2. LAVORI PUBBLICI CorsI di PRODUZIONE EDILIZIA E SICUREZZA - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE prof.ing....
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2. LAVORI PUBBLICI2. LAVORI PUBBLICI
CorsI di
PRODUZIONE EDILIZIA E SICUREZZA - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
prof.ing. Pietro Capone
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIO
La Nuova Normativa nei Lavori Pubblici
SICUREZZA NELLA
LAVORAZIONI
MODALITA’ OPERATIVE
NUOVE FIGURE PROFESSIONALI
NUOVE PROCEDURE
Definizioni progettuali
Controllo di Qualità
Attribuzione per ogni protagonista di responsabilità connesse al proprio ruolo.
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIO
La Nuova Normativa nei Lavori Pubblici La Nuova Normativa nei Lavori Pubblici
OBIETTIVOMigliorare la Qualità Migliorare la Qualità
Edilizia con un Edilizia con un controllo della controllo della spesa pubblicaspesa pubblica
COME?
Nuovi modelli organizzativi di processo per affidamento degli incarichi
Identificazione dei dati di output e input di ogni fase del processo di realizzazione
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIO
La Nuova Normativa nei Lavori Pubblici
OBIETTIVOCreare una separazione tra chi governa la fase progettuale (DOMANDADOMANDA) e chi la fase realizzativa (OFFERTAOFFERTA)Utilizzo del metodo del
PROJECT MANAGEMENTPROJECT MANAGEMENT come strumento per la gestione dell’intero flusso informativo
PROGRAMMAZIONEPROGRAMMAZIONE
PROGETTAZIONEPROGETTAZIONE
DIREZIONE dei LAVORIDIREZIONE dei LAVORI
CONCESSIONI L.P.CONCESSIONI L.P.
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIO
La Nuova Normativa nei Lavori Pubblici La Nuova Normativa nei Lavori Pubblici
COLLAUDOCOLLAUDO
REGOLAMENTAZIONE APPALTIREGOLAMENTAZIONE APPALTI
SUPPORTO TEC-AMMSUPPORTO TEC-AMM
PUBBLICITA’PUBBLICITA’
Competenze
affidate alla Pubblica
Amministrazione
Competenze
affidate alla Pubblica
Amministrazione
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIO
La Nuova Normativa nei Lavori Pubblici La Nuova Normativa nei Lavori Pubblici
Provvedimenti del GOVERNO
Adozione, insieme alla legge, di un REGOLAMENTO REGOLAMENTO che disciplina APPALTIAPPALTI e CONCESSIONICONCESSIONI, modalità di Progettazione, Penali, Procedure di Collaudo, Obblighi assicurativi, Quote di subappalto
Il Regolamento generale attuativo è una delle colonne portanti del nuovo ordinamento in materia di LL.PP. Insieme a :
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIO
La Nuova Normativa nei Lavori Pubblici La Nuova Normativa nei Lavori Pubblici
REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 554/99 REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 554/99
LEGGE MERLONI LEGGE MERLONI e succ. e succ. modifichemodifiche
REGOLAMENTO REGOLAMENTO 34/00 sulla 34/00 sulla QualitàQualità
È stata una vera svolta epocale in materia di costruzioni in quanto il precedente regolamento risaliva al 1895
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIO
REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 554/99 REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 554/99
15 TITOLI
Separati in CAPI
Alcuni Capi sono a loro volta divisi in SEZIONI
È un organismo costituito da 237 membri il cui compito prioritario è vigilare sugli appaltivigilare sugli appalti.Ruoli e modalità di questo organismo sono
trattati negli articoli da 3 3 a 66 del Regolamento
È un organismo costituito da 237 membri il cui compito prioritario è vigilare sugli appaltivigilare sugli appalti.Ruoli e modalità di questo organismo sono
trattati negli articoli da 3 3 a 66 del Regolamento
AUTORITA’ DI VIGILANZA
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIO
REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 554/99 REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 554/99
IL CONTRATTOIL CONTRATTO
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIO
REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 554/99 REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 554/99
Sono indicati i contenuti minimi richiesti nei contratti e nei capitolati ( Art . 110)
In particolare devono contenere i criteri per stabilire gli indennizziindennizzi e i danni arrecati dalla sospensione dei lavori in caso che questa non sia più considerata legittima
Sono indicati i contenuti minimi richiesti nei contratti e nei capitolati ( Art . 110)
In particolare devono contenere i criteri per stabilire gli indennizziindennizzi e i danni arrecati dalla sospensione dei lavori in caso che questa non sia più considerata legittima
PROGRAMMAZIONE
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIO
REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 554/99 REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 554/99
È propedeutica alla progettazione e si può identificare come la fase politica del processo:L’ENTE ENTE sceglie le sue priorità e redige un elenco in base a queste.
PROGRAMMA TRIENNALE
Viene redatto insieme al BILANCIO di previsione
È fondamentale parlare di risorse finanziarierisorse finanziarie e non solo economiche.È indispensabile gestiregestire le risorse nel tempo.Il RESPONSABILE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTOPROCEDIMENTO ha un ruolo centrale.
PROGETTAZIONEPROGETTAZIONE
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIO
REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 554/99 REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 554/99 Il progetto diventa un
processo nel processo, si devono monitorare ad ogni passaggio: COSTI QUALITA’ PRESTAZIONI
Si definiscono i tre differenti livelli di progettazione:
PRELIMINAREPRELIMINARE
DEFINITIVADEFINITIVA
ESECUTIVAESECUTIVA
Si sottopone a verifica prima di passare ai livelli progettuali successivi
È l’ingegnerizzazione di tutte le l’ingegnerizzazione di tutte le lavorazionilavorazioni, definisce in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l’intervento.Si sottopone a valutazione prima di passare all’appalto.
Con la nuova normativa si definiscono anche nuove figure professionali da affiancare a quelle esistenti:
In ogni caso tutti gli attori del processo edilizio vengono sottoposti a un processo di qualificazione, qualificazione, codificata codificata
sia dalla normativa italiana che europea in materia sia dalla normativa italiana che europea in materia di “certificazione di Qualità”di “certificazione di Qualità” che comporta:
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIO
La Nuove Figure Professionali
Controllo sul risultatorisultato per verificare il raggiungimento del valore minimo richiesto dal Committente
Controllo sulla standardizzaziostandardizzazionene della fase di produzione secondo parametri fissi
Capacità tecnica e tecnica e gestionalegestionale dell’operatore
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIO
La Nuove Figure Professionali
La Nuove Figure Professionali
È un tecnico della Pubblica Amministrazione definita (STAZIONE APPALTANTE)
Nominato dall’amministrazione prima della predisposizione dell’elenco annuale dei lavori
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO CHI È ?CHI È ?
È responsabile sia della fase di progettazioneprogettazione, sia dell’affidamentoaffidamento, sia dell’esecuzioneesecuzione ( possono essere tre figure distinte)
Può coincidere con il ProgettistaProgettista o il Direttore dei Direttore dei LavoriLavori per interventi piccoli
Formula proposte e fornisce dati Mantiene un coordinamento unitariocoordinamento unitario salvando tempi
e costi Controlla il livello qualitativolivello qualitativo dell’opera Può essere affiancato da un responsabile del responsabile del
programmaprogramma
È responsabile sia della fase di progettazioneprogettazione, sia dell’affidamentoaffidamento, sia dell’esecuzioneesecuzione ( possono essere tre figure distinte)
Può coincidere con il ProgettistaProgettista o il Direttore dei Direttore dei LavoriLavori per interventi piccoli
Formula proposte e fornisce dati Mantiene un coordinamento unitariocoordinamento unitario salvando tempi
e costi Controlla il livello qualitativolivello qualitativo dell’opera Può essere affiancato da un responsabile del responsabile del
programmaprogramma
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIOLa Nuove Figure Professionali
La Nuove Figure Professionali
COSA FA ?COSA FA ?RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIOLa Nuove Figure Professionali
La Nuove Figure Professionali
È un TecnicoTecnico incaricato dal committentePuò coincidere con il responsabile di responsabile di
procedimentoprocedimento
RESPONSABILE DEI LAVORIRESPONSABILE DEI LAVORI
CHI È ?CHI È ?
Attiva le procedureprocedure inerenti la sicurezza Controlla il rispetto delle norme di legge nella
fase di progettazione esecutivaprogettazione esecutiva Controlla il rispetto delle norme di legge nella
fase di organizzazione del cantiereorganizzazione del cantiere Stabilisce la duratadurata delle fasi precedenti Sceglie i coordinatoricoordinatori per la sicurezza in base alle
loro qualifiche professionali
Attiva le procedureprocedure inerenti la sicurezza Controlla il rispetto delle norme di legge nella
fase di progettazione esecutivaprogettazione esecutiva Controlla il rispetto delle norme di legge nella
fase di organizzazione del cantiereorganizzazione del cantiere Stabilisce la duratadurata delle fasi precedenti Sceglie i coordinatoricoordinatori per la sicurezza in base alle
loro qualifiche professionali
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIOLa Nuove Figure Professionali
La Nuove Figure Professionali
COSA FA?COSA FA?
RESPONSABILE DEI LAVORIRESPONSABILE DEI LAVORI
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIOLa Nuove Figure Professionali
La Nuove Figure Professionali
COORDINATORE PER LA SICUREZZA in fase di PROGETTAZIONEPROGETTAZIONE
COORDINATORE PER LA SICUREZZA in fase di PROGETTAZIONEPROGETTAZIONE
CHI SONO?CHI SONO?
COORDINATORE PER LA SICUREZZA in fase di ESECUZIONEESECUZIONE
COORDINATORE PER LA SICUREZZA in fase di ESECUZIONEESECUZIONE
Designato dal Committente o dal Responsabile dei
lavori, prima dell’inizio dei lavori e contestualmente
all’incarico di progettazione di dettaglio
Designato dal Committente o dal
Responsabile dei lavori, non interviene in fase di
progettazione ma rappresenta il
Committente in fase di esecuzione
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIOLa Nuove Figure Professionali
La Nuove Figure Professionali
COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA
COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA
COSA FA?COSA FA?PIANI DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
COSA SONO?COSA SONO?
Sono documenti complementari al progetto esecutivo. Servono a prevenire o a ridurre i rischi per la sicurezza dei lavoratori.La redazione comporta, per ogni tipologia di lavorazione:Individuazione, analisi e valutazione dei rischi intrinseci al particolare procedimento di lavorazione connessi a congestione di aree di lavorazioni e sovrapposizione delle fasi
Sono documenti complementari al progetto esecutivo. Servono a prevenire o a ridurre i rischi per la sicurezza dei lavoratori.La redazione comporta, per ogni tipologia di lavorazione:Individuazione, analisi e valutazione dei rischi intrinseci al particolare procedimento di lavorazione connessi a congestione di aree di lavorazioni e sovrapposizione delle fasi
IL PROCESSO EDILIZIOIL PROCESSO EDILIZIO
Evoluzione del processo di progettazione nella normativa per i Lavori Pubblici
NUOVO CODICE degli APPALTI (D.Lgs 163/2006)NUOVO CODICE degli APPALTI (D.Lgs 163/2006) 01.07.06
01.02.07
MERLONIDPR 554/99 (Regolamento)
DPR 34/00 (SOA)
Direttive Europee
transitoriotransitorio
processo di processo di progettazione
MERLONI
REGOLAMENTO
CODICE APPALTI
????
progetto preliminareprogetto preliminare definisce
consiste
le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire
• delle ragioni della scelta della soluzione prospettata in base alla valutazione delle eventuali soluzioni possibili, anche con riferimento ai profili ambientali, e all’utilizzo dei materiali provenienti dalle attività di riuso e riciclaggio,
• della sua fattibilità amministrativa e tecnica, accertata attraverso le indispensabili indagini di prima approssimazione,
• dei costi, da determinare in relazione ai benefici previsti
relazione relazione illustrativaillustrativa
• l'individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare
schemi schemi graficigrafici
Merloni
progetto definitivoprogetto definitivo individua compiutamente i lavori individua compiutamente i lavori da realizzareda realizzare
con
sis
tecon
sis
te
descrittiva dei criteri utilizzati per le scelte progettuali, nonché delle caratteristiche dei materiali prescelti e dell'inserimento delle opere sul territorio
Relazione Relazione illustrativaillustrativa
delle strutture e degli impianti Calcoli Calcoli preliminari
quali quelli di tipo geognostico, idrologico, sismico, agronomico, biologico, chimico. I rilievi ed i sondaggi, sono condotti fino ad un livello tale da consentire i calcoli preliminari delle strutture e degli impianti e lo sviluppo del computo metrico estimativo
Studi ed Studi ed indagini indagini preliminari
(ove previsto )Studio di Studio di impatto impatto ambientaleambientale
descrittivi delle principali caratteristiche delle opere, delle superfici e dei volumi da realizzare, compresi quelli per l'individuazione del tipo di fondazione
Disegni Disegni generaligenerali
descrittivo degli elementi prestazionali, tecnici ed economici previsti in progetto
DisciplinareDisciplinare
Computo Computo metrico metrico estimativoestimativo
Merloni
PROGETTO PRELIMINARE
progetto esecutivoprogetto esecutivo determina in ogni dettagliodetermina in ogni dettaglio i lavori da i lavori da realizzarerealizzare ed il relativo costo previsto
con
sis
tecon
sis
te
Relazioni Relazioni illustrativeillustrative
delle strutture e degli impianti Calcoli Calcoli esecutivi
eventuali ulteriori studi ed indagini, rispetto a quelli già eseguiti nelle fasi precedenti, di dettaglio o di verifica delle ipotesi progettuali, che risultino necessari e sulla base di rilievi planoaltimetrici, di misurazioni e picchettazioni, di rilievi della rete dei servizi del sottosuolo
Studi ed Studi ed indaginiindagini
prestazionale o descrittivo Capitolato Capitolato speciale di speciale di appalto appalto
Nelle scale adeguate, compresi gli eventuali particolari costruttivi Elaborati Elaborati graficigrafici
Elenco dei Elenco dei prezzi unitariprezzi unitari
Computo Computo metrico metrico estimativoestimativo
Piano di Piano di manutenzione manutenzione
Merloniprogetto definitivoprogetto definitivo
TITOLO IIIPROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE
CAPO IILa progettazione
Sezione prima : Disposizioni generali
Art. 15(Disposizioni preliminari)
D.P.R. 554/1999 REGOLAMENTOD.P.R. 554/1999 REGOLAMENTO
4. Il responsabile del procedimento cura la redazione di un documento preliminare all'avvio della progettazione, con allegato ogni atto necessario alla redazione del progetto
a. della situazione iniziale e della possibilità di far ricorso alle tecniche di ingegneria naturalistica
b. degli obiettivi generali da perseguire e delle strategie per raggiungerlic. delle esigenze e bisogni da soddisfared. delle regole e norme tecniche da rispettaree. dei vincoli di legge relativi al contesto in cui l’intervento è previstof. delle funzioni che dovrà svolgere l’interventog. dei requisiti tecnici che dovrà rispettareh. degli impatti dell’opera sulle componenti amientali e nel caso degli
organismi edilizi delle attività ed unità ambientalii. delle fasi di progettazione da sviluppare e della loro sequenza logica
nonché dei relativi tempi di svolgimentoj. dei livelli di progettazione e degli elaborati grafici e descrittivi da
redigerek. dei limiti finanziari da rispettare e della stima dei costi e delle fonti di
finanziamentol. del sistema di realizzazione da impiegare.
CO
NTEN
UTI
Regolamento
7. Gli elaborati progettuali prevedono misure atte ad evitare effetti negativi sull’ambiente, sul paesaggio e sul patrimonio storico, artistico ed archeologico in relazione all’attività di cantierecantiere ed a tal fine comprendono:
a. uno studio della viabilità di accesso ai cantieri, ed eventualmente la progettazione di quella provvisoria, in modo che siano contenuti l’interferenza con il traffico locale ed il pericolo per le persone e l’ambiente
b. l’indicazione degli accorgimenti atti ad evitare inquinamenti del suolo, acustici, idrici ed atmosferici
c. la localizzazione delle cave eventualmente necessarie e la valutazione sia del tipo e quantità di materiali da prelevare, sia delle esigenze di eventuale ripristino ambientale finale
d. lo studio e la copertura finanziaria per la realizzazione degli interventi di conservazione, protezione e restauro volti alla tutela e salvaguardia del patrimonio di interesse artistico e storico e delle opere di sistemazione esterna
Regolamento
8. I progetti sono redatti considerando anche il contestocontesto in cui l’intervento si inserisce in modo che esso non pregiudichi
l’accessibilità, l’utilizzo e la manutenzione delle opere, degli impianti e dei servizi esistenti
9. I progetti devono essere redatti secondo criteri diretti a salvaguardare nella fase di costruzione e in quella di eserciziogli utenti e la popolazione delle zone interessate dai fattori di
rischio per la sicurezzasicurezza e la salute degli operaisalute degli operai
Regolamento
Progetto preliminare
1. Il progetto preliminareprogetto preliminare stabilisce i profili e le caratteristiche più significative degli elaborati dei successivi livelli di progettazione, in funzione delle dimensioni economiche e della tipologia e categoria dell’intervento, ed è composto, salva diversa determinazione del responsabile del procedimento, dai seguenti elaborati:
Regolamento
Art. 18(Documenti componenti il progetto preliminare)
a) relazione illustrativa
b) relazione tecnica
c) studio di prefattibilità ambientale
d) indagini geologiche, idrogeologiche e archeologiche preliminari
e) planimetria generale e schemi grafici
f) prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza
g) calcolo sommario della spesa.
Regolamento
Art. 24Capitolato speciale prestazionale del progetto preliminare
• 1. Il capitolato speciale prestazionale contiene:
a. l'indicazione delle necessità funzionali, dei requisiti e delle specifiche prestazioni che dovranno essere presenti nell’intervento in modo che questo risponda alle esigenze della stazione appaltante e degli utilizzatori, nel rispetto delle rispettive risorse finanziarie
b. la specificazione delle opere generali e delle eventuali opere specializzate comprese nell’intervento con i relativi importi
c. una tabella degli elementi e sub-elementi in cui l’intervento è suddivisibile, con l'indicazione dei relativi pesi normalizzati necessari per l'applicazione della metodologia di determinazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa
Regolamento
Progetto definitivo
Art. 25(Documenti componenti il progetto definitivo)
1. Il progetto definitivo, redatto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare approvato e di quanto emerso in sede di eventuale conferenza di servizi, contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio della concessione edilizia, dell'accertamento di rilascio della concessione edilizia, dell'accertamento di conformità urbanistica o di altro atto equivalenteconformità urbanistica o di altro atto equivalente.
Regolamento
2. Esso comprende:
a. relazione descrittivab. relazioni geologica, geotecnica, idrologica, idraulica,
sismicac. relazioni tecniche specialistiched. rilievi planoaltimetrici e studio di inserimento urbanisticoe. elaborati graficif. studio di impatto ambientale ove previsto dalle vigenti
normative ovvero studio di fattibilità ambientaleg. calcoli preliminari delle strutture e degli impiantih. disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi
tecnicii. piano particellare di esproprioj. computo metrico estimativok. quadro economico.
Regolamento
Art. 28(Relazioni tecniche e specialistiche del progetto definitivo)
Ove la progettazione implichi la soluzione di questioni specialistiche, queste formano oggetto di apposite relazioni che definiscono le problematiche e indicano le soluzioni da adottare in sede di progettazione esecutiva.
Regolamento
5. Per i lavori e le opere a rete i grafici sono costituiti, oltre che da quelli già predisposti con il progetto preliminare, anche da:
a. stralcio dello strumento urbanistico generale o attuativo con l'esatta indicazione dei tracciati dell’intervento. Se sono necessari più stralci è redatto anche un quadro d'insieme in scala non inferiore a 1:25.000
b. planimetria in scala non inferiore a 1:2.000 con le indicazioni delle curve di livello delle aree interessate dall’intervento, con equidistanza non superiore a un metro, dell'assetto definitivo dell’intervento e delle parti complementari. Se sono necessarie più planimetrie è redatto anche un quadro d'insieme in scala non inferiore a 1:5.000
c. profili longitudinali in scala non inferiore a 1:200 per le altezze e 1:2.000 per le lunghezze e sezioni trasversali
d. piante, sezioni e prospetti in scala non inferiore a 1:100 di tutte le opere d'arte, manufatti e opere speciali comunque riconducibili ad opere puntuali.
Regolamento
Progetto esecutivo Art. 35(Documenti componenti il progetto esecutivo)
Il progetto esecutivoprogetto esecutivo costituisce la ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiutamente ed in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l’intervento da realizzare.
Regolamento
Restano esclusi soltanto i piani operativi di cantiere, i piani di approvvigionamenti, nonché i calcoli e i grafici relativi alle opere provvisionali. Il progetto è redatto nel pieno rispetto del progetto definitivo nonché delle prescrizioni dettate in sede di rilascio della concessione edilizia o di accertamento di conformità urbanistica, o di conferenza di servizi o di pronuncia di compatibilità ambientale ovvero il provvedimento di esclusione delle procedure, ove previsti.
Il progetto esecutivo è composto dai seguenti documenti:
a) relazione generale;
b) relazioni specialistiche;
c) elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di
ripristino e miglioramento ambientale;
d) calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;
e) piani di manutenzione dell’opera e delle sue parti;
f) piani di sicurezza e di coordinamento;
g) computo metrico estimativo definitivo e quadro economico;
h) cronoprogramma;
i) elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi;
l) quadro dell’incidenza percentuale della quantità di manodopera per le diverse
categorie di cui si compone l’opera o il lavoro;
m) schema di contratto e capitolato speciale di appalto.
Regolamento
Art. 41(Piani di sicurezza e di coordinamento)
• 1. I piani di sicurezza e di coordinamentopiani di sicurezza e di coordinamento sono i documenti complementari al progetto esecutivo che prevedono l’organizzazione delle lavorazioni atta a prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori. La loro redazione comporta, con riferimento alle varie tipologie di lavorazioni, individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi intrinseci al particolare procedimento di lavorazione connessi a congestione di aree di lavorazioni e dipendenti da sovrapposizione di fasi di lavorazioni.
Regolamento
Art. 42(Cronoprogramma)
• 1. Il progetto esecutivo è corredato dal cronoprogramma delle lavorazioni, redatto al fine di stabilire in via convenzionale, nel caso di lavori compensati a prezzo chiuso, l’importo degli stessi da eseguire per ogni anno intero decorrente dalla data della consegna.
• 2. Nei casi di appalto-concorso e di appalto di progettazione esecutiva ed esecuzione, il cronoprogramma è presentato dall'appaltatore unitamente all'offerta.
• 3 Nel calcolo del tempo contrattuale deve tenersi conto della prevedibile incidenza dei giorni di andamento stagionale sfavorevole.
• 4. Nel caso di sospensione o di ritardo dei lavori per fatti imputabili all'impresa, resta fermo lo sviluppo esecutivo risultante dal cronoprogramma.
Regolamento
Art. 45(Schema di contratto e Capitolato speciale d'appalto)
1. Lo schema di contrattoschema di contratto contiene, per quanto non disciplinato dal presente regolamento e dal capitolato generale d'appalto, le clausole dirette a regolare il rapporto tra stazione appaltante e impresa, in relazione alle caratteristiche dell'intervento con particolare riferimento a:
a. termini di esecuzione e penali b. programma di esecuzione dei lavori c. sospensioni o riprese dei lavori d. oneri a carico dell’appaltatoree. contabilizzazione dei lavori a misura, a corpo f. liquidazione dei corrispettivi g. controlli h. specifiche modalità e termini di collaudo i. modalità di soluzione delle controversie
Regolamento
a. nella prima parte tutti gli elementi necessari per una compiuta definizione tecnica ed economica dell’oggetto dell'appalto, anche ad integrazione degli aspetti non pienamente deducibili dagli elaborati grafici del progetto esecutivo
b. nella seconda parte le modalità di esecuzione e le norme di misurazione di ogni lavorazione, i requisiti di accettazione di materiali e componenti, le specifiche di prestazione e le modalità di prove nonché, ove necessario, in relazione alle caratteristiche dell'intervento, l'ordine da tenersi nello svolgimento di specifiche lavorazioni
Il capitolato speciale d'appaltocapitolato speciale d'appalto è diviso in due parti, l’una contenente la descrizione delle lavorazioni e l’altra la specificazione delle prescrizioni tecniche ; esso illustra in dettaglio:
Regolamento
Sezione quinta : verifiche e validazione dei progetti, acquisizione dei pareri e approvazione dei progetti
1. Ai sensi dell’articolo 16, comma 6, della Legge i progetti preliminari sono sottoposti, a cura del responsabile del procedimento ed alla presenza dei progettisti, ad una verifica in rapporto alla tipologia, alla categoria, all’entità e all’importanza dell’intervento.
Regolamento
Art. 46(Verifica del progetto preliminare)
2. La verifica è finalizzata ad accertare la qualità concettuale, sociale, ecologica, ambientale ed economica della soluzione progettuale prescelta e la sua conformità alle specifiche disposizioni funzionali, prestazionali e tecniche contenute nel documento preliminare alla progettazione, e tende all’obiettivo di ottimizzare la soluzione progettuale prescelta.
3. La verifica comporta il controllo della coerenza esterna tra la soluzione progettuale prescelta e il contesto socio economico e ambientale in cui l’intervento progettato si inserisce, il controllo della coerenza interna tra gli elementi o componenti della soluzione progettuale prescelta e del rispetto dei criteri di progettazione indicati nel presente regolamento, la valutazione dell’efficacia della soluzione progettuale prescelta sotto il profilo della sua capacità di conseguire gli obiettivi attesi, ed infine la valutazione dell’efficienza della soluzione progettuale prescelta intesa come capacità di ottenere il risultato atteso minimizzando i costi di realizzazione, gestione e manutenzione.
Regolamento
1. Prima della approvazione, il responsabile del procedimento procede in contraddittorio con i progettisti a verificare la conformità del progetto esecutivo alla normativa vigente ed al documento preliminare alla progettazione. In caso di appalto integrato la verifica ha ad oggetto il progetto definitivo.
Art. 47(Validazione del progetto)
Regolamento
2. La validazionevalidazione riguarda fra l’altro:
a. la corrispondenza dei nominativi dei progettisti a quelli titolari dell'affidamento e la sottoscrizione dei documenti per l’assunzione delle rispettive responsabilità
b. la completezza della documentazione relativa agli intervenuti accertamenti di fattibilità tecnica, amministrativa ed economica dell'intervento
c. l’esistenza delle indagini, geologiche, geotecniche e, ove necessario, archeologiche nell'area di intervento e la congruenza dei risultati di tali indagini con le scelte progettuali
d. la completezza, adeguatezza e chiarezza degli elaborati progettuali, grafici, descrittivi e tecnico-economici, previsti dal regolamento
e. l’esistenza delle relazioni di calcolo delle strutture e degli impianti e la valutazione dell'idoneità dei criteri adottati
f. l’esistenza dei computi metrico-estimativi e la verifica della corrispondenza agli elaborati grafici, descrittivi ed alle prescrizioni capitolari
g. la rispondenza delle scelte progettuali alle esigenze di manutenzione e gestione
h. l’effettuazione della valutazione di impatto ambientale, ovvero della verifica di esclusione dalle procedure, ove prescritte
i. l’esistenza delle dichiarazioni in merito al rispetto delle prescrizioni normative, tecniche e legislative comunque applicabili al progetto
j. l’acquisizione di tutte le approvazioni ed autorizzazioni di legge, necessarie ad assicurare l’immediata cantierabilità del progetto
k. il coordinamento tra le prescrizioni del progetto e le clausole dello schema di contratto e del capitolato speciale d’appalto nonché la verifica della rispondenza di queste ai canoni della legalità.
Regolamento
Art. 49(Acquisizione dei pareri e approvazione dei progetti)
a. La conferenza dei servizi si svolge dopo l’acquisizione dei pareri tecnici necessari alla definizione di tutti gli aspetti del progetto. La conferenza dei servizi procede a nuovo esame del progetto dopo che siano state apportate le modifiche eventualmente richieste, e dopo che su di esse sono intervenuti i necessari pareri tecnici
b. Terminata la verifica di cui all’articolo 47 e svolta la conferenza di servizi, ciascuna amministrazione aggiudicatrice procede alla approvazione del progetto secondo i modi e i tempi stabiliti dal proprio ordinamento
c. In caso di opere o lavori sottoposti a valutazione di impatto ambientale si procede in ogni caso secondo quanto previsto dall’ultimo periodo dell’articolo 7, comma 8, della Legge
Regolamento
Capo IVProgettazione e concorsi di Progettazione
Sezione IProgettazione interna ed esterna - livelli della
progettazione
D.P.R. 163/2006 CODICE DEGLI APPALTID.P.R. 163/2006 CODICE DEGLI APPALTI
Art. 90. Progettazione interna ed esterna alle amministrazioni aggiudicatrici in materia di lavori pubblici
Art. 91. Procedure di affidamento
Art. 92. Corrispettivi e incentivi per la progettazione
Art. 93. Livelli della progettazione per gli appalti e per le concessioni di lavori
Art. 94. Livelli della progettazione per gli appalti di servizi e forniture e requisiti dei progettisti
Art. 95. Verifica preventiva
dell'interesse archeologico in sede di progetto preliminare
Art. 96. Procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico
Codice appalti
(artt. 17 e 18, legge n. 109/1994109/1994)
(art. 17, legge n. 109/1994109/1994)(artt. 17 e 18, legge n. 109/1994109/1994; art. 1, co. 207 legge n. 266/2005)
(art. 16, legge n. 109/1994109/1994)
Il regolamento stabilisce i livelli e i requisiti dei progetti nella materia degli appalti di servizi e forniture, nonché i requisiti di partecipazione e qualificazione dei progettisti, in armonia con le disposizioni del presente codice.
(art. 2-ter, d.l. n. 63/2005 conv. nella legge n. 109/2005)
(artt. 2-quater e 2-quinquies, d.l. n. 63/2005 conv. nella legge n. 109/2005)
Sezione II - Procedimento di approvazione dei progetti e effetti ai fini urbanistici ed espropriativi
Art. 97. Procedimento di approvazione dei progetti
Art. 98. Effetti dell‘ approvazione dei progetti ai fini urbanistici ed espropriativi
L'approvazione dei progetti da parte delle amministrazioni viene effettuata in conformità alle norme dettate dalla legge 7 agosto 1990, n. 241 e alle disposizioni statali e regionali che regolano la materia. Si applicano le disposizioni in materia di conferenza di servizi dettate dagli articoli 14-bis e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241.
(art. 14, comma 13, e 38-bis, legge n. 109/1994109/1994)
Codice appalti
Sezione III - Concorsi di progettazione
Art. 99. Ambito di applicazione e oggetto
Art. 100. Concorsi di progettazione esclusi
Art. 101. Disposizioni generali sulla partecipazione ai concorsi di progettazione
Art. 102. Bandi e avvisi
Art. 103. Redazione e modalità di pubblicazione dei bandi e degli avvisi relativi ai concorsi di progettazione
Art. 104. Mezzi di comunicazione
Art. 105. Selezione dei concorrenti
Art. 106. Composizione della commissione giudicatrice
Art. 107. Decisioni della commissione giudicatrice
Art. 108. Concorso di idee
Art. 109. Concorsi in due gradi
Art. 110. Concorsi sotto soglia
(art. 67, dir. 2004/18; art. 59, commi 3,4,5, D.P.R.n.554/1999)
(art. 68, dir. 2004/18; art. 62, dir. 2004/17)
(art. 66, dir. 2004/18)
(art. 69, dir. 2004/18)
(art. 70, dir. 2004/18)
(art. 71, dir. 2004/18)
(art. 72, dir. 2004/18)
(art. 73, dir. 2004/18)
(art. 74, dir. 2004/18)
(art. 57, D.P.R.n.554/1999)
(art. 59, commi 6 e 7, D.P.R.n.554/1999) I concorsi di progettazione e i concorsi di idee di importo inferiore alla soglia comunitaria devono essere espletati nel rispetto dei principi del Trattato in tema di trasparenza, parità di trattamento, non discriminazione e proporzionalità.
Codice appalti
Sezione IV
Garanzie e verifiche della progettazione Art. 111. Garanzie che devono
prestare i progettisti
Art. 112. Verifica della progettazione prima dell'inizio dei lavori
(art. 30, comma 5,legge n. 109/1994)
(art. 30, commi 6 e 6-bis, legge n.109/1994109/1994 19, comma 1-ter, legge n. 109)
Codice appalti
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REGOLAMENTO
CODICE APPALTI
01.02.07
NUOVO REGOLAMENTO
tran
sit
ori
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sit
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