Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/03 (conv. in L.27/02/04 n°46) art.1, com.1, DCB Bergamo (Pubbl.45%))

NON C’E’ COLORECHE TENGALE IMPRESE SONOSEMPRE IN MEZZO

Cambiano i Governi, ma la pressione fiscalecontinua a schiacciarele piccole imprese.

Mensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincian° 9 Ottobre 2007 - anno LVIIIMensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincian° 9 Ottobre 2007 - anno LVIII

Bollettino degli organi direttividell’UNIONE ARTIGIANIdi Bergamo e ProvinciaAderente a CONFINDUSTRIA BergamoN° 9 Ottobre 2007 – ANNO LVIII

Editrice UNIONE SERVIZI S.r.l. (Unico Socio)24122 Bergamo – P.zza Matteotti, 11Tel. 035 238.724 - Fax 035 218.457unione@artigianibergamo.itwww.artigianibergamo.it

Direttore Responsabile: DOTT. ALBERTO GOZZI

AUTORIZZAZIONETribunale di Bergamo n. 160/49 del 16/11/1949

IMPIANTI e STAMPAGAM EDIT s.r.l.24035 Curno (Bergamo)Tel 035 46.22.12/25

L’energia creativa diManzù simbolo delsignificato profondodell’Unione Artigiani

SOLUZIONISERVIZISOSTEGNO

UNIONE ARTIGIANICONFINDUSTRIA BERGAMO

FINANZIARIA2008

Villa: buone alcune premesse,ma come sarà l’arrivo?

CREDITO

C.C.I.A.A.Tre nuovi bandi per contributi camerali

VITASOCIALE

Pubblico e privato a scuola di sussidiarietà

FORMAZIONECATEGORIE

SICUREZZAOra tocca anche ai contratti d’appalto

Legge 46/90 e impianti a gas

Artigianfidi sempre più dinamico

Con la Finanziaria 2008 il Governo, a parole, ha manifestato l’intenzione di invertire la marcia rispetto allo scorso anno. Dalla prima lettura della bozza presentata al Consiglio deiMinistri qualche dubbio che la situazione migliori è legittimo.

RATINGPOINT

Cambiamenti del mercato eil nuovo accordo di Basilea 2

Tesserino di riconoscimento

l’artigianato bergamasco n 9 - ottobre 2007.qxp 19/10/2007 15.56 Pagina 1

2 Mensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincia n°9 Ottobre 2007 - anno LVI

FINANZIARIA2008

“I primi passi della LeggeFinanziaria 2008 sembra-

no positivi al fine di alleggeri-re il carico fiscale e burocrati-co sul le piccole imprese.Ancora troppo poco, invece,sul fronte della riduzione dellaspesa”.Con questo commento i lPresidente del l ’UnioneArtigiani Remigio Villa haaccolto la prima uscita dellanuova finanziaria. “Va nellagiusta direzione la riduzionedell’Ires e la novità dell’am-missione opzionale a questoregime fiscale anche per leditte individuali e le società dipersone. Così come è apprez-zabile la riduzione della pres-sione fiscale che deriva daltaglio dell’aliquota Irap”.Positiva è anche la misura perla riduzione dell’Ici e il mante-nimento delle agevolazioni perla ristrutturazione degli edificie gli incentivi per interventi dirisparmio energetico. Non sivedono, invece, riduzioni circa

la pressione sui consumi dienergia per le piccole imprese,che si mantengono più alterispetto alla media europea. Nonostante la buona parten-za, il Presidente Villa ritiene,però, che siamo ancora trop-po lontani dai comportamentivirtuosi di altri Paesi europeiche già da tempo sono inter-venuti con coraggio riuscendoa far diminuire in misura con-sistente la spesa pubblica.“La strada intrapresa”, con-clude Villa, “deve quindi pro-seguire con una decisa azioneriformatrice per aggredire inodi che ancora bloccano lepotenzial ità di crescita delsistema Italia. Servono inter-venti decisi per tagliare spre-chi e inefficienze, per conti-nuare il percorso sulla diminu-zione della pressione fiscale eburocratica sulle imprese, pro-cedere celermente sulle libe-ralizzazioni e destinare risorseallo sviluppo e al rilancio dellacompetitività”.

Villa: buone alcune premesse, ma come sarà l’arrivo?

CREDITO

S ono passati cinque mesidal l ’elezione del nuovo

Consiglio di Amministrazionedi Artigianfidi, un Consiglioquasi totalmente r innovatonelle sue principali cariche.Come presidente è statonominato Angelo Albani, giàvice presidente del l ’UnioneArtigiani, alla carica di vicepresidente è stato elettoCamillo Mazzola, mentre glialtr i membri nominati sonoRemigio Villa, Carlo Cere-soli , Rino Schinelli , Gian-pietro Maffi e GianfrancoCesari. Del precedente Consi-glio di Amministrazione sonorimasti solo Ceresol i eMazzola, mentre sono usciti ilPresidente Claudio Carrera, ilv ice presidente AlessandroManzoni e i consiglieri MarioMazzoleni, Achille Guarnieri,Pasquale Quadri, AlessandroLazzarini e Walter Modugno acui è andato un doveroso salu-to per l’impegno profuso perla crescita di Artigianfidi in

tutti questi anni. I nuovi con-siglieri sono nomi ben cono-sciuti all’interno dell’UnioneArti-giani dato che tutti, tran-ne Cesari, sono attualmentemembri del Comitato diPresidenza. Questa integrazio-ne ha portato ad un ulterioresvi luppo del le s inergie chehanno come unico scopoquello di aiutare i l mondoartigiano.Il nuovo consiglio diamministrazione non ha persotempo ed ha subito iniziato ungiro conoscitivo delle bancheconvenzionate con Artigian-fidi. La visita aveva un duplicescopo, in primo luogo quellodi far conoscere al mondobancario i nuovi consiglieri diArtigianfidi e secondariamen-te, ma in realtà scopo princi-pale dell’incontro, quello dirivedere le convenzioni a suotempo stipulate con questiistituti di credito. Questo permodellarle alle rinnovate esi-genze del mondo artigiano alivello di prodotti offerti e per

avere del le condizioni diaccesso al credito migliori diquel le avute f ino a quelmomento. Questi primi incon-tri hanno dato l’esito speratoe sono state stipulate dellenuove convenzioni con i lCredito Bergamasco, la Bancadella Bergamasca, la Banca diCredito Cooperativo di Tre-igl io e la Banca AgricolaMantovana. Ma questi nonsono che i primi risultati del-l’azione del nuovo Consiglio

Artigianfidi sempre più dinamico

guidato dal presidente Albanial lavoro per rivedere le condi-zioni anche con gli alti istitutibancari, sempre per ottenereun servizio migliore per l’arti-giano. Senza dimenticare iprimi approcci con le nuovebanche che stanno aprendosul territorio bergamasco per-ché un ampliamento dell’of-ferta non può che essere unbene per le imprese chedovranno usufruire di questiservizi.

Confidiamo ora sulle modifi-che che apporterà la discus-sione parlamentare.

l’artigianato bergamasco n 9 - ottobre 2007.qxp 19/10/2007 15.57 Pagina 2

VITASOCIALE

B ergamo apre un percorsoformativo per valorizzare

il principio di collaborazionetra pubblico e privato. Unanno di incontri e convegnicon amministratori, operatorisociali ed economici per ridarevoce alla vita sociale, dal tito-lo “Sussidiarietà e bene comu-ne: Bergamo protagonista”.Dal 24 ottobre, infatt i ,Bergamo ospiterà una scuoladi sussidiarietà ad hoc, un per-corso formativo che è statopresentato lo scorso settem-bre presso la sala Funi dellaBanca Popolare, dal PresidenteEmilio Zanetti , dal Prof.Giorgio Cittadini , da GigiPetteni, Segretario provincia-le Cisl e da Ettore Ongisdirettore de L’Eco di Bergamo.Per l’Unione Artigiani era pre-sente Camillo Mazzola, com-ponente del Comitato diPresidenza.Introducendo l’ iniziat iva ad

una variegata e trasversaleplatea di intervenuti, Ongis hasottolineato che la scuola par-lerà davvero a tutti, partendo“dal basso”, dalla società perla società. Vittadini ha ricor-dato come la sussidiarietàsignifichi “accorrere di rinfor-zo”, quando lo Stato non rie-sce a far fronte ai bisogni diuna società sempre piùmoderna l’iniziativa si allargae va ad investire nuovi campidi intervento, tenendo benpresente che non si tratta diprivato contro lo stato, maprivato “insieme” allo Statoche a sua volta raccoglie idiversi metodi per raggiunge-re il bene comune. Ecco quin-di l ’ importanza di cercarerisposte alternative: “dobbia-mo educare l’io, fidarci del-l’individuo, scommettere su dilui, capire che se in un Paese ilPil cresce del 10% ma le per-sone non stanno bene, allora

niente va bene”, ha conclusoil Prof. Giorgio Cittadini. Main cosa si declina la sussidia-rietà? Gli esempi sono sottogli occhi di tutti, dalla nascitadei monti di pietà ai progettinella sanità, dall’associazioni-smo alle opere sociali. Anchela Banca Popolare di Bergamo,ha detto il Presidente Zanetti,è stata fondata nel 1869 comeuna Banca Mutua Popolaredella città. Dal canto suo, GigiPetteni ha rimarcato la neces-sità di agire concretamente emettersi in gioco. “La sussi-diarietà”, ha detto, “è unacosa che viene da lontano; ilpopolo da sempre cerca rispo-ste ai suoi problemi. In segui-to la politica ha colto questeistanze, ma serve un’integra-zione, possibile solo se esisto-no l ibertà e assunzione diresponsabilità”.“La scuola”, è stata la conclu-sione dell’incontro di presen-

Pubblico e privato a scuola di sussidiarietà

tazione da parte del Direttorede L’Eco di Bergamo,”non saràuna vetr ina di personal ità:discuteremo di come la sussi-diarietà ha impregnato la loroazione. L’obiettivo del percor-so non è dettare una linea,bensì indicare un metodo”.

Bergamo, ottobre 2007 - ottobre 2008

l’artigianato bergamasco n 9 - ottobre 2007.qxp 19/10/2007 15.57 Pagina 3

Servizio di Conciliazione delle Camere di Commercio

“Conciliare è sempre meglio”

C.C.I.A.A.

L a Camera di Commercio diBergamo mette a disposi-

zione tre nuovi fondi cameraliper l’assegnazione di voucheralle micro, piccole e medieimprese per le seguenti finali-tà:

1 .- studio di fatt ibi l i tà perimpianti fotovoltaici.L’agevolazione consiste in unvoucher di 2.000 euro conces-so ai sensi della normativacomunitaria “de minimis” perla realizzazione dello studio difatt ibi l i tà per un impiantofotovoltaico. L’ importo delfondo a disposizione è di40.000 euro.

2.- progettazione di sistemi dicontabilizzazione dei consumidi energia. Voucher di 3.500euro per la progettazione diun sistema di contabilizzazio-ne energetica che consenta diripartire i consumi di energiaelettrica, gas metano e acquaper i centri di costo individua-

ti dall’azienda. L’importo delfondo è di 70.000 euro.

3 .- check up di sicurezzasulla rete aziendale. Vou-cher di 1.500 euro per il servi-zio di analisi della sicurezzasul la rete dati aziendal i .L’ importo del fondo è di150.000 euro.

Il bando e la modulistica sonodisponibi l i sul s ito internethttp://www.bg.camcom.it/release/bandi/bando 0034.html.Le domande (una sola doman-da per ogni impresa) sarannoaccettate sino ad esaurimentofondo.

Tre nuovi bandi per contributi camerali

Voucher per le imprese

Dal 15 al 20 ottobre si terrà la IV edizione della SettimanaNazionale del Servizio di Conciliazione delle Camere diCommercio. L’appuntamento annuale mira alla diffusionedella cultura della conciliazione, quale procedura alternati-va di risoluzione delle controversie civili e commerciali(ADR). Ricorrendo al servizio di conciliazione delle CCIAA,infatti, le parti in lite, possono trovare un accordo in modoriservato, in tempi brevi e a costi ridotti e predeterminati. Il Servizio di Conciliazione della Camera di Commercio diBergamo, nell’ambito della settimana nazionale, ha orga-nizzato un incontro che si terrà il 18 ottobre presso la SalaMosaico del Palazzo dei Contratti a Bergamo dal titolo “LaConciliazione in azione: un modello in quattro fasi, le pro-cedure di ADR e il ruolo dell’avvocato”.

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l’artigianato bergamasco n 9 - ottobre 2007.qxp 19/10/2007 15.57 Pagina 4

5Mensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincia n°9 Ottobre 2007- anno LVIII

FORMAZIONECATEGORIE

L ’Unione Artigiani diBergamo per favorire la

corretta applicazione del laLegge 46/90 e della normativatecnica ad essa relativa ed unacorretta compilazione del laDichiarazione di conformità,ha organizzato, per il settorespecif ico degli "impianti agas", un corso di aggiorna-mento avvalendosi del contri-buto di tecnici dell'UNI che siè tenuto nelle giornate 5 e 6ottobre 2007 presso il Centrodi Formazione del l ’UnioneArtigiani.Al corso, organizzato in colla-borazione con l’UNI – EnteNazionale Ital iano diUnificazione, e con il patroci-nio ed i l contributo delMinistero del lo Svi luppoEconomico, hanno partecipatooltre cento artigiani del setto-re.I due relatori dell’ UNI, Cap.Francesco Castorina e P. I .Emilio Bianchi hanno trattatoi seguenti argomenti: Legge

46/90: il quadro normativo,soggetti coinvolt i e relativicompiti e responsabil ità, lamarcatura dei prodotti, lo sce-nario professionale nel conte-sto dell’attuale situazione diregole europee e sovranazio-nali; delibera 40/04 AEEG: ledisposizioni dell’Autorità perl ’energia elettr ica e i l gas(AEEG) sui controlli inerenti lasalvaguardia del la sicurezzadegli impianti di utenza ali-mentati a gas a valle del con-tatore; normativa tecnica: ilpanorama generale della nor-mativa tecnica, novità recentie proiezioni future a brevetermine, i contributi degl ioperatori di settore nel conte-sto delle nuove procedure estrategie UNI; dichiarazione diconformità degl i impianti:considerazioni e approfondi-menti; impianti a gas: lanorma UNI 7129 (edizionedicembre 2001): modif icheintrodotte; la norma UNI11137-1 sulla verifica e sulr iprist ino del la tenuta di

Legge 46/90 e impianti a gas

L’attuale legislazione italianaprevede che il tecnico che

svolge attività di manutenzio-ne ad ascensori debba esseredotato di abilitazione rilascia-ta dopo esame sostenuto conesito positivo presso la prefet-tura.I l mancato adempimento aquanto sopra esposto compor-ta conseguenze civili e penalisoprattutto in caso di inciden-ti a persone o cose.

L’Unione Artigiani e PiccolaImpresa di Bergamo eProvincia ritiene quindi utileorganizzare corsi destinati allapreparazione per i l supera-

mento teorico-pratico finaliz-zati al rilascio del certificatodi abilitazione del personaledi manutenzione di impiantiascensori e montacarichi.

Il corso, tenuto da un docenteprimario [ ingegnere giàresponsabile addestramentopresso una società del setto-re], sarà articolato in 3 modu-li di 4 ore ciascuno da tenersiil sabato mattina.I contenuti del corso saranno iseguenti:

Modulo 1 - Procedure di esame;- Ruoli del manutentore;

Tecniche e normative sulla manutenzioneimpianti Ascensori e Montacarichi

impianti a gas interni in eser-cizio: cenni; la specifica tecni-ca UNI TS 11147 sui sistemi digiunzione con raccordi a pres-sare; la norma UNI 10845 suicriteri di verifica, risanamen-to, ristrutturazione ed intuba-mento dei sistemi per l'eva-cuazione dei prodotti del lacombustione asservit i adapparecchi alimentati a gas.Il corso è stato introdotto daCamillo Mazzola, componen-te del Comitato di Presidenza.

- Test preliminari;- Prima valutazione degli allie-vi.Modulo 2- Componenti e sistemi;- Caratteristiche e proceduresecondo EN81.1/2 e DPR1497;- Test specifici- Prove semestrali/Biennali.Modulo 3- Approfondimenti su impiantiidraulici;- Test numerici di esame;- Valutazione finale e suggeri-menti per completamento pre-parazione.

Ai partecipanti verrà data

assistenza per l ’ iscr iz ioneall’esame presso la prefetturae inoltre verrà rilasciata unadispensa contenente tutti idecreti necessari per la prepa-razione all’esame e i test divalutazione.

Al termine del corso sarà rila-sciato regolare ATTESTATO DIFREQUENZA.

Per le iscrizioni è necessariocontattare l’ufficio Ambientee Ecologia del l ’UnioneArtigiani (035-238724).

l’artigianato bergamasco n 9 - ottobre 2007.qxp 19/10/2007 15.58 Pagina 5

Progetto Punto In.Formativo dell’Impresa Donna

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Per informazioni rivolgiti allo sportello dell’Unione Artigiani a Bergamo in Piazza Matteotti, 11 – tel 035/238724 (ref. d.ssa Tiziana Moneta)

Iniziativa realizzata con il contributo di Bergamo Formazione – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Bergamo

SICUREZZA

D al 1° Settembre, pereffetto della legge 123

del 3.8.07, tutto il personaleoccupato da qualsiasi impresaappaltatrice o subappaltatriceè tenuto a esporre la tesseradi riconoscimento individuale.Solo i datori di lavoro conmeno di dieci dipendenti pos-sono adempiere a tale onereistituendo e aggiornando unapposito registro col lett ivo,vidimato dalla Direzione pro-vinciale del Lavoro.In particolare, l’articolo 6 spe-cifica i dati che devono essereriprodotti sulla tessera: gene-ralità del lavoratore, indicazio-ne del datore di lavoro e foto-grafia del lavoratore. Questoobbligo vale anche per i lavo-ratori autonomi “che esercita-no la propria att iv ità nelmedesimo luogo”. Trattandosi dell’estensione atutt i i contratt i di appaltodella disposizione dell’art. 36bis della legge 248/06 riferitaai soli cantieri edil i, di cui

viene riprodotta la medesimaformulazione, gl i operatoriaziendali possono prudente-mente adeguare l’interventoalle indicazioni già fornite intale occasione dal ministerodel Lavoro. Pertanto, in fasedi prima applicazione, la tes-sera deve r iportare, oltreal l ’ indicazione del nome ecognome del dipendente, ladata di nascita e il nome o laragione sociale dell’impresa.In mancanza di precisazioniulteriori, in merito ad even-tuali altri dati come la sededell’impresa e il numero dimatricola, la circolare nonchiarisce la sussistenza del-l ’obbligo di tal i indicazionicosì come la possibi l i tà diesporre il badge aziendale perla rilevazione delle presenze insostituzione del tesserino diriconoscimento. L’estensione della nuova leggeal le imprese che occupanolavoratori in esecuzione dicontratti di appalto o subap-

palto, in aggiunta ai cantieriedili, sembra non comprensivadel personale non dipendentee non autonomo presente nelluogo di esecuzione del lavo-ro. E’ infatti ipotizzabile cheper i lavoratori distaccati osomministrati , non essendosubordinati al l ’ impresa cheesegue i lavori appaltati e nonqualif icandosi la societàdistaccata o somministratricecome soggetto appaltatore,non sussista alcun assoggetta-mento alle prescrizioni dellatessera.La complessità delle conside-razioni giuridiche riferite alladisposizione legis lat iva inesame, acuita dall’articolazio-ne maggiore che le gestioni diappalto possono assumere neicomparti non edil i rendonopertanto necessari tempestivichiarimenti ministeriali.L’Unione Artigiani di Bergamoha predisposto un appositoservizio per la personalizzazio-ne del tesserino di riconosci-

Ora tocca anche ai contratti d’appalto

mento che viene effettuataimmediatamente al momentodella presentazione della foto-grafia e dei dati del lavoratoree dell’ impresa. Per ulterioriinformazioni contattal’Unione Artigiani al n. 035-238724 – unione@artigiani-bergamo.it

Tesserino di riconoscimento

l’artigianato bergamasco n 9 - ottobre 2007.qxp 19/10/2007 15.59 Pagina 6

Artigianfidi, Consorzio Fidi dell’Unione Artigiani, favorisce lo sviluppo delle piccole aziende e delle imprese artigiane promuovendo e garantendo finanziamenti a condizioni privilegiate.

RATINGPOINT

L’Unione Artigiani invita leproprie imprese associate

al Convegno organizzato daBergamo Formazione e dallaCamera di Commercio diBergamo il 25 ottobre 2007alle ore 15.00 presso la SalaMosaico - Palazzo dei contrat-ti e delle manifestazioni, in viaPetrarca 10 a Bergamo.Tale Convegno, tratterà il fon-damentale argomento diBasilea 2, l’accordo in base alquale le banche dovrannoclassificare i propri clienti inbase alla loro rischiosità. I ltimore è che l’entrata in vigo-re dell’accordo possa tradursiin minor credito alle impreseche presentano maggiori rischicon applicazione di tassi piùelevati.Appare quindi evidente lanecessità che le imprese, ed inparticolare le PMI, pongano inessere tutte quelle politichegestionali e di bilancio atte arafforzare la propria strutturae la propria immagine per

affrontare serenamente l’esa-me dei rating bancari.

Per informazioni e iscrizionir ivolgersi al la segreteriadel l ’Unione Artigiani al lo035/238724.

Apertura dei lavoriCarlo Spinetti Segretario Generale della Camera di CommercioGianfranco BonacinaPresidente della Cassa Rurale BCC di Treviglio e Gera d’AddaL’adeguamento delle imprese a Basilea 2: implicazioni/novità nei rapporti con le banche – P. Morandi Il bilancio “trasparente”, strumento di valutazione del meritocreditizio – D.Montani Lo sportello “Rating Point”C. Arrigoni - Coordinatore di Bergamo FormazioneIl progetto Rating Point come risposta alle esigenza delleaziende del territorio – G.VavassoriBisogni emersi, le criticità affrontate e i risultati raggiuntiS. PanseriDibattitoAperitivo con Buffet

Cambiamenti del mercato finanziario e il nuovo accordo di Basilea 2

15.15:

15.30:

16.00:

16.30:

16.45:

17.15:

17.45:18.00:

PROGRAMMA DEL CONVEGNO:

l’artigianato bergamasco n 9 - ottobre 2007.qxp 19/10/2007 16.00 Pagina 7

BERGAMOCITTA’ DEI SEIMILA

PARTIAMO INSIEME DAL TERRITORIO

PER FARCI VALERE IN TUTTA ITALIA

E’ un salto di qualità appena iniziato. Abbiamo superato le barriere psicologiche e culturali che ci

dividevano dalla media e grande industria, perché insieme abbiamo capito che ci sono necessità vi-

tali comuni a chiunque fa impresa e non vuole essere schiacciato: tasse eque contro le politiche fi-

scali predatrici, moderne infrastrutture, efficienza amministrativa e burocrazia minima, patti sociali

con i lavoratori fondati sul merito…

A Bergamo oggi siamo seimila, ma contiamo di crescere, in numero e in partecipazione attiva dei

nostri colleghi imprenditori artigiani.

Auspichiamo che questa saldatura all’interno di Confindustria si estenda ovunque e la raccoman-

diamo a tutti coloro che hanno a cuore la salute e il futuro delle proprie Aziende.Il Presidente dell’Unione Artigiani Remigio Villa e il Direttore Alberto Gozzi salutano Luca Cordero di Montezemolo intervenuto all’Assemblea Generale di Confindustria Bergamo.

CREDITO AGEVOLATO E GARANTITO

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UNIONE ARTIGIANI E PICCOLA IMPRESA

DI BERGAMO E PROVINCIA

Per informazioni:Bergamo

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L a nostra spedizione, seimila artigiani di piccole e micro imprese

bergamasche riunite nell’Unione Artigiani, si è ormai attestata nel

sistema Confindustria. Un episodio di questa portata è senza pre-

cedenti. Per la prima volta, le libere attività di ogni tipo e dimen-

sione concentrano le loro energie per crescere insieme al Paese.

Uffici di zona

| CALUSCO D’ADDA via Rivierasca, 57-24033 tel. 035.793.954 - fax 035.797.419| CHIUDUNO via C.Battisti, 40-24060 tel. 035.838.968 - fax 035.838.968| CISANO B.SCO via Pascoli, 1-24034 tel. 035.781.757 - fax 035.436.4519| CLUSONE via S. Defendente, 34-24023 tel. 0346.24.483 - fax 0346.25.489| COLOGNO AL SERIO via Bergamo, 35-24055 tel. 035.487.2414 - fax 035.897.644| GAZZANIGA via Gelmi, 7-24025 tel. 035.714.096 - fax 035.738445

| LOVERE via Matteotti, 3-24065 tel. 035.962.095 - fax 035.962.095| PIAZZA BREMBANA via Belotti, 48-24014 tel. 0345.81.464 - fax 0345.81.464| ZOGNO via XXIV Maggio, 2-24019 tel. 0345.92.301 - fax 0345.92.301| ROMANO DI LOMBARDIA p.le Fiume (angolo via Cavagnari)-24058 tel. 0363.910.783 - fax 0363.902.178| TREVIGLIO via Monte Grappa, 3-24047tel. 0363.49728/301.900 fax 0363.301540

Da sempre in piazza Matteotti, nel cuore della Bergamo che decide e capillarmente presente in tutto il territorio della Provincia.

Recapiti

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l’artigianato bergamasco n 9 - ottobre 2007.qxp 19/10/2007 16.02 Pagina 8