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Documentazione SGQ MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 Istituto Boselli - Torino PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2017/2018 CLASSE 1^Q TECNICO TURISTICO INTRODUZIONE La classe 1^ Q è formata da 23 alunni di varia provenienza, di cui una di recente inserimento; 4 provengono dal nostro Istituto (dalla ex 1^Q). Sono 5 gli alunni di nazionalità straniera. Due allievi usufruiscono del sostegno per i quali è prevista la compilazione del PEI. Sono, inoltre,inserite due allieve BES, una con certificazione e l’altra senza. Per quest’ultima il Consiglio di Classe delibera la redazione di un Piano didattico Personalizzato. I docenti terranno in considerazione le singole problematiche predisponendo prove personalizzate e programmate con congruo anticipo. I livelli di partenza risultano bassi per la maggior parte della classe, solo alcuni alunni raggiungono livelli più che buoni La classe si presenta corretta nei rapporti interdisciplinari e, con interventi mirati, il C.di C. cercherà di valorizzare le positività e migliorare la partecipazione ELENCO DEI DOCENTI : SCALA CATERINA CORRADO ANTONIO VIOTTO CONSUELO GRECO ISABELLA RICCHETTI INCORONATA D’ANDRIA SIMONA CHIARELLI ANTONIO TAZIO PAOLO MATTEI ITALIANO E STORIA MATEMATICA FRANCESE DIRITTO E ECONOMIA SCIENZE DELLA TERRA SCIENZE MOTORIE RELIGIONE INGLESE GEOGRAFIA FISICA EC. AZIENDALE INFORMATICA 1

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Istituto Boselli - Torino

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A.S. 2017/2018 CLASSE 1^Q TECNICO TURISTICO

INTRODUZIONE

La classe 1^ Q è formata da 23 alunni di varia provenienza, di cui una di recente inserimento; 4 provengono dal nostro Istituto (dalla ex 1^Q). Sono 5 gli alunni di nazionalità straniera. Due allievi usufruiscono del sostegno per i quali è prevista la compilazione del PEI. Sono, inoltre,inserite due allieve BES, una con certificazione e l’altra senza. Per quest’ultima il Consiglio di Classe delibera la redazione di un Piano didattico Personalizzato. I docenti terranno in considerazione le singole problematiche predisponendo prove personalizzate e programmate con congruo anticipo.I livelli di partenza risultano bassi per la maggior parte della classe, solo alcuni alunni raggiungono livelli più che buoniLa classe si presenta corretta nei rapporti interdisciplinari e, con interventi mirati, il C.di C. cercherà di valorizzare le positività e migliorare la partecipazione

ELENCO DEI DOCENTI :

SCALA CATERINA CORRADO ANTONIO VIOTTO CONSUELOGRECO ISABELLARICCHETTI INCORONATAD’ANDRIA SIMONA CHIARELLI ANTONIOTAZIO PAOLOMATTEI MARIAPARISI SALVATOREUGOLINI M.CRISTINA TARELLO ANNA MARIABIANCO ELEONORACAPOSIO CHIARAQUARANTA STEFANIA

ITALIANO E STORIAMATEMATICA FRANCESEDIRITTO E ECONOMIASCIENZE DELLA TERRASCIENZE MOTORIERELIGIONEINGLESEGEOGRAFIAFISICAEC. AZIENDALEINFORMATICASOSTEGNOSOSTEGNOSOSTEGNO

Coordinatore di classe: . MARIA MATTEI

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LE COMPETENZE TRASVERSALI

► RELAZIONARSI E COMUNICARE ◄ LIVELLICOMPETENZE: L’alunna/o: A B C D Tiene un comportamento professionale: rispetta scadenze e impegni

concordati, è puntuale e ordinata/o nelle attività, il suo atteggiamento è adeguato all’ambiente scolastico.

Lavora in modo corretto sia con gli insegnanti sia con i compagni, assumendosi la responsabilità del proprio ruolo e rispettando quello altrui.

Favorisce i rapporti interpersonali per migliorare l’affiatamento della classe.

► IMPARARE AD IMPARARE ◄COMPETENZE: L’alunna/o:

1. Ascoltare per comprendere

A) Interagisce con l’interlocutore, si autointerrogaB) Organizza l’ascolto, individua/annota i punti-chiave di un discorsoC) Coglie il senso generale esplicito di un discorsoD) Riconosce solo una parte delle informazioni

2. Leggere testi vari

A) Ricava dati/elementi impliciti in un testo, sa contestualizzare le informazioniB) Legge le principali tipologie testuali previste, individuando le informazioni richiesteC) Legge cogliendo il senso generale esplicito del testoD) Legge cogliendo solo parzialmente il senso del testo

3. Esporre oralmente

A) Espone in modo corretto e autonomo, ricodifica le informazioni in funzione dell’ascoltatoreB) Espone argomenti e concetti utilizzando la parafrasi con proprietà di linguaggio C) Espone argomenti e concetti semplici formulando frasi brevi e chiareD) Espone in modo frammentario

4. Produrre testi scritti (anche tabelle, schemi e mappe semplici)

A) Scrive testi di vario tipo in modo autonomo e funzionale allo scopoB) Scrive testi a carattere espositivo/informativo in modo appropriato e corretto C) Scrive testi brevi e chiari, seguendo indicazioni-guidaD) Compone testi frammentari

5. Riconoscere e rielaborare conoscenze/ contenuti/procedimenti

A) Riconosce in modo autonomo collegamenti e rapporti tra fenomeni, eventi e concetti in molti ambiti disciplinari, cogliendone i caratteri principaliB) Individua i principali collegamenti e le relazioni tra i fatti (analogia/differenza/, causa/effetto, ecc.) seguendo indicazioni-guidaC) Riconosce e utilizza correttamente i principali contenuti e i procedimenti appresi (termini, simboli, date, concetti, princìpi, ecc.) nelle varie disciplineD) Conosce/ricorda parzialmente i contenuti appresi

6. Risolvere problemi

A) E’ in grado di affrontare i problemi raccogliendo i dati e ipotizza soluzioni valide, utilizzando le sue conoscenze

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(La valutazione di questa competenza nel biennio è facoltativa)

B) Sa affrontare problemi valutando i dati forniti e prospettando soluzioni possibili, utilizzando le sue conoscenze nelle varie disciplineC) Affronta semplici problemi sulla base dei dati forniti e propone soluzioni, seguendo indicazioni-guidaD) Non è in grado di affrontare in modo esauriente un problema

► LEGENDA: A) Livello BUONO B) Livello DISCRETO C) Livello SUFFICIENTE D) Livello INSUFFICIENTE (competenza NON raggiunta)

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PROGRAMMAZIONE Competenze di base di ogni singola disciplina

DISCIPLINA : ITALIANO DOCENTE: CATERINA SCALA

COMPETENZE DISCIPLINARI

COMPETENZE OBIETTIVOL’ALLIEVA/O:

1. Leggere testi letterari e argomentativi

A) Legge e comprende le varie tipologie testuali, sa contestualizzareB) Legge testi espositivi, informativi, narrativi e argomentativi cogliendo le informazioni principali e individuando gli elementi richiestiC) Legge brevi testi espositivi, informativi e narrativi cogliendo il senso generale esplicitoD) Legge in modo meccanico, comprendendo parzialmente il testo

2. Esporre un argomento

A) Organizza una breve esposizione corretta e articolata in modo autonomoB) Espone argomenti e concetti in modo ordinato e chiaroC) Espone argomenti e concetti utilizzando la parafrasi e seguendo indicazioni-guidaD) Riferisce un argomento in modo frammentario, formulando pensieri brevi e frasi slegate

3. Scrivere testi vari

A) Scrive testi diversificati in modo corretto e autonomo, funzionale allo scopoB) Scrive testi creativi, informativi e narrativi chiari e articolatiC) Scrive brevi testi di tipo creativo/personale, informativo e narrativo, seguendo indicazioni-guidaD) Compone testi frammentari

4. Riflettere sulla lingua

A) Analizza e usa in modo autonomo e funzionale il codice linguistico, con padronanza lessicaleB) Riconosce e utilizza correttamente le parti del discorso, riconosce la struttura logica della frase e dispone di un lessico adeguatoC) Riconosce e applica le principali regole della grammatica, con limitati errori; dispone di un lessico sufficienteD) Riconosce e applica le regole linguistiche con frequenti errori; dispone di un lessico limitato

5. Riassumere testi

A) Scrive riassunti di vari generi testuali in modo autonomo e funzionale allo scopoB) Riassume testi espositivi e narrativi in modo chiaro e correttoC) Riconosce le informazioni principali in casi semplici e riassume brevi testi seguendo indicazioni-guida

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Istituto Boselli - TorinoD) Scrive riassunti confusi e frammentari

MODULI DELLE CONOSCENZE A) GRAMMATICA E COMPETENZA LINGUISTICA Modulo 1. Fonologia e ortografia Modulo 2. Le parti variabili del discorso: il nome Modulo 3. Le parti variabili del discorso: l’aggettivo Modulo 4. Le parti variabili del discorso: il pronome Modulo 5. La comunicazione: elementi fondamentaliB) I TESTI E LA NARRATIVA

Modulo 1. Modulo introduttivo: caratteri e struttura del testo narrativo1.1 la struttura e l’ordine della narrazione1.2 le sequenze1.3 il tempo e lo spazio1.4 i personaggi1.5 il narratore e il punto di vista1.6 le tecniche del discorso1.7 le scelte stilistiche

Modulo 2. Il testo narrativo: la favola e la fiaba; la novella antica (letture antologiche)Modulo 3. I generi della narrativa: leggere per provare emozioni 3.1 umorismo e comicità 3.2 avventura 3.3 giallo, nero, horror (lettura e analisi di testi, con svolgimento di attività specifiche) Modulo 4. I generi della narrativa: leggere per riflettere sulla realtà 4.1 fantastico e fantascienza 4.2 la narrazione storica e di memoria 4.3 la narrazione realistica e sociale (lettura e analisi di testi, con svolgimento di attività specifiche)Modulo 5. I generi della narrativa: leggere per riflettere su se stessi 5.1 la narrazione di formazione 5.2 la narrazione psicologica (lettura e analisi di testi, con svolgimento di attività specifiche)Modulo 6. Il linguaggio del cinema (il codice cinematografico, la scheda di analisi di un film)

C) ESPOSIZIONE ORALE

Si prevedono attività specifiche nel corso dell’anno scolastico e indicazioni-guida per l’organizzazione dell’esposizione orale con riferimento: - ad esperienze/situazioni vissute dagli studenti - ad argomenti affrontati in classe - ai testi sopra indicati

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D) LABORATORIO DI LETTURA

Nel corso dell’anno scolastico si prevede la lettura: di testi narrativi, espositivi/informativi tratti dall’antologia adottata eventualmente di articoli di un quotidiano di 1-2 romanzi integrali, tratti dalla narrativa italiana e straniera dell’800 e del ‘900,

con schedatura orale/scritta guidata; eventualmente sarà anche proposto un testo narrativo comune per tutta la classe (scelto con gli studenti), letto e commentato il più possibile in classe

E) LABORATORIO DI SCRITTURA

Nel corso dell’anno agli allievi saranno forniti criteri e indicazioni-guida relativi ai seguenti punti: La comunicazione e il testo: capire e usare le parole Descrivere Raccontare Informare e spiegare Riassumere Scrivere una lettera, un’intervista, una relazione Schedare un libro o un film Scrivere un tema Prendere appunti, schematizzare, costruire mappe e tabelle semplici

TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO

Si prevedono verifiche regolari e frequenti (formative: a cadenza giornaliera/settimanale, sommative: a cadenza settimanale, quindicinale o mensile) del lavoro didattico, con assegnazione di compiti a casa, letture e attività specifiche. In particolare le verifiche in classe saranno articolate come segue:

ORALI:

interrogazioni ed esposizioni (seguendo indicazioni-guida) discussioni guidate (anche a gruppi)

SCRITTE:

stesura di testi di varia tipologia (v. Laboratorio di scrittura) prove strutturate e semistrutturate (test a risposta aperta, a scelta multipla,

completamento di brani/tabelle, vero/falso, ecc.) esercizi, dettati, test e attività specifiche di grammatica

Il calendario delle prove in classe sarà concordato nei limiti del possibile con gli allievi e le verifiche saranno annotate tempestivamente sul registro di classe. 6

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CRITERI DI VALUTAZIONE

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento ai 4 livelli tassonomici stabiliti per le competenze-obiettivo e ai criteri discussi in sede di Dipartimento.

Di seguito si riportano alcuni indicatori (che verranno comunicati agli studenti) individuati per la valutazione delle prove orali/scritte:

Adeguatezza del discorso/testo: aderenza alla consegna, pertinenza all’argomento

proposto Caratteristiche del contenuto: livello delle conoscenze, ampiezza e ricchezza

della trattazione, padronanza dell’argomento, capacità di approfondimento Organizzazione: articolazione e coerenza delle varie parti Lessico e stile Correttezza ortografica e morfo-sintattica

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PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

DISCIPLINA : STORIA

DOCENTE: CATERINA SCALA

COMPETENZE DISCIPLINARI

COMPETENZE OBIETTIVOL’ALLIEVA/O:

1. Collocare i fatti nella dimensione spazio-temporale

A) Riconosce e comprende le principali connessioni sincroniche e i principali sviluppi diacronici dei fattiB) Comprende e utilizza carte geo-politiche e tematiche; riordina correttamente date e fatti secondo criteri richiestiC) Legge carte geo-politiche e tematiche seguendo indicazioni-guida; riconosce e utilizza la cronologia; riordina date e fatti in casi sempliciD) Non colloca dati e informazioni secondo un corretto ordine spazio- temporale

2. Operare collegamenti tra i fatti, individuando i possibili rapporti

A) Opera collegamenti e coglie rapporti di vario genere tra fatti e problemi in modo corretto e autonomoB) Confronta e collega dati correlabili, riconosce i principali rapporti di causa/effettoC) Opera collegamenti semplici tra i fatti, seguendo indicazioni-guidaD) Non riconosce dati e informazioni testuali

3. Esporre un argomento storico

A) Espone in modo corretto e articolato, padroneggiando l’argomentoB) Espone l’argomento in forma strutturata, utilizzando un lessico adeguatoC) Espone in modo chiaro e ordinato argomenti semplici, seguendo indicazioni-guidaD) Espone in modo frammentario

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MODULI DELLE CONOSCENZE

Modulo 1. Modulo introduttivo: “Avvio allo studio della storia” Definizione di storia; storia/preistoria; rappresentazione del tempo e dello spazio; la cronologia e sistemi di datazione; fonti e documenti storici; le discipline ausiliarie; i caratteri e il lavoro dello storico; le 4 grandi periodizzazioni storiche; fatti/processi; lettura/comprensione di carte, mappe e schemi; ecc. Modulo 2. “Il Neolitico: dal villaggio alla città” Un’epoca di grandi cambiamenti – La rivoluzione agricola e l’allevamento – L’importanza del fiume per i villaggi neolitici – La rivoluzione urbana: dalla città allo stato

Modulo 3. “Mesopotamia ed Egitto: due civiltà legate ai fiumi” I primi popoli del Vicino e Medio Oriente – Le prime organizzazioni statali – Le attività economiche – La società – La cultura

Modulo 4. “Le civiltà del Mediterraneo orientale” I fenici – Gli ebrei – La civiltà cretese – La civiltà micenea

Modulo 5. “La civiltà greca: dalla polis all’ellenismo” Atene e Sparta – La società e la politica – L’economia – La cultura e l’arte – Le guerre e la decadenza delle poleis – Alessandro Magno e l’età ellenistica

Modulo 6. “La civiltà romana” Origini e sviluppo di Roma – Società e organizzazione politica – Le attività economiche – Le guerre di espansione – Dalla monarchia alla repubblica – La crisi della repubblica

DOSSIER CITTADINANZA: cittadini di ieri e di oggi

L’individuo e la società Che cos’è lo Stato? Il principio della laicità dello Stato I tre settori dell’economia Breve guida alla democrazia L’equilibrio dei poteri nella Costituzione Italiana

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TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO

Si prevedono verifiche regolari e frequenti del lavoro didattico, con assegnazione di compiti a casa, di letture e di attività specifiche. In particolare le verifiche in classe (con cadenza settimanale/mensile) saranno articolate come segue:

ORALI:

- Interrogazioni ed esposizioni (seguendo indicazioni-guida) - Discussioni guidate (anche a gruppi)

SCRITTE:

prove strutturate e semistrutturate (test a risposta aperta o a scelta multipla, vero/falso, lettura e

comprensione di tabelle, grafici e carte, completamento di brani, tabelle, schemi e mappe semplici, riordino cronologico, ecc.)

esposizioni/relazioni/ricerche

Il calendario delle prove in classe sarà concordato con gli allievi e le verifiche saranno annotate tempestivamente sul registro di classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento ai 4 livelli tassonomici stabiliti per le competenze-obiettivo e ai criteri discussi in sede di Dipartimento.

Di seguito si riportano alcuni indicatori (che verranno comunicati agli studenti) individuati in sede di Dipartimento per la valutazione delle prove orali/scritte:

- Adeguatezza del discorso/testo: aderenza alla consegna, pertinenza all’argomento dato - Caratteristiche del contenuto: livello delle conoscenze, ampiezza e ricchezza della trattazione, padronanza dell’argomento - Organizzazione: articolazione e coerenza, capacità di collegamenti e confronti - Correttezza formale e proprietà lessicale: uso del linguaggio specifico

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PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

DISCIPLINA :FRANCESE

Classe : I Q

DOCENTE : VIOTTO CONSUELO

Competenze di base disciplinari Performances1. Comprendere il senso di messaggi orali di vario tipo.

A) Comprende pienamente il significato di un testo.B) Comprende il senso globale di un testo.C) Comprende solo parzialmente il testo proposto.D) Non comprende il testo

2. Esprimersi oralmente su argomenti di carattere personale e quotidiano.

A) Interagisce in modo personale e autonomo con pronuncia corretta.B) Organizza brevi esposizioni su argomenti dati con pronuncia sufficientemente corretta.C) Sa rispondere a domande di carattere personale utilizzando un linguaggio non sempre corretto o con frasi apprese a memoria D) Comunica con difficoltà e in modo mnemonico.

3. Leggere e cogliere il senso di testi scritti relativi alla realtà quotidiana

A) Legge correttamente e comprende un messaggio nei dettagli.B) Legge in modo chiaro e comprensibile e comprende il senso globale di un messaggio.C) Legge con limitati errori di pronuncia e comprende parzialmente un messaggio.D) Legge in modo approssimativo e non comprende il messaggio.

4. Produrre testi scritti. A) Scrive brevi testi in modo corretto e autonomo,utilizzando un lessico appropriato.B ) Scrive brevi testi applicando correttamente le conoscenze grammaticali e lessicali acquisite.C) Scrive brevi testi seguendo indicazioni-guida, utilizzando un lessico elementare e strutture grammaticali spesso non corrette. D) Compone solo frasi frammentarie, utilizzando un lessico approssimativo e senza utilizzare le strutture grammaticali di base.

ContenutiLa programmazione dei contenuti si attiene a quella del libro di testo che procede per unità didattiche (1-5)Communication Grammaire-saluer-se présenter et présenter quelqu’un-demander et dire le nom-dire la date-parler de sa famille-décrire une personne

-les articles définis et indéfinis-les articles contractés-le pluriel des noms et des adjectifs-le féminin des noms et des adjectifs-les nombres-la forme interrogative

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Istituto Boselli - Torino-parler de ses goûts-dire l’heure-parler de sa routine-proposer de faire une activité-fixer un rendez-vous-indiquer le chemin-acheter des produits-demander et dire le prix-commander à boire et à manger

-la forme négative-les pronoms personnels toniques-les adjectifs possessifs-les adjectifs démonstratifs-le passé récent et le futur proche-les pronoms personnels COD-les pronoms personnels COI-le pronom en-les ordinaux-le présent des verbes être, avoir-les verbes du premier groupe (-er)-les verbes du deuxième groupe (-ir)-les verbes pronominaux -les verbes irréguliers aller, venir, faire, prendre, partir, devoir, pouvoir, vouloir, boire,vendre

PROVE DI VERIFICA DI DIPARTIMENTOA l’oral - Contrôle de la prononciation et de l’intonation. (Jeux de rôle, interaction, dramatisation, lecture…..)- Contrôle de la compréhension orale (exercices vrai/faux, choix multiple, questionnaires….)

A l’écrit- Contrôle de la compréhension écrite (exercices vrai- faux , choix multiples, questionnaires…..)- Contrôle des structures grammaticales apprises (exercices à trous, exercices de transformation, traduction….)- Création de dialogues (libres ou sur canevas).

Modalità di somministrazione: di classe interclasse di sede intersede

Tempistica – date Tre valutazioni scritte e due valutazioni orali nel corso di ogni quadrimestre

MODALITÀ DI CORREZIONE DELLE VERIFICHE DI DIPARTIMENTOIndividuali

CRITERI DI VALUTAZIONEPer quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alla tabella dei livelli sopra elencati; si terrà conto inoltre della progressione individuale degli studenti, della rielaborazione personale, dell’autonomia e della ricchezza lessicale.Legenda :

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Istituto Boselli - TorinoA) Livello buono B) Livello discreto

C) Livello sufficiente D) Livello insufficiente (competenza non raggiunta)

Obiettivi minimi- Saper salutare e rispondere - Sapersi presentare, parlare di se stesso (sia in forma scritta che orale)

Libri di testo:Bellano Westphal – Ghezzi, Café Monde en poche, volume unico, LANG edizioni

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PROGRAMMAZIONECOMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE SCIENZE DELLA TERRA DOCENTE: INCORONATA RICCHETTI

Competenze di base attese al termine del biennio osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie

forme i concetti di sistema e di complessità analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono

applicate

LIVELLI RAGGIUNTI

1. Riconoscere e comprendere il linguaggio tecnico-scientifico, i simboli e le formule

A) Usa i termini scientifici specifici, i simboli e le formule correttamente e senza esitazioni

B) Usa i termini scientifici in modo appropriato C) Individua e comprende il significato dei termini scientifici di base,

dei simboli e delle formule più noteD) Definisce i termini scientifici, la simbologia e le formule confuso e

improprio Obiettivo minimo: comprende e riferisce i contenuti di un testo

scientifico semplice

2. Produrre brevi testi di tipo scientifico

A) Elaborare testi precisi, rigorosi e approfonditiB) Elabora testi consequenziali e coerentiC) Produce testi brevi, ma strutturati in modo correttoD) Produce testi confusi e frammentariObiettivo minimo: produce testi descrittivi semplici, ma coerenti e

consequenziali

3. Classificare componenti della realtà naturale e artificiale, sistemi semplici e complessi

A) Individua possibili criteri di classificazioneB) Classifica utilizzando più criteri di confrontoC) Riordina dati e informazioni secondo un criterio prestabilitoD) Riordina parzialmente dati e informazioniObiettivo minimo: riordina dati e informazioni secondo un criterio

prestabilito. Sa distinguere la materia in sostanze semplici e complesse i fenomeni fisici da quelli chimici, sa procedere per confronti

4. Leggere e interpretare tabelle, schemi, grafici e carte e mappe con o senza l’ausilio di strumenti tecnologici ed informatici

A) Costruisce in modo corretto e autonomo tabelle, schemi e graficiB) Mette in correlazione per analogie e differenze dati e informazioni di

tabelle, schemi, ecc.C) Individua dati e informazioni principali di tabelle, schemi, grafici,

carte, fotografie del territorioD) Legge con difficoltà informazioni e dati presentati in forma non

verbale Obiettivo minimo: individua dati e informazioni principali di tabelle,

schemi, grafici, carte, mappe.Sa leggere un problema, divide i dati dalle incognite. Sa leggere immagini del territorio

5. Applicare i processi di indagine caratteristici delle Scienze

(Non sempre valutata nelle classi prime)

A) Verifica la coerenza e la plausibilità delle ipotesi e interpreta correttamente un fenomeno

B) Formula ipotesi plausibili al fine di interpretare un fenomeno elementare

C) Descrive un fenomeno, definendo di questo i particolari più significativi

D) Osserva un fenomeno e coglie di questo solo alcuni particolari

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Istituto Boselli - TorinoObiettivo minimo: raccoglie dati, analizza e descrive un fenomeno scientifico formulando ipotesi e fornendo spiegazioni sulla base del Metodo Scientifico.Sviluppa l'abitudine a combattere il pregiudizio per una lettura e interpretazione dei fenomeni nel rispetto dei fatti

LEGENDA: A) Livello di preparazione alto B) Livello medio C) Livello base D) Livello non adeguato alla classe frequentata (competenza NON raggiunta)

MODULI DELLE CONOSCENZE DI SCIENZE DELLA TERRA MODULO 1 IL PIANETA TERRA (13 ORE)

La forma della Terra e la superficie terrestre Le coordinate geografiche Il moto di rotazione terrestre Il moto di rivoluzione terrestre attorno al Sole L’alternanza delle stagioni l’orientamento tramite l’osservazione del cielo I fusi orari e la misura del tempo

MODULO 2 LA CROSTA TERRESTRE (8 ORE) Minerali e rocce. La litosfera La formazione delle rocce magmatiche La formazione delle rocce sedimentarie La formazione delle rocce metamorfiche La struttura del suolo: sabbie e argille

MODULO 3 LITOSFERA: TETTONICA TERREMOTI E VULCANI (12 ORE) Wegener e la teoria della deriva dei continenti Le strutture della crosta oceanica: dorsali e fosse La struttura interna della terra La teoria della tettonica

STRUTTURA E ATTIVITA’ DEI VULCANI Che cos’è un vulcano I diversi prodotti delle eruzioni La forma dei vulcani e i diversi tipi di eruzione La distribuzione geografica dei vulcani I fenomeni vulcanici secondari

LE CAUSE DEI TERREMOTI Che cos’è un terremoto Le onde sismiche La “forza” di un terremoto La distribuzione geografica dei terremoti La difesa dai terremoti

MODULO 4 L’IDROSFERA – le acque marine e continentali (13 ORE) Il ciclo dell’acqua caratteristiche e proprietà dell’acqua L’acqua nel terreno e nelle rocce le acque dolci (fiumi, laghi, ghiacciai e falde) e le acque salate (oceani e mari) Inquinamento delle acque marine e continentali l’erosione provocata dalle acque L’azione geomorfologica dei movimenti marini I ghiacciai e la loro azione Il modellamento di valli e pianure I disastri naturali e il dissesto idrogeologico

MODULO 5 L’ATMOSFERA – l’aria e i suoi movimenti (8 ORE) Composizione e stratificazione Temperatura dell’aria e effetto serra Pressione, umidità e temperatura I venti L’azione del vento e il paesaggio eolico

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Istituto Boselli - TorinoMODULO 6 L’ATMOSFERA – il tempo e il clima (5 ORE)

Formazione delle nuvole e precipitazioni Classificazione dei climi Le regioni climatiche in Italia

MODULO 7 L’UNIVERSO E IL SISTEMA SOLARE (7 ORE) L’origine e l’evoluzione dell’Universo I corpi celesti: le stelle e le galassie Il Sole e i pianeti del Sistema solare La Luna è il satellite della Terra Gli otto pianeti del Sistema solare

TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIOA conclusione di ogni modulo ci sarà un colloquio di verifica orale o una verifica scritta con l’utilizzo di prove strutturate e semistrutturate. Qualora l’esito delle verifiche non fosse positivo verrà data la possibilità di effettuare un recupero delle abilità attraverso prove concordate.Saranno frequenti e brevi le verifiche formative orali e/o scritte intramodulari.A seconda della tipologia dell’attività svolta potranno essere proposte: relazioni, analisi di articoli scientifici, riassunti e schemi (guidati e non).Qualunque tipo di verifica verrà concordata con la classe e fissata con congruo anticipo.CRITERI DI VALUTAZIONEPer ogni tipo di prova proposta la sufficienza corrisponderà al 60% delle risposte corrette. Nella valutazione finale si terrà conto del livello di competenza raggiunto (A, B, C, o D) in base agli obiettivi perseguiti e verrà indicato secondo la seguente legenda:A) livello altoB) livello medioC) livello baseD) livello inadeguato alla classe frequentata

Per il compito consegnato in bianco, la mancata consegna della relazione o per il rifiuto dell’interrogazione: voto 2.

PROGRAMMAZIONE

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Istituto Boselli - TorinoCompetenze di base di ogni singola disciplina

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

DISCIPLINA : MATEMATICA

DOCENTE: ANTONIO CORRADO CLASSE 1^ Q

COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO

Notazione scientifica, ordine di grandezza e proporzioni

Risolve problemi di stime numeriche Determina l’ordine di grandezza di un numero Rappresenta un numero in notazione scientifica

Frazioni e numeri relativi Traduce i problemi di vita quotidiana in termini matematici

Risolve espressioni numeriche Opera correttamente con le quattro operazioni

Percentuali Risolve problemi utilizzando il calcolo delle percentuali

Calcola percentuali Trasforma le percentuali in frazioni e numeri

decimali e viceversa

Polinomi:Operazioni con i polinomi Prodotti notevoli

Utilizza il linguaggio dell’algebra per la risoluzione di vari problemi

Risolve espressioni letterali Esegue correttamente le operazioni con le lettere

Equazioni di primo grado Imposta un’equazione di primo grado per risolvere un problema

Risolve equazioni di primo grado complesse Risolve semplici equazioni di primo grado

Statistica Fa deduzioni da dati, tabelle e grafici

utilizzando anche gli indici di posizione Legge grafici di vario tipo e risolve quesiti

che si possono dedurre da essi Rappresenta i dati statistici con diversi tipi di grafici

Geometria Risolve semplici problemi sui triangoli Sa disegnare altezze, mediane e bisettrici e

individua i punti notevoli Conosce definizioni e proprietà dei triangoli

Conclusione anno Saper utilizzare tutte le conoscenze apprese nell’anno per risolvere problemi attinenti alla realtà.

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Istituto Boselli - TorinoModuli delle conoscenzeModulo 1

Notazione scientifica, ordine di grandezza e proporzioni.

Modulo 2

Frazioni e numeri relativi.

Modulo 3

Percentuali. Modulo 4

Polinomi. Prodotti notevoli.

Modulo 5

Equazioni di primo grado.

Modulo 6

Statistica.

Modulo 7

Geometria: i triangoli e i quadrilateri.

Tipo di verifiche e calendarioSi prevedono verifiche frequenti (quindicinali o mensili) del lavoro svolto che saranno segnalate con adeguato preavviso sul registro di classe.

Criteri di valutazioneIl Dipartimento ha deliberato i seguenti valori tassonomici corrispondenti ai livelli indicati precedentemente da applicare a ciascuna verifica :

3 – rifiuto della prova;4 – gravem. insuff./ totale disconoscenza dei concetti, delle regole di calcolo, del procedimento e grave difficoltà nell’uso del linguaggio matematico;5 – insufficiente/ parziale conoscenza dei concetti, delle regole di calcolo, del procedimento e del linguaggio matematico;6 – sufficiente/ adeguata conoscenza dei concetti, delle regole di calcolo con errori procedurali e non completa padronanza del linguaggio matematico;7 – discreto / adeguata conoscenza regole di calcolo e concetti con procedimento sostanzialmente corretto e adeguato utilizzo del linguaggio matematico;8 – buono/ completa padronanza dei concetti, delle regole di calcolo e procedure;9/10 – ottimo/ completa padronanza di linguaggio, concetti, regole di calcolo, procedimento e capacità di rielaborazione autonoma

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PROGRAMMAZIONE Competenze di base di ogni singola disciplina

DISCIPLINA : FISICA

DOCENTE: PARISI SALVATORE

Competenze di base attese al termine del biennio* osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità* analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza* essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO

1. Riconoscere e comprendere il linguaggio tecnico-scientifico

A) Usa i termini scientifici descrivendone le varietà funzionaliB) Usa i termini scientifici in modo appropriato C) Individua e comprende il significato dei termini scientifici di baseD) Definisce i termini scientifici in modo parziale e confuso

Obiettivo minimo: comprende e riferisce i contenuti di untesto scientifico elementare

2. Produrre brevi testi di tipo scientifico

A) Elabora testi precisi, rigorosi e approfonditiB) Elabora testi consequenziali e coerentiC) Produce testi brevi ma strutturati in modo correttoD) Produce testi confusi e frammentari

Obiettivo minimo: produce testi descrittivi semplici ma coerenti e consequenziali

3. Classificare componenti della realtà naturale ed artificiale, sistemi semplici e complessi

A) Individua possibili criteri di classificazioneB) Classifica utilizzando più criteri di confrontoC) Riordina dati e informazioni secondo un criterio prestabilitoD) Riordina parzialmente dati e informazioni

Obiettivo minimo: riordina dati e informazioni secondo un criterio prestabilito. Sa distinguere la materia in sostanze semplici e complesse i fenomeni fisici da quelli chimici, sa procedere per confronti

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4. Leggere e interpretare tabelle, schemi, grafici e carte con o senza l’ausilio di strumenti tecnologici e informatici

A) Costruisce in modo corretto e autonomo tabelle, schemi e graficiB) Mette in correlazione per analogie e differenze dati e informazioni di tabelle, schemi, ecc.C) Individua dati e informazioni principali di tabelle, schemi, grafici e carteD) Legge con difficoltà informazioni e dati presentati in forma non verbale

Obiettivo minimo: individua dati e informazioni principali di tabelle, schemi, grafici, carte, mappe. Sa leggere un problema, divide i dati dalle incognite. Sa leggere immagini del territorio

5. Applicare i processi di indagine caratteristici delle Scienze

(Non sempre valutata nelle classi prime)

A) Verifica la coerenza e la plausibilità delle ipotesi e interpreta correttamente un fenomeno

B) Formula ipotesi plausibili al fine di interpretare un fenomeno elementare

C) Descrive un fenomeno, definendo i particolari più significativi

D) Osserva un fenomeno e coglie di questo solo alcuni particolari

Obiettivo minimo: raccoglie dati, analizza e descrive un fenomeno scientifico formulando ipotesi e fornendo spiegazioni sulla base del Metodo Scientifico.Sviluppa l'abitudine a combattere il pregiudizio per una lettura e interpretazione dei fenomeni nel rispetto dei fatti.

LEGENDA: A) Livello di preparazione alto B) Livello medio C) Livello base D) Livello non adeguato alla classe frequentata (competenza NON raggiunta)

Moduli delle conoscenze

Mod.1: Grandezze fisiche e misure: Grandezze fisiche Sistema internazionale delle unità di misura Misura del tempo Misura di lunghezze, aree, volumi ed equivalenze Notazione esponenziale e scientifica Massa e Peso

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Istituto Boselli - Torino Formule inverse Densità Strumenti ed errori di misura La rappresentazione di un fenomeno con tabella, formula e grafico Tipi di proporzionalità dal punto di vista matematico e grafico.

Mod.2: Forze ed equilibrio Vettori e operazioni vettoriali Le Forze e i tipi di forza Dinamometri Forza elastica e forza di attrito Equilibrio di un punto e di un corpo Fluidi

Mod.3: Forze e il moto Tempo, Velocità e Accelerazione Moto rettilineo uniforme e moto rettilineo uniformemente accelerato Principi della dinamica Le forze e la gravitazione

Mod.5: Termologia

Temperatura e termometro: scala Kelvin, scala Celsius e scala Fahrenheit Dilatazione termica: dilatazione lineare dei solidi; dilatazione volumica dei solidi e

dei liquidi. Calore, Capacità termica e calore specifico. Legge della calorimetria (termologia): energia o calore forniti o sottratti per

aumentare o diminuire la temperatura di un corpo. Equilibrio termico e temperatura di equilibrio termico. Passaggi di stato Meccanismi di propagazione del calore: Conduzione, Convezione e Irraggiamento.

Mod.4: Energia e Lavoro

Lavoro ed Energia, relazione tra lavoro ed energia Potenza: definizione e unità di misura; multipli del watt Energia cinetica, Energia potenziale gravitazionale ed Energia potenziale elastica Gli urti e la quantità di moto

Mod.6: L’elettricità Elettrizzazione e carica elettrica Conduttori ed isolanti Forza elettrostatica Differenza di potenziale Corrente elettrica Generatore di tensione e circuito elettrico elementare Prima Legge di Ohm Effetto Joule

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Istituto Boselli - TorinoLe attività di LABORATORIO prevedono:■ semplici esperienze pratiche■ visione di filmati■ visite a musei e laboratori didattici (compatibilmente con le risorse della scuola)

TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO A conclusione di ogni modulo ci sarà un colloquio di verifica orale o una verifica scritta con l’utilizzo di prove strutturate e semistrutturate. Saranno frequenti e brevi le verifiche formative orali intra-modulari.A seconda della tipologia dell’attività svolta potranno essere proposte: relazioni, analisi di articoli scientifici, riassunti e schemi (guidati e non).Qualunque tipo di verifica verrà concordata con la classe e fissata con congruo anticipo.Nel caso in cui il risultato di una verifica non sia positivo, l’insegnante concorderà con gli allievi opportuni interventi di recupero.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per ogni tipo di prova proposta la sufficienza corrisponderà al 60% delle risposte corrette. Nella valutazione finale si terrà conto del livello di competenza raggiunto (A,B,C o D) in base agli obiettivi perseguiti e verrà indicato secondo la seguente legenda:A) livello alto B) livello medio C) livello sufficiente D) livello inadeguato (competenza non raggiunta)E) scena muta o compito in bianco voto 2

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PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: D’ANDRIA SIMONA

COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO

1. Riconoscere e sviluppare capacità motorie di base* in relazione alle variabili del movimento: spazio, tempo, compagno

* sono il presupposto per l’esecuzione del movimento

A) Riconosce ed organizza le capacità motorie in relazione a tutte le variabili del movimentoB) Organizza il movimento in relazione alle sue variabiliC) Organizza parzialmente il movimento in relazione alle sue variabiliD) Ha sviluppato capacità motorie di base

2. Utilizzare il linguaggio non verbale come forma di comunicazione e di espressione

A) Riconosce e rielabora in modo personale e creativo un’azione espressivaB) Utilizza in modo consapevole il linguaggio espressivo e corporeoC) Riconosce ed utilizza parzialmente le capacità espressivo- comunicativeD) Utilizza in modo parziale e frammentario il linguaggio non verbale

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Istituto Boselli - TorinoMODULI DELLE CONOSCENZE

Conoscere i concetti di base sull’apprendimento motorio Conoscere i concetti essenziali sull’anatomia e sulla fisiologia Conoscere i fondamentali: gesti tecnici e regole di gioco di alcune discipline sportive di

squadra Conoscere i concetti essenziali su corpo, in relazione al linguaggio tecnico e a quello

espressivo Conoscere i concetti essenziali sull’alimentazione e sulla tutela della Salute Conoscere ed approfondire i principi e le regole dell’Educazione Stradale

TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO

prove pratiche individuali prove pratiche di classe/squadra (giochi ed esercizi) prove strutturate pratiche (test di valutazione/prove a tempo) prove strutturate teoriche (domande a risposta aperta e chiusa) colloqui e scambi orali

Scansione temporale della valutazione

Diagnostica: condizione dei livelli di partenza (iniziale su ogni unità didattica) Formativa: andamento del processo educativo (continua su tutto il progetto didattico) Sommativa: misura in cui sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati per il conseguimento

della padronanza motoria (al termine di ogni unità didattica)

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione faranno esplicito riferimento ad obiettivi:

Trasversali : - frequenza alle lezioni

- interesse- impegno e partecipazione- rispetto delle regole- disponibilità al miglioramento dei propri livelli di partenza

Disciplinari : - confronto tra i livelli di prestazione di riferimento e quelli realmente raggiunti dall’allievo nella prova

Relazionali : - modo di interagire e rapportarsi con l’insegnante

- modo di interagire e rapportarsi con i compagni

Pertanto si svilupperanno in una scala di valori corrispondente a determinati parametri di giudizio: non porta l’occorrente per svolgere la lezione, non si applica e non accetta regole

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Istituto Boselli - Torino non si impegna in maniera costante e non si dimostra interessato partecipa alle lezioni con sufficiente impegno raggiungendo gli obiettivi di base si impegna e partecipa in modo attivo e costante raggiungendo buoni risultati si impegna in modo costante, partecipa in modo costruttivo con ottimi risultati

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PROGRAMMAZIONE Competenze di base di ogni singola disciplina

DISCIPLINA : RELIGIONE

DOCENTE: CHIARELLI ANTONIO

COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO

Prende consapevolezza dei desideri e delle attese del mondo giovanile, tra maturazione dell’identità personale ed esperienza religiosa;

Accoglie il confronto con la testimonianza cristiana offerta da alcune figure significative del passato e del presente;

Sa collocarsi nell’ambiente che lo circonda riconoscendo i principali significati e l’origine religiosa di molte feste civili e tradizioni culturali della propria terra;

Si apre al dialogo con quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle proprie.

Riflette sulle proprie esperienze di vita e sulle relazioni con gli altri, analizzandone le diverse dimensioni alla luce della rivelazione cristiana;

Acquisisce maggiore sensibilità per la dimensione religiosa della vita umana;

Si confronta con i principali interrogativi dell’uomo: la vita, la morte, il significato dell’esistenza, etc.;

Dialoga con modi di pensare differenti dal proprio, imparando ad accoglierli ed a comprenderli.

MODULI DELLE CONOSCENZE

a) L’universale ricerca dell’uomo: chi sono io? b) Alla ricerca della propria identitàc) Vita come cambiamento: l’adolescenza tempo di trasformazioned) Consapevolezza delle molteplici dimensioni dell'essere Uomo

TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO

- Verifiche orali,ovvero richiesta immediata o scandita nel tempo, di ciò che ogni singolo allievo è riuscito a cogliere ed elaborare rispetto a quello che l'insegnante ha proposto.- Test scritti- Schede operative articolate in varie proposte di: comprensione, riflessione, sintesi.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Interesse. Ascolto. Partecipazione. Capacità di impostare domande di senso. Capacità di elaborare ciò che viene proposto dall'insegnante. Abilità di cogliere il senso profondo della vita e di riformulare risposte coerenti. Capacità di confronto, di dialogo e di ascolto di se stessi e degli altri.

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PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

DISCIPLINA: INGLESE

DOCENTE: PAOLO TAZIO

COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO

Quadro europeo di riferimento comune:descrittori A1-B1

1. AscoltareComprendere espressioni di uso quotidiano relative ad ambiti di immediata rilevanza dalla voce dell’insegnante e dal cd

2. LeggereComprendere semplici documenti e brevi testi di carattere informativo, personale e dialoghi

3. ConversareInteragire in modo semplice su argomenti di carattere quotidiano, purché l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare; esprimere i propri bisogni immediati; descrivere semplici aspetti relativi al background e all’ambiente circostante

4. ScrivereRedigere brevi testi o semplici frasi,

A) Comprende tutte le informazioni e i dettagli di brevi enunciatiB) Comprende le informazioni rilevanti e alcuni dettagli di brevi enunciatiC) Comprende le informazioni essenziali di brevi enunciatiD) Fraintende le informazioni di brevi enunciati

A) Comprende i meccanismi di coerenza e coesione di testi sempliciB) Comprende la struttura e il senso di testi sempliciC) Comprende le informazioni essenziali di testi sempliciD) Fraintende le informazioni di testi semplici

A) Apre, tiene aperta e chiude in modo pertinente una conversazioneB) Tiene aperta una conversazione per alcune battuteC) Risponde a domande in modo semplice ma pertinenteD) Interagisce con difficoltà

A) Produce brevi testi descrittivi o dialoghi coerenti

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Istituto Boselli - Torinorelativi ad argomenti di carattere quotidiano

e coesiB) Produce brevi testi descrittivi o dialoghi comprensibiliC) Scrive frasi semplici e comprensibiliD) Non riconosce la struttura sintattico-lessicale della frase

MODULI DELLE CONOSCENZE

Mod. 1: Dare e chiedere informazioni personali.Mod. 2: Parlare della classe, descrivere una persona, parlare della famiglia.Mod. 3: Dire e chiedere l’ora e parlare della routine quotidiana.Mod. 4: Parlare del tempo libero e della propria casa.Mod. 5: Esprimere un’opinione, parlare delle proprie capacità.Mod. 6: Parlare di azioni in corso di svolgimento.

TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO

Si prevedono almeno una verifica orale e due scritte nel semestre e almeno tre verifiche orali e tre scritte nel semestre.Ascoltare: verifiche in itinere a carattere informale e formaleLeggere: lettura intensiva ed estensiva di brevi brani e dialoghi scrittiConversare: dialoghi con l’insegnante e a coppie con i compagniScrivere: test a risposte chiuse o aperte, esercizi di completamento, stesura di brevi dialoghi o semplici brani descrittivi

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per le prove strutturate, livello di sufficienza generalmente previsto: 60%Per le altre verifiche si fa riferimento alla tabella delle performances sopra esposta.Saranno valutate in modo particolarmente positivo rielaborazione, autonomia, correttezza e ricchezza lessicale.

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PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

DISCIPLINA: GEOGRAFIA

DOCENTE: MARIA MATTEI

COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO

1. Interpretare il linguaggio cartografico,rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici, tabelle anche attraverso strumenti informatici

2. Utilizzare la terminologia specifica nell’affrontare argomenti della disciplina

3. Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi,strumenti e concetti della geografia

4. Classificare i climi e il ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e micro climatici

5. Riconoscere le caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche dell’Italia e dei Paesi dell’Unione Europea.

A) Interpreta le informazioni e i dati, forniti anche in modo implicito

B) Individua le informazioni rilevantiC) Riconosce informazioni evidentiD) Individua con difficoltà dati e informazioni

semplici

A) Padroneggia la terminologia specificaB) Utilizza termini specificiC) Comprende e usa i termini di baseD) Usa la terminologia specifica in modo improprio

A) Descrive e analizza il territorio utilizzando con padronanza gli strumenti e i concetti della geografia

B) descrive il territorio utilizzando in modo corretto alcuni strumenti e i concetti della geografia

C) Descrive il territorio in modo semplice utilizzando gli strumenti e i concetti basilari della geografia.

D) Descrive in modo confusionario e senza metodo un territorio, non sa utilizzare i metodi e gli strumenti della geografia.

A) Analizza il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali

B) Riconosce la relazione tra i climi e lo sviluppo del territorio

C) Non riconosce i climi e relazione tra questi e l’uomo

A) Riconosce gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell’Italia, dell’Europa e il ruolo delle istituzioni comunitarie

B) Riconosce gli aspetti fisico-ambientali, socio-

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Istituto Boselli - Torinoculturali, economici e geopolitici dell’Italia, dell’Europa

C) Riconosce gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici dell’Italia e dell’Europa

D) Non riconosce gli aspetti fisico- ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell’Italia, dell’Europa. Non conosce le istituzioni dell’Unione Europea

MODULI DELLE CONOSCENZE

1) Territorio e ambienti naturali in Europa.Cartina muta politica e fisica dell’Europa2) Geopolitica : dalla conferenza di Jalta alla caduta dei regimi comunisti3) La popolazione e le dinamiche demografiche.4) Il settore secondario : le rivoluzioni industriali, la classificazione delle industrie .5) Territorio e ambienti naturali in Italia. Cartina muta politica e fisica6) L’Unione Europea.7) SPAGNA,PORTOGALLO,GRECIA8) GERMANIA,RUSSIA

TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO- Relazioni scritte ed orali.- Prove strutturate e semistrutturate.Le verifiche saranno effettuate alla fine di ciascun modulo.

CRITERI DI VALUTAZIONETerranno conto delle competenze trasversali e delle competenze obiettivo proprie della disciplinain base ai livelli stabiliti nella scheda di valutazione (vedi MO 353).

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PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE

DOCENTE: M.CRISTINA UGOLINI

COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO

1. Utilizzare strumenti matematici : rapporti, proporzioni, calcoli percentuali

A) Individua e applica i procedimenti di calcolo più rapidi ed adatti alla risoluzione di problemi economico-aziendaleB) Contestualizza i dati e risolve autonomamente problemi di natura aziendaleC) Individua i dati principali e risolve semplici problemiD) Confonde i termini matematici (rapporti, proporzioni, percentuali, riparti ecc.)

2. Individuare gli elementi fondamentali dell’attività economica

A) Contestualizza gli elementi aziendali di base in situazioni diverseB) Descrive e pone in correlazione gli elementi aziendali di baseC) Individua e definisce gli elementi aziendali di baseD) Fraintende gli elementi aziendali di base

3. Riconoscere e utilizzare i concetti fondamentali dello scambio economico

A) Redige i documenti integrandoli fra loro nelle diverse situazioniB) Individua le relazioni tra i diversi documentiC) Individua i dati di base per la stesura di un documento di struttura sempliceD) Non seleziona i dati adeguati per la compilazione dei documenti

MODULI DELLE CONOSCENZE Relazioni tra grandezze, l’arrotondamento, le proporzioni, i calcoli percentuali, i riparti.I fondamenti dell’attività economica: la produzione, lo scambio, il consumo, il risparmio, l’investimento.L’azienda: il sistema azienda, la classificazione, l’attività di produzione. Gli scambi economici e la compravendita: gli aspetti giuridico-tecnici, il pagamento.L’imposta sul valore aggiunto : caratteristiche fondamentali, modalità di applicazioneLa fattura: funzioni e tipologie

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TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIOProve strutturate e semistrutturate; esercizi basati sul problem solving; colloquio tematico; esame del quaderno personale e delle mappe concettuali realizzate.

SCADENZE: a fine modulo

CRITERI DI VALUTAZIONE

VALUTAZIONIGli obiettivi vengono valutati sulla scorta dei primi livelli tassonomici di apprendimento:Conoscenza/Comprensione/Applicazione

LIVELLI MINIMI Conoscenze:

1. Il sistema azienda nella sua struttura generale e nelle funzioni basilari (Operazioni di gestione: acquisto, vendita, pagamento, incasso, fatturazione, ecc…)

2. Il contratto di compravendita con i correlati concetti di: debito, credito, costo e ricavo.

3. Il documento della fatturazione: soggetti, contenuti, scadenza, e relativa compilazione.

Abilità: 1. Riconoscere le varie funzioni aziendali2. Riconoscere le tipologie di azienda3. Individuare il contesto economico dello scambio4. Riconoscere i documenti di esecuzione della compravendita.5. Compilare correttamente le fatture.

In occasione di ogni verifica sarà applicata la tassonomia dell’Istituto, stabilendo un livello minimo di sufficienza corrispondente a 6; un livello più compiuto di competenze sarà valutato con 7; un maggior grado di autonomia rispetto al compito sarà valutato con 8 e, un profilo critico del lavoro potrà essere valutato 9 o 10.Il livello inferiore al minimo corrisponderà al 5 (compito parzialmente incompleto o con diversi errori non determinanti); 4 o un punteggio inferiore sarà assegnato a verifiche con errori molto gravi o parti importanti mancanti.

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PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

PROGRAMMAZIONE

COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

DISCIPLINA: INFORMATICA E LABORATORIO

DOCENTE: ANNA MARIA TARELLO CLASSE 1 Q PERITI TURISTICI

COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO

Utilizzare gli strumenti e le reti informatiche.

Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale.

Utilizzare un software di base. Utilizzare un programma di

elaborazione testi (Microsoft Word). Utilizzare un foglio elettronico

(Microsoft Excel).

Riconoscere le caratteristiche logico-funzionali di un computer e il ruolo strumentale svolto nei vari ambiti (calcolo, elaborazione, comunicazione, ecc.).

Gestire in modo autonomo e personale le funzioni dei software.

Trattare testi, fogli di calcolo in modo autonomo e creativo.

CONOSCENZE Concetti di base dell’I.C.T.:

1. Cenni sugli algoritmi, sui linguaggi e sulla rappresentazione dei dati.2. I sistemi di elaborazione.3. L’hardware.4. Il software.5. Le reti informatiche e sue applicazioni.

Uso del computer e gestione file – Sistema operativo Windows. Elaborazione testi con il programma Microsoft Word. Procedure per la formattazione di

base. Uso del foglio elettronico con il programma Microsoft Excel. Cenni sull’uso del software di presentazione Microsoft Powerpoint.Testo: F. Lughezzani, D. Princivalle, P. Camagni, R. Nikolassy Clippy Zoom Vol. 1 Ed. HoepliTIPO DI VERIFICHE E CALENDARIOLe verifiche saranno di tipo formativo e sommativo per misurare la comprensione degli argomenti trattati. Le verifiche sommative saranno almeno 2 per scritto e 2 per pratico al quadrimestre. Per gli argomenti ed i comandi più complessi saranno svolte più verifiche fino alla comprensione degli stessi. Prove di verifica anche interdisciplinari.Le verifiche scritte o orali potranno essere di tipo semistrutturato (test a risposte aperte/chiuse, VERO/FALSO, SI/NO)Le verifiche pratiche serviranno a valutare la capacità di utilizzo più o meno approfondito delle funzioni del software applicativo.

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Istituto Boselli - TorinoCRITERI DI VALUTAZIONE

1) Conoscenza dell’argomento;2) capacità di autocorrezione;3) applicazione delle conoscenze;4) completezza dell’elaborato e delle consegne assegnate;5) conoscenza e utilizzo della terminologia specifica;6) autonomia nell’uso dei software.

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CONTRATTO FORMATIVO (STATUTO) DELLA CLASSE 1^Qdell’Istituto “Paolo Boselli”

Proposta per loSTATUTO DI CLASSE

Per rendere positiva e produttiva la convivenza scolastica di tutti.

Ci si alza quando entra in classe un insegnante

Si alza la mano per intervenire in un discorso, si parla uno per volta e si ascolta chi parla

Non si mangia in classe durante le lezioni

E’ vietato l’uso di cellulare, cuffie, lettori musicali e accessori vari durante le lezioni

Si chiede di uscire dall’aula uno per volta

Nel cambio d’ora si attende l’insegnante in classe o nello spazio antistante l’aula

Si porta sempre con sé il materiale scolastico previsto durante le lezioni

Alla fine delle lezioni si lascia l’aula pulita e in ordine

® Sono previsti provvedimenti in caso di mancato rispetto delle regole.

USCITE DIDATTICHE E ATTIVITA’ DI PROGETTO

Il Consiglio prevede in orario curricolare la partecipazione della classe (subordinandola ad un comportamento corretto e responsabile da parte degli studenti) a:

- proiezioni cinematografiche (con riferimento alle proposte dell’Istituto)- visite a mostre/musei di interesse rilevante (es. Museo del Cinema, o di Antichità)- attività proposte dal Dipartimento di Scienze Motorie- attività per la prevenzione del bullismo e cyber-bullismo- attività presso l’Educatorio della Provvidenza

La classe aderisce al progetto Scu.Ter

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ATTIVITA’ IN ORDINE AL 20%

Il Consiglio di Classe considera le seguenti attività degli allievi:

Servizio di hostess e di steward Stage presso scuole, enti pubblici e privati Attività di tutor H, tutor S, tutor SOS Italia

attività didattica a pieno titolo nell’ambito del 20% previsto dal regolamento dell’autonomia scolastica. Pertanto tali attività, debitamente monitorate, concorreranno insieme alle discipline curricolari a definire il profilo finale di promozione o di non promozione.

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