2-3/9/2017 Acquapartita (FC) - AIA Cesena · 2019-09-24 · possibile, l’OA non insisteràsulle...

RADUNO OSSERVATORI

2-3/9/2017

Acquapartita (FC)

LINEE GUIDA 2017 PER OSSERVATORI ARBITRALI a cura di

Antonio Gagliardi e Lorenzo Biasini

FUNZIONE

La funzione dell’Osservatore Arbitrale è strettamente

collegata alle esigenze dell’Organo Tecnico di

appartenenza, la cui specifica attività tende

prevalentemente a:

1.Assicurare la regolarità dei campionati

2.VALORIZZARE GLI ARBITRI a disposizione.

LINEE GUIDA 2017 PER

OSSERVATORI ARBITRALI

L’OA deve:

VALUTARE E RIFERIRE per consentire all’OT l’utilizzo futuro più appropriato dell’arbitro.

L’OA deve:

ESSERE COMPETENTE ED OBIETTIVODisposizioni comuni fra tutti gli OA (ed AE), affinchè ciascun OA abbia lo stesso

ideale di arbitro.

(MAGGIOR UNIFORMITA’ DI LINGUAGGIO POSSIBILE).



OBIETTIVI

OA si deve proporre come ELEMENTO DI FORMAZIONE.

L’osservazione si basi prevalentemente sull’attitudine alla

direzione arbitrale, percepire quei segnali minimi per la

propensione e possibilità future nel giovane ancora

arbitralmente acerbo.



COMPITI

Il mandato ufficiale coincide con l’accettazione della

designazione e si conclude con la spedizione all’OT della

relazione.

L’OA si presenterà all’arbitro soltanto a fine gara.

SOLO IN CASI ECCEZIONALI L’OA PUO’/DEVE PRESENTARSI

ANTICIPATAMENTE



COLLOQUIO POST GARA

E’ la fase più delicata!

Il colloquio post gara dell’OA con l’arbitro o terna, deve essere

sempre improntato alla massima cordialità e condotto con

franchezza e serenità, esprimendosi con garbo, in modo da creare

un’atmosfera di reciproca stima e fiducia.

E’ consigliabile evitare di formulare un giudizio complessivo all’inizio

del dialogo, soprattutto se fosse favorevole, proprio per evitare lo

scadere dell’interesse sul resto delle osservazioni che, a volte,

possono presentare dettagli di non trascurabile importanza.



DISTINGUERE ERRORI OCCASIONALI DA QUELLI RIPETUTI, CHE COSTITUIRANNO

OGGETTO DI DISCUSSIONE

Per meglio avvalorare la discussione, l’OA dovrà essere preparato a citare

specifici riferimenti sugli episodi in discussione, tanto che sarà così, facile

motivare:

1.ERRORE

2.RICERCARNE LA CAUSA

3.PROPORRE IL RIMEDIO

La funzione dell’OA non consiste in una attività inquisitoria, ma in quella

didattica, propria di un istruttore.

Tempo previsto del colloquio OA / arbitro: non superiore ai 20 minuti.



EVENTUALI CONTESTAZIONI

In caso di contestazioni da parte dell’arbitro su manchevolezze

mosse dall’OA, questi cercherà garbatamente di convincere il collega

della validità delle proprie argomentazioni. Ove ciò non risultasse

possibile, l’OA non insisterà sulle proprie tesi e concluderà il

colloquio avvertendo comunque l’arbitro che riferirà integralmente

all’OT.

In sede di colloquio, in caso di ottime prestazioni, l’OA deve evitare di

fare promesse all’arbitro di avanzamento di carriera o proposte per

gare di maggior difficoltà.



CRITERI DI VALUTAZIONE

Per valutare l’operato dell’arbitro, l’OA deve individuare bene le cause che in genere

determinano gli errori.

1.Non conoscenza del regolamento

2.Irrazionale spostamento sul terreno di gioco

3.Carenza di allenamento

4.Cause accidentali che possono influenzare l’arbitro

L’OA considererà se queste cause sono o meno emendabili. Non può essere ritenuto

determinante il numero degli errori, ne le conseguenze sul risultato.

GLI ELEMENTI CHE INFLUISCONO IN MISURA DETERMINANTE SUL GIUDIZIO SONO:

1.LA GRAVITA’ DEGLI ERRORI

2.LA RIPETITIVITA’ DEGLI STESSI



UN BUON OA DEVE:

•PERCEPIRE LE QUALITA’ NATURALI E SCOPRIRE EVENTUALI DOTI NASCOSTE

DEL GIOVANE ARBITRO

•INDICARE LE CAUSE CHE HANNO PRODOTTO GLI ERRORI

•SUGGERIRE CORRETTIVI PER LA LORO ELIMINAZIONE

VALUTAZIONE DELL’ARBITRO NON PIU’ SELEZIONABILE

DEVE DIMOSTRARE IN CAMPO:

•IMPEGNO E SERIETA’

•RISPETTO VERSO LE PERSONE IN CAMPO

•CAPACITA’ DI GOVERNO DELLA GARA



LA RELAZIONE

Tipologia della gara: è da considerarsi a consuntivo e non a

preventivo (una gara può diventare facile per merito

dell’arbitro…o viceversa)

Fornire una fotografia della situazione iniziale (ambientale)

ed un’analisi dei particolari episodi arbitrali che,

positivamente o negativamente, possono aver influito sulla

gara e determinato il giudizio della prestazione.



VALUTAZIONE DELL’ARBITRO

1.Regolamento applicato uniformemente

2.Corretta e discrezionale rilevazione dei falli di gioco

3.Tempestività d’intervento

4.Adeguata attribuzione della sanzione

5.Intuizione e adeguamento della rilevazione/sanzione al variare del

tono agonistico (IMPORTANTE)

6.Individuazione del fallo tattico come intervento sistematico

7.Corretta esecuzione dei calci di punizione dal limite delle aree di

rigore.

8.Conoscenza della materia calcio



PREVENZIONE E DISCIPLINA

•Una prevenzione adeguata fa accettare meglio alcune

decisioni scomode e difficili

•Coraggio e coerenza

•Reattività: prontezza di valutazione e capacità di prendere

la decisione giusta



PREPARAZIONE ATLETICA E SPOSTAMENTO

•Dinamico ed efficace

•Senza assistenti ufficiali: spostamento laterale con

variazioni adeguate

•Capacità di dosare le energie nell’arco di tutta la gara



PERSONALITA’

•Un arbitro di forte personalità e carattere produrrà azione di prevenzione, sarà deciso e

tempestivo, saprà far pesare adeguamente il provvedimento disciplinare.

•Valutare se il rapporto con i calciatori si è sviluppato in modo da ottenere credibilità

•Naturalezza nel rapporto con gli altri

•Spontaneità nel proporsi

•Gestualità misurata

•Fermezza comportamentale

•Rapidità nelle riprese di gioco

•Accettazione del suo operato.

Sarà un problema se manifesterà fragilità e tolleranza



FUTURIBILITA’

Chi è quest’arbitro? Personalità espressa, temperamento, doti

attitudinali, giudizio di merito sulla prestazione, devono trovare

collocazione in questo spazio.



IL RANGE DEL VOTO

•Un arbitro che alle qualità importanti unisce una prestazione praticamente esente da errori

con lievi sbavature, riceverà una valutazione di 8.70•Un arbitro che esprime delle qualità importanti e, anche in presenza di errori, vi convince della

sua ampia futuribilità, riceverà una votazione di 8.60•Un arbitro che esprime qualità tali da ritenerlo futuribile, pur in presenza di errori (mancata

ammonizione, mancata assegnazione calcio di rigore, ecc.) riceverà un valutazione di 8.50•Un arbitro che pur non commettendo errori, non mostra qualità arbitrali da farlo ritenere

futuribile, ma solo affidabile per la categoria visionata, riceverà una valutazione di 8.40•Un arbitro se oltre a non dimostrare qualità, commette errori in vari aspetti o errore tecnico

scende a 8.30•Un arbitro che esprime carenze in aspetti importanti e commette gravi errori, riceverà una

valutazione di 8.20



OSSERVATORE ARBITRALE

•Deve avere CORAGGIO ed utilizzare l’intero range di voti a

disposizione

•Valutare l’arbitro relativamente alla gara visionata e non in termini

assoluti



Grazie per l’attenzione



Antonio Gagliardi e Lorenzo Biasini

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