9 gennaio 2014
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L'Oscar del giorno lo assegniamoa Checco Zalone. Nel suo film haavuto la capacità di farci passarecome una terra piena di tanti si-gnori con l'anello al naso (La genteMolisana – ha detto ridendo – èquella che ci ha accolto con più en-tusiasmo perché non aveva mai vi-sto le macchine). In compenso èstato capace di farsi ossequiare dalpresidente della Giunta regionale,di farsi accogliere fraternamente edi vedere la delibera di Giuntan.692 con la quale si assegnano10mila euro "per il progetto di pro-mozione turistica collegato allarealizzazione del suo film "Sole aCatinelle".
Il Tapiro del giorno lo diamoa Massimiliano Scarabeo. Nonè stato proprio l'assessore re-gionale a volere un nuovo pre-sidente alla Funivie Molise?E' contento dei risultati fin quiottenuti dalla nuova diri-genza? Sulle cose fatte fino aquesto momento dubbi sareb-bero stati già espressi dal re-visore contabile e che dovreb-bero essere all'attenzione delConsiglio di amministrazioneche ha subito già uno slitta-mento. Una situazione, co-munque, che sarebbe statapure esplicata al presidentedella Giunta per conoscenza.
Il Tapiro del giorno
a Massimiliano Scarabeo
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
ANNO X - N° 6 - GIOVEDÌ 9 GENNAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]
Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita
Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico
L’Oscar del giorno
a Checco Zalone
Ai 33 mesi fin qui concessi e utilizzati dall’università
del Molise per corrispondere ai contenuti della “Con-
venzione per l’attribuzione del contributo di ricerca per
le attività di redazione del nuovo Piano paesaggistico
regionale”, la giunta Frattura ne ha aggiunti altri 6.
L’idea di coinvolgere le risorse scientifiche e profes-
sionali dell’università risale a Michele Iorio. E’ già un
miracolo che Frattura, iconoclasticamente impegnato a
smontare tutte le impalcature del suo predecessore,
non abbia chiuso anzitempo la Convenzione. Anzi, op-
portunamente, ne ha prolungato la vita. Cosicché il di-
rettore del Dipartimento di Bioscienze e Territorio
dell’università, Paolo Marchetti, può continuare ad ela-
borare le linee del Piano e, com’è necessario che sia,
soprattutto a concluderle. Se il Molise avesse disposto
di un Piano paesaggistico regionale probabilmente
avrebbe potuto meglio difendersi dalle aggressioni
degli speculatori di ogni risma, specie dai tycoon delle
pale eoliche e dei pannelli solari; i primi sono gli autori
dello distruzione dello sky-line molisano e del paesag-
gio, i secondi sono gli autori della distruzione di vaste
aree territoriali, anche agricole.
Uno scempio purtroppo destinato a continuare (pale
eoliche si annunciano a ridosso dell’area archeologica
di Sepino) passando per le maglie larghe delle compli-
cità degli amministratori locali, che per incassare poche
centinaia di euro, non si fanno scrupolo di dare le au-
torizzazioni. Ma il vero colpevole del massacro del pae-
saggio molisano nelle sue più originali espressioni di
bellezza è la Regione Molise e degli ineffabili compo-
nenti la commissione per la valutazione dell’impatto
ambientale.
N’è di conforto che Vittorio Sgarbi, non perda occa-
sione nel corso delle innumerevoli trasmissioni televi-
sive e radiofoniche cui partecipa, di fare riferimento al
Molise come luogo di incantamenti naturali, ambientali,
paesaggistici e culturali, su cui hanno infierito gli spe-
culatori di ogni risma fino a ridurlo nella condizione in
cui è, ovvero manomesso, ferito, avvilito. Con la com-
piacenza (disinteressata?) degli amministratori locali
che, mancando di cultura e di sensibilità, si curano uni-
camente di sopravvivere a se stessi, senza badare al
danno irreparabile che producono al territorio che am-
ministrano e, nell’insieme, al Molise, quello che Vittorio
Sgarbi, Giannantonio Stella, Sergio Rizzo e altri gior-
nalisti di fama si affannano a difendere con le loro cor-
rispondenze sulle maggiori testate nazionali.
Il Piano paesaggistico regionale essendo uno stru-
mento di programmazione dovrebbe porsi il problema
della salvaguardia del territorio e dei valori ambientali
in termini chiari e precisi evitando di lasciare spazi di
discrezionalità che, come è stato fin qui dimostrato,
sono serviti solamente ad assicurare ai massacratori
del territorio di avere mano libera. Altri 6 mesi e il la-
voro commissionato all’università del Molise dovrebbe
essere consegnato alla Regione che, a sua volta, non do-
vrebbe frapporre tempo per esaminarlo, eventualmente
integrarlo e, quindi, approvarlo per farne uso utile e
corretto. Non solo in termini di negazione quanto di au-
torizzazioni, ma in linea con gli interessi generali che
siano compatibili con la storia del Molise intesa quale
l’insieme dei suoi valori fondamentali: ambientali, pae-
saggistici, culturali.
Che certo non collimano con l’impianto di pale eoli-
che a ridosso dei maggiori siti archeologici né con la di-
struzione di ampie zone agricole sottomesse ai pannelli
solari per la produzione di energia alternativa molto al
di sopra delle necessità energetiche del Molise. Né so-
prattutto con le 12mila giovani manze della Granarolo
nella piana di Larino. Speculazioni tra le più deleterie
e compromettenti.
Dardo
TAagliolto
29 gennaio 2014
Se il Molise ne avesse potuto disporre, si sarebbe meglio difeso dalle aggressionidegli speculatori di ogni risma, specie dai tycoon delle pale eoliche e dei pannelli solari
Altri 6 mesi, in aggiunta ai 33 già concessi all’università, e il Piano paesaggistico regionale dovrebbe essere cosa fatta
L'interventoCAMPOBASSO. “Io non so se il documento sulla riorga-
nizzazione sanitaria del Molise che gira è un falso o è un
atto ufficioso su cui qualcuno sta discutendo.
A scanso ribadisco che la posizione del PD sulla sanità
è chiara e unica: UNA SANITA' PUBBLICA”. Così Natale
Liberatore, responsabile della segreteria regionale PD
per la sanità. "Sono queste le parole del responsabile
della sanità del Pd Molise che commenta il documento,
definita una bozza dal presidente della Regione Frattura
(sempre del Pd) e commissario ad acta. “Gradirei che ci
fossero smentite ufficiali in merito al documento. Da
parte nostra, a parte la non condivisione, non siamo pro-
prio d'accordo su niente soprattutto sulle tempistiche e i
modi in cui esso è stato fatto girare. Non si chiudono
ospedali pubblici, se pur periferici, e si affidano a strut-
ture private la sanità molisana! Avevamo detto "Il Car-
darelli" al centro della sanità molisana (pubblica) e non
ragionamenti arzigogolati e pretestuosi per giustificare
una sanità privata che poi si sovrappone geografica-
mente quasi tutta al territorio del Cardarelli.
Quando si prendono decisioni siano esse impopolari le
vorremmo condividere e non assistere al gioco delle tre
carte impotenti e soprattutto ignari. Finora abbiamo as-
sistito inermi alle vicissitudini sulla sanità il problema
dei problemi della nostra regione. Speriamo in un cambio
di passo con il 2014”.
Sanità, il Pd precisa: così non vaIl responsabile regionale del settore esprime la contrarietà del partito al documento redatto dalla Regione
CAMPOBASSO. Politici molisani ancora alla ribalta
nazionale. E non per doti di eccellenza. Stavolta a finire
nel mirino del Fatto quotidiano c’è l’europarlamentare
di Forza Italia Aldo Patriciello. La pagella – classifica dei
promossi e bocciati tra gli europarlamentari italiani in
base alle loro presenze a Bruxelles e Strasburgo non
poteva mancare l’europarlamentare di Venafro a cui
viene assegnata la maglia nera.
Patriciello infatti pare non partecipare molto ai lavori
del Parlamento europeo nonostante fino a qualche mese
fa inondava le redazioni regionali di comunicati stampa.
“Dopo tre anni al Parlamento Europeo conta solo
il 61,68% di presenze (e risulta al 739esimo posto su 753
europarlamentari nella classifica globale).
Ovviamente l’assenza dal posto di lavoro non
determina una riduzione dello stipendio né è causa di
licenziamento come per qualunque tipo di
lavoratore comune. “le assenze non sono
penalizzanti in sede retributiva.
Attualmente infatti ciò avviene in minima parte,
relativamente soltanto ad alcune indennità
accessorie come l’indennità di soggiorno e quella per
le spese generali. Nel caso dello stipendio invece
(indennità parlamentare di ben 7mila euro al mese)
non vi è alcuna decurtazione in caso di assenza
ingiustificata. Anche se, a livello di retribuzione,
conviene sempre essere consigliere della Regione
Molise con la bellezza delle 10.500 euro mensili. I
dati della classifica provengono da Votewatch e
l’autenticità è stata confermata dallo stesso
Parlamento europeo.
red.pol
TAagliolto
39 gennaio 2013
Il politico di Venafro si piazza
al 739esimo posto su 753 parlamentari
CAMPOBASSO. In Molise centro-
destra e centrosinistra continuano il
testa a testa che ha caratterizzato i
due schieramenti durante le politi-
che del 2013. Dopo un anno le forze
rosse sono ancora in vantaggio, di
misura, sugli avversari. Secondo i
sondaggi relativi alle intenzioni di
voto dei molisani riportato da Scena-
ripolitici.com, il Partito Democratico
sale di un punto percentuale rispetto
al sondaggio di ottobre ma il risultato
è vanificato dal calo di Sel.
Quindi la coalizione di centrosini-
stra, rappresentata secondo o
schema nazionale e non molisano,
resta sostanzialmente stabile rispetto
ad ottobre 2013 con un +5% rispetto
alle politiche di febbraio 2013. Data
rispetto alla quale sale anche il cen-
trodestra con un +4%.
Forza Italia e Nuovo Centrodestra,
se sommate, raggiungono il 23%. Un
risultato migliore rispetto a quello
ottenuto dal Pdl nel sondaggio di ot-
tobre 2013 fermo al 21%. E mentre il
Nuovo Centrodestra esordisce con il
6%, Forza Italia come da previsione
scende al 17, Numeri che, se sommati
al 7% di Fratelli d’Italia e ad altre
forze della coalizione produce una
somma del 32% contro il 28,6% delle
ultime politiche. Abbastanza stabile
anche il Movimento 5 stelle che
scende dal 27,6% di febbraio 2013 al
25% di dicembre. Si attestano invece
su percentuali minime Scelta Civica
che perde 1 punto.
L’Udc si ferma al 2%, Rifondazione
comunicazione a 1%. Numeri che più
o meno rispettano l’altalena politica
anche se il sito di provenienza av-
verte: in Molise il campione è ridotto
ed i risultati sono pesantemente in-
terpolati con quelli di regioni limi-
trofe.
Scenari politici in Molise: destra e sinistra distaccate di un punto
Eurodeputati, a Patriciello maglianera per assenteismo
Ecco le intenzioni
di voto raccolte a dicembre
da Scenaripolitici.com
Il classico “aiutino”. Lo ha deliberato il consiglio regio-
nale pre-natalizio del 23 dicembre in favore del turismo
scolastico: una branca, tra le tante, del turismo che ha bi-
sogno di essere incentivata, noi diremmo meglio organiz-
zata soprattutto. Cioè, gestita in stretta collaborazione con
le associazioni scolastiche che curano i viaggi formativi e
informativi, esaltando i dati storici e scientifici delle ri-
sorse archeologiche (a partire dal paleontolico d’Isernia,
passando per i reperti italici di Pietrabbondante, romani
di Larino, medioevali e rinascimentali) di cui il Molise
conserva importanti e spesso uniche testimonianze. Il
prezzo pagato alla dissennatezza con cui è stato concesso
di distruggere l’ambiente e il paesaggio molisani è quello
di non poter includere, senza il rischio di essere smentiti,
questi due valori tra quelli che nel corso del tempo hanno
identificato il nostro territorio. Ma di turismo scolastico si
può ancora legittimamente parlare avendo buone pro-
spettive e buone capacità per interessare la popolazione
scolastica italiana alla ventesima regione: piccola quanto
si vuole, misconosciuta quanto si vuole, ma sicuramente
interessante per talune sue peculiarità (prendiamo l’area
paleolitica e l’annesso Museo in località la Pineta d’Iser-
nia) che solo la stanchezza mentale di chi amministra im-
pedisce di circoscrivere e descrivere al mondo per ciò che
valgono e rappresentano. Il consiglio pre-ntalizio del 23
dicembre s’è limitato purtroppo a considerare unica-
mente l’opportunità di incrementare l’entità del contri-
buto in favore delle comitive scolastiche che scelgono
come meta il Molise ed eventualmente soggiornarvi. Sic-
ché è stato deciso che la Regione Molise, a gruppi di al-
meno 25 studenti, eroghi un contributo di 18 euro a
persona per ogni giorno di almeno mezza pensione e per
un periodo di soggiorno di almeno 6 giorni.
Il contributo diventa di 8 euro a persona per viaggi sco-
lastici di una sola giornata, senza pernottamento, per
gruppi di almeno 25 studenti, a valere come contributo
sulle spese di trasporto o come buono pasto in una strut-
tura di ristorazione locale. Certamente tutto ciò aiuta ma,
ripetiamo, il turismo scolastico, come quello religioso, o
quello sociale vanno affrontatati in maniera organica,
studiati nella loro fenomenologia, e assecondati con in-
telligenza, dando ad ognuno le giuste motivazioni per
scegliere come tappa il Molise.
Dardo
4 TAaglio
lto9 gennaio 2013
CAMPOBASSO. L’inchiesta pubblicata sa-
bato scorso sulle colonne della Gazzetta del
Molise finisce sulla stampa nazionale. Ad
occuparsi del caso è Il Giornale che ieri a
pagina 10 ha dedicato un inserto alla situa-
zione in Molise. “L’inchiesta in Regione Mo-
lise: Trema il governatore renziano”.
Questo il titolo dell’articolo che parla di
“guai in vista per il presidente della Regione
Molise. Al momento è stato aperto un fasci-
colo contro ignoti ma la Procura di Campo-
basso ha avviato le indagini preliminari su
una società energetica riconducibile all'im-
prenditore renziano.
Le indagini riguardano presunti finanzia-
menti pubblici erogati alla società Biocom
Srl a partire dal 2008. Si tratterebbe di circa
300mila euro serviti per costruire una cen-
trale a biogas a Termoli.
La società all'epoca dei fatti era
composta per l'80% da Paolo Di
Laura Frattura e il 20% dalla società
C&T che da poco ha acquistato il
99,5% delle quote di un'altra società
energetica riconducibile a Frattura
e al marito del suo capo di gabi-
netto alla Regione Molise per la
costruzione di una centrale a bio-
masse nel Matese.
Un'altra ombra.
Le indagini, disposte dal pm,
sono svolte dalla questura di
Campobasso dove lavora la so-
rella del presidente della giunta
regionale che ha l'incarico di
capo di gabinetto del questore”.
Il turismo scolastico, come quello religioso, o quello
sociale vanno affrontatati in maniera organica,
studiati nella loro fenomenologia, e assecondati
con intelligenza dando ad ognuno le giuste
motivazioni per scegliere come meta il Molise
CAMPOBASSO. L'Espresso non ha letto la di-
chiarazione del presidente facente funzione
della Regione, Michele Petraroia che ha soste-
nuto che la pacchia è finita perchè c'è un nuovo
governo. Il settimanale, infatti, scrive: "E se gli
italiani stringono la cinghia e perfino la classe
politica è costretta a qualche piccola rinuncia in
tema di benefit, il Molise continua a veleggiare
alla grande come se nulla fosse: lo scorso anno
le auto di Stato erano 368. Evidentemente non
abbastanza dal momento che secondo le stime
del Formez Pa, che monitora costantemente il
parco auto nazionale, ne sono state acquistate
altre 12. In media, una al mese. E così adesso
sono 380 in una terra che conta poco più di 300
mila abitanti". Petraroia, però, legge un altro
libro, quello dell'infinito tanto c'è chi paga.
Inchieste e parentopoli, Frattura finisce su Il Giornale
Il consiglio regionale del 23 dicembre s’è limitato a considerare unicamente l’opportunità di incrementare l’entità del contributo in favore delle comitive scolastiche e non la collaborazione con le associazioni scolastiche che curano i viaggi formativi e informativiEuro di mancia agli studenti che vengono nel Molise
Crescono le auto bluIn Molise le auto di Stato ne sono 380 a fronte di meno di 300mila anime
Dalle indagini sulla società Biocom alla sorelladel governatore renziano che siede in Questura
"Siamo al collasso. Alcuni dati testimoniano inequivoca-
bilmente lo stato di grave difficoltà del comparto regionale
delle costruzioni: il numero degli operai è calato di oltre il
40%, passando dagli 8.600 degli anni 2007-2008 a poco più
di 5.000; quasi dimezzato il monte salari, passato nello
stesso periodo da 62 a 32 milioni di euro; sceso del 40%
anche il numero delle ore lavorate, da 6 a 3,5 milioni. Sono
inoltre crollati i bandi di gara e sono ferme sia l'edilizia
residenziale che la commerciale". Così Umberto Uliano,
neo Presidente dell'ANCE Molise (l'Associazione che rag-
gruppa gli imprenditori edili della regione che fanno capo
a Confindustria) nel tratteggiare la situazione del com-
parto. "Una realtà fatta di imprese edili che falliscono e di
imprese che chiudono a ritmo continuo poiché non intra-
vedono segnali concreti di ripresa.
Si può tentare di uscirne solo se le istituzioni, in primis
la Regione, collocheranno l'edilizia finalmente al centro
dell'agenda di governo, in un confronto produttivo e riso-
lutivo con le imprese, nella consapevolezza che il com-
parto delle costruzioni è tradizionalmente il volano
dell'economia regionale e che il suo valore economico in-
teressa molte attività collaterali se si considera che per
ogni segmento sono interessati anche i reparti relativi alla
produzione, commercializzazione, imballaggio e tra-
sporto". E' evidente che l'Ance chiede alle istituzioni po-
litiche e amministrative un maggiore interessamento ri-
spetto ai problemi della categoria. "É indispensabile che i
finanziamenti si trasformino nel più breve tempo possibile
in cantieri, e dunque in lavoro.
E occorre ancora ricordare che i crediti maturati vanno
tramutati immediatamente in pagamenti, perchè non è
possibile aspettare anche oltre due anni per ricevere le
proprie legittime spettanze. In altri termini, non si può fal-
lire per crediti!
Quando si capirà che la crisi dell'edilizia vale molte
Gam, Ittierre e Zuccherifici ci si renderà conto che occorre
agire con la massima celerità per evitare che, con l'edilizia,
collassi l'intera economia regionale".
TAagliolto
59 gennaio 2013
CAMPOBASSO. “C’è un dato, ripor-
tato su tutti i quotidiani di settore nei
giorni scorsi: i consumi delle carni avi-
cole sono in netta crescita. Un giro d’af-
fari che ha raggiunto una quota che
supera i 5 miliardi, giusto per dare
l’idea. Ebbene, invece di ragionare su
un piano condiviso che possa ridare
speranze ai lavoratori e magari iniziare
a lavorare per ‘rimettere in moto’ in
tempi celeri la macchina produttiva, si è
scelta un’altra strada. Quella della ‘ri-
strutturazione’, che dovrebbe durare 16
mesi. Tanti. Troppi. Un black-out totale.
Un piano, quello di rilancio, che non
convince nessuno”. A parlare è il consi-
gliere di minoranza, Angiolina Fusco
Perrella, che in una nota evidenzia i
tanti dubbi e le perplessità sulla Gam e
il paventato rilancio della filiera avicola.
“Al momento non c’è nulla di operativo.
La ristrutturazione riguarderà tutti i
settori e, fattore assolutamente da non
sottovalutare, circa 70 persone, in esu-
bero, saranno mandate a casa. Ad es-
sere penalizzata è l’intera filiera”. Ad
inizio del mese di novembre era stato
detto che ormai si era sulla strada del
pieno recupero. E invece, come poi è
andata precipitando la situazione, è
noto a tutti.
“Ciò che è accaduto – continua la
Fusco – è sotto gli occhi dell’intera cit-
tadinanza molisana. I lavoratori, ormai
allo stremo ed impotenti, hanno assi-
stito ad una marea di promesse, pun-
tualmente disattese; ed ora devono
sperare che vada almeno a buon fine il
percorso che porterebbe alla cassa in-
tegrazione. Persone, i lavoratori, minati
nella propria dignità. Gli attuali espo-
nenti di maggioranza – incalza ancora
la Fusco Perrella – avevano, grazie alla
precedente amministrazione (e poco
importa se non lo ammetteranno mai)
un piano di rilancio valido e soprattutto
chiaro e definito. Ma il troppo tempo
fatto trascorrere ha portato al risultato
attuale: trasportatori, allevatori, cassin-
tegrati, insomma, centinaia di famiglie
ormai versano in una situazione dram-
matica. Forse, e sottolineo forse, avreb-
bero meritato risposte di ben altro
tenore.
Quella della cooperativa appare una
proposta ‘macchinosa’ e per la sua at-
tuazione, mi auguro di essere smentita
con i fatti per il bene di tutte le famiglie
coinvolte, ipotizzo non poche difficoltà,
facilmente intuibili da chiunque. C’era
bisogno – conclude la Fusco Perrella –
di soluzioni concrete che dovevano
avere come fine quello di provare per-
lomeno a lavorare per rimettere in
moto, in tempi relativamente brevi, la
filiera”.
"Gam, un fermo che distrugge"
Il neo presidente dell'Ance, Umberto Uliano, chiede un maggiore impegno delle istituzioni
Il consigliere Fusco Perrella interviene sulle decisioni della Giunta
"L'edilizia è a picco"
Precari ProtezioneCivile, un dramma
CAMPOBASSO – Altro duro colpo al sistema
socio economico della Regione Molise. Dopo la
vicenda legata ai precari di Molise Acque la
CISL FP è pronta a difendere la dignità dei lavo-
ratori precari in carico alla Protezione Civile.
E’ di queste ultime ore la notizia del paventato
licenziamento dei 210 lavoratori impiegati tra-
mite concorso pubblico che a breve potrebbero
trovarsi senza un impiego dopo poco più di un
anno di assunzione. Una vicenda drammatica
che la CISL FP ha già posto all’attenzione del
presidente Paolo Di Laura Frattura e al quale
chiede con forza di convocare nell’immediatezza
un tavolo concertativo d’urgenza per trovare, in
tempi brevi, una soluzione definitiva ad una
questione che si preannuncia come potenzial-
mente deleteria per il già fragile tessuto socio
economico regionale.
La Cisl Funzione Pubblica chiede un incontro urgente con il presidente Frattura
SANT'ELIA A PIANISI. Nel silenzio del cuore, quando lasciamo
che sia l’anima a parlare, ci inerpichiamo in pensieri che condu-
cono inevitabilmente al bivio della ragione umana.
Ma c’è un luogo, qui in Molise, che si pone all’avanguardia rispetto
ai tempi storici che stiamo vivendo: il MACSE – Museo di Arte
Contemporanea di Sant’Elia a Pianisi – che offre spunti di rifles-
sione approfondita nella continua sfida tra Psiche e Anima. In un
contesto più ampio quale quello ideato da Luigi Mastrangelo di
creare una rete di musei contemporanei – appunto RETE ATE-
LIER MOLISE - il MACSE, vuole essere un esempio di come i
grandi nomi dell’arte contemporanea sulla scena internazionale,
trovino la loro giusta collocazione in luoghi poco conosciuti alle
masse, a volte finanche snobbati dai media. La virginea purezza
delle nostre terre permette la massima espressività di riflessione
su temi di grande attualità storico-culturale. Per la prima volta
dopo decenni, la Chiesa riapre i colloqui con signora Arte ricon-
siderando dannose delimitazioni immaginarie.
Ed ecco che il MACSE ospita presso i locali del Convento dei Cap-
puccini, una mostra dal titolo emblematico: SACRED.
Il visitatore, salendo le quattro rampe di scale del convento dove
soggiornò San Pio, si trova davanti un intreccio di travi portanti
che rimandano alle sovrastrutture della ragione umana; ma non
appena varca la soglia ha la possibilità di perdersi nella contem-
plazione di opere di altissimo livello artistico. E lì, in quell’atmo-
sfera surreale dove riecheggiano le note di Bach e Brhams, Psiche
e Anima si ritrovano in uno stato contemplativo che quieta il
corpo e interroga lo Spirito.
Una mostra di arte contemporanea che si lascia ammirare dal
pubblico provocandolo criticamente sulla sua collocazione emo-
tiva. E si riaprono speranze nella Luce, si quietano dolori, si con-
testa e critica apertamente o nel silenzio, ma di certo si andrà via
dal MACSE con una finestra aperta sull’eterno dibattito tra ra-
gione e fede. La mostra SACRED, rimarrà aperta al pubblico
presso i locali del Convento dei Cappuccini fino a marzo. Un’oc-
casione da non perdere.
Se verrà ancora lasciata all’insulto del tempo,
incompleta e inutilizzata, la piscina comu-
nale di Colle dell’Orso in men che non si dica
sarà una struttura pubblica in disfacimento.
Ossia, non più destinabile allo scopo per cui
è stata progettata, finanziata, e appaltata. Per
come stanno le cose, la piscina comunale di
Colle dell’Orso è anche un insulto al buon
senso comune e, cosa più grave, all’uso del
denaro pubblico. Giacché nessuno se ne
cura, dobbiamo ritenere che, tutto sommato,
della seconda piscina i campobassani non
sanno che farsene. Infatti, già frequentano di
rado e di malavoglia la piscina di Villa De
Capoa, figurarsi se, appunto, avvertano la
inaccessibilità e inagibilità di quella di Colle
dell’Orso. Il guaio, però, è che a fregarsene
siano gli amministratori di Palazzo san Gior-
gio e i dirigenti, ovvero coloro che per diretta
responsabilità sarebbero (usiamo di propo-
sito il condizionale) tenuti a porsi la que-
stione, a metterla a fuoco, e a risolvere i
problemi (tecnici e amministrativi) che da
oltre dieci anni impediscono di portare a
conclusione l’appalto e a realizzare l’im-
pianto. Non v’è dubbio che la crisi econo-
mica sia un magma asfissiante che da alcuni
anni sta invadendo anche i più reconditi re-
cessi dell’economia, mortificando gli opera-
tori economici e le imprese. Argomento che
si vorrebbe utilizzare per trovare una giusti-
ficazione alle vicende progettuali (prima) e
a quelle della costruzione dell’impianto (suc-
cessivamente) nel lungo arco di tempo ch’è
passato dalla progettazione all’inizio dei la-
vori. A leggere e a rileggere i vari passaggi
amministrativi, le varie scelte tecniche, le
varie fasi della costruzione della piscina, si
mettono insieme elementi sufficienti per af-
fermare che l’impianto sportivo di Colle
dell’Orso è uno straordinario paradigma
delle spesa pubblica utilizzata per soddisfare
ambizioni personali (professionali soprat-
tutto); per attribuire un titolo di creatività
amministrativa ad amministratori tutt’altro
e creativi; per corrispondere a inesistenti bi-
sogni della collettività campobassana in ma-
teria di sport e di tempo libero. Straordinario
paradigma di una commistione d’interessi
tra la pubblica amministrazione e taluni po-
tentati giornalistici/sportivi. E’ accaduto che
in corrispondenza del campionato mondiale
di calcio (Italia ‘90) – evento che ha inghiot-
tito miliardi e miliardi di lire per la costru-
zione e per l’adeguamento degli stadi e di
altri impianti sportivi - il capoluogo del Mo-
lise, avvalendosi di personaggi di ascen-
denza molisana nell’ambito del governo
dello sport nella capitale, seppe ritagliarsi la
sua fetta di finanziamento. La seconda pi-
scina fu pertanto un regalo calato dall’alto,
compensato con incarichi professionali e
una tolleranza oltre misura nel corso delle
traversie tecniche e amministrative che sono
seguite da quel tempo ad oggi. Il progetto è
stato visto e rivisto; l’appalto dei lavori è stato
fatto e ri-fatto; i lavori in corso d’opera sono
stati fermati e ripresi, per essere di nuovo
fermati e ripresi lungo un calvario durato
oltre dice anni. Un percorso tecnico e ammi-
nistrativo di cui nessuno finora ha saputo
spiegare né, tantomeno, giustificare in ma-
niera plausibile. La “sedicente” piscina co-
munale di Colle dell’Orso pertanto continua
ad essere una sorta di Totem, inserita in un
contesto urbanistico ad essa totalmente
estraneo, sul quale anche la magistratura,
chiamata a decidere sul ricorso dell’ultima
ditta appaltatrice che aveva chiesto la riso-
luzione del contratto d’appalto, ha lasciato
un’impronta. Purtroppo, senza alcun esito
pratico. Infatti, i lavori non sono stati riav-
viati. Per cui la piscina di Colle dell’Orso si
conferma essere una struttura pubblica in
disfacimento. Un disdoro amministrativo.
Un’offesa alla professionalità dei tecnici e
una irrisione alla responsabilità degli ammi-
nistratori. Ancorché una indebita sottrazione
alle risorse dell’erario. Una struttura per la
quale sono stati spesi impunemente milioni
di euro, la cui paternità e il cui mancato uti-
lizzo pretendono una spiegazione. Ma per
quanti sforzi sono stati fatti, dobbiamo arri-
vare all’amara conclusione che debba essere
considerata figlia di nessuno e che pertanto
nessuno ne debba rispondere. In questa città
sorda, cieca e muta.
Dardo
69 gennaio 2014 Campobasso
I milioni di euro spesi esigono una giustificazione, una spiegazione, una precisa assunzione di responsabilità.
Gli amici de La Gazzetta
del Molise si uniscono
alla felicità di Giandomenico
e a quella di Giannino
Santone, già ispettore
della Digos di Campobasso,
per la nascita di Noemi
figlia e nipotina da tempo
attesa. E naturalmente
gli auguri li estendono
anche ai nonni materni
e ai nonni paterni.
AUGURIAUGURI
La seconda piscina comunale è stato un regaloinutile e costoso che nessuno vuol riconosceree di cui tutti se ne lavano le mani
La mostra “Sacred” nel Convento dei CappucciniA Sant'Elia a Pianisi aperta fino a marzo nell’ambito del progetto Macse
CAMPOBASSO. Grazie all’ottima per-
formance dei nostri allievi, ma anche a
tutti i molisani che hanno seguito e votato
la sfida in atto su “Conservatori a Con-
fronto” in programma sabato 4 gennaio ad
UNOMATTINA su Rai Uno, il Conservato-
rio di Musica “Lorenzo Perosi” di Campo-
basso porta a casa una bella e convincente
vittoria. Nella sfida con i loro colleghi del-
l'Istituto Superiore di Studi Musicali "G.
Verdi" di Ravenna, i nostri quattro con-
trabbassisti della classe del Prof. Carlo
Pelliccione, non solo si sono ben compor-
tati, ma hanno addirittura portato a casa
una schiacciante vittoria: 79% Campo-
basso, 21% Ravenna è stato infatti l’esito
del televoto.
La “competizione” non è certamente il
fine ultimo della trasmissione, che mira
piuttosto a diffondere la cultura musicale
classica in Italia valorizzando al contempo
i talenti presenti negli Conservatori ita-
liani, ma un plauso per il nostri contrab-
bassisti dei “4BASSCAMP” è comunque
d’obbligo. Il Quartetto formato da Angelo
Botticella, Marco Carbone, Andrea Cola-
surdo, Lorenzo Mastrogiuseppe ha pre-
sentato, lo ricordiamo, un arrangiamento
originale per 4 contrabbassi di "Pippo non
lo sa" e "Maramao perché sei morto", due
famosi temi tratti da brani degli anni ‘60
di Mauro Panzeri.
Un passo avanti dunque per i nostri al-
lievi, che intanto incassano gli auguri del
Presidente, Prof. Giovanni Cannata, e del
Direttore del Conservatorio, M° Lelio Di
Tullio per l’ottimo risultato ottenuto, in at-
tesa della prossima sfida che li vedrà con-
frontarsi con un nuovo Conservatorio di
una nuova città.
Come noto, il programma prevede che
allievi appartenenti ai diversi Conserva-
tori Musicali presenti su tutto il territorio
nazionale, in gruppi di 2/4 elementi, par-
tecipino ad un simbolico “torneo” a squa-
dre, rappresentativa ognuna di un diverso
Conservatorio Musicale. In totale è previ-
sta la partecipazione di 32 squadre che si
scontreranno in fasi eliminatorie dirette,
le 16 squadre vincitrici accederanno agli
ottavi di finale, 8 squadre proseguiranno
per i quarti, per procedere alla semifinale
che vedrà scontrarsi 4 squadre ed infine 2
squadre si scontreranno nella finale.
Il sindaco convoca la stampa per illu-
strare il bilancio consuntivo di mandato. Di
Bartolomeo decide di tirare le somme del
quinquennio amministrativo decisamente
con largo anticipo considerato che si vota a
fine maggio. Evidentemente ha fretta di
riassumere ai cittadini l’attività svolta in
quattro anni e sette mesi perché c’è già
aria di campagna elettorale e quindi è me-
glio ripercorrere, ora, le tappe principali
del mandato ricevuto dagli elettori nel giu-
gno del 2009 piuttosto che aspettare che il
clima si surriscaldi. Non è un mistero, in-
fatti, che Di Bartolomeo voglia provare a
non mollare la poltrona e che anche alcuni
esponenti della sua Giunta, in particolare
Nicola Cefaratti, aspirino alla carica di sin-
daco. In più, il centrodestra ha in pro-
gramma di organizzare le primarie per far
scegliere democraticamente ai cittadini il
nome di punta della coalizione ma, come
ha ribadito più volte, Di Bartolomeo non
ha alcuna intenzione di partecipare alle
consultazioni primarie perché, in qualità di
uscente, sente di avere il diritto di candi-
darsi senza misurarsi con nessuno. La sua
posizione sembra inamovibile ma non è
escluso che fino alla fine possa cambiare
idea cedendo alle pressioni che arrivano
da più fronti perché se, per la prima volta
in assoluto, il centrodestra ha deciso di te-
nere le primarie, la mancata partecipa-
zione dell’attuale sindaco creerebbe di
qualche malumore. Insomma, ci sono an-
cora parecchi nodi da sciogliere ma, in-
tanto, Di Bartolomeo si porta avanti col
lavoro e questa mattina alle 11 farà il punto
della situazione nella sala consiliare del
Palazzo di città.
Teresa Manara
79 gennaio 2014Campobasso
Conservatori, vince il Perosi
Di Bartlolomeo tira le sommedel mandato… in anticipo
CAMPOBASSO. Si è svolta presso la
ex-Gil la conferenza stampa con cui
Antonio D'Ambrosio ha tratto il bi-
lancio della Mostra sull'Emigrazione
da egli organizzata e che è stata pre-
sente all'interno dei locali di via Mi-
lano dallo scorso 25 ottobre.
"Purtroppo è finita! ha esordito
l'ideatore dell'esposizione che attra-
verso immagini, didascalie ed anche
pezzi storici, fa ripercorrere le fasi
salienti dell'emigrazione che ha visto
molti molisani abbandonare la loro
terra ad inizio del secolo scorso. Ab-
biamo avuto in queste settimane oltre
4000 visitatori, una cifra spropositata
se rapportata alla nostra Regione ed
ai numeri che caratterizzano general-
mente eventi di questo tipo. Piacevole
ricordare poi che molti di essi prove-
nienti da fuori regione ed in Molise
per le vacanze natalizie.
Altro punto su cui porre l'accento,
l'aspetto della didattica che la Mostra
intendeva offrire e che ha colto nel
segno con circa 1500 studenti che
hanno visitato questo spazio e parec-
chi altri che purtroppo avevano fatto
richiesta per venire a trovarci ma
causa assenza di fondi per gli sposta-
menti hanno dovuto rinunciare. Un
altro dato da ricordare è che siamo
stati i primi ad inaugurare un evento
in questo stupendo luogo di cultura,
diretto da Sandro Arco che ringrazio
per aver sostenuto con attenzione
questa iniziativa. Questi numeri e
questa sensibilità mostrata ci hanno
portati già a lavorare ad una ripropo-
sizione della Mostra in alcuni comuni
molisani.
Per adesso abbiamo le richieste di
Termoli ed Isernia, ma certamente ne
seguiranno altre.
Il successo ottenuto, soprattutto
agli occhi del pubblico più giovane,
ha continuato D'Ambrosio, è dovuto
all'impostazione del percorso esposi-
tivo che ha visto tracciare i momenti
fondamentali di quegli anni non in
una chiave retorica e tradizionale,
bensì in una lingua attuale e mo-
derna con il sostegno tecnologico
della multimedialità, attraverso ser-
vizi fotografici ed immagini televisive.
La memoria è un patrimonio collet-
tivo da tutelare, ha poi detto il Presi-
dente dell'Associazione Arturo
Giovanniti, e solo un museo vero e
proprio potrà conservare quella col-
lettiva. Bisogna fare attenzione a
questo. Partire da questa Mostra per
arrivare a far nascere un definitivo
Museo dell'Emigrazione grazie anche
alla legge regionale in materia già
esistente. L'obiettivo finale di questo
lavoro è lasciare questo patrimonio a
tutti.”
Emigrazione, chiude la mostraIl curatore Antonio D'Ambrosio soddisfattodel risultato. "Ora si pensi al Museo"
Nella gara tra le strutture musicali s'impone
l'Istituto scolastico di Campobasso
www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] copie in omaggioISERNIA
ANNO X - N° 6 - GIOVEDÌ 9 GENNAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
CAMPOBASSO. Circa 200 gli atleti e non che lunedì
mattina si sono dati appuntamento in piazza Stazione
ad Isernia dove alle ore 11.00 la manifestazione ha
avuto inizio. Sorrisi, allegria, urla di gioia nei 5km sui
quali i runners hanno corso per diver-
tirsi e testimoniare una volta ancora
che chi si avvicina all'atletica leggera
ha gambe, mente, ma anche
cuore…Già perché gli incassi del-
l'evento sono stati devoluti all'UNI-
CEF.
Soddisfatta del bilancio la Nuova
Atletica Isernia (NAI), società ma-
drina dell'evento. Primi al traguardo
Antonio Costa e Pier Marco D'An-
gelo!Si sono ben difese anche le
donne: Arianna Di Pardo e Iolanda
Ferritti hanno illuminato con il loro
sorriso il palco dove sono state pre-
miate al termine della gara. A rendere la
festa ancor più gradevole le tre simpaticis-
sime Befane, che hanno distribuito dolciumi
e leccornie varie a tutti i bimbi presenti.
119 gennaio 2014Isernia
POZZILLI. Sono iniziate ieri
mattina le operazioni di scavo
per rimuovere eventuali rifiuti
tossici interrati in Molise. La
Procura di Isernia ha dato prio-
rità a un’area tra i comuni di Ve-
nafro e Pozzilli, località Strada
Cupa, dove il magnete utilizzato
dalla Forestale nei giorni scorsi
ha evidenziato anomalie.
La zona è abbastanza vasta, cir-
condata da terreni a coltura e
uliveti secolari.
Sul posto stanno lavorando i vi-
gili del fuoco di Isernia, Campo-
basso e Benevento, la Forestale
e gli esperti dell’Istituto nazio-
nale di geofisica e Vulcanologia
(Ingv).
L’unico mezzo impiegato è un
escavatore.
I giornalisti sono stati allonta-
nati non appena il mezzo è en-
trato in funzione.
La scelta di cominciare a ispe-
zionare località Strada Cupa è
stata una sorpresa, secondo in-
discrezioni si sarebbe dovuto
cominciare da località Masserie
Lucenteforte, sempre tra Vena-
fro e Pozzilli, dove pezzi di ma-
teriale non meglio identificato
sono visibili nel terreno a oc-
chio nudo.
Nelle operazioni è impegnata
anche l’Arpa Molise che effet-
tuerà una campionatura dei ma-
teriali eventualmente trovati
per esami di laboratorio.
In un'area tra Venafro e Pozzilli si lavora per accertare la presenza del materiale
ISERNIA. Circa un mese balzò agli
onori delle cronache locali il vio-
lento attacco che il noto critico
d'arte rivolse all'Auditorium di
Isernia, definendolo orripi-
lante, durante una puntata
del programma Linea notte
andata in onda su Rai 3.
Non si fece attendere la rea-
zione del primo cittadino
della città pentra, Luigi Bra-
siello, che invece di tenere il
tono sul volume dello scontro, ha
invitato Sgarbi a visitare l'opera di
persona, senza lasciarsi troppo influen-
zare da pareri esterni. Ebbene, lo Sgarbi
nazionale ha accettato l'invito e tor-
nerà in Molise sabato prossimo
alle ore 20:00, per visitare i locali
dell'Auditorium, con l'auspicio
dell'amministrazione locale
che l'opera realizzata ad Iser-
nia possa essere inserita nel-
l'ampia di rete che comprende
diversi musei d'arte contem-
poranea a cui Sgarbi sta lavo-
rando. Inoltre, nella circostanza
sarà presentato dal critico il suo ul-
timo lavoro “Piene di Grazia, i volti
della donna nell'arte”.
Sgarbi all’Auditorium Gara non competitiva
più allegra e "dolce""Correndo con la Befana"
a Isernia manifestazione
giunta alla quinta edizione
CAMPOBASSO. Circa 200 gli atleti e non che lunedì mattina
si sono dati appuntamento in piazza Stazione ad Isernia dove
alle ore 11.00 la manifestazione ha avuto inizio. Sorrisi, alle-
gria, urla di gioia nei 5km sui quali i runners hanno corso
per divertirsi e testimoniare una volta ancora che chi si av-
vicina all'atletica leggera ha gambe, mente, ma anche
cuore…Già perché gli incassi dell'evento sono stati devoluti
all'UNICEF.
Soddisfatta del bilancio la Nuova Atletica Isernia (NAI), so-
cietà madrina dell'evento. Primi al traguardo Antonio Costa
e Pier Marco D'Angelo!Si sono ben difese anche le donne:
Arianna Di Pardo e Iolanda Ferritti hanno illuminato con il
loro sorriso il palco dove sono state premiate al termine della
gara. A rendere la festa ancor più gradevole le tre simpaticis-
sime Befane, che hanno distribuito dolciumi e leccornie varie
a tutti i bimbi presenti.
Grafologia, possibilità di lavoro
Si scava per i rifiuti tossici
Ad Agnone un incontro sulla Grafologia e a Campobasso un corso di studi
Il critico d'arte sarà presente a Isernia per presentare il suo libro
TERMOLI – Il sindaco Basso Antonio DiBrino intende intervenire in merito alle no-tizie divulgate dal consigliere regionale Fi-lippo Monaco in merito alla vicenda del gasRadon nella scuola di Via Tremiti.
“Il consigliere regionale Filippo Monaco– dichiara Di Brino – appare in questa vi-cenda come Yokoi Shoichi, il militare giap-ponese rimasto nella giungla con l’elmettoin testa, convinto che la guerra non fosseancora finita. Purtroppo Monaco, ancorauna volta, interviene in maniera estempo-ranea ed errata rispetto ad una vicenda af-frontata circa un anno fa, assieme ai genitorie alla dirigenza della scuola di Via Tremiti. Ifatti sono semplici, nel senso che l’ArpaMolise ha attivato un progetto sulla pre-senza di gas radon nelle scuole della re-gione Molise; il comune di Termoli haaderito, insieme ai dirigenti scolastici, aquesto progetto. Va precisato che lo studioeffettuato dall’Arpam, per ammissione deglistessi responsabili dell’Agenzia, non haalcun valore scientifico; si sottolinea inoltreche in questi casi, per avere uno studio va-lido, è necessario un monitoraggio cheabbia una durata di almeno due anni.
E’ necessario, inoltre, l’utilizzo di rileva-tori idonei, di specifiche professionalità e dirilevazioni che devono essere effettuatenelle aule e non in altri luoghi della scuola,come ad esempio sgabuzzini o altre stanze.
Lo studio dell’Arpam iniziato a Febbraiodello scorso anno, ha avuto i primi risultati,assolutamente ufficiosi e non attendibili,dopo sei mesi dal monitoraggio. Da questeindagini, scaturite da un rilevatore posizio-nato in uno sgabuzzino, è emerso un valoresuperiore rispetto alla norma.
Nonostante i risultati dell’osservazionenon siano ancora completi, nonostante glistessi non siano scientificamente validi enonostante le indagini siano state effettuatein luoghi diversi rispetto a quelli previsti perlegge, l’Amministrazione comunale in viaassolutamente precauzionale, ha deciso dinon autorizzare la riapertura della scuoladi Via Tremiti, tanto è vero che i bambiniche frequentavano quel plesso scolasticosono stati trasferiti nella struttura di ViaPrincipe di Piemonte a Difesa Grande, pre-vio adeguamento strutturale dei plessi.
Pertanto si rinviano al mittente eventualiipotesi di disattenzione da parte degli or-gani scolastici preposti, o di chiunque altro,non sottacendo invece che in casi comequesti potrebbero emergere ipotesi di pro-curato allarme: assicuro quindi che questaAmministrazione comunale provvederà arilevare tale presupposto presso gli enticompetenti. Per il futuro – conclude DiBrino – sarebbe opportuno che chiunquerilasciasse dichiarazioni alla stampa, speciese investito di responsabilità istituzionali, sidocumentasse e approfondisse i temi nelloro complesso, sempre che lo scopo prio-ritario debba restare quello di dare una giu-sta informazione ai cittadini e non, comeinvece sembrerebbe in questo caso, di faredisinformazione finalizzata ad acquisireconsenso sulla sensibilità e sulla pelle dellepersone”.
129 gennaio 2014 Termoli
TERMOLI – Era stata licenziata perché ritenuta
l’autrice di una lettera anonima inviata nel mese
di maggio dello scorso anno alle testate giornali-
stiche regionali e alla Procura della Repubblica di
Larino, con la quale era reso pubblico lo sperpero
di denaro pubblico da parte dei manager del
Nuovo Zuccherificio del Molise srl. Il giudice del
lavoro del Tribunale di Larino, Aldo Aceto, ha an-
nullato il licenziamento dello scorso mese di giu-
gno che l’amministratore Alberto Alfieri e il
procuratore speciale Bruno Feligni della Tempo-
gest avevano cominato alla lavoratrice. La sen-
tezza del giudice Aceto “vista la totale infonda-
tezza di quanto contestato al lavoratore” condanna
l’azienda a reintegrare la lavoratrice, al paga-
mento alla stessa di tutti gli stipendi arretrati a
partire dall’epoca del licenziamento integrati con
interessi di mora e al pagamento di tuttie le spese
legali.
La lavoratrice ha gia dato mantato al proprio le-
gale, Daniela Mammarella, di dare il via a tutte le
azioni legali per il risarcimento dei danni morali,
fisici, professionali, nonchè per il mobbing attuato
nei suoi confronti
Zuccherificio, reintegrata una lavoratriceLa donna licenziata perché ritenuta colpevole di una lettera anonima
Passa all’Inps la gestione della malattia e maternità del settore marittimoTERMOLI - Dal 1° gennaio 2014, le pratiche di
malattia e maternità del settore marittimo e del
volo saranno gestite direttamente dall'Istituto
Nazionale per la Previdenza Sociale, che suben-
tra all’Inail, secondo quanto previsto dalla legge
99/2013, nei relativi rapporti attivi e passivi (art.
1, ultimo comma, del decreto-legge 30 dicembre
1979, n. 663, convertito dalla legge 29 febbraio
1980, n. 33). Di conseguenza, a partire da tale
data, i contributi relativi alla malattia comune e
alla maternità dovranno essere versati all’Inps.
Egualmente, le denunce delle retribuzioni e le
denunce di malattia (fondamentale e comple-
mentare) con la relativa certificazione medica do-
vranno essere indirizzate alle sedi Inps
competenti per territorio. A tale proposito, si pre-
cisa che, in fase di prima applicazione, la compe-
tenza territoriale sarà temporaneamente
coincidente con le sedi territoriali Inail del Set-
tore Navigazione ex Ipsema; pertanto le strutture
INPS interessate saranno le sedi di Bari, Genova,
Napoli, Palermo e Trieste
Chiamata d’imbarco
per un marittimoTERMOLI – La Capitaneria
di porto ha diramato una
chiamata per un marittimo
con la qualifica di mozzo –
marinaio da imbarcare a
bordo del Motopeschereccio
“Cristal” iscritto nei registri
navi minori e galleggianti
della Capitaneria di porto di
Termoli. Il marittimo interes-
sato dovrà presentarsi presso
gli uffici della Capitaneria
entro le ore 10 del 10 gennaio
munito di: Libretto di naviga-
zione di prima categoria o fo-
glio di ricognizione di terza
categoria; Tesserino di iscri-
zione nel registro pescatori;
Certificato medico di visita
preventiva d’imbarco e per i
soli Marittimi muniti di li-
bretto di navigazione (prima
categoria della gente di Mare),
visita biennale in corso di va-
lidità
Dottor Totaro si dimette
dal sindacato FimmgTERMOLI – Il dottor Gian-
carlo Totaro ha depositato
nelle mani del segretario re-
gionale della Fimmg le dimis-
sioni “da ogni carica sindacale
anche solo onorifica nel ri-
spetto dell’impegno totale che
in passato ho dedicato alla
Fimmg e che oggi sono impos-
sibilitato a dare. Rappresen-
tare i colleghi l’ho sempre
considerato un onore ed un
impegno senza limiti di dedi-
zione che oggi, in un mo-
mento così difficile per la
sanità molisana, non sono in
grado di offrire il mio impe-
gno libero e totale”.
Videosorveglianza,
in arrivo nuove telecamereTERMOLI – La Giunta municipale ha deliberato nella prima
seduta di quest’anno di far montare apparati di videosorve-
glianza anche in piazza Insorti d’Ungheria, luogo di ritrovo dei
giovani. Telecamere saranno piazzate anche nelle stradine
adiacenti, in via Alfano e D’Andrea, in modo da monitorare
l’intera zona. Stesso provvedimento sarà presto adottato anche
per l’ex mercatico coperto di via Cina che, dopo gli interventi
di riqualificazione, ospita la sede dell’Auditorium che sarà
inaugurato a breve.
Gas Radon nelle scuole, le accuse di Di Brino Il sindaco: Monaco appare in questa vicenda come Yokoi Shoichi
139 gennaio 2014Termoli
LITORALE – A dire no alla chiusura del re-
parto di Emodinamica dell’ospedale San Timoteo
si schierano i componenti l’associazione cardio-
patici “Cuore molisano”.
E lo hanno fatto con una conferenza stampa te-
nuta dal presidente Liberato Di Felice, alla quale
tra gli altri è intervenuto il presidente del Consi-
glio comunale di Termoli, nonché cardiologo, Al-
berto Montano che ha annunciato una prossima
assise comunale monotematica sul tema.
Nel suo intervento Di Felice ha sottolineato che:
“Se dovesse essere confermata la chiusura di
Emodinamica al San Timoteo svolgeremo sensi-
bilizzazione tra la popolazione del Basso Molise
affinché vada a Vasto, che dista solo un quarto
d’ora, e non a Campobasso, molto più lontana.
E questo aggraverà ulteriormente le spese visto
che i costi saranno extraregionali”.
Pertanto Di Felice, oltre a ricordare le varie ini-
ziative intrapprese dall’associazione chiede che
a: “Chi di dovere riattivi immediatamente il re-
parto istituito nel lontano 1985, insieme all’Utic e
all’intera Cardiologia, e si provveda a potenziare
il personale”.
Musacchio (CoReA): no a soppressione Emodinamica
Riordino sanità regionale, presa di posizionedell’associazione “Cuore molisano”
BASSO MOLISE – Sul rior-
dino della sanità e la paven-
tata soppressione del reparto
di Emodinamica dell’ospedale
San Timoteo interviene Vin-
cenzo Musacchio, portavoce
del CoReA.
“La chiusura del servizio di
Emodinamica a Termoli - in-
tesa come un fulmine a ciel
sereno - è per la nostra zona
una decisione "delittuosa".
Questo servizio serve a curare
tempestivamente le persone
colpite da infarto!. Come tutti
sanno ogni minuto perso per
strada per raggiungere una
struttura idonea può essere
fatale! Ma nessuno si è chie-
sto quanto tempo ci vuole per
arrivare da Termoli a Campo-
basso con la viabilità che ab-
biamo noi qui in Molise? E’
una vergogna dobbiamo rea-
gire tutti al di là di qualsiasi
bandiera e colore politico!!!
Su questo punto il Comitato
di Difesa della Salute Pub-
blica si riserva di approfon-
dire se una simile condotta
non integri una fattispecie
penalmente rilevante, inoltre,
con gli esperti di settore del
Comitato presenterà a breve
una proposta specifica in me-
rito”.
Larinascita: in arrivo modifiche al piano sanitario
LARINO - Il movimento
Larinascita entra nel merito
del piano sanitario che pre-
vede tagli nell’ospedale Vietri
di Larino, e chiede che ven-
gano apportate modifiche alla
riorganizzazione.
“Pur condividendo il princi-
pio della complementarietà
delle strutture pubbliche
ospedaliere presenti sul terri-
torio e la scelta di tre centri di
riferimento quali Campo-
basso, Isernia e Termoli – si
legge in una nota del movi-
mento -, prima ancora di va-
gliare che tipo di offerta
sanitaria di qualità saranno
capaci di erogare queste
strutture in termini di disci-
pline specialistiche e cura di
acuzie ed urgenze, non è
chiaro come si possa realiz-
zare l’integrazione delle altre
strutture della Regione, La-
rino e Venafro ad esempio, se
esse, in base all’atto dirigen-
ziale, vengono talmente ri-
dotte all’osso che parlare di
“poliambulatori”, luogo di
prima assistenza e cura di
malattie di diverse specialità
mediche, è eufemistico.
Anche la complementarietà
quindi andrebbe rivista – con-
tinua il comunicato - distri-
buendo le specialità
dell’offerta sanitaria regio-
nale sul territorio pur garan-
tendo a tutti i presidi
ospedalieri i livelli essenziali
di assistenza.
Eccellenze ripartite sul ter-
ritorio ed efficienti così da
permettere di offrire assi-
stenza anche ai cittadini ex-
traregionali e consentire di
invertire la rotta dei rimborsi
delle prestazioni sanitarie
erogate da altre regioni.
Nello specifico, il Basso Mo-
lise non può certamente es-
sere affidato alle cure di un
solo presidio sanitario per
giunta nelle condizioni del
San Timoteo di Termoli già so-
vraccarico rispetto alle pre-
stazioni che è capace di
offrire.
Lo denunciano i medici e gli
operatori sanitari. Sarebbe
opportuno che il Vietri e il San
Timoteo vengano sì visti come
integrativi ma anche che i re-
parti distribuiti tra le due
strutture siano capaci di ga-
rantire ad entrambe la capa-
cità e l’efficienza per poter
erogare servizi assistenziali
essenziali e almeno una spe-
cialità dell’offerta sanitaria
regionale pur nella consape-
volezza che alcune attività
mediche specialistiche come
oculistica e chirurgia vengono
già praticate tanto da risultare
“trainanti” e nonostante ciò si
tende ad eliminarle”.
Class action acqua ai trialometani, depositati in tribunale tutti i moduli di sottoscrizione
BASSO MOLISE - Va avanti
spedita la procedura giudiziaria
relativa alla class action avviata
dall’Italia dei Valori e da alcune
associazioni a tutela dei consu-
matori per la presenza di trialo-
metani nell’acqua potabile;
l’emergenza che, nel dicembre
2010 , ha interessato diversi co-
muni del basso Molise. “Ebbene
– ha dichiarato il segretario re-
gionale dell’IdV Molise, Cri-
stiano Di Pietro - dopo la
sentenza di ammissibilità de-
cisa dal Tribunale di Roma, i
nostri avvocati hanno deposi-
tato tutti i modelli di adesione
raccolti nei mesi passati corre-
dati, ovviamente, da relativa do-
cumentazione e copia delle
bollette pagate.
Attendiamo ora la prossima
udienza, già fissata per il 25
marzo p.v. , nell’ambito della
quale si andrà a chiarire e si di-
scuterà, finalmente, la quantifi-
cazione del danno subito. Un
risultato - ha concluso Di Pie-
tro - reso possibile grazie alla
caparbietà e all’attenzione del-
l’Italia dei Valori volta, come
sempre, alla tutela dei diritti dei
cittadini e della salute pub-
blica”.
Anniversario di fondazione
del seminario: 1564-2014LARINO - Con l’inizio del
nuovo anno, il Vescovo dioce-
sano, monsignor Gianfranco De
Luca, ricorda i prossimi appun-
tamenti per celebrare l’impor-
tante ricorrenza riguarda il
primo seminario della cristia-
nità. Tre gli eventi in pro-
gramma: nel pomeriggio di
sabato 11 gennaio, alle 17,
l’inaugurazione di una mostra di
documenti sul seminario, espo-
sizione la cui apertura si pro-
trarrà per tutto l’anno. Sabato 25
gennaio, alle 17, la presenta-
zione del testo di G. Mamma-
rella, “Il seminario di Larino,
primo della cristianità”. Infine,
domenica 26 gennaio, alle 11,
celebrazione eucaristica nella
Basilica Concattedrale di Larino
presieduta da mons. Gianfranco
De Luca, al termine della quale
verrà scoperta una lapide nel-
l’antico edificio del seminario
per ricordarne la fondazione.
149 gennaio 2014 Spettacolo
Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise
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Il musicista molisano Si-
mone Sala, prosegue il suo
tour invernale, che lo porterà
anche al di fuori dell’Italia.
Queste le prossime date: 12
gennaio San Polo Matese,
piano solo, 13 gennaio, audito-
rium Fondazione Molise Cul-
tura con Ilaria Bucci.
A chiudere con successo
questo tour dicembrino, dop-
pia data per piano solo a Ban-
gkok in Thailandia, il 27 e 29
gennaio.
Simone Sala, oltre ad essere
compositore e musicista, rea-
lizza festival estivi di jazz, iti-
neranti nella nostra regione.
Simone Sala, tour invernale
di Charles N. Papa
CAMPOBASSO - Non ha disatteso le
aspettative Giorgio Careccia, in scena al
teatro Savoia con “La caparra”, monologo
scritto e diretto da Adelchi Battista.
L’attore molisano, scevro di ogni forma-
lità attoriale, privo di ridondanza artistica,
ma con spessore professionale equo e mai
sopra le righe, porta sul palco il personag-
gio di Battista dandogli quella molisanità
che il regista voleva, quella arguzia conta-
dina dell’epoca, mista alla semplicità ge-
nuinina di chi lavora e basta.
Careccia riesce, senza difficoltà, a reci-
tare in modo naturale,dando prova di vo-
lare con le proprie ali, sulla spinta dello
studio, della capacità di calarsi nel perso-
naggio e di trovare riscontro dalla platea,
attenta ad ogni smorfia, respiro, risata, do-
lore, incertezza del contadino che racconta
di una tragedia di inizio secolo che ha vi-
sto molti molisani morti lontani da casa.
Il testo di Battista, suscita emozioni tra il
pubblico, al limite della lacrima, subito
dopo dopo una risata, quando il protagoni-
sta, Giovanni Zuccolitti spiega, senza
mezzi termini, che in quel paese piove
merda.
Insomma, il duo Battista-Careccia, fun-
ziona, crea dinamiche culturali che la-
sciano un segno sul territorio, che vanno
oltre le beghe Provincia-Regione sulla ti-
tolarità del Savoia.
“La caparra” può essere la chiave di
volta, il giro di boa, il punto dal quale ri-
partire per dare nuovo impulso al fer-
mento culturale che, sopito momentanea-
mente da burrasche burocratiche, vuole
risorgere senza indecisioni.
La creatività di Adelchi Battista ha ‘ve-
stito’ Careccia con un’abilità sartoriale che
si è trasformata dopo tre settimane di set-
sura del testo ed un mese di prove ser-
trate, in un monologo d’effetto.
Lo spettacolo, promosso dall’associa-
zione “Pro Arturo Giovannitti”, chiude la
mostra sull’immigrazione realizzata da
Antonio D’Ambrosio presso gli spazi della
Fondazione Molise Cultura in via Milano.
In alto l’arteGran prova di Giorgio Careccia con il testo
“La caparra” di Adelchi Battista
Quali le nuove tendenze della movida? Come si muove il popolo della
notte? Nel capoluogo, dopo anni di letargo, da circa due anni la moda
aperitivo impera. E questo, fa si che pub, bar, birrerie si dotino di dj che
spaziano, a livello, musicale, in tutti i campi e, nello stesso tempo, di ge-
stori che si ingegnano per proporre nuove serate tipo.
Nella scia dell’aperitivo dunque, il Cafè Prestige, il Bar Marconi, il
Mari&Monti, il Plaza Cafè, il Ragnarok, Pulp, il Libertine, sono locali che
nel capoluogo nel weekend, trovano la collocazione giusta per soddo-
sfare le esigenze della movida.
Questo crea nuove tendenze musicali, soprattutto alternative, con
playlist che fuggono la commerciale e che diventano in alcuni casi
(Frangetta, Helveg, Tweed) trasversali.
Una marea di dj sono in ogni dove, a qualunque ora, per ogni motivo
e con qualunque pretesto. La scaletta musicale fatta dal pc, guidata dal
Traktor, agevola chiunque, esalta il nulla a volte, di chi, ambisce a diven-
tare riferimento della notte, senza averne il giusto background. Troppo
spesso, improvvisati selezionatori musicali, invadono il campo di chi, in-
vece, con dedizione, senza alterazioni tecnologiche, con gusto musicale,
crea la giusta atmosfera nel locale in cui è stato chiamato. Troppi ragaz-
zini, spinti dall’effimera voglia di apparire, con una mancita di euro di
mamma e papà, si dotano di consolle professioanli, per poi lasciarsi an-
dare a tristi involuzioni artistiche.
Il dubbio, spesso fugato però, è che parte della platea non distingua
nè l’arte, nè il gusto, nè l’esperienza di chi sceglie la musica.
Il valzer del weekend tra dj set e aperitivo
CAMPOBASSO - Il
venerdì caraibico
presso Aynamà, la
nuova balera molisana,
domani prevede una
gara di salsa.
A partire dalle 22.30
salsa, bachata, meren-
gue, reggaeton, ki-
zomba.
In consolle Tony B.
I n f o r m a z i o n i
3 2 0 4 8 4 8 3 6 9 ,
3396896934.
Gara di salsa all’Aynamà
A CAMPOBASSO E’ AR-RIVATA LA REGINA DELPIACERE, PROVOCANTEBRUNA, PICCANTISSIMASUDAMERICANA, SEN-SUALISSIMA, FISICO STA-T U A R I O , B E L L E Z Z AESPLOSIVA, 6^ MISURANATURALE, AMANTE DEIPRELIMINARI ...FACCIOTUTTO QUELLO CHEVUOI...SONO L’UNICACHE TI FARA’ DIVERTIREANCHE GIOCHI PARTICO-LARI, AMBIENTE RISER-VATO ANCHE LADOMENICA DALLE 8 ALLE23. TEL. 327.1743420A CAMPOBASSO PRI-MISSIMA VOLTA BELLIS-SIMA BAMBOLINABIONDA, STREPITOSA,SNELLA, FISICO MOZZA-FIATO, FONDOSCHIENADA URLO, 6^MISURA NA-TURALE, GIOVANISSIMA,
DOLCE, COCCOLONA,BRAVISSIMA, PICCANTIS-SIMA, BACI VERI,AMANTE DEI PRELIMI-NARI ALNATURALE…COMPLETIS-SIMA 389.5659454A CAMPOBASSO affasci-nante Vanessa, vera bam-bolina splendida,sensualissima, bella, vienida me, ci divertiremo allagrande… con me troveraitutto quello che cerchi, sod-disferò ogni tuo desiderio327.6980959A CAMPOBASSO BELLASIGNORA SPAGNOLA, 47ANNI, DONNA RAFFINATAE COCCOLONA, COM-PLETISSIMA E DISPONIBI-LISSIMA PER GIOCHIPARTICOLARI, TIASPETTA TUTTI I GIORNIANCHE LA DOMENICA IN
AMBIENTE RISERVATO ETRANQUILLO. CHIAMA IL333.5042781A CAMPOBASSO NA-TALY, bellezza mulatta,prima volta in città. Fisicoprorompente, 7^ misura na-turale, pronta a farti divertirecon lunghi preliminari al na-turale. Vieni a trovarmi ti faròdivertire e conoscere l’es-senza del piacere. Tutti igiorni chiama il329.4014892A CAMPOBASSO PRI-MISSIMA VOLTA STREPI-TOSA BAMBOLINA,SUPERSEXY CON FISICOMOZZAFIATO, UNABOMBA DEL PIACERE IN-FINITO. 5^NATURALE,AMANTE DEI PRELIMI-NARI, COMPLETISSIMA,ANCHE LATO B. IO INIZIODOVE LE ALTRE FINI-SCONO!!! TI FARO’ VO-
LARE IN PARADISO346.5939277A ISERNIA SUPER NO-VITA’ GIULIA, BELLISSIMABAMBOLA 19ENNE, ALTAE SNELLA UNA BOMBASEXY, MASSAGGIO PRO-STATICO E SOTTO LADOCCIA. TI ASPETTO389.4765728A CAMPOMARINOALESSANDRA, PRIMAVOLTA IN CITTA’, BELLIS-SIMA VENEZUELANA,AMANTE DEI LUNGHIPRELIMINARI AL NATU-RALE, PRONTA A TUTTO,TI FARO’ TOCCARE ILCIELO CON UN DITO! ME-RAVIGLIOSA E SEN-SUALE, TI MANDERO’ INESTASI, AMO FARETUTTO SENZA TABU’ ESENZA FRETTA, TUTTI IGIORNI, CHIAMAMI NONTI PENTIRAI 389.4654378
159 gennaio 2013Annunci a pagamento
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