2009 Convegno Malattie Rare Palmucci [22 01]
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Health & Medicine
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Transcript of 2009 Convegno Malattie Rare Palmucci [22 01]
Miopatie infiammatorie idiopatiche: criteri diagnostici e
diagnosi differenzialeCentro per le Malattie Neuromuscolari, Torino
Miopatie infiammatorie idiopatiche
– Polimiosite/Dermatomiosite– Polimiosite/Dermatomiosite
–Miosite a corpi inclusi
–Miositi in corso di collagenopatie (“overlap syndromes)
Polimiosite/Dermatomiosite: epidemiologia
• Dermatomiosite: prevalentemente infanto-giovanile
• Polimiosite: incidenza 1-12 nuovi • Polimiosite: incidenza 1-12 nuovi casi/milione/anno; prevalenza 4 casi/milione
• Sesso: femmine/maschi 2:1, 1:2 per le forme associate a neoplasie
Polimiosite/Dermatomiosite: patogenesi
In un soggetto geneticamente predisposto (p.e. portatore di predisposto (p.e. portatore di specifici antigeni HLA) interviene un fattore esterno (p.e. virus) che scatena una reazione immunitaria con danno muscolare/cutaneo
Polimiosite: patogenesi
processo citotossico sulle fibre muscolari attuato da linfociti Tcontro componenti della superficie muscolari attuato da linfociti Tcontro componenti della superficie della fibra (antigeni di istocompatibilità) o contro altri organelli intracellulari (nucleo, nucleolo, RNA, ecc.), con conseguente necrosi tessutale
Dermatomiosite: patogenesi
interessamento primario dei piccoli vasi arteriosi e dei capillari, che vengono attaccati da fattori del vengono attaccati da fattori del complemento (C5-b9), con distruzione del vaso tramite linfociti B e CD4→→→→ sofferenza muscolare di tipo vasculitico, con microinfarti, atrofia e necrosi per contiguità
Polimiosite/Dermatomiosite:quadro clinico
• Debolezza simmetrica, prossimale > distale
• Debolezza dei muscoli posteriori del • Debolezza dei muscoli posteriori del collo
• Disfagia, disfonia, deficit muscoli respiratori
• Dolore spontaneo ed alla palpazione • Interessamento cutaneo e capillare
Complicanze sistemiche
• Aritmie, cardiopatie infiammatorie• Insufficienza respiratoria • Polmoniti interstiziali• Polmoniti interstiziali(23%)
• Paresi esofagea(37%)
Associazione con neoplasie
• Rischio maggiore: dermatomiosite (32%), maschi, bianchi, sopra 45 anni, entro 3 aa dalla diagnosi
• Tipo di neoplasia: polmone, ovaio, • Tipo di neoplasia: polmone, ovaio, linfoma non-Hodgkin, pancreas, colon, altri
���� esiste inoltre una miopatia esiste inoltre una miopatia necrotizzante paraneoplasticanecrotizzante paraneoplastica
Miosite a corpi inclusi
• la più frequente miopatia dell’adulto anziano: 4-9 casi /milione, 35/milione sopra i 50 anni
• prevalenza maschile 2:1• prevalenza maschile 2:1
• Patogenesi ignota: invecchiamento, “misfolding” proteico, inibizione del proteasoma, stress ossidativo, alterato traffico di colesterolo e traslazione proteica
Miosite a corpi inclusi (IBM)
• debolezza asimmetrica, prevalentemente distale specie agli arti superioriprevalentemente distale specie agli arti superiori
• disfagia, non interessamento sistemico
• scarsa risposta alla terapia steroidea e IS
PM/DM: esami diagnostici
• CK molto aumentata, anche 500 volte• indici di infiammazione spesso normali• talora anticorpi specifici (Jo-1, Mi2; ANA, Ro/SSA, La/SSB, PM/Scl in
• talora anticorpi specifici (Jo-1, Mi2; ANA, Ro/SSA, La/SSB, PM/Scl in “overlap syndromes”)
• EMG: PUM brevi, polifasici, attività spontanea con fibrillazione
PM/DM:biopsia muscolare
• indispensabile in assenza di alterazioni cutanee diagnostiche
• diagnosi differenziale PM/DM e con altre miopatie genetiche ed acquisite
• diagnosi differenziale PM/DM e con altre miopatie genetiche ed acquisite
• può dare informazioni prognostiche e terapeutiche
���� va eseguita va eseguita primaprima della terapia della terapia steroideasteroidea
Biopsia muscolare: atrofia, necrosiBiopsia muscolare: atrofia, necrosi
Biopsia muscolare:infiammazioneBiopsia muscolare:infiammazione
Biopsia muscolare: altri aspettiBiopsia muscolare: altri aspetti
atrofia perifascicolare
deficit parziale di COX
Biopsia muscolare: ultrastrutturaBiopsia muscolare: ultrastruttura
Marcatori infiammatori: CD8Marcatori infiammatori: CD8
Marcatori infiammatori: MAC (C5b9)Marcatori infiammatori: MAC (C5b9)
Miosite a corpi inclusi: diagnosi
• CK poco elevata
•• biopsia indispensabile per la biopsia indispensabile per la •• biopsia indispensabile per la biopsia indispensabile per la diagnosi:diagnosi:– aspetti infiammatori
– vacuoli orlettati,
– inclusioni filamentose al ME
scarsa risposta alla terapia, peggioramento 9 (17.3%)
discreta risposta alla terapia,
Revisione della nostra casistica di miopatie infiammatorie idiopatiche: 63 pazienti
follow-up (1-15 anni)
polimiositi 36 (57.1%)
dermatomiositi 9 (14.3%)
gruppi clinico-istologici
discreta risposta alla terapia, sintomi residui 21 (40.4%)
buona risposta alla terapia, asintomatici 22 (42.3%)
deceduti 5 (1 correlato)
associati a neoplasie 3
miositi a corpi inclusi 3 (4.8%)
miositi overlap 15 (23.8%)
Esclusi: HCV, HIV, CMV correlati
Parametri considerati
• Età all’esordio
• Distribuzione deficit
• Disfagia
• CK
• Proteine della fase
• Vacuoli
• Infiltrati
Necrosi
IHC e IF
• Linfociti T CD8+
• macrofagi
• MAC
istologiciclinici sierologici
• Disfagia
• Ipostenia collo
• Dolore
• EMG
• Risposta alla terapia
• Interessamento multisistemico
della fase acuta
• Leucocitosi
• Autoanticorpi
• Necrosi
• COX –
• MAC
• HLA
• ααααB-cristallina• p-tau
• ββββ-amiloide• TDP-43
Distribuzione del deficit di forzaDistribuzione del deficit di forza
60
70
80
90
100
%PM DM IBM OM
Caratteristiche clinicheCaratteristiche cliniche
0
10
20
30
40
50
Dolore muscolare Ipostenia muscoli del collo Disfagia Ipotrofia Aumento proteine della fase acuta
60
70
80
90
100
Titolo del graficoCreatin kinasi (CK) siericaCreatin kinasi (CK) sierica
0
10
20
30
40
50
CK >10x CK 3x-10x CK < 3x CK normale
PM
DM
IBM
OM
Parametri istologici e IHC
100
% PM DM s-IBM OM
Fortemente espressi nei
p-tau ββββ-amiloide ααααB-cristallina
Marcatori di degradazione proteica
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
p-tau b-amiloide ab-cristallina
Fortemente espressi nei casi di IBM
Espressi anche nelle PM, nelle DM e nelle OM
L’espressione non è significativamente correlata a esordio,diagnosi o CK sierica
(p > 0.05)
40
50
60
70
80
90
100
%
scarsa risposta alla
terapia, inpeggioramento
parziale risposta allaterapia, sintomi lievicostanti
buona risposta alla
Follow up
0
10
20
30
40
p-tau b-amiloide ab-cristallina
buona risposta allaterapia, asintomatici
La proteina tau, la ββββ-amiloide e l’αΒαΒαΒαΒ-cristallina sono maggiormente espressenei pazienti con peggioramento sintomatologico
Si avvicinano, ma non raggiungono la significatività statistica i confronti tra espressione dei marcatori e decorso della patologia
TDP-43
Proteina nucleare altamente conservata, ubiquitaria, implicata nella repressione della trascrizione genica e nell’inibizione dello splicing esonico.
E’ il componente maggiore delle inclusioni neuronali patologiche della degenerazione lobare frontotemporale e della sclerosi laterale amiotrofica.
Ayala Y.M., Pantano S., D’Ambrogio A. Et al. Journal of Molecular Biology 2005; 348: 575-88. Neumann M., Sampathu D.M., Kwong L.K. Etal. Science 2006; 314: 130-33. Elman L.B., McCluskey L., Grossman M. NeuroSignals 2008; 16: 85-90.
40
50
60
70
80
90
100%
scarsa rispostaalla terapia, in
peggioramento
parzialerisposta allaterapia, sintomi
lievi costanti
TDP-43
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
TDP-43
0
10
20
30
TDP-43
buona risposta
alla terapia,asintomatici
Tutti i casi di IBM esprimono questa proteina. La proteina è espressa, in percentuali minori, anche nelle PM, nelle DM e nelle OM
Esiste una relazione (p<0.001) in senso prognostico negativo tra espressione della TDP-43 e decorso della patologia.
0%
10%
20%
TDP-43
PM DM IBM OM
ConclusioniConclusioni
In 9 casi di PM (25%), 1 caso di DM (11%), 7 casi di OM (46%) sono risultati positivi uno o più marcatori considerati caratteristici delle
IBM, pur in assenza di vacuoli orlettati; IBM, pur in assenza di vacuoli orlettati;
3 non hanno risposto alla terapia, 3 hanno avuto una buona risposta, gli altri sono casi intermedi.
Tutti i casi di PM e DM non rispondenti presentano forte positività per p-tau, TDP-
43 e beta-amiloide
La biopsia muscolare eseguita prima di iniziare la terapia è utile per la diagnosi differenziale e
per la caratterizzazione istopatologica
ConclusioniConclusioni
L’uso di marcatori di degradazione proteica(TDP 43 > p-tau > beta-amiloide) è utile per
identificare un sottogruppo di pazienti in cui il meccanismo eziopatogenetico porta a sintesi di proteine atipiche, simile a quello delle miositi a corpi inclusi, con tendenza a prognosi peggiore
Centro Malattie Neuromuscolari Paolo Peirolo, Università di Torino
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