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LE NASCITE NEL LAZIO

Anno 2018

Giugno 2019

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LE NASCITE NEL LAZIO

Anno 2018

Regione Lazio

Area Rete ospedaliera e specialistica Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria

Giugno 2019

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A CURA DI Federica Prota, Francesco Franco, Sara Farchi, Simona Asole, Luca Casertano – Area Rete Ospedaliera e specialistica – Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria

RINGRAZIAMENTI Si ringraziano tutti gli operatori dei reparti ostetrici e neonatali del Lazio per l’accurata compilazione delle schede RAD-neonato ed i responsabili dei Servizi SIO ospedalieri ed aziendali per l’attività di controllo ed invio dei dati alla Regione Lazio.

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INDICE

Pag.

Sintesi dei risultati principali 1 Premessa 3 Introduzione 3 1. Natalità e Fecondità 4 2. Caratteristiche dei neonati e delle mamme 7 3. Luogo di nascita 13 4. Caratteristiche del parto 15 5. Nati da donne con luogo di nascita estero 23

Allegati 25 Allegato 1. Nati vivi per residenza della madre ed area di nascita. Lazio, 2018 26 Allegato 2. Statistiche perinatali per istituto. Anno 2018 27

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Le nascite nel Lazio, 2018

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Sintesi dei risultati principali

• Nel 2018 i nati vivi nel Lazio sono stati 42.964 di cui circa il 95,8% da donne residenti in regione (n=41.161). Rispetto al 2017 si sono registrate circa 1.700 nascite in meno, pari ad un calo del 3,8%. Il calo delle nascite è un fenomeno nazionale. I report ISTAT sulla natalità e fecondità della popolazione residente e sugli indicatori demografici evidenziano un nuovo minimo storico della natalità dall’Unità d’Italia: il tasso di natalità in Italia è risultato pari a 7,4 per 1.000 mentre per il Lazio è di 7,2 per mille.

• La percentuale di gravidanze plurime è pari al 3,6%: il numero elevato di parti plurimi è collegato all’aumentata età materna al parto ed al miglioramento delle tecniche di procreazione medicalmente assistita.

• Si conferma il tendenziale aumento delle nascite pretermine (<37 settimane gestazionali): dal 5,2%

nell’82 all’8,2% nel 2018. Tale incremento è riferibile prevalentemente alle età gestazionali più vicine al termine (35-36 settimane) a causa di un elevato numero dei cesarei programmati. Per quanto riguarda la classe di età gestazionale 22-31 settimane i valori sono rimasti stabili dall’82 e si attestano sull’1% a fronte di un aumento della classe 32-36 settimane. Nel 2018 i nati singoli di basso peso alla nascita (<2500 gr.) rappresentano il 5,4% mentre i plurimi il 63,6%.

• Rimane elevata la quota di donne con un’età al parto superiore a 34 anni. Negli anni Ottanta erano

meno del 10%, nel 2018 sono il 42,2%. Parallelamente continuano a diminuire le nascite da donne di età inferiore ai 20 anni (da 5,1% nel 1982 a 0,80% nel 2018).

• L’assistenza ostetrica e neonatale è stata erogata in 38 Istituti di cui 6 esclusivamente autorizzati; 9

di questi (23,7%) avevano un volume di attività ostetrica inferiore a 500 parti/anno (6 erano maternità completamente private). Nove ospedali superavano la soglia dei 1500 nati l’anno.

• Anche nel 2018 i nati di peso <1500 grammi sono stati assistiti prevalentemente in unità

perinatali di II livello (dal 2015 la rete è stata articolata su due livelli di complessità assistenziale); questo dato conferma un’efficace centralizzazione delle gravidanze a rischio.

• Le percentuali più elevate di parto con taglio cesareo si registrano nelle strutture private non

accreditate che raggiungono l’87,1% (Villa Mafalda). Si conferma anche nel corso del 2018 l’elevata variabilità nei tassi anche fra strutture simili per tipologia amministrativa ad indicare una variabilità nelle pratiche assistenziali poco dipendente da fattori clinici. Nelle case di cura non accreditate si presenta altresì frequente il ricorso al taglio cesareo anche tra le donne che non hanno avuto un pregresso cesareo.

• Il 37,6% dei nati vivi singoli è stato assistito al parto con taglio cesareo. Nell’analisi per classi di

Robson (raggruppamenti omogenei dei parti per caratteristiche cliniche), risulta prevalente il contributo della classe V (Precedente TC, singolo cefalico, >37 settimane di gestazione) alla quota dei parti con taglio cesareo, rappresentando il 30,8% del totale.

• Continua a diminuire la durata della degenza del neonato. Nel 1996, il 6,5% dei nati a “basso

rischio” da parto vaginale aveva una durata di 1-2 giorni rispetto al 35,6% nel 2018; per il taglio cesareo, la percentuale di nati con durata della degenza 1-3 giorni passa dal 2,3% del 1996 al 66,7% nel 2018.

• Il contributo alla natalità da parte delle donne straniere continua ad essere significativo: l’andamento del fenomeno, sebbene con differente forza nel tempo e in calo negli ultimi anni, è passato da 4,3% nel 1990 al 24,8% nel 2018. La maggioranza delle donne nate all’estero proviene da Paesi a forte pressione migratoria, in particolare dalla Romania.

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Premessa

Le nascite in Italia registrano una diminuzione per il deccimo anno consecutivo. Questa riduzione, secondo l’Istat, è spiegata, in gran parte, dalle modifiche strutturali della popolazione femminile, sempre meno popolosa nell’età feconda - convenzionalmente fissata tra i 15 ed i 49 anni. Questo fenomeno, ben illustrato nel Rapporto Istat 20181, spiegherebbe un calo di circa tre quarti delle nascite dal 2008 al 2016. La restante quota dipenderebbe, invece, dalla diminuzione della propensione ad avere figli che passa da 1,45 figli per donna nel 2008 a 1,32 nel 2018. Va arrestandosi anche la crescita della popolazione straniera e con essa il contributo alla natalità: è, infatti, dal 2016 che la variazione sull’anno precedente si attesta su livelli molto modesti (al 1° gennaio 2018 l’incremento, rispetto all’anno precedente, era solo di 18 mila unità). Infine, va accentuandosi l’invecchiamento della popolazione con il conseguente aumento della domanda di cura nonché la graduale modifica del ruolo di sostegno della rete di parentela.

In questo quadro, la regione Lazio non si discosta dall’andamento nazionale con circa 1.700 nascite in meno rispetto all’anno precedente e un decremento percentuale del 3,8%.

Introduzione

Nel rapporto vengono presentate le analisi sulle nascite nel Lazio riferite all’anno 2018; vengono descritte le caratteristiche materne, neonatali ed assistenziali (analisi effettuate sui dati presenti nella scheda di Rapporto Accettazione Dimissione del neonato RAD-N); un focus è incentrato sui nati da donne con luogo di nascita estero.

Nell’archivio RAD-N sono stati registrati 42.964 nati vivi nell’anno 2018 (non sono oggetto dell’analisi le morti fetali a causa della elevata sottostima di questi eventi per i quali non sempre viene compilata la scheda RAD). Precedentemente al 1995 i dati sui nati derivavano dal flusso informativo basato sul Certificato di Assistenza al Parto (CedAP). Dal 1995, per tutte le nascite avvenute presso Istituti di ricovero, pubblici e privati (accreditati e non), è prevista la compilazione della scheda RAD-Neonato che contiene, oltre alle informazioni sul ricovero, tutte quelle che erano presenti nel CedAP. I dati presenti nella scheda vengono inseriti in un database ed inviati, con cadenza trimestrale, alla Regione Lazio da parte delle Direzioni Sanitarie degli istituti.

Alcune variabili relative ai nati sono ricavate da informazioni presenti nella scheda RAD-Neonato: l'età materna dalla data di nascita della madre e del parto; il giorno della settimana di nascita dalla data di nascita del neonato; la dimensione della maternità dal numero di nati nell'anno; il comune di nascita dal codice dell’istituto; l’età gestazionale in settimane compiute dalla data dell’ultima mestruazione.

Viene effettuato un controllo automatico sulla qualità dei dati con l’eliminazione di eventuali doppioni o di valori agli estremi del range di plausibilità. Un ulteriore controllo viene effettuato confrontando il peso alla nascita con l’età gestazionale, e, laddove il valore di una delle due variabili non fosse plausibile con le curve di accrescimento di letteratura, vengono apportate le opportune correzioni. L’informazione sul taglio cesareo è stata corretta in base alla presenza del codice di taglio cesareo tra i campi di diagnosi del neonato. Si precisa, inoltre, che tutte le statistiche sul cesareo hanno come unità di analisi i nati vivi e non i parti. I risultati sono presentati nel rapporto sotto forma di distribuzioni di frequenza semplici, tabelle di contingenza multiple e tassi grezzi.

Infine, le tabelle e le figure contenenti informazioni su alcune caratteristiche della madre o del neonato fanno riferimento ai soli nati vivi residenti (41.161), mentre quelle sulle variabili assistenziali (istituto di nascita e modalità del parto) fanno riferimento al totale dei nati vivi presenti (42.964).

1 Rapporto Istat 2018 – La situazione del Paese https://www.istat.it/storage/rapporto-annuale/2018/capitolo3.pdf

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1. Natalità e Fecondità

In figura 1 sono presentati i tassi di natalità (N. nati vivi per 1.000 abitanti) in Italia e nel Lazio dal 1973 al

2018, ricavati da Fonti ISTAT e CedAP-Lazio. C’è da premettere che l’Italia si colloca tra le ultime posizioni nella graduatoria degli Stati membri

dell’Unione Europea per tasso di natalità e l’andamento negli ultimi anni è fortemente decrescente. La regione Lazio ha un andamento delle nascite abbastanza simile a quello nazionale, con una

diminuzione significativa della natalità fino alla metà degli anni ’80 seguita da una tendenza alla stabilizzazione fino ai primi anni ‘90 con tassi intorno al 9,5-10 per mille. Dal 1992 i tassi di natalità scendono ulteriormente fino a raggiungere il valore di 8,8 nati per mille nel 1998. Questo decremento è seguito da una leggera ripresa, anche se lievemente oscillante, fino al 2008 con un tasso pari a 10,2 per mille. Negli anni successivi si osserva un nuovo forte decremento della natalità interrotto da un picco nel 2012: infatti, il 2013 detiene il record del calo delle nascite del periodo considerato: circa 3.200 nascite in meno rispetto all’anno precedente, con un decremento percentuale del 5,8%. Tra il 2013 e il 2014 è stato registrato un decremento dell’1,6%; tra il 2014 e il 2015 del 4,3% con oltre 2.000 nascite in meno; tra il 2015 ed il 2016 il decremento percentuale è stato pari al 2,3 con oltre 1.000 nati in meno. Il calo delle nascite nel 2017 diviene importante come quello del 2013: circa 2.300 nascite in meno rispetto all’anno precedente, con un decremento percentuale del 4,9%. Infine, nel 2018 ancora circa 1.600 nati in meno. Figura 1 - Tassi di natalità. Italia e Lazio, 1973-2018 (Fonte: ISTAT)

In Figura 2 sono riportate le variazioni percentuali per ogni anno dal 2007 al 2018, riferite ai nati da donne italiane e da donne straniere. Il calo consistente delle nascite è in parte spiegabile dalla diminuzione di nati da donne straniere iniziato nel 2013.

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Figura 2 – Differenze percentuali del numero di nati rispetto all’anno precedente. Italiane e straniere, 2007- 2018

Nel calo delle nascite, l’analisi specifica per figli di primo ordine o di ordine successivo rivela che la

diminuzione è altalenante: nel 2018 rispetto all’anno precedente, il calo ha riguardato principalmente i nati di primo ordine. Figura 3 – Dettaglio del calo della natalità per ordine di nascita e anno. Lazio, 2013-2018

Un importante fenomeno a cui si assiste da qualche anno è la posticipazione dell’evento nascita. In figura 4 sono riportati i tassi di fecondità specifici per età degli anni 2013, 2015 e 2018. Le curve evidenziano come sia cambiato l’approccio alla natalità delle donne giovani le quali, oltre a dare maggiore contributo al

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fenomeno del calo delle nascite, posticipano, anno dopo anno, l’evento nascita; aumenta, infatti, l’età media al parto da 32 a 33 anni e diminuiscono i tassi standardizzati da 38,9 a 32,3x1.000 donne residenti.

Figura 4 – Tassi di fecondità specifici per età (x 1.000 donne residenti). Lazio, 2013 – 2015 - 2018

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2. Caratteristiche dei neonati e delle mamme

In tabella 1 è riportata la distribuzione delle nascite per sesso e tipo della gravidanza, singola o plurima,

relativamente ai residenti nella regione Lazio. La frequenza di nati plurimi è risultata pari al 3,6% nel 2018. Sul totale dei nati vivi da parto plurimo residenti, il 2,2% è riferito a gravidanze trigemine o di ordine

superiore. Il rapporto tra i sessi (maschi su femmine) è pari a 1,06 sia per i parti singoli e 1,07 per quelli plurimi. Tabella 1 - Nati vivi, singoli e plurimi, per sesso (residenti). Lazio, 2018

Sesso* Nati vivi

Totale Singoli Plurimi

Maschi 20.425 761 21.186 Femmine 19.327 714 20.041 Totale 39.752 1.475 41.227 Rapporto fra sessi (M/F) 1,06 1,07 1,06

*Ci sono 5 casi con sesso non definito

Nella tabella 2 e in figura 5 sono presentati i dati sulla distribuzione del peso alla nascita. La percentuale

di nati vivi singoli di peso molto basso, ≤1499 grammi, è dello 0,7% (stabile) e quella di nati di basso peso, ≤2499 grammi, è pari al 5,4%. Fra i plurimi, come atteso, queste percentuali risultano più elevate: 8,3% per i nati di peso fino a 1499 grammi e 63,6% per quelli di peso fino a 2499 grammi (percentuali di poco inferiori a quelle dell’anno precedente).

Tabella 2 - Nati vivi, singoli e plurimi, per classe di peso alla nascita (residenti). Lazio, 2018

Peso alla nascita (gr.)

Nati vivi

Totale Singoli Plurimi

N. % cum. N. % cum. N. % cum.

<499 10 0,0 1 0,1 11 0,0 500-999 114 0,3 25 1,8 139 0,4 1000-1499 152 0,7 97 8,3 249 1,0 1500-1999 347 1,6 268 26,5 615 2,5 2000-2499 1.538 5,4 548 63,6 2.086 7,5 2500-2999 8.519 26,9 435 93,0 8.954 29,2 3000-3499 17.394 70,6 88 99,0 17.482 71,6 3500-3999 9.663 94,9 15 100,0 9.678 95,1 4000-4499 1.850 99,6 0 100,0 1.850 99,6 >4500 168 100,0 0 100,0 168 100,0 Totale 39.755 1.477 41.232

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Figura 5 - Proporzione di basso peso alla nascita (nati vivi singoli residenti). Lazio, 1982-2018

Nel 2018 le nascite pretermine (<37 settimane di età gestazionale) rappresentano complessivamente

l’8,2%, mentre la quota di nati con meno di 32 settimane risulta pari all’1%. Così come per il peso, fra i nati plurimi si osserva una quota significativamente più elevata di nascite pretermine (tabella 3). In figura 6 è riportato l’andamento temporale delle nascite pretermine e, a differenza del peso alla nascita, si osserva un aumento costante, da circa il 5% nei primi anni ‘80 ad oltre l’8% nel 2018, quasi esclusivamente a carico delle nascite comprese fra 32 e 36 settimane.

Tabella 3 - Nati vivi, singoli e plurimi, per classe di età gestazionale (residenti). Lazio, 2018

Età gestazionale (settimane)

Nati vivi Totale

Singoli Plurimi

N. % cum. N. % cum. N. % cum.

<25 64 0,2 8 0,5 72 0,2 26-27 50 0,3 17 1,7 67 0,3 28-31 186 0,8 88 7,7 274 1,0 32-36 2.145 6,2 842 64,7 2.987 8,2 37-41 36.817 98,8 522 100,0 37.339 98,8 >41 493 100,0 0 100,0 493 100,0 Totale 39.755 1.477 41.232

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Figura 6 - Nati vivi pretermine (età gestazionale 22-31 e 32-36 settimane) residenti. Lazio, 1982-2018

*Fonte ISTAT

La tabella 4 riporta la distribuzione del 2018, in valori assoluti, dei nati vivi singoli o plurimi per classe di

età materna e parità. Considerando la sola parità, le nascite da donne alla prima gravidanza rappresentano il 56,4% sul totale dei nati vivi singoli (in aumento rispetto all’anno precedente: 57,4%). Fra le nascite da gravidanza plurima la quota di donne nullipare è il 63,4%, in diminuzione rispetto all’anno precedente (64,3%).

Sul totale delle nascite del 2018, lo 0,8% è riferito a donne di età inferiore a 20 anni, il 24,7% tra 20 e i 29 anni, il 61,4% tra 30 e 39 anni - in aumento rispetto all’anno precedente (60,8%) - il 13,1% oltre 39 anni.

Nella figura 7 viene presentato l’andamento temporale delle nascite nelle due classi materne estreme,

inferiore a 25 anni e superiore a 40 anni. Si osserva un incremento costante della quota di nati da donne con più di 40 anni che passa dal 6% nel 2013 al 13,1% nel 2018; parallelamente si riduce dal 9,9% al 7,1% la quota di nati da donne con età inferiore a 25 anni.

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Tabella 4 - Nati vivi, singoli e plurimi, per classe di età materna e parità (residenti). Lazio, 2018

Età materna Numero parti precedenti

Nati vivi Totale

Singoli Plurimi

<19 Totale 327 4 331 0 286 4 290 1 37 0 37 2 4 0 4 3 0 0 0 >4 0 0 0

20-24 Totale 2.561 29 2.590 0 1.918 24 1.942 1 531 5 536 2 92 0 92 3 14 0 14 >4 6 0 6

25-29 Totale 7.402 177 7.579 0 4.891 121 5.012 1 2.024 47 2.071 2 376 9 385 3 64 0 64 >4 47 0 47

30-34 Totale 12.904 438 13.342 0 7.536 272 7.808 1 4.265 129 4.394 2 814 31 845 3 194 4 198 >4 95 2 97

35-39 Totale 11.547 434 11.981 0 5.507 249 5.756 1 4.670 149 4.819 2 1.045 30 1.075 3 222 2 224 >4 103 4 107

>39 Totale 5.014 395 5.409 0 2.267 266 2.533 1 1.970 94 2.064 2 575 27 602 3 136 2 138 >4 66 6 72

Totale Totale 39.755 1.477 41.232

0 22.405 936 23.341

1 13.497 424 13.921

2 2.906 97 3.003

3 630 8 638

>4 317 12 329

Nell’analisi per residenza della donna (classificata in Comune di Roma, Provincia di Roma e Altre province del Lazio) non si evidenziano modifiche nelle percentuali di nati (residenti nel comune di Roma 46,2% nel 2018 vs 46,5% nel 2017; residenti in altre province 37,7% vs 37,1% nel 2017; donne residenti nella provincia di Roma 36,5% vs 37,8% nel 2017. (dati non mostrati)

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Figura 7 – Percentuale di nati vivi per classi di età materna <25 e >40 anni (residenti). Lazio, anni 2013 – 2015- 2018

Nella figura 8 è riportato, nel gruppo delle primipare, l’andamento temporale delle nascite da donne di età compresa fra 30-34 anni e superiore ai 34 anni. A fronte di un decremento dal 2006 della percentuale di nascite nella classe di età materna 30-34 anni, continuano ad aumentare le nascite da donne con età superiore o uguale a 35 anni; dal 2016, infatti, la quota di queste ultime supera quella delle donne fra 30 e 34 anni, confermando pertanto un aumento dell’età della donna al parto.

Figura 8 - Percentuale di nati vivi da donne con età 30-34 anni e superiore tra le primipare (residenti).

Lazio 1984-2018

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I grafici che seguono riportano le analisi su alcune caratteristiche socio-culturali riferite alle madri, messe in relazione con indicatori di salute del neonato e di assistenza alla gravidanza e al parto. In questa analisi sono stati considerati tutti i nati vivi nel Lazio, anche non residenti. Come indicatori di potenziale svantaggio sociale sono stati considerati il titolo di studio di licenza elementare o media inferiore e la cittadinanza straniera della madre. Come indicatori di salute del neonato, il basso peso alla nascita ed il parto pretermine. Come indicatori di accesso ai servizi e alle prestazioni, il primo controllo in gravidanza dopo le 12 settimane, l’amniocentesi fra le donne con più di 34 anni ed il tasso di taglio cesareo. Il primo controllo in gravidanza effettuato “tardivamente”, dopo le 12 settimane, risulta molto più frequente fra i nati da donne con titolo di studio medio (7,4%) mentre il taglio cesareo tra le donne laureate. Inoltre, più frequentemente le donne straniere risultano avere figli di peso inferiore ai 2500 gr, evento nascita ad una età gestazionale inferiore alle 37 settimane e prima visita tardiva. (Figure 9 e 10) Figura 9 - Distribuzione % di alcuni indicatori neonatali ed assistenziali per titolo di studio della madre*. Lazio,

2018

*33 con titolo di studio della madre sconosciuto Figura 10 - Distribuzione % di alcuni indicatori neonatali ed assistenziali per cittadinanza*. Lazio, 2018

*83 apolidi

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Le nascite nel Lazio, 2018

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3. Luogo di nascita

l risultati riportati in questo capitolo fanno riferimento a tutti i nati vivi presenti. Il numero di punti nascita è rimasto invariato e pari a 39 unità di cui 26 ospedali pubblici o classificati, 2

universitari, 5 Case di Cura private accreditate e 6 Case di Cura private, queste ultime tutte concentrate nella città di Roma. (dato non mostrato) Uno degli istituti pubblici con un numero di parti molto alto, è stato convertito in casa di cura accreditata; questo ha comportato, ovviamente, una diminuzione della percentuale di nascite negli ospedali pubblici/classificati e universitari (76% vs 85,3% dell’anno precedente) e un aumento di quella nelle Case di Cura (21,7% vs 12,7 dell’anno precedente); la percentuale di nati nelle strutture private non accreditate è rimasto invariato (2,3%).

Le maternità che nel 2018 hanno effettuato meno di 500 parti l’anno sono state 9 (una in meno rispetto all’anno precedente) con il 5,0% delle nascite totali; queste strutture sono soprattutto di tipo privato. Solo 9 maternità (23,1%) hanno effettuato più di 1500 parti l'anno ed in queste ha avuto luogo il 39,7% di tutte le nascite (tabelle 5 e 6 e figura 11). I presidi nel comune di Roma hanno rappresentato evidentemente una forte attrattiva per tutta la provincia di Roma in quanto le strutture in questa area non hanno raggiunto i 1000 parti/anno.

Tabella 5 - Numero di istituti e di nati vivi per tipologia amministrativa dell’Istituto e dimensione della

maternità. Lazio, 2018

Tipo maternità

Dimensione della maternità (numero nati per anno) Totale Media

<=500 501-999 1000-1499 >=1500

Istituti Nati Istituti Nati Istituti Nati Istituti Nati Istituti Nati Nati

Pubblica/Class. 4 1.680 12 7.181 5 6.053 5 12.329 26 27.243 1.048 Universitaria 0 0 0 0 1 1.301 1 4.100 2 5.401 2.701 Privata accr. 0 0 1 682 1 1.306 3 7.333 5 9.321 1.864 Privata non accr. 5 478 1 521 0 0 0 0 6 999 167 Totale 9 2.158 14 8.384 7 8.660 9 23.762 39 42.964 1.102

n. medio nati vivi 240 599 1.237 2.640

% maternità 23,1 35,9 17,9 23,1

Tabella 6 - Nati vivi per dimensione della maternità e luogo di nascita. Lazio, 2018

Dimensione maternità

(n. nati per anno)

Luogo di nascita

Totale Roma Comune

Roma Provincia

Viterbo Rieti Latina Frosinone

N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. %

<=500 478 1,5 1.680 58,3 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 2.158 5,0 501-999 3.332 10,3 1.203 41,7 0 0,0 524 100,0 1.952 56,2 1.373 55,3 8.384 19,5 1000-1499 6.363 19,6 0 0,0 1.189 100,0 0 0,0 0 0,0 1.108 44,7 8.660 20,2 >=1500 22.240 68,6 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1.522 43,8 0 0,0 23.762 55,3 Totale 32.413 100,0 2.883 100,0 1.189 100,0 524 100,0 3.474 100,0 2.481 100,0 42.964 100,0

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Le nascite nel Lazio, 2018

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Figura 11 - Distribuzione degli Istituti e dei nati vivi per dimensione della maternità. Lazio, 2018

La figura 12 mostra l’andamento della percentuale di bambini di peso molto basso (<1500 grammi) nati in strutture che hanno erogato, nell’anno, almeno 1500 parti. Il fenomeno, tendenzialmente in crescita, negli ultimi anni, e soprattutto dal 2012, sembra essersi stabilizzato; come già evidenziato nel Rapporto nascite 2017, il calo degli ultimi anni è spiegato dall’uscita da questa analisi di una delle strutture che storicamente seguiva le nascite di basso peso. Comunque, la metà delle nascite con peso molto basso (<1500 grammi) è avvenuta in strutture di II livello (unità in grado di assistere gravidanze ad alto rischio e neonati che necessitano di cure intensive). (dato non mostrato in tabella) Figura 12 - Nati vivi di peso molto basso (<1500 gr.) in Istituti con volume di nascite >1500 nati per anno.

Lazio 1994-2018

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Le nascite nel Lazio, 2018

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4. Caratteristiche del parto Nella tabella 7 è presentata la frequenza d’uso di accertamenti prenatali presenti nella Scheda RAD del

neonato. Nel 7,9% delle nascite si è fatto ricorso all’amniocentesi (percentuale in calo rispetto agli anni precedenti: 11,2% nel 2017), nell’1,1% al prelievo dei villi coriali e nel 48,1% ad altre indagini prenatali, probabilmente riferite ad esami sul sangue materno o ecografici (nella scheda questa condizione non è ulteriormente specificata). Il ricorso all’amniocentesi aumenta con l’aumentare dell’età: il 34,3% delle donne con più di 40 anni dichiara di non aver effettuato alcun accertamento prenatale. Questo dato deve essere letto con particolare cautela in quanto è riferito dalla madre al momento del parto.

Tabella 7 - Nati vivi per classi di età materna e per accertamenti prenatali. Lazio, 2018

Età materna

Accertamenti prenatali* Totale

Nessuno Amniocentesi Villi Coriali Altro

N. % N. % N. % N. % N.

<19 208 58,4 5 1,4 1 0,3 142 39,9 356 20-24 1.467 54,0 49 1,8 18 0,7 1.182 43,5 2.716 25-29 3.811 48,5 192 2,4 44 0,6 3.815 48,5 7.862 30-34 6.136 44,3 567 4,1 89 0,6 7.073 51,0 13.865 35-39 4.875 39,0 1.473 11,8 162 1,3 5.986 47,9 12.496 >40 1.939 34,3 1.105 19,5 156 2,8 2.453 43,4 5.653 Totale 18.436 42,9 3.391 7,9 470 1,1 20.651 48,1 42.948

* Ci sono 16 dati mancanti per gli accertamenti speciali

Nella tabella 8 viene mostrata la presentazione al parto per i nati vivi singoli e plurimi. I dati fanno riferimento a tutti i nati vivi nel Lazio.

Il 3,6% delle nascite ha riguardato parti plurimi; l’incremento di questa percentuale nel tempo (e la stabilizzazione del dato negli ultimi due anni) è collegato all’aumentata età materna al parto ed al maggior uso delle tecniche di procreazione medicalmente assistita. Nel 2018, il 95,2% dei nati singoli aveva una presentazione di vertice, mentre i nati da parto plurimo si distinguono dai singoli per avere una frequenza di nati di podice molto più alta, pari al 32,7%.

Tabella 8 - Nati vivi, singoli e plurimi, per presentazione del parto. Lazio, 2018

Presentazione al parto

Nati vivi Totale

Singoli Plurimi

N. % N. % N. %

Vertice 39.399 95,2 975 62,6 40.374 94,0 Podice 1.637 4,0 509 32,7 2.146 5,0 Altro 370 0,9 74 4,7 444 1,0 Totale 41.406 100,0 1.558 100,0 42.964 100,0

Per quanto riguarda la modalità del parto (tabella 9), nel 2018 i nati con forcipe o ventosa sono risultati

pari al 4% fra i nati vivi singoli e a 0,4% fra i plurimi (dati sovrapponibili a quelli degli anni precedenti). Il taglio cesareo è stato praticato nel 37,6% dei parti di nati vivi singoli, dato sovrapponibile all’anno

precedente; naturalmente la percentuale di taglio cesareo risulta più elevato tra i nati plurimi.

Tabella 9 - Nati vivi, singoli e plurimi, per modalità del parto. Lazio, 2018

Modalità del parto

Nati vivi Totale

Singoli Plurimi

N. % N. % N. %

Vaginale 24.215 58,5 92 5,9 24.307 56,6 Cesareo 15.552 37,6 1.459 93,6 17.011 39,6 Forcipe/Ventosa 1.639 4,0 7 0,4 1.646 3,8 Totale 41.406 100,0 1.558 100,0 42.964 100,0

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Le nascite nel Lazio, 2018

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Il ricorso al cesareo aumenta con l’età della madre: dal 22,2% fra i nati da donne con meno di 20 anni al 57,7% tra le donne con più di 39 anni (figura 13). Figura 13 - % di nati vivi per classe di età materna e modalità del parto. Lazio, 2018

L’utilizzo della modalità forcipe\ventosa è maggiormente presente tra le donne nullipare (5,9% rispetto all’1,2% tra le pluripare); tra le donne che hanno già avuto figli è molto frequente il ricorso al taglio cesareo (43,6% contro il 36,6% tra le nullipare).

Tabella 10 - Nati vivi per modalità del parto e parità. Lazio, 2018

Modalità del parto

Numero di parti precedenti Totale

0 >1

N. % N. % N. %

Vaginale 14.097 57,6 10.210 55,2 24.307 56,6 Forcipe/Ventosa 1.433 5,9 213 1,2 1.646 3,8 Cesareo 8.951 36,6 8.060 43,6 17.011 39,6 Totale 24.481 100,0 18.483 100,0 42.964 100,0

In figura 14 è mostrato l’andamento delle nascite con taglio cesareo fra i nati vivi singoli dal 1985 al 2018, per tipologia amministrativa della maternità. Si osserva un aumento costante di questa modalità di assistenza dal 1985 (22,3%) fino al 2009 (43,4%), seguito da una diminuzione graduale. Nel 2018, fatta eccezione per le Case di Cura non accreditate, le percentuali di taglio cesareo sono sovrapponibili tra le diverse tipologie di struttura di ricovero.

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Le nascite nel Lazio, 2018

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Figura 14 – Percentuali di taglio cesareo (solo nati vivi singoli) per tipologia amministrativa della maternità. Lazio, 1985-2018

In tabella 11 sono riportati per ciascuna maternità del Lazio il numero di nati vivi totale e le proporzioni di primo cesareo e cesarei totali in ordine decrescente. Si osserva una forte variabilità, con proporzioni di cesareo che vanno dal 33% per lo stabilimento di Latina Nord all’87,1% per la struttura privata Villa Mafalda di Roma; anche fra strutture con tipologia amministrativa simile è presente una forte variabilità, a dimostrazione di una incostanza nelle pratiche assistenziali non totalmente dipendenti da fattori clinici. Anche nel 2018 è rimasto molto elevato il valore della percentuale di taglio cesareo primario.

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Le nascite nel Lazio, 2018

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Tabella 11 - Frequenza di taglio cesareo per Istituto (in ordine decrescente per valori % di taglio cesareo). Lazio, 2018

ASL Comune Istituto Tipo Livello Nati vivi

Cesarei Tasso

(%)

Tasso primo

TC Roma1 Roma 11900 Villa Mafalda CNA 31 27 87,1 89,5

Roma1 Roma 11400 Quisisana CNA 33 27 81,8 64,7

Roma1 Roma 17200 Mater Dei CNA 300 229 76,3 65,6

Roma1 Roma 25700 Santa Maria di Leuca CNA 26 19 73,1 63,2

Roma1 Roma 12900 Villa Margherita CNA 88 61 69,3 58,5

Roma1 Roma 90600 Policlinico Umberto I AU II 1.301 737 56,6 48,5

Roma2 Roma 7600 Madre Giuseppina Vannini - F.S.C. CL I 513 276 53,8 41,0

Roma3 Roma 11300 Villa Pia CNA 521 254 48,8 40,7

Roma4 Civitavecchia 4500 San Paolo Pub I 340 161 47,4 30,3

RI Rieti 1900 P.O. Unificato Rieti Pub I 524 230 43,9 32,9

Roma3 Roma 90100 San Camillo - Forlanini AO II 2.028 871 42,9 34,4

Roma1 Roma 7200 San Giovanni Calibita - FBF CL II 3.443 1.475 42,8 34,4

Roma1 Roma 90200 San Giovanni - Addolorata AO II 1.202 509 42,3 32,1

Roma1 Roma 28500 San Filippo Neri Pub I 967 401 41,5 31,5

Roma2 Roma 15700 Fabia Mater CA I 1.506 618 41,0 28,3

Roma2 Roma 26700 Sandro Pertini Pub I 829 335 40,4 27,9

FR Cassino 22800 Santa Scolastica Pub I 565 224 39,6 24,4

LT Aprilia 21500 Città di Aprilia CA I 682 269 39,4 28,0

Roma3 Roma 17100 Citta' di Roma CA I 1.306 509 39,0 28,7

Roma1 Roma 11500 Santa Famiglia CA I 1.858 719 38,7 26,8

Roma1 Roma 7100 San Pietro - Fatebenefratelli CL II 3.545 1.369 38,6 30,5

Roma6 Albano Laziale 4402 P.O. Albano-Genzano Pub I 601 232 38,6 26,7

FR Sora 22600 Santissima Trinita' Pub I 808 311 38,5 32,8

Roma2 Roma 16500 Policlinico Casilino Pub II 3.969 1.519 38,3 30,1

LT Fondi 20402 P.O. Latina Centro Pub I 759 287 37,8 25,6

Roma6 Anzio 4300 P.O. Anzio-Nettuno Pub I 429 161 37,5 23,0

Roma5 Palestrina 5100 Coniugi Bernardini Pub I 463 172 37,1 26,3

Roma1 Roma 2601 P.O. Santo Spirito Pub I 502 185 36,9 35,2

Roma1 Roma 90501 Policlinico A. Gemelli AU II 4.100 1.504 36,7 27,5

Roma5 Tivoli 5300 San Giovanni Evangelista Pub I 602 220 36,5 24,6

LT Formia 20600 P.O. Latina Sud Pub I 511 183 35,8 23,3

Roma6 Velletri 5400 Civile Paolo Colombo Pub I 448 157 35,0 22,6

VT Viterbo 27100 Belcolle Pub II 1.189 409 34,4 25,1

Roma2 Roma 6600 Sant'Eugenio Pub II 1.129 388 34,4 26,4

Roma3 Roma 6100 Giovanni Battista Grassi Pub I 1.425 485 34,0 23,5

Roma1 Roma 7400 Cristo Re CL I 1.791 606 33,8 25,0

FR Frosinone 21600 P.O.Unificato Frosinone-Alatri Pub I 1.108 369 33,3 21,3

LT Latina 20001 P.O. Latina Nord Pub II 1.522 503 33,0 23,1

LAZIO 42.964 17.011 39,6 29,8 Pub: Pubblica; AO: Azienda Ospedaliera; AU: Azienda Universitaria; CA: Casa di cura accreditata; CNA: Casa di cura non accreditata; CL: Classificato n.d.: non disponibile

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Le nascite nel Lazio, 2018

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Nella tabella 12 sono presentate le proporzioni di primi cesarei e cesarei ripetuti per tipologia amministrativa dell’istituto. La proporzione di taglio cesareo senza pregresso cesareo risulta complessivamente del 29,8%; il valore più alto è riferito alle Case di Cura private non accreditate (51,1%). La proporzione di cesarei ripetuti risulta pari al 94,1% con picchi del 96,2% per le Case di Cura private non accreditate.

Tabella 12 - Tasso di cesarei per storia di cesarei ripetuti e per tipologia amministrativa dell’Istituto. Lazio, 2018

Tipo maternità

Pregresso cesareo*

Tot. Nati

NO SI

Tot. Nati Cesarei Tasso TC (%)

Tot. Nati Cesarei Tasso TC (%)

Pubblica/Class. 23.098 6.664 28,9 4.031 3.804 94,4 27.129 Universitaria 4.596 1.492 32,5 805 749 93,0 5.401 Privata accr. 7.854 2.264 28,8 1.466 1.370 93,5 2.218 Privata non accr. 752 384 51,1 236 227 96,2 8.090 Totale 36.300 10.804 29,8 6.538 6.150 94,1 42.838

* Ci sono 126 casi con pregresso cesareo sconosciuto. Per poter meglio valutare le differenze osservate nel ricorso al taglio cesareo, è stata utilizzata la

classificazione di Robson2 che permette di raggruppare i parti in 10 classi sulla base della parità, del numero di feti, dell’anamnesi ostetrica, dell’età gestazionale e del decorso del travaglio e del parto (schema 1).

Schema 1 – Classificazione dei parti secondo Robson

Classe Descrizione

I Nullipare, singolo cefalico, >37 settimane di gestazione, travaglio spontaneo

II Nullipare, singolo cefalico, >37 settimane di gestazione, travaglio indotto o TC prima del travaglio

III Multipare (escluso precedente TC), singolo cefalico, >37 settimane di gestazione, travaglio spontaneo

IV Multipare (escluso precedente TC), singolo cefalico, >37 settimane di gestazione, travaglio indotto o TC prima del travaglio

V Precedente TC, singolo cefalico, >37 settimane di gestazione

VI Nullipare, presentazione podalica

VII Multipare, presentazione podalica (incluso precedente TC)

VIII Gravidanze multiple (incluso precedente TC)

IX Tutte le altre presentazioni anomale

X Pretermine (<36 settimane di gestazione), singolo cefalico (incluso precedente TC)

Non essendo presente nella scheda RAD-Neonato l’informazione relativa alle modalità del travaglio (se spontaneo o indotto), le classi I e II sono state unite, così come le classi III e IV. Utilizzando questa classificazione è stato calcolato il peso percentuale di ciascuna classe di Robson sul totale delle nascite (contributo% al tot parti = n. nati per singola classe di Robson / tot nati), sul totale dei nati vivi con taglio cesareo (contributo % al tot cesarei = n. nati con parto cesareo per singola classe di Robson / tot nati con parto cesareo) e infine la percentuale di cesarei in ogni singola classe (TC in ogni gruppo = n. nati con parto cesareo nella singola classe di Robson / n. nati nella stessa classe di Robson).

Nella figura 15, la prima colonna fornisce la grandezza relativa di ciascuna delle 8 classi come sopra definite sul totale dei nati vivi; quelle più rappresentate sono le classi I+II, ossia le nullipare con nato singolo a termine e presentazione cefalica (48,6%), seguite dalle classi III+IV, ossia multipare senza taglio cesareo precedente con nato singolo a termine e presentazione cefalica (24,7%).

Per quanto riguarda il contributo di ciascuna classe al totale dei cesarei (seconda colonna) emerge anche l’importanza della classe V (nato vivo singolo cefalico, a termine, con precedente taglio cesareo) che costituisce il 30,8% di tutti i cesarei. Insieme le classi I+II e V costituiscono circa il 66,7% di tutti i cesarei.

2 Robson MS. Can we reduce the caesarean section rate? Best Practice & Research Clinical Obstetrics & Gynaecology 2001; 15:

179-194.

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Le nascite nel Lazio, 2018

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Nell’ultima colonna viene presentato la percentuale di taglio cesareo per classe di Robson: nelle classi V, VI, VII, VIII e IX la quasi totalità dei parti è stata effettuata con taglio cesareo, mentre percentuali più basse si osservano per la classe III+IV (10,2%). In sintesi, i dati del 2018 non si discostano da quelli dell’anno precedente.

Figura 15 - Contributo percentuale di ogni classe di Robson al totale delle nascite e al totale delle nascite con

taglio cesareo e % di cesarei per classe di Robson (nati vivi). Lazio, 2018

Nella tabella 13 (a e b) è stata analizzata la durata della degenza per modalità di parto e tipologia amministrativa dell’Istituto. L’analisi è stata effettuata su una categoria di nascite a “basso rischio” (nati vivi dimessi a domicilio con peso alla nascita uguale o superiore a 2500 grammi). Complessivamente, per i nati da parto vaginale, la degenza media è stata di 3,1 giorni e la quota di degenze brevi, uguali o inferiori a 2 giorni, è stata del 35,6% (stabile rispetto al 2017). Le degenze uguali o superiori a 5 giorni, in calo, sono più elevate negli istituti universitari (13,3% rispetto al valore medio regionale pari a 8,7%). I nati da taglio cesareo hanno avuto una degenza media di 3,7 giorni; il 10,8% ha avuto una degenza uguale o superiore a 5 giorni (stabile rispetto al 2017); si osservano percentuali più elevate di nati con degenze di 5 giorni o superiori nei Policlinici Universitari (17,1%). Le Linee Guida sul parto cesareo suggeriscono di provare un parto vaginale anche a seguito di un pregresso cesareo. A livello regionale il tasso di parto vaginale a seguito di un pregresso cesareo (Vaginal Birth After Cesarean - VBAC) è in leggero aumento e pari a 5,9% (4,2% nel 2017). Si riscontrano forti differenze tra le strutture con il Cristo Re al primo posto per questa tipologia di assistenza (19%) seguito dal Policlinico Casilino (12,3%) e SS Trinità (11%). (dato non mostrato)

Tabella 13 a – Parto Vaginale. Durata della degenza per tipologia amministrativa dell’Istituto (solo nati vivi dimessi a domicilio con peso alla nascita > 2500 grammi). Lazio, 2018

Giorni di degenza

Tipo di maternità Totale

Pubb./Class. Universitaria Privata acc. Privata non acc.

N. % N. % N. % N. % N. %

VAGINALE (inclusi forcipe/ventosa)

1-2 4.192 37,3 198 8,1 1.660 47,2 212 57,9 6.262 35,6 3 5.209 46,3 1.569 64,1 1.378 39,2 122 33,3 8.278 47,1 4 951 8,5 354 14,5 190 5,4 21 5,7 1.516 8,6 5 o più 895 8,0 325 13,3 290 8,2 11 3,0 1.521 8,7 Totale 11.247 100,0 2.446 100,0 3.518 100,0 366 100,0 17.577 100,0 Degenza media 3,0 3,7 2,9 2,5 3,1

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Le nascite nel Lazio, 2018

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Tabella 13 b – Parto cesareo. Durata della degenza per tipologia amministrativa dell’Istituto (solo nati vivi dimessi a domicilio con peso alla nascita > 2500 grammi). Lazio, 2018

Giorni di degenza

Tipo di maternità Totale

Pubb./Class. Universitaria Privata acc. Privata non acc.

N. % N. % N. % N. % N. %

CESAREO

1-2 222 3,5 41 3,6 361 17,0 22 3,8 646 6,3 3 4.446 69,5 741 65,8 1301 61,3 329 56,7 6.817 66,7 4 1.062 16,6 151 13,4 264 12,4 182 31,4 1.659 16,2 5 o più 669 10,5 193 17,1 196 9,2 47 8,1 1.105 10,8 Totale 6.399 100,0 1.126 100,0 2.122 100,0 580 100,0 10.227 100,0 Degenza media 3,6 4,2 3,3 3,5 3,7

La figura 16 mostra l’andamento dal 1996 al 2018 delle degenze “brevi”, riferite ai nati da parto vaginale (<2 giorni) e da taglio cesareo (<3 giorni). L’incremento, sia per il parto vaginale sia per quello cesareo, è continuo; in particolare per il parto cesareo, la quota di parti con degenza breve è più che raddoppiata nel corso degli anni passando dal 45% nel 2007 a circa 73% nel 2018.

Figura 16 - Nati vivi con durata di degenza 1-2 giorni (parto vaginale) e 1-3 giorni (parto cesareo), solo nati vivi dimessi a domicilio con peso alla nascita > 2500 grammi. Lazio 1996-2018

In figura 17 sono riportate dal 2001 al 2018 le percentuali dei nati da taglio cesareo elettivo per classe di età gestazionale. Le percentuali sono rimaste stabili intorno a valori del 7% per la classe 34-36 settimane; per quanto riguarda i nati di 37-38 settimane si osserva un andamento tendenzialmente in aumento (61,1% nel 2018); viceversa, per quanto riguarda la classe 39+, si osserva un andamento tendenzialmente in diminuzione fino a raggiungere nel 2018 il 32% (era del 42,2% nel 2001).

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Le nascite nel Lazio, 2018

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Figura 17 - Nati vivi da taglio cesareo elettivo per classe di età gestazionale >34 settimane. Lazio 2001-2018

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Le nascite nel Lazio, 2018

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5. Nati da donne con luogo di nascita estero

In figura 18 è riportato l’andamento temporale del contributo dei nati vivi da madri nate all’estero, nel

periodo 1990-2018. È evidente il consistente aumento del contributo alla natalità da parte delle donne nate all’estero, fortemente crescente fino al 2012 (dal 4,3% nel 1990 al 24% nel 2012) e con una tendenziale stazionarietà fino al 2018, anno in cui si assesta al 24,8%.

Figura 18 – Nati vivi da madri nate all'estero. Lazio, 1990-2018

In tabella 14 sono riportati i dati relativi ai primi 10 paesi di nascita delle madri. Il paese più rappresentato

risulta, da anni, la Romania (N=3.168). I primi 10 Paesi, tutti definiti a Forte pressione migratoria, raggruppano il 65,9% dei nati vivi da madri nate all’estero.

Tabella 14 - Nati vivi da madri nate all'estero nei primi 10 Paesi. Lazio, 2018 Luogo di nascita della madre N. %

Romania 3.168 29,8 Bangladesh 730 6,9 Albania 558 5,2 India 518 4,9 Filippine 432 4,1 Marocco 363 3,4 Moldova 345 3,2 Ucraina 304 2,9 Cinese, Repubblica Popolare 296 2,8 Nigeria 293 2,8 Totale primi 10 Paesi di nascita 7.007 65,9 Totale altri Paesi di nascita 3.625 34,1 Totale 10.632 100,0

Molte delle donne nate all’estero risultano cittadine italiane. Infatti, nel 2018, il 14,8% risultava con cittadinanza italiana, con notevoli differenze per paese di nascita della donna (tabella 15).

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Le nascite nel Lazio, 2018

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Tabella 15 - Nati vivi da madri nate all'estero (primi 10 Paesi) per cittadinanza della madre. Lazio 2018

Luogo di nascita della madre

Cittadinanza Totale

Italiana Straniera

N. % N. % N.

PVS Romania 364 11,5 2.801 88,5 3.165 Bangladesh 88 12,1 642 87,9 730 Albania 77 13,8 480 86,2 557 India 27 5,2 491 94,8 518 Filippine 46 10,6 386 89,4 432 Marocco 38 10,5 323 89,5 361 Moldova 39 11,3 306 88,7 345 Ucraina 46 15,1 258 84,9 304 Cinese, Repubblica Popolare 67 22,7 228 77,3 295 Nigeria 14 4,8 279 95,2 293 PSA Polonia 33 21,9 118 78,1 151 Germania 60 46,5 69 53,5 129 Francia 28 31,5 61 68,5 89 Stati Uniti d'America 27 31,4 59 68,6 86 Svizzera 29 51,8 27 48,2 56 Spagna 7 13,2 46 86,8 53 Regno Unito 22 44,9 27 55,1 49 Canada 15 53,6 13 46,4 28 Ungheria 3 13,6 19 86,4 22 Belgio 10 55,6 8 44,4 18

Totale primi 10 Paesi stranieri 1.040 13,5 6.641 86,5 7.681 Totale Paesi stranieri 1.570 14,8 9.035 85,2 10.605

Infine, nella tabella 16 sono riportate per l’anno 2018 i primi 10 Istituti per numero di nascite da madri con cittadinanza italiana ed estera. Ai primi due posti in termini di numero di nascite si collocano il Policlinico Agostino Gemelli e il Policlinico Casilino. Il Policlinico Casilino presenta il maggior numero assoluto di nascite (976) da madri con cittadinanza estera ma altre strutture, come il Polo Ospedaliero Latina Nord, presentano elevate percentuali di nati da donne con cittadinanza estera.

Tabella 16 – Nati vivi per Istituto del parto e cittadinanza della madre. Lazio, 2018

Istituto

Cittadinanza

Italia Estero Totale

N. % N. %

905-PoliclinicoA.Gemelli 3.265 79,6 835 20,4 4.100 294-PoliclinicoCasilino 2.987 75,4 976 24,6 3.963 071-SanPietro-Fatebenefratelli 2.802 79,0 743 21,0 3.545 072-SanGiovanniCalibita-FBF 2.813 81,7 630 18,3 3.443 901-SanCamillo-Forlanini 1.542 76,1 485 23,9 2.027 115-SantaFamiglia 1.674 90,1 184 9,9 1.858 074-CristoRe 1.461 81,6 330 18,4 1.791 200-P.O.LatinaNord 1.058 69,6 463 30,4 1.521 157-FabiaMater 1.483 98,5 23 1,5 1.506 061-GiovanniBattistaGrassi 1.208 84,8 217 15,2 1.425 Altri Istituti 13.457 76,0 4.245 24,0 17.702

Totale 33.750 78,7 9.131 21,3 42.881 *83 donne apolidi

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Le nascite nel Lazio, 2018

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Allegati

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Le nascite nel Lazio, 2018

Allegato 1 – Mobilità intraregionale Nati vivi per residenza della madre e luogo di nascita. Lazio, 2018

Luogo di nascita

Residenza della madre* Totale

Roma Comune Roma 4 Roma 5 Roma 6 Viterbo Rieti Latina Frosinone Fuori Regione

N % N % N % N % N % N % N % N % N % N % Roma Comune 21.078 99,6 1.837 85,8 2.813 73,0 2.796 66,2 491 29,2 258 34,5 1.011 23,5 712 22,9 1.402 82,1 32.398 75,4

Roma 4 1 0,0 276 12,9 1 0,0 1 0,0 54 3,2 0 0,0 0 0,0 0 0,0 7 0,4 340 0,8

Roma 5 22 0,1 2 0,1 960 24,9 10 0,2 0 0,0 2 0,3 2 0,0 41 1,3 26 1,5 1.065 2,5

Roma 6 33 0,2 1 0,0 39 1,0 1.198 28,4 1 0,1 1 0,1 157 3,6 12 0,4 35 2,0 1.477 3,4

Viterbo 5 0,0 20 0,9 0 0,0 1 0,0 1.132 67,3 2 0,3 1 0,0 0 0,0 28 1,6 1.189 2,8

Rieti 2 0,0 4 0,2 20 0,5 0 0,0 2 0,1 484 64,8 1 0,0 0 0,0 11 0,6 524 1,2

Latina 22 0,1 1 0,0 11 0,3 215 5,1 1 0,1 0 0,0 3.062 71,2 70 2,2 84 4,9 3.466 8,1

Frosinone 8 0,0 1 0,0 9 0,2 2 0,0 0 0,0 0 0,0 69 1,6 2.277 73,2 115 6,7 2.481 5,8

Totale 21.171 100,0 2.142 100,0 3.853 100,0 4.223 100,0 1.681 100,0 747 100,0 4.303 100,0 3.112 100,0 1.708 100,0 42.940 100,0 * Ci sono 24 dati mancanti per la residenza della madre

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Le nascite nel Lazio, 2018

Allegato 2 – Statistiche perinatali per istituto

Nati vivi 2018 (dati SIO-CEDAP) - LAZIO

Numero nati vivi 42.964

% nati vivi con madre < 20 anni 0,8

% nati vivi con madre >= 35 anni 42,3

% nati vivi da madri primipare 57,0

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 75,3

Estero 24,7

Romania 29,8

Bangladesh 6,9

Albania 5,3

India 4,9

Filippine 4,1

Residenza della madre (%)

Roma Comune 47,7

Roma Provincia 25,4

Viterbo 3,9

Rieti 1,7

Latina 10,0

Frosinone 7,2

Fuori Regione 4,0

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 7,7

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 8,4

% nati vivi da parto plurimo 3,6

% nati vivi con presentazione di podice 5,0

% nati da parto cesareo 39,6

Tasso cesareo tra primipare 36,6

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 29,8

% trasferiti 1,6

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Le nascite nel Lazio, 2018

Nati vivi 2018 (dati SIO-CEDAP) - ASL RM 1

902 San Giovanni - Addolorata 905 Policlinico A. Gemelli

RM 1 - Livello II RM 1 - Livello II

Numero nati vivi 1.202 Numero nati vivi 4.100

% nati vivi con madre < 20 anni 0,8 % nati vivi con madre < 20 anni 0,4

% nati vivi con madre >= 35 anni 42,3 % nati vivi con madre >= 35 anni 47,3

% nati vivi da madri primipare 51,4 % nati vivi da madri primipare 53,9

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 64,7 Italia 78,6

Estero 35,3 Estero 21,4

Bangladesh 24,8 Romania 29,7

Romania 16,0 Filippine 4,7

Filippine 5,4 Albania 4,3

Cina 3,5 India 3,5

India 3,5 Egitto 3,5

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 68,7 Roma Comune 48,5

Roma Provincia 21,0 Roma Provincia 29,0

Viterbo 0,6 Viterbo 3,5

Rieti 0,4 Rieti 1,5

Latina 3,2 Latina 6,2

Frosinone 0,9 Frosinone 4,5

Fuori Regione 5,2 Fuori Regione 6,7

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 10,7 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 13,3

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 12,5 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 13,3

% nati vivi da parto plurimo 4,2 % nati vivi da parto plurimo 6,8

% nati vivi con presentazione di podice 6,4 % nati vivi con presentazione di podice 7,3

% nati da parto cesareo 42,3 % nati da parto cesareo 36,7

Tasso cesareo tra primipare 39,8 Tasso cesareo tra primipare 34,4

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 32,1 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 27,5

% trasferiti 1,6 % trasferiti 0,6

906 Policlinico Umberto I 071 San Pietro - Fatebenefratelli

RM 1 - Livello II RM 1 - Livello II

Numero nati vivi 1.301 Numero nati vivi 3.545

% nati vivi con madre < 20 anni 0,7 % nati vivi con madre < 20 anni 0,5

% nati vivi con madre >= 35 anni 43,6 % nati vivi con madre >= 35 anni 48,5

% nati vivi da madri primipare 49,1 % nati vivi da madri primipare 57,6

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 64,7 Italia 79,0

Estero 35,3 Estero 21,0

Romania 24,0 Romania 32,9

Bangladesh 18,3 Albania 6,7

Filippine 7,4 Filippine 5,8

Albania 5,2 Ucraina 4,0

Cina 4,6 Moldavia 4,0

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 58,9 Roma Comune 55,9

Roma Provincia 27,1 Roma Provincia 29,9

Viterbo 0,8 Viterbo 4,1

Rieti 0,6 Rieti 1,2

Latina 3,2 Latina 1,6

Frosinone 3,5 Frosinone 2,1

Fuori Regione 5,8 Fuori Regione 5,2

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 16,9 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 8,7

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 19,1 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 9,8

% nati vivi da parto plurimo 7,3 % nati vivi da parto plurimo 5,0

% nati vivi con presentazione di podice 7,5 % nati vivi con presentazione di podice 5,6

% nati da parto cesareo 56,6 % nati da parto cesareo 38,6

Tasso cesareo tra primipare 57,6 Tasso cesareo tra primipare 36,9

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 48,5 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 30,5

% trasferiti 2,2 % trasferiti 2,7

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Le nascite nel Lazio, 2018

072 San Giovanni Calibita - FBF 026 P.O.Santo Spirito

RM 1 - Livello II RM 1 - Livello I

Numero nati vivi 3.443 Numero nati vivi 502

% nati vivi con madre < 20 anni 0,5 % nati vivi con madre < 20 anni 0,2

% nati vivi con madre >= 35 anni 55,5 % nati vivi con madre >= 35 anni 47,4

% nati vivi da madri primipare 57,9 % nati vivi da madri primipare 97,4

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 81,1 Italia 63,1

Estero 18,9 Estero 36,9

Romania 16,9 Romania 15,1

Filippine 10,3 Bangladesh 12,4

Bangladesh 8,4 Filippine 9,2

Perù 4,1 India 5,9

Russia 3,7 Ucraina 4,3

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 68,5 Roma Comune 66,5

Roma Provincia 17,7 Roma Provincia 23,7

Viterbo 0,8 Viterbo 2,2

Rieti 0,6 Rieti 1,0

Latina 4,5 Latina 1,0

Frosinone 2,2 Frosinone 1,2

Fuori Regione 5,6 Fuori Regione 4,4

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 10,1 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,0

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 11,3 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 8,2

% nati vivi da parto plurimo 6,9 % nati vivi da parto plurimo 2,2

% nati vivi con presentazione di podice 6,4 % nati vivi con presentazione di podice 3,0

% nati da parto cesareo 42,8 % nati da parto cesareo 36,9

Tasso cesareo tra primipare 43,9 Tasso cesareo tra primipare 35,2

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 34,4 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 35,2

% trasferiti 2,1 % trasferiti 0,6

074 Cristo Re 115 Santa Famiglia

RM 1 - Livello I RM 1 - Livello I

Numero nati vivi 1.791 Numero nati vivi 1.858

% nati vivi con madre < 20 anni 0,2 % nati vivi con madre < 20 anni 0,2

% nati vivi con madre >= 35 anni 46,4 % nati vivi con madre >= 35 anni 47,7

% nati vivi da madri primipare 50,8 % nati vivi da madri primipare 57,3

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 79,3 Italia 84,1

Estero 20,7 Estero 15,9

Romania 30,2 Romania 21,0

Filippine 8,6 Albania 7,1

Perù 5,7 Cina 6,8

Bangladesh 5,1 Brasile 5,8

Moldavia 3,5 Filippine 4,1

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 69,6 Roma Comune 58,1

Roma Provincia 22,2 Roma Provincia 27,3

Viterbo 1,9 Viterbo 1,5

Rieti 0,4 Rieti 0,7

Latina 2,1 Latina 6,4

Frosinone 0,6 Frosinone 2,1

Fuori Regione 3,2 Fuori Regione 3,9

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,9 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,9

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,5 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 2,4

% nati vivi da parto plurimo 2,3 % nati vivi da parto plurimo 0,9

% nati vivi con presentazione di podice 4,4 % nati vivi con presentazione di podice 2,1

% nati da parto cesareo 33,8 % nati da parto cesareo 38,7

Tasso cesareo tra primipare 35,5 Tasso cesareo tra primipare 34,2

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 25,0 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 26,8

% trasferiti 1,0 % trasferiti 0,8

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Le nascite nel Lazio, 2018

285 San Filippo Neri 114 Quisisana

RM 1 - Livello I RM 1

Numero nati vivi 967 Numero nati vivi 33

% nati vivi con madre < 20 anni 0,9 % nati vivi con madre < 20 anni 0,0

% nati vivi con madre >= 35 anni 41,2 % nati vivi con madre >= 35 anni 69,7

% nati vivi da madri primipare 85,0 % nati vivi da madri primipare 33,3

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 76,7 Italia 93,9

Estero 23,3 Estero 6,1

Romania 27,1 Stati Uniti d'America 50,0

Filippine 6,7 Argentina 50,0

Moldavia 5,8

Albania 4,4

India 4,4

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 55,7 Roma Comune 90,9

Roma Provincia 33,3 Roma Provincia 6,1

Viterbo 2,0 Viterbo 0,0

Rieti 3,1 Rieti 0,0

Latina 0,4 Latina 0,0

Frosinone 2,3 Frosinone 0,0

Fuori Regione 3,2 Fuori Regione 3,0

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,3 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 0,0

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 8,9 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,1

% nati vivi da parto plurimo 1,8 % nati vivi da parto plurimo 6,1

% nati vivi con presentazione di podice 3,5 % nati vivi con presentazione di podice 0,0

% nati da parto cesareo 41,5 % nati da parto cesareo 81,8

Tasso cesareo tra primipare 31,5 Tasso cesareo tra primipare 90,9

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 31,5 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 64,7

% trasferiti 0,8 % trasferiti 0,0

119 Villa Mafalda 129 Villa Margherita

RM 1 RM 1

Numero nati vivi 31 Numero nati vivi 88

% nati vivi con madre < 20 anni 0,0 % nati vivi con madre < 20 anni 0,0

% nati vivi con madre >= 35 anni 64,5 % nati vivi con madre >= 35 anni 73,9

% nati vivi da madri primipare 54,8 % nati vivi da madri primipare 46,6

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 93,5 Italia 73,9

Estero 6,5 Estero 26,1

Stati Uniti d'America 100,0 Stati Uniti d'America 17,4

Germania 13,0

Francia 8,7

Cina 8,7

Giappone 8,7

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 71,0 Roma Comune 88,6

Roma Provincia 22,6 Roma Provincia 6,8

Viterbo 3,2 Viterbo 0,0

Rieti 0,0 Rieti 0,0

Latina 0,0 Latina 0,0

Frosinone 0,0 Frosinone 0,0

Fuori Regione 3,2 Fuori Regione 4,5

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,2 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,4

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 0,0 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 8,0

% nati vivi da parto plurimo 0,0 % nati vivi da parto plurimo 6,8

% nati vivi con presentazione di podice 12,9 % nati vivi con presentazione di podice 8,0

% nati da parto cesareo 87,1 % nati da parto cesareo 69,3

Tasso cesareo tra primipare 82,4 Tasso cesareo tra primipare 73,2

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 89,5 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 58,5

% trasferiti 0,0 % trasferiti 0,0

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Le nascite nel Lazio, 2018

172 Mater Dei 257 Santa Maria di Leuca

RM 1 RM 1

Numero nati vivi 300 Numero nati vivi 26

% nati vivi con madre < 20 anni 0,0 % nati vivi con madre < 20 anni 0,0

% nati vivi con madre >= 35 anni 64,0 % nati vivi con madre >= 35 anni 61,5

% nati vivi da madri primipare 54,7 % nati vivi da madri primipare 42,3

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 85,0 Italia 84,6

Estero 15,0 Estero 15,4

Stati Uniti d'America 15,6 Austria 25,0

Russia 11,1 Etiopia 25,0

Germania 8,9 Cuba 25,0

Canada 6,7 Nicaragua 25,0

Australia 6,7

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 79,0 Roma Comune 76,9

Roma Provincia 8,7 Roma Provincia 19,2

Viterbo 1,3 Viterbo 3,8

Rieti 0,3 Rieti 0,0

Latina 1,3 Latina 0,0

Frosinone 2,0 Frosinone 0,0

Fuori Regione 7,3 Fuori Regione 0,0

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,3 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 7,7

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 2,3 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 0,0

% nati vivi da parto plurimo 0,0 % nati vivi da parto plurimo 0,0

% nati vivi con presentazione di podice 10,3 % nati vivi con presentazione di podice 11,5

% nati da parto cesareo 76,3 % nati da parto cesareo 73,1

Tasso cesareo tra primipare 73,8 Tasso cesareo tra primipare 90,9

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 65,6 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 63,2

% trasferiti 0,0 % trasferiti 3,8

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Le nascite nel Lazio, 2018

Nati vivi 2018 (dati SIO-CEDAP) - ASL RM 2

066 Sant'Eugenio 165 Policlinico Casilino

RM 2 - Livello II RM 2 - Livello II

Numero nati vivi 1.129 Numero nati vivi 3.969

% nati vivi con madre < 20 anni 1,9 % nati vivi con madre < 20 anni 1,1

% nati vivi con madre >= 35 anni 42,7 % nati vivi con madre >= 35 anni 40,2

% nati vivi da madri primipare 53,1 % nati vivi da madri primipare 56,8

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 74,1 Italia 73,8

Estero 25,9 Estero 26,2

Romania 28,8 Romania 34,8

Moldavia 6,2 Bangladesh 8,1

Bangladesh 5,8 Nigeria 6,1

Albania 5,5 Albania 5,7

India 4,5 Marocco 4,1

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 58,6 Roma Comune 68,5

Roma Provincia 31,4 Roma Provincia 23,9

Viterbo 0,2 Viterbo 0,2

Rieti 0,4 Rieti 0,3

Latina 6,1 Latina 1,5

Frosinone 0,5 Frosinone 3,0

Fuori Regione 2,8 Fuori Regione 2,5

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 11,7 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 10,5

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 12,2 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 11,5

% nati vivi da parto plurimo 2,6 % nati vivi da parto plurimo 5,6

% nati vivi con presentazione di podice 5,3 % nati vivi con presentazione di podice 6,0

% nati da parto cesareo 34,4 % nati da parto cesareo 38,3

Tasso cesareo tra primipare 36,1 Tasso cesareo tra primipare 37,1

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 26,4 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 30,1

% trasferiti 1,0 % trasferiti 0,8

076 M. G.Vannini - Figlie di San Camillo 157 Fabia Mater

RM 2 - Livello I RM 2 - Livello I

Numero nati vivi 513 Numero nati vivi 1.506

% nati vivi con madre < 20 anni 1,8 % nati vivi con madre < 20 anni 0,7

% nati vivi con madre >= 35 anni 33,3 % nati vivi con madre >= 35 anni 37,5

% nati vivi da madri primipare 40,5 % nati vivi da madri primipare 52,1

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 42,1 Italia 72,4

Estero 57,9 Estero 27,6

Romania 23,2 Romania 31,1

Bangladesh 22,6 Bangladesh 13,0

Cina 7,7 Cina 8,7

Egitto 6,1 Albania 4,8

Nigeria 5,4 Moldavia 4,8

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 81,3 Roma Comune 67,0

Roma Provincia 13,5 Roma Provincia 25,3

Viterbo 0,0 Viterbo 0,4

Rieti 0,4 Rieti 0,5

Latina 1,4 Latina 0,7

Frosinone 0,8 Frosinone 2,8

Fuori Regione 2,7 Fuori Regione 3,3

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,3 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,5

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,5 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,6

% nati vivi da parto plurimo 0,2 % nati vivi da parto plurimo 2,0

% nati vivi con presentazione di podice 2,1 % nati vivi con presentazione di podice 2,1

% nati da parto cesareo 53,8 % nati da parto cesareo 41,0

Tasso cesareo tra primipare 50,0 Tasso cesareo tra primipare 36,2

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 41,0 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 28,3

% trasferiti 5,7 % trasferiti 1,5

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Le nascite nel Lazio, 2018

267 Sandro Pertini

RM 2 - Livello I

Numero nati vivi 829

% nati vivi con madre < 20 anni 1,9

% nati vivi con madre >= 35 anni 37,0

% nati vivi da madri primipare 45,1

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 62,5

Estero 37,5

Romania 32,2

Bangladesh 15,4

Filippine 5,8

Cina 4,2

Moldavia 3,5

Residenza della madre (%)

Roma Comune 71,9

Roma Provincia 20,3

Viterbo 0,2

Rieti 0,4

Latina 0,6

Frosinone 2,9

Fuori Regione 3,7

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,0

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,4

% nati vivi da parto plurimo 1,6

% nati vivi con presentazione di podice 3,1

% nati da parto cesareo 40,4

Tasso cesareo tra primipare 40,6

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 27,9

% trasferiti 3,0

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Le nascite nel Lazio, 2018

Nati vivi 2018 (dati SIO-CEDAP) - ASL RM 3

901 San Camillo-Forlanini 061 Giovanni Battista Grassi

RM 3 - Livello II RM 3 - Livello I

Numero nati vivi 2.028 Numero nati vivi 1.425

% nati vivi con madre < 20 anni 0,7 % nati vivi con madre < 20 anni 1,0

% nati vivi con madre >= 35 anni 45,3 % nati vivi con madre >= 35 anni 37,1

% nati vivi da madri primipare 53,9 % nati vivi da madri primipare 85,6

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 75,4 Italia 69,3

Estero 24,6 Estero 30,7

Romania 27,9 Romania 39,8

Bangladesh 7,8 Bangladesh 6,9

Egitto 7,0 Egitto 5,0

Albania 4,8 Ucraina 4,6

India 4,8 Moldavia 4,3

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 68,1 Roma Comune 68,4

Roma Provincia 22,4 Roma Provincia 27,5

Viterbo 1,2 Viterbo 0,1

Rieti 1,0 Rieti 0,2

Latina 2,0 Latina 0,4

Frosinone 0,4 Frosinone 0,0

Fuori Regione 4,8 Fuori Regione 3,4

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 12,2 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,7

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 13,2 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,6

% nati vivi da parto plurimo 5,6 % nati vivi da parto plurimo 1,2

% nati vivi con presentazione di podice 6,5 % nati vivi con presentazione di podice 2,7

% nati da parto cesareo 42,9 % nati da parto cesareo 34,0

Tasso cesareo tra primipare 42,5 Tasso cesareo tra primipare 23,5

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 34,4 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 23,5

% trasferiti 1,0 % trasferiti 0,8

171 Città di Roma 113 Villa Pia

RM 3 - Livello I RM 3

Numero nati vivi 1.306 Numero nati vivi 521

% nati vivi con madre < 20 anni 0,4 % nati vivi con madre < 20 anni 0,6

% nati vivi con madre >= 35 anni 44,0 % nati vivi con madre >= 35 anni 39,9

% nati vivi da madri primipare 52,4 % nati vivi da madri primipare 57,6

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 86,8 Italia 74,7

Estero 13,2 Estero 25,3

Romania 26,2 Romania 23,5

Filippine 11,0 Filippine 18,2

Ucraina 7,6 Egitto 6,8

Cina 5,8 Perù 5,3

Bangladesh 4,7 Albania 3,0

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 62,7 Roma Comune 60,5

Roma Provincia 26,5 Roma Provincia 28,6

Viterbo 0,7 Viterbo 1,0

Rieti 0,3 Rieti 1,3

Latina 6,4 Latina 3,1

Frosinone 0,8 Frosinone 3,3

Fuori Regione 2,6 Fuori Regione 2,3

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,2 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,7

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,2 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 2,1

% nati vivi da parto plurimo 1,9 % nati vivi da parto plurimo 1,2

% nati vivi con presentazione di podice 4,6 % nati vivi con presentazione di podice 3,6

% nati da parto cesareo 39,0 % nati da parto cesareo 48,8

Tasso cesareo tra primipare 39,6 Tasso cesareo tra primipare 47,7

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 28,7 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 40,7

% trasferiti 2,0 % trasferiti 1,5

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Le nascite nel Lazio, 2018

Nati vivi 2018 (dati SIO-CEDAP) - ASL RM 4

045 San Paolo

RM 4 - Livello I

Numero nati vivi 340

% nati vivi con madre < 20 anni 2,1

% nati vivi con madre >= 35 anni 34,4

% nati vivi da madri primipare 45,6

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 73,2

Estero 26,8

Romania 56,0

India 5,5

Moldavia 4,4

Cina 4,4

Senegal 4,4

Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,3

Roma Provincia 81,8

Viterbo 15,9

Rieti 0,0

Latina 0,0

Frosinone 0,0

Fuori Regione 2,1

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,8

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 2,9

% nati vivi da parto plurimo 0,6

% nati vivi con presentazione di podice 2,1

% nati da parto cesareo 47,4

Tasso cesareo tra primipare 43,9

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 30,3

% trasferiti 5,3

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Le nascite nel Lazio, 2018

Nati vivi 2018 (dati SIO-CEDAP) - ASL RM 5

051 Coniugi Bernardini 053 San Giovanni Evangelista

RM 5 - Livello I RM 5 - Livello I

Numero nati vivi 463 Numero nati vivi 602

% nati vivi con madre < 20 anni 1,9 % nati vivi con madre < 20 anni 1,3

% nati vivi con madre >= 35 anni 32,0 % nati vivi con madre >= 35 anni 28,7

% nati vivi da madri primipare 45,4 % nati vivi da madri primipare 44,9

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 64,6 Italia 65,1

Estero 35,4 Estero 34,9

Romania 57,9 Romania 58,6

Albania 6,7 Egitto 5,2

Marocco 6,1 Albania 4,8

Nigeria 4,9 Nigeria 4,8

Egitto 3,7 Moldavia 2,9

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 1,3 Roma Comune 2,7

Roma Provincia 87,0 Roma Provincia 94,5

Viterbo 0,0 Viterbo 0,0

Rieti 0,0 Rieti 0,3

Latina 0,4 Latina 0,0

Frosinone 8,2 Frosinone 0,5

Fuori Regione 3,0 Fuori Regione 2,0

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,8 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 6,5

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,0 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,0

% nati vivi da parto plurimo 1,3 % nati vivi da parto plurimo 2,5

% nati vivi con presentazione di podice 1,9 % nati vivi con presentazione di podice 3,7

% nati da parto cesareo 37,1 % nati da parto cesareo 36,5

Tasso cesareo tra primipare 38,1 Tasso cesareo tra primipare 33,0

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 26,3 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 24,6

% trasferiti 3,9 % trasferiti 1,7

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Le nascite nel Lazio, 2018

Nati vivi 2018 (dati SIO-CEDAP) - ASL RM 6

043 Anzio-Nettuno Stab.Anzio 044 P.O. Albano-Genzano Stab. Genzano

RM 6 - Livello I RM 6 - Livello I

Numero nati vivi 429 Numero nati vivi 601

% nati vivi con madre < 20 anni 2,8 % nati vivi con madre < 20 anni 0,3

% nati vivi con madre >= 35 anni 29,4 % nati vivi con madre >= 35 anni 35,4

% nati vivi da madri primipare 45,2 % nati vivi da madri primipare 40,8

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 63,4 Italia 69,9

Estero 36,6 Estero 30,1

India 21,0 Romania 43,6

Romania 17,8 Albania 10,5

Marocco 9,6 Egitto 7,7

Pakistan 8,3 India 4,4

Nigeria 7,0 Moldavia 3,9

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 1,4 Roma Comune 3,5

Roma Provincia 86,0 Roma Provincia 88,5

Viterbo 0,0 Viterbo 0,2

Rieti 0,2 Rieti 0,0

Latina 7,0 Latina 5,7

Frosinone 0,2 Frosinone 0,3

Fuori Regione 5,1 Fuori Regione 1,8

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,2 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,0

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,1 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,5

% nati vivi da parto plurimo 1,9 % nati vivi da parto plurimo 1,7

% nati vivi con presentazione di podice 3,3 % nati vivi con presentazione di podice 5,7

% nati da parto cesareo 37,5 % nati da parto cesareo 38,6

Tasso cesareo tra primipare 35,1 Tasso cesareo tra primipare 39,2

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 23,0 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 26,7

% trasferiti 5,6 % trasferiti 3,5

054 Civile Paolo Colombo

RM 6 - Livello I

Numero nati vivi 448

% nati vivi con madre < 20 anni 0,4

% nati vivi con madre >= 35 anni 29,5

% nati vivi da madri primipare 48,7

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 66,5

Estero 33,5

Romania 42,0

India 10,7

Albania 7,3

Marocco 7,3

Nigeria 4,0

Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,9

Roma Provincia 75,7

Viterbo 0,0

Rieti 0,0

Latina 0,0

Frosinone 2,0

Fuori Regione 0,7

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,5

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,5

% nati vivi da parto plurimo 1,8

% nati vivi con presentazione di podice 2,9

% nati da parto cesareo 35,0

Tasso cesareo tra primipare 33,5

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 22,6

% trasferiti 2,0

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Le nascite nel Lazio, 2018

Nati vivi 2018 (dati SIO-CEDAP) - ASL VT

271 Belcolle

VT - Livello II

Numero nati vivi 1.189

% nati vivi con madre < 20 anni 0,9

% nati vivi con madre >= 35 anni 36,7

% nati vivi da madri primipare 50,1

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 68,6

Estero 31,4

Romania 32,7

Albania 8,8

Marocco 8,3

Nigeria 6,4

Sri Lanka (Ceylon) 4,6

Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,4

Roma Provincia 1,8

Viterbo 95,2

Rieti 0,2

Latina 0,1

Frosinone 0,0

Fuori Regione 2,4

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 7,1

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,8

% nati vivi da parto plurimo 2,2

% nati vivi con presentazione di podice 4,0

% nati da parto cesareo 34,4

Tasso cesareo tra primipare 33,1

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 25,1

% trasferiti 0,6

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Le nascite nel Lazio, 2018

Nati vivi 2018 (dati SIO-CEDAP) - ASL RI

019 San Camillo de Lellis

RI - Livello I

Numero nati vivi 524

% nati vivi con madre < 20 anni 1,3

% nati vivi con madre >= 35 anni 33,4

% nati vivi da madri primipare 55,0

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 77,7

Estero 22,3

Romania 34,2

Albania 12,8

Nigeria 11,1

Macedonia 6,0

Marocco 4,3

Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,2

Roma Provincia 4,8

Viterbo 0,4

Rieti 92,4

Latina 0,2

Frosinone 0,0

Fuori Regione 2,1

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,2

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 2,5

% nati vivi da parto plurimo 0,4

% nati vivi con presentazione di podice 5,0

% nati da parto cesareo 43,9

Tasso cesareo tra primipare 36,1

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 32,9

% trasferiti 2,1

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Le nascite nel Lazio, 2018

Nati vivi 2018 (dati SIO-CEDAP) - ASL LT

200 P.O. Latina Nord-Stabilimento Latina 204 P.O. Latina Centro-Stabilimento Fondi

LT - Livello II LT - Livello I

Numero nati vivi 1.522 Numero nati vivi 759

% nati vivi con madre < 20 anni 1,2 % nati vivi con madre < 20 anni 1,1

% nati vivi con madre >= 35 anni 32,1 % nati vivi con madre >= 35 anni 34,0

% nati vivi da madri primipare 46,1 % nati vivi da madri primipare 48,5

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 68,5 Italia 81,0

Estero 31,5 Estero 19,0

Romania 28,5 India 41,0

India 28,3 Romania 11,1

Marocco 7,3 Albania 9,7

Nigeria 5,6 Marocco 7,6

Ucraina 3,5 Pakistan 5,6

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,6 Roma Comune 0,4

Roma Provincia 1,7 Roma Provincia 0,1

Viterbo 0,1 Viterbo 0,0

Rieti 0,0 Rieti 0,0

Latina 95,0 Latina 94,2

Frosinone 0,6 Frosinone 3,7

Fuori Regione 2,0 Fuori Regione 1,6

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 6,0 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,0

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 7,3 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,0

% nati vivi da parto plurimo 2,2 % nati vivi da parto plurimo 1,7

% nati vivi con presentazione di podice 4,5 % nati vivi con presentazione di podice 3,3

% nati da parto cesareo 33,0 % nati da parto cesareo 37,8

Tasso cesareo tra primipare 32,9 Tasso cesareo tra primipare 34,5

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 23,1 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 25,6

% trasferiti 1,6 % trasferiti 1,7

206 P.O. Latina Sud-Stabilimento Formia 215 Città di Aprilia

LT - Livello I LT - Livello I

Numero nati vivi 511 Numero nati vivi 682

% nati vivi con madre < 20 anni 0,8 % nati vivi con madre < 20 anni 1,3

% nati vivi con madre >= 35 anni 35,6 % nati vivi con madre >= 35 anni 27,9

% nati vivi da madri primipare 48,7 % nati vivi da madri primipare 49,3

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 84,7 Italia 71,8

Estero 15,3 Estero 28,2

Romania 26,9 Romania 40,1

Albania 17,9 India 21,9

Nigeria 7,7 Moldavia 3,6

Ucraina 6,4 Albania 2,6

Marocco 6,4 Bosnia-Erzegovina 2,6

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,2 Roma Comune 1,2

Roma Provincia 0,4 Roma Provincia 29,2

Viterbo 0,0 Viterbo 0,0

Rieti 0,0 Rieti 0,0

Latina 85,7 Latina 67,9

Frosinone 6,1 Frosinone 0,3

Fuori Regione 7,6 Fuori Regione 1,5

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,7 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,0

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,5 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,1

% nati vivi da parto plurimo 2,0 % nati vivi da parto plurimo 1,5

% nati vivi con presentazione di podice 1,8 % nati vivi con presentazione di podice 4,8

% nati da parto cesareo 35,8 % nati da parto cesareo 39,4

Tasso cesareo tra primipare 31,3 Tasso cesareo tra primipare 39,9

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 23,3 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 28,0

% trasferiti 2,2 % trasferiti 2,2

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Le nascite nel Lazio, 2018

Nati vivi 2018 (dati SIO-CEDAP) - ASL FR

216 P.O.Unificato Frosinone-Alatri 226 Santissima Trinità

FR - Livello I FR - Livello I

Numero nati vivi 1.108 Numero nati vivi 808

% nati vivi con madre < 20 anni 1,2 % nati vivi con madre < 20 anni 1,0

% nati vivi con madre >= 35 anni 30,8 % nati vivi con madre >= 35 anni 37,4

% nati vivi da madri primipare 83,9 % nati vivi da madri primipare 89,9

Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)

Italia 81,3 Italia 88,1

Estero 18,7 Estero 11,9

Romania 39,1 Romania 26,0

Albania 20,8 Marocco 15,6

Marocco 14,0 Albania 11,5

Nigeria 3,9 Venezuela 5,2

Cina 2,9 Canada 4,2

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,3 Roma Comune 0,4

Roma Provincia 0,8 Roma Provincia 0,4

Viterbo 0,0 Viterbo 0,0

Rieti 0,0 Rieti 0,0

Latina 5,1 Latina 0,9

Frosinone 92,1 Frosinone 94,6

Fuori Regione 1,7 Fuori Regione 3,8

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,6 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,5

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,8 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,8

% nati vivi da parto plurimo 0,9 % nati vivi da parto plurimo 1,5

% nati vivi con presentazione di podice 1,9 % nati vivi con presentazione di podice 5,0

% nati da parto cesareo 33,3 % nati da parto cesareo 38,5

Tasso cesareo tra primipare 21,3 Tasso cesareo tra primipare 32,8

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 21,3 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 32,8

% trasferiti 1,6 % trasferiti 1,9

228 Santa Scolatica

FR - Livello I

Numero nati vivi 565

% nati vivi con madre < 20 anni 1,2

% nati vivi con madre >= 35 anni 36,5

% nati vivi da madri primipare 79,5

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 84,4

Estero 15,6

Romania 21,6

Marocco 11,4

Albania 9,1

Ucraina 6,8

Nigeria 5,7

Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,4

Roma Provincia 0,0

Viterbo 0,0

Rieti 0,0

Latina 1,1

Frosinone 87,1

Fuori Regione 11,5

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,1

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,6

% nati vivi da parto plurimo 0,7

% nati vivi con presentazione di podice 9,7

% nati da parto cesareo 39,6

Tasso cesareo tra primipare 24,5

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 24,4

% trasferiti 3,4

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