2001
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Numero 46
• Contenuto:
Gennaio 2001
• Anno C
10/2000
• •
per le nostre parrocc __ _
Questa immagine è disponibile come copertina per il vostro bollettino parrocchiale.
Richiederla è facile: TeI. 800-781378 (numero verde) Fax 800-791375 (numero verde) e-mail : [email protected]
EDITORIALE
Propositi per il terzo millennio Innanzitutto un augurio: il vostro ingresso nel terzo millennio sia felice e colmo di speranza. In effetti solo ora oltrepassiamo quella soglia, che molti , erroneamente, hanno associato al 2000. Un passaggio simbolico, certo, che avviene vicino alla chiusura del Giubileo. Sì, il 5 gennaio in tutte le Chiese locali e il 6 gennaio a Roma si conclude questo "anno di grazia" così denso di avvenimenti e di emozioni, così ricco di sorprese. Attraverso la Rivista ne abbiamo segnalato i momenti più salienti e ora, se lo spazio non fosse così avaro, vorremmo quasi passarli in rassegna uno per uno . . . Ma non è possibile. E forse rischieremmo di annoiare o di riassumere in modo impietoso. E allora ci limitiamo a rinviare OgnlillO di voi alla sua" memoria" e alle sue" esperienze". Forse questo non è ancora il momento dei bilanci, ma l'occasione per una nuova partenza, per un nuovo slancio. Un dopo-giubileo da vivere con ennlsiasmo, non come W1
ritorno alla normalità. L'avventura dei cristiani continua, e si domanda a tutti una nuova consapevolezza e una nuova audacia. L'anno 2001 sarà l'Anno internazionale contro il razzismo e l'intolleranza, un Anno per guarire da quella autentica epidemia provocata dal pregiudizio, dal sospetto, dall'ignor.mza, dal sopruso e ritrovare la strada della libertà, del rispetto reciproco, della riconciliazione. Buon Anno!
sac. Roberto Laurita
SELEZIONE DEL MESE
Non possiamo entrare nel terzo millennio senza partecipare a pieno titolo
alle nuove forme di comunicazione e di sCanlbio che caratterizzano la società moderna.
Ecco perché il nuovo anno coinciderà con la nascita del sito Internet delle Edizioni Obelia.
Sarà disponibile fin da gennaio e voi verrete tempestivanlente informati
sulle sue caratteristiche e sulle possibilità che offre.
IL CALENDARIO DEL GIUBILEO
• • Anno Internazionale contro il razzismo e !'intolleranza.
Chiusura del Giubileo in Terra Santa e nelle Chiese Locali
Settimana di preghiera per l'Unità dei cristiani
Glomata mondiale di lotta contro lo lebbra
• • • zmmagznt per le nostre parrocchie
l o gennaio 200 l Maria, Madre di Dio
Anno C Le 2,16-21
Ci benedica Dio e lo temano tutti i conftni della terra. Sal 66
0104
Ascolta il suono delle campane, intendi l'invito
del Bambino appena nato. Vieni a guardare
questo fragile Bambino: è proprio lui il Figlio di Dio.
È come hanno proclamato i profeti,
è come hanno annunciato gli angeli:
è venuto per te! Vieni a rallegrarti con noi!
T.I.
MARIA, MADRE DI DIO N"46
Benedetta sei tu, Maria, Madre di Dio! Umile e fedele, con gli occhi rivolti al tuo Signore, è per amore che hai pronunciato il tuo "sì". Benedetta sei tu, Maria! Obbediente e fiduciosa, è per amore che hai fatto del tuo corpo la dimora di Dio. Benedetta sei tu, Maria! Paziente e silenziosa, è per amore che hai lasciato che la sua vita crescesse in te.
0102
Benedetta sei tu, Maria! E nel segreto della notte, lontano dal
rumore e dagli onori, è per amore che hai messo al
mondo il tuo figlio. Benedetta sei tu, Maria! Per tutto l'amore che hai donato, benedetta sei tu, Maria, Madre di Dio!
Christine Reinbolt
oi ti celebriamo in questo giorno, Santa Madre di Dio, Maria, Perché hai creduto all'annuncio dell'angelo e hai detto "sì" allo Spirito Santo. n.
0103
Meditare nel cuore "Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore". Ecco il ritratto di Maria. Non potremmo anche noi lasciarci ispirare dal suo esempio? Meditare nel cuore per approfondire la fede, cercare il significato degli avvenimenti, far crescere la fiducia percorrendo un sentiero misterioso, costellato di interrogativi.
Thierry Larcher
0105
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie Allno C 6 ennaio 2001 EPIFANIA DEL SIGNORE
6 gennaio 2001 Epifania del Signore
Anno C Mt 2,1-12
A lui tutti i re si prostreranno, lo serviranno tutte le nazioni. Sal 71
0204
Gesù accoglie Venite a scoprire il
mistero rivelato a Paolo: "I pagani partecipano
alla stessa eredità, formano lo stesso corpo
e sono partecipi della stessa promessa, in Cristo Gesù,
per mezzo del Vangelo". Così siamo tutti dei figli di Dio!
R.R.
Una steUa nel tuo cielo C'è sempre una stella nel tuo cielo Se sai guardare, se vuoi guardare Anche nella notte più profonda Quando tutto sembra perduto Quando ti credi abbandonato Leva gli occhi, guarda e va' avanti.
C'è sempre una stella nel tuo cielo. Dai, non è mai [mita Tutto può ricominciare, se vuoi Ci sono ancora possibilità a portata di cuore Se sai conservare la speranza, Leva gli occhi, guarda e va' avanti.
C'è sempre una stella nel tuo cielo Certo, talvolta, sembra che vinca 1'oscurità Ma tu lo sai: è solo per un momento Niente può resistere al sole che verrà Vedrai: infiammeranno di luce la tua notte. Leva gli occhi, guarda e va' avanti.
C'è sempre una stella nel tuo cielo Come un invito ad alzarsi e a partire Come un segno che non viene mai meno Allora, rialzati, non sei solo Guarda: è giunto Colui che attendevi. Sì, ci sarà sempre una stella nel tuo cielo. Robert Riber
el profondo di ogni notte, nel cavo di ogni mano c'è una brace viva.
N°46
0202
Basta così poco per far sì che infiammi il mondo. R.R.
c;;;;;;;======::;;....:===-_=============;::--_0203 Chiesa, segno della missione Gesù non è l'uomo di un'istituzione, che debba portare il suo nome. Nel nome della missione ricevuta dal Padre suo, egli va verso ogni uomo, senza alcuna esclusione o discriminazione. La Chiesa ha bisogno di convertirsi continuamente per essere, nel mondo, un segno credibile della missione del Figlio e dello Spirito.
Ch. Wackenheim GeSÙ va verso ogni uomo ... 0205
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
0301
7 gennaio 200 l BaHesimo del Signore
Anno C Le 3, 15-16.21-22
Quanto sono grandi, Signore, le tue opere! Tutto hai fatto con saggezza. Sal 104
0304
Voleva solo essere una voce nel deserto. Una
voce che grida, una voce che annuncia, una voce
che chiede conversione e vita nuova. Ma quando arriva la Voce dal cielo
capisce subito. Come può continuare a parlare
ora che è giunta la Parola fatta carne?
R.L.
BATTESIMO DEL SIGNORE N°46
Manifestazione e missione lo Spirito Santo è all'origine della sua vita terrena. È quello che esprimiamo nel Credo: "Fu concepito per opera dello Spirito Santo e nacque dalla Vergine Maria". Lo stesso Spirito è agli inizi della sua missione, ora che è venuto il momento di prendere le strade della sua terra per annunciare il Regno con le parole e con le opere. La manifestazione, l'epifania che avviene al Giordano, al momento del Battesimo, è una conferma, un sostegno, una dichiarazione di amore. Tra la folla che si reca da Giovanni, il profeta, per ricevere un battesimo di penitenza, c'è anche lui, Gesù. Ma lui non ha commesso peccato. Nonostante tutto, però, vuole stare con questa gente per donare la speranza, la consolazione, la guarigione, la misericordia. C'è un'attesa tra il popolo. Ma Giovanni non ne approfitta: Non sono io il messia, dice. E quando il Messia arriva è disposto subito a farsi da parte, perché è venuto solo per preparargli la strada. Il Messia è qui: con l'amore del Padre (''Tu sei il mio figlio prediletto"), con la forza e la dolcezza dello Spirito, inizia la sua missione.
Roberto Laurita
0302
. . . omo come nOI, In mezzo a nOI
egli è l'Emanuele, il Dio con noi, per la nostra salvezza. R.L.
L ~ultima festa natalizia La scena è cambiata: non c'è più il presepio, la capanna, la mangiatoia. Di tutti i protagonisti di prima è rimasto solo uno: lui, Gesù. Ma non è più un bambino. È un uomo fatto, un uomo che sa di avere una missione da compiere. Per questo è venuto. Un uomo che è il Figlio di Dio. In modo diverso dal Natale e dall'Epifania, anche il Battesimo è una festa legata all'Incarnazione. Perché non dobbiamo dimenticarlo: il Figlio si è fatto uomo non per farsi contemplare, ma per entrare in azione, per mettersi al servizio degli uomini, per donarsi fmo in fondo.
Roberto Lattrita
0303
~f / /;/1 I / I \ /
I
0305
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie Anno C 14 ennaio 200·1' ' 20 DOMENICA ORDINARIO
0401
14 gennaio 200 l 2a Domenica Ordinario
Anno C Gv 2,1-11
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome. Sal95
"Che ho da fare con te, o dOlma? Non è ancora giunta la mia ora ... " .
Una cosa che capita spesso, anche a noi quando qualcuno ci chiede qualcosa:"Non è il
momento . .. e poi perché proprio a me? ". Ma poi, in ogni caso, l'aiuto viene donato. Quando l'altro ha veramente bisogno di noi , anche
se il momento è il meno opportuno, noi siamo tutti capaci
di fare dei miracoli. Dei miracoli, sì, perché
inventano la felicità, offrono speranza e creano
una nuova solidarietà.
L.S
N°46
Il segno di quel giorno Quel giorno la festa sarebbe stata troncata nel modo peggiore. Ognuno se ne sarebbe tornato a casa un po' deluso, se Maria non avesse osato volgere il suo sguardo a lui, dicendo: "fate tutto quello che vi dirà". li suo è un grido di fiducia verso il suo figlio, ma anche un grido di speranza per tutta l'umanità. Chi attinge costantemente alla fiducia in Dio, trova sempre una strada nuova. Chi ha il coraggio di alzarsi perché ha inteso una chiamata, trova sempre delle ragioni per sperare. In fondo il vino sufficiente per terminare la festa non è la cosa più importante. li segno di quel giorno è Gesù, lo Sposo che è arrivato, per far ritrovare a tutti la gioia di vivere ...
Luc Stein
I segno più grande non è l'acqua can,biata in vino, ma un Dio che
partecipa alla gioia degli uomini
0402
0403
e si impegna a rafforzarla. l.S.
Dio vuole sposare l~umanità
"Come una giovane sposa è per suo marito una gioia, così tu sarai la gioia del tuo Dio". L'immagine profetica delle nozze di Yahvé con il suo popolo si realizza quando Gesù rivela, alle nozze di Cana, che Dio vuole sposare
tutta l'umanità. Ch. Wackenheim
Numero 48
• Contenuto:
Marzo 2001
• Anno C
12/2000
• •
per le nostre parrocc
Questa immagine è disponibile come copertina per il vostro bollettino parrocchiale.
Richiederla è facile: Te/. 800-781378 (numero verde) Fax 800-791375 (numero verde) e-mail : edltions.obelia@on/lne.fr
EDITORIALE
All'insegna della misericordia È una Quaresima particolare, quella che è cominciata l'ultimo giorno di febbraio, una Quaresima all 'insegna della misericordia. Dopo averci portato, come ogni anno, nel deserto della tentazione e sul monte della trasfigurazione, il vangelo ci prende per mano e ci annuncia in modi diversi la misericordia di Dio, anche se ci avverte di non abusare della sua pazienza e di non differire ulteriormente il tempo della conversione. Dio è paziente come il vignaiolo che si prende cura del fico sterile e gli riserva tutte le sue attenzioni, perché vuole offrirgli la possibilità di portare frutto. Dio è disposto a far festa ad ogni figlio che torna alla sua casa, proprio come il padre della parabola. A costo di inimicarsi il figlio maggiore che non sopporta tutta la sua gioia. Dio ferma, attraverso il suo Cristo, le pietre della condanna e del giudizio , ed offre la possibilità di cominciare una vita nuova. Due parabole e un racconto, ma anche fatti di cronaca del tempo di GeslJ , che non hanno mancato di suscitare scalpore e commenti diversi. Ecco cosa troveremo nei testi evangelici. A noi di tradurli in una catechesi e in una liturgia in grado di trasmettere la "buona notizia".A noi il compito di prendere sul serio l'interpretazione dei fatti quotidiani e di far emergere nelle scelte e negli atteggiamenti di ogni giorno lo stesso stile di Dio, la sua tenerezza, la sua bontà. Appena usciti dall'Anno Santo, dal Giubileo del 2000, veniamo nuovamente immersi in un 'esperienza di grazia e di perdono. Ma è proprio questa l'avventura del cristiano! Buona Quaresima!
Le copertine
Pago 1: "La risurrezione" di Hans Memling (1425/40·1494)
RH.: 10217
sac. Roberto Laurita
Da molti anni, in occasione delle grandi feste religiose, noi proponiamo delle copertine. Si tratta di copertine che possono abbellire i bollettini parrocchiali, ma anche i fogli per lo liturgia e i libretti dei canti con immagini simboliche e cariche di emozioni. Saranno consegnate senza piegatura, per facilitare lo stampa delle pagine interne.
Formato: 21 x 29,7 cm piegato: 14,8 x 21 cm
Richiederlo è facile: Tel. 800· 7 813 7 8 (numero verde)
Fax 800-791375 (numero verde)
QUARESIMA, un tempo
per sentire fame di Dio ...
per ascoltare Dio che ci parla e rispondergli ...
lo misericordia di Dio, che ci libera dal male che è in noi...
agli altri lo stesso perdono che ci è stato donato ...
i nostri beni con i poveri di casa nostra ed i miseri della terra ...
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
4 marzo 2001 l a Domenica di Quaresima
Anno C Le 4,1-13
0101
Sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede. Salmo 90
0104
Come l'alba • squarc1a
la notte, così bisogna
spezzare il nostro cuore
per entrare in Quaresima.
CR.
l a DOMENICA DI QUARESIMA
La notte deUe mie prove Signore, le mie prove le conosco bene. È la notte della mia paura, sono le tenebre dei miei dubbi.
Perché la malattia che tortura e rovina? Perché la morte di quelli che amiamo? Perché l'ingiustizia e la sofferenza degli innocenti?
Perché la guerra e il suo corteo di miserie? Perché gli spargimenti di sangue e l'umiliazione dei popoli? Perché la povertà e perché la fame?
Perché le mie angosce e le mie paure? Perché la mia diffidenza e le mie gelosie? Perché il mio egoismo e la mia mancanza di coraggio?
Signore, le mie prove le conosco bene. È la notte della mia paura, sono le tenebre dei miei dubbi.
E se avessi il coraggio di scacciare la paura ... di aprire una breccia nelle tenebre ... di abbandonare la mia solitudine ... Allora, Signore, potrei raggiungerti. Ti avrei accanto al momento della prova. Non abbandonarmi, Signore, vieni incontro a me, prendimi per mano e cammina con me.
ella prova volgiti verso Dio; non sarai n1ai solo!
Quale liberazione? Un primo avvertimento di Luca potrebbe essere espresso cosÌ: non si acquisisce autonomia gonfiando lmilateralmente ed esageratamente il proprio avere. Quello che accade è giusto il contrario: l'individuo o il gruppo proprio in questo caso corre il pericolo di rimanere asservito alla tiran-nia delle cose. Ma si può tradire la causa dell'autentica liberazione anche soccombendo alle seduzioni del potere.
Charles Wackenheim
N°48
0102
Christine Reinbolt
CR.
0103
0105
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
11 marzo 200 l 2a Domenica di Quaresima
Anno C
0201
0204
Le 9,28b-36
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore? Salmo 26
Bisogna partire per cercare il Signore, per vedere il suo volto,
per scoprire la sua luce? Se rimaniamo fiduciosi il Signore
è la nostra consolazione
e la sua luce brilla per sempre in noi.
T. L.
20 DOMENICA DI QUARESIMA
Dio abita in noi Erano in santa compagnia i tre apostoli, sul monte Tabor, assieme a Gesù, a Mosé ed Elia. Ma non poteva durare sempre! Anche noi, talvolta, ci troviamo sul monte Tabor. "Tutto ma liscio", si è contenti, tanto da credere che non ci manchi più nulla. E tuttavia la realtà si rivela poi diversa e si deve affrontarla. Bisogna ritornare nel mondo. Accettare le nostre fragilità, la nostra inadeguatezza, che spesso ci inquieta. Talvolta, nella vita di tutti i giorni, Dio viene ad illuminare la nostra esistenza quotidiana. Viene ad abitarla, per un istante, ma ci dice: "Torna in mezzo ai tuoi, di' loro che la pace, la gioia esistono veramente, ma per conquistarle bisogna lottare". La felicità ha spesso il prezzo del sacrificio e questo si legge sul volto degli uomini. Vi sono dei giorni in cui il _ " tuo volto è trasfigu- ~ r-=-=-. rato, il tuo essere è in ij~~l Il attesa dell'altro, tu sei .. ~. percorso dal bisogno e allora sei proprio abitato dal Totalmente Altro .. Robert Riber
0202
0203
i sono dei volti talmente sfigurati, che solo una parola d'amore
può trasfigurarli. R.R.
Riconoscere il volto di Cristo in ogni nostro fratello
Durante tutta la celebrazione dell'Eucaristia ci sentiamo dire che siamo dei fratelli, che mangiamo lo stesso pane di vita. E tuttavia, dopo la Messa, quelli che vengono chiamati fratelli rimangono spesso degli sconosciuti, se non addirittura degli avversari o dei nemici.
Dom Helder Camara
Scambiatevi un segno di pace!
0205
• • • t mmagt n t per le nostre parrocchie
18 marzo 2001 3a Domenica di Quaresima
Anno C Le 13,1-9
0]0/
Il Signore agisce con giustizia e con diritto verso
tutti gli oppressi. Sal 102
È terribile vedere tutti questi bambini uccisi a pallottole.
È terribile vedere tutte le vittime innocenti che hanno perso la vi.ta
sulla strada o nelle catastrofi naturali . Ma è altrettanto e anche più terribile quando ci si imbatte
nel silenzio di Dio! E tuttavia questo silenzio è più forte di tutte le parole, perché
porta in sé un appello alla conversione. Nessuno ne è al riparo.
E se domani toccasse a te? Dio parla sempre quando c'è
qualcuno che sa ascoltare.
LS
3a DOMENICA DI QUARESIMA N°48
Una nuova partenza Il tuo Dio ti orienta verso un modo nuovo di esistere e non esita a prevenirti, lui che parla dal roveto ardente. li tuo Dio ti indirizza verso lID nuovo modo di agire, e si mette per primo in cammino, lui che sogna per te una terra promessa. li tuo Dio ti invita ad un modo nuovo di considerare la realtà e non esita a fornire il suo nome, lui che avrebbe potuto chiudersi nel silenzio. li tuo Dio ti chiede un altro modo di pensare e non esita a prendere su di sé gli interrogativi e le sofferenze degli uomini , lui che tiene nelle sue mani il corso della storia.
Luc Stein
0302
0303
uando Dio parla non basta togliersi i sandali e coprirsi il volto. Bisogna lasciare la propria
terra, e lasciarvi le proprie certezze ... per una fiducia nuova. LS.
"---"",. ... Di che cosa è responsabile
una vittima? Simone Weil ha ragione quando evoca questa "verità essenziale che sta al centro del cristianesimo e che i Greci conoscono perfettamente e cioè la possibilità che persone innocenti siano vittime di disgrazie". Questo però non ci impedisce di far nostra la protesta di un personaggio di Camus, il dottor Rieux: "Finché sono vivo mi rifiuterò di amare questa creazione in cui dei bam· bini vengono torturati ".
Cbarles Wackenbeim
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie Anno C 25 marzo 2001 40 DOMENICA DI QUARESIMA
25 marzo 2001 4a Domenica di Quaresima
Anno C Le 15,1...32
0401
Ho cercato il Signore e mi ha risposto e da ogni timore mi ha liberato.
-~~~
Quello ~ "'-che ma~ca ~ ____ maggIor-mente alle nostre relazioni umane è la riconciliazione. La possibilità, la volontà e il desiderio di ritrovarsi, di far pace.
"Essere in Cristo" - ci dice l'apostolo Paolo - significa diventare un essere nuovo, riconciliato con Dio e capace di ritrovare i propri fratelli e le proprie sorelle. J-PU
N°48
Il figlio perduto e ritrovato Se dovessi citare il testo biblico più bello e più espressivo, più adatto per esprimere chi è Dio e chi sono gli uomini, sceglierei senza esitazioni la parabola del figlio perduto e ritrovato ... del figlio prodigo, che si trova nel vangelo di Luca. Ci hanno insegnato che Dio è Signore, Salvatore, Creatore, Giudice. Ed è tutto vero. Ma innanzi tutto egli è Padre, dice Gesù. Padre di due figli, così differenti tra loro, che rappresentano una gamma piena di variazioni. Uno si ribella, scompare e finisce per tornare da suo padre, che l'accoglie a braccia aperte. L'altro resta attaccato a suo padre, ma non ha compreso nulla del suo amore. Figli e figlie, ribelli o fedeli o indifferenti, il Padre ci ama tutti con lo stesso amore.
0402
Jean-Paul Uhlhorn
0403
nche tu, un giorno, conoscerai la prova . . . Allora cerca il Signore.
~--- Egli ti ascolta, ti salva, ti libera. Puoi crederlo. J.-P.U.
La Bibbia è il grido di Dio lanciato verso l'uomo
0405
Questa pagina di Luca è così ricca che svela il suo segreto solo un po' alla volta, man mano che diventiamo protagonisti di quella storia - la nostra -che vi viene raccontata. I cristiani hanno ragione di adottare il punto di vista del pensatore ebreo Abraham Heschel quando scrive: "La Bibbia non è un libro, ma un dramma da rappresentare; non il racconto di un avvenimento, ma un avvenimento in se stessa; è il grido di Dio lanciato verso l'uomo".
Cbarles Wackenheim
• • • tmmagtnt per le n ostre parrocchie Anno C • • l l IMMAGINI DOMENICALI
1 a Domenica di Quaresima
II diavolo lo condusse in alto , e mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse: "Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; se ti prostri dinanzi a me, tutto sarà tuo". Gesù gli rispose: "Sta scritto: Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai! ".
3a Domenica di Quaresima
Un tale aveva un fico piantato nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò.Allora disse al vignaiolo:"Ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico , ma non ne trovo. Taglialo". Ma quegli rispose: "Padrone, lascialo ancora quest'anno, finché io gli J:W~ ç-s' ~ d!:; za~piattorno ~;;~~~ ~ .&
~ VI m~tta <;. ../y- '-' ~ ~ r 5S Z il concI- '-V.L.Vi; ~ ~
:~;~:e~~~K~ Y: r portera \~t ,.,:=--1I'-' J3"~. fnltto per l'avvenire; se no , lo taglierai" .
2a Domenica di Quaresima
Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo
N°48
e salì sul monte a pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Venne una nube e li avvolse. E dalla nube uscì una voce che diceva: "Questi è il Figlio rrùo , l'eletto; ascoltatelo".
4a Domenica di Quaresima
Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato".
• • • tmmagtnZ per le nostre parrocchie Marzo 2001 ~AlFABETO IN IMMAGINI
N ' 48
Calice 0601 Cana 0602
Candeliere 0603 Canto 0604
Catechesi
Comandamenti 0607 Croce 0608
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie Marzo 2001 TEMA: QUARESIMA
N°48
Grazie, era da tanto tempo che non andavo a fare un gi
Voi giovani non sapete più cos'è la Quaresima.
Pensate solo a divertirvi!
Quaresima La Quaresima è il periodo di
quaranta giorni che precede la Pasqua. Può trattarsi solo di un breve istante, un foglietto messo sul parabrezza dell'automobile che scompare subito. Così anche la Quaresima può passare senza toccarci minimamente.
Ma noi possiamo anche ricordare i quaranta giorni di Gesù nel deserto. Giorni di tentazione, di prova e di preghiera.
La Quaresima è, per tradizio-
070/
28 Feb. 2001 MEIUOLEnì
nELLE CENERI --
ro in città.
L...-______________ ....I 0703
ne, un tempo di penitenza e di rinnovamento per tutta la Chiesa. Il digiuno e l'astinenza ne costituiscono solo gli elementi visibili.
La Chiesa cattolica, del resto, li ha abbastanza alleggeriti. Ma anche oggi resta importante vivere la Quaresima come un momento di preghiera, di riflessione su se stessi, di ritiro spirituale.
Per qualcuno la Quaresima fa semplicemente rima con tristez
za e malinconia. Ma in questo
periodo noi siamo invitati a scuoterci dal torpore, a destare la nostra fede, a far prova di immaginazione nelle nostre relazioni con gli altri e con Dio.
Si tratta di un tempo di conversione e non di ripiegamento su se stessi, un tempo di apertura agli altri per un vero ritorno a Dio.
0702
Satanas patch, patch antiscrupoH Testato e
certificato dai laboratori di Beelzebul.
A questo scopo bisogna fare qualche sforzo per lasciarci alle spalle tutto ciò che si oppone a Lui.
È così che possiamo ritrovare la nostra gioia di vivere.
Satana non è riuscito a far soccombere Gesù con le sue proposte seducenti, neppure alla fine dei quaranta giorni.
Al termine dei quaranta giorni, Gesù si offre a noi. Lasciamoci "sedurre" dal suo amore in tutto questo tempo che conduce alla Pasqua.
Thierry Larcher
• • • zmmagznt. fJer le nostre parrocch ie Marzo 2001
I mestieri secondo le vetrate di Chartres
L'ALBERGATORE
0803
La peste Durante il Medioevo
milioni di europei sono morti per la peste.
I santi protettori contro la peste - Sebastiano e
Rocco - venivano rappresentati nello spazio
vuoto, a sinistra. Ma poiché la RIforma voleva
abolire il culto dei santi, essi vennero asportati.
Santi di marzo
17: Santa Gertrude
0806
Il Giardino delle delizie Gesù e la Samaritana
17: San Patrizio
0807
080 1
IL NOSTRO PASSATO N'48
L'Evangeliario
0803
Nella liturgia la parola del Signore viene trattata come il Signore stesso. Ecco perché si considera il libro dei Vangeli come un tesoro da venerare (cf. incensazione e processione con il Vangelo). Smalto del J 2° secolo.
26 marzo:Annunciazione
30: San Quirino
0808
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie Marzo 2001 VARIAZIONI
0901
0902
È il cuore che avverte Dio e non la ragione.
Blaise Pascal
0903
La creazione è innanzitutto
la collaborazione meravigliosa
di uno attraverso tutti.
Antoine de
Saint-Exupéry
Le cose nel mondo non vanno sempre secondo i nostri desideri. Ma anche quando non possiamo carn-
I I I / / / Il I / Il es~::-:;, ~:::;",,:,;::i I / Il pre camb .... e no. stes~
d, giungere lo stesso ff scopo.
Sura del cuore
Lauclato sii, Signore mio, per sora Luna e per le Stelle: nel cielo tu le hai poste, clarite,
pretiose et belle.
Essere protagonisti Dio ha bisogno di te:
ti vuole protagonista, non spettatore.
Ma non ha bisogno che tu dia spettacolo,
o che tu sia geloso degli altri attori, e neppure di colui
che arriva all'ultinla ora.
Ha bisogno della tua pietra perché il suo Regno cresca.
Bisogna, infatti, che sia grande, perché ci sia posto per tutti gli uomini.
Vieni! Il tuo fardello scomparirà: solo la tua pietra conta.
Vieni oggi! Il futuro è una scusa che tirano fuori
quelli che non vogliono far nulla oggi.
Vieni, diventa protagonista!
Thiert)J Larcher
0904
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
"* ...
"È stato detto: Non tenterai il Signore Dio tuo." 1001
"Questi è il Figlio mio, ['eletto: ascoltatelo." 1002
"Padrone, lascialo ancora quest'anno e vedremo se porterà frutto per l'avvenire." 1003
"Questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato." 1004
Marzo 2001 HUMOUR E VIGNETTE
Erano tuHi dei buoni caHolici, ed
hanno voluto baciarmi l'anello ...
Ma non avevi detto che avresti bevu-
to meno alcool in Quaresima?
1007 1008
N"48
1006
Quale di queste espressioni viene usata dalla Bibbia?
A. Battesimo deJl'aria 1009 B. Battesimo di fuoco 1010
C. Battesimo di Spirito 1011 D . Battesimo dell 'Equatore
Risposta: Marco 1, 8
I:Dt{·'M:tM Fai spu
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II 13
Preghiera: G
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Dio!
Tu sei il mio D
io, un Dio pieno di pazienza.
Tu perdoni le mie dim
enticanze e i miei peccati.
Tu sei il mio
Dio,
un Dio pieno di pace.
Quando tu
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o alla svelta, tu
mi tranquillizzi.
Tu mi doni l'acqua viva,
che estingue la mia sete e m
i purifica.
Tu mi doni la tua luce.
I suoi raggi mi scaldano e m
i rischiarano il camm
ino.
Grazie, m
io Dio.
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• • • tmmagznz per le nostre jJarrocchie Marzo 2001
0005
II Signore ha pietà del suo popolo.
Egli sa di che siamo plasmati, ricorda che noi siamo polve re ...
Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Sign.ore, anima mia, non dimenticare tanti suoi benefici.
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Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue malauie; salva dalla fossa la tua vita, ti corona di grazia e di misericordia.
II Signore agisce con giustizia e con diritto verso tutti gli oppressi.
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE
Ha rivelato a Mosè le sue vie, aifigli d'Israele le sue opere.
SALMO
3a Domenica di Quaresima - Salmo 102
Buono e pietoso è il Signore, lento al/' ira e grande nell 'amore. Come il cielo è alto sulla terra, così è grande la sua misericordia su quanti lo temono.
N°48
n nostro servizio è stato ideato e sviluppato per ogni attività pastorale a
tiratura limitata.
Redazione: Sac. Roberto LAUN17il, llalu, . Amministrazione e © : Ef)JZIONIOBELlA . 4, me Glllenberg - B.P 15 - F - 67610 La !Hmtzenal/ (Francia) 'IN.: 800-78J378 - Fax: 8oo-791375 (n umero ,;erde') - Direttore della pubblicazione: B. jUNKER - Commissione paritaria: 68782 • DepI"ito legale: la trimeslre 2oo1 - Prez7.0 dell'ahhonamento annuale: 96.oo(} lire· Se desidera abbonarsi: 1. Scriva alle Ediziolli Obelia o . .<e vllole guadagllare lempo, sP"disca /III fl/x al tlumero seguenle: 800-79 1375. 2. Ulla I:olla ricllieslo fablxmam"'"0. riceverà a casa //lUI faI/lira. Non spedism denaro prima di averla riceVI/la! · 3. NicevuJa lafaltura. può effe/luarr il versamellio s/tl ermto correnl1' poslale delle Edizioll; Obelia: CCP Torillo ,,°358.55105 in flalia.
Numero 49
• Contenuto:
Aprile 2001
Anno C
01/2001
per le nostre parrocc
Questa immagine è disponibile come copertina (formato piegato: ASl per il vostro bollettino parrocchiale.
Richiederla è facile: Tel. 800-781378 (numero verde) Fax 800-791375 (numero verde) e·moll: edltlons.obeI/[email protected]
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
10 aprile 2001 5a Domenica di Quaresima
Anno C Gv 8,1-11
Chi semina nelle lacrime mieterà con giubilo. Sal 125
Tutte le nostre . espenenze passate,
felici o tristi, sono
la base di quest'oggi
• p1enO di promesse.
Ben
Signore, permeUimi di ridere ... di me stesso: quando elenco i difetti del mio vicino e i suoi sbagli che io non commetterei mai; quando utilizzo qualsiasi mezzo per far passare il mio ragionamento come "giusto". In questi casi devo proprio ridere, di me stesso e di buon cuore, come prova della mia libertà interiore. Poi, più leggero, posso protendermi verso di Te. Ben
50 DOMENICA DI QUARESIMA N° 49
Ogni legge è impersonale Ogni legge è impersonale, e questo a causa del suo carattere universale. Per Gesù gli esseri con-creti sono più impor-tanti dei principi gene-rali. Egli vede solo le per-sone, ognuna con la sua storia, con la sua fragili tà, le sue spe-ranze, le sue difficoltà. Egli rinvia OgnlillO alla sua co-scienza. E alla tirannia astratta della legge contrappone l'esigen-za della conversione.
Cbm'1<!s Wackenbeim 49_0105
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
8 aprile 2001 Domenica delle Palme
Anno C Le 22, 14 - 23,56
Mi scherniscono quelli che mi vedono ... Ma tu, Signore, non star elontano, mia forza,
accorri in mio aiuto! Sal 21
Cristiani della soglia Non disprezziamo gli uomini e le donne che, una volta all'anno, si mescolano ai "fedeli" davanti o dentro la chiesa. Somigliano a quegli ebrei che cercavano di
vedere - o, ancor meglio, di toccare - Gesù, perché da lui usciva una forza di salvezza. Non possono,
subito dopo, mettersi a parlar male di lui. .. E forse aspettano dagli altri discepoli quel messaggio che un giorno ha raggiunto il cieco di
Gerico: "Coraggio, alzati, ti chiama".
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DOMENICA DELLE PALME N'49
Re del sagrato Questa domenica saremo senz'altro numerosi, sul sagrato della chiesa, quando verrà benedetto l'ulivo. Come vuole la liturgia, anche noi alzeremo i nostri rami e canteremo a Gesù, nostro re ... Quanto è pericoloso, però, mettere vicine queste due parole: Gesù - re! Re dei giudei? Come temevano Pilato e i capi religiosi che lo crocifissero ... Re onnipotente? Come speravano e sperano ancora quei discepoli che si aspettano tutta una serie di vantaggi, che dovrebbero dispensarli dalla conversione ... Bisognerà entrare in chiesa, seguire la liturgia della passione dall'inizio alla fme per comprendere tutta l'altezza, la lar-ghezza, la profondità di questa regalità che non ha altro potere che l'amore di Dio. Allora anche noi, come il buon ladrone, potremo acclamarlo e pregarlo: "Signore, ricordati di noi, quando sarai nel tuo Regno".
jean-Marie Bedez
a settimana santa: sarà veramente per noi una settimana diversa dalle
altre? E in che modo? J.M.B.
La morte non ha Più lo stesso significato La risurrezione di Gesù mostra come la sua "ob-
morire v. intr, 1. Sin. spirare, soccombere, andare all'alti mondo, andare all'aldilà, andare al Creatore, salire al ci, lo, esalare l'ultimo respiro, lasciare il mondo, rendere l'é nima a Dio, finire i propri giorno, perire, schiattar (eulem.) mancare, andarsene, scomparire, passare nel m
ero aei più, passare a miglior vita: (lell.) decedere, tr' ssare, defungere; (Iam.) lasciarci le penne, lasciarci le bedienza" si sia
rivelata capace di operare il capovolgimento decisivo che realizza l'amore di Dio,
. crepare (pop.) Contr. nascere, venire al mondo, venir ce, entrare nella vita 2. (di rabbia, d'invidia) Sin,
ire, scoppiare, schiatta re, crepare (pop.) 3. (fi' rsi, finire, terminare; spegnersi, affiev '
rzarsi; scomparire (p.e .. u~~""'7e fiorire, sorgere,
Con la morte-risurrezione di Gesù di Nazaret la morte non ha più lo stesso significato. Paolo non esita a vedere nella morte il mezzo per essere "presso il Signore" e stare "con Cristo". (1 Ts 4,17; 2Cor 5,8; Fil 1,21-23)
Charles Wackenheim
• • • zmmagznz per le n oslre parrocchie
Giorno della Cena Giorno del Dono,
ma anche giorno del tradimento. 49_0303
PER AMORE~ PER NOI
Tu stavi per lasciarli, e sapevi che questa sarebbe stata
la grande prova che avrebbero dovuto affrontare.
Per questo hai affidato loro tutto te stesso
nei gesti e nelle parole di quella sera.
Tu eri disposto a diventare il loro cibo,
a costo di dover essere spezzato come un pane.
Tu eri disposto a diventare la loro bevanda, a costo di essere schiacciato
come i grappoli d'uva da cui esce il vino.
Nulla ti avrebbe fermato: saresti andato f"lllO in fondo.
Roberto Laurita
GIOVEDì SANTO
Signore Gesù, quella sera tu non ti sei accontentato
di cenare assieme ai tuoi, di stare insieme con loro, di mostrare il tuo amore
per quelli che avevano condiviso la tua esistenza, la tua missione.
Quella sera tu hai manifestato loro cosa sarebbe accaduto della tua vita:
come un pane spezzato così il tuo corpo
sarebbe stato frantumato per la salvezza di tutti,
come una coppa di vino che passa di mano in mano
così il tuo sangue sarebbe stato versato
per un'alleanza nuova.
Quella sera tu hai preso la divisa del servo:
grembiule ed asciugatoio, brocca e catino,
e hai compiuto il gesto riservato allo schiavo, a chi non conta nulla.
Perché tu volevi essere il Servo che soffre per
la vita di tutti.
Roberto Laurita
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
VENERDì SANTO
VENERDÌ SANTO 13 aprile 2001 Venerdì Santo Gv 18,1-19,42
Giorno della sofferenza Giorno della solitudine Giorno della condanna.
FINO IN FONDO Aveva condiviso tutto, eccetto il peccato. Aveva condiviso la fame e la sete, la gioia e il dolore. Aveva conosciuto la compagnia dei discepoli, l'affetto degli amici, l'entusiasmo deUafoUa. Aveva affrontato le Piccinerie dei seguaci, la tristezza del distacco dalle persone amate, l'abbandono da parte della
foUa. Aveva toccato con mano
ogni malattia ed ogni menomazione. Si era scontrato con l'arroganza
e la durezza di cuore, con i traneUi e l'insensibilità. Ora gli restava solo una cosa
da fare: andare fino in fondo, amare fino in fondo, fino a soffrire, fino a donare tutto, fino a morire, per amore.
Roberto Laurita
VENERDì SANTO N°49
Nel tuo corpo riconosciamo le piaghe di tutti i crocifissi della terra ...
Roberto Laurito
• • • zmmagznz per le n ostre parrocchie
VEGLIA PASQUALE 14 aprile 2001 Veglia Pasquale
~~~ ~~ NOTTE-i~ DI PASQUA ~- -_ .
Notte di luce. i:-:"- . Notte di speranza. Notte di vittoria.
LE LE11URE DELLA VEGLIA PASQUALE
4. Is 54, 5-14 L'amore di Dio
VEGLIA PASQUALE
Pasqua: le sorprese di Dio Una grossa pietra sigillava il suo sepolcro: un modo come un altro per mettere la parola (:fine" su un'avventura che aveva creato troppo trambusto e troppi turbamenti. Dei soldati vigilavano perché i suoi discepoli non tentassero un colpo di mano. Quel corpo ormai inanimato doveva restare dov'era. Del resto anche chi gli voleva bene si sta ormai rassegnando, e accetta la dura realtà. È morto e si può solo comPiere un gesto di affetto, senza la fretta che ha contraddistinto la sua sepoltura: per questo le donne hanno portato gli aromi, per ungere il suo corpo senza vita. Ma Dio la pensa diversamente. Egli non ha abbandonato il suo Figlio. Quel corpo che ha trasmesso bontà e perdono, guarigione e salvezza, quel corpo offerto per amore,fino in fondo, non può essere lasciato nelle mani della morte. La storia non può, non deve finire così. Così la fine diventa un nuovo inizio: il Crocifisso, il Condannato, il Servo disposto a soffrire per tutti esce dal sepolcro, ritorna alla vita, entra nella gloria. Dio sorprende e continua a sorprendere ancor oggi. La morte è solo un passaggio doloroso e oscuro per il suo Figlio e per tutti quelli che credono in lui. E dalla morte sgorga una vita nuova, una speranza che nessuno potrà Più soffocare.
Roberto Laurita
1. Gn 1,1-2,2 La creazione
del mondo
5. Is 55, 1-11 L'alleanza con Dio
2. Gn 22, 1-18 Il sacrificio
di Isacco
6. Bar 3, 9-15.31-4, 4 La sapienza di Dio
3. Es 14, 15 - 15, 1 Il passaggio
del Mar Rosso
7. Ez 36, 16-28 Un cuore nuovo
N°49
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
15 aprile 2001 Domenica di Pasqua
Anno C Le 24, 1-12 - Gv 20, 1-9
L'Agnello ha redento il suo gregge,
L'innocente ha riconciliato noi peccatori col Padre.
Sequenza
1#;; I
0~ffj~ '§: ~ Ci'-
\;6 'il
La stagione della primavera, con i suoi fiori e i suoi
odori, ci immerge nel mondo meraviglioso
di Dio. È l'eterno ricominciare della vita
che viene da Dio! A.D.
DOMENICA DI PASQUA 11"49
La festa del passaggio . .. Al termine di una settimana diversa dalle altre, che riassume in tre giorni il mistero della Salvezza, eccoci sulla strada che porta alla tomba vuota ... Seguiamo le donne e gli apostoli ... il Signore risorto ci accoglie nella sua Gloria e nella sua Luce. Ci invita a vivere il suo passaggio dalla morte alla vita, ci invita ad oltrepassare il ponte lanciato tra noi e il Padre. Non c'è pedaggio da pagare, ma ci viene chiesta una decisione personale a raggiungere il mondo di Dio, ['universo di Gesù e lo spazio dello Spirito. Il ponte è solido, perché ben ancorato nella morte e risurrezione di Gesù. Lo si vede da lontano e passa obbligatoriamente attraverso la Parola della Bibbia, attraverso le azioni e i gesti di Gesù e conduce diritto al traguardo ... Percorriamolo insieme nella gioia della Pasqua!
Alain Donius
ggi Gesù Cristo ci chiama a vivere pienamente la nostra umanità,
perché tutta la creazione canta la sua Risurrezione! A.D.
Diventiamo simili a Cristo Offriamo sacrifici e doni a colui che ha sofferto ed è risorto per noi! Forse voi pensate all'oro, all'argento, a tessuti delicati o a pietre brillanti e preziose. No, è noi stessi che dobbiamo offrire, perché questa è la cosa più gradita a Dio. Diventiamo simili a Cristo, perché il Cristo si è reso simile a noi.
Gregorio di Nazianzo (traduzione di Charles Wackenheim)
\ \
• • • tmmagznz per le nostre parrocchie
22 aprile 200 l 2a Domenica di Pasqua
Anno C Gv 20, 19-31
La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d'angolo. Sal 117
ATTENZIONE! PITTURA FRESCA.
Credere non consiste solo nell' affermare delle verità astratte o nel conformarsi a questa o quella pratica rituale. Credere vuoI dire essenzialmente correre il rischio di fidarsi della parola di Gesù che ci invita a fare l'esperienza della sua presenza e del suo amore nel quotidiano delle nostre esistenze. c.K.
20 DOMENICA DI PASQUA N"49
Che cosa significa ~~credere"? "lo credo solo a quello che vedo!" Ecco un'affermazione corrente, abituale, e, nello stesso tempo ... pericolosa. Dopo l'avventura di Tommaso noi sappiamo che la realtà talora ci sfugge e che esistono tante cose essenziali sulle quali non abbiamo una presa immediata. In ambiti così importanti come l'incontro con gli altri, la relazione, l'amicizia, l'amore ... dobbiamo accettare di ~~~-;"5>:~ laseiarei sorprendere, familiariz- /' ~h~ ... zando un po' alla volta. Altri- ·,·:,·'·,·Y'.
menti si corre il rischio di passarvi accanto, senza neppure accorgersene. "L'essenziale è invisibile agli occhi; si vede bene solo con il cuore" (Saint-Exupéry). Il Risorto si fa ricono-scere quando, insieme, gli accordiamo fiducia e accettiamo di offrirei a lui: "Beati quelli che credono senza aver visto!" Christian Kratz
iconosciamolo! Tommaso è un apostolo simpatico
nella misura in cui ... ci son1iglia! C.K.
La medicina e il malato La medicina evolve pericolosamente verso una tecnica che, mentre migliora i suoi strumenti e i suoi metodi, rigetta fuori dal suo ambito tutto ciò che non rientra in un approccio di questo genere. Ma è l'individuo intero che soffre, e non solo un suo organo o una sua funzione.
Charles Wackenbeim
... è l'individuo intero che soffre.
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
29 aprile 200 l 3a Domenica di Pasqua
Anno C Gv 21.1-19
Alla sera sopraggiunge il pianto e al mattino, ecco la gioia. Tu hai mutato il mio lamento in danza. Sal 29
Nell'Apocalisse, al di là delle catastrofi, il profeta cristiano indica la via d'uscita, quella che permette di sopravvivere e ancor più di entrare in una nuova vita, tutta di gioia, una grande festa, che risuona di canti di lode. M.M.
30 DOMENICA DI PASQUA N'49
Pescatore di uomini Pietro aveva rinnegato tre volte il suo Maestro: "Non lo conosco", aveva affermato, mentre poco prima aveva promesso di essere pronto a seguirlo in qualsiasi luogo. Qualche giorno più tardi, Gesù risorto offre a Pietro per tre volte l'occasione di riparare: "Pietro, mi ami?". E Pietro potrà rispondere per tre volte: "Sì", mentre aveva detto tre volte "No" quando aveva rinnegato Gesù. Del resto Gesù aveva insegnato il perdono, ma non solo nella sua predicazione. Lo aveva fatto ancor più e meglio nella pratica. E ne aveva avuto spes-
---~ .... _-----,-so l'occasione. Quante offese ha dovuto perdonare! Ogni volta egli ci rivela come il suo perdono sia una risurrezione; così ha ripescato Pietro, che si era annegato e lo ha rimesso in piedi, tanto da farne una guida per gli altri. Fino a quel momento si pensava che Dio fosse vendicativo, ma Gesù ci obbliga a ricrederei, attualizzando la promessa trasmessa dal profeta: "lo non voglio la morte del peccatore, ma che si converta e viva" (Ez 33, Il). Marcel Metzger
ondannati al silenzio dai loro giudici, gli apostoli replicano: "Dobbiamo obbedire a Dio e
~~e;~~ non agli uomini!". M.M.
La testimonianza degli apostoli è importante Anche se noi ravvisiamo nella nostra fede un dono gratuito di Dio, essa si fonda - umanamente parlando - sulla testimonianza di al-tri credenti. Risalendo la catena dei testimoni, si arriva ai primi discepoli di Gesù. La "valutazione della testimonianza" s'impone dunque ai cristiani di ogni tempo. Charles Wackenheim
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
5a Domenica di Quaresima
E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo e disse: "Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei". Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per / uno, cominciando dai più anziani fmo agli ultimi.
Domenica di Pasqua
Giunse intanto Simon Pietro ed entrò nel sepol-cro e vide le bende per terra e il su- ___________ - .. dario, che gli era stato posto . -~ sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte.Allora en-trò anche l'altro discepolo, e vide e credette.
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3a Domenica di Pasqua
Gesù disse loro: "Venite a mangiare". E nessuno dei discepoli osava domandargli: "Chi sei?", perché sapevano bene che era il Signore.
IMMAGINI DOMENICALI
Domenica delle Palme
Mentre scioglievano l'asino, i proprietari dissero loro: "Perché lo sciogliete?". Essi risposero: "Il Signore ne ha bisogno". E così condussero
l'asino da Gesù.
2a Domenica di Pasqua
Poi disse a Tommaso:"Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani, stendi la tua mano emettila nel mio costato; e non essere più incredulo, ma credente". Rispose Tommaso :"Mio Signore e mio Dio! ".
N°49
• • • tmmagznz per le nostre parrocchie . Aprile 2001 ~ALFABETO IN IMMAGINI
N"49
Deserto Diacono
Diavolo Diluvio
Dio Discepoli
• • • zmmagtnt per le nostre parrocchie
Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei. 49_1101
Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato nulla in lui che meriti la morte. 49_1/02
Beati quelli che, pur non avendo visto, crederanno! 49_1104
Pasci le mie pecore Ile.
Gli strumenti sono pronti?
II ritmo cardiaco è buono?
rile 2001
Alla ricerca del mistero di Pasqua
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HUMOUR E VIGNETTE
Il dio "telefonino"
Perché si parla delfagnello pasquale?
A. Perché il bue è per Natale.
C. Per ricordarci che siamo tutti dei pecoroni.
B. Come alternativa al coniglio.
D. Come simbolo dei sacrificio di Cristo. Risposta: At 8,32 e 1Pt 1, 19
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I libretti I ragazzi scoprono la Bibbia
Scoprire il mistero della Pasqua
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Sulla strada di Emmaus
Una bella decorazione murale per la casa o per la chiesa
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catechismo, per gli ambienti
parrocchiali ..
Se si vuole che un ragazzo entri dentro una storia non resta che fargli passare del tempo su alcune immagini che la presentano ... E come aiutarlo a guardare meglio quello che accade, se 11011 facendogli colorare le immagini a suo piacimento? [l libretto "Sulla strada di Emmaus" permette ai ragazzi di accostarsi a questo racconto che si trova nel cuore del Vangelo.
Sulla strada di Emmaus Questo splendido racconto, tratto dal vangelo di Luca, narra la vita dei discepoli dopo la morte e risurrezione di Gesù. In particolare presenta l'incontro del Cristo con due discepoli, sulla strada che conduce a Emmaus.
"SULLA STRADA DI EMMAUS" Formato: 14,8 x 21 cm,
20 pagine di cui 16 da colorare - 2.885 lire (Euro: 1.49)
Sul cartoncino abbiamo raggruppato le quattordici stazioni della Via Crucis. Una volta colorato, costituirà un punto di riferimento per vivere intensamente la Quaresima e il Triduo Pasquale, nelle case, nelle cWese, negl'i oratori...
Carta: 170 gr Karton -~ Formato piccolo: 29,7 x 42 cm, 5 esemplari:
8.655 Lire (Euro: 4,47) - Rit:: ()()201 Formato grande: 42 x 60 cm, 5 esemplari: 12.295 Lire (Euro: 6,35) - ({ii:: ()()202
TeI.: 800-781378
Fax: 800-791375
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE Redazione: Sac. Roberto LAURlTA. Italia· Amministrazione e © : EDIZIONIOBEUA - 4, me Gulenberg - B.P. 15 - F - 67610 La J#mlzenau (Fr(J1/cia) -Tel.: 800-781378 - Fax: 800-791375 (numero verde!) - Direttore della pubblicazione: B. ;UNKER - Commissione paritaria; 68782 - Deposito legale: la Iri,,,,-slre 2000 - Prezzo dell'abbonamento ammale: .96.000 lire - Se desidera abbonarsi: 1. Scriva alle Edizioni Obelia o, se mlO/e guadag/Ulre lempo. spedisca "" lax al numero sfJ,'llenlc: 800-791375. 2_ Una uolta richieslo /'ablxmarnenlo, riceverà a casa una lat/ura. NOli spedisca denaro prima di averla ricevuta! - 3. Ricemlla la Iattura, puiJ elfet/uare il versamenlo sul coolo correnle postale dR/Ù; Edizioni Obe/ia: CCP Toritto n° 35855105 in ItalùJ.
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
21 gennaio 2001 3a Domenica Ordinario
Anno C
0501
Le l, 1-4 e 4,14-21
Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore. Sal 18
Un programma superbo Una buona novella
per i poveri, i prigionieri e gli oppressi sono liberati, i ciechi vedono, un anno di grazia.
Sogni? Illusioni?
È Gesù che viene a realizzarlo con noi e
per mezzo nostro.
J-PU
30 DOMENICA ORDINARIO N°46
Riflessione, unità e diversità La Chiesa, che Paolo presenta come il corpo di Cristo, vive nella tensione tra unità e diversità. È una tensione difficile da vivere, perché o la sete di unità rifiuta una diversità reale, o il rispetto della diversità la conduce a mandare in frantumi e rinnegare la sua unità. In effetti, però, la diversità sgorga dall' unità: proprio perché c'è un solo corpo, c'è diversità. Il corpo comporta membra diverse che hanno ogntilla la loro ragione di essere e che sono tutte necessarie. Ma alcuni si sentono troppo piccoli, o addirittura inutili, in questo grande corpo, così che non possono pensare di essere le mani, i piedi, gli occhi o gli orecchi della Chiesa. E tuttavia l'appartenenza al corpo di Cristo non dipende da quello che siamo o che facciamo. Dipende da Cristo e solo da lui. Per vivere come Chiesa, nel rispetto dell 'unità e della diversità, avremo sempre bisogno di quel dono essenziale che è l'amore.
0502
Jean-Paul Ulhorn
gli cambia il lutto in gioia! Quando la sua parola è ascoltata, compresa e vissuta, la gioia del Signore
0503
_~ diventa la nostra forza. (Neemia 8, I-IO) J.-P.U.
0505
Vedere Gesù con gli occhi dello spirito
Anche oggi i vostri occhi possono vedere il Salvatore, qui , nella nostra assemblea.
Se tu consacri l'attenzione più profonda del tuo cuore a contemplare la sapienza, la verità e il Figlio unigenito di Dio, i tuoi occhi vedono Gesù. Come vorrei che gli occhi di tutti, catecumeni, fedeli, donne, uomini e
bambini, vedessero Gesù oggi - non con gli occhi del corpo, ma con quelli dello Spirito!!
Origene
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie Anno C '28 , Émnaiò 2001 40 DOMENICA ORDINARIO
0601
28 gennaio 2001 4a Domenica Ordinario
Anno C Le 4,21-30
Su di te mi appoggiai fm dal grembo materno,
dal ~
madre tu sei il mio sostegno. Sal 70
0604
Rispettate le regole sociali, familiari,
religiose .. . Per questo siete
dei buoni" gestori". Vi qualificano come
brillanti. eroici. caritatevoli.
Ma ricordatevi: agli occhi di Dio risuonano ancora
i due spiccioli donati dalla vedova.
Ben
N°46
Ma io, ti conosco veramente? Gesù lo conoscono, come anche la sua famiglia, del resto. Troppo spesso, però, noi crediamo di sapere tutto dell 'altro, soprattutto se ci è familiare. Lo qualifichiamo e lo cataloghiamo.
0602
Riserviamo ai nostri giudizi una pagina bianca. Ma proviamo a credere, invece, che chi ci sta davanti è un mistero: allora sarà sempre in grado di stupirmi, e io potrò vedere cose nuove. Ben
0603
er parlare bisogna essere liberati. Ma tu, di che cosa ti devi liberare? Ben
0605
Conoscere l'altro e imbavagliarlo "Nessun profeta è bene accetto in patria" . Infatti siamo tentati di non rispettare sempre il mistero di quelli che ci circondano. A forza di frequentarli crediamo di conoscerli e così rischiamo di trattarli come "oggetti": catalogati una volta per tutte, non hanno più niente da dirci.
Charles Wackenheim
Numero 47
• Contenuto:
Febbraio 2001
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Numero 50
• Contenuto:
Maggio 2001
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Richiederla è facile: TeI. 800-781378 (1'IU1TIefO verde) Fax 8CJO.791375 (numero verde) e-mail : [email protected]
EDITORIALE
La gioia dell' Ascensione No, gli apostoli non si mettono a piangere: anzi, l'ascensione di Gesù al cielo li rende felici. Noi ci aspetteremmo tristezza e rammarico, e invece consL.tiamo un entusiasmo nuovo, che fa loro affrontare ogni sorta di diffìcoltà pur di portare dovunque il Vangelo. In effetti quel Gesù che scompare dalla loro vista non è un Gesù "perso per sempre", ma il Signore Risorto che ora finalmente "regna": la sua azione non ha più limiti di tempo e di spazio. Certo, non possiamo vederlo, toccarlo, stargli accanto, come quando percorreva le strade della Palestina. Ma a fronte di questa nuova situazione, esiste un vantaggio che non può essere ignorato. Colui che è asceso al cielo può ora essere presente in ogni situazione, in ogni frangente, accanto ad ogni uomo e ad ogni donna. La festa dell'Ascensione potrebbe avere un benefìco effetto sulle nostre comunità, quello di far loro aprire gli occhi sulla presenza che il Signore Risorto ci offre continuamente. Una presenza reale, anche se non si impone. Una presenza che non ha connotati luccicanti, anzi talora sembra addirittura modesta. Una presenza densa di fecondità e di grazia, anche se non ci esonera dalle nostre responsabilità e dai nostri rischi. Una presenza che suscita un dialogo d'amore attraverso la Parola. Una presenza che cambia la vita attraverso i Sacramenti. Una presenza, scomoda e incisiva, attraverso tutti i Poveri che ci chiedono compassione e aiuto.
Le copertine
sac. Roberto Laurita
Pago 1: "Girasole" Rif.: IUJUf,
Da molti anni, in occasione delle grandi feste religiose, noi proponiamo delle copertine. Si tratta di copertine che possono abbellire i bollettini parrocchiali, ma anche i fogli per /a liturgia e i libretti dei canti con immagini simboliche e cariche di emozioni. Saranno consegnate senza piegatura, per facilitare /a stampa delle pagine interne.
Formato: 21 x 29.7 cm piegato: 14,8 x 21 cm
Richiederlo è facile: Tel. 800-781378 (numero verde)
Fax 800-791375 (numero verde)
IL CALENDARIO
3a Assemblea generale delle Suore Domenicane. Tema: "Scoprire nuovi orizzonti per la missione".
Riunione dell'Unione internazionale delle Superiore generali. Tema: "Religiose, molte culture -un solo cuore".
a Bruxelles Bel io
Incontro europeo dei cappellani cattolici degli aeroporti. Tema: "LEsortazione apostolica del Papa Giovanni Paolo Il: Ecclesia in Europa".
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
6 maggio 2001 4a Domenica di Pasqua
Anno C Gv 10, 27-30
Riconoscete che il Signore è Dio; egli ci ha fatti e noi siamo suoi, suo popolo e gregge del suo pascolo.
Sal 99
Dal momento che Dio
• C1ama • senza r1serve,
perché non potremmo
• amarC1 anche noi
gli uni gli altri?
CR.
4a DOMENICA DI PASQUA N°50
Sono importante per Dio? Signore, come puoi amarmi fmo a questo punto? Chi sono io per avere un Padre simile? Dunque sono veramente importante per te?
Giorno e notte tu sei con me. Non mi abbandoni mai. Come il pastore, attento al suo gregge, preoccupato per ognuna delle sue pecore, così tu non dimentichi nessuno.Ai tuoi occhi ogni persona è unica.
Signore, come puoi amarmi fino a questo punto? Chi sono io per avere un Padre simile? Dunque sono veramente impor- { tante per te?
Tu vai incontro a chi si è perduto. Vai a cercare il peccatore, senza mai stancarti. Tendi le braccia a colui che si sente dimenticato. Ti dirigi verso gli smarriti e gli emarginati. Tu mi tratti come una pecora debole e affaticata, mi prendi sulle spalle e mormori al mio orecchio: "Nessuno riuscirà mai a strapparmi da te!".
Signore, come puoi amarmi fmo a questo punto? Chi sono io per avere un Padre simile? Dunque sono veramente importante per te?
E se io mi lasciassi semplicemente amare?
Christine Reinholt
a' senza paura e avanza con corag-gio: lo non ti abbandonerò mai! CR.
Il contrasto ebrei-cristiani Sappiamo che c'è stata una polemica secolare tra ebrei e cristiani. Dopo la seconda guerra mondiale, alcuni scrittori sionisti hanno assegnato al mondo cristiano una grande responsabilità nei genocidi compiuti dai nazisti. Ma sarebbe infinitamente disdicevole utilizzare gli errori di ieri per alimentare le passioni di oggi.
Charles Wackenbeim
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
13 maggio 2001 5a Domenica di Pasqua
Anno C Gv 13, 31. .. 35
Paziente e misericordioso è il Signore, lento all'ira e ricco di grazia. Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. Sal 144
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N el cuore degli uomini ci sono sogni
che dorn1ono. Possono restare così a lungo, se tu non li
desti. Ma non è proprio questo
il momento di mettersi all'opera?
R.R.
5a DOMENICA DI PASQUA 11'°50
Sognare è bello, ma realizzare è ancora meglio Si può sognare, si può attendere che le cose cambino: tutti noi desideriamo una terra nuova e cieli nuovi. Una terra in cui non si udrebbe più il grido dei bambini, che vengono uccisi. Una terra in cui ognuno sarebbe riconosciuto, amato, e l'altro non verrebbe più trattato come un oggetto. Si imparerebbe fmalmente a guardarsi e a riconoscersi. Ma questa terra non è riservata al regno dei sogni. Essa è come una brace ardente nel palmo della tua mano. È nella for- O za delle tue braccia, nel calore delle tue mani, questa terra nuova che brucia il tuo cuore. Basterebbe così poco per far sì che essa incendi il mondo! Questo mondo nuovo, dobbiamo farlo nascere. Guarda: è alla portata dei tuoi desideri. Se tu vuoi, già oggi, fin d'ora. E soprattutto non attendere il domani, non sei tu il seminato re di un cielo
Robert Riber
a terra nuova è in attesa.
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Quando tu l'avrai realizzata,
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allora sorgeranno cieli nuovi! R.R.
La vite e i tralci
La vigna è il popolo gliati, altri continuano a svilupparsi. che costituisce la Chi e- Si tagliano quelli che hanno una sa, che è, in qualche mo- crescita disordinata, mentre il vi-do, piantata al _ .J""'--.c::'Si!!~.I'N _ gnaiolo esperto lascia li-suolo con la radi- ~~~~- _ - _ bero corso ai tralci che ce della fede e sostenuta ritiene portatori di ric con i rami dell'umiltà. chi frutti. Quanto ai tralci, alcuni vengono ta- Charles Wackenheim
• • • 'lmmag'ln'l per le nostre parrocchie
50
20 maggio 200 l 6a Domenica di Pasqua
Anno C Gv 14, 23-29
Esultino le genti e si rallegrino,
perché giudichi i popoli con giustizia,
governi le nazioni sulla terra.
Sal 66
La storia dell'uomo e di Dio si riassume in tre parole:
la fedeltà, l'amore e la fiducia. La fedeltà: se noi siamo pronti a far nostre le parole di Dio, allora cammineremo sempre insieme a lui, fianco a fianco. L'amore: se noi siamo decisi ad amare, allora insieme a Dio diventeremo capaci di
far rifiorire i deserti di questo mondo.
La fiducia: se siamo pronti a levare gli occhi verso l'alto, più lontano, allora insieme a Dio riusciremo a superare tutte le nostre piccinerie,
tutti i nostri dubbi ... L. 5.
60 DOMENICA DI PASQUA N'50
Egli crede neU:luomo ... Sconvolti ... e perché non avrebbero dovuto esserlo? Le novità non sono buone. Colui che aveva sta-bilito la sua dimora in mezzo a loro, colui che
aveva chiamato gli apostoli a lasciare tutto per seguirlo, colui che si era imbarcato con loro sull'oceano della vita, si apprestava a partire, a sbarcare. Sconvolti. .. e perché non avrebbero dovuto esserlo? Non è possibile voltar pagina
in questo modo! Impauriti... e perché non avrebbero dovuto esserlo? Il futuro è tutto da
inventare e il compito loro affidato è così pesante e rischioso ... Ma Dio sa quello che fa e
ha fiducia nell'uomo, nonostante le sue paure e le sue debolezze. Dio sa quello che fa.
Fin dagli inizi, ha scelto di credere nell'uomo ...
Luc stein
io ha trovato la strada che conduce all'uomo. Ora è l'uomo
che deve trovare la strada ~ che conduce a Dio. LS.
l'idea di sottomettere il problema agli apostoli e agli anziani di Gerusalemme. La risposta viene data da un' assemblea che in-voca l'assistenza del-lo Spirito Santo. Ma si è dovuto dialogare, esponendo i propri argomenti, riferirsi all'insegnamento di Gesù, e, per [mire, esprimere un'opinio-ne a maggioranza.
Charles Wackenheim
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie Anno C . 27 ma ' lo 2001 ASCENSIONE
27 maggio 200 l Ascensione
Anno C Le 24, 46-53
Applaudite, popoli tutti, acclamate Dio con voci di gioia, perché terribile è il Signore, l'Altissimo, re grande su tutta la terra. Sal 46
È qui "Perché rimanete a guardare
il cielo?", domandano i messaggeri di Dio.
L'Ascensione ci rinvia al nostro quotidiano, qui, su questa terra, con le sue
tensioni, i suoi conflitti, le sue speranze, i suoi successi
e i suoi fallimenti.
È qui che siamo chiamati a credere, sperare, testimoniare
che Gesù è il Signore.
].-Pu.
N'50
Una buona novella Qualcuno si immagina gli apostoli tristi e abbattuti nel veder scomparire il loro Signore. Nient'affatto! Essi tornano a Gerusalemme pieni di gioia! Hanno compreso che l'ascensione è una buona novella che significa non assenza, ma presenza diversa. Riceveranno una forza, lo Spirito di Dio, che permetterà loro di essere i suoi testimoni. Un commentatore ebreo racconta che Dio ha creato il mondo e l'uomo nello stesso modo in cui il mare crea e fa sorgere i continenti, cioè ritirandosi. Se Gesù si ritira è proprio per far apparire la libertà e il potere dei suoi. Perché si realizzi la li-bertà dello Spirito.
jean-Paul Ublhorn
ome un capocordata che apre la strada verso la cima, così anche lui non lascerà cadere quelli che gli sono attaccati. J.-P.U.
Testimoniare la morte e la risurrezione di Cristo Insistendo in modo sorprendente sulla città di Gerusalemme, l'evangelista indica che la storia ha trovato compimento in questa città grazie alla passione e alla morte di Gesù. È di questo avvenimento decisivo che gli apostoli dovranno rendere testimonianza davanti a tutte le nazioni, a cominciare da Gerusalemme. Come dire che la Chiesa conoscerà, lungo tutta la sua storia, lo stesso destino doloroso del suo fondatore. Charles Wackenheim ~~ lUD~fU'l~~lI!.J~ ~'"--'~"-'"
• • • tmmagtnt per le n ostre parrocchie
•••• 4a Domenica di Pasqua
lo sono il Buon Pastore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono .. .Io e il Padre siamo una cosa sola.
Se uno mi ama, osse::::::a d; pal
parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole.
27 ma io 2001 Ascensione
Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. Ed essi, dopo averlo adorato , tornarono a Gerusalenune con grande gioia.
IMMAGINI DOMENICALI N°50
5a Domenica di Pasqua
Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri . Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri.
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie Ma io 2001 ~AlFABETO IN IMMAGINI
tr50
Egitto Emmaus
Imbalsamare Incenso
Infanzia di Gesù
• • • 'tmmag'tn't per le nostre parrocchie
Ma io 2001 Il NOSTRO PASSATO
Pyxide I mestieri secondo le vetrate di Chartres
In greco: cassetta, scatola. Recipiente destinato a contenere le ostie consacrate, inizialmente per la comu
Gli scalpellini
La venerazione di Maria, da un'incisione di M. Ostendoifer, 1519
nione dei malati. In seguito si è trasformata in un ciborio, utilizzato per la distribuzione della comunione dei fedeli.
La nostra illustrazione:pisside in rame del 14° secolo.
Le "virtù" estratto (1) Incisioni di H. Holbein per la copertina delle opere di Strabo, monaco dell'abbazia di Reichenau
Alcuni esseri wnani, sofferenti, si rotolano per terra. A destra avanza una processione, con un cero votivo. In quei tempi di miseria Maria era venerata come una madre attenta ad ogni
nel 9° secolo. Era un grande conoscitore della filosofia greca, da cui ha ripreso l'enumerazione delle "virtù necessarie per arrivare alla vera felicità". Si riconosce l'audacia e la forza, e, Più
pena in basso: l'arte, la letteratura, la musica ...
Santi di maggio
3: Filippo apostolo
5o_0705
3: Giacomo il minore
apostolo 5o_o706
12: Pancrazio + 304
5o_0707
25: Urbano I + 230
5o_o708
31: Visitazione di Maria
5o_0709
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie Ma io 2001 VARIAZIONI
Un grande ostacolo alla felicità è attendersi continuamente una felicità troppo grande.
Bertzard de Fontenelle
La parola giusta! La parola giusta! Quanta economia di carta quando
una legge obbligherà gli scrittori a servirsi solo della parola giusta!
Signori! Eooo la parola
giusta obbligatoria !!
Jules Renard
"'~~o
L'Amore, quando è contenuto
in un solo fiore, è infinito.
N°50
A mia madre ... Mamma, ti voglio bene!
È nel tuo grembo che ho preso forma. Tu mi hai nutrito al tuo seno.
Mi hai cullato tra le tue braccia.
Mamma, ti voglio bene! Mi hai aiutato a fare i primi passi.
Mi hai accompagnato nel mio apprendistato della vita.
Mi hai trasmesso il tuo amore per Dio.
Mamma, ti voglio bene! Mi hai dato voglia di amare.
Mi hai incoraggiato quando mi sono sposato. Ti sei rallegrata di essere diventata nonna.
Mamma, ti voglio bene! Oggi voglio farti festa.
renderti un po' di amore, un po' di felicità.
Dirti: grazie!
Laudato sU, Signore mio, pe r sora acqua , la quale è utile e t humile, et pretiosa et casta. 5o_o804
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono.
Come io vi bo amato, così amatevi gli uni gli altri. 50_0902
Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. 50_0903
Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. 50_0904
Ma io 2001
Non proprio, anche se siamo
della stessa ditta!
111 HUMOUR E VIGNETIE
Oggi, mamma, non devi né lavare i piatti, né pulire, né mettere
in orditte ...
Ed ecco il nuovo messale con cuscino incorporata
N·50
Quale di queste leggi ha origine nell'Antico Testamento?
A. La legge della giungla
C. La legge del taglio ne D. La legge del denaro 50_091Z
Risposta: Es 21, 24
L'A
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risorto. I discepoli sono ancora stupiti di averlo rivisto vivo. Egli è obbligato a spiegar loro le Scritture e perché tutto ciò doveva accadere. O
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Numero 51
• Contenuto:
Giugno 2001
• Anno C
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• •
per le nostre parrocc 'le ----------'
Questa immagine è disponibile come copertina (formato piegato: AS) per Il vostro bollettino parrocchiale.
Richiederla è facl/e: Te/. 800-781378 {numero verde} Fax 800-791375 {numero verde} e-mail : edlt/[email protected]
EDITORIALE
Pentecoste: l'audacia della missione Anche i cristiani di oggi, come gli apostoli, talvolta si rinchiudono in qualche sala o in qualche luogo di culto, perché hanno paura di affrontare le piazze, di parlare alla folla, di rischiare l'ostilità delle autorità. Al di là dell'ambiente caldo, del gruppo accogliente, delle relazioni intense, sotto sotto c'è la paura di annunciare il Vangelo, costi quel che costi. La memoria di ciò che è avvenuto è senz'altro bella e consolante, ma non c'è abbastanza audacia per uscire allo scoperto. Da troppo tempo la fede ha praticato il compromesso, a qualsiasi livello, pur di evitare il confronto, il conflitto, la persecuzione.
La Pentecoste di 2000 anni fa vide un fatto insolito: un vento gagliardo invase quel luogo, un fuoco ardente accese ognuno dei presenti. L'azione dello Spirito fu dirompente e meravigliosa. E trasformò quegli uomini titubanti in evangelizzatori disposti a qualsiasi fatica e sofferenza.
Celebrare Pentecoste oggi significa chiedere allo Spirito che ripeta il miracolo in tante comunità sazie e impigrite, grigie e assopite, che vivono solo di ricordi. Celebrare Pentecoste significa ritrovare il coraggio della missione, di una testimonianza chiara e decisa, sull'esempio di tanti fratelli e sorelle, del passato e del presente, che si espongono a qualsiasi ritorsione pur di predicare Cristo e di realizzare il suo Vangelo.
sac. Roberto Laurita
CD- O con i numeri 49-50-51 della Rivista "Immagini per le nostre parrocchie" È già pronto il nuovo CD-ROM di "Immagini per le nostre palTocchie": contiene la maggior parte delle immagini e dei testi di aprile, maggio, giugno 200 l. Per facilitare il reperimento delle immagini apparse sulla rivista, accanto ad ogni immagine figurano i numeri di catalogazione. Le immagini sono in formato EPS (vettoriale), TIFF (bitmap) e GIF (bitmap, utilizzazione più facile di TIFF) che permettono la loro utilizzazione nella maggior parte dei software. I testi sono nel fonnato "testo" (TXT). Il CD-ROM è adattato contemporaneamente ai PC e ai Macintosh. Contiene un casellario "leggimi" con informazioni complementari.
TRE POSSmlLlT À:
• Il solo abbonamento alla rivista:
IL CALENDARIO
Il Papa Giovanni Paolo Il progetta di realizzare un viaggio apostolico in Armenia, in occasione del 1700° anniversario dell'evangelizzazione dell'Armenia, nel 301 , ad opera di san Gregorio.
I sogni e i progetti non mancano. I contatti con le agenzie sono awiati. La consultazione delle carte geografiche diventa frenetica. Ad ogni buon conto si comincia a revisionare il proprio automezzo",
• L'abbonamento cumulativo (rivista e tutti i CD-ROM): Lire 96.000 + Lir~e;4ì9'n97~S.=rì;~~~~MJ~1!I'1>I"
• L'acquisto di un CD-ROM su ordinazione per gli abbonati alla rivista:
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• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
3 giugno 2001 Pentecoste
Anno C Gv 14,15 ... 26
La gloria del Signore sia per sempre ... A lui sia gradito
il mio canto; la mia gioia è nel Signore.
SalI03
Nel nostro mondo di oggi la violenza delle parole, delle immagini
e talora dei comportamenti non conosce più limiti. Ne siamo tutti, un giorno o
l'altro, vittime o ... responsabili ! Gesù, nel momento in cui termina
il suo soggiorno terreno, ci promette il "Paraclito". Questa parola greca, che designa lo Spirito Santo, evoca
una grande dolcezza e consolazione, una grande vicinanza. "Ad-vocatus":
colui che si chiama accanto a sé, per evitare la solitudine, per illuminarci, per mandare a monte i tranelli dei malvagi. L'eco, in noi, delle parole di Gesù:
"Non abbiate paura: ecco io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo".
j-MB.
PENTECOSTE N°51
"Egli vi insegnerà ogni cosa" Questo mondo cambia profondamente e solleva nuovi e terribili interrogativi. Basti pensare alla globalizzazione, alla bioetica ... Cambia così rapidamente che si hanno le vertigini. La nostra Chiesa, che è in questo mondo e per esso, deve dunque anch' essa cambiare. Ma deve farlo nella fedeltà alle sue origini e in una disponibilità totale alla novità dell'avvenire.
Fortlillata questa Chiesa, alla quale Gesù ha promesso lo Spirito Santo! Felice questa Chiesa, quando resta "sotto l'azione dello Spirito"!
Con lilla ricerca umile e leale, essa partecipa all'impegno degli uomini di buona volontà che si sforzano di comprendere il mondo. Ma nello stesso tempo si lascia ammaestrare dallo Spirito Santo.Allora la sua parola, abitata dallo "Spirito di Verità" diventa luce per l'uomo di oggi. jean-Marie Bedez
I cristiano costruisce l'awenire non basandosi sui sondaggi e sulle mode, ma lasciandosi guidare dal soffio dello Spirito. J.·M.B.
Unità impossibile? Unità impossibile? Bisognerebbe rassegnarsi a questa triste constatazione, se continuiamo a perseguire la chimera di Babele. Ed è proprio questo il vicolo cieco in cui ci ha cacciati una certa concezione del "cattolicesimo", contraffazione terribile della cattolicità. A differenza del cattolicesimo, la cattolicità esprime l'unità come una sfida vissuta in mezzo alla diversità etnica, sociale, culturale, religiosa.
Charles Wackenheim
• • • tmmagtnt p er le nostre parrocchie
10 guigno 200 l Santissima Trinità
Anno C Gv 16,12-15
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l'uomo perché te ne ricordi,
il figlio dell'uomo perché te ne curi?
Sal 8
La festa della Santissima Trinità è un'occasione
offerta alla Chiesa per n1anifestare
la comunione divina che è la sua sorgente
di vita. A.D.
Tre porte d'ingresso ... e un solo Dio! L'anno giubilare del 2000 è stato contrassegnato dal tema della porta ... Siamo stati invitati ad oltrepassare la porta dell'anno santo, la porta del nuovo millennio , la porta della nuova evangelizzazione! Oggi la Chiesa ci apre le porte della Trinità, tre ingressi che portano su un'unica e medesima realtà , quella del nostro Dio. La porta del Padre che dà accesso alla sua Casa e alla sua pace. La porta del Figlio che offre la sua giovinezza e la sua azione in mezzo a noi. E infine la porta dello Spirito Santo che ci guida e ci incoraggia a testimoniare e a proclamare il soffio di vita. Una volta oltrepassate le porte, sta a noi, ora, aprire le finestre per lasciar volar fuori la colomba della speranza! Alain Donius
I Dio tre volte santo si nlanifesta attraverso il Padre, il Figlio e lo Spirito. Egli ci facilita la missione rendendosi
." . plU vIcino a nOI. AD.
51_0205
Un Padre impassibile?
Nel suo amore sempre fedele, nella sua misericordia senza limiti, "Dio ha tanto
amato il mondo da dare il suo Figlio uni-1!: gellito, perché chiunque crede in lui non
muoia, ma abbia la vita eterna" (Gv 3, 16). Lo ha mandato, uomo tra gli uomini, gli ha ispirato e comunicato il suo amore misericordioso per i peccatori, lo ha consegnato nelle loro mani, donandolo incondizionatamente, nonostante il rifiuto ostinato e omicida. L'iniziativa è del Padre: "È stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo" (2Cor 5, 19). È lui che ama per primo; è lui che per primo "soffre una passione d'amore","la passione dell'impassibile; è lui che infonde nel Cristo la carità e suscita la sua mediazione redentrice, da cui derivano a noi tutti i benefici della salvezza. ('La Verità vi farà liberi" - Catechismo degli cldulti, n. 247)
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
17 giugno 2001 Corpo e Sangue di Cristo
Anno C Le 9, llb-17
Il Signore ha giurato e non si pente
"Tu sei sacerdote per sempre al modo di Me1chisedek".
Quando si tratta di condividere, noi pensiamo subito
al denaro, alle ricchezze materiali ... ed è vero che in
questo ambito i bisogni sono veramente grandi. Ma non
dimentichiamo che possiamo condividere anche il nostro
tempo, le nostre competenze, un sorriso, la nostra speranza ...
Quando noi doniamo è Dio stesso che continua a donarsi!
C.K
CORPO E SANGUE DI CRISTO N°5I
Date loro voi stessi da mangiare! Davanti ad una folla affamata Gesù prova compassione. Sarà lui stesso a donare quello che la gente si attende e ... anche molto di più! Notiamo subito, però, che Gesù non parte da niente, ma da alcuni pani e pesci che un donatore anonimo ha voluto mettere a sua disposizione. In effetti Gesù moltiplica ciò che viene condiviso, dona un frutto insperato a quello che l'uomo accetta di rischiare, perché egli vuole aver bisogno del suo piccolo gesto di solidarietà, della sua collaborazione attiva e calorosa per dispiegare tutta la potenza del suo amore. Anche a noi Gesù oggi dice: "Andate incontro alla fame degli uomini! Date loro voi stessi da mangiare!". Christian Kratz
esteggiare il Corpo di Cristo significa riconoscere ed accogliere Cristo presente nel Pane di vita e mettersi a
servizio dei propri fratelli perché crescano in umanità ed in santità... C.K
Dimenticare i dissensi Gli accordi interconfessionali realizzati in questi ultimi anni testimoniano la fede in una fraternità molto più forte dei dissensi che esistono tra le Chiese. Le differenze nella pratica e nella dottrina mostrano chiaramente che il mi-stero eucaristico è celebrato da comunità vive prima di essere oggetto di definizioni e di regolamenti.
Charles
• • • 1,mmag1,n1, per le nostre parrocchie
24 giugno 200 l Natività
di S. Giovanni Battista Le l, 57-66.80
5'-0401
Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu sai quando seggo e quando mi alzo ... Ti sono note tutte le mie vie. Sal138
Quando la famiglia si china sulla culla di un neonato, tutti si
domandano:
"Che sarà di questo bambino?" .
n vangelo ci rassicura con questa
promessa:
"La mano del Signore sta con lui" ..
M.M.
NATIVITÀ DI S.GIOVANNI BATTISTA
~~Bisogna che egli cresca e che io diminuisca~~
N"51
I nostri calendari situano il solstizio d 'estate al 21 giugno e il solstizio d'inverno al 21 dicembre. Gli antichi non erano così esatti, poiché situavano questi fenomeni al 24 giugno e al 25 dicembre . E collocandovi la natività di San Giovanni Battista e quella di Gesù, a elistanza eli sei mesi, secondo Le 1,36 non intendevano tanto festeggiare un compleanno, quanto iscrivere la professione di fede cristiana fm nel calendario e nei movimenti cosmici. In effetti, al solstizio d 'estate il sole raggiunge il suo punto culminante nell 'emisfero Nord, il solo conosciuto dalla Bibbia. Nei giorni che seguono le ore eli luce di una giornata diminuiscono. Nel solstizio d 'inverno avviene l'inverso. Ora, nella tradizione della preghiera cristiana, Gesù è proclamato come il Sole che sorge, il Giorno senza declino. Organizzando il calendario, ci si era ricordati di quello che aveva detto Giovanni Battista, presentando Gesù: "Bisogna che egli cresca e che
" " io diminuisca" (Gv 3, 30). Così la natività di l' /_-:::,,~ ,:<;" ---'"
Giovani il Battista è ( l ((fP"< ~i:: ~ l " ', collocata nel tem- ,~,I' ... ~ \ \ \ l}.,,/' .',: .
Po in cui le ore di 711/lillli 1/,,~0I/,' '- ,.!\ .. " .. :.'~~ .~--. ( ,,, 't"..:% o - ::/::; '1m luce cominciano a 'o o •• ., ,....." • • :.1 0 ~ .~;:: : ,;;..,
~e~:e~~~e~:(~~: ~~Jj~~;~] :~n~~l~~e ~~~_ ~~~1tf~~~~-~/{! ~,~ ciano a crescere.
Marcel Metzger
o farò di te la luce delle nazioni, perché la mia salvezza giunga
fino alle estremità della terra. Is 49 ,6
51_0405
L'amore difronte alle nostre usanze Siamo cristiani quando viviamo nell'amore e non quando seguiamo freddamente la legge. La scelta del nome di Giovanni, il precursore di Cristo, annuncia già il cambiamento portato da Gesù. Una legge non deve essere scritta con la punta della spada, ma con l'inchiostro del nostro cuore. Una legge non può essere compresa se risuona solo tra le mura fredde dei nostri tribunali , essa deve risuonare innanzi tutto nel ~~::~ profondo del nostro cuore. Tbierry Larcher
• • • tmmagtnt per le n ostre parrocchie.
Pentecoste
«Lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni W cosa e vi ricorderà tutto \:'\\~ ciò che io vi ho detto.»
Corpo e Sangue di Cristo
Gesù prese i cinque pani e i due pesci, li benedisse, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero alla folla.
IMMAGINI DOMENICALI
55. ma Trinità
«Lo Spirito di verità non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future.»
Natività di san Giovanni Battista
Zaccaria si fece dare una tavoletta e scrisse: "Giovanni è il suo nome".
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
Esodo
Eucaristia , ,
Speranza
Spiga di grano
Giu no 2001 t:ALFABETO IN IMMAGINI
5L 0601 Eucaristia
Eucaristia
Nemico
5'-0605 Speranza
N "51
• • • 'lmmag'ln'l per le nostre parrocchie
Lo Spirito Santo La Pentecoste è un momento
privilegiato per festeggiare il dono dello Spirito. La discesa dello Spirito chiude il tempo della rivelazione pasquale, rendendo possibile l'accesso al mistero della risurrezione di Gesù.
Lo Spirito ci permette anche di proclamare la Buona Novella della salvezza al mondo intero. Egli è indispensabile alla nascita della Chiesa: "Il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto" (Gv 14,26).
Lo Spirito che è colui che fa conoscere, rimane, paradossalmente, la più sco-nosciuta delle tre persone della Trinità.
Giu no 2001
Di lui abbiamo solo delle
rappresentazioni simboliche: il fuoco,
l'acqua, il vento, la colomba. E tuttavia lo Spirito
non è una lingua di fuoco o una colomba, egli è
come queste realtà o meglio agisce come queste realtà.
Planando sopra l'abisso, partecipa alla creazione. Oggi rende possibile l'unità tra gli uomini, non parlando una sola lingua come a Babele, ma permettendo a ciascuno di comprendere la lin-
TEMA: LO SPIRITO SANTO
gua del suo vicino. "Il vento soffia dove vuole per
realizzare la sua opera, ma nessuno può sapere da dove viene né dove va" . Non innalziamo barriere, ma lasciamolo soffiare e condurci dove vuole.
Thierry Larcher
-...n:---n---_-~
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie Giu no 2001 TEMA: VACANZE E RITIRI SPIRITUALI
I.:anno prossimo vieni con me.
Conosco una comunità accogliente in cui potrai
riposarti, pregare cantare.
"Lascia il tuo rosario, i tuoi canti e le tue salmodie; chi credi di onorare in questo angolo buio e solitario di un tempio
le cui porte sono tutte chiuse? Apri gli occhi e accorgiti che il tuo Dio non è davanti a te. Egli è là dove il lavoratore ara
il duro terreno e ai bordi del sentiero là dove suda il tagliatore di pietre". Tagore
Partjre vuoi dire eva4er~ dailJ..uotidiano, navlgare verso nUOVl onzzonti ... Parole che ci fanno vibrare, che abitano regolamzente i nostri animi. Camminare fino ad avere il fiato grosso. arrampicarsi per sentieri ripidi e correre su una spiaggia a perdita d'occhio .. . Basta chiudere gli occhi per sentire già il vento sui capelli. Abbiamo tutti dei sentieri che ci attendono e un bastone da pellegrino che ci sostiene ... Non siamo i primi a percorrere questi sentieri: un altro li ha tracciati per n OI.
E basta fare un passo per diventare un pellegri-no, un apostolo, un pellegrino del!' Amore. Vieni, alzati e cammina'
Mi avevano detto: faremo delle belle escursioni e dei
giochi divertenti, imparerai cosa significa condividere e potrai
incontrare Dio .•. ~~"""'v
N°51
artire per le vacanze, con Dio
'-----_---' nei nostri bagagli, significa abbandonare la prigione del quotidiano, mettersi in cammino verso di lui e con lui, lasciarsi abitare da lui, perché al ritorno il nostro quotidiano sia più bello.
Resto a casa. Assieme ad alcuni amici
dipingeremo a nuovo la sala in cui poi ci riirovererno
per tutto l'anno, invece di vagabondare continuamente.
Vuoi darci una mano?
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie Giu no 2001 IL NOSTRO PASSATO
Il pulpito Nelle chiese di un tempo esso aveva un'importanza enorme. In assenza di microfoni i predicatOli avevano bisogno di parlare da un luogo che dominasse l'assemblea e dal quale potessero raggiungere con la loro voce tutti coloro che erano venuti ad ascoltarli. Molto spesso, dunque, il pulpito si trovava nel mezzo della navata centrale di una chiesa, perché tutti potessero udire e vedere. Non c'erano, come oggi, problemi di tempo: i presenti si lasciavano spesso incantare e commuovere dalle pa-
N°51
I mestieri secondo le vetrate di Chartres
role dei predicatori. I pescivendoli fllustrazione: Pulpito esterno di Saint-Lo, fine del 15° secolo.
Le "virtù" estratto (2)
In questa seconda parte dell' incisione di H. Holbein si riconoscono: la verità, la fiducia, la buona educazione o il buon comportamento, la cattiva educazione o il cattivo comportamento e infine la penitenza.
Santi di giugno
11: Barnaba
13: Antonio da Padova
51_0906
19:
Una processione del 15° secolo "Questa via crucis ha avuto luogo a Strasburgo", troviamo scritto sotto l'incisione di E. Tiisch (14n). Si tratta della più antica raffigurazione della cattedrale di Strasburgo. 51_0904
24: 29: Gervasio e Protasio
51_0907
Giovanni Battista 51_0908
Pietro e Paolo 51_0909
• • • zmmagznz per le n ostre parrocchie Giu no 2001 VARIAZIONI
5U 001
~ \ Saper assomigliare
a Dio: ecco cos'è la libertà.
L'uomo non è il trionfo
della meccanica;
è invece l'avvento
della libertà. Saper
assomigliare a Dio:
ecco cos'è la libertà.
Charles Plistlier
Un sogno è già metà della realtà.
51 j OO3
La penna è
la lingua dell'anima.
Miguel
Joseph Joubet't
Vieni, Spirito Santo! Vieni, Spirito di Verità,
vieni a frantumare le nostre certezze, vieni a rivelarci quel che i nostri animi timorosi
non potevano pienamente percepire.
Vieni, Fuoco purificatore, vieni a bruciare i nostri tralci secchi
perché possiamo crescere lasciandoci invadere dal tuo calore.
Vieni, Acqua che rigenera, vieni a dissetare i nostri corpi aridi,
perché nei nostri deserti ritorni la speranza.
Vieni, Soffio di Vita, vieni a portarci la freschezza di Dio, vieni ad asciugare le nostre lacrime
N'51
e i nostri cuori, come vele, si gonfieranno di felicità.
Vieni, Colomba della Pace, vieni a spezzare i nostri muri e le nostre catene,
vieni a liberarci dall'odio e noi canteremo: Osanna nel più alto dei cieli!
-6.
';;Q.~.U" 51 1004
Laudato sii, Signore mio, per frate Foca, per lo quale enallumini la nocte, Et ellu è bello et jOClilldo, et robustoso et forte.
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
Se uoo mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. 5ClJOI
Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera. 51 _1102
Gesù prese i cinque pani e i due pesci e, levati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Thtti mangiarono e si saziarono. 51 _11 03
Non temere, Zaccaria: tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che chiamerai Giovanni. Egli camminerà davanti al Signore, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore uo popolo ben dispo-sto. (Messa della vigilia) 5U /04
Giu no 2001
La prossima sellimana farà un'omelia sulle bugie . Per saperne
di più su questo peccato invito tutti voi a leggere il capitolo 17
del vangelo di Marco.
Fra Bernardo, constatiamo di non poter più incaricarvi dei piccoli acquisti
da fare in città!
5CI/07
A. Meglio un cane vivo che un leone morto.
C. Guardarsi in cagnesco.
, I
Chi ha lello il capitolo 17 di Marco?
Ma il vangelo di Marco ha solo 16 capitoli; ecco siete proprio tutti pronti ad ascoltare la mia predica sulle bugie.
Cerco la chiesa:
sono venuto a portare la verità
agli uomini.
Non potrai sbagliarti: oggi
è Pentecoste e la maggior parte della gente è in chiesa. Vedrai: è il luogo
più illuminato perché tutti si prendono già
per astri di luce!
5CIJ08
B. Chi vuole annegare il suo cane, 5'-' //0
lo accusa di aver la rabbia.
D. Esser malato come un cane.
Risposta: Qoelet 9, 4
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ieni come il vento che soffra sulle vele dei battelli
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di Dio!
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il coraggio di vivere come G
esù e di seguire la sua parola!
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pirito
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-' '" Spiegazione delle parole:
Benvenuti, cari am
ici! Oggi celebriam
o la Pentecoste! È
una grande festa, che cercherem
o di scoprire insieme. G
ià da qualche settimana, noi stiam
o seguendo G
esù: condannato a morte e inchiodato ad una croce, G
esù ha vinto la m
orte. Con lui è la vita che ha riportato la vittoria.
Ma a partire dall'arresto di G
esù, i suoi amici vivono nella paura. S
ono fugg
iti e si sono tappati in casa. Ma ecco che G
esù viene a trovarli ed annuncia loro una bella notizia ..• D
opo quel giorno i suoi amici non si sentono
più soli: Gesù risorto dona ai ~uoi discepoli il soffio di D
io che ogni giorno trasm
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• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie Giu no 2001 SALMO
o Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!
Cbe cosa è l'uomo percbé te ne ricordi e il figlio dell'uomo percbé te ne curi?
Eppure l'bai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo bai coronato . ..
... tutti i greggi e gli ... tutte le bestie sel- .. . gli uccelli del armenti.. vagge.. . cielo ...
N°51
55. ma Trinità - Salmo 8
Gli bai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto bai posto sotto i suoi piedi.
... e i pesci del mare ...
... tutto quello cbe percorre le vie del mare.
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE D nostro servizio è stato ideato" s-iluppato per ogni attività pasto ...... " a
tiratura limitata.
Redazione: Sac. Roberto LAURrrA, IIl,lia - Amministrazione e © : EDIZIONIOBELlA - 4. nlR Gutenberg - B.P. 15 - F - 67610 La Hillltz""au (Frallcia)Tel.: 800-781378 - Fax: 800-791375 (lIutl/em verdeO - Direttore deUa pubblicazione: B. jUNKER - Conunissione patitaria: 68782 - Deposito legale: lo trinrestre 2000 - Prezzo deU'abbonamento annuale: 96.000 lire - Se desidera abbonarsi: l. Scriva al/e Edizùmi Obelia o, se mwle gl/adagl/are tempo, spedisca "" fax aillumero selJllellte: 800-791375. 2. UtUl valld richiesto l'ab1xmom""to, ru:everà a casa 11/10 fattura. NOli spedisca dolOro prinur ,Ii averla ricemlta' - 3. Ricevuta lafattum, può effettuore il versamenlo sul <'(mio correI/le poslll/e delle Ediziolli Obelia: CCP Toritw 11° 35855105 illlllJlia.
Numero 53-54
• Contenuto:
Agosto-Settembre 2001
Anno C per le nostre parrocc
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Questa immagine è disponibile come copertina (formato piegato: ASI per Il vostro bollettino panocchlale. Richiederla è facile: TeI. 800-781378 (numero vetdeJ Fax. 8CJO.791375 (numero vetdeJ e-rnoil: edJtfons.obeI/a@Onl/ne. fr
EDITORIALE
Pronti per la ripresa Agosto: culmine delle ferie estive, fabbriche chiuse, città semideserte, con rari esercizi commerciali in funzione e, al contrario, strade intasate, spiagge affollate, montagne brulicanti di ogni genere di turisti. Paesaggio surreale che si ripete ogni anno, come se per qualche ignoto sortilegio tutti avvertissero allo stesso momento il bisogno insopprimibile di mettersi in viaggio, di abbandonare le dimore usuali, di cercare altrove un po' di benessere. E poi, verso la fme del mese, per la stessa misteriosa magia, tutto riprende come prima dell 'esodo: le città ritornano al loro ritmo di sempre, le case si riempiono di nuovo dei loro inquilini, le saracinesche si alzano. Anche le scuole, sonnecchianti durante l'estate, riprendono un loro modesto viavai prima di ingranare la marcia della ripresa. E lo stesso vale per le parrocchie, dove gruppi e commissioni tornano a riunirsi, costruiscono progetti, pensano al futuro. Mentre gli studenti affollano le cartolerie e le librerie per dotarsi di tutto il necessario per il nuovo anno scolastico, anche noi vorremmo concorrere ad accrescere le vostre risorse per il nuovo anno pastorale. In che modo? Semplice . .. • avvalendoci di nuovi illustrdtori di talento che metteranno la loro arte a ser
vizio delle nostre comunità parrocchiali, offrendoci immagini nuove con stili nuovi;
• accrescendo le nostre proposte per andare incontro alle diverse celebrazioni che scandiscono la nostra vita cristiana;
• offrendo testi che rispondano sempre più alle nuove sensibilità, cercando di coniugare insieme il tesoro del passato con le sollecitazioni del presente.
Tutto per fare in modo che gli operatori pastordli possano attingere ad un patrimonio di idee e di immagini sempre più ricco per far fronte alle sfide di oggi.
Roberto Lattrita
CD-ROM con i numeri 52-53-54 della RMsta "Immagini per le nostre parrocchie" È già pronto il nuovo CD-ROM di "Immagini per le nostre parrocchie": contiene la maggior parte delle immagini e dei testi di aprile, maggio, giugno 2001. Per facilitare il reperimento delle immagini apparse sulla rivista, accanto ad ogni immagine figurano i numeri di catalogazione. Le immagini sono in formato EPS (vettoriale), TIFF (bitmap) e GIF (bitmap, utilizzazione più facile di TIFF) che permettono la loro utilizzazione nella maggior parte dei software. l testi sono nel formato "testo" (TXT). Il CD-ROM è adattato contemporaneamente ai PC e ai Macintosh. Contiene un casellario "leggi mi" con informazioni complementari.
TRE POSSmILlTÀ:
• n solo abbonamento aUa rivista:
• L'abbonamento cumulativo (rivista e tutti i CD-ROM):
• L'acquisto di un CD-ROM su ordinazione per gli abbonati alla rivista:
NB: Il CD-ROM per i tre mesi non potrà essere inviato che con la rivista del 3° (o tutt'al più del 2°) mese.
lei.: 800-781378 (numero verde) • Fax: 800-791375 (numero verde)
e-mail: [email protected]
IL CALENDARIO
Assunzione della Beala Vergine Moria, Madre di Dio.
Convegno dell'Unione Cattolica Internazionale della Stampo. Temo: "Per uno spiritualità delle comunicazioni" .
D nostro senizio è sfato ideato e srilnppato per ogni attività paseorale a tiratura limitata.
Per comunicare con IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE Redazione: Sac. Roberto Laurita, Italia
Telefono: 434 / 86116 Posta: EDIZIONI OBELlA
B.P 15' F-67610La Wantzenau(Francia) Abbonamenti : Te!': 800-781378 • Fax: 800-791375
(numeri verdi) email: [email protected]
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
5 agosto 200 l 18a Domenica Ordinario
Anno C Le 12, 13-21
Ascoltate oggi la sua voce: "Non indurite il cuore,
come a Meriba ... ". Sal 89
"Giù le mani dalla grana!" Appena si parla di denaro, l'ascol
to si fa più attento e le reazioni più immediate. Normale! Viviamo in un tempo in cui tutto si monetizza, si compra, si vende. Si ven-dono anche i sogni, la felicità, le spiagge, le montagne e gli angoli di paradiso ... Si vende e si impara
a vendere. Quanto valete? Ma quando tutto, anche l'uomo, è stato ridotto a denaro ... allora
è la morte dell'uomo, non è vero? E se dicessimo: "Giù le mani
dall'uomo!" . Allora ci troveremmo a parlare come ... Dio!
J-MB.
180 DOMENICA ORDINARIO
Arricchirsi . . . per Dio Arricchirsi ... Tutta la pubblicità del mondo "capitalista" ci invita a farlo. Ma cosa vuoI dire "arricchirsi per Dio"? Dio, Signore del cielo e della terra, non sa che farsene dei nostri beni. Tutta la Bibbia lo dice e lo ripete. E allora? Quel che piace a Dio è l'uomo che gli fa dono della sua fede, che si affida a lui, che gli accorda fiducia ... che lo ama! Quel che piace a Dio è il tempo offerto per l'incontro con lui, la preghiera, l'ascolto della sua parola. Quel che piace a Dio sono i nostri beni quando vengono dati ai poveri per aiutarli a vivere. Dio li riceve come fossero dati a lui ed essi divengono un "tesoro". Amore gratuito, tempo perso, ricchezze condivise ... Coloro che si arricchiscono per Dio finiscono con lo stupire.
Jean-Marie Bedez
I~~~\ lIora, il nostro denaro a cosa serve?
Ammassare per sé o essere ricchi per Dio
N°53
J.·M.B.
È opportuno che ricordiamo le montagne di burro stipate nei frigoriferi del Mercato Comune Europeo, mentre in India la gente muore per strada. Si ha un bel dire che non ci sono soluzioni tecniche a questo problema; niente può giustificare questo peccato collettivo.
Charles Wackenheim
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
12 agosto 2001 19a domenica ordinario
Anno C Le 12,32-48
Ecco, l'occhio del Signore veglia su chi lo teme,
su chi spera nella sua grazia, per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
Sal 32
Ogni tempo'forte della nostra vita
ha la sua stagione ... il periodo dedicato all' interiorizzazione
è cominciato oggi!
A,D,
190 DOMENICA ORDINARIO W53
Sempre pronti Si va in vacanza dalla scuola e dal lavoro, si possono sospendere gli allenamenti e le esercitazioni, ma nel rapporto con Dio non si può "staccare", sospendere, decidere delle interruzioni. Gesù chiede ai suoi discepoli di tenersi sempre pronti, a qualsiasi ora, in qualunque condizione. Ferie o no, dunque, il cristiano è uno col cuore sempre aperto, disposto ad accogliere il Signore che alTiva, coll' orecchio teso per intendere la sua parola e rispondergli, in costante tenuta di servizio nei confronti del suo prossimo. Ecco cosa significa" stare alla presenza di Dio": non l'offerta di uno spezzone della propria giornata, di qualche ritaglio del proprio tempo, ma un atteggiamento costante di disponibilità, di ascolto, di attesa. Sotto questo aspetto le vacanze sono addirittura un tempo privilegiato perché, liberandoci da tanti pesi e da tante costrizioni, da troppi rumori e da inmunerevoli tensioni, aprono uno spazio nuovo nel cuore, fanno gustare una libertà inedita, rendono più limpida la vista,
Roberto Lattrita
I respiro della fede è indispensabile ad una buona condizione della vita cristiana.
Bisogna augurarsi una vigilanza critica? Incontrare senza alcuna reticenza il primo che arriva come un fratello, significa disporsi ad accogliere Dio stesso. Oggi, è vero, si tende spesso a parlare di "vigilanza critica": nel nome della speranza, i cristiani sarebbero chiamati a contestare le ingiustizie strutturali che un piccolo gruppo di privilegiati impone alle masse. Sì, va bene, ma a patto che non si finisca col dimenticare il volto e lo spirito di colui che essi attendono.
Charles Wackenheim
AD,
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
15 agosto 2001 Assunzione della B. Vergine Maria
Le l, 39-56
Tutte le generazioni
ti chiamano beata ...
Le difficoltà quotidiane, le incertezze che affliggono
il mondo e la nostra esistenza personale, la morte stessa possono ancora assillarci e
tormentarci, ma non possono più soffocare la vita che
è in noi. Noi conosciamo la meta del nostro viaggio: Maria l'ha già
raggiunta e ce la indica, il mondo nuovo viene
offerto anche a noi. C.K
""'1Tr;;;;;:;;;;fh'l;r.r.~---' ASSUNZIONE DELLA B.VERGINIE MARIA N°53
Maria, Madre della speranza In che modo l'Assunzione di Maria riguarda anche noi? Esiste un rapporto tra questa festa e la nostra vita quotidiana? Dobbiamo ricordare che al centro della fede cristiana c'è la morte e risurrezione di Gesù.
Con l'Assunzione, dunque, noi affermiamo che una donna della nostra razza, la Vergine Maria, ha porta
to a compimento in lei il destino di tutta l'umanità. Essa si trova già in quella gioia a cui anche noi possiamo giungere. Assieme a Gesù essa ci prepara un posto. Madre della speranza, guida e sostiene il popolo dei credenti ancora in cammino.
In lei, creatura come noi, Dio ha trionfato sulla morte. Con lei noi accogliamo il
dono dell'eterna giovinezza dell'Amore. Magnificat!
Cbristian Kratz
opo la vittoria pasquale di Gesù, noi viviamo
~~;I~lllilcon questa certezza: la donna rivestita di sole, :~""J..n~!""'M·~ di cui parla l'Apocalisse è il nostro awenire.
1~1~1~~~ Dio ce la dona per sostenere la nostra speranza le e per condurci verso la gioia perfetta. c.K.
Maria, segno di passaggio da Israele alla Chiesa Maria, figlia di Sion e madre del Messia, è il segno di passaggio da Israele, popolo di Dio, alla Chiesa, corpo di Cristo. Ed è lo stesso simbolo apocalittico della donna che designa Israele, Maria e la Chiesa. La Vergine Maria, che si profila al momento del parto e del rapimento del Messia, serve nella visione come punto di passaggio da Israele alla Chiesa.
Ma.y Tburian
• • • tmmagtnt per le n ostre parrocchie
19 agosto 2001 20a domenica ordinario
Anno C Le 12,49-53
Mi ha tratto dalla fossa della morte, dal fango della palude; i miei piedi ha stabilito sulla roccia, ha reso sicuri
i miei passi. Sal 39
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la vita in Cristo è come una corsa o un'arrampicata.
L'allenatore ci ha messo in pista, ha riconosciuto il percorso con tutte le sue
difficoltà, è arrivato in cima e ci fa venire avanti.
M .M.
200 DOMENICA ORDINARIO N"53
Alfa e Omega Nelle nostre celebrazioni il cero pasquale rappresenta il fuoco che il Cristo ha portato sulla terra e che noi abbiamo trasmesso,di candela in candela,fmo ad illuminare tutta l'assemblea, nel corso della veglia pasquale e in altre occasioni. n cero pasquale reca anche due lettere, alfa e omega, che sono la prima e l'ultima lettera dell'alfabeto greco. Nel passo della lettera agli Ebrei che costituisce la seconda lettura di questa domenica troviamo la spiegazione: Gesù è all 'origine e al compimento della nostra fede e noi siamo invitati a fissare gli occhi sti di lui, cosa che il cero pasquale ci permette di fare - simbolicamente - in ogni celebrazione. La sua fiamma nutre la nostra contemplazione e la purifica, facendo scorrere nella nostra memoria e nella nostra immaginazione tutti i fuochi che Dio ha acceso slilla terra e ai quali la Parola di Dio ha dato significato: la luce nei giorni della creazione, la fiamma del roveto ardente, i lampi del Sinai, lo splendore della trasfigurazione, le lingue di fuoco a Pentecoste. Delle fiamme da trasmettere.
Marcel Metzger
o sono povero e infelice, ma il Signore ha cura di me. Salmo 39
La sovversione evangelica non è un'arma da combattimento Siamo pronti a sminuire la controtestimonianza degli altri, con la tranquilla certezza di essere noi ancorati alla verità. Ma non è sufficiente che le nostre iniziative senùnino zizzania per considerarci come discepoli autentici di Gesù. La sovversione evangelica non è un'arma da combattimento: essa è realizzata da quelli che hanno "fisso lo sguardo su Ge-sù, autore e perfezionatore della fede" (Eb 12, 2). Charles Wackenheim
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
26 agosto 2001 21a domenica ordinario
Anno C Le 13, 22-30
Lodate il Signore, popoli tutti, voi tutte, nazioni, dategli gloria.
Sal 116
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Dio ti attende,
sta alla porta:
entra!
CR.
21 a DOMENICA ORDINARIO
Sforzati di entrare per la porta stretta
N a53
È facile accumtùare certezze, assestare frasi già fatte e senza consistenza. Ma è più difficile avere il coraggio di pronunciare una parola di verità, che rispetta e conferisce dignità. Sì, te lo dico: sforzati di entrare per la porta stretta ...
È facile guardare l'altro con disprezzo, e rifiutarlo a causa della sua diversità. Ma è più difficile accogliere senza giudicare e offrire uno sguardo benevolo. Sì, te lo dico: sforzati di entrare per la porta stretta ...
È facile nascondermi dietro il mio orgoglio, rivestirmi della mia fierezza e accusare gli altri di tutti i miei mali. Ma è più difficile essere umile, accettare la mia povertà e osare un gesto di perdono. Sì, te lo dico: sforzati di entrare per la porta stretta ...
Christine Reinbolt
bbi il coraggio di entrare per la porta stretta e scoprirai la via della vita! CR.
La porta stretta Vogliamo tutti viaggiare comodi e per questo ci piacciono le autostrade che hanno molte corsie. Ma la strada tracciata da Gesù non è larga e comoda: è una via che si inerpica su una collina, il Golgota, dove viene piantata la sua croce. La porta che ci introduce nel Regno di Dio non è una porta larga: non possiamo passarvi portandoci dietro tutti i nostri bagagli. Siamo obbligati a "dimagrire", a "liberare" la nostra vita da tutti i pesi inutili, a lasciar cadere tutto, fuorché l'amore per Dio e per i fratelli. Roberto Lattrita
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
18a domenica ordinario
Ma Dio gli disse: "Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita, E quello che hai preparato di chi sarà?", Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio", Le 12,20-21
I..I.I ...... ~,~ ...... ~ ....... Assunziane della B. Vergine Maria
"Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grem- / bo!", Le 1,42
21a domenica ordinario
"Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno",
IMMAGINI DOMENICALI N'53
19a domenica ordinario
"Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro", Le 12,43
--20a domenica ordinario
"Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso! '" D'ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno tre contro due e due contro tre",", Le 12,49-53
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
Gabriele
Gloria
Grano
-- - - ~ -- . - . Aosta 2001 I
~ aY
Guerra
LA GUERRA 51 DICHIARA CON GLI INSULTI SUDAN
Genesi
Guarire
~ALFABETO IN IMMAGINI N°53
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie A osto 2001 TEMA: NUOVO ANNO SCOLASTICO E PASTORALE
Perché una Messa per il nuovo anno scolastico?
Andare a Messa non è come fare un compito. Quando si va a Messa si risponde ad un invito.
Si viene a passare del tempo con qualcuno a cui vogliamo bene e che ci vuole bene.
Un cristiano cerca di vivere seguendo Gesù. Così oggi ci riuniamo insieme, ragazzi e genitori,
studenti ed insegnanti, per ricevere l'aiuto di Gesù. Nella preghiera riceviamo la sua forza e avvertiamo la sua
presenza accanto a noi, lungo tutto il nuovo anno scolastico che si apre davanti a noi.
Sei hl, Signore, 'a strada della tnla vita.
Venite con noi alla Messa
d'inizio d'anno!
Sei dotato er il canto
otenziare
Messa NuoVO anno sco\ast,_co_"",- " nuOVO anno
MESSA ·
D' NO SCOLASTICO
N°53
Ti Piace leggere e non hai paura di farlo in pubblico? Allora raggiungi il nostro gruppo
di esperti lettori. Prossima riunione il ................... . 53_o805
HAI VOGLIA DI PARTECIPARE ALLA MESSA IN UN MODO DIVERSO~ ENTRA NEL GRUPPO
DI COLORO CHE SERVONO ALLI ALTARE. PROSSIMA RIUNIONE IL ....................................... .
53_o807
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie A osto 2001 TEMA: Il NOSTRO PASSATO
I mestieri secondo le vetrate di Chartres
I pescivendoli
L'acquasantiera Collocate all'ingresso delle chiese, le acquasantiere contengono l'acqua benedetta con la quale ci si segna prima di entrare. Simbolo di purificazione, ma anche ricordo dell'acqua battesimale.
Santi di agosto
5: Osvaldo + 642
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8: Domenico +1221
53_0906
La risurrezione di Lazzaro Questa incisione molto vivace è come lill fumetto che racconta tutto l'episodio del vangelo. In alto, a sinistra, la città di Geru
8:
salemme. n messaggero inviato dalle due sorelle arriva sul ponte, davanti a Gesù. Betania è a 15 stadi (meno di 3 km) da Gerusalemme. Le due sorelle accolgono Gesù: una si lamenta, l'altra piange. "Puzza già!" sembra dire un ebreo che si sta turando il naso. Pietro e Giovanni tolgono la pietra dal sepolcro.
La Fortuna estratto (4)
Quarta parte dell'incisione di H. Holbein. La "Fortuna" distribuisce una coppa, segno di celebrità, ai ricchi e una borsa ai poveri.
lO: 13: Ciriaco + 300
53_0907
Lorenzo + 258 53_0908
Ippolito 53_0909
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie A osto 2001 VARIAZIONI
Anche l'infelicità è un peccato, e forse è il più grave di tutti.
Renato Serra
Nel molo l/A non è stato fatto nulla di grande
senza passione. ~~
L'ozio
di tutte le virtù.
Franz Ka.fka
due orea'bi e solo una lingua perché possiamo
ascoltare di Più e parlare di meno.
Zeno1le
N°53
Oggi ho percorso il deserto da turista; il sole mi bruciava sempre di Più ad ogni istante. Spossato, mi sono disteso sulla sabbia calda. Desideravo solo una
cosa ormai: essere inghiottito e così essere allontanato da quei raggi di sole insostenibili. E tuttavia, se avessi
avuto il coraggio di aprire gli occhi, avrei scoperto davanti a me quest'oasi dall'acqua così fresca.
Nella vita mi capita di comportarmi come un turista. Un sole mi brucia e mi affatica, io cerco di nascondermi, di fuggire. Mi lascio inghiottire dalle sabbie mobi-
li e la morte allunga i suoi tentacoli verso di me. E tuttavia, se osassi aprire gli occhi, potrei scoprire,
davanti a me, l'oasi di Dio in cui trovare acqua viva.
Thierry Larche,.
Laudato sii , Signore mio, per quelli che perdonano per amor mo e sopportano dolore e tribolazioni.
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell'abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni. 53_//01
Se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa.
Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!"
Ed ecco, ci sono alcuni tra gli ultimi cbe saranno primi e alcuni tra i primi cbe saranno ultimi. 53_//05
Prete all'inizio del XX secolo
m A osto 2001 HUMOUR E VIGNETTE
W53
Prete della seconda metà del XX secolo
Giovane prete all'inizio del XXI secolo
Ecco perché i
cristiani si sono divisi in
cattolici e protestanti!
Venite a me voi tutti, che
siete affaticati e
Prete di un prossimo futuro7
Divorzio, contraccezione,
parità dei sessi ...
5.U108
C. Indossare un abito di luce. D. Comportarsi come figli della luce. 53_1112
Risposta: Ef 5, 8
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aria! Tu sei la m
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perché tu m
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N°17 A
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Oggi è la festa
della Madonna:
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Facciamo festa
a Maria!
6
In quel giorni Maria, che già attendeva G
esù, si mise in viaggio verso la m
ontagna e raggiunse in fretta una città di G
iuda. Entrata nella casa di Zaccarla, salutò E
lisabetta, sua cugina, che attendevo anche lei un bam
bino. Appena E
lisabetta ebbe udito il saluto di Maria, Il bam
bino le sussultò nel grem
ba. Elisabetta fu piena di S
pirito Santo ed esclam
ò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne
e benedetta il frutto del tuo gremba!". A
llora Maria disse: "E
anima m
ia magnifica il S
ignore e Il mio
spirito esulta in Dio, m
io salvatore, perché ha guardato i'umiltà della sua serva. D
'ora in poi tutte le generazioni m
i chiameranno beata. G
randi cose ha fatto in me l'O
nnipotente e Santo è il suo nom
e: di generazione In generazione la sua m
isericordia si stende su quelli che lo temono. H
a spiegato la patenza dei suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del lora cuore; ha rovesciato i potenti dal troni, ha innalzato gli um
ili; ha rlcolm
ato di beni gli affamati, ha rim
andato a mani vuote I ricchI. H
a soccorso Israele, suo serva, ricordandosi della sua m
isericordia, come aveva prom
essa ai nostri padri, ad Abram
o e alla sua discendenza, per sempre". (Le I. 3
9-5
6)
~
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:::; I.:anima m
ia magnifica il S
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ore e il m
io spirito
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Dio,
mio
salvato
re: M
aria è
totalmente
nella gioia, sta vivendo un'imm
ensa felicità. Per questo
vuole cantare, vuole gridare al Signore che l'am
a per tu
tti i giorni della sua vita. Sa che porta nel suo grem
bo un bim
bo: Gesù. Q
uale regalo più bello si può imm
aginare da parte del S
ignore! E per questo che M
aria esplode letteralm
ente di gioia. P
erché h
a gu
ardato
l'umiltà d
ella sua serv
a. D'o
ra in poi tu
tte le generazioni mi ch
iameran
no
beata:
Maria è una giovane donna che vive in P
alestina. Nessu
no la conosce, al di fuori degli abitanti del suo villaggio. È
fidanzata con Giuseppe, il carpentiere, e non sono ric
chi. Vivono sem
plicemente e tranquillam
ente, come tu
tti gli abitanti del villaggio, a quell'epoca. M
a ecco che un giorno D
io sceglie Maria per diventare la m
adre del suo F
iglio, Gesù. Q
uesto fatto
è sconvolgente, inaudito. Ma
ria, ormai, sarà nel cuore di tu
tti gli abitanti della terra! D
i gen
erazion
e in gen
erazion
e la sua m
isericord
ia si sten
de su
quelli che lo tem
ono: Dio è fedele ed
ama tu
tti gli uomini, da sem
pre e per sempre. Tem
ere il S
ignore non vuoi dire aver paura di lui. AI contrario: vuoi
dire che
noi dobbiam
o am
are e rispettare
Dio com
e am
iamo e rispettiam
o i nostri genitori, i nostri fratelli, le nostre sorelle, i nostri am
ici ...
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Questa bella preghiera che M
aria ha pronunciato davanti a sua cugina E
lisabetta viene chiam
ata "il Magnificat". P
uò sembrarti un po'
difficile perché alcune parole sono un po'compli-
cate. Se vuoi, te ne spiego qualcuna.
Ha sp
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raccio ... h
a rove· sciato
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ai troni, ha innalzato gli um
ili: Il S
ignore è buono, il Signore vuole solo il nostro bene, il
Signore ci am
a. Com
e il papà e la mam
ma, il S
ignore ci tra
tta con a
ffetto
e ci protegge. Coloro che sono nella
tristezza, coloro che soffrono e che sono infelici, i pove· ri e i piccoli, tu
tti, senza nessuna esclusione, il Signore li
prende nelle sue braccia di Padre. E
assegna loro il posto m
igliore. Ma quelli che sono superbi, quelli che si
allontanano da Dio, gli ipocriti ed i m
alvagi, il Signore li
umilia e li lascia allontanarsi lentam
ente dall'amore che
egli offre
loro. S
i rico
rda
della
sua
misericordia,
com
e aveva
pro
messo
ai nostri padri, ad A
bram
o e alla su
a d
iscend
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er semp
re: Da m
olto tempo prim
a di noi, uom
ini e donne hanno cercato Dio, l'hanno pregato,
cantato e hanno orien
tato tu
tta la loro vita in direzione
di Dio. A
bramo, chiam
ato "padre di tutte
le nazioni", ha m
olto amato D
io e si è fida
to di lui, personalm
ente e a nom
e del popolo che conduceva. D
io gli ha
fatto
una prom
essa: "Poiché m
i hai tanto amato, io ti darò una di
scendenza numerosa com
e le stelle del cielo e la sabbia del m
are". Dio è di una bontà infinita.
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Numero 55
• Contenuto:
OHobre 2001
• Anno C
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per le nostre parrocc~_-----,
Questa immagine è disponibile come copertina (formato pIegato: ASI per Il vostro bollettino parrocchiale. Richiederlo è facl/e: Tel. 800-781378 (numero verde) Fax 800-791375 (numero verde) e'mol/ ' edlt/ons.obel/[email protected]
EDITORIALE
Nella fiducia e nella speranza Come ogni anno , con la riapertura delle scuole si è rimessa in movimento anche la vita pastorale: rituùone del Consiglio Pastorale, incontri con i genitori, avvio del catechismo, riunioni del gruppo liturgico, prime iniziative per i giovani ... Alcuni problenù ritornano: trovare un numero adeguato di catechisti, rimpiazzare gli animatori dei gmppi che se ne sono andati, concordare gli orari del cateclùsmo e delle associazioni con i diversi gruppi sportivi e con le esigenze scolastiche, lanciare qualche iniziativa nuova per ravvivare la liturgia domenicale, proporre degli incontri di riflessione per i genitori. Si cercano soluzioni adeguate, si dialoga per trovare la strada giusta, quella che risulta accessibile al maggior nurpero di persone ... Ci si imbatte in un modo di vivere il cristianesimo che è tipico della società occidentale . L'individuo ormai è re. L'individuo, le cose che gli piace fare, la sua riuscita, il suo successo ... Difficile parlare di comunità in questa situazione. Difficile far emergere le ragioni, e la bellezza, di un servizio disinteressato a favore degli altri, dei più piccoli o dei più grandi. Faticoso abbattere le mura di difesa degli individui e delle fanùglie per avviare incontri, discussioni, momenti di preghiera e di ricerca. Eppure non bisogna desistere. Verrebbe - è vero - la voglia di gettare la spugna, ma poi ci si accorge dei danni che provoca una religione basata solo sui propri bisogni, un 'esistenza fondata unicamente sui propri interessi, sul proprio vantaggio. E allora avanti, con fiducia e con speranza. Continuiamo a seminare perché sappiamo che qualcuno raccoglierà!
sac. Roberto Laurita
Carta da lettere Queste immagini discrete e delicate conferiranno un tocco particolare alla 'Vostra corrisponde1l$a. Si tratta di carta compatibile con la fotocopiatrice e il ciclostile.
Mettet. un po' di colore nella vostra corrispon
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IL CALENDARIO
Sinodo dei vescovi sul tema: "II vescovo, seNitore del Vangelo di Cristo, per la speranza del mondo"
Settimana Missionaria Mondiale
o Llllo (Fronc/o
Linsegnamento sociale della Chiesa cattolica: seminario di studio sulla costituzione dell'Unione Europea.
D nosb-o senizio è stato ideato e .. -.iIappato per ogni aUirità pastorale a dratura limitata.
Per comunicare con IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE Redazione: Sac. Roberto Laurita. Italia
Telefono: 434 / 86116 Posta: EDIZIONI OBELIA
B.P.15 • F-67610 La Wantzenau(Francia) Abbonamenti: Te\.: 800-781378· Fax: 800-791375
(numeri verdi) email: [email protected]
• • • I,mmagl,nl, per le nostre parrocchie
7 oHobre 2001 27 8 Domenica Ordinario
Anno C Le 17,5-10
SALMO DI MEDITAZIONE Ascoltate oggi la sua voce:
"Non indurite il cuore, come a Meriba ... ".
Sal 94
Con la senape e la maionese,
con il sale e il pepe riusciamo a dare maggior sapore ai nostri piatti. .. ma con che cosa
potremo sollevare la nostra fede? In che modo
le daremo maggior rilevanza?
A.D.
27 e DOMENICA ORDINARIO N°55
La fede: oggetto di consumazione? Si potrebbe anche crederlo se ci si guarda attorno e si osserva il comportamento dei praticanti irregolari. Ci si accorge come essi perdano il senso del religioso e dei riti e smarriscano la loro radice e la sorgente della loro esistenza. Si potrebbe crederlo, ascoltando gli Apostoli che domandano a Gesù di aumentare la loro fede. E tuttavia gli uni e gli altri ci aiutano, insieme, a valutare l'importanza di questa fede cristiana, il suo impatto con la vita e con le regole della società, la sua presenza ancora viva nel cuore dei credenti.
La fede, anche quando se ne possiede solo un briciolo, permette di risolvere montagne di problemi. La fede , anche quando se ne possiede solo un pizzico, riesce a spostare delle folle. In effetti, la fede non è qualcosa di imponente ... state attenti, dunque, a non calpestarla!
Alain Donius
on l'autunno scompare la luminosità del sole e il grigiore fa la sua avanzata ... Nonostante tutto, però, non perdiamo la speranza quotidiana! A.D.
Amare, senza attendere il contraccambio L'uomo non ha diritti da far valere di fronte a Dio, come neppure il servitore ha la pretesa di farsi servire dal suo padrone.Alla condizione dell 'uomo davanti a Dio convengono solo la fede e il servizio fraterno. E la gratuità risulta essenziale a questo amore, così come lo descrive Luca (17,5-10). "ll vero amore - diceva
ricompensa" .
Charles Wackenheim
senza attendere il contraccambio.
• • • -tmmagtnt
per le nostre parrocchie , Anno C 14 ottobre 2001 28 e DOMENICA ORDINARIO
14 oHobre 2001 28e Domenica Ordinario
Anno C Le 17,11-19
SALMO DI MEDITAZIONE
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi. Salmo 9 7
Credere non significa professare delle belle idee su Dio, non significa fare
delle grandi dichiarazioni di fede e d'amore che non
impegnano molto: Credere vuoI dire fare riferimento continuamente a Gesù,
offrirgli la nostra povertà e ricevere da lui luce e forza
per continuare la nostra strada: "Alzati e va'!
La tua fede ti ha salvato!" e.K.
N"55
Saper ringraziare Quando tutto va male, quando si presenta una prova, molti trovano o ritrovano il sentiero della preghiera. Quando tutto va bene, quando si ha un appuntamento costante col successo, noi riteniamo che sia tutto normale e meritato, e ci dimentichiamo facilmente di ringraziare . ..
Ora tutto quello che abbiamo e tutto quello che siamo, l'abbiamo "ricevuto" da Dio e dobbiamo "renderlo", nell ' azione di grazie e nel servizio dei fratelli. Beati coloro che riconoscono il dono di Dio e sanno viverne e condividerlo!
Christian Kratz
-----o
iconoscere il dono di Dio significa discernerlo, ,accoglierlo e farlo fruttificare. E il lavoro di tutta una vita, ma anche una sorgente continua di gioia per ogni battezzato. .. C.K.
La fede e la legge Le società moderne moltiplicano le disposizioni legislative che riguardano gli ambiti più diversi della società.A questo riguardo i cristiani dovrebbero prendere coscienza di una duplice responsabilità. La legge, una volta approvata, diventa naturalmente normativa per tutti i cittadini, cristiani compresi. Ma se essa autorizza delle azioni che i cristiani in coscienza disapprovano, essi sono tenuti ad astenersene: ciò che è permesso dalla legge non è un obbligo morale. Charles Wackenheim
• • • zmmagznt per le nostre parrocchie
21 oHobre 200 l 2ge Domenica Ordinario
Anno C
" Le 18,1-8
SALMO DI MEDITAZIONE
Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l'aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra.
Salmo 120
Le letture bibliche sono parola di Dio
per le nostre assemblee.
Le Sacre Scritture contengono tutti gli insegnamenti necessari per orientare i nostti passi sulla strada della vita e della giustizia.
MM
2ge DOMENICA ORDINARIO N°55
Venga il tuo regno I genitori sanno ciò che fa bene ai loro figli. Così anche Dio sa quello che giova a noi: Gesù l'ha affermato con chiarezza (Lc 12,30).
ALlora perché ripetere continuamente le stesse preghiere di domanda? Dio cambierà forse parere? In effetti grazie al dinamismo della preghiera siamo noi stessi che cambiamo e progrediamo. Perseverando nelle nostre invocazioni noi restiamo rivolti a Dio, pronti ad accogliere la sua presenza. Permettiamo alle sue parole
di risuonare nella nostra memoria. Dio non ci fa attendere: egli è sempre presente. Prestando attenzione a questa presenza, noi ci mettiamo alla ricerca della sua volontà e apriamo il nostro spirito e il nostro cuore al suo Spirito.
Ecco in che cosa consiste veramente la fede, quella fede di cui Gesù si preoccupa nel vangelo di questa domenica. Per la preghiera non esiste formula migliore
del Padre Nostro, perché noi esprimiamo delle richieste che a Dio piace sentire. Soprattutto: "Venga il tuo regno!".
Marcel Metzger
e un giudice malvagio riesce a prestare ascolto ad una vedova ostinata, quanto più Dio si interesserà ai suoi fedeli? M.M.
Una preghiera non partigiana Capita talvolta che un gruppo invochi Dio per andare alla riscossa, per far prevalere le sue scelte o le sue teorie. Accadde così che, all'epoca dei due conflitti mondiali, che i cristiani francesi e tedeschi scongiurassero Dio di accordare la vittoria ai loro rispettivi eserciti. In questi casi, però, la preghiera si trova in contraddizione con la sua stessa essenza: invece di abbandonarsi all'azione purificatrice dello Spirito Santo, una parte del popolo cristiano approfitta del culto
per predicare la sua ideologia partigiana.
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie Anno C 28 oHobre 2001
28 oHobre 2001 30e Domenica Ordinario
Anno C Le 18,9-14
SALMO DI MEDITAZIONE
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, egli salva gli
spiriti affranti. Il Signore riscatta la vita dei suoi servi, chi in lui si rifugia non sarà
condannato. Salmo 33
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Sii umile e piccolo: allora sarà grande
la tua ricompensa.
C.R.
N°55
Chi si umilia sarà innalzato Mi è estremamente facile occupare il posto migliore, mettenni in prima fila, cercare di fare di tutto per attirare l'attenzione degli altri. Mi è estremamente facile disprezzare, criticare e parlar male, mostrare le mie qualità, additare con disprezzo coloro che sono diversi da me, sentinni superiore agli altri. Ma com'è difficile, invece, rimanere umile, cedere i primi posti e scegliere di restare in disparte. Come mi è difficile vivere nell'ombra, lontano dai riflettori e dai flash, essere giusto, aperto e generoso, considerare l'altro come un mio simile ed apprezzare le sue doti. Signore, ricordanti di non innalzanni, ma di far crescere in me la certezza che, se avrò il coraggio di tuniliarmi, mi verrà data anche la gioia di essere innalzato.
Cbristine Reinbolt
ccetta l'ultimo posto: è fI che verrai colmato di gioia! C.R.
Dare per sentirsi a posto? Una caratteristica del fariseo la ritroviamo anche in coloro che "danno" per il terzo mondo, per le missioni, per i rifugiati. . . perché vogliono sentirsi a posto. Ecco qualcosa che ci imprigiona drammaticamente nelle nostre meschinità. Quando accetteremo che i pubblicani del nostro tempo - cioè tutte le perso-ne per le quali proviamo di- . .. .. 6;,
sgusto e commiserazione: ~ &:> ~ ~Q gli emarginati, i profitta- Ì) '~~~C1: ~, ___ tori, gli imbroglioni - ci tra- ~ ~ ~
~met~o la nostra vera J :'\ ""~~~
Torna il mese prossimo.
mio caro ... Darli gualcosa
mi fa star bene! unrnagme? \,
Colui che Gesù ha @ .,' ,/,-,....-..-dichiarato "giustifica- ~'? to" ha saputo infrangere le sbarre della sua giustizia per accogliere il perdono di Dio.
Charles Wackenheim
• • • zmmagznt. per le nostre parrocchie Anno C Ottol:)re 2001
21 ottobre 2001
"S e aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel
mare, ed esso vi ascolterebbe" .
29a domenica ordinario
"Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui? Il farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente".
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·14 oHobre 2001 28a domenica ordinario
Gesù disse al samaritano che era venuto a ringraziarlo: "Alzati e va'; la tua fede ti ha salvato!".
30a domenica ordinario
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Perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato."
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
Idolo
Incarnazione di Gesù
Iniziazione
Isacco
Ottobre 2001
55_0601 Imposizione delle mani
I:ALFABETO IN IMMAGINI N°55
• • • zmmagznl, per le nostre parrocchie Ottobre 2001
N'55
"Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e deUo Spirito santo" Mt 28,19
Al termine di ogni Messa il prete ci dice:"Andate in pace". Andate ad annunciare la Buona Novella, seguendo l'esempio di Gesù. Come Gesù ha inviato i suoi discepoli ai quattro angoli della terra, così
anche noi siamo inviati. Ma partire in missione non vuoi dire necessariamente andare lontano. Gesù non parla casualmente di tutte le nazioni. Dio ci manda da coloro che ancora non lo conoscono,
siano vicini o lontani, poveri o ricchi, tristi o felici. "La messe è molta" e noi non saremo mai abbastanza. Vieni ad annunciare l'amore di Dio. Egli ha bisogno anche degli operai dell'ultima ora.
100 500 I I ,. ..
Gesù Pietro Giustino Remigio
Paolo Ireneo Agostino
Clemente Martino d'Alessandria di Tours
Gregorio Colombano
Tertulliano Patrizio
55_0702
Benedetto
Bruno
Bernardo
15g0 1~OO 1800 1900 •
, ) " . A'b'bé 20'00" Francesco Ignazio Vincenzo Paolina
Domenico di Loyola de' Paoli faricot
55_0703
Teresa d 'Avila
Francesco di Sales
Carlo Borromeo
La messe è molta, ma gli operai sono pochi ...
Congregazioni missionarie
Pierre
Madre Teresa
E tu?
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
Signore, che cosa abbiamo fatto di questa eredità? Padre buono, tu ci hai donato questa terra perché noi ne condividiamo i frutti. Gesù ci ha mostrato che il chicco di grano poteva cadere anche sui sassi e tra i rovi, e che bisognava separare il grano dalla zizzania. l nostri nonni sapevano che era necessario lavorare duramente per raccogliere i frutti della terra e della fatica. Chi acquistava un pezzo di pane o della frutta sapeva apprezzarne il loro giusto valore. Tutti pensavano a ringraziarti quando c'era un buon raccolto, e tutti ti invocavano quando erano minacciati dalla carestia. Ma oggi che ne è di questa tradizione, di questa eredità? Dove sono andati a finire la pazienza, la saggezza, il ringraziamento? Padre buono, noi non ti invochiamo più, conosciamo solo il Dio Assicurazione, il Dio Rendimento, il Dio Sovvenzione. Padre buono, aprici gli occhi, facci vedere i segni dei nostri errori. Fa' di noi amministratori fedeli e accorti della tua eredità.
• • • zmmagznz per le nostre panocchie Ottobre 2001 TEMA: IL NOSTRO PASSATO
I mestieri secondo le vetrate di Chartres
La credenza Mobile su cui venivano collocati in genere dei vasi, la credenza che appartiene al mobilio della chiesa, è una tavoletta su cui venivano poste le ampolline, i lini sacri e tutti gli oggetti necessari alla liturgia.
I maniscalchi
1° 07TOBRE: Santa Teresa del Bambino Gesù
Raffigurazione: Credenza - da un 'incisione del 16° secolo.
207TOBRE: Gli angeli custodi
407TOBRE: San Francesco
d~ssisi
707TOBRE: Madonna
del Rosario
Nei momenti oscuri del dolore e della morte, nei giorni della pena, quando si trepida
per una persona cara ... ma anche nei tempi della gioia e della festa, il Rosario
ci fa dono della sua pace, della sua fiducia, della sua speranza.
N°55
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
Non diventai mai schiavo del
tempo: perché il tempo
è per l'uomo, e non
l'uomo per il tempo.
François Rabelais
Ottobre 2001
Perseveranza: umile virtù che
permette ai mediocri di
raggiungere un
La brevità è sorella
del talento perché ...
Anton Cechov
N°55
~--:::::::;::;~---~ successo
. . SIa con VOI
poco glorioso.
Ambrose Bierce
Beati coloro che perseverano nella pace, perché da te, Altissimo, saranno incoronati.
Non è la morte a dire l'ultima parola, ma Dio.
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
270 DOMENICA ORDINARIO
"Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe." 55_1I0!
280 DOMENICA ORDINARIO
Gesù disse al samaritano che era venuto a ringraziarlo: "A17..ati e va'; la tua fede ti ha salvato!" 55_lI 02
290 DOMENICA ORDINARIO
"E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente." 55_1103
300 DOMENICA ORDINARIO
"Perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato."
55_1104
OHobre 2001 N°55
Ho pregato continuamente per lo tua guarigione, ma ora
~tu vai In giro sotto lo pioggia senza
, cappotto Non ti accorgi che mi ~ • rendi ridicola di fronte a Dio?
~~ ~ ~
Ogni rassomiglianza con le persone è del tutto involontaria.
Quale detto trova la sua origine neltAntico Testamento?
A. Far fuoco con ogni legno.
C. Vedere solo fuoco.
B. Non fare un fuoco che resiste.
D. L'iniquità brucia come un fuoco . 55_1JlJ
Risposta: Is 9, 17
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mi conosci e sai che ti voglio bene ...
Talvolta, però, non ho il cuore in pace.
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ignore: damm
i una fede più grande per seguirti.
Signore, tu
mi conosci e sai che ti voglio bene ...
Talvolta, però, m
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ignore: damm
i una fede più grande per seguirti.
Signore, tu
mi conosci e sai che ti voglio bene ...
Talvolta, però, ti d
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i una fede più grande per seguirti.
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• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie Ottobre 2001
27a Domenica Ordinario - Salmo 94
Oggi non chiudiamo il nostro cuore ... Ma ascoltiamo la voce del Signore! ...
Venite, applaudiamo al Signore, acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per "endergli grazie, a lui acclamiamo con canti di gioia.
Ascoltate oggi la sua voce . .. "Non indurite il cuore, n:-::-r--:;vr-IT-;;-::'""""-;:::;1:o-----:::==~r~ come nel deserto ...
(
Venite, prostràti adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati. Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, il gregge che egli conduce.
. .. dove mi tentarono i vostri padri: mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere".
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
2 seHembre 200 l 22a Domenica Ordinario
Anno C Le 14, 1-14
Padre degli ortani e difensore
delle vedove è Dio nella sua
santa dimora. Sal 67
Agli occhi di Dio le persone messe da parte portano sempre nel loro cuore una brace.
Che attende solo un soffio per riuscire
ad accendere il corpo e il cuore.
E allora, coraggio, soffia un po'!
R.R.
DJ 220 DOMENICA ORDINARIO
N'54
Spostati che mi meUo io! Per alcuni la vita è fatta così: l'importante è non passare inosservati. Quando vedono il loro nome sul giornale, toccano il cielo o quasi. Non parliamo poi di quelli che hanno la fortuna di apparire in tivù. Figurare sul giornale o apparire in tivù, significa essere superiore agli altri. "Vi rendete conto: è apparso in tivù!" Quanto ai grandi maghi dell'audiovisivo, la paura più terribile che hanno è quella di cadere nell'oblio, di restare isolati in lill deserto per molto tempo, e forse anche
per sempre ... Anche noi, pur senza arrivare a questi eccessi, siamo molto abili a spintonare ...
Pur di avere un buon posto nei banchetti, al cinema, ai ricevimenti ... È del tutto umano, chi di noi non ha bisogno di essere riconosciuto? E tuttavia il Vangelo, con molto umorismo, ci mostra come questo non sia tutto vero. Il povero, l'emarginato, l'escluso, anche loro, e loro
soprattutto, contano davanti a Dio. I Basta così poco, allora, perché an')' ch'io, anche tu facciamo un po'
l, come Dio: basta uno sguardo, una
mano tesa, un sorriso ... e l'altro, che si riteneva solo qualcosa, diventa qualcuno. Robert Riber
er Dio il posto migliore è trovarsi ai suoi piedi. Perché è lì, e solo lì, che lo si può intendere,
.... ,/v~ nell'umiltà del corpo e del cuore. R.R.
Invitare per essere invitati? Non basta che apriamo ad ognuno le porte delle nostre chiese. Bisogna domandarsi perché la maggior parte dei nostri contemporanei non ha nessuna voglia di raggiungerci.
Gesù dice al fariseo che l'aveva invitato: "Quando dai una festa, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; allora sarai felice perché non hanno di che contraccambiare" .
Ma i cristiani non sperano forse, almeno segretamente, di ricevere il contraccambio da parte dei loro invitati, almeno nell'aldilà? Charles Wackenheim
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
9 seHembre 200 l 23a domenica ordinario
Anno C Le 14,25-33
Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sal 89
Già tante altre volte abbiamo voluto chiudere il libro. Già tante altre volte abbiamo voluto tagliare i ponti. Nel Vangelo non ci
sono solo miracoli e parole d'amore e di speranza
che fanno cantare la vita. Ci sono anche parole che
ci interrogano nel più profondo di noi stessi.
Allora abbiamo il coraggio di lasciare il libro aperto!
L.s.
III 230 DOMENICA ORDINARIO
N°54
Lasciarsi raggiungere dalla sua Parola Sono in tanti, e vengono dai quattro angoli della terra. Vengono ricchi e poveri, piccoli e grandi. Hanno sete di vita e sognano la terra promessa. Vengono da ogni luogo per vedere, per intendere questo Dio che attendono da così llillgo tempo. Anche le speranze più folli sono permesse.
Ma questo Dio non promette loro il domani che cantano. Egli li esorta a prendere risolutamente la vita nelle loro mani, ad uscire dal loro egoismo, a volgere gli occhi più lontano, più in alto. Questo Dio, però, pronuncia una parola che sconvolge, conduce per sentieri scoscesi, si mostra esigente. Chi vuole seguirlo deve armarsi di pazienza e di volontà.
Chi vuole segurrlo è chia
::;~II~~~~~~lilii;~;~ mato a morire a se stesso e a lasciarsi raggiungere dalla Parola.
LucStein
~1..~~~~4 ~~;::::f1}=Ff~
ssere dfscepoli non vuoi dire solo camminare accanto a lui sulla terraferma. Essere discepoli vuoi dire anche
r·~-.«<'~- accettare di camminare con lui sulle sabbie mobili. L.S.
54_/405
Gli incontri di chi cammina Chi si muove a piedi percorre ogni distanza senza barare, assapora i diversi paesaggi che si offrono al suo sguardo e raccoglie le sensazioni donate dalla natura o dalle opere dell'uomo. Man mano che appare la fatica e che si fa sentire la fame, si desta la solidarietà. Gli incontri che si fanno hanno spesso come esito delle amicizie durevoli, sostenute dalle prove che si sono affrontate insieme.
Charles Wackenheim
• • • m tmmagznz per le nostre parrocchie Alino e ~ 24a DOMENICA ORDINARIO
16 seHembre 2001 24a Domenica Ordinario
Anno C Le 15, 1-32
Crea in me, o Dio,
un cuore puro ... Sal 50
n preferito La parabola della pecora perduta e
ritrovata mi fa pensare alle parole di un Saggio persiano. Dio è come
quell 'uomo a cui era stato domandato quale dei suoi figli era il preferito.
Il mio figlio preferito, rispose, è il più piccolo
fmché non è cresciuto, è il più lontano
fmché non è tornato, è chi è malato
fmché non è guarito , è chi è prigioniero
finché non è liberato, è chi si trova nella prova finché non è consolato.
J-PU
N°54
Dio cambia parere In assenza di Mosé, il popolo non trova niente di meglio da fare che fabbricarsi un vitello d'oro e adorarlo. Si comprende bene, allora, la collera di Dio, detronizzato per opera del culto e del fascino del denaro. Ma Mosé si rivelerà come un negoziatore formidabile . Egli intercede, cioè si pone tra il popolo e Dio. Ricorda a Dio le sue promesse e la sua bontà . . . E Dio si ravvede. Sì, cambia parere e si lascia piegare dalla preghiera di Mosé!
Jean-Paul Uhlhorn
54 /502
esù è venuto in questo mondo per salvarci: questa parola è per noi, oggi, è una parola sicura e degna di essere
accolta, senza riserve! J.-p.u.
La conoscenza che • • avvIene grazIe a
quello che ci manca. "Noi conosciamo bene solo ciò di cui siamo privi".
Questa battuta di François Mauriac ci offre la chiave delle tre parabole della misericordia
che Luca presenta al capitolo 15. Allontanandosi da Dio, il peccatore si sottrae al suo amore, mentre la conversione
fa riscoprire all 'uomo l'indefettibile tenerezza di Dio.
Charles Wackenheim
• • • 1m tmmagtnt per le nostre parrocchie
'r-~~~~ .. ''''' Anno C ~-23 ~ settemt,jre :2001 , 250 DOMENICA ORDINARIO
23 seHembre 200 l 25a domenica ordinario
Anno C Le 16,1-13
Solleva l'indigente dalla polvere, dall'immondizia rialza il povero, per farlo sedere tra i principi, tra i principi
del suo popolo. Sal 112
Tu sei responsabile del Debito che il tuo prossimo ha verso di te e verso
il Signore.
E per lui è la stessa cosa perché tutto quello che ti
riguarda, lo riguarda.
Al buon Dio, del resto, piace vederci mentre
rimettiamo i debiti altrui.
Cerca di essere benevolo, dunque, nei tuoi giudizi.
li Signore se ne ricorderà. Ben
N°54
Ci sono tanti modi di donare ... Non donare "perché è bene così" o "perché si fa così" . Non affliggerti perché non puoi donare con gioia.
Ogni gesto è il riflesso del tuo essere profondo. Non cercare di cambiare il tuo aspetto,
ma domanda umilmente la
tua conversione. Allora la tua mano destra ignorerà quello che fa la sinistra.
Ben
il denaro che ti aiuta a vivere o sei tu che vivi per il denaro? Allora rimetti subito alloro posto le tue ambizioni segrete, le tue invidie giornaliere, i tuoi tentativi per essere apprezzato. Ben
Come ti comporti nei confronti del denaro? "Nessuno può servire due padroni: non potete servire Dio e il denaro" (Le 16,13). Si tratta allora di sapere come ognuno di noi si situa in rapporto al denaro, quello che ne fa e in che modo il suo rapporto col denaro modifica il suo impegno sociale e le sue relazioni personali con gli altri. Non ci si può nascondere che, a questo proposito, il Vangelo si differenzia dalla mi
stica ebraica della prosperità come benedizione di Dio. Charles Wackenheim
• • • zmmagznz per le n ostre parrocchie
30 seHembre 200 l 25a domenica ordinario
Anno C Le 16, 19-31
Il Signore rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati. Il Signore libera
i prigionieri. Sal 145
?
Che fatica essere ricchi! Mi ricordo di un disegno del
famoso Plantu. Da una parte della grande tavola, un "ricco" seduto sul suo forziere, con davanti a sé un'infinità di cibo. Dall'altro lato, un abitante scheletrico del Terzo Mondo, con davanti a sé una lisca di pesce. E il ricco si domandava:
"Mio Dio, cosa posso fare?". Eh sì, fratello uomo, che fare?
].-M.B
m 260 DOMENICA ORDINARIO
N"54
L'inferno esiste ... sulla terra Sembra, stando alle statistiche, che quasi la metà dell'umanità, dei nostri fratelli uomini dunque, viva sotto la soglia di povertà.
E sembra che siano i paesi ricchi, con il loro modo di produrre, di consumare, di commerciare, che producono la maggior parte di questa povertà.
Quelli che non vogliono vedere questa situazione, quelli che l'accettano, quelli che non si battono per cambiarla avranno, secondo Gesù, qualche problema nel Regno di Dio.
Ma questo non ci riguarda, vero?
j ean-Marie Bedez
la chiusura dei ricchi nelle proprie ricchezze produce l'esclusione infernale dei poveri. J.-M.B.
La fede vissuta al quotidiano La fede, che noi distinguiamo dalla superstizione, agli occhi di molti appare come una pazzia dell'immaginazione e della ragione. Ma è opportuno che si presenti a quelli che denigrano il cristianesimo la
testimonianza di una fede vissuta nella gioia, capace di operare i "miracoli" quotidiani dell 'amore ,
della fedeltà e della dolcezza (1 Tm 6,11-16). Charles Wackenheim
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
ID IMMAGINI DOMENICALI
N"54
2 :seHembre 2001 22a domenica ordinario
"Quando sei invitato, va' a metterti all'ultimo posto, perché venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti.Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali". Le 14, l O
,'ì \
9 seHembre 2001 23a domenica ordinario
"Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non può essere mio discepolo". Le 14,27
23 seHembre 2001
"N on potete servire Dio e il denaro" Le 16. 13
25a domenica ordinario
54-'803
16 seHembre 2001
"Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta!" Le 15,6
30 seHembre 2001
"S e non ascoltano Mosée i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti sarebbero persuasi". Le 16,3 1
~ .. '
24a domenica ordinario
26a domenica ordinario
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie . Settembre 2001 I:ALFABETO IN IMMAGINI
W54
Odio Olocausto
Osanna Ospitalità
Ostia
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
La mietitura e la vendemmia della fine del mondo
Incisione molto rara di Hans Schiifelein sul testo di Apocalisse 14,14-20.
n Genio estratto (5)
Il Genio viene qui raffigurato come un maestro di scuola che ha in mano una bacchetta per correggere i suoi alunni molto turbolenti.
Santi di settembre
1: 8:
1m SeHembre 2001 TEMA: IL NOSTRO PASSATO
I mestieri secondo le vetrate di Chartres
I vignaioli
.... -------_____ --1 54_200/
Cassetta per le elemosine Un oggetto destinato a raccogliere le offerte e a testimoniare la solidarietà verso la Chiesa e verso i poveri. Un oggetto che, pur nella sua modestia, si presenta talora con una certa armonia e bellezza.
Raffigurazione: Cassetta per le elemosine del 14° secolo, Friburgo, Germania.
14: 20: 22:
N°54
GiIles - 6° secolo 54_2005
Natività di Maria 54_2006
Esaltazione della S.Croce Eustachio - 10° secolo Maurizio - fine del 3° secolo 54_2009
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
Chi non dà un mestiere al proprio
figlio, gli insegna \..l
a fare il ladro.
Kiddushin
La terra è rotonda.
Ad ogni istante, dunque,
un terzo dei suoi abitanti dorme,
mentre gli altri due terzi sono svegli e si affrontano
tra di loro.
DeanRusk
Settembre 2001 VARIAZIONI
Si raggiunge prima il cielo
partendo da una
capanna che da un palazzo.
Francesco d'Assisi
Se la banderuola
potesse parlare,
direbbe che è lei a dirigere
i venti.
Jules Renard
N°54
La scuola La scuola è un'amica.
Vi ritrovo tutti i miei compagni, ma anche quelli che mi sono meno simpatici. I professori ci inse
gnano con passione, anche se qualche volta vorremmo scappare da qualche corso.
Le sciocchezze che commettiamo sono di solito senza conseguenze. Ma è una fortuna che siamo
sorvegliati. A scuola ci vado con piacere, soprattutto quando il giorno dopo cominciano le vacanze.
La scuola è un'amica, mi insegna la vita.
Thierry Larcher
L'Assunzione
Preparazione alla Comunione
Battesimo
Lavoro manuale
Corale
Messa d'inizio d'anno
• • • t.mmagt.nt. per le n ostre parrocchie
Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato. 54_2201
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Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non può essere mio discepolo. 54_2202
Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. 54_2203
Non potete servire Dio e il denaro. 54_2204
Se non ascoltano Mosé e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti sarebbero persuasi.
54....2205
SeHembre 2001
Michele, tu che abiti nel nuovo quartiere non potresti portare qualche tuo amico alla Messa di
domenica prossima?
Mi pare che il don non si
accontenti mai...
ID HUMOUR E VIGNETTE
Bravo Michele! Ma non potresti portare anche
qualcun altro?
Non so se ci riuscirò ...
N'54
Quale detto trQva la sua origine nelfAntico Testamento?
BANCA D D'ITALIA
A. Ricompensare con belle parole.
C. Dare a Cesare quello che è di Cesare . 54_22 /2
B. Pagare uno con la stessa moneta. 54....22 /1
D . Servire da moneta di scambio .
Risposta: Mt 22, 21
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Signore, quando sono io che invito ad una
festa cerco di non dimenticare nessuno,
accolgo tutti, senza fare differenze,
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per rallegrare il cuore e il corpo. L
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Signore. oggi sono io che invito
e sono felice per il buon pranzetto, ma anche per tu
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e con gli ospiti. Ma so che anche tu, S
ignore, ci inviti e sarò felice di pa
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pare al banchetto che tu ci prepari in cielo, felice di ritrovare tu
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conosco e di scoprire nuovi amici.
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cena, non invitare i tuoi amici, né i tu
oi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi
vicini, perché anch'essi non ti invitino a loro volta e tu ab
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il contraccambio.
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biarti. Riceverai in
fatti la tua ricom
pensa alla
risurrezione dei giusti".
(Le 14, 12-14)
8
Ciao, am
ici! Gesù è stato invitato da un fariseo e
gli spiega chi deve invitare se vuoi essere beato. M
a allora Gesù ci proibisce di m
angiare assieme ai
nostri amici o alla nostra fam
iglia? O la parola "ban
chetto" ha un signifìcato particolare in questa storia?
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Che vuoi dire l'espressione "risurrezione dei giusti"? ,
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• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
Vieni presto, Signore, a liberarmi!
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, lode al nostro Dio. -- --
/
A osto 2001
Ho sperato: ho sperato nel Signore ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido.
Molti vedranno e avranno timore e confideranno nel Signore.
SALMO W53
20a Domenica Ordinario - Salmo 39
Mi ha tratto dalla fossa della morte, dal fango della palude ...
lo sono povero e infelice; di me ha cura il Signore. Tu, mio aiuto e mia liberazione, mio Dio, non tardare.
Numero 56
• Contenuto:
Novembre 2001
• Anno C
08/2001
per le nostre parrocc __ __
Questa Immagine è disponibile come copertina (formalo plega1o: ASI per Il vostro bollettino parrocchiale. Richiederla è facile: TeI. 800-781378 (numero verde) Fax 800-791375 (numero 1181de) e-mail : edJtIons.obel/[email protected]
EDITORIALE
I colori della speranza Novembre: un mese che si apre con la festa dei Santi e si conclude con quella di Cristo Re. Né l'una né l'altra vogliono essere occasioni di trionfalismo . E tuttavia entrambe vogliono nutrire la nostra speranza. Quante volte abbiamo registrato con tristezza questo o quell'episodio di cronaca carico di violenza, di incomprensione, di ingiustizia, di sopruso. Quante volte abbiamo anche noi ceduto al pessimismo, guardando alla storia con occhi disincantati e quasi ostili. La festa dei Santi ci rincuora e ci indica i mille colori della santità passata e presente. Davanti alla moltitudine sterminata dei salvati noi dobbiamo riconoscere che "fa più rumore 1m albero che cade, di una foresta che cresce" . E così siamo in grado di ravvisare l'azione feconda e fantasiosa dello Spirito Santo in questa nostra storia di uomini. E facciamo salire a Dio il nostro inno di riconoscenza per tutta la bontà, la benevolenza, la generosità che ha accompagnato la nostra vita e che ci ha permesso di aprirci alla fede e alla speranza, così come un fiore si apre alla luce e al calore del sole. Festa di Cristo Re, festa del Crocifisso che si dona interamente, che offre la sua vita e che proprio così, col suo amore, col suo sangue, cambia il corso della storia. Festa per tutti coloro che sembrano sconfitti, schiacciati, vinti e invece sono - a dispetto delle apparenze - gli unici che harmo collaborato a salvare il mondo.
sac. Roberto Laurita
Copertine per i bollettini ed i sussidi parrocchiali (fo~li litur~ici, libretti dei canti ... )
Le copertine: Fonnato: A4 (21 x 29,7 cm). piegato: A5 (14,8 x 21 cm) Carta: 90 gr
100 copie: 19.363 Lire (Euro: 10,00) Sconti progressivi
a partire da 500 copie)
Richiederla è facile: ~800-781378 (numero verde) fJJx.:. 800-791375 (numero verde) e-mail: [email protected]
PER I SANTI ED I MORTI
Una moltitudine immensa, una moltitudine di santi :
uomini e donne, bambini e anziani, giovani ed adulti.
Alcuni sorridenti, altri molto seri, alcuni dall'aria austera,
altri dal volto allegro e gioviale. Tanti santi e sante quanti sono i tratti
dei temperamenti umani, quanti sono gli aspetti, gli atteggiamenti,
le sembianze delle persone.
Una prova della straordinaria libertà dello Spirito.
Un'occasione offerta ad ognuno di noi. Sì, perché ognuno
può riconoscerli i santi, ma non li deve cercare tra i perfetti o tra quelli
che sembrano immuni da difetti. Infatti li si trova tra lo gente comune
abitata dal desiderio di Dio e capace di amare
con i fatti e in modo sincero.
Ben
Awiso ai nostri abbonati: A causa dell'aumento delie spese di spedizione (che attualmente costano lire 13.650 annue), siamo stati costretti a ritoccare Il prezzo dell'abbonamento. Ecco le nuove tar iffe, a pmUre dg settembre 2001 :
ABBONAMENTO ANNUO: • solo lo Rivista : li re 96.000 (euro 49,58) • Rivisla +CD Rom:Llre 145.975 (euro 75,39)
Spese di porlo: lire 13.650 (euro 7,05)
n nostro !!òervizio è stato Ideato e !!òViIpppato per ogni attività pastorale a tiratura limitata.
Per comunicare con IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE Redazione: Sac. Roberto Laurita, Italia
Telefono: 434/86116 Posta: EDIZIONI OBELIA
B.P.15 • f:67610 La Wantzenau (Francia) Abbonamenti: Tel.: 800-781378' Fax: 800-791375
(nwneri verdi) email: [email protected]
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie A1l1l0 C P novembre 2001
10 novembre 200 l Festa di tuHi i Santi
Anno C Mt 5,1-12
SALMO RESPONSORIALE
Chi salirà la montagna del Signore, chi starà nel suo luogo santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro, ~
chi non pronunzia menzogna.
Salmo 23
I santi non sono tutti in cielo; molti abitano
la terra degli uomini.
Apri bene gli occhi,
e un giorno, forse, li
incontrerai.
R.R.
N'56
Sono in mezzo a voi e voi non li vedete Perché vai a cercare così lontano ciò che è a portata di sguardo e addirittura a portata di mano. Vicino a te, nella tua strada, e forse addirittura nel tuo condominio, ci sono persone fuori dal comune. Vivono la loro santità nello scrigno del quotidiano, tra la polvere della banalità di ogni giorno. Sono lì, eroici - talora - nelle loro sofferenze, disposti ad accompagnare con la loro tenerezza un essere ferito nella carne e nel cuore, schiacciato dalla sua malattia. Ci sono dei testimoni accanto a te. Testimoni della carità, che donano senza gridarlo sui tetti.Testimoni della misericordia, che perdonano in silenzio. Si tratta di una folla immensa, come dice l'apostolo Giovanni: "una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua". r-___ 17r7l--------------,::::I-rI Osserva attenta-
~iiiii~ii§~~i" •• fj mente: vivono sotto l'albero della mo-destia e dell'umiltà, ma agli occhi di Dio le loro opere brillano più di una pietra preziosa. E un giorno forse tu dirai: erano qui, vicinissimi, e io non lo sapevo.
Robert Riber
R.R.
Compagni di strada esemplari Per sentirsi attirati da una figura esemplare, bisogna comunicare almeno un poco con il suo ideale e le sue motivazioni. Ma se le nostre speranze non vanno oltre la superficie del-le cose, noi non sentiremo neppure il bisogno di metterei in ascolto dei grandi maestri spirituali. I santi, invece, diventeranno nostri compagni di strada se abbiamo scelto di camminare insieme a Gesù di Nazaret, fedeli al suo Spirito. Charles Wackenheim
• • • I,mmagl,nl, per le nostre parrocchie Anno C " 2~novemDr'e12001i1 ~ COMMEMORAZIONE DEI FEDELI DEFUNTI
N"56
La morte li ha colti nelle diverse stagioni della vita:
nella febbrile impazienza della primavera,
nella rigogliosa crescita dell' estate, nella silenziosa maturazione dell'autunno,
nella vivace saggezza del sublime inverno.
Roberto Laurita
Come un seme deposto nel grembo della terra
per dare una nuova vita, così i nostri morti
affidati alla terra per rinascere ad un'esistenza nuova.
Roberto laurita
per rimetterla nelle mani di Dio. Piena? Vuota?
Mani consunte da anni di lavoro e, tra quelle mani, una brocca. Piena? Vuota? Nel giorno del grande passaggio noi terremo così, tra le mani, la nostra vita
Ma alla fin fine è proprio così importante? C'è chi potrà presentare a Dio una vita piena, colma fino al bordo, di tutto quello che ha fatto , intrapreso, realizzato. C'è chi potrà annunciare con fierezza: "Ecco la mia vita, piena di vino buono, di quello che produciamo noi. Mi hai affidato 5 talenti, eccone 1 Ol". Ma non sarebbe una vergogna confessare: "Sono appena riuscito a fare della mia vita questa brocca vuota. L'ho amata e l'ho modellata come meglio potevo. Eccola: è bella e resistente, fatta con la ceramica che si trova da noi. Ma è vuota: solo tu puoi riempirla".
François Arnold
nella pace
Le anime dei giusti, invece, sono neUe mani di Dio, nessun tormento le toccherà. Agli occhi degli stolti parve che morissero; la lorofinefu ritenuta una
sciagura, la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace.
Sapienza 3.1-3
• • • tmmagtn'l per le nostre parrocchie
4 novembre 200 l 31 a domenica ordinario
Anno C Le 19,1-10
SALMO RESPONSORIALE
Paziente e misericordioso è il Signore, lento all'ira e ricco di grazia.
n Signore sostiene quelli che vacillano e rialza chiunque è caduto.
Salmo 144
Ci fermeremo sempre a considerare gli sbagli e i difetti
degli altri? Passeremo continuamente il nostro
tempo a criticare e a condannare? Non c'è possibilità di avvenire se siamo incapaci di fare una croce
sul passato, se siamo incapaci di vedere quella piccola luce che brilla negli occhi
dell'altro ... Il nostro Dio, da parte sua, crede nell'uomo e gli offre una nuova possibi
lità. Noi cosa aspettiamo per fare lo stesso?
L.S.
31 a DOMENICA ORDINARIO N°56
Salire in alto per ridiscendere meglio Portava sulle spalle il pesante fardello girava più come prima: c'era qualcosa di una vita passata ad accumulare, ad che lo faceva sprofondare sempre più imbrogliare, a rubare . Soffriva da trop- e l'allontanava dai suoi fratelli , dagli alpo tempo per certi sguardi di disprez- tri uomini . zo, di odio, per quelle parole promm- E tuttavia egli ha saputo rialzarsi, ha ciate a mezza voce, dietro le spalle. Era saputo sfruttare l'occasione, salire in piccolo di statura· è vero - ma sapeva alto, così in alto da incrociare, fmal-
in ogni caso che la sua mente, quello sguardo d'amore, da in-<--"----- '=- vita non tendere quelle parole di speranza che ~--~.. fu d -~ ~ lo ggivano a sempre. Cerca
~ anche tu, fratello mio, di sali·
~- " ~ re in alto come Zaccheo e (' ~ contempla la tua vita con
,~ ~ __ ~~ L-=-. _ '---- -. -_ uno sguardo sincero. ~ ~ ------- r' --~ . c. __ ··,.,-r -=------- - Allora troverai le
_Y' ---- - "'-__ . chiavi che aprono il cuore, il corag
~ . - ---""-- gio che permette ~-----~._ di ridiscendere
~tJ.it.~~;;~~~~~~::~~~2~~.~-3~~~. __ . ~~~~~~~de dell' .".;~
:; ~~('" ~ Ll/C Stein , :,.0" /- - - -
o sguardo dell'uomo rimane spesso troppo orizzontale ed egli così è prigioniero del passato. lo sguardo di Dio è più verticale
e offre una possibilità all' awenire. l.S.
La misericordia di Dio è la sorgente del perdono Di solito noi consideriamo il pentimento e la confessione una condizione necessaria per essere perdonati, come se la misericordia di Dio dovesse dipendere da lUla prestazione umana. Ma è Dio la sorgente della grazia e della riconciliazione, e non lUl percorso rituale Egli non può fare a meno di mostrarci continuamente la sua misericordia. L'incostanza non è un difetto suo, nla nostro. Charles Wackenhetm
t-a miji-JiiecJi'Jia 'Ji 7)ic Q. jCJi(J i-n ti- 'J i P i-Ji'J C n c.:o--_.,......,"""_--r
o.
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie Anno C 11 novembre 2001 32a DOMENICA ORDINARIO
11 novembre 200 l 32a domenica ordinario
Anno C Le 20, 27-38
SALMO RESPONSORIALE
Sulle tue vie tieni saldi i miei passi e i miei piedi non vacilleranno. lo t'invoco, mio Dio: dammi risposta; porgi l'orecchio, ascolta la mia voce.
Salmo 16
"Signore, io chiedo giustizia! Ascolta, presta
attenzione alla mia richiesta". Vi sono situazio
ni nella vita in cui non resta che la preghiera. Non c'è nulla che vada
bene: troppa ingiustizia, troppa sofferenza ... Ma il Signore veglia: egli, altneno, non nti
abbandona. Resta accanto a me per aiutarnti a superare la prova. Anche se nti sono perduto, egli nti troverà e
... nti rialzerà. J-P.U
N'56
Dio non è il Dio dei morti! Le ultime domeniche dell'anno liturgico, e in particolare questa domenica, ci fanno pensare alla sofferenza, alla morte, talvolta anche assurda, e alle promesse di Cristo. L'importante è trovare conforto e speranza nella parola del Signore. Tutto l'amore e la pazienza di cui avremo bisogno ci verranno donati in abbondanza. Ma la morte è il punto finale della nostra esistenza "---.. oppure dopo c'è una vi- "---..
ta che ci attende? Una ~ questione che rimane____....... sempre attuale e che ci si poneva già ai tempi di Gesù. Davanti ai Sadduce i che lo inter-rogano, Gesù mostra di credere nella risurrezione ad una vita diversa da quella terrena. "Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui" (Lc 20,38).
Jean-Paul Uhlhorn
on sono in grado di immaginare ciò che accade dopo la morte. Ma credo che, a partire dalla
Pasqua, è stato aperto un passaggio verso la luce. Cristo risorto ha aperto una breccia, per
sempre. J.-P.U.
Le nostre rappresentazioni dell'aldilà Luca ci mette in guardia da ogni rappresentazione arbitraria dell' aldilà. E tuttavia la fede non può fare a meno di immagini. In Giovanni, per esempio (14,2-3), troviamo l'immagine della casa. Essa serve a mostrare le relazioni esistenti tra Gesù, il Padre e i suoi discepoli: "La casa del Padre mio", "Ritornerò e vi prenderò con me", "Perché siate anche voi dove sono io". In altre parole, attraverso il simbolo della casa, ci viene suggerito il significato dell'esistenza presente. Charles Wackenheim
• • • I,mmagl,nl, per le nostre parrocchie
18 novembre 200 l 33a domenica ordinario
Anno C Le 21, 5-19
SALMO RESPONSORIALE Cantate inni al Signore con l'arpa, con l'arpa e con suono melodioso; con la tromba e al suono del corno acclamate davanti al re , il Signore.
Salmo 97
Decidere la propria vita e rimanere fedeli Scegliere l'Amore non vuoI dire
farsi degli amici!
Se Gesù è stato perseguitato, la stessa cosa avverrà a quelli che sono suoi discepoli ... Ma
non abbiate paura. Giorno dopo giorno lo Spirito Santo vi renderà forti e vi sosterrà. Dentro di voi prenderà radice una solidità insperata. Niente e nessuno
potrà togliervela. Ricordatevi del chicco di senape.
c.R.
33a DOMENICA ORDINARIO N°56
Un~altra strada Nel nostro mondo sono i forti a vincere e a realizzare ogni progetto. Anche i malvagi riescono ad assicurarsi una bella parte ed a loro tutto riesce facile. Ma il mio cuore mi indica un'altra strada, anche se essa mi sembra tanto ardita, dal momento che l'altra è così seducente! Al termine di questo percorso non si trovano il successo sociale, il denaro, l'agiatezza, che spesso vengono considerati come una ricompensa. E tuttavia alla sera della mia vita io avrò la soddisfazione di aver vissuto bene col mio cuore.
B~ ~;v:>-~-~'ft~~_ ~
-~
otta contro il male, l'odio e il rifiuto.
--Persevera. Da te e da ognuno
u;:=~~ di noi dipende la vittoria. T.l.
Qual è, oggi, il valore della nostra testimonianza? Secondo Luca, il tempo della prova appartiene alla condizione "normale" del discepolo. Ci poniamo, allora, una domanda: Qual è il significato dell 'indifferenza massiccia incontrata dall'annuncio del vangelo nei paesi occidentali? Se la profezia di Gesù suUa per-secuzione dei suoi si realizza così poco in ;/; mezzo a noi, questo (( il. ) ) forse dipende dal fatto ~\ \ che la nostra testimonian- \ za ha perduto la sua purezza. "I popoli felici non hanno storia", dice un proverbio. Ma di quale felicità si tratta? Charles Wackenheim
• • • 'tmmag'tn't per le nostre parrocchie
25 novembre 2001 Festa di Cristo Re
Anno C Le 23, 35-43
SALMO RESPONSORIALE Ora i nostri piedi si fermano alle tue porte, Gerusalemme! ... Domandate pace perGerusalemme; sia pace a coloro che ti amano. Salmo 121
Tentazione di sempre o Dio corrisponde all'immagine che ci facciamo di lui, oppure noi non gli crediamo. "Se tu sei Dio, fa' questo per noi. Uberaci da quest'altro . . .
allora crederemo in te" .
L'espressione:"Crederemo in te", del resto, è falsa. Bisognerebbe dire: staremo dalla tua parte. Perché malgrado le nostre smentite, noi ci schieriamo
sempre dalla parte del più forte. Al tennine di questo percorso utilitaristico non corriamo alcun rischio di trovare Dio, perché nel mondo di Dio tutto è gratuito, è grazia, perché tutto
viene dall'amore.
l-M.B.
FESTA DI CRISTO, RE DELL:UNIVERSO N°56
Il re delle realtà estreme In questa festa di Cristo Re ci viene presentato un Gesù coronato, ma di spine, nudo e crocifisso. il popolo sta a guardare . .. in un silenzio sbalorditivo. I capi sogghignano perché egli li aveva fatti tremare, denunciando la loro ipocrisia e il loro sistema. I militari, come spesso accade, disprezzano la persona disarma-
ta ed umiliata. Anche uno dei ladroni lo disprezza perché egli è incapace
di salvare se stesso e lui dalla "giustizia" .
. r È proprio in
.... .
questo annientamento estremo che avviene l'incontro estre-
mo. il grido di un ladrone apre il cuore dell'umanità. E il grido di Ge-sù apre il cuore di Dio? È a que
sto livello che Dio salva l'uomo. Il cartello fatto preparare da Pilato è ridicolo:"Costui è il re dei giudei". No. Costui è il re dei cuori!
jean-Marie Bedez
potenti dominano dall' alto, il Dio di Gesù Cristo, invece,
agisce partendo dall' abbassamento estremo. J.-M.B.
56_0605
La Chiesa ha ancora il senso della persecuzione a causa del Vangelo? La Chiesa non ha forse perduto il senso della persecuzione a causa del vangelo? Essa si è così ben sistemata nel mondo che ha fatto perdere le sue tracce. Essa teme così fortemente d'essere perseguitata e derisa che approva tutto quello che
fa la società civile e domanda il favore dei potenti. Com'è potuto accadere, infatti, che dom Helder Camara sia apparso come un guastafeste quando
domandò al papa di ~5~~::::::;:=7=:::::;:::;::;:;::;::::;::::;:::::;:~~:;:;;:~--=-=--_ _ liquidare la banca
), SE~URITY . _ vaticana, di abban-
TRASPORTO ;: ,-' U . ~ ~ona:e i. p~lazzi DI ~ : i ~~ vaticaru e d1 nnun-
7oAo ,~: .:' ~ ciare alla nomina di ~., "". -:' -. ' ambasciatori?
1~"::":"":'~iliiiiÌ""lVtlQ / :.-.. f(~_ -:::IV.-~ • . Charles
........... II!II .... ,,,.IlI!!l!!t.[.W1·~ .. ~·.~t;lE~~ .. ~~.~"": ."';'g Wackenheìm
• • • 'lmmag'ln'l per le nostre parrocchie All1l0 C I. Novembre 2001'
; 10 ' novembre 200 l .
"Beati gli afflitti, perché saranno consolati" .
Festa di Tutti i Santi
flI'P'iiOvembre 200 l 32a domenica ordinario
"I figli di questo mondo prendono mo-glie e prendono marito; ma quelli che so-no giudicati degni dell'altro mondo e del-la risurrezione dei morti, non prendono moglie né marito; e nenuneno possono più morire, perché sono uguali agli ange-li" .
18 novembre 200 l 33a domenica ordinario
"M . d' a pnma 1 tut-to questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, a causa del mio nome. Questo vi darà occasione di render testimonianza" .
.4 novembre 2001 31 a domenica ordinario
Zaccheo disse al Signore: "Ecco, Signore, io dò la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto".
25 novembre 2001
"In verità ti dico, oggi sarai con e nel paradiso".
N°56
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie Novembre 2001 ~ALFABETO IN IMMAGINI
N"56
Gelosia Gerusalemme
Gesù Giacobbe
Giobbe Giovanni
Giovanni Battista
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie Novembre 2001 IL NOSTRO PASSATO
n portale
I Santi del portale ci accolgono e ci conducono verso Colui che essi hanno già raggiunto.
I mestieri secondo le
vetrate di Chartres
Ilfornaio
Elisabetta Elisa Lisa Betta __ _
Il novembre: San Martino di Tours
22 novembre:
Santa Cecilia
Tutte le donne che portano questi nomi possono scegliere tra due Sante: Elisabetta, la madre di Giovanni il Battista, che conosciamo direttamente dal vangelo quando essa accoglie Maria e la saluta con quelle parole che milioni di cristiani rivolgono ancor oggi alla madre di Gesù. Noi la festeggiamo il 5 novembre. Elisabetta di Ungheria, duchessa di Turingia, nata nel 1207, fidanzata a 4 anni, sposa a 14 e morta a 24. Una vita molto breve, ma colma di amore. Le rose del suo mantello sono dei piccoli pani trasformati in segni di gioia. La festeggiamo il 19 novembre.
N"56
• • • zmmagzn'l per le nostre parrocchie ,
FESTA DI TUTTI I SANTI
-"Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio."
56_1001
31 a DOMENICA ORDINARIO
"Il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto." 56_1002
32a DOMENICA ORDINARIO
"Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe. Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui." 56_1003
33a DOMENICA ORDINARIO
•
"Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, a causa del mio nome". 56_1004
FESTA DI CRISTO, RE DELL'UNIVERSO
t r "In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso." 56_1005
Novembre 2001
Piccolo o grande, anche tu sei chiamato a diventare un santo.
Laudato sii, mio Signore, per sora nostra morte corporale dalla quale nessun uomo vivente
può scappare.
VARIAZIONI
Preghiamo per i morti e crediamo
alla . . nSUrreZIOne.
Dov'è la morte?
Cercala In Gesù Cristo: essa non vi è più.
Era in lui, ma è morta. O vita,
morte della morte! Abbiate coraggio: essa
morirà anche in voi.
Sant 'Agostino
N'56
Bricolage: U
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re di ogni situazione e stare con i m
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Mi piace correre d
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a oggi tu passi accanto a m
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Mi piace avere m
olti soldi
e distribuire senza avere preoccupazioni. M
i piace vantarmi con gli altri,
ma oggi tu
passi accanto a me.
Talvolta faccio fatica a non essere triste
perché non sono i soldi a fo
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fatica a seguire la tua strada, m
a oggi tu passi accanto a m
e.
Sento che il m
io cuore vibra e il mio corpo è accalorato
perché oggi, Signore, tu
vieni in casa mia.
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N°2
0 N
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re 2001
Gesù attraversava lo città di G
erico. Ed ecco un uomo di nom
e Zaccheo, copo dei pubbliconl e ricco, cercava di vedere quale fosse G
esù, ma non gli riusciva a causa della
folla, poiché era piccolo di statura. A
llora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicom
ora_ Quando giunse sul luogo, G
esù alzò lo sguardo e gli disse: "Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fennanni a cosa tua". In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. V
edendo ciò, tutti monnoravano: "È andato ad alloggiare da un peccatore!". M
a Zaccheo, alzatosi, disse al S
ignore: "Ecco, Signore, io dò lo m
età dei miei beni ai poveri; e se ho frodato
qualcuno, restituisco quattro volte tanto". Gesù gli rispose: "O
ggi lo salvezza è entrata in questa casa ... il Figlio dell'uom
o infatti è venuto a cercore e a salvare ciò che era perduto". (Luca 19. 1-10)
~ '01
v., Spiegazione
delle parole:
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• • • zmmagznz per le nostre parrocchie Novembre 2001 SALMO
N'56
33a domenica ordinario - Salmo 97
Vieni, Signore, a giudicare il mondo.
Cantate inni al Signore con l'arpa, Con la tromba e al suono del corno acclamate davanti al re, il Signore. con l'arpa e con suono melodioso.
davanti al Signore che viene, che viene a giudicare la terra. Giudicherà il mondo con giustizia ...
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Giudicherà il mondo con giustizia . ..
Numero 57 • Dicembre 2001
• Anno A
09/2001
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Richiederla è facile: TeI. 800-781378 (numero verde) Fax 8CIO-791375 (numero verde) e-mail : f1CJ/t/[email protected]
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EDITORIALE
Una luce che non si spegne Sì, Natale è proprio questo: una luce che non si spegne. Una luce fioca, come le piccole luci che illuminano gli anfratti del presepio. Una luce intermittente, proprio come quelle che decorano l'albero di Natale. Una luce che sembra, da lUl momento all'altro, dover estinguersi. Eppure continua ... Continua a tener desta la speranza di un mondo nuovo, di lilla terra abitata dalla pace, riscaldata dalla fraternità, percorsa dalla riconciliazione. Anche quando la violenza incombe minacciosa, col suo potenziale di morte e di devastazione. Anche quando il sopmso calpesta ed umilia e spesso fa nascere la rivalsa e la vendetta. Continua a ravvivare la nostalgia di Dio, il desiderio di vedere il suo volto, di abbandonarsi al suo abbraccio.Anche quando altre cose o altre persone sembrano aver preso il suo posto. Anche quando le tensioni più grandi e nobili dello spirito sembrano sopite. Continua ad alimentare la voglia di andare avanti, di cercare, di impegnarsi, nonostante i fallimenti e gli insuccessi. Perché se lui, Dio, è entrato nella nostm storia, se noi siamo la sua gente, allora vuoI dire che il suo progetto prima o poi giungerd a compimento. Per tutti questi motivi la luce del Natale non si spegne e nel mezzo delle notti più buie e dispemte costituisce un approdo, un riferimento, la traccia di U11 almuncio che da duemila anni percorre la terra. Buon Natale del Signore Gesù!
"'--"'---"'---"'---4" All'inizio 2 3 dell'Avvento un
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sac. Roberto Lattrita
n gigantesco CALENDARIO
DELL'AVVENTO
... che diventerà un magnifico
affresco murale.
/ Supporto murale:
•• di esso verranno attaccate 24 inlJJaagini. __
Libro-guida: 24 storie che terranno anciulli e ra~,=i colfiato
l106peSo, 24 storie colme di tenere.z.za, ma anche di not~ie e di iriforJJUUiwm:--
JJ IJJ60~~~QJo rJaJJ(j sQJaIJJb r
U na colomba, solo lei può raccontare la storia più bella e straordinaria: la storia della nascita di Gesù.
U na colomba che vola per i giardini dell'imperatore Augusto, a Roma. Una colomba un po' straordinaria che r..ggiunge Nazaret e Gemsalemme, e poi Betlemme.
"II messagio della colomba" Destinatari: i bambini e i fanciulli. dai 4 ai 10 anni.
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AVVENTO NATALE
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
2 dicembre 2001 la Domenica di Awenlo
Anno A Mt 24,37-44
SALMO RESPONSORIALE
Domandate pace per Gemsalemme: sia pace a coloro che ti amano,
sia pace sulle tue mura, sicurezza nei tuoi baluardi.
Salmo 121
La bellezza del tempo di Avvento non consiste in un'atmosfera
magica che ci avvolge. L'Avvento è
innanzitutto un tempo per vegliare, un tempo
per ascoltare, un tempo per ripartire.
A.D.
l a DOMENICA DI AWENTO fr57
Attenzione . .. inondazione! Se nella vostra zona avete avuto a che fare con una piena rovinosa, se avete visto alla televisione l'acqua che rompe gli argini e si riversa SlÙ campi e sui paesi, se avete ancora i piedi nell'acqua ... la parola di Matteo assume una grande forza evocatrice. li diluvio non è più qualcosa che si trova solo nella Bibbia.A partire dalla nostra esperienza o dalle immagini viste possiamo facilmente immaginare le conseguenze di una tale calamità. Una ragione in più, quindi, per non riderne! E per trovare uno spazio di riflessione davanti ad un racconto così antico ... Spesso e con troppa facilità, noi ci lasciamo invadere da questioni materiali, secondarie ed inutili. Così sprofondiamo nell'indifferenza e nella faciloneria. Veniamo lentamente inondati. .. Ma oggi è il momento di reagire: comincia il tempo di Avvento!
Alain Donius
I diluvio non è solo acqua che cresce velocemente . .. Può presentarsi in molti
modi e coinvolgere la vita interiore. Ecco perché bisogna essere vigilanti. . . A.D.
L'ideologia, uno specchio deformato? L'idea che ci facciamo di noi stessi è intimamente legata alla nostra "pratica" quotidiana. Poiché abbiamo paura di assumere i rischi dell'esistenza nella prospettiva della condivisione e del-la riconciliazione, ci rifugiamo in un sistema d'idee che dà risposta a tutte le questioni e che giustifica le nostre viltà. L'evasione ideologica, ec-
co qual è l' «oppio dei popoli» del nostro tempo: distrae gli uomini, rendendo li incapaci di
prendere in mano il loro destino.
Charles Wackenheim
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie :
8 dicembre 200 l Immacolata Concezione della B. Vergine Maria
Le 1,26-38
SALMO RESPONSORIALE
Thtti i confini della terra hanno veduto la salvezza del nostro Dio. Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia. Salmo 97
Maria, donna dell'ascolto, insegnaci ad aprire il cuore alla Parola di Dio, insegnaci ad accogliere con generosità ed entusiasmo il suo Progetto di salvezza per tutti gli uomini. Liberaci dall'egoismo, donaci di rischiare la nostra vita per /' Lui, che ci sorprende " ogni giorno con il suo amore.
IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA
Noi ci rivolgiamo a te , Maria, vergine immacolata, preservata da ogili più piccola connivenza col male. Noi ti supplichiamo, Maria, vergine pura, creatura meravigliosa in cui non c'è mai stata ombra di peccato.
Noi ti invochiamo, Maria, nuova Eva, forte e sicura di fronte alle tentazioni e alle seduzioni del Malvagio. Donaci di accogliere Dio nella nostra vita con la tua disponibilità e con la tua gioia. Robe/"to Laurita
Dio aveva pensato a te, Maria, giovane donna di Nazaret. Dio ti aveva preparata per diventare la madre del suo Figlio. Dio ti aveva scelta per un ruolo difficile ed importante. Ma non poteva fare nulla senza il tuo sì. E tu gli hai offerto tutta te stessa, il tuo corpo e la tua anima, per il suo progetto di amore.
Roberto Laurita
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
9 dicembre 2001 2a domenica di Awenlo
Anno A Le Mt 3, 1-12
SALMO RESPONSORIALE Dio, da' al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia ... Egli libererà il povero che invoca e il misero che non trova aiuto.
Salmo 71
Quando diciamo: "Predicare nel deserto",
affermiamo la difficoltà che si prova a farsi intendere,
ad interessare le persone, a suscitare iniziative. Ma se il deserto fosse anche quel
luogo profondo del nostro cuore in cui la Parola di Dio può raggiungerei, fare verità dentro di noi e spingerei a
ripartire . .. diversi?
e.K.
20 DOMENICA DI AWENTO N°57
Una voce grida nel deserto Giovanni il Battista ha predicato nel deserto della Giudea e la gente è venuta ad ascoltarlo. Gente di ogni tipo: ricchi e poveri, notabili e peccatori, farisei e persone anonime ... Molti si sono convertiti, sforzandosi di rispondere all'appello del Signore, vivendo in modo nuovo e praticando la giustizia,
la condivisione, il p~rdono . . . Anche oggi si levano dei nuovi Giovanni Battista, che ci invitano a riconoscere e ad accogliere "Colui che deve venire". Siamo disposti ad ascoltare la loro voce? In quale "deserto" andremo ad incontrarli?
Christian Kratz
ignore, donaci profeti capaci di sconvolgere ........... ~'-, la nostra vita e di aiutarci a ritrovare il
calore del tuo amore esigente. e.K.
Umorismo e salute spirituale Filippo Neri, un mistico italiano del XVI secolo, che viveva a Roma, riteneva che "l'allegria è la strada migliore per progredire nella virtù". Certo, l'umorismo può scivolare facilmente verso battute un po' volgari. Ma questo scivolone non è affatto ineluttabile. Il cristiano è, più degli altri, responsabile della qualità dell'umorismo che mette nella sua vita e in quella degli altri: ne va della salute spirituale della nostra società. Char!es Wackenheim
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie Anno A ~~ 30 DOMENICA DI AWENTO
, 16 dicembre 2001
3a domenica di Awenlo Anno A
"-Mt 11, 2-11
57_0401
SALMO RESPONSORIALE
TI Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti.
Salmo 145
Bisogna lasciare tempo al tempo. La natura ce lo
insegna, tanto che Gesù nelle sue
parabole richiama la storia del seme
ed il tempo della maturazione.
Pazienza!
M.M.
"
~
N"57
Inviati come precursori Alla domanda di Giovanni il Battista, Gesù risponde richiamando i termini in cui il Profeta annunciava il Messia. Il suo programma non si riduce solo a parole, egli ha già cominciato ad applicarlo: basta guardarsi intorno. Gesù sta realizzando proprio quello che il Profeta aveva promesso. Ma questa azione continua ... Cominciata in terra d'Israele, essa prosegue di domenica in domenica nelle nostre celebrazioni. I nostri occhi, resi ciechi dal dubbio e da dottrine strane, se non addirittura ingannatrici, vengono rischiarati dalla Parola di Dio. La lebbra dei nostri errori e dei nostri peccati scompare. Le nostre orecchie si aprono alle richieste di aiuto dei nostri fratelli. Le nostre gambe sono rimesse in sesto per condurci verso il prossimo. Ci viene annunciata la Buona Novella e condividiamo il pane dei pellegrini. Quello che accade, dun-
que, non lo possiamo tacere, dobbiamo
al messaggio del profeta
proc1amarlo perché è la buona novella, il Vangelo. Eccoci anche noi inviati come precursori, al modo di Giovanni Battista, per rendere la nostra testimonianza.
Marcel Metzger 57_0402
cogliamo le espressioni di consolazione: "Coraggio, non temete,
~~~~~~ ecco il vostro Dio". M.M.
"I ciechi vedono, gli storpi camminano ... " Nella sua prigione Giovanni Battista si interroga sull'identità e la missione di Gesù. Questo non violento, amico dei peccatori, corrisponde veramente all'attesa messianica del popolo? Conosciamo bene la risposta di Gesù: "Andate e riferite a Giovanni ciò che voi udite e vedete: i ciechi vedono, gli storpi camminano ... ". Ma una tale risposta, lungi dal chiudere il dialogo, continua ancora ad interrogare, ogni giorno, nella loro esistenza, coloro che si dichiarano discepoli di Gesù.
Charles Wackenheim
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
23 dicembre 2001 4a domenica di Awenlo
Anno A Mt l, 18-24
SALMO RESPONSORIALE Chi salirà il monte del Signore, chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non pronunzia
menzogna. Salmo 23
Natale è il tempo del dono:
Dio assUfl1.e un volto
\ .
per fare la felicità degli uomini!
CR.
40 DOMENICA DI AWENTO N"57
~~Dio con noi" Ecco arrivato il momento della nascita: tu, Signore di ogni tempo, di ieri e di oggi, è proprio ora che ti doni a noi, è proprio ora che ci offri quello che hai di più bello, il tuo stesso Figlio! Ecco arrivato il momento della fiducia: tu, Signore di ogni tempo, di ieri e di oggi, è proprio ora che ti fai piccolo, col solo desiderio di fare la nostra gioia! Ecco arrivato il momento della fedeltà : tu, Signore di ogni tempo, di ieri e di oggi, è proprio ora che rinnovi per ciascuno dei tuoi figli questo gesto di amore folle che non domanderà niente in cambio! Perché tu sei il Signore del dono totale, tu sei il "Dio con noi" .
Cbristine Reinbolt
57 0502
on dimenticare mai che la vita è un dono meraviglioso! C.R.
Dio non finisce mai disorprenderci Secondo Luca la prova è la condizione "normale" del discepolo. Ma noi possiamo allora domandarci: qual è il massimo dell'indifferenza riservata al Vangelo nei paesi occidentali? Se la profezia di Gesù sulla persecuzione dei suoi si realizza così poco da noi, questo è il segno che la nostra testimonianza ha smarrito la sua purezza. "I popoli felici non hanno storia", dice il proverbio. Ma di quale felicità si tratta?
Charles Wackenheim
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie Anno A 25 dicembre 2001 " NATALE DEL SIGNORE
25 dicembre 200 l Natale del Signore Gesù
Messa della NoHe Le 2, 1-14
SALMO RESPONSORIALE
Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza, in mezzo ai popoli narrate la sua gloria, a tutte le
nazioni dite i suoi prodigi. Salmo 95
Guardate questo Dio che si è fatto Uomo,
che si è fatto Bambino e abbiate fulucia in lui!
Con lui questa nostra terra conosce una speranza che nessuna tempesta
potrà mai sradicare. R. L.
Natale: una luce che non si spegne. Nonostante gli orrori di questa
storia, nonostante i venti che SOfftano
contrari. Una luce per ogni uomo
che cerca speranza e pace.
Nel bel mezzo di un viaggio, nel trambusto del censimento, in un alloggio di fortuna Dio nasce tra noi come uno di noi, senza nessun privilegio. R.L. 57_0604
Tutti voi, che siete accorsi qui,
piccoli e grandi, contenti o delusi,
uscite dall'oscurità e raggiungete la capanna,
guardate questo bimbo piccolo e fragile,
è Dio fatto uomo, Dio stesso che viene
ad abitare con noi per portarci la sua gioia!
Davanti a lui cadono le nostre paure
e i nostri pregiudizi e ci sentiamo
accolti ed amati così come siamo.
Roberto Laurita
Nel cuore deUa noUe si ode un grido: "Oggi è nato per voi il Salvatore!".
Ma chi poteva immaginare che accadesse una cosa come questa?
Gli uomini aUendevano rOnnipotente, e Dio manda un bambino.
Gli uomini invocavano il Forte e Dio arriva come una creatura fragile,
È la sorpresa del Natale: Dio ci viene incontro come un povero, come un bambino, bisognoso di tuUo. R.1.
N'57
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
25 dicembre 2001 Natale del Signore Gesù
Messa del Giorno Gv 1,1-18
SALMO RESPONSORIALE
Tutti i confmi della terra hanno veduto la salvezza del nostro Dio.
Salmo 97
c ~-----
Le speranze più folli oggi
diventano realtà.
In questo fragile bambino la potenza di Dio
sta per rivelarsi.
Ora tutto è possibile!
R.R.
Amico, oggi è Natale! Amico, oggi è Natale, il giorno in cui tutto è possibile. Lasciati afferrare allora dalla forza del Verbo che ci fa giungere la Parola.
Amico, oggi è Natale, lasciati condurre dalla musica di questo giorno, dai doni inondati di luce, e soprattutto dalla meraviglia che scorgi negli occhi dei bambini.
Amico, oggi è Natale, e tutte le nostre chiese cantano che ci è nato un bambino e che nelle fasce di un neonato noi vediamo il messia, Dio che si rivela.
Amico, oggi è Natale, apri le tue fmestre agli orizzonti dello stupore. È accaduto qualcosa di inaudito tra il cielo e noi. Dio è venuto ad abitare i nostri sogni e le nostre speranze.
Amico, oggi è Natale, quello che uomini e donne attendevano da secoli ... NO,non è un sogno! Non dire: "Se fosse vero ... ". Egli verrà, Egli viene, Egli è venuto, e tutto cambia!
N°57
Robert Riber
er vivere bene il Natale dobbiamo avere gli occhi dei bambini. Per attizzare il fuoco che è appena acceso, ci vuole il soffio dello Spirito. R.R.
Il fuoco degli spiriti e dei cuori liberi La parola di Dio accende sulla terra un fuoco che Gesù desiderava incendiasse il mondo. È l'incendio degli spiriti e dei cuori; si nutre solo dell'ardente libertà di coloro che accolgono la parola. Ecco un limite che ci sem-
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie AfillO A 30 dicembre ·2001 SANTA FAMIGLIA
30 dicembre 2001 Santa Famiglia
Anno A Mt 2,13 ... 23
SALMO RESPONSORIALE
Vivrai del lavoro delle tue mani, sarai felice e godrai
d 'ogni bene. Salmo 127
Dio ci chiama a mettere in luce tutte le qualità che portiamo dentro
di noi. Se seguiamo i suoi passi
sta a noi trovare nella nostra fantasia e nel nostro cuore tutti quei tesori che
permettono di riflettere attorno a
noi l'amoré e la gioia che ci fanno vibrare
e vivere ...
Che sfida e che possibilità!
L.S.
~57
Esci dall'ombra ... Alzati, Giuseppe, esci dall'ombra, devi proteggere questo bambino e sua madre. Alzati, Giuseppe, lascia i tuoi arnesi di lavoro e la tua bottega, abbandona la tua
vita di prima, mettiti in viaggio, volta pagina, devi accompagnare questo bambino e sua madre. Alzati, Giuseppe, abbi fiducia , è il momento di far vedere tutto questo amore che porti nel cuore, devi salvare il bambino e sua madre. Alzati, Giuseppe, non aver paura, mettiti il vestito da viaggio, accetta la sfida dell'avventura, devi guidare questo bambino e sua madre nella notte. Alzati, Giuseppe, guarda verso il futuro, lascia tra parentesi la tua umiltà, mostra il tuo volto di giusto, devi condurre questo bambino e sua madre verso il giorno. Alzati, Giuseppe, esci dall'ombra, Maria, la donna della tua vita e Gesù, il Dio bam-bino, il figlio che ti è stato affidato, devono vivere . .. Luc Stein
'umiltà non consiste nel vivere da persone oppresse e schiacciate,
~~ ma nell'accettare che la parola di un altro possa far crescere. L.S.
La famiglia In un'epoca in cui la scuola viene contestata e gli "educatori clandestini" (compagni e mass media) proliferano, l'ambiente familiare assume un'importanza nuova ed inattesa. Anche la ribellione degli adolescenti nei confronti dei loro genitori è lID riconoscimen-to indiretto all ' azione di questi ultimi. Così la famiglia rimane veramente il luogo in cui si formano le coscienze!
Charles Wackenheim
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
~2 :cJicembre{200 1 ~ la Domenica di Avvento
Gesù disse ai suoi discepoli: "Come fu ai giorni di Noé così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Infatti come nei giorni che precedettero il diluvio gli uomini non si accorsero di nulla, fmché venne il diluvio e li in- I l' I I ghiottì tutti, così I I~ ";;111/ sarà anche alla . I I I 1/1111
v~nuta del Fi- ~~J l/llllI/i! gIto dell 'uo- ~ ~'III//#~ mo ... Perciò ~
anche voi I ~ ;,J:i'/I :~t~pron- f9i8 16' dicembre .2001 3a Domenica di Avvento
Giovanni, che era in carcere, mandò a dirgli per mezzo dei suoi discepoli: "Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attenderne un altro?".
25 dicembre 2001 Natale del Signore Gesù
In principio era ii Verbo, la Parola di Dio, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria.
2a Domenica di Avvento
Giovanni diceva: "lo vi battezzo con acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più potente di me, ed io non son degno neanche di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco".
[23 dicembre 2001: 4a Domenica di Avvento
Un angelo del Signore gli apparve in sogno e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non tenere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù".
30 dicembre 2001 Santa Famiglia
Un angelo del Signore apparve in sogno a Giusep~ pe e gli disse: "Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là fmché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo".
• • • 'lmmag'ln'l per le nostre parrocchie Dicembre 2001 ~ALFABETO IN IMMAGINI
N'57
Gioia Gioiello: I
: 5U002 •
Giona Giuda
---J-.~ ...
Giudizio Giuseppe
-Giustizia Giusto
• • • zmmagznz per le n os tre parrocchie
l O Domenico di Avvento
"State pronti, perché nell'ora che non inunaginate, iI Figlio dell'uomo verrà".
"Colui che viene dopo di me è più potente di me; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco".
"Andate e riferite a Giovanni ciò che voi udi.te e vedete: i ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi. riacquistano l'udito, i morti risuscitano".
Dicembre 2001
40 Domenico di Avvento
L'angelo del Signore di.sse a Giuseppe: "Non temere di. prendere con te Maria, tua sposa. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà iI suo popolo dai suoi peccati".
Natale del Signore Gesù
In principio era iI Verbo, e iI Verbo era presso Dio, e iI Verbo era Dio. E iI Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria.
Santo Famiglia
Un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli russe: "Alzati, prendi con te iI
bambino e sua madre e fuggi in Egitto". Così si adempì la parola del profeta
VARIAZIONI
Natale è il momento in cui acquistiamo per gli altri oggetti f(; che '- U ...-:",.
giudichiamo troppo costosi per noi.
N°5 7
Talvolta penso che noi ci attendiamo troppo dal Natale. Cerchiamo di sentirci meno colpevoli mettendo in quel giorno tutta l'amicizia e l'umanità che non abbiamo potuto donare durante l'anno.
La Natività Vetrata della Bibbia del
povero, a Esslingen. Secondo una rap
presentazione popolare del XIV secolo, il bambino Gesù non è deposto nella mangiatoia tradizionale, ma su di un altare inquadrato da un arco gotico. L'altare è una chiara allusione al sacrificio del Cristo.
Un angelo annuncia la nascita del Salvatore Porta con sé un olifante, segno di comando e di
dignità, di cui solo i grandi potevano fregiarsi per annunciare il loro arrivo.
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e un dono prezioso. la speranza. In questa n
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di Natale.
Signore. tu
che sei mio am
ico. cam
bi le lacrime e la tristezza
in un grande scoppio di gioia e nel cuore degli uom
ini deponi. com
e un dono prezioso. la felicità. In questa n
otte
di Natale.
Signore. tu
che sei mio am
ico. accendi nei n
ostri occhi
una luce più forte
di migliaia di soli
e di stelle e nel cuore degli uomini
deponi. come un dono prezioso. la luce.
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doni te stesso. interamente.
il regalo più prezioso che potessimo avere!
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• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie .
Ecco arrivare un giorno di giustizia e di pace.
Dicembre 2001
Dio, da ' al re il tuo giudizio, al figlio del re la tua
e i tuoi poveri con rettitudine.
SALMO N'57
2a Domenica di Avvento - Salmo 71
Nei suoi giorni fiorirà la giustizia e abbonderà la pace, finché non si spenga la luna.
Egli libererà il povero che grida e il misero che non trova aiuto . ..
avrà pietà del debole e del povero e salverà la vita dei suoi miseri.
Il suo nome duri in eterno, davanti al sole persista il suo nome.
D nostro servizio è stato ideato e sviluppato per ogni attività pastorale a
tiratura limitata.
- //
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra e tutti i popoli lo diranno beato. Benedetto il Signore!
Redazione: Soc. Roberto LAURITA, Italia - Amministrazione e © : ED/ZIOI\'IOBELIA - 4, rue Gutenberg - B.P.15· F - 67610 La WOIIIzenau (Francia)Te/.: 800-781378 - Fax: 800-791375 (numero verde!) - Direttore deUa pubblicazione: B. jU1VKER - Commissione paritaria: 68782 - Deposito legale: 30 trimestre 2001 - Prezzo deU'abbonamento annuale: 96.000 lire - Se desidera abbonarsi: 1. Scriva olk Edizioni ObeIio o, se vuole guadagnare tempo, spedisca un fax al numero segue>lle: 800-791375. 2. Una t'OlIa richiesto fobbonomenJo, riceverà a caso una fatluTo. Non spedisca denaro prima di averla ricerJu,. ta! . 3. Ricevuta /o fotturo, può effettuare il t'ersamento ,-u/ con/() corrente postale de/le Edizitmi Obelia: CCP Torino ,,·35855105 in Italia.
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie Ma io 2001 SALMO
Na50
6a Domenica di Pasqua - Salmo 66
Dio abbia pietà di noi e ci benedica, Perché si conosca sulla terra la tua via .. .
... fra tutte le genti la tua salvezza.
su di noi faccia splendere il suo volto ...
Ti lodino i popoli, Dio, ti lodino i popoli tutti .. . perché giudichi i popoli con giustizia, governi le nazioni sulla terra.
]] nostro servizio è stato ideato e sviluppato per ogni attività pastorale a
tiratura limitata..
Ci benedica Dio e lo temano tutti i confini della terra.
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE Redazione: Sac. Roberto LAURlTA, Italia - Amministrazione e © : ElJlZIONIOBELlA - 4, rll~ GllteIlJ!ì'1'g - B.P. 15 - F - 67610 La WaJltzenau (Frallcia) m.: 800-781378 - Fax: 800-791375 (III/mero verde!) - Direttore della pubblicazione: B. JUNKER - Commissione paritaria: 68782 • Deposito legale: lo trimestre 21101 • Prezzo dell'abbonamento annuale: 96.000 lire - Se desidera abbonarsi: 1. Scriva aUe Edizùm; Obelia o, se vuole guadagnare tempo. spedisca IlIlfax almllnero segllellte: 800-791375_ 2. Ulla L'IJlta richiesto l'abbo/lamento, riceverà a casa 11110 jàttura_ Nml spedisca del/aro prima di O/l/irla ricevl/tal - 3. Rice/il/ta la fal/ura. può effel/uare il versame/lto sul cmllo correll/" postale deUe Edizimli Obelia: CCP 1bril/o ,,0 35855105 i" Italia.
EDITORIALE
Abbiamo il cuore indurito? Lunedì, 12 febbraio, la liturgia ci fa ascoltare quel passo del vangelo di Marco (8,11-13) in cui Gesì\ dopo aver tratto un profondo sospiro, lisponde ai farisei che gli chiedevano un segno dal cielo: "Perché questa generazione chiede un segno? In velità vi dico: non sarà cL'lto alcun segno a questa generazione". Anche ai nostri tempi c'è avidità di segtù. Basta guardarsi attorno e ci si accorge dell'importanza assunta dall'astrologia, dalle predizioni sul futuro , dall'interesse per i fenomeni paranormali. Nelle nostre chiese non mancano persone attirate dai miracoli e da esorcismi spettacolali. Ma allora non sappiamo più ascoltare la parola dei nostri antenati? La testimonianza di quei credenti che sono stati testimoni dei segtù di Dio non basta più? Perché c'è questa tendenza ad essere come san Tommaso' Il seguito del vangelo di Marco sembrà offrire una risposta. I discepoli sono partiti in barca assieme a Gesù. Ma quando si rendono conto di aver portato con sé un solo pane, cominciano a preoccuparsi. Gesù allora domanda:"Avete il cuore indurito? Avete occlù e non vedete? Avete orecchi e non udite (. . . ) Non capite ancora?". La nostra richiesta di segtù sarebbe dunque causata da una mancanza d'intelligenza, dalla nostra incapacità a comprendere i segni di Dio e mettere in lui la nostra fiducia? Apriamo i nostri occhi e i nostri orecchi, non nell'attesa di nuovi segtli, ma per cogliere il signitìcato di quello che Dio ci ha trasmesso.
I ragazzi scoprono la Bibbia
Questo splendido racconto, tratto dal vangelo di Luca, narra la vita dei discepoli dopo la morte e risurrezione di Gesù. In particolare presen ta l'incontro del Cristo con due discepoli, sulla strada che conduce ad Emmaus. Saranno in grado di riconoscerlo?
sac. Roberto Laurita
Sulla strada
IL CALENDARIO
Conferenza battista europea. Tema: "II culto e l'adorazione".
Giornata nazionale della vita.
5750 anniversario dell'università cattolica di Lovanio
Giornata mondiale del malato.
Formato: 14,8 X 21 cm • 20 pagine, di cui 16 da colorare • Prezzo: 2.885 Lire
"Sulla strada di Emmaus" llif.: 4020J
derlo è facil > 800-781378 (numero verde) 800-791375 (numero verde)
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
0101
4 febbraio 200 l 5a Domenica Ordinario
Anno C Le 5,1-11
0104
"Per grazia di Dio sono quello che sono, e la sua grazia in me
non è stata vana!" Come non ricordare tutti coloro
che abbiamo incontrato e continuiamo ad incontrare
sulle nostre strade! Uomini e donne, preti e laici, religiosi e religiose, giovani ed anziani,
bambini ed adulti che ci trasmettono la bontà di Dio,
che la rendono palpabile, concreta, in gesti e parole,
che sanno consolare, soccorrere, sostenere, perdonare ...
Roberto Laurita
50 DOMENICA ORDINARIO N°47
Imbarcati, coinvolti ... "Attento! Quando ti domandano un dito, poi si prendono tutto il braccio!" . Gesù fa la stessa cosa. Domanda un posto nella barca di Pietro, a qualche metro dalla riva, poi gli chiede di andare al largo per gettare le reti e poi al posto del pesce ci sono gli uomini e il lago di Galilea diventa il mondo intero, fino a Roma, la capitale in cui Pietro verrà crocifisso, come il suo maestro.
Felici, dunque, coloro che danno a Dio il poco che viene loro domandato, perché per essi e attraverso di essi Dio farà cose grandi.
Ma quando diamo un dito alle persone che amiamo, che poi finiscono per imbarcarci in grandi avventure, noi in fondo non rimpiangiamo quello che abbiamo fatto, anzi ne siamo felici.
jean-Marie Bedez
e aspetti di diventare un essere degno grazie ai tuoi meriti, morirai senza diventarlo. Chiedi e ricevi da Dio la tua dignità .
....:::;;=============-====_.....;;.0103
Spostamenti del sacro Man mano che la fede in Dio si desacralizza, è il culto degli idoli a recuperare lo spazio che un tempo era occupato da quel timore reverenziale raccomandato dai vecchi catechismi. Basta osservare il successo straordinario delle scienze dell'occulto, della parapsicologia, dell'astro
Sta per arrivare un bambino! ...
Segno capricorno, ascendente pesci!!!
logia ... L'uomo della
società post-industriale, 4E '- _~~ lungi dall'aver espulso il --=== ~ sacro lo sta coltivando con - -- ____
-- ~/!{ \"" -una sorprendente frenesia. /" Char/es Wackenheim I \ 0105
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
0201
11 febbraio 200 l 6a Domenica Ordinario
Anno C Le 6, 17.20-26
Beato l'uomo che si compiace della legge del Signore. Sarà come un albero piantato lungo corsi d'acqua, che darà frutto a suo tempo.
0204
Facciamo fatica a credere a quello che vediamo con i nostri
occhi. Riusciremo, allora, a togliere il velo
dietro il quale ci nascondiamo e che ci impedisce di andare
avanti? A.D.
6a DOMENICA ORDINARIO
Non solo "Beati" ... Le Beatitudini secondo Luca hanno una caratteristica: dopo la serie dei "beati" c'è anche una serie di "guai". Non solo annunci di gioia, dunque, ma anche, un avvertimento forte ed esplicito a tutti quelli che ritengono di essere già in una situazione di beatitudine. Se, nel primo caso, sarà Dio stesso con la sua azione, a portare gioia, nel secondo caso lo stesso intervento di Dio finirà col produrre conseguenze spiacevoli. Dobbiamo meravigliarci di questo modo di considerare le cose? Dobbiamo censurare gli avvertimenti, facendo fmta che non esistano? Tramandando queste parole di Gesù, che forse urtano le nostre orecchie, Luca ha reso un servizio prezioso: ci ha permesso di prendere sul serio la presenza e 1'opera di Dio. Il rischio che si corre è evidente: col nostro modo di vivere ci si può tagliare fuori, irrimediabilmente, da una gioia piena e duratura. Roberto Lattrita
onsolazione e minaccia, promessa ed awertimento ... anche questo è Vangelo
del Regno! R.L.
Le esigenze etiche della Bibbia Il testo di Luca costituisce un' eco al tema biblico della predilezione di Dio verso i poveri che hanno riposto in lui tutta la loro fiducia. E non manca di gettare un raggio di luce su un tema di bruciante attualità. Si tratta, in fin dei conti, di sapere cosa significa una formula promossa di recente al rango di slogan: "Il Vangelo non è neutrale".
Charles Wackenheim
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La predilezione di Dio verso i poveri.
0203
0205
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
18 febbraio 2001 7a Domenica Ordinario
Anno C Le 6,27-38
Buono e pietoso è il Signore, lento all'ira e grande nell'amore. Sal 102
0304
La vita di un cristiano non è "un lungo fiume tranquillo".
Essere cristiani vuoI dire assumere dei rischi ed accettare !'incredibile amore di Dio per
tutti. Nessuno può amare come Gesù se non si dona
interamente, se non si consacra totalmente alla follia dell'amore,
che spera tutto e sopporta tutto!
C.K
70 DOMENICA ORDINARIO N"47
Amare i propri nemici? Ci sono dei giorni in cui il Vangelo ci prende completamente a contropelo. Sogniamo una vita tranquilla, senza storie. Cerchiamo di essere giusti, onesti, veri e anche generosi! Ma Gesù chiede di più a quelli che vogliono essere suoi discepoli. Ci invita ad amare i no-stri nemici, ad amare senza condizioni, senza sperare qualcosa in "ritorno"! Umanamente parlando, è del tutto impossibile. Ma, se vogliamo camminare su questo sentiero, dobbiamo guardare a Gesù che ci precede, che ci ha dato l'esempio e che oggi ancora ci promette luce e forza per superare le nostre paure e far nostra la-follia della croce, una follia che salva il mondo e conduce al-la vita.
Christian Kratz
esù ha vissuto fino in fondo l'amore verso i nemici.
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0302
0303
E solo ascoltando lui e alla sua scuola che noi impariamo l'impossibile,
ma necessario perdono. C.K.
L'utopia cifa andare avanti? A leggere di seguito questa pagina di Vangelo, si prova un duplice senso di
fastidio. Eccoci in piena utopia. Un tempo era segno di buon gusto riservare agli utopisti il sorriso superiore degli "scientifici". Ma oggi economisti e sociologi vantano le virtù dei modelli utopici. Perché l'utopia è in grado
di sbloccare le situazioni più compromesse. Charles Wackenheim
• • • I,mmagl,nl, per le nostre parrocchie Anno C 12S1fé'Dbraio 2001 80 DOMENICA ORDINARIO
25 febbraio 200 l 8a Domenica Ordinario
Anno C Le 6,39-45
0401
Il giusto fiorirà come palma, crescerà come cedro del Libano, piantati nella casa ~~~~~~ del
Signore, ~44~~e:~ fiori- -~
ranno negli atri del nostro Dio. Sal 91
0404
Si gira a vuoto, non si sa che strada prendere,
e la nebbia persiste.
Ma brilla una luce, la luce di Pasqua.
Risuona una Parola, il Vangelo.
Si domanda una guida sicura, ed è arrivata.
M.M.
Il bravo coltivatore Parlare della raccolta dei frutti in febbraio costituisce un argomento fuori stagione. Questo è piuttosto il momento dei frutti in conserva o tirati fuori dal congelatore. Ma quelli che abbiamo deciso di mettere in conserva erano proprio frutti di buona qualità, frutti che durano. Per ottenerli ci vuole l'esperienza del coltivatore. Maria Maddalena aveva preso anche Gesù risorto per lill coltivatore (Gv 20, 15). E non si era sbagliata perché egli può far crescere sugli alberi del suo orto frutti che rimangono, addirittura eterni. Egli pota le viti e fa salire la linfa, perché producano frutti in abbondanza (Gv 15). È paziente, e quindi non dispera quando il fico deperisce senza produrre frutti. Proprio per questo si
occupa dell'albero, lo cura e gli mette del concime, come ci verrà spiegato nella terza domenica di Quaresima (18 marzo). Me-
~. - diante la sua parola e il pane e il *" vino dell'Eucaristia, il buon
,I \ coltivatore riempie i nostri --V~!lC~-'~ cuori con i suoi tesori,
,;~~~~~perché poi possa-no traboccare
di frutti buoni. Marcel Metzger
I di là delle etichette, al di là delle appartenenze, ogni uomo e ogni donna si riconoscono dai frutti.
0403
R.lo
0405
La fede non esclude la religione È semplicistico contrapporre tra loro
fede e religione. Si deve ricordare allora che Gesù fu, indiscutibilmente, un uo
mo religioso e che la storia del cristianesimo viene abitualmente ritenuta come
una tradizione religiosa tra le altre? Se consideriamo Gesù e i suoi discepoli
più autentici dobbiamo almeno concludere che la fede non elimina la religione!
Charles Wackenheim
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
070 /
~ ; febbraio 2001 5a Domenica Ordinario
Presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano. E riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano. Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: "Signore, allontanati da me che sono un peccatore". Ma Gesù disse a Simone:"Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini".
0702
11 febbraio 2001 6a Domenica Ordinario
Alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva: "Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voLAllo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti".
0503
18 febbraio 2001 7a Domenica Ordinario
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate , sarà misurato a voi in cambio.
0504
25 febbraio 200 l 8a Domenica Ordinario
Non c'è albero buono che faccia frutti cattivi, né albero cattivo che faccia frutti buoni. L'uomo buono trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male, perché la bocca parla dalla pienezza del cuore.
immagini per le nostre parrocchie
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Babele 0601 Babilonia 0602
Battesimo 0603
Bibbia 0604
• • • tmmagtnt per le n ostre parrocchie
0701
Pietro. le Chiese sorelle di Corinto e di Efeso ti salutano!
Ma Paolo. io sono a Roma. il centro dell'
Impero. la mia è l'unica Chiesa!
Testo di riflessione
L'ecumenismo: ecco un argomento difficile da affrontare da qualche mese. Dopo anni di lavoro a livello di base, dopo ravvicinamenti che diventavano visibili al "vertice" delle diverse Chiese: incontri di preghiera, accoglienza reciproca, ma anche la firma alla fine del 1999 di una Dichiarazione comune tra cattolici e protestanti sulla giustificazione, ecco che alcuni vecchi demoni sono risorti lo scorso anno nella Chiesa cattolica: insistenze sulle Indulgenze in occasione del Giubileo, pubblicazione della Dichiarazione «Dominus Jesus» da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede ...
E tuttavia non si deve credere che la Chiesa Cattolica ha improvvisamente smarrito ogni volontà di ecumenismo, ogni desiderio di discutere assieme alle altre Chiese, ogni capacità di ascolto.
Sembra piuttosto che ci si trovi davanti ad una reazione dettata dalla paura, così come èavvenuto molte volte nel corso della sua storia.
Sapendo che la sua visione dell'ecumenismo come fusione delle diverse Chiese in seno alla Chiesa Cattolica non ha alcuna possibilità di successo e davanti al timore di veder svilupparsi un'unione troppo democratica tra le Chiese, essa reagisce in modo epidermico. L'ecumenismo perde una "battaglia", ma non perde la guerra.
Quello che conta innanzi tutto sono i cattolici, i protestanti e gli ortodossi che si incontrano regolarmente in piccoli gruppi per cono-
scersi reciprocamente, per ascoltarsi, per comprendersi e per stimarsi.
I passi in avanti provocati dal Concilio Vaticano TI e dal Consiglio Ecumenico delle Chiese non saran-
Non vi ha
capiti!
ECUMENISMO N°47
no bloccati da un semplice ostacolo.
Gesù è"la"via e "la" verità. Anche se Pietro costituisce la pietra d'angolo, non c 'è mai una sola pietra d 'angolo in una costruzione solida. Nelle sue «Horn. in Ezech. 9,1», Origene affermava: "Là dove si trova il peccato, là si trova anche la molteplicità, lo scisma, l'eresia, il conflitto.
Ma dove si trova la virtù, là c 'è anche l'unità, l'unione che faceva sì che tutti i credenti fossero un solo
corpo e una sola anima". Facciamo bene attenzione,
però, a non invertire i termini, perché non viene affatto affermato che dove si trova la molteplicità, là si trova anche il peccato. Il Decreto sull'Ecumenismo (Unitatis Redintegratio) del Concilio Vaticano il aggiunge: "Coloro che oggi nascono in queste comunità C quelle che sono separate dalla Chiesa cattolica) e che vivono nella fede in Cristo, non possono essere accusati del
0702 peccato di divisione, e la Chie-sa cattolica li circonda di rispetto fraterno e di carità" (UR n. 3).
Possiamo dunque essere ottimisti sul cammino dell 'unione Ce non dell 'unicità).
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
Oodio dei nemici ...
Odiare non vuoI dire solamente non amare; l'odio è totalmente opposto all 'amore. Ecco perché sembra esserci un punto in comune tra questi due sentimenti: la passione che anima entrambi e che talvolta può condurre fmo alla morte.
Nell'Antico Testamento qualche volta Dio viene presentato come colui che odia il male. CosÌ Dio rigetta !'idolatria, il crimine, l'ipocrisia, e tutto ciò che è peccato. E tuttavia Dio non può odiare ciò che lui stesso ha creato, e in particolare l'uomo.
Quando Gesù, poi, si oppone ai farisei o ai mercanti del tempio, non si tratta affatto di odio: egli vuole solo sottolineare i loro atteggiamenti cattivi.
Lungo tutta la Bibbia noi scopriamo dei giusti che vengono odiati dai "malvagi". Tale odio arriva spesso fmo all 'omicidio.
li racconto di Caino e di Abele non è che il primo esempio (Gn 4, 1-16). Anche la figura del servo sofferente è legata a quest' odio. In effetti sembra che il peccatore non possa che odiare il bene che fmisce per condannarlo. Così non vuole più vedere o intendere qualsiasi cosa che possa farlo sentire in colpa.
Gesù sa che sarà odiato da alcuni e arumncia ai suoi discepoli che anch'essi dovranno far fronte all ' odio CMt lO, 22) e che dovranno addirittura rallegrarsi (Lc 6, 22) di partecipare, in questo modo, alla sorte del loro maestro.
Nell'Antico Testamento è possibile trovare degli incoraggiamenti all 'odio.
Israele deve odiare i nemici di
Febbraio 2001 TEMA: RAZZISMO ED INTOllERANZA
Dio per non imitare il loro comportamento (Dt 7, 1-6). In questo atteggiamento noi troviamo le origini della guerra santa. Ma Gesù viene a rivoluzionare il nostro atteggiamento nei confronti dei nemici: "Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano", ci domanda in Mt 5,44. Stilla croce egli aggiunge: " Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno" (Le 23, 34). In tal modo il Cristo non nega l'esistenza dell'odio, ma la sua risposta è del tutto diversa. Egli non dice:"Occhio per occhio",
ma "Amatevi gli uni gli altri"!
Con il suo
0801
atteggiamento egli permette ad
ognuno di aprirsi all 'amore e di convertirsi, nonostante il suo passato. Proprio questo suo atteggiamento, però, fmirà coll'esacerbare l'odio dei suoi nemici. Così egli morirà, vittima dell' odio, ma attraverso la sua morte ucciderà l'odio (Ef 2, 14-16) perché la sua morte è un atto d 'amore che ha lo scopo di reintrodurre l'amore nel mondo e di pian tarlo definitivamente.
N"47
lo sono un uomo, e tu?
Il razzismo è un modo di pensare secondo il quale un gruppo di persone sarebbe superiore agli altri in forza della sua razza. Le persone considerate inferiori vengono trattate in modo discriminatorio, escluse e, nel caso peggiore, sterminate. Se il termine "razzismo" ha cominciato a figurare nei vocabolari solo nel secolo che ci siamo lasciati alle spalle, la sua realtà, purtroppo, è molto più antica. Già gli Inuit designavano se stessi come "uomini", in contrapposizione a tutti gli altri . Gli Egiziani si opponevano a tutti coloro che non parla-
vano la loro lingua. I Greci si distinguevano dai "Bar
bari" e si consideravano come gli unici uomini liberi, il che permise loro di sviluppare la schiavitù. Anche i Romani si sentivano superiori ai loro vicini e avevano l'ambizione di invadere i loro ter
ritori. Nel XVI secolo la conquista del Nuovo
Mondo fece nascere il razzismo colonialista e sviluppò lo schiavismo.Anche nel :xx secolo il razzismo si è manifestato in modo consi
stente, durante il periodo nazista , ma anche in tempi più re-
centi in paesi come l'Africa del Sud. E tuttavia proprio il :xx secolo ha visto affiorare una presa di coscienza salutare. Bisogna riconoscere, però, che - nonostante dei progressi reali - il razzismo rimane presente nelle nostre società. Se noi vogliamo evitare nuove atrocità, dobbiamo dunque impegnarci in una lotta senza quartiere.
Concludendo, vorrei ricordare una frase di ]ean-Marc Roberts:"Essere capaci di amare non significa essere capaci di amare tutti, ma qualsiasi persona".
• • • zmmagznt per le nostre parrocchie
I mestieri secondo le vetrate di Chartres
I DROGHIERI
Febbraio 2001 N"47
L'altare portatile
Nei primi tempi della Chiesa si celebrava spesso l'Eucaristia sulla tomba dei martiri. Questa usanza antica viene ricordata in un gesto solenne della consacrazione dell'altare, quando vengono sigillate nella pietra le reliquie di alcuni santi. Questo altare portatile del X secolo, conservato nella cattedrale di Treviri, è dedicato a Sant'
0901 Andrea: il piede del santo contiene una sua reliquia. 0902
il Cristo in figura di carpentiere che sta costru-Il Giardino delle delizie d (( d if1' h 'l 'Cb' , JJ en o una nave: '" e 1:J le ero a mla lesa, , , ,
Incisore: F. ScWazer - BNU Strasburgo 0903 Gesù tra i dottori 0904
Santi di febbraio:
2: 5: 6: 9: 14: Presentazione al Tempio Sant'Agata San Gastone Sant ' ApoUonia San Valentino
0905 0906 0907 0908 0909
• • • 1m zmmagznz per le nostre parrocchie Febbraio 2001 VARIAZIONI
1001
L'amicizia senza fiducia
1002
è come un fiore senza
profumo. Laure Conan
Il vero amore non si esaurisce. Più doni, Più te ne resta.
Più doni Più te @] ne resta
Antoine de Saint-Exupéry
1003
~~r L'essenziale del cero non è la cera, che lascia delle tracce, ma la luce.
Antoine de Saitll-Exupéry
Laudato sii, Signore mio , con tutte le tue creature, soprattutto messer lo frate sole, che dona il giorno e che ci rischiara. Ed esso è bello e radioso, con grande splendore.
Di te ,Altissimo, è signlficazione .
N"47
lo non ho detto niente ... Quando sono venuti
a cercare i comunisti, io non ho detto niente
perché non ero comunista.
Quando sono venuti a cercare i sindacalisti, io non ho detto niente
perché non ero sindacalista.
Quando sono venuti a cercare gli ebrei,
io non ho detto niente perché non ero ebreo.
Quando sono venuti a cercare i cattolici,
io non ho detto niente perché non ero cattolico.
Poi sono venuti a cercare me e non c'era più nessuno che potesse protestare.
Martin NiemoUer, pastore. Testo scritto a Dachau
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
Vai al largo, e getta le reti 1101
Perché vostro è il regno dei cieli ... 1/02
Amate i vostri nemici ]]03
Togli la trave dal tuo occhio ... 1104
Febbraio 2001 HUMOUR E VIGNETTE
]]07 1/08
Quale di queste espressioni viene usata dalla Bibbia?
A. Trovarsi sulla paglia. ]]09 B. Gettare la paglia al vento. lJ /0
C. Tirare le pagliuzze. D. Togliere la pagliuzza dall 'occhio del fratello . Risposta: Luca 6.,42
Bricolage:
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uando ebbe finito
di parlare, disse a S
imone: "P
rendi il largo e calate le reti per la pesca". Sim
one rispose: "Maestro,
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terò le reti". E avendolo fatto, presero una quantità enorm
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pevano. Allora fecero cenno a
i compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli.
Gesù disse a S
imone: "N
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poi sarai pescatore di uom
ini". (le 5,1-11)
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• • • zmmagznz per le nostre parrocchie Febbraio 2001
0006
È bello dar lode al Signore 8a Domenica Ordinario - Salmo 91
È bello rendere grazie al Signore e cantare al tuo nome, o Altissimo ...
il tuo amore, la tua fedeltà lungo la notte .. .
D nostro servizio è stato ideato e sviluppato per ogni attività pastorale a
tiratura limitata.
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE
Per annunziare quanto è retto il Signore:
Redazione: Soc. Roberto LAURfl'A. lta/ia - Amministrazione e © : EDIZIONIOBEUA - 4, tUe Gulenberg - B.P. 15 - F - 67610 La Wanlzenau (Francia) -lèL: 800-781378 - Fax: 800-791375 ("umero verde!) - Direttore deUa pubblicazione: B. JUNKER - Commissione paritaria: 68782 - Deposito legale: 4" trimestre 2000 - Prezzo deU'abbonarnento annuale: 96.000 lire - Se desidera abbonarsi: 1. Scriva alle Edizioni Obe/ia o, se lJUOie guodognare tempo, spedisca U1/ fax a/1/umero segumJe: 800-791375. 2. U1IIl volta richieslo fabbtmamlmlo, riceverà a casa U1/a faltura. N01/ spedisca de1llJro prima di averla ricevuta! - 3. Ricevuta fa fattura. puQ effel/ua,.. il versamtmlo sul ctmlo corrmle postale delle Edizi01/i Obe/ia: CCP 1òri1/0 1/°.15855105 in l/alia.
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
Maria serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore.
0703
7 ennaio 2001
0705
•• I I
Maria, Madre di Dio
Battesimo del Signore
apparenza corporea, come di colomba, e vi
fu una voce dal
3a Domenica Ordinario
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato
con l'unzione, e mi ha mandato per
annunziare ai poveri un lieto mes-
0702
:6 gennaio 2001
. - •• I I
IMMAGINI DOMENICALI
Epifania
Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano:"Dov'è il re
dei Giudei che è nato?".
2a Domenica Ordinario
L madre dice ai servi: "Fate quello che vi dirà".
0706
28 ennaio 2001
Nessun profeta è bene accetto in patria
4a Domenica Ordinario
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
Abramo
~ 4 ~)~
Agnello
Alleanza
Aquila
Gennaio 2001 ______ ~ALFABETO IN IMMAGINI
0801 Adamo
0803 Alfa e Omega
L'inizio
0805 Angelo
o
Tra le due,
che Gloria!
0807
N'46
0802
0804
La fine
0806
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie Gennaio 2001
0901
Beati quegli amici che si amano tanto da saper restare entrambi in silenzio. Charles Peguy
0902
Unificare vuoI dire legare meglio insieme le diversità, non cancellarle.
Antaine de Saint-Exupéry
0904
Mio Dio, che la tua
volontà . sia per me
una festa. Frédéric Dard
Altissimo, Onnipotente mio Signore, tue sono le lodi e la gloria, l'onore ed ogni benedizione. A te solo, Altissimo, sono dovuti e
nessW1 uomo è degno neppure di menzionarti.
N"46
Preghiera Ave, o Maria, Madre di Dio.
In questo giorno così freddo io mi rivolgo a te che hai dato alla luce
il sole di giustizia, l'amore che riscalda il mio cuore.
Ave, o Maria, Mentre la brina copre la mia linestra,
penso a te che sei diventata più trasparente del ghiaccio
per donare la vita a colui che mi guida.
Ave, o Maria, Tu mi hai guidato verso il tuo liglio,
come il giorno di Cana. Grazie al tuo "sì" pieno,
io non cammino più solo nella neve.
Ave, o Maria, a te io dico: Grazie!
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
Maria serbava tutte queste cose, meditandole... 1001
Al vedere la stella provarono una grandissima gioia.
1002
1\1 sei il mio figlio prediletto... 1003
Fate quello che vi dirà 1004
Per annunziare ai poveri UII lieto messaggio... 1005
NessllO profeta è bene accetto in patria 1006
Gennaio 2001 HUMOUR E VIGNETTE N'46
1007 1008
1009
Quale di queste espressioni viene usata dalla Bibbia?
A. Non saper distinguere la destra dalla sinistra
C. Non saper più chi ha torto e chi ha ragione.
1013
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B. Non saper più se si è uomo o donna ...
1012
D. Una storia senza testa né coda. 1014
Risposta: Giona 4, Il
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Alcuni M
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oriente a Gerusalem
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andavano: "Dov'è il re dei G
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bbiamo visto sorgere la sua stella, e siam
o venuti pe
r ad
ora
rlo". A
ll'udire queste parole, il re E
rode restò turb
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e con lui tutto Gerusalem
me. R
iuniti tutti i som
mi
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ava da
loro sul luogo in cui doveva nascere il M
essia. Allora, ch
iam
ati segretom
ente i Magi, li inviò a B
etlemm
e esortandoli: ''A
ndate e informatevi accuratom
ente del ba
mb
ino
e, quando l'avrete trovato, fatem
elo sapere, perché anch'io venga ad ad
ora
rlo". U
dite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fe
rmò
sopra il luogo dove si trovava il bambino. A
I vedere la stella, essi provarono una grandissim
a gioia. Entrati nella casa, videro il b
am
bin
o con M
aria
sua madre, e prostratisi lo
adorarono. P
oi ap
riron
o i loro scrigni e gli o
ffriron
o in dono oro, incenso e m
irra. (M
I 2, 1...11)
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Vive
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1105
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie Gennaio 2001 SALMO
0005 L'acqua e lo Spirito ti rendono testimonianza, Signore della gloria!
Rivestito di maestà e di splendore, avvolto di luce come di un manto, Tu stendi il cielo come una tenda, costruisci sulle acque la tua dimora.
Battesimo del Signore - Salmo 104
Fai delle nubi il tuo carro, cammini sulle ali del vento; delle fiamme guizzanti i fai dei venti i tuoi messaggeri... tuoi ministri.
Quanto sono grandi, Signore, le tue opere! La terra è piena delle tue creature.
Ecco il mare spazioso e vasto: lì guizzano senza numero animali piccoli e grandi ...
o
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<I] o
? •
Tutti da te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno. Tu lo provvedi, essi lo raccolgono ...
/ /
l' I I I I l? I ,
Tu apri la mano, si saziano di beni.
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE
Se nascondi il tuo volto, vengono meno, togli loro il respiro,
Mandi il tuo spirito, sono creati, e rinnovi la faccia della terra.
N"46
n nostro servizio è stato ideato e sviluppato per ogni attività pastorale a
Redazione: Sae. Roberto LAURITA, l/alia - Amministrazione e © : EDIZIONIOBEUA - 4. me Gulenwrg· B.p. 15 - F - 67610 Lo \Val/lunoll (Fral/cia)Tel.: 800-781378 - Fax: 800-791375 (numero verde!)· Direttore deUa pubblicazione: B. jUNKER • Commissione paritaria: 68782 - Deposito legale: 4° trimeslre 2000 • Prezzo deU'abbonamento annuale: 96.000 lire· Se de.~idera abbonarsi: 1. St'ri,'O a/le Edizumi Obelia o. se vuole gl/adagl/are tempo, spedisw Ul/ fax al mlmero segl/mle: 800-791375. 2. VI/a vo/lo richù!Sto rabbo,UJ1I'CIIlo, ricet .. rà a casa una faltllYII. NOI/ spedisca denam prima di aveTÙ' ricevIIIn! - 3. Rirevllln /afaltura, pttiJ effelluore il flerstJ71l1mlo sul C071to corrmle poslnle delle Ediziol/i Obelia: CCP wril/O 1/°35855105 iiI [/alia.
tiratura limitata.