.41AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA

PROVINCIALE IN AMBITO URBANO

TRA IL CENTRO STORICO DI CONCORDIAREALIZZAZIONE DEL PERCORSO CICLOPEDONALE

INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITA'

E CAVANELLA LUNGO LA S.P. N.68

1° STRALCIO FUNZIONALE

PROGETTO ESECUTIVO

RELAZIONE E RICHIESTA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

La presente relazione viene redatta per i l lustrare un progetto re lat ivo al ’esecuzione di

una pista c ic lopedonale che s i snoda lungo la provincia le S.P. n°68 con partenza da

Piazza Matteott i per giungere f ino al la local i tà Cavanel la sempre in comune di Concordia

Sagi t tar ia al l ’a l tezza del l ’ incrocio con via Bonatta.

Detto tracciato e l ’ in tervento nel suo complesso avevano ot tenuto Autor izzazione

Paesaggist ica n°13580 del 06/06/2007 da parte del la Soprintendenza.

Purtroppo ormai volgono al termine i 5 anni dal la sua emissione e di conseguenza è

necessario r ichiedere nuova autor izzazione per questo intervento non essendo ancora

messo in at to i l progetto.

Poiché l ’ intervento e i l t racciato non cambiano r ispet to a quel lo che ot tenne parere

favorevole s i a l lega al la nuova r ichiesta di “Nul la Osta”, nuova autor izzazione corredata

dal documento at testante che l ’ambito non r ientra tra quel l i ove vi è la possibi l i tà di

presenza di repert i archeologic i

I l s i to in oggetto, infat t i , è fuor i dal le aree individuate da apposi to studio r iportato in una

planimetr ia.

I l t racciamento, inol tre, è g ià recepi to dal v igente Piano Regolatore e pertanto non

necessi ta di var iant i a l lo strumento urbanist ico.

Si precisa unicamente che tut t i i parer i favorevol i g ià ot tenut i e che si intendono

ottenere r iguardano i l progetto integrale – completo del l ’opera cioè per i l t racciato che

va da Piazza Matteot t i a l l ’ incrocio tra la S.P. n°68 e via Bonatta in local i tà Cavanel la.

L ’ intervento in questa fase è un pr imo stra lc io che sarà seguito da al tr i f ino al

completamento del l ’ intera opera.

Si chiede pertanto Autor izzazione per l ’ intero completo intervento aff inché r imangano

vigenti e val id i anche per i lo t t i successivi le autor izzazioni acquis i te con la presente

r ichiesta.

COMUNE DI CONCORDIA SAGITTARIA

AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER OPERE /O INTERVENTI IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO È VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE

SEMPLIFICATA. [1] 1. RICHIEDENTE: [2] COMUNE DI CONCORDIA SAGITTARIA

Via Roma, 55 30023 CONCORDIA SAGITTARIA

persona fisica società impresa Ente

X

2. TIPOLOGIA DELL'OPERA E/O DELL'INTERVENTO [3]: INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITÀ PROVINCIALE IN AMBITO URBANO, REALIZZAZIONE DEL PERCORSO CICLOPEDONALE TRA IL CENTRO STORICO DI CONCORDIA E CAVANELLA LUNGO LA S.P. N. 68, DA PIAZZA MATTEOTTI AL CIVICO N° 235 DI VIA CAVANELLA E SUCCESSIVAMENTE FINO A VIA BONATTA LOC. CAVANELLA 3. OPERA CORRELATA A: edificio area di pertinenza o intorno dell'edificio lotto di terreno X strade, corsi d'acqua territorio aperto 4. CARATTERE DELL’INTERVENTO: temporaneo o stagionale Permanente

X a) fisso b) rimovibile

5.a DESTINAZIONE D'USO del manufatto esistente o dell'area interessata (se edificio o area di pertinenza) residenziale ricettiva/turistica industriale/artigianale agricolo commerciale/direzionale altro Pista ciclo-pedonale ; 5.b USO ATTUALE DEL SUOLO (se lotto di terreno) urbano agricolo boscato naturale non coltivato altro banchina – spazio di

rispetto stradale ;

6 CONTESTO PAESAGGISTICO DELL'INTERVENTO E / O DELL'OPERA: centro storico area urbana

X area periurbana

territorio agricolo

insediamento sparso insediamento agricolo area naturale 7. MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO costa(bassa/alta) ambito lacustre/vallivo

X pianura versante (collinare/montano) altopiano

/promontorio piana valliva (montana/collinare) terrazzamento crinale

8. UBICAZIONE DELL'OPERA E / O DELL'INTERVENTO: Ambiti: dal centro storico di Concordia Sagittaria (piazza Matteotti) fino a via Bonatta località Cavanella lungo la SP68 costeggiante il fiume Lemene sul quale sia riportato se ricadente in area urbana: a) estratto stradario con indicazione precisa dell’edificio, via, piazza, n. civico se ricadente in territorio extraurbano o rurale b) estratto CTR/IGM/ORTOFOTO

- Carta tecnica regionale (si veda Tav. 2.1) - Planimetria con fotomontaggio ambito intervento (soi veda Tav. 1.41)

Tav. 2.1

Tav. 1.41 (prima parte)

Tav. 1.41 (seconda parte

c) estratto tavola PRG o PdiF e relative norme che evidenzino: area di pertinenza/il lotto di terreno, l'intorno su cui si intende intervenire (si veda Tav. 2.2) d) estratto degli strumenti di pianificazione paesistica quali P.P.; P.T.C.P.; P.U.RT. che evidenzino il contesto paesaggistico e l'area dell'intervento (si veda Tav. 2.2) Tav. 1.41 (prima parte)

9. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA (da 2 a 4 fotogrammi) Tutto il tracciato è stato rilevato fotograficamente (vedi supporto fotografico) Foto1 Foto 2

Foto3 Foto 4

Le riprese fotografiche (da 2 a 4) devono permettere una vista di dettaglio dell'area di intervento e una vista panoramica del contesto da punti dai quali è possibile cogliere con completezza le fisionomie fondamentali del contesto paesaggistico, le aree di intervisibilità del sito. Le riprese fotografiche vanno corredate da brevi note esplicative e dall'individuazione del contesto paesaggistico e dell'area di intervento

10a. ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO MINISTERIALE O REGIONALE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO DEL VINCOLO PER IMMOBILI O AREE DICHIARATE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (art. 136 - 141 - 157 D.Lgs. n. 42/2004): cose immobili; ville, giardini, parchi; complessi di cose immobili; bellezze panoramiche.

X estremi del provvedimento di tutela e motivazioni in esso indicate / 10b. PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142 del D.Lgs. n. 42/2004): territori costieri; territori contermini ai laghi; fiumi, torrenti, corsi d'acqua; montagne sup. 1200/1600 m; ghiacciai e circhi glaciali; parchi e riserve; territori coperti da foreste e boschi; università agrarie e usi civici; zone umide; vulcani; zone di interesse archeologico. 11 NOTE DESCRITTIVE DELLO STATO ATTUALE DELL'IMMOBILE O DELL'AREA TUTELATA Elementi o valenze paesaggistiche che interessano l'area di intervento, il contesto paesaggistico [4] La zona di intervento per la realizzazione di una pista ciclabile che collega il centro storico di Concordia Sagittaria con la località Cavanella si snoda in adiacenza alla SP64 che corre sopra l’argine del fiume Lemene. Più precisamente l’ambito di intervento, cioè l’ambito ove verrà realizzata la pista ciclabile, è individuata tra la carreggiata della strada provinciale e i limiti delle recinzioni degli edifici abitativi che si affacciano in detto ambito. Trattasi in altre parole, per la gran parte, di banchina adiacente alla strada principale o piccoli tratti di viabilità di servizio che fungono da diaframma tra la viabilità motorizzata e i limiti dell’edificato. L’ambito costituito dal fiume, golena strada e insediamenti abitativi ove si andrà ad operare ha un notevole valore di pregio ambientale data la vicinanza appunto con il fiume Lemene. La zona ove è prevista la realizzazione della pista ciclabile è costituita da banchine stradali e da percorsi sterrati di collegamento fra unità abitative. L’intervento sarà volto alla livellatura e sistemazione della pista per renderla agibile al traffico ciclabile e pedonale. A divisione e a diaframma tra la zona edificata e quelle carrabili motorizzate sarà posta una aiuola in alcuni tratti (zona adiacente al centro) piantumata con essenze alto fusto nelle zone esterne con cespugli o similari. L’opera si innesta nel paesaggio senza creare alcun impatto, sono previste solo pavimentazioni ed aiuole piantumate e risolverà il problema legato al collegamento ciclo pedonale delle località Cavanella con il centro storico di Concordia Sagittaria.

12. DESCRIZIONE SINTETICA DELL’INTERVENTO E DELLE CARATTERISTICHE DELL'OPERA (dimensioni materiali, colore, finiture, modalità di messa in opera, ecc.) CON ALLEGATA DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO [5] La presente descrizione sintetica è rivolta ad illustrare le caratteristiche di un intervento edificatorio rivolto alla realizzazione di una pista ciclo pedonale inserita tra il fiume Lemene - la strada provinciale SP.68 e l’ambito edificato. Per la realizzazione di questa opera che si snoda per circa 2100 ml con partenza da piazza Matteotti, centro storico di Concordia Sagittaria ed arrivo in località Cavanella si prevede di utilizzare nella gran parte dei casi il sedime presente tra le recinzioni delle abitazioni private ed il ciglio della provinciale. Solo in taluni casi si è stati costretti ad intervenire con acquisizione forzata sulla proprietà privata. I privati sono già stati ufficialmente contattati e non hanno formulato pareri contrari, anzi hanno chiesto i tempi previsti per la realizzazione di questa opera che risolve finalmente un annoso problema legato alle difficoltà ma soprattutto alla pericolosità del percorso di accesso al centro storico a mezzo bicicletta o a piedi. La pericolosità del percorso è data dalla larghezza delle carreggiata della provinciale rapportata al livello di traffico soprattutto pesante presente sulla strada. Come può essere visto dagli elaborati grafici l’intervento consiste nella bonifica della sede ciclo-pedonale mediante asporto del materiale presente e formazione del cassonetto di sottofondazione con materiale stabilizzato posto entro teli – stuoia di polipropilene. Al di sopra di questo strato che forma la sottofondazione della pista verrà realizzata una

pavimentazione con elementi autobloccanti su due fasce da 45 cm circa all’interno delle quali è prevista la realizzazione di una pavimentazione in conglomerato bituminoso. Il raccordo tra la pista ciclabile e la carreggiata della strada provinciale sarà eseguita a mezzo aiuola delimitata da cordonata in cls. Sul lato opposto la pista terminerà in corrispondenza delle recinzioni e con queste si raccorderà. La raccolta delle acque meteoriche sarà effettuata a mezzo pezzi speciali della Tegolaia. Dette acque meteoriche saranno convogliate entro apposite fasce drenanti verso pozzetti di raccolta che a mezzo tubazioni immetteranno l’acqua meteorica nella rete pubblica di raccolta prevista in corrispondenza delle strade comunali e/o su fossi e raccolte superficiali. Tutti i collettori e fossi di raccolta convogliano dette acque meteoriche su un canale di bonifica posto a circa 150/200 ml da detta pista lato edificato. Oltre alla raccolta delle acque della pista ciclabile è prevista la raccolta delle acque meteoriche dei tratti di strada provinciale con pendenza verso la pista ciclopedonale. Oltre alla raccolta acque meteoriche è prevista la realizzazione ad integrazione dell’illuminazione pubblica esistente della strada provinciale di corpi illuminanti montanti sui medesimi pali esistenti preposti all’illuminazione della carreggiata. Tali nuovi corpi illuminanti saranno atti a garantire l’illuminazione di legge per la pista ciclabile. Poiché si è ritenuto di non aggiungere ulteriori sostegni ad integrazione dei pali per aumentare il livello di illuminazione della pista ciclabile o meglio per fornire una indicazione luminosa del tracciato ciclopedonale, sulle due fasce costituite da elementi autobloccanti è stata prevista la posa in opera di lampade carrabili a led incassate nella pavimentazione. Dette lampade tipo Disano microfloor o similari saranno poste ad interasse di circa 6,00 ml su ambedue le fasce e forniranno un filo luminoso che individuava il percorso ciclopedonale. Generalmente, come può essere visto dagli elaborati di progetto non vi sono eseguite opere di contenimento in c.a., ma si è optato per soluzioni “a verde” cioè aiuole piantumate e dove l’esiguità di spazi non permetteva si è ricorsi alle terre armate. Nelle uniche zone ove sono presenti muri in c.a. di contenimento realizzati in tempi precedenti si è cercato di mimetizzare dette strutture con aiole piantumate con rampicanti e o spazi di sosta arredati con panchine e fontane cioè sono stati creati spazi di sosta attrezzati lungo i percorsi. In altre parole si è cercato di minimizzare l’impatto di dette opere e integrarle in questo ambito di particolare pregio senza che le stesse incidano sull’ambiente. 13. EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL'OPERA [6]: Non si riscontrano effetti particolarmente impattanti sull’ambito oggetto dell’intervento in quanto trattasi unicamente di opere di pavimentazione e realizzazione di infrastrutture.

14. MITIGAZIONE DELL'IMPATTO DELL'INTERVENTO [7] Trattasi di un intervento il cui impatto ambientale risulta modesto. Lo stesso si inserisce in un contesto di notevole pregio ambientale ma su una area fortemente rimaneggiata posta tra il fiume Lemene – strada provinciale e la zona destinata a residenza. Si sono evitate le strutture in c.a. ed acciaio a favore di terre armate e/o gradoni ovvero di aiuole piantumate.

Firma del Richiedente Firma del Progettista dell'intervento 15. MOTIVAZIONE DEL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE E PER EVENTUALI PRESCRIZIONI DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMPETENTE. Firma del Responsabile 16. EVENTUALE DINIEGO O PRESCRIZIONI DELLA SOPRINTENDENZA COMPETENTE Firma del Soprintendente o del Delegato

SUPPORTO FOTOGRAFICO

Foto 01

Foto 02

Foto 03

Foto 4

Allegati:

1) Domanda Autorizzazione Ambientale presentata dall’Amm. Com. di Concordia Sag. il 24/04/2007

2) Autorizzazione Ambientale n°13580 del 6/6/2007