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Anno II - n. 247 - Sabato 18 dicembre 2010
quotidianol’Altro
www.altroquotidiano.it
in edizione stampabilenon viene pubblicatola domenica, il lunedìe dopo i giorni festivi
l’Altroquotidiano
Se si rilegge il Vangelo o siriprende nelle mani la Divina
Commedia la parola corruzionecompare spesso. Dante grida con-tro la corruzione, Beatrice non èda meno, spera che venga elimi-nata dalla faccia della terra. Civengono e mente queste letturegiovanili quando alti prelatiesprimono soddisfazione per lafiducia che le due Camere hannoespresso al presidente delConsiglio e, in un modo che nonlascia equivoci, invitano le forzepolitiche che avevano presentatole mozioni di sfiducia a lasciarperdere. Quasi una intimazione ariconoscere che Berlusconi, sololui, è il capo. I cardinali Bagnasco,Bertone e, dietro le quinte ma nontroppo, il cardinal Ruini, esercita-no pressioni sempre più forti suCasini e sull’Udc perché torniall’ovile berlusconiano, abbando-nando Gianfranco Fini (il “ laici-sta”, scrivono i giornali berlusco-niani, una specie di anticristo).L’Avvenire, il giornale dellaConferenza episcopale, apre lacampagna contro il nascituroTerzo polo, il “ terzo pasticcio”.Girano voci che Berlusconi sareb-be intenzionato a far nascere unnuovo gruppo parlamentare cheraccolga possibili fuoriuscitidall’Udc e da Fli in nome della“vita”. Ad aprire la fila ci sarebbe,guarda caso, la immancabileBinetti, e verrebbe coinvolto nel-l’operazione il segretario generaledella Cisl, Bonanni. Sarebbe benese gli alti prelati ricordassero chefra Stato e Chiesa esiste ilConcordato ed evitassero interfe-renze nella vita politica del nostropaese. Ma ancora più grave è chenon si accorgano della corruzioneche infetta l’Italia. Gli alti prelatinon sanno niente della compra-vendita di parlamentari, dell’osce-no mercatino? L’Avvenire, in par-ticolare, dovrebbe sapere comevanno le cose, visto il linciaggiocui fu sottoposto l’ex direttoreBoffo dai giornali di quelBerlusconi che annuncia acquistidi deputati.
Ora di punta
di AlESSAndro CArdulli
I cardinalie il cavaliere
Prigionieri della neve sulle autostrade
Alfano e Maroni contro i magistrati che hanno rimesso in libertà(ma saranno processati) i giovani fermati nei disordini di Roma
Lite sulle manette
Roma. E invece basta osservare leabbondanti riprese televisive efotografiche di quella drammaticagiornata per rendersi conto che iveri autori delle devastanti violen-ze contro negozi, banche, localipubblici, autovetture di privati cit-tadini e contro agenti di polizia,carabinieri, finanzieri e loro auto-mezzi sono riusciti anche questavolta a dileguarsi mentre nellemani delle forze dell’ordine sonorimasti in largissima parte o ragaz-zi che avevano partecipato pacifi-camente ai cortei e si sono ribellatisemmai all’ingiusta cattura o addi-rittura passanti. Noi conosciamo il
caso di un giovane operato-re grafico che lavora peruna società che produce fil-mati per organi di informa-zione, impegnato nell’af-fiancare come supportol’operatore: è stato arrestatosol perché a un certo puntoha indossato il casco perproteggersi dal lancio disassi che arrivavano daifacinorosi. E finito tra colo-ro che secondo Maronidovevano essere tenuti in
carcere e comuqnue ora dovràpagarsi un avvocato per affrontareun processo. E quanti dei fermatisono nella sua stessa condizione?Intanto le loro foto e i loro nomisono apparsi sui giornali e magaririschiano che qualcuno dei nego-zianti danneggiati nei disordini,giustamente inferocito per ciò cheha subìto, incontrandoli se la pren-da con loro. E’ questo che voglionoi ministri Maroni e Alfano?Crediamo di no. E allora responsa-bilmente evitino di delegittimare lamagistratura e di ostacolarne illavoro.
Ma molti dei fermati erano estranei alle violenze. Ecco un caso
Nuovo scontro istituzionaletra membri del governo emagistratura. Occasione: ladecisone dei giudici di Romache hanno rimesso in libertài giovani arrestati dalle forzedi polizia il 14 dicembredurante i gravissimi disordi-ni avvenuti nella capitale.Due ministri, ancora unavolta, entrano nel merito diquanto stabilito dai giudici:quello dell’Interno, Maroni, ilquale dichiara in un’aula parla-mentare di essere in disaccordo colprovvedimento della agistratura, equello della Giustizia, Alfano, cheannuncia, come al solito, l’invio diispettori al Tribunale di Roma perindagare sulla regolarità dell’ope-rato dei magistrati. I due non pren-dono in considerazione, cioè, l’ipo-tesi che i giudici non abbiano rite-nuto sufficienti gli elementi esibitidalle forze dell’ordine a carico degliarrestati per considerarli colpevolidegli atti vandalici e delle aggres-sioni che sono venuti martedì a
A pagina 2
di Ennio SimEonE
sabato
18 dicembre 2010 2VentiquattrOrel’Altroquotidiano
Direttore responsabile: Ennio SimeoneRedazione tel. 06 86293192
Indirizzo e-mail: [email protected] del Tribunale Roma n..343/08del 18 settembre 2008 - Registrato al ROC
Editrice: GECEm (Gestione Cooperativa EditoriaMultimediale) - Presidente:Stefano Clerici
Vicepresidente Eloisa Covelli. Consigliere: Fidalma FilippelliDirettore editoriale: Alessandro CardulliSede legale: Via Aldo Sandulli 45, Roma
Partita Iva 09937731009
l’Altroquotidiano
L’OnOmasticO Graziano
Gregorio di tours racconta che nell'anno 250 furono inviati daroma sette vescovi per evangelizzare la Gallia. Fra questi settemissionari figura turonicis Catianus episcopas. D'altra parte,nel capitolo De turonicis episcopis con cui termina l'Historia,Gregorio dà il catalogo cronologico dei vescovi di tours: in testafigura Gaziano con un episcopato di cinquant'anni, dopo ilquale la sede sarebbe rimasta vacante trentasette anni.
accadde Oggi 1865: schiavitù
La schiavitù viene abolita negli stati uniti, con l'approvazione delXiii emendamento
I giudici hanno scarcerato 22 dei 23 ragazzi fermatinei tafferugli di martedì, decisione criticata dal mini-stro Maroni, che lo ha dichiarato in Senato. Mentre ilministro Alfano ha deciso di inviare gli ispettori pervalutare il comportamento dei magistrati. Per l’Anmsi tratta di un’indebita interferenza del Guardasigilli.Pronta la controreplica di Alfano: «Invito l'Anm anon trincerarsi dietro un sindacalismo esasperatoche difende sempre e comunque i magistrati. Il miodovere è stare dalla parte dei cittadini, anche quandonon sono togati». Intanto il sindaco di RomaAlemanno si dice convinto che tra i fermati non cisono i veri responsabili dei disordini, ma persone chehanno aiutato i veri facinorosi.
Berlusconi si dice convinto che com-pleterà la legislatura «che questoavvenga con un patto formale conforze che entrano nella maggioranzava bene, ma va bene anche se questodovesse avvenire con singoli parla-mentari», ha detto il premierlasciando il Consiglio Europeo.«Non c’è stato alcun calcio mercatoe non c’è stata nessuna offerta dinulla: non ho offerto nessun postodi governo né contropartite». Il pre-sidente del Consiglio, SilvioBerlusconi, torna a smentire voci dimercato di voti di parlamentarispiegando che «è normale che imoderati che non ritengano di voleraderire» ad un «convoglio con guidaBocchino e Granata con destinazio-ne sinistra, restino ancorati ai loroprincipi, valori e lealtà nei confrontidegli elettori». Quindi non è statofatto nessun calciomercato, ha riba-dito, «ma abbiamo fatto solo discor-si di buonsenso».Il premier ha anche detto che nonfarà alcun ‘predellino due’ perché,ha detto, «non ho più l’età. L’età cheho – ha aggiunto – mi induce adessere molto cauto con i gradini».Riguardo all’Udc per il premier ilpartito di Casini «aveva una grandeoccasione per dare un sostegno allamaggioranza e per senso di respon-sabilità. All’inizio non poteva chie-dere nulla ma più avanti potevaintervenire con una presenza nelgoverno». Casini a riguardo hadetto: «Gli appelli che vengono dauna parte e dall’altra non ci interes-sano per la semplice ragione chenon siamo sul mercato».
tafferugli, Alfanomanda ispettori
Dopo LA sCArCerAzioNe pDL
La neve che ha colpito tutta l’Italia ha mandato in tilt moltecittà. A risentirne più di ogni altra è stata la Toscana. Sull’A1dei tir, che viaggiavano senza catene, hanno bloccato per oregli automobilisti. Vicino ad Arezzo è morto il conducente diun camion che si è ribaltato dopo un maxi-tamponamento.Bloccati anche i treni dell’Alta velocità, che hanno dovuto sal-tare la stazione di Santa Maria Novella, importante snodo pertutto il Nord. In Brianza tre bus con ragazzini a bordo sonorimasti bloccati su una strada statale a Monza. E a Genovaaltri bambini sono dovuti sostare per ore in alcune scuolematerne perché i genitori non sono riusciti a raggiungerli peril ghiaccio sulla strada. A Palermo, nelle scuole senza riscal-damento per le difficoltà economiche del Comune, i ragazzisono andati in aula con piumini e cappotti.
La Corte dei conti ha aperto unaistruttoria sulle assunzioni fattedalla ministra Michela VittoriaBrambilla al ministero delTurismo. L’istruttoria dellaProcura del Lazio della Corre deiConti, guidata da PasqualeIannantuono, è stata aperta doponotizie di stampa di metà novem-bre scorso secondo le quali alcu-ne persone (10 o 15) assuntepresso il ministero del Turismocome consulenti per il rilanciodell’immagine dell’Italia svolge-rebbero attività di partito.Sarebbero persone che avevanogià lavorato, guarda caso, nelletelevisioni Mediaset e avrebberosvolto attività presso i Circolidella libert
Morgan sarà assessore all’ebbrezza, alla Creatività, ai Dirittiumani e alle Visioni del comune di salemi. il “prestigioso” inca-rico gli è stato conferito da Vittorio sgarbi, sindaco di salemi, eil cantante ha sciolto la riserva con una telefonata al critico d’ar-te che si trovava a praga per presentare una mostra allaNardoni Galerie.
Neve blocca l’italiaFirenze nel caos
MALteMpo
Le assunzioni della Brambillafatte per il Pdl?
L’istruttoriA Morgan assessore di Sgarbi
Berlusconi:no a un nuovo“predellino”
sabato
18 dicembre 2010 3VentiquattrOrel’Altroquotidiano
Paolo Berlusconi, il fratello delpremier, chiese all'ex titolare
della Research Control System,Roberto Raffaelli, di registrare leconversazioni dell'ex compagnaNatalia Estrada. Almeno questa è laversione data dall'imprenditore exsocio di Paolo, Fabrizio Favata, aimagistrati milanesi nell'ambito del-l'inchiesta in cui Paolo Berlusconi èindagato per il passaggio di manodel nastro Fassino-Consorte sull’in-
paolo Berlusconi geloso dell’ex mogliechiesta Unipol, finito alla redazionedel Giornale. In quella telefonata ildirigente Pd esclamava: «Abbiamouna banca!».Favata, sempre stando alla sua ver-sione riportata nel verbale d'inter-rogatorio, parlò con Raffaelli ilquale gli fece capire che si potevaintercettare l'ex moglie del fratellodel premier, ma con un sistema"costosissimo". «L'ho riferito aPaolo - conclude Favata - e gli ho
detto 'No Paolo, scusami, che sensoha? Ti ha mollato...».
L’Agcom ha dato il via libera al testo sulla nor-mativa per la tutela del diritto d’autore suInternet. Tra le norme c’è la possibilità da partedell’authority di ordinare, dopo un procedimen-to che prevede il contraddittorio, la rimozione dicontenuti coperti da copyright illegittimamentepubblicati.«Siamo riusciti a raggiungere, con votazioneunanime del Consiglio dell’Autorità, un risultatoimportante – prosegue Calabrò – Non si prevedealcuna forma di controllo sugli utenti o di censu-ra del web, come qualcuno temeva, ma, ispiran-doci soprattutto all’esperienza Usa, l’Italia si col-loca tra gli esempi più moderni e avanzati, facen-do proprio l’approccio che considera il mercatounico digitale come la ‘quinta libertà’ il cui svi-luppo va considerato prioritario».
Diritto d’autoretutelato sul web
Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro sono diventatiazionisti di «Libero», il quotidiano edito dalla fami-glia Angelucci. Lo annuncia un comunicatodell’editoriale Libero.
In Oklahoma (Stati Uniti) un condannato amorte è stato giustiziato con un veleno per ani-mali, il pentobarbital. La scelta, secondo le auto-rità dello stato, si è resa necessaria per la man-canza del veleno utilizzato solitamente per leesecuzioni capitali. Alla “procedura” è stato sot-toposto un uomo di 58 anni, John Duty, che è ilquarantaseiesimo condannato a morte giusti-ziato negli Stati Uniti nel 2010, il terzo inOklahoma. Aveva ammazzato il suo compagnodi cella. Per lui la morte è sopraggiunta in 6minuti. Prima dell’esecuzione ha mandato lalettera di scuse alla famiglia dell’uomo assassi-nato.
Condannato a morteucciso con velenoper animali
Il settimanale tedesco Der Spiegel rivela cheWikileaks sarebbe in possesso di alcuni cablo-grammi imbarazzanti riguardo al caso AbuOmar. Secondo il settimanale, dai dispacci sidesumerebbe che gli Stati Uniti fecero pressio-ne per condizionare l’inchiesta italiana sugliagenti della Cia coinvolti nel sequestro.All’inizio, gli americani si sono mossi attraver-so “canali diplomatici”, ma in seguito anchecon “colloqui di alto livello con il primo mini-stro italiano Silvio Berlusconi”. Tra le richieste,quella di ottenere che i magistrati non spiccas-sero un mandato di cattura internazionale con-tro gli agenti segreti americani.
pressioni dagli usasul caso Abu omarper salvare gli 007
usALo riVeLA Der spieGeL
AGCoM
ora sono pureeditori di Libero
FeLtri - BeLpietro
Cose Di questo MoNDo
La Procura distrettuale antimafiadell’Aquila ha notificato l’avviso diconclusione delle indagini al coordi-natore nazionale del Pdl DenisVerdini e al presidente dimissiona-rio della Btp, Riccardo Fusi, nell’am-bito dell’inchiesta sugli appalti per laricostruzione dell’Aquila e del G8.L’avviso di conclusione delle indagi-ni preliminari è l’atto che in genereprelude alla richiesta di rinvio a giu-dizio.Per il costruttore aquilano EttoreBarattelli, presidente del Consorzio«Federico II» la procura chiederàl’archiviazione. L’inchiesta – conl’ipotesi di reato di abuso d’ufficio –era stata avviata dalle intercettazio-ni telefoniche acquisite nell’ambitodelle indagini della Procura diFirenze sugli appalti per i Grandieventi e per il G8 della Maddalena.Dalle telefonate sarebbe emerso cheVerdini avrebbe tentato, utilizzandole amicizie politiche, di inserire negliappalti aquilani e del G8, poi svolto-si all’Aquila, il Consorzio Federico IIdel quale fa parte anche la Btp diFusi. A pesare sulla richiesta del pmsarebbe stata – sempre secondoquanto si è appreso – il vecchio rap-porto di affari e amicizia tra Fusi eVerdini ai tempi in cui quest’ultimoera presidente del CreditoCooperativo fiorentino.
Verdini e Fusivicini al rinvioa giudizio
terreMoto e G8
sabato
18 dicembre 2010 4argOmenti
Famiglie più poveree crollo dei consumi
l’Altroquotidiano
La migLiOre deL giOrnO
Giannelli sul “Corriere della sera”
Occhio alla stella di NataleLa stella di Natale (Euforbia pul-cherrima) può essere dannosa.Sembra incredibile ma è propriocosì perché le foglie e il fusto dellapianta contengono sostanze adazione nociva, sia per contattoche per ingestione. Il lattice, pro-veniente dalla lacerazione dellefoglie o dal taglio del fusto, a con-tatto con l'epidermide puo' pro-vocare eritema, prurito, brucioredella congiuntiva e della mucosaorale e faringea; se ingerito dàluogo a nausea, vomito, diarrea eperdita di coscienza. E' proprio lacolorazione rossa delle foglie asollecitare l'attenzione dei bambi-ni e costituire un pericolo: rom-pere le foglie e metterle in boccae' un tutt'uno che puo' avere graviconseguenze. Anche gli animalidomestici possono essere attrattidalla Stella di Natale e morderesia le foglie che il fusto, con relati-ve conseguenze. L'Euphorbiapulcherrima ha avuto un notevo-le successo come pianta natalizia:il colore rosso delle foglie (esisto-no varieta' rosa o bianche) dà untono di vivacita', di allegria e diluminosita' alle nostre case, ricor-da climi piu' caldi e vegetazionilussureggianti (è originariadell'America centrale), ha unacombinazione di colori indovina-ta (rosso, verde e giallo).Insomma in casa ci sta propriobene. Basta conoscerla per evita-re spiacevoli incidenti.
primo Mastrantonisegretario dell'Aduc
Oggi un Babbo Natale ‘precario’ siaggirerà nelle vie dello shoppingnatalizio. Per denunciare la con-dizione lavorativa in cui versanocentinaia di migliaia di ragazziimpiegati nei negozi durante lefeste natalizie - spesso estrema-mente precaria - la Filcams e il
Èda troppo tempo che denunciamo la situazione di staticitàdella nostra economica, con punte molto forti di contrazio-
ne in alcuni settori mercato, a partire da quello automobilisti-co, tanto da credere che siano sopravvalutati gli indici di stimadel PIL che, a nostro avviso, si avvicinano più allo 0 che all’1%.Oggi ci pensa l’Ufficio studi Cofindustria a riportare con i piediper terra chi troppo spesso si abbandona ai soliti voli mistifica-tori sulle condizioni economiche del Paese.Come potrebbe essere diversamente, dal momento che cassaintegrazione e disoccupazione non accennano ad arrestarsi,siamo in presenza di un crollo del potere di acquisto, dal 2007ad oggi, di ben il -9,6% (secondo i dati dell’O.N.F. –Osservatorio Nazionale Federconsumatori), e di un crollo deiconsumi del -6% negli ultimi 3 anni (-1,5% nel 2008, -2,5% nel2009 e, in previsione, -2% nel 2010), con una riduzione dispesa di circa 50 miliardi di Euro.Tutto ciò, ed il conseguente impoverimento delle famiglie, èstato causato da una politica economica iniqua e profondamen-te sbagliata voluta da questo Governo, con buona pace dellecontraddittorie affermazioni del Cardinal Bagnasco, che si osti-na a sostenere con grande gioia e soddisfazione, in nome del“bene delle famiglie”, il governo che le ha condotte sull’orlodella povertà e che inoltre, tagliando il 5x1000, mette a rischiola sopravvivenza delle associazioni di volontariato che aiutanole famiglie maggiormente in difficoltà.Ed allora sia Confindustria che il Cardinale dovrebbero chiede-re al Governo di assumere atteggiamenti più consoni ai bisognidelle famiglie, restituendo loro il potere di acquisto attraversouna detassazione di almeno 1200 Euro per le sole famiglie areddito fisso.Relativamente al reperimento delle risorse, lo ribadiamo, ènecessario agire attraverso: una seria e determinata lottaall’evasione fiscale, una tassazione sui grandi patrimoni, unaumento della tassazione a livelli europei delle rendite finan-ziarie, nonché interventi solidaristici una tantum dei redditipiù elevati.
*Presidente Federconsumatori
i conti degli italiani
Nidil hanno scelto di avviare unacampagna, a partire da domani,nei centri commerciali e nei cen-tri storici delle principali città ita-liane: un Babbo Natale precarioporterà alle commesse e ai com-messi un piccolo presente e leinformazioni necessarie per met-
tere in atto il proprio riscatto con-tro il raggiro dei contratti truffa acui vengono costretti per lavora-re. Si comincia domani a Romanella Galleria Colonna dalle ore12, nei prossimi giorni arriverànella altre città italiane.
Un’iniziativa, che si inseriscenella campagna promossa dallaCgil ‘Giovani NON+ disposti atutto’ che, come spiega una notadel sindacato, “vuole denunciarei contratti fuffa, gli stage formati-vi che di formativo non hannoassolutamente nulla, le retribu-zioni ai limiti del ridicolo e nessu-na prospettiva di assunzione:ovvero le condizioni le condizionicon cui vengono impiegati centi-naia di giovani dai negozi chedurante le feste natalizie voglionoaumentare il loro personale acosto zero”.
Una violazione di diritti e didignità, spiega la Cgil, “che avvie-ne sotto gli occhi di tutti e cheviene spesso ignorata nella frene-sia degli acquisti di Natale”, perquesto la Filcams Cgil e Nidilhanno scelto di avviare una cam-pagna di denuncia e informazio-ne. Segna quindi un nuovo capi-tolo la campagna promossa dallaCgil sui giovani: “Ancora unavolta l’obbiettivo - si legge nellanota - è quello di rendere eviden-ti le difficoltà dei giovani per iquali il lavoro è poco, dequalifica-to e mal retribuito. Le condizionidi lavoro nei servizi e nel com-mercio durante il periodo diNatale diventano insostenibilianche a causa della liberalizzazio-ne degli orari e delle giornate diapertura”.
di roSArio TrEFilETTi*
iniziativa dei giovani Cgil
Natale precario nellevie dello shopping
sabato
18 dicembre 2010 5argOmentil’Altroquotidiano
Oltre il tettodei 50.000per le energierinnovabili
Settegiorni di Alfiero Grandi
Un gruppo di “ 4 amici” albar ha proposto la raccolta
delle firme a sostegno di questaproposta di legge e via via hatrovato sostegni importanti,come alcuni quotidiani on line,comitati locali, organizzazionidi peso come la Cgil e l’Arci, lemaggiori organizzazioniambientaliste, partiti di oppo-sizione. Anzitutto un ringrazia-mento a quanti si sono prodi-gati per raccogliere le firme egrazie soprattutto a coloro chehanno firmato.
Alternativa credibile Ogni volta che è stato chiesto difirmare questa proposta cisono state reazioni positive eincoraggianti. Con più forze incampo il risultato poteva essereancora migliore perché la sin-tonia delle persone con la pro-posta è immediata. Questovuol dire che la proposta diun’alternativa credibile alnucleare, avanzata da questaproposta di legge, fondata sulpieno e ordinato sviluppo delleenergie rinnovabili vieneavvertita come una scelta giu-sta, necessaria per affrontare lasituazione preoccupante delclima e insieme un nucleo perun diverso sviluppo economi-co, di una politica di nuova equalificata occupazione.L’opinione pubblica (per usareun termine generico) può esse-re favorevole ad un’alternativadi politica energetica e di svi-luppo a condizione di cono-scerla e di essere messa ingrado di sostenerla, come èaccaduto con la raccolta dellefirme.Le organizzazioni debbono(chipiù chi meno) scuotersidefinitivamente da un certotorpore e dalla errata convin-
zione che cisia benpoco da farein questasituazionepolitica. Anzi, pro-prio oraviene fortela richiestadi unadiversa pro-s p e t t i v ap o l i t i c a ,purché siacredibile ele organiz-z a z i o n i(tutte) deb-bono sem-pre più operare con l’ottica dichi vuole cambiare le cose enon si accontenta di una purlodevole testimonianza.Perfino il tanto vituperatoParlamento potrebbe recupe-rare una credibilità, almenoparziale. Infatti una propostadi legge per definizione si rivol-ge al Parlamento e se si riuscis-se ad affrontare i problemi verisi potrebbe fare un importantepasso avanti. Infatti le personefirmano proprio per chiedere alParlamento di muoversi e, aquesta condizione, sono dispo-ste anche a dargli credito.La novità è che le organizzazio-ni debbono trovare dei punti disintesi. L’eredità più importan-te di questi mesi di lavorocomune è la costruzione di unapiattaforma di lavoro unitaria,nella quale ognuno ha lavoratocon le sue caratteristiche e lasua capacità di iniziativa.Del resto questo è vero ancheper i partiti, in questo caso diopposizione, che hanno decisouna convergenza politica sullapiattaforma rappresentata
dalla propo-sta di legge,che infatti siapre con laproposta diun pro-gramma dip o l i t i c aenergeticanazionale,elaborato insintonia conle Regioni.Senza que-sto le singo-le scelteenergeticher i s u l t a n odifficilmen-te compren-
sibili e per di più diventerebbe-ro sovrapposte e quindi moltocostose. Ad esempio sommare,come vorrebbe fare il Governo,gas e nucleare darebbe unrisultato doppio di potenzaenergetica disponibile, per dipiù in un paese che ha già unaproduzione maggiore dellarichiesta.
risparmio energeticoSenza contare le energie rinno-vabili e il risparmio energeticoche sono gli assi fondamentalidella proposta di legge. In que-sti giorni i produttori delleenergie alternative hanno criti-cato la sottovalutazione delGoverno, che sembra ignorarele potenzialità occupazionali edi innovazione delle rinnovabi-li e del risparmio energetico.Risparmio che è in potenza lamaggiore tra le energie rinno-vabili. Sommiamo anche que-ste? Vogliamo arrivare adun’eccedenza energetica strut-turale buttando soldi dalla fine-stra?Del resto il documento firmato
da 200 imprenditori, primo fir-matario il vice Presidente diConfindustria Pistorio, oltreche a schierarsi contro ilnucleare ha chiarito che non sipossono sommare tutti i tipi diinvestimento, occorre sceglie-re. Non ci sono abbastanzasoldi per investire su tutto. Ilnucleare ad esempio è alterna-tivo alle rinnovabili e chi insisteper questa avventura pericolo-sa per l’ambiente e la salute,con buona pace del prof.Veronesi (foto) dovrebbeanche chiarire come recupere-rà la differenza di posti di lavo-ro, visto che il nucleare a paritàdi risultato energetico vale nonpiù del 10% dell’occupazionecreata dalle energie rinnovabili.
ordine nelle scelteQuesta proposta di legge hacerto l’obiettivo di bloccare iltentativo di tornare al nuclearein Italia ma soprattutto haquello di mettere ordine nellescelte degli investimenti, occu-pazionali, ambientali e di tute-la della salute che sono il risul-tato di un’azione coerente disalvaguardia del clima, almenoper la parte che dipende da noi.Il Governo è in una fase di stal-lo e tuttavia sono proprio que-ste le situazioni più pericoloseperché la lobby affaristica chevuole farci tornare al nucleare èforte,ha sostegni potenti ed è ingrado di spingere il Governo adecidere i vari passaggi diattuazione. Per queste ragioniquesta proposta di legge puòessere importante, senzadimenticare che la Corte diCassazione ha dato sostanzial-mente il via al referendumabrogativo dei provvedimentiche vogliono ripristinare ilnucleare in Italia.
Martedì la consegna della propostadi leggealla Camera
La raccolta delle firme a sostegno della proposta dilegge “sviluppo dell’efficienza energetica e dellefonti rinnovabili per la salvaguardia del clima” (checontiene anche un no secco al nucleare) è termina-ta. Martedi 21 dicembre le firme raccolte verrannoconsegnate alla Camera dei Deputati. il risultato èincoraggiante. La soglia delle 50.000 firme neces-sarie per la presentazione è largamente superata. ilnumero esatto delle firme raccolte ci sarà solo traqualche giorno, ma saranno veramente tante.
sabato
18 dicembre 2010 6DOssierl’Altroquotidiano
“’O sindaco? Gesù, ma chi “s’apiglia ‘sta croce?”. Nell’autobusaffollato c’è chi sfiora l’argomento“elezioni”. Niente entusiasmo.Scetticismo condiviso. Poi, lagente passa a discutere d’altro. Inattesa di scendere in strada, a fargimkana tra i rifiuti. Sotto l’abetenorvegese che un commercianteda anni allestisce nella centralissi-ma Galleria “Umberto” un anoni-mo ha scritto a penna blu: “CaroBabbo Natale, portami qualcosadi soldi”. E in rosso su un altrobigliettino, fissato ai rami addob-bati a festa: “Al più presto, ché stocchiù disperato dell’anno passa-to”.
E’ un Natale estremo. Gelidocome a Milano, ma orfano dipanettone. E di speranza. UnNatale di miseria inedita. E diffu-sa più di sempre. Si fa finta di fareshopping, passeggiando tra icumuli di immondizia non raccol-ta. Come se fosse normale. Comeè normale la Rassegnazione. El’Avvilimento. Sussurra un vec-chio, intirizzito di rabbia: “I sin-daci di Napoli? E chi se li ricorda?Come una volta ha scritto MimìRea, gli unici sindaci non dimen-ticati sono Lauro e Valenzi. Permotivi opposti. Oggi nessunogrida, nessuno protesta. E’ comese il freddo avesse addurmùto lecoscienze”. Mimì Rea ha scrittopure, in uno dei suoi impeti di ira-condo amore per la città: “Il napo-letano? Ha sempre baciato lamano di chi lo maltratta e lo fru-sta”. Il manoscritto originale de“La leggenda del Piave”, firmato
da Ermete Gaeta, è stato vendutoa un’asta a Roma. Per 1500 eurose l’è accaparrato un misteriosocollezionista. L’assessore regiona-le “competente”, saputo dellafiguraccia, si è giustificato: “Ahche peccato… ma perché nessunomi ha avvertito?!”. Fra qualche mese si vota per eleg-gere il nuovo sindaco. A gennaio,il giorno 23, il Pd terrà le sue ele-zioni primarie. Con un occhio aquello che accade a Roma, ma unpo’ meno adesso che Berlusconi èrimasto al governo e si congelanole aspettative di chi sperava in ele-zioni politiche anticipate per darvita a giochi di sponda ormaiimpraticabili. Il centrodestranapoletano discute fra Marcellotaglialatela, ex An, coordinato-re Pdl; Fulvio Martusciello,fratello dell’ex numero unoAntonio, già candidato a sindacoe poi emarginato nel partito dallaprepotente ascesa del nuovo lea-der, il pluri-inquisito NicolaCosentino, proprio colui cheoggi propone Fulvio candidato asindaco. A questi nomi va aggiun-to quello di raffaele Calabrò,senatore Pdl, medico, vicino aCiriaco De Mita e all’Opus Dei, giàassessore campano alla Sanità egià presidente del consiglio regio-nale. Calabrò è voluto da pierFerdinando Casini a nome diUdc, Fli, Api: “E’ un professioni-sta noto e stimato – dice chi losostiene - può attrarre meglio e dipiù i voti dei moderati”. Ma saràancora possibile per i centristiconcordare un candidato con il
Pdl? A sovra-affollare la rosa dei can-
didati in queste ore di freddo e diauguri ci si mette pure il neo-pre-sidente dell’Unione degli indu-striali, paolo Graziano, che -appena eletto - strizza l’occhio adAntonio D’Amato, napoletano,ex presidente nazionale diConfindustria, ri-lanciandolocome possibile candidato alComune “perché – avverteGraziano – ha un senso nobiledella politica, capacità giuste evolontà di fare”. Non basta. Dalcanto suo, il presidente uscentedell’Unione industriali, GianniLettieri, in passato corteggiatoda entrambe le principali coalizio-ni politiche, mentre prepara lavaligia fa sapere che “deciderà fradieci giorni come e in che manie-ra poter essere utile alla città”.Traduzione: potrebbe decidere dicandidarsi anche lui. PerRiccardo Realfonzo, docente uni-versitario dimessosi da assessoreal bilancio della giunta Iervolino,“le primarie a Napoli rischiano ditrasformarsi in farsa”. Perché unafarsa? “Perché si discute solo dinomi. Manca del tutto una rifles-sione sugli aspetti programmati-ci”.
Se a destra infatti si registra folladi pretendenti e tanta incertezza,a sinistra il valzer dei candidatinon appare meno vivace. E confu-so. Almeno quattro, finora, i nomiemersi. Si tratta di umbertoranieri, vicino da sempre al pre-sidente della Repubblica GiorgioNapolitano, esperto di politicaestera e oggi responsabile per ilMezzogiorno del Pd; AndreaCozzolino, già assessore dipunta nelle giunte Bassolino;Nicola oddati, assessore allacultura in carica nella giuntaIervolino. Alle candidature targa-te Pd si aggiunge quella di LiberoMancuso, magistrato napoleta-no (era negli anni ’70 pretore aBarra) trapiantato a Bologna doveha operato per trent’anni occu-pandosi delle inchieste più clamo-rose, da quelle di terrorismo aquella della bomba alla stazionedi Bologna. Mancuso spunta daun’area composita che fa capo aSinistra e Libertà di NichiVendola ma anche a circa cinque-cento fra intellettuali ed esponen-ti della società civile locale e amolte associazioni che hannoinvocato a gran voce il suo nome
Napoli (sempremeno “milionaria”)dice: «Ma chi se lacarica questa croce?»
continua a pagina 7
di Enzo CiACCio
primarie sì, primarie no: sindaco cercasi
Antonio Bassolino umberto ranieri libero mancuso
sabato
18 dicembre 2010 7DOssierl’Altroquotidiano
“per salvare Napoli”, dopo averrinunciato ad appoggiare un altromagistrato, Raffaele Cantone,proposto tempo fa da Veltroni aBersani senza successo. Al citatopacchetto di nomi va infineaggiunto quello di ClementeMastella, fra i primi a proporsi,al di fuori degli schieramenti oggiconsolidati. Non è tutto. C’è chi, sottovoce,
lascia intendere che il già nutritoelenco potrebbe allungarsi anco-ra. Magari a sorpresa. Col nomedi chi? Col nome – addirittura -di Antonio Bassolino, l’exgovernatore, l’ex sindaco, l’excommissario politico e segretarioregionale che – una volta sfumatala possibilità di concordare unasua candidatura al Senato in casodi elezioni anticipate – potrebberiaffezionarsi a un’idea che nonha mai sfrattato dalla mente e dalcuore: riproporsi come primo cit-tadino di Napoli, nel ricordo deglianni d’oro del suo primo sindaca-to, quando riuscì a calamitare sudi sé l’attenzione positiva dell’opi-nione pubblica internazionalecoagulando buona parte deinapoletani in un sogno sfiorato epoi svanito.
Solo fantasie? Niente affatto.Specie se nel Pd napoletano nes-suno dei nomi finora in lizzamostrasse di riuscire a prevalerein misura netta agli occhi di unelettorato quanto mai confuso edeluso dalle vicende locali degliultimi anni. Ultimi anni che,secondo il cardinaleCrescenzio sepe, che sta in
queste ore dando vita allo specia-le Giubileo napoletano circondatoda migliaia di fedeli “armati” difiaccole accese, sono stati “fra ipeggiori che abbiamo mai vissu-to”. Ha scritto Pasolini: “I napole-tani sono come i Tuareg deldeserto, sono una grande tribùche ha deciso di estinguersi rifiu-tando quel che chiamiamo storiao altrimenti modernità. E’ unanegazione fatale. Contro cui nonc’è niente da fare”.
Il cardinale va giù durissimo.Rielabora e capovolge l’anatemapasoliniano. E lo scaglia come unmasso contro chi hagovernato e governa lacittà. Parole di fuoco, lesue: “Siamo stanchi disopportare. Sianoicona del riscatto diNapoli le sette opere diMisericordia diCaravaggio, espostequi al Pio Monte allavista di tutti… Per sal-varci, bisogna final-mente dar da mangiareagli affamati, dar dabere agli assetati, ospi-tare i forestieri, vestiregli ignudi, curare gliammalati, visitare i car-cerati, seppellire imorti. Ma oggi a Napoli– conclude Sepe – per-fino la morte diviene unaffare della camorra,secondo il diffuso siste-ma di spartizione delterritorio”. Insomma, Napoli sfre-
giata attende riscatto. Ea farla risorgere contri-buiranno le sette operedi Misericordia. Ilnuovo sindaco prenda nota. E siorganizzi in merito. E allora non èfuori luogo la battuta colta sull’au-tobus: “Il sindaco? E chi vuoi chese la carichi, questa croce?”.Napoli come calvario. E chi la gui-derà dovrà vestire abiti e cuore daascesa al Golgotha. Perciò inpochi condividono la seraficità dirosa iervolino, il sindacouscente, che alle parole del cardi-nale mostra reazione zero: “Certo,i problemi restano, ma sono certache, se mi ricandidassi, verreieletta con molti voti”. MirellaBarracco, di Fondazione Napoli99, è su un altro pianeta: “Meglioo peggio degli anni ’80? Ora si stapeggio. Eravamo all’indomani delterremoto ma non c’era stataancora la delusione. La delusione
del ’94 e ’95 è stata terribile.Dopo, è stato sempre peggio.Perciò dico che fra i candidati delcentro-sinistra due possiamo giàscartarli da subito”. Si riferisce,evidentemente, a coloro che inquegli anni hanno in prima per-sona governato. Per GiuseppeGalasso, storico ed ex consiglierecomunale repubblicano che inpassato ha svolto anche compitidi “sindaco esploratore”, “il proli-ferare di candidature alle prima-rie non è foriero di schiaritad’orizzonte”: “Specie a sinistra –sostiene Galasso – il fraziona-
mento non fa che solle-citare tendenze estre-mistiche e fuori delgioco politico possibi-le”. Per il professorenon funziona nemme-no l’eventuale “papastraniero”. “Sarebbeinvece il caso – propo-ne – di scegliere prestofra le poche candidatu-re plausibili per la lorostoria e qualità perso-nale e per il radica-mento locale. A Napoli– conclude Galasso – cisi sta distinguendoancora una volta perinconcludenza e con-fusione esemplari”. Asinistra Ranieri apparecandidatura assai cre-dibile, ma è ritenutopoco “dentro” le coselocali essendosi occu-pato negli anni soprat-tutto di politica esterae grandi tematichegenerali. Oddati eCozzolino, entrambibassoliniani sebbene
di recente Oddati si sia autodefi-nito “un eretico riaccostatosiall’ex governatore solo da quandoè caduto in disgrazia”, conosconobene la realtà cittadina ma posso-no esser visti come esponenti di“una sorta di resa dei conti internial Pd che non servirebbe allacittà”. Libero Mancuso è infinenome prestigioso, molto volutodalla Napoli che ancora vuolriflettere e discutere, ma secondoalcuni non abbastanza ecumeni-co, cioè adatto a raccogliere votinell’area più centrista e moderata. Insomma, vuoi vedere che alla
fine quello che più fra tutti puòaggregare è ancora una volta lui,l’eterno Bassolino? Il nome aleg-gia, al di là delle (quasi) coralismentite. Come aleggia, nel cen-
tro-destra, quello del ministroMara Carfagna, asperrimanemica del leader locale PdlCosentino, forte delle 52mila pre-ferenze raccolte alle ultime elezio-ni regionali in Campania. A direche “un candidato a sindaco diNapoli migliore di lei non c’è” è ilnuovo governatore stefanoCaldoro, che in tal senso si spen-de senza limiti. Fino a parlarneripetutamente con Berlusconi.Un altro suo esplicito sponsor èitalo Bocchino, luogotenente diFini nel Fli. Mara si chiama fuori.Però aleggia. Eccome, se aleggia.Con buona pace di Cosentino, chesull’argomento mastica amaro,tace e incassa. E forse non a casoincassa – con il recente rinvio agiudizio per collusioni di camorra- anche un altro pesantissimouppercut, quello relativo al dise-gno di legge sui rifiuti che – conl’emendamento targato Pd appro-vato anche dal ministro per l’am-biente Prestigiacomo – riaffida algovernatore Caldoro l’obbligo dinominare i commissari per i ter-movalorizzatori di Napoli eSalerno. Una mossa “a tradimen-to”, che Cosentino non si aspetta-va e che fa fuori dal mega-busi-ness le Province di Napoli eSalerno, quelle governate daCesaro e Cirielli, gli amici fidati diCosentino. Una mossa “infingar-da”, che dà ragione alla Carfagnae la rilancia nel panorama napole-tano e campano. Lei che tale scel-ta aveva con forza sollecitato.Fino a minacciare le dimissioni.
segue da pagina 6 mara Carfagna e nicolaCosentino
napolinatalizia.nelle fotopiccole alcentro(dall’alto):Antoniod’Amato,Fukviomartusciello,raffaeleCalabrò eClementemastella
sabato
18 dicembre 2010 8Diritti & DOVeril’Altroquotidiano
preVidenZa
risponde il dottor AnTonino niColo’ Potete inviargli i vostri quesiti direttamente
all’indirizzo e-mail: [email protected] potete telefonargli al numero 388 0554031
ogni giovedi dalle 15 alle 18
a 57 anni
La sua finestraè ad aprile prossimoSono una lavoratrice con unabuona anzianità contributiva e57 anni di età. Ho maturato 40anni di lavoro a fine ottobre2010: quando potrò andare inpensione e quanto tempo primadovrò fare la domanda?
G. Papandrea, Messina
Come riferito più volte inquesta rubrica, le nuoveregole delle finestre, porta-te dal decreto legge di mag-gio scorso e dalla legge122/2010, si applicherannoa coloro che maturano irequisiti dal 2011. poiché leiha raggiunto i 40 anni dicontribuzione ad ottobre2010, la finestra si aprirà ilprimo aprile 2011. Le consi-glio di presentare domandaentro febbraio, tenendoconto che sono necessariele dimissioni dal lavoro.
con 2/3 di invalidità
Stesse regole, contiin base all’anzianitàVorrei cortesemente sapere,non essendomi trovato d’accor-do con un mio amico e collega,come viene calcolata la pensionedi chi ha un’invalidità superiorea due terzi, riconosciuta, in sededi visita medica, anche dall'Inps.Valgono gli stessi requisiti utiliz-zati per una persona non invali-da o vengono calcolati diversa-mente gli anni di anzianità e dicontribuzione?
E. Conte, Pescara
Valgono le stesse regole. Ledifferenze pecuniarie chespesso si riscontrano sonoda addebitare, nella mag-gior parte dei casi, allaminore anzianità del richie-dente la prestazione diinvalidità.
moglie ministeriale
Nuove regole: quota 97nel 2014Mia moglie è una dipendentedel Ministero di Grazia eGiustizia ed è nata a giugno1953. E’ stata assunta il 1° luglio1975 e, pertanto, ha poco più di35 anni di assicurazione pensio-nistica. Vorrebbe andare in pen-sione al più presto, ma le recen-ti nuove norme hanno sconvolto
Mia suocera compirà 65 anni a marzo 2011. E’ proprietariadella casa in cui abita. Inoltre, essendo separata da parecchiodal marito, riceve da quest’ultimo, a titolo di assegno alimen-tare, la somma annua di euro 2.400. Non possiede alcun altroreddito ed è aiutata economicamente da una sorella con cuiconvive. Potrà ottenere l’assegno sociale e in che misura?
B. Martinelli, Roma
La risposta è positiva, ma l’assegno sociale sarà paga-to in misura ridotta. La somma che riceve dall’exmarito rientra tra i redditi che incidono sulla presta-zione (mentre la casa di abitazione è esclusa).pertanto, sua suocera riceverà, annualmente, l’im-porto dell’assegno sociale decurtato dell’assegno dimantenimento.
separata con 2400 € annui di alimenti
Assegno sociale sì, ma ridotto
199/97 ha precisato che anchele ore e le giornate di permessoconcesse ai genitori lavoratoriper assistere i figli portatori dihandicap danno diritto all’as-segno per il nucleo familiare.
assegno invalidità
Non reversibile, mapensione indirettaUn mio parente è titolare da circa 6anni di un assegno di invalidità con-cesso dall’INPS. Poiché di recente lesue condizioni di salute si sonomolto aggravate, vorrei sapere se,nell’ipotesi di un suo decesso, allamoglie ed ai tre figli minori, compe-te la pensione ai superstiti.
C. T., Ragusa
L’assegno di invalidità, di perse stesso, non è reversibile aifamiliari superstiti. A questispetta, comunque, la pensioneindiretta (che ha analoga natu-ra e compete ai superstiti diassicurato e non di pensiona-to). i periodi di fruizione del-l’assegno di invalidità sonoconsiderati utili per il previstorequisito contributivo.
riscatto
A rate sì, ma primadella pensioneMio fratello, nato nel 1952, tende amaturare un rapido diritto alla pen-
di parecchio i suoi piani. Qualipossibilità adesso le si prospet-tano?
V. Cattaneo, Salerno
e’ vero: sua moglie è rima-sta coinvolta nelle nuoveregole in materia di pensio-ne. se volesse andare inquiescenza con la pensionedi vecchiaia, dovrebbeattendere i 65 anni, previstiper le donne del pubblicoimpiego.L’alternativa è la pensionedi anzianità, che mature-rebbe a luglio 2014, quandoraggiungerà la “quota 97”,formata da almeno 61 annidi età e 36 di contributi. poidovrà attendere altri 12mesi per ottenere realmen-te la pensione. il che vuoldire agosto 2015.
permessi
Quando danno dirittoall’assegnoVorrei sapere se al lavoratore chefruisce dei permessi previsti dallalegge 104 del 1992, compete ugual-mente l’assegno per il nucleo fami-liare per le assenze previste a favoredel portatore di handicap. Il consu-lente della mia azienda manifestaperplessità in proposito. Grazie.
S. Laganà, TropeaL’iNps, con la circolare n°
sione. Tuttavia, non avendo rag-giunto i 40 anni di versamenti elavorando attualmente a part-time,per problemi di salute, sarebbe cer-tamente penalizzato nell'importodella futura pensione. Se decidessedi riscattare la laurea potrebbepagarla a rate anche quando saràgià titolare della pensione?
D. Previato, Rovigo
il riscatto della laurea puòessere pagato a rate, ma deveessere saldato prima delladecorrenza della pensione.
commerciante
Deve continuarecon l’EnasarcoMio marito è un pensionato INPSdella gestione commercianti e checontinua ad esercitare l’attività diagente del commercio. E’ tenutougualmente a versare i contributiINPS (fissi o a percentuale) o puòessere esonerato a domanda?
G. Lucchi, Cesena
e’ tenuto al versamento, inquanto la contribuzione nellagestione commercianti e nellafondazione enasarco è dovutafino alla cessazione dell’attivitàlavorativa di agente o rappre-sentante di commercio. e’ ciòin maniera indipendente dalfatto di essere già titolare dipensione.
periodo “in nero”
Con le provesi può recuperareMio marito, nato a settembre del1959, è stato assunto, quale lavora-tore dipendente, nel dicembre1983, da un’azienda privata. Neglianni precedenti, e precisamente dal1978 a novembre 1983, aveva giàlavorato con la stessa azienda, senzaversamento di contributi. E’ possi-bile coprire tali periodi vuoti concontributi volontari? Ed è conve-niente?
R,. F., Caserta
i versamenti volontari nonpossono coprire periodi pre-gressi. se suo marito ha con-servato documenti relativi alperiodo di lavoro svolto senzacontributi (ad esempio bustepaga, lettere di incarico del-l’azienda, ecc., però di datacerta) potrebbe chiedereall’iNps il riscatto (cosiddettarendita vitalizia) a sue spese.
sabato
18 dicembre 2010 9staDi & DintOrnil’Altroquotidiano
Campionato e Coppeun incrocio sempre più complicato di confronti
Arena. Per fortuna a Milanonon c'è nessuno stadio da inau-gurare... Dodicimila euro atesta, questo il premio chehanno ricevuto i giocatori che -come dice il loro presidenteMoise Katumbi Chapwe - sonoad una passo dalla storia. A unpasso dalla storia anche la squa-dra di Moratti: difficilmentecapita l'en plein: campionato,coppa Italia, Champion's eCoppa Inter...continentale,come si chiamava una voltaprima di cedere il nome allosponsor.Previsioni ( e speranze) diconoInter, appunto, ma c'è da supe-rare il 90 minuti decisivi. PoiBenitez potrà tirare un sospirodi sollievo, nonostante l'ingom-brante presenza di FabioCapello in tribunaDa Abu Dhabi ha detto l'allena-tore spagnolo ripartirà la squa-dra nerazzurra che punta anco-ra allo scudetto, nonostante ilritardo in classifica e l'ennesimoinfortunio, quello di Sneijder,
obiettivo della Juventus, che hascoperto il giovane NiccoloGiannetti, punta di buon avve-nire se è riuscito all'esordio arealizzare una rete alManchester di RobertoMancini. Voci, trattative, mer-cato mentre il Bologna esce daltunnel dei debiti e si consola conun buon ...caffè. “Abbiamo unasquadra” , potrà dire il candida-to sindaco del centro sinistra ( enon solo...) visto che c'è dimezzo Giovanni Consorte. Ildebutto della nuova cordata incasa del Parma: una trasfertanon semplice per Di Vaio e com-pagni, ma almeno all'insegnadell'ottimismo. Visto che i puntiin classifica si perdono ancheper colpa della società, che fa seuna volta tanto è la squadraappagata a lasciarli sul campo?Per il resto, rinviata la partitadell'Inter con la Fiorentina ( chesarà recuperata poi) c'è attesaper vedere all'ora di pranzodomenicale la Lazio conl'Udinese, che ha recuperatol'handicap iniziale e ora marciaspedita e per verificare le nuovesperanze di una Juventus, che,pur non mostrando grandi pregitecnico-tattici, riesce a incasel-lare punti. Sulla sua strada unChievo reduce da troppe scon-fitte. Il Napoli in emergenza perinfortuni e squalifiche affronta ilLecce dell'ex De Canio, decisoad approfittare della situazioneper fare almeno un punto.Infine il derby di Genova, posti-cipo domenicale; Ballardinicontro Di Carlo, Toni controPazzini. Un derby all'insegnadel gol?
Gli inglesi del Tottenham tor-nano a San Siro, passando peròdall'Inter al Milan, L' Inter deveanticipare la finale dello scorsoanno con il Bayern Monaco,alla Roma, infine è toccato loShakhtar Donetsk, gli ucrainidiretti da Lucescu, allenatoreche conosce bene il calcio italia-no. Per l' Europa League il Napolidovrà vedersela con il Villareal.Una squadra difficile, reduce dastagioni iin Champions Leaguee che l'anno scorso ha elimina-to la Lazio in Europa. Anni orsono, quando era il sottomari-no giallo, fece fuori anchel'Inter di Mancini. Comunqueuna partita tutta da giocare,una bella sfida con un team cheschiera, oltre al nostroGiuseppe Rossi, giocatori comeSenna, Cazorla, Capdevila e ilbrasiliano Nilmar. Insomma un venerdì 17 solo
per i partenopei. Per gli altritutte squadre abbordabili, com-presa quella di Bale, il terzinooriginario del Galles, che -improvvisatosi goleador- dasolo ha sconfitto l'Inter aLondra e lo stava quasi per rag-giungere a Milano, dal 4 a zeroa 4 a tre con le sue tre reti.Ricordi recenti, ma ormaiarchiviati.Intanto l'Inter prova a salire sultetto del mondo nel calcio perclub. Ultimo ostacolo i simpati-ci negretti del Congo: quelMazembe che ha eliminato,contro ogni previsione, l'altraInternazional, quella brasilianadi Port Alegre facendo felicissi-mi i rivali storici della squadrache fu di Falcao, il Gremio, cheha già invitato gli africani perl'inaugurazione della nuova
di GiuSEppE mAriCondA
Benitez vede rosaa Dubai, ma col pensiero a San Siro
che oltre al pallone d'oro, allafinale mondiale, ha perso purel'opportunità di disputare lagara più sentita di questo fineanno. Dopo questo turno in cuispicca l'anticipo tra Milan eRoma, giallo rossi senzaVuucinic e rossoneri che aspet-tano Cassano, ci sarà la pausaper le feste di Natale eCapodanno. Ecco arriva genna-io e già tutte le squadre pensanoai rinforzi: il sampdorianodovrebbe sostituire Ronaldinhoche ha già praticamente inmano il biglietto di ritorno inBrasile, dove l'attende un suo exallenatore in nazionale, LaLazio aspetta Almeida, il Napoliha già deciso per il centraledell'Estudiantes, Fernande,l'Inter vuole prendersi l'altro 50per cento di Ranocchia e cosìcontinuando si arriva poi aBenzema, che resta il principale
CINEguidaA morte! regia: Gianluca Suliscon marco Biscardi,manrico Gammarota,Giovanni Carroni, Tinopetilli, Barbara devigus,piero Calabrese, Stefanoobino, daniele porta,Gaetano marino, massimoSau, Fausto SiddiUn giovane laureato a pieni
voti, Marco, dopo una breve
esperienza di lavoro fallimen-
tare in un callcenter, studia
per prendere una seconda
laurea: si mantiene agli studi
facendo il clown. Trovandosi
di fronte a una realtà dove
professori universitari improv-
visano scalcinate lezioni e
politici incantano la gente con
finte promesse, Marco, aiuta-
to dagli amici, spinto da un
profondo desiderio di giusti-
zia, da una rabbia cieca e
disperata, compie un gesto
apparentemente folle: rapisce
due rappresentanti del
mondo cinico ed egoista che
lo circonda: uno dei suoi pro-
fessori universitari e un politi-
co. Marco sceglie come "pri-
gionia" un luogo singolare:
una vecchia miniera abban-
donata. Marco terrà i due pri-
gionieri sempre all'aria aper-
ta, sottoponendoli a una serie
di interrogatori piuttosto sin-
golari in cui cerca di indagare
e di trovare delle risposte ai
mali della scuola, della politi-
ca e della società italiana...
Benvenuti al Sudregia: luca miniero con Claudio Bisio, AlessandroSiani, Angela Finocchiaro,Valentina lodovini, nandopaone, Giacomo rizzoRemake della commedia fran-
cese, record di incassi, scrit-
ta, diretta ed interpretata da
Dany Boon (al quale il film
riserva un piccolo omaggio
con una fugace apparizione),
"Bienvenue chez le ch'tis" (in
continua nellepagine successive
piccole orfanelle che gli
daranno filo da torcere, cer-
cando in tutti i modi di farsi
adottare.
dalla vita in poiregia: Gianfrancesco lazotticon Cristiana Capotondi,Filippo nigro, nicolettaromanoff, Carlo Buccirosso,Gianni Cinelli, pino insegno,Carlo Giuseppe Gabardini,Arcangelo iannaceRosalba ama Danilo, un
ragazzo che dovrà trascorre-
re parecchi anni in carcere.
Per alleviargli la sofferenza
della detenzione decide di
scrivergli ogni giorno una let-
tera, dolce, appassionata, liri-
ca. Ma tradurre in parole i
suoi sentimenti non le riesce
facile e ricorre all'aiuto di
Katia, la sua amica del cuore,
costretta a vivere su una
sedia a rotelle.
quotidianol’Altro
SupplEmEnTo
Italia uscita con il titolo di "Giù
al Nord"). Il film sceneggiato
da Massimo Gaudioso (coau-
tore di "Gomorra") e diretto
dal regista di "Incantesimo
napoletano" sembra funziona-
re. Divertente, a tratti esila-
rante, soprattutto nella prima
parte, quella che descrive la
calata verso il Meridione da
parte del brianzolo funziona-
rio (Bisio) delle Poste Italiane.
Con una certa abilità e
sapienza la pellicola gioca su
luoghi comuni e stereotipi
sociali tra Nord e Sud che in
questi ultimi anni una certa
politica (quella leghista) ha
alimentato.
Ben dosato, molto attento a
non valicare alcuni confini
(forse il regista avrebbe potu-
to osare di più, visto il conte-
sto), lontano dal trash dei vari
cinepanettoni, il film mette in
luce vizi e virtù degli italiani.
Perplessità su un finale scon-
tato e buonista. Buon cast di
attori protagonisti che però
appaiano meno credibili dei
colleghi (di rango) con ruoli
da caratterista.
Cattivissimo meregia: pierre Coffin, Chrisrenaud, Sergio pablos Delizioso cartone animato in
3D, blockbuster Usa della
scorsa estate, nel quale per
la prima volta troviamo in
veste di doppiatore il nostro
Max Giusti, per nulla intimidi-
to a dar voce ad un perso-
naggio in America affidato al
grande Steve Carrell.
Il cattivissimo (ma poi si sco-
pre non esserlo veramente
fino in fondo) è un certo
signor Gru, scienziato senza
scrupoli che vive in un casa
nera con un desolato prato
sul davanti.
Gru adora ogni genere di
misfatto, è veramente malva-
gio e sta progettando un
colpo davvero eccezionale,
rapire la luna. E come è pras-
si, dietro ogni grande cattivo
c'è sempre una mamma...cri-
ticona. Tutto questo fino a
quando non si imbatte in tre
una scenadi “ridottecapacitàlavorative”che hacome pro-tagoista ilcomicopaolorossi
iiCineguiDal’Altroquotidiano
harry potter e i donidella morte (parte i) regia: david Yatescon daniel radcliffe, EmmaWatson, rupert Grint,helena Bonham Carter,michael Gambon, Alanrickman, ralph Fiennes,
Dopo la scomparsa di Silente,
la forza distruttiva di
Voldemort appare pratica-
mente inarrestabile. Harry
Potter ed i suoi due fedeli
amici Ermione e Ron sono
costretti scappare come fug-
giaschi, braccati ovunque
dalle forze oscure. La loro ulti-
ma speranza è quella di tro-
vare e distruggere tutti gli hor-
crux e frenare in questo modo
l’avanzata del Male. Come
riuscirci quando tutto sembra
ormai perduto?
i due presidentiregia: richard loncrainecon michael Sheen, dennisQuaid, helen mcCroryQuesto film segue il percorso
politico di Tony Blair, passato
da "giovane promessa" della
politica, a primo ministro di
successo perfettamente a
suo agio nella scena interna-
zionale. E' una storia che
parla del rapporto tra due
uomini potenti, tra due coppie
potenti e tra mariti e mogli. Ci
troviamo nel 1997. I Blair e i
Clinton formano un quartetto
unico al mondo legato da
un'amicizia basata su ideali
comuni e su un autentico e
profondo affetto. Ma quando
gli eventi mondiali scuoteran-
no le fondamenta stesse del
loro rapporto, questi uomini e
le loro mogli dovranno fare i
conti con la natura effimera
del potere e spesso anche
dell'amicizia.
i fiori di Kirkurkregia: Fariborz Kamkaricon Elisabetta pellini,morjana Alaoui, Ertem EserIraq, anni Ottanta, in pieno
regime Saddam Hussein:
Najla (Morjana Alaoui) è una
dottoressa costretta a sce-
gliere tra i suoi sogni e il
rispetto delle tradizioni cui è
suo marito Roy, uno scrittore
che attende con ansia una
risposta dalla sua casa editri-
ce, resta folgorato da Dia
(Freida Pinto).
io sono con teRegia: Guido Chiesa
con nadia Khlifi, rabeb
Srairi, mustapha Benstiti,
Giorgio Colangeli, Fabrizio
Gifuni, mohamed idoudi,
Carlo Cecchi
La storia di una ragazza vis-
suta nella Galilea di duemila
anni fa: Maria di Nazareth.
Grazie a lei, con la nascita
del figlio Gesù, si inaugura
un nuovo corso nella storia
dell'uomo. Le domande solle-
vate sono più che mai all'or-
dine del giorno e riguardano
il nascere, il crescere, l'edu-
care i figli, il ruolo della donna
nella società, il senso della
parola amore, in una pro-
spettiva squisitamente fem-
minile. Maria è la donna
capace di seguire il proprio
istinto, esaltato dalla condi-
zione di madre, in un sano
equilibrio con la razionalità,
anche a costo di sottrarsi alla
legge e alla società, come
farà poi il figlio. In questo,
secondo gli autori, sta la sua
modernità. Nel proprio per-
corso, Maria è sostenuta
dalla presenza discreta di
Giuseppe, il patriarca “che si
fa da parte” o, come vuole
l'etimologia del suo nome,
“aggiunge”, rinunciando al
primato maschile.
Jackass 3dregia: Jeff Tremaine
con Johnny Knoxville, Bam
margera, Steve-o, Chris
pontius, ryan dunn, Jason
Acuna, preston lacy, dave
England, Ehren mcGhehey,
John Taylor, Edward Barba
La banda di spericolati stun-
tmen, composta da Johnny
Knoxville, Bam Margera e
Steve-O, ritorna sugli scher-
mi con nuovi e ridicoli stunt e
legata la sua famiglia.
Dall'Italia, dove ha studiato,
Najla decide di tornare a
Kirkuk alla ricerca del fidanza-
to coinvolto nella resistenza.
L'amore, il tradimento e il
destino dei due uomini inten-
zionati a sposarla, Sherko
(Ertem Eser) e Mokhtar
(Mohamed Zouaoui), s'intrec-
ciano nel racconto della sua
vita, sullo sfondo di uno dei
capitoli più brutali e inesplora-
ti della storia dell'Iraq, mesco-
lando tratto sentimetale e
accuratezza documentaria.
illegalregia: olivier masset-depassecon Anne Coesens, Esselawson, Alexandre Ivan 14 anni e Tania, sua
madre, vivono in Belgio da 8
anni da immigrati clandestini
provenienti dalla Russia. In
continuo stato di allerta, Tania
vive nel terrore che la polizia
le controlli l'identità - fino al
giorno in cui viene arrestata.
Madre e figlio vengono sepa-
rati e la donna viene trasferita
in un centro di detenzione.
Farà tutto ciò che è in suo
potere per riunirsi al figlio,
malgrado la costante minac-
cia della deportazione che
pende sopra la sua testa.
il responsabiledelle risorse umaneregia: Eran rikliscon mark ivanir, GilaAlmagor, Julian negulesco,irina petrescu, Guri Alfi
Un attentato nel cuore di
Gerusalemme. Tra le vittime,
una donna senza documenti.
Il cadavere resta all'obitorio
per una settimana. Chi era
Yulia? Cos'era venuta a cer-
care a Gerusalemme?
L'azienda per la quale lavora-
va, che non si è accorta della
sua assenza, viene accusata
di «crudele mancanza di
umanità» dalla stampa loca-
le.Tocca al responsabile delle
risorse umane rimediare al
danno d'immagine. Ma la sua
missione si trasforma in qual-
cosa di molto più importante:
saper ritrovare dentro di sé le
risorse umane più profonde
per vincere la durezza del
proprio cuore e ricominciare a
vivere.
in carne e ossaregia: Christian Angelicon Alba rohrwacher, luigi
diberti, maddalena Crippa,
In una villa decadente e soli-
taria, Edoardo e Alica, alle
soglie del venticinquesimo
anno di matrimonio, attendo-
no l'arrivo di Francois, giova-
ne e noto psichiatra, chiama-
to per fare una diagnosi su
Viola, la loro figlia venticin-
quenne, che vive rasentando
l'anoressia. La presenza dello
psichiatra scatena a poco a
poco una guerra familiare per
la conquista della "preda": lo
stesso Francois. E Viola, la
più debole, potrà capovolgere
a suo favore la sua condizio-
ne di sudditanza...
incontrerai l’uomodei tuoi sogni regia: Woody Allencon Anthony hopkins, JoshBrolin, naomi Watts,Antonio Banderas, AnnaFriel, Freida pinto, EwenBremnerLe vicende di due coppie spo-
sate - nella fattispecie quella
formata da Alfie (Anthony
Hopkins) e Helena (Gemma
Jones), e quella della figlia
Sally (Naomi Watts) e di suo
marito Roy (Josh Brolin),
mentre passioni, ambizioni e
ansie causano un crescendo
di guai e follie. Dopo essere
stata lasciata da Alfie - che se
ne è andato per inseguire la
perduta giovinezza e una
ragazza di nome Charmaine
(Lucy Punch) - Helena mette
da parte la razionalità e si affi-
da ciecamente ai bislacchi
consigli di una cartomante
ciarlatana. Dal canto suo
Sally, intrappolata in un matri-
monio infelice, si prende una
cotta per l'affascinate proprie-
tario della galleria d'arte -
nonché suo capo - Greg
(Antonio Banderas), mentre
miniCriTiChE dEi Film in proGrAmmAzionE nEllE SAlE
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iiiguiDaCinemal’Altroquotidiano
incredibili scherzi.
la donnadella mia vitaregia: luca lucinicon luca Argentero,Alessandro Gassman,Valentina lodovini,Stefania Sandrelli, GiorgioColangeli, SoniaBergamasco, lella Costa,Gaia Bermani Amaral,Franco Branciaroli Il film racconta la storia di due
fratelli molto diversi tra loro,
Leonardo (Argentero) e
Giorgio (Gassman). Tanto il
primo è affidabile e sensibile,
quanto il secondo è incostan-
te e donnaiolo. E tuttavia i
due sono sempre stati uniti.
Almeno fino al giorno in cui
Giorgio scopre che la nuova
fidanzata del fratello non è
altri che Sara (Lodovini), con
la quale ha avuto una delle
sue turbolenti relazioni extra-
coniugali. Spetterà, quindi,
alla madre Alba (Sandrelli)
ripristinare l’ordine familiare e
lo farà non senza sorprese e
colpi di scena che provoche-
ranno un grande scompiglio.
la scuola è finitaregia: Valerio Jalongocon Vincenzo Amato, FulvioForti, Valeria Golino,Antonella ponziani,marcello mazzarella, AlfioSorbello, paola pace, SillyTogniIstituto Pestalozzi, Roma.
Una scuola pubblica come
tante, dove alunni e professo-
ri condividono ormai la stessa
noia e lo stesso sfinimento. Ci
sono momenti di gioia, però.
Alex Donadei li distribuisce a
pagamento in pasticche colo-
rate, durante la ricreazione.
Ecco perché Alex è così
popolare tra i ragazzi e così
poco amato dai professori. Fa
eccezione la professoressa
Daria Quarenghi, che col suo
Centro d'ascolto è impegnata
in un solitario tentativo di
recupero del ragazzo, e il pro-
fessor Talarico, che una matti-
na se lo vede affibbiare alla
sua classe dalla preside.
miniCriTiChE dEi Film in proGrAmmAzionE nEllE SAlE
last nightregia: massy Tadjedincon Keira Knightley, Evamendes, Sam Worthington,daniel Eric Gold, Guillaume
Canet, Griffin dunne,
New York. Una giovane cop-
pia, bella, innamorata e
benestante, viene messa alla
prova, nella stessa notte, da
ogni forma di seduzione e
tentazione: mentre Michael
(Sam Worthington) è in viag-
gio di lavoro con la sua nuova
e sexy collega Laura (Eva
Mendes), sua moglie Joanna
(Keira Knightley) incontra per
caso l'altro grande amore
della sua vita, Alex
(Guillaume Canet). Nell'arco
di sole trentasei ore, i due
innamorati saranno costretti
a confrontarsi con scelte che
non avrebbero mai pensato
di dover fare.
l’estate di martinoregia:: massimo natalecon Treat Williams, luigiCiardo, pietro masotti,matteo pianezzi, SimoneBorrelli, matilde pezzotta,
renata malinconico
L'estate del 1980 è un'estate
di sangue, contrassegnata
dalla tragedia di Ustica del 27
giugno e dall'attentato nella
stazione di Bologna del 2
agosto: tragici episodi che
fanno da sfondo alla storia di
Martino (Luigi Ciardo) e al
suo rapporto con il capitano
Clark (Treat Williams), un
militare americano, e Silvia
(Matilde Maggio) la ragazza
del fratello. Rapporti paralleli
ma strettamente collegati che
corrono e crescono sul filo
del surf. Martino abbandone-
rà il suo guscio e saprà con-
quistare le onde e l'amore, il
capitano riuscirà a sconfigge-
re i fantasmi del suo passato
e Silvia al termine delle
vacanze potrà tornare a
casa...
l'illusionista regia: Sylvain ChometFrancia, 1959. Un vecchio
illusionista francese ed una
giovane ed innocente ragaz-
za scozzese. Lei, entusiasta
davanti ai suoi numeri di
magia lo seguirà ad
Edimburgo, lui l'accompa-
gnerà verso l'età adulta. Sullo
sfondo il mondo cambia e
un'epoca si chiude.
l’ultimo esorcismoregia: daniel Stammcon patrick Fabian, AshleyBell, iris Bahr, louisherthum, Caleb landryJones, Tony Bentley,Shanna Forrestall, CarolSutton Quando arriva nella fattoria
rurale della Louisiana di
Louis Sweetzer, il reverendo
Cotton Marcus si aspetta di
svolgere il solito esorcismo di
routine su un disturbato fana-
tico religioso. Ma Sweetzer è
un serio fondamentalista che
ha contattato il carismatico
predicatore come ultima
risorsa, certo che la figlia
adolescente Nell, sia posse-
duta da un demone che deve
essere esorcizzato prima che
il terrificante calvario finisca
in una tragedia inimmaginabi-
le.
maschi controfemmine regia: Fausto Brizzicon paola Cortellesi, Fabiode luigi, Sarah Felberbaum,Chiara Francini, luciaocone, Francescopannofino, Alessandropreziosi, paolo ruffini, CarlaSignoris, nicolas Vaporidis,Giorgia Wurth, Claudio Bisio,nancy Brilli, GiuseppeCederna, luciana littizzetto,Emilio SolfrizziE’ una commedia che ruota
intorno al tema del conflitto
tra uomini e donne. Walter
(Fabio De Luigi) e Monica
(Lucia Ocone) sono una gio-
vane coppia alle prese con il
primo figlio. Come molti nella
loro situazione, hanno com-
pletamente sospeso le loro
interazioni sessuali. Chiara
(Paola Cortellesi) e Diego
(Alessandro Preziosi) sono
due vicini di casa. Sono
come il giorno e la notte.
Marta (Chiara Francini) e
Andrea (Nicolas Vaporidis)
sono due migliori amici che
condividono uno sganghera-
to appartamento. Marta è
lesbica, Andrea è etero,
entrambi sono appena stati
lasciati sotto lo sguardo
divertito del terzo inquilino.
Nelle rocambolesche avven-
ture quotidiane dei nostri pro-
tagonisti incontriamo gli
amici di sempre Marcello
(Claudio Bisio) un chirurgo
plastico, Piero (Emilio
Solfrizzi) un benzinaio diver-
tente e un po' volgare e Anna
(Luciana Littizzetto).
nowhere boyregia: Sam Taylor Woodcon Aaron Johnson,Kristin Scott Thomas,david Threlfall, Anne-marieduff, ophelia lovibond,Thomas Sangster, JackmcElhone, Josh Bolt,david morrisseyImmaginate l'infanzia di John
Lennon...Liverpool 1955: un
ragazzino di quindici
anni furbo e ribelle, asseta-
to di esperienza. In una fami-
glia piena di segreti , due
donne si contendono il suo
affetto: la severa zia Mimi,
che ha cresciuto John, e
Julia, la madre più permissi-
va . Nonostante aspiri ad
avere una famiglia normale,
John si rifugia nell'eccitante
mondo del "rock'n'roll" dove il
suo giovane talento incontra
uno spirito affine nell'adole-
scente Paul McCartney. Non
appena John sta per iniziare
la sua nuova vita, avviene un
evento tragico. Vincendo le
avversità, il ragazzo riesce a
trovare la sua voce - ed il
mondo assisterà alla nascita
esplosiva di una
nuova icona.
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iVguiDaCinemal’Altroquotidiano
noi credevamoregia: mario martonecon luigi lo Cascio, ValerioBinasco, Toni Servillo,Francesca inaudi, AndreaBosca, luca zingaretti,Guido Caprino, renatoCarpentieri
Tre ragazzi del sud Italia, in
seguito alla feroce repressio-
ne borbonica dei moti che nel
1828 vedono coinvolte le loro
famiglie, maturano la decisio-
ne di affiliarsi alla Giovine
Italia di Giuseppe Mazzini.
Attraverso quattro episodi che
corrispondono ad altrettante
pagine oscure del processo
risorgimentale per l'Unità
d'Italia, le vite di Domenico,
Angelo e Salvatore verranno
segnate tragicamente dalla
loro missione di cospiratori e
rivoluzionari, sospese come
saranno tra rigore morale e
pulsione omicida, spirito di
sacrificio e paura, carcere e
clandestinità, slanci ideali e
disillusioni politiche.
passioneun’avventuramusicale
regia: John Turturrodocumentario sulla canzo-ne napoletana A metà tra documentario e fic-
tion, l'italo-americano John
Turturro svela l'amore profon-
do per Napoli e gli rende
omaggio con una carrellata di
artisti. Canzoni e cantanti,
musicisti e poeti, personaggi
leggendari e di oggi. Un
approfondito lavoro di ricerca
sul campo, che riesce ad
intrattenere con garbo e
divertimento. Emozionante
viaggio nelle sonorità parte-
nopee, completamente privo
dell'immancabile retorica e
dei soliti luoghi comuni, attra-
verso i quartieri più popolari e
storici della città. Protagonisti
artisti del calibro di Enzo
Avitabile, Pino Daniele,
Eugenio Bennato, uno strepi-
toso duetto tra Massimo
Ranieri e Lina Sastri, la
potente voce di Raiz leader
degli Almamegretta, Peppe
miniCriTiChE dEi Film in proGrAmmAzionE nEllE SAlE
Servillo ed gli Avion Travel,
un magnifico Peppe Barra in
una versione della
"Tammurriata nera", il sax di
James Senese, un esilarante
Fiorello alle prese con
"Caravan Petrol", celebre
successo di Carosone.
porco rossoregia: hayao miyazaki Alla fine della prima guerra
mondiale gli aviatori, ormai
disoccupati, diventano "pirati
del cielo" seminando il terrore
con l'attacco delle rotte nava-
li sull'Adriatico. Marco Pagot,
alias Porco Rosso, per via
del suo volto che per effetto
di un misterioso incantesimo
si è tramutato nel muso di un
maiale, è un cacciatore di
taglie che, con il suo biplano
rosso fuoco, si presta a con-
trastare i pirati e a recuperare
quanto viene da loro rubato. I
Pirati del cielo, stanchi di
essere perennemente inse-
guiti da questo "giustiziere" a
pagamento, decidono di eli-
minarlo. Per farlo si servono
di Donald Curtis, un bellissi-
mo aviatore americano privo
di scrupoli.
potiche.la bella statuinaregia: François ozoncon Catherine deneuve,Gérard depardieu, JudithGodrèche, Jérémie renier,Fabrice luchini, KarinViard, Evelyne dandry1977, Sainte-Gudule, Francia
settentrionale. Robert Pujol,
ricco industriale, dirige con
pugno di ferro la sua fabbrica
di ombrelli, mostrandosi
dispotico anche con i figli e
con Suzanne, la "moglie-tro-
feo", sottomessa e costretta
alla vita domestica. Quando
gli operai entrano in sciopero
e sequestrano Robert,
Suzanne lo sostituisce alla
guida della fabbrica. A sor-
presa, la donna rivela una
gran competenza e capacità
d'azione. Ma Robert torna dal
suo viaggio di riposo in forma
smagliante e tutto si compli-
ca...
ridotte capacitàlavorativeregia: massimiliano Carbonicon paolo rossi, Emanueledell'Aquila, Alessandro dirienzo, davide rossi,daniele maraniello, Biagioippolito, marcelloColasurdoE' una torrida estate a
Pomigliano d'Arco e il paese
è salito agli onori della crona-
ca nazionale per il referen-
dum interno dei dipendenti
Fiat sulle nuove modalità
contrattuali vincolate alla mis-
sione produttiva. Una troupe
guidata da Paolo Rossi arriva
in paese. Obiettivo: girare dei
sopralluoghi per un film sulla
classe operaia. Quanti i luo-
ghi comuni su questa cittadi-
na del Mezzogiorno. La sta-
zione che immaginano deca-
dente e abbandonata in real-
tà è moderna e funzionale
“sembra l'aeroporto di
Francoforte", le scritte sulle
mura dei quartieri non sono
operaiste e di lotta ma quasi
tutte d'amore. La troupe
incontra diverse personalità
che aiutano Paolo Rossi, a
farsi un'idea di cosa sia vera-
mente accaduto a
Pomigliano con il referen-
dum.
Somewhereregia: Sofia Coppolacon Stephen dorff, ElleFanning, Chris pontius,michelle monaghanJohnny vive a Hollywood nel
leggendario hotel Chateau
Marmont. Se ne va in giro
sulla sua Ferrari e casa sua è
un flusso continuo di ragazze
e pasticche. Totalmente a
proprio agio in questa situa-
zione di torpore, Johnny vive
senza preoccupazioni. Fino a
quando giunge inaspettata-
mente allo Chateau la figlia
undicenne, Cleo (Elle
Fanning), nata dal suo matri-
monio fallito. Il loro incontro
spinge Johnny a riflessioni
esistenziali, sulla sua posizio-
ne nel mondo e ad affrontare
la questione che tutti dobbia-
mo affrontare: quale percorso
scegliere nella nostra vita?
Stanno tutti beneregia: Kirk Jonescon robert de niro, drewBarrymore, KateBeckinsale, Sam rockwell,Frank Goode ha dedicato
tutta la vita alla famiglia,
lavorando presso una fabbri-
ca di cavi e risparmiando fino
all'ultimo centesimo per man-
tenere i suoi cari. Ma appena
andato in pensione, si rende
conto di aver trascorso trop-
po poco tempo con i suoi
quattro figli, e decide che è
giunto il momento di recupe-
rare. Quando era ancora in
vita, era sua moglie che
manteneva i contatti, ma
adesso che non c'è più,
Frank capisce che spetta a
lui tenerli d'occhio e tenta di
riunire l'intera famiglia orga-
nizzando un barbecue per il
weekend. Tuttavia, uno dopo
l'altro, gli ospiti trovano una
scusa per non presentarsi.
Nonostante il divieto del
medico, Frank vuole affronta-
re la questione a modo suo:
prepara la valigia e parte per
un viaggio attraverso gli Stati
Uniti, con l'intenzione di fare
una sorpresa ad ognuno dei
suoi figli.
The killer inside meregia: m. Winterbottomcon Casey Affleck, JessicaAlba, Kate hudson, SimonBaker, Elias Koteas, Billpullman, rosapasquarella,Tratto dall'omonimo romanzo
del leggendario scrittore pulp
Jim Thompson, è la storia di
Lou Ford, bello, affascinante
e riservato vicesceriffo di una
piccola città. Lou ha una
serie di problemi. Problemi
con le donne, problemi a far
rispettare la legge, un nume-
ro sempre crescente di vitti-
me di omicidio nella sua giu-
risdizione nel Texas occiden-
tale. E il fatto che è lui stesso
un sadico, uno psicopatico e
un assassino. I sospetti ini-
ziano a ricadere su di lui e
nel giro di poco tempo reste-
VguiDaCinemal’Altroquotidiano
rà a corto di alibi. Ma nel sel-
vaggio, feroce e tetro univer-
so di Thompson, che è più
nero di un noir, nulla è mai
come sembra e gli investiga-
tori che gli stanno dando la
caccia potrebbero anch'essi
nascondere un segreto.
The social networkregia: david Finchercon Jesse Eisenberg,Andrew Garfield, BrendaSong, Justin Timberlake,Armie hammer, maxminghella,In una sera d'autunno del
2003, lo studente di Harvard
Mark Zuckerberg, un genio
dell'informatica, siede al suo
computer e inizia con passio-
ne a lavorare ad una nuova
idea. Passando con furore tra
blog e linguaggi di program-
mazione, quello che prende
vita nella sua stanza divente-
rà ben presto una rete sociale
globale che rivoluzionerà la
comunicazione. In soli sei
anni e con 500 milioni di
amici, Mark Zuckerberg è il
più giovane miliardario della
storia...ma per lui il successo
porterà anche complicazioni
sia personali, sia legali.
Ti presentoun amicoregia: Carlo Vanzinacon raoul Bova, martinaStella, Sarah Felberbaum,Kelly reilly, BarboraBobulova, Stefano dionisi Marco è un giovane manager
italiano che lavora a Londra,
nel Marketing di una grande
azienda di cosmetici. E' sin-
gle, ma convive con una
ragazza italiana che lavora
anche lei nella capitale ingle-
se. La vita dei manager è
dura. Siamo in pieno tempo di
crisi e la sicurezza del "posto"
di lavoro vacilla. Infatti la com-
pagna di Marco viene licen-
ziata. Travolta dalla paura del
futuro, la ragazza decide di
tornare in Italia dove si è
risentita con il suo "ex". Marco
digerisce male questa ennesi-
ma sconfitta sentimentale.
Sul lavoro il Grande Capo lo
miniCriTiChE dEi Film in proGrAmmAzionE nEllE SAlE
promuove a nuovo Capo del
Marketing dell'azienda. Ma
dietro la promozione di
Marco c'è una dolorosa trap-
pola: dovrà recarsi a Milano e
licenziare i rami secchi del-
l'azienda.
Tornando a casaper nataleregia: Bent hamercon nina Andresen Borud,Trond Fausa Aurvaag,Arianit Berisha, Il film narra la storia di un
gruppo di persone di una pic-
cola cittadina immaginaria le
cui vite si intrecciano. Tra le
storie, ci sono quella di un
uomo che si veste da Babbo
Natale per rivedere la ex
moglie e i figli senza essere
riconosciuto, di un vecchio
asso del calcio alcolizzato
che vuole tornare a casa per
le vacanze, di una donna che
crede che l'amante sposato
lascerà finalmente la moglie
dopo Natale, di uno studente
che finge che la famiglia pro-
testante non festeggi il
Natale per stare con la gra-
ziosa compagna di classe
musulmana, e di una coppia
serbo-albanese dal passato
oscuro, chiusa in un cottage
isolato.
Tre all'improvvisoregia: Greg Berlanticpn Katherine heigl, Joshduhamel, Josh lucas,hayes macArthur, Christinahendricks,Holly Berenson (Katherine
Heigl) è una ristoratrice sulla
via del successo e Eric
Messer (Josh Duhamel) il
promettente direttore sportivo
di una rete televisiva. Dopo
un disastroso appuntamento
al buio, l'unica cosa che
hanno in comune è il disgu-
sto reciproco e l'amore per
Sophie, la loro figlioccia. Ma
quando diventano le uniche
persone che Sophie ha al
mondo, Holly e Messer sono
costretti a mettere da parte
ogni antagonismo. Mandano
all'aria ogni ambizione di car-
riera e la loro vita sociale, per
trovare una sorta di pace
armata e convivere sotto lo
stesso tetto.
un marito di tropporegia: Griffin dunnecon uma Thurman, ColinFirth, Jeffrey dean morgan,Sam Shepard, isabellarossellini Una psicologa esperta in pro-
blemi affettivi scopre, alla
vigilia del proprio matrimonio,
di essere già ufficialmente
sposata con uno sconosciu-
to, a causa di un errore buro-
cratico. Ora deve trovare il
suo "marito di troppo" e con-
vincerlo a divorziare...
uomini i diorEGiA: Xavier Beauvoiscon lambert Wilson,michael lonsdale, olivierrabourdin, Sabrinaouazani Un monastero in mezzo alle
montagne aglerine negli anni
1990... Otto monaci cristiani
francesi vivono in perfetta
armonia con i loro fratelli
m u s u l m a n i .
Progressivamente la situa-
zione cambia. La violenza e il
terrore integralista si propa-
pagano nella regione.
Nonostante l'incombente
minaccia che li circonda, i
monaci decidono di restare
al loro posto, costi quel che
costi.
We want sexregia: nigel Colecon Sally hawkins, Bobhoskins, mirandarichardson, rosamundpike Rita O'Grady guidò nel 1968
a Ford Dagenham lo sciope-
ro di 187 operaie alle mac-
chine da cucire che pose le
basi per la Legge sulla Parità
di Retribuzione. Lavorando in
condizioni insostenibili e per
lunghe ore rubate all'equili-
brio della vita domestica, le
donne della fabbrica della
Ford di Dagenham perdono
la pazienza quando vengono
riclassificate professional-
mente come "operaie non
qualificate". Con ironia, buon
senso e coraggio riescono a
farsi ascoltare dai sindacati,
dalla comunità locale ed infi-
ne dal governo. Rita, la
loquace e battagliera leader
del gruppo, risulterà un osta-
colo non facile per gli opposi-
tori maschi e troverà nella
battaglia della deputata
Barbara Castle la sua eco
per affrontare il Parlamento,
maschilista.