19 Marzo 2017:Giornata della legalità...giornata della legalita’ e della Anno3 N.7 –Aprile 2017...

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Anno3 N.7 –Aprile 2017

19 Marzo 2017:Giornata della legalità

di Cerignola in Puglia, venuto nel nostro Paese in cerca di un futuro

migliore, ma ucciso dalle organizzazioni criminali per la sua tenacia e il suo

senso di legalità.

Infine la direttrice e l’assessore Valentina Biancaccio hanno fatto un breve

discorso molto istruttivo sul valore della legalità.

Per concludere la giornata abbiamo fatto volare in cielo dei palloncini

bianchi per ricordare le vittime innocenti della Mafia .

E’ stata una giornata davvero bella, da portare nel cuore anche negli anni

futuri!

R. Capasso

5^ B Viale Europa

Giornata delle vittime innocenti della mafia

Oggi noi alunni di quarta e quinta del

1° Circolo di Qualiano abbiamo

celebrato la 21° giornata della

memoria e dell’impegno.

A Rione Principe abbiamo raggiunto

varie classi che hanno preparato dei

cartelloni con slogan, poesie e

aforismi .

Noi di 5°B ,oltre ai cartelloni sulle

vittime della Mafia, abbiamo

costruito una grande mano, simbolo

di giustizia e legalita’: su di essa c’era

la storia di Hiso Telaray , vari slogan,

acrostici e un grande segnale di

divieto contro tutte le Mafie.

Poco dopo sono arrivati le forze dell’

ordine, le guardie di finanza e l’

assessore Valentina Biancaccio.

A sorpresa la direttrice ha convocato

due maestre e alcuni alunni per

essere intervistati da un giornalista.

Subito dopo è iniziata la

celebrazione: io e altre due mie

amiche abbiamo parlato della

giornata della legalita’ e della

biografia di Hiso Telaray , un

migrante venuto dall’Albania che

lavorava come bracciante nella terra

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LA GAZZETTA DEL 1° CIRCOLO DI QUALIANO

Anno 3 N. 7 – Aprile 2017

Cruciverba

SUDOKU Barzellette

L’ angolo dei giochi

La maestra chiede ad un alunno:” Dimmi il nome di un

rettile”

„Un cobra”

„ Bravo, ora dimmi il nome di un altro rettile”

E l’alunno:” Un altro cobra”.

„Pierino, lo sai che non si puo dormire in classe!”

„Lo sò, signora maestra, ma se lei parlasse un po meno si

potrebbe!”



Poeti in erba

Il profumo della liberta’ C'è un mondo da salvare!

Noi che siamo il futuro le regole della buona convivenza

vogliamo rispettare per abbattere della violenza il muro

e avere un mondo più sicuro C'è un mondo da salvare!

Contro la mafia la giustizia dobbiamo scagliare

e il male dobbiamo denunciare. C'è un mondo da salvare!

Non dobbiamo dimenticare gli uomini che con onestà

la vita han dovuto sacrificare per farci apprezzare il profumo della

libertà C'è un mondo da salvare!

Se stai leggendo questa poesia capirai che la mafia non è cosa mia.

4^ B

Rione Principe

.

Al mio papà Caro papà,

sei sempre il migliore e a te dico con tanto amore.

Mi tiri su quando son giù.

Stai sempre a lavorare, e non ti svegli mai senza cantare, per questo ti voglio ringraziare.

Tu sai sempre dove andare e sai sempre cosa fare.

Mi dai affetto, attenzione ed amore

Proteggendomi da ogni timore. Mi salvi ogni volta dai guai

perché è giusta ogni cosa che fai. Mi dai sempre tanta importanza Dimostrando infinita pazienza.

Tu per me sei un sostegno e spero di esserne degno, tu sei un bagliore di luce

che mi riscalda e mi dà pace. Voglio farti sinceri auguri

affinchè non ci siano mai giorni oscuri.

3^ C

Rione Principe

Noi faremo la differenza “Non parlo, non vedo e non

sento” Ma dove credi di arrivare

con questo atteggiamento superficiale?

Non può essere sempre così, ora basta, finiamola qui!

Non ci possiamo arrendere, la mafia non deve continuare ad

offendere. Le cose ora devono cambiare,

la libertà dobbiamo assaporare, libertà di vivere nel giusto e volerlo a più non posso.

Se io lo voglio, se tu lo vuoi, se egli lo vuole,

se noi tutti lo vogliamo, un fiume in piena diventiamo

e il male sterminiamo! Il silenzio è mafioso!

L’indifferenza è mafiosa! Basta col silenzio e l’indifferenza

che genere tanta sofferenza! Noi faremo la differenza!

Con determinazione ed onestà noi vivremo nella legalità. “Ora parlo, ora vedo, ora

sento!” 4^ A

Rione Principe

La felicità La felicità

è una cosa indescrivibile. Tutte hanno sorriso almeno una volta.

La felicità sta dentro di te.

è incredibile come è bello dire:

-Sono felice!!! Felicità significa amare,

ti voglio bene. Questa emozione è molto comune

ma non tutti la provano. La felicità

viene dal cuore, non è difficile trovarla.

G. De Rosa 5^A Can. Migliaccio

Primavera

Inizia la primavera fiori di ogni colore

amore e felicità che ci riempie il cuore.

Farfalle che volano dai cuori dei bambini l’ aria cambia quando

splende il sole ma per i fiori inizia una felicità eterna, l’ amore della primavera non finisce mai e inizia la gioia per le persone.

Razak Haminu 4^A Can. Migliaccio



Poeti in erba

Primavera

I ciliegi nascono di gioia con loro sono amici i peschi,

gli alberi sono felici di avere nuovi figli. Il vento è diventato

aria di primavera brezza invece che violenta

dolce e delicata. I fiori stanno

diventando frutti. La primavera è

la mia stagione preferita.

E. Maiello 4^ A Can. Migliaccio

I loro sogni Rap

Era primavera, era quasi estate il sole risplendeva

tra i suoi capelli biondi… un grande desiderio…

un pomeriggio al mare… la mano nella mano insieme al suo papà. I piedi nella sabbia

il mare dentro gli occhi nel cuore tanta gioia, nel cuore tanta

gioia. Stanca ma felice, dormiva Simonetta

e un colpo di pistola non la risvegliò

e tutto si fermò, e tutto si fermò col sole dentro agli occhi

e l’ anima volò. Era un’ estate, appena iniziata

Dodò era felice, correva, correva dietro ad un pallone inseguiva

il suo sogno di fare tanti goal…di fare tanti goal ma un colpo di pistola d’ un tratto

lo fermò e adesso ancora sogna di fare tanti

goal. Continuiamo a sognare insieme

ai nostri sogni finchè non ci saranno più vittime

innocenti. 4 Â

Can. Migliaccio Primavera

Com’ è bella la primavera Ci sono campi di erbe pieni

Di fiori fioriti e colorati Di ogni colore rossi, gialli, bianchi e

rosa. Nell’ aria c’è molta felicità,

c’è molto amore ci sono fiori dai colori

accesi e molto profumati. Mi piace la primavera

Perché gli uccellini incominciano a cinguettare.

M. Pignetti 4 Â

Can. Migliaccio

Primavera In primavera sugli alberi

nascono fiori di tantissimi colori.

La primavera è speciale perchè risplende il sole.

La primavera mi rende felice perchè ci sono anime molto felici.

In primavera sugli alberi crescono fiori

e anche frutti di tantissimi colori.

N. Palma 4Â Can. Migliaccio

Primavera

La primavera è arrivata e l’ aria è cambiata.

In primavera sugli alberi nascono i fiori

di tantissimi colori. Sul ciliegio ci sono frutti rossi

e fiori rosa. La primavera mi rende felice ed è la mia stagione preferita

I. Celentano 4Â Can. Migliaccio



Noi piccoli artisti



VIDEOGIOCHI SI , VIDEIGIOCHI NO

Il giorno 30 marzo 2017, nella classe 4^B del plesso Rione Principe, si discute su un argomento molto vicino ai bambini di oggi: l’uso dei videogiochi come passatempo.

Tutti hanno qualcosa da dire, le riflessioni sono tante. Poi la classe si divide in tre gruppi: il gruppo a favore dei videogiochi, il gruppo contro i videogiochi e un altro gruppo con la funzione di giuria.

Mentre i bambini dei primi due gruppi cercano argomentazioni convincenti a sostenere le proprie tesi, i bambini della giuria allestiscono l’ambiente per il dibattito. Il giorno dopo, il 31 marzo, si svolge il dibattito, i due gruppi si confrontano. Ogni bambino sostiene la propria tesi con argomentazioni valide e con giuste osservazioni. Porano anche esempi concreti che convincono la giuria a non schierarsi né da una parte né dall’atra, ma a prendere una posizione intermedia. Chi è contro i videogiochi afferma che: ci rendono soli e incapaci di fare le cose insieme

agli altri; si riduce il tempo per l’attività fisica; si diventa passivi; provocano stanchezza mentale e scarso rendimento a scuola; ci si abitua alla violenza; i bambini devono crescere e comunicare col mondo reale. Chi è a favore controbatte così: si può giocare anche in compagnia; sono stimolanti e ci sono anche giochi senso-motori; aiutano a prendere decisioni velocemente, a prendere iniziative e ad affrontare le difficoltà; ci sono anche giochi che stimolano la mente; ci sono giochi che favoriscono l’autocontrollo e la gestione delle emozioni;

R.Preziuso 5^ A Can. Migliaccio

; bisogna adeguarsi ai tempi, ci sono anche giochi per sviluppare il pensiero computazionale. Il verdetto della giuria è stato il seguente: “ NELLA SOCIETA’ DI OGGI NON SI PUO’ ELIMINARE LA TECNOLOGIA, MA BISOGNA MODERARE I TEMPI DA DEDICARE AI VIDEOGIOCHI E SCEGLIERE GIOCHI NON VIOLENTI. NON E’ SBAGLIATO L’USO MA L’ABUSO.”

G. Marruccelli e R. Riccio 4^B

Rione Principe

Visita d’ istruzione alla città della scienza

Il giorno 20 aprile 2017 gli alunni di classe quinta dei plessi „Rione Principe”, „ Viale Europa” e „Canonico Migliaccio” sono andati alla città della scienza di Napoli, nei pressi di Bagnoli. Gli alunni, sono partiti verso le 9,15 e sono arrivati alle 10,00. All’ arrivo si sono acco modati su delle gradinate per uno snak.

In seguito la guida li ha accompagnati all’ interno dell’ edificio „Corporea” dove hanno potuto sperimentare diversi macchinari interattivi, in modo tale che ricordassero il lavoro svolto in classe. I ragazzi hanno provato degli occhiali che riproducevano la vista di un uomo ubriaco, una piattaforma che al momento in cui si salta va calcolava la distanza dal suolo e i minuti di so spensione in aria, hanno ascoltato il suono che

produce ogni singolo organo dell’ apparato digerente, hanno appoggiato le mani su dei sensori che andavano a riprodurre il ritmo del battito cardiaco, si sono sdraiati su una piattaforma che grazie a una leva faceva fuoriuscire una distesa di chiodini su cui ogni singolo bambino non ha provato nessun tipo di dolore e infine un’ alunna ha appoggiato le mani su una sfera di ferro che le ha trasmesso energia elettrostatica fa-

cendole drizzare i capelli. Finito il giro hanno voluto conoscere di più e hanno visitato un altro laboratorio che però aveva com tema il mondo marino, ricco di svariati pesci. Alle 13,20 tutti i ragazzi si sono diretti verso i pullman e intorno alle 14,00 sono arrivati a scuola. Per tutti loro è stata un’esperienza molto interessante e da non dimenticare.

R. Esposito 5^C Rione Principe



Domenica scorsa 2 aprile e’ stata la giornata dell’ autismo. L’ autismo e’ una sindrome che prevede strani comportamenti e chi ha questa sindrome tende ad isolarsi dal mondo esterno. Per questa giornata e’ stato scelto il colore blu perche’ ha tante sfumature proprio come l’ autismo. Se si vuole aiutare un

Oggi con i nostri cartelloni colorati, con le nostre speranze nel cassetto, con i nostri occhi nel futuro, celebriamo la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Intorno a noi già è primavera, tutto si ridesta a nuova vita, noi con forza vogliamo che si rinnovi anche la primavera della verità e della giustizia sociale. Tutti insieme ricordiamo le vittime innocenti delle

bambino autistico occorono metodi particolari , ad esempio: amore, amicizia e disponibilita’ , lo so non è facile ma dobbiamo provarci . Loro in fondo hanno un cuore d’ oro.

F. Porcaro 5^ B Viale Europa

Il 20 aprile 2017 gli alunni delle classi quinte del 1°Circolo di Qualiano sono andati alla città della scienza a Napoli, nei pressi di Bagnoli. Sono partiti verso le 9,15 e sono arrivati verso le ore 10,00.Appena arrivati si sono diretti verso delle scalinate fatte di mattoni dove avevano previsto di fare anche uno snack, dopodichè sono entrati nell’ edificio di corporea dove gli hanno permesso

di provare dei macchinari

interattivi sul corpo

umano, in modo tale che

ricordassero tutto ciò che

avevano studiato in classe.

Finito il giro hanno voluto

conoscere di più e sono

andati in un altro

laboratorio che spiegava il

mondo marino, pieno di

vari pesci. Alle 13,20 tutti

riaccomodati ai propri

posti nei pullman per fare

ritorno poi alle 14,00 alla

loro scuola.Per tutti è stata

un’esperienza fantastica e

da non dimenticare!

A .Sgariglia,A. Paragliola e

R. Esposito 5^C

Rione Principe

Mafie e diciamo no alla violenza, alla prepotenza, all’ ingiustizia.

Esse, con il loro sacrificio, ci hanno lasciato una grande eredità fatta di impegno, di onestà e di legalità.

E noi tutti,dobbiamo far tesoro di questi doni, li dobbiamo coltivare con cura, con amore, nel nostro viver quotidiano, per diventare adulti responsabili, per poter costruire qualcosa di più giusto e un posto migliore dove vivere tutti assieme e realizzare i nostri sogni.

5 ^B Viale Europa

Autismo:conoscere vuol dire comprendere

Giornata della memoria

Visita a città della scienza La legalità

Nella nostra scuola, il 1 °

Circolo di Qualiano, si è

svolta la manifestazione

sulla legalità per ricordare

le vittime innocenti di

mafia.

Anche quest’anno insieme

all’ associazione “Libera”, i

bambini della nostra

scuola hanno adottato

delle vittime innocenti di

mafia.

Nella mia classe abbiamo

adottato Simonetta e Do-

menico due piccole vittime innocenti: abbiamo letto la loro storia, abbiamo scoperto quali erano i loro sogni e i loro desideri,che poi erano simili ai nostri. Per loro abbiamo scritto un Rap e realizzato dei cartelloni affinchè non siano dimenticati. La manifestazione finale si è svolta al plesso „ Rione Principe” dove sono volati in cielo tanti palloncini bianchi. Speriamo che qualcuno di quei palloncini sia arrivato da loro.

M. Pignetti 4^A Can. Migliaccio



faceva, non lo lasciava, all’

Un incontro con un cane davvero speciale

faceva, non lo lasciava, all’ improvviso dalla forte pre-sa del cane, inizia a volteggiare nell’aria. In seguito il cane ha fatto il giro del cortile in modo che lo accarezzassimo tutti. Poi il cane è salito di nuovo sul camioncino, nella propria gabbia, e senza chiuderla ognuno di noi gli dava un’accarezzatina. Personalmente penso che era un cane davvero dolce! Da questa esperienza noi abbiamo imparato una lezione molto importante: che gli animali non sono solo dei grandi amici ma anche che a volte possono essere molto più intelligenti di noi ,e che loro sono docili , è solo l’ uomo che li fa

Il 6 aprile 2017 dalle ore 10,30 alle ore 11,00, noi bambini delle classi quinte di “Rione Principe” siamo scesi nel giardino della scuola, ma non eravamo soli, con noi c’era l’ unità cinofile dei Carabinieri che si serve di cani , i quali una volta addestrati, possono iniziare a lavorare per loro. Inizialmente il maresciallo ci ha parlato del loro lavoro e poi ci ha detto

C’era una volta un cavaliere che viveva in un castello sfarzoso. Un giorno decide di partire e andare in giro per il mondo. Allora preparò le vivande, le armi, l’ armatura e il suo destriero. Uscì, quindi, dal castello e si mise in viaggio. Lungo il cammino incontrò una bella fanciulla di cui subito si innamorò. Improvvisamente da un rovo uscì un orco che rapì la fanciulla.

Il cavaliere allora, coraggiosamente, inseguì l’ orco con il suo veloce destriero, per liberare la fanciulla. Intanto l’orco raggiunge la caverna nella quale abitava e chiude l’ ingresso con un grosso macigno. Uno degli elfi, abitanti del bosco, visto il cavaliere così innamorato e triste, decise di aiutarlo. Gli donò un guanto magico che faceva fluttuare le persone e gli oggetti. Allora il cavaliere indossò il guanto, liberò l’ingresso dal macigno ed entrò nella caverna cogliendo l’orco di sorpresa.

Approfittò dello smarrimento dell’ orco lo afferrò con il guanto e lo lasciò fluttuare nell’ aria. Intanto la fanciulla scappò nel bosco. Il cavaliere in modo rapido prese la spada e, prima che l’orco crollasse al suole, lo infilzò. Il cavaliere finalmente raggiunse la fanciulla, si presentò e la chiese in sposa. La fanciulla visto il coraggio del cavaliere accettò la proposta. Tornarono insieme al castello e celebrarono le nozze con una grandissima festa a cui parteciparono

diventare cattivi e aggressivi quando li maltratta o li aggredisce senza un valido motivo.

A. Paragliola 5^C Rione Principe

anche cosa ci avrebbe mo-strato. Quindi hanno fatto scendere dall’ auto il cane ,Holly un pastore tedesco, che una volta sceso girava per tutto il cortile annusando qualcosa per distrarlo mentre un carabiniere gettava a terra delle borse che, a quanto pare, sembravano rubate, e dove, in una di esse, c’era della droga. Il cane inizia a cercare finchè non la trova, venendo premiato col suo giocattolino, un asciugamano di stoffa bianca . Il carabiniere lo teneva in mano e lo tirava, e visto che gradiva quello che lui

Il cavaliere coraggioso

anche gli elfi del bosco. Il cavaliere e la sua sposa vissero così felici e contenti nel loro castello.

Classe 3 ^E Rione Principe



Un viaggio fra le stelle: visita al Planetario di Caserta

Ieri 13 febbraio 2017 abbiamo visitato il Planetario di Caserta. Appena siamo entrati abbiamo visto una grande, anzi grandissima cupola. Dopo che la signorina ha programmato tutto, abbiamo iniziato il nostro viaggio nell’ Universo. Mi sentivo una piccola stella in tutto l’Universo, era come se le stelle ci cadessero addosso, come se in tutta quella moltitudine di stelle ci fossi solo io. Ci hanno fornito molte informazioni interessan-

tissime che io e i miei compagni non conoscevamo, almeno prima di ieri. Ci hanno detto che tra 4.500.000 anni il sole diventerà rosso e sarà ancora più vicino alla Terra e quest’ ultima raggiungerà una temperatura maggiore di 200 C° e l’ uomo si estinguerà. Oltre all’emozione c’è stato anche un momento un po’ pauroso perché sembrava che il grande pianeta Terra ci venisse addosso e ci schiacciasse. E’ stata un’ esperienza davvero interessante e spero di ripeterla.

G. Cacciapuoti 5^B Viale Europa

13 Febbraio 2017 “Gita al Planetario di Caserta”: è stata una giornata davvero piena di emozioni, risate, scoperte e avventure. Ci sono anche degli aggettivi che potrei usare come… magica. Beh! Ora andiamo al punto. Il Planetario è un posto davvero speciale! Ora vi descrivo com’ è : è una piccola stanza , tipo come una sala cinema , la cosa diversa è che sopra c’ è una cupola ed è quella che rende il planetario

La spiegazione è semplice:

l’ uovo dà origine a un

nuovo essere e appare,

quindi, come un simbolo

della nuova vita.

I primi cristiani, ispirandosi alle antiche credenze, hanno visto nell’uovo anche il simbolo della resurrezione di Cristo, cioè della nuova vita predicata da Gesù e dimostrata dalla sua vittoria sulla morte. Dopo le cerimonie pasquali c’era, infatti, l’ abitudine , nei primi secoli della storia della Chiesa, di distribuire

L’ usanza di mangiare le uova di Pasqua risale a tempi molto antichi. Pare che il rituale abbia ben 5000 anni e sia da attribuire ai Persiani i quali, in occasione dell’ arrivo della primavera e quindi della „rinascita” della natura, come doni propiziatori si regalavano uova di gallina.

davvero speciale , perché è un tipo di computer che rappresenta il vetro di un’ astronave dove ci si puo vedere l’ intera bellezza dello spazio. Lì a guidarci c’era una signora che ci ha immerso nello spazio incantato , non sapete quanta voglia avevo di andare veramente nello spazio , mamma mia che emozione! Va bene , che posso dire di questa giornata , è stata la più avventurosa che abbia mai vissuto, ma soprattutto è stata molto interessante!

S. Cavuoto 5^B

Viale Europa

tra i fedeli uova benedette. L’uso delle uova di cioccolato risale al settecento. L’ invenzione della sorpresa risale agli inizi del cinquecento, qualcuno donò a San Francesco un uovo nascosto dentro ad una incisione di legno.

N.Perrillo e N.Palma 4^A Can. Migliaccio

Tradizioni pasquali

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