19. Culture Ticino Network_Fare la pace_LRT_04.10.11

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La pace? Si può fare... Grande successo per il forum luganese Il grande successo riscontrato dalla prima edizione del forum ‘Generazio- ni nel cuore della pace’ porterà a un seguito. Il comitato organizzatore, dopo la forte presenza di pubblico ri- scontrata nell’ultimo fine di settima- na al Palazzo dei Congressi Lugano, ha infatti deciso di bissare e di met- tersi subito al lavoro per imbastire una seconda edizione. Al grido de «La pace si può fare» in molti hanno dimostrato di apprezza- re il variegato programma presentato dai promotori. Un fitto calendario dove hanno trovato posto cinque tavo- le rotonde con interessanti ospiti, nu- merose videoproiezioni sui temi del- l’interculturalità, una mostra di qua- dri in vendita per solidarietà e un’e- sposizione delle Organizzazioni non governative ticinesi, fra cui, ciliegina sulla torta, una mostra fotografica ar- rivata direttamente da Roma su Ma- dre Teresa di Calcutta. Tante le occasioni di riflessione a cominciare dai toccanti momenti mu- sicali della cantante tibetana Dechen Shak-Dagsay e del cantautore italia- no Angelo Branduardi. Musica che si è ripetuta sull’arco della tre-giorni con un concerto di so- lidarietà del noto pianista Cyprien Katsaris, artista prescelto dall’Une- sco quale suo ambasciatore, esibitosi accanto a Janis Vakarelis (insignito con l’Ordine della Fenice d’Oro) e a Ferzan e Ferhan Önder (ambasciatri- ci Unicef). È stato questo uno straor- dinario viaggio attraverso le produ- zioni di Liszt, Vivaldi e Ravel, a testi- monianza di come il pentagramma continui ad essere un collante fra i popoli. Protagonista del forum, accanto al- l’associazione Culture-Ti.Net, la Fon- dazione Damiano Tamagni che ha partecipato, nella persona del padre Maurizio, alla tavola rotonda sulla violenza giovanile, dove si sono pre- sentate, con gli altri ospiti, le iniziati- ve di sensibilizzazione della gioventù tra cui il progetto Midada e il Midni- ght di Idée:sport. Occasioni preziose di crescita e di consapevolezza di come costruire la pace nel mondo significhi cominciare a costruirla nelle nostre case, nei no- stri quartieri. Il via alla prima edizione

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Articolo sul 1° World Forum "Generazioni nel cuore della pace: Dal Ticino per il Mondo" - La Regione, 4 ottobre 2011 -

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martedì 4 ottobre 2011 laRegioneTicinoLugano e dintorni 19

È scaduto senza nessuna ri-sposta da parte di Darwin air-line il termine fissato dal sin-dacato Unia per riaprire unatrattativa sui “tagli”, salarialima anche effettivi, effettuatidalla compagnia aerea. Il sin-dacato sta valutando le suecontromosse e intende seguirepiù da vicino il mondo dell’a-viazione.

La quasi totalità dei dipen-denti Darwin, interpellati in-dividualmente, ha accettato disottoscrivere nuovi contrattidi lavoro con un ribasso del sa-lario netto del 10% circa. Unamossa motivata non tanto conuna diminuzione dell’attività –che non c’è stata – ma con un«mutato quadro socioeconomi-co», causato in particolare dalcambio franco-euro svantag-gioso. I lavoratori della compa-gnia hanno firmato in massa,temendo probabilmente conse-guenze in caso di rifiuto. An-

che perché quattro dipendentinel frattempo sono stati licen-ziati. Il sindacato Unia chiede-va di ritirare i provvedimentie di riaprire le trattative sunuove basi, istituendo peresempio una banca-ore o ban-ca-soldi in modo di risarcire idipendenti, con denaro o tem-po libero, una volta terminatoil periodo difficile.

La non risposta di Darwinviene interpretata da Uniacome una chiusura. «Valutere-mo come muoverci» ci dicono alsindacato. Unia sta raccoglien-do vari elementi sulla situazio-ne della compagnia aerea e deisuoi dipendenti. «Partendo daicontatti con i dipendenti che ab-biamo avuto in questo periodo,vorremmo rafforzare la presen-za sindacale dentro la Dar-win».

Il Ceo di Darwin Fabio Pari-ni, che ieri non siamo riuscitia rintracciare, ha più volte ri-

badito che le misure di decur-tazione dei salari sono sola-mente temporanee. Non è pe-raltro stata fissata una scaden-za; i nuovi contratti sono anzia tempo indeterminato. Erastata ventilata anche la possi-bilità di introdurre il lavoro ri-dotto, ma finora non è statofatto: «I nostri aerei girano nor-malmente come prima» ha di-chiarato Parini al CdT. Alla vi-cenda si è interessato anche ilsindacato Ocst, che intende“monitorare” la situazione.Dal canto suo la direzione diLugano airport ha sostenutopubblicamente Darwin, rite-nendo che i provvedimentimessi in atto siano necessariper dare un futuro alla compa-gnia aerea luganese.

Darwin airline nacque nel2003 riprendendo le rotte la-sciate da una Swiss allora indifficoltà. Buona parte del per-sonale arrivò proprio dalla ex

compagnia di bandiera. Aduna prima fase di espansioneseguì un momento di crisi, checomportò un ricambio del ma-nagement e la cancellazione dialcune rotte (su Berna, Londrae Parigi) che non avevano datoi risultati sperati. Venne quin-di stipulata una alleanza conla compagnia italiana MyAir,che fu di breve durata a causadel tracollo di quest’ultima, at-tualmente oggetto di una in-chiesta penale. Darwin tutta-via rilevò le rotte di MyAir ba-sate sull’aeroporto di Foggia, ein seguito acquisì la compa-gnia ginevrina Baboo, alle pre-se con grossi problemi finan-ziari. Oggi parte del personaleè dislocato a Ginevra, toccatocome le maestranze di Luganodai tagli salariali. Rimane in-certo il futuro della base diFoggia, dove è terminato ilsussidiamento dei voli da par-te della Regione Puglia. L.TER.

Darwin airline non risponde a UniaIeri è scaduto il termine ultimo indicato dal sindacato per riaprire una trattativa

La pace? Si può fare...Grande successo per il forum luganese

Il grande successo riscontrato dallaprima edizione del forum ‘Generazio-ni nel cuore della pace’ porterà a unseguito. Il comitato organizzatore,dopo la forte presenza di pubblico ri-scontrata nell’ultimo fine di settima-na al Palazzo dei Congressi Lugano,ha infatti deciso di bissare e di met-tersi subito al lavoro per imbastireuna seconda edizione.

Al grido de «La pace si può fare» inmolti hanno dimostrato di apprezza-re il variegato programma presentatodai promotori. Un fitto calendariodove hanno trovato posto cinque tavo-le rotonde con interessanti ospiti, nu-merose videoproiezioni sui temi del-l’interculturalità, una mostra di qua-dri in vendita per solidarietà e un’e-sposizione delle Organizzazioni nongovernative ticinesi, fra cui, cilieginasulla torta, una mostra fotografica ar-rivata direttamente da Roma su Ma-dre Teresa di Calcutta.

Tante le occasioni di riflessione a

cominciare dai toccanti momenti mu-sicali della cantante tibetana DechenShak-Dagsay e del cantautore italia-no Angelo Branduardi.

Musica che si è ripetuta sull’arcodella tre-giorni con un concerto di so-lidarietà del noto pianista CyprienKatsaris, artista prescelto dall’Une-sco quale suo ambasciatore, esibitosiaccanto a Janis Vakarelis (insignitocon l’Ordine della Fenice d’Oro) e aFerzan e Ferhan Önder (ambasciatri-ci Unicef). È stato questo uno straor-dinario viaggio attraverso le produ-zioni di Liszt, Vivaldi e Ravel, a testi-monianza di come il pentagrammacontinui ad essere un collante fra ipopoli.

Protagonista del forum, accanto al-l’associazione Culture-Ti.Net, la Fon-dazione Damiano Tamagni che hapartecipato, nella persona del padreMaurizio, alla tavola rotonda sullaviolenza giovanile, dove si sono pre-sentate, con gli altri ospiti, le iniziati-

ve di sensibilizzazione della gioventùtra cui il progetto Midada e il Midni-ght di Idée:sport.

Occasioni preziose di crescita e diconsapevolezza di come costruire lapace nel mondo significhi cominciarea costruirla nelle nostre case, nei no-stri quartieri.

La scimmia “Filù”, un cebo cappuc-cino, è fuggita dallo Zoo al Maglio diNeggio. Non si hanno più tracce di leida quasi un mese. Potrebbe essersi ri-fugiata nei boschi del Malcantone.

La Società protezione animali diBellinzona nel darne notizia critica lozoo: le numerose fughe degli ultimianni dimostrano la mancanza dellemisure di sicurezza previste dalla leg-ge. Fughe che spesso finiscono maleper l’animale, anche a causa di utiliz-zi impropri del fucile soporifero.

È inoltre ingiusto, scrive la Spab, te-nere in gabbia un animale abituato avivere in branchi numerosi.

Per questo motivo, si legge in unanota stampa, «la Società protezioneanimali di Bellinzona sta vagliando lapossibilità di una denuncia penale con-tro lo zoo, per violazione della Legge fe-derale sulla protezione degli animali edella Legge federale sulla caccia e laprotezione dei mammiferi e degli uccel-li selvatici».

Il via alla prima edizione

George Koukis a LuganoCon Stefano D’Anna allo Splendide

Il trasloco dell’eroedal Sant’Anna al Civico

È stata una storia che ha valicato iconfini nazionali, per diventare unesempio, in senso positivo. La nascitadella piccola Marisol dopo l’incidenteche le aveva portato via la mamma è ilcuore di una moderna parabola dellaquale si sono resi protagonisti duegiovani italiani, una dottoressa e uninfermiere del 118 di Como, del ser-vizio di emergenza dell’ospedaleSant’Anna.

Assieme i due professionisti aveva-no regalato la vita alla piccola Mari-sol e a Francesca Gatti e SamueleSgrò era stato riconosciuto l’Abbon-dino d’oro, un premio “per l’eccezio-nale gesto compiuto in seguito all’inci-dente che è costato la vita a una giova-ne mamma, ma che ha permesso allasua bambina di venire alla luce”.

Eppure, quando è trascorso nem-meno un anno dalla consegna dellabenemerenza cittadina, né l’ospedaleSant’Anna né l’Italia sono stati in

grado di trattenere Samuele, che dastamane inizierà una nuova avventu-ra professionale da frontaliere, saràinfatti sul suo nuovo posto di lavoroin una sala operatoria dell’ospedaleCivico di Lugano.

Il volto di Samuele e la sua storiaerano balzati agli onori della cronacadopo che il 25 agosto dello scorsoanno, assieme a Francesca, aveva fat-to nascere la piccola Marisol con uncesareo d’emergenza, praticato a bor-do di un’ambulanza parcheggiata ailati di una strada provinciale. Per lagiovanissima madre, vittima di un in-cidente, purtroppo non c’era più nien-te da fare.

Da anni operativo al servizio sani-tario d’emergenza dell’ospedaleSant’Anna, Samuele era pure nell’é-quipe medica e paramedica che hasalvato la vita a Mario Frigerio, l’uni-co superstite della strage di Erba, emai avrebbe pensato di lasciare il 118

e il suo ospedale. Poi, però, necessitàeconomiche hanno contribuito a por-tarlo sulle rive di un altro lago, all’o-spedale Civico di Lugano. M.M.

«Dobbiamo creare nuovi leader percreare le condizioni per un cambia-mento radicale in grado di invertirel’attuale linea di tendenza che ci con-duce verso il precipizio. Occorre rivalu-tare nuovamente valori antichi qualila competenza, la correttezza, l’etica,l’integrità delle persone». Parole diGeorge Koukis, ieri allo SplendideRoyal di Lugano per un incontro cheha fornito l’occasione per una rifles-sione sul momento difficile che sta at-traversando la finanza. Koukis è unimprenditore americano di originegreca, fondatore di Temenos, oggi lea-der mondiale nel campo del supportoinformatico per le banche, e presiden-te della GK foundation con sede a Gi-nevra. Koukis era a Lugano soprattut-to per parlare del Flw program, uncorso di studi per la preparazione digiovani leader diretto da Francescadel Nero, che si è concluso domenica aComo, nella sede del seminario vesco-

vile. Altro motivo della visita l’antici-pazione del libro “A Dream for theWorld” (traduzione: un sogno per ilmondo), in cui l’economista e scritto-re Stefano D’Anna sintetizza la bio-grafia e le idee di Koukis, sulle ormedel suo precedente “La scuola deglidei”, all’interno di una sua visionenuova dell’economia e in particolaredella finanza.

Koukis non ha risparmiato critichea un mondo che a tutti i livelli si è an-dato orientando verso l’imperativo as-soluto del denaro, del far soldi, e che aquesto obiettivo ha subordinato tuttoil resto. In particolare il fattore educa-tivo, compresa la formazione dei lea-der del futuro. E proprio a questa ideal’imprenditore-magnate sta dedican-do parte delle sue forze, con corsi diformazione come quello appena con-clusosi a Como e con borse di studioin vari Paesi tra i quali, in un futuroprossimo, anche la Svizzera.

Angeli custodi

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Scimmia in fugadallo Zoo al Maglio,la Spab denuncia

Il gruppo Lega-Udc-Indipendenti inConsiglio comunale a Cadro difendel’aggregazione con Lugano, Sonvico ela Val Colla, nonostante la posizionenegativa del Municipio.

«Preso atto del contenuto del rappor-to della Commissione di studio e presoatto del rifiuto all’unanimità del Mu-nicipio di Cadro di sottoscrivere il sud-detto rapporto», il gruppo si distanziadall’operato del Municipio di Cadroin corpore.

«Esso è infatti apparso finora inca-pace di affrontare il progetto aggrega-tivo con serenità e oggettività, inade-guato per la sua attitudine allo scontrocon gli interlocutori esterni e ambiguonella comunicazione con la cittadinan-za». Lega-Udc e Indipendenti condan-nano poi in particolare «il comporta-mento inopportuno del municipale Da-rio Petrini», segnato da «interventi edesternazioni personali che non dannoun’immagine edificante del nostro Co-mune».

A Cadro Lega, Udce Indipendentiper l’aggregazione

AgendaLugano/Club alpinoIl club alpino svizzero, sezioneTicino di Lugano, organizzadal 5 al 9 ottobre arrampicate aFinale Ligure con il capogitaAlessandro Doninelli (079 23006 51). L’8 ottobre, invece, ar-rampicata giovani a Gola diLago con Dario Fani (079 798 8306) e Claudio Petrini (079 75017 41). Il 9 ottobre: uscita alPoncione d’Alnasca con i capo-gita Cati Eisenhut (091 606 3026) e Sandra Valsangiacomo(091 682 33 28); e escursione aPecianett con i capogita Mau-ro Gasparini (091 943 37 12) eFausto Cattalini (079 444 14 46).

Lugano/MiróIl Touring club svizzero, grup-po del Luganese, organizza per

i soci sabato 29 ottobre la visi-ta alla mostra di Joan Miró alforte di Bar in Valle d’Aostacon fermata a Biella nel ritor-no. Informazioni e iscrizioni:www.tcs-lugano.ch oppure 091966 33 56 o 079 344 58 33.

Besso/Vita in polvereOggi, martedì, alle 20.15 allascuola elementare di Besso(sala polivalente) l’Associazio-ne Besso Pulita! organizza unincontro dibattito con AngeloLangè della squadra mobile diMilano e autore del libro ‘Vitein polvere’ che racconta la quo-tidianità della lotta allo spaccionel capoluogo lombardo.

Lugano/Volontarie cercansi‘Il Mondo del bambino’ della

Croce Rossa Svizzera, sezionedel Luganese, cerca urgente-mente volontarie per il suo Mi-niclub – gruppo di gioco perbambini dai 2 ai 4 anni – e peril Centro Insieme (doposcuo-la). Disponibilità: una mattinao un pomeriggio alla settima-na. Annunciarsi telefonica-mente allo 091 973 23 33.

Lugano/Cancro al seno‘Quando una giovane donnaaffronta il tumore al seno’ è iltitolo di un incontro per parla-re di una realtà difficile e pococonosciuta oggi, martedì 4 ot-tobre, alle 18.30 al Palacon-gressi di Lugano (primo pianosala B). Interverranno, fra glialtri, il consigliere di StatoPaolo Beltraminelli; l’oncolo-go e ricercatore Aron Goldhir-

sch; e la psico-oncologa Ga-briella Bianchi-Micheli. Mode-ra il giornalista scientifico,Sergio Sciancalepore.

Lugano/MarionetteDomani, mercoledì 5 ottobrealle 15 al Nuovostudiofoce, ma-rionette con lo spettacolo ‘Laluna e il topolino’ con la com-pagnia I Tiriteri. Dai 3 anni.

Ponte Tresa/ConferenzaDomani, mercoledì 5 ottobrealle 20 nella sala comunale delpalazzo municipale di PonteTresa, dibattito organizzato dalgruppo politico ‘Montagna Vi-va’ e moderato da Antonio Pelli‘Collaborazione transfrontalie-ra’. Interverranno: Pietro Ron-coroni, sindaco di Ponte TresaItalia e presidente dell’Associa-

zione dei Comuni di frontierad’Italia; Silvano Grandi, sinda-co di Ponte Tresa e presidentedella Regione di Montagna delMalcantone; Daniele Ryser, se-gretario animatore della Regio-ne di Montagna del Malcanto-ne; Germano Mattei, già segre-tario animatore della Regionedi montagna del Locarnese eVallemaggia. Gradita l’iscrizio-ne all’incontro via mail a [email protected] o allo079 428 40 59.

Banco/BalliDa mercoledì 5 ottobre dalle20.30 alle 22, all’Osteria Teatrodi Banco a Banco di Bediglio-ra, seguiranno cinque seratedi balli di gruppo (caraibici,jive, reggaeton, boogie).

Non ci siamo ancora...

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Scooteristaall’ospedale

Incidente ieri poco primadelle 17 tra un’auto e unoscooter in via Corso Elveziaa Lugano.

Per cause che l’inchiesta dipolizia dovrà chiarire, fra idue veicoli è avvenuta una col-lisione. Ad avere avuto la peg-gio è stato lo scooterista, unquarantenne, il quale dopoaver perso il controllo del pro-prio mezzo è caduto a terra.L’uomo ha riportato ferite diuna certa gravità ad un piede.Immediato l’intervento deisoccorritori: sul posto un me-dico d’urgenza, un’ambulanzae un veicolo di servizio. Dopole cure del caso, il motociclistaè stato trasportato e ricoveratoall’ospedale Civico di Lugano.