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IL LUNGO VIAGGIO DI UN FESTIVAL DI “CINEMA BREVE”

Quando nacque, nel 1992, ARCIPELAGO non era ancora – né pensavamo sarebbe mai diventato, a dire il vero – un “Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini”. E nemmeno era ancora una manifestazione pluri-competitiva come lo è oggi. Per le prime edizioni, il suo territorio d’indagine è infatti rimasto circoscritto al solo cinema italiano, sul quale si affacciava come una semplice vetrina espositiva. O – come lo definimmo noi fondatori – un osservatorio avanzato sulle varie “isole” del nostro filmmaking più innovativo, ancorché marginale e meno omologato: i cortometraggi, i documentari, l’animazione, le forme di narrazione audiovisuale più sperimentali. In una parola, il “cinema breve” nazionale, coniugato nelle sue espressioni creative più variegate e indipendenti, nei suoi linguaggi e nelle sue estetiche più originali e avanzate. In tutto ciò, insomma, che meritava un’esplorazione accurata e curiosa, una navigazione che tracciasse nuove rotte in grado di mettere in comunicazione tra di loro queste isole semi-sconosciute (inclusi i nuovi talenti che, come tanti Robinson Crusoe dell’immagine, le abitavano) e – in particolare – connetterle con il “continente” del cinema ufficiale.

Per l’Italia di quasi vent’anni fa si trattava di qualcosa di nuovo e inedito, un next generation film festival. Cioè una formula – e una vocazione: alla “contaminazione” dei linguaggi, al mescolamento dei generi, senza distinzioni discriminatorie tra video e pellicola – che è rimasta valida anche in seguito, una volta che ARCIPELAGO si è progressivamente trasformato nel maggiore e più seguito appuntamento annuale che il panorama nazionale dedichi agli short films – dal 1997 anche stranieri. Un concept, o meglio, un progetto in progress, che oltre ad evolversi ed espandersi, comprendendo via via le “nuove immagini” del cinema digitale (dal ’98, quando qui ancora era guardato con sufficienza e sospetto, al di fuori di una cerchia molto ristretta di esperti e di visionari come noi), i film per il Web (con un concorso online, dal 2000), i documentari di creazione, avrebbe addirittura in qualche modo ispirato la nascita di una lunga schiera di altre manifestazioni analoghe. Tutte quante ugualmente impegnate a costruire quel “circuito festivaliero” che, in Italia, è tuttora quasi l’unica occasione di visibilità per il cinema “fuori formato”, o comunque “non standard”.

Affrontando mille ostacoli e incertezze, e malgrado un budget irrisorio, nell’arco delle sue diciotto edizioni ARCIPELAGO ha dato un contributo non da poco al rinnovamento del cinema italiano, scoprendo e lanciando alcuni dei registi più interessanti delle ultime due decadi. Parecchi tra loro hanno infatti nel frattempo esordito nel lungometraggio, raggiungendo la notorietà in patria e, in qualche caso, anche all’estero: Pappi Corsicato, Edoardo Winspeare, Roberta Torre, Eugenio Cappuccio, la coppia Paolo Genovese/Luca Miniero, i Fluid Video Crew, Alessandro Piva, Claudio Noce… Alcuni di questi autori sono presenti con i loro primi corti nella rassegna itinerante ARCIPELAGO @Cina, “a bordo” della quale il Festival – grazie all’Istituto Italiano di Cultura di Pechino – tocca oggi nella Terra di Mezzo l’approdo più estremo della sua non breve storia.

Ad uno di loro in particolare, il regista napoletano Pappi Corsicato, il cui esordio artistico s’intreccia strettamente con la nascita stessa del Festival, attraverso una sorta di “patrimonio genetico” condiviso, quasi un’anomala “gemellanza” eterozigote, la rassegna dedica anche un omaggio specifico. Si tratta di una selezione dei suoi numerosi e raffinati documentari su alcune delle più importanti personalità dell’Arte contemporanea internazionale: un vero e proprio percorso parallelo (ma tutt’altro che secondario) alla sua fortunata carriera di regista di lungometraggi per le sale.

Buona visione. E anche, ci auguriamo, buon divertimento.

Stefano Martina

一 个 短 片 电 影 节 的 征 程

“群岛”诞生于1982年。说实话,当时我们中间没有人能想到它能成为一个“国际短片和新影像电影节”,当时的它也没有像今天这样设有多个竞争奖项。在最初几届里,参与影片只限于意大利电影,这里更像是一个简单的展示橱窗,一个展示电影制作形式的前沿平台。这些电影制作形式就如同一个个“岛屿”,虽然地处边缘,少有被关注,但却是最有创新性的:短片、纪录片、动画片、以及最有实验性的音像记录形式等。简而言之,就是展现意大利“短片电影”最为多样化、最有独立性的创造性表达,及其最有原创性和最为前卫的语言和审美。我们认为,有必要对这些电影制作的新形式进行更深一步的探究,以便在这些还并不为人所熟知的“岛屿” (包括类似《鲁滨逊漂流记》中那些居住在“岛屿”上的新进电影人)之间建立起联系,并且在他们和正统电影的“大陆”之间架起一座连接的桥梁。

在二十年前的意大利,这被认为是一个新兴事物,一种新生代的电影节。这是一种模式,也是一个方向:语言的“浸染”,形式的混合,对于视频影像或胶片都不存在任何歧视。自那以后,“群岛”逐渐发展成为在意大利最受推崇的短片电影的年度盛会,并且从1997年起开始迎来外国影片的参与。随着规模的不断发展和扩大,如今的群岛电影节已经涵盖了数字电影的“新影像”(自1998年开始,当时的我们可谓这一领域的先锋)、网络电影(2000年开始设立“在线电影”竞赛单元)、以及创意纪录片等。我们的这一理念,或者更确切地说是一个正在逐步进行的计划,可以说从某种程度上激发了其它一群类似形式电影节的诞生。我们的目标,就是希望通过建立一个“电影节网络”,在意大利为那些“特立独行”的、“非标准”的电影提供一个难得的展示机会。

尽管面对重重困难和外界的质疑,尽管预算一直有限,群岛电影节依然走过了十八届的征程,为意大利电影的创新做出了不小的贡献,并且发掘和推出了多位具有天赋的导演。他们中有的人已经在长片电影领域崭露头角,并在国内外赢得赞誉,如帕皮·科西嘉托、艾多阿多·温斯皮尔、罗贝塔·托雷、埃乌杰尼奥·卡普乔、搭档保罗·杰诺威塞/卢卡·米涅罗、液体影像小组、阿莱桑德罗·皮瓦、克劳迪奥·诺切等。这些导演中的几位将带着他们的短片作品来到中国,参与“群岛在中国”巡回影展。在意大利文化处的努力下,群岛电影节将登陆中国,这在其并不短暂的历史上也属首次。

来到中国的导演中有一位尤其值得一提,那就是来自那不勒斯的帕皮·科西嘉托。他在电影领域的成长和群岛电影节的发展是交织在一起的,就像是拥有同样“基因”的一对异卵双胞胎。因此我们此次的“群岛在中国”活动也将向他致意。我们将精选出一部分由他执导的、以几位国际知名的当代艺术家为主人公的纪录片进行展映,届时观众将看到他是如何一步一步成长为如今在长片界享有盛誉的电影导演的。

敬请观赏,更希望你们能喜欢。

Stefano Martina

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PAPPI CORSICATO

BIOGRAFIA

Pappi Corsicato è nato a Napoli il 12 giugno 1960. Ha studiato Architettura. Nel 1980 si trasferisce a New York e studia danza e coreografia all’Alvin Alley Dance School e recitazione prima all’American Academy of Dramatic Arts, poi con Geraldine Barone, membro dell’Actor’s Studio.Folgorato dalla visione di La legge del desiderio, decide di diventare regista e, nel 1989, riesce ad avvicinare Pedro Almodóvar e a convincerlo a prenderlo come assistente volontario sul set del film Légami.Nel ’90 gira Libera, il suo primo cortometraggio, seguito nel ’92 da Carmela e da Aurora, e compone così il suo debutto nel lungometraggio, Libera, film ad episodi che partecipa nel ’93 al Festival di Berlino, dove riscuote un grande successo di critica nazionale ed internazionale e di pubblico. Il film partecipa a numerosi Festival e viene venduto in quasi tutto il mondo. Vince il Nastro d’argento come Miglior Esordio, la Grolla d’oro, il Globo d’oro della Stampa Estera e il Ciak d’oro.Dal 1994 ad oggi ha realizzato una trentina di documentari sull’Arte Contemporanea. I suoi lavori sono stati invitati al

Modern Tate Museum di Londra, al Centre Pompidou di Parigi ed altri musei e festival nazionali ed internazionali .Nel ’95, il suo secondo film I buchi neri partecipa alla Mostra di Venezia nella sezione “Notti Veneziane” e viene selezionato in molti altri festival internazionali.Nel ’97, assieme a Mario Martone, Luigi Capuano, Stefano Incerti e Antonietta De Lillo, partecipa al film collettivo I vesuviani (episodio La stirpe di Iana), in concorso alla Mostra di Venezia.Nel 2000 mette in scena al Teatro San Carlo di Napoli l’opera lirica “Carmen”.Nel 2001 gira il suo terzo lungometraggio, Chimera, selezionato in competizione al Montreal Film Festival. Il film vince la Grolla d’oro per Miglior Fotografia a St. Vincent. Nel 2008 realizza il film Il seme della discordia, selezionato in concorso al Festival di Venezia.Nel 2009 firma il documentario Armando Testa. Povero ma moderno, sul celebre pubblicitario torinese. Invitato come evento speciale alla Mostra di Venezia nella sezione “Orizzonti”, vince il Premio Pasinetti del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici.È dello stesso anno il documentario su Luigi Ontani Capo Dio Monte, girato in occasione della mostra dell’artista al Museo Capodimonte di Napoli e selezionato alla Mostra di Venezia 2010, nella sezione indipendente “Giornate degli Autori” (Venice Days).Il suo lavoro più recente – realizzato parallelamente alla sceneggiatura del suo prossimo lungometraggio – è Restoring The “B”, un breve video che documenta i lavori di restauro della Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma, proiettato in occasione della riapertura del museo lo scorso settembre.Nel marzo di quest’anno ha debuttato nella regia teatrale con “Eva Peron” di Raul Damonte (in arte Copi), interpretato da Iaia Forte, musa e attrice preferita di Corsicato, protagonista di quasi tutti i suoi film e cortometraggi.Pappi Corsicato vive tra Roma e Napoli.

帕皮·柯西卡托出生于1960年6月12日。曾学习建筑。1980年移居纽约,在艾文·艾利(Alvin Alley)舞蹈学院学习编舞,后来在美国戏剧艺术学院学习表演,并曾师从演员工作室成员杰拉尔迪内·巴罗内(Geraldine Barone)。影片《La legge del desiderio》给了他极大震撼,于是他决定成为一名导演,1989年,他想办法结识佩德罗·阿莫多瓦,并说服他接受自己作为一名志愿助理,参与影片《捆着我,绑着我》(Légami)的拍摄。

1990年他拍摄了第一部短片《利贝拉》(Libera),92年拍摄了《卡美拉》(Carmela)和《奥罗拉》(Aurora),这几部影片组成了他的第一部长篇作品。《自由》是一部分段式影片,参加了93年柏林电影节,受到影评人和观众的一致好评。此后,影片参加了为数众多的电影节,并销售到全世界。曾获得的奖项有:意大利银丝带奖、意大利金杯奖、外国媒体金球奖和意大利Ciak奖。

1994年至今,他共拍摄了三十多部关于当代艺术的纪录片。他的作品曾受邀在伦敦泰特当代艺术馆、巴黎蓬皮杜艺术中心等当代艺术馆和国际艺术节放映。

1995年,他的第二部电影《黑洞》(I buchi neri)参加了威尼斯电影节“威尼斯之夜”单元,并被众多其他国际电影节选中。

1997年,与马里奥·马尔多内(Mario Martone),路易奇·卡普阿诺(Luigi Capuano),斯戴法诺·尹切尔蒂(Stefano Incerti)和安东尼亚达·德·里洛(Antonietta De Lillo)共同拍摄影片《维苏威人》(I vesuviani),并参加威尼斯电影节竞赛单元。

2000年在那不勒斯圣卡罗歌剧院,将《卡门》搬上舞台。2001年拍摄了第三部长片《怪物》(Chimera),被选入蒙特利尔电影节参赛。该片在圣·文森特

电影节获得最佳摄影奖“Grolla d’oro”。2008年拍摄影片《不和的种子》(Il seme della discordia),被选入威尼斯电影节竞赛单元。2009年,拍摄纪录片《阿尔芒多·戴斯德》(Armando Testa)。作为特别影片受邀参加威尼斯电

影节“地平线”单元,并获得国家电影批评家协会奖。同年,拍摄了关于路易奇·昂达尼(Luigi Ontani)的纪录片《山帝角》(Capo Dio Monte),当

时该艺术家的展览正在那不勒斯Capodimonte美术馆举办,该片入选2010年威尼斯电影节“作者日”单元。

他的最新作品《Restoring The “B”》——与他正在拍摄的长片共用一个剧本,这部短片记录了罗马巴尔贝利尼宫国家古代艺术馆的修复工作,九月在艺术馆重张开幕式上放映。

今年三月他首次导演劳尔·达莫特(Raul Damonte)的戏剧《伊娃·佩隆》(Eva Peron),主演伊雅·福尔蒂(Iaia Forte)是科尔西卡多的灵感女神和最爱的女演员,他作品的主要几乎都是福尔蒂。

帕皮·柯西卡托生活在罗马和那不勒斯。

帕皮·柯西卡托(PAPPI CORSICATO)

简历

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- Le opere e i giorni (2002) 《作品和日子》(2002)- Casbah (2002) 《卡斯巴》(2002)- From Another Planet Earth (2002) 《来自另一个地球》(2002)- Smashed Atom (2002) 《粉碎的原子》(2002)- Around (2003) 《四处转转》(2003)- A Dream Of A Child (2002) 《孩子的梦》(2002)- Double Tour (2002) 《双重巡回》(2002)- Triennale At The Charterhouse Of Padua (2004) 《帕多瓦三年展》(2004)- Not Sensitive (2005) 《非敏感》(2005)- Drama Fairytale (2005) 《童话式的戏剧》(2005)- In A Black And White World Murder Brings A Touch Of Color (2005) 《谋杀为黑白世界增色》- Sol Lewitt (2006) 《索尔·勒维特》(2006)- Ettore Spalletti (2007) 《埃托·斯巴莱蒂》(2007)- Capo Dio Monte (2009) 《卡波迪蒙蒂》(2009)- Restoring The “B” (2010) 《修复“B”》(2010)

OPERA LIRICA / 歌剧

- Carmen di Georges Bizet, diretta da Daniel Oren (Teatro San Carlo, Napoli, 2000) 《卡门》,乔治·卡门,导演:达涅尔·欧兰(那不勒斯圣卡罗剧院,2000)- La voce umana di François Poulenc, su libretto di Jean Cocteau (Ravello Festival, 2007) 《人性之声》,弗朗西斯·普兰克,根据让·考克多脚本改编(拉维罗歌剧节,2007)

TEATRO / 戏剧

- Eva Peron di Raul “Copi” Damonte (2010) 《伊娃·佩隆》,劳尔·达蒙德(2010)

FILMOGRAFIA /作品列表

LUNGOMETRAGGI E CORTOMETRAGGI /长片和短片

- Libera(cm,1991) 《利贝拉》(短片,1991)- Libera (lm,1993) 《利贝拉》(长片,1993)- I buchi neri 《黑洞》(lm,1995)- La stirpe di Iana (episodio de I Vesuviani, lm, 1997)《毛线》(《维苏威人》片段,长片,1997)- Chimera (lm, 2001) 《怪物》(长片,2001)- Too Short for Sky (cm, 2004) 《恨天高》(短片,2004)- Il seme della discordia (lm, 2008) 《不和的种子》(长片,2008) VIDEOCLIP MUSICALI / MTV

- Almamegretta, Nun te scurdà (1994) 阿尔玛《勿忘我》(1994)- Nino D’Angelo, Brava gente (2005) 尼诺·丹杰罗《出色的人》(2005) SPOT PUBBLICITARI /广告

- I calcarini (Imetec, 1998) 《水碱人》(Imetec,1998)- Questione di gusti (Pasta Garofalo, cm, 2009) 《品味的问题》(Garofalo意粉,短片,2009)

DOCUMENTARI / 纪录片

Sulla pubblicità /广告- Armando Testa, povero ma moderno (2009) 阿尔芒多·德斯塔,《贫穷而现代》(2009)

Sul teatro / 戏剧- Questi fantasmi di Eduardo De Filippo, con John Turturro, Teatro Mercadante, Napoli (2006) 艾多阿尔多·德·菲利普的幽灵们》,与约翰·图尔图罗合作,那不勒斯梅卡丹剧院(2006)

Sul cinema italiano / 意大利电影- Argento puro (1996) 《纯银》(1996)- Argento e Pappi (2006) 《银子和帕皮》(2006)

Sull’arte / 艺术- La montagna di sale (1995) 《盐山》(1995)- Offertorio (1996) 《奉献仪式》(1996)- I colori della città celeste (1998) 《天空之城的五光十色》(1998)- Le heaume enchanté (1998) 《魔盔》- Gilbert & George (1998) 《吉尔伯特 & 乔治》(1998)- Le stelle del canyon (1998) 《溪谷之星》(1998)- Da un momento all’altro (1999) 《转瞬之间》(1999)- Girotondo di capriccio (1999) 《任性的圆圈舞》(1999)- Tribute 21 (1999) 《21个致敬》(1999)- Tarantantara (2000) 《车笛声声》(2000)- I dormienti (2000) 《睡眠者》(2000)- I mercati di Traiano (2000) 《图拉真市场》(2000)- Contacto pasional (2001) 《激情的接触》(2001)- Si dice pittore (2001) 画家说(2001)- Avviso ai naviganti (2001) 《航海家通告》(2001)- Tata Robespierre (2001) 《塔塔·罗伯斯庇尔》(2001)- Tutto nero (2002) 《一切皆为黑色》(2002)

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Libera un film pop-art? I Buchi neri un film sur-realista? La stirpe di Iana un film-manga? Chimera un film manierista? Il seme della discordia un film neo-figurativo “in acido”? Scorrendo i titoli diretti da Pappi Corsicato, la tentazione di attribuire loro un imprinting artistico, di sperimentare un ludico percorso di contaminazioni tra Cinema e Arte, di assimilare le inquadrature a show-room, di concepire la narrazione come una sorta di performance media-le può risultare utile per capire l’interesse (niente af-fatto collaterale: al contrario è un tragitto che scorre parallelo fin dal 1995) del regista napoletano per gli artisti contemporanei e la fluida inclinazione a rap-presentarne le opere o gli allestimenti, a interpretar-ne lo spirito, a fluidificarne il “messaggio”. Semplici documentari d’arte? Assolutamente no, a partire dall’accezione stessa della categoria così come s’intende di norma classificarla. Documentare non è esattamente il termine più appropriato per definire questi prodotti che invece dialogano, interpretano, evocano, rimandano, confrontano, contemplano.

Tutti i film di finzione da lui realizzati sono, in fondo, grandi apparati (ideali) del gusto, addensati di eleganti segni e citazioni (dalle novelle glamour e camp di Libera fino alla rielaborazione cinefila – gli anni ‘70…– de Il seme della discordia, passando per il meta-linguaggio dichiarato di Chimera), sostanza materica nella quale confluisce in prima persona una creatività eclettica (in senso buono…) che contiene e comprime in un ideale post-moderno immagini, musica, arredo, costumi, scenografia, coreografia, colori, design, racconto.

Il Corsicato neo-kitsch, neon-realista o addirittura (vecchia storia…) almodovariano è, forse, solo una patinata definizione di superficie. Graffiando via lo strato esterno del suo cinema, troviamo i resti d’una fantasia poliedrica e policroma, gli affreschi d’un immaginario artistico a tutto tondo, la sintesi d’un complesso laboratorio espressivo di arti della rappre-sentazione. Potremmo dire una vocazione al control-lo quasi totalizzante dell’oggetto-film, non certo un semplice re-styling snob.

Cosicché le sue incursioni, i suoi incontri ravvi-cinati con il mondo dell’Arte rifuggono la semplice complicità emotiva della (video)camera. Ma nem-meno si esimono dal “contatto” registico, offrendo volentieri il fianco alle reciproche manipolazioni (consapevoli o no) tra regista e artista. E sebbene i cortometraggi, i brevi documentari di Corsicato sull’Arte non intendano invadere il campo, circuire l’artista, aderire o intercalare la forma/contenuto, non per questo essi si negano un punto di vista e tal-volta anche una sottile complicità. La macchina da presa, ad esempio, sorvola straniata tra le installazio-

ni estemporanee (Kounellis, Merz, Paladino, Zorio, Kapoor, Serra, Lewitt) nel magnifico emiciclo di Piazza del Plebiscito di Napoli, ai piedi di Posillipo, cogliendone la fragranza fusion degli accostamenti architettonici, plastici e multimediali tra Classico e Contemporaneo, tra l’antica staticità monumentale e il movimento espressivo moderno, tra spazio stori-cizzato e opere nomadi.

Per Corsicato, l’arte è dunque un mezzo per ri-salire alle origini del proprio cinema e, in qualche modo, per completarlo (compensarlo) un po’ come (tanti anni fa) fece un altro grande “mastro” artigia-no del nostro cinema, Luciano Emmer, autore di me-ravigliosi reportage artistici (da Giotto a Michelan-gelo, da Botticelli a Leonardo) che furono materiale propedeutico (sì didascalico, ma anche estatico) per i suoi successivi film di finzione.

Lo sguardo di Corsicato è, allo stesso tempo, presente all’opera e presente a se stesso con grada-zioni (e misure: mai meno di cinque minuti, mai più di trenta) evidentemente diversificate da autore ad autore ma, complessivamente, la regia non è mai in-vasiva. Piuttosto è camaleontica, disincantata, a tratti astratta e impercettibile: quasi impersonale e (auto)ironica in Gilbert & George, aerea e smaterializzan-te in Offertorio e La montagna di sale, un esercizio di dolly ne I colori della città celeste, una complice e giocosa dichiarazione di affinità artistica in Capo Dio Monte dove le opere di Luigi Ontani dialogano meravigliosamente con i tesori e gli spazi del Museo di Capodimonte, un balletto classico (con tutù e ri-mandi a Busby Berkeley) che letteralmente calpesta le sculture di Sol Lewitt (Illustrated Girl).

Tra i registi dell’(ex) giovane cinema italiano e dell’(ex) scuola napoletana (che poi è sempre stata così vigile nel sondare la multimedialità), Pappi Cor-sicato è forse quello che più accuratamente rincorre la contemporaneità (quasi a smentire amichevolmen-te la “classicità” cui tende, invece, il collega Mario Martone) e prova a ipotizzarne i contorni. In questo senso, Chimera o Il seme della discordia apparten-gono strutturalmente alla categoria degli oggetti di “modernariato” filmico, già in partenza si porgono come installazioni cinematografiche, sono quadri d’una (sovra)esposizione dell’oggi. I “docu d’arte”, microrganismi che circolano liberamente all’interno della sua filmografia, sono dunque imprescindibili dai suoi film di “finzione”, un mo(vi)mento espressi-vo che coadiuva, testa e sovrintende creatività, colori e timbri d’un cinema sempre teso verso la diversità del nuovo.

Fabio Bo

“Pap Art”. I documentari sull’Arte di Pappi CorsicatoL’ARTE NELLA MANUTENZIONE DEL CINEMA

维护电影的艺术

帕皮·柯西卡托的艺术纪录片

《利贝拉》,波普影片?《黑洞》,超现实影片?《羊毛草原》,日本漫画式影片?《怪物》,矫饰性影片?《不和的种子》,“酸性”新具象影片?浏览帕皮·柯西卡托执导的影片标题时,一个人会企图予以它们艺术范畴的定义,尝试建立一种电影与艺术交叉感染的明确过程,并试图把取景比喻成展示、把叙述视为一种影像行为艺术,这种企图能帮助我们理解这位那不勒斯导演对当代艺术家的兴趣(它并非次要的,反之,从1995年开始,艺术和电影就在柯西卡托的生涯中双轨平行),以及他对表现这些艺术家的作品和装置、阐述其精神、流畅地传达其中的信息的从未间断的爱好。他的影片是简单的艺术题材的纪录片吗?绝对不是,常规意义上的归类在这里是绝对不适用的。他的影片与艺术作品之间对话、演绎、追述、联想、对比、凝视的关系是记录这个术语无从精确定义的。

实际上,所有他的故事片都是充分展现导演口味的(理想的)铺成,充满了优雅的符号和引证(《利贝拉》中高贵和过分时髦的故事、《不和的种子》中用70年代的电影手法作出的处理、《怪物》中颠来倒去的语言),这是他的物质,汇聚了他本人的(褒义的)多种创造性,后现代性地地包含和压缩了形象、音乐、室内装潢、服装、美工、编舞、色彩、设计、叙述。

新艳俗的、新现实主义的、或阿尔莫多式的(这是老话了……),这或许只是对柯西卡托的光鲜的表面定义,刮去这层外皮,我们看到的是一种多姿多彩的幻想、一种纯粹艺术性的天马行空的画卷、各种表现艺术综合处理的总结。可以这么说,导演喜欢对作为客体的电影进行几近专制的掌控,他并不满足于自吹自嘘的简单的风格改装。

因此,他对艺术领域的涉足和近距离接触要求回避摄影镜头的简单化的情感渲染,但它们无法避免他的导演痕迹,在很多情况下,它们是导演和艺术家(不管是有意识,还是无意识)同谋的结果。虽然柯西卡托的关于艺术的短片和短纪录片并没有意图侵占艺术领域,蒙骗艺术家,取用或添加形式和内容,但它们并不隐瞒导演本人的视点、时而还有他个人的轻描淡写的点彩。举例来说,摄影机远远地一扫而过山脚下那不勒斯壮观的圆形民意表决广场上的临时装置(简尼思·库耐利斯、马里奥·默兹、米莫·帕拉迪诺、吉尔贝托·佐里奥、阿尼什·卡普、理查德·塞拉、索尔·勒维特),同时摄入了古典与当代、静态的古代建筑与动态的现代表现、历史

悠久的空间和可以挪动的作品之间建筑、造型、多媒体的和谐的重叠结合。

对柯西卡托来说,艺术是回溯电影根源的工具,在某种意义上也是完善(补充)电影的手段,这有点象多年前另一位个人风格显著的意大利电影大师卢恰诺·艾默,他拍摄了许多艺术记录片(乔托、米开朗基罗、波提切利、达·芬奇),它们成为他以后执导的故事片的预科教材(对,这些记录片是普及性的,但不凡审美享受)。

柯西卡托的视线既集中在艺术品上,又集中在影片上,他掌握的尺度和分寸(影片从来不少于5分钟,也不多于30分钟)依艺术家而定,但总的来说,导演从来不是侵犯性的,而是隐藏的、疏远的、时而是抽象的、难以察觉的:几乎毫无个性的、讽刺也是自我讽刺的《吉尔伯特&乔治》;悬空、轻灵的《奉献仪式》和《盐山》;洋娃娃装饰的《天城色彩》;《山帝角(卡波迪蒙特)》中对艺术共鸣的默契、快乐的宣告,其中,路易吉·翁塔尼的作品与卡波迪蒙特博物馆的空间和文物进行美妙的对话;《画中女孩》中,一个古典芭蕾演员(突突裙和对布斯比·伯克利的联想)真正踩着索尔·勒维特的雕塑起舞。

在意大利(前)青年电影和(前)那不勒斯学派(总是对多媒体的潜力非常敏感)的从影人中,帕皮·柯西卡托也许是最细致地运用当代性、假设其外延的导演之一(几乎是为了友好地否认他的同事马里奥·马托内影片中的“古典性”)。在这个意义上,《怪物》或《不和的种子》的结构属于电影中的“现代拟古”作品,一开始就是电影装置,是当今艺术展览的图画。在柯西卡托的电影目录中,时不时地出现的简短的“艺术纪录片”和他的“故事片”是不可分割的,它们作为一种表达方式,对求新求异的电影中的创造性、色彩和调性能起到帮助、证实和监督的作用。

法比奥·波

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GILBERT & GEORGE & PAPPIFotografia: Alessandro Abate - Montaggio: Claudia Rizzo - Suono: Salvatore Corbisiero - Produzione: Rai Sat - Cast: Gilbert Proesch, George Passmore, P. CorsicatoItalia, 1999 - Docu-fiction - Video, col. - 17’

Ritratto “impersonale” del duo d’artisti Gilbert & George, alla ribalta nell’arte contemporanea da oltre trent’anni. Gilbert Proesch e George Passmore recitano la parte delle “sculture viventi” nella mostra “New Testamental Pictures” a Capodimonte. Sudore, urina, sperma, sangue, lacrime, saliva.

LA MONTAGNA DI SALE Fotografia: Walter Montagna - Montaggio: Giogiò Franchini - Produ-zione: Hathor Film, Centro Italiano Arte e CulturaItalia, 1995 - Documentario - 35mm, col. - 5’

L’esordio nel docu-corto d’arte di Pappi Corsicato. Il primo (di una lunga serie) che ha come scenario Piazza del Plebiscito a Napoli, gira-to in occasione dell’allestimento “neo-apocalittico” curato da Mimmo Paladino, pittore e scultore, esponente di spicco della Transavanguar-dia.

OFFERTORIOKounellis a Napoli

Fotografia: Cesare Accetta - Montaggio: Pietro Centomani - Produtto-re: Yannis Kounellis Produzione: Indigo Film, RAIItalia, 1996 - Documentario - 35mm, col. - 11’

Mobili sospesi e fiamme ossidriche nella Chiesa di San Francesco a Napoli. L’allestimento di Yannis Kounellis (Pireo, Grecia, 1936), che dopo l’Arte Povera ha abbandonato la pittura per creare oggetti con materiali industriali ed elementi naturali: lamiere, sacchi di juta, car-bone, legno, piombo, fuoco.

COLORI DELLA CITTÀ CELESTE Merz a Napoli

Fotografia: Cesare Accetta - Montaggio: Iacopo Quadri – Musica: Oli-vier Messian, William Lobos Produzione: Hathor Film, DoganaItalia, 1998 - Documentario - 35mm, col. - 5’

Elefanti si aggirano per Piazza del Plebiscito: un sogno fatto a Napoli.

L’allestimento di Mario Merz (Milano, 1925): da autodidatta si dedica alla pittura Informale e all’Arte Povera. A partire dalla fine degli anni Settanta recupera la figurazione delineando grandi immagini di anima-li.

LE HEAUME ENCHANTÉFotografia: Cesare Accetta - Montaggio: Iacopo Quadri - Musica: Brian Eno - Produzione: Hathor FilmItalia, 1998 - Documentario - 35mm, col. - 9’

Ancora un allestimento di Mimmo Paladino all’interno del progetto del Parco Poggio Imperiale a Poggibonsi. La ricerca archeologica come strumento di politica culturale. “Il desiderio negato è origine della ritorsione della macchina da presa sull’oggetto stesso” (Luca Bandirali).

TRIBUTE 21Fotografia: Cesare Accetta - Montaggio: Giogiò Franchini - Produzio-ne: RaiSat Art, Dogana - Cast: Robert RauschenbergItalia, 1999 - Documentario - Video, col./b&n, - 16’

Robert Rauschenberg (Port Arthur, Stati Uniti, 1925 – Captiva Island, Stati Uniti, 2008) celebra in stile pop-art ventuno eccellenti persona-lità del secolo (da Steven Spielberg ad Al Gore, da John Cage a Bill Gates). Piazza del Plebiscito diventa il salotto affollato dell’America. “Un’imbalsamazione assistita d’un cadavere pop” (Luca Bandirali). Tre anni dopo le riprese, l’artista viene colpito da un ictus. Morirà nel 2008, dopo aver rifiutato ogni genere di cura.

TARATANTARAAnish Kapoor a Napoli

Fotografia: Cesare Accetta - Montaggio: Giogiò Franchini - Musica: Piero Piccioni - Produzione: Oltremare - Cast: Anish KapoorItalia, 2000 - Documentario - Video, col. - 16’

Un grande telo rosso di gomma semitrasparente sostenuto da due torri di trenta metri d’acciaio. In Piazza del Plebiscito, l’allestimento di Anish Kapoor (Mumbay, India, 1954), l’artista anglo-indiano. Tara-tantara perché la scultura, secondo l’autore, “ricorda il suono d’una tromba”.

AROUNDRichard Serra, Naples

Fotografia: Sandro De Pascalis - Montaggio: Giogiò Franchini - Pro-duttore: Guido Geuna - Produzione: OrganisermovieItalia, 2003 - Documentario - Video, col. - 6’

Naples, l’opera di Richard Serra (San Francisco, Stati Uniti, 1932) oggi esposta al Guggenheim Museum di Bilbao, “abita” Piazza del Plebiscito a Napoli. È una scultura a forma di spirale, un morbido labirinto che una kubrickiana steadycam/scimpanzé scruta ed esplora

ARCIPELAGO @CINA - I MIGLIORI CORTOMETRAGGI ITALIANI 1995-2010

Venerdì 12 novembre ore 19.30 - PAP ART. I DOCUMENTARI SULL’ARTE DI PAPPI CORSICATO

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dall’esterno e dall’interno, percorrendola in lungo e in largo in un sen-suale e contrastante gioco di volumi e sprazzi di cielo, luci e ombre, convessità, fessure e curve.

CAPO DIO MONTEFotografia: Timothy Aliprandi - Montaggio: Augusto Storero – Suono: Vincenzo Urselli - Effetti visivi: Mirko Berti – Produttore: P. Corsica-to, Augusto Storero - Produzione: Hathor Film - Cast: Luigi Ontani, Way Yan ChanItalia, 2009 - Docu-fiction - Video, col. - 12’

Secondo omaggio – dopo Girotondo di capriccio (1999) – dedicato a Luigi Ontani (Vergato, Bologna, 1943). L’artista viene “sorpreso” – opera tra le opere – nel Museo di Capodimonte a Napoli, durante una recente mostra dei suoi lavori, “volutamente mimetizzati tra gli arredi, le collezioni e i capolavori di arte antica secondo una modalità che l’artista,‘invasore silenzioso’, predilige”. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2010, nella sezione Giornate degli Autori.

RESTORING THE “B”Fotografia: Enrico Barile - Montaggio: Marcello Saurino - Produzione: Ministero per i Beni e le Attività CulturaliItalia, 2010 - Documentario - Video, col./b&n, - 6’

“B” come Museo Barberini. Ma anche come “bee”, l’ape rappresen-tata nello stemma araldico della nobile famiglia papalina cui si deve la costruzione – tra il 1625 e il 1633 – del celebre palazzo barocco, progettato dal Bernini e dal Borromini. Ma quello di un’ape è anche il punto di vista immaginato dal regista per documentare in una manciata di minuti, e ricorrendo anche all’animazione stop motion, gli intensi lavori di restauro – durati sei anni – dell’edificio romano, che ora ospi-ta nella sua intierezza la Galleria Nazionale d’Arte Antica. Proiettato il 29 settembre 2010, in occasione della riapertura del Museo al pub-blico, è il lavoro più recente di Pappi Corsicato. E anche l’unico che, anziché riflettere sull’Arte (contemporanea) indaga i corpi al lavoro nell’Arte (antica).

APPUNTI PER UN FILM SU TANORegia: Roberta TorreSceneggiaura, Montaggio: R. Torre - Fotografia: Giuseppe Schifani, Daniele Ciprì - Produttore: Donatella Palermo, Loes Kamsteeg - Pro-duzione: A.S.P. - Cast: Enzo Paglino, Sebastiano Scozzari, Daniele Perna, Tommaso MastrolemboItalia, 1995 – Documentario - Video - col. - 35’

Tanino Guerrasi nasce nel 1935 nel quartiere della Vucciria, a Paler-mo. È un boss di quartiere, un fratello morbosamente geloso che im-pedisce alle sorelle di sposarsi, un “uomo d’onore” legato agli ideali di una mafia troppo romantica per essere vera.

Un originale documentario “antropologico”, preparatorio del sorpren-

dente e pluripremiato musical sulla mafia “Tano da morire”, uno degli esordi cinematografici più celebrati (e dissacranti) degli anni ’90.

Roberta Torre (Milano, 1962), laureata in filosofia, ha frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” e la Civica Scuola di Cinema di Milano. Dai primi anni Novanta vive tra Palermo e Roma, città nelle quali ha realizzato un gran numero di cortometraggi e do-cumentari, prima di approdare al lungometraggio nel 1997 con Tano da morire, cui ha fatto seguito anche una serie di regie teatrali. Con il recente I baci mai dati ha partecipato all’ultima Mostra di Venezia.

Filmografia essenzialeTempo da buttare (1991); Zia Enza è in partenza (1992); Il teatro è una bestia nera (1993); Angelesse; Senti amor mio?; Le anime corte (1994); Angeli con la faccia storta; La vita a volo d’angelo (1995); Verginella (1996); Tano da morire (lm, 1997); Sud Side Stori (lm, 2000); Angela (lm, 2002); Mare nero (lm, 2006); Itiburtinoterzo; La notte quando è morto Pasolini (2008); I baci mai dati (lm, 2010).

IL CARICATORE Regia: Eugenio Cappuccio, Massimo Gaudioso, Fabio NunziataSceneggiatura, Produttore: E. Cappuccio, M. Gaudioso, F. Nunziata - Fotografia: Vincenzo Marinese - Montaggio: Marta Panella - Suono: Antonio Ricossa - Produzione: Boccia Film - Cast: E. Cappuccio, M. Gaudioso, F. Nunziata, A. Ricossa, V. MarineseItalia, Italy, 1995 - Fiction - 35mm, b&n, - 15’

È la storia di un uomo. Solo. Una mattina si sveglia… Tre amici inse-guono invano il cinema, complici un operatore disoccupato, un fonico ubiquo, uno sceneggiatore americano. Ma il cinema è un’altra cosa…

Un vero e proprio piccolo cult-movie: premiato nel 1995 ad Arcipe-lago e poi al Festival di Locarno, due anni più tardi ne è stato tratto il lungometraggio omonimo. Una pietra miliare del cortometraggio italiano, del quale ha segnato in qualche modo la (ri)nascita.

Eugenio Cappuccio (Latina, 1961) è diplomato in sceneggiatura al Centro sperimentale cinematografico (Csc), è stato assistente di Fe-derico Fellini. Ha debuttato come regista con il documentario Verso la Luna con Fellini e ha lavorato in tv prima di realizzare, insieme a Massimo Gaudioso e Fabio Nunziata, Il caricatore, prima corto e poi lungometraggio. Massimo Gaudioso (Napoli, 1958) vive dal 1993 Roma, dove ha lavorato come copywriter e regista. Come sceneggiato-re ha firmato – tra gli altri – i film di Matteo Garrone L’imbalsamatore, Primo amore e Gomorra, per i quali ha ricevuto numerosi riconosci-menti nazionali e internazionali. Fabio Nunziata (Cosenza, 1965), di-plomato montatore al CSC, ha firmato il montaggio di un gran numero di lungometraggi, corti e documentari, tra cui Libera, I buchi neri e Chimera di Pappi Corsicato e Go Go Tales e Napoli, Napoli, Napoli di Abel Ferrara.

Filmografia essenzialeEugenio Cappuccio, Massimo Gaudioso e Fabio Nunziata: Un caso

Sabato 13 novembre ore 19.30- RASSEGNA STORICA, PARTE PRIMA

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di forza maggiore; Il caricatore (lm, 1997); La vita è una sola (lm, 1999).Eugenio Cappuccio: Mandarins (2002); Per un padre che non c’è (2003); Volevo soltanto dormirle addosso (lm, 2004); Uno su due (lm, 2006); Stazionaria (2010).

SHQIPËRIA (ALBANIA)Regia: Fluid Video CrewSceneggiatura, Fotografia, Montaggio, Suono, Produzione: FVC - Mu-sica: Panasonic - Cast: Metz JorgyItalia, 1997 - Documentario - Video - col./b&n, - 28’

Video in sei capitoli che documenta il dramma degli albanesi sbarcati a Brindisi nel marzo del 1997. “Per voi il muro non è crollato, avete eretto dei muri invisibili”: questa è la voce dello scrittore albanese Metz Jorgy, uno dei protagonisti del video. Il documentario vuole dare la parola soprattutto a chi ha avuto coraggio ed è andato lontano, e vuole raccontare l’esperienza di chi è fuggito e di chi vive in esilio. L’esperienza di chi ha attraversato 80 km di mare per dire: “Ci sono anch’io!”.Una punta di diamante del documentario militante cresciuto all’om-bra dei “centri sociali” negli anni Novanta. La realtà “re-mixata” e ricostruita con sguardo (e orecchie) ben puntati sulle immagini (e sui suoni) di una ruvida e attuale contemporaneità. Premio per il Miglior Cortometraggio ad Arcipelago 1998.Fluid Video Crew è un collettivo di produzioni video fondato nel 1995 a Roma da Davide Barletti (Lecce, 1972), Lorenzo Conte (Roma, 1974), Edoardo Cicchetti (Roma, 1973) e Mattia Ma-riani (Roma, 1973). Ha realizzato oltre cinquanta lavori in video e in pellicola Super8, “compilando” un’articolata documentazio-ne socio-antropologica per rappresentare la realtà in modo da non separare mai il territorio dalle sue storie di vita, privilegiando le opere dedicate al luogo e alle storie di chi lo vive o l’attraversa.

Filmografia essenzialeS.U.D. Suoni Uniti Differenti; C.S.O.A. La Torre: cronaca di uno sgombero; In diretta dal braccio della morte vi parla Mumia Abdul Jamal (1995); Sargeniscu (1996), Ambrakovskij (1997), Spakka ‘na cifra; Gli ultracorpi della porta accanto; Com. Franko (1998), Un’im-magine del Che; Fuck You All - Glen E. Friedman Photographer (1999); I fantasisti (2000); Norge på langs (2002); Italian Sud Est (lm, 2003); Fine pena mai (lm, 2007).

TOILETTERegista: Massimo CappelliSceneggiatura: M. Cappelli, Pietro Reggiani - Fotografia: Stefano Co-letta - Scenografia: Maria Pia Sciammaro - Costumi: Nadia Staffini - Montaggio: Alessandro Corradi - Suono: Luigi Melchionda - Musica: Paolo Carta - Produttore: Antonio Ciano - Produzione: Nuvola Film, Tele+ - Cast: Rolando Ravello, Luana Colussi, Tiberio Timperi, Tizia-na Foschi, Lele Vannoli, Maurizio EspositoItalia, 1999 - Fiction - 35mm, col. - 18’

Un single sopra i trent’anni, di estrazione medio-borghese, ha orga-nizzato nel suo appartamento la propria festa di compleanno. Amore e odii, stranezze e nevrosi vengono fuori e s’intrecciano nell’unico spa-zio in cui, per un momento, tutti calano la maschera per mostrarsi così come sono: la stanza da bagno. O, appunto, la “toilette”.

Commedia Italian Style e cinema muto s’incontrano in una sorta di caustica collezione di tableaux vivants amaramente spassosi, in cui auto-contemplarsi con un pizzico di compiaciuta crudeltà.

Massimo Cappelli (Ascoli Piceno, 1966) si è trasferito a Roma dopo la laurea in legge e ha iniziato nel 1999 a realizzare cortometraggi. Nel 2006 ha scritto e diretto il suo primo lungometraggio, Il giorno + bel-lo.

FilmografiaToilette (1999); Il sinfamolle (2000); Ampio, luminoso, vicino Metro (2001); Per Agnese (2004); Tutto brilla (2005); Il giorno + bello (lm, 2006); Bulli si nasce (2008); 41 (2009).

IN UTERORegia: Ila BêkaSceneggiatura, Fotografia: I. Bêka - Scenografia: Elena Macor - Co-stumi: Francesco Pappalardo - Montaggio: Tiro Sniakaj - Musica: Ta-zartes - Suono: I. Bêka, Cristophe Zucconi - Produttore: Elena Macor, I. Bêka - Produzione: Ila Bêka Film Standard - Cast: Vincenzo Caputo, Elena Degam, Francesco PappalardoItalia, 2001 - Sperimentale - 35mm, col. - 10’

Alla ricerca della propria identità, un uomo parte per un viaggio all’in-terno della propria mente. Un percorso a ritroso nelle viscere dell’in-conscio che lo condurrà fino al grembo materno, unico luogo di una possibile rinascita.

Un visionario e sarcastico percorso onirico, vincitore del Jameson Short Film Award ad Arcipelago 2002, diretto da un autore anomalo e multiforme, eclettico e iconoclasta.

Ila Bêka (alias Filippo Clericuzio, Venezia, 1969) ha realizzato più di 150 cortometraggi di meno di tre minuti per varie televisioni italiane e straniere, vincendo numerosi premi nazionali e internazionali. Per alcuni anni ha collaborato con Studio Universal, canale tv per il quale ha creato il nuovo formato dei Millimetraggi. Vive a Parigi.

Filmografia essenzialeBonsai (1999); Courts (serie); Millimetrages (serie, 2000); Millime-traggi (serie); Shorts (serie, 2001); I Have Seen My Mother Dancing In The Clouds (2003); Quodlibet (lm, 2005); Koolhaas Houselife (2008).

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LA MATTA DEI FIORIRegia: Rolando StefanelliSceneggiatura, Produzione: R. Stefanelli - Fotografia: Patrizio Patrizi - Montaggio: Roberta Penchini - Suono: Luciano Fiorentini - Musica: Mauro Remiddi - Cast: Claudine Etienne, Mario Cipriani, Fabrizio Mele, Katia Biondi, Gisella Matthews, Alessandro Repossi, Patrizia Sirti, Xenia Golovanov, Giulio TurliItalia, 1997 - Fiction - 35mm, b&n/col., - 32’La “matta dei fiori” s’impossessa di un prato che non appartiene a nes-suno per farne il suo giardino segreto, un’isola di bellezza e armonia. Per questa piccola gioia non avrà in cambio che dolore.Un dolente e nitido omaggio al cinema di Pierpaolo Pasolini, vincitore del premio per la Migliore Sceneggiatura ad Arcipelago 1997 e del Premio Speciale della Giuria nell’edizione 1998 del Festival Interna-tional du Court Métrage di Clermont-Ferrand.Rolando Stefanelli (Roma, 1957) ha lavorato come assistente di pro-duzione, aiuto-operatore e aiuto regista con registi quali Lucio Fulci, Jean-Paul Goude e Michele Placido. Dopo aver realizzato una serie di corti e documentari, nel 2000 ha esordito nella regia di lungometrag-gio con il road movie Il prezzo.Filmografia essenzialeBack Stage (1992); Sexi Show (1994); La befana (1995); Il prezzo (lm, 2000).

14Regia: Stefano PasettoSceneggiatura, Fotografia, Montaggio, Suono, Produzione: S. Pasetto - Musica: Gustav Mahler - Cast: Jennifer Allen (voce)Italia, 1999 - Sperimentale - Video - col./b&n, - 16’Ispirato alla vita della militante antifascista Mildred Harnack-Fish, nata a Berlino nel 1945, ma cresciuta a New York. Una riflessione sul-la memoria e sulla rimozione, nella capitale europea del nuovo millen-nio. Camminando nella meraviglia architettonica della Berlino di oggi, e ripercorrendo a ritroso le sue prime due settimane di vita, Mildred mette a fuoco i giorni intorno al bombardamento della città, avvenuto il 3 febbraio 1945.“Coupe de foudre” della giuria di Arcipelago 1999, dove il film vinse sia il Premio Studio Universal che il Premio Pablo Distribuzione, per poi proseguire il suo percorso al London Film Festival.Stefano Pasetto (Roma, 1970) si è laureato in lettere moderne con una tesi su Krzysztof Kieslowski, per poi diplomarsi in montaggio al Cen-tro Sperimentale di Cinematografia. Oltre a montare un gran numero di lungometraggi e documentari altrui, si è presto cimentato nella regia di cortometraggi e documentari, esordendo nel lungometraggio con Tartarughe sul dorso nel 2005.Filmografia essenzialeUno per gli occhi, uno per la bocca; Sorelle (2000); In mancanza d’ali (2002); Prove di volo (2003); Tartarughe sul dorso (lm, 2005); Con le unghie e coi denti (2006); Il tempo sospeso del volo (lm, 2008); Il

richiamo (lm, 2010).

RACCONTO DI GUERRA Regia: Mario AmuraSceneggiatura: M. Amura, Riccardo Brun - Fotografia: Vladan Rado-vic - Scenografia: Mladen Ozimica - Costumi: Pinto - Montaggio: Cle-lio Benevento, Carlotta Cristiani - Musica: Matteo Bennici - Suono: Sandro Boscolo - Produttore: Eleonora Sparagna - Produzione: Studio Bici - Cast: Klement Tomic, Jasna Gavranovic, Dragan Marincovic, Ermin SijamijaItalia/Bosnia Erzegovina, , 2003 - Fiction - 35mm, col. - 17’Sarajevo, 1993. Un gruppo di paramilitari utilizza dei ragazzini per saccheggiare edifici appena bombardati. In cambio, li lasciano abitare nel vecchio mattatoio. In cambio, danno loro da mangiare. In cambio, non li uccidono.Un piccolo film di respiro decisamente internazionale, vincitore ex-aequo del David di Donatello 2003 per il Miglior Cortometraggio.Mario Amura (Napoli, 1973) è laureato in legge. Dopo una lunga esperienza come reporter si è iscritto al Centro Sperimentale di Ci-nematografia, dove si è diplomato in fotografia. Ha firmato le luci di numerosi cortometraggi e film, tra cui Passaggio a sud e Vento di terra di Vincenzo Marra e In memoria di me di Saverio Costanzo.

E:D:E:NRegia: Fabio Resinaro, Fabio GuaglioneSceneggiatura: F. Guaglione, F. Resinaro - Fotografia: Paolo Bellan - Scenografia, Costumi: Max Cortellini - Montaggio: F. Guaglione, F. Resinaro, Domagos Mazuran - Musica, Suono: M. Cantù - Effetti visivi: F. Resinaro - Produttore: Giulia Achilli - Produzione: Fast and Forward - Cast: Fabrizio Viganò, Camilla Frontini, Angelo D’Agostini, Domagos ManzuranItalia, 2004 - Fiction - 35mm, col. - 14’Dopo sei anni di esplorazione, i quattro protagonisti riescono a trovare finalmente un pianeta sul quale la razza umana, in grandissimo perico-lo, potrà insediarsi. Ma il pianeta si rivela essere già abitato…Un sorprendente e ambizioso micro-kolossal di science-fiction, ricco di straordinari effetti visivi. Premio per la Miglior Regia ad Arcipela-go 2004.Fabio Resinaro (Milano, 1981) e Fabio Guaglione (Milano, 1980) condividono la passione per il fumetto, la scrittura, la musica e la comunicazione in genere. Si sono occupati di fanzine, doppiaggio di serie animate e sviluppo di soggetti, oltre ad aver diretto cortometraggi e videoclip musicali.Filmografia essenzialeTi chiamo io (2001); Gleba: “In un attimo” (2005); The Silver Rope (2005); Zeropositivo: “Posso stare senza te” (2006); Afterville (2008).

L’ISLE Regia: Chiara MaltaSceneggiatura, Produttore: C. Malta - Fotografia: C. Malta - Mon-taggio: Nicolas Clabault - Musica: Gino Paoli - Suono: Claire-Anne Largeron - Produzione: Vendome Films - Cast: C. Malta, Sébastien Laudenbach

Domenica 14 novembre ore 19.30- RASSEGNA STORICA, PARTE SECONDA

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Francia, 2006 - Sperimentale - 35mm, col./b&n, – 9’

Seduto in un luogo asettico, durante un’estate torrida, un uomo sta realizzando un film d’animazione. Di tanto in tanto, con regolarità, lancia sguardi complici verso l’obiettivo che lo sta inquadrando. E qui comincia una storia parallela. Chissà, forse un allucinazione...Uno dei molti (e tra i più promettenti) sguardi della “diaspora” dei giovani talenti del cinema italiano, declinato al femminile.Chiara Malta (Roma, 1977), dopo essersi diplomata al DAMS di Roma III, nel 2002 si è trasferita in Francia e ha seguito un corso di formazione in cinema documentario agli Ateliers Varan. Attualmente vive e lavora a Parigi.FilmografiaIl microcirco; Il velo (2002) ; Je m’appelle Mouhamed (2003); En t’attendant; Les montagnes russes (2004); L’été à Zedelbeek (2006); Armando e la politica (lm, 2008); J’attends une femme (2009); L’amour à trois (2010).

IL TORNEO Regista: Michele AlhaiqueSceneggiatura: Federico Mazzei - Fotografia: Gianni Giannelli - Sce-nografia: Elisabetta Zanini - Costumi: Alessandra Tripletta, Cristiana Agostinelli - Montaggio: Andrea Maguolo - Musica/Music: Umberto Smerilli - Suono/Sound: Andrea Sileo - Produttore: Velia Giannuzzi - Produzione: Goodwind Production - Cast: Lorenzo De Angelis, Danilo Meloni, Fabio Scotti, Alessio Attanasio, Giada Fradeani, Giordano De PlanoItalia, 2008 - Fiction - 35mm, col. - 15’Periferia di Roma. Un gruppo di ragazzi sognano di partecipare ad un torneo di calcio. Potranno iscriversi solo se riusciranno a raccogliere i soldi per acquistare l’uniforme della squadra.Prima di vincere il Premio Speciale della Giuria ad Arcipelago 2008 (concorso nazionale), il film ha debuttato – unico italiano – al Tribeca Film Festival di Robert De Niro, a New York.Michele Alhaique (Roma, 1979) è diplomato in recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia. Attore di cinema e televisione, nel 2005 ha vinto una Menzione Speciale della Giuria ad Arcipelago con Runaway.FilmografiaOra (2001); Runaway (2005); Chi decide cosa (2007).

ARIA Regia: Claudio NoceSceneggiatura: Elisa Amoruso, C. Noce - Fotografia: Alberto Iannuzzi - Scenografia: Alessandra Mura - Costumi: Rosalia Guzzo - Montag-gio: Andrea Maguolo, Gianni Vezzosi - Musica: Valerio Vigliar - Suo-no: Gianluca Scarlata - Produttore: C. Noce - Produzione: Zanahoria Film, Orisa Produzioni - Cast: Paolo Sassanelli, Michele Amoruso, Alessandra Roca, Alberto GasbarriItalia, 2004 - Fiction - 35mm, col. - 28’La gabbia dei palazzi di Tor Bella Monaca tiene rinchiusa la vita di

Giorgio. Il giovane corre, spaventato, deriso. Cerca una via di fuga, vorrebbe lasciarsi scivolare fra le braccia della madre, ma non ci rie-sce, è solo. Ora deve scavalcare un muro altissimo per scoprire cosa c’è dall’altra parte.Film vincitore di una serie infinita di premi nazionali (Arcipelago 2005, David di Donatello, Nastro d’Argento, tra gli altri) e interna-zionali (tra cui Tampere, Berlino, il Jameson Short Film Award a Venezia…), diretto con un piglio autoriale già maturo e stilisticamente consapevole. Claudio Noce (Roma, 1975) ha lavorato come assistente e aiuto regi-sta per il cinema e la pubblicità, dirigendo anche numerosi cortome-traggi, videoclip, backstage e documentari. Con Good Morning Aman, distintosi alla Settimana della Critica del Festival di Venezia 2009, ha esordito nel lungometraggio.Filmografia essenzialeAlvise (1998); Snafu (co-regia, 2000); Ai tempi der baratto (2002); Gas; Checco (2003); Aria (2004); Eclisse (2005); Gente comune; Niente storie; Appunti sul cinema; Aman e gli altri (2006); Adil e Yusuf (2007); Good Morning Aman (lm, 2009); Biancaneve e il corto (2010).

NUVOLE, MANI Regia: Simone MassiSceneggiatura, Animazione: S. Massi - Fotografia: Sara Sponga - Montaggio: S. Massi - Musica, Suono: Stefano Sasso Produttore: Ron Dyens - Produzione: Sacrebleu - Cast: Serge Avedikian (voce)Francia, 2009 - Animazione - 35mm, col., - 8’Nell’attraversare il campo ci coloriamo del giallo dei fiori e dello spu-to del cucco.Probabilmente il migliore (e più appartato) tra i registi italiani d’ani-mazione della nuova leva. Il film ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria ad Arcipelago 2010, nella competizione internazionale, per la sua intensità poetica.Simone Massi (Pergola, PU, 1970) ha studiato cinema d’animazione presso l’Istituto Statale d’Arte di Urbino. Lavora come animatore in-dipendente. Di recente la Cineteca Italiana di Milano gli ha dedicato la monografia Poesia bianca (libro+DVD).Filmografia EssenzialeImmemoria (1995); Racconti (1996); Keep on! Keepin’ on! (1997); Pittore, aereo; Tengo la posizione (2001); Piccola mare (2003); Io so chi sono (2004); La memoria dei cani (2006).

LUBRIFICA NOS DOMINE Regia: Ivan SilvestriniSceneggiatura, produttore: I. Silvestrini - Fotografia: Roberto Zazzara - Scenografia, Costumi: Roberta Troncarelli - Montaggio: Alberto Masi - Musica: Cristiano Serino - Suono: Giulio Capanna - Produ-zione: Ivan Silvestrini - Cast: Roberta Rovelli, Luca Angeletti, Ludo-vico Vitrano, Daniele Monterosi. Italia, 2008 - Fiction - Video, col. - 14’Elena non ha mai provato piacere nel sesso, e tutti i tentativi di dare un altro senso alla sua vita falliscono sistematicamente. Si convince così che solo Dio può davvero sbloccarla: non resta che attirare la Sua

Martedì 16 novembre ore 19.30- RASSEGNA STORICA, PARTE TERZA

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attenzione.Un film provocatorio ed estremo fin dal titolo, diretto da uno dei regi-sti emergenti più interessanti di questi ultimi anni.Ivan Silvestrini (Roma, 1982) si è diplomato in regia al Centro Spe-rimentale di Cinematografia, dove è stato allievo – tra gli altri – di Sergio Rubini, Daniele Luchetti, Marco Risi e Giuliano Montaldo. Ha realizzato cortometraggi, videoclip e documentari ed è stato regista della serie televisiva Black Box, prodotta da MTV.Filmografia essenzialeAutodistruzione per principianti (2004); Ci vuole K... (2005); Rosso di sera (2007); Sorridi; La determinazione dei generi; Sole amico (2008); Avevamo vent’anni (2009).

PASSING TIMERegia: Laura BispuriSceneggiatura: Francesca Manieri - Fotografia: Vladan Radovic - Scenografia: Ilaria Sadun - Costumi: Fiamma Benvignati - Montaggio: Cristiano Travaglioli - Musica: Nando e Giovanni Di Cosimo - Suono: Antonio Barba - Produttore: Claudia Bonivento - Produzione: Boni-vento Film - Cast: Giorgio Colangeli, Simonetta Gorga, Barbara Piva, Fabio Massimo AmorosoItalia, 2009 - Fiction - 35mm, col. - 10’In un’antica casa colonica il silenzio schiaccia l’animo di una diciot-tenne indomita, Chiara. Tommaso, il nonno amato, giace morto nel letto dei suoi genitori. Chiara si ribella alla messa in scena vacua del dolore e dei ruoli imposti.Miglior Cortometraggio ad Arcipelago 2010 (concorso nazionale) e Premio David di Donatello 2010.Laura Bispuri (Roma, 1977), laureata in Lettere, è stata selezionata da Domenico Procacci per il Laboratorio Fandango, lavorando poi sui set dei loro film e collaborando alla produzione di 10 cortometraggi prodotti da Fandango e Sky. Nel 2007 ha diretto lo spettacolo teatrale “L’altra metà”.FilmografiaUn uomo indietro (1999); Via del Pigneto (2003); Lontano (2005); Vite infortunate (2007); Salve regina (2010).

IL PIANETA PERFETTO Regia: Astutillo SmerigliaSceneggiatura, Montaggio, Animazione: A. Smeriglia - Musica: DJ Parkinson - Suono: Max Jacob - Produzione: Antonio Zucconi - Cast: Guglielmo Favilla (voce)Italia, 2010 - Animazione - Video, col. - 8’Un pianeta dove c’è sempre bel tempo, i soldi crescono sugli alberi e i semafori sono sempre verdi.Fantasioso, tagliente e allusivo, ovunque venga proiettato il pubblico va in delirio. Premio alla Regia ad Arcipelago 2010.Astutillo Smeriglia (nome d’arte di Antonio Zucconi, Pavia, 1972) è laureato in Astronomia, ha lavorato alcuni anni presso l’Osservatorio Astronomico di Arcetri e ha insegnato Fisica e Matematica a Firenze. Autore di animazioni, scrive sul blog “In coma è meglio”.FilmografiaQualcosa di mai visto (2008); Il giorno del jujitsu (2009).

RITARegia: Fabio Grassadonia, Antonio PiazzaSceneggiatura: F. Grassadonia, A. Piazza - Fotografia: Olaf Hirschberg - Scenografia: Cesare Inzerillo - Costumi: Marilena Manzella - Mon-taggio: Desideria Rayner - Suono: Daniela Bassani, Stefano Grosso - Produttore: Massimo Cristaldi - Produzione: Cristaldi Pictures - Cast: Marta Palermo, Marco Maria Correnti, Diana SergioItalia, 2009 - Fiction - 35mm, col. - 19’Rita ha dieci anni ed è cieca dalla nascita. Nel suo mondo claustrofo-bico irrompe un ragazzino in fuga, ferito, terrorizzato. Grazie a lui, o forse grazie solo alla propria immaginazione, Rita scappa da casa e vive un enigmatico momento di libertà.Uno degli esordi più folgoranti e più premiati – in Italia, ma soprattut-to all’estero – da diversi anni a questa parte. Impressionante la verità dell’interpretazione della giovanissima protagonista, una vera non vedente. Premio Speciale della Giuria ad Arcipelago 2010, concorso nazionale.Fabio Grassadonia (Palermo, 1968) e Antonio Piazza (Milano, 1970) hanno lavorato come consulenti per lo sviluppo progetti e per le acquisizioni dall’estero per Fandango e Filmauro. Nel 2004 hanno firmato la sceneggiatura della commedia musicale Ogni volta che te ne vai di Davide Cocchi.FilmografiaPrimo film.

HABIBIRegia: Davide Del DeganSceneggiatura: D. Del Degan - Fotografia: Debora Vrizzi - Scenogra-fia: Anton Spazzapan Vonzina - Costumi, Effetti visivi: Dalia Colli - Montaggio: Paola Freddi - Musica: Luca Ciut - Suono: Francesco Morosini - Produttore: Antonella Perrucci - Produzione: Galaxia Digi-tal Video - Cast: Rachad Massoud, Aydar Alayan, Claudio Castrogio-vanni, Omero AntonuttiItalia/Libano, , 2010 - Fiction - 35mm, col. - 20’Il viaggio attraverso i ricordi di un uomo che ritorna bambino.Premiato tre volte ad Arcipelago 2010: Miglior Fotografia, Miglior Montaggio e Menzione Speciale per l’interpretazione dei due giova-nissimi protagonisti.Davide Del Degan (Trieste, 1968) è laureato in Scienze Politiche e ha iniziato a lavorare come cameraman e montatore per produzioni docu-mentaristiche di tv regionali e nazionali. Dal 2002 collabora con diver-se produzioni e agenzie come regista di documentari, cortometraggi e produzioni teatrali.FilmografiaInterno 9 (2004); Il prigioniero (2007); Favola zingara (2009).

Per il programma dettagliato a Pechino e nelle altre città, si prega di consultare il nostro sito www.iicpechino.esteri.it

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《吉尔伯特 & 乔治 & 帕皮》导演: 帕皮·科西嘉托摄像: 亚历山德罗·阿巴特 - 剪辑 克劳迪娅 力佐 - 音效: 萨尔瓦多雷 科勒比歇罗 - 出品公司: Rai Sat演员表:吉尔伯特普罗艾施, 乔治帕斯莫尔, 帕皮·科西嘉托意大利 1999 -半虚构式纪录片(彩色)-片长:17分钟

该记录片描述的是两位二合一的艺术家吉尔伯特 & 乔治 ,近三十年来他们在当代艺术领域声名远扬。吉尔伯特普罗艾施, 乔治帕斯莫尔二人在卡波迪蒙蒂举办的”新式遗嘱图片展”扮演“活雕塑”。意象中包括“汗水, 尿液, 精液,血液,泪水和唾液”。

《盐山》导演: 帕皮·科西嘉托摄像 沃尔特·蒙塔尼亚- 剪辑: 吉奥吉奥·弗朗奇尼- 出品公司: 哈索尔电影公司,意大利文化艺术中心意大利, 1995 -纪录片(彩色)- 35mm, 片长:5分钟

这是导演帕皮·科西嘉托着手拍摄当代艺术短纪录片的处子秀,是接下来一系列关于艺术的纪录片的开山之作。它取景于那不勒斯的普莱比斯托广场,记录了米莫帕拉迪诺的作品“新启示录”。米莫帕拉迪诺是一位画家,同时也是一位雕塑家,他是意大利风格的新表现主义的杰出代表。

《奉献仪式》——柯奈力斯在那不勒斯导演: 帕皮·科西嘉托摄影:凯撒·阿柴达- 剪辑:皮耶托·产托马尼 – 制片人:亚尼斯柯奈利斯 出品公司:印第格电影公司&意大利国家电视台意大利, 1996 – 纪录片(彩色)- 35mm,片长:11分钟

那不勒斯的圣弗朗西斯科教堂里,悬吊着一些家具和燃烧着的火焰。这就是雅尼斯柯奈力斯(1936年出生于希腊的比莱奥)的作品。在他的作品里我们可以看到,贫穷艺术逐渐将绘画艺术与自身隔离,并寻找工业材料的物品及拥有自然元素的材料,例如金属钢板,麻布麻袋,木炭木材,锤头或火焰,用以创作。

《天空之城的五光十色》——默茨在那不勒斯导演: 帕皮·科西嘉托摄影:凯撒·阿柴达 剪辑: 拉克勃·瓜德利- 音乐: 奥利维尔梅西安,威廉沃尔夫 出品公司: 哈索尔电影公司, Dogana意大利, 1998 –纪录片(彩色) 35mm,片长:5分钟

一群大象在普莱比斯托广场上信步,一场那不勒斯做的美梦。这是马里奥·默茨(1925年生于米兰)的作品。马里奥自学了非印象画派及贫穷艺术,并从上世纪七十年代末期,重新拿起画笔,勾勒巨幅的动物画作。

《魔盔》

导演: 帕皮·科西嘉托摄影:凯撒·阿柴达-剪辑: 拉克勃·瓜德利- 音乐:布莱恩·恩诺 – 出品公司: 哈索尔电影公司意大利, 1998 –纪录片(彩色)- 35mm, 片长:9分钟

又是一部讲述米莫帕拉迪诺的纪录片,记录他在波基奥皇家公园内的设计计划。他对建筑的研究正如文化政策结构一样严谨。就像卢卡邦迪拉里说过的,”被否定的欲望是摄像机对事物本身的歪曲的根源。”

《21个致敬》导演: 帕皮·科西嘉托摄影:凯撒·阿柴达-剪辑: 吉奥吉奥·弗朗奇尼- 出品公司 RaiSat Art, Dogana – 演员表: 罗伯特·劳森伯格意大利 1999 – 纪录片(彩色/黑白)- 片长:16分钟

罗伯特·劳森伯格 1925出生于美国阿瑟港, 2008年逝世于美国卡普蒂瓦岛。他的名字已被列入到本世纪最杰出的21位流行艺术家名单里。这个名单还包括了斯蒂芬·斯皮尔伯格、戈尔、约翰·凯奇及比尔·盖茨。现如今普莱比斯托广场已然成为美国的展览大厅。自从患上一场大病,“一具不腐的尸体。”(卢卡邦迪拉里说),三年后,大师被冠心病击倒,2008年,这位大师拒绝一切治疗,安然离世。

《车笛声声》———阿尼什·卡普尔在那不勒斯 导演: 帕皮·科西嘉托摄影:凯撒·阿柴达-剪辑: 吉奥吉奥·弗朗奇尼- 音乐:皮耶罗·皮乔尼 – 出品公司 跨越海洋– 演员表: 阿尼什·卡普尔意大利 2000 – 纪录片(彩色)片长:16分钟

在普莱比斯托广场上,矗立着一顶巨大的由两座30米高的刚架撑起的红色帐篷,帐篷的幅面由半透明橡胶做成。据这位英籍印度艺术家阿尼什•卡普尔(1954年生于印度蒙培)称,之所以将作品命名为《车笛声声》,是因为这件雕塑作品能让人想起汽笛的响声。

《四处转转》——记录理查德·塞拉的雕塑作品《那不勒斯》导演: 帕皮·科西嘉托摄像: 桑德鲁·德·帕斯卡里斯 – 剪辑: 吉奥吉奥·弗朗奇尼 – 制片人: 奎多·盖乌那 –出品公司: Organisermovie意大利, 2003 – 纪录片 (彩色), 片长:6分钟

理查德·塞拉1932年出生于美国旧金山,他的作品《那不勒斯》如今陈列在毕尔巴鄂古根海姆博物馆中。其影像现在那不勒斯的

群岛电影节@中国 - 1995-2010年最佳意大利短片

周五11月12日19.30 - 帕皮·柯西卡托的艺术纪录片

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普莱比斯托广场上。该雕塑呈螺旋型,采用柔和的迷宫式结构,整个作品各个角度都呈现出一种光与影的交错,一种感性感和对比鲜明的空间游戏,体现出独特的理念。

《卡波迪蒙蒂》导演: 帕皮·科西嘉托摄影: 蒂莫西·阿里普兰迪 – 剪辑: 奥古斯都·斯托莱罗-音效: 文森佐·乌勒塞利 – 视觉效果: 米尔科·贝尔蒂 制片人: 帕皮·科西嘉托 奥古斯都·斯托莱罗-出品公司:哈索尔电影公司 – 演员表: 路易吉·昂塔; 魏延常意大利 2009 – 纪录片(彩色)片长:12分钟

在1999年的《转圈随想曲》后,这是第二部关于路易吉·昂塔尼(1943年出生于博洛尼亚的韦尔加托)的纪录片。那不勒斯的卡波迪蒙蒂博物馆最近举办了一场路易吉昂塔尼的画展,艺术家本人也亲临了画展现场。其作品以一种艺术家偏爱的方式自然地伪装在室内的装饰品与收藏品里。这部纪录片在2010年的威尼斯电影节上的“作者日”部分展出。

《修复“B”》导演: 帕皮·科西嘉托摄像:恩里克·巴里雷 – 剪辑: 马勒伽罗·萨乌里诺 – 出品机构: 意大利文化遗产部意大利 2010 –纪录片(彩色/黑白)-片长:6分钟

“B”其实指的是巴尔别里尼博物馆,也可以说指的是“bee(蜜蜂)”。蜜蜂是古时一个教皇贵族家庭的徽章象征,这个贵族家庭曾在1625年到1633年间负责建造了一座著名的巴洛克式的宫殿,该宫殿由贝尔尼尼和博罗米尼设计。而以此同时,这里的“蜜蜂”从导演的角度来说,是由其创造出来用以在这部短短几分钟的纪录片里,通过将静止的动画回顾,来展示在这六年里关于此座古罗马建筑的修复工作。这里现在也是国家古代艺术展览的承办地点,计划于2010年9月29日重新对外开放。这部纪录片是帕皮·科西嘉托手头的最新工作,即在古代艺术殿堂中探寻并展示现代艺术的魅力。

《塔诺影片笔记》导演:罗贝尔塔·托莱编剧和剪辑:罗贝尔塔·托莱摄影:朱塞佩·斯基法尼、达尼埃莱·齐皮利制片人:杜纳戴拉·巴勒莫、Loes Kamsteeg出品:A.S.P.演员:恩佐·帕利诺、塞帕斯蒂亚诺·司考扎里、达尼埃勒·佩尔纳、托马索·马斯特罗兰博意大利,1995,Betacam SP,彩色纪录片,35分钟

1935年,塔诺·圭拉斯出生于西西里首府巴勒莫,他是其所在城区的黑手党头目,对自己亲姐妹的嫉妒近乎病态,阻止她们成家。作为一个“荣誉者”,他相信一种过于烂漫、不切实际的黑手党理念。1997年,罗贝尔塔·托莱拍摄了出人意外、多次获奖的音乐片《该死的塔诺》。这是九十年代最著名和最大胆的处女作之一。这部纪录片是该音乐长片的“人类学”意义上的筹备。

罗贝尔塔·托莱1962年出生于米兰,在哲学专业毕业后,她就读米兰的“巴乌罗·格拉斯”戏剧学院和公立电影学校。九十年代初,她开始在巴勒莫和罗马两地生活,在这两个城市创作了很多短片和纪录片。1997年,她导演了首部长片《该死的塔诺》,之后导演了数部舞台剧。她最新的长片《从未给予的亲吻》参加了最后一届威尼斯电影节。

作品列表Tempo da buttare (1991); Zia Enza è in partenza (1992); Il teatro è una bestia nera (1993); Angelesse; Senti amor mio?; Le anime corte (1994); Angeli con la faccia stor-ta; La vita a volo d’angelo (1995); Verginella (1996); Tano da morire (lm, 1997); Sud Side Stori (lm, 2000); Angela (lm, 2002); Mare nero (lm, 2006); Itiburtinoter-zo; La notte quando è morto Pasolini (2008); I baci mai dati (lm, 2010).

《胶片卷轴》导演:艾乌杰尼奥·卡布乔、马西莫·贾乌迪奥索、法比奥·农兹阿达编剧和制片:艾乌杰尼奥·卡布乔、马西莫·贾乌迪奥索、法比奥·农兹阿达摄影:文琴佐·马里内塞剪辑:玛塔·帕内拉音响:安东尼奥·利科萨出品:博恰电影公司演员:艾乌杰尼奥·卡布乔、马西莫·贾乌迪奥索、法比奥·农兹阿达、安东尼奥·利科萨、文琴佐·马里内塞意大利,1995,16毫米黑白故事片,15分钟

一个男人的故事。他独自一人,一天清晨,他苏醒了…… 三个朋友想投身电影,但一事无成,他们的同伴是一个失业的摄影

周六11月13日19.30往届优秀作品集:第一部分

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师、一个无处不在的音响师、一个美国编剧,但电影并非他们所想象的那样……该片获得1995年群岛电影节及洛迦诺电影节奖项,两年后,在这部短片的基础上又诞生了同名长片。它是意大利短片的里程碑,某种意义上决定了意大利短片的新生

艾乌杰尼奥·卡布乔1961年出生于拉蒂纳,在罗马实验电影中心获得编剧文凭,曾任费里尼的助手。他导演的首部纪录片是关于费里尼的《面对月亮》,在创作《胶片卷轴》短片和长片之前,他曾在电视台工作。马西莫·贾乌迪奥索1958年出生于那波利,1993年开始在罗马定居,从事电影广告写作和导演工作。作为编剧,他写作了马泰奥·伽罗内执导的《裹尸者》、《初爱》和《格莫拉》,最后一部影片曾在意大利和国外获得许多大奖。法比奥·农兹阿达1965年出生于科森察,在罗马实验电影中心获得剪辑文凭,曾参与许多长片、短片和纪录片的剪辑,包括帕皮·柯西卡托执导的《利贝拉》、《黑洞》、《怪物》及阿贝尔·费拉拉的《故事连篇》和《那波利、那波利、那波利》。

作品列表Eugenio Cappuccio, Massimo Gaudioso e Fabio Nunziata: Un caso di forza maggiore; Il caricatore (lm, 1997); La vita è una sola (lm, 1999).Eugenio Cappuccio: Mandarins (2002); Per un padre che non c’è (2003); Volevo soltanto dormirle addosso (lm, 2004); Uno su due (lm, 2006); Stazionaria (2010).

SHQIPËRIA (阿尔巴尼亚)导演:FVC(Fluid Video Crew)编剧、摄影、剪辑、音响、制片:FVC音乐:Panasonic演员:梅兹·约基意大利,1997,Betacam SP,彩色和黑白纪录片,28分钟

这是一个由六个部分组成的录相,记录了1997年3月偷渡到意大利布林德西市的阿尔巴尼亚难民。“对我们来说,墙并没有倒,你们修筑了看不见的墙”,录相的主角、阿尔巴尼亚作家梅兹·约基这样说到。这个纪录片主要记录了那些勇敢地远走他乡的人的心声,叙述了那些逃离和流放的人的经历。这些人穿越80公里海域,以表明自己“我还活着!”这是在九十年代“社会中心”次文化的影响下创作的具有抗争色彩的纪录片杰作,现实被“重新混合”和重建,其视线(或听觉)主要针对一种嘈杂的当下社会的形象(或音色)。荣获1998年群岛电影节最佳短片奖。

Fluid Video Crew 是1995年创建于罗马的录相制作小组,发起人为大卫·巴莱蒂(1995年出生于莱切)、洛伦佐·孔特(1974年出生于罗马)、艾多阿多·齐凯蒂(1973年出生于罗马)和马蒂亚·马利阿尼(1973年出生于罗马)。他们完成了50多部录像和超8作品,有系统地积累了一种能表现地域现实的社会人类学素材,主要创作与特定地区和当地人民的故事相关的作品。

作品列表S.U.D. Suoni Uniti Differenti; C.S.O.A. La Torre: crona-

ca di uno sgombero; In diretta dal braccio della morte vi parla Mumia Abdul Jamal (1995); Sargeniscu (1996), Ambrakovskij (1997), Spakka ‘na cifra; Gli ultracorpi della porta accanto; Com. Franko (1998), Un’immagine del Che; Fuck You All - Glen E. Friedman Photographer (1999); I fantasisti (2000); Norge på langs (2002); Ita-lian Sud Est (lm, 2003); Fine pena mai (lm, 2007).

《卫生间》导演:马西莫·卡佩里编剧:马西莫·卡佩里、皮埃特罗·雷贾尼摄影:斯特法诺·克莱塔美工:玛丽亚·皮亚·夏马洛服装:纳迪雅·斯塔菲尼剪辑:阿列桑德罗·科拉迪音响:路易吉·梅尔基昂德音乐:巴乌罗·卡尔塔制片:安东尼奥·恰诺出品:云彩电影公司、Tele+演员:洛朗多·拉维洛、卢安娜·克鲁斯、提贝利奥·廷佩利、迪兹阿娜·佛斯基、蕾蕾·瓦诺里、毛乌里兹奥·艾思博斯多意大利,1999,35毫米彩色故事片,18分钟

一个30多岁的中产阶级单身汉在自己的公寓组织一个生日晚会。在家中唯一的空间内,有一刻,爱和恨、古怪的行为和神经质的举动得到宣泄,交织在一起,所有的人摘除面具,展示自己真正的为人:这个空间就是卫生间。意大利风格的喜剧和默片结合成一种混乱的、苦涩地闹哄哄的众生相,中间夹着一丝自我欣赏的残忍。

马西莫·卡佩里1966年出生于阿斯科里·皮切诺,在法律专业毕业后,他移居罗马,并于1999年开始创作短片。2006年,他编剧和导演了第一步长片《白昼和美丽》。

作品列表Toilette (1999); Il sinfamolle (2000); Ampio, luminoso, vicino Metro (2001); Per Agnese (2004); Tutto brilla (2005); Il giorno + bello (lm, 2006); Bulli si nasce (2008); 41 (2009).

《子宫内》导演:伊拉·贝卡编剧/摄影:伊拉·贝卡美工:艾莱娜·马科服装:弗朗西斯科·帕帕拉尔多剪辑:蒂洛·思尼阿卡伊音乐:塔扎特斯音响:伊拉·贝卡、克里斯多夫·朱科尼制片:艾莱娜·马科出品:伊拉·贝卡标准影片公司演员:文琴佐·卡布托、艾莱娜·德甘、弗朗西斯科·帕帕拉尔多意大利,2001,35毫米彩色实验片,10分钟

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在寻找自己身份时,一个人开始了一个内视之旅,他回溯下意识的深处,这把他带回到母亲的子宫,只有在这里,他才可能再生。一个充满视觉幻想和讥讽色彩的梦游,导演多才多艺,他超越常规、挑战习见。该片获得2002年群岛电影节詹姆森短片奖。

伊拉·贝卡,本名菲利波·科莱里库兹奥,1969年出生于威尼斯,在巴黎居住。他为意大利和国外电视台导演了150个不超过3分钟的短片,荣获许多意大利和国际奖项。近年,他与环球电影公司的电视部合作,创造了一种新的超短片模式。

作品列表Bonsai (1999); Courts (serie); Millimetrages (serie, 2000); Millimetraggi (serie); Shorts (serie, 2001); I Have Seen My Mother Dancing In The Clouds (2003); Quo-dlibet (lm, 2005); Koolhaas Houselife (2008).

《花痴》导演:罗朗德·斯特法内利编剧和制片:洛朗多·斯特法内利摄影:帕特里兹奥·帕特里兹剪辑:罗贝尔塔·蓬基尼音响:卢恰诺·费奥伦蒂尼音乐:马乌洛·雷米迪演员:克劳迪·艾丁、马里奥·齐普里阿尼、法布里兹奥·梅勒、卡迪亚·比昂迪、基塞拉·马修、亚历桑德罗·莱波斯、帕特里兹亚·希尔地、塞尼亚·葛洛瓦诺夫、朱里奥·突尔利意大利,1997,35毫米黑白故事片,30分钟

“花痴”占据了一块不属于任何人的草地,旨在把它变成一个自己的秘密花园,一个美与和谐的孤岛,但这个小小的快乐换取的却是痛苦……这部短片是对皮埃尔·保罗·帕索里尼的痛苦和明了的敬意,荣获1997年群岛电影节最佳编剧奖和1998年克莱蒙特—费朗德国际短片节评委特别奖。

罗朗德·斯特法内利1957年出生于罗马,曾以制片助理、摄影助理和助导的身份为卢乔·弗齐、琼—保罗·古德、米凯莱·普拉齐多的电影工作。在完成一系列短片和纪录片后,2000年他导演了首部公路长片“代价”。

作品列表Back Stage (1992); Sexi Show (1994); La befana (1995); Il prezzo (lm, 2000).

《14》导演:斯特法诺·帕塞托编剧、摄影、剪辑、音响、制片:斯特法诺·帕塞托音乐:古斯塔夫·马勒演员:杰妮芙·阿伦(声音)意大利,1999,Betacam SP,彩色和黑白实验片,16分钟

周日11月14日19.30

取材于反法西斯活动家米尔德莱德·哈纳克—费歇的生平。她1945年出生于柏林,在纽约长大。这部片子是在进入新千年之际的柏林拍摄的,是对她的回忆和选择忘却的事物的反思。漫步在今日柏林壮观的建筑群中,回溯她刚出生的最初两周的生活,米尔德莱德讲述了柏林在1945年2月3日遭到盟军轰炸时前后数天的情景。该片曾参加1999年群岛电影节,获两个奖项,之后又参加了了伦敦电影节

斯特法诺·帕塞托1970年出生于罗马,大学时就读现代文学,以导演克日什托夫·基耶斯洛夫斯基作为毕业论文,以后又获得罗马实验电影中心的剪辑文凭。除了为其他导演剪辑了大量长片和纪录片外,他自己也导演短片和纪录片,并于2005年导演了第一部长片《四脚朝天的乌龟》。

作品列表Uno per gli occhi, uno per la bocca; Sorelle (2000); In mancanza d’ali (2002); Prove di volo (2003); Tartarughe sul dorso (lm, 2005); Con le unghie e coi denti (2006); Il tempo sospeso del volo (lm, 2008); Il richiamo (lm, 2010).

《战争故事》导演:马里奥·阿穆拉编剧:马里奥·阿穆拉、里卡多·布隆摄影:弗拉丹·拉多维奇美工:穆拉登·奥扎米卡服装:品托剪辑:克莱利奥·贝内文托、卡洛塔·克里斯蒂雅尼音乐:马泰奥·贝尼齐音响:桑德罗·博斯科洛制片:埃莱奥诺拉·斯帕拉尼出品:比奇制片公司演员:克莱蒙特·托米奇、亚斯纳·卡夫拉诺维奇、德拉刚·马林科维奇、艾明·斯亚米亚意大利/波斯尼亚和黑塞哥维那,2003,35毫米彩色故事片,17分钟

萨拉热窝,1933年。一群武装人员利用孩子抢劫遭到轰炸的大楼,作为交换,他们把孩子安顿在一个老屠宰场中;作为交换,他们给孩子食物;作为交换,他们不把孩子杀死。一个绝对国际色彩的影片,与另一短片一起荣获2003年意大利大卫奖最佳短片奖。

马里奥·阿穆拉1973年出生于那波利,毕业于法律专业。在多年从事记者生涯后,他就读罗马实验电影中心,获得摄影文凭。他曾为许多短片和电影担任灯光设计,包括文琴佐·马拉的《通往南方的路》和《大地之风》,以及萨维利奥·科斯坦佐的《纪念我》。

往届优秀作品集:第二部分

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《E:D:E:N》导演:法比奥·雷希纳洛、法比奥·瓜利奥内编剧:法比奥·雷希纳洛、法比奥·瓜利奥内摄影:巴乌罗·贝兰美工和服装:马克斯·科特里尼剪辑:法比奥·瓜利奥内、法比奥·雷希纳洛、多玛戈斯·曼朱岚音乐和音响:康杜视觉效果:法比奥·雷希纳洛制片:朱莉娅·阿基利出品:快进公司演员:法布里兹奥·维加诺、卡米拉·富隆迪尼、安杰罗·达格斯迪尼、多玛戈斯·曼朱岚意大利,2004,35毫米彩色故事片,14分钟

在六年的探险后,影片中的四位主角终于找到一个星球,在那里,陷于重大危机的人类可以生存。但是,星球上已经有其他生物……一个令人惊讶和充满野心的微型科幻巨片,充满奇特的视觉效果,获得2004年群岛电影节最佳导演奖。

1981年及1980年出生于米兰的法比奥·雷希纳洛和法比奥·瓜利奥内分享对漫画、写作、音乐和传媒的兴趣,曾参与粉丝杂志的撰稿、动画系列片的配音和主题展开等工作,并导演了短片和音乐录像。

作品列表Ti chiamo io (2001); Gleba: “In un attimo” (2005); The Silver Rope (2005); Zeropositivo: “Posso stare senza te” (2006); Afterville (2008).

《岛》导演:基亚拉·马尔塔编剧、制片和摄影:基亚拉·马尔塔剪辑:尼可拉斯·科拉波特音乐:基诺·帕乌利音响:克莱尔-安·拉格龙出品:旺多姆电影公司演员:基亚拉·马尔塔、萨巴斯蒂安·劳登巴赫法国,2006,35毫米彩色和黑白实验片,9分钟

一个闷热的夏天,坐在一个冷冰冰的地方,一个男人正在创作一部动画片,他时不时地、有意识地把眼光投向正在拍摄他的镜头。这里开始了一个并行的故事,也许是一个幻觉……马尔塔是记录国外生活的意大利许多年轻天才中最具潜力的一位女性导演。

基亚拉·马尔塔1977年出生于罗马,在罗马第三大学的艺术学院毕业后,2002年移居法国,在瓦兰摄影工作室就读了一个纪录片专业课程。目前在巴黎生活和工作。

作品列表Il microcirco; Il velo (2002) ; Je m’appelle Mouhamed

(2003); En t’attendant; Les montagnes russes (2004); L’été à Zedelbeek (2006); Armando e la politica (lm, 2008); J’attends une femme (2009); L’amour à trois (2010).

《联赛》导演:米凯莱·阿莱克编剧:费德里科·马哉伊摄影:贾尼·贾内利美工:埃莉萨白塔·扎尼尼服装:阿列桑德拉·特利佩莱塔、克里斯蒂亚娜·阿格斯地内利剪辑:安德烈亚·马古奥罗音乐:翁贝尔托·斯梅利音响:安德烈亚·斯莱奥制片:薇莉雅·贾努兹出品:好风制片公司演员:洛伦佐·德·安杰列斯、达尼洛·梅洛尼、法比奥·斯科蒂、阿莱西奥·阿塔纳西奥、贾达·弗拉德安尼、乔尔达诺·德·普拉诺意大利,2008,35毫米彩色故事片,15分钟

罗马郊区。一群孩子想去参加足球联赛,但他们只有在凑足钱购买球队的球衣后才能登记。这是唯一参加了纽约Tribeca电影节的意大利短片,之后于2008年获得群岛电影节国内单元的评委特别奖。

米凯莱·阿莱克1979年出生于罗马,毕业于罗马实验电影中心的表演专业。他担任影视演员,2005年因在《逃跑》中的演出而荣获群岛电影节评委特别提名奖。

作品列表Ora (2001); Runaway (2005); Chi decide cosa (2007).

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《呼吸》导演:克劳迪奥·诺切编剧:埃莉萨·阿莫茹索、克劳迪奥·诺切摄影:阿尔贝托·亚努兹美工:亚历桑德拉·穆拉服装:罗萨丽亚·古佐剪辑:安德烈亚·马古奥罗、贾尼·维佐斯音乐:瓦莱里奥·维利阿音响:姜卢卡·斯卡拉塔制片:克劳迪奥·诺切出品:扎纳霍利亚电影公司、奥里萨制片公司演员:巴乌罗·萨沙内利、米盖莱·阿莫茹索、亚历桑德拉·罗卡、阿尔贝托·贾斯巴利意大利,2004,35毫米彩色故事片,28分钟

乔尔乔在一个小镇的公寓中过着禁闭的生活。他惊慌地奔跑,遭人讥笑。他寻找一个出路,想投入母亲的怀抱,但做不到。他孤单一人,现在,他应该爬一座高墙,去发现墙外的世界。该片曾获得无数意大利和国际大奖,它的个人风格明显、手法成熟。

克劳迪奥·诺切1975年出生于罗马,作为助手和助导参加了电影和广告的拍摄,本人也执导了许多短片、录像、花絮和纪录片。他的首部长片《早安,阿曼》入选2009年威尼斯电影节影评周。

作品列表Alvise (1998); Snafu (co-regia, 2000); Ai tempi der ba-ratto (2002); Gas; Checco (2003); Aria (2004); Eclisse (2005); Gente comune; Niente storie; Appunti sul cinema; Aman e gli altri (2006); Adil e Yusuf (2007); Good Mor-ning Aman (lm, 2009); Biancaneve e il corto (2010).

《云、手》导演:西蒙内·马斯编剧、动画和剪辑:西蒙内·马斯摄影:萨拉·斯蓬加音乐和音响:斯特法诺·萨索制片:荣·戴恩斯出品:圣蓝公司演员:塞齐·阿维蒂金(声音)法国,2009,35毫米彩色和黑白动画,8分钟

在穿越田野时,我们披戴上黄色的鲜花和布谷鸟的唾沫。西蒙内·马斯也许是新一代意大利动画片导演中最优秀、最孤僻的一位导演。因为其浓厚的诗意,这部短片在2010年群岛电影节的国际单元中获得评委特别奖。

西蒙内·马斯1970年出生于佩扎罗—乌尔比诺省的佩格拉市,在乌尔比诺国立艺术学校学习动画,现在是一位独立动画片制作者。最近,米兰的电影档案馆出版了他的专集《白色诗篇》(书和DVD)。

作品列表Immemoria (1995); Racconti (1996); Keep on! Keepin’ on! (1997); Pittore, aereo; Tengo la posizione (2001); Pic-cola mare (2003); Io so chi sono (2004); La memoria dei cani (2006).

《上帝,我的润滑油》导演:伊万·西尔维斯特里尼编剧和制片:伊万·西尔维斯特里尼摄影:罗贝尔托·扎扎拉美工和服装:罗贝尔塔·特龙卡莱利剪辑:阿尔贝托·马斯音乐:克里斯蒂阿诺·塞利诺音响:朱里奥·卡帕纳出品:伊万·西尔维斯特里尼演员:罗贝尔塔·若维利、卢卡·安杰莱迪、鲁多维科·维特拉诺、达尼埃莱·蒙特若斯意大利,2008,Betacam SP,彩色故事片,14分钟

艾莱娜从未获得性的快感,所有为生活寻找另一种含义的企图都付诸东流,她开始相信只有神才能解救她,她所能做的唯一的事情就是吸引神的关注。一个在片名上就一目了然的富有挑衅和极端色彩的短片,导演是最近几年中涌现的最具潜力的其中一个。

伊万·西尔维斯特里尼1982年出生于罗马,毕业于罗马实验电影中心的导演专业,曾师从塞尔乔·鲁比尼、达尼埃莱·卢凯蒂、马可·里斯和朱利阿诺·蒙塔尔多。他导演了短片、录像和纪录片,并且是MTV制作的电视系列《黑匣子》的导演。

作品列表Autodistruzione per principianti (2004); Ci vuole K... (2005); Rosso di sera (2007); Sorridi; La determinazione dei generi; Sole amico (2008); Avevamo vent’anni (2009).

《逝者如斯》导演:劳拉·俾斯普利编剧:弗朗西斯卡·马尼艾利摄影:弗拉丹·拉多维奇美工:伊拉利亚·萨顿服装:费阿玛·奔维尼阿蒂剪辑:克里斯蒂阿诺·特拉瓦利奥里音乐:南多·迪·科西莫、乔万尼·迪·科西莫音响:安东尼奥·巴尔巴制片:克劳迪亚·波尼文托出品:波尼文托电影公司演员:乔尔乔·科朗杰里、西蒙内达·哥尔尕、巴尔巴拉·皮瓦、法比奥·马西莫·阿莫罗索意大利,2009,35毫米彩色故事片,10分钟

在一个古老的农舍中,死沉的寂静压抑着一个好强的18岁女孩基

周二11月16日19.30 往届优秀作品集:第三部分

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亚拉的心灵,她亲爱的爷爷托马索的遗体躺在她父母的床上。基亚拉反抗对痛苦的空洞的做戏般的宣泄和必须扮演的角色。影片获得2010年群岛电影节国内单元最佳短片奖、2010年意大利大卫奖。

劳拉·俾斯普利1977年出生于罗马,毕业于文学专业,被多梅尼科·普罗卡齐选择参加Fandango制片公司,随后参加了该公司拍摄现场的工作,合作参与了Fandango和Sky的10个短片的制作。2007年,她执导了舞台剧《另一半》。

作品列表Un uomo indietro (1999); Via del Pigneto (2003); Lontano (2005); Vite infortunate (2007); Salve regina (2010).

《完美星球》导演:阿斯图利奥·斯梅利亚编剧、剪辑、动画:阿斯图利奥·斯梅利亚音乐:DJ 帕金森音响:马克斯·雅克伯出品:安东尼奥·朱科尼演员:古里埃姆·法维拉(声音)意大利,2010,Betacam SP,彩色动画,8分钟

一个四季如春的星球,树上长着钱,交通灯永远是绿色的。充满想象、尖锐、富含寓意,任何一次放映都让观众发狂。获得2010年群岛电影节导演奖。

阿斯图利奥·斯梅利亚是安东尼奥·朱科尼的艺名,1972年出生于帕维亚,毕业于天文专业,曾在阿切特利的观象台工作数年,并在佛罗伦萨教授物理和数学。他制作动画,为博客“不如昏迷”撰稿。

作品列表Qualcosa di mai visto (2008); Il giorno del jujitsu (2009).

《丽塔》导演:法比奥·格拉萨多尼亚、安东尼奥·皮亚扎编剧:法比奥·格拉萨多尼亚、安东尼奥·皮亚扎摄影:奥拉夫·赫斯伯格美工:切萨雷·英泽里奥服装:玛丽莱娜·曼泽拉剪辑:德斯德拉·雷纳音响:达尼埃拉·巴萨尼、斯特法诺·格罗索制片:马西莫·克里斯塔尔蒂出品:克里斯塔尔蒂影片公司演员:玛尔塔·巴勒莫、马可·玛丽亚·克伦蒂、蒂亚娜·塞尔乔意大利,2009,35毫米彩色故事片,19分钟

10岁的丽塔生来就是个盲人。在她幽闭的世界中,她撞上了一个正在逃跑的、受伤的、惊恐万分的男孩。由于这个男孩,或者是因为自己的想象,丽塔也离家出走,享受一刻神秘的自由。

这是多年来意大利最打动人心的处女作之一,在意大利、尤其是在国外多次获奖。女主角是个真正的盲童,她的表演极其真实。影片获得2010年群岛电影节国内单元评委特别奖。

法比奥·格拉萨多尼亚1968年出生于巴勒莫,安东尼奥·皮亚扎1970年出生于米兰,他们曾作为Fandango和Filmauro的项目发展及国外影片订购的顾问。2004年,他们编写了大卫·科基的音乐喜剧《每当你离开时》的剧本。

作品列表这是他的第一部作品。

《HABIBI》导演:大卫·德尔·德刚编剧:大卫·德尔·德刚摄影:德博拉·维利兹美工:安东·斯帕扎潘·冯兹纳服装和视觉效果:达丽亚·科利剪辑:巴乌罗·弗莱迪音乐:卢卡·丘特音响:弗朗西斯科·莫洛希尼制片:安东内拉·佩鲁奇出品:星空数码录像公司演员:拉恰德·马索德、艾达·阿拉亚、克劳迪奥·卡斯特罗乔万尼、奥梅罗·安东努迪意大利/黎巴嫩,2010,35毫米彩色故事片,20分钟

一个返老还童的男人的记忆之行。在2010年的群岛电影节上获得最佳摄影、最佳剪辑和两位年轻主角的特别提名奖。

大卫·德尔·德刚1968年出生于特里雅斯特,毕业于政治学专业。开始工作时,为地区及国家电视台的纪录片担任摄影和剪辑,2002年起,与制片公司和其他制片机构合作,以导演身份参加纪录片、短片和舞台剧的制作。

作品列表Interno 9 (2004); Il prigioniero (2007); Favola zingara (2009).

每场放映的具体信息,请查看我们网站公布的通知:www.iicpechino.esteri.it

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SOLO (1977)STRADA FACENDO (1981)IO DAL MARE (1990)AVRAI (1982)I VECCHI (1981)SIGNORA LIA (1969)NIENTE PIU’ (2009)POSTER (1975)GIRA CHE TI RIGIRA (1971)BUONAFORTUNA (1981)PACE (1990)INNI (medley)ALÈ-OÓ (1982)NOI NO (1990)FRATELLO SOLE SORELLA LUNA (1972)DA ME A TE (1998)VA’ (2006)ACQUA NELL’ACQUA (1994)UN SOLO MONDO (2009)ANNI ’60 (medley)IL NOSTRO CONCERTOIO CHE AMO SOLO TEIO CHE NON VIVOLA CANZONE DELL’AMORE PERDUTOVEDRAI VEDRAISE TELEFONANDOIL MONDOCON TUTTO L’AMORE CHE POSSO (1972)MILLE GIORNI DI TE E DI ME (1990)PORTA PORTESE (1972)PER IL MONDO (2010)CANZONI (medley)AMORE BELLO (1973)E TU (1974)SABATO POMERIGGIO (1975)E TU COME STAI (1978)QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE (1972)LA VITA È ADESSO (1985)

Programma/节目单

Claudio BaglioniUn solo mondo 20102 novembre, ore 21.00Teatro dell’Istituto Italiano di Cultura

克劳迪奥·巴里奥尼演唱会同一个世界201011月2日,21:00意大利文化处剧场

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Giovedì 18

CHINA RADIO-FILM SYMPHONY ORCHE-STRA

Direttore: HU YONG YAN Piaoforte: ROBERTO COMINATI

Rachmaninov: Piano Concerto No. 2

Venerdì 19

Piaoforte: SA CHENBeethoven/Chopin

Sabato 20

Pianoforte: ROBERTO COMINATIPianoforte: ANDREA LUCCHESINIPercussioni: LI BIAOPercussioni: LIU GANG

Piazzolla: Tango SuiteDebussy: En blanc et noir, for two pianosRavel: La Valse, for two pianosBartók: Sonata for two pianos and percussion

Domenica 21

TIANJIN SYMPHONY ORCHESTRADirettore: PIER CARLO ORIZIOPianoforte: ENRICA CICCARELLI

Verdi: La forza del destino, OvertureChopin: Piano Concerto No. 2Tchaikovsky: The Nutcracker Suite

Lunedì 22 Nov

Pianoforte: ANDREA LUCCHESINIScarlatti: 4 SonatasSchubert: 4 Impromptus Op. 90Chopin: Preludes Op. 28

Martedì 23 Nov

CHINA BROADCASTING FILM-SYMPHONY ORCHESTRA

Vincitore del concorso pianistico

Mercoledì 24 Nov

CHINA BROADCASTING CHINESE ORCHESTRADirettore: PENG KAPANG JEREMY MONTERO JAZZ PIANO

Giovedì 25 Nov

Pianista: JU JIN Czerny: Variations “La ricordanza” Op.33Beethoven: Piano Sonata Op.57 “Appassionata”Chopin: Barcarolle Op. 60Ballade No. 4 Op. 52Liszt: AidaHungarian Rhapsody No. 2

Venerdì 26 Nov

Pianoforte: LILYA ZILBERSTEIN Mussorgsky: Pictures at an ExhibitionScriabin: Piano Sonata No. 3Rachmaninov: 6 Moments Musicaux Op. 16

Sabato 27 Nov

Pianista: RAMIN BAHRAMI Bach: French Suite No. 2 BWV 813Partita No. 1 BWV 825French Suite No. 5 BWV 816Aria variata alla maniera italiana BWV 989Italian Concerto BWV 971

Domenica 28 Nov

CHINA RADIO-FILM SYMPHONY ORCHESTRADirettore: Lin TaoPianoforte: Tan XiaotangPianoforte: Lim Yan

Tchaikovsky/Mussorgsky

Lunedì 29 Nov

NATIONAL SYMPHONY ORCHESTRADirettore: UMBERTO BENEDETTI MICHELANGELIPianoforte: GERHARD OPPITZ

Beethoven: Piano Concerto No. 3Symphony No.6 “Pastoral Symphony”

2010 BEIJING INTERNATIONAL PIANO FESTIVAL18 / 29 NOVEMBRE

2010.11.18

钢琴协奏曲及交响音乐会(开幕式)钢琴:罗伯特·科密纳蒂(意大利)

2010.11.19

钢琴独奏音乐会钢琴:陈萨

2010.11.20

龚天鹏钢琴讲解独奏音乐会

双钢琴与打击乐音乐会钢琴:罗伯特·科密纳蒂(意大利)安德列·卢凯西尼(意大利)

2010.11.21

钢琴协奏曲及交响音乐会钢琴:恩丽卡·切卡莱丽(意大利)

2010.11.22

钢琴独奏音乐会钢琴:安德列·卢凯西尼(意大利)

2010.11.23

纪念肖邦.舒曼诞辰200周年钢琴协奏曲选拔赛获奖选手颁奖音乐会

2010.11.24

爵士钢琴与民族交响音乐会

2010.11.25

钢琴独奏音乐会钢琴:居觐(意籍华人)

2010.11.26

钢琴独奏音乐会钢琴:莉莉亚·齐柏丝坦(德国)

2010.11.27

钢琴独奏音乐会钢琴:拉朗·巴赫拉米(伊朗)

2010.11.28

钢琴协奏曲及交响音乐会钢琴:谭小棠 林岩

2010.11.29

钢琴协奏曲及交响音乐会(闭幕式)钢琴:杰哈德欧匹兹(德国)

演出地点:北京音乐厅

Musica 音乐NO

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Hangzhou Red Star Theater杭州红星剧院Nessun Dorma – La Festa della Lirica Italiana今夜星光灿烂——意大利歌剧盛宴Direttore: Francesco La Vecchia指挥:弗朗西斯科·拉·维切尔(意大利)

Soprano: Sun Xiuwei女高音:孙秀苇 Tenore: Wei Song 男高音:魏松5.11.2010 19.302010年11月5日19:30

Tracce:曲目:G.Verdi “Vespri siciliani” Overture威尔第 《西西里晚祷》 序曲 “Vespri siciliani”, “ Mercè dilette amiche” 《西西里晚祷》“感谢你们,亲爱的朋友”

Ruggiero Leoncavallo “ Pagliacci”, “ Vesti la giubba ”莱翁卡瓦洛 《丑角》“穿上戏装” G.Puccini “Manon Lescaut”, “ Intermezzo”普契尼 《玛侬·莱斯科》间奏曲 “Manon Lescaut ”, “Sola... perduta... abbandonata” 《玛侬·莱斯科》“被人抛弃” “Madame Butterfly” , “Addio, Fiorito Asil” 《蝴蝶夫人》“再见,可爱的家” “Madame Butterfly”, “Bimba dagli occhi pieni di malla ” 《蝴蝶夫人》“姑娘的眼睛里闪烁着宝石般的光芒”

Rossini “Il Barbiere di Siviglia” Overture罗西尼 《塞维利亚理发师》序曲

G.Puccini “Tosca” , “Vissi d’arte”普契尼 《托斯卡》“为艺术、为爱情” “Tosca”, “E lucevan le stelle” 《托斯卡》“星光灿烂”Mascagni “Cavalleria Rusticana” Intermezzo马斯卡尼 《乡村骑士》间奏曲

G.Puccini “Madama Butterfly”, “ Un bel di vedremo “普契尼 《蝴蝶夫人》“晴朗的一天” G.Puccini “Turandot”, “Nessun Dorma”普契尼 《图兰朵》“今夜无人入睡”

G.Puccini “Tosca”, “Mario”普契尼 《托斯卡》“马里奥”

Musica 音乐NO

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resentazione del libro di Marina Giusti del Giardino8 novembre, ore 19.00

玛丽娜·朱斯蒂·加迪诺作品介绍会11月8日19点

Teatro dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino北京意大利文化处剧场

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Francesca MazzoleniFilmare con il telefonino e la telecamera digitaleAudino, 2006pp. 109, RMB-Yuan 100

I nuovi telefonini con funzione di ripresa digitale aprono ulteriori pro-spettive all’evoluzione del cinema a basso costo mettendo alla portata di tutti la possibilità di esprimersi con le immagini. Ma pochi conosco-no il linguaggio delle immagini che ha sue regole e una sua grammati-ca. Questo agile e pratico manuale, il primo sull’argomento, si propo-ne di offrire anche ai più inesperti la possibilità di acquisire le leggi di base della comunicazione audiovisiva che consentono di trasformare delle semplici riprese in piccoli film di senso compiuto. Corredato da molti esempi e da immagini esplicative il libro spiega con linguaggio accessibile come affrontare sia varie occasioni della vita quotidiana sia situazioni particolari di ripresa che richiedono tecniche più specifiche sia infine veri e propri corti. In modo chiaro ed efficace il manuale offre anche un panorama sintetico delle tecniche di ripresa ed editing e una grammatica di base del linguaggio cinematografico, aiutandoci non solo a girare meglio ma anche a creare per ogni genere un tipo di racconto filmato.

Christian Uva - Prefazione di Vito ZagarrioIl digitale nella regiaAudino, 2010pp. 123, RMB-Yuan 160

Inaugurata nel contesto dei visual effects e dell’editing, nel giro di po-chissimi anni la tecnologia digitale ha invaso anche i set cinematogra-fici. Dallo standard “domestico” del MiniDV all’ultratecnologico HD, la ripresa in digitale ha progressivamente affiancato, e in buona parte sostituito, quella operata con la tradizionale pellicola. Per dare conto di tale scenario il libro si compone di una prima parte tesa a specifi-care e spiegare l’uso delle diverse tecnologie di ripresa, cui segue una seconda sezione che raccoglie le riflessioni di famosi registi italiani e stranieri, di giovani filmaker e di direttori della fotografia che hanno fatto esperienza dei diversi mezzi disponibili. Uscito nel 2004 come primo libro del genere sul mercato, il volume giunge alla sua seconda edizione dopo essere diventato un piccolo “cult” tra appassionati, aspi-ranti registi e studiosi.

Alberto StarnaCompositing digitaleAudino, 2009pp. 128, RMB-Yuan 150

Compositing digitale è la prima guida introduttiva al mondo degli effetti speciali digitali. Con un linguaggio semplice e accessibile, questo testo propone una panoramica sui procedimenti e sulle tecniche digitali proprie dell’industria cinematografica. Attraverso l’analisi dei principi riguardanti il colore, il pixel e gli strumenti, Compositing digitale affronta tutti i fondamenti della produzione di animazioni digi-tali, sia che il materiale di partenza provenga da disegni e illustrazioni sia che nasca da scene dal vivo catturate da una camera. La trattazione dei diversi argomenti è organizzata in modo sequenziale dal semplice al complesso, per cui anche il lettore meno informato conquista nel corso della lettura le competenze necessarie per comprendere le pagi-ne successive. Si tratta dunque di un ottimo strumento di formazione per chi si avvicina per la prima volta al mondo dell’effettistica e della grafica digitale e per i giovani studenti del settore, ma anche sempli-cemente per gli appassionati che vogliano conoscere qualcosa di più sui segreti che si nascondono dietro agli effetti del loro film preferito. Il testo inoltre, consentendo di acquisire familiarità con il linguaggio e le interfacce dei più usati software per la manipolazione digitale delle immagini, può essere un valido supporto anche per quei tecnici e operatori dell’industria audiovisiva che pur non utilizzando in prima persona il digital compositing sentono la necessità di conoscerne le tecniche e i procedimenti basilari.

Ansano Giannarelli, Silvia SavorelliIl film documentarioAudino, 2007pp. 205, RMB-Yuan 190

«Per voi, il cinema è spettacolo. Per me, è quasi una concezione del mondo», così Majakovski scriveva nel 1922, e forse oggi questa pro-vocazione del grande poeta russo può essere raccolta, poiché è sempre più evidente l’interesse crescente per il documentario di giovani autori e filmmaker. Nascono e si diffondono film, grazie anche alla diffusione delle tecnologie digitali, che orgogliosamente si definiscono film docu-mentari. Ma cosa si nasconde dietro un film con questo nome? Come si può scrivere, ricercare, produrre, riprendere, montare, diffondere un film documentario? Il volume affronta quella parte del cinema che risale a Lumière da più angolazioni: quella del suo specifico processo produttivo – dall’ideazione alla diffusione – anche attraverso l’analisi di una serie di esempi concreti di film documentari italiani e stranieri, e quella dei nodi teorici e pratici che caratterizzano questo insieme fil-mico, sul quale le intuizioni e le utopie di Cesare Zavattini sono di una straordinaria attualità.

Le recensioni 图书推荐NO

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Carlo Alberto PinelliL’ABC del documentarioAudino, 2005pp. 144, RMB-Yuan 130

Questo è il primo libro pubblicato in Italia che da una parte affronta in modo semplice e sistematico la storia del documentarismo mondiale nella prima metà del ‘900, cioè i classici del genere. Dall’altra costi-tuisce un’agile e sintetica guida didattica rivolta a coloro i quali per studio, per curiosità o perché già ci si misurano, vogliono conoscere come si fa un documentario. Il legame tra le due parti deriva dal fatto che, come dice l’autore, “le regole tecniche di base (…) non sono cadute miracolosamente dal cielo, ma derivano in massima parte dalle esperienze concrete, dalle audaci sperimentazione e dalle appassionate riflessioni teoriche di quella schiera di pionieri ai quali dobbiamo i pri-mi capolavori del documentarismo”.

Luca FantiniFare un documentarioAudino, 2005pp. 144, RMB-Yuan 130

Costretto per anni in uno stato simile alla clandestinità, anche in Italia il documentario è tornato ad affacciarsi all’interesse del grande pubbli-co. Ma come si fa un documentario? Se è sempre valida la frase di Ku-brick per cui il modo migliore di imparare a fare un film è farne uno, è pur vero che per intraprendere il mestiere del documentarista non ba-sta solo conoscere le basi tecniche del filmaking, occorre anche saper gestire ogni fase del lavoro, dall’ideazione al reperimento del budget, dall’organizzazione delle trasferte, alle riprese, alla post-produzione fino alla promozione e alla vendita del proprio filmato. Questo libro costituisce una guida pratica e completa per proporsi immediatamente in modo professionale nel mondo del documentario. Con un linguag-gio chiaro e sintetico, il testo affronta tutti gli aspetti tecnici, le proble-matiche e le soluzioni più utilizzate dagli addetti ai lavori, dalla scelta delle attrezzature alla pianificazione delle riprese e al modo migliore per muoversi da “indipendenti” sul mercato.

Elio GirlandaIl cinema digitaleAudino, 2006pp. 128, RMB-Yuan 150

Qual è lo “specifico” del cinema digitale o D-cinema? Quali autori hanno usato le tecnologie informatiche a fini espressivi, non solo eco-nomici? Sono ancora valide le regole di un tempo per analizzare un film? Quali sono i teorici della nuova estetica? È già possibile scrivere una storia del cinema digitale? Basata su un metodo multidisciplinare e sui rapporti fra arte e neuroscienze, l’ipotesi del libro è che il D-cinema, mettendo in crisi il dispositivo della riproduzione fotografica e della sala, abbia concluso la sua prima fase. Gli scenari del futuro, con l’intermedialità e la distribuzione su rete mobile, daranno altri prodotti e nomi diversi. Nella fase attuale di transizione ecco una grammatica del linguaggio digitale, con un’antologia di autori, opere, teorie e lin-guaggi.

Andrea Nobile, Viola Rispoli, Andrea TarquiniFare un corto – Manuale del filmakerAudino, 2009pp. 176, RMB-Yuan 140

Primo nel suo genere ad essere pubblicato in Italia, questo libro offre a chiunque voglia cimentarsi nella regia di un cortometraggio idee, consigli e preziose indicazioni metodologiche. Come catturare un’idea e svilupparla in maniera creativa, passando da un soggetto a una vera sceneggiatura; come coordinare il lavoro di una troupe, gestire gli attori e il tempo delle riprese; il tutto con pochissimi mezzi ma con una buona dose di inventiva; e ancora, come organizzare produzione, lavorazione e montaggio di un film. Tutti gli aspetti più pratici che per-mettono di arrivare al prodotto finito: dalla richiesta dei permessi alla raccolta di fondi, dalla scelta delle videocamere ai formati analogici e digitali, dalle focali e gli obiettivi all’uso del suono e delle luci. Un survival kit dell’autore indipendente.

Le recensioni 图书推荐NO

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Alessandro AmaducciAnno zero. Il cinema nell’era digitaleLindau, 2007pp. 224, RMB-Yuan 210

In passato limitate all’ambito degli effetti speciali, le nuove tecnologie contribuiscono oggi in misura sempre più rilevante alla definizione di una nuova forma di cinema. Grazie al contributo di personalità come George Lucas e a quello di sperimentatori del video in elettronica come Zbigniew Rybczyn´ski, autori come Peter Greenaway, Lars von Trier, Aleksandr Sokurov, Mike Figgis, Eric Rohmer, Robert Rodri-guez, Abbas Kiarostami, Michael Mann e David Lynch realizzano opere cinematografiche sostituendo alla pellicola tradizionale il video digitale. Se ciascuno di loro persegue una differente idea del prodotto finito, sono invece tutti concordi nel sottolineare la «libertà espressi-va e l’autonomia al tempo stesso creativa e produttiva» che il nuovo formato apporta, e decisi a non tornare più indietro. Alessandro Ama-ducci, analizzando i loro lavori più recenti, traccia un percorso storico, tecnico e stilistico dell’utilizzo dei mezzi e dei formati alternativi alla pellicola: dal video analogico al video digitale, dall’Alta Definizione Analogica all’Alta Definizione Digitale. «Film is dead, ovvero la pelli-cola è morta. Nell’era digitale – conclude l’autore – il cinema (ri)parte da zero.»

Marco BertozziL’idea documentaria. Altri sguardi dal cinema italianoLindau, 2007pp. 384, RMB-Yuan 260

Attraverso interventi di autori, critici, operatori culturali il testo esplo-ra l’orizzonte documentario del cinema italiano, evidenziandone le potenzialità formali e i paradossi produttivi. Al di là di rassicuranti eti-mologie pseudoscientifiche, l’idea documentaria costituisce oggi una delle esperienze creative più interessanti per la riflessione sulle nuove forme cinematografiche. Eppure, nonostante risulti luogo di ricerca e di espressione, di impegno e di testimonianza, continua a brillare quale magnifica assenza dai circuiti distributivi e dall’immaginario dello spettatore. Dopo il «cinecidio» degli anni Ottanta, mentre la grancassa di «realtà televisive» completava la riduzione antropologica del cittadino italiano, il documentario ha rischiato l’estinzione: oggi la situazione sta lentamente cambiando ma mancano ancora referenti istituzionali capaci di promuovere adeguate politiche culturali. No-nostante tutto una domanda si impone: l’idea documentaria sta forse diventando luogo privilegiato per una più vasta riflessione estetica sul cinema italiano?

Fabio BonviciniIncontri ravvicinati. Interviste agli specialisti italiani del cinema digitaleLindau, 2003pp. 192, RMB-Yuan 188

In Italia la tradizione di costruire modelli solidi e reali ha resistito per decenni, al punto che due kolossal americani come «Cleopatra» e «Ben-Hur» vennero girati a Cinecittà, mentre l’arrivo della rivoluzione virtuale è cosa recente, recentissima. All’estero invece sin dagli anni ’30 sono state tracciate e seguite tecniche meno materiali e più sottili, dalla stop motion all’effetto Schifton, al Sodium Process, per citarne solo alcune. Fuori dall’Italia, registi e scenotecnici si sono sempre dati da fare non solo in falegnameria, ma anche con la fisica, la chimica – lo specchio di mercurio usato da Cocteau per «Orfeo» – e la micro-meccanica dei congegni di ripresa. Erano modi di creare gli effetti speciali più legati al calcolo matematico e preannunciavano i futuri sistemi basati sul computer e la programmazione: cioè il 3D, che agli inizi degli anni Novanta ha creato le immagini digitali di «Jurassic Park» e «Independence Day» e oggi tende alle microcamere laser, che per via elettronica disegnano le immagini direttamente sulla nostra retina. I professionisti italiani intervistati in questo volume operano nei più prestigiosi studi di effetti speciali del mondo, da Los Angeles a San Francisco fino alla Nuova Zelanda, e hanno lavorato a molti dei campioni d’incassi iper-tecnologici di questi ultimi anni: da «Shrek» a «Titanic», da «Il Grinch» a «X-Men», da «Toy Story» a «Il Signore degli anelli». Ma che cosa fanno esattamente, qual è la loro forma-zione, quali sono i software che usano, come sono entrati nel dorato mondo del cinema a stelle e strisce, e cosa pensano del nostro Paese?

Pat Cooper, Ken DancygerCome scrivere un cortometraggioLindau, 2005pp. 256, RMB-Yuan 200

Il cortometraggio è una forma di espressione artistica autonoma, che ha tratti in comune con il racconto breve e la fotografia così come con gli altri tipi di film. Pur prestandosi alla sperimentazione, richiede una ferrea disciplina e un’approfondita conoscenza delle tradizionali pro-blematiche del cinema. Come scrivere un cortometraggio vi condurrà dall’idea iniziale alla stesura finale della sceneggiatura, analizzando tutti gli elementi costitutivi del processo di scrittura. Il libro include inoltre molti esercizi pratici, utilissimi per mettere subito alla prova le vostre capacità e, soprattutto, per imparare un metodo efficace di scrit-tura.

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Michela GrecoIl digitale nel cinema italianoLindau, 2002pp. 144, RMB-Yuan 148

A un secolo di distanza dalla nascita del cinema ci ritroviamo oggi nella stessa condizione di incertezza di allora riguardo alle potenzialità artistiche e comunicative di questa grande «industria dell’immagina-rio». Una nuova tecnologia, quella digitale, è recentemente emersa, sconvolgendo in modo radicale tutte le certezze maturate in cento anni di sviluppo della cinematografia analogica. La sostanziale diversità tra analogico e digitale – in termini tecnici, linguistici, estetici e produttivi – implica infatti un vero e proprio momento di rottura della continuità evolutiva del cinema, capace di rimetterne in discussione il senso e il ruolo culturale. La tecnologia numerica è però ancora troppo giovane, e soprattutto troppo lontana dai canoni fisici (chimici o meccanici) che fino a oggi hanno governato il cinema, per permetterci di azzardare delle previsioni fondate e attendibili riguardo allo sviluppo futuro del suo linguaggio e delle sue estetiche. Tutte le potenzialità sono ancora da esplorare. Questo libro si propone di rendere noto, attraverso una vera e propria indagine sul campo basata sulle informazioni ottenute con interviste ai maggiori protagonisti del cambiamento (da Nichetti a Del Monte, a Tornatore), lo stato attuale di diffusione della tecnologia digitale nel cinema italiano, partendo dalla constatazione, provocatoria fino a un certo punto, che una vera e propria «cinematografia digitale» in Italia non esiste ancora. Esistono semmai dei casi, delle sperimen-tazioni, delle tecnologie e delle strutture – produttive e commerciali – ancora in nuce, che però costituiscono una premessa interessante per le evoluzioni future.

Lino MiccichèStudi su dodici sguardi d’autore in cortometraggioLindau, 1995pp. 304, RMB-Yuan 413

Per ammissione del curatore, Lino Miccichè, questo volume illustra la più coraggiosa e arrischiata iniziativa di restauro, tra tutte quelle finan-ziate nell’ambito del Progetto Cinema della Philip Morris. Recuperare cioè dodici cortometraggi documentari «d’autore» altrimenti in con-creto pericolo di estinzione. Tra gli autori figurano Antonioni, Olmi, Luchino Visconti, Zurlini, Pontecorvo, Comencini, Petri e Dino Risi. L’occasione è anche propizia per discutere le sorti sempre travagliate, nella nostra cinematografia, dei corti e dei documentari in generale.

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22 novembre ore 19.00Malta: Kont Diga’ (I Was, Already) by Mark Din-gli (92 min,Drama)马耳他 —— 曾经,以后导演:马可·丁利剧情,92分钟

23 novembre ore 19Estonia: Vasha by Hannu Salonen (100 min, Cri-me / Drama / Thriller)爱沙尼亚 —— 小孩与杀手导演:哈努·赛乐仁犯罪、惊悚,100分钟

24 novembre ore 19.00Danimarca: To Verdener (Worlds Apart) by Niels Arden Oplev (116 min, Romance / Drama) 丹麦 —— 拆散的世界导演:涅尔斯·阿登·欧普勒夫爱情、剧情,116分钟

25 novembre ore 19.00Portogallo: A Religiosa Portuguesa (The Portu-guese Nun) by Eugène Green (127 min, Drama)葡萄牙 —— 葡萄牙修女导演: 欧仁·格林剧情,127分钟

26 novembre ore 19.00Vincere di Marco Bellocchio (105 min, Biography / Drama / History)意大利 —— 征服导演:马可·贝罗奇奥剧情、历史,122分钟

27 novembreOre 17.00 Germania: Lila, Lila (My Words, My Lies – My Love) by Alain Gsponer (104 min, Comedy)德国 —— 承诺 谎言 爱情导演:阿兰·吉斯伯纳尔喜剧,104分钟

Ore 19.00 Austria: Klimt by Raoul Ruiz ( 97 min, Biography / Drama)奥地利 —— 情欲克林姆导演:拉乌·鲁兹传记 、剧情,97分钟

28 novembreOre 17.00 Polonia: Rewers (The Reverse) by Borys Lankosz (99 min, Comedy / Drama / Romance / Thriller)波兰 —— 颠倒黑白导演:波利斯·兰可兹剧情、惊悚,99分钟

Ore 19.00 Slovenia: Petelinji Zajtrk (Rooster’s Breakfast) by Marko Nabersnik (124 min, Drama)斯洛文尼亚 —— 公鸡的早餐导演:马尔科·那布尔斯尼克剧情,124分钟

Teatro dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino北京意大利文化处剧场

Per informazioni dettagliate sul programma nelle diverse sale si prega di consultare il nostro sito: 每场放映的具体信息,请查看我们网站公布的通知:

www.iicpechino.esteri.it

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Novembre 2010 - venerdì ore 19.30, ingresso libero Teatro dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino

VEN 6 – UN GIOCO DA RAGAZZE

Elena, Michela, Alice, diciassette anni: belle, ricche e senza problemi. Ma tutto per loro è già vecchio e noioso; nulla sembra avere un reale significato e vivono ogni cosa in modo superficiale. Abituate a ottenere tutto e subito, si spingono a chiedere sempre di più. Un giorno Mario Landi, il nuovo professore, entra nella vita delle ragazze cercando di cambiare qualcosa e, inconsapevolmente, ne diventa un gioco.

Regia: Matteo RovereCast: Filippo Nigro, Chiara Chiti, Desirée Noferini, Nadir Caselli, Chiara PaoliSott. inglese, 100’, 2007

十七岁的艾莲娜,米凯拉和阿丽切是三个美丽、富有、无忧无虑的女孩。身边的一切对她们来说已变得陈旧和无聊:任何事似乎都没什么意义,她们肤浅地对待一切。她们已经习惯了轻易地获得一切,愈发地贪得无厌。有一天,新来的教授马里奥·兰迪走进了她们的生活,他希望能帮助她们改变,毫无知觉中,他被卷入了一场游戏,

导演:马岱奥·罗维勒主演:菲利普·尼格罗,恰拉·琪迪,黛西莱·诺费里尼,纳迪尔·卡塞里,恰拉·宝丽字幕:英文,100’,2007

11月6日--《少女的游戏》

十一月--每周五19:30,免费入场北京意大利文化处剧场

VEN 20 – COMPLICI DEL SILENZIO

Maurizio Gallo, giornalista sportivo italiano, e Ugo, suo fotoreporter, sbarcano a Buenos Aires come inviati al Mondiale di Calcio in Argentina del 1978. L’evento sportivo è l’occasione per la Giunta militare di Videla per far cadere nell’ombra le gravissime violazioni dei diritti umani che va perpetrando. Invece Maurizio ne sarà coinvolto grazie ad Ana, membro clandestino di una formazione guerrigliera che si oppone alla dittatura, e di cui egli si innamorerà.

Regia: Stefano IncertiCast: Alessio Boni, Giuseppe Battiston, Florencia RaggiSott. inglese, 140’, 2008

马乌里其奥·加洛,意大利体育记者,乌戈,他的摄影助理,共同受邀前往布宜诺斯艾利斯,报导1978年阿根廷世界杯。他们也希望借此机会深入探究维德拉军政府严重侵犯人权的犯罪行为。马乌里其奥遇到了安娜,她是反对军政府独裁统治的游击队成员,他与她陷入了爱河。

导演:斯戴法诺·英切尔蒂主演:阿莱西奥·伯尼,朱塞佩·巴蒂斯顿,佛罗伦恰·瑞吉字幕:英文,140’,2008

11月20日--《沉默的同谋》

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电影

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Primo Festival del Cinema europeo in Mongolia

首届蒙古欧洲电影展

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乌兰巴托展映

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