12 gennaio 2014

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Anno XIV - n. 2 12 gennaio 2014 Un incontro così importante va preparato. Dopo il tempo di Avvento e il tempo di Natale la nostra Diocesi ci invita ad impostare il cammino oratoriano, all’interno della proposta «A TUTTO CAMPO», per la conoscenza dello stile che don Bosco proponeva ai ragazzi che invitava all’oratorio. Le tre settimane che vanno dal Battesimo del Signore alla Presentazione del Signore (con all’interno la Festa della famiglia) diventeranno, con il coinvolgimento di tutta la comunità educante e del gruppo animatori, un piccolo itinerario di preparazione alla festa di don Bosco, a maggior ragione quest’anno che vedrà la Peregrinazione di don Bosco proprio nella nostra Diocesi di Milano. Potremo fare un salto indietro nel tempo, e confrontarci direttamente con il suo metodo educativo fresco e giovane. In un clima di grande allegria, don Bosco insegnava ai ragazzi ad affrontare le difficoltà della vita con fiducioso ottimismo. Il suo sistema educativo si fondava su tre parole chiave: ragione, religione e amorevolezza. Il richiamo che lui stesso ha ricevuto nel sogno dei 9 anni lo ha poi riproposto ai ragazzi perché potessero crescere pronti ad affrontare le sfide del futuro e disponibili ad accogliere la volontà di Dio come vocazione per la propria vita. L’ambiente che Don Bosco ha pensato per loro è stato l’oratorio come «casa che accoglie, chiesa che evangelizza, scuola che avvia alla vita e cortile dove ritrovarsi da

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Don Bosco é qui!!

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Anno XIV - n. 2

12 gennaio 2014

Un incontro così importante va preparato. Dopo il tempo di Avvento e il tempo di Natale la nostra Diocesi ci invita ad impostare il cammino oratoriano, all’interno della proposta «A TUTTO CAMPO», per la conoscenza dello stile che don Bosco proponeva ai ragazzi che invitava all’oratorio.Le tre settimane che vanno dal Battesimo del Signore alla Presentazione del Signore (con all’interno la Festa della famiglia) diventeranno, con il coinvolgimento di tutta la comunità educante e del

gruppo animatori, un piccolo itinerario di preparazione alla festa di don Bosco, a maggior ragione quest’anno che vedrà la

Peregrinazione di don Bosco proprio nella nostra Diocesi di Milano.Potremo fare un salto indietro nel tempo, e confrontarci direttamente con il suo metodo educativo fresco e giovane. In un clima di grande allegria, don Bosco insegnava ai ragazzi ad affrontare le difficoltà della vita con fiducioso ottimismo. Il suo sistema educativo si fondava su tre parole chiave: ragione, religione e amorevolezza. Il richiamo che lui stesso ha ricevuto nel sogno dei 9 anni lo ha poi riproposto ai ragazzi perché potessero crescere pronti ad affrontare le sfide del futuro e disponibili ad accogliere la volontà di Dio come vocazione per la propria vita. L’ambiente che Don Bosco ha pensato per loro è stato l’oratorio come «casa che accoglie, chiesa che evangelizza, scuola che avvia alla vita e cortile dove ritrovarsi da

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amici e crescere in allegria».Riscoprire alcuni tratti della proposta educativa di don Bosco può essere utile per noi per rispondere all’invito che quest’anno ci viene rivolto a educare ad una vita che sia ricca dell’esperienza del Vangelo «A TUTTO CAMPO».La festa di san Giovanni Bosco non sarà un semplice evento devozionale, non sarà solo un omaggio ad un santo, ma un vero e proprio «incontro» con «un maestro e un amico», se ci impegneremo non solo a conoscerlo ma soprattutto ad apprezzarne la passione educativa che può essere per noi motivo di imitazione e per i più giovani incentivo a crescere nella vita quotidiana sforzandosi di vivere, come diceva Don Bosco, da «buoni cristiani e onesti cittadini».A tutti l’invito a vivere con impegno le iniziative e proposte di cui nelle prossime settimane daremo notizia su queste pagine, riguardanti la settimana dell’educazione e la festa di don Bosco.

don Federico

Giovedì sera 16 gennaio vivremo la prima di tre serate di catechesi dei giovani (le altre due saranno il 6 e il 27 febbraio) ascoltando la catechesi via radio insieme. Nei giovedì successivi avremo l’opportunità di riprendere i contenuti delle catechesi e riflettere insieme. “Queste tre serate di catechesi intendono aiutare i giovani a entrare in dialogo tra loro e con autorevoli testimoni, affinché il loro cuore possa riempirsi di quella sapienza divina capace di fare discernimento sulle grandi questioni della vita; desideriamo che i giovani

diventino veri e autentici protagonisti della storia alla maniera di Gesù secondo l’esortazione di Papa Francesco: «Vi chiedo di essere costruttori del mondo, di mettervi al lavoro per un mondo migliore. Cari giovani, per favore, non “guardate dal balcone” la vita, mettetevi in essa, Gesù non è rimasto nel balcone, si è immerso, non “guardate dal balcone” la vita, immergetevi in essa come ha fatto Gesù». Siamo sicuri

che i giovani della nostra Diocesi con l’aiuto dei loro educatori sapranno rispondere con consapevolezza a questo pressante e fondamentale invito”. Vi aspetto in oratorio puntuali alle 21.00.

don Federico

Venerdì 17 gennaio alle 21 Consiglio di oratorio in oratorio.Ordine del giorno:- settimana dell’educazione- don Bosco a Milano- Carnevale- Quaresima- Definizione della meta della Fiaccolata- Varie ed eventuali

D o n b o s c o q u iè

DOMENICA 19 GENNAIO 2014nel nostro Palsanluigi si volgerà la

SECONDA PROVAdella COPPA PROVINCIALE CSI,

dove saranno impegnati un centinaio di atleti delle provincie di Milano, Monza-Brianza e Pavia

insieme a numerosi atleti della nostra Polisportiva.Nella mattinata gareggeranno le categorie dei

giovani, adulti e Fitet, nel pomeriggio si sfideranno le categorie dei piccoli e settore femminile.Sosteniamo i colori della nostra Polisportiva!

Vi aspettiamo!