1/2019 razzabrunaCH · non si è disposti a vendere anche degli animali di punta. Auguro a tutti...

Marketing p. 4

Commercializzarela Bruna

Info p. 10

Identificazionedelle mastiti

Info p. 12

Serie sullastima dei VG

1/2019

Rivista dell’allevamento della BrunarazzabrunaCH

2 razzabrunaCH n. 1 ∙ gennaio 2019

Corso di valutazione morfologica razza Bruna 2019 STEFAN HODEL, BRAUNVIEH SCHWEIZ

Dal 20 al 22 marzo 2019, Braunvieh Schweiz organizzerà un corso di valutazione morfologica. Si tratta da una parte di un perfeziona-mento pratico e dall’altra, la formazione può servire a futuri esperti e giovani giudici (età minima 18 anni). Il corso dura due giorni. Il terzo giorno, i futuri esperti e i giovani giudici potranno svolgere un esame con relativa valutazione. Il programma del corso e la cedola d’iscrizione si trovano nell’edizione tedesca a pagina 19. Il corso è tenuto in lingua tedesca.

News

Iscrizione famiglie d’allevamento 2019HUGO STUDHALTER, BRAUNVIEH SCHWEIZ

Fino al 1° febbraio è ancora possibile annunciare le famiglie d’allevamento femminili e maschili e i premi di custodia. Per le iscrizioni tramite ExpoNet si prega di annunciare solo la razzatrice. Nel caso che questa non sia più in vita, si prega di annunciare solo una figlia con l’osservazione “razzatrice deceduta”. Le iscrizioni possono avvenire anche telefonicamente (041 729 33 11) o tramite email a [email protected].

News

Famiglia d’allevamento femminile a Davos. Schamaun + Ambühl.

3n. 1 ∙ gennaio 2019 razzabrunaCH

Punto di vista

Marketing? Ne ho veramente bisogno?Chi pensa al marketing, associa questo termine con: complicato, costoso e non mi serve. Il marketing avviene però spesso in modo indiretto e non consapevole. Si può descrivere il marketing anche così: rendere nota un’offerta e questo lo si può fare anche gratuita-mente per esempio con la piazza di mercato su BrunaNet di Braunvieh Schweiz.

Quando presento i miei animali a un’esposizione e raggiungo una buona classifica faccio del marketing. Faccio pubblicità per i miei animali. Un’azienda che si trova regolarmente sulla lista di gestione aziendale o che ha già pubblicato molte foto con vacche da 100 000 kg su CHbraunvieh fa del marketing presentando come argomenti i suoi animali longevi, sani e quindi redditizi.

Per i nostri animali d’allevamento facciamo del marketing a differenti livelli. In nostro strumento principale è il sito Internet con il quale posso divulgare informazioni e presentare le attuali offerte. Tutte le attività si svolgono sempre sotto il nome “Abtop Brown Swiss”. In questo modo si riconosce subito chi è l’autore. Inoltre i nostri animali hanno questo prefisso nel nome. L’apertura della nostra azienda a gruppi di visitatori e la giornata di vendita organizzata qualche tempo fa hanno avuto un effetto positivo sulla commercializzazione.

Il marketing ha la sua principale importanza in un mercato saturo. Quando un eventuale acquirente può scegliere tra differenti animali di qualità paragonabile diventa necessario spiegargli in modo credibile perché dovrebbe acquistare il nostro animale. Il marketing influisce sulla decisione d’acquisto! Ma il miglior marketing non serve a nulla se non si è disposti a vendere anche degli animali di punta.

Auguro a tutti tanta fortuna in casa e in stalla e un 2019 coronato dal successo!

Hugo Abt, membro del comitato

Marketing 4 Fondamentale per un plusvalore 6 Vendere la Bruna con successo

Info 8 BrunaNet giorno per giorno10 L'ideale contro le mastiti: MID11 Nuova stima dei fattori AT412 Serie SVG: i dati14 Lo scambio automatico dei dati è iniziato16 Promemoria scioglimento CAB17 La pagina dei tenitori di tori18 Onori ai collaboratori19 Dalla direzione della federazione20 Invito alla 122a Assemblea dei delegati21 Dal comitato

Portrait22 Azienda Zeller, Niederbüren SG24 Azienda Reichlin, Steinerberg SZ26 Azienda Büsser, Goldingen SG

Incontri28 Mostra IGBS e asta d'élite29 La pagina dei giovani allevatori30 Campionato aziendale a Wattwil

Nell’edizione tedesca37 Corsi per nuovi controllori del latte42 Vacche da 100 000 kg latte46 Vacche da 85 000 kg latte55 Mercato dei tori di Sargans56 Dalle regioni58 Calendario delle manifestazioni

In copertina:

Ci sono numerose misure di marketing. Una di esse è un attraente cartellone aziendale.

Foto: Braunvieh Schweiz

Braunvieh SchweizChamerstrasse 56, 6300 Zugo [email protected]

Sommario


Marketing

Nel mondo dell’economia, marketing ha come obiet-tivo di rispondere ai bisogni del mercato per garantire a lungo termine la sopravvivenza di un’impresa. Ciò vale anche per le aziende agricole che vogliono commercia-lizzare la loro genetica.

Definire delle strategiePrima di iniziare a pubblicare una miriade di foto sulla mungitura mattutina sul proprio profilo Facebook sarebbe meglio fare alcune riflessioni:1. Quale è la mia offerta? Punto piuttosto sulla vendita di genetica da esposizione, su animali genomici di punta o su vacche Bio con corna? Questa decisione è sempre da prendere in considerazione con il proprio effettivo bovino. Se questo non rispecchia l’offerta definita nella strategia è necessario impostare la rotta con la selezione propria o con l’acquisto.2. A quale gruppo di clienti mi indirizzo? Voglio raggiungere aziende a produzione intensiva, giovani allevatori fanatici di esposizioni o appassionati della Bruna Originale? Questa scelta decide anche i canali marketing da utilizzare. Un allevatore BO lo si incontra piuttosto a una mostra per famiglie d’allevamento o a

un’esposizione BO dove raramente si trova il tenitore che vuole produrre molto latte e che è poco interessato all’allevamento.

Il modello AIDACi sono moltissime formule oppure libri e approcci per un marketing di successo. Uno che si è affermato da tempo è il modello AIDA. Questa abbreviazione inglese significa Attention (vincere l’attenzione), Inte-rest (risvegliare l’interesse), Desire (desiderio) e Action (Azione ➔ acquisto). In un primo passo si tratta quindi di far conoscere la propria genetica.

Importante lavoro di sviluppoPrima di tutto vale la pena uno sguardo nello specchio e sull’azienda. Un’apparenza amichevole e cordiale, un’azienda ordinata e animali ben curati sono segni di attendibilità, fiducia e professionalità. Chi vuole affer-marsi nel campo espositivo deve partecipare attiva-mente con animali convincenti a esposizioni regionali e nazionali. Un allevatore di genetica di punta profitta dall’essere regolarmente presente nelle liste top. La visita di esposizioni, aste e manifestazioni per allevatori

Marketing: fondamentale per un plusvaloreBARBARA ROHRER, Zwillikon

Con un concetto chiaro è possibile raggiungere a medio e lungo termine un miglior

plusvalore durante la commercializzazione dalla propria stalla.

Sulla piazza di mercato di Braunvieh

Schweiz è possibile vendere e acquistare

animali online.


Marketing

è sempre appropriata. Da una parte è possibile svilup-pare la propria rete di acquirenti e dall’altra è possibile informarsi sui prezzi, sulle tendenze e sulla domanda.

Riconoscimento grazie all'unitàLa presenza al giusto momento e al giusto luogo è una cosa. Il riconoscimento un’altra. Per esempio con un prefisso, con un bel logo, vestiti con scritta e una presenza digitale unitaria. Medesimi font e colori sostengono il riconoscimento. Anche in questo caso vale la semplicità: prefisso, logo e il sito internet devono concordare.Un esempio: il prefisso è “Meier-BS”, il sito internet “buchenhof.ch” e sul logo c’è scritto “Meier l’astuto”. Difficilmente si riesce a mettere in relazione questi tre nomi.Per un’apparizione di successo vale sicuramente la pena cercare aiuto da un professionista, ma attenzione: i grafici hanno aspettative di prezzo molto diverse, quindi è consigliabile chiarire i costi in anticipo.

Canali di comunicazionePer far conoscere l’azienda e l’offerta sono a disposi-zione differenti possibilità di pubblicità che vanno dalla classica pubblicità con inserzioni in riviste e cataloghi a esposizioni, volantini e striscioni, fino alle possibilità un poco più recenti come la distribuzione di articoli pubbli-citari, stand di allevatori a esposizioni e tutto il cata-logo della pubblicità online (sito internet, Facebook, Instagram, WhatsApp, email). Nel marketing mobile, il dialogo con gli interessati è molto importante.Più canali si utilizzano, maggiore sarà la possibilità di raggiungere la clientela desiderata. Il tutto è però legato a costi e lavoro. Bisogna quindi decidere quali possi-bilità, rispettivamente canali si vogliono utilizzare per raggiungere al meglio la clientela. In una fase iniziale si consiglia di iniziare con poco. Per esempio con un sito internet e regolari aggiornamenti su Facebook.

Scegliere in modo mirato la piattaforma di vendita e la qualitàOltre ad una propria asta aziendale (piuttosto onerosa) sono a disposizione differenti piattaforma per la vendita di embrioni, dosi di seme, vitelli, manze e vacche. Aste private come la Alpview Sale oppure la Swiss Mountain Sale accettano volentieri anche delle offerte di colleghi allevatori. Altre possibilità per mettere in vendita la propria genetica sono l’asta IGBS, la Top Sale di Swis-sgenetics, l’asta del mercato dei tori o differenti aste regionali. La piazza di mercato di Braunvieh Schweiz permette di vendere e acquistare comodamente degli animali online.Per tutte le piattaforme vale sempre la stessa regola: se il cliente è soddisfatto, lo fa sapere ad altri e forse acquisterà anche un’altra volta. Se durante le aste si vuole solo liberarsi degli animali peggiori in stalla si

rischia di intaccare la propria immagine e anche di danneggiare l’immagine di tutta la razza.Con la regolare partecipazione ad aste si segnala agli altri allevatori di avere sempre sufficiente bestiame che si è disposti a vendere. Con il tempo è possibile che gli interessati si annunciano direttamente per acquistare la genetica direttamente dall’azienda.

Percorrere delle nuove vie e osare esperimentiPer il marketing non ci sono ricette valide per tutti. Anche chi segue con attenzione tutti i consigli non ottiene la garanzia al 100 % per un successo duraturo. Quando si vuole lanciare il marketing per la propria azienda è possibile riprendere delle buone idee da altri oppure tentare di percorrere dei nuovi cammini. In questo campo allevamento e marketing hanno tanti punti in comune: ci vuole una strategia, un importante lavoro, passione e qualche volta semplicemente una buona porzione di fortuna. [5]

Collegamenti utili

– www.jimdo.ch creare facilmente dei siti internet– www.pr-cow-design.ch progettazione di volantini e cataloghi– www.schwaegi.ch vestiti personalizzati

L’autrice

Barbara Rohrer è responsabile del marketing presso easy-learn svizzera SA ed è ingaggiata nella direzione di Involve SA. La titolare di un diploma federale di marketing e vendita è una conosciuta allevatrice di bovini, vive in un’a-zienda agricola con 60 lattifere ed era la prima regina della razza Bruna.

In caso di domande: [email protected]

La Alpview Sale è un’asta privata di Beat Schmid.


Marketing

Vendere la Bruna con successoROMAN ZURFLUH, Braunvieh Schweiz

Ci sono numerosi modi per attirare l’attenzione sulla propria azienda affinché possa funzionare con successo. Una condizione preliminare è la buona reputazione che inizialmente deve essere guadagnata. Il nome di un’a-zienda è una marca che deve essere commercializzata sia con buone bovine, sia con prodotti alimentari o altri prodotti. Ma come acquistare questa reputazione?

Giornate di vendita a BrusonIn ottobre, Paul Korrodi ha organizzato per la terza volta una giornata di vendita a Bruson nel basso Vallese. Non è un caso che un allevatore zurighese della razza Bruna

Originale vende i suoi animali in Vallese. Gli scorsi anni è riuscito a formare una buona rete di clienti e la richiesta di animali BO è aumentata.Il tutto iniziò con singoli allevatori della Svizzera fran-cese dopo la presentazione di animali alla Swiss Expo. Questi hanno contattato Paul Korrodi poiché in questo segmento è uno dei pochi che conosce la lingua fran-cese. Per avvicinare tutti è nata l’idea della giornata di vendita durante la quale Korrodi scende in Vallese con un camion pieno di animali.L’allevatore deve essere sicuro di ciò che gli acquirenti desiderano e quindi acquista in modo mirato degli

La presentazione degli animali alle giornate di vendita come a Bruson è fondamentale per raggiungere dei buoi prezzi.

Come posso vendere i miei animali e i miei prodotti in modo efficiente e a delle buone

condizioni? L’allevatore della Bruna Originale di Schönenberg, Paul Korrodi, alcuni anni fa,

ha riflesso su questa questione quando decise di voler diffondere la Bruna Originale. La sua

ricetta: presenza su Internet, giornate di vendita, esposizioni ed eventi in azienda.


Marketing

www.paulkorrodi.ch

animali e li lascia partorire sulla sua azienda per avere così delle vacche in lattazione e in ottima salute. Paul Korrodi acquista spesso degli animali utilizzando la piazza di mercato su BrunaNet.

Fare della pubblicitàGli allevatori vallesani sono informati il prima possibile sull’evento in questione. In prima linea il tutto avviene con una lettera e un volantino inviati ai clienti degli anni precedenti. Nuovi interessati si trovano mediante un’inserzione su razzabrunaCH o sul bollettino degli allevatori BO.Oggi, il sito internet e i Social Media sono altri impor-tanti elementi. “Con Facebook raggiungo numerose persone”, dichiara Paul Korrodi. Il miglior esempio è senza dubbio un video che mostra l’arrivo degli animali all’esposizione comunale. Questo video è stato condi-viso da molte parti raggiungendo così oltre 100 000 click. Paul Korrodi utilizza i Social Media soprattutto per pubblicare foto, video e informazioni sull’azienda.Inoltre si pubblica un sito internet. “Una homepage significa parecchio lavoro di mantenimento, ma si tratta di un lavoro che è ripagato in ogni caso”, aggiunge Paul Korrodi.L’allevatore vende animali durante tutto l’anno, la maggior parte a clienti regolari, ma Paul Korrodi investe anche molto tempo per trovare nuova clientela – per esempio con inserzioni nelle riviste agricole.Paul Korrodi ha pure fatto concepire un logo che oltre ad ornare le porte della stalla è sempre presente durante tutte le manifestazioni per attirare l’attenzione visiva di tutti.

Pubblicità bocca a boccaIl maggior effetto pubblicitario per un’azienda è dato dalla cosiddetta pubblicità bocca a bocca. Ad una persona di fiducia si crede e questo non è sempre il caso con altri metodi pubblicitari. Questo è anche il caso della giornata di vendita a Bruson. Inizialmente è stato investito molto nella pubblicità. Ora gli allevatori vallesani sanno che a questa giornata è possibile acqui-stare dell’ottimo bestiame e la notizia si diffonde.Ci sono pure delle aziende che per merito di Paul Korrodi hanno cambiato tutto l’effettivo dopo essere rimasti così entusiasti delle bovine acquistate. Oggi, il prefisso “korrodi OB” è una marca ben conosciuta in tutto il Vallese. Con il prefisso specifico all’azienda è possibile fare della pubblicità per il proprio allevamento in modo efficiente e a buon mercato.

EsposizioniChi possiede dei buoni animali, ma non li mostra, non riesce a venderli. Per questo motivo è importante parte-cipare a esposizioni e quindi mostrare la buona gene-tica. A esposizioni nazionali, ma anche alle esposizioni comunali, è possibile presentare l’offerta ai colleghi

allevatori. Paul Korrodi utilizza spesso questa possibi-lità, sia alla premiazione di bestiame a Wädenswil, sia alla Sorexpo a Zugo o alla Swiss Expo a Losanna.Una presentazione a Wädenswil non ha lo stesso effetto di una alla Swiss Expo. La clientela è parecchio differente. A Wädenswil si tratta di una tradizione, di potersi paragonare con il vicino e di prevenire la cecità aziendale. A Losanna Paul Korrodi può utilizzare il vantaggio di parlare il francese.

Vendita direttaIl formaggio Raclette prodotto sugli alpeggi vallesani è in parte ripreso e commercializzato da Paul Korrodi. A questo scopo utilizza la buona rete di relazioni e durante quattro serate Raclette riesce a vendere oltre 30 kg di formaggio. Altri 200 kg sono venduti diret-tamente in azienda. In questo modo si raggiunge il miglior valore aggiunto dal latte.

Paul Korrodi presenta i suoi animali a esposizioni come la Swiss Expo anche per dei motivi di marketing.


Info

Lunedì: Inizia la giornata. Uno sguardo sullo Smart-phone per vedere la notifica “Push” di SmartCow che mi annuncia il parto di una bovina entro i prossimi giorni. Una notifica che vedo con gioia. Il pomeriggio ci siamo e il nuovo vitello respira l’aria di stalla.

La notifica di nascita preferisco farla al PC dove apro Agate e BrunaNet (foglio delle produttività o liste aziendali ➔ fertilità) parallelamente. Così posso rapi-damente copiare i dati d’inseminazione da BrunaNet ad Agate.Visto che si è annunciata la controllora del latte veri-fico anche le iscrizioni Fertalys. Per questo servizio ho un abbonamento, ma vale sempre la pena dare uno sguardo alle iscrizioni (analisi EFL ➔ gravidanza). Oggi devo disdire una manza che ha rimostrato un calore, ma che non è stata inseminata.Visto che sto cercando una vacca ho salvato la ricerca con notifica “Push” sulla piazza di mercato. Oggi è giunto solo un email e vado subito a vedere l’offerta. I dati e le foto della bovina mi piacciono, ma il prezzo è un poco alto. Meglio dormirci sopra una notte.

Martedì: Oggi le bovine sono in “scuderia”. Due vacche sono in calore. Dopo aver chiamato l’insemi-natore vado al PC e apro il piano d’accoppiamento BrunaNet. Avendo già immesso l’obiettivo zootecnico

BrunaNet giorno per giornoHANSUELI BERLI, Braunvieh Schweiz

Con questa piccola storia fittizia voglio presentarvi BrunaNet. Si tratta di una retrospettiva

settimanale di un agricoltore che utilizza intensamente BrunaNet per il suo lavoro

quotidiano.

L’ideale è quando il lavoro in ufficio e

l’osservazione delle bovine possono esse-

re combinati.

Sotto analisi EFL ➔ gestazione è possibile iscrivere le bovine al test di gravidanza Fertalys.


Info

e i tori che mi interessano, ottengo le proposte per i due accoppiamenti in pochi minuti. Stimo molto la semplicità del piano d’accoppiamento e anche il calcolo automatico del grado di consanguineità mi è di grande aiuto.Tra pochi giorni giungerà il termine d’scrizione per l’esposizione regionale Oberland. A lungo non sapevo quale bovina iscrivere. Ora mi sono deciso e visto che sono già su BrunaNet annuncio Belinda e Zora all’espo-sizione. Speriamo che faranno una bella figura.

Mercoledì: oggi la mia Arnika ha purtroppo una mastite acuta. Mentre il veterinario trattava la vacca ho registrato il trattamento utilizzando SmartCow. Dopo pranzo ho iscritto nel giornale delle scorte su BrunaNet il prodotto Endex che mi ha consegnato il veterinario. Da quando gestisco il giornale dei tratta-menti con BrunaNet ho una miglior panoramica dello stato di salute dei miei animali e anche il controllore PER è sempre soddisfatto con me. Grazie ai dati da me registrati, Braunvieh Schweiz riesce ora a calcolare i primi valori genetici per i caratteri di salute.

Giovedì: 13:10 arriva un SMS con la notifica della disponibilità dei nuovi dati dall’esame funzionale del latte. Visto che sono ancora a casa mi siedo davanti al PC e guardo i risultati su BrunaNet. Da quando Braun-vieh Schweiz ha allestito la buca lettere elettronica ho rinunciato alla spedizione cartacea e stampo solo il rapporto di laboratorio che ho bisogno per il controllo PER. L’analisi è buona, sono soddisfatto. È bello avere delle buone vacche brune in stalla.

Venerdì: Piove. Finalmente un po’ di tempo per i lavori d’ufficio. Recentemente sono nati differenti vitelli. La mia esperienza mi ha mostrato che la tavola di stalla stampata da BrunaNet aiuta tutti in azienda a cono-scere meglio i vitelli e quindi le stampo per poi appen-

www.braunvieh.ch ➔ BrunaNet

derle in stalla. Con la funzione stampa tavole di stalla in serie riesco a stampare le cinque tavole in pochi click.Intanto ho deciso di acquistare la bovina che vidi lunedì sulla piazza di mercato di BrunaNet e chiamo il vendi-tore. Purtroppo un altro era più veloce di me e la bovina è già venduta. L’allevatore ha però un’altra bovina che potrebbe interessarmi, ma visto che si trova fuori stalla si ricorda solo il nome e le 4 cifre principali. Immetto i dati nella ricerca di animali su BrunaNet e clicco su “cerca”. Eccola qua. Questa volta non attendo molto e acquisto la vacca…La vitella nata lunedì si trova ora su BrunaNet. Essendo un’azienda Bruna Data voglio genotipizzare l’animale e sbrigo la faccenda prima di andare in stalla. Un semplice click sull’animale, scegliere selezione geno-mica e registrare l’ordinazione che invio poi assieme al campione di peli a Qualitas.

Sabato: la nostra bovina più anziana è nuovamente in calore. Dopo quattro tentativi con l’inseminazione arti-ficiale decido di provare con la monta naturale. Vado quindi dal vicino che tiene un toro.Fino ad ora ha sempre registrato le coperture a mano nel libretto di stalla nonostante avesse un abbona-mento BrunaNet. Mi prendo quindi il tempo, assieme a una tazza di caffè, per mostrargli la nuova registrazione delle coperture su BrunaNet. Pochi click e la monta è registrata. Il vicino resta a bocca aperta quando nota la semplicità del sistema e rimane senza parole quando gli spiego che in questo modo è pure possibile risparmiare del denaro. Penso che anche per lui è oramai giunto al termine l’era del libretto di stalla.

Il piano d’accoppia-mento è un ottimo strumento per la selezione dei tori.


Info

L’ordine di mungitura è stato mantenuto, i guanti portati, i capezzoli di ogni vacca sono stati puliti con una salviettina monouso, i capezzoli sono stati disinfet-tati e nonostante tutto ecco nuovamente una bovina in stalla con una mastite. Tutti i tenitori di lattifere cono-scono questa situazione.Molti agricoltori possono scrivere un intero libro sulla profilassi come una tecnica di mungitura ideale e igienica o un foraggiamento e una tenuta ottimale. Ma come procedere se nonostante tutto appare una mastite?Il problema della resistenza agli antibiotici è ben cono-sciuto, ma spesso l’agricoltore è tentato di trattare l’animale direttamente con degli antibiotici e questo per differenti motivi: è veloce, è a buon mercato, il medicamento si trova nell’armadietto in stalla, ecc. – con tutte le sue conseguenze compresa la formazione di resistenze.

Con MID è possibile fermare la formazione di resi-stenze. Quando si identifica esattamente un agente patogeno è possibile trattarlo in modo mirato con l’aiuto del veterinario dell’effettivo. La bovina si riabi-lita più rapidamente e il rischio di infezione di altre bovine è ridotto.

Cosa è MID?Il test identificazione delle mastiti di Suisselab permette l’identificazione e la quantificazione dei 15 principali agenti patogeni che causano delle mastiti e il gene di resistenza alla penicillina degli stafilococchi. In questo modo è possibile indentificare gli agenti patogeni di infiammazioni acute o subcliniche alla mammella. Il test permette inoltre di riconoscere degli animali portatori prima dell’acquisto o prima di portarli in alpeggio. MID permette anche di verificare il successo della terapia in caso di un agente patogeno problematico.

Come funziona MID?L’agricoltore ordina presso Suisselab, da marzo anche presso Braunvieh Schweiz, dei set per il prelievo dei campioni MID e ottiene rapidamente le provette da utilizzare. Per ottenere dei risultati con elevato valore informativo è importante che i campioni siano prele-vati senza contaminazione di germi ambientali o germi provenienti dal latte di altre bovine. Il prelievo deve quindi avvenire in condizioni asettiche, rispettivamente sterili e in condizioni che evitano la contaminazione. Da circa metà marzo non sarà più possibile utilizzare un campione di latte dal controllo lattiero per l’analisi MID.Il campione di latte dovrebbe essere prelevato con la mammella piena e preferibilmente subito prima della mungitura e in seguito inviato al laboratorio Suisselab a Zollikofen.Di regola, l’agricoltore ottiene il risultato il medesimo giorno dell’analisi. Nel rapporto MID sono elencati gli agenti patogeni trovati (per es Str. uberis) o i gruppi di agenti patogeni (per es. Staphylococcus Sp.).

Ottenuti i risultati MID e poi?L’interpretazione del rapporto d’analisi dovrebbe avve-nire assieme al veterinario dell’effettivo – soprattutto

L’ideale contro le mastiti: MIDCÉCILE SCHABANA, Braunvieh Schweiz

Tra le bovine uscite nel 2017, le infiammazioni alla mammella erano la seconda causa

d’uscita più frequente. Nella registrazione dei dati sulla salute, la mastite è la malattia con il

maggior numero di notifiche. Grazie all’identificazione delle mastiti (MID) è possibile curare

una mastite in modo mirato e ridurre al minimo il danno economico.

Quali vantaggi ottiene il contadinodall’analisi MID?

– tempo di reazione rapido– costi di trattamento inferiori– meno latte gettato– miglior qualità del latte– aumento della produzione di latte

In base ai risultati MID si dovrebbe scegliere la terapia specifica a ogni bovina assie-me al veterinario dell’effettivo.


Info

www.braunvieh.ch ➔ servizi ➔ servizi di laboratorio ➔ identificazione delle mastiti (MID)

www.suisselab.ch ➔ Dienstleistungen ➔ Mastitis-Identifikationstest MID

[email protected]

quando sono stati identificati degli agenti patogeni. In questo modo è possibile scegliere la terapia corretta che deve poi essere monitorata. Se necessario è possi-bile verificare il successo della terapia mediante un’ul-teriore analisi MID.

Nuovo servizioA marzo, Braunvieh Schweiz e swissherdbook lance-ranno un nuovo servizio: il cosiddetto abbonamento salute. Oltre alla creazione automatica di ordini MID (secondo il numero di cellule), l’azienda ottiene dopo ogni controllo lattiero, in aggiunta al normale rapporto del laboratorio, un rapporto con differenti valutazioni. Queste valutazioni si basano sui valori del numero di cellule delle ultime tre pesature del latte, su even-tuali analisi MID presenti e sulle registrazioni dei dati della salute. Assieme alle valutazioni presentate con utili grafici sono anche consigliate differenti misure per esempio sulla messa in asciutta. Nella prossima edizione razzabrunaCH 2/2019 pubblicheremo ulte-riori informazioni sul tema. [12]

Agenti patogeni associati all’ambiente: la fonte di questi germi è l’ambiente (stalla, pascolo, foraggio, paglia, letame, ecc.). La loro presenza è favorita dalla mancanza di igiene, la mal funzionamento dell’istallazioni di mungitura e da un insufficiente lavoro di mungitura. Esempi: Streptococcus uberis, Escherichia coli, Streptococcus dysgalactiae e lieviti.

Agenti patogeni associati alla bovina: la fonte di questi batteri sono gli animali infetti. Questi germi hanno un notevole rischio di contaminazione tramite la macchina da mungere, le mani, riflussi di latte, punture di mosche o un’insufficiente disinfezione dei capezzoli. In caso di germi associati agli animali è necessario contattare tempesti-vamente il veterinario Esempi: Staph. Aureus e Streptococcus agalactiae.

Mastite clinica: le modifiche del latte sono ben visibili con aumento del numero di cellule e modifiche della mammella

Mastiti subcliniche: aumento del numero di cellule nel latte, nessun sintomo visibile sulla mammella e nel latte

Il 1° gennaio 2019 sono stati introdotti dei nuovi fattori AT4. Il modello per il calcolo delle pesature è stato ampliato con una ripartizione secondo la quantità di latte. Inoltre sono stati introdotti degli intervalli più corti tra le mungiture raggiungendo così una migliore precisione di calcolo.Dalla sua introduzione nel 2004, il metodo AT4 si è imposto in una maggioranza delle aziende. Due di tre aziende utilizzano attualmente questo metodo di pesa-tura del latte.

Fattori comuni per tutte le razze e le federazioniAll’introduzione del metodo di controllo alternato AT4, i fattori per il calcolo della quantità giornaliera di latte sono stati stimati in modo specifico per ogni federa-zione d’allevamento. C’erano dei fattori per Braunvieh Schweiz, swissherdbook e Holstein Switzerland. Più tardi sono stati stimati anche dei fattori per la razza d’Hérens. Uno degli obiettivi principali in questa nuova stima dei fattori AT4 era anche l’armonizzazione dei fattori su tutte le federazioni d’allevamento. Per poter continuare a considerare delle differenze tra le razze, la stima dei fattori AT4 non avverrà più in base alle federazioni, ma in base alla quantità di latte.Per il calcolo della quantità di latte giornaliera non si raddoppiano semplicemente le singole pesature –

Nuova stima dei fattori AT4NICOLAS BERGER, swissherdbook

come spesso presupposto – ma queste sono corrette secondo differenti fattori. Fino ad oggi si consideravano i tre fattori numero di lattazione, stadio di lattazione e intervallo tra le mungiture. Questo metodo di calcolo corrisponde alle raccomandazioni di ICAR (comitato internazionale per gli esami funzionali nella produzione animale).

Nuovo calcolo secondo la quantità di latteNell’ambito della nuova stima dei fattori AT4, l’attuale modello a tre fattori è stato affinato. La prima modifica concerne l’estensione del modello con una ripartizione secondo la quantità di latte. Durante il calcolo della quantità giornaliera di latte si considera così il livello produttivo e quindi anche le differenze tra le razze delle vacche. La seconda modifica vede un raccorcia-mento degli intervalli tra le mungiture. Fino ad oggi si consideravano quattro intervalli tra le mungiture. Con il raccorciamento a 30 minuti è possibile correggere gli intervalli in modo più preciso.Questi adattamenti hanno portato un netto aumento del numero di fattori considerati: da 96 a 616 fattori. Il calcolo della quantità di latte giornaliera dal latte della mattina, rispettivamente della sera è così più vicino ai valori della pratica. [20]


Info

Ogni valutazione dipende dalla qualità dei dati sui quali si basa. Un ottimo spunto per trattare in dettaglio questa “materia prima”, soprattutto in considerazione alla generazione di un’enorme quantità di dati ottenuti con il continuo progresso della digitalizzazione nell’a-gricoltura e in altri settori. Cosa distingue i buoni dati? Quali dati sono rilevanti e ci aiutano a stabilire il buon collegamento ai compiti e agli obiettivi che ci sono stati affidati? Come sono i flussi di dati? E infine, ma non ultimo, cosa può contribuire l’allevatore affinché i dati registrati possano portare a dei risultati affidabili? Nel corso di quest’anno vigliamo rispondere a queste e altre domande mediante degli esempi concreti.

Dati affidabili forniscono la base per valutazioni utili.

I dati: l’essenziale per una valutazione affidabileMADELEINE BERWEGER, Qualitas AG

La quantità di dati, generati tra l’altro con la digitalizzazione, è notevole e si tratta di

metterli in valore in modo sensato. Questa nuova serie di articoli vuole spiegare cosa

significa per la stima dei valori genetici.

Serie di articoli

La maggior parte della gente sa cosa è un valore genetico e come utilizzarlo per il miglioramento genetico di una popolazione. Ciononostante, la stima dei valori gene-tici resta per molti una “Black Box” nella quale si mettono dei dati e dalla quale escono dei valori genetici. Nel 2019, vogliamo pubblicare una serie di articoli che dovrebbe portare un poco di luce in questa complessa materia. L’accento non sarà posto sui modelli e i metodi, ma piuttosto sulla base di tutte le valutazioni: i dati.

Big Data – Smart data“Mist an Bauer: Muss aufs Feld!” (Letame chiama contadino: portami sul campo!). Nel 2015, il giornale “Die Zeit” ha scelto questo titolo per pubblicare un articolo sull’automatizzazione e la digitalizzazione nel settore agricolo. L’autore descrive, utilizzando anche un approccio umoristico, come l’attuale e in futuro crescente inondazione di dati trasformerà il lavoro sull’azienda, le esigenze sulla trasmissione dei dati e la loro elaborazione, ma anche le differenti possibilità zootecniche. Si parla di “Big-Data”. Con la raccolta dei dati non termina il lavoro. Ogni tanto, l’enorme quantità di dati porta tutt’altro che chiarezza. Per poter utilizzare in modo sensato questi dati è neces-sario strutturarli, ordinarli e analizzarli. Sono poi questi cosiddetti “Smart Data” che potranno formare la base per delle valutazioni zootecniche o che potranno essere utilizzati per trovare la soluzione a un problema.Anche Qualitas SA, nell’era di Big Data, è confrontata con la sfida di trovare il modo di trattare e utilizzare sensatamente questi dati per il continuo sviluppo genetico delle popolazioni bovine svizzere. L’accento è posto sui dati dalla registrazione dei dati sulla salute, dall’analisi del latte e dalla tipizzazione genomica. Inoltre si ci pone la questione su quali “nuovi” caratteri è possibile trattare zootecnicamente, rispettivamente migliorare con l’aiuto di questi dati.

Flussi di datiLa registrazione e il salvataggio dei dati segue un sistema complesso con numerosi attori interessati. Solo quando ogni rotella di questo meccanismo funziona senza intoppi è possibile garantire ai centri d’analisi di avere a disposizione dei dati corretti e completi – la base per ottenere dei risultati affidabili. La figura seguente illustra schematicamente i flussi di dati nel campo dell’allevamento bovino. I dati di base sono forniti in parte da personale specializzato (consulenti, collaboratori delle organizzazioni d’allevamento, vete-rinari) e spesso dall’allevatore stesso. Per esempio è di responsabilità dell’allevatore di registrare e trasmet-


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tere in modo completo e corretto i dati sulla nascita, sulle diagnosi e i dati sui movimenti degli animali. I dati percorrono differenti canali per giungere infine da Qualitas, rispettivamente Holstein Switzerland, dove sono salvati e quindi a disposizione per un ulteriore utilizzo.

Dai dati all’indice totale economicoL’allevamento e la tenuta di bovine sono sempre più sotto l’influsso di aspetti climatici ed etici. Nel mede-simo tempo, campi come l’assimilazione e l’efficienza del foraggio o i caratteri di salute sono degli importanti fattori per ridurre i costi e quindi decisivi per una tenuta di bovini redditizia e durevole.Ma com’è possibile allevare degli animali che rispon-dono ai bisogni futuri con tutta questa quantità di esigenze? La risposta è la seguente: selezionando secondo l’indice totale economico. Quando si sele-zionano i genitori secondo l’indice totale economico si ottiene la maggior possibilità di ottenere una nuova generazione con valori migliori in tutti i caratteri rile-vanti. Più l’indice totale economico è stimato in modo preciso, più avranno successo queste misure. Qui si chiude il cerchio: la precisione dell’indice totale econo-mico stimato è maggiore, più sono a disposizione dei dati con una qualità ottimale.

Figura: Flussi di dati nell’allevamento svizzero di bovini

www.qualitasag.ch ➔ stima dei valori geneticiwww.braunvieh.ch ➔ stima dei valori genetici

[email protected]

Piattaforma Smart Farming Barto con nuovi azionistiJÜRG GUGGISBERG, BARTO SA

All’assemblea generale straordinaria del 17 dicembre 2018, la Barto SA ha concluso l’ampliamento dell’azionariato. Le azioni della Barto SA sono ora tenute dal consorzio fenaco, dalle organizzazioni d’allevamento Braunvieh Schweiz, swissherdbook, Holstein Switzerland, Vacca Madre Svizzera, da Swissgenetics, dai produttori svizzeri di latte, da Identitas SA e da Agridea.

Cooperazione strategica con 365FarmNet Barto ha stabilito una cooperazione strategica con la piattaforma Smart Farming 365FarmNet – una grande ditta informatica europea, premiata a più riprese per tutta la gestione aziendale agricola. Il comitato di Barto SA ha firmato i contratti di cooperazione con 365FarmNet il 17 dicembre. In gennaio 2019 inizieranno i lavori per l’adattamento del programma al mercato svizzero.Da gennaio 2019 sarà a disposizione un giornale dei prati e delle uscite. Un’applicazione per iPhone e Android completerà la registra-zione dei dati sulle uscite e sull’utilizzo dei pascoli.La Barto SA sviluppa e gestisce la piattaforma di documentazione e di gestione aziendale Barto.

www.barto.ch

News

nascitemovimenti

nascitemovimenti

morfologiaHolsteinVision BrunaNet redonline

agate

SVG internazionale (Interbull)VG esteri di vacche

montainseminazion

controllo lattieroanalisi lattiera

OIAIPE

tenitore di toridi

agno

si

diag

nosi

mut

azio

ni

agricoltore consulenteveterinario

collaboratore federazione

banca dati genomicaQualitas

banca datiQualitas

banca datiHolstein

Switzerland

stima dei valori genetici


Info

Il progetto è stato sviluppato in seno al gruppo di lavoro servizi zootecnici dell’Associazione svizzera degli allevatori di bovini (ASB) e quindi tutte le federazioni d’allevamento di lattifere sono coinvolte.

CondizioniPer lo scambio automatizzato dei dati di animali possono annunciarsi aziende che:– dispongono di un robot di mungitura e che– hanno un accesso e collegamento a Internet.Gli animali devono essere registrati con il corretto numero BDTA nei sistemi di tutti gli impianti di mungi-tura:– codice del paese più numero completo a 12 cifre– formato dei dati unitario senza spazi e punti– numero esteri con zero all’inizio.Possono essere trasmessi unicamente i dati registrati in modo corretto nel robot come descritto nell’esempio.

La ditta informatica olandese VSM, d’intesa con i produttori d’impianti di mungitura, istallerà un programma tramite un accesso a distanza, per esempio TeamViewer, sul sistema informatico dell’impianto di mungitura. Al termine dell’istallazione sarà visibile una cartella sul computer che però non può essere aperta. I dati sono trasmessi automaticamente ogni giorno e ripresi dalle federazioni d’allevamento. Questi dati grezzi sono utilizzati per l’esame funzionale, la stima dei valori genetici e per delle valutazioni zootecniche.

Impianti di mungituraNel 2018, durante una fase pilota, sono state testate, in collaborazione con i fabbricanti, aziende con robot di

Lo scambio automatico dei dati è iniziatoSARAH GÖRLICH, collaboratrice di progetto servizi zootecnici

Durante l’esame funzionale del latte (EFL) i dati delle bovine sono riportati a mano sul

bollettino accompagnatore anche se in parte sono già disponibili in forma digitale. Ciò

dovrebbe ora essere sostituito con lo scambio automatico dei dati. Un programma

informatico specializzato trasmetterà i dati sulla quantità di latte dagli impianti di mungitura

alle organizzazioni d’allevamento.

Lo scambio automatico dei dati sarà per il momento solo a disposizione delle aziende con robot di mungitura.

formato dati scorretto formato dati corretto

CH 120.0774.6000.1 CH120077460001

AT 142325122.0 AT001423251220


Info

mungitura delle seguenti marche:– Lely/T4C – DeLaval/Delpro, Alpro– Fullwood/Crystal (solo con software aggiuntivo)– GEA/Dairyplan – Happel/Saturnus con TimQuesta fase di testaggio ha raggiunto un ottimo livello soprattutto con i sistemi di mungitura Lely e quindi le organizzazioni d’allevamento hanno deciso di iniziare il lavoro di routine con questa marca. Nel corso dell’anno, secondo i risultati della fase di testaggio, si aggiunge-ranno anche altre marche di sistemi di mungitura. Le aziende in questione saranno informate in dettaglio appena possibile.

Nuovo metodo di mungitura AZ4Con l’iscrizione allo scambio automatizzato dei dati di animali avviene automaticamente anche il passaggio al metodo di mungitura AZ4. Secondo le direttive ICAR, per il calcolo della media giornaliera saranno utilizzati tutti i dati delle quantità di latte delle ultime 94 ore (4 giorni).

PartecipazioneLe aziende possono annunciarsi allo scambio automatizzato dei dati di animali tele-fonicamente o per iscritto a Braunvieh Schweiz. L’iscrizione definitiva avverrà poi per iscritto nella forma di una dichiarazione di partecipazione che regola chiaramente anche gli aspetti di sicurezza dei dati.

CostiIl costo d’istallazione (unico) e i costi annuali di monitoraggio sono ripresi dalle orga-nizzazioni d’allevamento.Possono aggiungersi dei costi a dipendenza della marca di sistemi di mungitura che saranno a carico delle aziende partecipanti. In caso di domande è possibile rivolgersi al fabbricante di macchine da mungere.

ContattoIn caso di interesse alla partecipazione allo scambio automatizzato dei dati di animali o in caso di domande è possibile rivolgersi a [email protected] oppure telefonando allo 041 729 33 11.

ProspettivaLo scambio automatizzato dei dati di animali è attualmente solo a disposizione per aziende con robot di mungitura, ma dovrà essere esteso il prima possibile anche alle aziende con sistemi di mungitura convenzionali.Da primavera 2019, le aziende con robot che partecipano allo scambio auto-matizzato dei dati possono, su richiesta, effettuare l’autocontrollo (controllo B) come esame funzionale del latte. [16]

NewsSviluppo del valore genetico di Cliff-ETMARTIN RUST, BRAUNVIEH SCHWEIZ

Durante la stima di dicembre, Cliff-ET US 3 143 858 205.9 ha perduto in differenti caratteri (ITE, mammella, latte, ecc.). Dei chiarimenti hanno mostrato che con grande probabilità i campioni per la genotipizzazione nell’azienda americana d’ori-gine sono stati scambiati. I valori genetici di dicembre erano quelli di Cliff-ET, mentre quelli della valutazione di agosto erano del fratello germano, macellato da vitello. Cliff-ET rimane un toro di punta anche se non nella misura di prima. L’errore non è avvenuto in Svizzera, nè presso il fornitore americano di seme ed è stato scoperto solo grazie alla genomica.

WTS Blooming Jamille esportata in LussemburgoHUGO STUDHALTER, BRAUNVIEH SCHWEIZ

Il 21 dicembre 2018, la promettente vitella WTS Blooming Jamille ha lasciato l’azienda WTS Genetics. Alla Swiss Mountain High Sale è stata venduta a Attert Holsteins in Lussemburgo. Si tratta del primo animale di razza Bruna esportato in questo paese. Jamille è la figlia della conosciuta vacca da esposizione Bächeler’s BS Jolden Jana EX94: vice campionessa al Gotthard Open, vincitrice di categoria alla BRUNA 2017 e al campionato aziendale a Wattwil e due volte vice campionessa alla Swiss Expo a Losanna. Auguriamo a Tom Loutsch molta fortuna con questa vitella d’eccezione.

La vitella Blooming Jamille con l’allevatore Kurt Willmann.


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Come devo procedere per sciogliere un CAB? Questa questione occupa differenti responsabili di un consorzio o associazione d’allevamento. Il tema di una fusione e quindi lo scioglimento di piccoli CAB esistenti è di grande attualità. Per i responsabili, questo compito e soprattutto il corretto procedere sono terreno scono-sciuto. Di seguito elenchiamo i punti principali.

Procedura corretta in caso di scioglimento di un CAB e notifica a Braunvieh SchweizIn caso di scioglimento di un CAB sono da considerare i seguenti punti:– Lo scioglimento di un CAB, secondo gli statuti,

necessita l’approvazione di una maggioranza di 2∕3 degli affiliati aventi di diritto di voto all’assemblea generale.

Se l’assemblea generale lo approva è possibile scio-gliere il CAB.

– Questa decisione dovrebbe essere messa a verbale firmato da due persone del CAB aventi diritto di firma

– Il verbale di scioglimento deve essere inviato a Braun- vieh Schweiz.

– I responsabili del CAB (persona di contatto o presi-dente) devono discutere con gli affiliati per definire l’ulteriore andamento. Gli affiliati attivi possono affiliarsi a un CAB vicino o richiedere un’affiliazione individuale presso Braunvieh Schweiz.

– La persona di contatto o il presidente notifica gli affiliati attivi a Braunvieh Schweiz. Ottenuta questa notifica provvederemo ad attribuire agli affiliati attivi un nuovo numero aziendale e di consorzio o un nuovo numero di affiliato individuale.

– I controllori del latte ancora attivi sono attribuiti ai CAB vicini.

– Alla seguente Assemblea dei delegati di Braunvieh Schweiz si annuncia lo scioglimento dei CAB.

– Ulteriori informazioni sullo scioglimento di un CAB (amministrazione fiscale e registro di commercio) sono disponibili sul sito www.braunvieh.ch (solo in tedesco) sotto Dienstleistungen ➔ Verein-sgründungen, Fusion und Revisionsrecht ➔ Verein-sgründung ➔ Merkblatt Auflösung.

Con questa procedura si garantisce uno scioglimento corretto. In caso di questioni siamo a vostra disposi-zione.

La procedura corretta per sciogliere un consorzio d’allevamentoDANIEL HOFSTETTER, Braunvieh Schweiz

Famiglia di vacche con 5 generazioniHUGO STUDHALTER, BRAUNVIEH SCHWEIZ

Sull’azienda della famiglia di Martin Gisler, Riemenstalden SZ troviamo una famiglia di vacche con cinque generazioni. La razzatrice Milla (P: Milton) in 13a lattazione con una carriera produttiva di 94 318 kg latte. La figlia Marisa (P: Max) CP: 58 857 kg latte in 9 lattazioni. Mira (P: Melino) 3a lattazione. La primipara Mirella (P: Walo) e il torello Micky (P: Chrigel) nato il 13.11.2018.Congratulazione per questo successo zootecnico.

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NewsSorteggio dei vincitori al concorso delle giornate degli allevatoriMARTIN RUST, BRAUNVIEH SCHWEIZ

Molti allevatori interessati hanno visitato in autunno/inizio inverno le giornate infor-mative organizzate in tutta la Svizzera. Quasi 1300 partecipanti hanno seguito le presentazioni degli offerenti di genetica e di Braunvieh Schweiz. Tra i partecipanti alle giornate informative sono stati sorteggiati differenti premi. I vincitori sono elencati a pagina 32 nell’edizione tedesca CHbraunvieh.

Al mercato dei tori riproduttori di Sargans del 8 dicembre scorso è stato possibile presentare solo un gruppo di discendenti dell’Associazione dei detentori di tori. Jakob Maute ha presentato un gruppo molto omogeneo del toro Valido Valser. Le cinque manze e un toro hanno mostrato chiaramente la loro grandezza e lunghezza con buona muscolosità. I bacini di tutti gli animali erano esatti, lunghi e larghi. I discendenti di Valser hanno dei garretti molto asciutti con buona angolazione. Le mammelle sono promettenti, molto alte e con quattro capezzoli corretti.Il gruppo di discendenti ha mostrato così le qualità morfologiche del toro Valser che, con gli elevati valori genetici genomici di 1212 kg latte, +0.06 % grasso, +0.08 % proteine, VG NC di 107 e un valore carne di 106, può essere considerato un razzatore completo. L’indice totale economico è in continua crescita e si trova attualmente a 1224 punti.Sul sito www.top-braun.ch è possibile vedere un video sulla sua presentazione al MT di Sargans.

Nuovo toroQuest’anno, l’associazione dei tenitori di tori offre l’in-teressante toro bruno Hacal – il miglior figlio svizzero di Hacker secondo l’indice totale economico e la morfo-logia. Hacal discende da una famiglia poco conosciuta dell’azienda di Sandro Castelli, Neudorf. Con il suo pedigree Hacker x EX 93 Calvin x EX 93 Payoff x Zoldo è possibile utilizzarlo su vasta scala. Hacal promette delle discendenti di grandezza media, larghe, senza problemi, con buona fitness (VF 119) e una produt-tività sicura.

Wichtel con molto latteAnche William Wichtel è una nuova entrata nell’offerta. Wichtel spicca principalmente con i valori di produtti-vità con un VG latte di +761 kg, un contenuto positivo e un valore carne di 103. La madre Vulkos Vera ha raggiunto una media di due lattazioni di 6286 kg latte con 4.84 % grasso, 3.76 % proteine, un numero di cellule di 34 e una persistenza di 97. Wichtel trasmette k-caseina del tipo BB.Sul sito dell’associazione si può trovare tutta l’offerta di genetica.

Gruppo di discendenti di Valido Valser al mercato dei tori di Sargans.

La pagina dei tenitori di tori

Mercato dei tori di Sargans con gruppo di discendenti dei tenitori di toriFREDY FRANK-DINKEL, Associazione dei detentori di tori

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Alla festa di Natale 2018 è tradizione onorare le collabo-ratrici e i collaboratori che hanno raggiunto un giubileo di servizio. Inoltre ho potuto onorare Silvia Binzegger per il suo prossimo pensionamento. In primavera ritor-neremo su questo soggetto.

Andreas Kocher, 10 anni consulente zootecnicoAndy Kocher ha iniziato la sua attività il 1° maggio 2008. Da allora ha eseguito un migliaio di consulenze zootecniche e visitato oltre 550 aziende. Andy è impie-gato attualmente al 40 % ed effettua circa 100 consu-lenze ogni anno. La grande esperienza pratica dalla sua propria azienda è molto preziosa per la sua attività.Da autunno 2017 la sua attività è stata completata con la consulenza nell’ambito del programma zootecnico 2017+. Andreas Kocher è attivo in questo programma anche con la sua azienda partecipando al contratto Bruna Data. L’azienda di Andy Kocher è una delle aziende con la maggiore media produttiva. Differenti giovani tori sono già stati venduti alle organizzazioni IA e anche alle esposizioni è stato possibile ottenere molti successi.

Katrin Haab, 10 anni addetta esami funzionali del latteKatrin Haab, allora ancora Katrin Frei, ha iniziato la sua attività presso Braunvieh Schweiz l’8 settembre 2008 al termine del suo apprendistato. La figlia di un allevatore della razza Bruna ha rapidamente scoperto i segreti degli esami funzionali del latte. Il padre di Katrin, oggi pensionato, è attivo come controllore del latte e quindi, in un certo senso, un suo dipendente. Come addetta EFL organizza i lavori quotidiani, i controlli

sugli alpeggi, gestisce i controllori del latte e risponde a numerose chiamate telefoniche.Katrin Haab è ingaggiata anche a esposizioni dove gestisce lo stand di Braunvieh Schweiz – grazie alle sue conoscenze del francese anche in Svizzera romanda. Un altro compito di Katrin Haab è lo svolgimento dei corsi per i controllori del latte.

Verena Niggli, 20 anni addetta libro genealogico e DLCVreni Niggli è stata ingaggiata il 1° giugno 1998 come aiuto laboratorio. Mezzo anno più tardi passò all’ufficio del libro genealogico. Oggi, Verena è un importante sostegno nel diparti-mento libro genealogico ed esami funzionali. In questa funzione ha numerosi contatti con gli allevatori. Grazie alle sue conoscenze è pure ingaggiata molto nella gestione dello stand di Braunvieh Schweiz a esposi-zioni.Un’altra attività di Vreni Niggli è al servizio della DLC dove è attiva nella pianificazione dei programmi giornalieri comprese le numerose disdette e iscrizioni successive. Grazie al suo lavoro è possibile svolgere la DLC in modo efficiente.

Daniel Betschart, 40 anni addetto EAM e DLCDaniel iniziò la sua carriera nel 1978 dopo un’attività in un’azienda in Danimarca. Quando Braunvieh Schweiz cercò un esperto per gli esami d’attitudine alla mungi-tura, i genitori gli consigliarono di tornare in Svizzera e di candidarsi a Zugo. Subito dopo il suo ritorno dalla Danimarca, andò a Zugo e dopo un breve colloquio con il direttore Heinz Herzog accompagnò il medesimo giorno un collega di lavoro durante il suo primo giro EAM. Questo lavoro lo accompagnò per ben 20 anni.Le conoscenze geografiche ottenute durante la sua attività erano di grande aiuto, quando nel 1999 Daniel Betschart fu trasferito all’ufficio DLC. Oggi, le sue esperienze sono di grande aiuto a tutta la squadra di esperti DLC ai quali Dani Betschart può regalare nume-rosi consigli.Daniel Betschart è un uomo della pratica e lo ha dimo-strato, tra l’altro, con lo sviluppo delle lettiere mobili Bruna progettate e costruite per la BRUNA 2002. Queste lettiere sono oggi noleggiate e utilizzate a numerose esposizioni in tutta la Svizzera.Dani Betschart è anche responsabile per la squadra di stalla al mercato dei tori riproduttori di Zugo dove dimostra in modo impressionante le sue capacità orga-nizzative e le sue qualità di leadership.

Onori ai collaboratoriLUCAS CASANOVA, direttore

Da sinistra: Andre-as Kocher, Verena Niggli, Katrin Haab e Daniel Betschart.


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Ogni anno, un gran numero di esposizioni sono orga-nizzate da organizzatori e allevatori ingaggiati. In parti-colare le tradizionali esposizioni comunali o di consorzio. Oltre al paragone zootecnico e la commercializzazione di bestiame troviamo in primo piano i costumi e le rela-zioni pubbliche. La piazza espositiva diventa un luogo d’incontro per allevatori e consumatori.Alle esposizioni regionali e cantonali, l’accento è posto piuttosto sull’allevamento. Queste esposizioni riescono a motivare i giovani e aumentano l’interesse per l’al-levamento della razza bruna. La presentazione dei vantaggi economici degli animali animano i tenitori a lavorare con le loro bovine. Le esposizioni nazionali coprono un gran numero degli obiettivi menzionati. Uno dei punti principali è naturalmente la pubblicità per la nostra eccezionale razza in Svizzera e all’estero. Le esposizioni nazionali degli scorsi anni hanno avuto un notevole influsso positivo sull’esportazione di gene-tica.Gli scorsi anni è stato possibile osservare i seguenti sviluppi nel campo espositivo:– Numerose mostre comunali e regionali continuano

ad essere molto apprezzate.– Ci sono sempre più esposizioni dove si punta, oltre

che alla morfologia, su differenti caratteri economici come proteine, longevità e fitness.

– L’interesse degli allevatori a partecipare a esposizioni nazionali di più giorni diminuisce. Alcuni motivi per questo sviluppo sono il tempo e i mezzi finanziari necessari, la professionalizzazione della presenta-zione, il maggior lavoro per i controlli e la riduzione dei prezzi sul mercato del latte.

– Il tema “pressione della mammella” continua ad essere attuale. Il regolamento ASB che punta sul benessere degli animali definisce le regole del gioco. Ciononostante le poco desiderabili discussioni attorno al tema delle esposizioni di bovini hanno già raggiunto il parlamento.

Si tratta di trovare una via affinché prima, durante e dopo un’esposizione possiamo nuovamente trovare in primo piano la gioia dei visitatori, la passione degli espositori e dei giovani allevatori e la qualità degli animali esposti.

Nuovo regolamento espositivo ASBIl rivisto regolamento espositivo ASB è in vigore dal 1° gennaio 2019. L’obiettivo principale della revisione era un ulteriore aumento del benessere degli animali alle esposizioni. Tra le misure principali troviamo il raffor-zamento del controllo prima dell’entrata nel ring, la chiara proibizione di trattamenti medici profilattici e il divieto di uno svuotamento parziale della mammella.Gli specialisti formati appositamente per il controllo prima dell’entrata nel ring esaminano ogni bovina in base a dei criteri visivi e decidono se l’animale può entrare nel ring oppure no. Ad alcune esposizioni nazionali possono anche far ricorso a un esame agli ultrasuoni.La ASB, in base alle risposte dei comitati di Braun-vieh Schweiz, Holstein Switzerland e swissherdbook, mantiene l’autorizzazione per il Collodium per dei motivi d’igiene. In autunno 2018, la Consigliera nazio-nale Irène Kälin (Verdi/AG) ha inoltrato una mozione per proibire la chiusura dei capezzoli a esposizioni bovine, nella quale chiede al Consiglio federale di adattare l’Ordinanza sulla protezione degli animali affinché proibisca presso le bovine tutti i tipi di chiusura dei capezzoli per motivi espositivi o di presentazione. Nel frattempo, il Consiglio federale consiglia l’appro-vazione di questa mozione. Nel caso che il parlamento la approvasse, l’affare dovrà essere messo in atto a livello Ordinanza sulla protezione degli animali. L’as-sociazione dell’industria lattiera svizzera, la protezione svizzera degli animali e l’associazione dei veterinari cantonali si ingaggiano pure per un divieto dell’utilizzo di Collodium per chiudere i capezzoli.Il rivisto regolamento espositivo ASB è in vigore da poche settimane. Molti allevatori vogliono mostrare che questo regolamento è sufficiente per garantire il benessere degli animali a esposizioni. Gli sviluppi descritti lasciano però presupporre che i comitati delle federazioni d’allevamento dovranno presto discutere ulteriori adattamenti del regolamento espositivo.

Dalla direzione della federazione

Le esposizioni sono il motore dell’allevamentoRETO GRÜNENFELDER, Braunvieh Schweiz


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News85° anniversario di Heinrich Meli, presidente onorarioRETO GRÜNENFELDER, PRESIDENTE BRAUNVIEH SCHWEIZ

L’8 febbraio 2019, il nostro presidente onorario, Heinrich Meli, festeggia il suo 85° compleanno. Heinrich Meli ha diretto la Federazione svizzera allevamento bovini bruni durante 23 anni dal 1976 al 1999. Molti allevatori si ricordano di Heinrich Meli come responsabile della mandria del Plantahof e promotore di un moderno allevamento della razza Bruna. Meli si è ingaggiato molto per l’inseminazione artificiale e l’accoppiamento con la Brown Swiss dall’America. Auguro al nostro presidente onorario Buon Compleanno, tanta salute e ancora molti anni assieme alla moglie Pia.

ImpressumEquipe redazionaleJörg Hähni, direzioneRoman Zurfluh, amministrazione Cécile Schabana, dipartimento selezioneMadeleine Berweger, QualitasMartin Rust, dipartimento selezioneUlrich Schläpfer, traduzioni, impaginazione

AbbonamentoFr. 30.– per anno, estero Fr. 55.–

Inserzioni industrialiSimon LangeneggerEy 48, 3550 Langnau i. E.Tel. 079 568 49 58E-mail: [email protected]

Inserzioni per allevatoriBraunvieh SchweizAmministrazione inserzioni su «razzabrunaCH»Chamerstrasse 56, 6300 ZugoTel. 041 729 33 11, Fax 041 729 33 77E-mail: [email protected]

Termine d’inserzione3 settimane prima della pubblicazione

Tiratura venduta 11 924 attestazione WEMF

Stampa e spedizioneMulticolor Print AGRafael Bingisser, impaginazioneSihlbruggstrasse 105a, 6341 BaarTel. 041 767 76 76, Fax 041 767 76 77E-mail: [email protected]

Date di spedizione 2019 1 martedì 29 gennaio 2 martedì 26 febbraio 3 martedì 26 marzo 4 martedì 30 aprile 5 martedì 4 giugno 6 martedì 30 luglio 7 martedì 27 agosto 8 martedì 24 settembre 9 martedì 29 ottobre 10 martedì 17 dicembre

Invito alla 122a Assemblea dei delegati

ORDINE DEL GIORNO1. apertura da parte del presidente2. verbale della 121a assemblea dei delegati del 4 aprile 20183. approvazione del rapporto di gestione 20184. approvazione del bilancio e dei conti 20185. sgravio del comitato6. elezioni: 6.1. elezione di sostituzione al comitato rappresentante del cantone TI rappresentante del cantone ZG 6.2 ufficio di controllo Segmüller Treuhand AG

per l’anno contabile 20207. onori8. effettivo dei membri / ammissione di nuovi membri9. istanze dei consorzi e delle associazioni d’allevamento

10. onori agli allevatori di bovine con carriera produttiva superiore a 125 000 kg latte e ai vincitori del “Fitness Star”

11. diversi12. relazione: Dr. Christoph Böbner, direttore Swissgenetics: “Le sfide del mercato svizzero di genetica – bilancio

dopo 100 giorni di attività”

per il comitato di Braunvieh Schweiz

Reto Grünenfelder, presidenteLucas Casanova, direttore

DATA: mercoledì, 3 aprile 2019

LUOGO: Mercato dei tori a Zugo

ORA: ore 10.00

Estratto cifra 11 degli statuti di Braunvieh SchweizI membri devono inoltrare al comitato le istanze per l’ordine del giorno almeno 30 giorni prima della riunione.


Dal comitato

Attuali informazioni 14 dicembre 2018

Comunicazioni dalla direzione– Relatori di Braunvieh Schweiz hanno partecipato

quest’anno a 22 giornate degli allevatori (anno precedente 21). Le manifestazioni sono state visitate da 1294 (anno precedente 1295) allevatori. I temi trattati: cifre EFL, programma zootecnico 2017+, conferma selezione genomica, selezione sulla resi-stenza alle mastiti, SmartCow, novità BrunaNet e valore genetico pastura.

– All’incontro autunnale con la IGBS sono stati discussi i seguenti temi: differenti aspetti sulla SVG geno-mica, digitalizzazione presso Braunvieh Schweiz, contenuto rapporto di laboratorio, esigenze per la lista di gestione aziendale, regolamento ASB, esposi-zione IGBS e coordinazione viaggio degli allevatori.

– Il comitato direttore si è incontrato con una delega-zione della federazione BO e dell’associazione dei tenitori di tori. Sono stati trattati i seguenti temi: retrospettiva MT di Zugo, prospettiva MT Sargans, valutazione dei tori al mercato dei tori, corso per esperti BO, stato del progetto di promozione BO, i tenitori di tori nel programma zootecnico 2017+ e lista dei valori genetici.

– Le manifestazioni “La Bruna tra la Gente” in autunno erano ben visitate. A entrambi le manifestazioni nei cantoni San Gallo e Uri erano presenti oltre 300 visitatori. Le manifestazioni sono state organizzate presso le aziende della famiglia Tischhauser, Krum-menau e della famiglia Aschwanden, Altdorf.

– Il mercato dei tori di Sargans si è svolto con successo. Il numero di tori presentati (41) era nettamente maggiore a quello dell’anno precedente. La classi-fica è stata fatta per la prima volta pubblicamente e commentata.

L’associazione dei tenitori di tori ha presentato un gruppo di discendenti. Il gruppo del toro BO Valser è piaciuto molto, ma non erano presenti delle figlie partorite (vedi pagina 17).

L’asta con un gran numero di lotti (59 animali) si è svolta bene.

– Nel 2019, i nostri controllori del latte saranno confrontati con differenti modifiche (scambio auto-matizzato dei dati di animali per aziende con robot, bollettino accompagnatore elettronico su Smart-phone, controllo B). Saranno perciò organizzati dei corsi facoltativi per i controllori del latte.

– Braunvieh Schweiz partecipa con 5 % al capitale azionario della Barto SA. Il 17.12.2018 si è tenuta un’assemblea generale straordinaria durante la quale è stato eletto Dominic Eggel nel comitato come rappresentante di Braunvieh Schweiz e swissherd-book

– Regolarmente otteniamo domande sul corretto procedimento durante lo scioglimento di un CAB. A questo scopo abbiamo redatto un promemoria (vedi pagina 16).

ASB– La ASB ha organizzato il 21.11.2018 a Grangeneuve

un corso per il controllo prima di entrare nel ring. La lista con i partecipanti è disponibile su www.asr-ch.ch.

Comunicazioni dal comitato– Obiettivi annuali 2019: il comitato ha approvato gli

obiettivi per l’anno 2019.– Preventivo 2019: il comitato ha approvato il preven-

tivo 2019. Il deficit preventivato è da attribuire principalmente agli investimenti nel programma zootecnico.

– Adattamento regolamento LG: il comitato ha appro-vato le necessarie modifiche nel campo protezione dei dati / utilizzo dei dati e dichiarazione delle tare ereditarie nel regolamento LG. La versione attua-lizzata del regolamento si trova sotto downloads ➔ regolamenti ➔ Libro genealogico.

– Distinzione aziende Bio: il comitato ha deciso di introdurre una distinzione speciale per le aziende Bio. La distinzione sarà attribuita per la prima volta con i risultati EFL 2018/2019. Le aziende sono pubbli-cate su razzabrunaCH e ottengono un attestato. Le condizioni si orientano a quelle della lista di gestione aziendale e sono state discusse con l’istituto FiBL.

– Ammissione affiliati individuali: il comitato ha accolto sette nuovi affiliati individuali.

– Nomina esperti della federazione: il comitato ha nominato gli esperti della federazione per il periodo 2019–2020. La lista si trova sul sito www.braunvieh.ch sotto esposizioni ➔ esperti della federazione.

– Il comitato ha approvato un adeguamento al rincaro di 1 % per i controllori del latte. Gli indennizzi saranno adattati il 1° gennaio 2019.


Portrait

Non il massimo, ma ottimaleDANIEL HOFSTETTER, Braunvieh Schweiz

Sull’azienda Moos a Niederbüren SG, l’allevamento della razza Bruna è profondamente ancorato. Il padre dell’attuale gerente aziendale Pirmin Zeller, Gebi Senior, era un allevatore molto attivo che puntò presto sulla selezione con la Brown Swiss. Anche il figlio più giovane di Pirmin e Christa Zeller, Tobias è un appas-sionato della razza Bruna molto ingaggiato nell’asso-ciazione dei giovani allevatori.Milestone Milosa è una bovina d’eccezione che marca l’azienda d’allevamento della razza Bruna con il prefisso “ZEMONI”. Milosa ha prodotto in 15 lattazioni ben 150 567 kg di latte con una media di 55 per il numero di cellule.

In primo piano: una mandria omogenea e redditiziaMilosa ha prodotto nove vitelle e sei torelli. Tre discen-denti diretti si trovano ancora nella stalla: Wilosa (Wilson), Nelosa (Nescardo) e Vilosa, una figlia di Vidal. La mandria dell’azienda Moos è marcata da numerose nipoti e pronipoti di Milosa. Questa razza-

trice ha trasmesso con successo le sue qualità di bovina redditizia e produttiva. Durante la visita delle bovine sul pascolo autunnale si nota subito la grande omoge-neità degli animali a livello morfologico. “Vogliamo allevare una mandria omogenea e redditizia e stimiamo le qualità dei nostri animali bruni”, commenta Pirmin Zeller durante la visita.

Consigli preziosiIl fratello di Pirmin, Gebi Zeller, è da anni ingaggiato come tecnico inseminatore presso Swissgenetics. Le sue enormi conoscenze tecniche sono molto utili durante la selezione della genetica adatta. Gebi conosce la mandria dell’azienda Moos come le sue tasche. A lungo ha studiato le famiglie di vacche del padre e ora del fratello e conosce i pregi e i difetti di tutti gli animali. Il gerente aziendale stima molto questa situazione e punta sulle conoscenze genetiche del fratello Gebi. Nel 2005 è stato possibile ottenere il titolo di Miss Fürs-tenland e altri successi a esposizioni con Prolac Prola.

ZEMONI Milestone Milosa, con oltre 150 000 kg di latte e un numero di cellule medio di 55

si trova in quindicesima lattazione. La sua discendenza spicca con la grande capacità

produttiva e il carattere docile. La famiglia Zeller è soddisfatta: “Le bovine non ottengono

dei trattamenti preferenziali. Tutte devono produrre latte in modo redditizio”, commenta il

gerente aziendale.

ZEMONI Milestone Milosa ha marcato

decisamente l’effetti-vo di Pirmin e Christa

Zeller.


Portrait

Foraggiamento e gestione sempliciLe lattifere si trovano in stabulazione confinata e durante il periodo di vegetazione escono giornalmente al pascolo notturno da metà maggio a fine agosto e al pascolo diurno quando le temperature più fresche lo permettono. In questo modo è possibile utilizzare al meglio il foraggio grossolano. In aggiunta al foraggio del pascolo si distribuisce fieno, cubetti di mais e una miscela di colza e fiocchi composti da quattro cereali. Da agosto si aggiunge del mais verde. In inverno, oltre al fieno, si distribuiscono dei cubetti di erba e di mais e la propria miscela. Pirmin Zeller rinuncia da anni all’acquisto di foraggio concen-trato. Le bovine fresche di parto ricevono più cubetti di mais. I problemi al metabolismo sono molto rari. Un’importante fattore è la permanente osservazione degli animali e l’ottimo approvvigionamento di sale e sali minerali.

Le cifre non mentonoQuesto semplice metodo di foraggiamento è corretto sia per la mandria, sia per i gerenti – il reddito senza costi diretti della produzione di latte e le cifre della mandria (produttività, contenuti, ecc.) lo confermano. Per i produttori di latte da caseificio, oltre alla quantità di latte è pure importante il contenuto e il numero di cellule. Per gli accoppiamenti si utilizzano unicamente tori che trasmettono dei contenuti positivi e che presen-tano dei buoni caratteri di fitness. “La mandria deve funzionare durante 365 giorni all’anno e darci piacere tutti i giorni”, risponde Pirmin Zeller alla domanda sul suo obiettivo zootecnico. Naturalmente è una gioia allevare anche bovine con forte morfologia come Prolac Prola. Ogni anno si allevano 8–10 vitelle. La stalla delle vitelle è pulita ogni 2–3 settimane, ma senza l’utilizzo della pulitrice a pressione con vapore. In questo modo è possibile mantenere la flora batterica nella stalla e gli scorsi anni il gerente non ha quasi dovuto utilizzare delle polveri contro la diarrea. Le tettarelle per i vitelli sono tolte solo quando termina il riflesso di poppata dei vitelli d’allevamento. Se necessario si applica anche un anello anti poppata al naso. L’applicazione conse-guente di queste misure evita di avere delle primipare a tre capezzoli. In estate, dieci manze trascorrono circa 100 giorni su un alpeggio in Appenzello.

Non aumentare più la produzioneLa famiglia Zeller è completamente soddisfatta con la produttività della loro mandria. “Non vogliamo raggiungere il massimo con le nostre vacche, ma l’ot-timale”. Secondo il gerente, questo motto è la chiave del successo aziendale. Ogni anno si vendono circa quattro primipare o secondipare.La mandria di bovine brune è una grande motivazione per la famiglia Zeller. “Con Milosa e Prolac abbiamo avuto la fortuna necessaria per allevare delle bovine

La pronipote di Prolac Prola, ZEMONI Salamon Salma con Ø 3 l. 8255 kg latte, 3.70 % grasso, 3.38 % proteine e una DLC di 87-92-93/93-87/90 rappresenta al meglio questa famiglia di vacche.

di successo che ci motivano a continuare con il lavoro zootecnico giornaliero”, commentano Christa e Pirmin Zeller le loro aspettative future.

L’azienda in cifre

Pirmin e Christa Zeller, Moos, 9246 Niederbüren SG

Situazione 560 metri d’altitudine, zona del piano Superficie 19.6 ha SAUColture 1.3 ha frumento da foraggio, 1.3 ha silomais, il resto prati naturali e pascoli dei quali 1.5 ha prati e pascoli estensivi, 0.5 ha boscoEffettivo 22 bovine, 18 capi di bestiame giovaneObiettivo bovina di grandezza media, produttiva e senza problemi, buoni contenuti e buoni caratteri di fitness, età al primo parto 26–28 mesi secondo lo sviluppoTori attuali Simbaboy, Defender, differenti giovani toriØ aziendale 8648 kg latte, 4.17 % grasso, 3.53 % proteineForaggiamentoestate pascolo diurno o notturno, fieno, cubetti di mais, miscela di colza e fiocchi di quattro cereali; in autunno mais verde; in primavera erba; sali minerali e saleinverno fieno, cubetti di mais e di erba, miscela di colza e fiocchi di quattro cereali, sali minerali e saleLatte 180 000 kg diritto di fornitura, senza insilati; caseificio Appenzeller a NiederbürenMano d’opera Pirmin e Christa, quando necessario aiuto dei figli Michael (1990), Patrick (1992), Florian (1995), Christoph (1996) e Tobias (1998)


Portrait

Pascal Reichlin tiene 30 lattifere assieme agli animali d’allevamento in una stabulazione funzionale. Oltre agli animali propri si tengono anche gli animali d’alle-vamento di altri tre allevatori. Anche la commercializ-zazione degli animali è un importante settore aziendale e spesso si utilizza l’offerta del mercato coperto di Rothenthurm. Molte vendite avvengono però dalla stalla direttamente a colleghi professionali.

La stallaLa stalla è stata costruita nel 2002. Per la famiglia Reichlin era molto importante dare alle bovine il massimo confort possibile. I box a lettiera profonda sono pieni di molta paglia pulita e asciutta. La stabu-lazione libera delle manze è stata aggiunta nel 2012 prestando attenzione che la zona di foraggiamento sia in linea con quella delle vacche per agevolare la distri-buzione di foraggio con il carro miscelatore. Pascal Reichlin utilizza già da sette anni i vantaggi di una razione miscelata ed è convinto che le vacche produ-cono così più latte.

L’effettivo di bruneL’effettivo ben curato e con forte morfologia è molto prezioso anche a livello genetico. L’attuale numero uno in Svizzera secondo l’indice totale economico è Simbaboy Sina. Sina è stata allevata sull’azienda della famiglia Reichlin e nel frattempo è di casa in un’azienda grigionese.La madre di Sina, Buchsbaum Nesta Neomi è stata acquistata e discende dalla razzatrice Buchsbaum Elegant Elfe: la madre del toro Rino molto conosciuta nella cerchia degli allevatori. Pascal Reichlin è convinto: “Per un buon allevamento è decisiva la famiglia di vacche.” Blooming Bianca spicca particolarmente nella mandria della famiglia Reichlin. La bovina di sei anni e mezzo ha partorito per la quinta volta e chiuso la quarta lattazione con 11 300 kg latte, 4.51 % grasso, 3.47 % proteine e un numero di cellule di 19. In stalla troviamo già quattro figlie in lattazione di Bianca, tra le quali spiccano le due figlie di Edgard.

L’importante è una famiglia di vacche senza problemiMICHAEL BLESS, Braunvieh Schweiz

Le bovine brune della famiglia Reichlin a Steinerberg presentano delle interessanti tavole

genealogiche. Per Pascal Reichlin è importante mettere in atto una strategia zootecnica

rivolta al futuro e segue così le orme del padre. L’allevamento della famiglia Reichlin è

particolarmente conosciuto presso gli allevatori grazie alle produttive bovine brune.

Durante il periodo di vegetazione, le bovine della famiglia Reichlin si trovano al pascolo di mezza giornata.


Portrait

AccoppiamentiDurante la selezione dei tori d’accoppiamento si presta molta attenzione alla tavola genealogica. Il gerente studia le generazioni passate per ottenere un’elevata sicurezza riguardo la produttività lattiera e la redditi-vità. Non manca l’autocritica: “Abbiamo selezionato in modo estremo sulla produttività lattiera e considerato troppo poco il valore genetico proteine”.Oggi, l’attenzione è rivolta soprattutto al valore gene-tico fertilità. La famiglia Reichlin cerca una bovina senza problemi con buoni arti, buona attitudine al parto e buon carattere. “Questi caratteri tipici della Bruna non devono essere trascurati”, dice convinto l’allevatore. Il gerente cerca inoltre di ottenere un’età al primo parto attorno ai 24–28 mesi – il tutto con almeno un alpeggio. Le bovine brune continuano a svilupparsi bene anche dopo il parto. Pascal Reichlin è convinto: manze troppo vecchie non servono a nessuno.” Le primipare in stalla, con una media stimata di 7500 kg latte, mostrano che questa strategia funziona bene. Pascal Reichlin stima molto l’aiuto offerto dal piano d’accoppiamento di Braunvieh Schweiz.

Famiglia d’allevamentoDue anni fa è stato possibile presentare una fami-glia di Tau Tonja, classificata in classe A. Le quattro discendenti Huray Hortensia, Blooming Bella, Fantastic Fanny, Willi Wikara e Biver Birdy si sono presentate dal lato migliore e sono state ricompensate con 82 punti. Tonja non ha solo la marca di fertilità e la marca di produttività duratura, ma spicca anche con gli elevati valori di grasso e proteine. Con una carriera produttiva di quasi 50 000 kg latte ha raggiunto una media di 77 per il numero di cellule.

GeneticaPascal Reichlin è molto interessato alla genetica senza corna a condizione di non dover fare dei compromessi a livello produttività o morfologia. Le bovine della mandria di Pascal Reichlin hanno un ottimo tipo e delle mammelle funzionali. Anche la larghezza corporea a la muscolosità sono corrette. “Le bovine devono essere robuste e non ammalarsi costantemente”, afferma Pascal Reichlin.Nell’effettivo si trovano alcuni pedigree interessanti. Circa 25 % delle vacche sono accoppiate con dei tori con particolare linea di sangue. L’azienda utilizza oramai i vantaggi di Bruna Data: “I risultati genomici sono un prezioso aiuto per l’allevamento e inoltre posso accoppiare le manze con più precisione. I risultati degli animali genotipizzati sono molto soddisfacenti. Molti animali dalle buone famiglie di vacche spiccano con elevati valori genomici. Con i miei dati possono anche sostenere le valutazioni genomiche e la registrazione dei dati sulla salute delle bovine brune”.


Pascal Reichlin, Schwandeggweg, 6416 Steinerberg

Situazione 550 metri d’altitudine, zona di montagnaSuperficie 48 ettari prati naturali (dei quali 14 ha in affitto), 10 ha boscoEffettivo 30 vacche in lattazione; un totale di 90 manze d’allevamento (delle quali 30 proprie)Stabulazione libera per vacche e manzeTori Falk, Antonov, Piero, Toby, Defender, Cadence, Anibal, Boss, Bays, Simbaboy, tori OptimisØ aziendale 06.2018: 8657 kg latte, 4.12 % grasso, 3.42 % proteine, 56 NC, 107 PLForaggiamentoinverno razione miscelata con silo d’erba, silomais, fieno, erba medica, concentrato energetico e proteico, sali mineraliestate aggiunta di pascolo mezza giornatamanze in inverno RPM, in primavera e autunno pascolo, in estate alpeggiovitelli tre mesi latte (fino a 10 litri di latte acidificato), acqua, fieno e concentrati a libera disposizioneLatte 200 000 kg a Milchhaus SchwyzMano d’opera Pascal (gerente), Martin (padre), aiuto della fidanzata, del fratello e della madre durante le punte di lavoro

La famiglia d’allevamento A di Tonja si presenta dal suo lato migliore.


Portrait

Ivo e Heidi Büsser hanno potuto riprendere presto l’azienda dal padre di Ivo. Questa possibilità è stata subito utilizzata e ora, con 39 anni, sono già degli esperti gerenti aziendali.La famiglia Büsser gestisce 28 ettari di superficie agri-cola utile. 3 ha sono pascoli a Atzmännig, distanti 7 chilometri. Inoltre coltivano un mezzo ettaro di mais verde.Dall’estate 2017, le 35 bovine brune si trovano in una stalla a stabulazione libera, piena di luce e di aria, costruita con molto lavoro proprio. Le bovine otten-gono foraggio senza insilati e il latte è trasformato in formaggio Appenzeller nel caseificio del paese. Anche gli animali giovani sono allevati in azienda e durante due estati si trovano su degli alpeggi a Lenzerheide e sul passo Oberalp assieme alle vacche in asciutta. Questo spiega anche i nomi di alcuni animali giovani come Vrin, Laax, Brigels, Arosa.

Shila e Manhattan Starbuck Shila e Limbo Manhattan non sono solo delle conosciute vacche da esposizione. Shila ha potuto conquistare tre volte di seguito il titolo di Miss Goldingen nel 2005, 2006 e nel 2007. Nel 2007 è stata pure eletta come la più bella di tutta la regione della Linth. Shila è stata descritta con EX94 e ha raggiunto una carriera produttiva di ben 136 733 kg latte. Dei suoi 11 discendenti, solo 4 erano femmine.La più anziana, Better Sivana, è descritta linearmente con 90 punti e ha pure raggiunto 115 000 kg di latte. Glenn Sherry ed Eros Sharapova sono probabilmente le discendenti più conosciute. Entrambi descritte con EX presentano delle produttività eccezionali e anche degli ottimi discendenti. Con il figlio Limbo è stato possibile allevare un’altra Miss Goldingen e Miss Linth. Nel 2011, Limbo Manhattan (EX93) era una delle migliori nella zona della Linth. Manhattan aveva un’ec-cezionale fertilità e in sei delle sette lattazioni riuscì a

Allevamento della Bruna con lungimiranzaMICHAELA SCHNIDER-GLARNER, Braunvieh Schweiz

All’entrata di Goldingen troviamo l’azienda d’allevamento della razza Bruna della famiglia di

Ivo e Heidi Büsser-Alder. La giovane coppia di gerenti gestisce l’azienda già da 20 anni.

Uno sguardo nella confortevole stalla.


Portrait


Famiglia Büsser, Echeltschwilerstrasse 7, 8638 Goldingen/SG

Situazione 600 metri d’altitudine, zona collinareSuperficie 28 ha SAU, dei quali 0.5 ha mais verde, 3 ha pascolo, 5 ha boscoEffettivo 35 vacche, 35 capi di bestiame giovane, bestiame minuto (appartenenti ai figli) 10 galline, 9 pecore, 3 capre e 4 gattiØ aziendale 23 chiusure: 8282 kg latte, 3.98 % grasso, 3.59 % proteine, 95 NC, CP 28 472 kg, 13.4 latte kg/giornoObiettivo 8000–8500 kg latte, vacche senza problemiTori Lennox, Bays, Calvin, HaegarForaggiamentoestate pascolo metà giornata, fieno o mais verde, miscela di erba medica e fettucce di barbabietolainverno fieno, miscela di erba medica e fettucce di barbabietola, concentrati in stazione (massimo 4 kg)Stabulazione libera a box dal 2017Latte 230 000 kg latte al caseificio PfisterMano d’opera Ivo (39) e Heidi (39) Büsser con Jacqueline (18), Fabienne (16), Jan (15) Lars (11) e il padre Osi Büsser (69) durante le punte di lavoro; Ivo lavora al 50% in una ditta di giardinaggio

raggiungere una chiusura C. La produttività media di Manhattan era di 8000 kg latte con 4.53 % grasso, 3.68 % proteine, 74 per il numero di cellule e un inter-vallo parto-monta di 54.

Trasmettere la gioia alla prossima generazioneIl figlio Jan Büsser afferma: “Mi piacerebbe aver nuova-mente una Miss Goldingen in stalla.” Il padre Ivo punta piuttosto su una bovina funzionale e senza problemi poiché lavora al 50 % fuori azienda. La produttività dovrebbe essere sui 8000–8500 kg di latte.I quattro figli hanno un grande interesse per l’alleva-mento e conoscono tutte le bovine e gli animali giovani con il proprio nome. Non stupisce che la sera il lavoro di mungitura è stato affidato a loro. Per Ivo si tratta di un notevole sgravio considerando la sua attività in una ditta di giardinaggio.Fabienne ha iniziato la formazione agricola e il fratello Jan la inizierà in estate 2019. La figlia più anziana, Jaqueline, segue una formazione di panettiere/pastic-ciere. Jaqueline utilizza volentieri il trattore e ogni anno si rallegra quando può portare gli animali giovani sull’alpeggio nei grigioni. Il più giovane, Lars, va ancora a scuola e la sera si occupa del bestiame minuto.

Forti giovani bovineI figli presentano volentieri le loro tre preferite: Brookings Elvira, in terza lattazione ha terminato le prime due lattazioni con una media di 8702 kg latte, 4.61 % grasso, 3.53 % proteine e 48 per il numero di cellule. Elvira è stata descritta con VG85. Sua figlia Lennox Elina ha degli ottimi valori genetici genomici. L’azienda Büsser partecipa al programma Bruna Data e genotipizza tutte le vitelle. I risultati genomici sono un prezioso aiuto durante la selezione dei tori d’ac-coppiamento. Blooming Davin ha partorito la prima

volta in dicembre 2018 ed è molto promettente. Davin discende dalla linea di Shila. La terza giovane bovina è Agito P Arosa.L’azienda famigliare, con le sue ottime giovani vacche e la motivata giovane squadra è pronta per le sfide del futuro.

La famiglia Büsser con Brookings Elvira. Nello sfondo il bellissimo panorama con le Alpi.


Incontri

Quest’anno il giudice all’esposizione IGBS sarà Stefan Hodel, Lucerna. Stefan sarà sostenuto dalla Ringwoman Andrea Furrer.

Blooming e Jongleur nuovamente in testaLa preselezione è avvenuta tra il 21 e 25 gennaio. Delle 170 bovine annunciate sono state selezionate le migliori 100 per il concorso a San gallo. Alcuni animali provengono anche dall’Austria e dalla Germania.Blooming raggiunge un nuovo record con ben 41 discendenti diretti annunciati. Seguono Biver e Genox-Boy. Anche lo sguardo sui padri delle madri è interessante. Ben 12 volte troviamo Jongleur davanti a Vigor, Jolden, Glenn e già 5 madri discendenti da Blooming.

Nuova campionessa cercasiJoe Hanna (campionessa IGBS 2018) e Jongleur Elisa (campionessa IGBS 2016 e 2017) non sono state annunciate al concorso di quest’anno e lasciano così il trono a una nuova vedetta – una promessa per uno spettacolo particolare.Tra le candidate troviamo Biser’s Glarus Cremona, Salomon Sarina (menzione d’onore IGBS 2018), Scha-maun BS Salomon Salome (vice campionessa IGBS 2018 e campionessa junior IGBS 2017) oppure Roffler’s Fantastic Ternova. Oppure sarà una sconosciuta a trionfare?

Vacche con valori genetici e capacità produttivaLe cifre confermano lo spirito dell’esposizione IGBS. Le bovine annunciate raggiungono una media di +541 kg

Mostra IGBS e asta d’éliteMANUEL GISLER, IGBS

Il 22 febbraio si terrà a San gallo la 22a mostra IGBS. La leggendaria asta d’élite offre a

numerosi allevatori un’ottima opportunità per investire nella genetica di domani.

www.igbs.ch

per il VG latte e +26 kg proteine. Il tutto con un VL di 120 e un ITE di 1176. La produttività media raggiunge 8325 kg latte con 3.62 % proteine.Sette animali annunciati hanno raggiunto una produt-tività di punta di oltre 12 000 kg latte. In testa, con oltre 14 000 kg latte, troviamo Vigor Elena della scuola agricola Strickhof (ZH) e Dombo Sarine di Hubert Kühne, Goldingen SG.

Offerte da interessanti famiglieL’asta online di embrioni sarà probabilmente organiz-zata solo in autunno – un motivo in più per visitare l’asta d’élite che si svolgerà verso le ore 17.00. Sono previsti da 20 a 25 lotti con animali di punta.Tra questi troviamo una vitella di Grischa Star dalla campionessa in carica Joe Hanna. Inoltre sarà proba-bilmente presentata una discendente diretta dalla conosciuta Emory Snickerdoodle. Pure annunciata una vitellina dalla campionessa al campionato aziendale Damien Assmira. Altri lotti discendono dalle linee di Ace Arve, Jolden Jana, Camelot Cafina e forse perfino dalla linea di Glenn Glena. Non mancate questa occa-sione.

Ulteriori informazioniSul sito www.igbs.ch sono continuamente pubblicate interessanti informazioni sull’esposizione e sull’asta. Tra breve sarà possibile scaricare dal sito il catalogo degli animali, le offerte dell’asta e le classifiche. [48]

Chi succederà alla campionessa in carica Manser’s Joe Hanna? All’asta sarà venduta

anche una vitella di Hanna.

Incontri

1. Obiettivo e scopoLa prossima generazione di allevatori deve ottenere la possibilità di classificare delle bovine ad un elevato livello. I giovani giudici hanno l’opportunità di poter paragonare direttamente il loro lavoro con il lavoro di giudici esperti.

2. Tempo e luogoIl concorso di classifica si terrà nell’ambito della fiera Tier & Technik a San Gallo il venerdì sera 22 febbraio 2019. I partecipanti otterranno un invito con il programma dettagliato.

3. Partecipazione Al concorso di classifica hanno diritto di partecipare tutti i giovani allevatori di età compresa tra 14 e 30 anni. Il numero di partecipanti è limitato. Il concorso è internazionale e quindi sono invitati cordialmente anche giovani giudici dall’estero.

4. Concorso Ogni giovane giudice classifica prima della classifica ufficiale 2 categorie di razza Brown Swiss. La classifica sarà allestita in base alla differenza di punti rispetto alla classifica del giudice ufficiale. Vale a dire che se

il giudice ufficiale e il giovane giudice classificano una animale allo stesso rango si ha una differenza di 0 punti. Nel caso che il giudice ufficiale classifica un animale al primo rango e il giovane giudice al terzo rango si avrà una differenza di due punti. In caso di parità di punti la vittoria andrà al giovane giudice con il maggior numero di differenze “0”, “1” e così via.

5. Distinzioni I primi tre classificati ottengono un premio speciale che sarà consegnato nel ring prima dell’elezione della campionessa.

6. Disposizioni finali Con l’iscrizione, i partecipanti accettano il regolamento. In casi non previsti dal regolamento decide il comitato organizzatore dell’esposizione IGBS. L’iscrizione deve pervenire entro lunedì, 11 febbraio 2019.

David AckermannWilerstrasse 249542 Münchwilen TG079 224 08 [email protected]

La pagina dei giovani allevatori

Regolamento e iscrizione per il 10° concorso internazionale IGBS per giovani giudici 2019PRISKA KÄLIN, SBJV

Cedola d’iscrizione

cognome: nome:

indirizzo:

CAP: luogo:

data di nascita: associazione dei giovani allevatori:

data: firma:

✃


Incontri

Marco Hofstetter è campione aziendale 2018MARCEL WIPFLI, Schweizer Bauer

Näf’s Damien Assmira di Danilo Taddei e figli ha ottenuto il titolo di campionessa. Edinburgh

Lina di Adrian Arpagaus aveva la miglior mammella e GoldHill Norwin Atacama di WTS-

Genetics ha conquistato il titolo di campionessa Junior.

Il campionato aziendale 2018 è stato un enorme spet-tacolo. Ben 40 aziende Brown Swiss con tre bovine ciascuno si sono incontrate il 29 dicembre a Wattwil. Il vincitore, Marco Hofstetter, Entlebuch, può chia-marsi campione svizzero delle aziende 2018. Il giovane allevatore ha raggiunto anche la terza posizione per il valore latte e Hofstetter's Biver Beverly ha ottenuto la menzione d’onore all’elezione della campionessa. Al secondo posto sul podio del campionato aziendale troviamo Franz Felder, Marbach LU davanti alla comu-nità di allevatori Paul Caduff/Guido Bucheli, Morissen/Segnas GR.

Taddei ha la campionessaAll’elezione della campionessa, il giudice Stefan Widmer scelse Näf’s Damien Assmira di Danilo Taddei e figli, Leontica TI come campionessa dell’esposizione. Una prima importante decisione preliminare avvenne quando nella categoria delle bovine più anziane Assmira riuscì a superare Jongleur Elisa di Adrian Arpa-

gaus, la bovina con i maggiori successi espositivi degli ultimi anni.Widmer ha preferito Assmira grazie ai suoi quarti posteriori un poco più alti e la miglior struttura sche-letrica delle gambe. Questa bovina dall’allevamento di Christian Näf, Brunnadern ha ottenuto anche il titolo di riserva nel concorso per la miglior mammella.Assmira EX94 ha partorito il 1° dicembre e produce oltre 56 kg di latte al giorno. La miglior lattazione di questa bovina da produttività duratura con marchio di fertilità raggiunge 13 461 kg latte.Bucher’s Ajax Erina, in gara per la comunità di allevatori Thomas Bucher Hanspeter Kaufmann, Neuenkirch LU, ha raggiunto il titolo di campionessa di riserva.

Lina continua a vincereEdinburgh Lina di Adrian Arpagaus, la dominatrice tra le primipare dell’anno scorso, ha raggiunto il titolo di miglior mammella. Stefan Widmer, che quest’anno ha classificato per la seconda volta il campionato azien-dale, non ha potuto celare la sua emozione: “Rara-mente ho visto una mammella così bella.” Salomon Sarina della comunità di allevatori Paul Caduff/Guido Bucheli, Morissen/Segnas ha ottenuto la menzione d’onore.

Giovani vacche con avvenireIl giudice Widmer ha scelto GoldHill Norwin Atacama di WTS-Genetics, Menznau LU come campionessa junior. Questa armonica bovina con forte bacino e tanta capacità ha superato Florin’s Blooming Gioja di Georg Florin, Serneus GR forte nella mammella. La menzione d’onore è andata a Schmibach’s Norwin Nuria di Beni Schmid, Schüpfheim. [52]

Damien Assmira di Danilo Taddei e figli ha battuto tutte le conosciute vedette d’espo-sizione.

1/2019 razzabrunaCH · non si è disposti a vendere anche degli animali di punta. Auguro a tutti...

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