9 gennaio 2014

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Checco Zalone. Nel suo film ha avuto la capacità di farci passare come una terra piena di tanti si- gnori con l'anello al naso (La gente Molisana – ha detto ridendo – è quella che ci ha accolto con più en- tusiasmo perché non aveva mai vi- sto le macchine). In compenso è stato capace di farsi ossequiare dal presidente della Giunta regionale, di farsi accogliere fraternamente e di vedere la delibera di Giunta n.692 con la quale si assegnano 10mila euro "per il progetto di pro- mozione turistica collegato alla realizzazione del suo film "Sole a Catinelle". Il Tapiro del giorno lo diamo a Massimiliano Scarabeo. Non è stato proprio l'assessore re- gionale a volere un nuovo pre- sidente alla Funivie Molise? E' contento dei risultati fin qui ottenuti dalla nuova diri- genza? Sulle cose fatte fino a questo momento dubbi sareb- bero stati già espressi dal re- visore contabile e che dovreb- bero essere all'attenzione del Consiglio di amministrazione che ha subito già uno slitta- mento. Una situazione, co- munque, che sarebbe stata pure esplicata al presidente della Giunta per conoscenza. Il Tapiro del giorno a Massimiliano Scarabeo GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO X - N° 6 - GIOVEDÌ 9 GENNAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico L’Oscar del giorno a Checco Zalone

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Patriciello 'maglia nera' del Parlamento europeo

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L'Oscar del giorno lo assegniamoa Checco Zalone. Nel suo film haavuto la capacità di farci passarecome una terra piena di tanti si-gnori con l'anello al naso (La genteMolisana – ha detto ridendo – èquella che ci ha accolto con più en-tusiasmo perché non aveva mai vi-sto le macchine). In compenso èstato capace di farsi ossequiare dalpresidente della Giunta regionale,di farsi accogliere fraternamente edi vedere la delibera di Giuntan.692 con la quale si assegnano10mila euro "per il progetto di pro-mozione turistica collegato allarealizzazione del suo film "Sole aCatinelle".

Il Tapiro del giorno lo diamoa Massimiliano Scarabeo. Nonè stato proprio l'assessore re-gionale a volere un nuovo pre-sidente alla Funivie Molise?E' contento dei risultati fin quiottenuti dalla nuova diri-genza? Sulle cose fatte fino aquesto momento dubbi sareb-bero stati già espressi dal re-visore contabile e che dovreb-bero essere all'attenzione delConsiglio di amministrazioneche ha subito già uno slitta-mento. Una situazione, co-munque, che sarebbe statapure esplicata al presidentedella Giunta per conoscenza.

Il Tapiro del giorno

a Massimiliano Scarabeo

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO X - N° 6 - GIOVEDÌ 9 GENNAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico

L’Oscar del giorno

a Checco Zalone

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Ai 33 mesi fin qui concessi e utilizzati dall’università

del Molise per corrispondere ai contenuti della “Con-

venzione per l’attribuzione del contributo di ricerca per

le attività di redazione del nuovo Piano paesaggistico

regionale”, la giunta Frattura ne ha aggiunti altri 6.

L’idea di coinvolgere le risorse scientifiche e profes-

sionali dell’università risale a Michele Iorio. E’ già un

miracolo che Frattura, iconoclasticamente impegnato a

smontare tutte le impalcature del suo predecessore,

non abbia chiuso anzitempo la Convenzione. Anzi, op-

portunamente, ne ha prolungato la vita. Cosicché il di-

rettore del Dipartimento di Bioscienze e Territorio

dell’università, Paolo Marchetti, può continuare ad ela-

borare le linee del Piano e, com’è necessario che sia,

soprattutto a concluderle. Se il Molise avesse disposto

di un Piano paesaggistico regionale probabilmente

avrebbe potuto meglio difendersi dalle aggressioni

degli speculatori di ogni risma, specie dai tycoon delle

pale eoliche e dei pannelli solari; i primi sono gli autori

dello distruzione dello sky-line molisano e del paesag-

gio, i secondi sono gli autori della distruzione di vaste

aree territoriali, anche agricole.

Uno scempio purtroppo destinato a continuare (pale

eoliche si annunciano a ridosso dell’area archeologica

di Sepino) passando per le maglie larghe delle compli-

cità degli amministratori locali, che per incassare poche

centinaia di euro, non si fanno scrupolo di dare le au-

torizzazioni. Ma il vero colpevole del massacro del pae-

saggio molisano nelle sue più originali espressioni di

bellezza è la Regione Molise e degli ineffabili compo-

nenti la commissione per la valutazione dell’impatto

ambientale.

N’è di conforto che Vittorio Sgarbi, non perda occa-

sione nel corso delle innumerevoli trasmissioni televi-

sive e radiofoniche cui partecipa, di fare riferimento al

Molise come luogo di incantamenti naturali, ambientali,

paesaggistici e culturali, su cui hanno infierito gli spe-

culatori di ogni risma fino a ridurlo nella condizione in

cui è, ovvero manomesso, ferito, avvilito. Con la com-

piacenza (disinteressata?) degli amministratori locali

che, mancando di cultura e di sensibilità, si curano uni-

camente di sopravvivere a se stessi, senza badare al

danno irreparabile che producono al territorio che am-

ministrano e, nell’insieme, al Molise, quello che Vittorio

Sgarbi, Giannantonio Stella, Sergio Rizzo e altri gior-

nalisti di fama si affannano a difendere con le loro cor-

rispondenze sulle maggiori testate nazionali.

Il Piano paesaggistico regionale essendo uno stru-

mento di programmazione dovrebbe porsi il problema

della salvaguardia del territorio e dei valori ambientali

in termini chiari e precisi evitando di lasciare spazi di

discrezionalità che, come è stato fin qui dimostrato,

sono serviti solamente ad assicurare ai massacratori

del territorio di avere mano libera. Altri 6 mesi e il la-

voro commissionato all’università del Molise dovrebbe

essere consegnato alla Regione che, a sua volta, non do-

vrebbe frapporre tempo per esaminarlo, eventualmente

integrarlo e, quindi, approvarlo per farne uso utile e

corretto. Non solo in termini di negazione quanto di au-

torizzazioni, ma in linea con gli interessi generali che

siano compatibili con la storia del Molise intesa quale

l’insieme dei suoi valori fondamentali: ambientali, pae-

saggistici, culturali.

Che certo non collimano con l’impianto di pale eoli-

che a ridosso dei maggiori siti archeologici né con la di-

struzione di ampie zone agricole sottomesse ai pannelli

solari per la produzione di energia alternativa molto al

di sopra delle necessità energetiche del Molise. Né so-

prattutto con le 12mila giovani manze della Granarolo

nella piana di Larino. Speculazioni tra le più deleterie

e compromettenti.

Dardo

TAagliolto

29 gennaio 2014

Se il Molise ne avesse potuto disporre, si sarebbe meglio difeso dalle aggressionidegli speculatori di ogni risma, specie dai tycoon delle pale eoliche e dei pannelli solari

Altri 6 mesi, in aggiunta ai 33 già concessi all’università, e il Piano paesaggistico regionale dovrebbe essere cosa fatta

L'interventoCAMPOBASSO. “Io non so se il documento sulla riorga-

nizzazione sanitaria del Molise che gira è un falso o è un

atto ufficioso su cui qualcuno sta discutendo.

A scanso ribadisco che la posizione del PD sulla sanità

è chiara e unica: UNA SANITA' PUBBLICA”. Così Natale

Liberatore, responsabile della segreteria regionale PD

per la sanità. "Sono queste le parole del responsabile

della sanità del Pd Molise che commenta il documento,

definita una bozza dal presidente della Regione Frattura

(sempre del Pd) e commissario ad acta. “Gradirei che ci

fossero smentite ufficiali in merito al documento. Da

parte nostra, a parte la non condivisione, non siamo pro-

prio d'accordo su niente soprattutto sulle tempistiche e i

modi in cui esso è stato fatto girare. Non si chiudono

ospedali pubblici, se pur periferici, e si affidano a strut-

ture private la sanità molisana! Avevamo detto "Il Car-

darelli" al centro della sanità molisana (pubblica) e non

ragionamenti arzigogolati e pretestuosi per giustificare

una sanità privata che poi si sovrappone geografica-

mente quasi tutta al territorio del Cardarelli.

Quando si prendono decisioni siano esse impopolari le

vorremmo condividere e non assistere al gioco delle tre

carte impotenti e soprattutto ignari. Finora abbiamo as-

sistito inermi alle vicissitudini sulla sanità il problema

dei problemi della nostra regione. Speriamo in un cambio

di passo con il 2014”.

Sanità, il Pd precisa: così non vaIl responsabile regionale del settore esprime la contrarietà del partito al documento redatto dalla Regione

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CAMPOBASSO. Politici molisani ancora alla ribalta

nazionale. E non per doti di eccellenza. Stavolta a finire

nel mirino del Fatto quotidiano c’è l’europarlamentare

di Forza Italia Aldo Patriciello. La pagella – classifica dei

promossi e bocciati tra gli europarlamentari italiani in

base alle loro presenze a Bruxelles e Strasburgo non

poteva mancare l’europarlamentare di Venafro a cui

viene assegnata la maglia nera.

Patriciello infatti pare non partecipare molto ai lavori

del Parlamento europeo nonostante fino a qualche mese

fa inondava le redazioni regionali di comunicati stampa.

“Dopo tre anni al Parlamento Europeo conta solo

il 61,68% di presenze (e risulta al 739esimo posto su 753

europarlamentari nella classifica globale).

Ovviamente l’assenza dal posto di lavoro non

determina una riduzione dello stipendio né è causa di

licenziamento come per qualunque tipo di

lavoratore comune. “le assenze non sono

penalizzanti in sede retributiva.

Attualmente infatti ciò avviene in minima parte,

relativamente soltanto ad alcune indennità

accessorie come l’indennità di soggiorno e quella per

le spese generali. Nel caso dello stipendio invece

(indennità parlamentare di ben 7mila euro al mese)

non vi è alcuna decurtazione in caso di assenza

ingiustificata. Anche se, a livello di retribuzione,

conviene sempre essere consigliere della Regione

Molise con la bellezza delle 10.500 euro mensili. I

dati della classifica provengono da Votewatch e

l’autenticità è stata confermata dallo stesso

Parlamento europeo.

red.pol

TAagliolto

39 gennaio 2013

Il politico di Venafro si piazza

al 739esimo posto su 753 parlamentari

CAMPOBASSO. In Molise centro-

destra e centrosinistra continuano il

testa a testa che ha caratterizzato i

due schieramenti durante le politi-

che del 2013. Dopo un anno le forze

rosse sono ancora in vantaggio, di

misura, sugli avversari. Secondo i

sondaggi relativi alle intenzioni di

voto dei molisani riportato da Scena-

ripolitici.com, il Partito Democratico

sale di un punto percentuale rispetto

al sondaggio di ottobre ma il risultato

è vanificato dal calo di Sel.

Quindi la coalizione di centrosini-

stra, rappresentata secondo o

schema nazionale e non molisano,

resta sostanzialmente stabile rispetto

ad ottobre 2013 con un +5% rispetto

alle politiche di febbraio 2013. Data

rispetto alla quale sale anche il cen-

trodestra con un +4%.

Forza Italia e Nuovo Centrodestra,

se sommate, raggiungono il 23%. Un

risultato migliore rispetto a quello

ottenuto dal Pdl nel sondaggio di ot-

tobre 2013 fermo al 21%. E mentre il

Nuovo Centrodestra esordisce con il

6%, Forza Italia come da previsione

scende al 17, Numeri che, se sommati

al 7% di Fratelli d’Italia e ad altre

forze della coalizione produce una

somma del 32% contro il 28,6% delle

ultime politiche. Abbastanza stabile

anche il Movimento 5 stelle che

scende dal 27,6% di febbraio 2013 al

25% di dicembre. Si attestano invece

su percentuali minime Scelta Civica

che perde 1 punto.

L’Udc si ferma al 2%, Rifondazione

comunicazione a 1%. Numeri che più

o meno rispettano l’altalena politica

anche se il sito di provenienza av-

verte: in Molise il campione è ridotto

ed i risultati sono pesantemente in-

terpolati con quelli di regioni limi-

trofe.

Scenari politici in Molise: destra e sinistra distaccate di un punto

Eurodeputati, a Patriciello maglianera per assenteismo

Ecco le intenzioni

di voto raccolte a dicembre

da Scenaripolitici.com

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Il classico “aiutino”. Lo ha deliberato il consiglio regio-

nale pre-natalizio del 23 dicembre in favore del turismo

scolastico: una branca, tra le tante, del turismo che ha bi-

sogno di essere incentivata, noi diremmo meglio organiz-

zata soprattutto. Cioè, gestita in stretta collaborazione con

le associazioni scolastiche che curano i viaggi formativi e

informativi, esaltando i dati storici e scientifici delle ri-

sorse archeologiche (a partire dal paleontolico d’Isernia,

passando per i reperti italici di Pietrabbondante, romani

di Larino, medioevali e rinascimentali) di cui il Molise

conserva importanti e spesso uniche testimonianze. Il

prezzo pagato alla dissennatezza con cui è stato concesso

di distruggere l’ambiente e il paesaggio molisani è quello

di non poter includere, senza il rischio di essere smentiti,

questi due valori tra quelli che nel corso del tempo hanno

identificato il nostro territorio. Ma di turismo scolastico si

può ancora legittimamente parlare avendo buone pro-

spettive e buone capacità per interessare la popolazione

scolastica italiana alla ventesima regione: piccola quanto

si vuole, misconosciuta quanto si vuole, ma sicuramente

interessante per talune sue peculiarità (prendiamo l’area

paleolitica e l’annesso Museo in località la Pineta d’Iser-

nia) che solo la stanchezza mentale di chi amministra im-

pedisce di circoscrivere e descrivere al mondo per ciò che

valgono e rappresentano. Il consiglio pre-ntalizio del 23

dicembre s’è limitato purtroppo a considerare unica-

mente l’opportunità di incrementare l’entità del contri-

buto in favore delle comitive scolastiche che scelgono

come meta il Molise ed eventualmente soggiornarvi. Sic-

ché è stato deciso che la Regione Molise, a gruppi di al-

meno 25 studenti, eroghi un contributo di 18 euro a

persona per ogni giorno di almeno mezza pensione e per

un periodo di soggiorno di almeno 6 giorni.

Il contributo diventa di 8 euro a persona per viaggi sco-

lastici di una sola giornata, senza pernottamento, per

gruppi di almeno 25 studenti, a valere come contributo

sulle spese di trasporto o come buono pasto in una strut-

tura di ristorazione locale. Certamente tutto ciò aiuta ma,

ripetiamo, il turismo scolastico, come quello religioso, o

quello sociale vanno affrontatati in maniera organica,

studiati nella loro fenomenologia, e assecondati con in-

telligenza, dando ad ognuno le giuste motivazioni per

scegliere come tappa il Molise.

Dardo

4 TAaglio

lto9 gennaio 2013

CAMPOBASSO. L’inchiesta pubblicata sa-

bato scorso sulle colonne della Gazzetta del

Molise finisce sulla stampa nazionale. Ad

occuparsi del caso è Il Giornale che ieri a

pagina 10 ha dedicato un inserto alla situa-

zione in Molise. “L’inchiesta in Regione Mo-

lise: Trema il governatore renziano”.

Questo il titolo dell’articolo che parla di

“guai in vista per il presidente della Regione

Molise. Al momento è stato aperto un fasci-

colo contro ignoti ma la Procura di Campo-

basso ha avviato le indagini preliminari su

una società energetica riconducibile all'im-

prenditore renziano.

Le indagini riguardano presunti finanzia-

menti pubblici erogati alla società Biocom

Srl a partire dal 2008. Si tratterebbe di circa

300mila euro serviti per costruire una cen-

trale a biogas a Termoli.

La società all'epoca dei fatti era

composta per l'80% da Paolo Di

Laura Frattura e il 20% dalla società

C&T che da poco ha acquistato il

99,5% delle quote di un'altra società

energetica riconducibile a Frattura

e al marito del suo capo di gabi-

netto alla Regione Molise per la

costruzione di una centrale a bio-

masse nel Matese.

Un'altra ombra.

Le indagini, disposte dal pm,

sono svolte dalla questura di

Campobasso dove lavora la so-

rella del presidente della giunta

regionale che ha l'incarico di

capo di gabinetto del questore”.

Il turismo scolastico, come quello religioso, o quello

sociale vanno affrontatati in maniera organica,

studiati nella loro fenomenologia, e assecondati

con intelligenza dando ad ognuno le giuste

motivazioni per scegliere come meta il Molise

CAMPOBASSO. L'Espresso non ha letto la di-

chiarazione del presidente facente funzione

della Regione, Michele Petraroia che ha soste-

nuto che la pacchia è finita perchè c'è un nuovo

governo. Il settimanale, infatti, scrive: "E se gli

italiani stringono la cinghia e perfino la classe

politica è costretta a qualche piccola rinuncia in

tema di benefit, il Molise continua a veleggiare

alla grande come se nulla fosse: lo scorso anno

le auto di Stato erano 368. Evidentemente non

abbastanza dal momento che secondo le stime

del Formez Pa, che monitora costantemente il

parco auto nazionale, ne sono state acquistate

altre 12. In media, una al mese. E così adesso

sono 380 in una terra che conta poco più di 300

mila abitanti". Petraroia, però, legge un altro

libro, quello dell'infinito tanto c'è chi paga.

Inchieste e parentopoli, Frattura finisce su Il Giornale

Il consiglio regionale del 23 dicembre s’è limitato a considerare unicamente l’opportunità di incrementare l’entità del contributo in favore delle comitive scolastiche e non la collaborazione con le associazioni scolastiche che curano i viaggi formativi e informativiEuro di mancia agli studenti che vengono nel Molise

Crescono le auto bluIn Molise le auto di Stato ne sono 380 a fronte di meno di 300mila anime

Dalle indagini sulla società Biocom alla sorelladel governatore renziano che siede in Questura

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"Siamo al collasso. Alcuni dati testimoniano inequivoca-

bilmente lo stato di grave difficoltà del comparto regionale

delle costruzioni: il numero degli operai è calato di oltre il

40%, passando dagli 8.600 degli anni 2007-2008 a poco più

di 5.000; quasi dimezzato il monte salari, passato nello

stesso periodo da 62 a 32 milioni di euro; sceso del 40%

anche il numero delle ore lavorate, da 6 a 3,5 milioni. Sono

inoltre crollati i bandi di gara e sono ferme sia l'edilizia

residenziale che la commerciale". Così Umberto Uliano,

neo Presidente dell'ANCE Molise (l'Associazione che rag-

gruppa gli imprenditori edili della regione che fanno capo

a Confindustria) nel tratteggiare la situazione del com-

parto. "Una realtà fatta di imprese edili che falliscono e di

imprese che chiudono a ritmo continuo poiché non intra-

vedono segnali concreti di ripresa.

Si può tentare di uscirne solo se le istituzioni, in primis

la Regione, collocheranno l'edilizia finalmente al centro

dell'agenda di governo, in un confronto produttivo e riso-

lutivo con le imprese, nella consapevolezza che il com-

parto delle costruzioni è tradizionalmente il volano

dell'economia regionale e che il suo valore economico in-

teressa molte attività collaterali se si considera che per

ogni segmento sono interessati anche i reparti relativi alla

produzione, commercializzazione, imballaggio e tra-

sporto". E' evidente che l'Ance chiede alle istituzioni po-

litiche e amministrative un maggiore interessamento ri-

spetto ai problemi della categoria. "É indispensabile che i

finanziamenti si trasformino nel più breve tempo possibile

in cantieri, e dunque in lavoro.

E occorre ancora ricordare che i crediti maturati vanno

tramutati immediatamente in pagamenti, perchè non è

possibile aspettare anche oltre due anni per ricevere le

proprie legittime spettanze. In altri termini, non si può fal-

lire per crediti!

Quando si capirà che la crisi dell'edilizia vale molte

Gam, Ittierre e Zuccherifici ci si renderà conto che occorre

agire con la massima celerità per evitare che, con l'edilizia,

collassi l'intera economia regionale".

TAagliolto

59 gennaio 2013

CAMPOBASSO. “C’è un dato, ripor-

tato su tutti i quotidiani di settore nei

giorni scorsi: i consumi delle carni avi-

cole sono in netta crescita. Un giro d’af-

fari che ha raggiunto una quota che

supera i 5 miliardi, giusto per dare

l’idea. Ebbene, invece di ragionare su

un piano condiviso che possa ridare

speranze ai lavoratori e magari iniziare

a lavorare per ‘rimettere in moto’ in

tempi celeri la macchina produttiva, si è

scelta un’altra strada. Quella della ‘ri-

strutturazione’, che dovrebbe durare 16

mesi. Tanti. Troppi. Un black-out totale.

Un piano, quello di rilancio, che non

convince nessuno”. A parlare è il consi-

gliere di minoranza, Angiolina Fusco

Perrella, che in una nota evidenzia i

tanti dubbi e le perplessità sulla Gam e

il paventato rilancio della filiera avicola.

“Al momento non c’è nulla di operativo.

La ristrutturazione riguarderà tutti i

settori e, fattore assolutamente da non

sottovalutare, circa 70 persone, in esu-

bero, saranno mandate a casa. Ad es-

sere penalizzata è l’intera filiera”. Ad

inizio del mese di novembre era stato

detto che ormai si era sulla strada del

pieno recupero. E invece, come poi è

andata precipitando la situazione, è

noto a tutti.

“Ciò che è accaduto – continua la

Fusco – è sotto gli occhi dell’intera cit-

tadinanza molisana. I lavoratori, ormai

allo stremo ed impotenti, hanno assi-

stito ad una marea di promesse, pun-

tualmente disattese; ed ora devono

sperare che vada almeno a buon fine il

percorso che porterebbe alla cassa in-

tegrazione. Persone, i lavoratori, minati

nella propria dignità. Gli attuali espo-

nenti di maggioranza – incalza ancora

la Fusco Perrella – avevano, grazie alla

precedente amministrazione (e poco

importa se non lo ammetteranno mai)

un piano di rilancio valido e soprattutto

chiaro e definito. Ma il troppo tempo

fatto trascorrere ha portato al risultato

attuale: trasportatori, allevatori, cassin-

tegrati, insomma, centinaia di famiglie

ormai versano in una situazione dram-

matica. Forse, e sottolineo forse, avreb-

bero meritato risposte di ben altro

tenore.

Quella della cooperativa appare una

proposta ‘macchinosa’ e per la sua at-

tuazione, mi auguro di essere smentita

con i fatti per il bene di tutte le famiglie

coinvolte, ipotizzo non poche difficoltà,

facilmente intuibili da chiunque. C’era

bisogno – conclude la Fusco Perrella –

di soluzioni concrete che dovevano

avere come fine quello di provare per-

lomeno a lavorare per rimettere in

moto, in tempi relativamente brevi, la

filiera”.

"Gam, un fermo che distrugge"

Il neo presidente dell'Ance, Umberto Uliano, chiede un maggiore impegno delle istituzioni

Il consigliere Fusco Perrella interviene sulle decisioni della Giunta

"L'edilizia è a picco"

Precari ProtezioneCivile, un dramma

CAMPOBASSO – Altro duro colpo al sistema

socio economico della Regione Molise. Dopo la

vicenda legata ai precari di Molise Acque la

CISL FP è pronta a difendere la dignità dei lavo-

ratori precari in carico alla Protezione Civile.

E’ di queste ultime ore la notizia del paventato

licenziamento dei 210 lavoratori impiegati tra-

mite concorso pubblico che a breve potrebbero

trovarsi senza un impiego dopo poco più di un

anno di assunzione. Una vicenda drammatica

che la CISL FP ha già posto all’attenzione del

presidente Paolo Di Laura Frattura e al quale

chiede con forza di convocare nell’immediatezza

un tavolo concertativo d’urgenza per trovare, in

tempi brevi, una soluzione definitiva ad una

questione che si preannuncia come potenzial-

mente deleteria per il già fragile tessuto socio

economico regionale.

La Cisl Funzione Pubblica chiede un incontro urgente con il presidente Frattura

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SANT'ELIA A PIANISI. Nel silenzio del cuore, quando lasciamo

che sia l’anima a parlare, ci inerpichiamo in pensieri che condu-

cono inevitabilmente al bivio della ragione umana.

Ma c’è un luogo, qui in Molise, che si pone all’avanguardia rispetto

ai tempi storici che stiamo vivendo: il MACSE – Museo di Arte

Contemporanea di Sant’Elia a Pianisi – che offre spunti di rifles-

sione approfondita nella continua sfida tra Psiche e Anima. In un

contesto più ampio quale quello ideato da Luigi Mastrangelo di

creare una rete di musei contemporanei – appunto RETE ATE-

LIER MOLISE - il MACSE, vuole essere un esempio di come i

grandi nomi dell’arte contemporanea sulla scena internazionale,

trovino la loro giusta collocazione in luoghi poco conosciuti alle

masse, a volte finanche snobbati dai media. La virginea purezza

delle nostre terre permette la massima espressività di riflessione

su temi di grande attualità storico-culturale. Per la prima volta

dopo decenni, la Chiesa riapre i colloqui con signora Arte ricon-

siderando dannose delimitazioni immaginarie.

Ed ecco che il MACSE ospita presso i locali del Convento dei Cap-

puccini, una mostra dal titolo emblematico: SACRED.

Il visitatore, salendo le quattro rampe di scale del convento dove

soggiornò San Pio, si trova davanti un intreccio di travi portanti

che rimandano alle sovrastrutture della ragione umana; ma non

appena varca la soglia ha la possibilità di perdersi nella contem-

plazione di opere di altissimo livello artistico. E lì, in quell’atmo-

sfera surreale dove riecheggiano le note di Bach e Brhams, Psiche

e Anima si ritrovano in uno stato contemplativo che quieta il

corpo e interroga lo Spirito.

Una mostra di arte contemporanea che si lascia ammirare dal

pubblico provocandolo criticamente sulla sua collocazione emo-

tiva. E si riaprono speranze nella Luce, si quietano dolori, si con-

testa e critica apertamente o nel silenzio, ma di certo si andrà via

dal MACSE con una finestra aperta sull’eterno dibattito tra ra-

gione e fede. La mostra SACRED, rimarrà aperta al pubblico

presso i locali del Convento dei Cappuccini fino a marzo. Un’oc-

casione da non perdere.

Se verrà ancora lasciata all’insulto del tempo,

incompleta e inutilizzata, la piscina comu-

nale di Colle dell’Orso in men che non si dica

sarà una struttura pubblica in disfacimento.

Ossia, non più destinabile allo scopo per cui

è stata progettata, finanziata, e appaltata. Per

come stanno le cose, la piscina comunale di

Colle dell’Orso è anche un insulto al buon

senso comune e, cosa più grave, all’uso del

denaro pubblico. Giacché nessuno se ne

cura, dobbiamo ritenere che, tutto sommato,

della seconda piscina i campobassani non

sanno che farsene. Infatti, già frequentano di

rado e di malavoglia la piscina di Villa De

Capoa, figurarsi se, appunto, avvertano la

inaccessibilità e inagibilità di quella di Colle

dell’Orso. Il guaio, però, è che a fregarsene

siano gli amministratori di Palazzo san Gior-

gio e i dirigenti, ovvero coloro che per diretta

responsabilità sarebbero (usiamo di propo-

sito il condizionale) tenuti a porsi la que-

stione, a metterla a fuoco, e a risolvere i

problemi (tecnici e amministrativi) che da

oltre dieci anni impediscono di portare a

conclusione l’appalto e a realizzare l’im-

pianto. Non v’è dubbio che la crisi econo-

mica sia un magma asfissiante che da alcuni

anni sta invadendo anche i più reconditi re-

cessi dell’economia, mortificando gli opera-

tori economici e le imprese. Argomento che

si vorrebbe utilizzare per trovare una giusti-

ficazione alle vicende progettuali (prima) e

a quelle della costruzione dell’impianto (suc-

cessivamente) nel lungo arco di tempo ch’è

passato dalla progettazione all’inizio dei la-

vori. A leggere e a rileggere i vari passaggi

amministrativi, le varie scelte tecniche, le

varie fasi della costruzione della piscina, si

mettono insieme elementi sufficienti per af-

fermare che l’impianto sportivo di Colle

dell’Orso è uno straordinario paradigma

delle spesa pubblica utilizzata per soddisfare

ambizioni personali (professionali soprat-

tutto); per attribuire un titolo di creatività

amministrativa ad amministratori tutt’altro

e creativi; per corrispondere a inesistenti bi-

sogni della collettività campobassana in ma-

teria di sport e di tempo libero. Straordinario

paradigma di una commistione d’interessi

tra la pubblica amministrazione e taluni po-

tentati giornalistici/sportivi. E’ accaduto che

in corrispondenza del campionato mondiale

di calcio (Italia ‘90) – evento che ha inghiot-

tito miliardi e miliardi di lire per la costru-

zione e per l’adeguamento degli stadi e di

altri impianti sportivi - il capoluogo del Mo-

lise, avvalendosi di personaggi di ascen-

denza molisana nell’ambito del governo

dello sport nella capitale, seppe ritagliarsi la

sua fetta di finanziamento. La seconda pi-

scina fu pertanto un regalo calato dall’alto,

compensato con incarichi professionali e

una tolleranza oltre misura nel corso delle

traversie tecniche e amministrative che sono

seguite da quel tempo ad oggi. Il progetto è

stato visto e rivisto; l’appalto dei lavori è stato

fatto e ri-fatto; i lavori in corso d’opera sono

stati fermati e ripresi, per essere di nuovo

fermati e ripresi lungo un calvario durato

oltre dice anni. Un percorso tecnico e ammi-

nistrativo di cui nessuno finora ha saputo

spiegare né, tantomeno, giustificare in ma-

niera plausibile. La “sedicente” piscina co-

munale di Colle dell’Orso pertanto continua

ad essere una sorta di Totem, inserita in un

contesto urbanistico ad essa totalmente

estraneo, sul quale anche la magistratura,

chiamata a decidere sul ricorso dell’ultima

ditta appaltatrice che aveva chiesto la riso-

luzione del contratto d’appalto, ha lasciato

un’impronta. Purtroppo, senza alcun esito

pratico. Infatti, i lavori non sono stati riav-

viati. Per cui la piscina di Colle dell’Orso si

conferma essere una struttura pubblica in

disfacimento. Un disdoro amministrativo.

Un’offesa alla professionalità dei tecnici e

una irrisione alla responsabilità degli ammi-

nistratori. Ancorché una indebita sottrazione

alle risorse dell’erario. Una struttura per la

quale sono stati spesi impunemente milioni

di euro, la cui paternità e il cui mancato uti-

lizzo pretendono una spiegazione. Ma per

quanti sforzi sono stati fatti, dobbiamo arri-

vare all’amara conclusione che debba essere

considerata figlia di nessuno e che pertanto

nessuno ne debba rispondere. In questa città

sorda, cieca e muta.

Dardo

69 gennaio 2014 Campobasso

I milioni di euro spesi esigono una giustificazione, una spiegazione, una precisa assunzione di responsabilità.

Gli amici de La Gazzetta

del Molise si uniscono

alla felicità di Giandomenico

e a quella di Giannino

Santone, già ispettore

della Digos di Campobasso,

per la nascita di Noemi

figlia e nipotina da tempo

attesa. E naturalmente

gli auguri li estendono

anche ai nonni materni

e ai nonni paterni.

AUGURIAUGURI

La seconda piscina comunale è stato un regaloinutile e costoso che nessuno vuol riconosceree di cui tutti se ne lavano le mani

La mostra “Sacred” nel Convento dei CappucciniA Sant'Elia a Pianisi aperta fino a marzo nell’ambito del progetto Macse

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CAMPOBASSO. Grazie all’ottima per-

formance dei nostri allievi, ma anche a

tutti i molisani che hanno seguito e votato

la sfida in atto su “Conservatori a Con-

fronto” in programma sabato 4 gennaio ad

UNOMATTINA su Rai Uno, il Conservato-

rio di Musica “Lorenzo Perosi” di Campo-

basso porta a casa una bella e convincente

vittoria. Nella sfida con i loro colleghi del-

l'Istituto Superiore di Studi Musicali "G.

Verdi" di Ravenna, i nostri quattro con-

trabbassisti della classe del Prof. Carlo

Pelliccione, non solo si sono ben compor-

tati, ma hanno addirittura portato a casa

una schiacciante vittoria: 79% Campo-

basso, 21% Ravenna è stato infatti l’esito

del televoto.

La “competizione” non è certamente il

fine ultimo della trasmissione, che mira

piuttosto a diffondere la cultura musicale

classica in Italia valorizzando al contempo

i talenti presenti negli Conservatori ita-

liani, ma un plauso per il nostri contrab-

bassisti dei “4BASSCAMP” è comunque

d’obbligo. Il Quartetto formato da Angelo

Botticella, Marco Carbone, Andrea Cola-

surdo, Lorenzo Mastrogiuseppe ha pre-

sentato, lo ricordiamo, un arrangiamento

originale per 4 contrabbassi di "Pippo non

lo sa" e "Maramao perché sei morto", due

famosi temi tratti da brani degli anni ‘60

di Mauro Panzeri.

Un passo avanti dunque per i nostri al-

lievi, che intanto incassano gli auguri del

Presidente, Prof. Giovanni Cannata, e del

Direttore del Conservatorio, M° Lelio Di

Tullio per l’ottimo risultato ottenuto, in at-

tesa della prossima sfida che li vedrà con-

frontarsi con un nuovo Conservatorio di

una nuova città.

Come noto, il programma prevede che

allievi appartenenti ai diversi Conserva-

tori Musicali presenti su tutto il territorio

nazionale, in gruppi di 2/4 elementi, par-

tecipino ad un simbolico “torneo” a squa-

dre, rappresentativa ognuna di un diverso

Conservatorio Musicale. In totale è previ-

sta la partecipazione di 32 squadre che si

scontreranno in fasi eliminatorie dirette,

le 16 squadre vincitrici accederanno agli

ottavi di finale, 8 squadre proseguiranno

per i quarti, per procedere alla semifinale

che vedrà scontrarsi 4 squadre ed infine 2

squadre si scontreranno nella finale.

Il sindaco convoca la stampa per illu-

strare il bilancio consuntivo di mandato. Di

Bartolomeo decide di tirare le somme del

quinquennio amministrativo decisamente

con largo anticipo considerato che si vota a

fine maggio. Evidentemente ha fretta di

riassumere ai cittadini l’attività svolta in

quattro anni e sette mesi perché c’è già

aria di campagna elettorale e quindi è me-

glio ripercorrere, ora, le tappe principali

del mandato ricevuto dagli elettori nel giu-

gno del 2009 piuttosto che aspettare che il

clima si surriscaldi. Non è un mistero, in-

fatti, che Di Bartolomeo voglia provare a

non mollare la poltrona e che anche alcuni

esponenti della sua Giunta, in particolare

Nicola Cefaratti, aspirino alla carica di sin-

daco. In più, il centrodestra ha in pro-

gramma di organizzare le primarie per far

scegliere democraticamente ai cittadini il

nome di punta della coalizione ma, come

ha ribadito più volte, Di Bartolomeo non

ha alcuna intenzione di partecipare alle

consultazioni primarie perché, in qualità di

uscente, sente di avere il diritto di candi-

darsi senza misurarsi con nessuno. La sua

posizione sembra inamovibile ma non è

escluso che fino alla fine possa cambiare

idea cedendo alle pressioni che arrivano

da più fronti perché se, per la prima volta

in assoluto, il centrodestra ha deciso di te-

nere le primarie, la mancata partecipa-

zione dell’attuale sindaco creerebbe di

qualche malumore. Insomma, ci sono an-

cora parecchi nodi da sciogliere ma, in-

tanto, Di Bartolomeo si porta avanti col

lavoro e questa mattina alle 11 farà il punto

della situazione nella sala consiliare del

Palazzo di città.

Teresa Manara

79 gennaio 2014Campobasso

Conservatori, vince il Perosi

Di Bartlolomeo tira le sommedel mandato… in anticipo

CAMPOBASSO. Si è svolta presso la

ex-Gil la conferenza stampa con cui

Antonio D'Ambrosio ha tratto il bi-

lancio della Mostra sull'Emigrazione

da egli organizzata e che è stata pre-

sente all'interno dei locali di via Mi-

lano dallo scorso 25 ottobre.

"Purtroppo è finita! ha esordito

l'ideatore dell'esposizione che attra-

verso immagini, didascalie ed anche

pezzi storici, fa ripercorrere le fasi

salienti dell'emigrazione che ha visto

molti molisani abbandonare la loro

terra ad inizio del secolo scorso. Ab-

biamo avuto in queste settimane oltre

4000 visitatori, una cifra spropositata

se rapportata alla nostra Regione ed

ai numeri che caratterizzano general-

mente eventi di questo tipo. Piacevole

ricordare poi che molti di essi prove-

nienti da fuori regione ed in Molise

per le vacanze natalizie.

Altro punto su cui porre l'accento,

l'aspetto della didattica che la Mostra

intendeva offrire e che ha colto nel

segno con circa 1500 studenti che

hanno visitato questo spazio e parec-

chi altri che purtroppo avevano fatto

richiesta per venire a trovarci ma

causa assenza di fondi per gli sposta-

menti hanno dovuto rinunciare. Un

altro dato da ricordare è che siamo

stati i primi ad inaugurare un evento

in questo stupendo luogo di cultura,

diretto da Sandro Arco che ringrazio

per aver sostenuto con attenzione

questa iniziativa. Questi numeri e

questa sensibilità mostrata ci hanno

portati già a lavorare ad una ripropo-

sizione della Mostra in alcuni comuni

molisani.

Per adesso abbiamo le richieste di

Termoli ed Isernia, ma certamente ne

seguiranno altre.

Il successo ottenuto, soprattutto

agli occhi del pubblico più giovane,

ha continuato D'Ambrosio, è dovuto

all'impostazione del percorso esposi-

tivo che ha visto tracciare i momenti

fondamentali di quegli anni non in

una chiave retorica e tradizionale,

bensì in una lingua attuale e mo-

derna con il sostegno tecnologico

della multimedialità, attraverso ser-

vizi fotografici ed immagini televisive.

La memoria è un patrimonio collet-

tivo da tutelare, ha poi detto il Presi-

dente dell'Associazione Arturo

Giovanniti, e solo un museo vero e

proprio potrà conservare quella col-

lettiva. Bisogna fare attenzione a

questo. Partire da questa Mostra per

arrivare a far nascere un definitivo

Museo dell'Emigrazione grazie anche

alla legge regionale in materia già

esistente. L'obiettivo finale di questo

lavoro è lasciare questo patrimonio a

tutti.”

Emigrazione, chiude la mostraIl curatore Antonio D'Ambrosio soddisfattodel risultato. "Ora si pensi al Museo"

Nella gara tra le strutture musicali s'impone

l'Istituto scolastico di Campobasso

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www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] copie in omaggioISERNIA

ANNO X - N° 6 - GIOVEDÌ 9 GENNAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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CAMPOBASSO. Circa 200 gli atleti e non che lunedì

mattina si sono dati appuntamento in piazza Stazione

ad Isernia dove alle ore 11.00 la manifestazione ha

avuto inizio. Sorrisi, allegria, urla di gioia nei 5km sui

quali i runners hanno corso per diver-

tirsi e testimoniare una volta ancora

che chi si avvicina all'atletica leggera

ha gambe, mente, ma anche

cuore…Già perché gli incassi del-

l'evento sono stati devoluti all'UNI-

CEF.

Soddisfatta del bilancio la Nuova

Atletica Isernia (NAI), società ma-

drina dell'evento. Primi al traguardo

Antonio Costa e Pier Marco D'An-

gelo!Si sono ben difese anche le

donne: Arianna Di Pardo e Iolanda

Ferritti hanno illuminato con il loro

sorriso il palco dove sono state pre-

miate al termine della gara. A rendere la

festa ancor più gradevole le tre simpaticis-

sime Befane, che hanno distribuito dolciumi

e leccornie varie a tutti i bimbi presenti.

119 gennaio 2014Isernia

POZZILLI. Sono iniziate ieri

mattina le operazioni di scavo

per rimuovere eventuali rifiuti

tossici interrati in Molise. La

Procura di Isernia ha dato prio-

rità a un’area tra i comuni di Ve-

nafro e Pozzilli, località Strada

Cupa, dove il magnete utilizzato

dalla Forestale nei giorni scorsi

ha evidenziato anomalie.

La zona è abbastanza vasta, cir-

condata da terreni a coltura e

uliveti secolari.

Sul posto stanno lavorando i vi-

gili del fuoco di Isernia, Campo-

basso e Benevento, la Forestale

e gli esperti dell’Istituto nazio-

nale di geofisica e Vulcanologia

(Ingv).

L’unico mezzo impiegato è un

escavatore.

I giornalisti sono stati allonta-

nati non appena il mezzo è en-

trato in funzione.

La scelta di cominciare a ispe-

zionare località Strada Cupa è

stata una sorpresa, secondo in-

discrezioni si sarebbe dovuto

cominciare da località Masserie

Lucenteforte, sempre tra Vena-

fro e Pozzilli, dove pezzi di ma-

teriale non meglio identificato

sono visibili nel terreno a oc-

chio nudo.

Nelle operazioni è impegnata

anche l’Arpa Molise che effet-

tuerà una campionatura dei ma-

teriali eventualmente trovati

per esami di laboratorio.

In un'area tra Venafro e Pozzilli si lavora per accertare la presenza del materiale

ISERNIA. Circa un mese balzò agli

onori delle cronache locali il vio-

lento attacco che il noto critico

d'arte rivolse all'Auditorium di

Isernia, definendolo orripi-

lante, durante una puntata

del programma Linea notte

andata in onda su Rai 3.

Non si fece attendere la rea-

zione del primo cittadino

della città pentra, Luigi Bra-

siello, che invece di tenere il

tono sul volume dello scontro, ha

invitato Sgarbi a visitare l'opera di

persona, senza lasciarsi troppo influen-

zare da pareri esterni. Ebbene, lo Sgarbi

nazionale ha accettato l'invito e tor-

nerà in Molise sabato prossimo

alle ore 20:00, per visitare i locali

dell'Auditorium, con l'auspicio

dell'amministrazione locale

che l'opera realizzata ad Iser-

nia possa essere inserita nel-

l'ampia di rete che comprende

diversi musei d'arte contem-

poranea a cui Sgarbi sta lavo-

rando. Inoltre, nella circostanza

sarà presentato dal critico il suo ul-

timo lavoro “Piene di Grazia, i volti

della donna nell'arte”.

Sgarbi all’Auditorium Gara non competitiva

più allegra e "dolce""Correndo con la Befana"

a Isernia manifestazione

giunta alla quinta edizione

CAMPOBASSO. Circa 200 gli atleti e non che lunedì mattina

si sono dati appuntamento in piazza Stazione ad Isernia dove

alle ore 11.00 la manifestazione ha avuto inizio. Sorrisi, alle-

gria, urla di gioia nei 5km sui quali i runners hanno corso

per divertirsi e testimoniare una volta ancora che chi si av-

vicina all'atletica leggera ha gambe, mente, ma anche

cuore…Già perché gli incassi dell'evento sono stati devoluti

all'UNICEF.

Soddisfatta del bilancio la Nuova Atletica Isernia (NAI), so-

cietà madrina dell'evento. Primi al traguardo Antonio Costa

e Pier Marco D'Angelo!Si sono ben difese anche le donne:

Arianna Di Pardo e Iolanda Ferritti hanno illuminato con il

loro sorriso il palco dove sono state premiate al termine della

gara. A rendere la festa ancor più gradevole le tre simpaticis-

sime Befane, che hanno distribuito dolciumi e leccornie varie

a tutti i bimbi presenti.

Grafologia, possibilità di lavoro

Si scava per i rifiuti tossici

Ad Agnone un incontro sulla Grafologia e a Campobasso un corso di studi

Il critico d'arte sarà presente a Isernia per presentare il suo libro

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TERMOLI – Il sindaco Basso Antonio DiBrino intende intervenire in merito alle no-tizie divulgate dal consigliere regionale Fi-lippo Monaco in merito alla vicenda del gasRadon nella scuola di Via Tremiti.

“Il consigliere regionale Filippo Monaco– dichiara Di Brino – appare in questa vi-cenda come Yokoi Shoichi, il militare giap-ponese rimasto nella giungla con l’elmettoin testa, convinto che la guerra non fosseancora finita. Purtroppo Monaco, ancorauna volta, interviene in maniera estempo-ranea ed errata rispetto ad una vicenda af-frontata circa un anno fa, assieme ai genitorie alla dirigenza della scuola di Via Tremiti. Ifatti sono semplici, nel senso che l’ArpaMolise ha attivato un progetto sulla pre-senza di gas radon nelle scuole della re-gione Molise; il comune di Termoli haaderito, insieme ai dirigenti scolastici, aquesto progetto. Va precisato che lo studioeffettuato dall’Arpam, per ammissione deglistessi responsabili dell’Agenzia, non haalcun valore scientifico; si sottolinea inoltreche in questi casi, per avere uno studio va-lido, è necessario un monitoraggio cheabbia una durata di almeno due anni.

E’ necessario, inoltre, l’utilizzo di rileva-tori idonei, di specifiche professionalità e dirilevazioni che devono essere effettuatenelle aule e non in altri luoghi della scuola,come ad esempio sgabuzzini o altre stanze.

Lo studio dell’Arpam iniziato a Febbraiodello scorso anno, ha avuto i primi risultati,assolutamente ufficiosi e non attendibili,dopo sei mesi dal monitoraggio. Da questeindagini, scaturite da un rilevatore posizio-nato in uno sgabuzzino, è emerso un valoresuperiore rispetto alla norma.

Nonostante i risultati dell’osservazionenon siano ancora completi, nonostante glistessi non siano scientificamente validi enonostante le indagini siano state effettuatein luoghi diversi rispetto a quelli previsti perlegge, l’Amministrazione comunale in viaassolutamente precauzionale, ha deciso dinon autorizzare la riapertura della scuoladi Via Tremiti, tanto è vero che i bambiniche frequentavano quel plesso scolasticosono stati trasferiti nella struttura di ViaPrincipe di Piemonte a Difesa Grande, pre-vio adeguamento strutturale dei plessi.

Pertanto si rinviano al mittente eventualiipotesi di disattenzione da parte degli or-gani scolastici preposti, o di chiunque altro,non sottacendo invece che in casi comequesti potrebbero emergere ipotesi di pro-curato allarme: assicuro quindi che questaAmministrazione comunale provvederà arilevare tale presupposto presso gli enticompetenti. Per il futuro – conclude DiBrino – sarebbe opportuno che chiunquerilasciasse dichiarazioni alla stampa, speciese investito di responsabilità istituzionali, sidocumentasse e approfondisse i temi nelloro complesso, sempre che lo scopo prio-ritario debba restare quello di dare una giu-sta informazione ai cittadini e non, comeinvece sembrerebbe in questo caso, di faredisinformazione finalizzata ad acquisireconsenso sulla sensibilità e sulla pelle dellepersone”.

129 gennaio 2014 Termoli

TERMOLI – Era stata licenziata perché ritenuta

l’autrice di una lettera anonima inviata nel mese

di maggio dello scorso anno alle testate giornali-

stiche regionali e alla Procura della Repubblica di

Larino, con la quale era reso pubblico lo sperpero

di denaro pubblico da parte dei manager del

Nuovo Zuccherificio del Molise srl. Il giudice del

lavoro del Tribunale di Larino, Aldo Aceto, ha an-

nullato il licenziamento dello scorso mese di giu-

gno che l’amministratore Alberto Alfieri e il

procuratore speciale Bruno Feligni della Tempo-

gest avevano cominato alla lavoratrice. La sen-

tezza del giudice Aceto “vista la totale infonda-

tezza di quanto contestato al lavoratore” condanna

l’azienda a reintegrare la lavoratrice, al paga-

mento alla stessa di tutti gli stipendi arretrati a

partire dall’epoca del licenziamento integrati con

interessi di mora e al pagamento di tuttie le spese

legali.

La lavoratrice ha gia dato mantato al proprio le-

gale, Daniela Mammarella, di dare il via a tutte le

azioni legali per il risarcimento dei danni morali,

fisici, professionali, nonchè per il mobbing attuato

nei suoi confronti

Zuccherificio, reintegrata una lavoratriceLa donna licenziata perché ritenuta colpevole di una lettera anonima

Passa all’Inps la gestione della malattia e maternità del settore marittimoTERMOLI - Dal 1° gennaio 2014, le pratiche di

malattia e maternità del settore marittimo e del

volo saranno gestite direttamente dall'Istituto

Nazionale per la Previdenza Sociale, che suben-

tra all’Inail, secondo quanto previsto dalla legge

99/2013, nei relativi rapporti attivi e passivi (art.

1, ultimo comma, del decreto-legge 30 dicembre

1979, n. 663, convertito dalla legge 29 febbraio

1980, n. 33). Di conseguenza, a partire da tale

data, i contributi relativi alla malattia comune e

alla maternità dovranno essere versati all’Inps.

Egualmente, le denunce delle retribuzioni e le

denunce di malattia (fondamentale e comple-

mentare) con la relativa certificazione medica do-

vranno essere indirizzate alle sedi Inps

competenti per territorio. A tale proposito, si pre-

cisa che, in fase di prima applicazione, la compe-

tenza territoriale sarà temporaneamente

coincidente con le sedi territoriali Inail del Set-

tore Navigazione ex Ipsema; pertanto le strutture

INPS interessate saranno le sedi di Bari, Genova,

Napoli, Palermo e Trieste

Chiamata d’imbarco

per un marittimoTERMOLI – La Capitaneria

di porto ha diramato una

chiamata per un marittimo

con la qualifica di mozzo –

marinaio da imbarcare a

bordo del Motopeschereccio

“Cristal” iscritto nei registri

navi minori e galleggianti

della Capitaneria di porto di

Termoli. Il marittimo interes-

sato dovrà presentarsi presso

gli uffici della Capitaneria

entro le ore 10 del 10 gennaio

munito di: Libretto di naviga-

zione di prima categoria o fo-

glio di ricognizione di terza

categoria; Tesserino di iscri-

zione nel registro pescatori;

Certificato medico di visita

preventiva d’imbarco e per i

soli Marittimi muniti di li-

bretto di navigazione (prima

categoria della gente di Mare),

visita biennale in corso di va-

lidità

Dottor Totaro si dimette

dal sindacato FimmgTERMOLI – Il dottor Gian-

carlo Totaro ha depositato

nelle mani del segretario re-

gionale della Fimmg le dimis-

sioni “da ogni carica sindacale

anche solo onorifica nel ri-

spetto dell’impegno totale che

in passato ho dedicato alla

Fimmg e che oggi sono impos-

sibilitato a dare. Rappresen-

tare i colleghi l’ho sempre

considerato un onore ed un

impegno senza limiti di dedi-

zione che oggi, in un mo-

mento così difficile per la

sanità molisana, non sono in

grado di offrire il mio impe-

gno libero e totale”.

Videosorveglianza,

in arrivo nuove telecamereTERMOLI – La Giunta municipale ha deliberato nella prima

seduta di quest’anno di far montare apparati di videosorve-

glianza anche in piazza Insorti d’Ungheria, luogo di ritrovo dei

giovani. Telecamere saranno piazzate anche nelle stradine

adiacenti, in via Alfano e D’Andrea, in modo da monitorare

l’intera zona. Stesso provvedimento sarà presto adottato anche

per l’ex mercatico coperto di via Cina che, dopo gli interventi

di riqualificazione, ospita la sede dell’Auditorium che sarà

inaugurato a breve.

Gas Radon nelle scuole, le accuse di Di Brino Il sindaco: Monaco appare in questa vicenda come Yokoi Shoichi

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139 gennaio 2014Termoli

LITORALE – A dire no alla chiusura del re-

parto di Emodinamica dell’ospedale San Timoteo

si schierano i componenti l’associazione cardio-

patici “Cuore molisano”.

E lo hanno fatto con una conferenza stampa te-

nuta dal presidente Liberato Di Felice, alla quale

tra gli altri è intervenuto il presidente del Consi-

glio comunale di Termoli, nonché cardiologo, Al-

berto Montano che ha annunciato una prossima

assise comunale monotematica sul tema.

Nel suo intervento Di Felice ha sottolineato che:

“Se dovesse essere confermata la chiusura di

Emodinamica al San Timoteo svolgeremo sensi-

bilizzazione tra la popolazione del Basso Molise

affinché vada a Vasto, che dista solo un quarto

d’ora, e non a Campobasso, molto più lontana.

E questo aggraverà ulteriormente le spese visto

che i costi saranno extraregionali”.

Pertanto Di Felice, oltre a ricordare le varie ini-

ziative intrapprese dall’associazione chiede che

a: “Chi di dovere riattivi immediatamente il re-

parto istituito nel lontano 1985, insieme all’Utic e

all’intera Cardiologia, e si provveda a potenziare

il personale”.

Musacchio (CoReA): no a soppressione Emodinamica

Riordino sanità regionale, presa di posizionedell’associazione “Cuore molisano”

BASSO MOLISE – Sul rior-

dino della sanità e la paven-

tata soppressione del reparto

di Emodinamica dell’ospedale

San Timoteo interviene Vin-

cenzo Musacchio, portavoce

del CoReA.

“La chiusura del servizio di

Emodinamica a Termoli - in-

tesa come un fulmine a ciel

sereno - è per la nostra zona

una decisione "delittuosa".

Questo servizio serve a curare

tempestivamente le persone

colpite da infarto!. Come tutti

sanno ogni minuto perso per

strada per raggiungere una

struttura idonea può essere

fatale! Ma nessuno si è chie-

sto quanto tempo ci vuole per

arrivare da Termoli a Campo-

basso con la viabilità che ab-

biamo noi qui in Molise? E’

una vergogna dobbiamo rea-

gire tutti al di là di qualsiasi

bandiera e colore politico!!!

Su questo punto il Comitato

di Difesa della Salute Pub-

blica si riserva di approfon-

dire se una simile condotta

non integri una fattispecie

penalmente rilevante, inoltre,

con gli esperti di settore del

Comitato presenterà a breve

una proposta specifica in me-

rito”.

Larinascita: in arrivo modifiche al piano sanitario

LARINO - Il movimento

Larinascita entra nel merito

del piano sanitario che pre-

vede tagli nell’ospedale Vietri

di Larino, e chiede che ven-

gano apportate modifiche alla

riorganizzazione.

“Pur condividendo il princi-

pio della complementarietà

delle strutture pubbliche

ospedaliere presenti sul terri-

torio e la scelta di tre centri di

riferimento quali Campo-

basso, Isernia e Termoli – si

legge in una nota del movi-

mento -, prima ancora di va-

gliare che tipo di offerta

sanitaria di qualità saranno

capaci di erogare queste

strutture in termini di disci-

pline specialistiche e cura di

acuzie ed urgenze, non è

chiaro come si possa realiz-

zare l’integrazione delle altre

strutture della Regione, La-

rino e Venafro ad esempio, se

esse, in base all’atto dirigen-

ziale, vengono talmente ri-

dotte all’osso che parlare di

“poliambulatori”, luogo di

prima assistenza e cura di

malattie di diverse specialità

mediche, è eufemistico.

Anche la complementarietà

quindi andrebbe rivista – con-

tinua il comunicato - distri-

buendo le specialità

dell’offerta sanitaria regio-

nale sul territorio pur garan-

tendo a tutti i presidi

ospedalieri i livelli essenziali

di assistenza.

Eccellenze ripartite sul ter-

ritorio ed efficienti così da

permettere di offrire assi-

stenza anche ai cittadini ex-

traregionali e consentire di

invertire la rotta dei rimborsi

delle prestazioni sanitarie

erogate da altre regioni.

Nello specifico, il Basso Mo-

lise non può certamente es-

sere affidato alle cure di un

solo presidio sanitario per

giunta nelle condizioni del

San Timoteo di Termoli già so-

vraccarico rispetto alle pre-

stazioni che è capace di

offrire.

Lo denunciano i medici e gli

operatori sanitari. Sarebbe

opportuno che il Vietri e il San

Timoteo vengano sì visti come

integrativi ma anche che i re-

parti distribuiti tra le due

strutture siano capaci di ga-

rantire ad entrambe la capa-

cità e l’efficienza per poter

erogare servizi assistenziali

essenziali e almeno una spe-

cialità dell’offerta sanitaria

regionale pur nella consape-

volezza che alcune attività

mediche specialistiche come

oculistica e chirurgia vengono

già praticate tanto da risultare

“trainanti” e nonostante ciò si

tende ad eliminarle”.

Class action acqua ai trialometani, depositati in tribunale tutti i moduli di sottoscrizione

BASSO MOLISE - Va avanti

spedita la procedura giudiziaria

relativa alla class action avviata

dall’Italia dei Valori e da alcune

associazioni a tutela dei consu-

matori per la presenza di trialo-

metani nell’acqua potabile;

l’emergenza che, nel dicembre

2010 , ha interessato diversi co-

muni del basso Molise. “Ebbene

– ha dichiarato il segretario re-

gionale dell’IdV Molise, Cri-

stiano Di Pietro - dopo la

sentenza di ammissibilità de-

cisa dal Tribunale di Roma, i

nostri avvocati hanno deposi-

tato tutti i modelli di adesione

raccolti nei mesi passati corre-

dati, ovviamente, da relativa do-

cumentazione e copia delle

bollette pagate.

Attendiamo ora la prossima

udienza, già fissata per il 25

marzo p.v. , nell’ambito della

quale si andrà a chiarire e si di-

scuterà, finalmente, la quantifi-

cazione del danno subito. Un

risultato - ha concluso Di Pie-

tro - reso possibile grazie alla

caparbietà e all’attenzione del-

l’Italia dei Valori volta, come

sempre, alla tutela dei diritti dei

cittadini e della salute pub-

blica”.

Anniversario di fondazione

del seminario: 1564-2014LARINO - Con l’inizio del

nuovo anno, il Vescovo dioce-

sano, monsignor Gianfranco De

Luca, ricorda i prossimi appun-

tamenti per celebrare l’impor-

tante ricorrenza riguarda il

primo seminario della cristia-

nità. Tre gli eventi in pro-

gramma: nel pomeriggio di

sabato 11 gennaio, alle 17,

l’inaugurazione di una mostra di

documenti sul seminario, espo-

sizione la cui apertura si pro-

trarrà per tutto l’anno. Sabato 25

gennaio, alle 17, la presenta-

zione del testo di G. Mamma-

rella, “Il seminario di Larino,

primo della cristianità”. Infine,

domenica 26 gennaio, alle 11,

celebrazione eucaristica nella

Basilica Concattedrale di Larino

presieduta da mons. Gianfranco

De Luca, al termine della quale

verrà scoperta una lapide nel-

l’antico edificio del seminario

per ricordarne la fondazione.

Page 14: 9 gennaio 2014

149 gennaio 2014 Spettacolo

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via LombardiaISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della StazioneTERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo

336 pagine€ 19,90

Il musicista molisano Si-

mone Sala, prosegue il suo

tour invernale, che lo porterà

anche al di fuori dell’Italia.

Queste le prossime date: 12

gennaio San Polo Matese,

piano solo, 13 gennaio, audito-

rium Fondazione Molise Cul-

tura con Ilaria Bucci.

A chiudere con successo

questo tour dicembrino, dop-

pia data per piano solo a Ban-

gkok in Thailandia, il 27 e 29

gennaio.

Simone Sala, oltre ad essere

compositore e musicista, rea-

lizza festival estivi di jazz, iti-

neranti nella nostra regione.

Simone Sala, tour invernale

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Non ha disatteso le

aspettative Giorgio Careccia, in scena al

teatro Savoia con “La caparra”, monologo

scritto e diretto da Adelchi Battista.

L’attore molisano, scevro di ogni forma-

lità attoriale, privo di ridondanza artistica,

ma con spessore professionale equo e mai

sopra le righe, porta sul palco il personag-

gio di Battista dandogli quella molisanità

che il regista voleva, quella arguzia conta-

dina dell’epoca, mista alla semplicità ge-

nuinina di chi lavora e basta.

Careccia riesce, senza difficoltà, a reci-

tare in modo naturale,dando prova di vo-

lare con le proprie ali, sulla spinta dello

studio, della capacità di calarsi nel perso-

naggio e di trovare riscontro dalla platea,

attenta ad ogni smorfia, respiro, risata, do-

lore, incertezza del contadino che racconta

di una tragedia di inizio secolo che ha vi-

sto molti molisani morti lontani da casa.

Il testo di Battista, suscita emozioni tra il

pubblico, al limite della lacrima, subito

dopo dopo una risata, quando il protagoni-

sta, Giovanni Zuccolitti spiega, senza

mezzi termini, che in quel paese piove

merda.

Insomma, il duo Battista-Careccia, fun-

ziona, crea dinamiche culturali che la-

sciano un segno sul territorio, che vanno

oltre le beghe Provincia-Regione sulla ti-

tolarità del Savoia.

“La caparra” può essere la chiave di

volta, il giro di boa, il punto dal quale ri-

partire per dare nuovo impulso al fer-

mento culturale che, sopito momentanea-

mente da burrasche burocratiche, vuole

risorgere senza indecisioni.

La creatività di Adelchi Battista ha ‘ve-

stito’ Careccia con un’abilità sartoriale che

si è trasformata dopo tre settimane di set-

sura del testo ed un mese di prove ser-

trate, in un monologo d’effetto.

Lo spettacolo, promosso dall’associa-

zione “Pro Arturo Giovannitti”, chiude la

mostra sull’immigrazione realizzata da

Antonio D’Ambrosio presso gli spazi della

Fondazione Molise Cultura in via Milano.

In alto l’arteGran prova di Giorgio Careccia con il testo

“La caparra” di Adelchi Battista

Quali le nuove tendenze della movida? Come si muove il popolo della

notte? Nel capoluogo, dopo anni di letargo, da circa due anni la moda

aperitivo impera. E questo, fa si che pub, bar, birrerie si dotino di dj che

spaziano, a livello, musicale, in tutti i campi e, nello stesso tempo, di ge-

stori che si ingegnano per proporre nuove serate tipo.

Nella scia dell’aperitivo dunque, il Cafè Prestige, il Bar Marconi, il

Mari&Monti, il Plaza Cafè, il Ragnarok, Pulp, il Libertine, sono locali che

nel capoluogo nel weekend, trovano la collocazione giusta per soddo-

sfare le esigenze della movida.

Questo crea nuove tendenze musicali, soprattutto alternative, con

playlist che fuggono la commerciale e che diventano in alcuni casi

(Frangetta, Helveg, Tweed) trasversali.

Una marea di dj sono in ogni dove, a qualunque ora, per ogni motivo

e con qualunque pretesto. La scaletta musicale fatta dal pc, guidata dal

Traktor, agevola chiunque, esalta il nulla a volte, di chi, ambisce a diven-

tare riferimento della notte, senza averne il giusto background. Troppo

spesso, improvvisati selezionatori musicali, invadono il campo di chi, in-

vece, con dedizione, senza alterazioni tecnologiche, con gusto musicale,

crea la giusta atmosfera nel locale in cui è stato chiamato. Troppi ragaz-

zini, spinti dall’effimera voglia di apparire, con una mancita di euro di

mamma e papà, si dotano di consolle professioanli, per poi lasciarsi an-

dare a tristi involuzioni artistiche.

Il dubbio, spesso fugato però, è che parte della platea non distingua

nè l’arte, nè il gusto, nè l’esperienza di chi sceglie la musica.

Il valzer del weekend tra dj set e aperitivo

CAMPOBASSO - Il

venerdì caraibico

presso Aynamà, la

nuova balera molisana,

domani prevede una

gara di salsa.

A partire dalle 22.30

salsa, bachata, meren-

gue, reggaeton, ki-

zomba.

In consolle Tony B.

I n f o r m a z i o n i

3 2 0 4 8 4 8 3 6 9 ,

3396896934.

Gara di salsa all’Aynamà

Page 15: 9 gennaio 2014

A CAMPOBASSO E’ AR-RIVATA LA REGINA DELPIACERE, PROVOCANTEBRUNA, PICCANTISSIMASUDAMERICANA, SEN-SUALISSIMA, FISICO STA-T U A R I O , B E L L E Z Z AESPLOSIVA, 6^ MISURANATURALE, AMANTE DEIPRELIMINARI ...FACCIOTUTTO QUELLO CHEVUOI...SONO L’UNICACHE TI FARA’ DIVERTIREANCHE GIOCHI PARTICO-LARI, AMBIENTE RISER-VATO ANCHE LADOMENICA DALLE 8 ALLE23. TEL. 327.1743420A CAMPOBASSO PRI-MISSIMA VOLTA BELLIS-SIMA BAMBOLINABIONDA, STREPITOSA,SNELLA, FISICO MOZZA-FIATO, FONDOSCHIENADA URLO, 6^MISURA NA-TURALE, GIOVANISSIMA,

DOLCE, COCCOLONA,BRAVISSIMA, PICCANTIS-SIMA, BACI VERI,AMANTE DEI PRELIMI-NARI ALNATURALE…COMPLETIS-SIMA 389.5659454A CAMPOBASSO affasci-nante Vanessa, vera bam-bolina splendida,sensualissima, bella, vienida me, ci divertiremo allagrande… con me troveraitutto quello che cerchi, sod-disferò ogni tuo desiderio327.6980959A CAMPOBASSO BELLASIGNORA SPAGNOLA, 47ANNI, DONNA RAFFINATAE COCCOLONA, COM-PLETISSIMA E DISPONIBI-LISSIMA PER GIOCHIPARTICOLARI, TIASPETTA TUTTI I GIORNIANCHE LA DOMENICA IN

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VERRANNO ACCETTATI SOLO GLI ANNUNCI PRESENTATI

CON DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO VALIDO.

ROTOSTAMPA MOLISESI RISERVA

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