2009• Corso di aggiorn. pratico per il primo soccorso 2 marzo (1 a ed.) • 29 giugno (2 ed.) •...

2009Corsi di forma&azione

Confindustria LeCCo

Confindustria LeCCo

Via Caprera, 4 • 23900 LeccoTel. +39 0341.477111Fax +39 0341.285243

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RISORSE UMANE

LINGUE STRANIERE

FISCO E AMMINISTRAZIONE

INTERNAZIONALIZZAZIONE

QUALITÀ, SICUREZZA E AMBIENTE

• Privacy: la normativa primaria e complementare per il trattamento dei dati personali. Modalità operative• Come scegliere, stipulare e gestire il contratto di lavoro

29 gennaio12, 19, 26 febbraio

• La cessazione del rapporto di lavoro• Diritti ed obblighi nel rapporto di lavoro: la potestà disciplinare• Infortuni e malattie professionali• Corso di formazione per gli assunti con contratto d’inserimento

• Negoziazione in lingua inglese

• Perché gestire un rischio può diventare un rischio

• La tutela, in Italia e all’estero, di marchi, denominazioni sociale e brevetti

• La gestione del lavoro in appalto

• Accordi di collaborazione tra imprese• Le operazioni di incasso e di credito documentario negli scambi con l’estero

• Organizzare la distribuzione di prodotti all’estero• Procedure dogali e scambi commerciali• I termini di resa ed il trasporto nei contratti internazionali

• La nuova tassazione IRAP e le regole del nuovo cuneo fiscale• Il magazzino: aspetti fiscali e contabili• Corsi base di contabilità generale• Lavoro dipendente all’estero: profili contrattuali, fiscali, e contributivi

• Disciplina IVA e adempimenti contabili delle principali operazioni aziendali

• La deducibilità fiscale delle spese di rappresentanza, omaggi, promozioni ed erogazioni liberali

• L’inglese per tecnici riparatori / manutentori• La corrispondenza business in lingua inglese• Parlare al telefono in lingua inglese

9, 16 aprile4, 11 giugno

1 ottobre 6, 13 novembre

3 febbraio

10 febbraio

25 febbraio

27 gennaio

12 marzo2 aprile

17 giugno 14 ottobre

26 novembre

3 marzo 14, 19 maggio 1, 8, 16 luglio 29 settembre

18, 25 novembre 29 ottobre

2 aprile 19 maggio1 ottobre

• Corso di formazione per R.L.S. 3 febbraio (avvio 1a ed.) • 3 giugno (avvio 2a ed.) • 6 ottobre (avvio 3a ed.) • Il D. LGS. 81/2008 (Testo Unico): le principali novità 11 febbraio

• La sicurezza nella conduzione dei carrelli elevatori 20 marzo (1a ed.) • 3 luglio (2a ed.) • 16 ottobre (3a ed.)• Stress: teoria e possibilita’ di misura nei luoghi di lavoro 25 marzo• La valutazione dei rischi • Addetto antincendio in attività a rischio medio• Addetto alla movimentazione di materiale con carroponte

• La gestione dei rifiuti• Addetto antincendio in attività a rischio medio: aggiornamento• La certificazione energetica degli edifici• Corso R.S.P.P. Modulo C • La nuova disciplina nei cantieri temporanei e mobili • Il rischio meccanico • Le novità sulla valutazione dei rischi fisici e chimici e sulla sorveglianza sanitaria • Rischio elettromagnetico • Le atmosfere esplosive

• Corso di formazione per gli operatori del settore alimentare • Rumore e vibrazione • L’amianto negli edifici: obblighi presenti e futuri

• Corsi di formazione per datori di lavoro che svolgono il ruolo di responsabili del servizio prevenzione e protezione • La movimentazione manuale dei carichi e le patologie da movimenti ripetitivi: strumenti operativi per la valutazione dei rischi

• Il passaggio al sistema ISO 9001/2008

• Corso R.S.P.P. Modulo B settore ATECO 4

• Datore di lavoro, dirigente e preposto: respons., deleghe e vigilanza nel D.Lgs. 81/2008 (Art. 30)• Corso base R.S.P.P. Modulo A

6 aprile 7, 10 aprile (1a ed.) • 7, 9 ottobre (2a ed.)

8 aprile

12 maggio28 maggio 11 giugno

8 luglio (avvio 1a ed.) • 2 dicembre (avvio 2a ed.)10 luglio

17 settembre 29 settembre

1 ottobre 28 ottobre

20 novembre 23 novembre 10 dicembre

5, 12 novembre

9 novembre

7 maggio

15 aprile (avvio 1a ed.) • 8 ottobre (avvio 2a ed.)

18 marzo 9 marzo (avvio 1a ed.) • 14 settembre (avvio 2a ed.)

• Corso di aggiorn. pratico per il primo soccorso 2 marzo (1a ed.) • 29 giugno (2a ed.) • 16 novembre (3a ed.)

ICT

• Ms Access• Excel base• Excel avanzato• Power Point• Ms Project• Word avanzato• Ms Excel e VBA

5, 12, 19, 26 febbraio 5, 12, 19, 26 marzo

7, 14, 21, 28 maggio 6, 13 luglio

23, 30 settembre • 1, 8 ottobre 2, 9, 16 ottobre

6, 13, 20, 27 novembre

• Il regolamento REACH 20 febbraio

• Corso di primo soccorso 4 maggio (avvio 1 a ed.) • 5 ottobre (avvio 2a ed.)

Inviare tramite fax a: Segreteria Formazione • Tel. 0341/477111 • Fax 0341/285243E-mail: [email protected]

ATTENZIONE: Compilare una scheda per ogni singolo corso.

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AZIENdA

VIA

CAP CITTà

PARTITA IVA C.F.

TELEFONO FAx

E-MAIL

REFERENTE

RUOLO

TITOLO CORSO

NomE parTEcIpaNTE/I

SCHEdA dI PRENOTAZIONE

Programma Corsi

dATAGiovedì 29 gennaio 2009 • [h. 9.00-13.00 / 14.00-18.00]

OBIETTIVIIl corso ha l’obiettivo di formare il personale nominato responsabile e incaricato del trattamento dei dati personali in conformità a quanto prescritto dal D.Lgs 196/03, che regola gli interventi formativi riguardanti i profili aziendali coinvolti dalla disciplina sulla protezione dei dati personali.Inoltre illustra le normative complementari e le implicazioni operative del Garante della Privacy riguardante la videosorveglianza, il trattamento di dati dei dipendenti privati, la posta elettronica e internet.

CONTENUTILa legislazione:• principi• soggetti• diritti dell’interessato• adempimenti.

Il sistema di sicurezza:• misure minime• misure idonee di sicurezza.

La normativa su Privacy e Videosorveglianza.

Le norme riguardanti il rispetto della privacy dei dipendenti:• linee guida per il trattamento di dati dei dipendenti privati• posta elettronica e internet.

dOCENZAGiulio Spreafico, professionista del settore

dESTINATARIAddetti al trattamento dei dati personali

QUOTA d’ISCRIZIONEEuro 210,00 + IVA a partecipante per le aziende associateEuro 252,00 + IVA a partecipante per le aziende NON associate

dURATA8 ore

PRIVACY: LA NORMATIVA PRIMARIA E COMPLEMENTARE PER IL TRATTAMENTO dEI dATI PERSONALI. MOdALITà OPERATIVE

Risorse Umane

dOCENZALorenza Bessone, professionista del settore

dESTINATARIResponsabili ed addetti alla gestione ed amministrazione del personale


OBIETTIVIAttualmente il datore di lavoro, nella stipulazione del rapporto lavorativo, ha facoltà di scegliere fra molteplici tipologie contrattuali che, seppur riconducibili alla fattispecie del lavoro subordinato tipizzata dall’art.2094 c.c., presentano caratteristiche particolari e risultano differenziate dal tradizionale modello del lavoro a tempo pieno ed indeterminato (contratto di lavoro a tempo determinato, apprendistato, inserimento, a tempo parziale, ripartito, intermittente, somministrazione). Stante la differenziazione normativa che regolamenta dette fattispecie, è opportuno conoscere gli aspetti legislativi e fiscali di ciascuna tipologia contrattuale per poter compiere una attenta stipulazione negoziale e, conseguentemente, per gestire correttamente il medesimo rapporto.

dATAGiovedì 12, 19, 26 febbraio 2009 • [h. 14.00-18.00]

CONTENUTI• Gli aspetti fondamentali del contratto di lavoro subordinato (obblighi, divieti e modalità).• Il contratto di lavoro a tempo determinato e i problemi inerenti il rinnovo dello stesso.• La disciplina del lavoro part-time.• La stipulazione del contratto a progetto: aspetti retributivi, contributivi, assicurativi. • Le differenti tipologie di apprendistato, le differenziazioni legislative, le agevolazioni e la formazione.• I contratti di inserimento aspetti retributivi, contributivi, assicurativi.• La somministrazione aspetti retributivi, contributivi, assicurativi.

dURATA12 ore

Risorse Umane

COME SCEGLIERE, STIPULARE E GESTIRE IL CONTRATTO dI LAVORO

Risorse Umane

dATAGiovedì 9, 16 aprile 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIIl diritto potestativo di recesso da parte del datore di lavoro soggiace ad innumerevoli limitazioni normative.Sulla base dell’evoluzione legislativa e degli assunti giurisprudenziali ogni fattispecie contrattuale prevede la sussistenza di diverse motivazioni, termini tassativi di recesso ed iter peculiarmente regolamentati.Il corso analizza quali sono le fattispecie di licenziamento, i divieti, le procedure di intimazione, le differenziazioni fra le diverse tipologie contrattuali, i problemi risolti dalla Suprema Corte di Cassazione e la disciplina sanzionatoria del licenziamento illegittimo.

CONTENUTI• La disciplina del licenziamento individuale.• La differenza fra le nozioni di giusta causa e giustificato motivo soggettivo.• Il giustificato motivo oggettivo e l’obbligo di repêchage.• L’analisi delle differenti fattispecie, con riguardo ai casi tipizzati dalla contrattazione collettiva.• Le interpretazioni giurisprudenziali.• La corretta imputazione del licenziamento.• L’illegittimità del licenziamento e relative conseguenze.


dESTINATARIResponsabili ed addetti alla gestione ed amministrazione del personale


dURATA8 ore

LA CESSAZIONE dEL RAPPORTO dI LAVORO

Risorse Umane

dATAGiovedì 4, 11 giugno 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIIl potere disciplinare prescritto dalla legge in capo al datore di lavoro assume un’essenziale funzione preventiva all’interno dell’azienda e compendia una serie di facoltà e poteri orientati ad assicurare l’esecuzione e la disciplina stessa del lavoro.Occorre, tuttavia, preventivamente conoscere quali siano i limiti sanciti dalla legge e dalla giurisprudenza al potere di vigilanza e di controllo del datore di lavoro. Il corso analizzerà, altresì, quali siano i limiti sostanziali e procedimentali per poter legittimamente irrogare una corretta sanzione disciplinare.

CONTENUTI• I limiti sanciti dalla legge e dalla giurisprudenza al potere di vigilanza e di controllo del datore di lavoro. • Le infrazioni disciplinari.• Analisi delle differenti fattispecie, con riguardo ai casi tipizzati dalla contrattazione collettiva.• Le interpretazioni giurisprudenziali.• Come imputare correttamente una sanzione disciplinare: requisiti sostanziali e procedimentali.• L’illegittimità della sanzione disciplinare e relative conseguenze.


dESTINATARIDatori di lavoro, responsabili ed addetti alla gestione ed amministrazione del personale


dURATA8 ore

dIRITTI Ed OBBLIGHI NEL RAPPORTO dI LAVORO: LA POTESTà dISCIPLINARE

Risorse Umane

dATAGiovedì 1 ottobre 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIL’art. 2087 C.C. fa obbligo al datore di lavoro di adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del lavoratore.Il corso analizzerà la responsabilità del datore di lavoro, le differenti fattispecie applicative con riferimento sia all’evento infortunio sia all’evento malattia professionale, con particolare attenzione al rapporto fra impresa ed ente assicurativo.

CONTENUTI• La responsabilità dell’evento lesivo.• Le conseguenze della violazione delle norme di prevenzione, protezione e salvaguardia delle condizioni di salute del lavoratore.• Dal dettato legislativo all’interpretazione della giurisprudenza.• Il risarcimento del danno: modalità di calcolo prescritto dalle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione dell’anno 2008.• Rapporto fra datore di lavoro e società assicurativa.


dESTINATARIDatori di lavoro, responsabili ed addetti alla gestione ed amministrazione del personale


dURATA4 ore

INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI

Risorse Umane

dATAVenerdì 6, 13 novembre 2009 • [h. 9.00-13.00 / 14.00-18.00]

OBIETTIVIIl corso si propone di fornire la formazione di base obbligatoria prevista dall’Accordo Interconfederale dell’11 febbraio 2004 a tutti i lavoratori assunti con contratto d’inserimento e/o reinserimento.

CONTENUTI• Prevenzione antinfortunistica (modulo di 4 ore).• Disciplina del rapporto di lavoro (modulo di 4 ore).• Cenni sulle teorie organizzative (modulo di 8 ore).

dOCENZACarlo Marchesi, professionista del settore

dESTINATARIAssunti con contratto d’inserimento e reinserimento


dURATA16 ore

CORSO dI FORMAZIONE PER GLI ASSUNTI CON CONTRATTO d’INSERIMENTO

Lingue Straniere

dATAAvvio: Giovedì 29 gennaio 2009 • [h. 16.00-18.00]

OBIETTIVILa negoziazione si costituisce come momento cruciale nell’ambito dei rapporti commerciali. Ma cosa significa “negoziare” nelle diverse culture che utilizzano la lingua inglese come codice comune?e quali sono i differenti tipi possibili di negoziazione?Il corso affronta e spiega le tecniche utili a introdurre, condurre e concludere positivamente trattative in lingua inglese.

CONTENUTI• Il significato della negoziazione nelle diverse culture.• Socializzare prima della negoziazione.• Tipi di negoziazione/negoziatore.• Prepararsi alla negoziazione.• Come essere chiari, concedere sconti e fare concessioni.• Accettazione e conferma.• La gestione dei conflitti.• Concludere la negoziazione.

dOCENZAteam Lingue International house

dESTINATARIRivolto a tutte le figure commerciali in ambito aziendale chiamate a condurre trattative in lingua inglese.

Livello minimo di conoscenza della lingua: Pre-intermediate (Full A2).e’ richiesta la compilazione di un test scritto.


dURATA20 ore

* Le lezioni avranno caden-za bisettimanale (martedì e giovedì)

NEGOZIAZIONE IN LINGUA INGLESE

Lingue Straniere

dATAAvvio: 2 aprile 2009 • [h. 16.00-18.00]

OBIETTIVIIl corso si rivolge a tecnici impegnati in attività di montaggio, manutenzione e riparazione. Affronta la comunicazione di lavoro quotidiana, fornendo ai partecipanti il linguaggio necessario ad attività pratiche quali la descrizione di un problema e fornire istruzioni.

CONTENUTI• Un nuovo contatto: le frasi di “sopravvivenza”.• Il controllo dell’attrezzatura.• Descrivere i controlli.• Descrivere materiali e forme.• Come spiegare a cosa servono le cose. • Come si chiedono le cose.• Suggerire soluzioni.• Le responsabilità lavorative.• Spiegare l’utilizzo e le funzioni.• Come fornire resoconti di danni.• Come chiedere aiuto.• Come dare istruzioni.


dESTINATARItecnici manutentori o riparatori che devono interfacciarsi con interlocutori stranieri durante trasferte, ispezioni, ecc.

Livello minimo di conoscenza della lingua: Elementary/Pre-intermediate (A2).e’ richiesta la compilazione di un test scritto.


L’INGLESE pEr TEcNIcI rIparaTorI / maNUTENTorI

dURATA20 ore


Lingue Straniere

dATAAvvio: 19 maggio 2009 • [h. 16.00-18.00]

OBIETTIVILo scambio efficace di informazioni, che avvenga per lettera, fax oppure e-mail, è oggi un aspetto fondamentale nei rapporti tra aziende. esso rispecchia infatti la professionalità e la competenza di colui che scrive e, di riflesso, dell’azienda per la quale lavora. Una corrispondenza chiara ed efficace è infatti alla base di proficue relazioni commerciali. Una parte del corso è dedicata al linguaggio specifico del messaggio e-mail, il mezzo di comunicazione più diffuso in ambito lavorativo.

CONTENUTI• Lettere e fax (richieste, risposte e quotazioni, ordini, reclami e rettifiche, termini e modalità di pagamento, cambiali, assegni circolari, vaglia, trasporto e consegna, assicurazioni).• E-mail (gli acronimi, apertura e chiusura del messaggio e-mail, i diversi livelli di formalità, come essere chiari, brevi ed efficaci, impostare e chiarire gli accordi).


dESTINATARItutte le funzioni aziendali che utilizzano l’inglese in forma di fax/lettere/e-mail e che necessitano di approfondirne le modalità particolari.



dURATA20 ore


LA CORRISPONdENZA BUSINESS IN LINGUA INGLESE

Lingue Straniere

dATAAvvio: 1 ottobre 2009 • [h. 16.00-18.00]

OBIETTIVIIl mezzo telefonico è probabilmente il più difficile da gestire dal punto di vista della comprensione orale e dell’immediatezza richieste.Il corso si propone di affrontare espressioni tipiche del linguaggio telefonico in un’ampia gamma di contesti.I partecipanti ascoltando conversazioni in madrelingua - ma non solo - e attraverso una serie di successivi roleplays, acquisiranno la giusta intonazione e il giusto livello di formalità, riuscendo a gestire la lingua a seconda della situazione.

CONTENUTI• La pianificazione di una telefonata di lavoro.• I reclami e la loro gestione.• Risolvere i problemi.• Smorzare i toni.• Utilizzo del linguaggio appropriato.• Il contatto iniziale.• Chiedere e dare informazioni.• Lasciare un messaggio.• La Voice mail.• Richiamare qualcuno.• Problemi di comunicazione.• Fare/cambiare/cancellare una prenotazione presso un hotel.• Prenotare/cambiare un biglietto aereo.• Le prenotazioni.• L’alfabeto internazionale.• I numeri.


dESTINATARItutte le funzioni aziendali che utilizzano il telefono come strumento quotidiano di comunicazione con referenti stranieri.



dURATA20 ore


PARLARE AL TELEFONO IN LINGUA INGLESE

Fisco e Amministrazione

dATAMartedì 10 febbraio 2009 • [h. 9.00-13.00 / 14.00-18.00]

OBIETTIVIPoiché negli ultimi anni numerose aziende hanno avuto esperienze negative con prodotti derivati, occorre chiarire il loro funzionamento, i rischi che possono essere effettivamente coperti e quelli che non possono essere coperti. Inoltre diventa importante capire come un prodotto finanziario possa lasciare l’azienda aperta a rischi inattesi non collegati alla propria attività industriale o commerciale.Obiettivo principale del corso è fornire alle imprese utili informazioni su come affrontare la gestione dei rischi finanziari in azienda ed ottimizzare la gestione della finanza d’impresa.

CONTENUTI• Rischi finanziari tipicamente presenti nel bilancio d’impresa.• Come si gestiscono i rischi di cambio, i rischi di tasso d’interesse, i rischi di prezzo delle materie prime. • I principali prodotti di coperture (strumenti derivati): swap, cap, floor, collar, le opzioni e i prodotti strutturati.• L’effetto dei prodotti derivati sul bilancio aziendale e la valutazione bancaria del bilancio contenente derivati.• La pianificazione aziendale e la copertura dei rischi finanziari.• Gli effetti dei derivati sul profilo di rischio dell’azienda nel contesto di Basilea 2.• Valutazione del derivato in bilancio: che cosa è il “mark to market”.• Il vademecum per l’utilizzo dei prodotti derivati.• Mifid: cosa cambia nel rapporto banca impresa.

dOCENZALimentani & Partners

dESTINATARItitolari d’azienda, direttori amministrativi e finanziari


dURATA8 ore

PERCHé GESTIRE UN RISCHIO PUò dIVENTARE UN RISCHIO


dATAMartedì 3 marzo 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIIl corso si prefigge di commentare le novità introdotte dalla Finanziaria in materia di IRAP specificando la ratio normativa, le principali implicazioni in tema di effettiva e di impatti sulla fiscalità corrente/differita delle società industriali/commerciali.

CONTENUTI• Obiettivi della riforma.• Il rafforzamento del “Principio di Derivazione”.• La nuova determinazione della base imponibile.• Disallineamenti di natura temporanea e permanente.• La deducibilità del “Cuneo Fiscale”.• Opportunità e aspetti critici della Riforma.

dOCENZAStudio Corti - Lecco

dESTINATARIDirettori e responsabili amministrativi e loro collaboratori


dURATA4 ore

LA NUOVA TASSAZIONE IRAP E LE REGOLE dEL NUOVO CUNEO FISCALE


dATA14, 19 maggio 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIIl corso intende approfondire la normativa fiscale in tema di valorizzazione di magazzino e di obblighi relativi alla movimentazione di merci. Particolare spazio verrà dedicato all’analisi degli orientamenti in tema di controllo e verifica delle rimanenze di magazzino.

CONTENUTIProfili generali• le scritture ausiliarie di magazzino: i soggetti obbligati ed esclusi• limiti per l’applicazione degli obblighi di legge• utilità ai fini fiscali e ai fini del controllo interno di una contabilità di magazzino anche per i soggetti non obbligati.

Beni da assoggettare a movimentazione• analisi dettagliate dei beni da assoggettare a rilevazione e dei beni da escludere• principi di organizzazione contabile per le imprese industriali, commerciali e con produzione di beni specifici• principi base da utilizzare nella scelta delle categorie omogenee• modalità di annotazione dei beni.

I criteri di valutazione• i criteri di valutazione civilistici e fiscali• LIFO storico, LIFO continuo e FIFO• il concetto del “valore normale”• metodologie di calcolo dei costi ammesse nella normativa civilistico – fiscale• i principi contabili in materia valutativa• determinazione del valore delle opere su commessa.

Magazzino: le variazioni di qualità• cali, ammanchi, sfridi di lavorazione, errori di registrazione• beni gratuitamente ceduti, perdita di beni, distruzione di beni, trasformazione di beni in altri di più modesto valore economico, vendite di beni in blocco.


dESTINATARIResponsabili amministrativi e loro collaboratori


dURATA8 ore

IL MAGAZZINO: ASPETTI FISCALI E CONTABILI


dATA1, 8, 16 luglio 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIIndividuare gli strumenti fondamentali della contabilità, analizzando: il metodo della partita doppia, applicata al sistema del reddito; le principali operazioni di gestione; il bilancio d’esercizio e i principali problemi di natura fiscale (il reddito economico e l’imponibile fiscale).

CONTENUTILa contabilità generale ed il metodo della partita doppia:• il metodo della partita doppia• il sistema del reddito• la classificazione dei conti nel sistema del reddito• le regole di registrazione nei conti.

Le operazioni fondamentali di gestione:• l’IVA e la contabilità generale• le ritenute fiscali e la contabilità generale• gli acquisti e le vendite di beni strumentali• le liquidazioni IVA• le operazioni in titoli• il personale dipendente e le rilevazioni connesse• le scritture di assestamento ed il bilancio• il reddito economico e l’imponibile fiscale.

Esercitazioni sulla rilevazione delle principali operazioni di gestione e di fine esercizio.


dESTINATARIImpiegati amministrativi di recente assunzione o con una formazione non specifica sulla materia


dURATA12 ore

CORSI BASE dI CONTABILITà GENERALE


dATAMartedì 29 settembre 2009 • [h. 9.00-13.00 / 14.00-18.00]

OBIETTIVIFornire una visione aggiornata e completa sul trattamento fiscale e contributivo della retribuzione e dei benefits dei dipendenti che vengono inviati all’estero per lo svolgimento di mansioni lavorative (missione, trasferta, distacco, ecc.).

CONTENUTIAspetti giuridici:• elementi di analogia e di distinzione tra trasferimento, trasferta e distacco• distinzione tra distacco proprio ed improprio • requisiti di legittimità secondo l’elaborazione giurisprudenziale: soggettività giuridiche distinte, temporaneità ed interesse del distacco• redazione degli accordi di distacco e delle comunicazioni ai dipendenti: durata, retribuzione, spese, mansioni, giurisdizione• individuazione della giurisdizione e della legge applicabile.

Autorizzazione al distacco:• autorizzazione al distacco per i lavoratori italiani inviati all’estero• analisi della documentazione necessaria per ottenere l’autorizzazione al distacco.

Aspetti contributivi:• il principio della territorialità alla luce delle disposizioni nazionali ed internazionali• la possibilità del mantenimento del sistema previdenziale italiano• totalizzazione dei contributi• regolamento U.E.• trattati contro la doppia contribuzione stipulati dall’Italia con paesi extra-U.E. • analisi della documentazione necessaria (E101-Ita/USA4)• assicurazione INAL.

dOCENZAProfessionisti del settore

dESTINATARIResponsabili e addetti ufficio del personale e amministrativo


dURATA8 ore

segue >>

LAVORO dIPENdENTE ALL’ESTERO: PROFILI CONTRATTUALI, FISCALI, E CONTRIBUTIVI


CONTENUTIAspetti fiscali:• saper gestire gli effetti della residenza fiscale• determinazione della residenza ai sensi della normativa interna ed internazionale• la tassazione delle persone fisiche residenti e quelle persone non residenti • la determinazione del reddito da lavoro dipendente.

Retribuzioni convenzionali:• la normativa sul reddito di lavoro dipendente all’estero• applicare le retribuzioni convenzionali• le problematiche relative alla doppia imposizione• il credito d’imposta nella normativa domestica• la Tax equalization e la Tax protection.

Gli obblighi del sostituto d’imposta:• i soggetti sostituti d’imposta• le implicazioni fiscali in campo al sostituto d’imposta• le modalità di rimborso delle imposte dovute al lavoratore• la registrazione nei libri obbligatori• come determinare le retribuzioni convenzionali applicabili• finanziamento delle ritenute convenzionali.

LAVORO dIPENdENTE ALL’ESTERO: PROFILI CONTRATTUALI, FISCALI, E CONTRIBUTIVI


dATAGiovedì 29 ottobre 2009 • [h. 9.00-13.00 / 14.00-18.00]

OBIETTIVIIl fisco presta particolare attenzione alle cessioni gratuite di beni e servizi, alle erogazioni liberali, alle spese di rappresentanza, alle spese commerciali nonché alle sostituzioni di beni in garanzia.Il corso si propone di illustrare i casi più frequenti, approfondendo i risvolti legali all’IVA, all’IReS e all’IRAP alla luce della normativa e delle pronunce ministeriali in vigore che, tuttavia, stanno per essere profondamente modificate con effetto retroattivo all’esercizio 2008.

CONTENUTI• Omaggi natalizi di valore inferiore e superiore a Euro 25,82: novità e conferme normative.• Deducibilità dell’IVA sugli omaggi.• Emissione di fatture e/o autofatture.• Documenti di trasporto e/o registri di carico e scarico.• Cessioni gratuite ai dipendenti ed ai collaboratori.• Cessioni gratuite di alimentari e bevande a dipendenti o a clienti/fornitori.• Cessioni gratuite a clienti Italia, Cee ed Extracee.• Cessioni in garanzia: problematiche.• Campioni gratuiti appositamente contrassegnati.• Deducibilità degli omaggi ai fini Ires ed Irap.• Ricevimento di omaggi.• Scritture contabili sia per cessione che per ricevimento beni in omaggi.• Beni omaggiati recanti emblemi/marchi aziendali.• Cessioni gratuite di beni alle Onlus: deducibilità ed adempimenti.• Erogazione liberali: limiti alla deducibilità e modalità.• Distinzione tra spese di rappresentanza e spese commerciali: le pronunce del comitato antielusione.• Spese di ospitalità clienti in azienda ed in occasione di fiere ed eventi.• Detraibilità IVA delle spese sostenute per partecipazioni a congressi, convegni e simili.


dESTINATARIResponsabili e collaboratori dell’ufficio amministrazione, contabile e fiscale


dURATA8 ore

LA dEdUCIBILITà FISCALE dELLE SPESE dI RAPPRESENTANZA, OMAGGI, PROMOZIONI Ed EROGAZIONI LIBERALI


dATA18, 25 novembre 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIIl corso si propone di fornire un approccio esauriente in ordine all’individuazione della disciplina IVA applicabile alle principali operazioni aziendali, unitamente alla rilevazione secondo corretti principi contabili delle operazioni stesse.

CONTENUTIacquisti di beni mobili/immobili e servizi:• momento di effettuazione ai fini IVA e competenza ai fini delle imposte dirette• acquisti in regime di reverse charge• anticipi e accordi• registrazione fattura e detrazione imposta• rettifica di fattura precedentemente registrata per accrediti o addebiti (resi, sconti, abbuoni, premi,…)• regolarizzazione ed acquisti intracomuniitari (cenni)• triangolazioni.Vendite di beni mobili/immobili e servizi:• momento di effettuazione ai fini IVA e competenza ai fini delle imposte dirette• anticipi e acconti• amissione e registrazione fatture• rettifica di fattura precedentemente emessa (resi, sconti, abbuoni, premi…)• esportazioni e cessioni intracomunitarie (cenni)• triangolazioni• liquidazione e versamento IVA.Esame di alcune significative operazioni aziendali:• fatturazione in divisa estera e contabilità pluridivisa• costituzione ed utilizzo del plafond• cessioni gratuite di beni e servizi• automezzi leasing• utenze (telefonia fissa e mobile, energia elettrica, gas ed acqua)• spese di pubblicità propaganda e rappresentanza• risarcimento danni• interessi dilatori e moratori• deposito, comodo e visione.

dOCENZAAgenzia delle entrate

dESTINATARIResponsabili contabili ed addetti alla contabilità generale, clienti e fornitori


dURATA8 ore

dISCIPLINA IVA E AdEMPIMENTI CONTABILI dELLE PRINCIPALI OPERAZIONI AZIENdALI

Internazionalizzazione

dATAMercoledì 25 febbraio 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIFornire alle imprese le informazioni principali sui diritti di proprietà industriale (brevetti, modelli, design e segni distintivi es. marchi, domain names e denominazioni sociali), allo scopo di effettuare le adeguate scelte aziendali, sia nella fase di creazione, che in quella di deposito dei titoli, oltre che della successiva protezione e tutela, in Italia ed all’estero.Il corso offrirà gli strumenti teorici (tecnici e legislativi), ma soprattutto pratici per aiutare le imprese a valorizzare e tutelare il proprio patrimonio innovativo, le conoscenze e l’immagine aziendale.

CONTENUTII Diritti di proprietà industriale in ambito nazionale ed internazionale:• elemento di vantaggio competitivo per le imprese• strumento per valorizzare l’innovazione• strumento per difendersi da contraffattori.

Brevetti, Modelli e Design: • requisiti di validità• strumenti e strategia di registrazione.

I segni distintivi e tutela del brand: • marchi, registrati e di fatto, denominazioni sociali, nomi a dominio• ricerche di anteriorità, registrazione, sorveglianza.

Le azioni a tutela dei Diritti di Proprietà Industriale:• tutela extragiudiziale• sorveglianza doganale• azioni civili e penali• azioni amministrative (opposizioni).

dOCENZAStudio torta Raffaella Barbuto, consulente marchi

Daniele Cernuzzi, consulente brevetti

dESTINATARIImprenditori, responsabili ricerca e sviluppo, marketing e ufficio legale di imprese


dURATA4 ore

LA TUTELA, IN ITALIA E ALL’ESTERO, dI MARCHI, dENOMINAZIONI SOCIALE E BREVETTI


dATAGiovedì 12 marzo 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIAnalizzare le forme contrattuali di collaborazione tra imprese previste dal nostro ordinamento e le forme contrattuali di collaborazione tra imprese ricorrenti nella prassi internazionale.

CONTENUTIGli accordi di collaborazione secondo l’ordinamento italiano:• consorzi• raggruppamenti Temporanei di Imprese• disciplina nella normativa sugli appalti.

Gli accordi di collaborazione Internazionale:• la nozione di Joint Venture• la Joint Venture contrattuale• la Joint Venture societaria.

dOCENZAAntonia Verna,professionista del settore

dESTINATARIAziende coinvolte nella realizzazione di progetti in Italia o all’estero che richiedo o potrebbero richiedere la partecipazione di più parti


dURATA4 ore

ACCORdI dI COLLABORAZIONE TRA IMPRESE


dATAGiovedì 2 aprile 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVILe operazioni di incasso e credito documentario costituiscono forme di regolamento assai diffuse nel commercio con l’estero in quanto soddisfano le contrapposte esigenze di tutela ripartendo e coprendo equamente i rischi dello scambio tra i partners commerciali.Obiettivo del seminario è quello di fornire indicazioni pratiche ed utili sulle corrette procedure, sulle modalità operative, sulle responsabilità degli intermediari creditizi nonché sulla normativa internazionale che disciplina le operazioni documentarie.In particolare per il credito documentario verranno suggerite azioni e comportamenti da adottare, fin dalle fasi della trattativa commerciale, finalizzati ad eliminare o ridurre le irregolarità che spesso compromettono l’incasso.

CONTENUTIRegolamenti contro documenti:• aspetti generali e di rischio• tipologie di incasso (D/P- D/A)• ruolo e responsabilità delle banche• la normativa di riferimento.

Il credito documentario:• definizione e tipologie di credito• le fasi operative: emissione, avviso, conferma, modifica, utilizzo• ruolo delle banche• la verifica ed i criteri per il controllo dei documenti: importo, tolleranze spedizioni parziali, data e luogo di presentazione• le norme internazionali in materia di crediti documentari• suggerimenti operativi.

dOCENZAGiovanna Bongiovanni, consulente aziendale esperta in trasporti e pagamenti internazionali

dESTINATARIResponsabili commerciali, amministrativi e addettial servizio estero


dURATA4 ore

LE OPERAZIONI dI INCASSO E dI CREdITO dOCUMENTARIO NEGLI SCAMBI CON L’ESTERO


dATAMercoledì 17 giugno 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIIl corso ha l’obiettivo di analizzare le diverse forme contrattuali che possono essere utilizzate dalle aziende nella vendita di prodotti all’estero (inclusi prodotti finiti e semi-lavorati), prestando particolare attenzione ai contenuti delle principali clausole contrattuali. Verranno inoltre presentante le relative implicazioni giuridiche con particolare riferimento anche alla tutela dei marchi e di ogni altro diritto di proprietà intellettuale connesso alla produzione e distribuzione di beni.Infine saranno analizzati i casi in cui sarebbe opportuno adottare ciascuna delle suddette forme contrattuali.

CONTENUTI• Le varie forme di distribuzione di prodotti all’estero.• L’importanza di una adeguata pianificazione (analisi del mercato di riferimento e valutazione delle potenzialità aziendali, costi e benefici di breve, medio e lungo termine).• Vendita diretta ad esportatori nel paese di produzione.• Vendita diretta a consumatori stranieri.• Vendita attraverso intermediari o rivenditori/grossisti.• Vendita attraverso rivenditori occasionali.• Vendita attraverso agenti e distributori. • Vendita attraverso società collegate/controllate o joint venture con partner stranieri.• Vendita attraverso un network di rivenditori locali: il sistema di franchising.

dOCENZAAntonia Verna,professionista del settore

dESTINATARIAziende che svolgono commercio con l’estero


dURATA4 ore

ORGANIZZARE LA dISTRIBUZIONE dI PROdOTTI ALL’ESTERO


dATAMercoledì 14 ottobre 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIFornire le conoscenze di base per impostare e gestire una corretta pianificazione di consegna e movimentazione delle merci sui mercati esteri. Analizzare le procedure e gli adempimenti per affrontare in modo corretto e sicuro i principali aspetti delle operazioni doganali evitando il rischio di sanzioni.

CONTENUTI• Le regole di origine: origine preferenziale e origine non preferenziale delle merci. • Il certificato di origine, il certificato Eur 1, la dichiarazione a lungo termine.• La bolletta doganale: DAU, DAE, MRN e visto elettronico.• I regimi di transito (Svizzera) e di perfezionamento attivo/passivo.• La verifica doganale: tempi, modalità, verbalizzazione.

dOCENZAZeno Poggi, professionista del settore

dESTINATARIResponsabili amministrativi e commerciali


dURATA4 ore

PROCEdURE dOGANALI E SCAMBI COMMERCIALI


dATAGiovedì 26 novembre 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIGli Incoterms, regole internazionali che definiscono gli obblighi delle parti in relazione alla consegna delle merci, costituiscono il linguaggio corrente nel commercio internazionale. tuttavia il livello di conoscenza degli Incoterms, degli effetti che derivano dalla loro applicazione e delle implicazioni connesse al loro utilizzo è decisamente scarso e quindi fonte di per sé di contestazione e di contenzioso.Obiettivo del seminario è quello di far conoscere ed interpretare in modo corretto le clausole contrattuali che regolano gli aspetti connessi alla consegna della merce e soprattutto evidenziare quali siano le implicazioni operative derivanti dall’utilizzo di un determinato Incoterm e quali conseguenze questo possa determinare sui contratti collegati a quello di compravendita (trasporto ed assicurazione).tutto ciò anche per conoscere con precisione come vengono distribuite le responsabilità nella spedizione, nel trasporto e nello scarico individuando il soggetto interessato alla copertura assicurativa dei beni viaggianti.

CONTENUTI• Natura ed oggetto degli Incoterms: le condizioni per la loro applicabilità.• Descrizione dei termini di resa: contratti alla partenza e contratti all’arrivo.• Le implicazioni della resa sui contratti collegati alla compravendita (trasporto ed assicurazione).• Vendite ed acquisti: elementi di criticità di alcune clausole di consegna.• Ripartizione dei costi, dei rischi e degli oneri accessori dei termini di resa più utilizzati.

dOCENZAGiovanna Bongiovanni, consulente aziendale esperta in trasporti e pagamenti internazionali

dESTINATARIResponsabili commerciali, amministrativi e addetti al servizio estero


dURATA4 ore

I TERMINI dI RESA Ed IL TRASPORTO NEI CONTRATTI INTERNAZIONALI

Qualità, Sicurezza e Ambiente

dATAMartedì 27 gennaio 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIInformare sugli obblighi del D.Lgs. 81/2008 che ha modificato e aggiornato la gestione dei lavori in appalto, già regolamentata dal D.Lgs. 626/94 e successive modifiche.

CONTENUTI• Le tipologie di lavori in appalto.• L’articolo 7 del D.Lgs. 626/94 e le sue modifiche.• Gli obblighi del committente e i doveri dell’appaltatore.• L’informazione reciproca sui rischi.• La modulistica da utilizzare.• Esempi di procedure per la gestione degli appalti.

dOCENZAStudio Ares srl

dESTINATARIImprenditori, responsabili ed addetti del servizio protezione e prevenzione


dURATA4 ore

LA GESTIONE dEL LAVORO IN APPALTO (*)

(*) La partecipazione vale come credito formativo (durata 4 ore) ai fini dell’aggiornamento del corso per RSPP/ASPP modulo B così come previsto dalla normativa vigente.


dATA1° edizione: 3, 10, 18, 25 • febbraio 3, 10, 17, 24 marzo 2009 2° edizione: 3, 10, 17, 24 • giugno 1, 7 ,14 ,21 luglio 20093° edizione: 6, 13, 20, 27 • ottobre 3, 10, 17, 24 novembre 2009[h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIFornire ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, eletti in azienda, le nozioni necessarie e fondamentali per svolgere sui luoghi di lavoro le funzioni ad essi assegnate.

CONTENUTI• Il D. Lgs. 81/08: linee generali, elementi innovativi, soggetti e figure del sistema preventivo.• Impariamo a muoverci all’interno dei diversi Titoli, articoli ed allegati del D.Lgs 81.• Primo approccio al sistema della Valutazione del rischio.• I soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi e responsabilità e loro ruolo nella valutazione dei rischi.• Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) ed i rapporti con le aziende esterne e gli appalti.• Il sistema pubblico della prevenzione: vigilanza, controllo, le prescrizioni e le sanzioni.• La gestione degli infortuni sui luoghi di lavoro (analisi casi studi).• Leggere i cicli, valutare i rischi, individuare le misure di prevenzione.• Il processo completo della valutazione dei rischi: filosofia e principi di base; gli obiettivi da raggiungere; descrizione di metodologie; la programmazione dei provvedimenti tecnici, organizzativi e procedurali esempi applicativi ).• L’analisi di un fattore di rischio significativo da valutare: il sovraccarico biomeccanico degli arti con approfondimenti sulla movimentazione manuale carichi ed i movimenti ripetitivi con accenni alla metodologia NIOSh e OCRA (con esempi applicativi).• Ruolo e funzioni dell’RLS.

dOCENZAAsl di Lecco Cooperativa eco 86 Srl

dESTINATARIRappresentanti dei lavoratori per la sicurezza


dURATA32 ore

CORSO dI FORMAZIONE PER R.L.S.

segue >>


CONTENUTI• Definizioni, richiamo ai fattori di rischio, aspetti normativi, strumenti di riferimento per la realizzazione dei provvedimenti più significativi per la sicurezza in materia di: luoghi di lavoro, macchine ed attrezzature di lavoro, interventi nella attività di movimentazione meccanica e manutenzione.• Definizioni, aspetti normativi, strumenti di riferimento per la realizzazione dei provvedimenti più significativi su tre fattori di rischio per la salute nei luoghi di lavoro.• Definizioni, richiamo ai fattori di rischio, aspetti normativi, strumenti di riferimento per la realizzazione dei provvedimenti più significativi per la sicurezza in materia di: rumore, vibrazioni e rischio incendio.• Informare, comunicare, educare: Informazione dei lavoratori, formazione dei lavoratori, comunicazione interpersonale e di gruppo.• Gestione di una riunione periodica.• Test di valutazione dell’apprendimento (test a risposta multipla).

CORSO dI FORMAZIONE PER R.L.S.


dATAMercoledì 11 febbraio 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIInformare sulle principali novità introdotte dal D.lgs. 81/08 in materia di salute, sicurezza e relative responsabilità.

CONTENUTI• Dalla 626 al Testo unico.• Diritti e doveri: cosa cambia con il decreto 81/08.• La valutazione dei rischi.• Gli aspetti tecnici.• Le nuove sanzioni.




dURATA4 ore


IL d. LGS. 81/2008 (TESTo UNIco): LE prINcIpaLI NoVITà (*)


dATAVenerdì 20 febbraio 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIInformare i produttori e gli utilizzatori di sostanze e preparati chimici pericolosi sugli adempimenti previsti dal Regolamento europeo Reach.

CONTENUTI• Il Regolamento REACH : Registration, Evaluation, Authorization of Chemicals (Registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche).• Definizioni e campo di applicazione.• Adempimenti per i produttori.• Adempimenti per gli utilizzatori.• Le procedure per la registrazione.• Le tempistiche di adeguamento.




dURATA4 ore

IL REGOLAMENTO REACH


dATA1° edizione: 2 marzo 2009 • [h. 9.00-13.00]2° edizione: 29 giugno 2009 • [h. 14.00-18.00]3° edizione: 16 novembre 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVILa normativa in vigore prevede obbligatoriamente dal 3 febbraio 2005 la presenza di personale addetto al pronto soccorso in azienda con formazione adeguata. Il corso è rivolto pertanto ai dipendenti addetti al pronto soccorso che hanno necessità di aggiornare le proprie competenze, affinché in caso di malore o infortunio riescano ad elaborare un quadro diagnostico dell’infortunato per trasmetterlo al 118 o prestare le idonee cure.

N.B. La formazione ricevuta andrà aggiornata con cadenza triennale

CONTENUTI• Allertare il sistema di soccorso. • Tecniche di rianimazione BLS. • Prova pratica.

dOCENZACroce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Lecco

dESTINATARIAddetti al primo soccorso


dURATA4 ore

CORSO dI AGGIORNAMENTO PRATICO PER IL PRIMO SOCCORSO


dATA1° edizione: lunedì 9, 16, 23, 30 marzo 20092° edizione: 14, 21, 25, 30 settembre 2009[h. 9.00-13.00 / 14.00-18.00]

OBIETTIVIe’ il corso base per lo svolgimento della funzione di responsabile e addetto al servizio di prevenzione e protezione.E’ propedeutico agli specifici moduli di specializzazione e la partecipazione costituisce credito formativo permanente.

CONTENUTI• Approccio alla prevenzione: miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori. • ll sistema legislativo: esame delle normative di riferimento. • I soggetti del Sistema di Prevenzione aziendale: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali.• Il Sistema Pubblico della prevenzione. • Criteri e strumenti per la individuazione dei rischi.• Documento di valutazione dei rischi.• La classificazione dei rischi in relazione alla normativa.• Rischio incendio ed esplosione.• La valutazione di alcuni rischi specifici in relazione alla relativa normativa di salute, sicurezza e i igiene del lavoro.• Le ricadute applicative e organizzative della valutazione del rischio.

dOCENZAVittorio Campione, Studio Ares srl



dURATA28 ore

N.B. L’ultimo giorno il corso si terrà solo la mattina.

Al termine del corso verrà rilasciato ai partecipanti un attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento se sarà garantita una presenza pari al 90% del monte ore, in conformità a quanto previsto dal punto 2.4.3 dell’Accordo approvato dalla Conferenza Stato Regioni per l’attuazione del D. Lgs 195/03.

CORSO BASE R.S.P.P. MOdULO A


dATAMercoledì 18 marzo 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIFornire ai partecipanti il quadro delle nuove responsabilità delle figure coinvolte e la necessità di un sistema di verifica della vigilanza.

CONTENUTI• Le figure definite dal D.Lgs. 81/08.• Il concetto di Delega.• I Doveri del Datore di Lavoro e dei Dirigenti.• I doveri dei Preposti.• Responsabilità in caso di infortunio – mancata sorveglianza.• L’obbligo della vigilanza sull’applicazione delle norme antinfortunistiche: l’art. 30 del D.Lgs. 81/08.• I sistemi di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

dOCENZAAlessio Maggi, tecnolario Srl



dURATA4 ore

dATORE dI LAVORO, dIRIGENTE E PREPOSTO: RESPONSABILITà, dELEGHE E VIGILaNZa NEL d.LGS. 81/2008 (arT. 30) (*)



dATA1° edizione: 20 marzo 2009 • [h. 9.30-12.30 / 14.00-15.00]2° edizione: 3 luglio 2009 • [h. 9.30-12.30 / 14.00-15.00]3° edizione: 16 ottobre 2009 • [h. 9.30-12.30 / 14.00-15.00]

OBIETTIVIInformare sui rischi derivanti dalla movimentazione dei carichi, nonché istruire i carrellisti al corretto uso dei mezzi di sollevamento. Il corso permette all’azienda di ottemperare alle disposizioni contenute nel D. Lgs. 81/08.

CONTENUTIMovimentazione dei carichi tramite carrelli elevatori:• introduzione al carrello elevatore: caratteristiche e requisiti • norme generali di sicurezza • il comportamento alla guida dei carrelli elevatori • operazione di carico e scarico con il carrello • tragitto e norme di circolazione • segnaletica di sicurezza • ambiente di lavoro • verifica del carico • aree di carico e scarico • rischi e cause d’infortunio • sicurezza dei dispositivi di alimentazione • caratteristiche degli impianti • manutenzione • adempimenti amministrativi.

E’ prevista la verifica dell’apprendimento finale.

dOCENZAMontorfano & Beretta srl

dESTINATARIAddetti all’utilizzo dei carrelli elevatori


dURATA4 ore

LA SICUREZZA NELLA CONdUZIONE dEI CARRELLI ELEVATORI


dATAMercoledì 25 marzo 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIIntroduzione al concetto di stress e sua misura come previsto dal testo Unico e riflessioni sulla possibilità di oggettivare misure e variabili da azienda a azienda, partendo dall’approfondimento dell’analisi organizzativa e del contesto di lavoro, con la rilevazione delle costrittività organizzative (azioni e atti che comportano conseguenze rilevanti sulla posizione lavorativa e sulle possibilità di svolgimento del lavoro del soggetto). Gli effetti dello stress sulle funzioni fisiologiche. L’attenzione e la cura da porre nel distinguere le situazioni di conflitto interpersonale da quelle di costrittività organizzativa. Lo stress lavorativo e lo stress sociale. La valutazione delle personalità, l’analisi della valutazione soggettiva della situazione. Valore e significato della somministrazione di questionari e test specifici.

CONTENUTI• Lo stress.• Misure soggettive e oggettive.• Questionari.

dOCENZAGiovanni Chiappino, specialista in medicina del lavoro


dURATA4 ore

STRESS: TEORIA E POSSIBILITà dI MISURA NEI LUOGHI dI LAVORO (*)


dESTINATARIResponsabili e addetti del servizio protezione e prevenzione


dATALunedì 6 aprile 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIIllustrare gli obblighi relativi alla valutazione dei rischi e fornire strumenti operativi per soddisfare questo adempimento.

CONTENUTI• La valutazione dei rischi in accordo al Testo Unico.• Responsabilità per la valutazione dei rischi.• Deleghe operative.• Metodologie per la valutazione dei rischi.• Stesura del Documento di valutazione dei rischi.




dURATA4 ore

LA VALUTAZIONE dEI RISCHI (*)



dATA1° edizione: 7, 10 aprile 2009 • 2° edizione: 7, 9 ottobre 2009 [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIFormare i lavoratori incaricati di svolgere nei luoghi di lavoro mansioni di addetto alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze nel rispetto del DM 10/03/1998.

CONTENUTIL’incendio e la prevenzione incendi: • i principi sulla combustione e l’incendio• le sostanze estinguenti• il triangolo della combustione• le principali cause di un incendio• rischi per le persone in caso di incendio• principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi.

Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio:• le principali misure di protezione contro gli incendi• vie di esodo• procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme• procedure per l’evacuazione• rapporti con i vigili del fuoco• attrezzature ed impianti di estinzione• sistemi di allarme• segnaletica di sicurezza• illuminazione di emergenza.

esercitazioni pratiche sul campo:• presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi e sulle attrezzature di protezione individuale• uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi ed idranti.

N.B. prima dell’effettuazione delle prove, ai partecipanti verranno forniti appositi indumenti di protezione (elmetto, tuta, guanti, stivali).

dOCENZADavide Masperi, Gse Snc

dESTINATARIAddetti alla prevenzione incendi


dURATA8 ore

AddETTO ANTINCENdIO IN ATTIVITA’ A RISCHIO MEdIO


dATAMercoledì 8 aprile 2009 • [h. 9.00-13.00 / 14.00-15.00]

OBIETTIVIFornire ai partecipanti una maggiore sensibilità nell’espletamento della mansione dell’addetto alla movimentazione di materiale con carroponti, e più precisamente:• completare/integrare le conoscenze di riferimento relative ai fenomeni fisici e meccanici essenziali nella movimentazione• razionalizzare le esperienze vissute in relazione alle normative e sistemi di riferimento• acquisire/completare le abilità fondamentali per la movimentazione, in relazione ai mezzi ed alle attrezzature a disposizione• rispondere agli obblighi previsti dagli artt. 36, 37 e 73 del d. lgs. 81/08 ai fini della formazione delle attrezzature di lavoro (carroponte).

CONTENUTITeoria• Descrizione e generalità sulle gru ed in particolare sulle gru a ponte• Descrizione sugli organi di sollevamento• Descrizione sui meccanismi di traslazione• Caratteristiche generali dei tipi di freni più comuni esistenti sulle gru a carroponte• Organi di comando• La portata delle gru• Sistemi di sicurezza e di regolazione• Dispositivi di segnalazione• Generalità sulle funi• Generalità sulle catene• Caratteristiche distintive delle funi• Lettura delle tabelle delle portate di esercizio delle funi• Usura delle funi, delle braghe e delle catene• I ganci• Metodi pratici per la determinazione del peso dei pezzi• Baricentro dei pezzi

dOCENZAerminio Dametto, esperto in materia

dESTINATARIIl corso si rivolge a persone che svolgono la mansione di addetti alla movimentazione dei carichi


dURATA8 ore

(5 ore teoria presso la nostra sede, le restanti si svolgeranno presso l’azienda previo appuntamento)

AddETTO ALLA MOVIMENTAZIONE dI MATERIALE CON CARROPONTE

segue >>


CONTENUTITeoria• Metodi di imbracatura• Manipolazione dei carichi• Segnalazione per il sollevamento e la movimentazione dei pezzi• Mezzi di protezione e indumenti di lavoro • Norme di sicurezza nel sollevamento con gru• Esempi e tecniche di imbracaggio, sollevamento e trasporto di carichi.

pratica• Descrizione dei carroponte• Posizione corretta del manovratore• Avviamento e verifica delle sicurezze• Descrizione delle brache• Imbracatura dei carichi• Collocamento e ripresa corretta dei carichi• Manovre dei carichi bilanciati e sbilanciati• Prove sul ribaltamento dei pezzi.

AddETTO ALLA MOVIMENTAZIONE dI MATERIALE CON CARROPONTE


dATA1° edizione: 15, 22, 29 aprile • 6, 13, 20 maggio 2009 • esame: 27 maggio 20092° edizione: 8, 15, 22, 29 ottobre • 4,11 novembre 2009 • esame 18 novembre 2009[h. 9.00-13.00 / 14.00-18.00]

OBIETTIVIe’ il modulo di specializzazione adeguato alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative. e’ obbligatorio per le due figure di Responsabile e Addetto. La frequenza a questo modulo costituisce credito formativo con fruibilità quinquennale anche per l’eventuale nomina del Responsabile/Addetto in altra azienda dello stesso macrosettore. Dopo i cinque anni scatta l’obbligo dell’aggiornamento.

CONTENUTI• Concetti introduttivi di sorveglianza ASL• Agenti chimici + cancerogeni + mutageni + implicazioni medicina del lavoro.• Rischi biologici.• Rischi chimici: gas, vapori, fumi; polveri fumi, nebbie; liquidi; etichettatura.• Rischi fisici: Rumore, Vibrazioni.• Rischi fisici: Microclima, illuminazione.• Rischi fisici: Radiazioni.• Rischi fisici: VDT.• DPI: Caratteristiche e scelta dei DPI.• Rischi Infortunio: cadute dall’alto.• Rischi Organizzazione lavoro: MMC.• Rischi Organizzazione lavoro: Ambienti di lavoro.• Rischi Organizzazione lavoro: Movimentazione merci: apparecchi di sollevamento / mezzi di trasporto.• Rischi Infortunio: Rischio meccanico.• Rischi Infortunio: PED.• Rischi Infortunio: Rischio elettrico.• Rischi Infortunio: Messa in sicurezza dei macchinari.• Rischi da esplosione.• Sicurezza antincendio: DM 10 marzo 1998, Misure preventive, Misure protettive, Impianti spegnimento e rilevazione, i piani di emergenza ed di evacuazione, la gestione dell’emergenza in azienda.

dOCENZAAlessio Maggi, Vittorio Campione, ASL Lecco

dESTINATARIResponsabili ed addetti del servizio protezione e prevenzione


dURATA48 ore


CORSO R.S.P.P. MOdULO B SETTORE ATECO 4


DATA1° edizione: 4, 11, 18, 25 maggio 2009 • 2° edizione: 5, 12, 19, 26 ottobre 2009 [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVILa normativa in vigore prevede obbligatoriamente dal 3 Febbraio 2005 la presenza di personale addetto al pronto soccorso in azienda con formazione adeguata. Il corso è rivolto pertanto ai dipendenti addetti al pronto soccorso neo nominati, che devono essere formati in base alle disposizioni di legge.

CONTENUTI• Allertare il sistema di soccorso. • Riconoscere un’emergenza sanitaria. • Attuare gli interventi di primo soccorso. • Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta. • Acquisire conoscenze generali su traumi in ambiente di lavoro e sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro. • Acquisire capacità di intervento pratico.

N.B. La formazione ricevuta andrà aggiornata con cadenza triennale

DOCENZACroce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Lecco

DESTINATARIAddetti al primo soccorso

QUOTA D’ISCRIZIONEEuro 250,00 + IVA a partecipante per le aziende associateEuro 300,00 + IVA a partecipante per le aziende NON associate

DURATA16 ore

CORSO DI PRIMO SOCCORSO


DATAGiovedì 7 maggio 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIRivedere in generale i requisiti di ISO 9001 alla luce delle precisazioni contenute nel testo della norma in edizione 2008 e comprendere le procedure per la transizione alla nuova norma. Il corso fornisce elementi pratici utili ad aziende che affidano all’esterno i processi sia di supporto che di produzione, che gestiscono importanti volumi di dati e informazioni o che forniscono attività di assistenza post-vendita.

CONTENUTIIl seminario si articola attraverso una lettura ragionata degli elementi di novità nel testo di ISO 9001:2008 approfondendo le modalità di verifica e il controllo delle attività esternalizzate.

Argomenti:• obiettivi dell’esternalizzazione • sistemi di controllo • misurazioni, analisi e miglioramento • politica di transizione.

DOCENZAAgata Di Vincenzo professionista del settore

DESTINATARIChiunque interessato ad approfondire la conoscenza della Norma

QUOTA D’ISCRIZIONEEuro 180,00 + IVA a partecipante per le aziende associateEuro 216,00 + IVA a partecipante per le aziende NON associate

DURATA4 ore

IL PASSAGGIO AL SISTEMA ISO 9001/2008


dATAMartedì 12 maggio 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIFornire le conoscenze di base per la corretta gestione dei rifiuti all’interno delle aziende.

CONTENUTI• Il concetto di rifiuto.• La gestione amministrativa dei rifiuti: registro c/s, formulari, gestione autorizzazioni trasporto e destino.• Il trasporto in conto proprio.• La gestione operativa dei rifiuti: gli stoccaggi.• Esercitazioni: compilazione registro c/s, formulari, lettura autorizzazioni.

dOCENZAAlessio Maggi, tecnolario srl



dURATA4 ore

LA GESTIONE dEI RIFIUTI


dATAGiovedì 28 maggio 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIAggiornare i lavoratori incaricati di svolgere nei luoghi di lavoro mansioni di addetto alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze.

CONTENUTIProtezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio:• le principali misure di protezione contro gli incendi• vie di esodo• procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme• procedure per l’evacuazione• rapporti con i vigili del fuoco• attrezzature ed impianti di estinzione• sistemi di allarme• segnaletica di sicurezza• illuminazione di emergenza.

esercitazioni pratiche sul campo:• presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi e sulle attrezzature di protezione individuale• uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi ed idranti

N.B. prima dell’effettuazione delle prove, ai partecipanti verranno forniti appositi indumenti di protezione (elmetto, tuta, guanti, stivali).

dOCENZAGse Snc

dESTINATARIAddetti alla prevenzione incendi


dURATA4 ore

AddETTO ANTINCENdIO IN ATTIVITà A RISCHIO MEdIO: AGGIORNAMENTO


dATAGiovedì 11 giugno 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIFornire gli strumenti operativi per l’applicabilità della certificazione energetica degli edifici e degli sgravi fiscali nel rispetto della normativa nazionale (D.Lgs. 192/05 e D.Lgs. 311/06) e Regionale D.G.R. VIII/5773 del 31 ottobre 2007.

CONTENUTI• Il quadro normativo.• La certificazione energetica degli edifici ad uso civile ed industriale: quando e perché.• Il bilancio energetico degli edifici.• La gestione dei patrimoni immobiliari dal punto della certificazione energetica: quando allegarla agli atti di compravendita.• Gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici (civili ed industriali): gli sgravi e le detrazioni fiscali.• Cenni sulle metodologie di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici e degli impianti.

dOCENZAtecnolario S.r.l.

Alessio Maggi,Certificatore accreditato Punti energia Regione Lombardia (n. 2287) e SACeRt (n. 612)

dESTINATARIImprenditori, responsabili ambiente e sicurezza, responsabili gestione energia, facility manager, area amministrazione immobili


dURATA4 ore

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA dEGLI EdIFICI


dATA1° edizione: 8, 15, 22 luglio 2009 • 2° edizione: 2, 9, 16 dicembre 2009[h. 9.00-13.00 / 14.00-18.00]

OBIETTIVIIl modulo, obbligatorio per gli R.S.P.P., ha come obiettivo lo sviluppo delle capacità gestionali e relazionali e di approfondire le conoscenze su:• sistemi di gestione della sicurezza• organizzazione tecnico amministrativa della prevenzione• dinamiche delle relazioni e della comunicazione• fattori di rischio psico-sociali ed ergonomici• progettazione e gestione dei processi formativi aziendali.

CONTENUTI• Organizzazione e sistemi di gestione.• Il sistema delle relazioni e della comunicazione.• Rischi di natura psico-sociale.• Rischi di natura ergonomia.• Ruolo dell’informazione e della formazione.

dOCENZAAlessio MaggiVittorio Campione

dESTINATARIResponsabili ed addetti del servizio protezione e prevenzione


dURATA24 ore

CORSO R.S.P.P. MOdULO C




dATAVenerdì 10 luglio 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIIllustrare e chiarire le principali novità in materia di cantieri temporanei e mobili, introdotte dal testo unico.

CONTENUTI• Cantieri temporanei e mobili.• Campo di applicazione del Titolo IV del D. Lgs 81/08.• I doveri del committente.• La gestione delle ditte appaltatrici.• Le principali differenze rispetto alla 494.



dURATA4 ore

LA NUOVA dISCIPLINA NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI (*)




dATAGiovedì 17 settembre 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIFornire gli strumenti operativi per la messa a norma meccanica ed in parte elettrica dei macchinari alle normative di sicurezza e di Buona tecnica.

CONTENUTI• Elementi base di rischio meccanico ed elettrico.• L’infortunio: metodologie di analisi puntuale e statistica (illustrazione con esempi applicativi di procedura BS OhSAS 18001:2007).• La messa a norma di macchinari: il quadro normativo (sintesi) e le norme di Buona tecnica (approfondimento).• Esempi concreti con rilievi fotografici prima - dopo, disamine tecnico - operative sui casi illustrati, analisi di casi specifici su richiesta dei partecipanti.

dOCENZAAlessio Maggi, tecnolario Srl


dURATA4 ore

IL RISCHIO MECCANICO (*)




dATAMartedì 29 settembre 2009 • [h. 9.00-13.00]

dOCENZAGiovanni Chiappino, specialista in medicina del lavoro


dURATA4 ore

LE NOVITà SULLA VALUTAZIONE dEI RISCHI FISICI E CHIMICI E SULLA SORVEGLIANZA SANITARIA (*)


OBIETTIVILa nuova sorveglianza sanitaria prevista dal Decreto 81. Nuovi obblighi e recenti modifiche in tema di gestione delle visite mediche, di registrazione custodia delle cartelle sanitarie, di registri degli esposti a condizioni di rischio particolari, cancerogeni, rumore, rischio chimico e biologico. Cosa resta in vigore e cosa è stato abrogato da nuovo testo Unico. La scheda di rischio nella nuova cartella sanitaria e di rischio e gli obblighi del datore di lavoro nella sua compilazione. I nuovi valori di riferimento. Gli invii annuali alle ASL della documentazione sanitaria e del registro dei dati biostatistici. Le sanzioni.

CONTENUTI• Novità e abrogazioni nel nuovo testo di legge.• Consigli e esempi pratici nella valutazione dei rischi.• La data certa.• Moduli e formati consigliati.



dATAGiovedì 1 ottobre 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIFornire gli strumenti per una corretta valutazione dei rischi derivanti dall’esposizione a campi elettromagnetici, come previste dalle recenti normative.

CONTENUTI• I rischi fisici: radiazioni elettromagnetiche.• I campi elettromagnetici (CEM): presenza e misurazione del livello.• Principali fonti in azienda e misure di prevenzione.• Limiti e prescrizioni previste dalla legge.• Esempi di relazioni tecniche di valutazione.



dURATA4 ore

RISCHIO ELETTROMAGNETICO (*)




dATAMercoledì 28 ottobre 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIFornire le conoscenze di base per l’individuazione delle aree con potenziale presenza di atmosfere esplosive e la valutazione del rischio ivi presente.

CONTENUTI• Le atmosfere esplosive: quadro normativo e definizioni. • Identificazione delle aree con possibile presenza di atmosfere esplosive: esempi concreti.• Le apparecchiature all’interno di aree con atmosfere potenzialmente esplosive.• La valutazione del rischio: esempi concreti.



dURATA4 ore

LE ATMOSFERE ESPLOSIVE (*)




dATAGiovedì 5, 12 novembre 2009 • [h. 9.00-13.00 / 14.00-18.00]

OBIETTIVIIl corso ha l’obiettivo di formare gli R.S.P.P. datori di lavoro ai sensi del D.M. 16/01/1997 e della circolare del Ministero del Lavoro del 3/12/2003.

CONTENUTI• Il quadro normativo in materia di sicurezza dei lavoratori e la responsabilità civile e penale.• Gli organi di vigilanza e di controllo nei rapporti con le aziende.• La tutela assicurativa, le statistiche ed il registro degli infortuni.• I rapporti con i rappresentanti dei lavoratori.• Appalti, lavoro autonomo e sicurezza.• La valutazione dei rischi.• I principali tipi di rischio e relative misure tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza.• I dispositivi di protezione individuale.• La prevenzione incendi ed i piani di emergenza.• La prevenzione sanitaria.• L’informazione e la formazione dei lavoratori.



dURATA16 ore

CORSI dI FORMAZIONE PER dATORI dI LAVORO CHE SVOLGONO IL RUOLO dI RESPONSABILI dEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE



dATALunedì 9 novembre 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIFornire gli strumenti per una corretta valutazione dei rischi derivanti dalle operazioni di movimentazione manuale dei carichi e da movimenti ripetitivi.

CONTENUTI• Il rischio da sovraccarico biomeccanico.• Perché insorgono le malattie professionali.• I metodi per l’analisi del rischio: NIOSH, OCRA.• Le misure di prevenzione e protezione.• Esempi di relazioni tecniche di valutazione.



dURATA4 ore

LA MOVIMENTAZIONE MANUALE dEI CARICHI E LE PATOLOGIE dA MOVIMENTI RIPETITIVI: STRUMENTI OPERATIVI PER LA VALUTAZIONE dEI RISCHI (*)


dESTINATARIOperatori del settore alimentare


dATAVenerdì 20 novembre 2009 • [h. 14.00-18.00]

OBIETTIVIFormare e aggiornare tutti coloro che esercitano attività di produzione, preparazione, somministrazione, vendita e distribuzione di alimenti e bevande in base a quanto previsto dalla Legge Regionale n. 12 del 4 agosto 2003 “Norme relative a certificazioni in materia di igiene e sanità pubblica”, che abolisce il rinnovo del libretto di idoneità sanitaria, introducendo 4 ore di formazione obbligatoria sugli argomenti di seguito descritti.

CONTENUTI• Nozioni generali sulla sicurezza nel luogo di lavoro.• Igiene personale e del luogo di lavoro.• La contaminazione e la conservazione degli alimenti.• Le malattie trasmesse dagli alimenti.• Le procedure di pulizia e sanificazione dell’ambiente di lavoro e delle attrezzature.• Test finale di apprendimento.

N.B. Il corso di aggiornamento va effettuato a cadenza biennale

dOCENZAAntonio MottaGianluigi Valsecchi, medici veterinari


dURATA4 ore

CORSO dI FORMAZIONE PER GLI OPERATORI dEL SETTORE ALIMENTARE



dATALunedì 23 novembre 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIFornire gli strumenti per una corretta valutazione del rischio derivante da esposizione a rumore e vibrazioni meccaniche, come previsto dalle recenti normative in materia.

CONTENUTI• I rischi fisici: il rumore.• Esposizione a vibrazioni meccaniche.• Come si valuta il rischio e come si misura il livello di esposizione.• Le misure preventive e protettive.• Esempi di relazioni tecniche di valutazione.



dURATA4 ore

RUMORE E VIBRAZIONE (*)




dATAGiovedì 10 dicembre 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIFornire gli strumenti operativi per l’individuazione degli obblighi correnti di monitoraggio, controllo e manutenzione di elementi in amianto all’interno delle proprietà immobiliari e gli obblighi futuri di rimozione e/o messa in sicurezza.

CONTENUTI• L’amianto negli edifici industriali e non industriali: individuazione, esempi (con rilievi fotografici).• La normativa corrente nella gestione dei manufatti contenenti amianto.• La valutazione del rischio e del livello di degrado dei manufatti contenenti amianto (normativa nazionale e regionale). • Illustrazione con esempio applicativo di procedura UNI EN ISO 14001:2004 per il monitoraggio di elementi contenenti amianto in industria.• Gli adempimenti futuri di rimozione e/o messa in sicurezza.• Cenni sulle misure di prevenzione e protezione nonché messa in sicurezza delle aree (esempi con rilievi fotografici prima - dopo, disamine tecnico - operative sui casi illustrati, analisi di casi specifici su richiesta dei partecipanti).

dOCENZAAlessio Maggi,tecnolario srl


dURATA4 ore

L’AMIANTO NEGLI EdIFICI: OBBLIGHI PRESENTI E FUTURI

ICT

dATA5, 12, 19, 26 febbraio 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIFornire le conoscenze di base per sviluppare applicativi di database.

CONTENUTI• Come creare un database.• Uso della tabella.• Le maschere.• Lavorare con i dati.• Introduzione del concetto di query.• I report.

dOCENZALuisa Rigolini, professionista del settore

dESTINATARItutti coloro che desiderano comprendere gli elementi di base del database


dURATA16 ore

MS ACCESS

ICT

dATA5, 12, 19, 26 marzo 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIAcquisire la padronanza degli strumenti e delle tecniche di utilizzo del programma.

CONTENUTI• Consolidamenti di concetti base.• Le Serie.• Commenti.• Il calcolo.• Funzioni logico matematiche.• Stampare fogli di lavoro.• Gestione e organizzazioni di elenchi.


dESTINATARItutti coloro che hanno una conoscenza del sistema operativo


dURATA16 ore

ExCEL BASE

ICT

dATA7, 14, 21, 28 maggio 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIIl corso è progettato per chi desidera sfruttare a fondo le potenzialità di excel

CONTENUTI• Rapporti Pivot.• Comprendere l’utilizzo delle funzioni di indice e riferimento.• Comprendere l’utilizzo delle funzioni condizionate.• Macro.


dESTINATARItutti coloro che hanno una conoscenza del sistema operativo e dei pacchetti applicativi più diffusi, buona dimestichezza nell’uso di supporti informatici. Utenti esperti di excel.


dURATA16 ore

ExCEL AVANZATO

ICT

dATA6, 13 luglio 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIIllustrare le principali metodologie e tecniche relative alla creazione e organizzazione di presentazioni e acquisire padronanza degli strumenti e delle tecniche di utilizzo del programma.

CONTENUTIPresentazione del pacchetto:• le problematiche sulla costruzione di una presentazione.

L’interfaccia:• i menu, i pulsanti• apertura e Salvataggio di un file di presentazione.

Costruzione, salvataggio e uso dei modelli di presentazione.

Creazione di una presentazione:• la diapositiva• uso delle funzioni di taglia, copia e incolla da menu e da icone• importazione della struttura da Word• la gestione della grafica.

L’Output di PowerPoint:• le Stampe• la gestione del colore e del bianco e nero• l’esecuzione a video• presentazioni personalizzate, continue, portatili.

Le funzioni multimediali:• animazione personalizzata• grafici con animazioni• commento parlato• brani musicali.


dESTINATARItutti coloro che abbiano bisogno di comunicare, presentare concetti o prodotti mediante l’uso di software specifici. Il corso non è rivolto ad utenti professionisti della grafica, ma ha carattere introduttivo.


dURATA8 ore

POWER POINT

ICT

dATA23, 30 settembre 1, 8 ottobre 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIFornire le nozioni necessarie per definire, pianificare e controllare autonomamente i propri progetti.

CONTENUTI• Caratteristiche generali.• Creazione di un progetto.• Gestione di attività.• Gestione della durata di attività.• Gestione di dipendenze cronologiche tra attività.• Gestione delle risorse.• Le Opzioni di stampa.• Controllo dello stato di avanzamento di un progetto.• Gestione di progetti multipli.


dESTINATARIProject Manager, Controller, team Leader, Resource Manager che desiderano applicare le metodologie di Project Management e gestire autonomamente i propri progetti attraverso l’uso di Microsoft Project


dURATA16 ore

MS PROJECT

ICT

dATA2, 9, 16 ottobre 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIIllustrare le principali metodologie e tecniche relative alla creazione e organizzazione di documenti articolati.

CONTENUTI• Indici e sommari.• Modelli e moduli.• Stampa unione, revisioni e versioni.


dESTINATARItutti coloro che hanno una conoscenza del sistema operativo e dei pacchetti applicativi più diffusi,buona dimestichezza nell’uso di supporti informatici.Utenti esperti di Word.


dURATA12 ore

WORd AVANZATO

ICT

dATA6, 13, 20, 27 novembre 2009 • [h. 9.00-13.00]

OBIETTIVIAcquisire le nozioni di base degli strumenti e delle tecniche di utilizzo della programmazione tramite Visual Basic for Application in excel.

CONTENUTILe macro: richiami ed approfondimenti.

L’ambiente VBA in excel:• la gestione delle finestre Modulo • le barre degli strumenti Visual Basic.

Il codice e la sintassi VBA:• la struttura di un applicazione • le proprietà degli oggetti • gli eventi • la dichiarazione delle variabili • i principali costrutti Visual Basic • le funzioni definite dall’utente.

Controllo dell’esecuzione del codice:• il debug del codice. Interazione con l’utente:le UserForm.

Strutture condizionali:• if…Then• if…Then…Else.

Loop:• panoramica sulle strutture di Loop• ciclo Do, For• interrompere l’esecuzione di Loop.


dESTINATARItutti coloro che hanno una conoscenza del programma Msexcel.


dURATA16 ore

MS ExCEL E VBA

Note OrganizzativeSEdE dELLE ATTIVITà FORMATIVEconfindustria LeccoVia caprera 4, 23900 LeccoTel. 0341/477111 - Fax 0341/285243

MOdALITà dI ISCRIZIONEL’iscrizione può essere prenotata inviando il modulo allegato alla segreteria della Funzione Formazione (fax 0341/285243). Un mese prima dell’avvio di ogni corso verrà spedita la circolare con la scheda di adesione per il perfezionamento dell’iscrizione.

PAGAMENTOLa quota di partecipazione indicata si intende per partecipante e non per azienda. L’iscrizione al singolo corso sarà ritenuta valida se, entro tre giorni dalla data di avvio, l’azienda anticiperà via fax copia del bonifico o assegno bancario intestato a UNION SeRVICe S.r.l., che dovrà essere consegnato alla segreteria Formazione il primo giorno di corso.dati per il pagamentoUnion Service Srl - Banca Popolare di Lecco Div. Deutsche Bank c/c n. 000000092710 ABI 03104 • CAB 22901 • CIN E • IBAN IT86E0310422901000000092710 Union Service Srl emetterà regolare fattura.

dISdETTA dELLE ISCRIZIONINel caso di rinuncia a partecipare ad un corso per il quale sia stata effettuata regolare iscrizione:• se la rinuncia viene comunicata nei cinque giorni precedenti l’inizio del corso, Union Service è autorizzata a fatturare il 20% (+IVA) dell’intera quota prevista dall’iscrizione;• in caso di mancata presentazione del partecipante iscritto all’avvio del corso, Union Service è autorizzata ad emettere fattura per l’intero importo, con diritto del partecipante di ricevere il materiale didattico previsto. Fermo restando il significativo impegno dell’iscrizione, Union Service concede alle aziende la facoltà di sostituire l’iscritto con altro dipendente.

AGEVOLAZIONIIscrivendo ad un corso più partecipanti le aziende avranno diritto ai seguenti sconti:• sconto del 10% per il secondo iscritto• sconto del 20% dal terzo iscritto.

ANNULLAMENTO O VARIAZIONE dELL’ATTIVITà PROGRAMMATAUnion Service si riserva la facoltà di:• annullare l’attuazione di corsi che non raggiungano un numero sufficiente di partecipanti;• rimandare ad altra data il corso in seguito all’improvvisa indisponibilità del docente;• programmare nuove edizioni del corso qualora si registri un considerevole numero di iscrizioni.In ogni caso la responsabilità di Union Service è limitata al rimborso delle somme già pagate e alla tempestiva comunicazione alle aziende della cancellazione o variazione

2009• Corso di aggiorn. pratico per il primo soccorso 2 marzo (1 a ed.) • 29 giugno (2 ed.) •...

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