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Sabato 16 aprile ore 18.30 Santo Stefano a Cevraia + Zabeo Antonio e Virga Alberna + Benedet Quinto + Fedeli Patrizia + Borean Maria e fam. defun + Ius Luigi + Marchi Valeria e Luigia + Rossi Claudio + Defun Francescut - Pagura Domenica 17 aprile DOMENICA DELLE PALME ore 8.30 Pieve S. Andrea + Ius Cu + Per persona devota + Perin Maria e Marcocchio Raimondo ore 10.30 Pieve S. Andrea + Per la comunità Lunedì Santo 18 aprile ore 8.30 Pieve S. Andrea Messa poi Adorazione Martedì Santo 19 aprile ore 8.30 Pieve S. Andrea Messa poi Adorazione Mercoledì Santo 20 aprile ore 8.30 Pieve S. Andrea Messa poi Adorazione ore 9.00 Messa in Casa Riposo Giovedì Santo 21 aprile ore 20.30 Pieve S. Andrea MESSA IN “CENA DOMINI” E LAVANDA DEI PIEDI + Pagura Lucrezia Venerdì Santo 22 aprile ore 15.00 Pieve S. Andrea CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE ore 20.30 VIA CRUCIS Sabato Santo 23 aprile ore 21.00 Pieve S. Andrea SOLENNE VEGLIA PASQUALE E BATTESIMI Domenica 24 aprile PASQUA DI RISURREZIONE ore 8.30 Pieve S. Andrea + Sartor Maria + Pizzolito Gianni ore 9.00 Messa in Casa di Riposo ore 10.30 Pieve S. Andrea + Per la comunità Lunedì 25 aprile FESTA DI SAN MARCO ore 9.00 Messa in Casa di Riposo ore 10.30 MESSA SOLENNE NForm SS. MESSE dal 17 al 24 aprile 2011 Ascolto Dal Vangelo di Maeo Il primo giorno degli Azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che preparia- mo per te, perché tu possa mangia- re la Pasqua?». Ed egli rispose: «An- date in città da un tale e ditegli: “Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei disce- poli”». I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua. Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. Mentre mangia- vano, disse: «In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». Ed essi, profonda- mente rattristati, cominciarono cia- scuno a domandargli: «Sono forse io, Signore?». (Mt 26, 14-27, 66) Medito - La Passione di Gesù è il raccon- to della storia più vera e autenti- ca dell’Amore, quello di Dio per l’uomo. Ogni gesto di sacrificio e di donazione di sé è qui racchiu- so e da qui trae origine. In questa settimana non ricordiamo soltan- to quanto è avvenuto migliaia di anni fa, ma riviviamo quella storia per noi, qui e adesso. È Pasqua, Gesù ancora muore e risorge per l’uomo. Una lunga storia di amore DOMENICA DELLE PALME - 17 aprile 2011 n. 16 Prego Entri in Gerusalemme, Signore Gesù, la città santa, e ti accoglie festante la gente povera e semplice. Entrerai nel sepolcro, freddo cadavere, per uscire vivo e risorto e Signore dell’uomo. In sette giorni hai cambiato per sempre la storia del mondo. Ci vuoi bene sul serio, Gesù, non ci hai amato per scherzo, ma fino al dono della tua vita. Donami una mente attenta e non distratta per contemplare con amore, in questi giorni, la grandezza di questa tua passione per noi. Rendimi sensibile al tuo dolore, per partecipare alle sofferenze dell’umanità. Dammi la vera gioia che nasce dalla certezza che tu hai vinto la morte e che il tuo amore non ci abbandona mai. E-MAIL Parrocchia: [email protected] E’ stato celebrato il funerale di Palmira TEDESCO di anni 94. La ricordiamo nella preghiera insieme alla sorella, ai tanti nipoti, pronipoti e famigliari e alle tante persone che l’hanno considerata come una mamma. ile ore 20.30 10° incontro GRUPPO LIBERAMENTE

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Sabato 16 aprile ore 18.30 Santo Stefano a Cevraia +ZabeoAntonioeVirgattiAlbertina +BenedetQuinto+FedeliPatrizia +BoreanMariaefam.defunti+IusLuigi +MarchiValeriaeLuigia+RossiClaudio +DefuntiFrancescut-PaguraDomenica 17 aprile DOMENICADELLEPALME ore 8.30 Pieve S. Andrea +IusCuti+Perpersonadevota +PerinMariaeMarcocchioRaimondo ore 10.30 Pieve S. Andrea +PerlacomunitàLunedì Santo 18 aprile ore 8.30 Pieve S. Andrea Messa poi AdorazioneMartedì Santo 19 aprile ore 8.30 Pieve S. Andrea Messa poi AdorazioneMercoledì Santo 20 aprile ore 8.30 Pieve S. Andrea Messa poi Adorazione ore 9.00 Messa in Casa RiposoGiovedì Santo 21 aprile ore 20.30 Pieve S. Andrea MESSAIN“CENADOMINI”ELAVANDADEIPIEDI +PaguraLucrezia Venerdì Santo 22 aprile ore 15.00 Pieve S. Andrea CELEBRAZIONEDELLAPASSIONEDELSIGNORE ore 20.30 VIA CRUCISSabato Santo 23 aprile ore 21.00 Pieve S. Andrea SOLENNEVEGLIAPASQUALEEBATTESIMI Domenica 24 aprile PASQUADIRISURREZIONE ore 8.30 Pieve S. Andrea +SartorMaria+PizzolitoGianni ore 9.00 Messa in Casa di Riposo ore 10.30 Pieve S. Andrea +Perlacomunità

Lunedì 25 aprile FESTADISANMARCO ore 9.00 Messa in Casa di Riposo ore 10.30 MESSA SOLENNE

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AscoltoDal Vangelo di Matteo

IlprimogiornodegliAzzimi,i discepoli si avvicinaronoaGesùeglidissero:«Dovevuoichepreparia-moperte,perchétupossamangia-relaPasqua?».Edeglirispose:«An-date incittàdauntaleeditegli:“IlMaestrodice:Ilmiotempoèvicino;faròlaPasquadateconimieidisce-poli”».Idiscepolifecerocomeavevaloro ordinato Gesù, e prepararonolaPasqua.Venutalasera,simiseatavolaconiDodici.Mentremangia-vano,disse:«Inveritàiovidico:unodivoimitradirà».Edessi,profonda-menterattristati,cominciaronocia-scuno a domandargli: «Sono forseio,Signore?».(Mt26,14-27,66)

Medito- La Passione di Gesù è il raccon-to della storia più vera e autenti-ca dell’Amore, quello di Dio per l’uomo. Ogni gesto di sacrificio e di donazione di sé è qui racchiu-so e da qui trae origine. In questa settimana non ricordiamo soltan-to quanto è avvenuto migliaia di anni fa, ma riviviamo quella storia per noi, qui e adesso. È Pasqua, Gesù ancora muore e risorge per l’uomo.

Una lunga storia di amore

DOMENICA DELLE PALME - 17 aprile 2011 n.16

PregoEntri in Gerusalemme, Signore Gesù, la città santa, e ti accoglie festante la gente povera e semplice. Entrerai nel sepolcro, freddo cadavere, per uscire vivo e risorto e Signore dell’uomo. In sette giorni hai cambiato per sempre la storia del mondo. Ci vuoi bene sul serio, Gesù, non ci hai amato per scherzo, ma fino al dono della tua vita. Donami una mente attenta e non distratta per contemplare con amore, in questi giorni, la grandezza di questa tua passione per noi. Rendimi sensibile al tuo dolore, per partecipare alle sofferenze dell’umanità. Dammi la vera gioia che nasce dalla certezza che tu hai vinto la morte e che il tuo amore non ci abbandona mai.

E-MAIL Parrocchia: [email protected]

E’ stato celebrato il funerale di Palmira TEDESCO di anni 94. La ricordiamo nella preghiera insieme alla sorella, ai tanti nipoti, pronipoti e famigliari e alle tante persone che l’hanno considerata come una mamma.

Lunedì 18 aprile ore 20.30 10° incontro GRUPPO LIBERAMENTE per i giovani delle Superiori presso il Centro San Giacomo.

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Domenica delle Palme ore 15.30 Recita dei VESPRI e inizio delle QUARANT’ORE con l’Adorazione Eucaristica fino alle ore 19.00.

Lunedì Santo ore 8.30 S. Messa ore 9.00 - 12.00 Adorazione ore 15.30 - 19.00 Adorazione

Martedì Santo ore 8.30 S. Messa ore 9.00 - 12.00 Adorazione ore 15.30 - 19.00 Adorazione

ore 20.30 Chiesa san Martino di Zoppola CONFESSIONIGIOVANIEADULTI(Unità Pastorale)

Mercoledì Santo ore 8.30 S. Messa ore 9.00 - 12.00 Adorazione ore 15.30 - 19.00 Adorazione (chiusura QUARANT’ORE)

Giovedì Santo 21 aprile ore 20.30 Pieve S. Andrea MESSAIN“CENADOMINI”ELAVANDADEIPIEDI Venerdì Santo 22 aprile GIORNATADIDIGIUNOEASTINENZA Pieve S. Andrea ore 15.00 CELEBRAZIONEDELLAPASSIONEDELSIGNORE ore 20.30 VIACRUCISper le vie del paese.

Sabato Santo 23 aprile GIORNATADELLECONFESSIONI Due sacerdoti saranno disponibili per le confessioni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30 ore 11.00 CONFESSIONECRESIMANDI ore 21.00 Pieve S. Andrea SOLENNEVEGLIAPASQUALE CONFERIMENTODELBATTESIMOa:KarolaMalpaga, FabiaFantin,MariaPighin,EliaQuerin. Domenica 24 aprile PASQUADIRISURREZIONE ore 8.30 e ore 10.30 Messe Pieve S. Andrea

Lunedì 25 aprile FESTADISANMARCO ore 10.30 MESSA SOLENNE nella chiesa di san Marco per la Festa del Patrono CELEBRAZIONI IN CASA DI RIPOSO

Mercoledì Santo ore 9.00 SantaMessaeconfessioniVenerdì Santo ore 15.00 CelebrazionedellapassionedelSignoreDomenica di Pasqua ore 9.00 SantaMessaLunedì25aprile ore9.00SantaMessa

Racconto:ILPREZZOIl buon parroco di un paesino preparava sempre con cura l’omelia domenicale. Un anno, la mattina della Domenica di Pasqua si accostò all’ambone per la predica por-tando con sé una gabbia arrugginita che sistemò ben in vista. I fedeli erano alquanto sorpresi. Il parroco spiegò: «Ieri stavo passeggiando quando vidi un ragazzo che reg-geva questa gabbia. Nella gabbia c’erano tre uccellini, che tremavano per il freddo e lo spavento. Fermai il ragazzo e gli chiesi: “Cos’hai lì, figliolo?”. “Tre uccelli senza valore”, mi rispose il ragazzo.“Cosa ne farai?”, chiesi ancora.“Li porto a casa e mi divertirò con loro”, rispose il ragazzo. “Li stuzzicherò, strapperò loro le piume, così litigheranno. Mi divertirò tantissimo”.“Ma presto o tardi ti stancherai di loro. Allora cosa farai?”“Ho dei gatti” disse il ragazzo. “A loro piacciono gli uccelli. Li darò a loro”.Rimasi in silenzio per un momento, poi domandai al ragazzo: “Quanto vuoi per que-sti uccelli, figliolo?”.“Cosa?! Perché li vuole, reverendo? Sono uccelli di campo, non hanno niente di speciale. Non cantano bene. Non sono nemmeno belli!”, rispose stupito il ragazzo.“Quanto vuoi?”, domandai ancora.Pensando che io fossi pazzo, il ragazzo mi disse: “Cinquanta euro?”.Presi cinquanta euro dalla tasca e li misi in mano al ragazzo, che subito sparì come un fulmine. Sollevai la gabbia e andai in un campo dove c’erano alberi ed erba. Aprii la gabbia e lasciai liberi gli uccellini».Così il parroco spiegò perché quella gabbia vuota si trovasse accanto al pulpito.Poi iniziò a raccontare questa storia: «Un giorno Satana e Gesù stavano conversan-do. Satana era appena ritornato dal Giardino di Eden, tutto tronfio e si gonfiava di superbia. “Signore, ho appena catturato l’intera umanità”, disse. “Ho usato una trappola che sapevo non avrebbe trovato resistenza, ho usato un’esca che è risulta-ta ottima. Li ho presi tutti!”.“Cosa farai con loro?” chiese Gesù.Satana rispose: “Oh, mi divertirò con loro! Insegnerò loro come sposarsi e divorzia-re, come odiare e farsi male a vicenda, come bere e fumare e bestemmiare. Inse-gnerò loro a fabbricare armi da guerra, fucili e bombe e ad ammazzarsi fra di loro. Mi divertirò un mondo!”.“E poi, quanto avrai finito di giocare con loro, cosa ne farai?”, chiese Gesù.“Li ucciderò” esclamò Satana con superbia.“Quanto vuoi per loro?” chiese Gesù.“Vuoi forse questa gente? Non sono per niente buoni, anzi, sono molto cattivi. Se ti avvicinerai a loro, ti odieranno. Ti sputeranno addosso, bestemmieranno contro di te e ti uccideranno. No, non puoi volerli!”.“Quanto?” chiese di nuovo Gesù.Satana guardò Gesù e sogghignando disse: “Tutto il tuo sangue, tutte le tue lacrime e la tua vita”.Gesù annuì. E poi pagò il prezzo».Il parroco prese la gabbia e lasciò l’ambone.

«Ilmiocomandamentoèquesto:amatevigliuniglialtricomeiohoamatovoi.Nessunohaunamorepiùgrandediquesto:darelavitaperipropriamici.Voisietemieiamici»(Vangelo di Giovanni 15,12-14).