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BORGO VALSUGANA

Trentino Alto Adige

Prov. Trento 386 m. s.l.m.

TAPPA 11 BORGO VALSUGANA

CISMON DEL GRAPPA

Km 32 dislivello +150 –300

Capoluogo amministrativo della Valsugana, e caratterizzato

da una deliziosa impronta veneta. Il centro storico, e in par-

ticolare la zona denominata “Borgo vècio”, è caratterizzata

da numerosi palazzi antichi, con interessanti portali, affre-

schi e altre decorazioni: davvero notevole Corso Ausugum,

con le sue botteghe e i portici barocchi.

Da vedere: Chiesa di Sant’Anna, Chiesa di san Rocco, Chiesa

della natività di Maria, il Museo della Grande Guerra.

Per continuare il nostro peregrinare da Borgo Valsugana abbiamo

due direzioni: continuare sulla Via Claudia Augusta prendendo la

via per Telve (SP110), poi SP31 per Carzano, via Mulino, dopo il

ponte sul torrente, a destra per Scurelle, poi Strigno. Usciamo da

Strigno prendendo la SP78 e a Villa Agnedo, all’incrocio con Via

dell’Ortigara, prendiamo a sinistra sulla pista ciclabile; oppure di-

rigersi subito verso la Pista ciclabile del Brenta. Noi consigliamo

questo secondo percorso per evitare traffico e godersi il magnifico

paesaggio della Valsugana

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Borgo Valsugana—Cismon del Grappa

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Dal centro di Borgo Valsugana , p.za Degasperi, attraversiamo p.za Martiri della Resistenza, prendiamo via Brigata Vene-

zia e giriamo a destra in via XX Settembre; 300m e giriamo a sinistra in via Fornaci che seguiamo anche quando affianca il

greto del Brenta. Arriviamo , subito dopo gli impianti sportivi, al ponte che attraversa il fiume: passiamo ed entriamo nella

Pista Ciclabile del Brenta. Passiamo sotto la superstrada,

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ripassiamo il Brenta e procediamo lungo l’argine sinistro. 3km e siamo all’altezza di Strigno e di Villa Agnedo;

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Passiamo un torrente e continuiamo sulla pista ciclabile fino all’altezza di Ospedaletto dove ripassiamo il Brenta, girando

a destra

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poi subito a sinistra continuiamo su una stradina, asfaltata, ma senza traffico, che segue le pendici dei monti sovrastanti a

destra; poco più di 2km e ritorniamo sul greto del fiume e sulla pista ciclabile. Continuiamo il percorso in mezzo al bosco,

incontriamo un’area pic-nic con acqua potabile, arriviamo al villaggio di Selva.

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Proseguiamo per altri 3km,superando il biotopo di Fontanazzo ed arriviamo ad un incrocio con rotonda. Possiamo conti-

nuare diritti, ma risultare interessante girare a sinistra, superare il fiume, la superstrada, la ferrovia e arrivare a Grigno,

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per poi uscire dal paese attraversando il torrente Grigno e salire sul sentiero costruito sopra il “trincerone”, una trincea

della prima guerra mondiale, ancora intatta e visitabile.

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Finito il sentiero continuiamo lungo il Brenta fino al ponte che a destra ci riporta sulla pista ciclabile. Percorriamo la pista

sempre ai piedi delle montagne, lungo l’argine destro del Brenta. Incontriamo le frazioni di Filippini, Masi Ornè

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e Tezze, infine Martincelli, oltre il fiume, l’ultimo centro abitato del Trentino.

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Noi passiamo sotto la superstrada e continuiamo a camminare per 800m a destra del fiume, poi ripassiamo sotto la stes-

sa: qui entriamo in Veneto. Il tracciato continua, per 3km, ora lungo il fiume, ora in pieno bosco fino allo svincolo stradale

per Enego e l’altopiano di Asiago.

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Se seguiamo le indicazioni per Primolano, sottopassiamo la superstrada, la ferrovia e saremo nella frazione di Cismom, do-

ve possiamo fare anche punto tappa, altrimenti proseguiamo sulla pista ciclabile, passando sotto il raccordo.

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Dopo 2 km, nel punto più stretto dell’intera Valsugana, la ciclabile s’incunea tra la roccia e il fiume,

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poi si allarga di poco e dopo 1,5 km davanti a un ponte, raggiungiamo l’area ristoro di Cornale.

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2km e troviamo una passerella sospesa che ci permette di attraversare il Brenta e arrivare a Cismon dove possiamo

visitare il santuario di Nostra Signora del Pedancino.

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Cismon del Grappa