17settembre2017

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

17settembre2017

Pagina I

Si parla di noi

17/09/2017 p. I-XVII

Bocelli, una vita da film anteprima all'OdeonRepubblica Firenze 1

Si gira in Toscana

17/09/2017 p. 9 Siena sarà il set di un reality inglese In centro si gira `Madein Chelsea'

Nazione Siena 3

17/09/2017 p. 16 `I Medici', provini per i primi ciak Cinquecento ragazzine datutta Italia

Ilenia PistolesiIl Telegrafo 4

17/09/2017 p. 23 II caso. Arriva al cinema la storia di Andrea Bocelli Radford: «Un racconto drammatico ed emozionante»

Alessandra DeLuca

Avvenire 5

Segnalazioni

17/09/2017 p. 23 Il 'Paradiso' di Margherita Scelta nel film dopo il provino Manuela PlastinaNazione Firenze 6

IL CINEMAMIM.

Bocelli, una vita da filmanteprima all'OdeonGAIA RAU A PAGINA XVII

Si parla di noi Pagina 1

Odeon Oggi alle 19 l'anteprima mondiale del biopic su Bocelli: in sala anche il tenore

AL CINEMADopol'anteprimadi oggi , il filmsarà in salada domania mercoledì

GAIA RAU

INA storia di sfide e trionfi, disuccessi e false partenze, didolori grandi e piccoli. Di ta-lento e di coraggio: quel co-raggio che, per diventare

trampolino perla grandezza, raramen-te può esimersi dal rasentare l'inco-scienza. È il regista de Ll postino Mi-chael Radford a firmare La voce del si-lenzio, il biopic su Andrea Bocelli chearriva questa sera (ore 19), in antepri-ma mondiale, all'Odeon, prima di esse-re distribuito nei cinema di tutta la pe-nisola - in Toscana, oltre a quello dipiazza Strozzi, ai The Space di Firen-ze, Grosseto, Livorno e agli Uci di Fi-renze, Campi Bisenzio, Sinalunga ePoggibonsi - da domani a mercoledì.Confermata la presenza in sala del te-nore - vittima appena qualche gior-no fa di una caduta da cavallo -, del re-gista e dell'attrice Luisa Ranieri, inter-prete della madre del protagonista.Che avrà il volto dell'attore e musici-sta inglese, classe 1992, Toby Seba-stian (il Trystane Martell de Il trono dispade), ma non il nome di Bocelli: Rad-

Sfide e trionfi, successie false partenze nel film diMichael Radford con AntonioBanderas, nel ruolo del maestrodell'alter ego dell'artista

ford infatti, pur partendo dall'auto-biografia, omonima, della star, hapreferito evitare ogni accenno documentaristico, concentrandosipiuttosto su un personaggio di fin-zione, Amos Bardi, un alter-egoche tuttavia canta con la vocedel tenore (presente comun-que con un cameo). Ma a spicca-re nel cast è soprattutto il no-medi Antonio Banderas, il mae-stro di musica del giovanissi-mo Bocelli. Al quale spetta labattuta principe del film, quellache gli dà il titolo: «Bisogna impa-rare a stare zitti e ad ascoltare il si-lenzio, fino a riconoscere il rumoredei capelli che si muovono». E poi anco-ra Jordi Mollà nel ruolo del padre, En-nio Fantastichini in quello dello zio,

Nadir Castelli nei panni della moglie.Sceneggiato dallo stesso regista

con Anna Pavignano, e prodotto da Ro-berto Sessa per Picomedia con AndreaIervolino e Monika Bacardi per AmbiMedia Group in collaborazione conRai Fiction, il film è stato girato fra Ro-ma e il pisano, nei luoghi in cui il can-tante stesso è cresciuto. In particola-

re, per le riprese in provincia di Pisa-Peccioli, Volterra, Lajatico e Mon-tecatini Val di Cecina - la produ-zione ha potuto contare sulla colla-borazione della Toscana Film

Commissione. Un'opera acces-sibile, grazie al progetto "Cine-manchìo", alle persone nonvedenti e sorde, che nelleproiezioni successive a quel-la di stasera potranno appro-fittare di un sistema di sotto-

titolazione facilitata e di au-diodescrizione scaricabile at-traverso una app. I biglietti

per l'anteprima di oggi so-no acquistabili in preven-

dita, a 10 euro, allacassa del cinema.

©RIPROOUZIONE RISERVATA

Si parla di noi Pagina 2

SOTTO I RI FLETTOR I

Siena sarà il set di un reality ingleseIncentro si gira `Made in Chelsea'

TRASMESSO SU CHANNEL 4IL REALITY «MADE IN CHELSEA» E' TRASMESSOIN INGHILTERRA DALL'EMITTENTE CHANNEL4ED E' UNO DEI PU SEGUITI DAGLI APPASSIONATIDEL GENERE OLTREMANICA

Una settimana di riprese in Piazza. «Nuova visibilità per la città»UNA SETTIMANA di riprese inPiazza del Campo e nel centro sto-rico per uno dei reality più seguitid'Inghilterra, «Made in Chelsea»,in onda su Channel 4. E la quattor-dicesima edizione della serie (piùuno spin off interamente ambien-tato a Ibiza questa estate) partiràproprio da Siena, seguendo l'esem-pio di altre trasferte a New York,Dubai, Venezia, Saint Tropez e al-tre località sparse in giro per ilmondo.

un'esterna proprio in Piazza delCampo, probabilmente (ma è tut-to da verificare) con un impattomaggiore rispetto a quello propo-sto dalla Money Kingdom, la casadi produzione del Regno Unito

che ha richiesto l'autorizzazionein questo caso. E recentissime so-no le altre polemiche per il ballet-to del film indiano (fuori dai per-messi ottenuti) sul sagrato del bat-tistero.

IL FORMAT (non esente dalle ac-cuse di essere un esempio di trash)segue la vita di un gruppo di giova-ni facoltosi, residenti in uno deiquartieri più esclusivi di Londra ein passato la serie ha ricevuto unodei prestigiosi premi Bafta inglesi.

«IL PROGRAMMA - sostiene lagiunta comunale - può contribui-re a conferire visibilità al territoriocomunale e a diffondere la cono-scenza di monumenti e siti di inte-resse storico-artistico, con benefi-ci effetti sui flussi turistici in arri-vo».Non è comunque troppo lontananel tempo la polemica per il dinie-go del permesso a Masterchef, cheavrebbe voluto ambientare

PROTAGONISTALouise Thompson Tells

O.P.

Si gira in Toscana Pagina 3

VAL DI CEC INA SELEZIONI PER LE COMPARSELA PRODUZIONE METTE SOTTO LA LENTE I CANDIDATI,SCRUTA LA CAPIGLIATURA, CHIEDE PESO CORPOREO,ALTEZZA, TAGLIA DI SCARPE E ABITI. GUARDA I TRATTIDEL VOLTO DI OGNI CANDIDATA

`I Medici', provini per i primi ciakCinquecento ragazzine da tutta . ItaliaInfila dal mattino per i casting della seconda serie della fiction

CINQUECENTO persone accalca-te lungo le mura di Palazzo a Vol-terra già a metà mattinata. Un nu-mero imponente, che è cresciutoora dopo ora: dalle 7.30 di mercole-dì, la coda in piazza dei Priori è au-mentata a dismisura. Ragazzinegiunte da ogni angolo dello Stivale(Pavia, Napoli, Roma, c'è chi è arri-vata dalla Sicilia o dalla Calabria),molte anche dalla Val di Cecina. Fa-

CASTTra gli attori presenti

nella seconda serieBradley James, Sean

Bean e il `nostro'Raoul Bova

miglie intere che si sono prese qual-che giorno di vacanza per tentaredi accaparrarsi un posticino picco-lo piccolo nel firmamento holly-woodiano. Per carità, non un ruoloda star ma da semplice comparsa.Ma vuoi mettere fare una mini par-ticina mentre ti trovi ad un metroda Sean Bean o Raoul Bova?Buona la prima per i casting de «IMedici», la super fiction in costu-me ispirata alle gesta di Lorenzo il

Magnifico che vedrà Volterra prota-gonista delle riprese dal 6 al 24 no-vembre. Veronica Bracchi e Ma-rianna Albrichi sono arrivate, pen-sate, da Pavia: «Vogliamo recitarecon Bradley James, è il nostro idolo- dicono le due studentesse univer-sitarie fresche di provino - siamoarrivate qui il giorno prima, abbia-mo `divorato' la prima serie, punta-ta per puntata. Non siamo riuscitea fare il provino a Mantova e nonpotevamo farci scappare l'occasio-ne per la seconda volta».Caterina Tornei, Alessia Guerrieri,Claudia Santi, Giulia Gasperini eChiara Grassi sono un gruppetto diamiche del colle: «Abbiamo vogliadi fare un'esperienza nuova e diver-tente - dicono le ragazze - e poi cisarà Raoul Bova nel cast. Non vo-gliamo perdercelo per nulla al mon-do».

IL PROVINO dura poco più diun minuto: la produzione mettesotto la lente i candidati, scruta lacapigliatura, chiede peso corporeo,altezza, taglia di scarpe e abiti.Guarda i tratti del volto di ogni can-didata. Cerca persone che abbianoattitudini al canto, al ballo, al cuci-to, alle attività manuali. Il tutto siconclude con due foto in piedi. Latroupe sceglierà dieci bambini perle riprese, mentre si parla di oltreduecento comparse reclutate per ilruolo di figuranti nella ricostruzio-ne di un tipico mercato di metà`400, riprodotto in piazza dei Prio-ri. L'indomani si è replicato coiprovini per gli uomini.

Ilenia Pistolesi

Si gira in Toscana Pagina 4

II caso . Arriva al cinema la storia di Andrea BocelliRadford: «Un racconto drammatico ed emozionante»

Ia vita di Andrea Bocelli diventa un film, La musica del si-lenzio, diretto da Michael Radford, il regista de Il postino,e presentato stasera in anteprima mondiale a Firenze. Eil racconto del percorso personale e musicale di Amos

Bardi, alter ego di Bocelli, dall'infanzia al successo, tra grandidolori, insperati trionfi, false partenze, dubbi e attese, paure efrustrazioni. A vestire i panni del celebre tenore è l'attore e mu-sicista inglese Toby Sebastian (Il trono di spade) affiancato daAntonio Banderas (il maestro di canto), Jordi Mollà (il padre),Luisa Ranieri (la madre), Ennio Fantastichini (lo zio Giovanni),Nadir Castelli (la moglie), oltre a un cameo dello stesso Bocelliche presta anche la sua voce, cantante e narrante.Nel film si racconta dunque di come il piccoloAmos soffra di un gra-ve problema agli occhi che lo rende quasi cieco e di come la malat-da lo costringa a un calvario di interventi chirurgici. Proprio in o-spedale il bambino scoprirà la magia della musica, mentre nell'i-stituto per non vedenti, dove impara il Braille e dove una pallonatain faccia lo porterà alla cecità totale, scoprirà di avere una voce ce-lestiale. La sua vita sarà una sfida senza soste fino a quando riusciràa ottenere il primo vero successo sul palcoscenico con Zucchero el'esecuzione di Miserere. Il film arriverà nelle sale il 18, il 19 e il 20settembre e potrà essere fruito con l'aiuto della sottotitolazione fa-cilitata e dell'audiodescrizione, scaricabili dall'APP MovieReading.«Ho rifiutato per ben due volte di realizzare questo film - ci raccontaRadford - perché pensavo che un biopic su un personaggio viven-te fosse troppo rischioso. Ma la storia di Bocelli era troppo emozio-

nante per rinunciarvi. I grandiprotagonisti hanno desideri eostacoli da superare, e la vi-cenda umana di Andrea è ric-ca si sogni e determinazione adaffrontare i problemi che la vi-ta gli ha riservato». «Eraimpor-tante trovare un ritmo nelletante vicende da raccontare indue ore - continua il regista -perché le storie hanno il coni-

"La musica dei silenzio"

pito di dare un ordine agli eventi, di interpretare la vita, non imi-tarla. La sfida maggiore? Restituire la drammaticità nella secondaparte del film, con il Bocelli adulto che aspetta la sua grande occa-sione. Occasione che arriverà con Zucchero, e poi sul palco di San -remo». E sugli attori il regista afferma: «Non dovevano avvicinarsifisicamente ai veri protagonisti, ma possedere la stessa profonda u-manità. Volevo una somiglianza del cuore».Il senso di questa storia ce lo da lo stesso Bocelli quando alla finedel film recita «Ogni vita è un'opera d'arte, il segreto è non perde-re mai la fiducia, e confidare nel piano di Colui che ha fatto il mon-do. L'amore è la chiave di tutto (...). E soprattutto ricordatevi che ilcaso non esiste. È un'illusione degli uomini superbi e senza leggeche hanno sacrificato alla ragione la verità su cui tutto si regge».

Alessandra De Luca® RIPRODUâ ONE RISERVATA

Si gira in Toscana Pagina 5

E' DI TAVARNUZZE L'ATTRICE PIU' GIOVANE

Il 'Paradiso' di MargheritaScelta nel film dopo il provino

di MANUELA PLASTINA

C'È UN PO' di Tavarnuzze nel«Paradiso delle Signore»: la fic-tion della prima serata Rai 1 chesta ottenendo grandi consensi daparte del pubblico per questa suaseconda edizione, ha voluto ancheuna giovane attrice fiorentina, pre-cisamente della frazione di Impru-neta. Margherita Ria Tiesi, 23 an-ni, interpreta Ines Rossetti, unadelle «Veneri» del film tv.

Margherita , com'è arrivataquesto ruolo?

«Con un provino: sapevo che era-no aperti i casting per la secondastagione de «Il Paradiso delle Si-gnore«, avevo seguito la fiction emi era piaciuta molto; inoltre finda piccola desideravo fare film incostume Gli anni `50 sono così bel-li per quanto riguarda la modafemminile! Sensualità ed elegan-za: stupendo!».

Il personaggio di Ines Rosset-ti, le assomiglia nel caratte-re?

«E' una ragazza molto sensuale,bella e spigliata, anche se a volteun po' ingenua e naif. Sembra esse-re molto navigata in fatto di uomi-ni, ma in realtà l'ostentata sicurez-za nasconde il desiderio di trovareil vero amore. E molto diversa dame: non sono così sensuale, misento un maschiaccio e sono mol-to più timida di lei. Per costruire ilsuo personaggio sono partita pro-prio dai vestiti di quell'epoca: gon-na stretta e tacchi alti. Alla provadel costume sembrava che cammi-nassi «sulle uova«, dovevo perciòimparare ad essere estremamentesexy».

Il vostro cast è per lo più alfemminile. Come si è trovatacon le altre attrici?

«Sono amiche più che colleghe: ènata una bellissima amicizia tratutte noi. Non potevo chiedere dimeglio. Ci siamo aiutate a vicenda

e supportate giorno per giorno, im-parando a conoscerci e volendocibene. Infatti nonostante il lavorosia finito, continuiamo a sentirci ea vederci».

Da dove nasce la sua passio-ne per la recitazione?

«Da piccola giocavo inventando-mi le storie; quando guardavo ifilm, immaginavo di essere uno diquei personaggi. E ancora lo fac-cio. A 4 anni son salita sul palco-scenico in un laboratorio teatraledi Tavarnuzze. A 10 anni ero deter-minata a fare questo da grande.Ho studiato recitazione primaall'Accademia teatrale di Firenze,poi finito il liceo classico mi sonotrasferita a Roma, dove sto fre-quentando il Centro Sperimentaledi Cinematografia. Questo è il mioprimo vero lavoro per la televisio-ne. Ho fatto una posa per un'altraserie che deve ancora uscire, ma èuna piccola partecipazione».

Margherita Tiesi (anche nellafoto in alto accanto al titolo)

II suo sogno per il futuro?«Spero di poter lavorare presto nelcinema e mi piacerebbe tanto reci-tare in inglese».

Qual è il rapporto con la suaterra, il suo paese e anche Fi-renze?

«Per motivi di studio e lavoro vivoprincipalmente a Roma, ma tornoin paese almeno una volta al meseper trovare parenti e amici. Lì è ca-sa mia: tornare significa ricaricar-si, riposarsi e stare un po' in silen-zio dopo i caotici giorni romani.Essendo Tavarnuzze un paese pic-colo, la voce che io sia in onda suRai 1 è girata velocemente. Devodire che mi sento di qui e non fio-rentina, non dico sono fiorentina:dico sono di Tavarnuzze. Sono intanti gli amici o i vicini di casa chemi hanno scritto o chiamato neigiorni in cui è uscita la serie. Misono stati vicino, come hanno sem-pre fatto».

Segnalazioni Pagina 6

II cast al completo de A l paradiso delle signore 2», la seconda stagione fiction sul mondo della moda neglianni `50 , seguitissima su Rai Uno

Segnalazioni Pagina 7