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La parrocchia San Giu- seppe compie 100 anni. A festeggiarla, domenica ci sarà anche l’arci- vescovo Scola A pagina 9 :: FESTA General Electric rompe le trattative col Ministero. Mobilità per 179 lavoratori dello stabilimento di viale Edison A pagina 6 :: LAVORO Due giorni di sport e di eventi patrocinati dal Coni. Questa volta i protagonisti sono i disabili A pagina 11 :: SPORT L’ARCHITETTO RENZO PIANO DICE ADDIO AL PROGETTO FALCK IL PIANO E’ FALLITO LA CITTA’ SOTTO SHOCK UN GRUPPO SAUDITA VUOLE LE AREE Servizi all’interno ANNO 5 NUMERO 20 - 19 Maggio 2016 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srl Piazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected] :::::::::::::::::: DISTRIBUITO A SESTO SAN GIOVANNI ::::::::::::::::::

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Settimanale di informazione del Nordmilano

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La parrocchia San Giu-seppe compie 100 anni.A festeggiarla, domenicaci sarà anche l’arci-vescovo Scola

A pagina 9

:: FESTA

General Electric rompele trattative col Ministero.Mobilità per 179 lavoratoridello stabilimento diviale Edison

A pagina 6

:: LAVORO

Due giorni di sport edi eventi patrocinatidal Coni. Questa voltai protagonisti sono idisabili

A pagina 11

:: SPORT

L’ARCHITETTO RENZO PIANO DICE ADDIO AL PROGETTO FALCK

IL PIANO E’ FALLITO

LA CITTA’ SOTTO SHOCKUN GRUPPO SAUDITA VUOLE LE AREE

Servizi all’interno

ANNO 5 NUMERO 20 - 19 Maggio 2016 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srlPiazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected]:::::::::::::::::: DISTRIBUITO A SESTO SAN GIOVANNI ::::::::::::::::::

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2 | 19 maggio 2016 Attualità

Sorpresa per l’addio di Renzo Piano,ma per nulla preoccupata dall’arrivodegli Arabi. Monica Chittò in questi giorniha provato a mettere ordine tra la riddadi voci e di reazioni innescate dalle novitàsulle aree ex Falck. «L’annuncio di Renzo Piano di non volerproseguire con il suo lavoro mi sorprendee soprattutto mi risulta inspiegabile -spiega -. Nei prossimi giorni cercherò dicapire e di verificare se esistono le possibilitàper un ripensamento». Quanto all’ingresso

del gruppo Fawaz Ahokair, il Sindaco lodefinisce un’opportunità. «In un mercatoimmobiliare globalizzato è un dato difatto che i gruppi arabi siano in gradodi investire e di realizzare. Siamo dinanzia una società che ha dimostrato di essereuno sviluppatore di qualità. Quanto alprogetto di Renzo Piano, penso che ilComune si sia dotato di sufficienti strumentiurbanistici da garantire che quel progettofirmato da Piano venga realizzato, chiunquesia lo sviluppatore».

Chittò: «Inspiegabile l’addio di Piano»

Nome: Gruppo Fawaz Alhokair.Stato: Arabia Saudita. Sono le vocidel passaporto dei nuovi investitoriche mirano a cambiare il voltodelle ex Falck, la più grande areadi riqualificazione di tutto il VecchioContinente, su cui oggi sono accesipiù che mai i riflettori della politicae della finanza mondiale. Comesvelato dal Corsera, ‘la società facapo ai fratelli Abdulaziz, Salmane Abdul Majeed Fawaz, che inItalia stanno peraltro valutandoinvestimenti anche a Roma e To-rino’.E Sesto San Giovanni: il gruppoFawaz ha fatto un’offerta a Mila-noSesto, la società del gruppoBizzi che detiene la proprietà dellearee che furono il simbolo dellacittà. I sauditi vogliono ‘metterele mani’ sull’altoforno che è statoil simbolo dell’ormai ex città dellavoro e che ora è invece l’immaginedi una porzione di Sesto desolata

ma pronta al rilancio: 140milametri quadri (sul milione e 400milatotali detenuto da MilanoSesto)su cui i fratelli Fawaz vogliono unparco divertimenti per bambini(secondo il Corsera si tratterebbedi KidZania, una vera e propriacittà a misura di bambino, connegozi, banche e anche la casermadei pompieri) e un centro commercialedi nuovissima concezione: un‘super mega mall’ che unisceun’area commerciale e un’immensaarea destinata all’intrattenimento.Sempre secondo quanto trapelatodal quotidiano meneghino, l’intesaè destinata a chiudersi in pochigiorni: ci sarebbero già accordivincolanti tra le società, mezzefirme che blinderebbero l’investi-mento. Lo scenario che si è venuto adelineare ha spinto l’archistarRenzo Piano, progettista delle‘nuove ex Falck’, a dichiarare di

voler abbandonare il progetto. Atal proposito il Comune ha ribaditoche le idee di Piano guidano ancorasia il progetto della Città dellaSalute, sia in generale il piano diintervento su tutta l’area. «Il Piiè coerente con il Pgt licenziatonel 2009 e appena modificato eapprovato dal Comune per accoglierele modifiche per la Città dellaSalute, senza però modificarequantità e attività insediabili. Anchequesto porta la firma di RenzoPiano». A proposito del mall, dall’ammi-nistrazione precisano: «Non saràun centro commerciale come siamoormai abituati a vederli, ma uninsediamento commerciale di nuovagenerazione, che conferisce moltospazio alla cultura, al cibo, albenessere e al tempo libero», silegge in una nota ufficiale che fariferimento ai nuovi distretti urbanimilanesi.

IL FATTO :: IL GRUPPO FAWAZ INTERESSATO ALLE AREE DI MILANOSESTO

Nell’altoforno un megacentro commerciale e un parco divertimentidi Andrea Guerra

Renzo Piano, architetto e senatore a vita, si sfoga e siconfessa sul Corriere della Sera in un’intervista nellaquale sembra dire «senza di me Sesto San Giovanni èdestinata a morire». È bastato questo a scatenare unputiferio di isteria collettiva della politica decisamen-te fondato sul nulla. Per sua stessa ammissione, l’architetto Piano avrebbelavorato per 15 anni sul progetto Sesto San Giovanni.Ma delle sue idee, dei suoi interventi visionari, non viè alcuna traccia. Delle 39 torri alte, che spuntavanocome ciuffi d’erba qua e là nel deserto postindustria-le, per fortuna non si è vista realizzazione. Perchéquel progetto, calato dall’alto più dalla volontà dirigi-sta di una politica impressionata e annichilita dallagrande firma, è chiaramente irrealizzabile. Impossibi-le. Siamo dinanzi alla più grande operazione di riqua-lificazione urbana a livello europeo. E se il progettodi Renzo Piano avesse avuto le gambe per camminareci sarebbe stata la fila di investitori italiani e stranieripronti a farlo proprio. Probabilmente oggi saremmodinanzi a una città nuova. Così non è stato perché fi-no a oggi, per interesse politico o per inedia, si è pre-ferito pensare che la firma di Piano sarebbe bastata acoprire il vuoto che c’è dietro a quel progetto. L’architetto parla ripetutamente della necessità di ri-cucire le periferie, rammendarle. Siamo d’accordo.Ma allora perché al posto di ispirarsi a esempi con-creti come il milanesissimo viale Buenos Aires checon i suoi negozi è un brulicare inarrestabile di perso-ne, per Sesto ha progettato agglomerati che cresconocome fughi, isolati e destinati a diventare essi stessiperiferia, deserti urbani? Mix urbanistici che immagi-nano fabbriche in mezzo alla popolazione e maxi uf-fici che nell’era digitale e delle start up sono destinatia rimanere vuoti. Bicocca docet. Oppure no? Perchéin realtà quell’errore urbanistico sembra non aver in-segnato molto se il Pd casalingo reagisce allo schiaf-fo dell’archistar dicendo di volersi fare garante del‘disegno originario di Renzo Piano’ per il proseguodello sviluppo delle aree dismesse. La verità è che daSesto le fabbriche fuggono dinanzi a una gestionedell’urbanistica lunga e farraginosa. A progetti cosìlontani dal senso pratico e dalla realtà dei valori com-merciali che inducono gli imprenditori a guardarefuori dai confini sestesi. Non è un caso che la sestesePompe Gabbioneta abbia preferito emigrare a NovaMilanese dove un’amministrazione comunale di sini-stra ha cucito ad arte una variante urbanistica trasfor-mando un terreno agricolo industriale a prezzi da rea-lizzo. Tra un anno esatto Sesto San Giovanni andrà alvoto. Il tempo stringe e probabilmente questa è l’ulti-ma chance per mettere a segno quella rivoluzione chei sestesi attendono da più di vent'anni. Il tempo dismettere di guardare al passato per volgere lo sguardoin avanti al futuro. Un futuro reale e realizzabile.

EditorialeL’architetto Piano e l’impossibilità della ragione

Tre fratelli col pallino per i centricommerciali. Gli imprenditoriarabi di Riyad detengono in patriail brand ‘Arabian Centers’, conben 16 dei maggiori centri com-merciali del Paese; ma non solo,vantano shopping mall negli States,e poi hotel di lusso e molto altroancora, tra cui società di costruzionie di real estate.

La società dei tre fratelli Fawaz(Abdulaziz, Salman e Abdul Majeed)è quotata alla Borsa di Riyad, con13mila dipendenti e una presenzain 17 Paesi di tutto il mondo. Spulciando tra le notizie trapelatenon si è parlato di cifre: non è chiaroquali siano (e quanto pesino) gliaccordi che il gruppo del Regnosaudita sta per chiudere con Bizzi.

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TRE FRATELLI E 16 CENTRI COMMERCIALI IN PATRIA

Shopping saudita sulle Falck

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E’ stato come per i fidanzatini chesi lasciano con un messaggino.L’architetto e senatore a vita RenzoPiano ha scelto una lunga intervistasul Corriere della Sera per direche no, lui non si riconosce piùnei programmi di riqualificazionedelle aree ex Falck di Sesto SanGiovanni. Per sancire il suo divorzioda una città che lo aveva adottatoe lo aveva assurto a simbolo di unrilancio fino a ora rimasto solamentesulla carta.Nel momento in cui si torna aparlare in modo forte di nuoviprogetti per le aree dismesse piùgrandi d’Europa, Renzo Piano haletteralmente sbattuto la porta infaccia ai sestesi e ai proprietari,attuali e futuri delle aree.Lo ha fatto disconoscendo il progettodi cui è stato padre per più di 10anni, ed esprimendo a più ripresela sua amarezza per un lavoro checonsiderava la sintesi della suavita e della sua carriera di architetto.

Un sentimento che esprime benequando afferma: «In quel disegnoc’erano dentro tutti i valori cheda anni accompagnano i mieiprogetti: il verde, la scuola modello,l’ospedale a misura di malato, ilparco urbano... Istruzione e sanitàparlano un linguaggio comune,sono luoghi di cultura, di cura edi umanità e il rammendo è la ri-cucitura, la restituzione alla comunitàdi un posto altrimenti abbandonato.L’area di Sesto era una grande oc-casione...».Un addio violento e controverso.Lui stesso ammette che firmeràil Piano Integrato sul quale, almenoper ora, si regge l’intera operazioneurbanistica delle aree di Bizzi ein futuro degli arabi di Fawaz. Delresto non si può non ammettereche il progetto di Renzo Piano perSesto San Giovanni è cambiatopiù volte. Fin da quando le sue‘torri alte’, 39 palazzi alti fino a110 metri, vennero fortemente

criticate e poi abban-donate. La sua idea dicittà venne definitiva-mente accantonata conl’arrivo della Città dellaSalute che di fatto haridisegnato lo sviluppodelle aree ipotizzandola creazione di un maxicentro commerciale, oggiindicato nell’ex altofornoT5.Per non essere completa-mente ingenui ci si devedomandare cosa sia accadutodi diverso da spingere RenzoPiano a ripudiare quello chefino a ieri è stato il suo progetto.C’è qualcosa che dovremmosapere e non ci è stato ancoradetto? Ma soprattutto, se nonc’è più il progetto ‘visionario’di Renzo Piano, i premi vo-lumetrici che lo avevanoaccompagnato sono ancoraplausibili?

di Rosario Palazzolo

19 maggio 2016 | 3Attualità

Nei 20 anni di storia della ‘riqualificazionedelle aree dismesse’ abbiamo assistitoquasi esclusivamente (a eccezionedelle aree Vulcano e Decapaggio), auna maxi operazione finanziaria chefino a oggi non ha mai prodottonemmeno un metro di concreta riqua-lificazione delle aree lasciate liberedalle storiche acciaierie sestesi.A eccezione di Caltacity, dove la riur-banizzazione delle aree sta mostrandoil volto nuovo di un pezzo di città conabitazioni, imprese e servizi, sul restodelle aree fino a oggi si è parlato so-lamente di soldi. Si è praticato unmostruoso gioco d’azzardo finanziario

al rialzo, basato esclusivamente suprogetti cartacei, su scambi e cessioniimmobiliari caldeggiati da quei gruppibancari che di fatto tengono in panciail patrimonio in virtù delle ingentiesposizioni dei proprietari.Così avvenne in origine, quando neiprimi anni 2000 l’imprenditore sesteseGiuseppe Pasini si fece ingolosire eacquistò le aree a circa 178 milioni dieuro legandosi mani e piedi alle banche.Nemmeno 5 anni dopo fu costretto acederle all’imprenditore piemonteseLuigi Zunino che approdò spavaldo aSesto, mettendo sul tavolo 218 milionidi euro presi in prestito dalle stessebanche, e portando in dote il progettodi Renzo Piano che contribuì a dareun nuovo strappo all’insù al valoredelle aree. Mal sopportato, Zuninoprometteva prosperità a Sesto tantoche riuscì a spuntare il raddoppio dellevolumetrie in barba alle regole urbanistichedi allora. La verità è che alla fine nemmeno luiriuscì a ripagare il debito alle banchele quali, per evitare un crack colossale,favorirono il passaggio a Bizzi. Il prezzo?La bellezza di 400 milioni di euro perun intervento che subito dopo è spro-fondato nella crisi immobiliare e cheoggi si regge solamente sull’interventoper la Città della Salute, legittimamenteritenuto un possibile volano per losviluppo circostante. Il timore è cheanche l’operazione siglata oggi congli arabi si tramuti nell’ennesimosuicida gioco al rialzo se è vero che isauditi della famiglia Fawaz sonodisposti a pagare 500 milioni di europer un progetto che riguarda solamenteil 10 per cento delle aree. E’ vero, gliarabi hanno già dimostrato di sapergestire grandi progetti, come è accadutoa Milano. Ma a Sesto non si può di-menticare che giocatori e arbitri dellapartita sono sempre quelle stessebanche che fino a oggi hanno decisoquando e come giocare, senza portarea Sesto nemmeno un mattone. La Cittàdella Salute, la cui costruzione partiràtra circa un anno, sarà infatti realizzatacon denaro esclusivamente pubblico.

Editoriale

Vent’anni di azzardi

senza un mattone

L’offerta del gruppo saudita e i suoi progetti hannoovviamente scatenato una serie di reazioni dei politicilocali. I Giovani Sestesi, con un colpo a sorpresa cheappare improbabile, spingono affinché Renzo Piano motiviil suo abbandono al consiglio comunale: «Chiediamo alpresidente del consiglio comunale di invitare Renzo Pianoa raccontare in consiglio le ragioni del suo abbandono. IlConsiglio Comunale che è l’unico titolare delle scelteurbanistiche della città ha diritto di conoscere quali sonole ragioni per cui l’estensore del progetto ritenga che losi stia snaturando», spiega Paolo Vino. Più partecipazione dei sestesi è la richiesta che arrivaanche da Sel che spinge per un ‘referendum popolare’tutto da inventare: «Bisogna capire cosa vogliono i cittadini.Ovviamente prima che i lavori partano», dichiara ilcapogruppo Moreno Nossa. Gli stessi colleghi di maggioranza

ricordano a Sel che la formula del referendum non esistee che Sel è parte integrante della maggioranza che havotato il Pgt nel 2009 e il Piano Integrato di Interventoche prevede il centro commerciale. I Fratelli d’Italia ribadiscono la loro «assoluta contrarietàall’ipotesi di centro commerciale Basta cemento! Bastacattedrali nel deserto».Il Partito Democratico getta acqua sul fuoco, ma con pocafantasia si limita ad allinearsi alla posizione del sindacoe della giunta: «La realizzazione dello spazio commercialeconsentirà un proficuo e innovativo riutilizzo del T5. IlPartito Democratico di Sesto valorizza il disegno originariodell’architetto Renzo Piano e lavorerà insieme all’amministrazionee al Sindaco affinché sia tutelata la qualità del progetto,gli interessi della città e un futuro che sappia dare sviluppoe lavoro a Sesto e alla Città Metropolitana».Sesto nel Cuore tira le orecchie alla giunta: «Così vienemeno un progetto urbanistico e una idea di città che perdecenni ha tenuto immobile Sesto San Giovanni. Cichiediamo a cosa sono serviti anni di studio costati ingentirisorse economiche ora gettate via», dice Caponi checome Paolo Vino invita Renzo Piano in consiglio. Sesto-democratica chiude con un richiamo agli ‘alleati’: «Riteniamofondamentale oggi che ognuno esprima chiaramente lastrada che intende percorrere chiarendo senza possibilitàdi fraintendimenti le scelte che intende fare; noi che siamoprivi di vincoli dettati dall’appartenenza a partiti nazionali,esistenti o attesi, mettiamo la nostra città al primo po-sto».

LE REAZIONI :: VINO E SEL CHIEDONO PIÙ PARTECIPAZIONE NELLE DECISIONI

La politica locale tra ‘niet’ e referendum

Il senatore divorziacon una semplice

intervista «I mega centri commerciali sono

l’opposto della mia idea di urbanità»

POLITICA :: RENZO PIANO E L’ADDIO ALLA RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE

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4 | 19 maggio 2016 Attualità

Pedone uccisosul viale Testi

È stato travolto mentre at-tendeva di attraversare lastrada. Un uomo di 70anni è rimasto ucciso sulviale Fulvio Testi, al confinetra Sesto e Cinisello. Ilpedone si trovava nellospartitraffico del viale, al-l’incrocio con via Ferri. Se-condo le ricostruzioni, dueauto si sarebbero scontratetra di loro; una delle duesi è ribaltata, finendo controlo spartitraffico e travolgendol’uomo. Sono intervenutii soccorsi ma per lui nonc’è stato nulla da fare.

Notizie FLASH

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AppaltomenseGiovedì ci sarà la sentenzadel Tar sull’appalto dellamensa scolastica. L’appaltoera andato a Euroristorazione,ma Sodexo, l’attuale gestore,aveva presentato ricorsoa causa della composizionedella commissione. L’am-ministrazione aveva asse-gnato una proroga tecnicaa Sodexo.

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‘Allievo’ e ‘maestro’ sonof initi in manette, dopoun’indagine della Compagniadei carabinieri durata tremesi per dare un volto allacoppia di rapinatori, cheaveva messo a segno ilcolpo alla Banca popolaredi Sondrio. Lo scorso 1febbraio avevano portatovia un bottino da 1.500euro. Il primo a entrare erastato un minorenne di 17anni: taglierino e voltocoperto da un cappellinoda baseball, si era fatto

consegnare il denaro, guidatodalle indicazioni del complicedi 26 anni. Il duo è statorintracciato anche graziea Facebook: l’adepto avevainfatti postato una fotografia,che lo ritraeva con lo stessogiubbotto bianco usato du-rante la rapina nella filialedi piazza Martiri di viaFani. Dai video delle tele-camere interne si vede ilmaggiorenne entrare in unsecondo momento, dopoaver fatto da palo fuoridalla banca, e dare precise

istruzioni al minorenne.Entrambi con precedentialle spalle, i militari hannoiniziato le ricerche dai gio-vanissimi pregiudicati dellazona. Dopo aver scovatoil 17enne, sempre attraversoi social network è stata ri-costruita la rete delle amicizievirtuali, dove comparivaanche il ‘maestro’. Così,per i due sabato è scattatal’esecuzione della custodiacautelare da scontare incarcere.

Laura Lana

CRIMINE :: AVEVANO MESSO A SEGNO UN COLPO ALLA POPOLARE DI SONDRIO

Rapinatori in manetteRiconosciuti grazie a una foto sui social

Fugge dai carabinierie si schianta

Si è conclusa con uno schianto, la corsadi un 45enne italiano per sfuggire alleforze dell’ordine di Sesto. L’uomo, unpregiudicato residente a Milano, sitrovava in sella a uno scooter HondaSH ed era sfuggito a diversi posti diblocco dei carabinieri. La fuga ècominciata in viale Gramsci: dopo ilprimo alt, il centauro ha invertito ilsenso di marcia e si è diretto verso ilRondò. Da lì l’inseguimento dei carabinieri,con l’aliquota radiomobile. Ma la corsaè terminata in piazza Trento e Trieste,quando l’uomo è scivolato sull’asfaltobagnato, ha preso un dosso e si èschiantato contro un palo, procurandosiuna frattura alla gamba destra. Daricerche successive, è emerso che loscooter era stato rubato a marzo. Oraè stato messo sotto sequestro in attesadi riconsegna al proprietario, mentreper l’uomo è scattata la denuncia.

CRONACA

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19 maggio 2016 | 5Attualità

L’incendio è domato, ma nonil fuoco, che a una settimanaesatta dal rogo del centroBoccaccio, anima i soci e ivolontari del club calcisticoSesto 2012.Nella notte tra mercoledì egiovedì della scorsa settimanaun incendio ha completamentedistrutto la club house che isoci della formazione calcistica

sestese stavano faticosamenterealizzando all’interno delcentro sportivo Boccaccio,che da due anni gestisconosu mandato del Comune. I soci della Sesto 2012 hannoscoperto di non essere soli.Hanno subito trovato la so-lidarietà e il sostegno di cen-tinaia di sestesi. Man manoche la notizia dell’incendiosi diffondeva, sono state tan-tissime le persone che hannodimostrato in modo concreto

la loro vicinanza. Esponentipolitici di maggioranza e op-posizione (il vicesindacoAndrea Rivolta è stato ilprimo a intervenire già all’albadi giovedì), dirigenti e giocatoridegli altri club sestesi, e poiancora il parroco e i parroc-chiani della chiesa San Carloche sorge di fronte al centrosportivo. «Siamo ancora frastornatiper quanto è accaduto -racconta Alessandro Bertinazzi,presidente del club calcistico-, ma ci siamo rimettendo inpista. Domenica i nostriragazzi son tornati a giocare.Intanto, abbiamo raccoltouna solidarietà inattesa e checi rende fiduciosi sul futu-ro».Nei giorni scorsi i vigili delfuoco e i carabinieri sonotornati sul luogo del rogo perverificare la presenza di indiziche possano indicare se si ètrattato di incendio doloso.Al momento non vi sarebberoevidenze in tal senso.

L’obiettivo è salvare la stagione estivae garantire i servizi ai soci e al quartiere

L’EVENTO :: IL 15 GIUGNO LO SPETTACOLO DI CABARET AL MANZONI

Zelig e Colorado‘in campo’

Zelig e Colorado stanno con il Football Club Sesto2012. I comici dei due più importanti programmidi cabaret si esibiranno mercoledì 15 giugno alteatro Manzoni di Sesto San Giovanni con unospettacolo il cui ricavato sarà interamente devolutoall’associazione calcistica. «Alcuni dei comicidei due programmi tv sono nostri amici e giocanoa calcio nella nazionale dei comici - spiega ilpresidente Bertinazzi -. Già mercoledì mattina cihanno chiamato offrendoci questa incredibileopportunità. Un gesto bellissimo che si unisce a

quelli di tante persone».I comici offriranno lo spet-tacolo a Sesto 2012 chegrazie al ricavato potrà metterefieno in cascina e guardarecon un po’ più di serenità alfuturo. Infatti, se per la ristrutturazione della clubhouse bruciata si dovranno attendere i tempi delleassicurazioni, è necessario da subito ripartireattrezzando un’area che consenta al club di proseguirele sue attività già programmate per l’estate.

di Stefano Bini

BruciataCRONACA :: DOPO L’INCENDIO DI MERCOLEDÌ IL TEAM GIÀ AL LAVORO AL CENTRO SPORTIVO BOCCACCIO

Bruciata la ‘club house’Sesto 2012 riparte

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6 | 19 maggio 2016 Attualità

LAVORO :: A SORPRESA LA MULTINAZIONALE SPEZZA LA TREGUA E DÀ IL VIA AL PIANO DI RISTRUTTURAZIONE

General ElectricMobilità per 179

Il 25 maggio convocato un incontro al Ministero

Si attendeva di fissare la datadi un incontro destinato asancire la vendita di AlstomPower e il suo risanamento,invece è arrivata la mobilità.E’ allarme rosso negli stabilimentidi viale Edison dove lunedìmattina General Electric, sor-prendendo lavoratori, sindacatie istituzioni, ha aperto laprocedura di mobilità per 179dei 415 lavoratori della fabbricasestese. Una decisione inattesa

che spiazza tutti, soprattuttola politica che in questi mesiaveva tentato tutte le stradeper cercare di evitare il tracollodell’ultima grande fabbricasestese. Le parti avrebberodovuto incontrarsi al Ministerodello Sviluppo Economico il25 maggio prossimo. Fino adallora ogni iniziativa dovevarimanere congelata. C’erapiuttosto fiducia sul fatto cheGe avrebbe annunciato il nomedel gruppo internazionale cheavrebbe rilevato lo stabilimentodi viale Edison, salvando i suoi

lavoratori dalla mannaia cheGE aveva programmato nel-l’ambito di un piano di ristrut-turazione aziendale europeo.Invece oggi ci si ritrova a temereche la situazione precipiti daun momento all’altro. Già neigiorni scorsi era stato proclamatoun giorno di sciopero perchél’azienda non ha rispettato lapromessa di mantenere invariatoil valore delle commesse. Siè scoperto che alcune commessesarebbero state inviate altrove.Il tempo per correre ai ripariè sempre più stretto.

di Stefano Bini

Una grande manifestazione sportiva farà tappa al PalaSesto diSesto San Giovanni. L’evento ‘Mixed Martial Arts’, organizzatoda Venator Fighting Championship, è in programma sabato21 maggio. Appuntamento al PalaSesto di piazza Primo maggioalle 17. Parteciperanno oltre 40 atleti professionisti. Ma non ètutto qui. Anche i giorni precedenti verranno dedicati all’evento.Giovedì 19 maggio ci saranno gli ‘Open workout’, ovvero gliallenamenti a porte aperte, che si terranno alla Bono Academydi via Mazzini 33, dalle 15.30 alle 17.30. Il 20 maggio invecesi terrà la ‘cerimonia del peso’ all’hotel Abacus.

Il via a ‘Mixed Martial Arts’Il 20 maggio al PalaSesto

Un incontro per conoscere SalvatoreBorsellino, attivista palermitano efratello minore di Paolo Borsellino,e per presentare il suo libro ‘Finoall’ultimo giorno della mia vita’.L’iniziativa è organizzata dall’oratorioRondinella e dal gruppo adolescentie si terrà martedì 31 maggioalle 21, nella sala giochi del-l’oratorio.

Salvatore Borsellino all’oratorio Rondinella

Cambiano gli orari di alcuni uffici del Comune. L’ufficio del Protocollo,oltre agli orari ha cambiato anche sede e ora si trova al pianoammezzato (tasto A dell’ascensore). I nuovi orari di apertura alpubblico sono i seguenti: al mattino, da lunedì a venerdì 8.30-12;al pomeriggio, lunedì, mercoledì, giovedì 13-15. Cambiano gli orarianche dell’ufficio Messi notificatori e dell’ufficio Osap. L’ufficio Messiaprirà al mattino da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12, nel pomeriggiolunedì, mercoledì e giovedì dalle 13 alle 15 e il martedì dalle 13alle 16. L’ufficio Osap aprirà al mattino da lunedì a giovedì dalle9.30 alle 12, nel pomeriggio lunedì dalle 14 alle 16.

Gli uffici comunalicambiano sedi e orari{ }

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19 maggio 2016 | 7Pubblicità

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8 | 19 maggio 2016 Attualità

Dal suo primo ideatore, l’artista Paolo Rosa, StazioneCreativa viene definita con queste parole: «Luogonello stesso tempo permanente e di passaggio, luogodove la gente si ritrova per andare in molteplici dire-zioni, luogo di arrivo e di partenza, luogo d’incontri».Un esempio milanese è la Fabbrica del vapore, cheogni anno ospita artisti diversi e le loro creazioni. ASesto San Giovanni la prima Stazione Creativa è ap-prodata a Spazio Mil, nella serata di giovedì 12 mag-gio scorso. Si passeggia tra megaschermi che proiet-tano immagini di città (foto di Silvio Russo), di perso-ne, di vite metropolitane. Ci si imbatte in installazioniscultoree concettuali e non possono mancare lescritte, tanto di moda fra gli artisti contemporanei.«Questa serata - racconta Luna Cavenaghi, che ge-stisce Spazio Mil - è il risultato della condivisione,contaminazione e impollinazione attuata da artisti ita-liani e internazionali che hanno lavorato nello spazioper alcuni giorni e stasera mostrano al pubblico il ri-sultato di questa urgenza creativa». La serata con-clusiva tuttavia non segna il termine di StazioneCreativa: «Vorremmo rendere la Stazione un luogo dicreazione permanente - conclude Luna - per farneuna risorsa del territorio a tutti gli effetti».

Noemi Tediosi

Allo Spazio Mil la serata conclusivadella kermesse di arte metropolitana

NASCE STAZIONE CREATIVA,DOVE L’ARTE SI FA POLITICA

EVENTI :: SABATO L’AREA DI VIA GRANELLI OSPITA LE PERFORMANCE

Un festival che offre l’occasione di riviverela strada, riappropriarsi degli spazi comuniattraverso momenti culturali e artistici. ‘Vitadi strada’, questo fine settimana, accompagneràcittadini, associazioni e tutti coloro che sivorranno far coinvolgere dalle numeroseiniziative no stop, in scena in via Granellidalle 11 alle 23. Esibizioni itineranti di alcune band musicali,spettacoli serali, laboratori, sculture dipalloncini, cantastorie. E ancora workshopdi capoeira, spazio gioco a tema basketgestito dal Geas, una postazione di truccabimbicon la face painter Valya ‘n’ Art, Elly bubblescon le sue bolle di sapone giganti e GliArtisti dell’Errore alle prese con sorprendentinumeri di giocoleria. Non mancheranno gli spettacoli serali e lapossibilità di fermarsi a mangiare in compagnia. L’iniziativa, che riempirà l’area di via Granellisabato e domenica, è promossa dall’associazioneculturale Dac e dallo Spazio Mil ed è giuntaalla quarta edizione. Il festival farà ancheda lancio ufficiale della nuova stagioneteatrale ‘CircoSpazio’, interamente dedicataal circo contemporaneo, che lo Spazio Milpresenterà alla Città Metropolitana e chevedrà il suo momento di inizio a luglio. Il programma completo degli eventi è suwww.vitadistrada.it.

di Laura Lana

L’arte e lo sport sonoVita da Strada

Il Festival lancia la stagione del CircoSpazio

È di Sesto San Giovanni la neo presidente dei ‘Giovanimusulmani d’Italia’. Si chiama Nadia Bouzekri, ha 24anni, studia management all’università ed è nata dagenitori di origini marocchine. L’associazione di cui è dapoco diventata presidente raccoglie fedeli islamici tra i14 e i 33 anni e al momento riunisce 1.200 soci, mentrele sedi sono 51. A breve se ne aggiungeranno altreventicinque. «Lo Stato deve stringere un’intesa con l’islamriconoscendo i luoghi di culto», ha raccontato Nadia.

Islam

La presidente è sestese

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19 maggio 2016 | 9Attualità

San GiuseppeUn secolo di vita

Domenica il saluto dell’arcivescovo Scola

Sono passati cento anni. Centoanni di iniziative dedicate aigiovani, agli anziani, agli in-digenti, ai migranti. Centoanni di storia. Era il 1916,quando in via XX Settembresorgeva la parrocchia SanGiuseppe. In un’area industrialee periferica, ma tra le più po-polose di Sesto, si ergeva lachiesa dedicata al patronodei lavoratori. Ora la parrocchiaSan Giuseppe festeggia il

suo primo secolo di vita, e perfarlo organizza tanti appuntamenti.Mercatini, giochi, incontrisportivi e musicali, eventi ga-stronomici. Prossima datagiovedì 19 maggio alle 20.30.In programma una ‘meditazionemusicale’ in chiesa e una pro-cessione per le vie del quartiere.Il 20 maggio gli appuntamentipartono dal pomeriggio. Dalle15 aprono i mercatini, la pescae altri giochi. Alle 21 invecel’esibizione della ‘Banda deCernusc’. Anche il 21 maggiogiochi per i più piccoli e

mercatini cominciano alle 15,mentre il resto del pomeriggioè dedicato allo sport e ai cibietnici. Si conclude domenica22 maggio. Fin dalle 9.30 delmattino aprono i mercatini ealle 10.30 è prevista la messacon il cardinale Angelo Scola,arcivescovo di Milano. Alle13 un particolarissimo banchettoin strada, sul sagrato dellachiesa. Poi pitture, balli e in-trattenimenti musicali. Alle 21si chiude con il recital ‘IlPiccolo principe’, interpretatodal gruppo preadolescenti.

di Margherita Abis

La parrocchia di San Giuseppe si prepara a soffiarecon orgoglio e ampiezza di polmoni su una torta dicompleanno ricca di ben 100 candeline. Ne ha benragione: cento anni sono un tratto di strada e distoria vissuti insieme, e capaci di suggerire nuoveintuizioni e rinnovati slanci. La gioia vince sullanostalgia, il desiderio di futuro sul rimpianto delpassato. E’ festa anche per il quartiere circostante,e soprattutto, per la via XX Settembre che, come laparrocchia, ha un passato di grande valore. E’ festa

per tutti, perché 100 anni non sono solo un traguardo,ma anche un’ampiezza di orizzonte: in cent’annic’è posto davvero per tutti. Cent’anni per non farsentire nessuno né ospite né straniero; il programmaè allora ricco e guarda a un’intera settimana. Laparrocchia non desidera farsi la festa da sola, mafare festa, e viverla davvero con tutti. E la festa, sisa, apre sempre a nuovi giorni ed inventa nuovi modiper stare insieme, per stare davvero tutti insieme!

Don Leone Nuzzolese

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UN PASSATO DI VALORE PER LA PARROCCHIA

ANNIVERSARIO :: LA CHIESA DI VIA XX SETTEMBRE FESTEGGIA 100 ANNI CON LA COMUNITÀ

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Galeotto fu il baskin, perché proprio dallavoglia di far cominciare quell’esperienzasportiva, che vede in campo insieme disabilie normodotati, è scaturita l’idea dell’amministrazionecomunale di Sesto di organizzare una duegiorni dedicata allo ‘Sport senza Barriere’.Si comincia questa domenica, 22 maggio,con esibizioni di tennis e di atletica (dalle 10alle 12) rispettivamente sui campi del TennisClub di via XX Settembre e al campo PinoDordoni. Alle 14 il lancio del progetto firmatodalla Pro Sesto, con Dinamic Star, ‘Con te...uncalcio alla disabilità’, la scuola calcio perdisabili promossa dal club biancoceleste alBreda. Settimana prossima, sabato 28 maggio,spazio a baskin, nuoto e curling. «L’idea è semplice: mettere dentro un’unicacornice tante realtà che già esistono in città:si tratta di realtà vive che fanno sport eaggregano centinaia di persone», raccontal’assessore allo Sport, Andrea Rivolta. Cheaggiunge: «Ci siamo accorti che ci sonotantissime famiglie che sono interessate al-l’argomento: per questo abbiamo pensato aqueste giornate come occasione di incontroe di conoscenza di quelle realtà sportive checredono che la disabilità sia una risorsa». La manifestazione sestese ha ricevuto ancheil patrocinio del Coni e del Cip, il Comitatoitaliano paralimpico (in entrambi i casi sonostati i Comitati Regionali a dare il loroappoggio). Tutte le informazioni sugli orari degli eventisono pubblicate sul sito comunale.

di Andrea Guerra

Inizierà sabato 21 maggio il 59esimo TorneoPrimavera, fiore all’occhiello del Circolo Ten-nis Club di Sesto. L’evento è patrocinato dalComune e si chiuderà il 4 giugno con le finalidell’Open maschile e dell’Open femminile.«Sono soddisfatto di come la competizionestia crescendo, i numeri sono sempre piùdalla nostra», ha detto il presidente del clubStefano Maldifassi. A cui ha replicato il vicesindaco Rivolta che ha ribadito l’importanzadella manifestazione: «Il Torneo Primaverasta diventando un’eccellenza». Sesto Auto-veicoli è ancora il main sponsor della manife-stazione che fino a qui vede iscritti 150 uomi-ni e circa 60 donne, fino alla categoria 2.1.L’anno scorso l’Open Maschile venne vintoda Marco D’Antonangelo, quello femminile(per la prima volta il torneo si aprì alle donnee fu subito un successo) invece sancì il trion-fo di Alice Vicini.

Gianluca Drammis

Torneo Primavera: partela 59esima edizione

L’INIZIATIVA :: DUE GIORNI DI EVENTI DEDICATI ALLE SOCIETÀ SPORTIVE CHE AGGREGANO DISABILI

Lo sport fatelo ‘senza barriere’Tennis, curling ma anche calcio: e l’idea sestese ha il patrocinio del Coni

Il baskin era un’idea, oggi è una realtà. Dal progetto delComune e della cooperativa Icaro è nata una vera e propriasquadra: sono i ‘Fire balls’, letteralmente ‘palle infuocate’.Sabato 28 maggio il PalaNat sarà animato da due incontridi questa specialità che assomiglia alla pallacanestro mache prevede squadre miste, con atleti disabili e normodotatiche ‘lottano’ insieme per vincere: in campo per i match dimini baskin Fire Balls, Sanga Milano e le Pantere AnffasNordmilano.

Baskin

Fire Balls in campo controSanga e Le Pantere

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VENERDÌ 20 MAGGIO

CANDORE E MALIZIANONOSTANTE DARMSTADTSi intitola “Candore e malizianonostante Darmstadt“ il terzoconcerto della locandina “Liricada camera italiana“ che l'asso-ciazione NoMus organizza alMuseo del Novecento. Le vociprotagoniste sono quelle dei

soprani Roberta Canzian, BarbaraVignudelli (nella foto), MariannaMappa, Xsiao Pei Ku, SelenaColombella accompagnate daipianisti Maria Silvana Pavan e Da-niele Bonini e dell'Ensemblestrumentale del Conservatorio.Musiche di Berio (QuattroCanzoni popolari; 11 FolkSongs), Castiglioni (“CantusPlanus“ prima serie).

Orario: dalle 17:30 dalle 19:00- Ingresso: liberoMilano - Museo del Novecento- Via Guglielmo Marconi 1

DAL 18 AL 24 MAGGIO

SERATE DI CABARET In scena Laboratorio artistico,condotto da Davide Paniate eFederico Basso (18 maggio);

Leonardo Manera conduce “ZeligOpen Mic” (19 maggio); cabaretcon Alfredo Colina e BarbaraBertato (20 e 21 maggio); in-tervista-spettacolo con CorradoNuzzo e Maria Di Biase (24maggio). - Orario: martedì, mer-coledì, Giovedì, venerdì, sabatodalle 21 - Ingresso: 10/15 euroMilano - Zelig - Viale Monza140

CULTURA/MOSTRE FESTE/SAGRE CONCERTI/SPETTACOLI TEMPO LIBERO

Cinema Rondinella

Viale Matteotti 425 - Sesto San Giovanni (MI)tel 02.22.47.81.83 - fax [email protected]

GIOVEDÌ 19 MAGGIOAU HASARD BALTHAZARIL CINEMA RITROVATORegia: Robert Bresson con AnneWiazemsky, Walter Green - ORE:15.30 - 21.15 - PREZZI: interoeuro 7,00 - ridotto euro 5,00

VENERDÌ 20 MAGGIOLA PAZZA GIOIA - PRIMA VISIONERegia: Paolo Virzì con Micaela Ra-mazzotti, Valeria Bruni TedeschiORE: 15.30* - 21.15 - PREZZI:*alle 15.30 prezzo speciale euro4,50 - intero euro 7,00 - ridottoeuro 5,00

SABATO 21 MAGGIO

HEIDI - UN CINEMA PER AMICORegia: Alain Gsponer - Età consigliatadai 7 anni - ORE: 15.30 - PREZZI:intero euro 4,00 - ridotto euro3,50 (fino a 14 anni)

LA PAZZA GIOIA - PRIMA VISIONERegia: Paolo Virzì con Micaela Ra-mazzotti, Valeria Bruni Tedeschi -ORE: 17.30 - 20.00 - 22.10 - PREZZI:

intero euro 7,00 - ridotto euro 5,00

DOMENICA 22 MAGGIO LA PAZZA GIOIA - PRIMA VISIONERegia: Paolo Virzì con Micaela Ra-mazzotti, Valeria Bruni Tedeschi -ORE: 15.00 - 17.10 - 19.20 - 21.30- PREZZI: intero euro 7,00 -ridotto euro 5,00

LUNEDÌ 23 MAGGIO REMEMEBERCINEFESTIVAL RONDINELLARegia: Atom Egoyan con ChristopherPlummer, Martin Landau - ORE:21.15 - PREZZI: biglietto x1 film4,00 euro - tessera valida x4 film12 euro - tessera valida x10 film25 euro - tessera valida x20 film40 euro

MARTEDÌ 24 MAGGIO DA MONET A MATISSE LA GRANDE ARTE AL CINEMA L’ARTE DI DIPINGERE IL GIAR-DINO MODERNO - ORE: 15.30- 21.15 - PREZZI: intero euro10,00 - ridotto euro 8,00

MERCOLEDÌ 25 MAGGIO MISTER CHOCOLAT POMERIGGI AL CINEMARegia: Roschdy Zem con Omar Sy,James Thierree - ORE: 15.30 -PREZZI: biglietto unico euro3,00

LA PAZZA GIOIA - PRIMA VISIONERegia: Paolo Virzì con Micaela Ra-mazzotti, Valeria Bruni Tedeschi -ORE: 21.15 - PREZZI: ridottoeuro 5,00

Oxy.Gen è una strutturaavveniristica a formadi bolla d’aria, natada un’idea del gruppoZambon in collabora-zione con Parco Norde Comune di Bresso,realizzata dall’architettoMichele De Lucchicome luogo di scienzalegato al respiro. Sabato21 maggio Zambonaderirà alla Notte Eu-ropea dei Musei, apren-do le porte del MuseoZambon e di Oxy.Gena grandi e piccoli conuna visita notturna du-rante la quale sarà pos-sibile scoprire i valorie la storia dell’azienda.Per partecipare è ne-cessario confermare lapropria presenza [email protected] chiamando lo02.66524050.

EVENTI

IN PRIMO PIANO

Una notteal museoOxy.Gendi Bresso

BENZINADIESEL

ex Tamoilv.le F. Testi (Cinisello)

Q8via Partigiani

Q8viale Gramsci

Tev.le F. Testi

Oilonevia Saint Denis

Q8via Grandi

Q8v.le Matteotti

Q8v.le Matteotti (Bresso)

1.409 1.409 1.479 1.419 1.399 1.489 1.419 1.4791.249 1.249 1.299 1.249 1.239 1.299 1.259 1.299

Prezzi aggiornati a mercoledì 18/05/2016. I gestori di stazioni di servizio e i lettori possono comunicarci i prezzi

più convenienti scrivendo a [email protected]

IL GIORNALE PIÙ LETTO DEL NORDMILANO DA OGGI E’ IN DISTRIBUZIONE GRATUITA ANCHE NEI NEGOZI DELLA TUA CITTÀ

PUNTI A SESTO• Il pane di Christian Due - Via Monte Grappa 259• Hair Ripoli Candida - Via Vincenzo Monti 12• Milano senza glutine - Viale Gramsci 538• Distributore Q8 - Via Grandi• Biblioteca civica Sesto S. G. - Via Dante• I love Shopping - Via Cesare da Sesto 134• Palestra spazio fitness - Via Pisa 134• Paninoteca Bass - Piazza Trento Trieste 32• Shell - Viale dei Partigiani 83• Bar tabacchi Maria - Viale Italia 1010• Total Erg - Viale Fulvio Testi 196• Palestra Fit - Galleria Dante 49• Bonta' più - Via Picardi 4/16• Mezzo di' - Piazza Don Mapelli 22• Baby Bazar - Viale Marelli angolo 24 Maggio 1• Centro sportivo il Cigno - Via Domenico Fiorani 74

• Centro Olistico - Via Marsala 69• G&G - Via fratelli Picardi 28• Panificio pasticceria San Mina- Via Giovanna d'Arco 176

• Buon pane di S. Giorgio- Via per Crescenzago 176• Bar Chez Toi - Via Grandi 31• Bar latteria Rogliano Salvatore - Via Pisa 190• Distributore Q8 - Viale Matteotti 104• Agip - Viale Antonio Gramsci angolo via Montenero• Spaccio dolciario Dolce Bonta' - Via Rovani 199• Dolce Gelato - Via Rovani 291• Bar Break Point di Lamboglia

Giuseppe & C. - Via Pisacane 1• Kebab Magdy 2 - Via Rovani 102• Studio Foto Express - Via Roma 23• Gina - Via fratelli Picardi 78• Piccolo Bar - Via XX Settembre 93

• Mi-wheels - Via Rovani 6• Splash - Via Firenze 52 • Piadina Insalatina - Piazza Don Mapelli 4 (sotto la torre tonda) • Affare fatto - Mercatino dell'usato- Via Livorno 47/49• Ristorante Gastone - Via Alberto Falck 15 • Ospedale di Sesto San Giovanni Istituti

Clinici di Perfezionamento - Via Matteotti 83• Parrucchiera Vanità di Genchi Donatella- Via Migliorini 22 • Palasesto - Piazza 1° Maggio• Bottega del Caffè - Via General Cantore 206• Pasticceria artigianale Croissant D'Or - Viale Rimembranze 93• Centro Carni Sestese - Via Boccaccio 192• Bar Metropolis - Via Oslavia 6 • Trattoria Pizzeria Villa Gualdina

- Via Ernesto Breda 196• Edison Caffè di Rizzelli Matteo & C. - Viale Edison 71 • Vestri Dolce Risparmio - Via Montegrappa 32• Il Forno di Arianna di Vento Arianna- Via Rovani 234 • Anna Abbigliamento - Via Don Minzoni 100• C'era una volta il pane - Viale Casiraghi 223• Immobiliare Stella - Via Cesare da Sesto 13• Copy & Print di Tura De Marco Valentino- Via C. Battisti 16• Sestocopy Snc - Via Giuseppe

di Vittorio 167• Farmacia Lamiranda - via F. Petrarca 111• Associazione AVIS - via Giardini 32• Piscina Olimpia - via Marzabotto 179• Ortopedia Roll Star Italia (S. R. L.)

Ausili Ortopedici - via Carlo Marx 593

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Una gita a Montagnola, inun percorso interamente de-dicato a Herman Hesse. Siparte da Sesto alle 8.30 (ilritrovo è alle 8.15 a SestoMarelli, davanti al parcheggioAtm di viale Edison) e si tornain città verso le 19.30. Arrivatia Montagnola, nel cantonTicino sopra il lago di Lugano,si potranno visitare il museodedicato a Hermann Hessee inserito nella Torre dellaCasa Camuzzi, la Casa dagliocchi di bue. Al termine, unavisita alla chiesa di Sant’Abbondioe alla tomba di Hesse . Il costoè di 65 euro. Per info contattarela biblioteca allo 02.24968800.

EventiIN BREVEGiornataa Montagnola

Cultura & Tempo libero

Piano City in bibliotecaDue eventi musicali in programma per sabato 21 maggio.

Alle 17.30 nel portico della biblioteca per ragazzil’esibizione degli allievi di pianoforte; mentre alle 19 nel-

l’auditorium Lina Bodina Mazza della scuola per Ilpianoforte attraverso il tempo III, dal classico al jazz.

Il 23 maggio una serataculturale dedicata alle vittimedella mafia, per sensibilizzareil pubblico e gli studenti nellalotta contro le criminalitàmafiose, l’abuso di potere el’omertà. Appuntamento aSpazioArte (in via Maestri delLavoro 10) alle 20.30. Laserata sarà condotta da NicolettaPorzano e si aprirà con un di-battito con i ragazzi dell’as-sociazione Libera. Info: [email protected].

Ricordareper cambiare

Termina il 27 maggio larassegna ‘CineMarx’. Le proiezionicinematografiche italiane einternazionali dedicate aibambini, ragazzi e adulti sitengono ogni giovedì e venerdìalla biblioteca Marx. Per infoè possibile telefonare alnumero 02.2421560 oppureinviare una mail a [email protected]. L’ingressoè gratuito.

‘CineMarx’in biblioteca

Ha tanta grinta e una voce che non halasciato dubbi alla giuria tecnica. Si chiamaNicol Manenti la vincitrice di ‘Una voceper Sesto’, il concorso canoro organizzatodall’associazione Spettacolazione. Nicol,ventenne bresciana, si è esibita sul palcodi SpazioArte con il brano ‘Sto male’, diLara Fabian. Lo scorso anno aveva partecipatoanche a The voice of Italy, ottenendoconsensi da parte di due grandi nomi delpanorama italiano: J-Ax e Noemi. La prima classificata del concorso sestesesi aggiudicherà un premio in denaro di400 euro, mentre 200 e 100 euro andranno

a chi si è posizionato sugli altri duegradini del podio.Al secondo posto della classifica EmmanuelValente, che ha portato ‘Adagio’ di LaraFabian, mentre sempre sul podio, al terzoposto, Clara Luna Trindade Santos. Clara Luna, che si è esibita con il brano‘I’m changing’ di Jennifer Hudson, haottenuto anche il premio popolare. Lanovità di quest’anno è stata infatti il votodel pubblico, che ha potuto esprimere lapropria preferenza tramite un sms dopole esibizioni.Il premio della critica è invece andato a

Maria ‘Pupa’ Gatti, 75enne ciniselleseche ha allietato SpazioArte con ‘La vieen rose’ di Edith Piaf e ha suscitato grandeinteresse con le sue tonalità precise e unagrande padronanza del francese. Sul palcoscenico sestese, alla musica siè alternato anche il cabaret. A far divertireil pubblico c’era Max Cavallari dei Fichid’India, che ha intervallato la conduzionedi Rossella Piro. Alla serata ha presenziatoanche il sindaco Monica Chittò, mentrel’assessore alle Politiche giovanili ElenaIannizzi ha assegnato il premio dellacritica.

MUSICA :: SABATO SI È CONCLUSA LA SETTIMA EDIZIONE DEL CONCORSO CANORO

di Margherita Abis

SPETTACOLI :: IN VIA GRANELLI CINEMA, DEGUSTAZIONI E FESTIVAL CULTURALI

Cento giorni di appuntamenti, non solomusicali. Il Carroponte si popola anchedi iniziative culturali, artistiche, gastronomichee cinematografiche. Dal 20 al 22 maggiotorna il tradizionale ‘Streeat Food TruckFestival’, con le colorate carovane disapori originali e cucine itineranti. Il 2 giugno invece prende il via la stagione,con il festival culturale ‘Fuori Luogo -Racconti e Incontri di LetteraturaMigrante’, con autori internazionali,laboratori interculturali, danze e le notelive della Mamud Band . Il 18 e il 19

giugno gli Emergency Days, mentre dal5 giugno al 24 luglio quattro tappe nellasettima arte: proiezioni cinematografichegratuite di grandi pellicole. Il 5 giugno‘Napolislam’ di Ernesto Pagano, il 12giugno ‘La bella gente’ di Ivano DeMatteo, ‘Vergine giurata’ di Laura Bispuriil 26 giugno e ‘L’odore della notte’ diClaudio Caligari il 24 luglio. Lo spaziodi via Granelli ospiterà anche la rassegnaBambini@Carroponte, laboratori eincontri per i più piccoli che si terrannoogni weekend di giugno e luglio.

Carroponte, non c’è solo la musicaDal 20 al 22 maggio lo Streeat Food Truck

Nuova ugola d’oro in città

Nicol Manenti è

la vincitrice di ‘Una voceper Sesto’

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Direttore responsabile:Rosario Palazzolo

Società Editrice:Il Gazzettino di

Sesto San Giovanni s.r.l.R.E.A. 1980638

Redazione:Piazza F. Caltagirone, 75

20099 Sesto San GiovanniTel. 02.83413290 fax. 02.83413292

e-mail: [email protected] n° 6 del 26.03.2012

al Tribunale di MonzaStampa: Monza Stampa s.r.l.

via Buonarroti, 153 - 20052 Monza

ORGOGLIOE GRINTALa Selecaotorna in C2

Dopo un anno di purgatorio la SelecaoLibertas torna nel paradiso della C2.È durato solo 12 mesi infatti ‘l’incubo’della Serie D dal quale i canarini diSesto sono riusciti a uscire, non senzafatiche, grazie alla vittoria nei playoff.«La regular season ci aveva già vistigrandi protagonisti - dice Sergio Noseda,presidente della Selecao -, ma per unsolo punto non siamo riusciti a raggiungerela promozione diretta». In effetti i sestesi del futsal hanno datovita a una grande stagione con ottiminumeri: diciotto vittorie, tre pareggi euna sola sconfitta. Nonostante ciò, i57 punti conquistati non sono statisufficienti per agguantare il primo postoe hanno costretto la squadra di misterBianchi ai playoff. Dopo aver sconfittoPusiano nella semifinale, i sestesi hannoaffrontato l’Hickory in una doppia garadecisiva per la promozione. A Lissonenel match di andata la Selecao è statasconfitta per 6 a 5 e subito la paura eil timore di restare un altro anno inSerie D si sono fatti vivi tra tifosi e

giocatori. Nella partita di ritorno, svoltanella palestra di via Marx a Sesto davantia un pubblico numeroso e molto caldo,i canarini sono però riusciti a imporsiper 3 a 1 e a conquistare una sofferta,ma meritata promozione. «Al momentogiusto i ragazzi hanno trovato le energie

mentali e fisiche necessarie per vincere- racconta Noseda -. Un grazie particolareva ai nostri tifosi che non ci hanno maiabbandonato sostenendoci in continuazione». La Selecao torna così in Serie C2 conl’obiettivo di rimanerci il più a lungopossibile. ‘L’incubo’ della Serie D nondeve più diventare realtà.

di Pietro Tampieri

«Sono un uomo che ha dato tutto ciò che poteva e ora consapevole dinon riuscire più a dare il meglio per questo progetto nel solo interessedella Pro Sesto. Nel calcio non esistono gli addii ma solo gli arrivederci,come questo che sto rivolgendo a voi», l’addio di Nicola Radici è ormaiufficiale. E ora la società di Sesto deve pensare da un lato alla nominadel nuovo presidente e dall’altro a organizzare la prossima stagione, conuna squadra ancora in Serie D da organizzare. Sul primo fronte le ipotesi possibili sono tre: Ferrero, Crosariol oppureSalvo Zangari, l’ex numero 1 rimasto in società. Per quanto riguarda laprima squadra la dirigenza deve aprire il mercato: in discussione anchemister Monaco, che ha guidato i sestesi alla salvezza. Per la panchinacircola nell’ambiente anche il nome di Parravicini, ex giocatore dellaPro e cittadino del Nordmilano.

CALCIO :: SI DEVE NOMINARE IL NUOVO PRESIDENTE PER RILANCIARE L’ATTIVITÀ

Pro Sesto, si pensa al ‘dopo Radici’

Noseda: «Grazie al pubblicoche non ci ha abbandonato»

AtuttoSport

Sabato 21 maggio le palestre del centroscolastico del Parco Nord ospiterannol’edizione 2016 del ‘Torneo MamminaMia’, organizzato da Gate Volley, club dipallavolo nato nel 1998 e composto daatleti omosessuali. Gate Volley è unasquadra nata proprio per lanciare unmessaggio nel mondo dello sport: il torneoorganizzato al Parco Nord richiama ognianno decine di squadre provenienti datutto il continente europeo. L’evento ha ilpatrocinio del Comune di Cinisello Balsamoed è inserito negli eventi della Giornatacontro l’Omofobia. Per informazioni potetescrivere all’indirizzo [email protected].

Brevi DI SPORT‘Mammina Mia’al Parco Nord

«Ora il Geas Basket si trova di fronte a unbivio: rinascere rifondandosi e aprendoun nuovo ciclo con il concorso di un ampioventaglio di forze e di risorse oppurerimanere negli annali sportivi come unabella pagina del passato e ingiallire me-stamente negli anni futuri». Il presidentedel Geas Basket Mario Mazzoleni incontrale famiglie delle atlete del settore giovanile:appuntamento sabato mattina alle 10.30nella sede di viale Marelli. «Occorre checapiscano il momento: serve il contributodi tutti per dare futuro alla società, altrimentisi chiude».

Geas Basket:riunione in sede

Finisce il sogno del Città di Sesto di volare in Seconda Categoria. I sestesi sono stati battuti dall’Afforese per 0-3

nella partita dei playoff. Dopo una stagione sempre in cima alla classifica il Città di Sesto giocherà ancora

in Terza Categoria.

Città di Sesto, sogno finito

FUTSAL :: I CANARINI VINCONO LA FINALE PLAYOFF E LASCIANO LA SERIE D

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