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RASSEGNA AIPPEG Anno XIX – N. 11 - 12 del 31 dicembre 2010 ESTRATTO AIPPEG Associazione Italiana Produttori Pannelli ed Elementi Grecati Centro Direzionale Colleoni Via Paracelso 16 – 20041 AGRATE BRIANZA (MILANO) Tel. 039.6091177 – Fax 039.6899973 www.aippeg.it – [email protected]

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RASSEGNA AIPPEG

Anno XIX – N. 11 - 12 del 31 dicembre 2010 ESTRATTO

AIPPEG

Associazione Italiana Produttori Pannelli ed Elementi Grecati

Centro Direzionale Colleoni Via Paracelso 16 – 20041 AGRATE BRIANZA (MILANO)

Tel. 039.6091177 – Fax 039.6899973 www.aippeg.it – [email protected]

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In particolare le direttive riguardanti il settore del miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro stanno determinando il passaggio da un regime prescrittivo ad un regime che consente ai datori di lavoro di effettuare la valutazione del rischio e di individuare, in piena autonomia, le misure preventive di protezione e di esercizio più idonee a compensare tale rischio e tutelare l’incolumità e la salute dei lavoratori nella propria azienda. Tutto questo ha generato un crescente interesse nel settore e conseguentemente una maggiore richiesta di corsi di formazione alla quale hanno aderito con impegno e professionalità le università, i centri di formazione, gli ordini professionali. Ad una aumentata richiesta di formazione e di aggiornamento professionale da parte dei tecnici è corrisposta una proporzionale produzione bibliografica di settore. A testimonianza della crescente sensibilità ed attenzione della collettività alle problematiche della sicurezza e più in particolare della sicurezza antincendio, la Fondazione Promozione Acciaio ha curato la stesura di questo volume, che affronta con rigore scientifico e semplicità le tematiche della prevenzione incendi, offrendo un valido ed interessante contributo alla conoscenza della materia. Gli argomenti vengono trattati con razionalità ed accuratezza in modo da offrire al lettore un percorso ragionato per effettuare le scelte più opportune finalizzate a conferire il giusto livello di protezione all’incendio alle strutture di acciaio in relazione ai rischi connessi con l’attività che si intende realizzare.

Lastre trasparenti in policarbonato – prEN 16153 Nel settembre 2010 è stato pubblicato il draft della norma EN 16153 “Light transmitting flat multiwall polycarbonate (PC) sheets for internal and external roofs, walls and ceilings – Requirements and test methods” (pagg. 59).

Scope. This European Standard specifies the requirements for light transmitting flat multiwall polycarbonate (PC) sheets for internal and external use in walls, roofs and ceilings. It applies to light transmitting flat extruded multiwall PC sheets with or without functional layers (e.g. coating, co-extruded layer) made from PC-based or other materials. It also specifies the test methods needed for the evaluation of conformity and marking of the sheets. Contenuti. Foreword – Introduction – 1. Scope – 2. Normative references – 3. Terms and definitions – 4. Symbols and abbreviations – 5. Requirements – 6. Test and calculation methods – 7. Evaluation of conformity – 8. Marking and labelling – Annex A (informative) Typical cross-sections of multiwall PC sheets – Annex ZA (informative) Clauses of this European Standard addressing the provisions of the EU Construction Products Directive.

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Lamiere grecate per solette collaboranti

In questa comunicazione vengono presentate le peculiarità del programma di calcolo automatico di lamiere grecate per solette collaboranti denominato “ColdFormEc4” realizzato dall’Ing. Domenico Leone, esperto in progetta-zione di strutture metalliche e consulente S.T.A.DATA s.r.l., in accordo con le prescrizioni delle norme EN 1993-1-1, EN 1994-1-1 e col DM 14.01.2008. Il programma esegue la verifica di sezioni miste costituite da soletta in C.A. gettata su lamiera grecata irrigidita o no resa collaborante agli effetti del taglio longitudinale sia per mezzo di “dentellature” o “imbutiture”, sia per effetto dell’attrito tra le superfici di contatto dei due materiali (ma solo per profili di forma rientrante) sia ancora con l’ausilio di pioli elettrosaldati sulle travi di appoggio. Il programma “ColdFormEC4” è strutturato in due versioni “Industry” e “Professional”; la prima versione è rivolta principalmente ai produttori di lamiere grecate poiché, attraverso un input agevolato e limitato, consente l’elaborazione automatica di tabelle standard di portata sia della lamiera in fase di getto, sia della lamiera collaborante in fase finale. La versione “Professional” consente di eseguire il calcolo di verifica di solai specifici in forma di relazione finale particolarmente utile per i progettisti che devono certificare l’idoneità della soletta collaborante alle situazioni di impiego richieste dalla committenza.

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La sezione mista è esaminata nelle due fasi di realizzazione della soletta, ovvero: a) nella fase iniziale di “getto” in cui la parte resistente è costituita dalla sola

lamiera grecata che può essere resa continua con supporti provvisionali intermedi equidistanziati

b) nella fase finale di “soletta mista” considerata come una serie di elementi semplicemente appoggiati (item 9.4.2 (5) – EN 1994-1-1) in cui la lamiera grecata è collaborante con la soletta in C.A. e sopporta oltre ai carichi permanenti “portati” anche il sovraccarico di progetto.

Il calcolo delle sollecitazioni in fase di “getto” è eseguito in base ad un carico uniformemente distribuito che tiene conto sia dell’effetto di accumulo del calcestruzzo “bagnato” (carico di costruzione) sia dell’incremento di

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spessore della “gettata” dovuto alla freccia iniziale. Per lamiere continue su più appoggi, il carico è disposto automaticamente nella posizione più sfavorevole sia per le sollecitazioni in campata, sia sugli appoggi e viene graficizzato nella scala reale come di seguito rappresentato.

E’ prevista la possibilità di verifica delle solette in presenza di fuoco sia in assenza di protezioni termiche sia in presenza di queste, raccolte in una banca dati per differenti tipologie e caratteristiche. Il programma consente la visualizzazione istantanea della sezione del profilo (completo di irrigidimenti delle flange e delle anime, se previsti) man mano che la geometria viene definita. Anche le sezioni parzializzate in campata e all’appoggio sono automaticamente “disegnate” con colorazione variabile dal blu al rosso passando dalle parti tese alle parti compresse. E’ tenuto in conto anche l’effetto dello “shear lag” in base all’item 6.1.4.1 (4) della EN 1993-1-3 se le condizioni geometriche lo richiedono. L’analisi della soletta collaborante è eseguita col metodo elastico lineare sia per lo S.L.U. che per lo S.L.S. (item 9.4.2 EN 1994-1-1) In accordo con l’item 9.8.1 (2) della EN 1994-1-1 per soletta continua progettata come serie di elementi semplicemente appoggiati, si considera una armatura di rinforzo sugli appoggi intermedi di area > 0,2% della sezione del calcestruzzo al di sopra della greca se la soletta è gettata con supporti provvisori intermedi, altrimenti l’area dell’armatura deve essere > 0,4% della stessa sezione di calcestruzzo.

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Il calcolo della soletta composta è eseguito in base alla posizione dell’asse neutro plastico secondo gli schemi di seguito riportati.

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La deformazione dovuta ai carichi uniformi applicati alla soletta composta è calcolata usando l’analisi elastica in accordo con la Sezione 5 della EN 1994-1-1 trascurando l’effetto del ritiro del calcestruzzo. Il programma graficizza le caratteristiche della sezione collaborante come di seguito rappresentato.

La resistenza al taglio longitudinale è valutata secondo 3 differenti criteri (a scelta): 1 - metodo “m-k” ; item 9.7.3 (2), (4), (5) EN 1994-1-1 2 - metodo di “interazione parziale”; item 9.7.3 (7), (8), (9) EN 1994-1-1 3 - metodo di “interazione parziale” con ancoraggi di estremità; item 9.7.4 In quest’ultimo caso viene valutata sia la resistenza a trazione della lamiera vincolata agli ancoraggi sia la resistenza degli stessi (pioli elettrosaldati) previa definizione da input dell’altezza, del diametro, del N° / greca e della distanza dal bordo della lamiera. La possibilità di utilizzare calcestruzzi alleggeriti o con caratteristiche diverse da quello standard per i solai è consentita definendo da input il valore del coefficiente di omogeneizzazione.

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La versione “ColdFormEC4_Test” possiede alcuni fogli di calcolo aggiuntivi che consentono di elaborare e graficizzare i dati provenienti da prove di laboratorio per la definizione dei parametri di calcolo della resistenza allo scorrimento sia col metodo m-k, sia col metodo di interazione parziale.

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Mtest/Mp,Rm η τu τu,Rk τu,Rd Nc / Ncf N/mm2 N/mm2 N/mm2

PROVA 1° 2,690 0,71655616 0,287854

PROVA 2° 2,830 0,80609069 0,324957

PROVA 3° 2,899 0,87673557 0,354452

PROVA 1A' 0,000 0 0

PROVA 2A' 0,000 0 0

PROVA 3A' 0,000 0 0

0,20996 0,168

Il metodo di interazione parziale è visualizzato dal programma attraverso un grafico che riporta l’andamento linearizzato del Momento Resistente in rapporto alla curva del Momento di progetto. Il rapporto minimo Mrd / Med individua la lunghezza di progetto allo scorrimento Lx.

L’uso del programma per la creazione di tabelle di portata prevede la definizione dello schema di calcolo sia per la fase iniziale di “getto” (trave

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appoggiata o trave continua con un numero massimo di 5 appoggi), sia per la fase finale (trave semplicemente appoggiata), dell’eventuale carico permanente aggiuntivo per la fase finale (pavimentazione e sottofondo) , dei coefficienti di sicurezza e di combinazione, della geometria della sezione secondo forme standardizzate, del materiale utilizzato e, se richiesto, delle caratteristiche della protezione antincendio. I parametri variabili (spessore della soletta e luci di progetto) sono definiti direttamente nelle tabelle di portata. Operativamente deve essere creata prima la tabella di portata in fase di getto per i tre schemi statici previsti e per una definita altezza della soletta; successivamente si crea la tabella di portata relativa all’altezza della soletta considerata in fase di getto. Si procede così per successive altezze di soletta fino a creare le quattro tabelle di portata previste dal programma. Le tabelle di portata delle lamiere in fase di getto sono riferite a 3 schemi statici e personalizzate al tipo di profilo, materiale, limitazioni di freccia e larghezza di appoggio, raggi di piega e protezione della superficie. Nelle stesse tabelle di portata viene evidenziata in rosso la luce limite oltre la quale non è più garantita la portata in fase di getto. Per la stessa tipologia di lamiera grecata, vengono create le tabelle di portata di solette collaboranti in funzione dell’altezza della soletta e del tipo di calcestruzzo (normale o alleggerito). In particolare la tabella di portata delle solette collaboranti, per ciascuna altezza di soletta, abbina le luci massime, calcolate per la fase di getto in funzione dello spessore della lamiera grecata e per tre schemi statici, con le portate calcolate per le luci finali e per la stessa gamma di spessori. Questo consente di individuare in modo univoco la portata massima della soletta collaborante con riferimento alla luce massima definita per la fase di getto. Ciascun “foglio” del prontuario comprende quindi 4 tabelle di portata ciascuna riferita ad una predefinita altezza di soletta. La luce finale può essere uguale a quella iniziale oppure un multiplo di questa con l’avvertenza che la limitazione della luce è quella data dalla fase di getto riportata a lato nella stessa tabella. Di seguito si riportano due esempi di tabelle interconnesse costruite, la prima, per la fase di getto, la seconda, per la fase finale.

Ing. Domenico Leone – Esperto di costruzioni metalliche

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TABELLA DI PORTATA IN FASE DI GETTO

TABELLA DI PORTATA DI SOLETTE COLLABORANTI

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Servizi di consulenza S.T.A.DATA La softerhouse S.T.A.DATA di Torino, che ha già predisposto diversi programmi di calcolo automatico per lamiere grecate e per pannelli metallici coibentati, segnala di avere istituito un servizio di consulenza per la sua clientela come supporto e aiuto alla progettazione basato in particolare sulle seguenti attività:

Techservice Technical Assistance Il team scientifico S.T.A.DATA è a disposizione anche per consulenze tecniche, offrendo la propria collaborazione per analizzare progetti specifici e valutare la soluzione ottimale. Consulenza per la progettazione La softerhouse affianca i propri clienti nella fase progettuale fornendo, oltre alla consulenza per problemi specifici, il supporto per la modellazione di intere strutture. Il progettista potrà scegliere se affidarci il suo progetto, oppure affrontarlo insieme. Progetto SAT Servizio Assistenza Totale I software vengono continuamente arricchiti, migliorati, aggiornati, per rispondere in tempo reale alle trasformazioni delle esigenze professionali, introducendo novità informatiche e seguendo ogni adeguamento legislativo.

Infoweb Consulenza diretta S.T.A.DATA mette a disposizione dei propri clienti un help desk commerciale, per rispondere a tutti i quesiti di carattere generale e commerciale. Il numero verde 800-236245 è sempre attivo. Desktop Sharing La professionalità di S.T.A.DATA è a disposizione dei clienti tramite Desktop Sharing: gratuitamente e via internet è possibile visualizzare il computer ed interagire, esaminando qualsiasi problema. Formazione: Sta Fast Un catalogo completo e flessibile: l’offerta copre ogni aspetto normativo e pratico richiesto dai professionisti del calcolo strutturale.

CD Demo virtuale Per permettere ai clienti di avere sempre a disposizione le versioni demo aggiornate di tutti i programmi S.T.A.DATA, le versioni Demo sono facilmente scaricabili seguendo il link www.stadata.com. Scelta dettata dalla continua evoluzione dei programmi, frequente e rapida come il progresso tecnologico. L’eliminazione del CD risulta dalla necessità di ridurre un fattore inquinante dando così un contributo alla salvaguardia dell’ambiente. www.stadata.com