Sabato 12 marzo ore 18.30 Cevraia+ Tedesco Bruno e Squizzato Ida + Borean Roberto

Domenica 13 marzo 2011

ore 8.30 Pieve S. Andrea + Pasin Guido + Bragatt o Giampaolo ed Egisto, Luisa Caterina e Giobatt a + Pagura Marcello e Ruggero + Ius Luigi + Miott o Isidoro e Sartor Luigia + Defunti Famiglia Sartor + Sartor Maria + Per persona devota ore 10.30 Pieve S. Andrea + Per la comunità Lunedì 14 febbraio ore 8.00 Pieve S. AndreaMartedì 15 marzo ore 18.00 Località Sile Mercoledì 16 marzo ore 9.00 Casa Riposo+ Brusutti Antonio e AntoniaGiovedì 17 marzo ore 15.00 San Marco + Centi s Iole + Pitt on Angela e defunti PapaisVenerdì 18 marzo ore 8.00 Pieve S. Andrea + Sangion DanielSabato 19 marzo ore 9.00 Casa Riposo ore 18.30 Cevraia+ Borean Maria e Dalla Torre Antonio + Scodeller Giuseppe + Ornella Cosmina e Anita

Domenica 20 marzo 2011

ore 8.30 Pieve S. Andrea + Bortolussi Antonio + Pitt on Eligio + Miott o Isidoro e Sartor Luigia + Vendramini Clara + Per persona devota ore 10.30 Pieve S. Andrea + Per la comunità

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DAL VANGELO DI MATTEO

In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deser-to, per essere tentato dal diavo-lo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si av-vicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diven-tino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”». Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul pun-to più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: “Ai suoi an-geli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”». Di nuovo il diavolo lo por-tò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettan-

- Gesù inizia la sua missio-ne con un tentatore che lo tor-menterà anche in altri momenti della vita. Per vincerlo vive qua-ranta giorni nel deserto, solo con Dio e la sua Parola.

- La Quaresima ci offre la possibilità di avere un cuore nuo-vo e di buttar via cose inutili per riscoprire la bellezza di essere fi-gli di Dio e amici di Gesù.

Affidarsi a Dio

La Verità nella carità 13 marzo 2011 n.11 I settimana di quaresima

doti ai miei piedi, mi adorerai». Allo-ra Gesù gli rispose: «Vàttene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”». Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano. (Mt 4,1-11)

Lunedì 14 marzo ore 20.30 5° incontro gruppo LIBERAMENTE per i giovani delle Superiore centro san Giacomo

Venerdì 18 marzo 2011 VIA CRUCIS ore 20.30 Pieve sant’Andrea

Domenica 20 marzoUSCITA CON I CRESIMANDI E LE LORO FAMIGLIEPartenza ore 8.30 ritorno previsto intorno alle ore 17.30

CHIESA DI CASTIONSUNITA’ PASTORALE DI ZOPPOLA

Li, 9 marzo 2011

LETTURA CONTINUATADEL VANGELO DI MATTEO

(Il Vangelo che sti amo leggendo nelle messe festi ve di quest’anno liturgico.)

Chiesa di sant’ Andrea in Casti ons giovedì 17 marzo 2011

dalle ore 20.30 alle ore 22.15

Svolgimento della serata:

- Breve processione e intronizzazione del libro dei Vangeli. - Lett ura di alcuni versetti del salmo 119 Lampada ai miei passi è la tua Parola Signore.- Incensazione del libro dei Vangeli.- Lett ura del Vangelo di Matt eo (quasi tutt o) fatt a da alcuni Lett ori. La lett ura sarà inframezzata da alcuni brani vocali proposti dal Coro Sant’Andrea di Casti ons- Conclusione e benedizione fi nale. (Ia lett ura dei brani scelti dal Vangelo di Maatt eo ha una durata di circa un’ora).

Nella speranza di off rirvi una proposta interessante in que-sto tempo di quaresima, tempo speciale di ascolto della Parola, vi saluti amo cordialmente.

I Parroci dell’Unità Pastorale.

Si può ancora parlare di tentazioni?

La liturgia della Quaresima comincia sempre con il racconto delle «tentazioni» di Gesù nel deserto. La vita cristiana è un cammino verso la felicità eterna dell’incontro con Dio. Questo cammino è rallentato e osta-colato dalle tante felicità parziali che il «deserto» della vita terrena presenta continuamente. È importante saper distin-guere tra quelle gioie legittime che consentono di continuare il cammino verso la mèta e quelle che distolgono completa-mente i cristiani dal loro progetto iniziale. La civiltà del «tutto e subito», del soddisfacimento fa-cile e immediato, non insegna più ai suoi figli la fatica e la lotta per superare le difficoltà. Forse anche perché non ha più grandi ideali da indicare. In ogni campo, riuscire a resistere a ciò che è facile e allettan-te per conquistare qualcosa di grande e prezioso, rinunciare alle piccole soddisfazioni immediate per guadagnare quelle grandi, fa parte del fondamentale progetto educativo. Ciò che è bello, grande e che dà la felicità si conqui-sta di solito a caro prezzo. Anche vivere da cristiani richiede lotte, fatiche, conquiste. La fede è un tesoro prezioso che va accolta, fatta crescere e testimoniata nella vita con coraggio e determinazione.