2 Lungo

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quali sia il passaggio sia il movi- mento sul lungo sono correlati a specifici spazi di gioco: castello, fascia, zona cieca. La progressione Il criterio con il quale abbiamo strutturato la progressione è stato quello di aumentare progressiva- mente da un lato il numero di passaggi sul lungo (1, 2, 3) e dal- l’altro gli spazi nei quali questi passaggi venivano effettuati (vedi tabella a lato). Dopo le esercitazioni effettuate con una definizione statica degli spazi (si utilizzano con cinesini o coni) fase indispensabile per lo sviluppo delle capacità visuo- spaziali dei giocatori, abbiamo proposto la presenza di uno o più difensori a presidiare il castello o gli spazi adiacenti. La loro pre- senza consente l’utilizzo della parola chiave anche nella fase di- fensiva, si pensi all’indicazione “marca il lungo” che un allena- tore potrebbe dare a un proprio giocatore. La locuzione sottin- tende il marcamento del gioca- tore che va in profondità rispetto ad altri che stanno fermi, si muo- vono verso la palla o verso la L E P AROLE C HIAVE IL NUOVO CALCIO Giochi ed esercitazioni legati al carico di allenamento e a termini specifici a cura di ANDREA CRISTI ALLENATORE DEI GIOVANIS- SIMI REGIONALI DEL BOLO- GNA.DIPLOMATO ISEF E ALLENATORE DI BASE UEFA. DOCENTE PRESSO LA FACOLTÀ DI SCIENZE MOTORIE DI BO- LOGNA (CORSO DI CALCIO). MASSIMO DE PAOLI ALLENATORE DEI GIOVANIS- SIMI NAZIONALI DEL BRESCIA, CAMPIONE D’ITALIA NEL 2005-06 CON QUELLI DELL’INTER, IN POSSESSO DEL PATENTINO DI SECONDA CATEGORIA.LAUREATO IN ARCHITETTURA. N el passaggio sul lungo la difficoltà maggiore è data dalla valutazione della di- rezione e della velocità di corsa del giocatore che deve ricevere, quindi fra le molteplici attività che potevamo scegliere per defi- nire la progressione, abbiamo pri- vilegiato prima una serie di esercitazioni ritmiche sugli stili di corsa associati a possibili movi- menti sul lungo e ne abbiamo de- finiti due: • movimento sul lungo rispetto a un ipotetico avversario; • movimento sul lungo successivo a un movimento rettilineo o curvi- lineo in ampiezza. A questa esercitazione di tipo A fanno seguito esercitazioni di tec- nica analitica B1 nelle quali, prima in forma semplice su di- stanze brevi, poi con tempi di passaggio e d’inserimento diversi, quindi con un rapporto palla gio- catore crescente, si è inserito il passaggio sul lungo. L’inseri- mento successivo di uno o più di- fensori aumenta la difficoltà della progressione; si introducono così attività ritmiche differenti (B2- B3) nelle quali compaiono prin- cipi di tattica individuali, di tattica offensiva e o difensiva, come: ri- cerca dello smarcamento in pro- fondità anziché il marcamento o intercettamento di un passaggio sul lungo. Successivamente abbiamo inse- rito delle attività in castello nelle LUNGO! DOPO AVER ANALIZZATO NEL PRIMO ARTICOLO LA PAROLA “CORTO”, ORA PROPONIAMO UNA PROGRESSIONE DI ESERCITA- ZIONI RIFERITE AL TERMINE “LUNGO”. FRA LE MOLTEPLICI PAROLE CON LE QUALI POTEVAMO INIZIARE LA RUBRICA ABBIAMO SCELTO “CORTO E LUNGO” PERCHÉ MEDIANTE LA LORO COMBINAZIONE È POSSIBILE STRUTTURARE MOLTEPLICI SITUAZIONI DI GIOCO. NOVITÀ MOVIMENTO SUL LUNGO PASSAGGIO SUL LUNGO

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lungo

Transcript of 2 Lungo

  • quali sia il passaggio sia il movi-mento sul lungo sono correlati aspecifici spazi di gioco: castello,fascia, zona cieca.

    La progressioneIl criterio con il quale abbiamostrutturato la progressione statoquello di aumentare progressiva-mente da un lato il numero dipassaggi sul lungo (1, 2, 3) e dal-laltro gli spazi nei quali questipassaggi venivano effettuati (veditabella a lato).Dopo le esercitazioni effettuatecon una definizione statica deglispazi (si utilizzano con cinesini oconi) fase indispensabile per losviluppo delle capacit visuo-spaziali dei giocatori, abbiamoproposto la presenza di uno o pidifensori a presidiare il castello ogli spazi adiacenti. La loro pre-senza consente lutilizzo dellaparola chiave anche nella fase di-fensiva, si pensi allindicazionemarca il lungo che un allena-tore potrebbe dare a un propriogiocatore. La locuzione sottin-tende il marcamento del gioca-tore che va in profondit rispettoad altri che stanno fermi, si muo-vono verso la palla o verso la

    LEPAROLECHIAVEILNUOVOCALCIOGiochi ed esercitazioni legati al carico di allenamento e a termini specifici

    a cura di

    ANDREA CRISTIALLENATORE DEI GIOVANIS-SIMI REGIONALI DEL BOLO-GNA. DIPLOMATO ISEF EALLENATORE DI BASE UEFA.DOCENTE PRESSO LA FACOLTDI SCIENZE MOTORIE DI BO-LOGNA (CORSO DI CALCIO).

    MASSIMO DE PAOLIALLENATORE DEI GIOVANIS-SIMI NAZIONALI DEL BRESCIA,CAMPIONE DITALIANEL 2005-06 CON QUELLIDELLINTER, IN POSSESSODEL PATENTINO DI SECONDA

    CATEGORIA. LAUREATO INARCHITETTURA.

    Nel passaggio sul lungo ladifficolt maggiore datadalla valutazione della di-rezione e della velocit di corsadel giocatore che deve ricevere,quindi fra le molteplici attivitche potevamo scegliere per defi-nire la progressione, abbiamo pri-vilegiato prima una serie diesercitazioni ritmiche sugli stili dicorsa associati a possibili movi-menti sul lungo e ne abbiamo de-finiti due: movimento sul lungo rispetto aun ipotetico avversario; movimento sul lungo successivoa un movimento rettilineo o curvi-lineo in ampiezza.A questa esercitazione di tipoAfanno seguito esercitazioni di tec-

    nica analitica B1 nelle quali,prima in forma semplice su di-stanze brevi, poi con tempi dipassaggio e dinserimento diversi,quindi con un rapporto palla gio-catore crescente, si inserito ilpassaggio sul lungo. Linseri-mento successivo di uno o pi di-fensori aumenta la difficolt dellaprogressione; si introducono cosattivit ritmiche differenti (B2-B3) nelle quali compaiono prin-cipi di tattica individuali, di tatticaoffensiva e o difensiva, come: ri-cerca dello smarcamento in pro-fondit anzich il marcamento ointercettamento di un passaggiosul lungo.Successivamente abbiamo inse-rito delle attivit in castello nelle

    LUNGO!DOPO AVER ANALIZZATO NEL PRIMO ARTICOLO LA PAROLACORTO, ORA PROPONIAMO UNA PROGRESSIONE DI ESERCITA-ZIONI RIFERITE AL TERMINE LUNGO. FRA LE MOLTEPLICI PAROLECON LE QUALI POTEVAMO INIZIARE LA RUBRICA ABBIAMO SCELTOCORTO E LUNGO PERCH MEDIANTE LA LORO COMBINAZIONE POSSIBILE STRUTTURARE MOLTEPLICI SITUAZIONI DI GIOCO.

    NOVIT

    MOVIMENTO SUL LUNGO

    PASSAGGIO SUL LUNGO

  • propria porta. Un altro aspettofornito dalla presenza dei difen-sori la possibilit di passare daattivit in castello ad attivit atema, mediante delle partite gio-cate in spazi progressivamentecrescenti in funzione del numerodei giocatori utilizzati nelle eser-citazioni. Le regole adottate in-durranno movimenti e passaggisul lungo.

    IL NUOVO CALCIO / 93

    Parliamo del Lungo una parola chiave prevalentemente utilizzata nello sviluppodella fase offensiva sia per definire il tipo di passaggio (1) sia perdefinire i movimenti senza palla (2). Questa parola pu avereanche correlazione con gli spazi di gioco (3), i tempi di gioco (4)e le strategie di gioco (5). In fase difensiva pu essere utilizzataper indicare il giocatore su cui portare la marcatura o lanticipo(6).

    1 Passaggio sul lungo: trasmissione della palla verso il compa-gno in allontanamento (sui piedi del compagno).

    2 Movimento sul lungo: spostamento senza palla in allontana-mento rispetto al possessore di palla.

    3 Lungo in : correlazione fra un movimento sul lungo in fun-zione dello spazio di gioco da occupare (esempio: lungo in ca-stello, lungo in fascia).

    4 I tempi del lungo: correlazione fra il passaggio o i movimentisul lungo e i diversi tempi di esecuzione (esempio: nel caso dipi inserimenti sul lungo differiti nel tempo, si utilizzeranno lelucuzioni Primo movimento sul lungo, secondo movimento sullungo o terzo movimento sul lungo).

    5 Lungo in funzione della strategia: correlazione fra la parola ele strategie di gioco (esempio: lungo in ampiezza o lungo inprofondit).Questo tipo di comunicazione ha come referente ilgruppo squadra, senza specificare chi deve effettuare il lungo equando effettuarlo. Sar il gruppo squadra a decidere le moda-lit con le quali raggiungere lobiettivo.

    6 Marcare il lungo: espressione per indicare a un difensore o auna linea difensiva la marcatura o lanticipo sul giocatore o suigiocatori che effettuano movimenti sul lungo.

    Passaggi sul lungo

    Numero passaggi Primo passaggio Secondo passaggio Terzo passaggio

    1 Primo passaggio in fascia - -

    1 Primo passaggio in castello - -

    2 Primo passaggio in castello Secondo passaggio in fascia -

    2 Primo passaggio in castello Secondo passaggio in zona cieca -

    3 Primo passaggio in fascia Secondo passaggio in castello Terzo passaggio in fascia

    3 Primo passaggio in fascia Secondo passaggio in castello Terzo passaggio in zona cieca

  • LEPAROLECHIAVEILNUOVOCALCIO

    94 / IL NUOVO CALCIO

    Obiettivo: apprendere gli stili di corsa correlatial movimento sul lungo.Movimento sul lungo.

    ParametriSpazio di gioco: 12 x 8 metri.Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:2 a 2.Modalit di spostamento: interscambio.Stile di corsa: frontale.Tipo di partenza: da fermo.Posizione di partenza: frontale.

    Postura iniziale: in piedi.Fase iniziale: corsa in avanzamento. Fase centrale:corsa in arretramento. Fase finale: corsa in avanza-mento.Svolgimento: i due giocatori posti di fronte partono pereseguire una corsa in avanzamento, una seconda corsain arretramento allaltezza del paletto e una terza corsain avanzamento.Lobiettivo dellesercitazione lapprendimento dei di-versi stili di corsa in relazione alla locuzione (lungo):primo movimento sul lungo, secondo corsa in arretra-mento, terzo movimento sul lungo.

    TIPOLOGIA A, ESERCITAZIONI RITMICHE SENZA PALLA

    STILI DI CORSA - PRIMA FASE

    LIVELLO 1: CARICO COGNITIVO BASSO E METABOLICO BASSO - MOVIMENTO SUL LUNGO

    Scheda 1

    Obiettivo: apprendere gli stili di corsa correlatial movimento sul lungo.Movimento sul lungo.

    ParametriSpazio di gioco: 12 x 8 metri.Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:2 a 2.Modalit di spostamento: interscambio.Stile di corsa: frontale e incrociata.Tipo di partenza: da fermo.Posizione di partenza: frontale.

    Postura iniziale: in piedi.Fase iniziale: corsa in avanzamento o corsa incrociata.Fase finale: massima ampiezza, corsa avanzamento.Svolgimento: i due giocatori posti di fronte partono pereseguire una corsa in avanzamento, una volta allaltezzadel paletto ricercano massima ampiezza per concluderecon una corsa in avanzamento. Ricercano un movimentosul lungo in profondit.Lobiettivo dellesercitazione lapprendimento dei diversistili di corsa in relazione alla locuzione (lungo): primo mo-vimento sul lungo, secondo massima ampiezza e movi-mento sul lungo.

    TIPOLOGIA A, ESERCITAZIONI RITMICHE SENZA PALLA

    STILI DI CORSA - SECONDA FASE

    LIVELLO 1: CARICO COGNITIVO BASSO E METABOLICO BASSO - MOVIMENTO SUL LUNGO

    Scheda 2

    Obiettivo: apprendere i tempi di smarcamento.Movimento sul lungo.Passaggio sul lungo

    ParametriSpazio di gioco: 24 x 16 metri.Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:tutti lavorano.Modalit di spostamento: vai e torna.Rapporto palla/giocatori: 1 a 2.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.GIOCATORE A. Fase iniziale: guida della palla oltre laportina. Fase centrale: visualizzazione. Fase finale:

    passaggio sul lungo attraverso la portina.GIOCATORE B. Fase iniziale: movimento in am-piezza. Fase centrale: postura del corpo orientataverso lo spazio da attaccare. Fase finale: movimentosul lungo.Svolgimento: A posto dietro la portina parte in guidadella palla, dopo averla superata prende visione dellasituazione e trasmette la sfera sul lungo. B, posizionatodavanti alla portina, quando A parte in guida, esegueun movimento in ampiezza orientando il corpo pervedere compagno e spazio da attaccare (liberando lapropria portina). Quando A prende visione, B attaccalo spazio con un movimento sul lungo.

    TIPOLOGIA B1, ESERCITAZIONI RITMICHE CON PALLA

    TECNICA ANALITICA E APPLICATA - PRIMA FASE

    LIVELLO1: CARICO COGNITIVO BASSO EMETABOLICO BASSO -MOVIMENTO SUL LUNGO - PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 3

  • Le esercitazioni sul lungo!

    Obiettivo: apprendere i tempi di smarcamento.Movimento sul lungo.Passaggio sul lungo, prima fase.

    ParametriSpazio di gioco: 24 x 16 metri.Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:tutti lavorano.Modalit di spostamento: vai e torna.Rapporto palla/giocatori: 1 a 2.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.GIOCATORE A. Fase iniziale: guida della palla. Fase cen-trale: presa dinformazione. Fase finale: passaggio sullungo attraverso il secondo spazio rappresentato dai paletti.

    GIOCATORE B. Fase iniziale: movimento sul lungo. Fasecentrale: corsa in arretramento. Fase finale: movimentosul lungo visualizzando lo spazio da attaccare sul lungo.Svolgimento: A guida la palla partendo da dietro il cono,cambia direzione a destra per poi attaccare alla sua sini-stra lo spazio centrale; presa informazione rispetto alcompagno senza palla, trasmette sul lungo facendo pas-sare la sfera allinterno del secondo spazio. B esegue unacorsa in avanzamento verso il paletto e una secondacorsa in arretramento ricercando ampiezza, quando ilcompagno in possesso palla orienta lo sguardo attaccherlo spazio sul lungo per ricevere.

    TIPOLOGIAB1/B2, ESERCITAZIONIRITMICHECONPALLA,TECNICAANALITICAEAPPLICATA

    ESERCITAZIONIRITMICHECONPALLA,TATTICA INDIVIDUALEFASEOFFENSIVA-DIFENSIVA

    LIVELLO2: CARICOCOGNITIVO BASSO EMETABOLICO BASSO -MOVIMENTO SUL LUNGO -PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 4

    Obiettivo: apprendere i tempi di smarcamento.Movimento sul lungo.Passaggio sul lungo, seconda fase.

    ParametriSpazio di gioco: 24 x 16 metri.Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:tutti lavorano.Modalit di spostamento: vai e torna.Rapporto palla/giocatori: 1 a 2.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.GIOCATORE A. Fase iniziale: guida della palla. Fase cen-trale: presa dinformazione. Fase finale: passaggio sullungo attraverso il secondo spazio rappresentato dai paletti.

    GIOCATORE B. Fase iniziale: movimento sul lungo. Fasecentrale: massima ampiezza, postura. Fase finale: movi-mento sul lungo visualizzando lo spazio da attaccare sullungo.Svolgimento: A guida la palla partendo da dietro il cono,cambia direzione a destra per poi attaccare alla sua sini-stra lo spazio centrale; presa informazione rispetto alcompagno senza palla trasmette sul lungo, facendo pas-sare la sfera allinterno del secondo spazio. B esegue unacorsa in avanzamento verso il paletto e quando lo rag-giunge ricerca una massima ampiezza orientando ilcorpo, quando il compagno in possesso palla orienta losguardo attaccher lo spazio con un movimento sullungo.

    TIPOLOGIAB1/B2, ESERCITAZIONIRITMICHECON PALLA,TECNICAANALITICAEAPPLICATA

    ESERCITAZIONIRITMICHECONPALLA,TATTICA INDIVIDUALEFASEOFFENSIVA-DIFENSIVA.

    LIVELLO2: CARICOCOGNITIVO BASSO EMETABOLICO BASSO -MOVIMENTO SUL LUNGO -PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 5

    Obiettivo: apprendere i tempi di smarcamento.Movimento sul lungo.Passaggio sul lungo.

    ParametriSpazio di gioco: 24 x 16 metri.Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:tutti lavorano.Modalit di spostamento: vai e torna.Rapporto palla/giocatori: 1 a 4.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.GIOCATORE A. Fase iniziale: corsa in avanzamento. Fasecentrale: ricerca massima ampiezza. Fase finale: corsa inavanzamento sul lungo verso il secondo spazio.GIOCATORE B. Fase iniziale: guida della palla e cambio di-rezione. Fase centrale: presa dinformazione. Fase finale:primo passaggio sul lungo.

    GIOCATORE C. Fase iniziale: corsa in ampiezza. Fase cen-trale: corsa in avanzamento, primo movimento sul lungo.Fase finale: passaggio sul lungo allinterno del secondo spa-zio rappresentato dalla distanza fra i due paletti.GIOCATORE D. Fase iniziale: corsa in avanzamento. Fasecentrale: ricerca massima ampiezza. Fase finale: corsa inavanzamento sul lungo verso il secondo spazio.Svolgimento: i giocatori sono disposti in linea per formare unreparto. B guida la palla e allaltezza del cono esegue uncambio di direzione per trasmetterla sul lungo verso il primospazio. C, contemporaneamente, rispetto al proprio conoesegue un primo movimento in ampiezza per attaccare sullungo lo spazio e ricevere la sfera da condurre in diagonaleverso lo spazio successivo (cancello). A e D eseguono unacorsa in avanzamento per ricercare una massima ampiezzaallaltezza dei paletti, poi attaccano il secondo spazio con unmovimento sul lungo. La palla trasmessa da C ad A.

    TIPOLOGIAB1/B3, ESERCITAZIONIRITMICHECONPALLA,TECNICAANALITICAEAPPLICATA

    ESERCITAZIONIRITMICHECONPALLA,TATTICADIREPARTOFASEOFFENSIVA-DIFENSIVA

    LIVELLO3: CARICOCOGNITIVOMEDIO EMETABOLICO BASSO -MOVIMENTO SUL LUNGO - PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 6

    IL NUOVO CALCIO / 95

  • 96 / IL NUOVO CALCIO

    LEPAROLECHIAVEILNUOVOCALCIO

    TIPOLOGIAB1/B3, ESERCITAZIONIRITMICHECON PALLA,TECNICAANALITICAEAPPLICATA

    ESERCITAZIONIRITMICHECONPALLA,TATTICADIREPARTOFASEOFFENSIVA-DIFENSIVA

    LIVELLO3: CARICOCOGNITIVOMEDIO EMETABOLICO BASSO -MOVIMENTO SUL LUNGO - PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 7

    TIPOLOGIA C, ESERCITAZIONI RITMICHE IN CASTELLO

    LIVELLO3:CARICOCOGNITIVOMEDIOEMETABOLICOBASSO

    MOVIMENTO SUL LUNGO - PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 8

    Obiettivo: visualizzare i diversi spazi di ricezione sul passaggiolungo. Effettuare una scelta efficace in relazione al difensore.

    ParametriSpazio di gioco: 24 x 16 metri. Rapporto gruppi che lavoranoe recuperano: tutti lavorano.Modalit di spostamento: vai e torna.Rapporto palla/giocatori: 1 a 6.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.GIOCATORE A. Fase iniziale: guida e cambio di direzione.Fase centrale: presa dinformazione. Fase finale: primo pas-saggio sul lungo.GIOCATORE B. Fase iniziale: movimento in ampiezza rispettoal cono. Fase centrale: corsa in avanzamento, primo movi-mento sul lungo. Fase finale: controllo e conduzione.GIOCATORE C. Fase iniziale: corsa in arretramento e ricercadellampiezza. Fase centrale: corsa in avanzamento, secondomovimento sul lungo. Fase finale: ricezione nel secondo spa-zio relativo al lungo.

    GIOCATORE D. Fase iniziale: corsa in arretramento e ricercadellampiezza. Fase centrale: corsa in avanzamento, secondomovimento sul lungo. Fase finale: ricezione nel secondo spa-zio relativo al lungo.Svolgimento: I giocatori in fase offensiva sono disposti a qua-drato per formare una catena di gioco.A guida la palla egiunto al cono cambia direzione per trasmettere sul lungo nelprimo spazio. B, contemporaneamente, rispetto al suo conoesegue un primo movimento in ampiezza per attaccare sullungo e ricevere. Conduce in diagonale ricercando le condi-zioni migliori per effettuare il passaggio nello spazio (cancello).C e D, ricercando ampiezza, eseguono una corsa in arretra-mento per allontanarsi dallavversario (i difensori D1 e D2).Comportamento di C e D: se il difensore marca, attaccano il secondo spazio; se il difensore si stacca, ricevono il passaggio sul corto.In questa situazione si ricerca il passaggio sul lungo rispetto aun movimento sul lungo nel secondo spazio. Successivamentela situazione sar libera.

    TIPOLOGIAB1/B2, ESERCITAZIONIRITMICHECONPALLA,TECNICAANALITICAEAPPLICATA

    ESERCITAZIONIRITMICHECONPALLA,TATTICADI INDIVIDUALEFASEOFFENSIVA-DIFENSIVA

    LIVELLO3: CARICOCOGNITIVOMEDIO EMETABOLICOMEDIO -MOVIMENTO SUL LUNGO - PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 9

    Obiettivo: apprendere i tempi di smarcamento.Movimento sul lungo. Passaggio sul lungo.

    ParametriSpazio di gioco: 24 x 16 metri. Rapporto gruppi che lavo-rano e recuperano: tutti lavorano.Modalit di spostamento: vai e torna.Rapporto palla/giocatori: 1 a 4.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.GIOCATORE A. Fase iniziale: guida e cambio di direzione.Fase centrale: presa dinformazione. Fase finale: primo pas-saggio sul lungo.GIOCATORE B. Fase iniziale: movimento in ampiezza ri-spetto al cono. Fase centrale: corsa in avanzamento, primomovimento sul lungo. Fase finale: controllo e conduzione.GIOCATORE C. Fase iniziale: corsa in arretramento e ricercadellampiezza. Fase centrale: corsa in avanzamento, secondo

    movimento sul lungo. Fase finale: ricezione nel secondo spa-zio relativo al lungo.GIOCATORE D. Fase iniziale: corsa in arretramento e ricercadellampiezza. Fase centrale: corsa in avanzamento, secondomovimento sul lungo. Fase finale: ricezione nel secondo spa-zio relativo al lungo.Svolgimento: I giocatori sono disposti a quadrato per for-mare una catena di gioco. A guida la palla e rispetto al conoesegue un cambio di direzione per trasmetterla sul lungoverso il primo spazio. B, contemporaneamente, rispetto alcono, esegue un primo movimento in ampiezza per attac-care lo spazio sul lungo e ricevere. Conduce in diagonale ri-cercando poi le condizioni migliori per il passaggio attraversolo spazio (cancello). C e D eseguono una corsa in arretra-mento per ricercare poi una massima ampiezza e attaccarecon un movimento sul lungo il secondo spazio. In questaesercitazione la palla verr trasmessa da B a D.

    Obiettivo: i tempi del lungo: ricerca del movimento in am-piezza e successivo attacco in profondit sul lungo in funzionedel primo controllo del compagno in castello.

    ParametriSpazio di gioco: 24 x 16 metri. Rapporto gruppi che lavoranoe recuperano: tutti lavorano.Modalit di spostamento: vai e torna.Rapporto palla/giocatori: 1 a 4.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.GIOCATORE A. Fase iniziale: movimento in ampiezza rispettoal cono. Fase centrale: movimento sul lungo in fascia laterale.Fase finale: controllo in fascia e passaggio sul lungo in castello.GIOCATORE B. Fase iniziale: guida e ricerca delle condizionimigliori per il passaggio in fascia. Fase centrale: presa dinfor-mazione. Fase finale: passaggio sul lungo in fascia e movi-mento sul lungo in castello, ricezione.

    GIOCATORE C. Fase iniziale: movimento in ampiezza ri-spetto al paletto. Fase centrale: movimento sul lungo in fascia.Fase finale: ricezione sul lungo oltre il nastro.GIOCATORE D. Fase iniziale: movimento in ampiezza ri-spetto al cono. Fase centrale: massima ampiezza e orienta-mento del corpo. Fase finale: movimento sul lungo oltre ilnastro.Svolgimento: B conduce palla per trasmettere ad A, che pas-ser in castello sempre sul lungo a B (inseritosi). C dovr fissarelattenzione sul primo controllo in castello di B: sul primo controllo di B, C dovr aver raggiunto la massimaampiezza; sul primo controllo di B e successiva percussione in castello, Cdopo lampiezza ricerca profondit con un movimento sullungo.C dovr percepire i diversi tempi di smarcamento in relazioneal primo controllo di B.

  • Le esercitazioni sul lungo!TIPOLOGIAB1/B2, ESERCITAZIONIRITMICHECONPALLA,TECNICAANALITICAEAPPLICATA

    ESERCITAZIONIRITMICHECONPALLA,TATTICA INDIVIDUALEFASEOFFENSIVA-DIFENSIVA.

    LIVELLO3: CARICOCOGNITIVOMEDIO EMETABOLICOMEDIO -MOVIMENTO SUL LUNGO -PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 10

    Obiettivo: saper correlare un movimento sul lungo infunzione dello spazio da occupare.

    ParametriSpazio di gioco: 24 x 16 metri.Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:tutti lavorano.Modalit di spostamento: vai e torna.Rapporto palla/giocatori: 1 a 2.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.GIOCATORE A. Fase iniziale: guida della palla in fascia.

    Fase centrale: presa dinformazione. Fase finale: passag-gio sul lungo in castello.GIOCATORE B. Fase iniziale: movimento in ampiezza ri-spetto al cono. Fase centrale: corsa in avanzamento, mo-vimento sul lungo. Fase finale: ricezione in castello.Svolgimento: A guida la palla in fascia laterale ricercandole condizioni migliori per eseguire un passaggio, dopoaver preso informazioni esegue un passaggio sul lungo incastello per il compagno. Durante la guida della palla B ri-cercher ampiezza per poi attaccare con un movimentosul lungo il castello e ricevere la palla.

    TIPOLOGIA C, ESERCITAZIONI RITMICHE IN CASTELLO

    LIVELLO 4: CARICO COGNITIVO MEDIO E METABOLICO BASSO

    MOVIMENTO SUL LUNGO - PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 11

    Obiettivo: saper correlare un movimento sul lungo infunzione dello spazio da occupare.

    ParametriSpazio di gioco: 24 x 16 metri.Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:tutti lavorano.Modalit di spostamento: vai e torna.Rapporto palla/giocatori: 1 a 2.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.GIOCATORE A. Fase iniziale: guida della palla. Fase cen-trale: presa dinformazione. Fase finale: passaggio sul

    lungo in fascia laterale.GIOCATORE B. Fase iniziale: movimento in ampiezza.Fase centrale: massima ampiezza, postura. Fase finale:movimento sul lungo in fascia laterale.Svolgimento: A guida la palla in fascia laterale ricercandole condizioni migliori per eseguire un passaggio, dopoaver preso informazioni esegue il passaggio sul lungo infascia per il compagno. Durante la guida della palla B ri-cercher ampiezza per poi attaccare con un movimentosul lungo in fascia laterale e ricevere la palla.

    TIPOLOGIA C, ESERCITAZIONI RITMICHE IN CASTELLO

    LIVELLO 4: CARICO COGNITIVO MEDIO E METABOLICO BASSO

    MOVIMENTO SUL LUNGO - PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 12

    IL NUOVO CALCIO / 97

    Obiettivo:marcare un movimento sul lungo.Marcare una sovrapposizione.

    ParametriSpazio di gioco: 24 x 16 metri. Rapporto gruppi che lavo-rano e recuperano: tutti lavorano.Modalit di spostamento:vai e torna. Rapporto palla/giocatori: 1 a 4.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.GIOCATORE A. Fase iniziale: guida. Fase centrale: cambiodi direzione interno ad attaccare D1. Fase finale: ricercadell1>1 o del passaggio sul lungo per B.GIOCATORE B. Fase iniziale: corsa in avanzamento. Fasecentrale: ricerca della massima ampiezza in fascia. Fase fi-nale: movimento sul lungo verso il secondo spazio.DIFENSORE D2. Fase iniziale: corsa frontale in avvicina-mento ad A. Fase centrale: arresto in posizione antero poste-riore. Fase finale: corsa incrociata e marcamento di B,giocatore in sovrapposizione.

    DIFENSORE D1. Fase iniziale: corsa in avanzamento, coper-tura. Fase centrale: temporeggiamento ed eventuale presa diposizione antero-posteriore su A. Fase finale: scivolamentodifensivo e marcamento di A. Svolgimento: I giocatori in faseoffensiva attaccano per ricercare superiorit numerica in fa-scia, creata da un movimento sul lungo in sovrapposizione. Idue difensori marcano il movimento sul lungo (sovrapposi-zione) per ricreare la parit numerica. A in fascia con pallapunta D2 che lo attacca; B, dietro ad A, si sovrappone cre-ando un temporaneo 2>1. D1,mentre D2 esce, lo copre.Quando A esegue un cambio di direzione interno, D2 effet-tua una corsa incrociata per accompagnare e marcare B insovrapposizione. D1 contrasta A. D2 controlla un eventualepassaggio sul lungo. La situazione dapprima ritmica per ri-cercare i tempi corretti, poi sar sviluppata liberamente conlobiettivo di marcare un movimento sul lungo in sovrapposi-zione.

  • 98 / IL NUOVO CALCIO

    LEPAROLECHIAVEILNUOVOCALCIO

    Obiettivo: saper correlare un movimento sul lungo infunzione dei diversi spazi da occupare.

    ParametriSpazio di gioco: 24 x 16 metri.Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:tutti lavorano.Modalit di spostamento: vai e torna.Rapporto palla/giocatori: 1 a 4.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.GIOCATORE A. Fase iniziale: movimento in ampiezza ri-spetto al cono. Fase centrale: movimento sul lungo in ca-stello. Fase finale: controllo in castello e passaggio sullungo in fascia laterale.GIOCATORE B. Fase iniziale: guida della palla e ricercadelle condizioni migliori per il passaggio in castello. Fasecentrale: presa dinformazione. Fase finale: passaggio sullungo in castello.

    GIOCATORE C. Fase iniziale: movimento in ampiezzarispetto al cono. Fase centrale: presa dinformazione ri-spetto al compagno in fascia. Fase finale: attacco in areae conclusione a rete.GIOCATORE D. Fase iniziale: movimento in ampiezzarispetto al cono. Fase centrale: movimento sul lungo infascia laterale. Fase finale: conduzione, conquista delfondo campo e cross.Svolgimento: B in fascia conduce la palla per trasmetterlaad A, che ricevuta la sfera in castello trasmetter sullungo in fascia a D. Ricezione sul lungo in fascia del-lesterno alto D che conquister il fondo: cross per la con-clusione dellattaccante C.

    TIPOLOGIA D, ESERCITAZIONI IN CASTELLO E ZONA CIECA

    LIVELLO 4: CARICO COGNITIVO MEDIO/ALTO E METABOLICO MEDIO

    MOVIMENTO SUL LUNGO - PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 13

    Obiettivo: saper correlare un movimento sul lungo infunzione dei diversi spazi da occupare.

    ParametriSpazio di gioco: 24 x 16 metri.Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:tutti lavorano.Modalit di spostamento: vai e torna.Rapporto palla/giocatori: 1 a 4.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.GIOCATORE A. Fase iniziale: movimento in ampiezza ri-spetto al cono. Fase centrale: movimento sul lungo in ca-stello. Fase finale: controllo in castello e passaggio sullungo in castello.GIOCATORE B. Fase iniziale: guida della palla e ricercadelle condizioni migliori per il passaggio in castello. Fasecentrale: presa dinformazione. Fase finale: passaggio sullungo in castello.

    GIOCATORE C. Fase iniziale: movimento in ampiezzarispetto al cono. Fase centrale: presa dinformazione ri-spetto al compagno in fascia. Fase finale: attacco in areaed eventuale ribattuta.GIOCATORE D. Fase iniziale: movimento in ampiezzarispetto al cono. Fase centrale: movimento sul lungo inzona cieca. Fase finale: conduzione e tiro in porta.Svolgimento: B in fascia conduce la palla per trasmetteread A che ricevuta la sfera in castello trasmetter in zonacieca a D. Ricezione sul lungo in fascia dellesterno alto Dche andr al tiro, C andr in ribattuta.

    TIPOLOGIA D, ESERCITAZIONI IN CASTELLO E ZONA CIECA

    LIVELLO 4: CARICO COGNITIVO MEDIO/ALTO E METABOLICO MEDIO

    MOVIMENTO SUL LUNGO - PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 14

    Obiettivo: saper correlare un movimento sul lungo infunzione dei diversi spazi da occupare.

    ParametriSpazio di gioco: 24 x 16 metri. Rapporto gruppi che la-vorano e recuperano: tutti lavorano.Modalit di spostamento: vai e torna.Rapporto palla/giocatori: 1 a 4.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.GIOCATORE A. Fase iniziale: movimento in ampiezza ri-spetto al cono. Fase centrale: movimento sul lungo in fa-scia laterale. Fase finale: controllo in fascia e passaggio sullungo in castello.GIOCATORE B. Fase iniziale: guida della palla e ricercadelle condizioni migliori per il passaggio in fascia. Fasecentrale: presa dinformazione. Fase finale: passaggio sullungo in fascia, movimento sul lungo in castello, ricezionedella palla.

    GIOCATORE C. Fase iniziale: movimento in ampiezzarispetto al cono. Fase centrale: movimento sul lungo infascia. Fase finale: conduzione in fascia conquista delfondo e cross.GIOCATORE D. Fase iniziale: movimento in ampiezzarispetto al cono. Fase centrale: movimento sul lungo inzona cieca. Fase finale: conclusione a rete (colpo di testao tiro al volo).Svolgimento: B conduce la palla per trasmetterla ad A,che ricevuta in fascia la gioca in castello sul lungo a B in-seritosi. C inizialmente ricercher una massima ampiezzaper poi attaccare con un movimento sul lungo; B in ca-stello trasmetter sul lungo a C. C conquista il fondo perD che ricercata inizialmente ampiezza attaccher in zonacieca la porta per concludere di testa o al volo.

    TIPOLOGIA D, ESERCITAZIONI IN CASTELLO E ZONA CIECA

    LIVELLO 5: CARICO COGNITIVO ALTO E METABOLICO MEDIO

    MOVIMENTO SUL LUNGO - PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 15

  • TIPOLOGIA D, ESERCITAZIONI IN CASTELLO E ZONA CIECA

    LIVELLO 5: CARICO COGNITIVO ALTO E METABOLICO MEDIO

    MOVIMENTO SUL LUNGO - PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 16

    Obiettivo: saper correlare un movimento sul lungo infunzione dei diversi spazi da occupare.Visualizzare il castello statico e i movimenti dei difensorirappresentati in castello dinamico.

    ParametriSpazio di gioco: 24 x 16 metri.Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:tutti lavorano.Modalit di spostamento: libera.

    Rapporto palla/giocatori: 8 a 4.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.Svolgimento: 8 giocatori disposti in fase offensiva: dueesterni bassi, due esterni alti, due centrocampisti e duepunte giocano dentro e fuori dal castello contro tre difen-sori e un centrocampista. Lobiettivo del gioco ricercarepassaggi sul lungo in fascia, in castello e in zona ciecasfruttando la superiorit numerica. Si attaccheranno i trediversi spazi: fascia laterale, castello e zona cieca con mo-vimenti e passaggi sul lungo per andare al cross o al tiro.

    TIPOLOGIA D, ESERCITAZIONI IN CASTELLO E ZONA CIECA

    LIVELLO 5: CARICO COGNITIVO ALTO E METABOLICO MEDIO/ALTO

    MOVIMENTO SUL LUNGO - PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 17

    Obiettivo: saper correlare un movimento sul lungo infunzione dei diversi spazi da occupare.Visualizzare il castello dinamico, sapersi adattare in fun-zione degli spazi concessi dai difensori.

    ParametriSpazio di gioco: metacampo.Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:tutti lavorano.Modalit di spostamento: libera.

    Rapporto palla/giocatori: 8 a 4.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.Svolgimento: 8 giocatori disposti in fase offensiva: dueesterni bassi, due esterni alti, due centrocampisti e duepunte giocano in una met campo contro tre difensori eun centrocampista. Lobiettivo del gioco ricercare pas-saggi sul lungo sfruttando la superiorit numerica, si at-taccheranno i tre diversi spazi: fascia laterale, castello ezona cieca. Si utilizzano movimenti e passaggi sul lungoper andare al cross o al tiro.

    TIPOLOGIA E, ESERCITAZIONI A TEMA

    LIVELLO 5: CARICO COGNITIVO ALTO E METABOLICO MEDIO/ALTO

    MOVIMENTO SUL LUNGO - PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 18

    Le esercitazioni sul lungo!

    IL NUOVO CALCIO / 99

    Obiettivo: saper correlare un movimento sul lungo infunzione dei diversi spazi da occupare.

    ParametriSpazio di gioco: 24 x 16 metri. Rapporto gruppi che la-vorano e recuperano: tutti lavorano.Modalit di spostamento: vai e torna.Rapporto palla/giocatori: 1 a 4.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.GIOCATORE A. Fase iniziale: movimento in ampiezza ri-spetto al cono. Fase centrale: movimento sul lungo in fa-scia laterale. Fase finale: controllo in fascia e passaggio sullungo in castello.GIOCATORE B. Fase iniziale: guida della palla e ricercadelle condizioni migliori per il passaggio in fascia. Fasecentrale: presa dinformazione. Fase finale: passaggio sullungo in fascia, movimento sul lungo in castello, ricezionedella palla.

    GIOCATORE C. Fase iniziale: movimento in ampiezza ri-spetto al cono. Fase centrale: movimento sul lungo inzona cieca. Fase finale: conduzione e conclusione a rete.GIOCATORE D. Fase iniziale: movimento in ampiezza ri-spetto al cono. Fase centrale: movimento sul lungo inzona cieca. Fase finale: attacco al portiere ed eventuale ri-battuta.Svolgimento: B conduce la palla per trasmettere ad A che,ricevuto in fascia, la passer in castello sul lungo a B inseri-tosi. C inizialmente ricercher una massima ampiezza perattaccare con un movimento sul lungo la zona cieca, B incastello gioca sul lungo a C. C in zona cieca punter laporta per concludere; D ricercata inizialmente lampiezzaattaccher in zona cieca per uneventuale ribattuta.

  • 100 / IL NUOVO CALCIO

    LEPAROLECHIAVEILNUOVOCALCIOLe esercitazioni sul lungo!

    Obiettivo: saper correlare un movimento sul lungo infunzione dei diversi spazi liberi.Muoversi sul lungo per ricevere la palla, liberare uno spa-zio, per creare spazi liberi.Saper eseguire movimenti sul lungo attraverso gli spazi li-beri.

    ParametriSpazio di gioco: campo 30x25 metri.Rapporto gruppi che lavorano e recuperano:tutti lavorano.Modalit di spostamento: libera.Rapporto palla/giocatori: 4>4 + 2 jolly esterni.Modalit esecutive: con la palla e con i piedi.Svolgimento: si gioca 4>4 con 2 jolly posizionati in fascia

    laterale. Sono disposte in campo 6 porte collegate da fet-tucce colorate dove non possono transitare n la palla n igiocatori. Ci si muover negli spazi liberi attaccando la fa-scia con movimenti sul lungo e trasmettendo la palla sullungo.Regola base: gli esterni trasmettono la palla negli spazi li-beri allinterno del campo e si smarcano sul lungo in fascia.Varianti: un giocatore allinterno del campo si smarca sullungo in fascia e non pu essere marcato; un giocatore al-linterno del campo si smarca sul lungo in fascia e pu es-sere marcato (saper creare spazio) lesterno rimane infascia; un giocatore allinterno dello spazio si smarca sullungo in fascia e pu essere marcato, lesterno attacca inguida della palla entrando in zona centrale attraversandolo spazio libero.

    TIPOLOGIA F, GIOCO A TEMA

    LIVELLO 5: CARICO COGNITIVO ALTO E METABOLICO ALTO

    MOVIMENTO SUL LUNGO - PASSAGGIO SUL LUNGO

    Scheda 19

    La prova del noveSI TRATTA DI UNA SERIE DI ESERCITAZIONI, GI SPERIMENTATE NELCORSO DELLA PROGRESSIONE, IN CUI VI SPIEGHIAMO COSA OSSERVAREPER COMPRENDERE SE LA PROPOSTA STATA METABOLIZZATA DAIGIOCATORI. UN MOMENTO PER RIFLETTERE ED ESAMINARE IL PROPRIOLAVORO, PER CAPIRE SE SI PU PROSEGUIRE VERSO NUOVE DIFFICOLTOPPURE SE NECESSARIO UN PASSO INDIETRO.

    PRIMO STEPI tempi e il movimento sul lungoI giocatori devono dimostrare di aver ap-preso i tempi di smarcamento sul lungo rife-riti alla capacit di saper visualizzare gli spaziin funzione di questo movimento.

    SECONDO STEPMovimento sul lungoFase offensiva: sapersi smarcare con unmovimento in ampiezza e successivamentecon un movimento sul lungo.

    TERZO STEPGli spazi e il movimento sul lungoI giocatori devono dimostrare di aver ap-preso i movimenti sul lungo in relazione aspazi precisi di gioco: lungo in fascia, in ca-stello e lungo in zona cieca.

    A B C