1998
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13uon;lnnol Per le giornate grigie Possiamo ... Scrivere pagine e pagine di auguri da formulare per il nuovo anno, lamentarci ogni giorno del vecchio mondo che non cambia mai. Riempire di lacrime i nostri fazzoletti pensando alle speranze crollate. Rimpiangere di anno in anno tutti i desideri che sono stati dimenticati. .. e fare giuramenti e promesse su tutte le cose da cambiare ... Possiamo .. .
Per le giornate luminose ... Possiamo .. . Scrivere pagine e pagine per raccontare le opere della pace e spendere tutte le nostre forze per salvare la fraternità dalla morte già annunciata. Possiamo .. . Sprofondare nella bontà fino ad essere gli ultimi pur di lasciare il primo posto a chi è piccolo e, nella tenerezza e nell'amore, diventare la terra in cui Dio pianterà i suoi giorni. Possiamo ... Pieni di gioia Partire dal nulla e arrivare fino al Credo e condurre verso /' eternità tutta questa mLlsica di luce che ha fatto danzare le nostre anime .
Da una stagione all'altra ... Possiamo ...
amarci in tutta semplicità e dirci che, qualunque cosa capiti,
questo sarà sempre il nostro tempo!
Cathy
Con le parole giovani scritte per noi da Cathy, noi rivolgiamo ai nostri lettori l'augurio di un Buon 1998. Molti usano dire: "soprattutto una buona salute!" . Ma per gli amici di Dio quello che conta veramente per affrontare una nuova carovana di giorni sono la luce e la Pace che vengono da lui!
père Fronçois ARNOLD e soc. Roberto LAURITA
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UNA VIGNETTA PER OGNI MESE
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Illustrazioni tratte da un calendario del 1480 circa.
Il nostro servizio è stato ideato e sviluppato per ogni attività pastorale
a tiratura limitata.
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IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE © EDIZIONI A1ARGUERlTE
Amministrazione: EDIZIONIORELlA 4, rue Gutenberg - HP, 15, - F - 67610 La Wantzenau (Francia) Te/.: 0033-3-88969338 - Fax: 0033-3-88967096
Redazione: Sac. Roberto LAURITA, Italia
Direttore della pubblicazione: H JUNKER Commissione paritaria: 68782 Deposito legale: 4° trimestre 1997
Prezzo dell'abbonamento annuale: 85.000 lire
Se desidera abbonarsi: 1. Scriva alle Edizioni Obelia 0, se vuole guadagnare tempo, spedisca un fax al numero seguente: 0033-3-8896 7096. 2. Una volta richiesto l'abbonamento, riceverà a casa una fattura. Non spedisca denaro prima di averla ricevuta' 3. Ricevuta la fattura, puiJ effettuare il versamento sul conio corrente postale delle E<iizioni Obelia: CCP Torino n° 35855105 in Italia.
• • • r GENNAiO 1998 'lmmagzn'l per le nostre parrocchie
ANNO C MARIA, MADRE DI DIO - CAPODANNO
MARIA MADRE DI DIO
CAPODANNO
l benedica il Signore e ti protegga. Il Signore faccia brillare il suo lIoNo su di te e ti conceda pace.
Nm 6,24-26
...... ~ Giornata mondiale
della pace
Nulla cambierà ...
.. .in questo nuovo anno,
se l' «uomo vecchio» non è disposto . . a rinnovarsI.
Un cuore grosso così!
Come dev'essere grande un cuore che conserva ognz cosa: la gioia dell'arnore, la vita della speranza, il dubbio del dolore, la disperazione della morte, fino al compimento della fede.
Per il 1998
•I~" h~l'~ore =-===CI faccia vibrare, la libertà ci faccia correre, l'ingiustizia fremere, la tenerezza agire, il piccolo ci faccia crescere, il passante sorridere, la sofferenza gemere, in poche parole ... che la vita ci faccia divenire.
Cathy
J
• • • tmmagtnt ANNO C 4 GENNAIO 1998
per le nostre parrocchie 2a DOMENICA DOPO NATALE
4 gennaio 1998 2a domenica dopo Natale
Anno di Luca
RIVELAZIONE Dio si fa vicino,
2a lettura
prende un corpo di uomo, Dio è parola.
Dio accetta di correre dei rischi, compie dei gesti. Dio è parola.
Dio non fa discorsi, viene, Dio è parola.
Dio prende la parola.
Dio non spiega, non dice: "tu devi. .. bisogna ... ". Dice: "Guarda!".
levate i vostri sguardi stanchi e tristi: Egli è qui.
Abbassate i vostri sguardi mitici e sognatori: Egli è qui.
Guardate bene: Egli è qui
~:>J~I.! ... "_;<W<~ -~ -f;$·~".-.,.--;',:'->-o"",,-- ad altezza d'uomo! - '"'-->. ~ -,'--
Benedetto $ia Dio, Padre del Signore no$lro Ce$ù Cri$fo, che ci ha benedeHi con ogni benedizione $/lirifuale nei cieli, in Cri$lo.
. '- ', -. Pierre HMG ~~~~~~~~~~~~ '-. '- 1'--'.
E( 1,3
Parola di Dio
Non cercate più Dio nella grandezza del cielo.
Egli ha traslocato: vive tra
gli uomini.
Signore, ti preghiamo: Donaci il desiderio di cercare la tua Parola. Donaci la luce per trovare la tua Parola. Donaci il tuo Spirito per credere nella tua Parola. Donaci il coraggio di vivere secondo la tua Parola.
PAROLA! Non perdiamoci in chiacchiere inutili o in lunghe spiegazioni testuali. Là dove viveva la Parola noi abbiamo sviluppato un discorso, là dov'era nato il Libro noi abbiamo cercato l'esegesi . Fin dalle origini Dio non ha avuto che una Parola, manifestata nella sua Alleanza e rinnovata nel suo Figlio. È questa Parola che oggi ci interpella, attraverso il suo Figlio che ci raduna nell'Eucaristia. Questa Parola è una Bella Notizia: noi dobbiamo farle festa, proclamarla e ringraziare per essa, dobbiamo t/o ... --- J ,
esserne testimoni, ,: ' andando incontro ai {;' nostri fratelli. /'.'\ È questa Parola che ci farà vivere l'oggi di Dio.
Nicolas GILLIG
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• • • zmmagznz ANNO C 6 GENNAIO 1998 EPIFANIA
per le nostre parrocchie
6 gennaio 1998 Festa dell'Epifania
A'zati, Cerusalemme, rivesfiti di luce, perché viene la fua luce, la gloria del Signore brilla sopra di fe,
Is, 60, t
Aprite gli occhi
Tutti l'attendevano, tutti lo sapevano, Molti avevano riposto in lui la loro speranza e alcuni si erano addirittura impegnati per lui.
Ora egli è qui. Sono stati awisati.
Ma in loro nasce uno strano sentimento: la gioia diventa amara; l'Attesa smorzata dalla loro immaginazione, è ora frustrata; gli interessi, nati da quell'Attesa, sono sconvolti.
Allora, per non perdere la faccia, preferiscono fare a meno di credere, di vedere,
UANDO IL TUO FIGLIO HA ASSUNTO LA CONDIZIONE UMANA, LA NOSTRA NATURA HA RICEVUTO UN'INCOMPARABILE DIGNITÀ; EGLI DIVIENE TALMENTE UNO DI NOI
CHE NOI DIVENTIAMO ETERNI.
Ben
ADATTAMENTO DEL PREFAZIO DELL'EPIFANIA
Dio invia t.: Epifania è veramente la
festa della "missione" della Chiesa. La parola latina "missio" significa invio e
all'origine designa un duplice invio da parte del Padre: quello del Figlio e quello
dello Spirito Santo. La missione della Chiesa ha proprio qui la sua origine; al di fuori di questo, essa non può che rinnegarsi.
Ch. Wacl<enheim
• • • zmmagznl, ANNO C 11 GENNAIO 1998 BATTESIMO DI GESÙ
per le n ostre parrocchie
11 gennaio 1998
lo, il Signore, ti ho $fabilifo come luce delle nazioni, perché fu apra gli occhi ai ciechi e faccia u$cire dal car-cere i prigionieri.
1$ 42,6-1
Non vi basta questo racconto
del battesimo di Gesù
per credere in questo Dio che è Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo?
Una nostalgia Oh, se tu squarciassi i cieli e discendessi, sospira, esausto, il profeta Isaia. Nell'Apocalisse di Giovanni, è lo nuova Gerusalemme che scende dal cielo. In ogni tempo l'uomo ha desiderato di vedere il cielo sulla terra, talvolta ha voluto addirittura stabilirlo con lo forza. Si tratta di una specie di nostalgia del paradiso perduto, come se nel profondo della natura umana restassero i ricordi di un passato paradisiaco. All'inizio del suo ministero Gesù si fa battezzare e il cielo si apre. La lunga attesa è terminata; Dio è venuto a raggiungere l'uomo sulla terra. Il battesimo ristabilisce lo comunicazione tra il cielo e lo terra. AI di là delle nostre paure ancestrali e dei sensi di colpa che dividono, il battesimo ci fa nascere a Dio, ci fa entrare in una nuova relazione con Dio, che si rivela come Padre, e con Gesù nostro fratello. Così in ogni battezzato si realizza lo promessa di Gesù ai discepoli:"ln verità, in verità vi dico, voi vedrete aprirsi il cielo".
Bernord ZIMPFER
l momento del battesimo di Gesù, lo Spirito Santo discende su di lui come una colomba.
Vedere con gli occhi della fede Giovanni il Ballista, che Gesù chiamerà ""il più grande tra i nati di donna", era un uomo che si era fallo piccolo. È per questo che ha potuto vedere la rivelazione dell'amore di Dio nel cielo aperto, mentre gli altri rimanevano ciechi.
}. DIRNBECK
• • • zmmagznz ANNO C 18 GENNAIO 1998 2a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le nostre parrocchie
18 gennaio 1998 2a domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
C ome uno sposo gioisce per la giovane sposa, così il tuo Dio gioirà per te.
C'È TUTTO QUEllO CHE SERVE PER FAR ) FESTA AllA VITA! r--
ls 62,5
Cana continua
perché Gesù riemPie
i vasi della vita fino all'orlo.
Se non c 'è più vino la festa sarà rovinata. Ma è attenta, Maria, come Wla padrona di casa che si occupa anche dei minimi dettagli. Il vino non mancherà ' Però, da sola, non può fare nulla. Allora non resta che la fiducia, la fiducia in questo Figlio che continua a stupirla. Sarebbe ben strano un Dio che si lascia sorprendere
dagli avvenimenti. Al di là del miracolo dell 'acqua cambiata in vino, Dio mostra un volto umano, che somiglia eccezionalmente al nostro ... Il nostro Dio ama la festa, Gli piace vedere gli uomini felici... Il nostro Dio ama la festa. Sa che essa illumina la nostra vita ...
LucSTEIN
a fiducia in Dio consiste neWaccettare di passare di stupore in stupore! consiste nel sapere! fin daWinizio! che qualunque cosa
accada non si resterà delusi.
Simbolica nuziale
Per molti secoli i teologi hanno posto una questione: tra matrimonio e celibato quale dei due è superiore al/'altro? Oggi dovremmo forse dichiarare la superiorità del matrimonio sul celibato? Abbiamo ben altro da fare che espri-merci su un falso problema: secondo il dono che ognuno ha ricevuto (2a lettura), ci si lasci invadere dal/a tenerezza di Dio e se ne dia testimonianza nel mondo.
eh. Wackenheim
• • • zmmagznz ANNO C 25 GENNAIO 1998 3a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le nostre parrocchie I
25 gennaio 1998 3a domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
Andale a far fefla, ma mandale porzioni a quelli che non hanno nulla.
Ne 8, IO
Agli evangelisti vengono attribuiti dei simboli che si trovano nell'Apocalisse di san Giovanni. Il toro, che è il simbolo di Luca, allude al sacrificio di Gesù sulla croce, ma ricorda anche /'inizio del vangelo di Luca: il sacrificio compiuto da Zaccaria.
:Differenti, 1110 insiel11e
Se sei capace di accogliere, 0110-m accogli, apri lo tuo 111{/f10, le tue bmcda, il tuo spirito e il tuo cuore. 111fT sopmttutto 110/1 dil11ellticare cne 110/1 sei il solo o far/o. Se Imi il dO/1o dell'a/1i111aziolle, allom a/1ima CO/1 saggezza. ,No/1 preNdere il posto di /1eSSUNO: se c'è UN posto per dasCUltO, Ogl11/l10 avrò il suo posto. Se sai presiedere, all(,m presiedi COlI ùltelligellza . .NO/1 sei tu cne vieNi celebmto, Né le tue idee, I1fa è l'uomo di IVo cne vieNe o/1omt('. /(oberl RH/E/(
e dici: Ognuno per sé e Dio per tutti, allora Dio è per tutti. Ma tu perché lavori da solo?
t.a ~i66ia nella li~u"(Jia I ~ ne/Ii!. "l'a i tJ",stJ'i "ce/ti p ",s,s" n " tJeJeJ'e r il SaLtJatMe, 'lui, in 'Iue,sta n",stJ'a
a,s,sem6Lea. Se tu c"n,sacJ'i La più 1'1'''-6"nJa aUen:li"ne JeL tu" cU"J'e a c"ntempLaJ'e La ,sapien:la, La tJeJ'Uà e il <g:.ifili" unifienU" Ji 7)i", aUMa i
tu"i "cchi tJeJ"n" t1e,sù. C="me tJ"J'J'ei che fili "uhi Ji tut-ti, catecumeni, 6eJeli, J"nne, u"mini e 6am6ini, tJeJe,s,seJ'''
"fifi i t1e,sù -n"n c"n fili "uhi JeL CMP", ma c"n 'IueLLi 'lo " CleU" ,spiJ'U"!
Robert RIBER
• • • 'tmmag'tn't per le nostre parrocchie
GENNAIO 1998 IMMAGINI DOMENICALI
Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
10 gennaio - Maria, Madre di Dio
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Samo venuti ad adorare il Signore.
6 gennaio - Epifania
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A tutte le nazioni dite i suoi prodigi
18 gennaio - 2a domenica del tempo ordinario
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E il Verbo si fece carne e venne ad abitare . . In mezzo a nolo
4 gennaio - 2a domenica dopo Natale
Alza lo voce con forza
11 gennaio - Battesimo di Gesù
SignOre, mia rupe e mio redentore
25 gennaio - 3a domenica del tempo ordinario
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie I GENNAIO 1998
PREGARE IL ROSARIO
J misteri gaudiosi
'ca visita a salfta 81isabetta
L; 'alflflllfciaziolfe ajUaria
L;a Ifascita di (leslÌ
L;a preselftaziolfe al tempio e la pllrificaziolfe
11 ritrovamelfto Ifel tempio
• • • 'tmmag'tn't per le nostre parrocchie
Dopo il divorzio
I GENNAIO 1998 TEMA: LE FAMIGLIE ivIONOPARENTALI
Famiglie monoparentali,
Non siete rifiutati. La Chiesa
apre per voi le sue porte!
non siete sole.
Venite
ai nostri
incontri. ..
. Non è affatto facile portare tutto il peso da soli!
A loro viene domandato molto.
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che noi preghiamo così: P
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immagini per le nostre parrocchie
LA PACE
GENNAIO 1998 GIORNO DOPO GIORNO
Giornata mondiale a favore dei lebbrosi
18-25 GENNAIO SETTIMANA DI PREGHIERE PER L'UNITÀ DEI CRISTIANI
E tuttavia ...
Uniti nella croce
CHIESA RIFORMATA
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A PROPOSITO DI ILLUSTRAZIONE RELIGIOSA. SI PUÒ PARLARE DI ARTE SACRA?
La maggior parte delle illustrazioni del XV e XVI secolo sono state realizzate con la tecnica della incisione su
legno. Per alcune illustrazioni, invece, si tratta di incisioni su metallo. Per realizzare l'incisione su legno si disegna l'immagine a rovescio su una lastra di legno perfettamente pulita e piatta. Con differenti scalpelli si scava nel legno nella zona intermedia tra i tratti del disegno, in modo che solo questi tratti restino intatti e permangano sotto forma di linee. A questo punto tali linee vengono inchiostrate con un tampone, quindi la lastra di legno viene schiacciata (con un torchio) su un foglio di carta. Come in un timbro, così anche qui solo le linee emergenti entrano in contatto con il foglio.
Il disegnatore non è necessariamente anche l'incisore. Verso la metà del XV secolo , però, appare una nuova tecnica, che proviene dai laboratori degli orafi: è l'incisione su rame. In questo procedimento, utilizzato poi per molti secoli, il disegno viene graffiato sulla lastra di metallo con un bulino e l'inchiostro viene a fissarsi nella zona incisa. Questa tecnica permette di realizzare dei tratti molto più fini: in tal modo l'artista può passare attraverso tutti gli stadi intermedi che vanno dal nero più scuro fino al bianco perfetto. Così gli incisori più provetti riescono a riprodurre, in bianco e nero, anche i dipinti dei grandi pittori. E questo, talvolta, a detrimento della specificità dell'incisione. Uno dei grandi maestri di quest'arte fu Martin Schongauer, di Colmar. Albrecht DOrer, di cui parleremo, fu un suo allievo.
C. Una tipica incisione di Martin Schongauer.
B. "L'arresto del Cristo", opera del Maestro delle
carte da gioco.
La molteplicità dei tratti non favorisce necessariamente la leggibilità dell'immagine e si viene a perdere un po' di quella rude bellezza che costituiva il fascino della xilografia (incisione su legno) .
Ecco qui innanzitutto alcuni dei loro predecessori di cui non conosciamo il nome e che pertanto vengono designati semplicemente attraverso una data o con riferimento ad una delle loro opere più significative.
A. Una "Flagellazione", opera del Maestro del 1466.
. Le pieghe dell'abito di questa Vergine nel giardinetto ci permettono di cogliere le sfumature rese possibili dall 'incisione su metallo. L'incisore, che in questo caso è lo stesso artista che ha realizzato il disegno, padroneggia perfettamente questa tecnica. Si osservi come si passa dalle ombre molto marcate - tratti scavati molto energicamente - alle parti più luminose, passando attraverso delle linee curve con un'ombreggiatura meno carica e un insieme di piccolissimi punti.
LA COPERTINA DI QUESTO NUMERO È lo stesso Pierre TALEC a commentarci le sue parole, che costituiscono il testo di un canto: Questo canto può farci sobbalzare, anche perché sembra piuttosto disinvolto. Infatti sembra ignorare quello che pesa di più nella vita di tanti uomini d'oggi, sembra cantare una speranza eterea, allo stesso modo in cui anche l'Eucaristia può parere disincarnata quando pretende di essere il pane che estingue ogni fame: "Colui che mangia di me non avrà più fame", dice Gesù. Ma questa speranza è quella che emana dalle Beatitudini. Speranza nella fede. "Che importa se c'è buio?" Per avere il coraggio di esaltare la notte nella fede rischiarata dalle stelle, bisogna forse ignorare l'angoscia del prigioniero nella sua cella o la solitudine della donna anziana nella sua cucina? Bisogna evitare di conoscere la disperazione di tante persone che vivono tutti i fallimenti possibili e immaginabili?
"Dieu vienI de l'a venir", Cenlurion - Disco SM Aube nouvelle.
• • • zmmagznz ANNO C l° FEBBRAIO 1998 4a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le nostre parrocchie
l° febbraio 1998 4a domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
l muoveranno guerra ma non li vince-ranno, perché io $ono con te per $alvarti.
Cer l, 19
SENZA DI LUI?
SONO SMARRITO E LA SUA VENUTA
MI OFFRE UN SOSTEGNO, LA SUA PAROLA UN CAMMINO.
È PER ME COME LA PARTE DI UN PUllLE. SENlA DI LUI
LA MIA VITA RESTA SCONNESSA.
Altrove Guwda cosa si fa contro di me: vengo cacciato come un impostore, vengo gettato fuori dalla città perché le mie f)(/,Tole e il mio atteggiamenlo disturbano! Lascio il mio fJaese e la mia gente, fJarlo verso altri orizzonti, vado altrove là dove altri mi accoglieranno a braccia afJerte. Vuoi seguirmi? Vieni, ti porlo con 'me, Romi)i con le tue abitudini, esci dalla tiepidezzo, abbi il coraggio di vivere in piena luce! Vuoi seguinni? Vieni, ti porto con me, Lasciati alle spalle i tuoi giudizi, non vollarli indietro: la mta è davanti a te, li attende. Non piange1e suL passato;
volla pagina e rallegrati per ogni nuovo giorno che ti è donalo, ViWl seguirmi? Vieni, ti fJorlo con me, Bisogna semfJre andare altrove Ixr trovare il guslo di rinascere e il coraggio di andare awmli.
Chris /ine REINBOLT
er gustare il nuovo giorno bisogna avere il coraggio di uscire
ACCOGLIERE LA NOVITÀ DI DIO Il Vangelo chiama ad una rottura che deve costituire un autentico cambiamento di mentalità. Ora una mentalità si costruisce attraverso il contatto con le persone che incontriamo quotidianamente. Convertirsi vuoI dire perdere le abitudini di un tempo per accogliere la novità di Dio. Nel suo "inno all'amore fraterno" Paolo ci ricorda che non si può amare secondo verità se non ci si sbarazza di se stessi.
Ch, WACKENHEIM
di casa. Christine RElNBOLT
• • • zmmagznz ANNO C 8 FEBBRAIO 1998 Sa DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le nostre pm-rocchie
8 febbraio 1998 5a domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
Egli mi foccò la bocca e mi disse:: ((Ecco, quesfo ha foccafo le fue labbra, perciò è scomparsa la fua iniquità e il fuo peccafo è espiafo)).
~
2~~mi~
io- mm M-~ de ti~.
'PeuM~~ ~.
2~~mi~io-
mmM-~de~ ~.
'PeuM ~ ««4~. 7Ita~io-ti~
M-~ ~ ~ mi Uttedi. ~teaU.
'lit.7
Il battello di salvataggio
RiPescare uomini è il compito di chi partecipa ad opera
zioni di salvataggio, raccogliendo i naufraghi sul proprio battello. Quando Gesù manda Simone e i suoi compagni, con le loro barche, è proprio a questo che pensa: strappare l'umanità, che ha fatto naufragio, alle onde e alle tempeste continue, grandi e piccole, dei conflitti di ogni genere, delle ingiustizie e delle miserie e issarla sul proprio battello, che naviga verso un mondo nuovo. Ogni assemblea dome-
nicale può essere paragonata ad una barca, e non solo a causa della "nave" delle chiese e della sua copertura simile ad uno scafo rovesciato, ma a causa della solidarietà che esiste tra tutti i passeggeri ed i membri dell'equipaggio. Ogni domenica ci ripesca e ci fa salire sulla barca in cui il maestro della pesca ci rimette in sesto e ci invia, a nostra volta, a portare il suo
i,
Spirito che rianima lo nostra terra di
una vitalità nuova. Marcel METZGER
SAlA CI INSEGNA CHE QUELLO CHE PROCLAMIAMO NELLE NOSTRE CELEBRAZIONI, CON I NOSTRI MEZZI LIMITATI, AVVIENE ANCHE IN CIELO, CON UNO SPLENDORE MOLTO MAGGIORE (E UN NU
C=:t MERO MAG~IORE DI DECIBEL, NATURALMENTE). LA STESSA ACCLAMAZIONE UNISCE LE ASSEM
"-_ ........ -- BLEE DEL CIELO E QUELLE DELLA TERRA: "SANTO, SANTO, SANTO È IL SIGNORE ••• ".
Dov'è oggi il terrore del sacro? Tra gli idoli che regnano attualmente, citiamo i canoni deJrestetica e della dietetica, il successo sociale, il comfort deJrauto e deJrabitazione, l'armonia sessuale, la coscientizzazione politica. Si tratta di assoluti che sarebbe sconveniente mettere in discussione. Una certa
/ ' valorizzazione sacrale riguarda anche le mode intellettuali e le
ideologie dominanti. Certo, i sostenitori di questi sistemi di idee invocano il patrocinio della scienza. Ma in realtà il loro atteg
giamento di obbedienza a questi idoli contraddice chiaramente le esigenze ,==;;;..,/;"'). elementari dello spirito
• V @ scientifico. <h. Wacl<enhelm
• • • zmmagznz ANNO C 15 FEBBRAIO 1998 6a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le nostre parrocchie
15 febbraio 1998 6a domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
Benedeffo fuomo che confida nel Signore e il Signore è sua fiducia. Egli è come un albero piantato lungo l'acqua, lIerso la corrente stende le radici.
Cer , l, 1-8
Grazie, tutto bene!
Chi si occupa solo dei propri interessi e non si cura dei
poveri . potrà approfittarne
finché ha denaro. Chi spinge gli altri
ai margini della vita finirà ben presto col trovarsi solo.
Beate le ragazze. Beate le donne.
Beate uoi. pouere. Nei paesi in cui imperversa
la povertà. le neonate
vengono uccise
alla nascita.
perché non
pesino sulla loro
famiglia.
Beate uoi. che auete fame.
In molti paesi le bambine
da I a 5 anni soffrono
maggiormente di
sottonutrizione e sono
più esposte alle malattie
dei bambini della
stessa età.
Beate uoi che piangete. Molte ragazze dai 6 ai
12 anni devono
aiutare le madri in
alcuni lavori faticosi .
tempo per giocare.
Beate uoi che siete
escluse dalla comunità. Ci sono giovani ragazze che
vengono date in spose
1110lto presto a stranieri. in
1110do che la famiglia non
debba più pensare al loro
sostentamento.
Il Vangelo non è neutrale L e discussioni tra liberali, rifornlisti e rivoluzionari dimenticano ciò che è essenziale, e cioè l'esigenza perlnanente di una conversione. Non quella, puramente interiore, dell'individuo, né quella degli altri, decisa da qualche "collettivo", lna la conversione della persona, in quanto lnenlbro di una città e responsabile delle sue scelte sociali e politiche.
• • • 'lmmag'lnZ ANNO C 22 FEBBRAIO 1998 7a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le nostre parrocchie
22 f ebbraio 1998 7a domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
Oggi il Signore li allella mello nelle mie mani e non ho lIolulo Ilendere la mano luI CDnlacralo del Signore.
, Sam 26, 21
Dio di tenerezza e di misericordia,
Dio che doni e perdoni, colmaci del tuo Spirito! Metti in noi i medesimi
sentimenti del tuo Figlio:
fa' risplendere . .
'ln no'l l'immagine di Colui che ci ha amati sino alla fine.
CRweQaSlo lile deQQ' a Yl~ o!te Q[(Olldo oQcull l tno 1I01 II108tll01l0 lillO dlillesso
. lllbQessiblQe, bu::ogllo dOll1o lldOlISL se 11011110
(1101 speilllll elltoto Qo tell e!less O e Q' (UI1O/le. U~OIl SOIlO bO/lse dWI[ pno
pnlO pe/lcllé cllIclle biSlCOlllellte Qo li lto è stoto du/lCl pen
QOlto? 9 11boHi liLVelte ili UII
COi1pO clte dopo Q' illbOIlSia 11011 è stuto II1 01
tellehOll1ellte coccoQoto, Olllo/lelioQllI ellte
occCln essoto, 11011 può che bQoccolie
Qo se llsiblQlteì, clilude/le iQ CliO/le e Qo SpUtlto, lnl
pedUle dl copL1e COSO slglllblclil COIlC/letOll1 ell te
Qo jJOIIOQO "Oll1o/le". CPe/1 /lllieQO/lCl Cl IIOl stessl, pelI bCl/lCl toccone COli 1110110 Qo IleoQtò deQ 8UO omOhe. COLO 110 uoQuto cOlldllildehe QO 1l0SthO Ulto I1ledlollte gesù, lQ suO CZJlgQlO.
perché slete rlco[ml de[ mlo
amore che 10 Vl mando.
Amatevl come 10 ...
L'utopia, motore della storia L e utopie risollevano con una speranza folle popoli che, all'improvviso, prendono coscienza della loro forza di rinnovamento. Oh, se il vangelo potesse essere, in questa fine ~,
'. \ del XX secolo, quello che fu ' ' . i all'origine, cioè la più formida- . ! hile utopia di tuffi i tempi. Da 1-
questo punto di vista Gesù è veramente un sognatore. Annuncia un regno che non sarà mai realizzato sulla terra, ma che fa appello a quella capacità di sperare che ogni uomo porla in sé.
Ch. WacKenheim
• • • zmmagznt per le nostre parrocchie
I
ANNO C FEBBRAIO 1998 PER LE VOSTRE DIA
IMMAGINI E DIAPOSITIVE DALLA QUARESIMA ALLA TRASFIGURAZIONE (6 agosto)
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• • • zmmag'ln'l per le nost1'e parrocchie I FEBBRAIO 1998
IMMAGINI DOMENICALI: SALMI
Dirò le meraviglie del Signore, ricorderò che tu solo sei giusto
10 febbraio - 4a domenica ordinario C
Ma lo via degli empi andrà in rovina
15 febbraio - 6a domenica ordinario C ·
Lavami da tutte le mie colpe, mondami dal mio peccato
25 febbraio - Mercoledì delle Ceneri
Mi prostro verso il tuo tempio santo
8 febbraio - Sa domenica ordinario C
Il Signore ha pietà di quanti lo temono
22 febbraio - 7a domenica ordinario C
40 domenica ordinario C
in rovina
15 febbraio 60 domenica ordinario C
50 domenica ordinario C
~2~tr ~
Il Signore ha pietà di quonti lo temono
22 febbraio 70 domenica ordinario C
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie I FEBBRAIO 1998 -
IMMAGINI DOMENICALI: 2a LETTURA E VANGELI _
Se non avessi lo carità, non sono nulla.
10 febbraio - 4a domenica ordinario C
Beati voi che ora piangete, perché riderete.
15 febbraio - 6a domenica ordinario C
cuore?
dlk Se non avessi lo carità,
non sana nulla.
10 febbraio 40 domenica ordinaria C
Si mise ad ammaestrare le falle dalla barca ...
8 febbraio 50 domenica ordinaria C
,
J Si mise ad ammaestrare le folle dalla barca ...
8 febbraio - 5a domenica ordinario C
Amate i vostri nemici.
22 febbraio - 7a domenica ordinario C
\:~( ~~ \' " Beati vai che ara piangete,
perché riderete.
15 febbraio 60 domenica ordinaria C
Amate i vostri nemici.
22 febbraio 70 domenica ordinaria C
• • • tmmagznz per le nost1'e parrocchie
Agonia
eoronazione di spine
I FEBBRAIO 1998 PREGARE IL ROSARIO Il
J misteri dolorosi
glagellazione
(fesit porta la croce
erocifissione
Il nostro disegnatore si è ispi rato ai .. Misteri del Rosario" di Franris Jammes.
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
Quel buco perenne nel portafoglio!
~ utcpia J'iccnc.suJ'e in
1ue.st'UCfflC .scLc che chieJe t'eLe
fflc.sina, J'iccnc.suJ'e in 1ue.stc
6affl6inc che ccnJi()iJe
Le .sue gicie e Le .sue pene,
JietJ'c 1ue.ste fflani te.se ... Le ffleffl-
6J'a Ji un unicc pcpcLc e i ffle.s
.saggeJ'i Ji un fflcnJc che .sta
na.sunJc? /Vci CJ'eJiafflc Ji nc.
L) più pc()eJ'i ncn hannc JeUc
anccJ'a t'uLUffla paJ'cLa, e.s.si
.scnc in Ji()eniJ'e. ]>Mtanc ccn .si
La 6M::a nece.s.saJ'ia peJ' J'eali::
::aJ'.si, 6a.sta che nci .sappiafflc
intenJeJ'e e a66eJ'J'aJ'e il LMC
ffle.s.saggic peJ' cafflfflinaJ'e aHie
ffle a LMC eJ entJ'aJ'e JCfflani ccn
LMC neL nuc()c .seccLc.
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I FEBBRAIO 1998 TEMA: LE NUOVE POVERTÀ
La povertà ...
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... è molto più dura da sopportare quando si è circondati da gente che fa sfoggio della propria ricchezza.
Tipico ... "I poveri ~ono ~empre malve~fifi, fra~andati ... "
"Hanno dei figli maleducati che recano di~furbo ai no~fri e impedi~cono un vero progre~~o a ~cuola ... " Visti questi pregiudizi, non meralligliamoci dunque se quelli che hanno bisogno dell'assistenza sociale
non partecipano alle riunioni scolastiche per i genitori.
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erché si compia la tua volontà?
Certo, vado regolarm
ente in chiesa, faccio
la mia o
fferta, do qualcosa per le m
issioni". "M
a io domando di più.
Vorrei
che la tua vita fosse in ordine,
che tu eliminassi quegli
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arrabbiare i tuoi vicini, che tu
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avesse l'aiuto necessario p
er po
ter arriva
re alla
verità. V
orrei che i malati
fossero guariti, che fosse-ro consolati quelli che sono nella tristezza e liberati i prigionieri. T
utto quello che tu farai per queste persone, lo farai p
er me".
"Ma perché rim
proveri proprio a me tutto questo? Sai quanti ricchi
ipocriti sono seduti nelle chiese? R
ivolgiti prima a loro".
.\
"Scusami. P
ensavo che tu pregassi per fa
r venire il mio regno e per-
ché si co
mp
isse la n'Zia volontà. È
una cosa che com
incia
semp
re concretam
ente da colui che preg
a per questo fine. Solo quando tu vor
rai la stessa cosa che voglio io, potrai diventare il m
essaggero del mio
Regno ".
"Sì, capisco. Ma ora posso continuare la m
ia preghiera?".
(continua) -D
o una leI/era parrocchiale -A
ustria
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• • • tmmagtnt pe1' le n ostre parrocchie
2 febbraio Presentazione.
Maria, messaggera di saluezza, tu porti Dio
a coloro che l'attendono.
25 febbraio M encoledlJì delle cen er i
Le cen eri. ..
dei no§trR
en tU§Rcal§mR
appa§§R ti.
I FEBBRAIO 1998 GIORN O DOPO GIORN O
CARNEVALE
//C'.~ Y~ ~ ",\:;.: , C'-/ ~ L. , _ ' 1\,, _/ /
"~o'/'i . nffi.ì n.~. -( ~/, li' \VI ~ - II ~. ,/ N ",! '
~ . l i\~~Ò ,~ . , ~
~~/ lù
t':~- - ç-,,: ~
"i'(!f\ 2J~' Noi siamo contrari al carnevale perché
rifiutiamo ogni specie di Dtaschera!
i .
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l? · r I '. ! .. I
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Segnati col segno della fede
nella Buona
Novella.
3 febbraio San Biagio
• • • tmmagznt per le nostre parrocchie I FEBBRAIO 1998
VARIAZIONI
Signore, il tuo Vangelo è un tesoro pericoloso: invita a distribuire tutto!
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Davanti alla nuova povertà tutti sono uguali.
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PREGHIERA PER LA PACE Pronunciata dal capo indiano Pretty on the Top all'incontro di Assisi del 27 ottobre 1986.
" II calumet della pace è stato
donato al mio popolo dal creatore, e ora io qui lo fumo in
vostro onore".
o Grande Spirito, con questo
calumet simbolo della pace,
della saggezza e della
fraternità, noi ti preghiamo di essere oggi con noi e di benedirci.
O Grande Spirito dei nostri padri ecco lo mia preghiera :
Aiutami ad intuire quello che ti anima e quello che annunci ...
O Grande Spirito io domando lo tua benedizione
e ti prego di donare lo pace a tutti i nostri fratelli e sorelle
che sono sulla terra .
Insegnaci a vivere come fratelli e sorelle
e ad amarci gli uni gli altri.
O Grande Spirito, io levo il mio calumet verso di te,
verso i tuoi messaggeri, i quattro venti e verso lo terra, nostra madre.
Benedici tutti quelli che oggi sono qui con me. A. ho .
hi si istruisce senza poi agire, ara senza seminare.
Proverbio arabo
. .. La Tenere%%a,
dò che vi rE: di p:iÌlL
umano in Dio
Stan R ougier
Il nostro servizio è stato ideato e
sviluppato per ogni attività
pastorale a tiratura limitata.
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE
Amministrazione: EDIZIONIOBELIA 4, me Gutenberg - B.P. 15 F - 67610 La Wantzenau (Francia) Tel.: 0033-3-88 96 93 38 - Fax: 0033-3-88967096 Redazione: Sac. Roberto LAURITA, Italia Direttore della pubblicazione: B. jUNKER Commissione paritaria: 68782 . Deposito legale: 4° trimestre 1997
© EDIZIONI lVIARGUERITE
Prezzo dell'abbonamento annuale: 85.000 lire Se desidera abbonarsi: 1. Scriva alle Edizioni Obelia 0, se vuole guadagnare tempo, spedisca un fax al numero seguente: 0033-3-88 96 70 96. 2. Una volla richiesto l'abbonamento, rit'everà a casa una fattura. Non spedisca denaro pnma di averla ria/mla' - 3. Ricevuta la fattura, può effettuare il versamento sul conto corrente poslale dei/e Edizwni Obelia: CCP TIJrina n° 35855105 in lta/io.
A PROPOSITO DI ILLUSTRAZIONE RELIGIOSA.
Martin Schongauer :
SI PUÒ PARLARE DI ARTE SACRA? (segue)
I n questo numero di Quaresima vi proponiamo una crocifissione di M. Schongauer, di cui vi abbiamo parlato nel numero
precedente. Tra le crocifissioni ideate da Martin Schongauer, questa è la più importante quanto a dimensioni (29 x 19,6), ma anche la più elaborata. Vi ritroviamo l'albero spoglio, che sembra essere un tratto distintivo del secondo periodo e che qui viene collocato alla sinistra di Cristo, cioè dalla parte del ladrone cattivo e quindi potrebbe rappresentare il segno del male, opposto a quello costituito dagli alberi con molto fogliame che tuttavia non sono tutti raggruppati a sinistra, come sembrerebbe richiedere una simbolica del genere. La composizione si ispira ad un esempio fiammingo di Roger van der Weyden. Sembra infatti che molti elementi vi siano stati direttamente ripresi: la rappresentazione del corpo di Cristo, il perizoma che forma delle volute decorative, gli angeli che volano sotto la Croce, il paesaggio sullo sfondo in cui compare una città circondata da colline. Martin Schongauer, tuttavia, vi ha aggiunto il motivo aneddotico del cranio e del femore, giustificato sia dal nome del luogo, dal momento che Golgota dovrebbe significare "luogo del cranio", sia dalla leggenda secondo la quale la croce è stata piantata sul luogo della tomba di Adamo. Ma egli ha soprattutto cambiato il significato della raffigurazione perché ha mostrato gli angeli che raccolgono il sangue di Cristo nei calici. In tal modo viene posto direttamente l'accento sul dono del sangue e si viene rinviati alla devozione al Preziosissimo Sangue. Contrariamente al Cristo torturato che appare nelle crocifissioni più tarde, si pensi a quella di M. GrOnewald, Schongauer qui ci presenta una celebrazione quasi festosa e serena della Passione.
Cristo in croce con i quattro angeli - Colmar, Museo Unterlinden
Particolare: un angelo a grandezza reale.
Particolare: la Vergine. L'ingrandimento
permette di cogliere l'eleganza dettagliata dei
tratti incisi sul metallo.
" ... Non ci si può accostare ad una società, comprenderla, spiegarla, se non si tiene conto delle immagini e delle opere d'arte che essa ha prodotte (. . .). .. Per lungo tempo le immagini sono state considerate un'illustrazione. Ma questa interpretazione delle immagini è un controsenso che ne maschera la natura e il significato. L'immagine non è una illustrazione. È un documento storico a pieno titolo".
Jacques Le Golf (Una vita per la storia)
• • • zmmagznz ANNO C 10 marzo 1998
la DOMENICA DI QUARESIMA per le nostre parrocchie
1° marzo 1998 la domenica di Quaresima
Anno di Luca
Allora gridammo al Signore, al Dio dei nO$lri padri, e il Signore a$colfò la nO$lra voce, vide la nO$lra umiliazione, la nO$lra mi$eria e la nO$lra oppre$$ione. /I Signore ci fece u$cire dalfEgiffo con la forza della $ua mano e il vigore del $UO braccio.
DI 26,1-8
t . UareSlma ~
Evasione dall 'agitazione verso il silenzio; dall'io verso il tu.
~~,/ no nuova sfida da raccogliere, una nuova avventura spirituale da vivere!
Giorno X A ndate a cercare un passo del Vangelo in cui Gesù si manifesta come uomo e come Dio ... Vi fermerete al capitolo 4 del Vangelo secondo Luca. Gesù si trova nel deserto per quaranta giorni. Le sue tentazioni sono umane, ma le sue reazioni sono divine! A nche lui, come noi, ha voglia di mangiare, ma la sua fame non si limita al corpo. A nche lui, come noi, conosceva la forza del potere, ma ha preferito esercitare l'amore. Anche lui, come noi, si im.batteva nelle prove, ma le superava con coraggio. Oggi per i cristiani comincia il temjJo della Quaresima. TemjJo di preghiera e di contemplazione.
Tempo di solidarietà e di azione. Quaranta giorni per avvicinarci a Dio, al suo Figlio e al suo SjJirito. Quaranta giorni jJer convincerci dell'urgenza della nostra conversione. È oggi il giorno X. Domani sarà già troppo tardi!
Alràn DONIUS
Quale liberazione? Non si conquista la propria autonomia gonfiando in modo unilaterale ed esagerato il proprio avere. In questo caso, infatti, l'individuo o il gruppo corrono il serio pericolo di asservirsi alla tirannia delle cose. Si può tradire la causa della vera liberazione proprio soccombendo alle seduzioni del potere. Un' autentica liberazione, invece, si compie ogni volta che un popolo rinuncia alle facilità offerte dal magico e dal meraviglioso. I miracoli non hanno mai risolto in modo durevole nessun problema umano.
Ch. WACKENHEIM
• • • zmmagznt ANNO C 8 MARZO 98 2a DOMENICA DI QUARESIMA
per le nostre parrocchie
8 marzo 1998 2a domenica di Quaresima
Anno di Luca
"e onla le tlelle, te rietci a conIar-le ... Tale tarà la lua t/itcent/enza". Abramo cret/elle al Signore, e il Signore lo tlimò come un giu$lo.
Cn IS S-6
1e ;DaMe deu~ ~a ?Ito4é Hd~~,
fJ99iu~ ai~ Ut~~,
TRASFIGURATI Come Abramo e come Mosè,
come gli apostoli, anche noi camminiamo nella fede,
una fede oscura che spesso si scontra con il fallimento e con la morte ...
E tuttavia non abbiamo anche sperimentato, almeno per una volta, una breccia aperta nei nostri limiti:
una preghiera che ci ha subito rivelato una presenza,
un'esperienza, anche dolorosa, che ci ha subito mostrato una luce,
una dolcezza che poteva venire solo da Dio?
Noi non vogliamo rinnegare le tenebre,
"È bello per noi stare qui".
Ho conosciuto un'insegnante che, illuminata dal vangelo di questa domenica, è morta serenamente
qualche settimana più tardi, trasfigurata, nonostante le sue sofferenze, da questa certezza:
ma c'è stato un giorno di luce in cui abbiamo visto tutto
con chiarezza!
Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e domani,
è lui che ci conduce alla fede "oggi e nell'ora della nostra morte".
"È bello stare accanto a Dio".
, PIU BIANCO DELLA NEVE Nessun detersivo, nessuno lavandaia ci potranno mai dare su questo terra questo veste di g/oria. S% Dio potrà cambiarci in questo modo.
~a il mio volto brucia veramente di questo fuoco che è capace di trasfigurare la più umile realtà e il più piccolo dei miei gesti? In effetti è la testimonianza della vita che accredita il testimone, oggi più che mai, senza dubbio. L'aveva capito molto bene Paolo, quando scriveva ai Filippesi: "Guardate a quelli che si comportano secondo l'esempio che avete in noi".
J.M. Bedez
• • • tmmagznz ANNO C 15 MARZO 98 3a DOMENICA DI QUARESIMA Il per le nostre parrocchie
15 marzo 1998 3a domenica di Quaresima
Anno di Luca
/Il o gono colui che gono. Dirai agli Igrae-liti: lo-$ono mi ha mantlato a I/oi".
Eg. 3,14
8is~gna l;uscire altrimenti...
Le tappe progressive che noi fissiamo ai nostri giovani non
sono eccessive? Se essi non corrispondono alle nostre attese, non abbattiamoli come se fossero
alberi che non portano frutto.
Ditemi.. ... quale di questi uomini uale di più? Quest'uomo apprezzato come 9ran lauoratore e "benefattore" o questo qui che è conosciuto per il suo e90ismo? Questa donna che cresce i suoi bambini o quest'altra che si prende cura dei malati dimenticati da tutti? Questa reli9iosa o questa prostituta? Dio non sa fare para90ni. Perché ha detto ad 09nuno di noi: "Tu sei prezioso ai miei occhi". Per Dio siamo tutti e9uali e tutti fratelli.
Ben
-
he la tua diver§ità rappre§enti una ricchezza per gli altri e che e§§i l? accolgano come tale!
La peste Gesù lascia aperta la difficile questione riguardante il rapporto tra disgrazia e peccato. Sarebbe dunque fal so sia dichiarare che la fede non ha niente a che vedere con gli avvenimenti come anche pretendere di riconoscere in essi una volontà espressa da parte di Dio. La risposta di Gesù è un invito a cambiar vita.
Ch. WACKENHEIM
• • • tmmagznz ANNO C 22 MARZO 98 4a DOMENICA DI QUARESIMA
per le nostre parrocchie
22 marzo 1998 4a domenica di Quaresima
Anno di Luca
Dopo il passaggio del Ciordano i figli di Israele si accamparono in Càlgala e celebrarono la Pasqua al quaHordici del mese, alla sera, nella sfeppa di Cerico.
Cs 5, IO
Il ritorno
Risalire ilfiume
significa sempre remare
contro corrente.
III"': 1/ 1,, 1
:,.1, I
flLCO/J1ClQlofle
CO/J1 CDlof I ,! liii
!Ii li Il '~Ill l l l i lli « I
2., lQ IllessoggiO ilio udito cile COLO Cl Ili,,'lllll !:I,~~.II I I IlluoQge. g:oscloteul hlcollClQlohe COli I
~lIe, COLO, cl1e SOflO UOSthO CPodlle. Il I gl0l110 COpOCl di uoQutolle Qo beQQeB- I '111/ I I
BO di questo lnUlto cile Ulene doQ Il' 11111111'1 i glgllohe? ..YQ glgl10he Cl suppQlCO: I I Ili. " "COhOgglO, hltohl1ote O IlIe, COnte lQ blgQiD deQQo pOhOboQo è Illtohnoto doQ pod/le SUO" . ..YQ glgnohe U1bOW Cl attende come lQ podl'!e deQQo pOhOboQo, cile sc/wto costali temente Q'OhlBBonte lleQQ' atteso deQ suO bl9QlO. Cile coso UOgQlOil1O dl più? g:o pOBlel1Bo deQ glgno/le è lllbllllto, Qo suo compassione è ghonde più del HOSth[ tOllmellh. 8gQl conosce l seg/leh e Qe ebbuslOlli deQ CUOhe; conosce l UlcoQl cieclll e Qe deuloBlOfll deQQo 1I0Stw UltO. g:e 1I0sthe boQQle plù gl'tOlldl e Qe 110sthe thlsteBBe più nehe 11011 pOSSO 110 dlstogQlehQO: egQl Ci attende pehcllé Cl CHìlO COSt COllie SlWlIO, cloè "deQ tutto scopehh" douol1h o Qul. Cile 1I0l posslOnlO wccogQlehe oggl lQ suO lflUltO! S)Q glgllolle 110 toQfllellte blsogno dl nOl come OIlIbosclotohl dl hlCOHelQlOBloHe pel'! lncohOgglo/le queQQl cile eSltono 0I1COhO o bah hltOhl10 doQ CPodhe. ctle,wo,~d '25l1l\p!e,~
~ ienij dice Dioj
f (6- era proprio te che aspettavo.
Un amore smisurato lA lAA ...
IO SONO IL GlusnZlERE DEL CIELO .. ~.
Queste riflessioni sono veramente ragionevoli. Ma Dio non è un giustiziere e si affende una cosa ben diversa da un 'esistenza governata dalla fredda ragione. Egli prova pietà quando un suo figlio scopre, dal profondo della sua miseria, il suo amore smisurato. Allora quello che sembrava impensabile, si realizza immediatamente, senza che peraltro la giustizia venga in qualche modo ferita.
Ch. Wackenheim
• • • tmmagtnt ANNO C 29 MARZO 98 Sa DOMENICA DI QUARESIMA
per le nostre parrocchie
29 marzo 1998 Sa domenica di Quaresima
Anno di Luca
Ecco, faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa.
Is 41,19
Definite, Monsignore! Bisogna definire!
Offrire una nuova possibilità ... lo, che ho l'abitudine di scagliare la prima pietra, sarebbe bene che prendessi la testa fra le mani e stessi zitto. È così facile denigrare e distruggere. Ma Dio non ha niente a che fare con tutte queste critiche, con tutte queste calunnie. Quello che l'interessa è il Piccolo angolo di ciélo blu che rischiara il cuore dell'uomo. Quello che /'interessa è l'amore portato in palmo di mano. Non si può costruire un mondo nuovo quando si prova piacere a danzare sulle ceneri di coloro che sono stati eliminati. Agli occhi di Dio ogni uomo trova graz ia! lo, che ho l 'abitudine di scagliare la prima pietra, sarebbe ora che comprendessi che il Più grande e il Più forte è colui che sa offrire una nuova possibilità, colui che crede che l'avvenire si può ancora inventare ...
Con i n09tri cuori di pietra ...
uanao
fuomo
]p1t'ovoca la tem ]pe~ì1tat Dio
tace. Dio ama H §Hell1lzio
delll.a b1t'ezza legge1t'a e
fravo1t'n§ce lo §bocda1t'e
delila Pa1t'ola ..
Abbiamo colto lo prodigiosa novità dell'atteggiamento di Gesù? ~ Nella seconda lettura
~ . ~ "'ì Paolo lo qualifica a ~ . modo suo opponendo ~~ ~ ~ lo giustizia procurata ..... - / ~~~ dalla legge a quella che si '- ' ~ fonda sulla fede in Cristo. Le relazioni
2 tra le persone e le stesse strutture sociali sarebbero profondamente
cambiate se i cristiani accettassero di metter-si in causa loro stessi, invece di sottomettere gli altri al rigore di un sistema di leggi.
• • • MARZO 98 tmmag'ln't per le nostre parrocchie
IMMAGINI DOMENICALI: SALMI Il
Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio in cui confido
10 marzo 98 - 1 a Quaresima C
Egli guarisce tutte le tue malattie
15 marzo 98 - 3a Quaresima C
Grandi cose ha fatto il Signore per noi!
29 marzo - 5a Quaresima C
Il Signore è mia luce e mia salvezza
8 marzo 98 - 2a Quaresima C
Guardate a lui e sarete raggianti
22 marzo 98 - 4a Quaresima C
Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio in cui confido
10 marzo 98 - l a Quaresima C
15 marzo 98 - 30 Quaresima C
Il Signore è mia luce e mia salvezza
8 marzo 98 - 20 Quaresima C
\~ :-Guardate a lui e sarete
raggianti
22 marzo 98 - 40 Quaresima C
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie I MARZ098
IMMAGINI DOMENICALI: VANGELI
/IV
Sta scritto: "Non di solo pone vivrà l'uomo".
10 marzo 98 - 1 a Quaresima C
È cOlì buono ... Quella volta ce la metterò
/UHa!~
edremo se porterà frutto per l'avvenire ... "
15 marzo 98 - 3a Quaresima C
/IV a' e d'ora in poi non peccare più"
29 marzo - Sa Quaresima C
Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia.
8 marzo 98 - 2a Quaresima C
"P adre, ho peccato contro il Cielo e contro di te"
22 marzo 98 - 4a Quaresima C
10 marzo 98 - l a Quaresima C
it.J~/IIJ'''' ... ~
jQ"'I',:;:I~. ~ •. :,m" .7
:~t" ~ '. -=-- - la~.
~ -.
Egli guarisce tutte le tue malattie
15 marzo 98 - 3a Quaresima C
n Q ,,/
/~(t\\(/ì /~( l o?) ~~
Ed ecco due uomini parlavano con lui:
erano Mosè ed Elia.
8 marzo 98 - 2a Quaresima C
,~ ~ "P adee, ha ~ eootro il Cielo e contro di te"
22 marzo 98 - 4a Quaresima C
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
Questa Via Crucis è stata realizzata dall 'artista olandese Pieter van de Cuylen. Al centro di ogni quadro si trovano dei volti umani e soprattutto l'immagine di Cristo. Nei suoi tratti si riflette tutto il dramma della passione.
4. SarCilsl110 e fierezza
B. Sil11bolo e abbaNdoNo
J 2 . Morte e redenzioNe
I MARZ098 CELEBRAZIONE: VIA CR UCIS
J. :Dubbio e solitudiNe
5. J NgùIstizia e libertà
9. (;ristezza e cONsolazioNe
J 3. ParteNza e ritorNo a casa
2. Al11icizia e tradil11ento
6 . .Al11ore e cOl11passioNe
J O. VergogNa e digNità
J 4. (;el11po ed etemità
Il
3. ONestà ed il1giustizia
7. Solidarietà e obbligo
J J. VioleNza ed ul11iltà
J 5. SperaNza e (lita
• • • I,mmagl,nl, per le nostre parrocchie
Segnati per la missione
'ncrociare lo strada di Gesù
Mettere dei freni
MARZO 98 TEMA: LA QUARESIMA Il
Purificare il corpo e lo spirito
- -~ -_ ............ -----: ~---...I ____ -
... E un
metodo che si è rivelato efficace
da secoli.
Non cercatene altri!
- ... :-"-
~ --- --
- - -
Condividere
Ve
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Gesù
disse
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Per piacere, Signore,
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a ti rendi conto di qu
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pegni a fare qualcosa perché ,ndioni
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?iorno il pane necessario" "R
imetti a noi i nostri debiti, com
e noi li rim
ettiamo ai nostri debitori".
"Ma che ne è allora di qu
ella storia che hai avuto con D
aniele?" "T
i prego, non parlarmi di quello
. Sai quanto m
i denigra: è così insolente v
erso
di m
e ch
e io
ved
o
rosso prima ancora che apra
la bocca. E lui lo sa e si fa
beffe di me. Q
uel tipo ha ... " "L
o so, lo so,
ma allora,
la tua preghiera
?"
"No
n è così che io l'intendo". "A
lmeno sei sincero. M
a ti diverte così tanto andare in giro con tanta acidità e antipatia verso qualcu
no
?"
"Questo m
i fa star veramente m
ale" "lo voglio guarirti. F
orse dovrai perdere un po
' della tua gloriuzza, m
a questo ti porterà la pa
ce" "M
ah, non so se ce la farò"
"Ti aiuterò io".
(continua) D
a una lettera parrocchiale -
Austria
~ ~.
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Il
• • • tmmagznz per le nostre parrocchie
MARZO 98 LA PAGINA DEI GIOVANI
Immaginate di essere invitati ad una grande festa, un compleanno o un matrimonio. Già molto tempo prima decidete cosa vi metterete, come ci andrete, cosa potreste regalare a chi vi ha invitato ... La Quaresima serve proprio a prepararsi ad una grande festa. Cosa state facendo per prepararvi?
Per vivere l'uomo non ha solo biso
gno di pane, ma anche di giocare, di raccontare, leggere,
: f;_)~:-~~~ ridere,
domandare e ringraziare.
imparare, lodare, amare,
Tocca anche a noi, però, fare qualcosa perché ogni uomo abbia il pane sufficiente per vivere.
·i~F~de.ti~~ atdta llU<J#t4 ~ di. 2~?"
_-:.~'~~~'----~~-.. , . '...', '.. . . r·.:: ,.. " . ~ . . . . . " ' .
. .. '. ; ~ .' .:-' , ":. .'.' . " .. ~ . ~~ .. ~ ..
. o, :: .
È all'inizio della primavera che di solito si consacra un weekend alla pulizia dell'ambiente. È importante partecipare a quest'iniziativa, ma è ancor più importante lo sforzo di non buttare per terra tutto ciò che rovina il paesaggio.
Chicco di grano Per vivere, il chicco di grano deve morire - ha detto Gesù.
I chicchi vengono sepolti nell' oscurità,
ma la spiga cresce verso il sole.
Per noi questo significa che solo condividendo diventiamo ricchi.
Ricchi della felicità che doniamo agli altri.
Le api volano di nuovo e le formiche si danno da fare, i ragni tessono una nuova tela che deve essere pronta il 20 marzo per festeggiare l'inizio della ......................................... .
• • • tmmagtnt per le n ostre parrocchie
'9 marzo San Giuseppe Secondo alcuni, deuo ripudiarla. Secondo altri, è di facili costumi. Tu mi dici di prenderla con me.
Mi dici che è OK.
Allora che fare?
I MARZ098 GIORNO DOPO GIORNO
o D io h a lt'livf:rsa1to su M aria b sua grazna perch é
diven1tasse una graZlÌa per noi. D io cerca u omlÌni e donne da poiterClÌ offrire in dono.
8 marzo San Giovanni di Dio Nato in Portogallo nel 1495, fa dapprima il pastore, poi il libraio e il soldato. Si converte nel 1539 e gli ultimi 12 anni della sua vita li consacra alla cura dei malati. A causa della sua abnegazione, il suo vescovo gli aggiunge l'appellativo "di Dio". Poco prima di m01ire riesce a fondare un ospedale a Granada. Nascono qui i fratelli di San Giovanni di Dio (1530)
IJ auto <e ]1 p<e§c<e Vi caphelt'à di vedelt'e §emplt'e p iù §pe§§o il §egno dd pe§ce §u alcune a u\tIQJ, n pe§ce tè un
ant ico §imlbolo clt'i§tiano, In effet ti la palt'ob greca ch e de§igna il pe§ce, ICHTHYS tè ClGlm" po§ta dane iniziaH d i : Ge§ù, Clt'i§to, FigHo di D io, Salvatolt'e. Quanti e§]pongono d u nque que§ t o §egno -§\Ul.Ue lolt'o auto vogHono te§tim onialt'e b Rolt'o fede in Clt'i§\tIQJ, Se lo facciamo anche noi,
lt'icono§ce u n albelt'o". In q\Ul.e§to ca§o, moRto ron clt'etam ente, dal no§Ìlt'o m odo di guidan,
.. _- - - - - -- . - - - --- _ .- ._ -- "
MARZO 98 VARIAZIONI
~ O tu che sei nascosto in ciò che è
~' . : nascosto, o anima dell'anima, tu sei
. : ~. t . più importante di tutto e prima di tutto. Tutto si vede attraverso te e
. I ~ ~: i ti si può vedere in tutte le l cose ... O tu che hai una
tenerezza simile a quella delle madril ... O tu che sei pieno di tenerezza verso i figli della tua Via, getta uno sguardo benevolo verso coloro che
sono sommersi.
Il ramo d'ulivo è il segno della vittoria sull'inverno, è un annuncio della primavera.
Abbi pietà del nostro cuore colmo di angoscia; vieni in nostro aiuto poiché i flutti ci trascinano!
FERIDEDDIN ATTAR - Mistico musulmano del XVI secolo
Il nostro servizio è stato ideato e
sviluppato per ogni attività
pastorale a tiratura limitata.
Ci sono quattro virtù cristiane: la fede, la speranza, la carità e il buonumore.
Mons. Benson
"In un recipiente ricolmo i fagioli possono fare solo poco rumore, ma se ce ne sono solo due o tre, sono capaci di fare una bella confusione!"
Geiler di Kaysersberg , predicato-re della cattedrale di Strasburgo-, metà del XVI sewlo-
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE
Amministrazione: EDIZIONIOBELlA 4, rne Gutenbel'g - HP. 15 F - 67610 La Wantzenau (Francia) Tel.: 0033-3-88 969338 - Fax: 0033-3-8896 70 96 Redazione: Sae. Roberlo LAURITA, Italia Direttore della pubblicazione: B jUNKER Commissione paritaria: 68782 Deposito legale: 4° trimestre 1997
HAI VISTO? UNA DOMMA MEl STUDIOI I PROTESTANTI RIMETIOMO 1M y, __ •• ~--.,;
IL DIALOGO ECUMENICOI
© EDIZIONI !vIARGUERITE
Prezzo dell'abbonamento annuale: 85.000 lire Se desidera abbonarsi: 1. Scriva alle Edizioni Obelia 0, se vuole guadagnare tempo, spedisca un fax al numero seguente: 0033-3-88 96 70 96. 2. Una volta richiesto ['abbonamento, rice-verà a easa una fattura. Non spedisca de-naro ftrima di averla ricemtla! - 3. Ricevula la fattura, può effettuare il versamento sul conto corrente postale delle Edizioni Obelia: CCP Torirw n° 35855105 in Italia.
goto pett Qe .~~ vogttte ~ pubbQLCQBtOtlt
A PROPOSITO DI ILLUSTRAZIONE RELIGIOSA. SI PUÒ PARLARE DI ARTE SACRA?
(segue)
Albrecht OURER Un maestro dell'incisione
Si è arrivati a definire Albrecht Durer come il corrispondente tedesco di Leonardo da Vinci. Incisore e disegnatore, egli è stato anche geometra, urbanista, appassionato di astronomia, di scienze naturali e di matematica. Per quanto ci riguarda, tuttavia, noi ci interesseremo soprattutto alla sua opera di incisore. Vissuto nel trapasso tra Medioevo e Rinascimento, egli arriva al momento opportuno, quando la stampa, che sta muovendo i suoi primi passi, ha un bisogno enorme di illustrazioni.
Durer ha appena 26 anni quando le sue grandi incisioni sull'Apocalisse, realizzate su legno, lo rendono improvvisamente celebre. Le sue immagini di angoscia e di spavento irrompono in un universo inquieto. Il Medioevo che sta per terminare lascia dietro di sé la sensazione che il mondo stia per finire. Durer cerca di raggiungere il popolo. Le sue tavole si rivolgono ad un pubblico fervente a cui i misteri rivelati dall'Evangelista ispireranno delle emozioni profonde. In uno spazio che resta a due dimensioni, si delinea un movimento stupefacente, caratterizzato in parte dalle linee che prolungano o che inquadrano i personaggi, dalle nuvole, dalle fiamme o dai flutti.
Le quindici incisioni dell'Apocalisse costituiranno un volume che i mercanti andranno a vendere fino in Italia.
l a maggior parte delle incisioni su legno che hanno per tema la Grande Passione appartengono pressapoco allo stesso periodo. Il carattere primitivo che ha ancora l'immagine rafforza ancora una volta il suo potere di impatto. E la lunga sagoma bianca del Cristo, nella scena dell'Arresto, non avrebbe destato una così grande emozione se fossero state rispettate le leggi della prospettiva.
Nel 1504 con la serie, su legno, della vita di Maria, l'atmosfera diventa più serena, più ridente, e anche più familiare. È stupendo osservare il modo in cui Durer sa servirsi egregiamente della prospettiva dopo aver altrettanto bene sfruttato la sua assenza.
L'incisione su legno è molto adatta alla gente semplice che non chiede tanto la ragione d'essere delle cose, ma solo la descrizione di ciò che è accaduto.
L'incisione su rame, grazie alla finezza dei tratti e alla possibilità quasi infinita di sfumature, permette invece di descrivere l'ambiente, l'atmosfera, l'aspetto minuto delle cose, proprio come fa la famosa incisione su san Girolamo, di cui vedete qui accanto un particolare. (continua)
• • • f,mmagf,nf, ANNO C 5 APRILE 98 DOMENICA DELLE PALME
per le n ostre parrocchie
5 aprile 1998 Domenica delle Palme
Anno di Luca
Ho prefentato il lorfO ai lIagel/atori, la
guancia a coloro che mi d18ppallano la barba; non ho
fO"18"O la fac-cia agli infulfi e agli fpUti.
In quel gionw, a dorso di un asino,
Di<J Iw reso manifesto il suo invito:
se Lui, Dio e Signore,
si è avvicinato senza clamore
agli abitanti della terra,
è perché noifacciamo la stessa cosa
e stiamo accanto ai poveri della terra
e perché noi stessi siamo poveri ed
umili, cioè in attesa di essere rialzati.
I n effetti c'erano sogni di potenza che venivano coltivati nei cuori di alcuni. C'era l'attesa di un messi a vendicatore. Ma Gesù ha fatto la
LA SCELTA sua scelta, la scelta della pace. E anche su di lui, Gesù,
non si perdona mai ad uno di non corrispondere al sognz
è caduta una scelta. Luomo che avanza tra le acclamazioni della folla è già un uomo morto:
che si facevano su di lui! Gesù ha fatto la sua scelta e sa che dovrà pagarne il prezzo!
enedetto collli che viene nel nome del Signore!
Passaggio angusto Corridoio di sicurezza. Il fumo e poi il fuoco.
Nella sala immersa nell 'oscurità c'è il panico.
Bisogna trovare un'uscita di sicurezza.
Corridoio del treno. È saltata sul treno
che la conduce verso il sole. Ora avanza con difficoltà
nei corridoi strapieni. Deve trovare un posto.
Corridoio di scalata. È lui che conduce la cordata.
Il passaggio è difficile. In testa c'è lui e gli altri seguono.
Deve trovare il passo giusto.
Settimana santa una settimana per trovare un'uscita,
il proprio posto, il proprio passo.
• • • 'tmmag'tn't ANNO C 12 APRILE 98 PASQUA DI RISURREZIONE
per le nostre parrocchie
12 aprile 1998 Pasqua di
Risurrezione r;
Voi liefe morii e la IIOlfra IIifa è ormai nalcolfa con Crilfo in f)iol Quando li manifelferà Crido, la IIodra IIifa, al/ora anche liDi larefe manifelfafi con lui nel/a gloria.
Coll, 1-4
~ieU it~eut~
e~,
()99i~~: ~t4fdt<:t,
Oltrepassare lo mortel
È ancora notte, \ e la tomba è vuota! \ ) La pietra è rotolata via
e il corpo del Signore non è più là!
Il Cristo è uscito dalla notte: ha oltrepassato la
morte per sgorgare nel sole della Vita! Vedi, amico, nostro Signore è un Dio nomade, un Dio errante, che nessuno può catturare.
Vedi, amico, nostro Signore è un Dio vivo:
il suo posto non è una tomba, il suo posto è accanto a te, a me, a noi, ogni giorno e per sempre. Vedi, amico, nostro Signore è un Dio d'amore: egli è qui, si dona e ci offre la Vita. Amico, insieme oltrepassiamo la morte e andiamo verso Dio nella più piena fiducia!
Chrisfine REIN80LT
é la notte, né il male, né la morte impediranno al nostro Dio di offrirei la Vita!
"Giorno della risurrezione: che inizio! Abbracciamoci allora. Chiamiamo fratelli anche quelli che ci detestano e, beninteso,
/ " .< ----- .
quelli che hanno lavorato e sofferto per amore. Perdoniamoci gli uni gli altri. Ieri ero crocifisso con Cristo, oggi sono glorificato con lui. Ieri ero messo a morte con lui, oggi assieme a lui io sono chiamato alla vita. Offriamo sacrifici a colui che ha sofferto ed è risuscitato per noi! Voi forse pensate a dell'oro o a dell'argento, o a morbidi tessuti o a pietre brillanti e preziose. No, è noi
- stessi che dobbiamo offrire, per-ché è ciò che Dio gradisce maggiormente. Diveniamo simili a Cristo, perché il Cristo si è reso simile a noi". Gregorio di Nazianzo
• • • 'tmmag'tn't ANNO C 19 APRILE 98 2a DOMENICA DI PASQUA
per le nostre parrocchie
19 aprile 1998 2a domenica di Pasqua
Anno di Luca
ilA' IV on temere! lo tono il Primo e
fU/timo e i/ Vivente. lo ero morto, ma ora vivo per tempre e ho potere topra /a morte e topra gli inferi".
Ap t, t9
Non c'è alcuna certezza che resista
allo sguardo di fuoco dell'uomo che soffre.
Robert RIBER
I, Cristo ha fatto saltare le catene e le barriere. Ora lo strada è
stata aperta; ormai dovremo assumerci il rischio della libertà. F.A.
Certezze Non c'è una parola assolutamente uera. Non c'è nemmeno una parola totalmente sicura. Non c'è una uerità unica e piena. non u'è certezza assoluta. Perché, tu lo sai, è in nome delle certezze pure, in nome delle uerità implacabili. che è stato messo l'uomo in ginocchio e che si sono accesi i roghi sulla terra. Così in nome di Dio si è ucciso, e si continua ancora ad uccidere. Tu non auer paura di parlare dal profondo della tua fragilità o della tua miseria.
Forse è proprio qui che tu sei più uero, perché sei più uicino ai piccoli, agli umili, ai deboli, a tutti coloro che sono feriti, feriti nel corpo e nel cuore. Gesù ti inuita, come Tommaso, a toccare le sue piaghe. È proprio grazie ad esse che Gesù ti è uicino. Anche tu puoi parlare della tua ferita. Così impari che qualche uolta è ai piedi della croce che si può dire o uiuere una uerità.
Robert Riber
Il giorno in cui ti leverai la ma§chera della pa urar
allora potrai vivere la tua ri§urre%ione~
Guarigioni sorprendenti I cristiani, se non sono medici, non devono affatto trasformarsi in guaritori. Hanno un'altra vocazione, più esigente e più benefica: è quella di essere presenti amichevolmente nella solitudine, nella miseria, nel dolore di tanti loro fratelli. È cosÌ che "con le loro mani" realizzeranno guarigioni sorprendenti.
Ch. WACKENHE1M
1 Per guarire ha bisogno di uno shockl
• • • 'lmmag'ln'l ANNO C 26 APRILE 98 3a DOMENICA DI PASQUA
per le nostre parrocchie
26 aprile 1998 3a domenica di Pasqua
Anno di Luca
/';elro IMleme agII apo$loll rl$po$e: "BI$ogna obbedire aDio plullo$lo che agII uomini",
AI S, 29
Gesù ci insegna ad essere pescatori
di uomini. Noi vi invitiamo ad aver fiducia
in lui e a costruire insieme a lui
la Chiesa.
Tre occasioni Pietro aveva rinnegato tre volte il suo Maestro. "Non lo conosco", aveva affermato, lui
che poco prima aveva promesso che lo avrebbe seguito dovunque. Ma qualche giorno dopo Gesù, risorto, offre a Pietro l'occasione di riscattarsi: "Pietro, mi ami?" . E Pietro potrà risponde, re per tre volte: "Sì ", mentre quando aveva rinnegato aveva detto tre volte "No". Gesù aveva insegnato il perdono non solo con le parole, ma anche con l'esempio.
. E del resto ebbe spesso l'occasione di farlo . Quante offese dovette per,
donare! Ogni volta egli ci rivela come il suo perdono sia una risurrezione;
ha ripescato Pietro, che era annegato e l'ha rimesso in piedi fino al punto di costituirlo come
guida per gli altri. Fino ad allora si credeva che Dio fosse un vendicatore, ma Gesù ei obbliga a ricrederei per,
ché realizza la promessa trasmessa dal profeta: "lo non voglio la morte del peccatore, ma che si converta e viva" (Ez 33, I I) Marcel METZGER
Apocalisse non si riduce ad un film di catastrofi; anzi è tutto il contrario; perché indica l;uscita sicu· ra; quella che permette di sopravvivere e ancor di più; di entrare in una nuova vita; rico[ma di gioia; una grande festa; che echeggia di canti di [ode.
Un altro ti condurrà "Un altro ti condurrà ... ". Queste quattro parole mi piacciono, ma mi fanno anche un po' paura ..• ( ••• ) Questa frase mi stupirà sempre: dice tutto, ma senza insistere, con pudore, con tenerezza, \ con forza. L'umiltà, cioè una dipendenza. \ / ( ~ualcosa c~e si. impa~a, gi~rno ~opo. n /1 \ giorno, a p~cco,h ~a~sl, a pl,ccoh tratti. l l /J \ l/
Una cosa di CUI CI SI meravl- \ (/ V glia, ~ \ con una specie di riconoscenza: ·· .v , (-
la vita può essere _ .' .. .. ' . ~ . , d I -~~'=--· TI -~ "
:,:~:,::,:,y~,,::;:: s;, ... " . . ~~::~.~~~ ~
• • • tmmagtnt ANNO C APRILE 98 SEITIMANA SANTA Il per le nostre parrocchie
Giovedì Santo
Sabato Santo
Pasqua
I
Venerdì Santo
Notte di Pasqua
Via Crucis Strade che si incrociano. Strade dei poveri, dei drogati,
dei senzatetto, dei disperati.
Ecco il legno della Croce che ha portato
il Salvatore del mondo. Venite, adoriamo il Signore.
Venite a passare qualche ora per unirvi con Cristo alle angosce e alle sofferenze che oggi continuano la sua Passione.
Nene case &i ripo§o, nelle diniche geria1triche .. , è ogni giorno Giove&i Santo,
FUOCO DI GIOIA
Noi accenderemo ilfuoco di Pasqua,
Sabato ............. alle ............ ..
• • • 'lmmagtnt per le n ostre parrocchie I APRILE98
SETTIMANA SANTA Il ~ ____ G_i_o_v_e_d_I_'_s_a_n __ to ____ ~11 ~ _____ ~_e_n_e_r __ d_ì_S_a __ n_t_o ____ ~ Chi sente vicina lo sua fine talvolta scrive un testamento perché il meglio di sé possa giovare ai suoi figli.
E coloro che l'hanno conosciuto ed amato conservano nella memoria il suo ricordo e fanno di tutto per non dimenticare il suo messaggio portatore di futuro.
Ma Cristo non ha lasciato solamente un messaggio. Egli dò speronza ad ogni uomo. E a coloro che fanno memoria di lui lascia una troccia del suo passaggio.
Egli si è donato come nutrimento perché il debole sia più forte e possa proseguire l'awentura della vita che vince lo morte.
Bemard HUBLER
In quel Venerdì tragico, Gesù è andato fino in fondo ...
Fino in fondo a se stesso, fino in fondo all'amore! Era "necessario" -ci dice lo Scrittura, che egli salisse a Gerusalemme perché lì soffrisse e morisse ... Dopo aver tanto detto e fatto, ora non poteva rinunciare a
completare l'opera intrapresa.
Ecco perché, dopo essere entrato nella storia e nella vita degli uomini, Gesù è entrato liberamente anche nella loro sofferenza e nella loro morte. È disceso nel profondo delle
forze del male per spezzare lo fatalitò mortale che stritolava i
viventi nell'assurditò di una vita senza speranza e senza awenire ...
Nessuno potrò più dire che Dio è "fuori g ioco", lontano ed insensibile. In quel Venerdì tragico egli è andato
fino in fondo, fino in fondo all'amore ... perché in ogni uomo possano trionfare lo vita e lo gioia. Coraggio! Presto sarò Pasqua .. .
Christian KRA TZ
DIAPOSITIVE PER lJNA VIA CRUCIS
'l
7
II 12 13 14
• • • zmmagznt per le nostre parrocchie I APRILE98
IMMAGINI DOMENICALI
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
5 aprile 98 - Palme C
Mio Signore e mio Dio!
19 aprile 98 - 2a Pasqua C
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
5 aprile 98 - Palme C
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Non è qui, è risuscitato .
12 aprile 98 - Pasqua C
N on è qui, è risuscitato.
12 aprile 98 - Pasqua C
" E il Signore
26 aprile 98 - 3a Pasqua C
Mio Signore e mio Dio!
19 aprile 98 - 2a Pasqua C
,
E il Signore
26 aprile 98 - 3a Pasqua C
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
APRILE 98 TEMA: VOCAZIONI
"Diventar prete? Una scelta veramente esotica!"
Siete atteso douunque. Non resta che provare!
opolo scelto per annunciare una speranza, mostra il Cristo: egli ti ha colmato della sua presenza!
K64
Un 'funerale presieduto da un laico non è affatto
un funerale di serie B!
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ambiguità di fronte al denaro
, al sesso, alla violen
za ... Non
offrire una presa alla tenta-
Nostro" sia il più difficile della m
ia vita. Ma è anche la prim
a volta che ha un rapporto con la m
ia esistenza". "In effetti vedi bene che è solo così che potrem
o andare avanti. O
ra termina tranquillam
ente la tua preghiera", "P
erché tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli", "Sai cos'è che trovo m
eraviglioso? Che degli uom
ini come te
comincino a prenderm
i sul serio, a pregare sinceramente, a
seguirmi e a fare ciò che corrisponde alla m
ia volontà. Che essi
si accorgano come l'a
zione a favore del Regno li rende vera
mente felici".
Da un bo
llettino parrocchiale austriaco
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• • • tmmag1,n1, per le nostre parrocchie
APRILE 98 LA PAGINA DEI GIOVANI
Il
Lo porterete con voi 2lJla veglia pa§lCJluale e r accenderete gioio§amente
al grande cero pa§lCJluale della chie§ao .
Dell'acelo, del "ino, del prolumo ed un a8ino
giocano un loro ruolo nella Seffimana Sanla.
Collega ogni C08a con il giorno giu810.
Palme Ciovedì Santo Venerdì Santo
Palqua
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie I APRILE98
GIORNO DOPO GIORNO
LUCE NELLA NOTTE
Signol'e Ge:l;ì1ÌÌL Cl'is1to,
dlaU' <lJ)SCUl'id dldiat m OI'\tie
\tu hai fauo sgol'gal'e la
luce, e o l'a nel!' abis§o
dldb peggiol'e soli\tudline ~
Il
si uova pel' sem pl'e la .~~~~~~ "_'_1"':
p01tenza pl'ouul'i ce d el \tuo amon~, neR cuol'e ~~
dldb \tua invisibile ]pl'esen za noi possiamo can\tare
F AUdu]a dlei saRva1ti. J. Ra\l:zinger
19 aprile: SANT'EMMA
Contessa di Sanngau (Carinzia), dopo aver perduto il marito e il figlio, donò la maggior parte dei suoi beni ai conventi e alle parrocchie (1045).
5 aprile: SAN VINCENZO
FERRER Nato a Valenza (Spagna) e morto a Vannes (Bretagna), questo domenicano disseminò in ogni luogo alcune decine di migliaia di sermoni e 873 miracoli riconosciuti autentici (14 I 9).
Comunione solenne
GERME DI VJ[TA L'uovo, ch e trova considera"
zione in tutte le culture, nel cri s tianes imo è di ,
ventato il simbolo della Risurrezione di Cristo.
A partire dall ' epoca barocca le uova sono state
riccamente decorate e d onate
come segno di gioia e di pace.
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
"~ .l..utto
ciò che accade nella Chiesa è segno di vitalità: le foglie cadono perché sono morte ... non vorrete mobilitare delle persone per appenderle con del filo e dell'ago .... Cos'è che fa cadere le foglie? È la prima v era.
I APRILE98 . VARIAZIONI Il
Inno al sole di Amenofis IV
Tu crei tutto secondo giustizia, perché tu avanzi sulla terra come il Disco del Giorno . Tu avanzi verso gli esseri che hai creati e tu dai loro un volto fatto in modo tale che
non possano vederti. Tu sei il mio cuore.
. Nessuno ti conosce,
,"".,., ... ' ........ ...,..-
solo il tuo figlio. Fa' che egli sia temuto, nella tua duplice potenza, secondo i tuoi piani. Grazie all'opera delle tue mani
Apparentemente c'è solo qualcosa che cade, ma è la vita che è presente".
è stata fatta lo sua terra. Poiché tu sei il loro creatore, gli uomini vivono se tu splendi, muoiono se tu ti distendi per riposarti. In te viene vissuto ogni tempo,
. e le azioni sono compiute
G I U S
T I ZI
A
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A L
L E L
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A
Quello che vi $i dice all'orecchio ....
Jean SULIVAN , davanti alla tua bellezza ...
~ Signore può perdonarei i nostri peccati, ma i nostri nervi non ne sono capaei. Saggezza indiano
~ to pe~ Qe vogt~e
pubbQicaSio~i
Il nostro servizio è stato ideato e
sviluppato per ogni attività
pastorale a tiratura limitata.
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE
Amministrazione: EDIZIONI OBELlA 4, rue Gutenberg - B.P. 15 F - 67610 La Walltzenau (Francia) Te!': 0033-3-88969338 - Fax: 0033-3-88967096 Redazione: Sac. Roberto LAURITA, Italia Direttore della pubblicazione: B. jUNKER Commissione paritaria: 68782 Deposito legale: 4° trimestre 1997
© EDIZIONI MARGUERITE
Prezzo deITabbonamento annuale: 85.000 lire Se desidera abbonarsi: l. Scriva alle Edizioni Obelia 0, se vtwle guadagnare tempo, spedisca un fax al numero seguente: 0033-3-88 96 70 96. 2. Una volta richiesto l'abbonamento, ricevcrà {/ casa una fattura. Non spedisca denaro prima di aVl!rla ricevuta! - 3. Ricevuta la fattura, puà effettuare il versamento sul cOllto corrente postale delle Edizioni Obelia: CCP Torino n' 35855105 in Italia.
EDITORIALE Il labirinto Sul pavimento di alcune cattedrali si trova la composizione di un labirinto. Esso viene chiamato anche "per
corso di Gerusalemme" perché coloro che non potevano
andare a Gerusalemme, ma percorrevano questo dedalo in ginocchio, ottenevano le stesse indulgenze concesse a coloro che si recavano in Terra Santa. In effetti questi "pellegrini" si trovavano a fare il percorso di una mezza lega, poiché il nostro modello ridotto misura 1 mt e 25.
COME PREPARARE 000 un volantino?
Poiché si riteneva che Gerusalemme si trovasse al centro, seguendo il labirinto non ci si può che imprigionare sempre di più . Si potrebbe anche dire che ci si allontana dal mondo per penetrare sempre più nel cuore di Dio. Ma tutto questo è molto lontano dal messaggio degli angeli nel giorno dell'Ascensione. Noi non vogliamo una Chiesa che rinchiude i fedeli in un dedalo di precetti , in un labirinto di dogmi, ma una Chiesa che, invece, libera i nostri contemporanei da tutti i pericolosi labirinti in cui rischiano di smarrirsi e di perdersi. Possano le nostre parole, pronunciate o scritte, raggiungere questo obiettivo .
Père François ARNOLD e Sac. Roberto LAURITA
Un volantino deve essere letto molto velocemente. Perciò deve: - attirare lo sguardo - fornire il messaggio attraverso un testò molto ridotto. AI ma$simo dopo un minuto di lettura, il destinatario deve sapere di che cosa si tratta e su che cosa si vuole attirare la sua attenzione.
DISEGNI DI AGGANCIO
IL FORMATO Il migliore formato è sempre A5, stampato su una sola facciata.
IL TESTO Corto e preciso diretto ed incisivo (senza essere ag-gressivo)
L'AGGANCIO deve condurre visivamente verso ... È quello che "aggancia" lo sguardo un disegno (che colpisce) uno slogan (molto breve)
DISPOSITIVO DI CHIUSURA È lì che si trova: la data esatta una sola parola (che lascia il segno)
un numero ... Il suo posto: in alto a sinistra (perché è proprio lì che l'occhio guarda subito).
AGGANCIO
l'ora, il luogo della manifestazione o della riunione (da rileggere attentamente almeno due volte prima di stampare), l'indirizzo a cui inviare la propria risposta, la propria adesione o l'assegno per pagare.
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sviluppato per ogni attività
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Z PERCORSO DELL'OCCHIO
• DISPOSITIVO DI CHIUSURA
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE
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• • • tmmagznz ANNO C 3 MAGGIO 98 4a DOMENICA DI PASQUA per le nostre parrocchie
3 maggio 1998 4a Domenica di Pasqua
Anno di Luca
SCiolta rassemblea, molti Ciudei e conI/ertiti al giudaismo seguirono Paolo e Barnaba ed essi, intraHenendosi con loro, li esortaI/ano a restare fedeli alfa grazia di Dio.
At. 11,41
lo sono ... il maestro d'orchestra
Il maestro d'orchestra sa quali sono gli strumentisti
da moderare e quelli che hanno bisogno di essere
incoraggiati, perché l'orchestra sia più fedele
allo spartito.
Ma noi siamo pecore? Nessuno ha voglia di essere preso per una pecora e noi ci rifiutiamo, giustamente, di belare assieme al gregge. Non abbiamo alcuna intenzione di rinunciare alla nostra libertà e di lasciarci guidare dal primo (o dall'ultimo) arrivato! Siamo abituati ad assumerci le nostre responsabilità e a decidere ciò che è più opportuno ... E tuttavia Gesù non è un pastore qualsiasi! E per lui noi non siamo dei numeri anonimi, delle cifre senz'anima, delle statistiche fredde. Egli conosce per nome ciascuno e ciascuna di noi e ci invita continuamente a diventare sempre di più noi stessi ... Non decide al nostro posto, stimola la nostra libertà e ci invita a trovare assieme a lui e in lui la via della felicità! Una via che non si confonde con il piacere egoista, ma offre a tutti la
felicità e ci porta a crescere nell'accoglienza e nel servizio agli altri ... AI seguito di Gesù, il Buon Pastore che dona la sua vita per le pecore, anche noi abbiamo un posto particolare, un ruolo da svolgere, una missione da compiere, un amore da offrire, una speranza da condividere ... Nella diversità delle vocazioni e delle chiamate, noi non siamo delle pecore servili e senza iniziativa, ma i collaboratori attivi e responsabili di un amore che ci supera, per la gioia del pastore e la sua maggiore ricchezza ...
Christian KRATZ
Il BUON PASTORE È COLUI CHE IMPEDISCE Al SUO
GREGGE DI ANNEGARE, ANCHE SE lUI NON SA NUOTARE
Ebreo, fratello mio P erché noi conosciamo così poco gli ebrei e l'ebraismo di oggi? Quando parliamo di ebrei e di ebraismo pensiamo sempre all'Antico Testamento, agli "avversari" di Gesù oppure al moderno Stato d'Israele. Il paragrafo della dichiarazione conciliare "Nostra Aetate", dedicato all' ebraismo, reagisce a questa abitudine mentale. Ma ci resta ancora da percorrere un lungo cammino per realizzar lo.
• • • tmmagtnt ANNO C 10 MAGGIO 98 Sa DOMENICA DI PASQUA
per le nostre parrocchie
10 maggio 1998 5a Domenica di Pasqua
Anno di Luca
C o$fifuirDno quindi in ogni comunità alcuni anziani e dopo avere pregalo e digiunalo affidarono que$li uomini al Signore, nel quale avevano credulo ..
AI. 14,21
AMORE SEMPRE
Nella pubblicità gli innamorati sono sempre
giovani e belli. Ma la realtà è ben diversa. Ogni essere umano, per quanto brutto,
ingrato e falso, merita truttavia di essere amato e in questo modo diventerà il
principe azzurro o la principessa dei sogni ...
In assenza di Giuda ...
" E cluaro che Gesù conta sulla comunione,
la comunione totale tra i suoi apostoli.
Senza questa unità visibile e reale,
cile tiene insieme gli uni con gli altri
attraverso una stessa fede,
il Fig~o di Dio non può fare nulla!
Giuda incarna, in qualche modo, tutti quelli
che non condividono la stessa opinione.
Finché è presente i ponti restano tag~ati, la famiglia del Signore non è veramente
unita.
Eg~ crea disturbo in Gesù e nei suoi anUci.
Nel momento stesso in cui Giuda lascia
la sala,
il cba sem.bra cambiare completamente.
Gesù ritrova la pace attorno a sé,
sa che hltti g~ altri gli offrono la loro fedeltà.
E allora comincia ad aprire il suo cuore.
La nUa dipartita è vicina, ma voi amatevi di
cuore.
La mia missione non è conclusa, a voi di
portarla a ternUne.
Essere uUo discepolo significa prima di. tutto
dimostrare di amare.
Anmmciate Dio, il Padre nUo, attraverso il
vostro cuore.
Lasciate parlare i vostri sentimenti e
manifesterete Dio!
Alain DONlUS
asqua era ieri, ma oggi com' è che io annuncio la Risurrezione di Cristo? AlCIi" DONIUS
t-a p)'alica ~tU'aHlc),t 6)'alt)'nc tsi(Jt c/'t, p)'ulc c la)'~i, i ~isctpcli si )'i6t)'iscanc up)'usaHltnlt al lc)'c jI1,atsl)'c, t'inocc/'inc ntUa p),t(J/'it)'a, ctlt6)'inc il suc Hlislt)'c
BUONGIORNOI aU'inlt)'nc ~tUa lc)'c
uisUn~a . ..an t66tUi l'aHlc)'t Hlc6Uila luUt lt )'isc)'st ~i una pt)'scna, t in pa)'liccla)'t la sua capacilà ~i ),tla~icni t la sua ccncsctn~a ~t(Jli aU)'i. Si aHla ot)'aHltnlt sclc cclc)'c c/'t si ccncsct.
Ch. WACKENHEIM
• • • zmmag'ln'l ANNO C 17MAGGI098 6a DOMENICA DI PASQUA Il per le nostre parrocchie
17 maggio 1998 6a domenica di Pasqua
Anno di Luca
E CfJn$egnarono loro la $eguente leHera: ((Gli a/lo$toli e gli anziani ulutano fraternamente i /lagani converfifi, loro fratelli, ehe ri$ierlono ari Antiochia, in Siria e in Cilicia".
At 15,23
La pace di Cristo. I cristiani che la
ricevono, si impegnano anche
a donarla?
Lo Spirito e [a fedeltà
Come possiamo essere fedeli, oggi, a Gesù Cristo, dal momento che il suo messaggio si è espresso in una lingua e in un mondo così diversi dai nostri? Prendere tutte le sue parole alla lettera? Non è possibile, anche se i fondamentalisti voglio convincerci di questo e ci accusano di essere infedeli. Allora? Ebbene noi ricordiamo che il Padre ci ha donato anche lo Spirito Santo, come "difensore" e "maestro". Lo Spirito ci fa ricordare, comprendere e ci aiuta a credere oggI. E allora pace ai credenti di buona volontà.
o Spirito Santo e noi, diceva il lO Concilio di Gerusalemme. Non l'uomo senza Dio, non Dio senza l'uomo!
Jean-Marie BEDEZ
La verifica conciliare
L'i§1tR1tuzione conciliallre è, 1tra i cri§dani, li' unica i§1tanza effeuivamen1te dlirimen1te . Era que§1ta l'in",
1tuizione di papa Giovanni XXIH quando convocava H Concilio E cumenico Va1ticano IL Ai nO§\tri giorni §i 1traHa di ve",
dere a quali condi", zioni 1tu He le Chie§e cri§1tian e ]po1tranno riunill"§i in un concilio
au1ten1ticamen1te ecu", menico. Ma non §ia",
mo ancora pron1ti a que§\to ... Ch.WACKENHElM
~_ .
• • • 'tmmag'tn't ANNO C 24 MAGGIO 98 ASCENSIONE
per le nostre parrocchie ,
24 maggio 1998 Ascensione del Signore Gesù
Anno di Luca
«A mlate in tuHo il mondo e predicate il vangelo ad ogni creaturall.
Mc 16,15
Sarete
• • rntet
testi-• mOnte
VEDERE INTENDERE ANNUNCIARE quello che altri
forse quello che altri
forse quello che abbiamo
visto e inteso. non vedono non comprendono
Non cercate tra i morti, Colui che è
vivo!
Ma Dio, allora, sarebbe assente?
La risurrezione-esaltazione di Gesù significa che, dopo la sua Inorle, ci viene donato lo Spirito Santo che cambierà J Inondo trasformando i nostri cuori. In un certo senso gli a tei hanno ragione quando dicono che Dio è assente dal cantiere della storia. Ma ci dispiace che essi non vedano di più le tracce dello Spirito di Dio nelle nostre iniziative di pace e di giustizia.
Ch . WackenJ",im
o Figlio di Dio, che sei risorto, perché cerchiamo il tuo volto tra le nubi? Tu ci precedi su ogni lido d'umanità.
• • • zmmag'tn't ANNO C 31 MAGGIO 98 PENTECOSTE Il per le nostre parrocchie
31 maggio 1998 Pentecoste
Anno di Luca
Erano fuHi aggit/ui e concortli nella preghiera, ingieme con alcune tlonne e con Maria, la matlre tli Cegù e con i frafelli tli lui. Af 1,14
LA TUA PAROLA è la mia grammatica il mio libro di lettura il mio dizionario.
LA TUA PAROLA è una lettera d' amc-tb che tu mi scrivi ognl glorno.
Spirito Santo,
spezza le nostre catene!
" ... Venne all'improwiso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano ... " At 2,2
Doveva essere spaventoso il Soffio di Dio per coloro che erano ancora dei fifoni. Ma non era necessario per scuoterli dai loro dubbi, o meglio, dalle loro vecchie certezze? Non era necessario per spingerli fuori dalle pareti delle loro paure, o della loro troppo facile sicurezza? E la cosa è riuscita!
Lo Spirito di Dio soffierà anche su di noi in questa Pentecoste del 1998? Non abbiamo forse anche noi bisogno, come i discepoli, di essere liberati dal nostro "vecchiume" di ogni genere?
Spirito, Soffio, Corrente d'aria, Respiro di Dio nella nostra vita di battezzati, rinnovaci, desta in noi lo stupore e poi disperdici ai quattro angoli del mondo, per portare dovunque la tua aria pura.
come il sole per i fiori
Pentecoste è ...
come l'acqua . . per I pescI la liberazione
da o,ni paura
Dio è Spirito
François Arnold
come mille mani ricolme d'amore
Nella lingua corrente il termine "spirito" indica contemporaneamente l'assenza e la presenza di qualcuno.
L'assenza, perché non si fa attenzione alla prossimità spaziale; la presenza, perché lo spirito designa l'intenzione profonda, il progetto essenziale della persona. Lo spirito è la persona stessa in quanto entra in rela- ---zione con le ~ltre, presenti o assenti. E in questo senso che la Bibbia parla dello "Spirito" di Dio.
• • • 'lmmag'ln'l per le nostre parrocchie I MAGGI098
IMMAGINI DOMENICALI: VANGELI Il
"L e mie pecore ascoltano lo mio voce"
3 maggio 98 - 4a Pasqua C
C\ ih0 v;-
"5 e uno mi orno, osserverà lo mio Parola ... "
17 maggio 98 - 6a Pasqua C
~ ilE il Padre vi darà un altro Consolatore ... "
31 maggio 98 - Pentecoste C
jfk "0 o questo sapranno che siete miei
discepoli, se avrete amore ... "
10 maggio 98 - Sa Pasqua C
24 maggio 98 - Ascensione C
~L-~t~i~~ e mie pecore
ascoltano lo mio voce"
3 maggio 98 4a Pasqua C
~/ !ffJ
"s ~~ e uno mi amo, osser-verò lo mio Parola ... "
17 maggio 98 6a Pasqua C
{! \.
"D ~ o questo sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore ... "
10 maggio 98 5a Pasqua C
/lE & il Padre vi dorò un altro
Consolatore ... "
31 maggio 98 Pentecoste C
• • • tmmagtnl, per le nostre parrocchie I MAGGI098
IMMAGINI DOMENICALI: SALMI E INNO
N oi siamo suo popolo, gregge che egli guida
3 maggio 98 - 40 Pasqua C
Dio abbia pietà di noi e ci benedica ...
17 maggio 98 - 6a Pasqua C
~ \J \i~ ~ ~\
\) ~ ~ \\ ~ ~ \)
\ ~ \
~eni Spirito Santo, \ ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo
31 maggio 98 - Pentecoste
Dio è amore •••
Benedirò il tuo nome per sempre, Signore
10 maggio 98 - 5a Pasqua C
Re grande su tutta lo terra .. .
24 maggio 98 - Ascensione
d?~ ~~<:~
c-- _ ((1 Noi sia~~uo popolo, gregge che egli guida
3 maggio 98 4a Pasqua C
Dio abbia pietà di noi e ci benedica ...
17 maggio 98 6a Pasqua C
,ç) ~(C)~\ (c~'~
Benedirò il tuo nome per sempre, Signore
10 maggio 98 Sa Pasqua C
~
"" 0° ~ '1'
Re grande su tutta lo terra .. .
24 maggio 98 Ascensione
• • • tmmagtnt per le nostre parrocch ie
Solo 35 ore?
I MAGGI098 TEMA:LAVORO-PROBLEMISOCIALI
Le percentuali non sono solo
dei numeri, ma delle persone.
Le tue mani sono incomparabili. . Nel profondo delle loro rughe, · .
nella durezza dei loro calli,
è scritta tutta
lo fatica che hai
affrontato per continuare lo creazione.
L'equità delle risorse e la condivisione dei beni
sono solo un sogno?
E allora il politico disse: "Colui che vuole veramente trovare
un lavoro lo troverà ... "
Ase
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Se il tuo apparecchio non
funziona più, portalo in
quell 'officina di riparazioni ch
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anche sacramento del
perdono. Il tuo apparecchio è garantito a vita
e sarà rime sso a
nuovo con un
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gratuito.
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Michel Quoisf
Il tempo libero è la scala lungo la quale scende il divino
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I MAGGI098 GIORNO DOPO GIORNO Il
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Festa della Mamma
Nel mondo le donne • sono il 50% della popolazione • svolgono il 65% del lavoro • ricevono iiI 0% dei salari
• posseggono l' l % delle proprietà • costituiscono i 2/3 degli analfabeti
e il 70% dei poveri
1/ canto deposto nel cuore di una madre, trova espressione
sulle labbra del suo bambino. Khalil Cibran
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A PROPOSITO DI ILLUSTRAZIONE RELIGIOSA. " SI PUO PARLARE DI ARTE SACRA? (segue)
Dopo quello che abbiamo detto nei precedenti capitoli, il lettore comprenderà bene che la nostra risposta non è che un "sì".
In effetti l'illustrazione religiosa - a certe condizioni che indicheremo - può essere veramente considerata vera "arte sacra". Quando è decorativa, essa rende omaggio alla Parola, e la rende più "bella" nel suo modo di presentarsi. Quando l'illustra, la traduce in un codice proprio o la spiega ai semplici. Infine, e questo è molto importante, essa incarna in un certo modo questa Parola nel tempo dei lettori e degli "spettatori".
Degli artisti, conosciuti o anonimi, metteranno tutta la loro arte, la loro sensibilità, la loro abilità a servizio del Messaggio. Per far questo utilizzeranno ogni nuova invenzione: la miniatura, poi l'incisione su legno, sostituita ma non eliminata dall'incisione su metallo. Con Durer quest'incisione ha raggiunto una virtuosità e una perfezione mai più eguagliate.
A partire dal XVI "secolo un altro procedimento permetterà a molti artisti di esprimersi graficamente: è quello dell"'acquafot1e".
Questa tecnica consiste nel ricoprire la lastra da incidere con una resina o una vernice sulla quale viene inciso il disegno. Si immerge poi questa lastra nell'acido nitrico, "acquaforte" che corrode la parte metallica non protetta. La soppressione di spazi interi permette di realizzare delle zone scure molto profonde. Rembrandt, che prediligeva il chiaroscuro, seppe utilizzare al massimo, nelle sue acqueforti, i contrasti resi possibili da questa operazione.
Rembrandt: Gesù che guarisce i malati.
Fino all'inizio del secolo l'incisione era l'unico mezzo con cui si potevano illustrare dei testi, ma anche per far conoscere ad un vasto pubblico delle opere d'arte. E questo era vero anche per l'arte sacra.
Qui a fianco il "Calice di
St. Rémi di Reims" incisione secondo
l'originale, tratta da un
catalogo di opere d'arte del 1883.
Qui sotto particolare di un
quadro barocco di J.A. Zimmermann
1753.
Bisogna ammettere che questa tecnica, utilizzando unicamente il tratteggio, si accorda molto bene con i
nostri procedimenti di riproduzione.
Il nostro servizio è stato ideato e
sviluppato per ogni attività
pastorale a tiratura limitata.
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE © EDIZIONI MARGUERITE
Amministrazione: EDlZIONIOBELlA 4, rue Gutenberg - B.P. 15 F - 67610 La Wrwtzem/U (Francia) Tel.: 0033-3-88969338 - Fax: 0033-3-88 967096 Redazione: Sac. Roberto LAURlTA, ltalw Direttore della pubblicazione: B. jUNI<ER Commissione paritaria: 68782 Deposito legale: r trimestre 1998
Prezzo dell'abbonamento annuale: 85.000 lire Se desidera abbonarsi: 1. Scriva alle Edizioni Obelia o. se vuole guadaglU/Te tempo, spedisca IInfax al numero seguente: 0033-3-88 96 70 96. 2. Una volta richiesto fabbonamento, riceverà a c{/Sa una fattl/ra. Nrm spedisca del/aro prima di averla ricevI/ili! - 3. Ricevuta la fattura, jnIiJ effettI/are il versame1lto sul conto correl/tli postale delle Edizùmi Obelia: CCP Torino 11° 35855105 in Italia.
• • • zmmagznz ANNO C 7 GIUGNO 98 SANTISSIMA TRINITÀ per le n ostre parrocchie
7 giugno 1998 Santissima Trinità
Dio non è un eterno 90litario che fa 9foggio della 9ua im/1mibile dignità, ma è dono di 9é, comunione, 90rgente ine9auribile di vifa e di gioia.
QJ (:'
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AlO" ~ 0' ~ ~ ~ ',-, O Qo gpUllto gOYlto
Figli del Padre, che camminano
secondo il Vangelo,
animati dallo Spirito,
• • nOI siamo segni
della Trinità!
Dio soffre Come si fa a credere che Dio è Amore se bisogna ritenere che la nostra sofferenza non lo raggiunga nel suo essere eterno? Ma quando io piango o mi degrado, Dio è come un "marmo inattaccabile"? Lamore è vulnerabile, ma una natura no. Ora Dio è perfetto, altrimenti non sarebbe veramente Dio. Così molte immagini di un Essere che non può essere ferito da nulla si giustappongono, non senza suscitare una sorda rivolta, alla realtà vere non solo dal dolore delle storica di un Cristo fraterno che creature, ma neppure da colui ha sofferto e che è morto su una che il Padre stesso ha inviato, il croce. La sofferenza di Cristo, Figlio fatto uomo, che avrebbe lungi dall'attenuare lo scandalo potuto agonizzare fino a sudare dell'impassibilità del Padre e sangue senza che l'Assoluto, nel dello Spirito, sembrerebbe piut- suo essere costantemente felice, tosto accrescerla . Perché l'Eter- potesse vibrare dolorosamente. no non si lascerebbe commuo- Fronçois Vori/lon
NOI TI ADORIAMO, DIO TI PROCLAMIAMO SIGNORE O ETERNO PADRE TUTTA LA TERRA TI ADORA, ADORA Il TUO UNICO FIGLIO E lO SPIRITO SANTO PARAClITO TE DEUM
• • • tmmagznt ANNO C 14 GIUGNO 98 55. CORPO E SANGUE DI CRISTO per le nostre parrocchie
14 giugno 1998 55. Corpo e Sangue
di Cristo
Abbiamo 1010
5 pani e 2 pelci.
Noi saremo capaci di moltiplicare il pane
che fa vivere, se lo riceviamo noi
stessi come dei poveri.
U li amore così forte ... - È stata la Parola che quella ITIattina
li ha smossi, quando egli parlava
loro del Regno di Dio. E quelli che
cerCavano un punto di riferimento,
quelli che desideravano un raggio di
luce, quelli che credevano nell'avve
nire furono esauditi.
- È stata la COITI passione di un Dio
che li ha colITIati di gioia quella sera
quando ITIoltiplicò i cinque pani e i
due pesci. E quelli che attendevano,
con le mani tes e; quelli che pian
gevano, con lo stomaco vuoto; quelli
che erano affaticati dopo una lunga
giornata, furono saziati.
- Ma Dio va ancora oltre. Oggi , in
ogni Eucaristia, J suo corpo diventa
pane per il caITImino, il suo sangue interaITIente e diventa J respiro della
diventa soffio di speranza. Il suo nostra esistenza.
amore è cosÌ forte ch e egli si dona Luc St. ;"
elebrare il Corpo e il San9ue di Cristo si9nifica riconoscere che Dio si immerge con noi nelle radici più profonde dell'essere ...
IIDate loro voi stessi da mangiare" Nel racconto della moltiplicazione dei pani, Gesù chiede ai dodici di dare loro stessi da mangiare alla folla che l'ha seguito. Certo, è Gesù che benedirà i cinque pani e i due pesci. Ma questi sono stati portati dai discepoli e saranno loro ad offrirli a tuffi. Gesù non "produce" una montagna di pane. Che diventerebbe il simbolo del suo potere magico. Egli invita .------------------, dei poveri a donare ad altri
poveri. Il gesto della condivisione strappa ognuno alla sua sufficienza. Manifesta l'amore gratuito di Dio, che ci precede sempre, ed è lo sorgente della nostra generosità. Gesù non invita alla distribuzione filantropica, ma alla condivisione fraterna.
Ch. Wackenheim
• • • 'lmmagznz ANNO C 21 GIUGNO 98 12a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le nostre parrocchie
21 giugno 1998 12a domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
In quei giorni io riveuerò $o/1ra /a ca$a 4i Davi4e e $o/1ra gli abitanti 4i Ceru$a/emme uno $/1irilo 4i grazia e 4i cOMo/azione,
Zc 12,10
Chi sono io? n 'h' . 2 r er VOI. .. C I sono IO. Conoscersi reciprocamente, è come nascere Insieme. Vale per Gesù. Vale per noi. Nella preghiera, davanti a Dio, Gesù si riconosce come il Figlio prediletto, che proviene dal Padre prediletto. Ed essi sono di uno stesso Spirito. Davanti alla folla che vuole imprigionarlo nel passato, collocarlo tra i personaggi del passato, egli mostra di essere molto di più . Davanti ai discepoli che vogliono rinchiuderlo nella loro concezione del Messia, egli si rivelerà Messia ... ma in un altro modo. Signore sì, ma Signore crocifisso, prima di risuscitare, e di farci risuscitare! Jean-Marie BEDEZ
D iventa te stesso, Il'---~ non lasciarti definire
dagli altri, ma lasciati guidare dallo Spirito.
Una fede provata
, 'lo credo che gli ulOminlÌ d'oggi pensino dhe li poveri n on siano
umanamente dei llOrlO slÌmili. LlÌ guard anlO d all ' a !lw. M a se
avessero un profondo rispetto
de i peveri, sono sicura che
sareb be facile per 11Oro avvi,;
ClÌn aut'si ad essi te rJÌclOn lO sce r e
he essi hanno dirlÌuo come
tutti aUe cose d eUa vlÌta e a l!'
a mo re. ][n que sti tempi di sviluppo tutti h annlO fretta te
si Sp RlrAglOnlO 1tJra di l oro; ma
sullla s1tJrad a ClÌ SlOno persone
che cadlOn lO e che non han n o bt flO n;a dlÌ ca mm lÌnare. S one
p rop rio qucstJÌ che n e i vlOgHa,;
me curare". Madre T ercsa de Calcutta
? •
• • • tmmagtnt ANNO C 28 GIUGNO 98 13a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le nostre parrocchie
28 giugno 1998 13a domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
Il Signore disse al profeta Elia: "Tu ungerai Eliseo figlio di Safàt, di AbelMecola, come profeta al tuo pO$to ". Partito di ,,~ Elia incontrò Eliseo figlio di Safàt. CDstui stava arando ••
tRe t9, t6
Abbi fiducia!
Quando avverti la paura di perderti seguendolo, sappi
che è nella sua mano forte e benevola che
lo ritroverai veramente.
URGENZA Oggi Gesù ci chiede di seguirlo con urgenza. La questione non è di sapere se ci resta del tempo per farlo. Domandiamoci piuttosto se ci sembra veramente importante, decisivo, seguire Gesù per realizzare il suo regno di giustizia e di perdono. Se sì, la questione tempo è già risolta. Troveremo il tempo necessario perché metteremo al secondo posto tutte le occupazioni che sono meno necessarie di quanto diciamo. Bisognerebbe che ogni cristiano si sottomettesse, una volta o l'altra, al test sull'utilizzazione del proprio tempo: l'esperienza ci permetterebbe almeno di ricondurre i nostri discorsi alla modesta misura delle nostre azioni.
Ch. Wackenheim
'anonimato dei IIchiamati" del Vangelo deve permeHere ad ognuno di noi
._ di sentirsi interpellato personalmente da Gesù, qui e oggi.
Test sull'utilizzazione del tempo Alcuni specialisti della forrna
zione pennanente si servono del
test sull' "utilizzazione del
tempo". Questo esercizio consi
ste nell' annotare accuratamente
il modo in cui, giorno dopo
giorno, si utilizza il proprio
tempo, sia all'interno che al di
fuori degli orari di lavoro.
L'esperienza si rivela molto
istruttiva. Si può affennare che
il nostro rapporto col tempo
traccia il profilo della nostra
pel'sonalità. Ci "interessa" vera
mente solo ciò a cui dedichiamo
il nosho tempo, perché in defi
nitiva lo riteniamo importante
ed utile.
• • • zmmagznz GIUGNO 98
per le n ostre parrocchie IMMAGINI DOMENICALI: SALMI E INNO
-----
D el tuo Spirito, Signore, è piena lo terra
31 maggio 98 - Pentecoste Questo disegno non apparivo nell'ultimo numero per mancanza di spazio.
--
Pane vivo, che dà vita ...
14 giugno 98 - SS. Corpo e Sangue di Cristo C
lo pongo sempre innanzi a me il Signore
28 giugno 98 - 13a domenica ordinario C
o pera delle tue dita
7 giugno 98 - SS.ma Trinità C
Esulto di gioia all'ombra delle tue ali
21 giugno 98 - 12a domenica ordinario C
Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra
31 maggio 98 Pentecoste
Pane vivo, che dà vita ...
14 giugno 98 - SS. Corpo e Sangue di Cristo C
Opera delle tue dita
7 giugno 98 SS.ma Trinità C
~ .• '<:! ;
~D Esulto di gioia all'ombra
delle tue ali
21 giugno 98 12a domenica ordinario C
• • • GIUGNO 98 zmmagtnt
per le nostre parrocchie IMMAGINI DOMENICALI: VANGELI
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
7 giugno 98 - SS.ma Trinità C
11M a voi chi dite che io sia?1I
21 giugno 98 - 12a domenica ordinario C
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
7 giugno 98 55.ma Trinità C
"F ate questò in memoria di me"
14 giugno 98 - 55. Corpo e 5angue di Cristo
Ile rate questo in memoria di me"
14 giugno 98 - SS. Corpo e Sangue di Cristo
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28 giugno 98 - 13a domenica ordinario C
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21 giugno 98 12a domenica ordinario C
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28 giugno 98 13a domenica ordinario C
• • • 'tmmag'tn't per le nostre parrocchie
ANNO C
Pentecoste
GIUGNO 98 PREGARE IL ROSARIO - I MISTERI GLORIOSI
Ascensione
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Incoronazione della Vergine
Assunzione
Christian HEINRICH Da «I misteri del Rosario»
di Francis JAMMES
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
ANNO C GIUGNO 98 CELEBRAZIONE DEL GIUBILEO
Quest'anno, 1998, penultimo della preparazione al Giubileo dell' anno 2000, è consacrato allo Spirito Santo, alla Cresima e alla Speranza.
AL SOFFIO DELLO SPIRITO SULLE STRADE DEGLI UOMINI
Vieni, Spirito, nei nostri cuori!
Luce che invadi l'intimo dei cuori.
Spirito Santo, sii davanti a noi
e guidaci; sii dietro a noi
e spingici; sii al di sotto di noi
e portaci; sii al di sopra di noi,
e benedicici.
Vieni, padre dei poveri.
Senza il tuo soffio non c'è vita.
S6derblom
Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima.
Bagna ciò che è arido.
Che le Chiese brucino di amore e alloro fuoco facciano fondere i nostri cuori induriti.
Nel pianto, tu sei conforto.
Scalda ciò che è gelido.
Dona la tua forza a chi confida in te.
Donaci la gioia eterna.
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• • • tmmagtnt per le nostre parrocch ie
5 giugno: San Bonifacio Vescol/o di Magonza, era nato in Germania e si chiamaI/a Winfrid, diI/enne l'apostolo della Germania con il nome di Bonifacio, entrò in Paradiso nel 754 come martire: i Frisoni l'al/el/a no attaccato ed egli si coprì la testa con un el/angeliario, ma un colpo di spada recise allo stmo tempo il I/angelo e l'el/angelista.
3 giugno
I GIUGN098 GIORNO DOPO GIORNO Il
, DO Venerdì, 19 giugno,
il Cuore di Cristo.
Con questo
"asso" • nOI
• vInceremo
sempre!
29 giugno: Dal tradimento San Pietro
e San Paolo
Testimoni
della
croce
e
colonne
della
Chiesa
alla • • roccia sicura
della fedeltà
24 giugno: Natività
di Giovanni il Battista ....
Dalla cecità
al fuoco
dell' annuncio
San Carlo LWANGA e i suoi compagni
... tanti auguri ai Giovanni,
Jean, Johnny, Yann,
Yannick ...
goto pe~ Qe vogt~e
pubbQtcaStO~t ~
A PROPOSITO DI ILLUSTRAZIONE RELIGIOSA. SI PUÒ PARLARE DI ARTE SACRA? (segue)
Grazie ad alcuni artisti famosi, aiutati ed assecondati da incisori dalla tecnologia non meno stupefacente, l'illustrazione può, a certe condizioni, essere veramente considerata come un'opera d'arte e un'opera d'arte sacra quando il tema o l'utilizzazione è sacrale.
Ritorniamo ora alle quattro domande che ci eravamo posti agli inizi e cerchiamo di riformulare le prime due:
• Riteniamo che basti riprendere indefinitamente le immagini del passato, con il pretesto che ci danno sicurezza e che appaiono come un linguaggio che ha già dato ottimi risultati? • Saremmo capaci di utilizzare il linguaggio grafico di oggi per tradurre e promuovere la visione teologica e filosofica contemporanea?
Sappiamo che oggi, nonostante tutte le tecniche sofisticate di cui dispongono, alcuni artisti si servono ancora dell'arte grafica per esprimersi, e spesso lo fanno in modo magistrale. In questa pagina noi ve ne presentiamo tre e accompagniamo le immagini con alcuni testi che vorrebbero stimolare la vostra riflessione.
"Ogni arte è religiosa perché ogni arte viene dalla parte migliore dell'uomo. Ogni creazione è lode, ogni opera nata dall'amore è preghiera. Ogni ricerca disinteressata di bellezza e di perfezione è gradita a Dio che è lui stesso bellezza e perfezione". Maurice ROCHER
\
"Gome la santità, anche l'arte non è conformità ad un ideale, ma trasfigurazione totale. Ogni essere diventa quello che è sotto il fuoco dello spirito ". Réginald PERNOUD
R. P. Litzenburger
,
"La concezione dell'arte come puro piacere ha un certo aspetto nefasto. L'uomo, infatti, rischia di sfuggire a quel disorientamento, a quella tensione verso un aldilà oltre se stesso, che è un altro aspetto dell'arte. Egli deve dunque accettare che l'arte lo conduca a quell'aldilà oltre se stesso e non tirare l'opera verso di sé, riducendola ad essere uno strumento di rassicurazione, una compiacente conferma di se stesso". J
, H. Grabowski
Il nostro servizio è stato ideato e
sviluppato per ogni attività
pastorale a tiratura limitata.
... Étienne AMORY ~
(continua)
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE
Amministrazione: EDIZIONIOBELIA 4, rue Gutenberg - B.P. 15 F - 67610 La Wanlzenau (Francia) Tel.: 0033·3-88969338 - Fax: 0033-3-88967096 Redazione: Sac. Roberto LAURITA, Italia Direttore della pubblicazione: B. jUNKER Commissione paritaria: 68782 Deposito legale: 2° trimestre 1998
... . .. • San Martin di P. Heidutzek
© EDIZIONI MARGUERITE
Prezzo dell'abbonamento annuale: 85.000 /ire Se desidera abbonarsi: 1. Scriva alle Edizioni Ohelia o, se vuole guadagnare tempo, spedisca un fax al numero seguente: 0033-3-8896 7096. 2. Una volta richiesto l'abbonamento, riceverà a casa una faJtura. Non spedisca denaro prima di averla ricevuta! - 3. Ricevuta la fattura, può effettuare il versamento sul conio correnle postale delle Edizioni Obel/a: CCP Torùw nO 35855105 in Italia.
• • • zmmagznz ANNO C 5 LUGLIO 98 14a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO per le nostre parrocchie
5 luglio 1998 14a Domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
II~ ~cco io farò $correre r/euo di e$$a,
come un fiume, la pro$perità; come un torrente in piena la ricchezza dei popoli"
1$ 66, 12
Quando il grano è maturo ·è il inomento di
mietere. Non si può aspettare,
altrimenti il vento si porta via t .. tto . .
Chrlstine REINBOL T
Il corteo dei non praticanti:
contro .'((orario pieno))!
Vieni a lavorare con me! , E vero: infilarsi le pantofole e immergersi nella poltrona, con gli occhi inchiodati al televisore è molto più facile che sconvolgere le proprie abitudini per andare incontro all'altro, per mostrargli che è importante, per ascoltarlo, per regalargli il proprio tempo, per dirgli che conta di più anche dei nostri orari e della organizzazione del nostro tempo. Cosa aspeHi a darti da fare? Non perdere tempo: nòn vedi che lo messe è abbondante? lo ti chiamo: vieni a lavorare con me! È vero: mettersi dalla parte dei forti, di quelli che hanno successo e che hanno sempre ragione, è molto più facile che prendere le difese del debole, di colui che viene rifiutato perché è diverso, di colui che disturba e causa problemi. Che cosa aspeHi a fare qualcosa? Non perdere tempo: non vedi che lo messe è abbondante? lo ti chiamo: vieni a lavorare con me! È vero: chiudere la propria porta e le proprie orecchie, non vedere e non intendere nulla, proseguire per la propria strada è molto più facile che offrire la mia attenzione a chi attende solo un po' di amicizia, una parola, un gesto, un sorriso, e nulla di più ... Che cosa aspeHi a donare il tuo amore? Non perdere tempo: non vedi che lo messe è abbondante? lo ti chiamo: vieni a lavorare con me!
Chrisfine REINBOLT
I limiti dell'orgallizzazione Il giorno in cui una Chiesa pretendesse di imprigionare il Regno di Dio nelle sue strutture, essa cesserebbe di essere - proprio per questo - una Chiesa cristiana. Perché tutte le istituzioni ecclesiali, e anche i sacramenti, hanno un unico scopo: favorire o celebrare la conversione personale e collettiva di coloro che formano la Chiesa. e h . WACKENHEIJ\l/
• • • 'lmmag'ln'l ANNO C 12 LUGLIO 98
15a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO El per le nostre parrocchie
12 luglio 1998 15a Domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
"D rregla agcollo alla voce tlel Signore
luo Dio .•• quegla parola è mollo vicina a le, è nella lua bocca e nel luo cuore, perché lu la meffa in pralica" DI IO, IO. 14
Trovare Dio!
Bisogna salire sulle cime e andare in capo al mondo
e attraversare i deserti per trovare Dio?
No, attraverso i profeti, e soprattutto attraverso
Gesù, Dio si è reso vicinissimo, e resta tale.
U il solo alllore
Le rappresentazioni abituali delle Tavole della Legge ci mostrano i primi tre comandamenti su una tavola e gli altri sulla seconda, distinguendo cosÌ i doveri verSo Dio e i doveri verso J prossimo. Ha questo modo di vedere le cose è veramente cristiano? Da quando Gesù ci ha insegnato che "tutto quello che avrete fatto al più piccolo dei miei fratelli l'avrete fatto a me" (Ht 25, 40), e dopo che Paolo ci ha detto che "noi siamo J tempio del Dio vivente" (2 COI' 6, 16), non c'è più che un solo amore. In effetti, dopo che Gesù ha assunto il
volto di un uomo, dopo che lui stesso è caduto lungo la strada che sale verso J Calvario, nel ferito che giace ai bordi della strada, nei fratelli e nelle sorelle
prostrati da ogni forma di sofferenza, noi riconosciamo il volto di Dio. Come il buon Samarita
f •
no, Dio si è fatto prossimo all'uomo caduto,
prossimo a tutta l'umanità e a ciascuno di noi.
Da allora egli desidera continuare la sua azione di guarigione attraverso di noi.
Marcel METZGER
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Farsi prossimo del primo che arriva
La parabola del Buon Samaritano riserva al lettore una grossa sorpresa. Ecco un apologo che vuoI rispondere alla domanda: "Chi è il mio prossimo?". Ma la parte conclusiva del racconto sbilancia letteralmente l'interrogazione per farmi comprendere che il
mio prossimo non esiste obiettivamente, né appartiene ad una categoria scientificamente selezionata: il mio prossimo è colui di cui io mi faccio prossimo, colui che il mio amore scopre e fa esistere.
Ch. Wockenheim
• • • zmmagzn'l ANNO C 19 LUGLIO 98 16a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le nostre parrocchie
19 luglio 1998 16a domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
POi essi domandarono ad Abramo: ((Dov'è Sara, fua moglie?», Rispose: ((È là nella fenda», /I Signore riprese: ((Tornerò da fe fra un anno a quesfa dafa e al/ora Sara, fua moglie, avrà un figlioli, Cn , 8, 9-'0
7'te «OmiHi ~ td4it4 ad
~.~t'te~. i1-t4 è e~ l'w de ft4'd4 ~ di e44i. La. ~ ~~dWWdi~.
'Pett~. l'w d'tWd4 COffle 7~.
lo voglio essere Marta e Maria Perché si deve scegliere? Perché bisogna essere Marta o Maria? lo voglio essere Marta, colei che serve. Il mio temperamento mi spinge a fare qualcosa e io sono felice quando quelli che mi stanno vicino sono soddisfatti! Non mi piace l'inattività e quando sono pressata sono capace di fare l'impossibile .... Mi piace mettermi a servizio degli altri e fare in modo che gli invitati si trovino a loro agio. Ogni volta che se ne presenta l'occasione, non esito ad offrire le mie competenze e le mie energie .. . Signore, tu hai bisogno di persone dinamiche e generose ed io credo che così posso manifestare il mio amore! Ma voglio essere anche Maria, lo donna contemplativa . So che qualche volta ho bisogno di fermarmi, di deporre le mie valigie, di fare silenzio ... So bene che da sola non potrò salvare il mondo, so di non essere indispensabile dovunque. L'igiene del cuore e dell'anima è altrettanto necessaria dell'igiene del corpo.
Signore, il mio desiderio di ascoltarti e di mettermi alla tua scuola mi spinge a spezzare i ritmi vertiginosi della mia agenda e a stare davanti a te, gratuitamente, semplicemente presente ... Tu hai tante cose da dirmi! E io credo che anche questo è un modo per manifestare il mio amore! lo voglio essere Marta e Maria, perché mi piace sia donare che ricevere .
Chrislion KRATZ
~~~~~~::~,,:49;-~~~A~SI't~~=--:~~~~~~5~~'~"'~~ Incontro con i genitori
dei ragazzi dello scuola
I problemi dell a società : dibattito
bnito alla
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!. Eu"";,;:' ,II'g' l "ì<;. ~""iLiO W ~\ ; di Garda cil' cfjj~t;;:.:IIIi1~1O festegg ia;;e/l t•
I Prenotarsisubilo! ~ meditazione
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EquHi1brio L equil ibrio tra aZiOne e con"
ltern laz:ìonc può essere ass icu rato so lo . aH a tensrrone ge nerata
cilalf amore . lVladdeine D e1brel evocava questa espe1rÌen%at OD un
pa ragone t r a tto daHa vita quo<'
iticliana :
JJ cd P OSS ft21 J!ll-0 :restare in e<]ul '"
li b:ri o s olo se cammi niamo, se
orria mo, i11l un gra n de slando di
all'ità., un po' come l.ma bi n letta
che sta in piedi solo quando cor-n re o
• • • zmmagznz ANNO C 26 LUGLIO 98 17a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le nostre parrocchie
26 luglio 1998 17 a domen ica
del tempo ordinario Anno di Luca
A bramo riprete e ditte: ((Vedi come arditco parlare a/ mio Signore, io che tono polvere e cenere ... Forte ai cinquanfa glutfi ne mancheranno cinque; per quetfi cinque ditfruggerai fuffa /a ciffà?n. Ritpote: ((Non /a dMruggerò n. Gn t8, 21-28
PER LA SICUREZZA
DEI BAMBINI!
I \
"A chi bussa, , rt " sara ape o ...
Sì, ma chi di noi lo farà?
A metà strada. con Gesù
~ t ' \l . ~ \ .. ~ J : /~~ ... : l '
~~ '~' ',. r!1!> ,r./.. \_ ' i:-:_ ~~v0 ';~; "" - '1~1), ';;< J --~ , v ), , ';, -:r--r~ \-V" J ";' _
Per questa estate Gesù non ci "'\ \ )1, ~I':-I\. --: i~ '~': ,#/ ~ c\ ' J
propone né il rnare né la l '~ ' :t,t.\~ _ \ , / ',i i ,i "
per amico!
rnontagna, rna ci invita a ; i[; ~ ~~ " /l!,\ / rfJ Il / / / /' vivere in un altro rnodo e \"v\;}j :/11;/11 f!~/ ,\ 1/' "./ { \ "l/ ~~ altrove. " !f ' :/ :( l' !':/ : ( ' !i , " \ 1\1;) Una terza via che sernbra essere / j , .~~.~~ ~\ adatta ai suoi arnici. che risponde ,_ /'(y i(\~ alle loro aspirazioni più profonde. noi de- , ",. J Z (:~ Uno spazio nuovo, un luogo di vita, gli at- . un rnornento di riposo, aperto a tutti teggiarnenti. e benefico per ognuno di noi. Poi Gesù ci ricorda che la preghiera È l'universo della preghiera, della si deve realizzare nella nostra vita rneditazione, della conternplazione, quotidiana: sono le consegne per il dell'adorazione. rientro a casa! Dapprirna Gesù ci affìda delle parole, lavoro e preghiera, parola e azione, parole rivolte al Padre suo che è nei sono intirnarnente legate. cieli. Esse esprirnono delle attese, A noi il cornpito di non separarli rnai! quelle del Signore, e propongono a Alain DONIUS
Dio ci precede
Di fatto l'uomo h a un'unica cosa
da chiedere a Dio : la grazia di
convertirsi a ll ' a more . Troppe
volte accade che noi ci sfor
ziamo di ott e n e r e la "con
vel'sione " di Dio al no stro modo
di vedere le co se . ~1a o ss erviamo
Gesù di Naza r e t: in lui scopriamo
come Dio inte rvie ne nella nostra
storia. In ogni caso, poi, è evidente
che non sp e tt a a ll'uomo
Imporre a Di o l e sue pre- @ feren ze. ",""",,=' ~~---,,---.......,/
Cl" ~ WACI(ENH Ellvj
• • • zmmagznz p er le nostre parrocchie I LUGLI098
IMMAGINI DOMENICALI: VANGELI
"E cco io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi"
5 luglio 98 - 14a domenica ordinario C
\\:: \ "M aria si è scelta lo parte migliore .. . "
19 luglio 98 - 16a domenica ordinario C
ilE cco io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi " ilE chi è il mio prossimo? "
5 luglio 98 12 luglio 98 14a domenica ordinario C 15a domenica ordinario C
---"E chi è il mio prossimo?"
12 luglio 98 - 15a domenica ordinario C
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~ {t~] ,- , ( \ ,\
rerdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdon io ma .. . "
26 luglio 98 - 17a domenica ordinario C
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"M aria si è scelta lo parte migliore .. . "
19 luglio 98 16a domenica ordinario C
"P erdonaci i nostri peccati , perché anche noi perdoniamo" ,"
26 luglio 98 17a domenica ordinario C
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie I LUGLI098
IMMAGINI DOMENICALI: VANGELI Il
"L a messe è molta, ma gli operai sono pochi .. . "
5 luglio 98 - 14a domenica ordinario C
" .. . Maria si è scelta la parte migliore. che non le sarà
tolta"
OOO(EtoC!)
"M aria stava seduta ai piedi di Gesù ... "
19 luglio 98 - 16a domenica ordinario C
IIL a messe è molta, ma gli operai sono pochi ... "
5 luglio 98 14a domenica ordinario C
ilE
Ma io ho un prossimo? ..
chi è il mio prossimo? "
12 luglio 98 15a domenica ordinario C
Ma io ho . ? un prossimo ....
ilE chi è il mio prossimo?"
12 luglio 98 - 15a domenica ordinario C
"e hiedete e vi sarà dato"
26 luglio 98 - 17a domenica ordinario C
11M aria stava seduta ai piedi di Gesù .. . "
19 luglio 98 16a domenica ordinario C
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E per cominciare lo Splrilo Santo I
hiedete e vi sarà dato"
26 luglio 98 17a domenica ordinario C
I
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• o o tmmagtnt per le nostre parrocchie
ANNO C LUGLIO 98 PER LE VOSTRE DIA
IMMAGINI E DIAPOSITIVE DALLA 19a DOMENICA ORDINARIO ALt:EPIFANIA
• • • LUGLIO 98 zmmagznz per le nostre parrocchie
ANNO C CELEBRAZIONI: I PELLEGRINAGGI
\------ - - - --- - - _ ... -
\ I
Venite! E non mollate la nostra mano!
Mio Dio, nella mia slanchena
io sono vicino a le. È scomparso l'enlusiasmo della parlenza.
Ma ora, per favore, porlami lu verso l'ullima lappa! (Da una pre~hiera dei pelle~rini del XV lecolo)
Il pellegrinaggio, una strada
verso la luce. J
immagini per le nostre pan'occhle
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• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
Un nome antico che è molto moderno; Daniele
I/iene dall'ebraico e significa: "Dio è giudice". Il
~rofeta Daniele è l'eroe del libro della Bibbia
che porta il suo nome. Nel 60S a.C. fu deporta
to a Babilonia da Nabucodonosor. Grazie alle
sue conoscenze, ebbe molta influenza a corte.
la sua pietà lo sall/erà dalla fornace ardente e
dalle fauci dei leoni.
LUGLIO 98 GIORNO DOPO GIORNO Il
Il luglio San Benedetto da Norcia "Ora etlabora" "Prega e lavora". Chi non conosce questa regola monastica?
Essa è stata formulata da San Benedetto da Norcia, nato in Italia nel 480. Agli studi nella città di Roma preferì la vita eremitica nella solitudine delle montagne. Ma altri eremiti vennero ben presto ad unirsi a lui e formarono \2 comunità presiedute da Benedetto. Egli è considerato il padre del monachesimo occidentale. È morto i12\ marzo del 547.
Da qualche tem~o, il nome di Anna, tall/olta
associato ad un altro nome, torna ad essere in
I/oga tra le ragazze. la loro patrona è
Sant'Anna, la mamma della Vergine Maria.
Viene festeggiata assieme a San Gioacchino, suo
marito, il 26 luglio. È la patrona degli sposi ed
è inl/ocata in modo ~articolare dalle donne che
attendono un bambino.
Canta vita mia, canta il mio Dio!
Signore mio Dio, quanto sei grande ...
Tu ci mandi la pioggia,
tu nutri il suolo,
tu fai spuntare l'erba
per J pascolo degli animali.
Tu doni all'uomo
il nutrimento necessario:
il pane che fortifica,
~=~~~=~~~~~~~~~~~if~~~~ill~~~~~~i~I'~iooo~oon~mm~, l ~ J vino che rallegra
il cuore dell'uomo.
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
L'ottimista è uno che considera lo puntura di una vespa come un rimedio contro i reumatismi.
I grilli
LUGLIO 98 VARIAZIONI
Cl
parlano di Dio proprio come le stelle, e i grilli e le stelle Cl
gridano che è
Lui che li ha creati.
Il cristiano è come un paracadute: funziona bene solo quando si apre!
Preghiera dei Sikh per l'incontro di Assisi (1986)
Dio santissimo, Dio onnipotente, donaci la pace. Tu che sei il compimento, sii pieno di grazia verso di me, io sono caduto nell'oscurità, tu, Dio, aiutami. Mio Dio, tu sei mio padre e mia madre. Tu sei mio fratello e il mio prossimo.
Tu non lascerai cadere la mia mano. lo ho sentito parlare della tua grazia
ed è stata per me motivo di sicurezza. Non c'è nulla senza di te. Tu solo sei grande e tutto ciò che accade, avviene perché tu lo vuoi. E non dipende da me.
Il mio cuore ha trovato la pace e la tua grazia. In te la mia pena e le mie paure svaniscono. Mio Dio che tanto amo, vieni, perché la pace sia con noi.
Non lasciarti strattonare tra il passato e il futuro. Vivi se:fllpre e sola:fllente
l'oggi di Dio.
LUGLIO 1998 VARIAZIONI
I~~I an Bernardo di Chiaravalle Gli anni passano. Bernardo ha annai 17 anni, ma non partecipa al/e occupazioni dei fratelli e dei cugini, sempre più
testi e Carmona dedili alla caccia e al/e imprese militari. Preferisce invece ~~~Si~~~/L_.~_-_._----_.--~~,-;;··_·····_-~·_-----=~~··---". osservare la natura , j cespugli di fiori e gli animali
Tut/a la popolazione di Digione parlecipa al/e esequie. L'alJale
JarentoH e i suoi 1'llonaci portano
essi stessi ;/ corpo di Aleth ne!la
cripta dei santi dell'abbazia, cioè
in quella in rotonda in cui
madonna Aleth era solita sostare
------.',,'-- "\\. I / / // -::----..::---:: --..... \, l'' <""~ I
Ora, anche se lontano col corpo,
e consacrare le sue giornale al/o sludio della Bibbia.
goto petr Qe Vogttre pubbQicaSio~i
A PROPOSITO DI ILLUSTRAZIONE RELIGIOSA. SI PUÒ PARLARE DI ARTE SACRA? (continua)
Imparare a guardare Dopo aver gettato uno sguardo sul passato, a partire dall 'ultima volta vi abbiamo proposto - a proposito di illustrazione religiosa - uno sguardo sulla produzione contemporanea. Qui, naturalmente , noi ci limiteremo solo all ' illustrazione in bianco e nero.
A questo scopo vi proporremo: - delle illustrazioni tratte da passati numeri della nostra
rivista, - alcune piste per guidare lo sguardo, - ma anche alcuni testi che completeranno o relativizze-
ranno le nostre analisi.
Non si tratta semplicemente del disegno di una rosa. La leggerezza del tratto, la spontaneità del tracciato nel quale è possibile indovinare il gesto stesso dell'artista,
donano a questo fiore un fremito di vita.
Anche se del tutto diverso, ecco qui ancora un "grido di vita". La disperazione davanti alle rovine sembra abbattere quest'uomo. E tuttavia le sue braccia, smisuratamente lunghe, si levano verso il cielo, proprio come si levano verso il cielo anche le fiamme dell'incendio, che prolungano il suo gesto all'infinito. Un grido, un gemito, ma le mani non si chiudono P. Reding
in pugni di odio. Sono aperte, per ricevere, e, nonostante tutto, le braccia formano la lettera "V", in segno di vittoria.
Quando l'opera d'arte è autentica ha sempre qualcosa di stupendo, di inspiegabile, di scandaloso.
La nostra terra, polvere di stelle, sta per germogliare. Farà germogliare, nel suo seno e dal calore, dalla protezione preveniente dello Spirito di Dio, il Cristo, come un seme, come un embrio ne ... Molti cristiani rimangono ad una rappresentazione di Cristo nella sua Galilea natale. Noi, invece, ci avviciniamo ad una visione teilhardiana di Cristo.
P. Boury
B. Jolief
Cristo Omega. Quindi Cristo Animatore e Raccoglitore di tutte le energie biologiche e
spirituali elaborate dall'Universo. Dunque, alla fine, Cristo Evolutore. È sotto questa immagine,
esplicita e generalizzata, che il Cristo Redentore e Salvatore si presenta ormai alla nostra adorazione.
Tei/hard de Chardin
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE © EDIZIONI MARGUERITE Il nostro servizio
è stato ideato e sviluppato
per ogni attività pastorale a
tiratura limitata.
Amminis trazione : EDIZIONIOBE-"'LIA 4, rue Gutenberg - B.P. 15 F - 67610 La Wanlzenau (Francia) Te!.: 0033-3-88 96 93 38 - Fax 0033-3·88 96 70 96 Redazione : Sac. Roberto LA URITA, Italia Dire ttore de lla pubblicazione: B. j UNKER Commissione paritaria: 68782 Deposito legale: 30 trimestre 1998
Prezzo dell'abbonamento annuale: 85.000 lire Se desidera abbonarsi: 1. Scriva alle Edizioni Obe/ia o, se vuole guadagnare tempo, spedisca UII fax al Il umero seguente: 0033-3-8896 70 96. 2. Una volta richiesto l'abbOlu/11U'uto, rica'erà a casa una fattura. Non spedisca denaro prima di averla ricevu1a! - 3. Ricevuta ta fattura, può elfelll/are il versamento sul conto corrente postale delle Edizioni Obelia: CCP Torino 11
0 35855105 illllldio.
• • • zmmagznz ANNO C 2 AGOSTO 98 18a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO per le nostre parrocchie
2 agosto 1998 18a Domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
Dio gli di$$e: "Slo/lo, que$la nolle $Ie$$a li $arà richie$la /a lua vifa. E quello che hai preparalo di chi $arà?"
Le 12,20
"Chi mi ha costituito come vostro giudice?",
dice Gesù. Non domandiamo a Dio
quello che dipende dalla nostra responsabilità.
Denaro a dismisura, denaro stolto Può accadere che la nostra ricchezza aumenti smisuratamente grazie a guadagni e a rendimenti imprevisti. Questo arricchimento provoca in noi il desiderio di conservare tutto, di depositare tutto, di assicurare tutto? In effetti una cosa simile sembra saggia. Ma è stolto fare così - dice il Vangelo -se io divento avido di guadagno, se questo denaro accumulato come grasso sporco mi chiude in me stesso, mi distoglie da Dio, fa soffocare la mia generosità ... Ma per il credente l'assicurazione sulla vita è il tesoro nascosto nel cuore del suo Dio e dei suoi fratelli. Allora questa ricchezza ci rende stolti o saggi?
Jean-Marie Bedez
I fiore dice: io sono. L'uomo dice: io ho. Ecco la differenza tra la creazione di Dio e il mondo degli uomini.
Godimellto? "Uomo, imita lo terra. Come fa lo terra porta anche tu frutto, non mostrarti meno generoso di lei, che non ha anima! Non è per il suo godimento che lo terra produce i frutti, ma per essere a tuo servizio. Perché dunque tormentarti fino a questo punto e fare tanti sforzi per mettere lo tua ricchezza al riparo nel muro o sotto i mattoni?
Basilia di Cesarea
• • • zmmagznz ANNO C 9 AGOSTO 98 19a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO per le nostre parrocchie
'"
9 agosto 1998 19a Domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
&.a noffe della liberazione desti al tuo popolo, Signore, una colonna di fuoco, come guida in un viaggio sconosciuto ••• "
Sal' t8, 3
Quello che possiedi
non corrisponde a quello che
• sei
Il vero tesoro
Esiste un tesoro che ricolma, rende
felici e sereni. Non ingannarti: non si
tratta di un tesoro materiale.
Molto spesso è il povero a
possederlo.
Questo tesoro è alla
portata di ciascuno di
noi perché non è este
riore. È in germe dentro
l'uomo. Crede nell'uomo che
combatte per una maggiore
giustizia, che non può più tacere la
verità, che prende coscienza della sua
ricchezza e dell'urgenza di condividerla.
Questo tesoro è quotidiano e molto concreto.
E sarà ad inunagine del tuo Cuore.
BEN
Aiutiamoci a vicenda.
~
®'H~ ~ '-~
'" I
Piccolo gregge, insieme noi potremo essere Hsenza alcuna paura".
Stranieri e pellegrini "I cristiani risiedono nella propria patria, ma come degli stranieri che hanno un domicilio. Compiono tutti i loro doveri di cittadini e sopportano tutti gli oneri come degli stranieri. Ogni terra straniera per loro è una patria, e ogni patria è per loro una terra straniera. Sono nella carne, ma non vivono secondo la carne. Passano la loro vita sulla terra, ma sono cittadini del cielo" Lettera a Diogneto (fine del II secolo)
• • • zmmagznz per le nostre parrocch ie
16 agosto 1998 20a Domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
ANNO C 16AGOST098 20a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
La terra è fredda
e [I abisso è dovunque
Re del mio cuore, brucerà mai il grande fuoco che tu sei venuto ad accendere sulla terra? Chi ravviverà lo brace che tu hai deposto nel cavo delle nostre mani? Re del mio cuore, porterò io il materiale incendiario che tu hai lanciato e gli uomini, miei fratelli, prenderanno fuoco. A 1I0ra il re diede quest'ordine a Ebed-Melech
l'Etiope: "Prendi con te da qui tre uomini e fa' risalire il profeta Ceremia dalla cisterna prima che muoia" Cer 18, IO
Essi sapranno che tu sei venuto ad accendere un grande fuoco e che lo terra sarà calda come un pane dorato uscito dal forno di
Il fuoco riscalda
Dio.
U JlJl C aJlJlJlJl O JlJl e
bl1l ttafl1loco
I l Vangelo non presenta solo Gesù come
U i[W ch e ((impedlisoe d i girare a VUOUm, ma
aneli: come colui che semina la discordia.
Gesù d ivide, perché distJrll.lLgge la falsa qUlÌete
di coloro che hamlffio tuUo l'interesse a :mon
far cambiar n ulla. G esù p rovoca dene rotture
aU'inurno site§§o ddle fam iglie, perché de,;
nuncia le ingiustizie su cui troppo spesso
. viene cost ru.ito l' «ord ine stabili 1:0)).
Cb. Wackenbcim
Il fuoco purifica
Ch . 5inger
Il fuoco divora
• • • zmmagznz ANNO C 23 AGOSTO 98 21a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le nostre parrocchie
23 agosto 1998 21a Domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
~~\\"I"', ~ ~~ . . ~ ~ .. -
IIR icondurranno tuffi i I/o$tri fratelli da
tuffi i /lo/loli come offerta al Signore, $U cal/alli, $U carri, $U /l0rtantine, $U muli, $U dromedari." 1$ 66,20
La porta stretta si apre a coloro che arrivano con le braccia cariche
d'amore, col cuore ricolmo di gesti di
condivisione.
AI supermercato della vita ognuno corre per essere il primo. Ci si spinge, si lotta, si grida, si schiaccia. Gli ultimi saldi hanno lasciato alcuni uomini sulle banchine della strada. Quelli che erano troppo deboli: bambini e vecchi, naturalmente! Quelli che sono entrati per primi dalla porta centrale, quelli che sono riusciti a conquistare l'oggetto delle loro brame, ora lo brandiscono davanti a tutti. Esultano di gioia, lanciano grida di vittoria. Ma questi fanfaroni, alla fin fine che cos'hanno più degli altri? La gloria e l'onore? La sensazione di essere superiori? Un giorno nessuno parlerà più di questo. Si conteranno i gesti di amore, di condivisione. E allora essi saranno gli ultimi della classe, non ce la faranno a passare per la porta diventata troppo stretta, perché hanno imparato solo a spingere, a calpestare per riuscire a dominare meglio ... Alain DONIUS
silllbolo della porta chiusa . , . evoca per nOI un esperIenza
sgradevole. Volevalllo passare
all'ufficio postale, fare delle
spese urgenti, vedere degli
alllici o dei vicini, ed ecco che
la porta è chiusa. Con questa
ilTIlTIagine l'evangelista vuole
sottolineare due caratteristicb.e
della conversione richiesta al
discepolo. Da una parte J calTI
bialllento di lllentalità.
Dall' altra la conversione del
cuore. È questa che ci viene
richiesta e non una vaga ap
partenenza sociale alla reli
gione.
eh. Wachenheim
Sono gli ultimi che impongono l'andatura della marcia.
LAVORI IN CORSO
• • • 'tmmag'tn't ANNO C 30 AGOSTO 98 22a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le nostre parrocchie
""
30 agosto 1998 22a Domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
ti na mente $aggia medita /e l'arabo/e, un orecchio allento è quanto de$idera il $aggio" Sid, II
Abbassarsi,
sull'eseOlpio di Cristo,
significa
dare gloria
solo a Dio.
"Più sei grande~ più devi
ahhassarti~~
La Rivoluzione francese ci ha lasciato il motto: "Libertà, Uguaglianza, Fratern ità". La Parola di Dio ci propone: Abbassamento, Umiltà, Grazia. Alla libertà repubblicana il vangelo risponde con l'abbassamento. Labbassamento nel servizio al prossimo. Labbassamento attraverso il dono di sé. Labbassamento di chi, nella libertà conferita dall'amore di Dio, arriva a dimenticarsi. All'uguaglianza repubblicana il Vangelo preferisce l'umiltà. Lumiltà nelle relazioni umane. Lumiltà negli atteggiamenti modesti. Lumiltà di chi, sapendo di essere un servitore qualsiasi, è felice di vivere. Alla fraternità repubblicana il vangelo oppone la grazia. La grazia nell'attenzione verso gli altri. La grazia nella generosità del perdono accordato. La grazia scoperta da chi, sapendosi perdonato, accetta di viverne fraternamente.
Bernard Zimpfer
Ila n~stra tav~la lascerem~ un p~' di p~st~ all~ stranier~? E 161
Le nostre assemblee sotto processo Perché lanle pel'sone diserlano le noslre assemblee lilure)chc e addirillura
la Chiesa slessa9 6pesso esse fanno nolare l'assenza di calore e di
lluLenlicilà che vi lrovano. E non abbiamo paum ad Elff}un8ere: anche la man-
canza di spiriLo fmlerno. di aLlen- ~ ~~ I .= ~ ;!" / i, ; zione verso ['alLro, di vera umiltà. '01' • ~~J' . Ilt)~1 :: l" j "". _ I ,
Perché noi spesso non ci rendia- '~. D\l' 1 I -' , ,i ;: :' , I § l,I .~, ' -\~,'::] -6,"
mo neppure conlo di quanlo i , ;, ~ I l" fi i~~r- '~[- :-,~,/ I
noslri discorsi e i noslri comporla- ~ , c , 1':\) ::' ~~[\ ~ :,: t /i';'
l d l ' - ~': t 1 ~! '-:/ - f>~ men i possono avere i pre en- ., .. , . _ .~.~~: ,~,,~',-;, ì ~7"._f.~ ~"t _ :i W~ zioc'io e di Elff}'e&Sivo nei confronli __ o ~ '. di alcuni. E coloro che t,rovano -~_i'- , ,,, ,..r "J' ;; ~ i'7:~-;;::..::- -:--.::::~::::t,~ " "noioc",e" [e nOc'iLre celebrazioni ~~'<i''';~\::. 1" l~1'':::;~~''-'
',,, 1, t~,:= '"~f~~'JiU"'hi~ "_ non cercano forse una cosa ben ',l ' .,,1' 17 i,il" \ I ~~-~ ",.
f-W-'-"-' "_c~_~ 4((~I.J '.' _ diversa da una [i LLUE}a t.ecnicamenle -difeLlosa? Ch. WaLkenhc im l..It" "-.:~
• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie I AGOST098
IMMAGINI DOMENICALI
Quanto costa
"E quello che hai preparato di chi sarà?"
2 agosto - 180 Domenica del tempo ordinario
"D 'ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno ... "
16 agosto - 200 Domenica del tempo ordinario
~r?rt ~~~""
~~-~~ 1ffr( ~ f'" -(~ @ 2)~\f-I---'-~ 6
"I nvita poveri, storpi, zoppi, ciechi"
30 agosto - 220 Domenica del tempo ordinario
"e IOtevi borse che non invecchiano ... "
9 agosto - 190 Domenica del tempo ordinario
[JO, • • ")
Tu non lei tli Gefula/emme?
"\/ Y i dico che non so di dove siete"
23 agosto - 21 a Domenica del tempo ordinario
"E
":.--;:'~7.' d~
~r quello che hai preparato
di chi sarà?"
2 agosto 180 Domenica
~ ~~-"D- '~
'ora innanzi in una casa di cinque persone si
divideranno ... "
16 agosto 200 Domenica
{~ "F~ atevi borse che non
"V
invecchiano ... "
9 agosto 190 Domenica
i dico che non so di dove siete"
23 agosto 21 a Domenica
• • • 'lmmag'ln'l per le n ostre parrocchie I AGOST098
IMMAGINI DOMENICALI
_--.:=s;--IIG -uardatevi da ogni cupidigia"
2 agosto - 18a Domenica del tempo ordinario
115 ono venuto a portare il fuoco sulla terra"
16 agosto - 20a Domenica del tempo ordinario
Ile hiunque si esalta sarà umiliato"
30 agosto - 22a Domenica del tempo ordinario
o o
III d1k I Figlio dell'uomo verrà nell'ora che
non pensate"
9 agosto - 19a Domenica del tempo ordinario
115 forzatevi di entrare per lo porta stretta"
23 agosto - 21 a Domenica del tempo ordinario
~~ " --~ Guardatevi da ogni
cupidigia"
"5
2 agosto 180 Domenica
ono venuto a portare il fuoco sulla terra"
16 agosto 200 Domenica
"I I Figlio dell'uomo verrà nell' ora che non pensate"
"5
9 agosto 190 Domenica
forzatevi di entrare per lo porta stretta"
23 agosto 21 a Domenica
• • • tmmagtnt ANNO C AGOSTO 98 ASSUNZIONE per le nostre parrocchie
lVel cielo apparve un segno grandioso:
una Donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi
e sul suo capo una corona
di dodici stelle. .flp 12,1
Alcune immagini per la festa
di Maria
Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
Lc 2, 51
Immagine di pietà mariana ricamata, Bretagna - Francia.
"Donna: ecco il tuo figlio" Gv 19, 26
Maria,
nelle tue mani
che ci invitano
e ci consolano,
noi riconoscia mo
le mani di Dio
che ti circondano
e ti portano.
• • • zmmag'tn't per le nostre parrocchie I AGOST098
TEMI: CORAGGIO CIVICO Il
Il coraggio di compromeffergi
Siate coraggiosi, scontratevi! Aver coraggio significa dire quello che si pensa,
Quan~~ i cUia~ini ;'.f -~Q.ll' Q.x-qQ.~Hlania
I ~~iQ.nialQ. n~n j~pp~~ia~~n~ , 2Se-.; ~ ~
più un jijiQ.Hla p~lUic~ chQ. n~n ~ijpQ.Uaoa la ~i(JnUà
uHlana~ ujci~~n~ ~allQ. chiQ.jQ. pQ.~ p~~claHla~Q.: " "" " ~ ~l p~p~l~ jiaHl~ n~i! . c 1UQ.ji~ n~n Q.~a Q.ji~anQ.~ alla
l~~~ 6Q.~Q..
"lo non c'entro" Coraggio significa denunciare la violenza fatta agli altri.
/
Coraggio significa
aver paura
e continuare
lo stesso.
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All'inizio non gli era piaciuto spingere la sedia a rotelle. Ma ora prova vergogna per quelli che si sentono
disturbati dai portatori di handicap.
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• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
2000
I AGOST098 GIORNO DOPO GIORNO
Una lettera dalle vacanze fa così piacere!
( .. ' l
L'anno 2000: una data magica. "Data" viene dal latino "datum" che vuoI dire "donato". Ogni anno della
nostra era ci è donato e il Cristo è donato al nostro tempo. Se noi sappiamo accoglierlo, egli non ci abbandonerà. Signore del tempo, egli ne è /'inizio e il compimento. Ognuno di noi si trova immerso da
qualche parte in questa "pienezza dei tempi".
Appartiene alla categoria dei santi "specchio di
Dio". Questo non impedisce a molti genitori di
chiamare la loro figlia con questo nome, che
significa "saggezza". Su questa santa non si
hanno che delle leggende. Le sue tre figlie:
Fede, Speranza e Carità sarebbero state marti
rizzate dai carnefici dell'imperatore Adriano
IIeno il 120. La sua festa cade il 10 agosto.
Questo nome IIiene imposto sia ai ragazzi che alle
ragazze. DOMENICO significa "riserllato al
Signore". Appassionato: per gli studi, per gli
uomini, per la sua epoca, per la Chiesa, per il ser
IIizio di Dio. Domenico si manifestò come tale da
studente nella regione della Castiglia, da predica
tore nella Linguadoca, da organizzatore dell'Ordine
in Italia (1221). La sua festa cade il 4 agosto.
e/L -_.',-_._- -~'::-.
6 agosto: Trasfigurazione
del Signore.
Vorrei che lo sapeste questa sera in cui stiamo per rag
giungere come popolo la Terra promessa.
È per questo che questa sera sono felice.
N on sono preoccupato. Non ho paura di nessuno. I miei occhi hanno visto la
gloria del Signore che viene.
Martin Luther King
• • • AGOSTO 98 FUMETTO tmmagtnt
per le nostre parrocchie
an Bernardo di Chiaravalle testi e disegni di Cbristophe Carmona
Sono passaH quattro anni da quando ci l,a
lasciati,. Vogliono e/H!. io diventi un
ecclesiastico di alto rango e per questo mi
consig};ano di partire per Colonia, in
German ia, ma l'ùnpero .sto altrav<!rsando lIna
grande crisi ..
In questo momento, non lonta-110 di qui, a CUeau:-c, i monaci
che 17011110 fOl1dato quattordici anni fa l'abbazia, sono in pred.a
allo scoraggiamento ... La fatica del/a L'oro e la L'ecchiaia si S0110
impadroniti di quei luoghi ..
C'è l. lotta per le
investiture ellC vede
lo se'on tro tra. papa lo
e ilnpero. Enrico \T f. prigioniero il papa
Pasquale II, c],e è
stato rnoniLCO il Cluny, per costring'erlo a incoYona.r~
lo. Sotto le minacce J papa
firma e accorda la corona ad
Enrico ..
Il Il giorno della festa di Sant' Ambrosiano al castello di
Fontaine, Aleth viene sepolta l1ella cripta di san Benigno a Digione.
Anche se la ca Llsa è
nobile, io non posso
raggiungere j ca mpi di ballaglia. Il verO combattimento non è forse nel
faHo stesso di esistere,
coltivando la terra nel
Convertirò prima di lutto i m;(1;
fralelli: deve cominciare da loro. Dai miei fratelli e da mio padre,
Tasca/in. Zio, sono venuto proprio
per questo e per richiedere il vostro
aiuto.
• • • tmmag'tn't ANNO C 6 SETTEMBRE 98 23a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Il per le nos tre parrocch ie
6 settembre 1998 23a Domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
",. "0$; furono raddrizza li i $enlieri di
chi è $ulla ferrai gli uomini furono ammae$frafi in ciò che li è graditoi e$$i furono $a/flafi per mezzo della $apienza".
Sap 9, t8
I vostri figli non sono vostri.
Voi potere donare loro il vostro amore,
ma non i vostri pensieri.
Khalil Gibran
Come vivere una ripresa spirituale
La croce che Cristo
Che cosa preferisco? Le cose facili ... Sono un assertore del minimo sforzo!
Che cosa preferisco? Salvare la mia vita o perderla ... Ma io ho a cuore le mie comodità!
Com'è che ho scelto? Seguendo le mie idee, a casaccio .. . Perché non ho nessuna linea di condotta!
Ma l'amore di Gesù è ben diverso. La sua fiducia nel padre è diversa, perché egli vive una relazione filiale.
Oggi il Cristo mi invita, mi domanda di stabilire questa relazione, mi propone una fede adulta.
Grazie alla sua croce, lo posso fare ... Grazie alla sua croce, tutte le altre sofferenze finiscono per scomparire ...
Alain Donius
mi domanda di portare è sorgente di sollievo e di benessere! La fede in Dio è sempre una partenza nuova, una partenza nella conoscenza degli altri ...
Un cammino faticoso Dire che l'uomo del nostro tempo non sa più camminare è una cosa scontata, banale. Disponiamo di una gamma completa di veicoli che ci dispensano dallo spostare i a piedi. Anche i ra-gazzi "circolano", invece di cam- ~~~.~-----minare, e sognano mezzi di locomozione sempre più sofisticati. Ma Gesù quando evoca lo condizione dei discepoli, si riferisce proprio all'esperienza del camminare: "Chi non porta lo propria croce e non viene dietro di me, non può essere mio discepolo"
Ch. Wackenheim
• • • ImmagInI, ANNO C 13 SETTEMBRE 98 24a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO per le nostre parrocchie
13 settembre 1998 24a Domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
"A' 'fon hanno tarrlafo ad allonfanal'$i dalla ma
che io af/(!f/(J loro indlcata/ $i $Ono l'atfi un Jlifello di metallo fu$O, poi gli si $Ono prosfraH ... "
&32,8
~uomo più felice
è colui che fa
la felicità
del maggior
numero
di persone.
a
UN INVITO PER TUTTI
La pecora smarrita ••• e perplessa.
L'amorefa sempre il primo passo Le parabole della pecora smarrita, della dracma perduta e del figlio prodigo ricordano che il perdono
di Dio precede la conversione del peccatore. È veramente impensabile che i
cristiani "passino la spugna" prima ancora che i loro avversari abbiano fatto il mini
mo gesto di pentimento? Ma non è solo così che si potranno
cambiare delle situazioni disperatamente bloccate?
Ch. Wackellheim
• • • 'lmmag'ln'l ANNO C 20 SEITEMBRE 98 25a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Il per le nostre parrocchie
20 settembre 1998 25a Domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
~i dite: "Diminuiremo le milure e aumenteremo illiclo e umemo bilance falle ... " Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe: cerio non dimenticherò mai le loro opere".
AmB, $-1
Quando sarà morto l'ultimo affamato e l'ambiente rovinato,
quando la famiglia non esisterà più e l'animo umano sarà inaridito,
noi constateremo che il dena ro non rende felici.
Questione di denaro Denaro-strumento o denaro-padrone?
Siamo continuamente provocati al
discernimento! E, confessiamolo, a
questo riguardo spesso il nostro cuore
è diviso.
Tutti riconoscono che la mancanza di
denaro può diventare una specie di
schiavitù:
i disoccupati senza alcun diritto, gli
esclusi dai consumi, i poveracci
ne sanno qualche cosa ... Ma anche aver molto denaro può costituire una prigione dorata: preoccupato dei
suoi beni, chiuso nel suo mondo di ricco, l'uomo ricolmo di averi rischia di perdere
il meglio di se stesso.
L'amore non si può comprare e la tenerezza non è in vendita ...
Ciò che dona significato e profondità all'esistenza è la gratuità, la condivisione, il
dono di sé .. . , l'incontro con l'altro e l'incontro con Dio.
Guai a chi frequenta solo se stesso! Con il denaro si può barare ... Ma non con la felicità!
Riuscire nella vita o .. . avere una vita riuscita?
Di quale speranza vogliamo essere ricchi?
Quale fedeltà vogliamo testimoniare?
''Voi non potete servire Dio e il Denaro", ci dice Gesù. Ch. Krafz
oi che siamo sicuri del nostro lavoro e conserviamo un certo potere d'acquisto, siamo pronti a condividere?
C'è un ambi.w nel quale 1a rcsroit1l§a lbHità dd cJrJi§t iani h a
un reso para:icolatte: f edUCa~jlO ~
ne dei u ga:z:zi e dei giovani. Ci §i me raviglia nd vede r e con
quale facilità ques ti. u ltimi §].
lasciano §edune dal cuho del
viullo d'oro, a causa di adulti
dedilti corpo e anima a q u e§iI:O
idolo. Ma domani CJi sarà anCI(1) f'
l'a un' atm o§telt'2l. Jt'cspirabile, :lì!?
le nuove generazioni rJi.nnovano
e amplificano i disordini odi"
erni?
Ch. Wackenheim
• • • tmmagtnt ANNO C 27 SE1TEMBRE 98 26a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le nostre parrocchie
27 settembre 1998 26a Domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
/ID Pevono il 'lino in larghe coppe e si
ungono con gli unguenti più raffinati, ma della rovina di Ciuseppe non si preoccupano. Perciò andranno in esilio in testa ai deportati e cesserà forgia dei buontem-poni."
Amos 6,6-7
Il vangelo di Lazzaro è il vangelo che
condanna il concetto
dell'uomo da gettare.
Disegno-indovinello
Osservate bene: il ricco dissoluto non sta sprofondando nella sua abbondanza?
Cercate con attenzione: l'immagine autentica del festaiolo non è riflessa. in tutta la sua miserabile povertà, proprio nel secchiello dello champagne?
" riposo nel seno di Abramo
Noi dobbiamo accostarci ad ogni persona bisognosa come se già riposasse nel seno di Abramo, ed è proprio il padre dei credenti che ci rivolge, al suo posto, uno sguardo supplichevole.
M. Th. Wilhemsohn
ilE'
Miracoli quotidiani indispensabile una lotta
comune per una ripartizione dei
J)eni della terra . Una redistribu
zione dell e riccbezze non esige
solamente che i paesi industria
lizzati d iano il loro superfluo. Le
strutture che sosteng·ono l 'ingiu
stizia internazionale devono essere
cambiate ad ogni costo. È J biso
gno reale eli tutti gli uomini, fino all'ultimo c1egli ultimi, cbe è il
punto di rife1;T11ento, e non la soc1-
d isfaz ione dei bisog·ni dell ' UOlTlO
occidentale"
Seconde letter" cii Ta;zé 01 popol o di Dio
• • • tmmagtnt p er le nostre parrocchie I SETTEMBRE 98
IMMAGINI DOMENICALI Il Vuoi
,alire?
/le hiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi
averi non può essere mio discepolo"
6 settembre - 230 Domenica del tempo ordinario
Venite, comperate un pezzo della croce di Crigto!
/IV on potete servire a Dio e al denaro"
20 settembre - 250 Domenica del tempo ordinario
l,lire?
~~';'l.1'<iì _
J -: -- O _
""-
"e hiunque di voi non ri-nunzia a tutti i suoi averi non
può essere mio discepolo"
6 settembre 230 Domenica
~\~~~ "e i sarà più gioia in cielo per un peccatore
convertito ... "
13 settembre 240 Domenica
r.;~ 6) )~
ì \
/le i sarà più gioia in cielo per un
peccatore convertito ... "
13 settembre - 240 Domenica del tempo ordinario
Una colomba della pace?
Scientificamente impoggibile!
/IN eanche se uno risuscitasse dai morti
sarebbero persuasi"
27 settembre - 260 Domenica del tempo ordinario
[-?'f?f-(j -p
"N ~ on potete servire a Dio e al denaro"
20 settembre 2 Sa Domenica
"N r eanche se uno risusci-tasse dai morti sarebbero
persuasi"
27 settembre 26a Domenica
• • • tmmagtnZ per le nostre parrocchie
ANNO C SETTEMBRE 98 IMMAGINI DOMENICALI
"5 e non può finire il lavoro, tutti cominciano a deriderlo ... "
6 settembre - 230 Domenica del tempo ordinario
"N essun servo può servire a due padroni ... "
20 settembre - 250 Domenica del tempo ordinario
"5 e non può finire il lavoro, tutti cominciano a
deriderlo ... "
6 settembre 230 Domenica
"T utto contento se lo mette in spalla ... "
13 settembre 240 Domenica
IIT I utto contento se lo mette in spalla ... "
13 settembre - 240 Domenica del tempo ordinario
"e ' ." era un uomo riCco ...
2 7 settembre - 260 Domenica del tempo ordinario
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"N essun servo può servire a due padroni ... "
20 settembre 250 Domenica
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"e I • II
era un uomo riCco ...
27 settembre 260 Domenica
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
Quello che raccogliamo ci è stato donato.
Quello che abbiamo ci è stato offerto ..
SETTEMBRE 98 ANNO C CELEBRARE: LA MIETITURA E LA VENDEMMIA
\ /'
©~ /\
Vi sono energie inesauribili
come l'amore di Dio.
Segno di conlunicazione
Il pane non è solo nutrimento. È simbolo di vita e di amore.
Il pane mangiato insieme costruisce la pace
e costruisce la comunità.
Grazie. Signore. per i raccolti di quest'anno.
Tu ci hai affidato la terra per la nostra felicità.
Aiutaci ad amministrarla per il bene di tutti. degli uomini di oggi
e di quelli di domani.
• • • zmmagznt per le nostre parrocchie
Vicini!
Un posto per voi
Durante le riunioni, i vostri bambini vengono accolti
in uno spazio giochi.
SE1TEMBRE 98 TEMI: FANCIULLI IN PARROCCHIA
;4Htici in iuiic il Htcn~c
7>"ssiam" 1'1'''1'''1'l1i ~i sC1'il1e1'e a 1'a(Ja:z:zi ~i aU1'i paesi ...
MANI Mani
che pofrebbero oHrire sicurezza e inllece fanno paura.
Mani che pofrebbero essere fenere
e inllece feriscono.
Mani che pofrebbero cosfruire
e inllece demoliscono una IIifa.
Quelle mani bisogna fermarle.
Non si cu
rano
affatto
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• • • t mmag'l n t per le nostre parrocchie I SEITENIBRE 98
GIORNO DOPO GIORNO
14 settembre Esaltazione
della Santa Croce
!I~' I, , Viva la J
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15 settembre Vergine Addolorata
Viva il catechismo!
Gustare lo bontà
Per le ragazze uno dei nomi ~iù diffusi è: Maria.
Maria a~~are ~er la ~rima volta nel vangelo di
Luca come una giovane donna: Dio le ~ro~one di
diventare la madre del suo Figlio. Per tutta la
vita pubblica di Gesù rimane nell'ombra, ma è
presente ai piedi della croce.
La festa del Santo Nome di Maria è il 12 set
tembre.
di Dio
Anche oggi si impongono dei nomi che vengono
dall'Antico Testamento. E Michele è uno dei no
mi più a~~rezzatl. In ebraico significa: "Chi è
come Dio?". Secondo una tradizione del VI seco
lo, questa è la frase che Michele avrebbe ~ronun
ciato, mentre ~recipitava Lucifero nell'inferno.
Michele viene festeggiato assieme agli arcangeli
Gabriele e Raffaele, il 29 settembre.
• • • tmmagznz per le n ostre parrocchie
SETTEMBRE 98 VARIAZIONI
La Bibbia è una montagna da scalare per sentieri diversi.
Quando si fa ritorno, il nostro orizzonte si apre. G. Koch
Non è mai accaduto e mai accadrà che un uccello faccia il nido nell'orecchio di un gatto.
OLIO DEGLI AVVISI INFERMI ~ y:::' PARROCCHIALI
"""'" MESSAGGI DI
,,--- CONVERSIONE
Servizio d'Urgenza Mobile
ACQUA BENEDETTA
per una comunità ecolo9ica, ma con pochi mezzi?
Scoraggiato, accanto a Te trovo aiuto. Inquieto, in Te trovo pace. In me c'è l'amarezza, in Te la pazienza. Le tue vie io non le comprendo ma Tu conosci la strada che porta a me.
D. Bonhoeffer
Per il bene dei fedeli si deve pur fare un po' di pubblicità!
_ . .::::: - --=..;:-=
C91fisto in un mondo secola1fizzato
ALLORA: DEVO ANDARE A DESTRA O A SINISTRA?
• • • zmmagznz per le nostre parrocchie I SETTEMBRE 98
FUMETTO
an Bernardo di Chiaravalle Dopo molli anni dì riflessione Bernardo decide dì
partire per Cifeaux, dove diventerà monaco. R,jesce
anc/1c a convincere suo zio, Gaudry, ad ahdar/o. testi e disegni di Christophe Carmona
lo abl'andono l'assedio del caslel/o,
venite con me. Ve ne supplico, venite.
Vi arrec/1cràun gran bene.
).
Lasciate le vostre armature:
ritiriamoci a elleall""! L'abate Stefano ha un bisogno
immenso di uornini.
È una pazzia! Una pazzia!
Bernardo, j nostri frate/Ii li seguono. l\Ja dOl~rai frovare
a/tre I"ag'ion; per farmj abban
donare la mia spada e il mio
cava/Io. lo sono un nol?i/e valoroso al servizio L/el duca
di Borgogl1a.
Da Grancey a C1feaux.
Bernardo ... /a guerra 11011 è
lullo' lo IlO una moglie e due
figliolelle ..
Noi non obblighiamo
neSSunO a seguirei,
ma fai attenzione a le,
Gerardo, una lancia
polrebbe Irafiggerli
la spal/a.
AGOSTO-SETTEMBRE 1998
Alcune parrocchie ...
~~ .. ___ .~ ......... ---< l ~ ~~ § producono molti I o sono sempre intente a com- ì
e ciclostilati... ~rre dei c.~~trasti interniJ
o sono in rivalità con la parrocchia vicina
r-----
L-_______________ .. _~
i grandiosi costruzione
in altre fa piuttosto freddo
t m.e .. n.-..... -.tr-e~iL-li-si-a-c-co-~t~;l ta di prediche "precotte"
PERLE VOSTRE DIA
"'" ti u '2 <li E O
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- O ti "-III"", ...... 0.11) <::I .:f -
goto pe~ Qe Vogt~e ~
pubbQicaSiOtlt
IMPARARE A GUARDARE (continua)
La bellezza è la forma che l'amore dà alle cose. L'opera d'arte non ha utilità, ma ha un senso, l' ''ut sit": che essa sia.
A. Van Houtte
Ecco un'immagine mortuaria, che è stata creata in Olanda per rinnovare il genere espressivo. Alcuni fiori, un sole, la terra, il cielo, una farandola che va dall'una all'altro. Fiori o stelle attirati, come per fondersi, dal sole o da Dio? Questo disegno è ricco di simboli che ciascuno potrà scoprire da solo. Perché l'autentica opera d'arte è altrettanto suggestione che descrizione ...
L'arte stessa, asservita volontariamente all'orrore, rimane,
attraverso la sua stessa confessione, una protesta e in certo
modo un atto di fede . Esprimere il male in tutto il suo
rigore non significa cedere alla disperazione, perché la vera
disperazione conosce solo il silenzio.
JO$. Pichard
J. Hohmann
A prima vista quest'immagine sembra semplicemente aneddotica: l'illustrazione di un episodio biblico conosciuto. E tuttavia il grafismo così particolare di J. Hohmann, energico e puro come l'arte romanica, gli conferisce una drammatizzazione estrema.
B. Joliet Si osservi Isacco, prima di tutto: legato come un agnello destinato alla morte o nella posizione di un feto promesso alla vita? La tomba nella roccia prima della folgorazione del mattino
di Pasqua: impressione di tristezza e di disperazione, suggerita dall'albero spezzato, che sembra anch'esso annientato. La lu'ha piena, livida, arriva solo penosamente a rischiarare un Cielo scuro ... E tuttavia, guardate bene! La pietra che copre l'ingresso è pesante e nera, ma attorno ad essa c'è già un chiarore, simile a quello della brace che attende solo un soffio per far nascere il fuoco.
Poi quello che attira il nostro sguardo è il faccia a faccia tra Abramo e l'angelo (o Dio)? Faccia a faccia vertiginoso come il gesto vibrante e tagliente del coltello sacrificale. Faccia a faccia pieno di un gioioso stupore che lascia intravedere il capovolgimento radicale della posizione dell'uomo davanti al suo Dio.
F. Arnold (continua)
II nostro servizio è stato ideato e
sviluppato per ogni attività
pastorale a tiratura limitata.
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE © EDIZIONI AfARGUERITE
Amministrazione: EDIZIONIOBELlA 4, m e Gutellberg - B.P. 15 F - 67610 La Wa1ltzellau (Fra1lcia) Tel. : 0033-3-88 96 93 38 - Fax: 0033-3-8896 70 96 Redazione: Sac. Roberlo LAURITA, Italia Direttore della pubblicazione: B. jUNKER Commissione paritaria: 68782 Deposito legale: 4° trimestre 1998
Prezzo dell'abbonamento annuale: 85.000 lire Se desidera abbonarsi: l. Scriva alle Edizirmi Obelia o, se vllole guadagnare tempo, spedisca Wl fax al numero seguente: 0033-3-88 96 70 96. 2. Una volta richiesto /'abbonamet1to. riceverà a casa lilla fattura. Non spedisca denaro prima di averla ricevuto' - 3. Ricevuto la fattura, puiJ effettuare il versamento sul conto corrente postale delle Edizumi Obelia: CCP Torino Il' 35855105 in Italia.
• • • tmmagtnt ANNO C 4 OTTOBRE 1998 27a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le n ostre parrocchie
4 ottobre 1998 27a Domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
/, Signore ris/lose e mi disse: "Scrilli la lIisione e incidila bene sulle talloleffe /lercM la si legga s/letlitamente. È una lIisione che non mente; se indugia, affendila Il
Ab 2,2-3
~ L'e!oedel ~ giorno: ha fatt~~ttraversare la strada ad un'anziana_
Violenze nel Kossovo
Basta così poco Basta così poco perché tutto cambi: un niente, uno sguardo, un sorriso, una mano tesa e tutto si distende. La parola imprigionata si libera, lo sguardo spento subito si accende, chi non voleva comprendere nulla, si sforza di capire le parole degli altri. Ed ecco che si aprono tutte le porte del possibile, anche quello che ieri sembra proprio impossibile ... Si ritrova il perdono, che si pensa perduto, si riallaccia una relazione ritenuta interrotta, l'amore ferito subito si rialza, e lo dignità dell'uomo umiliato ritrova forza. Sì, tutto è possibile se tu lo vuoi. Basta così poco, una piccola cosa come un piccolo seme deposto nella terra . Domani diventerà il più grande albero del bosco. Se tu lo vuoi, con l'aiuto di Dio, lo puoi veramente.
Robert RIBER
na vita seminata nel sogno degli altri, può aprire ad una grande avventura. Robert RIBER
Il peso dei meriti
Le più belle
~ . . . gambe d'Italia l'
-,4 Gh ~;::,n, ~ . ~ tossiscono
_&=~ .~ I moralisti ci hanno insegnato ad esplorare i recessi nascosti in cui si annida il nostro insaziabile desiderio di meriti. Meditiamo allora alcune massime di La Rochefoucauld: "Si preferisce parlar male di se stessi, che far a meno di parlare" - "La virtù non farebbe molta strada se la vanità non le tenesse compagnia" - "Il rifiuto di riconoscimenti è desiderio di essere lodati due volte" - "Noi confessiamo solo i piccoli difetti , per per-
SE ABBIAMO FATTO QUALCOSA PER GLI ALTRI,
NON APPROFITTIAMONE PER DOMANDARE
UNA RICOMPENSA: ABBIAMO SOLO RISPOSTO
. ((MINIMAMENTE)) Al{({ENORME))
GENEROSITÀ DI DIO. L--____________ ----' suaderci di non averne di grandi".
• • • tmmagtnt ANNO C 11 OTTOBRE 1998 28a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le nostre parrocchie
11 ottobre 1998 28a Domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
Il generale $Itiano, Naaman, che era lebbro$o, tli$ce$e al fiume Ciortlano e /Ii $i Immer$e $eHe /lolle, per obbetlire alla parola tlel profeta Eli$eo. 2Re 5, 14-11
PER GRAZIA RICEVUTA
Semettt ~~
netdUte~ ~net ~, ~4i,
Ml/tai~1
Il gusto di ringraziare QuandO il carico delle pene e delle fatiche
si fa troppo oneroso, Signore, io mi volgo verso di te.
Quando arriva lo paura, sorniona e pesante, a paralizzarmi, Signore, è a te che io rivolgo lo mia preghiera.
Quando il dubbio e lo disperazione mettono stabile dimora, io ti supplico, Signore, vieni in mio aiuto.
Quando il cuore e tutto il corpo mi fanno male, è a te, Signore, che grido lo mia sofferenza.
Tu, Signore, sei sempre accanto a me, tu mi aiuti e mi sostieni,
tu mi porti e mi conduci, tu mi liberi e mi rassicuri.
Lo so, tu sei fedele e sicuro. Ma io, Signore, sono veramente capace di dirti sempre grazie,
di mostrare lo mia riconoscenza, di rendere grazie per ogni bene che ricevo da te?
La mia preghiera non sia solo domanda e supplica. Il gusto di dire grazie cresca in me
e nel mio cuore e nella mia bocca fiorisca lo stupore per lo tua presenza.
Christine REINBOLT
Toccare il lebbroso Solo il contagio dell'amore può vincere quello della lebbra. Purtroppo ogni società produce i suoi paria. Abbiamo occhi capaci di vedere gli innumerevoli lebbrosi rigettati dal no stro mondo ipersviluppato nelle bidonvilles e nelle zone abbandonate? Che cosa decideremo di fare quando avremo riconosciuto che l'umanità sazia rifiuta a questi proscritti quel po' di amicizia che potrebbe salvarli? eh. Wackenheim
• • • tmmagtn1, ANNO C 18 OTTOBRE 98 29a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le nostre parrocchie
18 ottobre 1998 29a domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
A ronne e Cur, uno da una parle e l'allro dall'allra, lolfenevano le mani di MOlé. COlì le lue mani rimalero alzale tino al Iramonlo dellole. El , 1, '2
Il grido
lo grido verso te la mia miseria,
ma tu mi ascolti? Vieni davanti a me perché possiamo
discutere ... dal libro di Giobbe
le nostre mani levate verso te, o Padre Levare le mani nella preghiera somiglia molto al gesto del mendicante, che tende lo mano. Quando pregava sulla collina, Mosé aveva le mani vuote: aveva lasciato anche il bastone che gli era tanto servito. Mendicava da Dio lo salvezza del suo popolo. Nel racconto del Vangelo lo vedova che impor-" , tunava il giudice aveva le mani , ~"HI/U/~ , vuote, non aveva denaro per ~. . ~ ~ ~ comprare il giudice. Aveva solo . ' ~ l'~\IJIII~ ~ lo sua ostinazione e le mani tese. -' . ~t \ I . Levare verso Dio le proprie mani ~
~ vuote è il gesto fiducioso del Vh
bambino verso i genitori che gli hanno donato lo vita e che hanno a cuore lo sua crescita. Per pregare Dio noi possiamo tenere le mani giunte o incrociate. In un caso come nell'altro, esse sono vuote e nude. La tradizione biblica, tuttavia, ci propone piuttosto il gesto delle mani aperte e levate verso Dio, per incoraggiarci a pregarlo come ci ha insegnato Gesù: Padre nostro.
Marcel METZGER
Per piacere ••••
"D'accordo, avete il posto di responsabile delle scritture"
Preghiera difficile Non è forse vero che spesso i nostri formulari di preghiere trasmet
tono 1lll'immagine di Dio modellata più dal desiderio dell'uomo che dallo spirito della Bibbia? Se Dio è il padre di Gesù, non può fare a meno di offrirei continuamente, assieme al suo Figlio, anche il me-
/-~"__ glio di sé. Non è Dio, ma ,/~\..Jc~'\ l'assemblea dei credenti
J '2 tJOAL C. \ che dovrebbe sentirsi chia~., .... ~,,\(""-C) mata a cambiare mental:?":" ----.' /' lità e a ricordarsi della
fedeltà di Dio all'alleanza. Ogni preghiera di domanda porta in fin dei conti verso questa "conversione". La preghiera in fondo non è altro che la fede che si esprime attraverso 1lll appello. Ch. Wackenheim
• • • tmmagtnf, ANNO C 25 OTTOBRE 98
30a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO per le nostre parrocchie
25 ottobre 1998 30a domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
La /lreghiera dell'umile /lenetra le nubi, finché non lia arrivata, non li contentai non delide finché l'Alfillimo non lia intervenuto, rendendo lotltlil'azione ai glulfi e rilfabilendo l'equità. Sir 25, t 1- t 8
SCHEDARIO DEI PECCATI
"Ci dev'essere un errore!"
Il giusto che non è giustificato Nel Vangelo di oggi
i destinatari sono ben identificati:
"coloro che si presumevano giusti
e disprezzavano gli altri".
Con questi "puri e duri"
Gesù si è sempre scontrato,
senza poter quasi mai
portarli alla conversione.
A quella conversione
che li avrebbe salvati.
Perché la loro dura "purezza"
~ è anche falsa e pericolosa
f rp come quei noduli che rivelano un cancro.
Li chiude nei confronti degli altri
e anche di Dio,
li taglia fuori dalla misericordia
tenera e salutare.
G?) Si vengono a trovare
~ proprio in un inferno.
Chi trasformerà in un cuore di carne
il loro ... nostro cuore di pietra? f.-M. Bedez
Questa domenica andiamo in chiesa con questi cristiani
- né peggiori né migliori degli altri -
ma che credono alla misericordia e alla chiamata del Santo, il Padre.
AI fariseo che sono io II~ r ariseo, confessa il tuo peccato, e potrai sederli alla
tavola del Cristo. Riconosciti peccatore, e il Cristo mangerà
insieme a te. Entra assieme ai peccatori nella festa del tuo
Signore, e potrai essere liberato dal tuo peccato. Ricevi il
perdono di Cristo ed entra nella casa della misericordia,
perché non accada che, con la tua giustizia, tu venga esclu-
so da questa dimora ". Pietro eris%go, V secolo
• • • 1,mmag1,nt per le nostre parrocchie I 01TOBRE98
IMMAGINI DOMENICALI
Aumenta lo nostra fede!
4 ottobre 98 - 27a domenica ordinario C
Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà lo fede sulla terra?
18 ottobre 98 - 29a domenica ordinario C
La tua fede ti ha salvato!
4 ottobre 98 11 ottobre 98 27a domenica ordinario 28a domenica ordinario
La tua fede ti ha salvato!
11 ottobre 98 - 28a domenica ordinario C
Il pubblicano tornò a casa sua giustificato, a differenza del fariseo ...
25 ottobre 98 - 30a domenica ordinario C
Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà,
troverà lo fede sulla terra?
18 ottobre 98 29a domenica ordinario
Il pubblicano tornò a casa sua giustificato,
a differenza del fariseo ...
25 ottobre 98 30a domenica ordinario
• • • tmmagtnt per le nostre parrocch ie I OTTOBRE 98
IMMAGINI DOMENICALI
Abbiamo fatto quanto dovevamo fare
4 ottobre 98 - 27a domenica ordinario C
E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui?
18 ottobre 98 - 29a domenica ordinario C
ff!DJ ~biamo fatto quanto
dovevamo fare
4 ottobre 98 270 domenica ordinario
~ --Uno di loro tornò indietro,
lodando Dio a gran voce
11 ottobre 98 28a domenica ordinario
U no di loro tornò indietro, lodando Dio a gran voce
11 ottobre 98 - 28a domenica ordinario C
~ .. '.,",
O Dio, ti ~~ngraZiO :~e non sono come gli altri uomini
25 ottobre 98 - 30a domenica ordinario C
dii< E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano
giorno e notte verso di lui?
18 ottobre 98 29a domenica ordinario
~
gç.~ 4:tt ,j< ........
O Dio, ti ringrazio che non sono cor:n~ gli altri
uomini
25 ottobre 98 30a domenica ordinario
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• • • OTTOBRE 98 zmmagznt per le nostre parrocchie
CELEBRARE: EINVIO, LA MISSIONE
LE MISSIONI DEL FUTURO? CA
D
Un tempo si partiva dall'Europa per portare la Buona Novella nelle nuove terre che erano state scoperte.
Oggi, da quelli che allora erano paesi di missione, arrivano a noi uomini e donne che ci portano i frutti che il Vangelo ha fatto crescere da loro.
La fede comincia dalla sensazione profonda
che l'universo contiene qualcosa di Più degli elementi
che lo compongono ... DEL CASTILLO
Dai segni della scrittura . cinese
Wei significa attività, impegno. Weiwuwei sarebbe l'ideale dell'uomo.
che soffre sapendo perché. Nel segno ritradotto si può
riconoscere colui che porta la croce.
Il Shu è il segno che indica "portare o
sopportare qualche cosa". Nella parte superiore si riconosce la mano che si posa su qualche cosa. Laotse scrive:
"Colui che prende su di sé la miseria del paese (shu) è il re del mondo".
Le giovani Chiese sono cresciute!
NeUe chiese senza mura di protezione lo Spirito di Dio soffia meglio. Osserviamo anche come Dio sia più vicino ai poveri!
Tian è il segno che indica il cielo: il tratto che si colloca al di sopra del
segno che indica l'uomo. Essere umano significa dunque "essere teso
tra la terra e il cielo". Da: Léo Leeb svd
• • • zmmagznl, per le nostre parrocchie
L'etica è una responsabilità allargata
all'infinito davanti a tutto ciò che vive.
Albert Schweitzer
Come lo vorreste vostro figlio?
Quando il test di gravidanza è positivo ...
. .. Maria, da quando sono incinta, senza averlo voluto, senza essere sposata, né maggiorenne, io mi sento più vicina a te. Ho paura dei miei genitori, paura del "Che cosa si dirà", paura che il mio ragazzo mi respinga. Maria, prega con me, perché possa avere abbastanza forza, coraggio e fiducia ...
OITOBRE98 TEMI: IL MISTERO DI DIO
Il Dio di Gesù èil garante e il promotore dell'iniziativa umana
più carica di amore e contemporaneamente più audace.
Accolto Quello che accade tm il figlio e la
madre va molto al di là di ciò che presenta un' ecografia.
Solo il figlio sa se è accolto.
La natura contiene delle cose perfette per mostrare che è ad
immagine di Dio e delle deficienze per mostrare che ne è solo l'immagine.
Blaise Pascal
Ogni bambino ha diritto alla vita. Ogni bambino ha diritto
all'amore.
Ricetta per una squadra di calcio imhat,tihile
Prendere i geni di Di Ste'ano, di Pelé, di Maradona, di Platini ... mescolare e clonare 11 IIolte, aggiungerne 2 per le riserlle!
Successo assicurato. Effetti secondari: nessuna personalità.
eco l'alleanza ... E
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• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie
4 ottobre: San Francesco d'Assisi
Francesco ricostruisce la piccola chiesa
della Porziuncola
Francesco e --~
OTTOBRE 98 GIORNO DOPO GIORNO
2 ottobre: Angeli Custodi
Un'anima non è mai priva de Il' accom pagname nto
degli angeli. Perché questi spiriti illuminati
sanno che la nostra anima vale più del mondo intero.
Bernardo di Chiaravalle
Francesco lascia la famiglia
7 ottobre: Beata Vergine
del Rosario
Francesco con i suoi primi compagni
Chiara -..-.... ~~~~=illiiil.", Francesco predica agli uccelli
Mentre pregava davanti al t;;.~=~EeI Crocifisso di San Damiano,
Francesco ha inteso una voce: "Ricostruisci la mia casa
che cade in rovina"
Come pietre il santo ha scelto la radicalità del Vangelo e l'umiltà davanti a Dio. Anche oggi non esistono pietre migliori per costruire.
Francesco riceve le stigmate.
San Giovanni Crisostomo scrive che la preghiera è "il rifugio di ogni pena". ~uando l'indicibile miseria del mondo ci lascia senza parole, la preghiera del
Rosario ci fornisce un mezzo semplice per immergerci neUa passione di Cristo:
malattia, disoccupazione, violenza ... dicendoci:
non sarà la morte a dire l'ultima parola.
• • • tmmagtnt per le n ostre parrocchie
Cristo , e
anche
tra le
pentole Teresa d'Avila
I pigri sono i Più grandi benefattori deU'umanità.
Pensate a tutto il male che è stato evitato facendo niente.
Mikes
OTTOBRE 98 VARIAZIONI
la strada verso la sorgente
" e sempre contro
corrente.
Il Assisi 1986, Preghiera dei Parsi* La comprensione sia più forte dell'incomprensione, la pace e la magnanimità
siano più forti di ogni disputa, la stima più forte del disdegno, perché la uerità possa uincere le parole ingannatrici e trionfare sulla falsità. lo mi impegno solennemente a ricercare seriamente la uerità , aderisco solennemente alla parola uera che è stata pronunciata.
Mi dichiaro seguace del retto agire e confesso la religione di Zaratustra che si impegna per la pace e insegna il sacrificio di se stessi ... Fa' che tutto questo si manifesti nella mia uita: è il desiderio ardente del mio cuore. Fa' che io possa realizzare il desiderio della mia uita. 'Discepoli di Zaratus!ra
È dali 'Oriente che ci arriva l'uso di ripetere le preghiere per meditarle
meglio. Dapprima le si contava usando delle pietre o dei chicchi di
grano, poi si ricorse a delle perle unite da un filo. Anche i musulmani utilizzano questa tecnica che favorisce la
concentrazione attraverso l'evocazione dei 99 nomi di Dio.
Che bella
vicinanza!
Un'immagine
goto petr Qe . { i ~.
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IMPARARE A GUARDARE (continua)
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Qui viene illustrato l'episodio della guarigione del cieco, raccontata in Marco 8, 22-26. Il disegnatore si è messo letteralmente "nei panni" del cieco quando questi comincia a percepire la realtà:" ... Vedo gli uomini come degli alberi che camminano ... ". Poi, uscendo dallo sfuocato, egli comincia a distinguere il volto di colui che gli ha aperto gli occhi: un Gesù che sorride. Sorridenti e felici anche i discepoli, che hanno assistito all'avvenimento. Una buona novella!
È ancora una volta lo stesso disegnatore che si raffigura in questo disegno. Con la sua penna non può tracciare che dei tratti, ma questi iniziano a muoversi come delle onde, da cui escono dei volti che cominciano a prendere vita. Sono volti angosciati che mostrano tutta la miseria e l'inquietudine del mondo. E tuttavia nella realtà sono solo tratti di inchiostro ... Ecco la forza evocatrice di un disegno.
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T. Schreiber
Contrasto totale tra le due componenti di questa evocazione. Dobbiamo leggerla dall'alto in basso o dal basso in alto? Tentiamo la prima lettura. Mentre ci si abbandona a sogni di pace, di armonia, di amore, di benessere, sulla piccola panchina romantica, non molto lontano da noi, ai nostri piedi, imprigionato in una cava sotterranea, c'è un mondo dimenticato in cui le persone gridano la loro miseria ... E ora un'altra lettura, dal basso in alto. Un giorno verranno spezzate le catene e salteranno le sbarre che imprigionano gli uomini. Essi allora potranno uscire alla luce dove un posto li attende ...
"Davanti alla Parola io devo essere assolutamente libero per essere assolutamente disponibile a ciò che è del tutto nuovo; al punto da aver dimenticato ciò che ho impa-rato, rinunciato a quel che ho posseduto, perso l'immagine di Dio e di me stesso che mi dava sicurezza", scrive Maurice Bellet. Ma non si può dire la stessa cosa di ogni opera d'arte?
L'arte religiosa, in tutte le sue forme, si farà carico di dilatare al massimo il legame magico che essa permette di stabilire tra l'essere di ognuno e l'Essere che è infinito nel tempo e nello spazio: Dio. All'arte viene così offerta una gamma immensa di possibilità: ognuna di esse deve essere rispettata e ammessa, a prescindere dalle nostre tendenze personali. Le rea-lizzazioni che ne usciranno varranno non per i principi sui quali si fondano, ma per la qualità che l'artista avrà saputo conferir loro, per il posto che avrà saputo dar loro in questa scala di valori a cui per missione deve elevarsi.
René Huyghe
Il nostro servizio è stato ideato e
sviluppato per ogni attività
pastorale a tiratura limitata.
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE © EDIZIONI MARGUERITE
Amministrazione: EDIZIONIOBELIA 4, rue Gutenberg - B.P. 15 F - 67610 La Wantzenau (Francia) Te/.: 0033-3-88 96 93 38 - Fax: 0033-3-88 96 7096 Redazione: Sac. Roberto LAURITA, Italia Direttore della pubblicazione: B. jUNKER Commissione paritaria: 68782 Deposito legale: 3° trimestre 1998
Prezzo dell'abbonamento annuale: 85.000 lire Se desidera abbonarsi: 1. Scriva alle Edizioni Obelia o, se vltole guadagnare tempo, spedisca un fax al numero seguente: 0033-3-88 96 70 96. 2. Una volta richiesto r abbonamento, riceverà a casa una fattura. Non spedisca denaro prima di averla ricevuta I - 3. Ricevuta la fattura, può effettuare il versamento sul wnto corrente postale delle Edizioni Obe/ia: CCP Torino Il' 35855105 in Italia.
" . . tmmagtnt ANNO C r NOVEMBRE 98 TUTTI I SANTI
per le nostre parrocchie
10 novembre 1998 Tutti i Santi
Anno di Luca
,
E Oio ehe melle eodanlemenle dei $anli $u/ nodro eammino, per ridedarei e dimo/arei.
I Santi non sono quelli che noi immaginiamo. Il piedistallo appartiene
a coloro cbe soffrono e sono oppressi.
Comunione dei santi? (Oa Chiesa è santa ~perchénoi abbiamo la fortuna di credere che la salvezza si realizza in mezzo ad uomini fragili.
(O a Chiesa è santa ~ perché Dio ci offre un luogo nel quale noi, che siamo "inutili", se lo vogliamo, veniamo trasformati in "utili" .
Il DIO SANTO SI CIRCONDA DI UN MANTElLO DI SANTI. Il LASCIA PASSARE NON È COSTITUITO DALLA VIRTÙ, MA DALLA FEDE. PER QUESTO EVA ERA GIÀ CON LUI QUANDO EGLI CREÒ ADAMO.
I santi sono fuori moda?
Le antiche "vite di santi" mettevano facilmente l'accento sugli avvenimenti meravigliosi e sulle virtù sovrumane. Oggi una migliore conoscenza delle fonti ci rivela tutta un'altra realtà. Attraverso le loro prove e le loro debolezze, i santi ci interpellano fraternamente; la loro stessa santità diventa più familiare e più evangelica.
Ch. Wackenheim
• • • tmmagtnt ANNO C 8 N OVEMBRE 98 32a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Il per le nostre parrocchie
8 novembre 1998 32a Domenica
..
del tempo ordinario Anno di Luca
E bello morire a caula degli uomini, /ler aHendere da Oio l'adem/limenlo delle $/leflnze di el$ere da lui d/ nuo"o r/$ulcllati; ma /ler le la rllurrezione non Ilfi /ler la "ila, 2Mac 1, 14
Immagini insostituibili
"In che modo i morti risuscitano? Con quale carpo ritornano?". Paolo propone delle analogie attinte dall'osservazione della natura: i vegetali, la carne dei viventi, i corPi celesti e i corPi terrestri. Ma tutte queste immagini hanno lo scopo di conferire un certo rilievo all'affermazione centrale: "Q}tello che tu semini prende vita solo se tu muori". La risurrezione è un' azione di Dio che ricrea quegli esseri mortali che siarrw noi. eh. Wackenheim
Vivere diversalllen te! NOi cerchiaITlo seITlpre di trovare delle spiegazioni
ancl1.e quando il ITlistero perrrtane.
Con i nostri poveri ITlezzi uITlani
tentiaITlO di portare una timida luce.
Perché non ci piacciono tanto
le cose che ci resistono.
COITle i Sadducei del Vangelo,
anche noi espriITliaUlO la nostra confusione
e il nostro sITlarrirnento.
Ci perdiaITlo nel COITle,
ITlentre quel che conta è il perché.
Perché ci piace ITlostrare la nostra forza
e nascondere la nostra iITlpotenza .
Gesù ce lo ricorda oggi, con estreITla chiarezza.
La vita in Dio non è paragonabile
alla vita sulla terra.
Invece di affaticarci per spiegare Dio
partendo dalle nostre conoscenze UITlane
accettiaITlo la luce che ci offre
a partire dalle realtà celesti .
Il ITlondo caITlbierà, e anche la nostra fede!
Alai" Donius
t..a chiaDI? (liUSUl n~n i. la J'a(li~nl? UHtana chI? 6a i su~i calc~li sulla J'iSU1J'I?;li~nl?, Hta la 61?'J1? chI? si a66i'Ja Sl?n;la n€jsun calc~l~,
• • • tmmagtnt ANNO C 15 NOVEMBRE 98 33a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
per le nostre parrocchie
15 novembre 1998 33a domenica
del tempo ordinario Anno di Luca
Ecco $la per venire il giorno del Signore, rovente come un Forno. Allora tuffi i luperbl e tuffi coloro che commettono ingiudlzla laranno come paglia. Per voi invece, cultori del mio nome, lorgerà il lole di giudizla con raggi benefici. Mall, 19-20
7utti i nostri falsi
valori • • non rIUSCIranno
• a resIstere.
Paura o fiducia? Signore, nel nostro mondo tutto va male ... La guerra insanguina molti paesi, lo violenza, lo
delinquenza, lo corruzione sono onnipresenti, gli esclusi di ogni genere aumentano dovunque, da noi e altrove ... "Guardate di non lasciarvi ingannare!" Ma non hanno ragione, tutti questi profeti di sciagure che si riversano dovunque, nei mass media, nell'economia, nella politica e ... anche nelle nostre Chiese? Quelli che ci promettono il benessere, lo sicu
rezza, lo gioia di vivere esigendo semplicemente il nostro denaro e lo nostra libertà, non finiran
no coll'averla vinta? Non è forse venuto il momento di salvare lo propria pelle, di pensare a se stessi, di fuggire da responsabilità troppo pesanti da portare? "Guardate di non lasciarvi ingannare!" Signore, alla fine di questo millennio, alla fine di quest'anno liturgico, tu ci inviti a
superare le nostre paure, a vincere i nostri egoismi, tu ci chiami alla fiducia e alla perseveranza ... A dispetto delle apparenze, nonostante i morsi del male e della morte, noi vogliamo testimoniare che lo fede può trionfare sulla paura, che lo speranza può infrangere lo fatalità, che l'amore può far indietreggiare l'odio e le divisioni. Ma vieni tu stesso in soccorso della nostra debolezza! Il tuo Spirito, sostegno della nostra libertà, apra a questo mondo un futuro di luce!
Christian Kratz
iò che distingue l'uomo dal resto della natura è che egli si sa destinato alla morte. ThomasMann
C h e cosa significa l' indifferenza massÀcCJÌ.a con cu i vi ene accolto
r annuncio del vangelo nei paesi occidentali ? Se la profezia di Gesù sulla pe rsecuzione dei suoi si realizza cosi
poco d a noi, que ... sto fo rse avviene
., popoli felici - non hanno -.
storia perché la nos t ra \ tes timonianza ha \ L---"1!!I:----
perso di pureu a. "I popoli felici non hanno storia" , dice
il proverbio; ma di quale felicità si tratta?
Ch. Wackenheim
• • • 1,mmag1,n1, ANNO C 22 NOVEMBRE 98 CR/STORE
per le nostre parrocchie
22 novembre 1998 Cristo Re
Anno di Luca
Il,. ., e$ù, rlcortlali tli me quantlo enlrerai
nel luo regno': 6e$ù gli ri$po$e: "In rlerilà Il tlico, oggi $aral con me in paratll$o".
=~= l'
Lc 23,42-43
~'J)',4CENTE.
"'ON~'~NO~E
Un potere
Cristo Re N on ha più un volto d'uomo. La paura, l'angoscia, le piaghe l'hanno sfigurato. Ha affrontato un giudizio pubblico e una morte vergognosa.
Lui, che è re!
Così sconvolge tutto: Ci si attendeva che combattesse e invece si arrende. Gli si domanda di essere un re che governa, e invece si dice servitore. Ci si attende da lui ordini da eseguire, e invece ci lascia liberi di scegliere. Ma è proprio in tutto questo che si mostra re; perché alla vendetta oppone il perdono, all'egoismo la condivisione, all'ingiustizia la verità.
Sì, è proprio re.
Ben
Derisione Leggendo il vangelo, la prima parola che ci viene in mente è "derisione". Il popolo sta a guardare, i capi e i soldati scherniscono: l'evangelista mette in scena proprio una parodia di investitura regale, in cui figurano anche i due testimoni previsti dalla legge. E tuttavia l'intenzione di chi narra è chiara. Il Crocifisso mostra la sua "regalità" proprio nell'umiliazione estrema.
Ch. Wackenheim
• • • 'tmmag'tn't per le nostre parrocchie
29 novembre 1998 la
domenica di Avvento
Anno A
Forgeranno le loro I/lade in lIomeri, le loro lanee In faleii un /10/1010 non alzerà /llù la I/lada eon'ro un al'ro /10/1010, non I; elerel'eranno /llù nell'arle della guerra. Il. 2,4
AI tempo di Noé, quando la cattiveria faceva
incancrenire la terra alcuni si accontentavano di vendere, di comprare
e di sposarsi. Ma è possibile?
Chi sta facendo oggi la stessa cosa?
29 NOVEMBRE 98 la DOMENICA DI AWENTO
ECCOLO! Quando gli uomini sono senza futuro, quando non attendono più nulla, nulla di nuovo, nulla di meglio, allora si
addormentano e sognano il passato. Oppure vivacchiano, rinchiusi nel loro presente, ognuno attento alla sua piccola felicità. Si compra , si vende, si gustano dei piaceri,
anche peggio, si lascia fare , si lascia morire, oppure si distrugge tutto.
Aspettando ... niente, la morte , il diluvio. "Dopo noi, il diluvio"! No, dice il Signore. Ecco, io vengo.
"Sto alla porta e busso". Beato chi sarà desto, preparato, pronto a destare. La mia luce si leva in mezzo a voi . AI lavoro!
Jean·Marie BEDEZ
Ul/~~cJuv~ ~ ~ no&f/W~ 0'è; ~ il ~i& ddbtJil&?
~W!IlfII[um7((iJilJl1~~ ,Ca dis trazione
PoiChé noi abbiamo paura di assumere i rischi dell' esistenza nella prospettiva della condivisione e della riconciliazione, finiamo col rifugiarci in un sistema di idee che ha una risposta a tutte le questioni e giustifica la nostra viltà. Levasione "ideologica", ecco l'''oppio dei popoli" ai nostri giorni: distrae gli uomini rendendoli incapaci di prendere in mano il proprio destino.
C. Wackenheim
• • • 'lmmag'ln'l per le nostre parrocchie I NOVEMBRE 98
IMMAGINI DOMENICALI: LETTURE E ALLELUIA
-
Noi saremo simili a lui perché lo vedremo così come egli è.
10 novembre 98 - Tutti i Santi
Per voi, invece, sorgerà il sole di giustizia
15 novembre 98 - 33a domenica ordinario C
29 novembre 98 - 1 a domenica Avvento A
c Co Gesù Cristo è il primogenito dei morti
8 novembre 98 - 32a domenica ordinario C
~- ~-n~ l Per mezzo della sua morte in croce
Dio ha fatto pace con tutti
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• • • 1,mmag1,n1, per le nostre parrocchie I NOVEMBRE 98
IMMAGINI DOMENICALL' VANGELI
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli
10 novembre 98 - Tutti i Santi
Molti verranno sotto il mio nome
15 novembre 98 - 33a domenica ordinario C
r-Perciò anche voi state pronti
29 novembre 98 - 1 a domenica Awento A
Dio non è il Dio dei morti, ma dei vivi
8 novembre 98 - 32a domenica ordinario C
Salvi se stesso, se è il Cristo di Dio
22 novembre 98 - Cristo Re C
Dio non è il Dio dei morti, ma dei vivi
8 novembre 98 32a domenica ordinario C
Salvi se stesso, se è il Cristo di Dio
22 novembre98 Cristo Re C
Molti verranno sotto il mio nome
15 novembre 98 33a domenica ordinario C
~ l.
~r--Perciò anche voi
state pronti
29 novembre 98 l a domenica Avvento A
• • • tmmagtnt p er le nostre parrocchie
Dinamite Vangelo la Chiesa non ha bisogno di fomentare rivoluzioni, non ha bisogno di predicare la violenza o idee sowersive. Basta che predichi il Vangelo, che contiene dinamite a sufficienza. l'annuncio delle Beatitudini, nel discorso della montagna, rivolto ai poveri, a quelli che piangono, ai senza voce, ai non violenti, si rivela esplosivo per ogni regime oppressivo.
~ I :
Cardinal Koenig
\
~: \\ ') '\ l .
I NOVEMBRE 98 CELEBRARE TUTTI I SANTI
In cammino Tutti i grandi e i
piccoli, i celebri e i senza nome,
tutti quelli che continuano ad
andare avanti e non si tappano le
orecchie davanti aZrinvito di Dio, tutti i
veri amici di Dio e degli uomini.
Signore, donaci la semplicità e il buon senso,
abbiamo già abbatHall1lU gente
strampalata e bravi parlatoru.
Oò di. cui abbiamo bi.sogno,
ciò di cun abbnsogna la. tula Chiesa,
sono degli uomini. nei quali sn posa
riporre fnducia, uomini
disinten-essati e umili,
che sappian o gundare sen%a
oppn-imere.
LA SANTITÀ
Amen.
non è la conformità ad un ideale tipo, ma una
trasfigurazione totale. Ogni essere che diventa ciò che
è sotto il fuoco della grazia.
Reginald Pernoud
IL SANT'UOMO
Non è vero che secondo la gente il santo è uno che cerca di entrare in odor di santità evitando di sporcarsi lo spirito e le mani con le contingenze della vita normale? Peccato che i veri santi debbano ancora soffrire a causa di questa immagine sbagliata.
Delle marionette? Quando sfoglio certe vite di Santi, mi viene il pelo d'oca. Così santa X brillava già di "santità" all'età di tre anni e sant'Y raggiungeva non oltre i cinque anni il culmine delle virtù eroiche. Allora ci si chiede: Ma di chi si sta parlando in quei libri? Certo non si tratta di uomini e donne in carne e ossa. lo non riesco ad immaginarmi un Dio che prova piacere nel vedere i suoi figli agire nel suo nome come delle marioneue. l "Santi" io me li immagino in modo diverso. Sono esseri con una "spina nella carne" (san Paolo), sono lottatori, profeti, gente appassionata ... E anche peccatori. B.L.
• • • 1,mmag1,n1, per le nostre parrocchie
2 novemb"e Preghiera per i de/un6
Quando moriranno coloro che amo
tu donami il coraggio
di affidarli alle tue mani,
come ciò che si fa più fatica a donare.
Accordami la forza di sperare
con una speranza ardente,
al di là di ogni limite,
che all'alba della vita nuova
tu mi verrai incontro
assieme a tutti coloro
che ho perduto in te.
Scritti nella sua mano Scritti nella vita
Ogni vita umana è scritta nella mano di Dio, e non verrà mai cancellata, perché Dio stesso cancella, con la sua mano potente, il confine tra la vita e la morte.
NOVEMBRE 98 PREGHIERA PER I DEFUNTI
La risurrezione è oggi Le visite al cimitero ridestano le nostre curiosità inquiete: che cosa resterà dei legami che si sono tessuti tra noi, soprattutto dei legami più cari, che ci hanno portato una parte di felicità? Come rappresentarci la nostra esistenza di risorti? A questo riguardo i Sadducei, che compaiono nel vangelo di oggi, avevano immaginato delle situazioni inverosimili. Ma Gesù dà una sola risposta a tali questioni:
la risurrezione comin-
~ cia quaggiù, perché si forma un corpo nuovo, il Corpo di Cristo in noi.
Il mondo futuro è in gestazione grazie al sof
fio creatore dello Spirito, che passa però
attraverso i nostri "comportamenti" .
Inutile sognare: è meglio accogliere la Parola di Vita,
contemplare la risurrezione ali' opera nel cuore dei credenti e par
teciparvi. Allora i legami tessuti saranno definitivi.
Marcel METZGER
Un giorno ... contro l'anonimato della morte. Ogni defunto, ogni defunta ha un volto e un nome che Dio non può dimenticare.
Ognuno continua la sua vita in lui. Ecco il messaggio di questo giorno.
• • • tmmagtnt. per le nostre parrocchie
@4tPeI&~~eotU-~ ~deb?~d~
Il "rally" dell'Avvelilo ricomincia. Come ofni anno ci affaticheremo a percorrere i
nefOli. L'importante è arrivare al vero scopo senza ellere completamente a pezzi.
NOVEMBRE 98 CELEBRARE EAWENTO
Quando si ha paura di perdere un avvenimento, nessuno sforzo, nessun sacrificio è eccessivo. E per non perdere l'Avvenimento con la A
maiuscola?
Percarsa di spine
Se non ci fosse stato un certo Giuseppe i ragazzacci di Nazaret avrebbero deriso un figlio illegittimo. E una donna di nome Maria
sarebbe stata messa ai margini dalla gente perbene.
Quest' anno rinunciate ai regali costosi. Offrite qualcosa di vostro. Regalate il vostro tempo. Perché il tempo vale più del denaro.
Vo
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• • • tmmagtnt per le nostre parroccbie
NOVEMBRE 98 GIORNO DOPO GIORNO
11 novembre San Martino
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X91~\\, ~. I ~
di Tours
Elisabetta Lisa Betta Elisa ...
Tutte le ragazze (o le donne) che portano questi nomi possono scegliere tra due Sante: Elisabetta, la madre di Giovanni Battista, conosciuta attraverso il vangelo quando accoglie Maria e la saluta con quelle parOle che oggi migliaia di cristiani rivolgono ancora alla madre di Gesù. Noi la festeggiamo il 5 novembre. Elisabetta di Ungheria, duchessa di Turingia, nata nel 1207, fidanzata a 4 anni, sposata a 14 e morta a 24: una vita breve, ma colma di amore. Le rose del suo mantello sono dei piccoli pani trasformati in gioia. Noi la festeggiamo il 19 novembre.
Il cielo non è un luogo. ma una condizione.
Passare da questo mondo al cielo non significa spostarsi.
ma con"ertirsi. Louis EI/ely
... E la guerra non è ancora finita!
22 Novembre:
Santa Cecilia
F
goto pe~ Qe . Vogt~e
pubbQiCQBiOtli
EDITORIALE Cari Lettori,
la nostra Rivista si sta avviando verso il suo secondo anno e noi non possiamo che rallegrarci del riscontro che stiamo avendo. In questi mesi abbiamo visto crescere co stantemente il numero degli Abbonati e abbiamo ricevuto una fitta corrispondenza: lettere di plauso, di incoraggiamento, di stima, proposte interessanti per migliorare la nostra pubblicazione, inviti ad una ulteriore produzione, indicazioni su nuove piste di lavoro ... Siamo grati a tutti per questo sostegno caloroso e soprattutto per il dialogo che si va instaurando con i nostri Lettori. Dobbiamo registrare, tuttavia, accanto a molti segni positivi, anche un disagio che ci preoccupa, anche se non dipende da noi . Si tratta dei ritardi postali che, nonostante i problemi che hanno creato, non hanno incrinato la fiducia degli Abbonati. Quanti hanno dovuto patire questi disguidi si sono resi facilmente conto della causa concreta del loro problema: il disservizio postale! Un disservizio facilmente documentabile dal momento che il numero di febbraio e quello di marzo sono giunti talvolta prima di quello di gennaio ... E dire che quest'ultimo era stato spedito tre mesi prima! Alcuni Abbonati ci hanno manifestato - sia per telefono che per fax - il loro rincrescimento e ci hanno prospettato addirittura una spedizione per corriere espresso, dicendosi disposti a sostenerne i costi, pur alti. Per ovviare dunque alle difficoltà e permettere ad ognuno di Voi di ricevere con buon anticipo i numeri della Rivista, abbiamo ora deciso di avvalerci di un servizio speciale offerto da una Ditta che ci assicura in tempi rapidi, perfettamente riscontrabili , la distribuzione di tutti i numeri in abbonamento. Naturalmente questo comporta una spesa di spedizione più consistente ... anche se non eccessiva. Ecco perché
Vi chiediamo di rinnovare l'abbonamento -quando sarà il momento - versando una somma superiore a quella dell'anno scorso: 95.000 anziché 85.000 lire. Il sacrificio che Vi chiediamo di affrontare Vi metterà al riparo da qualsivoglia ritardo postale e Vi permetterà di ricevere i nostri fogli in tempo utile per approntare con i Vostri collaboratori ogni bollettino o sussidio catechistico e liturgico.
Già i numeri dell' estate dovrebbero esservi giunti con sensibile anticipo. Lo stesso sarà per questo numero di dicembre, che stiamo preparando mentre ancora si fa sentire il caldo dell' estate. L'appuntamento del Natale è troppo importante per trovarci impreparati. Questa "alta marea" - come diceva don Primo Mazzolari - trascina con sé tutti: per questo le nostre assemblee, più numerose del solito, meritano un' attenzione particolare: immagini e testi devono facilitare l'incontro con l'Emmanuele, il Dio con noi, il Dio fatto uomo.
Che tutti possiate essere ricolmi della grazia del Natale e dire la Vostra gratitudine a Colui che nel Cristo ha manifestato il suo "sì", un sì per sempre, agli uomini e alla loro storia, piantando la sua tenda in mezzo a loro. Che lo spirito del giubileo inondi le Vostre Comunità, le lidesti e le sospinga verso un impegno più entusiasta e più audace: proprio in questa nostra storia Dio si attende un "sÌ" da parte nostra.
Con l'impegno di proseguire nel nostro lavoro con l'entusiasmo di sempre, i nostri migliori auguri: Buon Natale del Signore Gesù!
sac. Roberto Laurita
AVVENTO TI nostro servizio è stato ideato e
sviluppato per ogni attività
pastorale a tiratura limitata.
IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE
Amministrazione: EDIZIONIOBELlA 4, nte Gutenberg - B.P. 15 F - 67610 La Wanlzenau (Francia) Te/.: 0033-3-88 96 93 38 - Fax: 0033-3-88967096 Redazione: Sac. Roberto LAURITA, Italia Direttore della pubblicazione: B. jUNKER Commissione paritaria: 68782 Deposito legale: 40 trimestre 1998
© EDIZIONI MARGUERITE
Prezzo dell'abbonamento annuale: 95.000 lire Se desidera abbonarsi: 1. Scriva alle Edizioni Obelia o, se vuole guadagnare tempo, spedisca un fax al numero seguente: 0033-3-88 96 70 96. 2_ Una volta richiesto fabbonamento, riceverà a casa una fattura. Non spedisca denaro prima di averla ricevuta! - 3. Riceuula la fattura, può effettuare il versamento sul cOllio corrente postale delle Edizioni Obelia: CCP Torino n' 35855105 in Italia.
• • • zmmagznz ANNO A 6 DICEMBRE 98 2a DOMENICA DI AWENTO Il per le nostre parrocchie I
6 dicembre 1998 2aDomenica
di Avvento Anno di Matteo
Un germDgliD $punterà dal trDnCD di IU$e, un vlrgultD germDgl1erà dalle $ue radici. Su di lui $/ pD$erà ID $piritD del SignDfe. 1$ ", '-2
Non rimanete attaccati!
IL SALTO DEL DELFINO ... .. .fuori dall'acqua era il simbolo dell'ultimo incontro dei cattolici tedeschi. In quell'occasione, il vescovo di Magonza, città in cui ha avuto luogo il raduno, ha scritto: "È proprio quello di cui abbiamo bisogno oggi: un nuovo slancio ed entusiasmo per superare la nostra pesantezza che non osa correre il rischio di un nuovo awenire. Un nuovo slancio per questo cambiamento di millennio e per oltrepassarne la soglia ·fiduciosamente".
LA CONVERSIONE DELLA CHIESA È COMPITO DI TUTTI!
Humour contro ironia Diversamente dall'ironia, che ferisce, proprio come l'ingiustizia, l'humour ha la capacità di '" distendere l'atmosfera e di ~
Paolo invita più di una volta i destinatari delle sue lettere ad
abbandonarsi alla gioia.
\, avvicinare gli uomini. "La ~ l '
vita - diceva G.K . Chester- "----"" . ton - è una cosa troppo importante per essere presa sul serio". Ma i cristiani spesso confondono la fede con un atteggiamento serio, se non addirittura con la tris-tezza. Invece ~~\l ~ la buona novella \\ ~ ~ \C ç:-
C. Wackenheim
della venuta del Si- Q/ ,)~., gnore suscita gioia, e -:>. ~!!f ~ , ; • 25 '!i: .-
• • • zmmagznz ANNO A 8 DICEMBRE 98 IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA
per le nostre parrocchie
8 dicembre 1998 Immacolata Concezione
della Beata Vergine Maria
BenetlellD sia DiD, Patire tlel SignDre nDs'rD Cesù Crls'D, che cl ha benetleHi CDn Dgni benetliziDnz spirituale In Crls/D ...
E/I,3
8 dicembre
Maria, una piccola parle di umanità
lolalmenle disponibile ad accogliere Dio.
Maria totalmente disponibile
Maria,
Non hai desiderato né potere, né denaro. nella tua umiltà Non hai voluto essere lo prima, e tuttavia proprio tu hai portato il Primogenito della nuova creazione. Proprio perché sei così diversa da noi, diventa lo nostra guida.
eccoci tutti qui davanti a te Maria, madre di Gesù, tu hai messo la tua vita nelle mani di Dio. Eccoci qui : veniamo da ogni luogo Portandoci dentro antichi interrogativi Sulla vita, sulla morte e sul mondo, mentre cerchiamo la vera gioia!
Maria, madre di Gesù, donna della nostra terra,
. . . eccoCI qUI: veniamo da così lontano per attingere da te il coraggio di rispondere con glOla ai continui appelli che Dio ci rivolge nella discrezione di ogni giorno.
Maria, madre di Gesù, sorella di ogni creatura umana, eccoci qui: venuti cosÌ come siamo, per diventare a tua immagine un tramite, di cui Dio si serve per far nascere la sua Parola nel mondo.
Maria, madre di Gesù, eccoci qui: siamo venuti da te perche tu, che sei nostra madre, ci aiuti a imboccare, assieme al tuo Figlio, la strada del Vangelo, sulla quale conta solamente l'amore donato per la gioia del mondo.
C. Singer
• • • zmmagznz ANNO A 13 DICEMBRE 98 3a DOMENICA DI AWENTO
per le nostre parrocchie I
13 dicembre 1998 3a domenica di Avvento Anno di Matteo
$; tal/eglino il tlewIo e la ferra arWa, esulti e &riICS la sleflfl8. CDme lIore tli naICistJ l10nseai l~ canti con gioia e con giubilo.
/1.3S, t-2
Non . conOSCIamo
i tratti del SUO volto, ma di Lui possiamo cogliere le tracce di luce presenti nel cuore degli uomini. ..
Chi è · dunque? Ma chi è dunque quest'Uomo?
Con Lui, coloro che caInminavano
con la schiena curva, ora avanzano a
busto eretto, con la testa alta.
Con Lui, coloro che si battevano
contro la malattia, hanno vinto
la loro battaglia e ora danzano.
Ma chi è dunque quest'UoIno?
Con Lui, coloro che erano seduti, tristi,
ai bordi della strada,
si Sono alzati e cantano di gioia.
Con Lui, coloro che erano prigionieri
del loro egoismo,
si sentono pronti a donare se stessi.
Ma chi è dunque quest'Uomo?
Con Lui comincia un'era nuova.
Le strade sono lastricate di solidarietà,
mani servizievoli si tendono,
la Speranza disegna tracce di luce,
l'AnlOre è al centro della vita ...
\
Luc Stein
~t~:~ u {uuu ~ ridl& IR/vuù WI1/
~) ~Cl/~/w;~ ii p;Urn& 0 tultim& ~.
sI(~~ttOO~. 3afl/ cfjJ iaccwuY
'jJtlJ' nei CJ'istiAni '1tlJÙ nen i e(HltlUe 'Ji sptlcula~ientl, nen i ntlppMtl un ptJJ'ta6an'JitlJ'a. ~ t'inoiate ~i 7)ie
clttl oitlntl a~ "annunciaJ'tl la 6uena
neotllla ai peotlJ'i ". ~ nei chtl a66iA
Hle 6aue ~tll sue HltlJsa(J(Jie? eCHI/i chtl J'tln~iAHle ttlJtiHteniAn~a a '1UtlJt'
ueHle? 'jJtlJ'cM 6ise(JntlJ'tl66tl chtl i ne
stJ'i centtlHtpeJ'antli pettlJstlJ'e scepJ'iJ'tl
li sue oelie aUJ'aotlJ'se '1utllle chtl inttln~ene Il oll'Jene essllJ'oan~e la nestJ'a
oita. 'TuUe il J'tlJte i ltlUIlJ'atMa, tl
la lllUtlJ'atMa pia i più 6utilll ~Illlil
aliJ'll. C". toat;lz~n"~lJH
• • • zmmagznz ANNO A 20 DICEMBRE 98 4a DOMENICA DI AWENTO
per le nostre parrocchie
20 dicembre 1998 . ~ 4a domenica
di Avvento Anno di Matteo
Ecco: /1 IIelgine concep/là e plrlOI/là un fig/lo, che chilmelà Emmlnue/e, D/o-con-noi.
Is 1,14
'~ ~ ~ è d ftMbze di
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~,Va,~~
~ l«Ut ~ più da- .uJta,
~~~.
Un bambino alle nos tre porte
Quando si attende un bambino, è tutto un mondo che sta per nascere, è tutto un mondo che è in attesa.
Quando arriva il bambino così a lungo sperato, egli prende il suo posto, e talvolta tanto posto ... Così viene a sconvolgere le nostre abitudini, lo vita quotidiana è trasformata: c'è più sole, c'è più calore,
in poche parole c'è amore. Quando arriva il bambino che si attendeva, niente è più come prima, niente può essere più come per il passato, perché egli viene con lo sua
presenza ad aprire i nostri orizzonti al futuro, quello dei nostri desideri più cari,
quello delle nostre attese più profonde. Un bambino che arriva
è l'avvenire che bussa alla tua porta, è l'avvenire che entra in casa tua.
Robert Riber
CON NOI
Dio si manifesta Indubbiamente non spetta a noi dichiarare in modo perentorio che Dio è all'opera (oppure è assente) qui o là. Ma crediamo veramente che Dio propone l'alleanza
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a tutti gli uomini _' . senza preferenze ,
né esclusioni? Accettiamo che degli "uomini giusti" al di fuori del mondo cristiano possano talvolta rischiarare il nostro cammino?
C. Wackenheim
• • • ANNO A Il zmmagznz 25 DICEMBRE 98
NATALE DEL SIGNORE GESU p er le nostre parrocchie
25 dicembre 1998 Natale del Signore Gesù
Nasci ~ ~el I
nostro s: ivatore I
Poiché un bambino è nalo per noi, ci è
Ilalo dalo un figlio. Sulle lue Ipalle è il legno della 101lranifà ed è chiamalo: "Conligllere ammirabile, Dio polenle, Padre per lempre, Principe della pace".
Sir 1,6
.....
E uno dei nostri Era uno dei nostri, nel senso più forte del termine. Impastato di carne e di sangue, di lacrime e di sudore, nella sua genealogia figurano, come in ogni famiglia del mondo, persone di ogni genere. Persone perbene e anche no, uomini strani e donne sorprendenti. Cosi è fatta la nostra storia con tutti quelli che ci hanno preceduto, gente con il nostro sangue, plasmati di passione, di odio e di amore. Come noi, anche Gesù viene da un mondo cosi, anche lui tessuto nella nostra storia, con una sua propria storia, ma la sua venuta ha letteralmente sconvolto l'ordine delle cose. Che cosa conta il passato, per quanto strano, se colui che viene porta un avvenire nuovo? Che importa l'argilla o il fango di ogni giorno, quando nel cielo si accende una stella che annuncia un futuro e una possibilità che ci portano oltre? Natale è una storia al di là della storia, è la storia di Gesù che incontra la nostra vita, quella di ieri, quella di oggi e quella di domani. Natale è un albero della vita che esprime l'uomo, che manifesta Dio. Natale è Gesù, onu dei nostri, tra i più grandi, ma anche tra i più vicini: un Dio, ma anche un Amico e un Fratello.
Robert Riber
(\Ja~alll i ~ilJlln~a~c, 61ln al ~i là ~Ili ccn6ini
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,sc(J(JicJ'ni ,sulla nlllJll, 61l.stll 6alHilidJ'i, J'll(Jali Il au
(JuJ'l: il J'itIHc pll.santll ~Illlll incclH6lln~1l ~ucU~idnll
J'1l.s~a CCIHIl intllJ'J'cUc pllJ' una ~llCina ~i (JicJ'ni.
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,s~Il(J(JidlHc?
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• • • tmmagtnt ANNO A 27 DICEMBRE 98 SANTA FAMIGLIA
per le nostre parrocchie
27 dicembre 1998 Festa della Santa Famiglia
Anno di Matteo
Chi onora il patire rlirlrà a lungo; chi obbetligce al Signore tlà congolazione alla matlre. Sir 3,6
Solo il calore
d'una famiglia
permette di • sopravvIvere
all' esilio.
, LA PIU BELLA STORIA D'AMORE
Grazie alla discrezione di Giuseppe e al suo desiderio di amare totalmente, grazie all'umiltà di Maria e alla forza del suo sì senza riserve, ci viene donata
la più bella storia familiare, la più bella storia d'amore. Impariamo anche noi, da Giuseppe e Maria, a vivere una vera vita di famiglia,
ad amare senza riserve, ad accogliere senza giudicare, a perdonare senza mai pentirsi. ad aiutare e sostenere,
a rassicurare e proteggere, ad ascoltare e consigliare, e a tacere, quando è necessario,
a non parlar male e a non criticare senza sapere e a sperare per ognuno sempre la cosa migliore.
Impariamo anche noi, da Giuseppe e Maria, a vivere, a nostra volta,
la più bella storia di famiglia, la più bella storia d'amore.
Christine REINBOLT
Un luogo di libertà ;\7elle democrazie cosiddette popolari, come nei regimi militari dell'America Latina o nei paesi d'Africa e d'Asia sottomessi a dittature ideologiche, la famiglia molto probabilmente costituisce l'uni-co terreno in cui la libertà e la fede possono mettere radice e svilupparsi. Bisogna, però, che ognuno si sforzi di reinventare continuamente il suo ruolo all'interno del proprio nucleo.
C. Wackenheim
• ANNO A DICEMBRE 98 • • zmmagznz
per le nostre parrocchie IMMAGINI DOMENICALI: PRIMA LETTURA
Il lupo dimorerà insieme con l'agnello
6 dicembre 98 - 20 Avvento A
Chiedi un segno dal Signore tuo Dio
20 dicembre 98 - 40 Avvento A
Figlio, soccorri i tuoi genitori nella vecchiaia
27 dicembre 98 - Santa Famiglia A
Allora lo zoppo salterà come un cervo
13 dicembre 98 - 30 Avvento A
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Ecco ciò che il Signore fa sentire 011' estremità della terra
25 dicembre 98 - Natale
Il lupo dimorerà insieme con l'agnello
6 dicembre 98 2a Avvento A
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Chiedi un segno dal Signore tuo Dio
20 dicembre 98 4a Avvento A
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Allora lo zoppo salterà come un cervo
13 dicembre 98 3a Avvento A
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Ecc: ciò ch~ il Si~nore fa senti re 011' estremità
della terra
25 dicembre 98 Natale
• • • zmmag'tn't per le nostre parrocch'-"iz",,"e __
ANNO A DICEMBRE 98 IMMAGINI DOMENICALI: VANGELI
~ ~---
Colui che viene dopo di me è più potente di me
6 dicembre 98 - 2a Awento A
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~ Sei tu colui che deve venire?
13 dicembre 98 - 3a Awento
Questo per voi il segno: troverete un bambino ...
25 dicembre 98 - Natale
Lo Spirito Santo scenderà su di te
8 dicembre 98 - Immacolata Concezione
Jfk Maria si trovò incinta per opera
dello Spirito Santo
20 dicembre 98 - 3a Awento
Giuseppe prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggi in Egitto
27 dicembre 98 - Santa Famiglia
• • • 'lmmag'ln~ per le nostre parrocchie
Più di tre milioni di disoccupati lasciati ai
marfini. RifeHati, considerati inutili come una scatola vuota. Dio trova il suo posto proprio tra loro,
i senzateHo.
Natale
Dio diventa contempor aneo
a tutti gli • • uomInI.
I DICEMBRE 98 CELEBRARE NATALE OGGI - EUMANITÀ DI DIO
MARIA! NON C'È PiÙ POSTO NELLA STALLA!
n verde dell 'abete si trasforma
in un ramo di spine, ma da esso esce
vittoriosa la rosa di Natale.
TEST NATALIZIO Mentre state festeggiando Natale suonano alla
porta. Fuori c'è un uomo ed una donna incinta, dal colorito scuro. Degli zingari? No, dei Palestinesi in
cerca di asilo. Cercano con urgenza un alloggio. Che cosa fate a questo punto?
A D Date 30.000 lire, chiamate un taxi e li mandate in ospedale.
B D Vi scusate di non essere in grado di provvedere e date loro l'indirizzo dell'Assistente sociale (che è assente per le feste!).
C D Chiudete la porta, continuate la festa e criticate la sfacciataggine di quelle persone.
D D Invitate la coppia in casa, li fate mangiare e mettete a loro disposizione la camera degli ospiti. Chiamate la maternità dell'ospedale ed assicurate eventualmente la vostra disponibilità a partecipare alle spese.
E D Esprimete il vostro profondo disappunto perché sono arrivati nel momento peggiore (state uscendo per la Messa di mezzanotte) ed augurate loro un buon Natale.
Voi non indovinate quello che potrete guadagnare fornendo la risposta giusta.
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• • • zmmagznz per le nostre parrocchie
* ~ I DICEMBRE 98
GIORNO DOPO GIORNO
BENVENUTI NEL NUOVO ANNO
Il
lcembre
~ ..... .
Ringraziamo Dio per quest'anno che è passato, troviamoci insieme sotto il suo sguardo, prepariamoci ad entrare nel terzo millennio
6 dicen1bre: San Nicola
e tanti auguri a Nicola, Klaus, NUs ...
Icona russa del XII secolo
il giorno
al/e
4 dicembre Santa Barbara
Barbara amava Dio, lo amava tanto che giudicava inutile sposarsi. Il padre, deluso, la decapitò, ma rimase folgorato all'istante. Questo accadde in Oriente, ma non si sa in quale epoca. Tutti comunque sanno che santa Barbara, a causa della folgore, è la patrona degli artiglieri, dei pompieri, dei minatori ...
Chi parla contro il tempo, perde il suo tempo.
Proverbio
26 dicembre -~~~.~ .. ~.
Santo Stefano ... auguri a Stefano,
Étienne, Stéphane, Esteban ...
DICEMBRE 98 FUMETTO
Bernardo di Chiaravalle testi e disegni di Christophe Carmona
Benlardo, la tua salute non senJna affatto
migliorare I Ula so che sei coraggioso nelle
difficoltà.
A Cìteaux i giorni passano e il lavoro non manca.
È proprio in quel momento che Bernardo avverte dei forti d%"'; al t'l2ntre, ma attinge coraggio dal/a
sua unione con Cristo.
Il tuo arrivo in1 provviso
a CUeaux, più di due anni fa,
ba avuto delle ripen",-"ussioni
, ilnporlanti. Nuovi posh.Janti '\
affluiscono da tutte le parti
e clobbiamo costruire nuovi
monasteri. Il Conte Ugo
di T royes non è insensibile
a questa situazione c ci offre \
la possibilità di fondare una ~ nuova abbazia.
goto peft Qe --"'"-__ =
v gtfte pubbQlcaSlo~l