19 sett

1
xodus ancora in prima linea con una nuova avventura, Talenti. Cosa bolle in pentola? L’abbiamo chiesto al direttore della Fondazione che fa riferi- mento a don Mazzi, Luigi Maccaro. «Passione, voglia di mettersi in gioco, curiosità di battere gli avamposti, senso di appartenenza ad una città che non si può arrendere come sta facendo - risponde -. Siamo a Cassino da venti anni. Abbia- mo sempre cercato di non star- cene chiusi in comunità a fare il nostro lavoro, anzi, per noi il territorio, le persone, le altre organizzazioni sono sempre stati ossigeno. Chi si chiude muore. Chi pensa di bastare a se stesso è cieco. Dai Mille gio- vani per la pace a Graffiti mu- sic, siamo sempre a dire che i giovani ci interessano, così co- me ci interessa il posto in cui essi vivono. Questa volta ab- biamo voluto raccogliere l´esortazione di dom Pietro Vittorelli quando ha detto ai giovani di prendere coraggio e assumersi impegni e responsa- bilità. Abbiamo deciso che questo appello non cadrà nel vuoto. Questa città non può permetterselo». Cassino è una città che in questo momento si trova di nuovo di fronte ad un bi- vio... «Vero, per Cassino questo è il tempo delle scelte. Dobbiamo decidere se vogliamo essere la città dell’illegalità diffusa o la città dove i nostri figli possano crescere serenamente. Se vo- gliamo essere la città del ce- mento selvaggio o degli spazi verdi e degli impianti sportivi. La città dell´apatia o la città della creatività. La città delle divi- sioni o la città che sa essere una comunità. Se l´obiettivo del rilancio turistico sia riem- pire quattro posti in albergo o darle una dimensione europea di altissimo profilo. Questa è una città che ha 3 motori po- tenti: l´Abbazia, l´Università ed il polo industriale. Noi sia- mo la benzina. I cittadini che sanno stare insieme, che si sentono comunità, dentro ad un progetto comune, sono l´unico carburante possibile. Un´amministrazione che non capisce questo, che non capisce che il suo compito è tenere in- sieme tut- to, in ma- niera armo- niosa, non merita la fi- ducia della gente». Talenti si propone di gettare le basi per questo progetto comune? «E´ proprio così. E´ venuto il momento di uscire dalle case, dalle sedi, dalle comunità, dal- le chiese, dagli uffici, dalle fab- briche e guardarci in faccia per dire: ”Io ci sto, metto a disposi- zione i talenti che ho ricevuto in dono. So che se li condivido, frutteranno. Se li tengo per me saranno la mia dannazione”. Per questo abbiamo pensato di invitare cittadini, associazioni, istituzioni, enti locali, in Casci- na. Per parlare, confrontarsi, discutere, cercare strategie condivise, far rinascere un di- battito politico altrimenti ridot- to a gossip». Cosa vede nel futuro di Exodus? «Vedo la possibilità di trasfor- marsi in una esperienza capa- ce di coinvolgere sempre più giovani. Il nostro obiettivo non è curare i tossicodipendenti, questa cosa dovete capirla una volta per tutte. Il nostro obiet- tivo è stare con i giovani, fare educazione e ”lasciare il mon- do un po´ migliore di come l´abbiamo trovato”. Vedo la ne- cessità di moltiplicare l´impe- gno, coinvolgere ancora più persone e lavorare su 4 nuove frontiere: il volontariato inter- nazionale con gli Educatori Senza Frontiere, il lavoro di ac- coglienza del disagio con nuo- ve competenze rivolte alle nuove forme di dipendenza, la cooperazione sociale vera, an- che come strategia per costrui- re nuova occupazione ed infi- ne la Casa delle arti». E I 4 GIORNI DI “TALENTI” Contenitore politico che trae origine dall’omelia dell’Abate Discutiamo della città al bivio Maccaro: è venuto il mo- mento di uscire dalle case, dalle chiese, dagli uffici, dal- le fabbriche e guardarci in faccia per dire: “Io ci sto” Da mercoledì 22 a domeni- ca 26 si gettano le basi per un progetto di rinascita e ri- lancio di Cassino che sia fondato sui giovani Il direttore della comunità gestita dalla Fondazione Exodus a Cassino, Luigi Maccaro CASSINO Domenica 19 Settembre 2010 29

description

E Da mercoledì 22 a domeni- ca 26 si gettano le basi per un progetto di rinascita e ri- lancio di Cassino che sia fondato sui giovani Maccaro: è venuto il mo- mento di uscire dalle case, dalle chiese, dagli uffici, dal- le fabbriche e guardarci in faccia per dire: “Io ci sto” Domenica 19 Settembre 2010 Il direttore della comunità gestita dalla Fondazione Exodus a Cassino, Luigi Maccaro

Transcript of 19 sett

xodus ancora in prima lineacon una nuova avventura,

Talenti. Cosa bolle in pentola?L’abbiamo chiesto al direttoredella Fondazione che fa riferi-mento a don Mazzi, LuigiMaccaro. «Passione, voglia dimettersi in gioco, curiosità dibattere gli avamposti, senso diappartenenza ad una città chenon si può arrendere come stafacendo - risponde -. Siamo aCassino da venti anni. Abbia-mo sempre cercato di non star-cene chiusi in comunità a fareil nostro lavoro, anzi, per noi ilterritorio, le persone, le altreorganizzazioni sono semprestati ossigeno. Chi si chiudemuore. Chi pensa di bastare ase stesso è cieco. Dai Mille gio-vani per la pace a Graffiti mu-sic, siamo sempre a dire che igiovani ci interessano, così co-me ci interessa il posto in cuiessi vivono. Questa volta ab-biamo voluto raccoglierel´esortazione di dom PietroVittorelli quando ha detto aigiovani di prendere coraggio eassumersi impegni e responsa-bilità. Abbiamo deciso chequesto appello non cadrà nelvuoto. Questa città non puòpermetterselo».

Cassino è una città che inquesto momento si trova dinuovo di fronte ad un bi-vio...«Vero, per Cassino questo è iltempo delle scelte. Dobbiamodecidere se vogliamo essere lacittà dell’illegalità diffusa o lacittà dove i nostri figli possanocrescere serenamente. Se vo-gliamo essere la città del ce-mento selvaggio o degli spaziverdi e degli impianti sportivi.

Lacittà dell´apatia o la città dellacreatività. La città delle divi-sioni o la città che sa essereuna comunità. Se l´obiettivodel rilancio turistico sia riem-pire quattro posti in albergo odarle una dimensione europeadi altissimo profilo. Questa èuna città che ha 3 motori po-tenti: l´Abbazia, l´Università

ed il polo industriale. Noi sia-mo la benzina. I cittadini chesanno stare insieme, che sisentono comunità, dentro adun progetto comune, sonol´unico carburante possibile.Un´amministrazione che non

capiscequesto, chenon capisceche il suocompito ètenere in-sieme tut-to, in ma-niera armo-niosa, nonmerita la fi-ducia dellagente».Talenti siproponedi gettarele basi perquesto

progetto comune?«E´ proprio così. E´ venuto ilmomento di uscire dalle case,dalle sedi, dalle comunità, dal-le chiese, dagli uffici, dalle fab-briche e guardarci in faccia perdire: ”Io ci sto, metto a disposi-zione i talenti che ho ricevutoin dono. So che se li condivido,frutteranno. Se li tengo per me

saranno la mia dannazione”.Per questo abbiamo pensato diinvitare cittadini, associazioni,istituzioni, enti locali, in Casci-na. Per parlare, confrontarsi,discutere, cercare strategiecondivise, far rinascere un di-battito politico altrimenti ridot-to a gossip».Cosa vede nel futuro diExodus?«Vedo la possibilità di trasfor-marsi in una esperienza capa-ce di coinvolgere sempre piùgiovani. Il nostro obiettivo nonè curare i tossicodipendenti,questa cosa dovete capirla unavolta per tutte. Il nostro obiet-tivo è stare con i giovani, fareeducazione e ”lasciare il mon-do un po´ migliore di comel´abbiamo trovato”. Vedo la ne-cessità di moltiplicare l´impe-gno, coinvolgere ancora piùpersone e lavorare su 4 nuovefrontiere: il volontariato inter-nazionale con gli EducatoriSenza Frontiere, il lavoro di ac-coglienza del disagio con nuo-ve competenze rivolte allenuove forme di dipendenza, lacooperazione sociale vera, an-che come strategia per costrui-re nuova occupazione ed infi-ne la Casa delle arti».

E

I 4 GIORNI DI “TALENTI” Contenitore politico che trae origine dall’omelia dell’Abate

Discutiamo della città al bivio

Maccaro: è venuto il mo-mento di uscire dalle case,dalle chiese, dagli uffici, dal-le fabbriche e guardarci infaccia per dire: “Io ci sto”

Da mercoledì 22 a domeni-ca 26 si gettano le basi perun progetto di rinascita e ri-lancio di Cassino che siafondato sui giovani

Il direttoredellacomunitàgestita dallaFondazioneExodus aCassino, LuigiMaccaro

CASSINODomenica 19

Settembre 2010 29

luigimaccaro
Evidenziato