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UN PO’ DI STORIA…

BREVI CENNI ALLA PRATICA DELLA REFRIGERAZIONE NEL

CORSO DEI SECOLI

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IL FRIGORIFERO E LA

SOCIETA’

• L’invenzione del frigorifero

(dal latino «frigus» = freddo e «fero» = porto)

ha contribuito in modo importante a far sviluppare il sistema dei trasporti e la globalizzazione del mercato

agroalimentare.

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PRIMA DEL FRIGORIFERO

LA «GHIACCIAIA»

• Sin dalla preistoria le «ghiacciaie» venivano usate per conservare il cibo.

• In Italia usate fino agli anni ’60 (fino al ‘500 private nobili, pubbliche ospedali)

Ambienti isolati termicamente

(con paglia o foglie o sotto terra) in cui veniva accumulata la neve, che compattata, diveniva ghiaccio.

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PRIMA DEL FRIGORIFERO

• Gli antichi egizi conservavano il cibo in vasi di terracotta e li lasciavano sui tetti, esponendoli così per il raffreddamento in aria la notte.

• In India si utilizzava il raffreddamento per evaporazione. Quando un liquido evapora rapidamente, si espande e aumenta la propria temperatura sottraendo calore all’ambiente.

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PRIMA DEL FRIGORIFERO

• Altre tecniche di conservazione dei cibi, tutt’oggi adottate sono la salagione e l’essiccazione, che, diversamente dalla refrigerazione, tendono ad alterare le proprietà organolettiche degli alimenti.

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PRIMA DEL FRIGORIFERO…

…ma più recentemente

• Nel sedicesimo secolo «refrigerazione chimica» (nitrato di sodio e nitrato di potassio -salnitro-) Sali,

disciolti in acqua, ne abbassano la temperatura• Questa scoperta pare risalga alla prima metà del XVI secolo e venne descritta per la prima volta nel 1550 da Blasius Villafranca,

un medico spagnolo che operava a Roma. In un suo trattato sostiene di essere stato il primo a descrivere pubblicamente questoeffetto. La prima descrizione di questo fenomeno la possiamo trovare nel libro “De Fama et Siti” pubblicato nel 1607 da un altro medico: Latinus Tancredus, professore a Napoli.

Si tratta dello stesso principio impiegato oggi nelle confezioni di «freddo istantaneo» ad uso sportivo e medico (nitrato d’ammonio, potenzialmente tossico).

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PRIMA DEL FRIGORIFERO…

…ma più recentemente

• William Cullen (medico, chimico e accademico scozzese) professore e preside dell’Università di Glasgow, produce del ghiaccio dall’evaporazione di un liquido (alcol etilico, acqua)

portato ad ebollizione.

• Il liquido era stato abbassato

di pressione per mezzo

di un’apposita pompa.

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I PRIMI FRIGORIFERI!!

• Nel 1805 Oliver Evans descrive un ciclo frigorifero a compressione di vapore saturo-

• Nel 1834 Jacob Perkins realizza il primo frigorifero domestico con sistema a compressione, anche se non ha successo commercialmente.

• Nel 1842 un medico americano, John Gorrie, progettò un sistema di congelamento dell’acqua per produrre ghiaccio. Inoltre, grazie ai suoi studi, arrivò al principio di refrigerazione dell’aria, cioè la nostra aria condizionata.

• Solo nel 1857 con ‘australiano James Harrison, si ebbe la prima macchina di refrigerazione destinata alla conservazione dei prodotti industriali.

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I PRIMI FRIGORIFERI!!

• Nel 1870 Carl Von Linde, un assistente tecnico delle fabbriche di birra, installò un apparecchio per la produzione di aria liquida e di ossigeno liquido per uso in frigoriferi sicuri. Nacque così un primo frigorifero compatto.

• Nel 1923 Carl Von Linde progettò il primo frigorifero per usi domestici. Il compressore e il motore erano collocati nelle cantine delle case, mentre la camera del freddo era in cucina.

• Il primo frigorifero a larga richiesta fu il General ElectricMonitor-Top del 1927, così chiamato per la sua somiglianza con la torretta corazzata della nave da guerra USS Monitor del 1860.

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I LIQUIDI DI

REFRIGERAZIONE

(«FLUIDI FRIGORIGENI»

• Biossido di zolfo (danni agli occhi, ustioni e lesioni cutanee);

• Anidride carbonica;

• Propano;

• Ammoniaca;

• Idrocarburi alogenati (freon), ottenuti partendo dal metano e dall’etano;

• Halocarbons e clorofluorocarburi (CFC), HCFC e HFC;

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LE BASI DI UN CICLO

FRIGORIFEROQuando una

sostanza passa

dallo stato

liquido a quello

gassoso assorbe

calore, questo

produce freddo;

FLUIDO EVAPORATO=

SOTTRAZIONE DI CALORE

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LE BASI DI UN CICLO

FRIGORIFEROQuando una sostanza allo

stato gassoso viene

compressa e

sufficientemente

raffreddata, torna allo

stato liquido cedendo

calore;

FLUIDO CONDENSATO =

CESSIONE DI CALORE

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Il ciclo frigorifero

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Il frigorifero statico

Trasmissione per irradiamento, conduzione e convezione naturale.

Assenza di ventilatori per la circolazione dell’aria.

E’ presente un apposito sistema di sbrinamento.

FRIGORIFERI AD UNA PORTA: solo vano frigorifero;

F. DOPPIA PORTA: con vano congelatore a tre o quattro stelle in alto e vano frigo in basso.

F. COMBINATI (ad uno o due coompressori): con vano frigo in alto e vano congelatore in basso.

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Il significato

delle stelleLe stelle indicano il grado di temperatura che può essere raggiunta e mantenuta nella cella carne o nel vano congelatore.

** stelle = -12 °C;*** stelle = -18° C;**** stelle = -24° C;Si può trattare di temperature superabili dall’apparecchio.

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Il frigorifero no-frost

No-frost = senza brina non produce brina nemmeno nel vano congelatore;

Il fluido refrigerante raffredda l’aria presente nell’evaporatore;

Appositi ventilatori elettrici (solitamente due) veicolano l’area nei vani frigo e congelatore per mantenere gli alimenti;

Sistema di sbrinamento temporizzato nell’evaporatore, oppure controllato tramite scheda elettronica («fuzzy logic») risolvono il problema dello sbrinamento incompletoDell’evaporatore, specie d’estate;(variabili, es. numero di aperture delle porte, quantitàResidue di ghiaccio a fine ciclo, delle temperature impostate per il congelatore

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Esempio – Rex- Electrolux

http://www.electrolux-ex.it/Products/Cooling/

http://www.greenspirit.it/prodotti/Frigoriferi.aspx

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L’ETICHETTA ENERGETICA

PER I FRIGORIFERI

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PREMESSA: LA DIRETTIVA

PER L’ECODESIGN

• La direttiva eco-design (2009/125/CE*) ha il pregio di fissare dei requisiti minimi di efficienza energetica che i produttori

devono soddisfare già in fase di progettazione;• E’ pensata per prodotti che hanno un elevato volume di

vendite, che hanno un significativo impatto ambientale e una significativa potenzialità di miglioramento. Le specifiche

fissate non devono comportare un costo eccessivo per le imprese;

*Direttiva 2009/125/CE relativa all’istituzione di un quadro per l’elaborazione di specifiche per la progettazione

ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia.

Recepita, senza sostanziali modifiche, dal D.Lgs. 15/2011.

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Regolamento 643/2009/CE

Il regolamento 643/2009/CE fissa le specifiche per la progettazione ecocompatibile per l’immissione sul mercato di apparecchi di refrigerazione per uso domestico alimentati da rete elettrica con un volume utile fino a 1500 litri. Si applica agli apparecchi di refrigerazione per uso domestico alimentati da rete elettrica, compresi quelli venduti per uso non domestico o per la refrigerazione di beni non alimentari, ed agli apparecchi di refrigerazione per uso domestico alimentati da rete elettrica che possono essere alimentati a batteria.Adottato in luglio 2009, venne originalmente pubblicato sotto la Direttiva EuP2005/32/CE, sostituita in seguito, a novembre 2009, dalla Direttiva ErP 2009/125/CE che stabilisce un quadro per l’elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia.

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Regolamento 643/2009/CE

per l’ecodesign dei frigoriferi

Il regolamento 643/2009/CE fissa le specifiche per la progettazione ecocompatibile per l’immissione sul mercato di apparecchi di refrigerazione per uso domestico alimentati da rete elettrica con un volume utile fino a 1500 litri. Si applica agli apparecchi di refrigerazione per uso domestico alimentati da rete elettrica, compresi quelli venduti per uso non domestico o per la refrigerazione di beni non alimentari, ed agli apparecchi di refrigerazione per uso domestico alimentati da rete elettrica che possono essere alimentati a batteria.Adottato in luglio 2009, venne originalmente pubblicato sotto la Direttiva EuP2005/32/CE, sostituita in seguito, a novembre 2009, dalla Direttiva ErP 2009/125/CE che stabilisce un quadro per l’elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia.

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Regolamento 643/2009/CE

• Per gli apparecchi di refrigerazione a compressione:• dal 1 luglio 2010: gli apparecchi dovranno avere un indice

d'efficienza energetica migliore di 55, eliminando in tal modo i prodotti di classe inferiore alla A;

• dal 1 luglio 2012: gli apparecchi dovranno avere un indice d'efficienza energetica migliore di 44, eliminando in tal modo i prodotti di classe inferiore alla A+ a seconda dell'esatta rivalorizzazione della nuova etichetta energetica;

• dal 1 luglio 2014, per essere commercializzati in Europa gli apparecchi di refrigerazione dovranno avere un indice di efficienza energetica migliore di 42;

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L’ETICHETTA ENERGETICA

• Attualmente sul mercato è possibile trovare due tipi dietichetta energetica (per i frigo quasi solo la nuova):

- La «vecchia» etichetta (Dir. Quadro 1992/75/CEE edirettive attuative per i frigoriferi) per i frigoriferientrati nel mercato prima del 30 novembre 2011;

- La «nuova» etichetta (Dir. Quadro 2010/30/UE e Reg.delegato n. 1060/2010 per i dispositivi per larefrigerazione);

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L’ETICHETTA ENERGETICA

• Attualmente sul mercato è possibile trovare duetipi di etichetta energetica per le lavatrici:

- La «vecchia» etichetta (Dir. Quadro1992/75/CEE e Dir. 95/12/CE e 96/89/CE per lelavatrici), per le lavatrici entrate nel mercatoprima di dicembre 2011;

- La «nuova» etichetta (Dir. Quadro 2010/30/UE eReg. delegato n. 1061/2010 per le lavatrici) pertutte le nuove lavatrici;

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REGOLAMENTO 1060/2010

Il Regolamento applicativo della direttiva sull’etichetta

energetica per i dispositivi di refrigerazione.

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2010:314:0017:0046:IT:PDF

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L’ETICHETTA ENERGETICA

• Attualmente sul mercato è possibile trovare due tipi dietichetta energetica per le lavatrici:

- La «vecchia» etichetta (Dir. Quadro 1992/75/CEE eDir. 95/12/CE e 96/89/CE per le lavatrici), per ifrigoriferi, congelatori e frigocongelatori entrati nelmercato prima di novembre 2011;

- La «nuova» etichetta (Dir. Quadro 2010/30/UE e Reg.delegato n. 1061/2010) per tutti i nuovifrigoriferi, congelatori e frigocongelatori;

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE