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Allevamento Segni e confort delle vacche Info Economy Star 2012 Incontri Swiss Expo Losanna 2/2013 Rivista dell’allevamento della Bruna razzabrunaCH razzabrunaCH

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Allevamento

Segni e confort delle vacche

Info

Economy Star2012

Incontri

Swiss Expo Losanna

2/2013

Rivista dell’allevamento della BrunarazzabrunaCHrazzabrunaCH

«Il successo zootecnico inizia con degli accoppiamenti mirati nella propria stalla.»

✔ profitta della considerazione di tutti i caratteri disponibili

✔ assicura una realizzazione conseguente dell’obiettivo zootecnico aziendale

✔ agisce in maniera attiva grazie alla consulenza zootecnica professionale

Consulenza zootecnica

Braunvieh SchweizChamerstrasse 56CH-6300 ZugoTel. 041 729 33 11www.braunvieh.ch

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3n. 2 ∙ febbraio 2013 razzabrunaCH

Punto di vista

Segni delle vacche – confort delle vaccheSe passo in retrospettiva gli scorsi 30 anni vedo le seguenti immagini e scene: il foraggio era distribuito a mano in piccole razioni più volta al giorno. Le bovine erano strigliate e pulite una volte al giorno con grande attenzione e gli animali hanno pienamente gustato questo trattamento particolare. La mungitura avveniva due volte al giorno, la lettiera era costantemente pulita e prima di uscire di stalla si rinfre-scava il materasso di paglia. Durante tutte queste azioni ci si scam-biavano dei segnali e l’allevatore conosceva subito lo stato delle sue protette: benessere, stato nutrizionale, lesioni, parassiti, ecc. Anche senza parlare la medesima lingua, la comprensione era grande. I figli, durante il loro aiuto in stalla, apprendevano automaticamente queste esperienze.

Oggi si tratta di riprendere queste conoscenze nelle attuali forme di tenuta (stabulazione libera e sistemi di mungitura). Per risparmiare tempo utilizziamo differenti ausili tecnici e una sola persona è in grado di gestire un sempre crescente numero di animali. Il gerente di successo investe questo tempo risparmiato nell’osservazione dei suoi animali cercando di imparare e comprendere il linguaggio corporeo (segnali) degli animali. Con queste conoscenze e con le esperienze proprie si traggono delle conclusioni e si cerca di applicarle in stalla.

Grazie a semplici misure è possibile migliorare l’illuminazione, l’approv-vigionamento di acqua, la qualità dell’aria, la lettiera nelle cuccette, l’effetto antisdrucciolo dei pavimenti o l’approvvigionamento alimen-tare degli animali. Vale la pena prendersi questo tempo per osservare e ascoltare. Sono convinto che la soddisfazione e la qualità di vita siano così migliorate per uomo e animale.

Carl Brandenburger, vice presidente

Allevamento 4 Confort delle vacche – cosa vorrebbero i nostri animali?

Info 6 Economy Star 2012 7 EFL: controllo superiore 2012 8 Dalla direzione 8 Assemblea dei tenitori di tori 9 Dal comitato

Portrait10 Allevamento della Bruna e porte aperte12 L’azienda Etterlin14 Astro – un toro versatile con qualità

Incontri15 Swiss Expo a Losanna16 SOREXPO a Zugo

Nell’edizione tedesca17 Liste Top dei tori IA18 Corsi per controllori del latte 201330 Vacche da 100 000 kg latte42 Dalle regioni46 Calendario delle manifestazioni

In copertina:

Non importa se manza o vacca, tutti gli animali si godono l’uscita all’aria fresca – anche questo è confort delle vacche.Foto: Braunvieh Schweiz

Braunvieh SchweizChamerstrasse 56, 6300 Zugo [email protected]

Sommario

4 razzabrunaCH n. 2 ∙ febbraio 2013

Allevamento

Cosa ci chiederebbero le nostre vacche se potessero parlare?WILLY SCHMID, Braunvieh Schweiz

Da una bovina esigiamo delle prestazioni ottimali. Ma le condizioni che le offriamo sono

pure ottimali? Le bovine ci danno dei segnali. Siamo in grado si capirli? Essere in grado di

percepire i segnali degli animali e offrire il rispettivo confort porta alle bovine le condizioni

necessarie per un utilizzo ottimale. Il confort appropriato può essere realizzato con pochi

investimenti.

In agosto 2012, al corso di perfezionamento DLC, è stato discusso approfonditamente il tema segni delle vacche – confort delle vacche. Marcel Wipfli, inse-gnante al Plantahof, ha diretto questo corso. In una prima parte teorica ha presentato in maniera impres-sionante come è possibile percepire e comprendere i segni degli animali. Ci sono differenti punti che possono essere riconosciuti con pochi investimenti e con pochi investimenti è pure possibile reagire di conseguenza.

Condizione corporeaIl Body Condition Score (BCS), registrato durante la DLC, è un importante indicatore per la gestione e presenta la condizione di una bovina; per esempio se è alimentata secondo i suoi bisogni. Bovine troppo grasse (soprattutto a fine lattazione) o troppo magre, possono soffrire di problemi di salute. Quando la condizione corporea non è ottimale non è possibile raggiungere delle produttività elevate.

Temperatura corporeaNormalmente, la temperatura corporea di una bovina si trova sui 38 grandi. Orecchie fredde e/o una schiena fredda possono segnalare una febbre da latte o altri disturbi del metabolismo. Nel dubbio si consiglia di misurare la temperatura.

Attenzione, occhi, nasoLe vacche sane sono attente e hanno energia. Le orec-chie sono in continuo movimento, gli occhi sono chiari e secchi. Il naso dovrebbe essere umido e pulito.

RuminazioneVacche sane ruminano durante 30 a 40% della gior-nata. Ogni boccone è masticato da 55 a 70 volte. Una frequenza più bassa indica spesso che il foraggio non ha abbastanza fibra grezza ben strutturata. Una frequenza troppo alta indica il contrario – il foraggio ha troppa fibra.

RespirazioneVacche sane respirano profondamente da 10 a 30 volte ogni minuto. Una frequenza maggiore può indicare stress da calura, febbre o dolori.

Riempimento del rumineIl riempimento del rumine indica il benessere momen-taneo di una bovina. Visto da dietro, il rumine dovrebbe essere maggiormente visibile a sinistra. La funzione del rumine può essere verificata spingendo con il pugno contro il rumine. Ogni 5 minuti si dovrebbero percepire da 10 a 12 forti contrazioni del rumine. Queste contra-zioni si possono anche auscultare (rumore di tuono).

FeciLa valutazione delle feci sulla loro consistenza e il grado di digestione può dare delle indicazioni sullo stato di salute del giorno precedente. Non si dovrebbero trovare dei grossi residui di foraggio non digerito.

GarreseUna rastrelliera o un tubo blocca nuca troppo bassi possono provocare contusioni, escoriazioni e infiam-mazioni al garrese della bovina.

Arti, articolazioni, unghioniArti grossi o ingrossamenti alle articolazioni segnalano delle mancanze nel sistema di stabulazione. Parti senza peli, escoriate e ferite sono una conseguenza di una grandezza dei box non appropriata, lettiera insuffi-ciente o problemi agli unghioni. Quando mangiano, le vacche sane si appoggiano su tutte e quattro le zampe. Passi corti, dondolarsi e sollevare parzialmente un arto possono segnalare dei problemi. Le cause si trovano soprattutto nel pavimento, nella cura degli unghioni e nel foraggiamento.

Mammella, capezzoliLa mammella può essere valutata molto bene dopo la

5n. 2 ∙ febbraio 2013 razzabrunaCH

Allevamento

mungitura. I capezzoli forniscono informazioni sulla qualità del lavoro di mungitura. In condizioni ideali, il capezzolo, dopo la mungitura, è molle e la punta è invariata. Una colorazione bianca o blu, rispettiva-mente strisce o restringimenti segnalano un’insuffi-cienza durante il lavoro di mungitura.Solo una bovina sana è a suo agio, produce latte e rende felice il contadino. Quando è sana una bovina? Ci sono punti molto importanti che dovrebbero sempre essere rispettati. Per esempio:– buon foraggio– acqua pulita– molta luce – ottima aria– riposo– sufficiente spazioPercepiamo veramente i segnali che ci mandano le nostre vacche? Dobbiamo prenderci il tempo per osservare le nostre bovine con maggiore attenzione. Il tempo impiegato non è mai una perdita. Se da una bovina chiediamo un utilizzo ottimale, dobbiamo anche fornire delle condizioni ottimali.Sia in stabulazione libera, sia in stabulazione confinata ci sono punti che si possono osservare facilmente:– come si comporta la bovina nel gruppo?– ci sono vacche che aspettano nei corridoi?– la mandria è ripartita uniformemente in stalla?– ci sono bovine che sono in piedi nelle cuccette?– la luce in stalla è sufficiente?– l’aria in stalla è fresca come quella all’esterno?– si sentono delle vacche che hanno difficoltà a respi-

rare o che gemono?– si vedono bovine che respirano velocemente?L’istallazione ottimale in stalla assicura il benessere degli animali. Piccole modifiche possono avere dei grandi effetti. Le vacche possono essere a loro agio anche in stalle vecchie.

Le bovine profittano del confort necessario?Anche in questo caso sono necessari alcuni chiarimenti. Con un investimento di tempo minimo e in parte anche con mezzi finanziari ridotti, è possibile raggiungere un miglioramento. Le seguenti osservazioni possono fornire delle preziose indicazioni:– tutte le bovine hanno una cuccetta?– le vacche riescono ad alzarsi bene e hanno sufficiente

spazio?– al posto di un tubo rigido, non sarebbe meglio un

nastro flessibile come blocca nuca?– ci sono degli spigoli, dove gli animali potrebbero

ferirsi, per esempio alle entrate?– le vie di scampo sono abbastanza larghe?– la lettiera è ottimale?– c’è sufficiente spazio presso l’automatico?– nel parco esterno ci sono degli oggetti appuntiti,

dove le bovine potrebbero ferirsi?Oggi, molte condizioni sono definite dalla legge. Ciononostante è sempre possibile migliorare il benes-sere delle bovine. Con un’osservazione attenta è possi-bile trovare nuove conclusioni.Se riusciamo a comprendere il linguaggio delle vacche è spesso possibile aumentare il confort degli animali con dei piccoli accorgimenti. [4]

[email protected]

Marcel Wipfli, insegnante al Plantahof e istruttore “segni delle vacche”

Il sistema dei segni delle vacche affascina i contadini in tutta la Svizzera. Le risposte ai corsi sui segni delle vacche sono molto positive e motivanti. Dopo un corso di un giorno o dopo una relazione, i contadini tornano a casa e si accorgono che basta poco per migliorare la situazione in stalla.Nel Prättigau ho assistito un agricoltore che già lavorava con un notevole confort delle vacche. Piccole correzioni al tubo blocca nuca hanno già avuto un notevole influsso sulle bovine. Il gerente, dopo queste esperienze, vuole adattare altri dettagli come luce e aria senza notevoli investimenti. Una situazione del genere è tipica. In caso di una nuova costruzione o di una ristrutturazione, molti allevatori fanno valutare i loro pianvi dal punto di vista dei segni delle vacche. Anche le ditte di costruzione vedono un notevole potenziale.Le bovine trasmettono in continuazione segnali sulla loro stabulazione, la salute e la cura. Ai partecipanti dei corsi e delle relazioni fa molto piacere osservare e interpretare questi segnali.

Christian Horat, gerente aziendale a Zugo

Posso raccomandare un’analisi aziendale. Con il tempo si rischia una certa cecità aziendale e il corso è stato di grande aiuto. È molto importante fare delle riflessioni e tenere gli occhi aperti. Non c’è bisogno di una nuova stalla. Con piccoli accorgimenti si può già raggiungere un notevole effetto.

6 razzabrunaCH n. 2 ∙ febbraio 2013

Info

Le seguenti condizioni per i singoli caratteri devono essere raggiunte:

– produttività lattiera: 2a latt. minimo 8000 kg in regione del piano (zona di

montagna 7500 kg) dalla 3a latt. minimo 9000 kg in regione del piano

(zona di montagna 8500 kg)– contenuto di proteine: minimo 3.6% in regione del

piano (zona di montagna 3.5%)– numero di cellule (ZZ): massimo 60 000 – persistenza: minimo 90% – intervallo parto-monta (SP): massimo 90 giorni

Determinanti sono tutte le lattazioni chiuse durante il 2012. 214 bovine hanno raggiunto i severi criteri. Se si considerano le produttività in dettaglio si notano animali con oltre 4% proteine, meno di 10 000 cellule, una persistenza di lattazione di 100% e meno di 30 giorni di intervallo parto-monta.

Le tabelle si trovano a pagina 8 e seguenti nell’edizione tedesca.

Economy Star 2012MARTIN RUST, Braunvieh Schweiz

Analogamente alla lista di gestione aziendale, Braunvieh Schweiz vuole distinguere anche

singole bovine con ottime cifre sulla redditività. Sono pubblicati animali dalla seconda

lattazione che rispondono ad elevati criteri riguardo produttività e fitness.

Stricker’s Pixton Otacha appartiene alla classe di vacche da “campionato mondiale” e con Denzo One ha già un figlio nell’utilizzo di testaggio.

[email protected]

7n. 2 ∙ febbraio 2013 razzabrunaCH

Info

Secondo il motto “fidarsi è bene, controllare è meglio”, le federazioni d’allevamento di lattifere effettuano regolarmente dei controlli superiori degli esami funzio-nali del latte. Le modalità sono definite nel rispettivo regolamento della comunità di lavoro degli alleva-tori svizzeri di bovini (ASB). L’importanza dell’esame funzionale per i documenti del libro genealogico, la stima dei valori genetici e i programmi zootecnici e l’imposizione dell’Ordinanza sull’allevamento animale rende necessaria una corretta esecuzione del controllo lattiero. La sorveglianza degli esami funzionali del latte avviene con il controllo superiore negli effettivi, con l’interrogazione dei partecipanti e dei controllori del latte, con la visione dei documenti e con la verifica delle bilance.

Esecuzione perlopiù correttaPer questi controlli, Braunvieh Schweiz utilizza tre persone: Hanspeter Näf, Martin Romann e Ernst Waser. Nel 2012, sono stati effettuati 193 controlli superiori (anno precedente 208) entro cinque giorni dal controllo del latte ufficiale. In molte delle aziende controllate, i risultati del controllo superiore corrispon-devano da bene a molto bene con quelli del controllo ordinario.In 18 aziende (anno precedente 23), un totale di 28 bovine hanno superato il limite di tolleranza di +/–20%. Il risultato del controllo lattiero ordinario di queste bovine è stato sostituito con quello del controllo superiore. Le differenze erano positive per 9 animali (quantità di latte giornaliera al controllo superiore era maggiore di quella del controllo ordinario) e per 19 bovine erano negative.In sette aziende (anno precedente 4), la differenza di tutto l’effettivo ha superato il limite di tolleranza di 10% e quindi, i risultati sono stati sostituiti con quelli del controllo superiore. In tutte le 7 aziende, la quan-tità di latte totale del controllo superiore era inferiore a quella del controllo ordinario. Una di queste aziende, che ha presentato per la seconda volta una diffe-renza maggiore di 10% è stata obbligata ad eseguire i controlli del latte con il metodo A4 (due controlli al giorno) poiché si sospetta il rinvio degli orari di mungi-tura.

Importante: la corretta raccolta dei campioniDurante i giri di controllo sono stati notati singoli problemi riguardo ai contatori del latte. Vogliamo quindi rendere attenti i controllori e i gerenti ai prin-cipali punti da osservare. Molto importante è non versare il latte nella bottiglietta direttamente dal cilindro graduato del contatore del latte. In ogni caso, il

latte deve essere versato in un altro contenitore e ben mischiato. Durante la lettura della quantità del latte sul cilindro graduato è necessario tenerlo orizzontalmente e leggere la misura corretta anche con la presenza di schiuma.

AvvertimentiCausa il non rispetto del controllo integrale, è stato necessario pronunciare un avvertimento ad un’a-zienda. Gli esami funzionali del latte, come controllo dell’effettivo, comprendono in permanenza tutte le bovine, indipendentemente dalla loro iscrizione al libro genealogico e dal rapporto di proprietà.In una piccola azienda con vacche nutrici è stato neces-sario cessare il controllo del latte poiché la parziale poppata dei vitelli non permetteva un corretto calcolo delle produttività di lattazione e in parte si osserva-vano dei valori di grasso non realisti. Questa azienda, per controllare il numero di cellule e la salute della mammella, spedisce ora i campioni del latte tramite il programma BRUNA-Service.

L’onestà è ripagataQueste contestazioni mostrano che una sorveglianza casuale del controllo lattiero è indispensabile. Chi cerca di abbellire i risultati EFL danneggia in prima linea se stesso. Da una parte perde la base attendibile per le decisioni zootecniche. Acquirenti ingannati acquiste-ranno gli animali da un altro offerente.Il controllo superiore disturba il normale decorso in azienda e quindi è sentito come un fastidio. L’annuncio di un controllo superiore non deve essere conside-rato come segno di sfiducia verso un allevatore o un controllore. Braunvieh Schweiz ringrazia quindi tutti i gerenti aziendali e i controllori per la comprensione e la buona collaborazione nello svolgimento di questo importante strumento d’assicurazione della qualità degli esami funzionali del latte.

Con il cilindro graduato, il latte deve prima essere travasato in un altro contenitore e ben mischiato.

EFL: controllo superiore 2012OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz

www.braunvieh.ch ➔ download ➔ regolamenti ➔ esami funzionali del [email protected]

8 razzabrunaCH n. 2 ∙ febbraio 2013

Info

Nel 1998, Stefania Metzger, Rheinfelden, Argovia, ha fondato la fondazione Fritz e Stefania Metzger. Questa fondazione sostiene gli allevatori della razza Bruna in zona di montagna con crediti senza interessi e/o con condizioni molto favorevoli per la costruzione o rinnovi di stalle. Con questo sostegno si vuole ridurre il carico dei tassi ipotecari. Ogni trimestre, il consiglio di fonda-zione (Rudolf Fasler, presidente e i membri Alois Rölli e

Markus Zemp) trattano le domande. Nel caso ha inten-zione di ristrutturare o costruire una nuova stalla per la sua azienda in zona di montagna possiamo sostenerla con un prestito fino a 50 000 franchi. Richieda la docu-mentazione presso l’ufficio notarile Rudolf Fasler AG, Argovia, telefono 062 824 00 50, menzione “fonda-zione Metzger”. In caso di domande non esiti a chia-marmi: 079 420 63 41.

Fondazione Metzger: sostegno agli allevatori della Bruna in zona di montagnaMARKUS ZEMP, presidente della federazione

“Il fascino della Bruna era lo slogan alla BRUNA e all’E-sposizione europea a San Gallo. In effetti, questa mani-festazione ha affascinato tutti i visitatori. Ma il fascino continua: per la BO, circa 80% di tutti gli animali presentati discendevano da un toro in monta natu-rale e anche nelle categorie BS c’erano alcuni animali in monta naturale che hanno saputo affermarsi. Ciò mostra che i tenitori privati di tori svolgono un ottimo lavoro!”Con queste parole, Beat Liver, presidente dell’Associa-zione dei tenitori di tori, ha aperto la 33a assemblea annuale a Menzingen.

Presentare i tori nel ringNel suo rapporto annuale, Beat Liver ha menzionato che alla BRUNA sono stati esposti quattro ottimi tori. Purtroppo non vi è stata una classifica e valutazione nel ring – un fenomeno che è stato osservato anche a differenti esposizioni autunnali. Il prudente contatto

con i tori diventa sempre più importante; e i tenitori di tori lo sanno. Naturalmente è solo possibile presentare tori con un carattere ineccepibile. Con le necessarie misure, dovrebbe però restare possibile presentare i tori nel ring.

Sostenere le mostre di famiglie d’allevamentoLa scorsa primavera sono state presentate solo due famiglie d’allevamento maschili e premi di custodia. Mai prima d’ora è stato raggiunto un numero così esiguo. Questo sviluppo deve essere fermato, soprat-tutto quando si vede che l’interesse, con fino a 200 visitatori sulla piazza, è ancora molto grande. Assieme a Braunvieh Schweiz si vuole cercare le cause di questa situazione e lanciare delle misure di miglioramento.

Sostenere l’utilizzo zootecnicoIl programma zootecnico dei tori 2012/2013 punta sulla migliore qualità e meno sulla quantità e comprende sette tori – due tori BS e cinque tori BO. Questo programma permette ai tenitori privati di tori di utilizzare meglio la loro genetica ed è inoltre possibile conservare rare linee di sangue. Lo scorso anno sono stati utilizzati maggiormente i tori Kai Karlo, Monti Marker, Verol Mingo e Eros Ewani.Beat Liver ha pure menzionato il sito www.top-braun.ch dove è possibile trovare l’attuale offerta di tori.Al termine della sessione, Lucas Casanova di Braunvieh Schweiz ha presentato alcune impressioni della BRUNA e del concorso europeo. Beat Liver, presidente

dell’Associazione dei tenitori di tori, ha diretto la 33a assem-blea generale.

Il fascino della tenuta di toriFREDY FRANK, Ennetbürgen

www.top-braun.ch

9n. 2 ∙ febbraio 2013 razzabrunaCH

Info

Informazioni attuali– BRUNA 2012: il comitato di gestione ha deciso di organizzare

una festa di chiusura degli eventi 2012. A questa festa saranno invitati tutti i membri dei comitati d’organizzazione e i presi-denti delle organizzazioni cantonali. La festa sarà organizzata in maggio o giugno sull’azienda Beeli a Flims. Inoltre si prevede di allestire una documentazione illustrata nella forma di un libro foto.

– Direttive inserzioni di genetica: le direttive per le inserzioni di genetica nella nostra rivista CHbraunvieh sono state adattate di maniera da rendere possibile anche le inserzioni per tori con valori genetici GA.

– Richieste di sponsoring: il comitato di gestione autorizza gli sponsoring alla mostra IGBS, alla Swiss Classic 2013 e al Pizol Open 2013.

– Sondaggio presso gli allevatori: questo inverno sarà effettuato nuovamente un sondaggio sulla soddisfazione dei clienti. I questionari sono spediti inizio febbraio ad un gruppo rappre-sentativo di aziende. I risultati del sondaggio saranno disponibili inizio maggio.

– Viaggio per allevatori: la direzione ha deciso di organizzare un viaggio di allevatori negli Stati Uniti in autunno.

Decisioni del comitato– Nomina della commissione promozione della razza per la carica

2013-2016: Philippe Gruet (presidente), Hansjürg Altwegg, Reto Grün-

enfelder, Nicola Pedrini, Jörg Hähni (responsabile marketing), Niklaus Wallimann (impiegato marketing) e Michael Eugster (nuovo impiegato promozione della razza).

– Nomina esperti MT Zugo e Sargans per la carica 2013–2016: Andreas Anderegg, Bruno Betschart, Gerold Birchler, Felix

Honegger, Alois Marty, Christian Näf, Josef Portmann, Martin Preisig, Walter Rhyner, Werner Roos, Eugen Schläpfer e Thomas Schrackmann.

– Nomina giudici supremi MT Zugo e Sargans per la carica 2013–2016:

Josef Müller e Stefan Hodel (nuovo)– Nomina della commissione per la scelta degli animali dell’asta

al MT di Zugo per la carica 2013–2016: Gerold Birchler, Martin Preisig, Sebastian Regli e rappresentante

Graubünden Vieh AG per il canton Grigioni.– Nomina della commissione di stima per l’asta al MT di Zugo per

la carica 2013–2016: banditore, Josef Müller e Robert Hess.– Nomina degli esperti per le famiglie d’allevamento e i premi di

custodia per la carica 2013–2016: Gerold Birchler, Reto Grünenfelder, Josef Müller, Martin Preisig,

Stefan Hodel (nuovo) e Andreas Walser.

– Nomina gruppo di lavoro programma di promozione BO per la carica 2013–2016:

Oskar Grüter, Felix Honegger, Beat Liver e Fredy Frank (nuovo).– Nomina degli esperti della federazione per la carica 2013–2014: Il comitato vuole ridurre a medio termine il numero di esperti

sulla lista e pure nominare persone più giovani. Per questo motivo non sono stati nominati dei nuovi esperti e gli attuali esperti sono stati confermati solo per la carica 2013 e 2014. Al termine di questo periodo, la lista degli esperti sarà completa-mente rivista. Oltre alla distribuzione regionale, la futura lista dovrà comprendere esperti ingaggiati regolarmente a esposizioni nazionali e interregionali (intercantonali). La futura lista dovrà inoltre contenere dei giovani esperti con eccezionali qualità.

Per la carica 2013–2014 sono stati nominati i seguenti esperti: Emil Alder, Adrian Arnold, Josef Barmettler, Gerold Birchler,

Armin Buchli, Paul Caduff, Wendelin Casutt, Stefan Hodel, Arnold Imfeld, Josef Müller, Josef Portmann, Angelo Pozzatti, Josef Räss, Walter Rhyner, Cédric Schärz, Eugen Schläpfer, Tamara Steinmann-Hess, Heini Stricker e Andreas Walser.

– Nuove regole per aziende di testaggio da luglio 2013: Da due anni, in seguito all’utilizzo della selezione genomica nel

nostro programma zootecnico, le organizzazioni IA hanno ridotto di un terzo il numero di tori di testaggio. Per questo motivo è necessario ridurre ulteriormente il numero di aziende di testaggio. Il comitato da deciso di non rinnovare il contratto di testaggio per circa 1800 aziende di testaggio. Si tratta principalmente di aziende che durante l’anno scorso non hanno utilizzato dei tori di testaggio o ne hanno utilizzato solo alcuni. Dopo questa ridu-zione, il numero di aziende di testaggio ammonterà a circa 4850 aziende. In queste aziende, le primipare continueranno ad essere descritte linearmente gratuitamente. Anche l’indennizzo attuale di CHF 30.– per figlie di tori di testaggio in prima lattazione e l’indennizzo da parte delle organizzazioni IA continuerà a valere. Dalle restanti aziende di testaggio si pretenderà la registrazione dei dati sulla salute. Questa registrazione sarà sostenuta con un modesto contributo finanziario.

Dal comitatoSeduta del 30 gennaio 2013

Tutti i prezzi IVA compresa. Porto e imballaggio non compreso.

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10 razzabrunaCH n. 2 ∙ febbraio 2013

Portrait

L’azienda della famiglia Rebsamen si trova tra Eschenbach e Urswil. Nel 1993, Josef e Ruth hanno ripreso l’azienda dal padre Jakob Rebsamen. Venti anni fa hanno ristrutturato la vecchia stalla trasfor-mandola in una stabulazione libera con box a lettiera profonda. Alcuni anni fa hanno affidato l’allevamento del bestiame giovane ad un’altra azienda e grazie a dei box supplementari all’esterno hanno potuto aumen-tare il numero di lattifere. In azienda lavora pure un impiegato e di regola anche un apprendista. Sepp e Ruth possono inoltre contare sull’aiuto delle cinque figlie Sarah, Martina, Rahel, Eveline ed Eliane.

Adattare l’alimentazione alla produttivitàDal 2007 al 2009 e poi ancora nel 2012, Sepp Rebsamen ha raggiunto un’iscrizione della sua azienda sulla lista di gestione aziendale. La media aziendale si trovava sempre tra 7900 e 8500 kg latte con 3.5 a 3.6% proteine.“Durante la selezione abbiamo sempre prestato parti-

colare attenzione al latte e ai contenuti. Il foraggia-mento deve corrispondere alla capacità produttiva degli animali e le bovine devono poter mangiare in ogni momento. Per migliorare l’apporto energetico distribuiamo del silomais durante tutto l’anno. La strut-tura del foraggio è molto importante e i vari tagli di fieno non dovrebbero essere effettuati troppo presto. Il foraggiamento è controllato con le cifre sui conte-nuti e il tenore di urea e con l’osservazione delle feci”, racconta Sepp Rebsamen.

Prendersi il tempo per l’osservazione degli animaliLa fertilità dell’effettivo, con 1.5 a 1.6 inseminazioni per bovina, è molto buona. Per Sepp Rebsamen, l’os-servazione dei calori è estremamente importante. La mattina, prima di mungere, osserva quali bovine si trovano nel recinto esterno. Dopo il foraggiamento del mattino, si prende il tempo necessario per un’attenta osservazione degli animali. Infine, a tarda sera, entra nuovamente in stalla per un ultimo controllo. In questa

Allevamento della Bruna e porte aperteOSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz

L’azienda di Josef e Ruth Rebsamen-Bucher, Eschenbach LU, ha raggiunto per la quarta

volta un’iscrizione nella lista di gestione aziendale. Da agosto 2010 si utilizza anche il

servizio di consulenza zootecnica.

L’azienda Recken-brunnen della fami-glia Rebsamen.

11n. 2 ∙ febbraio 2013 razzabrunaCH

Portrait

L’azienda in cifre

Situazione: 500 metri d’altitudineSAU: 25.7 ha dei quali 1.5 ha in affittoCampicoltura: ca. 12.5 ha, coltivati con silomais, frumento invernale, colza e orzo invernaleEffettivo: 35 vacche, animali giovani sotto contrato in zona di montagna, 50 scrofe, 100 posti d’ingrasso per suini; 1 cavallo e 1 ponyØ aziendale: 7926 kg latte con 4.2% grasso, 3.5% proteine, numero cellule 96 e 100 giorni intervallo parto-montaLatte: 246 000 kg diritto di fornitura a ZMPForaggiamento: razione miscelata con silomais, silo d’erba, concentrato proteico e sali minerali; mattina e sera, dopo la mungitura, una razione di fieno; foraggio concentrato in stazioneinverno: aggiunta di fieno nella razione miscelataestate: pascolo la mattina

Einstein Ambra EX91 (3a lattazione) era esposta nel gruppo di Einstein alla mostra di progenie in dicembre 2011 a Zugo.

maniera è possibile trovare il perfetto momento per l’inseminazione. A vacche con elevate produttività è concesso un interparto più lungo. La regola di Sepp Rebsamen: “Minimo due produzioni giornaliere; in caso di 40 kg di latte per giorno, l’inseminazione non dovrebbe avvenire prima di 80 giorni”.I lunghi periodi di presenza in stalla sono ripagati. Oltre all’osservazione dei calori è possibile riconoscere anche altri segnali ed eventuali malattie degli animali.

La salute della mammella, una sfida continuaIl numero di cellule dall’esame funzionale del latte è un ottimo ausilio per la gestione della mandria e la sorve-glianza della salute delle mammelle. Sepp Rebsamen presta particolare attenzione che la mungitura avviene sempre nella medesima maniera, nonostante il gran numero di persone che esegue questo lavoro. Sepp ha inoltre notato che bovine da singole famiglie di vacche non si trovano volentieri al primo posto dello stand di mungitura e ha imparato ad accettare questo fatto lasciando ogni tanto un posto voto.Il latte di vacche con un elevato numero di cellule è consegnato al veterinario per chiarimenti sull’eventuale agente patogeno. L’utilizzo di prodotto per la messa in asciutta è una misura preventiva utilizzata regolar-mente. Bovine con problemi ripetuti sono eliminate. Tori con elevato numero di cellule non sono utilizzati.

Consulente zootecnico sull’aziendaIn autunno 2010, Sepp Rebsamen si è annunciato per il servizio di consulenza zootecnica di Braunvieh Schweiz. Il primo anno e ora dopo due anni è stata scelta la variante con visita aziendale. Per Sepp Rebsamen è un’ottima possibilità per uno scambio di opinioni e di esperienze. Prima di utilizzare questo servizio, il tempo impiegato per la pianificazione degli accoppiamenti era ridotto al minimo. Quando una bovina era in calore non si aveva così il tempo per un’accurata scelta del toro da utilizzare. Oggi, la scelta avviene di regola tra uno dei quattro tori proposti dal piano d’accoppia-mento.

Gruppo di gioco in fattoriaNel vecchio granaio, la famiglia Rebsamen ha allestito un locale riscaldato che affitta ad un gruppo di gioco per bambini. L’idea era di avvicinare i bimbi alla natura e agli animali della fattoria e a farli scoprire da dove provengono gli alimenti. Ruth Rebsamen offre inoltre delle sedute di terapia cranio sacrale, l’accompagna-mento durante la gravidanza e la nascita e corsi di massaggio per bebè.

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Sepp e Ruth Rebsamen con la figlia Eliane presentano Jet Arnika VG89 (2a lattazio-ne). Alla mostra del giubileo di Swissgenetics in dicembre 2010 ha raggiunto il terzo rango nella sua categoria.

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Portrait

Quando Alfred aveva nove anni, il padre è deceduto in seguito ad un incidente di trattore. Da allora si occupa giornalmente con l’allevamento della razza Bruna. La vendita dei suoi risultati zootecnici è un importante settore aziendale.Silverstar, un toro che produce vacche di grandezza media con buoni arti e ottime mammelle è un ottimo razzatore per quello che riguarda la trasmissione della mungibilità e della rata di parti normali. Un toro ideale per le aziende di montagna, anche se bisogna prestare attenzione ai contenuti.Fantastic è un toro da produttività con una morfo-logia senza macchie. I discendenti dal forte tipo hanno eccellenti mammelle e sono in grado di trasformare dell’ottimo foraggio grossolano in moltissimo latte. Da osservare è la mungibilità piuttosto lenta.

I tedeschi ci hanno fatto progredire!“I tedeschi avevano una lunghezza d’avanzo in diffe-renti aspetti. Le loro bovine dovevano affermarsi in mandrie maggiori”, commenta Alfred. I caratteri di

fitness, soprattutto il numero di cellule, la mungibilità e la rata di non ritorno, sono ponderati maggiormente. Questo è un motivo per qui la famiglia Etterlin utilizza volentieri una simile genetica. Da un trapianto embrio-nale di Starbuck Fanfare sono nati due vitelli: diva, una figlia di Payoff e Zaster Fantastic. Swissgenetics aveva acquistato solo pochi figli di Zaster e i suoi sire analyst hanno deciso di acquistare il toro che attualmente è il numero uno nelle statistiche d’inseminazione.Sei mesi prima è stato acquistato Sesam Silverstar. “La madre, Vicking Valbella, è una lattifera eccezionale”, si entusiasma Alfred Etterlin. Valbella ha però pure visi-tato differenti esposizioni dove ha spiccato con la sua finezza, l’eleganza e l’ottima mammella. Con la dimi-nuzione dei valori genetici di Sesam e dopo che i vitelli d’ingrasso di Silverstar hanno raggiunto il loro peso di macellazione in tempo record, Alfred non credette più ad un Come-Back del suo toro. Ci si può immaginare la gioia dopo la telefonata del sire analyst Ruedi Meier che gli disse di non preoccuparsi più della sua pensione. Entrambi i tori sono entrati nel secondo impiego.

Fedeltà alla razza, accoppiamenti intenzionali, pazienza e fortunaANDREAS KOCHER, Braunvieh Schweiz

Il successo zootecnico della famiglia Etterlin è enorme: due tori tra i quattro più utilizzati di

Swissgenetics (stato gennaio 2013). Due razzatori completamente differenti che gli Etterlin

continuano a utilizzare con piacere.

René, Alfred e Rosmarie Etterlin con Fantastic Hanna e l’unica bovina di un’altra razza.

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Portrait

L’azienda in cifre

Situazione: 400 metri d’altitudineSuperifici: 40 ha SAU dei quali 2.5 ha frumento invernale, 2.1 ha orzo invernale, 1.0 ha CCM, 3.5 ha silomais, 8.3 ha prati artificiali, 13.0 ha pascoli da sfalcio, 2.5 ha pascoli, 5.5 ha superfici ecologiche, 1.6 ha lettieraEffettivo: 34 vacche, 2 cavalli in pensione, 20 pecore, 34 manze, 250 ovaiole (uova in vendita diretta)Latte: 225 000 kg diritto di fornitura a NordostmilchForaggiamento: razione miscelata con insilato d’erba, silomais,fieno, pannocchie di mais, cubetti d’erba (in estate si pascola per 5 ore al giorno e non si distribuiscono i cubetti di erba); foraggio concentrato secondo la produttivitàØ aziendale: 8950 kg latte, 4.30% grasso, 3.52% proteine, NC 48Tori attuali: Brookings, Pauer, Ippo, Fantastic, Payssli, Silverstar e tori Genomic come Jessys-Joe, Calvin, Jenor, Serail, SalomonStabulazione: libera a cuccetteMano d’opera: René 100%, Alfred 50% (a causa di una ferita alla mano), Rosmarie 25%, collaboratore Franz Schillig 50%

I due tori trasmettono dei caratteri molto differenti, ma entrambi rispecchiano l’obiettivo zootecnico dell’azienda Etterlin: vacche stabili, larghe, con buone mammelle e molto latte. Bovine simili procurano meno problemi ai loro proprietari di animali grandi e con molto accento sul latte. Inoltre si vendono meglio alle aste. La famiglia Etterlin utilizza quindi ancora volen-tieri questi due tori sulle proprie bovine. Attualmente circa un terzo delle vacche in gestazione sono coperte con Silverstar o Fantastic.

Selezione genomicaAlfred Etterlin incita alla prudenza riguardo alla fiducia nei valori genetici genomici. Naturalmente piacciono anche al lui dei risultati genomici con differenze di 1.5 deviazioni standard. Le prime esperienze hanno però mostrato quanto rapidamente questi valori genetici possono modificarsi. “Il principale errore che capita attualmente è la riduzione al minimo dell’utilizzo di testaggio prima di avere dei risultati paragonabili! Si stanno macellando torelli dei quali, più tardi, saremmo estremamente grati di avere dei discendenti”. Il figlio di Huray dalla Payoff Diva, per esempio, avrebbe oggi un GA di +843 kg latte e una morfologia di +1.11. Alla nascita non è stato acquistato a causa dei bassi valori genetici genomici e infine macellato.“La sfida di utilizzare tori con elevati valori genomici è la possibilità di poter vendere nuovamente un giovane toro e quindi di utilizzare il progresso zootecnico”.Alfred Etterlin spiega nella maniera seguente come è stato possibile fornire due ottimi tori all’inseminazione artificiale: “Abbiamo mostrato che fedeltà alla razza, gli accoppiamenti intenzionali assieme a tanta pazienza e fortuna possono portare al successo.”

www.swissgenetics.ch/TORO-01-13.857.0.html (pagina 22)[email protected]

Zaster Fantastic.

Sesam Silverstar.

Un figlio di Denzo dalla Vigor Flurina, una figlia di Ace Finesse (A: Friedrich Sauter, D), si trova nel programma di Swissgenetics.

René Etterlin con Glenn Fiona. Fiona rispecchia l’obiettivo zootecnico aziendale: vacche larghe con ottime mammelle.

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Portrait

se si considera la quantità di latte. Il decorso del parto permette l’utilizzo di Astro anche sulle manze.

Morfologia omogenea ad alto livelloLa trasmissione morfologica di Astro è molto omogenea e in molti caratteri ricorda il padre Parko. Spiccano le qualità nel telaio con una buona larghezza toracica e una solida linea dorsale. I fianchi, paragonati con la grandezza e la lunghezza, potrebbero essere un poco più profondi. La muscolosità, nonostante il molto latte, si trova nel campo indifferente. I bacini sono molto lunghi e nettamente più larghi della media. L’angolo groppa è leggermente negativo e dovrebbe essere considerato al momento dell’accoppiamento.Nel blocco degli arti troviamo delle forti pastoie con buoni unghioni. Anche i garretti presentano un’an-golazione ideale. I caratteri della mammella, con +1.21, sono positivi. Astro può essere utilizzato per degli accoppiamenti correttivi per l’attacco dei quarti anteriori e la larghezza dei quarti posteriori. L’altezza dei quarti posteriori, la profondità mammella e il legamento sospensorio sono nella media. I capezzoli, davanti e dietro, sono piuttosto stretti e rivolti verso l’interno.

Disponibile anche sessatoSwissgenetics propone ora anche del seme sessato di Astro nell’offerta standard. Con le sue qualità è sicura-mente un toro adatto per l’utilizzo su vacche e manze che potrebbero aver bisogno di un miglior avantreno e linea dorsale e dove si potrebbe migliorare anche la produttività lattiera.Si attende con impazienza quali altri prodotti deri-veranno da questa famiglia di vacche – la prossima speranza è Anibal (Vigor su Allison), un toro genomico che attualmente è molto richiesto in Germania. [22]

Astro, con la combinazione Parko x Mascot, può essere utilizzato in maniera relativamente ampia. Fino ad ora si tratta dell’unico figlio di Parko nel secondo impiego – un figlio di Patcho che oggi presenta dei valori genetici di +524 kg latte e +0.89 nella morfologia. Il padre della madre, Mascot, ha lasciato delle impressioni miste, con molto latte ma con delle mammelle mediocri.La combinazione con la famiglia da mammella di Schärz è stato un successo. Allison, classificata con eccellenti 94 punti, è sicuramente la miglior figlia di Mascot. La mezza sorella di Alibaba raggiunge una carriera produt-tiva di 78 000 kg latte con 3.82% proteine. La madre, Starbuck Arina EX91, ha prodotto 106 224 kg latte con 3.86% proteine. Con Mascot e Parko, la trasmissione del contenuto di proteine, la caratteristica della famiglia A, ha sofferto un poco, ma si trova perlomeno ancora nel campo neutro.

Eccezionale salute della mammellaOltre alla trasmissione sicura della produttività lattiera (+863 kg latte), Astro trasmette soprattutto delle mammelle sane (VG n. cellule 112) e ciò con una mungibilità veloce con indice 110. Persistenza e fertilità si trovano nella media di razza – un risultato positivo

Toro versatile con qualitàMARTIN RUST, Braunvieh Schweiz

Stessa famiglia – profilo genetico completamente diverso. La ”famiglia di vacche A” di

Rodolphe Schärz, con Alibaba e Astro, ha attualmente due tori nel secondo impiego. Astro

si distingue per la buona quantità di latte, il basso numero di cellule e il forte telaio.

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Tavola genealogica di Schärz BS Parko ASTRO *TM

Patrick Improver Patcho Joy Distinct Parko Cedric Pete Rose Orchide Olla Raymo

Jetway Simon Mascot Misa EmoryAllison Starbuck Jade Arina Anina Combus

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Incontri

Ashton domina a LosannaMICHAEL EUGSTER, Braunvieh Schweiz

Al palazzo Beaulieu a Losanna si è svolta una delle principali esposizioni di lattifere in

Europa. Il titolo di campionessa e miglior mammella è andato a Steiner’s Jolden Ashton della

GS Alliance e Paul Petriffer. Lukas Elsa di Andreas Anderegg ha conquistato la doppia

vittoria nella BO.

Circa 900 animali di differenti razze si sono incontrati nel particolare ambiente della Swiss Expo a Losanna. Le 110 bovine Brown Swiss erano condotte da Jolden Ashton della GS Alliance e Paul Petriffer. Il giudice americano Mike Deaver ha lodato la figlia di Jolden dalla famiglia di Ace Arve, soprattutto per le coste profonde, i buoni movimenti e l’eccezionale mammella. Dopo il titolo di vice Miss alla BRUNA 2012, Ashton ha così nuovamente raggiunto un successo con il titolo di campionessa, il premio per la miglior mammella e il titolo di Miss genetica – un trionfo totale per questa bovina in seconda lattazione.

Agenda Lissy – vice campionessaIn questi tre concorsi individuali, Ashton ha sempre dominato la medesima vacca: Agenda Lissy di Christian Schneider e Daniel Gisler. Glenn Aurora del team espositivo Bürgi e Heinzer Genetics è stata classificata sul terzo rango.

Big Boy Paola supera Jet JelenaCon le tre categorie di bovine giovani è stato organizzato un concorso Junior vinto da Big Boy Paola di Hansjakob Telli davanti a Schibraho Jet Jelena di Ezio Pedrini, la campionessa vacche giovani alla BRUNA 2012. Il giudice Deaver ha poi scelto la medesima classifica anche per la miglior mammella. Al terzo rango si è classificata Jongleur Norma di Fritz Riet-berger.

Manze fortissimeIl concorso delle manze presenta tradizionalmente degli ottimi animali. Il titolo di campionessa è andato a Vogelsmatt BS Jongleur J-CI di Peter e Simon Gfeller. La vincitrice di categoria alla BRUNA ha superato conosciute manze da esposizione come la vincitrice al GP Sargans Jet Finale di Tom e Noe Salzgeber, che ha poi ottenuto il titolo di vice campionessa, o la vincitrice alla BRUNA, Jongleur Jonamala, del team espositivo Gisler-Pfulg. La menzione d’onore è andata a Jongleur Jana di Hansruedi e Erwin Arnold, Bürglen.

30 animali BOCinque anni fa, gli allevatori della Bruna Originale hanno iniziato a presen-tare a Losanna un piccolo gruppo di animali. Il gruppo di allevatori BO attorno a Paul Korrodi, ha saputo farsi notare, presentando quest’anno ben 30 soggetti BO.Il giudice Alois Marty ha attribuito il titolo di campionessa e il titolo di miglior mammella a Lukas Elsa di Andreas Anderegg. Nel concorso per la miglior mammella, Elsa si è imposta davanti a Rico Niagara di Paul Korrodi.Anton Vreni di Franz Bergmann ha conquistato il titolo di vice campionessa. [36]

Campionessa Junior Big Boy Paola, vice campionessa Jet Jelena e menzione d’onore Jongleur Norma (d.d.).

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La dominatrice alla Swiss Expo 2013: Steiner’s Jolden Ashton, GS Alliance e Paul Petriffer.

La campionessa BO Lukas Elsa di Andreas Anderegg.

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Incontri

ImpressumEquipe redazionaleJörg Hähni, direzioneMichaela Meier, amministrazione Oskar Grüter, dipartimento selezioneMadeleine Berweger, QualitasMartin Rust, dipartimento selezioneUlrich Schläpfer, traduzioni, impaginazione

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Inserzioni industrialiAgriPromoUlrich Utiger, Sandstr.88, 3302 MoosseedorfTel. 079 215 44 01, Fax 031 859 12 29E-mail: [email protected]

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AbbonamentoFr. 30.– per anno, estero Fr. 55.–

Tiratura venduta 12 957 attestazione WEMF

Date di pubblicazione 2013 1 martedì 22 gennaio 2 martedì 19 febbraio 3 martedì 19 marzo 4 martedì 30 aprile 5 martedì 4 giugno 6 martedì 30 luglio 7 martedì 27 agosto 8 martedì 24 settembre 9 martedì 5 novembre 10 martedì 17 dicembre

L’undicesima SOREXPO era caratterizzata dal lavoro zootecnico su una razza indipendente e sulla produt-tività. La capacità produttiva della Bruna Originale è stata chiaramente messa in evidenza.Le manze presentavano un VL medio di 110. Le primi-pare una produzione iniziale di 23.6 kg latte. La media produttiva delle secondipare era di 6454 kg, le migliori produzioni in terza lattazione hanno raggiunto 7216 kg e presso le bovine in quarta lattazione e seguenti sono state raggiunte produttività di 7826 kg latte.

Gli allevatori BO lucernesi hanno dominatoTutti gli animali presentati, dalla manza alla bovina anziana, si sono distinti con un’ottima qualità. Lo hanno mostrato la manza vincitrice alla Swiss Expo Dom Minorka di Tony e Heinrich Arnold, Spiringen, ma anche la miglior primipara Wiewaldo Wamira di

Entusiasmo per la Bruna OriginaleROLF BLEISCH, Zell

Circa 150 manze e vacche BO hanno mostrato gli enormi progressi zootecnici nella qualità

delle mammelle, gli arti e il tipo a doppia attitudine. Rino Roswita ha ottenuto il titolo di

Miss SOREXPO. Lucerna ha vinto la coppa dei cantoni.

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Thomas Bucher, Neuenkirch che ha saputo impres-sionare pubblico e giudice. Moreno Merana di Franz Bühlmann, Rothenburg, la bovina più anziana all’espo-sizione (15 anni), ha impressionato con la sua carriera produttiva di 71 616 kg latte.La coppa dei cantoni è stata vinta dai rappresentanti lucernesi davanti al canton Berna. Il titolo della miglior azienda è andato a René Stalder, Hasle, davanti a Niklaus Looser, Ulisbach e Martin Schrepfer, Wald. Alla vittoria lucernese hanno contribuito anche le due vinci-trici della giornata: Miss miglior mammella Karlo Kliwa di Werner Roos, Beromünster e la Miss Sorexpo 2013, Rino Roswita di René Stalder, Hasle. Roswita ha pure ottenuto il titolo di Miss Genetica. [38]

Le quattro bovine lucernesi Vöris Olym-pia, Rino Roswita, Karlo Kliwa e Harry Helvetia hanno vinto la coppa dei cantoni.