13 ottobre 2014

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Lunedì 13 ottobre 2014 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno III Numero 151 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale GENOVA DISASTRO ALLUVIONE BASTA SCARICABARILE di Matteo Renzi Presidente del Consiglio dei Ministri Adesso tutti a strapparsi le vesti, tutti a indossare la faccia contrita d'ordi- nanza. Ma diciamoci la verità: del dis- sesto bisogna occuparsi quando non ne parla nessuno, non quando ci sono i titoloni in prima pagina che tra poche ore saranno già dimenticati. I ragazzi che sorridono spazzando via il fango di Genova sono bellissimi e ci dimo- strano che c'è una generazione di gio- vani che non è come viene raccontata in modo superficiale e banale. Ma non bastano. C'è bisogno di sbloccare i can- tieri, come abbiamo iniziato a fare con l'unità di missione. Di superare la lo- gica dei ricorsi e controricorsi che ren- dono gli appalti più utili agli avvocati che non ai cittadini, come abbiamo previsto con il disegno di legge delega sulla Pubblica amministrazione. Di co- ordinare la protezione civile con un maggior ruolo del livello centrale come prevede la riforma costituzionale del titolo V. Si chiamano Sbloccaitalia, ri- forma della P.A., riforma costituzio- nale, riforma della giustizia, cantieri dell'unità di missione le priorità per l'Italia che vogliamo. C'è l'emergenza certo. Non manca e non mancherà il sostegno del Governo e penso innanzi- tutto a quei commercianti che hanno preso il mutuo per pagare i danni del 2011 e sono di nuovo da capo. Ci sa- ranno forme di ristoro anche per i pri- vati, è giusto e doveroso e urgente. Non voglio che si arrendano, noi stiamo concretamente dalla loro parte. E non semplicemente con le pacche sulle spalle. Ma se ... ROMA: ESCE DAL TRIBUNALE DOVE ERA STATO PROCESSATO PER UN FURTO DI BICICLETTE E NE RUBA UN’ALTRA. Roma - Era stato appena giudicato colpe- vole del reato di furto di una bicicletta, che uscito dal Tribunale, ne ha subito rubata un’altra. L’uomo un italiano di 37 anni, già noto alle forze dell’ordine, era stato arre- stato l’altro giorno dai Carabinieri della Sta- zione San Lorenzo in Lucina per aver rubato una bicicletta in via Ottaviano. Dopo essere stato condannato e rimesso in libertà, si è messo subito al “lavoro”, cioè rubando nuovamente una bicicletta in via Arenula, proprio davanti al Ministero della Giustizia. L’intervento è stato effettuato dai Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Farnese i quali, riconoscendo il ladro, lo hanno immobilizzato, portato in caserma e trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere processato nuovamente con il rito direttissimo. Missione: Spendere nei prossimi mesi due miliardi non spesi per i ritardi burocratici LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] VINCENZO, UNA VITTIMA DI QUESTA INSULSA SOCIETÀ. di Christian Montagna aro Vincenzo, ho deciso di scri- verti una lettera dopo che la tua mamma mi ha concesso di farti vi- sita in quella triste e cupa camera d'ospedale perché è giusto che tutti sappiano cosa state vivendo.Sono da poco passate le 13 di sabato e tu sei nel letto. Al tuo fianco mamma e papà che ti assistono da quel male- detto martedì. Tu hai caldo, vuoi al più presto tornare a casa. Intubato e stanco di soffrire. Si, perché qual- cuno quel giorno ha scelto di farti co- noscere così presto la sofferenza. Quando vengo a farti visita, mi trat- tengo a chiacchierare con le tue zie e non sai il dolore che tutti stanno provando. Sbrigati a guarire che devi tornare a casa, alla tua vita e ai tuoi sogni. Immagino quanti bei sogni puoi avere nel cassetto. L'adole- scenza, la fase più bella della vita,in cui tutto ha il sapore di nuovo e tutto si carica di emozioni e incanto. Qual- cuno voleva vietarti di viverla ma non ci sono riusciti. Nella mia car- riera, sono avvezzo a seguire casi di cronaca ma in questo non sono riu- scito ad evitare un coinvolgimento personale. Forse perché ho visto quei tuoi occhi sofferenti, forse per- ché ho constatato quanto male ti è stato fatto. Vincenzo purtroppo tu sei l'ennesima vittima di ... C EBOLA: NEGLI STATI UNITI POSSIBILI ALTRI CONTAGI di Cinzia Marchegiani a pagina 3 Continua a pagina 2 Continua a pagina 2

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Lunedì 13 ottobre 2014

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno III Numero 151

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale

GENOVA DISASTRO ALLUVIONE

BASTA SCARICABARILEdi Matteo Renzi Presidente del Consiglio dei Ministri

Adesso tutti a strapparsi le vesti, tuttia indossare la faccia contrita d'ordi-nanza. Ma diciamoci la verità: del dis-sesto bisogna occuparsi quando nonne parla nessuno, non quando ci sonoi titoloni in prima pagina che tra pocheore saranno già dimenticati. I ragazziche sorridono spazzando via il fangodi Genova sono bellissimi e ci dimo-strano che c'è una generazione di gio-vani che non è come viene raccontatain modo superficiale e banale. Ma nonbastano. C'è bisogno di sbloccare i can-tieri, come abbiamo iniziato a fare conl'unità di missione. Di superare la lo-gica dei ricorsi e controricorsi che ren-dono gli appalti più utili agli avvocatiche non ai cittadini, come abbiamoprevisto con il disegno di legge delegasulla Pubblica amministrazione. Di co-ordinare la protezione civile con unmaggior ruolo del livello centrale comeprevede la riforma costituzionale deltitolo V. Si chiamano Sbloccaitalia, ri-forma della P.A., riforma costituzio-nale, riforma della giustizia, cantieridell'unità di missione le priorità perl'Italia che vogliamo. C'è l'emergenzacerto. Non manca e non mancherà ilsostegno del Governo e penso innanzi-tutto a quei commercianti che hannopreso il mutuo per pagare i danni del2011 e sono di nuovo da capo. Ci sa-ranno forme di ristoro anche per i pri-vati, è giusto e doveroso e urgente.Non voglio che si arrendano, noistiamo concretamente dalla loro parte.E non semplicemente con le pacchesulle spalle. Ma se ...

ROMA: ESCE DAL TRIBUNALE DOVE ERA STATO PROCESSATO

PER UN FURTO DI BICICLETTE E NE RUBA UN’ALTRA. Roma - Era stato appena giudicato colpe-vole del reato di furto di una bicicletta, cheuscito dal Tribunale, ne ha subito rubataun’altra. L’uomo un italiano di 37 anni, giànoto alle forze dell’ordine, era stato arre-stato l’altro giorno dai Carabinieri della Sta-zione San Lorenzo in Lucina per averrubato una bicicletta in via Ottaviano.Dopo essere stato condannato e rimesso in

libertà, si è messo subito al “lavoro”, cioè rubando nuovamente una bicicletta in viaArenula, proprio davanti al Ministero della Giustizia. L’intervento è stato effettuatodai Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Farnese i quali, riconoscendo il ladro,lo hanno immobilizzato, portato in caserma e trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere processato nuovamente con il rito direttissimo.

Missione: Spendere nei prossimi mesi due miliardi non spesi per i ritardi burocratici

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA

Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

[email protected]

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA

Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

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VINCENZO, UNA VITTIMA DI

QUESTA INSULSA SOCIETÀ.

di Christian Montagna

aro Vincenzo, ho deciso di scri-verti una lettera dopo che la tuamamma mi ha concesso di farti vi-sita in quella triste e cupa camerad'ospedale perché è giusto che tuttisappiano cosa state vivendo.Sono dapoco passate le 13 di sabato e tu seinel letto. Al tuo fianco mamma epapà che ti assistono da quel male-detto martedì. Tu hai caldo, vuoi alpiù presto tornare a casa. Intubato estanco di soffrire. Si, perché qual-cuno quel giorno ha scelto di farti co-noscere così presto la sofferenza.Quando vengo a farti visita, mi trat-tengo a chiacchierare con le tue ziee non sai il dolore che tutti stannoprovando. Sbrigati a guarire che devitornare a casa, alla tua vita e ai tuoisogni. Immagino quanti bei sognipuoi avere nel cassetto. L'adole-scenza, la fase più bella della vita,incui tutto ha il sapore di nuovo e tuttosi carica di emozioni e incanto. Qual-cuno voleva vietarti di viverla manon ci sono riusciti. Nella mia car-riera, sono avvezzo a seguire casi dicronaca ma in questo non sono riu-scito ad evitare un coinvolgimentopersonale. Forse perché ho vistoquei tuoi occhi sofferenti, forse per-ché ho constatato quanto male ti èstato fatto. Vincenzo purtroppo tusei l'ennesima vittima di ...

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EBOLA: NEGLI STATI UNITI POSSIBILI ALTRI CONTAGI

di Cinzia Marchegiani a pagina 3

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 13 ottobre 2014 - Anno III Numero 151

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

dalla prima “BASTA SCARICABARILE”

di Matteo Renzi

... vogliamo essere seri, se vogliamoevitare le passerelle e le sfilate dacampagna elettorale, l'unica solu-zione è spendere nei prossimi mesi idue miliardi non spesi per i ritardiburocratici. E cambiare finalmente lecose: portare a termine le riforme chenoi abbiamo proposto e contro cuialtri stanno facendo ostruzionismoin parlamento. Basta scaricabarile: èil tempo del coraggio e nessuno può

tirarsi indietro. Vedo i ragazzi chespalano il fango dalle strade e a lorova il mio grazie. Userò la stessa deter-minazione per spazzare via il fangodella mala burocrazia, dei ritardi, deicavilli. Potete esserne sicuri. E assi-curo ai genovesi, che non si sono pie-gati e che si sono rimboccati lemaniche per spalare via fango e de-triti dal loro futuro, l'impegno econo-mico del Governo fin dalla legge distabilità cui stiamo lavorando in que-ste ore.

di Cinzia Marchegiani

Scoperta una nuova testimone che haraccontato in via esclusiva alla gior-nalista Ilaria Cavo di Quarto Grado idettagli della bicicletta davanti allavilletta dei Poggi, nella puntata del 10ottobre 2014:”era davanti a casa deiPoggi, nera e c’era spesso, anche eradavanti al mio muretto. Era fattacome un biciclettone unisex, di quellebiciclette anonime, più simile a quelladescritta da Franca Bermani, che aquella sequestrata a Stasi. La sellaaveva due molle dietro, come quelladella Bermani. Io non ho mai visto chic’era sopra. L’ho vista in primavera,marzo/aprile. Quando Chiara è an-data a lavorare non c’era più».Così il processo d’appello bis del de-litto Chiara Poggi iniziato appena loscorso 8 ottobre 2014 al Palazzo diGiustizia di Milano ha riaperto questogiallo che nasconde ancora ombretroppo pesanti. Le nuove perizie alvaglio hanno riportato i riflettoripuntati sull’unico imputato AlbertoStasi, non poteva non calpestare lemacchie di sangue della sua fidan-zata quando l’ha trovata morta nellasua villetta di via Pascoli, cui ora sivanno ad aggiungere altre testimo-nianze preziose. Un processo che giàdalle prime battute sembra destinatoad un dibattimento lungo e contro-verso. Oltre alla relazione depositatada Roberto Testi, responsabile del-l'unità di medicina legale dell'Asl 2 diTorino, Gabriele Bi-telli e Luca Vittuari,entrambi docenti delDipartimento di Inge-gneria dell'Universitàdi Bologna, in cui ri-costruiscono la cam-minata di AlbertoStasi con cui vienescartato l’”evitamentoimplicito" su cui si èampiamente dibattutonel processo di primogrado, riemerge lapista della terza bici-cletta. Una testimoneche sembra essere una

vicina di casa della famiglia Poggi èstata rintracciata e intervistata inesclusiva dalla trasmissione di appro-fondimento “Quarto Grado”. E’ dispo-sta a rilasciare dichiarazioni agliinquirenti ma per ora vuole rimanerenell’anonimato, ma la sua versionesembra poter scatenare uno tsunamisu una storia fin troppe volte rico-struita nei minimi dettagli. Propriosulla bicicletta di Alberto Stasi seque-strata e al vaglio di indagini del DNA,la testimone sostiene di aver visto piùvolte davanti a casa Poggi, una bici-cletta sempre nera simile a quella de-scritta nell’immediatezza del delittoda Franca Bermani (nera, da donna,con molle cromate dietro la sella), madiversa nei dettagli di Alberto Stasi.Una testimonianza non marginalepoiché potrebbe confermare le stessedichiarazioni della Bermani e quindiconfermare che quella mattina da-vanti alla villetta di Chiara Poggi la bi-cicletta era una simile, ma diversa daquella che Alberto Stasi dice di aver usato.Il mistero della terza bicicletta fuorila villetta dei Poggi si rinnova e forsepotrebbe aprire nuove indagini.... maè stata cercata dagli inquirenti? Di chiera? Era di Chiara? Ma soprattutto che fine ha fatto?Proprio sui pedali della bicicletta se-questrata all’imputato si tornerà aparlare al processo alla prima Corted’Assise d’Appello molto presto, ilprossimo 15 ottobre 2014.

Usa - Paura negliStati Uniti. Si potevaconcludere con uncaso solo questa or-renda esperienza dicontagio ebola e in-vece per una sem-plice violazione diprotocollo ci soarebbero altri conta-giati. Se si perde il conto e sfuggono icontagiati da ebola allora sì che c'è daavere paura. Il virus, che ha gia' cau-sato 4.000 morti nell'Africa occiden-tale, sta suscitando allarme anche inEuropa.Crescel'allarme ebola negli StatiUniti, dopo che un'infermiera cheaveva assistito il primo malato negliUsa, Thomas Duncan, e' risultata posi-tiva al virus. Il primo contagio in terri-torio americano e' dovuto a "unaviolazione del protocollo" e c'e' il ri-schio che nei prossimi giorni ci sianoaltri casi, ha avvertito il direttore delCentro americano per la Prevenzioneed il controllo delle Malattie (Cdc) diAtlanta, Thomas Frieden. L'infermieradell'Ospedale presbiteriano di Dallas siera sentita male: aveva una leggera feb-bre ed e' stata messa in isolamentodopo che dal test preliminare eseguitoa Austin e' risultata positiva all'ebola,sia pure con un livello basso. Le suecondizioni sono definite stabili. Dun-

can ha spiegato che lacausa del contagio e'"una violazione delprotocollo stabilito neltrattare i pazienti malati di ebola". In particolare non sa-rebbero state rispettate

le procedure si sicurezzadurante l'in-tubazione dei reni per la dialisi del "pa-ziente zero" Usa, il liberiano Duncandeceduto mercoledi' scorso. Il Cdc haaperto un'inchiesta e ora sta cercandodi capire quali altri operatori sanitari,nella cinquantina che si prese cura diDuncan, potrebbero essere stati conta-giati. "Stiamo valutando altre poten-ziali esposizioni di operatori sanitari alvirus, e' possibile che altri individuisiano stati esposti". Un altro operatoreche la affiancava (di cui non e' stata ri-velata l'identita') e' stato messo in iso-lamento. Frieden ha spiegato chel'infermiera aveva assistito Duncan daquando era stato ricoverato nel suoospedale, il 28 settembre, e avevaavuto un "contatto prolungato" con ilpaziente in molteplici occasioni, anchese ha sempre indossato i guanti, la ma-schera e la tuta di protezione. L'appar-tamento dell'infermiera e' gia' statodecontaminato da un'unita' specialedella pilizia.

EBOLA: NEGLI STATI UNITI POSSIBILI ALTRI

CONTAGI

GARLASCO, OMICIDIO CHIARA POGGI: IL

MISTERO DELLA BICICLETTA NERA

dalla prima l’editoriale di Christian Montagna

... questa società. Prima di te tantialtri e chissà ancora quanti ne ver-ranno. Sei vittima dei pregiudizi, del-l'incoscienza, dell'ignoranza, dellamaleducazione, del finto perbenismo.Semplicemente sei vittima della folliaumana. E io che ripetutamente michiedo: a chi puoi aver fatto del malecosì piccolo e innocente come sei? Anessuno, Vincenzo. È il destino bef-fardo che si è accanito su di te ingiu-stamente. Ma tu sei forte e robusto.Non obeso come qualcuno ti ha de-scritto. Non si offende un minore nétantomeno si denigra. Maleducati! Tisei trovato al momento sbagliato,nel

posto sbagliato con esseri sbagliati.Non li chiamo umani perché non mela sento. Quando sento dire che èstato uno scherzo,mi si contorce lostomaco.Non si scherza in questomodo, non si tocca il corpo di unbambino. È stata una tortura vera epropria quella che ti hanno fatto pic-colo. Ma io sono sicuro di due cose:che la giustizia farà bene il propriocorso e che tu,con la tua grande vo-glia di vivere supererai tutto ciò epresto sarà solo un brutto ricordo. Ione sono sicuro campione,presto tor-nerai a casa. Forza Vincenzo, sonocon te, siamo tutti con te!

Cresce l'allarme ebola negli Stati Uniti, dopo che un'infermiera che

aveva assistito il primo malato negli Usa, Thomas Duncan, e' risultata

positiva al virus.

NONNO SI GETTA NEL FIUME COL NIPOTINO

MALATO

Rovigo - Una storia tristis-sima finita tragicamente. Tra-gedia a Lendinara, inprovincia di Rovigo, dove nel-l'Adigetto sono stati ritrovatiil corpo di un anziano di 73anni e del nipote di 5. I duecadaveri sono stati notati daun poliziotto, che stava facendo jog-ging e sarebbe parente delle vittime.Stando alle prime ricostruzioni i due

corpi sono statiritrovati abbrac-ciati e l'ipotesi e'quella di unomicidio-suici-dio: il piccolo,infatti, era gra-vemente malato.

Sulla vicenda indagano i carabinieri co-ordinati dalla Pm di turno, MonicaBombana.

Proprio sui pedali della bicicletta sequestrata all’imputato si tornerà a

parlare al processo alla prima Corte d’Assise d’Appello molto presto,

il prossimo 15 ottobre 2014.

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

SALERNO: AUTO PIRATA INVESTE 4 CICLISTI, UN MORTO

Secondo una prima ricostruzione, una Fiat Multipla ha travolto un gruppo di quattro ciclisti che stavano percorrendo la strada

della litoranea a sud di Salerno ed è fuggita

Salerno - Una tragedia sulle strade salernitane e ancheun atto vile da parte di un automobilista che è scappato via di fronte a dei ciclisti a terra. Un'auto pirataha investito e ucciso un ciclista e ferito altri tre a Cam-polongo, nel salernitano. Secondo una prima ricostru-

zione, una Fiat Multipla ha travolto un gruppo di quat-tro ciclisti che stavano percorrendo la strada della lito-ranea a sud di Salerno ed è fuggita senza prestaresoccorso. Uno dei quattro uomini in sella alla bici èmorto subito dopo il ricovero all'ospedale di Battipaglia

a causa delle gravi ferite interne. Non si conoscono legeneralità del ciclista ucciso. Gli altri tre uomini travoltidall'auto pirata sono stati soccorsi e trasferiti in ambu-lanza in ospedale; uno di loro è in condizioni serie. Sulfatto sono in corso indagini dei carabinieri di Eboli.

GENOVA, ALLUVIONE: UN MORTO E GRAVI DANNI ALLA CITTA’, POLEMICHE PER

L’ALLERTA TARDIVA

di Cinzia Marchegiani

Genova – Un alluvione sospetta e un’allertadue, il massimo livello di attenzione per laLiguria, emanato dopo 12 ore dall'inizio deigrandi temporali e l'esondazione dei tor-renti. Queste sono le prime analisi emerseda una tragedia che forse poteva essere con-tenuta. Un morto e danni alla città, scuolechiuse e palazzine evacuate. La sera di gio-vedì 10 ottobre 2014, tra le 22 e le 23 sonocaduti 150 millimetri d'acqua su un terrenoormai saturo e dopo le ore di angoscia sonoiniziate le polemiche. Perché non è statoemanato subito l'Allerta 2? L'associazioneConfcommercio rende pubbliche le rispostedell’Assessore Regionale alla protezione ci-vile, Raffaela Paita :”l'allerta meteo per l'al-luvione di Genova non è stata data perchéle valutazioni dell'Arpal basate su modellimatematici non hanno segnalato l'allarme".E il sindaco di Genova Marco Doria con-ferma: "c'è un sistema di protezione civile,di cui fa parte anche il Comune, per il quale spetta alComune mettere in atto le procedure previste dai di-versi livelli di allerta. Ma stiamo ai fatti: l'allerta nonè stata emanata". La Procura intanto ha aperto un fa-scicolo ipotizzando il reato di omicidio colposo perla morte di Antonio Campanella, l'infermiere di 57anni morto durante l'esondazione del Bisagno a Borgo Incrociati.E proprio in seguito ai drammatici eventi alluvionaliche hanno colpito Genova, il suo entroterra e il Ti-gullio, l’associazione Ascom Genova ha apertoun'unità di crisi per fornire alle imprese colpite unaprima assistenza e per raccogliere le segnalazioni deidanni subiti. Nonostante la sede dell'Ascom sia stataanch'essa gravemente colpita, gli uffici sono opera-tivi e aperti al pubblico. Congiuntamente a Confarti-gianato, CNA, Confesercenti e Coldiretti AscomGenova ha sollecitato la richiesta dello stato di emer-genza e la conseguente sospensione di tutte le sca-denze di pagamento per le imprese ubicate nelle areedisastrate. L'Associazione Confcommercio di-chiara:"La situazione e le nostre imprese sono allo

stremo. Non è più possibile che il nostro territorio ela città di Genova, dopo la terza alluvione in 4 anni,possano accettare l'ulteriore rinvio di interventistrutturali volti alla messa in sicurezza di tuttequelle zone da troppo tempo ormai note per esserea rischio idrogeologico. A puro titolo esemplificativodi una lunga lista di interventi citiamo lo scolmatoredel Bisagno, di cui si parla e si discute da 40 anni mache nonostante le morti umane e le imprese spazzatevia dall'acqua e dal fango, continua ad essere una chi-mera. Occorre una volta per tutte che Governo edistituzioni facciano la loro parte per uscire da un im-mobilismo che ancora una volta ha condannato que-sta città all'ennesima, prevedibile ed evitabiletragedia. Purtroppo è un orrendo film che abbiamogià visto, cambiano i registi ma la trama è sempreschifosa.” L’Ascom riporta le centinaia di telefonateche hanno ricevuto soltanto nella giornata odierna, etutte hanno un filo conduttore, quello della pazienzache è finita, perché l'orgoglio e la capacità di rialzarsidella sua gente questa volta a Genova non bastanopiù. La rabbia è a livelli di guardia e se quando ces-

serà la pioggia non si avranno risposte immediate econcrete il rischio è - avvisa l’ASCOM - che dilaghiquanto un’alluvione:”Le istituzioni hanno il doveredi risarcire queste imprese. E' il minimo indennizzoper come le stesse istituzioni non sono state in gradodi affrontare e prevenire queste emergenze. La-sciamo dunque da parte le cabine di regia, l'impreve-dibilità del fenomeno atmosferico eccezionale, itweet e i classici giri auto promozionali tra i commer-cianti che hanno perso il negozio che avevano ap-pena fatto in tempo a ricostruire dopo due anni dilavoro. Un primo passo concreto è la cancellazione ela sospensione dell'enorme e ingiustificato carico fi-scale a cui sono sottoposte le aziende colpite. E' oradi guardare un film diverso, l'alternativa è spegnere il televisore".Nel frattempo oggi il sindaco di Genova, Marco Doriain un giro di ispezione viene accusato dai suoi stessicittadini, di un totale abbandono di controllo sul ter-ritorio, come la pulizia dei tombini, altri ancora ri-cordano come la gente sia rovinata, mentre le tasseprelevate con la nuova Tasi vengono inviate a Roma.E ora si indagherà proprio su quell’allerta mai ema-nata che lo stesso Sindaco Doria riconosce non es-sere mai partita perché le valutazioni dell'Arpalbasate su modelli matematici non hanno segnalatol'allarme. Genova quanto ancora dovrà pagare con isacrifici umani e ingenti danni all’economia? E ora lastessa alluvione diventa alquanto sospetta. L’Ascomnel proprio comunicato fa riferimento nel caso di Ge-nova ai temporali che i meteorologi definiscono au-torigeneranti, e che non danno tregua per la propriaincessante attività. Eppure sui siti specifici vienespiegato che si può sapere bene in anticipo cosa suc-cederà se dovesse verificarsi un forte temporale au-torigenerante in una certa zona, e prevedere con unacerta accuratezza i movimenti delle masse d’aria persapere se c’è il rischio che un fenomeno del generepossa accadere (anche se non siamo ancora abba-stanza precisi da dire con certezza se e dove capi-terà). Temporali che diventano una morsa letale se visi somma la componente determinante antropolo-gica, come piani urbanistici troppo aggressivi sul ter-ritorio, incuria, mancanza di preparazione esoprattutto piani di allerta.

NAPOLI: SI PRENDONO A COLTELLATE TRA SEDICENNI

Napoli - Ancora violenza e ancora minori al centro dicronaca nera a Napoli. Un sedicenne arrestato, un di-ciassettenne in ospedale con ferite gravi, e altri due loro coetanei ricercati. E' il bilancio di una lite tra minorenni a Napoli. Le in-dagini continuano per capire il movente e rintrac-ciare i complici del sedicenne incensurato, chedovrebbero essere due, tutti residenti nel quartieredella Vicaria; una volante, intorno alla mezzanotte diieri, in piazza del Gesu' Nuovo, e' stata avvicinata dapersone che chiedevano aiuto mentre a terra vi era ildiciassettenne sporco di sangue. In attesa del 118,

un ragazzo ha preso il ferito e con unoscooter lo ha portato all'ospedale Pelli-grini, dove pero', per le gravita' delle fe-rite al torace, ne e' stato disposto iltrasferimento al Cardarelli, dove e' ora ricoverato in prognosi riservata. L'aggressione in via Calata Trinita' Mag-giore. Il sedicenne e i suoi complici erano fuggiti, masono stati identificati anche grazie a indagini sui social network.E il minorenne arrestato e' stato trovato a casa sua,in compagnia della madre; lui ha ammesso la sua re-

sponsabilita', e in un cassetto dell'ar-madio della sua camera sono statitrovati vari coltelli. Ancora sporco disangue lo scooter con cui e' fuggito.Ora e' nel centro di prima accoglienzaper minori, in attesa delle decisionidel magistrato e dovra' rispondere

probabilmente di tentato omicidio, cosi' come i suoidue complici. Nella mattinata di ieri e' stato ancheidentificato e rintracciato il ragazzo che ha preso ilferito e lo ha portatto in ospedale senza attenderel'arrivo delL'autoambulanza su uno scooter.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

Mandela - I cittadini di Mandela non pagheranno laTasi . Inoltre i possessori della prima casa godrannodella diminuzione del canone acqua del 16%. "In que-sti due anni e mezzo - dichiara Giovanni Scarabotti,sindaco del Comune di Mandela - siamo riusciti, gra-zie ad una politica attenta e responsabile a risanare

il bilancio comunale che avevamo ereditato in per-dita. - Il primo cittadino prosegue - Oggi i conti sonoa posto e Mandela può vantare l’etichetta di Comunevirtuoso. Ciò ha reso possibile l’attuazione di politi-che fiscali ed economiche vantaggiose che vanno in-contro alle difficoltà che vivono le famiglie

mandelesi. Stiamo lavorando inoltre per completarel’illuminazione del territorio con la tecnologia Led (risparmio 55%) e per dotare il comune di un impiantodi videosorveglianza che ci consentirà di monitorarein tempo reale il territorio con conseguenti beneficinell’ambito della sicurezza e della prevenzione. "

MANDELA, COMUNE VIRTUOSO: NIENTE TASI PER I CITTADINI E SCONTO 16% CANONE

ACQUA SU PRIMA CASA

Il sindaco: "Stiamo lavorando inoltre per completare l’illuminazione del territorio con la tecnologia Led ( risparmio 55%)"

LADISPOLI: RUBANO 100MILA EURO DAL BANCOMAT E RIESCONO A SFUGGIRE AL

CONTROLLO DEI CARABINIERI

Ladispoli (RM) - Nelle prime ore di questa mattinata,nel corso dei servizi di vigilanza predisposti in am-bito autostradale, una pattuglia della sottosezionePolizia Stradale di Frosinone ha intimato l’alt ad unaFiat Stilo di colore rosso che, all’altezza dello svin-colo di Colleferro, viaggiava in direzione Napoli conquattro persone a bordo. L’autovettura era stata pre-cedentemente segnalata per il rintraccio in quantosfuggita al controllo dei Carabinieri di Ladispoli cheerano intervenuti presso la filiale del Monte dei Pa-schi di Siena, ove in nottata un sodalizio organizzatodi individui a bordo di tre diversi veicoli, utilizzandola tecnica della fiamma ossidrica, aveva forzato ilbancomat dell’istituto di credito sottraendo la somma di 100.000 euro.Nell’immediatezza dell’intervento i militari dell’Armariuscivano a trarre in arresto una persona, mentre ilresto dei complici si dileguava a bordo di due auto-vetture tra le quali veniva notata la Fiat Stilo di colore

rosso, intercettata dagli uomini della Sottosezione diFrosinone mentre percorreva l’autostrada in direzione sud. Nel tentativo di eludere il controllo il con-ducente, tuttavia, accelerava improvvisamente lamarcia, cercando di seminare gli agenti della Pol-strada che si sono lanciati immediatamente all’inse-guimento. Il conducente, spostandosi con manovreazzardate tra le corsie dell’autostrada e ritenendo diaver guadagnato un sufficiente margine di vantaggio,

si fermava di colpo, facendo scendere dall’autovet-tura i tre occupanti che si sono velocemente dati allafuga nei campi adiacenti. In tale frangente, mentrecercava di riprendere la marcia l’uomo alla guida, un34enne napoletano, veniva bloccato dagli agenti dellaSottosezione che, unitamente ad altre pattuglie fatteconvergere nella zona, iniziavano una rapida perlu-strazione dell’area che li conduceva poi sulla Casilina.Nel corso della ricognizione, in località Castellacciodel comune di Paliano, veniva rintracciato e fermatouno dei tre complici inizialmente allontanatisi, un33nne anch’egli partenopeo identificato anche graziealla patente di guida rinvenuta all’interno della FiatStilo utilizzata per la fuga, mentre gli altri due sog-getti riuscivano a far perdere le proprie tracce.I due napoletani sono stati tratti in arresto e do-vranno ora rispondere di furto aggravato in con-corso.

I rapinatori sono stati intercettati dalla Polizia Stradale di Frosinone e dopo un rocambolesco inseguimento sono stati intercettati

ROMA - URBANISTICA, CAUDO – MASINI: AL VIA RIGENERAZIONE VIADOTTO DEI

PRESIDENTI, DIVENTERA’ “GREEN STREET”

Arredi ‘green’ e una piazza tra i pilastri: è l’intervento realizzato da Roma Capitale e dal gruppo degli architetti di

Renzo Piano.

Roma - Un intervento di riqualificazionea uso temporaneo di un’area abbando-nata sotto il Viadotto dei Presidenti,messo in campo da Roma Capitale con lapartecipazione del gruppo di giovani ar-chitetti ‘G124’ di Renzo Piano e delle as-sociazioni impegnate nella rigenerazionedegli spazi urbani. Ma anche un modoper riappropriarsi di un “non-luogo” so-litamente nascosto dal traffico quoti-diano, attraverso arredi green e una verae propria piazza temporanea sotto i pilastri.E’ “Sotto il Viadotto”, l’iniziativa pro-mossa dagli Assessorati alla Trasforma-zione Urbana e allo Sviluppo dellePeriferie, Infrastrutture e ManutenzioneUrbana e Municipio III nell’ambito del progettoTUTUR, gestito dal Dipartimento Programmazione eAttuazione Urbanistica U.O. Qualità Urbana, con lapartecipazione del Gruppo Renzo Piano G124, Asso-ciazione Viadotto dei Presidenti - Greenapsi, Asso-ciazione Interazioni Urbane ed il Gruppo di Supporto Locale del Municipio Roma III.L’intervento, che si inserisce nel più complesso pro-getto di pianificazione e trasformazione dell’asse excarrabile del Viadotto, in pista ciclabile e “Green Line

di Roma”, è stato presentato alla città e ai residentidel III Municipio questa mattina. Alla presentazionedel Progetto e “consegna” degli spazi alla città hannopartecipato l’assessore alla Trasformazione Urbana,Giovanni Caudo, l’assessore allo Sviluppo delle Peri-ferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana, PaoloMasini, il Presidente del III Municipio, Paolo Mar-chionne, i ragazzi del Gruppo Renzo Piano G124 co-ordinati dal tutor Massimo Alvisi e le Associazionidel territorio che lavorano al progetto di rigenera-

zione urbana del Viadotto. Prima della presentazioneè andata in scena una pedalata lungo il viadotto,mentre questo pomeriggio ci sarà una tavola rotondaaperta a tutte le realtà del territorio sul tema delladimensione temporale nella trasformazione urbanae la rigenerazione dei quartieri. In serata l’evento siconcluderà con una festa, musica dal vivo e proiezioni."Questo del Viadotto – ha spiegato Paolo Masini – è ilprimo passo di un lavoro che stiamo facendo sulrammendo delle periferie con l’aiuto degli architettidi Renzo Piano e di tante realtà locali per riqualifi-care diversi quadranti. E’ un primo, importante, segno tangibile".Per l’assessore Caudo l'intervento è un esempio dicome “restituire “pezzi” di città abbandonati all’uti-lizzo collettivo attraverso il coinvolgimento dei cit-tadini. In tutta Europa questa è una pratica che stacambiando le città, crea socialità e posti di lavoro.Riappropriarsi di questi spazi, ridare vita allo spaziopubblico é l’obiettivo di questa amministrazione edè un esempio del perchè l'assessorato lo abbiamo chiamato alla Trasformazione Urbana”. Il progetto prevede la sistemazione del ViadottoGronchi nato negli anni’90 come asse di collega-mento tra Roma Nord e Roma Sud attraverso l’uso di una ferrovia leggera, salvo poi rimanere incompiuto.

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VETRALLA (VT: STRADE RIDOTTE COLABRODO: RATTOPPI “ALLA MENO PEGGIO”

Una situazione che, oltre a rappresentare una vergogna, crea danni alle autovetture e ai motociclisti

RIETI, TRASPORTO PUBBLICO: I PENDOLARI REATINI MINACCIANO DENUNCIA CONTRO

DIRIGENTI E AMMINISTRATORI COTRALUn silenzio assordante, quasi una totale indifferenza alle grida disperate dei pendolari e alle nostre richieste rimaste inascoltate.

Rieti - Riceviamo e pubbli-chiamo il comunicato Ecco la nota:Non ci sono più parole perraccontare quello che ognigiorno patiscono i pendo-lari reatini. Siamo stanchi diutilizzare frasi educate, in-trise di diplomazia e di ri-spetto per chi dovrebbeleggerle e agire di conseguenza.Avremmo voglia di urlaretutti i peggiori epiteti versole istituzioni coinvolte inquesto colpevole e scanda-loso silenzio, eccezionfatta per Sua Eccellenza ilPrefetto di Rieti, l’unica figura istituzionale che hacercato a più riprese di dare una scossa all’ambiente reatino, ma con scarsi risultati.Non serve certo istituire un presidio presso la sta-zione ferroviaria o un punto vendita Cotral (peraltroservizi dovuti in una cittadina di 45mila abitanti) perscrollarsi di dosso pesanti responsabilità che unagiunta comunale come quella di Rieti ha in questa vicenda.Sentiamo che la regione lazio è in procinto di avviareun programma d’integrazione ferro-gomma come daprogramma elettorale della giunta Zingaretti, pianoche dovrebbe rappresentare la panacea per tutti imali, ma in realtà passeremo dal viaggiare in un carrobestiame su gomma ad un vagone bestiame su ferro,perché anche i treni della fl1 sono al limite delle loro capacità già ora.Un silenzio assordante, quasi una totale indifferenza

alle grida disperate dei pendolari e alle nostre richieste rimaste inascoltate.Da 3 giorni l’odissea straziante di persone, uomini edonne, anziani e bambini obbligati a spostarsi e aviaggiare sui mezzi Cotral, ha raggiunto livelli grotteschi.Ma sono giorni critici che giungono alla fine di 3 anninei quali si sono denunciate situazioni analoghe si-stematicamente ma dove nessuno, né il Comune diRieti, né la Regione Lazio, né la Procura di Rieti, masoprattutto la politica che in questi ultimi tempi cirappresenta come territorio a tutti i livelli sia all’in-terno della Regione Lazio sia all’interno del GovernoNazionale, ha mai detto o fatto qualcosa per avviareun’indagine ed appurare chi sia il colpevole di questaignobile e scandalosa situazione, per invertire questatendenza al disastro nella gestione del servizio di trasporto extraurbano regionale.

Venerdì pomeriggio 94 persone, elemento trascrittonel verbale che la polizia stradale ha elevato al-l’azienda Cotral per non aver garantito le condizioniminime di sicurezza a bordo di un pullman in servi-zio sulla Roma-Rieti, ribadiamo 94 persone viaggia-vano stipate come animali sopra un pullman che,carta di circolazione alla mano, può trasportare dalle50 alle 60 persone sedute e dalle 16 alle20 persone in piedi secondo il modello di vettura.Quindi si era ben oltre questi limiti!!!!!!E così il giorno prima e il giorno prima ancora corsesoppresse o non partite per guasti, gente che salivaammassandosi all’interno dei pochi pullman rimastiche alla fine sono stati fermati dalle decisioni di au-tisti che viaggiando in queste bestiali condizioni, ri-schiano in prima persona la sospensione se nonaddirittura il ritiro della patente per non aver osser-vato le normative di sicurezza imposte per il serviziodi trasporto di persone, mettendo a repentaglio laloro incolumità e quella soprattutto dei pendolari.C’e’ bisogno che le istituzioni tutte intervenganoprima che qualcuno si faccia male o si senta male abordo dei pullman, quando non rischi di rimanereintrappolato in una vettura che si incendia.Non aspettiamo la notizia da prima pagina, perchéin quell’occasione, nonostante quello che affermil’AD della Cotral circa l’intenzione di denunciare ipendolari per interruzione di servizio pubblico, sa-remo tutti noi invece a sporgere denuncia control’azienda Cotral, chi la dirige e l’amministra e chi lacontrolla. E tutti coloro che saranno rimasti in silen-zio fino ad allora saranno complici di questi misfatti.Chiediamo che si intervenga al piu presto senza indugi e senza tentennamenti. C’e’ in gioco il lavoro, lo studio se non addirittura lavita di migliaia di persone.

di Gennaro Giardino

Vetralla (VT) - Pubblichiamo duefoto che sono state condivise nelgruppo di facebook “Striscia Ve-tralla” da un cittadino, dove sinota chiaramente lcome viene uti-lizzato il denaro pubblico denaropubblico. "Questa non è affatto ri-parazione di strade. - Commentail cittadino - Operai intenti asvuotare inutili sacchettini di ca-trame nelle buche più pericolose;le ditte appaltatrici dovrebberoessere controllate al fine di assi-curare un servizio adeguato. Op-pure questo servizio qui èesattamente ciò che il Comune diVetralla chiede alle ditte?.- Il resi-dente prosegue - Una situazioneche, oltre a rappresentare unavergogna, nei casi meno gravicrea danni alle autovetture e aimotociclisti, causando forature,rotture dei cerchioni o dei pneu-matici, guasti alle sospensioni,per non parlare di incidenti stra-dali e cosa possa succedere ad unmotociclista o ad un ciclista cheproseguendo sul suo senso dimarcia prende una buca."

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L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 13 ottobre 2014 - Anno III Numero 151

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Aprilia (LT) - La manifestazione di ieri, promossa dalComune di Aprilia, ha preso il via con un convegno sultema in Aula Consiliare, dove ieri mattina l’Amministra-zione ha ufficialmente presentato il marchio identifica-tivo della Città di Aprilia, il brand caratteristico delterritorio e delle sue peculiarità legate alle produzionidi qualità della terra, ma anche all’artigianato, al settoremanifatturiero e a quello artistico e culturale. Al conve-gno sono intervenuti, in rappresentanza dell’Ammini-strazione, il Sindaco Antonio Terra, il Presidente delConsiglio Comunale Bruno Di Marcantonio, l’Assessore

alle Attività Produttive Vittorio Marchitti. Presenti il Sin-daco e il Vicesindaco di Lanuvio Luigi Galieti e MaurizioSantoro, il Vicesindaco di Ardea Fabrizio Cremonini ein rappresentanza della Camera di Commercio di LatinaItalo Di Cocco. Ospiti in Aula Consiliare anche la SignoraMaria Stefania Ravizza Garibaldi, discendente diretta diMenotti Garibalddi, e il suo consorte. Il Marchio identi-ficativo della Città, “Aprilia in Latium”, è stato elaboratodal Maestro Jago Balistreri, 26enne di Firenze, che que-sta mattina in Aula Consiliare ha spiegato la sua operache richiama nel disegno le ali di San Michele Arcangelo,

Patrono di Aprilia, sullo sfondo dei Colli Romani illumi-nati dal sole.Il suo lavoro è stato scelto da una commis-sione esaminatrice tra le 42 proposte pervenute inrisposta al bando pubblicato dal Comune di Aprilia a li-vello nazionale. In Piazza Roma sono presenti le cantinedel territorio, il mercato ortofrutticolo a km zero diAprilia, carri allegorici e rievocativi, stand per le degu-stazioni e un palco per lo spettacolo musicale del tardopomeriggio. A chiusura della manifestazione sarannoestratti i numeri fortunati della lotteria abbinata allaFesta di San Michele.

di Mar. Tor.

Fiuggi (FR) - Si è concluso aFiuggi, IL Cantagiro 2014 inmaniera veramente strepi-tosa. Si è svolto dal giorno29 settembre fino al 5 otto-bre. Sono iniziate le semifi-nali nelle varie categorie,lunedì 29, martedì 30 e mer-coledì 1° ottobre. Giovedì 2ottobre nel pomeriggio sisono svolte le finali junioresinternazionali, proseguendocon le semifinali gruppi ecantautori. Venerdì ci sonostate le finali dei cantanti in-ternazionali, sabato la finalissima, e do-menica 5 ottobre, la finale italiana juniores.Essendo collegati in diretta streaming,le trasmissioni, sono state viste in con-temporanea con l’ Italia ed il resto delmondo. "E’ stato veramente emozio-nante, - Commentano dall'organizza-zione - ricevere E-mail dagli italiani ditutto il mondo, perché riconoscono nelCantagiro, la più importante manifesta-zione canora italiana. Vedere questo fe-stival, seppur con un abito diverso,tornare in pompa magna, nella vetrinamondiale della musica leggera, fa vera-mente piacere, ed inorgoglisce tutto lo

staff che ci si dedica, partendo dal pa-tron Enzo De Carlo, il direttore generaleElvino Echeoni e Lorenzo Echeoni chesvolge un lavoro massacrante dietro le quinte."La rivelazione del concorso Juniores adalto livello, consacra il Cantagiro per lasua importanza, poiché, i giovanissimipartecipanti, provengono dalle varie tra-smissioni televisive. Il Cantagiro 2014ha proclamato la sua vincitrice assoluta:Giuliana Tecce, 23enne pugliese di Bari,che ha partecipato al concorso con la canzone “La porta”.Sabato 4 Ottobre, al Teatro comunale diFiuggi, si è tenuta la finalissima della

kermesse musicalenata nel lontano 1962da un’idea di Ezio Ra-daelli, e che dopo esserpartita da Via Marguttaa Roma lo scorso 19Giugno, ha chiuso ilsuo tour proprio nellacittà termale. Dal 29Settembre fino a ieri, 5Ottobre, Fiuggi ha ospi-tato le finali delle variecategorie (interpreti,band, cantautori, …),ciascuna delle quali haavuto un suo vincitore,ma nella serata “clou”,

quella di sabato scorso è stata decretataGiuliana Tecce quale vincitrice assoluta.La giuria era composta da Enzo De Carlo(Patron della manifestazione), Grazia DiMichele, Elvino Echeoni, Mario Torosan-tucci, Angelo Petruccetti, Elio Cipri, Ga-briella Di Luzio, Stefano Pasquali,Leopoldo Lombardi, Marilena Gabrielli, Filippo Lui e David Marchetti.A questa edizione 2014 hanno presoparte oltre 500 cantanti selezionati intutta Italia, dei quali solo 27 hanno raggiunto la finalissima.Nelle varie categorie i risultati sono stati i seguenti.Categoria Lirico Pop, Francesca Vitale

con “Ma quale amore”;Categoria interpreti Emanuela Senes (giàvincitrice del premio della critica dello scorso anno) con il brano “Brivido Blu”;Categoria cantautori, Sara Borgogni con il brano “Come te”;Categoria Rap, duo Versi Sonori con “Mai”;Categoria Band, i Near con “Diverso”;Premio della critica a Francesco SimoneBatia con il brano “L’estate”;Premio Radio Italia anni 60 al cantau-tore Lorenzo De Santis con il brano “Poesia”;Vincitrice assoluta Giuliana Tecce con “La porta”.La serata, che ha avuto come ospiti d’ec-cezione Tony Santagata ed il rapper Joc-ker, è stata presentata da Ruggero Sardo. Gli altri concorrenti in gara sonostati: Azzurra Sorgentone, BenedettaLupi, Sara Adamo, Daniela Biagini, Ema-nuela Golino, Francesca Vitale, France-sca Pallottini, Claudia Zanecchia,Marianna Montalto, Ilenia Pacitti, WalterNestola, Manuela La Vecchia, GianluigiDi Simone, Paolo Alessandro, VincenzoBelfiore, Alessia Caiazzo, Giulia Serpa,Duo Michester, Alessia Pau. La grandemacchina organizzativa, nei prossimigiorni sarà già operativa, per l’ anno2015. Entro breve, uscirà la doppia com-pilation Il Cantagiro 2014.

FIUGGI (FR), CANTAGIRO 2014: SUCCESSO MONDIALE PER IL CONCORSO CANORO

PIU' IMPORTANTE D'ITALIA

Ecco i risultati di tutte le categorie in gara alla finalissima di Fiuggi

Frosinone - Da ambasciatrice del Tele-fono Rosa al riconoscimento del Pre-mio Pericle d’Oro, la DottoressaStefania Marrazzo è stata insignita ieridel Premio “Fratellanza nel Mondo2014” con la seguente motivazione:“Per i risultati raggiunti durante la suacarriera, per l’impegno e dedizionenella Polizia di Stato, per la classe el’intelligenza nel disporsi verso le persone, i contesti, i problemi”.Il premio, fondato nel 1990 a BuenosAires in Argentina, ha assunto unaconnotazione itinerante approdandonella sua 24^ edizione nella suggestivacornice dell’Abbazia di Casamari,scelta dagli organizzatori perché sim-bolo indiscusso dei valori di solidarietà, fratellanza e giustizia.

Un importante riconoscimento daparte del territorio per il Capo di Gabi-netto da tempo impegnata a favoredelle categoria sociali più deboli, di-ventata punto di riferimento di Enti edAssociazioni a vario titolo coinvoltenella tutela di anziani, ragazzi e donne maltrattate.Nel confermare il suo impegno il Fun-zionario ha voluto condividere questoriconoscimento con tutti gli operatoridella Polzia di Stato impegnati ognigiorno per il bene comune e soprat-tutto con i più stretti collaboratoridell’Ufficio di Gabinetto, donne e uo-mini con la divisa nel cuore, sempre alsuo fianco per garantire sicurezza e le-galità… una vera squadra al serviziodel cittadino.

FROSINONE: LA POLIZIA DI STATO CONQUISTA IL "PREMIO FRATELLANZA NEL

MONDO 2014"

“APRILIA IN LATIUM”: PRESENTATO UFFICIALMENTE IL MARCHIO IDENTIFICATIVO DELLA CITTÀ

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Nata sull’asse Roma-Milano dalla decennale esperienza diFrizz&Gerald Animazione e Spettacolo, Astro Club fornisceservizi di Gestione Turistica a 360 gradi. Affondiamo le nostreradici nell'Animazione Turistica, servizio che abbiamo gestitoin diverse strutture in Italia e all'Estero. In seguito negli anniabbiamo ampliato la nostra proposta anche ai servizi di Foodand Beverage, gestendo nelle nostre strutture il settore ristorativocon mezza pensione, pensione completa, servizio à la carte, cenedi gala ed eventi. Collaborare con strutture ricettive conpotenzialità, logistica e intenti molto eterogenei ci ha per-messo di operare sul territorio entrando nelle problematiche inmaniera dinamica e risolutiva. Particolare attenzione vienedata da Astro Club all'organizzazione di eventi, concerti,spettacoli, reading, mostre, feste private e molto altro, conl'aggiunta di servizio catering se richiesto, su tutto il territorionazionale.