11 temi per vincere insieme - manageritalia.it · dibattere i nuovi temi di sviluppo strategico...

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Contribuisci a costruire il futuro di Manageritalia Un agile inserto da staccare e utilizzare come documentazione e preparazione ai precongressi che ti porteranno verso il Congresso nazionale di Manageritalia del 26 e 27 novembre 2004. temi per vincere insieme... anche grazie a te! Contribuisci a costruire il futuro di Manageritalia 11 11 VERSO IL CONGRESSO UN INSERTO DA STACCARE E CONSERVARE

Transcript of 11 temi per vincere insieme - manageritalia.it · dibattere i nuovi temi di sviluppo strategico...

Contribuisci a costruire il futuro diManageritalia

Un agile inserto da staccare e utilizzare come documentazione e preparazione ai precongressiche ti porteranno verso il Congresso nazionaledi Manageritalia del 26 e 27 novembre 2004.

temi per vincereinsieme...anche grazie a te!

Contribuisci a costruire il futuro diManageritalia

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VERSO IL CONGRESSOUN INSERTO DA STACCARE E CONSERVARE

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Con questo inserto Manageritalia vuolefornire ai suoi associati un agile stru-mento di documentazione e preparazioneda utilizzare nel percorso che nei prossimi tre

mesi porterà al Congresso nazionale 2004 (26 e 27 no-vembre). Al suo interno vengono presentati gli 11 temiproposti da Manageritalia che saranno oggetto di di-scussione durante i precongressi delle 15 Associa-zioni territoriali e il Congresso stesso che, come ripor-tato nel nuovo statuto, si riunisce ogni quattro anni perdare un indirizzo politico e strategico alla Federazione ealle 15 Associazioni e per realizzare gli obiettivi in tuttele aree di maggior interesse per la categoria: sindacale,previdenziale, assistenziale, professionale e sociale. Gli obiettivi di quest’anno sono:� sensibilizzare gli associati rispetto alle nuove linee

strategiche;� dibattere i nuovi temi di sviluppo strategico Ma-

nageritalia;� informare gli associati sulle nuove priorità e sui

servizi;� ascoltare e raccogliere feed back (opinioni, punti

di vista e suggerimenti).

Come ogni associato, anche tu puoi contribui-re attivamente a partire dalla tua partecipazio-

ne ai precongressi che, dalla metà di settembre allametà di novembre anticiperanno il Congresso. Negliincontri territoriali, oltre alla discussione delle tesi con-gressuali, si procederà con la nomina dei delegati cheparteciperanno al Congresso e che verranno scelti so-lo tra i partecipanti ai precongressi stessi, in numeroe con modalità stabilite dal Comitato di Presidenza. Latua presenza è quindi particolarmente importante, perte, per la tua Associazione e per l’intera Federazione.Gli 11 temi proposti da Manageritalia sono stati sud-divisi in tre aree individuate sulla base del destinata-rio/interlocutore:� la persona e il singolo professionista (la forza della

collettività, la rappresentanza, il ruolo del manager);� il sistema degli associati attuali e potenziali (il mo-

dello contrattuale, il fattore età, il volontariato);� il sistema istituzionale (la centralità del terziario, le al-

leanze, il management del sud, il sistema del welfare,la donna manager).

I QUESTIONARI

Per consentirti inoltre di essere ancor più coin-volto nei lavori congressuali, Manageritalia ha

commissionato ad Astra Demoskopea (l’istituto di ricer-ca che già si sta occupando dell’indagine quantitativa dicui il giornale tratta nella relazione sull’Assemblea di que-sto numero) due questionari, riportati nelle ultime pagi-ne dell’inserto, attraverso i quali ti è possibile:

� dare la tua opinione sugli 11 temi proposti dalla Fe-derazione esprimendo un voto su una scala valo-riale da 1 a 10 (questionario 1);

� approfondire liberamente un tema proponendo latua soluzione ideale in qualità di “problem solver”(questionario 2).

Questa iniziativa è un’ulteriore dimostrazionedella considerazione che Manageritalia ha dei

suoi associati e della loro capacità di partecipare e con-tribuire alle scelte e ai programmi. Da sempre, attraver-so il giornale della Federazione, la base associativa è sta-ta intervistata su diversi argomenti, svolgendo un ruolodi interlocutore propositivo. È infatti per noi molto im-portante conoscere sempre la tua opinione e, in questocaso specifico, avvalerci dei tuoi suggerimenti per la ri-soluzione delle tematiche presentate. Per questo, tra tut-ti i questionari pervenuti, una commissione designata se-lezionerà le proposte migliori e valuterà la loro rispon-denza a criteri di applicabilità ed efficacia, riservandosila facoltà di presentarle direttamente al Congresso percondividerle con tutti i delegati ed eventualmente inse-rirle nel programma di lavoro della Federazione.

Claudio PasiniPresidente Manageritalia

NB. Le istruzioni per l’invio dei questionari a pagina XV.

Manageritalia conta su di te per una Federazione sempre più tua!

Gli undici temi identificati sono stati suddivisiper destinatario-interlocutore

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Gli undici temi identificati sono stati suddivisi per destinatario-interlocutore

ALa personae il singolo

professionista1) Il valore fondante della categoria

è la forza della collettività solida-le al servizio del singolo, consa-pevole delle regole e valori cheguidano la collettività.

2) MANAGERITALIA intende diven-tare l’organizzazione di rappre-sentanza e tutela, oltre che dei di-rigenti, dei quadri e dei profes-sional del terziario.

3) Valorizzare il ruolo attivo epartecipativo del manager nel-l’impresa, nel raggiungimentodegli obiettivi aziendali e nellacapacità di creare sinergie etrovare soluzioni.

C Il sistema

istituzionale

7) MANAGERITALIA lavora perrendere centrale e adeguata-mente riconosciuto il ruolo del-l’economia dei servizi

8) MANAGERITALIA intende darvita a un sistema di alleanze - arete e flessibile - con altre orga-nizzazioni manageriali e profes-sionali nell’ambito del terziario,sia in Italia che all’estero.

9) MANAGERITALIA intende ope-rare per il potenziamento delmanagement nel Mezzogiorno.

10) MANAGERITALIA intende ope-rare per integrare il welfare pub-blico sfruttando le potenzialitàdel welfare privato.

11) MANAGERITALIA intende valo-rizzare il ruolo della donna ma-nager.

B Il sistema

degli associati

4) MANAGERITALIA conferma lavalidità del proprio modello con-trattuale collettivo e si impegna aconsolidare il patrimonio di tute-le esistenti, nonché a crearne dinuove per far fronte ai bisogniemergenti.

5) MANAGERITALIA propone azionipositive volte a evitare che l’età siaun fattore discriminante nel mon-do del lavoro.

6) MANAGERITALIA promuoveràazioni per mettere a disposizionedel volontariato le competenzedegli associati.

1 Il valore fondante della categoria è la forza della col-lettività solidale al servizio del singolo, consapevo-le delle regole e valori che guidano la collettività

La forza della collettività al servizio del singolo

Tesi a supportoNel mondo del terziario la risorsa umana è l’elemento fondante della ca-tena del lavoro. Questo è il principio ispiratore della “cultura del servi-zio” di MANAGERITALIA e si concretizza in ambito contrattuale in quat-tro macro aree:1. Assistenza sanitaria;2. Previdenza;3. Sicurezza;4. Professionalità (formazione).

Queste quattro aree di intervento costituiscono i cardini del modello di“welfare del manager”, supportato attraverso un sistema di servizi ade-guato e forte di 58 anni di esperienza.

Azioni1. Assistenza sanitaria� Salvaguardare o aumentare il rapporto contributivo fra attivi e pen-

sionati (per esempio aumentando gli iscritti in attività anche attraver-so accordi sinergici con altre organizzazioni affini).

� Realizzare nuove forme di convenzionamento collettive.� Strutturare e migliorare le forme di assistenza per i quadri e proporle

attraverso accordi collettivi aziendali (in seguito, realizzare una cam-pagna di comunicazione specifica attraverso: pubblicità, interventipresso le aziende, eventi…).

� Promuovere e diffondere una cultura favorevole alle casse di assistenzarispetto alle polizze individuali.

2. Previdenza � Consolidare il secondo e il terzo pilastro previdenziale garantito dal

Fondo Mario Negri e dall’Associazione Antonio Pastore.� Valorizzare gli assetti normativi del Fondo Mario Negri per incremen-

tare il numero degli iscritti al fondo, facendo particolare riferimento al-IV

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ALA PERSONA E IL SINGOLO PROFESSIONISTA

2 MANAGERITALIA intende diventare l’organizzazio-ne di rappresentanza e tutela, oltre che dei diri-genti, dei quadri e dei professional del terziario

la illimitata deducibilità fiscale dei contributi e alla decisione delle par-ti costituenti di continuare a mantenere il Tfr nella piena disponibilitàdei dirigenti.

� Intervenire sulla previdenza base Inps per accrescere la corrispon-denza tra contribuzione e prestazione, per eliminare le attuali limita-zioni in materia di cumulo e per modificare l’attuale sistema di indi-cizzazione delle pensioni in modo da garantire il recupero dell’infla-zione e impedire l’iniquo impoverimento progressivo dei trattamentipensionistici dei dirigenti.

3. Sicurezza� Consolidare il modello di coperture assicurative attuali ed estendere la

copertura assicurativa alle responsabilità civili e penali del dirigente.� Valorizzare la copertura Long term care della categoria, estenderla a pen-

sionati e familiari, con previsione di erogazione delle prestazioni in ren-dita o servizi.

� Aumentare il limite massimo dell’indennità di disoccupazione, rap-portandolo alla retribuzione del dirigente.

� Erogazione di una prestazione economica di sostegno al reddito integra-tivo dell’indennità di disoccupazione collegata alla riqualificazione del di-rigente in mobilità, mediante l’utilizzo dello 0,30% versato per la mobilitàdalle aziende commerciali con meno di 50 dipendenti e di quota partedell’1,61% contro la disoccupazione involontaria per le altre aziende.

4. Professionalità� Dare il massimo risalto al Cfmt con la valorizzazione del servizio di ac-

cesso gratuito ai corsi per l’anno successivo alla data di cessazione dell’im-piego da parte del manager, la realizzazione di corsi dedicati alla ricercadi nuova occupazione ecc.

� Diffondere la conoscenza e l’applicazione della legge (art. 20, legge266/97) sulla ricollocazione dei dirigenti disoccupati.

� Valorizzare il know how di 10 anni di attività del Cfmt creando unanuova struttura formativa che possa operare sul mercato con logicheimprenditoriali.

� Potenziare la banca dati Manager & mercato del lavoro (accesso/mo-difica profili online; collegamento con aziende di ricerca e selezionedel personale, banca dati delle competenze ecc.).

Costruiamo una forte organizzazione dei manager del ter-ziario, vero motore dell’economia

Tesi a supportoIl passaggio da un’economia industriale a un’economia di servizi ha de-terminato un sostanziale mutamento delle professioni. Questo ha eviden-ziato nuove esigenze del management del terziario e dei servizi e rendeindispensabile il presidio di nuove aree professionali. V

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Il successo si crea in due

Tesi a supportoI manager ricoprono un ruolo determinante nella direzione, gestione eraggiungimento delle performance aziendali. Ciononostante i mass media focalizzano l’attenzione sulla classe impren-ditoriale, trascurando il valore aggiunto che apporta la dirigenza, ad esem-pio, nel lancio di un prodotto, nell’elaborazione di un’idea innovativa ecc.È importante valorizzare il ruolo del manager, le sue capacità d’iniziativa, lesue competenze professionali e la capacità di innovare e cooperare, valo-rizzando i comportamenti etici nei confronti dell’imprenditore, dell’aziendae della società.

Azioni� Istituire un appuntamento annuale di dibattito e interscambio sui “va-

lori e i percorsi” della classe dirigente.� Istituire un premio annuale per il “servizio eccellente” impresa/manager.� Promuovere periodicamente momenti di alta riflessione su manager

ed etica.

3 Valorizzare il ruolo attivo e partecipativo del ma-nager nell’impresa, nel raggiungimento degliobiettivi aziendali e nella capacità di creare sinergie e trovare soluzioni

Dal 2001 Manageritalia ha ideato e avviato forme di apertura e aggrega-zione verso i quadri e i professional. In poco più di due anni se ne sono associati oltre 4.000, testimoniandoconcretamente il processo di naturale evoluzione e ampliamento dellarappresentanza.

Azioni� Dedicare apposite sessioni di lavoro al tema della rappresentanza con-

trattuale dei quadri, sia a livello locale che nazionale, attraverso grup-pi di lavoro, sessioni di consiglio ecc.

� Stipulare, ogniqualvolta possibile, accordi aziendali per i quadri.� Dedicare un convegno nazionale al tema della rappresentanza dei qua-

dri del terziario in sinergia con istituzioni, organizzazioni, associazio-ni di rappresentanza ecc.

� Nell’ambito dei servizi e degli istituti già esistenti, identificare quali -in termini di costi, modalità e fattibilità - estendere ai professional. Rea-lizzare in seguito un “pacchetto di servizi” ad hoc per i professional(in particolare nelle aree della consulenza, formazione e assistenza sa-nitaria).

� Progettare e avviare una campagna di contatto/adesione per i profes-sional.

BIL SISTEMA DEGLI ASSOCIATI

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4 MANAGERITALIA conferma la validità del propriomodello contrattuale collettivo e si impegna a con-solidare il patrimonio di tutele esistenti, nonché acrearne di nuove per far fronte ai bisogni emergenti

Il contratto collettivo valorizza e tutela in primo luogo ilsingolo e di conseguenza l’intera categoria dei manager

Tesi a supportoIl modello contrattuale collettivo di MANAGERITALIA sottende una filo-sofia che pone la risorsa umana al centro dell’attenzione, nello stabilirediritti e obblighi uguali per tutti, nell’essere attenti alle necessità econo-miche e soprattutto a quelle che riguardano la sicurezza e la tutela pro-fessionale, nel dare servizi che le aziende più evolute ricercano per at-trarre e trattenere le alte professionalità. • Il fondo di assistenza sanitaria (Fasdac), istituito nel 1948, tra i migliori

a livello europeo.• Il Fondo Mario Negri è stato il primo fondo di previdenza complemen-

tare di secondo pilastro (1957).• Nel 1979 si sono negoziate convenzioni assicurative, di capitalizzazio-

ne e di rischio, che sono diventate la previdenza individuale di terzopilastro nel 1998 (Convenzione Antonio Pastore).

• Nel 1992 è stato istituito il Cfmt (Centro di formazione management delterziario).

• Nel 2001 si sono avviate forme di apertura e di aggregazione verso i qua-dri e i professional con specifiche tutele e pacchetti di servizi mirati.

Azioni� Potenziare l’informazione interna e, successivamente, esterna sui servi-

zi contrattuali (Fondo Mario Negri; terzo pilastro previdenziale-assicu-rativo; Cfmt ecc.) anche attraverso convegni e seminari tematici.

� Sviluppare sinergie con le organizzazioni dell’alta professionalità. � Certificare la qualità dei contratti collettivi stipulati da MANAGERITA-

LIA attraverso incarico a soggetto terzo (con successiva comunicazio-ne in merito).

� Mappare le best practice, in Italia e all’estero, per individuare e crea-re forme di tutela innovative.

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Vogliamo mettere le nostre competenze al servizio dellacomunità

Tesi a supportoNel terziario esistono numerosi settori di attività e svariate competenzemanageriali (pubblicità, marketing, commercio, consulenza ecc.).MANAGERITALIA, oltre a rappresentare i manager del terziario, possiedeuna struttura radicata sul territorio che permette di avere una conoscenzadelle specifiche realtà sociali legate al non profit e al volontariato.

6 MANAGERITALIA promuoverà azioni per metterea disposizione del volontariato le competenze de-gli associati

� Potenziare il centro studi per una corretta interpretazione dello sce-nario al fine di anticipare le esigenze dei lavoratori del terziario.

� Attivare contratti di studi e ricerche con il mondo accademico.

No alle discriminazioni per sesso, no anche a quelle per età

Tesi a supporto“Integrare e mantenere i lavoratori più anziani nelle forze lavoro non èpiù un lusso opinabile. È un imperativo economico. È una delle più gran-di e più complesse sfide che stiamo affrontando in Europa.” 5 febbraio 2002 - Anna Diamantopoulou, commissario Ue, responsabile commissione per l’Occupazione e affari sociali.

La necessità non è solo economica, ma anche e soprattutto culturale: resti-tuire dignità ai manager più anziani, portatori di conoscenza ed esperienzada trasmettere ai manager più giovani in un quadro di solidarietà tra gene-razioni. I manager anziani sono infatti un elemento centrale per lo svilup-po economico delle aziende. In ambito europeo si sta affermando il con-cetto dell’“invecchiamento attivo” come forma di incentivo alla perma-nenza in attività o addirittura come incoraggiamento ai datori di lavoro adassumere lavoratori anziani.

Azioni� Promuovere lo studio e l’attuazione di norme ad hoc - a livello euro-

peo e nazionale - che rappresentino un deterrente rispetto all’esclu-sione di personale qualificato ultracinquantenne.

� Ipotizzare la stesura di avvisi comuni tra le parti sociali per responsa-bilizzare la controparte nella gestione del personale dirigenziale an-cora lontano dal momento della quiescenza.

� Creare, attraverso la formazione, le condizioni per un reinserimentorapido e qualificato dei manager anziani nel mondo del lavoro.

5 MANAGERITALIA propone azioni positive volte aevitare che l’età sia un fattore discriminante nelmondo del lavoro

Le istituzioni devono prestare più attenzione al terziario,vero motore dell’economia

Tesi a supportoIl terziario riscuote ancora una scarsa attenzione da parte degli ambienti eco-nomici e politici che convogliano e determinano le scelte programmatichenazionali. Nel settore lavorativo privato, infatti, le necessità delle imprese edegli operatori del terziario non trovano un’attenzione adeguata né risposte,in un contesto ancora troppo centrato sul concetto di “fabbrica fordista”, non-ché su miti, riti, linguaggi, abitudini mentali e processi di creazione del va-lore di stampo tayloristico e industriale.

Azioni� Rendere noti, attraverso una campagna di comunicazione prima in-

terna e successivamente esterna, i risultati della ricerca sul terziario delCfmt.

� Ideare e realizzare una campagna (della durata da definire) di causerelated marketing sul “valore positivo e solidale del servizio”.

� Acquisire spazi sui media da dedicare alla valorizzazione del terziario,anche attraverso il coinvolgimento di testimonial illustri.

� Studiare il fenomeno dell’“innovazione organizzativa” (con particola-re attenzione al comparto del terziario e dei servizi) e, successivamente, IX

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7 MANAGERITALIA lavora per rendere centrale e ade-guatamente riconosciuto il ruolo dell’economiadei servizi

In quest’ottica, MANAGERITALIA può quindi contribuire a individuare i pro-fili di manager più idonei a supportare le organizzazioni di volontariato eistituire con loro un rapporto sinergico e di reciproco interscambio.

Azioni� Far riferimento al coordinamento nazionale del volontariato e creare

il contatto con le Associazioni territoriali.� Creare una banca dati con i nominativi dei dirigenti disposti a colla-

borare con le organizzazioni di volontariato.� Mappare le associazioni del non profit e del volontariato sul territorio

in corrispondenza delle sedi territoriali MANAGERITALIA.

CIL SISTEMA ISTITUZIONALE

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realizzare documenti/libri/manuali da diffondere negli ambienti acca-demici, istituzionali.

� Istituire un osservatorio permanente e neutrale (per esempio in colla-borazione con il Consiglio nazionale consumatori e utenti all’internodel ministero dell’Industria) e realizzare un’indagine di customer sati-sfaction annuale/biennale su argomenti specifici.

� Fare co-marketing con altre realtà (organizzazioni ecc.) per potenzia-re la visibilità esterna di MANAGERITALIA.

� Realizzare un “decalogo del buon servizio”.� Ideare e promuovere iniziative culturali e azioni di responsabilità so-

ciale dell’impresa e del manager.

Una strategia di alleanze per accrescere la nostra capacitàdi rappresentanza

Tesi a supportoCreare sinergie e un sistema di alleanze permette di rafforzare il ruolo ver-so gli interlocutori istituzionali e acquisire maggiore importanza in termi-ni di rappresentatività. Il perno del sistema di alleanze si conferma essere il rapporto con Con-fedir a seguito del protocollo d’intesa stipulato a Roma il 15 maggio 2003.Le nuove alleanze potranno essere organiche o rapportate a specifiche fi-nalità comuni.Il sistema delle alleanze include l’estensione degli istituti/servizi gestiti daMANAGERITALIA a nuovi soggetti collettivi, con modalità da concordare.

Azioni� Potenziare e razionalizzare l’alleanza con Confedir.� Inserimento di Confedir, e quindi di MANAGERITALIA, all’interno della

Cec (Confédération européenne des cadres) per sviluppare un confron-to costruttivo con le organizzazioni rappresentative della dirigenza in Eu-ropa.

� Istituire alleanze strategiche con le altre organizzazioni di rappresen-tanza di alte professionalità.

� Mantenere e migliorare il monitoraggio degli alleati potenziali.� Istituire un “osservatorio permanente” per lo studio del fenomeno dei

manager e, in particolare, dei quadri e dei professional extra europei.Nell’ipotesi in cui il fenomeno dovesse registrare proporzioni rilevan-ti, farsi promotori di uno studio specifico in collaborazione, per esem-pio, con il Cnel.

� Studiare il fenomeno dei manager italiani del terziario con impiego inpaesi extra Ue (per esempio la Cina, con forte presenza di aziende ita-liane di servizi) in termini di servizi, tutele, ecc. e ipotizzare possibiliampliamenti della gamma d’offerta MANAGERITALIA.

8 MANAGERITALIA intende dar vita a un sistema di al-leanze - a rete e flessibile - con altre organizzazio-ni manageriali e professionali nell’ambito del ter-ziario, sia in Italia sia all’estero

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Dal potenziamento del management un contributo allo svi-luppo economico e sociale del Mezzogiorno

Tesi a supportoSecondo l’Istat, l’economia meridionale ha ottenuto risultati positivi ri-spetto alla dinamica del prodotto interno lordo (+0,7%), dello sviluppo oc-cupazionale (+1,4%) e dei consumi finali interni (+0,4%). Alla buonaperformance del Mezzogiorno ha contribuito essenzialmente il terziario,che ha registrato un incremento di valore aggiunto pari all’1,4%. Ciononostante, la scarsità delle figure manageriali del Mezzogiorno è unarealtà oggettiva che condiziona le potenzialità di sviluppo del Sud. Infat-ti, la ripartizione tra le regioni evidenzia una nettissima distribuzione dimanager nel Nord rispetto al Centrosud. È quindi necessario attivare stru-menti in grado di favorire la diffusione delle capacità manageriali.

Azioni� Rafforzamento delle forme di garanzia erogate da cooperative o con-

sorzi fidi per finanziare investimenti o per il consolidamento dell’in-debitamento a breve delle Pmi.

� Rafforzare l’offerta formativa e la formazione continua del manage-ment del Mezzogiorno, rivolta sia a imprenditori che a dirigenti, qua-dri e professional.

� Estendere gli sgravi dei contributi previdenziali per le imprese (legge266/97) a tutte le imprese del Mezzogiorno che assumono dirigenti,aumentandone importo e durata.

� Favorire la creazione di consorzi di dirigenti o staff manageriali concontratti di somministrazione (staff leasing) a tempo determinato o in-determinato.

� Promuovere la conoscenza e valorizzare l’istituzione della figura deldirigente di prima nomina, così come previsto e definito nell’ultimorinnovo contrattuale.

� Creazione di un’apposita area dedicata della banca dati Manager & Mer-cato del lavoro con i profili di manager che potrebbero collaborare alrilancio o allo start up di aziende operanti nel Mezzogiorno.

9 MANAGERITALIA intende operare per il potenzia-mento del management nel Mezzogiorno

Costruiamo un nuovo modello di welfare communityfondata sul principio di sussidiarietà tra stato, mercato enon profit

Tesi a supportoIl concetto di stato sociale si è notevolmente trasformato negli ultimi an-ni, fino a determinare il superamento delle politiche economiche legate

10 MANAGERITALIA intende operare per integra-re il welfare pubblico sfruttando le potenzialitàdel welfare privato

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Più ruolo e attenzione alla manager nel terziario

Tesi a supportoL’Italia è oggi il paese con il più basso tasso di occupazione in Europa, quel-lo femminile in particolare. Inoltre, è un paese con un basso numero di ma-nager donne. Per MANAGERITALIA è fondamentale valorizzare il ruolodella donna manager.

Azioni� Realizzare un pacchetto di servizi ad hoc che abbia come centralità il

ruolo della “mamma manager”.� Promuovere l’istituzione di servizi a sostegno delle donne manager.� Realizzare un questionario teso a evidenziare i punti di debolezza nei

servizi per le donne manager.

11 MANAGERITALIA intende valorizzare il ruolo del-la donna manager

al concetto di welfare state centralistico e gestito in monopolio dall’am-ministrazione statale o regionale e promuovendo, al suo posto, modellipiù flessibili e aperti a diversi attori sociali: soggetti istituzionali (regioni,autonomie locali), volontariato, associazionismo privato. Questo nuovo modello - welfare community - si fonda sul principio disussidiarietà, in cui impostare uno schema di gestione dell’erogazione deiservizi, integrando stato, privato e non profit in modo complementare ecompetitivo.In questa logica lo stato deve avvalersi di strutture che hanno maturatoanni di esperienza, ad esempio nell’offerta di servizi sanitari.

Azioni� Proporre al governo/ministero della Sanità una convenzione tra il Ssn

e il Fasdac, che preveda, per gli assistiti Fasdac, un accesso all’intra-moenia a prezzi più vantaggiosi.

� Studiare l’impatto positivo del Fasdac e dell’Associazione Antonio Pa-store sulla spesa pubblica e promuovere azioni di lobby per portarloa conoscenza delle istituzioni governative.

� Proporre una Long term care anche per altre categorie: quadri, consu-lenti del lavoro ecc. (naturalmente firmando un accordo con le loro or-ganizzazioni rappresentative che vincoli loro e le controparti a versarea un fondo costituendo).

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Valutazione temi congressualiPer il Congresso nazionale 2004 MANAGERITALIA propone 11 temicongressuali di cui hai potuto leggere contenuto e azioni all’inter-no di questo inserto, che ti ricordiamo di staccare e conservare finoal congresso di novembre.

Il tuo giudizio

Per ciascuno degli 11 temi congressuali ti chiediamo di formulareun giudizio esprimendo un voto da 1 a 10. I criteri di valutazione riguardano:

� la rilevanza del singolo tema verso le categorie rappresentate daMANAGERITALIA;

� la conseguente opportunità che MANAGERITALIA lo metta alcentro della sua azione nei prossimi anni.

Le tue priorità

Dopo aver dato un valore ai singoli temi, ti chiediamo di eviden-ziarne due che reputi prioritari secondo i seguenti criteri:

� maggiore urgenza di intervento;

� possibilità di raggiungere risultati importanti nei prossimi 3/4 anni.

Le tue proposte

Infine, tra gli 11 temi proposti, ti chiediamo di indicarne al massimo 3sui quali ti senti di poter dare un contributo di idee (questionario 2).

QUESTIONARI MANAGERITALIACONGRESSONAZIONALE 2004

Questionario 1

Modalità di invio del questionario.

Puoi compilare il questionario direttamente

nell’area riservata My Manageritaliaentro e non oltre il 30 settembre 2004.

Le tue proposteAttraverso il questionario 2 MANAGERITALIA desidera lasciare li-bero spazio alla tua esperienza come manager del terziario e allatua propositività per calarti nelle vesti di “problem solver” sui temida te indicati all’ultimo punto del questionario 1. Per uno dei temi che hai indicato – quello che senti come più affi-ne alle tue esperienze, ai tuoi interessi e alle tue competenze pro-fessionali – ti chiediamo di descrivere al massimo in 1.800 battute(30 righe da 60 battute spazi inclusi) la possibile soluzione a un pro-blema non settoriale, di interesse generale, che riguardi la società,l’economia, la cultura del nostro paese. Nella redazione delle tue proposte ti preghiamo di tenere conto cheverranno privilegiate idee che:

� indichino chiaramente il problema da risolvere, gli obiettivi daraggiungere, le risorse da impiegare;

� siano applicabili in 3/4 anni senza aggravi significativi per il bi-lancio dello stato (per esempio con costi controbilanciati da ade-guati risparmi);

� valorizzino la cultura e le competenze gestionali dei manager delterziario;

� valorizzino il ruolo di MANAGERITALIA, con un costo per l’As-sociazione di non più di 50.000 euro all’anno.

Come anticipato nella presentazione dell’inserto, una commissionedesignata selezionerà poi le proposte migliori e valuterà la loro ri-spondenza a criteri indicati, riservandosi la facoltà di presentarle di-rettamente al Congresso per condividerle con tutti i delegati ed even-tualmente inserirle nel programma di lavoro della Federazione. Le stesse proposte potrebbero essere pubblicate su Dirigente - ilgiornale di Manageritalia e sul sito della Federazione, per dare lo-ro un ulteriore risalto mediatico.

Grazie per la tua collaborazione!

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Questionario 2

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FEDERAZIONE NAZIONALE DEI DIRIGENTI, QUADRI E PROFESSIONALDEL COMMERCIO, TRASPORTI, TURISMO, SERVIZI, TERZIARIO AVANZATO