18 maggio 2016; 11 su 20 squadre di serie A hanno meno del...

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18 maggio 2016; 11 su 20 squadre di serie A hanno meno del 50% dei giocatori in rosa Italiani. il 78% dei giocatori delle rose delle squadre che compongono i top campionati delle 5 più grandi leghe d'Europa (Germania, Francia, Spagna, Inghilterra, Italia) quando aveva 13 anni giocava negli amateur (dilettanti). Uno dei provvedimenti che prende FIGC - 8 giocatori su 25 della rosa devono essere del vivaio (4 del proprio, 4 di quello di una squadra italiana).

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18 maggio 2016; 11 su 20 squadre di serie A hanno meno del 50% dei giocatori in rosa Italiani.

il 78% dei giocatori delle rose delle squadre che compongono i top campionati delle 5 più grandi leghe

d'Europa (Germania, Francia, Spagna, Inghilterra, Italia) quando aveva 13 anni giocava negli amateur

(dilettanti).

Uno dei provvedimenti che prende FIGC - 8 giocatori su 25 della rosa devono essere del vivaio (4 del

proprio, 4 di quello di una squadra italiana).

Gruppi da circa 8 giocatori (formazione random) che si alternano sulle varie stazioni.

Ogni stazione ha la durata di 12’

6 turni x 12’ = 72’ (+ 4’ pausa tra il 3° e il 4° turno) + 14’ attivazione = 90’.

7 turni di gioco da 10’.

Ogni turno vengono riformate squadre con modalità random.

Punteggio individuale e non collettivo -> per valutare capacità del singolo di catalizzare

dinamiche positive all’interno del collettivo.

Relazione individuale o inter-individuale.

Focus su rapporto giocatore – palla con diverse tipologie di attività di dominio

Prevalentemente ricezione – trasmissione in situazione dinamica.

Alternanza di traiettorie funzionali di passaggio (dentro-fuori, corto-lungo).

Riferimenti posizionali (vertice – appoggio – sostegno).

Focus su intensità della trasmissione e orientamento della ricezione.

No opposizione per ridurre carico cognitivo e aumentare regolarità nella velocità della palla.

Forme di mantenimento o progressione.

Riferimenti dinamici e non statici (sponde/comodini in periferia che possono entrare dentro il campo).

No ruoli/posizioni fisse.

Superiorità/inferiorità temporanea e non fissa.

Forme di gioco ridotte e/o condizionate.

Direzionalità data da obiettivi di segnatura (porticine o porte+portiere)

Superiorità/inferiorità temporanea e non fissa.

Partita con temi specifici.

Esempi: partita senza casacche; partite con condizioni di gara particolari (es. una squadra in vantaggio di un

gol, ma in inferiorità numerica); partita contrasto vietato (solo intercettamento); etc.

Partita con regole ufficiali.

Focus su dimensione fisico-motoria in contesto che stimola sfera emotiva (es. gare/staffette con sistema di

punteggio o meccanismo vittoria/sconfitta)

Focus su tecnica del gesto.

Contesto situazionale/giocato con focus integrato sulle dimensioni della prestazione atletica del giocatore