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1 9 . 0 2 . 1 0 s e r i e I I I - a n n o X V in questo numero: Nuovi spazi per la Biblioteca “Giuseppe Grosso” 1000 euro mensili per conciliare famiglia e lavoro Indennizzo dei danni agli alpeggi per le nevicate 2008-2009 Autorizzazione tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 - Poste Italiane. Spedizione in a.p. - 70% - D.C. - Torino - Numero 6 - Anno 2010 6 Ogni settimana l’inserto “La Voce del Consiglio”

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19.02.10

serie

III - ann

oXV

in questo numero:

Nuovi spazi per la Biblioteca “Giuseppe Grosso” 1000 euro mensili per conciliare famiglia e lavoro

Indennizzo dei danni agli alpeggi per le nevicate 2008-2009

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2010

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Ogni settimana l’inserto

“La Voce del Consiglio”

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“Giuseppe Grosso”, una Biblioteca

a misura di bibliofili

Direttore responsabile: Carla Gatti – Vicedirettore Lorenza Tarò

Caposervizio: Emma Dovano

Hanno collaborato: Cesare Bellocchio, Lorenzo Chiabrera, Michele Fassinotti, Antonella Grimaldi,

Andrea Murru, Carlo Prandi, Valeria Rossella, Maria Maddalena Tovo, Alessandra Vindrola

Grafica: Marina Boccalon, Giancarlo Viani

Foto Archivio Fotografico Provincia di Torino “Andrea Vettoretti” (AFPT): Cristiano Furriolo

Segreteria: Luca Soru

SOMMARIO3

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PRIMO PIANO

Nuovi spazi per la Biblioteca“Giuseppe Grosso”

1000 euro mensili per conciliarefamiglia e lavoro

Lo sviluppo della banda larga per il futuro del territorio

AttIvItA IstItuzIONAlI

Non cambia il tracciato dellatangenziale est

Patto Bipartisan per il rilanciodella Rai a Torino

Indennizzo dei danni agli alpeggiper le nevicate 2008-2009

eveNtI

Carnevalone di Chivasso, il salutodella Bela Tôlera e dell’Abbà

“Fieri dei nostri vini” porterà le Doc torinesi sul territorio

“Anche gli angeli bevono Barbera”

Fatti vedere: dodici mesi visti di buon occhio

Tuttocultura- A pieno regime la macchina organizzativa

per l’Ostensione della Sindone- Prosegue il viaggio della mostra “Camillo

Benso di Cavour e il suo tempo”

Letture dei Paesi tuoi

Lente di ingrandimento

Rubrica

In copertina:

Il nuovo allestimento della Biblioteca di Storia e Culturadel Piemonte “Giuseppe Grosso”

In IV copertina:

Voucher per aiutare le donne a conciliare vita e lavoro

In questo numero di Cronache i testi vengono pubblicati senza le indicazionipersonalizzate di consiglieri e assessori nel rispetto della Par condicio previstadalla normativa vigente sulla disciplina della propaganda elettorale in occasio-ne delle elezioni amministrative

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PRIMO PIANO

Nuovi spazi per la Biblioteca“Giuseppe Grosso”

A Palazzo Cisterna la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte si amplia,migliora la fruibilità e ottiene la certificazione Herity

La Biblioteca di Storia eCultura del Piemonte

“Giuseppe Grosso” si rinnovacon locali più ampi, a misuradi bibliofili, allestiti con curarigorosa e inaugurati giovedì18 febbraio alla presenza delPresidente della Provincia edell’Assessore alla Cultura eal Turismo. Il nuovo settoreospita tre delle raccolte piùprestigiose della Biblioteca,fino a oggi conservate in spaziangusti e inaccessibili ai letto-ri, allo scopo di valorizzarle edi renderle maggiormentefruibili. A trovare una nuovacollocazione in altrettantesale auliche di Palazzo Cister-na sono i fondi librari (con re-lativi archivi) di Carlo IgnazioGiulio, Giorgio Ermanno An-selmi e Marino Parenti, per untotale di circa mezzo chilome-tro di documenti. L’arreda-mento delle stanze, nell’alasettecentesca che si affaccia suvia Carlo Alberto, è stato pro-gettato in modo da rispettareuno dei principi fondamenta-li della biblioteconomia, cheimpone di non smembrare leraccolte, ma di conservarle se-condo i criteri seguiti da chi leha assemblate, cercando di in-terferire il meno possibile conun ambiente storico di altissi-mo pregio. Gli scaffali e le to-nalità dei colori sono stati pre-disposti con particolare cura econ l’obiettivo di produrre unallestimento in grado di ar-monizzarsi con i veri e propritesori architettonici e artisticidelle sale. Le sale stesse, dota-te dei necessari dispositivi an-titaccheggio, saranno inseritenel percorso di visita di Palaz-zo Cisterna.

La Biblioteca è aperta alpubblico il lunedì dalle8,15 alle 12,15 e dalle 13,15alle 15,45, il martedì, mer-

coledì e giovedì dalle 8,15alle 12,15 e dalle 13,15 alle16,45, il venerdì dalle 8,15alle 12.

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La certificazione Herity, un riconoscimentodi qualità per Palazzo Cisterna

Con l’inaugurazione dei nuovi locali è stato presentato il risultatodella valutazione internazionale di qualità Herity, riservata ai beniculturali, ottenuta da Palazzo Cisterna. Maurizio Quagliuolo, Segre-tario Generale di Herity International ha consegnato il certificato alPresidente della Provincia di Torino.L'iniziativa, voluta dall'Am-ministrazione Provincialeanche per gli altri due "Teso-ri" (Forte di Fenestrelle e Ab-bazia di Novalesa), si inqua-dra in un più ampio progettoche vedrà 27 Ecomusei delProgetto Cultura Materiale,già certificati Herity, protago-nisti del primo rinnovo in Ita-lia. L’obiettivo della certifica-zione è quello di valutare il li-vello raggiunto relativamen-te a 4 criteri: Valore; Conservazione; Comunicazione; Servizi offerti.Il tutto è reso visibile da un bersaglio affisso all’entrata del sito cul-turale e diviso in 4 quadranti, ciascuno per ogni criterio sopra indi-cato, in cui sono rappresentati con un punteggio da un minimo di 1a un massimo di 5 i valori raggiunti per ognuno. Risultato dell’ope-razione è da un lato una migliore informazione al pubblico, che sa

cosa aspettarsi, dal-l’altro un rapportotecnico ai responsa-bili della conduzio-ne del bene cultura-le. Il bersaglio Heri-ty deriva da diversefonti: l’autovaluta-zione dei responsa-bili, il giudizio deivalutatori interna-zionali di Herity, ilpunto di vista deglistakeholders el’opinione del pub-blico.

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PRIMO PIANO

1000 euro mensili per conciliare famiglia e lavoroUno strumento concreto per facilitare l’accesso al mercato del lavoro a chiha responsabilità di cure familiari

Chi risiede in provincia diTorino, soprattutto se

donna, ha responsabilità dicura di un famigliare (figlipiccoli, anziani, disabili, ma-lati), è in cerca di lavoro o ri-schia di perderlo e ha un Iseenon superiore a 40.000 euro,da lunedì 15 febbraio puòpresentarsi nei Centri perl’Impiego della Provincia,accedere a percorsi di inseri-mento lavorativo e chiederel’assegnazione di un vou-cher per l’acquisto di servizialla persona. Il voucher, cheservirà al rimborso dellespese sostenute e regolar-mente documentate, avrà unimporto massimo mensile di1000 euro (oneri fiscali com-presi) per un anno, eventual-mente prorogabile per altri12 mesi. Per l’intervento sono dispo-nibili circa 2.170.000 euro, ri-sorse trasferite dalla Regionenell’ambito del Fondo socia-le europeo 2007-2013.L’iniziativa è stata presentata

martedì 16 febbraio dall’As-sessore provinciale al Lavoro;si tratta di uno strumento cheoffre un concreto supporto auna fascia importante di per-sone, donne in particolare, ilcui accesso al mercato del la-voro sarebbe fortemente osta-colato dalle necessità di curafamigliare. L’assegnazionedel voucher avverrà priorita-riamente attraverso l’offertadi servizi a catalogo sullabase di elenchi di soggetti au-torizzati dalla Regione:- servizi socio-educativi per

la prima infanzia;- centri di custodia oraria

(baby-parking);- scuole dell’infanzia pubbli-

che o paritarie;- servizi proposti nell’ambito

di attività estive pre e post-scuola offerti da scuole del-l’infanzia pubbliche o pari-tarie;

- servizi mensa e attività esti-ve pre e post- scuola offertinel primo anno scuola ele-mentare;

- Centri Educativi Minori eCentri Aggregativi Minori(Cem e Cam)

- presidi per anziani- Centri Socio-Terapeutici per

Disabili (Cstd)- persona fisica in possesso

dei requisiti per l’assistenzadomiciliare (Adest, Ota,Oss, persone in possesso al-meno del primo modulo diformazione di “Elementi dicollaborazione familiare”,infermieri professionali,collaboratrici familiari conmansioni di assistenza)

La Provincia farà riferimentoai seguenti elenchi di soggettiautorizzati dalla Regione:- presidi per anziani:www.regione.piemonte.it/polsoc/presidi/guida.htm- servizi socio-educativi per

la prima infanzia:www.regione.piemonte.it/polsoc/servizi/cerca_ni.htm- scuole dell’infanzia:portal.sistemapiemonte.it/portal/page/portal/sistema-piemonte/scuole/indirizza-rio 4

Le locandine del voucher

Le lavoratrici della Provincia alla presentazione del voucher

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Lo sviluppo della banda larga per il futurodel territorio Un convegno per fare il punto sui risultati del presente, sulle prospettive fu-ture e sulla partecipazione dei governi locali

“Lo sviluppodella banda

larga. I vantaggicompetitivi e le im-prese. Il contributodella Provincia diTorino e dei Comu-ni dei patti territo-riali del Pinerolese,Val Sangone, Sturae Canavese” sono itemi di un conve-gno che si tiene ve-nerdì 19 febbraio al15° piano di corsoInghilterra 7. In pro-gramma una tavolarotonda con inter-venti dell’Assessoreprovinciale alle At-tività produttive, diFrancesco Briziopresidente di CsiPiemonte, GiovanniFerrero presidentedel ConsorzioTopix, Emilio Pao-lucci per il Politec-nico di Torino,Giancarlo Somà(Unione Indstriale), LucaContero (Telecom Italia) eMimmo Zappi (Colt Telecom).Modera il caporedattore de LaRepubblica, Pierpaolo Lucia-no. 430 chilometri in fibra otti-ca sugli assi Torino-Ivrea e To-rino-Pinerolo sono stati realiz-zati in questi anni dalla Pro-vincia di Torino consentendodi collegare in banda largatutti i Comuni della tratta, co-prendo una vastissima areadove vivono 472mila cittadi-ni. Si tratta di una infrastruttu-ra del valore di 7 milioni dieuro – fondi messi a disposi-zione attraverso i Patti Territo-riali – che può contribuire allamaggiore competitività delle

imprese locali. Il Csi Piemon-te, soggetto attuatore, ha ag-giudicato la gara per la realiz-zazione della rete a TelecomItalia che la offrirà a tutti glioperatori di telecomunicazio-ne interessati a portare i servi-zi telematici alle imprese e allefamiglie. L’iniziativa, mirata acontrastare il divario digitale,è un esempio di come la Pub-blica Amministrazione possafornire agli imprenditori l’uti-lizzo di nuove tecnologie percompetere con strumenti ade-guati sui mercati nazionali einternazionali. Le nuove retisaranno costantemente ag-giornate rispetto alle diversemodalità di utilizzo. È un’oc-

casione ricca di potenzialitàinteressanti che aumenteran-no la capacità del territorio to-rinese di attrarre investimenti,oggi più che mai indispensa-bili per superare la crisi inatto. La più recente estensione èstata realizzata a fine gennaiocon il collegamento dal Co-mune di Cercenasco alla cen-trale di Villafranca, per ilquale la Provincia ha erogatoun contributo di 300milaeuro, a fronte di un investi-mento globale di 420milaeuro necessari per la posa dicirca 13 Km di cavo in fibra ot-tica.

PRIMO PIANO

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ATTIVITÀ ISTITUZIONALI

Non cambia il tracciato della tangenziale est Resta quello approvato dal Comitato di pilotaggio

Il tracciato della tangenzialeest resta quello approvato

recentemente dal Comitato dipilotaggio, presieduto dallaProvincia di Torino, a cuihanno partecipato, oltre allaRegione Piemonte, tutti i sin-daci i cui Comuni sono inte-ressati dal tracciato. Le modi-fiche migliorative che emer-geranno saranno necessaria-mente ratificate dallo stessoComitato di pilotaggio, che,quindi, non solo resta attivo,ma si conferma l’unico sog-getto deputato a prendere ledecisioni in merito.L’annuncio a conclusione deltavolo di concertazione del 15febbraio che si è svolto in Pro-vincia alla presenza del Presi-dente della Provincia, del-l’Assessore regionale ai Tra-sporti e dei sette Sindaci il cuiterritorio sarà attraversato

dalla tangenziale (Andezeno,Chieri, Gassino, Marentino,Montaldo, Rivalba e San Raf-faele Cimena).

La tangenziale est è un’operanecessaria al territorio e al suosistema economico e saràanche l’occasione per dare so-luzione ai problemi di trafficodi carattere locale. Il Tavolodegli amministratori localidovrà mettere insieme le esi-genze generali e particolari, edare i suggerimenti necessariper raggiungere il risultatomigliore e rendere più com-petitivo il territorio con rica-duta generale dei benefici.

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Tangenziale, foto di repertorio

Tangenziale est, la definizione del tracciato 16 dicembre 2008: Dopo sei mesi di lavoro del comitato di pilotag-gio, composto da Provincia di Torino e sindaci dei Comuni interes-sati, viene definito, grazie al contributo super partes del Politecnicodi Torino, il corridoio di minore impatto per la tangenziale est di To-rino, che servirà a chiudere l'anello incompiuto della tangenziale, ri-solvendo enormi problemi di traffico da e per Torino. Il corridoio in-dicato scelto dalle Amministrazioni Comunali (ad eccezione del Co-mune di Montaldo) è quello centrale, che si sviluppa dalla rotondadi S.Anna attraverso i territori comunali di Chieri, Andezeno, Mon-taldo, Marentino, Sciolze, Gassino, Rivalba, S.Raffaele Cimena finoalla rotonda in corso di realizzazione sulla S.R.590: si prevede la fu-tura lunghezza del tracciato di circa 20 km e la realizzazione di alcu-ne gallerie.20 aprile 2009: Passaggio di consegne tra la Provincia di Torino e laRegione Piemonte per il progetto della tangenziale est di Torino.LaProvincia di Torino ha consegnato lo studio di fattibilità della tangen-ziale est. A questo punto toccherà a Cap, la società concedente mistaRegione-Anas, proseguire nell'iter di progettazione, predisponendoil bando di gara per la ricerca di un promotore finanziario. Il proget-to prevede due corsie più l'emergenza per ogni senso di marcia, nellatratta collinare è quasi completamente in galleria e si collega da unlato al nuovo ponte sul Po, tra l'ex S.S. 11 e l'ex S.S. 590, dall'altro al-l'autostrada Torino-Piacenza nei pressi di Pessione. La lunghezzacomplessiva del percorso è di circa 22 km. di cui circa 8,5 in galleria

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Patto bipartisan per il rilancio della Rai a Torino Incontro a Palazzo Cisterna con i parlamentari piemontesi

La difesa e la valorizzazio-ne della Rai torinese sono

stati l’oggetto di un incontrosvoltosi lunedì 15 febbraio aPalazzo Cisterna. Alla riunio-ne erano presenti i parlamen-tari piemontesi di entrambigli schieramenti politici, ilPresidente della Provincia e irappresentanti di Regione eComune.Dopo aver ricordato che negliultimi vent’anni la sede Rai diTorino ha subito un progressi-vo depauperamento delle suerisorse, cui si aggiunge la re-cente notizia di un trasferi-mento su satellite delle pro-duzioni dedicate all’infanziae ai ragazzi, i parlamentarihanno presentato un docu-mento, sottoscritto da tutti ipresenti, che impegna tutte leforze politiche a mobilitarsi evigilare per difendere e valo-rizzare le specificità della Raitorinese.Nel documento si è rilevatoche negli ultimi vent’anni traCentro di Produzione, Reda-zione giornalistica, Orche-stra Nazionale si è passati da900 addetti a circa 500; negliuffici amministrativi di viaCernaia da 1200 a 500 e nel

Centro Ricerche di CorsoGiambone da 140 a 70. Risul-tato: una riduzione del 50%non a causa di una crisiaziendale da affrontare maper uno spostamento pro-gressivo delle attività aRoma. La presenza di Rai,storicamente insediata a To-rino, si qualifica oltre chesull’impegno produttivo einformativo su un’importan-te presenza collegata ai ser-vizi amministrativi (ammini-strazione/finanza, abbona-menti), ai sistemi e all’inno-vazione tecnologica (Centro

Ricerche e Direzione Ict) e di-slocata presso gli insedia-menti di corso Giambone evia Cernaia. È fondamentaleil mantenimento dell’occu-pazione e di un adeguato li-vello di investimenti dellaRai sul polo torinese in tutti isuoi aspetti produttivi (rea-lizzazione del prodotto, in-formazione, servizi e inno-vazione tecnologica). Le ri-cadute sul piano occupazio-nale e le sinergie con i poli diricerca scientifica e di inno-vazione tecnologica garanti-te dalla presenza dei ServiziAmministrativi e Tecnologicidi Rai costituiscono una ri-sorsa per il territorio torine-se, anche in relazione all’in-dotto creatosi negli anni.Pertanto, è stato sottolineatonel documento, serve un“patto politico” tra entrambigli schieramenti che ponga alcentro del suo impegno il ri-lancio e la qualificazione delCentro di produzione, del-l’Orchestra, delle Direzioniamministrative, dell’Ict e delCentro Ricerche. Un primotassello per non fare della Raia Torino un ulteriore elemen-to di crisi occupazionale eproduttiva.

ATTIVITÀ ISTITUZIONALI

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L’Orchestra della Rai

La sede Rai di via Cernaia a Torino

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ATTIVITÀ ISTITUZIONALI

Indennizzo dei danni agli alpeggi per le nevicate 2008-2009Entro il 6 marzo le domande alla Provincia

Entro sabato 6 marzo è pos-sibile presentare alla Pro-

vincia di Torino le domandeper ottenere gli indennizzi peri danni agli alpeggi provocatidalle nevicate eccezionali del-l’inverno 2008-2009. SullaGazzetta Ufficiale del 20 gen-naio scorso (numero 15/2010)è stato infatti pubblicato il De-creto Ministeriale 21 dicembre2009, che estende il riconosci-mento del carattere di eccezio-nalità alle piogge alluvionali enevicate dal 17 dicembre 2008al 26 gennaio 2009. Le impreseagricole che hanno sede neiterritori delimitati con la Deli-berazione della Giunta Regio-nale 38-12183 del 21 settembre2009, possono presentare do-manda di aiuto in duplicecopia, limitatamente ai dannirelativi alle strutture aziendalie alle scorte. Le domande de-vono essere predisposte e tra-smesse esclusivamente informa telematica al ServizioAgricoltura della Provincia diTorino, da parte dei centri au-torizzati di assistenza in agri-

coltura. Le stesse domande, inversione cartacea e corredatedalla documentazione pre-scritta, devono essere conse-gnate direttamente al Comu-

ne in cui hanno sede le struttu-re danneggiate, ai fini del ne-cessario parere della Commis-sione consultiva comunaleper l’agricoltura e le foreste.

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Chi ha diritto agli indennizzi La nuova normativa in materia prevede interventi compensativi perfavorire la ripresa dell’attività produttiva delle imprese agricole di cuiall’articolo 2135 del Codice Civile (comprese le cooperative che svol-gono l'attività di produzione agricola), iscritte nel registro delle impre-se e nell'Anagrafe Agricola Unica del Piemonte, ricadenti nelle zonedelimitate e che abbiano subito danni superiori al 30 per cento dellaproduzione lorda vendibile. Sono ammissibili al finanziamento lestrutture degli alpeggi di proprietà di agricoltori o di Consorzi e quel-le gestite in base a contratti di affitto pluriennali registrati. In quest’ul-timo caso, i gestori devono impegnarsi (sulla base di accordi con laproprietà) ad effettuare gli interventi di manutenzione e ripristinodella struttura d’alpe, in nome e per conto della proprietà. Le struttu-re d’alpe di proprietà comunale danneggiate dalle nevicate non rien-trano invece nell’ambito di applicazione della normativa relativa alDecreto Legislativo 102, ma possono partecipare a un cosiddetto “In-vito Pubblico”, di imminente approvazione da parte della RegionePiemonte, per accedere ai finanziamenti sui fondi FAS per il migliora-mento e il ripristino di fabbricati e pertinenze negli alpeggi. Entro lastessa scadenza del 6 marzo, nei soli Comuni ricadenti nella delimita-zione, gli Enti gestori delle infrastrutture rurali danneggiate possonopresentare istanza agli uffici regionali del Settore Calamità Naturali egestione dei rischi in agricoltura, uso del territorio rurale utilizzandoil modulo scaricabile dal sito della Regione Piemonte alla paginawww.regione.piemonte.it/agri/servizi/moduli/infrastrutture.htm

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Autorizzazione tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 - Poste Italiane. Spedizione in a.p. - 70% - D.C. - Torino - Numero 6 - Anno 2010

La Voce del Consiglio

in questo numero:

SEDUTA DEL 16 FEBBRAIO

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INTERROGAZIONI

Telegate Italia srl,quale rischio per740 dipendenti?

All’interrogazione del grup-po di Italia dei Valori ha ri-sposto l’Assessore al Lavoro,il quale ha ricordato che laProvincia è a conoscenzadelle problematiche aziendalie ha chiesto all’azienda il ri-spetto del contratto naziona-le, la stabilità occupazionale ela tutela dei lavoratori. La so-cietà dovrebbe essere rilevatadalla Contacta, società di callcenter considerata tra le piùserie e rispettose delle garan-zie sindacali. Ma la trattativanon è ancora conclusa.

Rischio allagamentivicinanze torre Intesa San Paolo

All’interrogazione del gruppodi Italia dei Valori sul rischiodi allagamenti nella zona delcantiere (che sorge nei pressidella sede della Provincia dicorso Inghilterra) ha rispostol’Assessore all’Ambiente. Insede di istruttoria integrataper la Valutazione di ImpattoAmbientale gli uffici provin-ciali hanno chiesto alcune in-tegrazioni al progetto. E’ pre-visto un sistema di monito-

raggio della falda e degli effet-ti del cantiere su di essa. Dalgruppo di Italia dei Valori èstata avanzata la richiesta dieffettuare un sopralluogo, perconsentire ai Consiglieri di ve-rificare che le prescrizionisiano state seguite.

La Chieri-Trofarellonon ridiventi “ramo secco”

All’interrogazionedel gruppo PdL ealla proposta diun’audizione nellacompetente Com-missione dei grup-pi organizzati dipendolari ha ri-sposto l’Assessoreai Trasporti, ricor-dando che, condati dell’AgenziaMetropolitana deiTrasporti allamano, la Chieri-

Trofarello è considerata unadelle linee ferroviarie localiche funzionano meglio. Lapercentuale di corse non at-tuate è bassa (0,3%) ed il ser-vizio assicurato da Trenitaliae da GTT è considerato di li-vello soddisfacente per pun-tualità. L’interrogante ha af-fermato che, se il rapportocomparato con le altre linee èpositivo, significa che il livel-lo complessivo è basso.

Il cantiere nell’area di costruzionedella torre Intesa San Paolo

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Adeguamento delPiano di ProtezioneCivile Provincialecon la sicurezza deitrasporti ferroviari

L’interpellanza del gruppodella Lega Padana Piemont fariferimento al transito di sco-rie radioattive sulle ferrovieche attraversano il territorioprovinciale, chiedendo in chemodo il meccanismo dellaProtezione Civile è pronto adaffrontare eventuali emergen-ze. Nella risposta il Presiden-te della Provincia ha spiegatoche è stato predisposto un ag-giornamento delle carte tema-tiche e che le procedure di in-tervento sono quelle previstea livello nazionale. Sono staterealizzate esercitazioni sultema, l’ultima delle quali aCollegno nel 2008: ad esse laProvincia ha partecipato nellafase ideativa e realizzativa. Ilcoordinamento delle opera-zioni è comunque di compe-tenza della Prefettura. Nellareplica l’interrogante ha affer-mato che le popolazioni e leamministrazioni locali chepotrebbero essere coinvolte ineventuali incidenti dovrebbe-ro essere informate sui rischi

Locali in affitto diFinpiemonte Partecipazioni spa

L’interpellanza del gruppo

della Lega Padana Piemont fariferimento a quello che l’in-terpellante ritiene uno sprecodi denaro pubblico, con il pa-gamento di un canone di affit-to per locali utilizzati da unasocietà partecipata dalla Pro-vincia. L’Assessore alla Socie-tà Partecipate ha risposto cheil contratto di locazione è incorso di ridefinizione e ha

fatto riferimento alla normati-va sul diritto di accesso deiConsiglieri alle informazioniriservate sulle società perazioni. L’interpellante ha re-plicato che l’operazione chedovrebbe portare alla stipuladi un nuovo contratto di affit-to non è chiara e, in un mo-mento di crisi, potrebbe esse-re poco opportuna.

INTERPELLANZE

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IN PROVINCIALa voce del Consiglio Seduta del 16 febbraio 2010

PROPOSTE DELLA GIUNTADeliberazione Giunta Pro-vinciale su “Istituto per leRicerche di TecnologiaMeccanica e per l’Automa-

zione s.p.a. - R.T.M. s.p.a.Assemblea straordinariadegli azionisti. Modificadell’oggetto sociale. Eser-

cizio del diritto di recesso”

La Delibera è stata approva-

ta con 26 voti favorevoli.

Esercitazione di Protezione civile

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Seduta del 16 febbraio 2010

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IN PROVINCIALa voce del Consiglio

MOZIONI

Proposta di ordinedel giorno del gruppo della LegaPadana Piemont su“Istituzione di untavolo di negoziazione tra organizzazioni sindacali dei dipendenti delleagenzie di assicurazione edegli agenti di assicurazioni,associazioni di consumatori e associazioni dei datori di categoria per ilmercato assicurativo”

Il proponente ha ricordato ildifficile momento attraversa-to dal settore assicurativo e latendenza di alcune compa-gnie a disdettare contratti congli assicurati più a rischio e lecui polizze sono meno remu-nerative. La conseguenza ine-vitabile è che sono a rischio iposti di lavoro dei dipendentidelle piccole agenzie, conse-guenza diretta della riduzio-ne del giro d’affari. L’ordinedel giorno propone un tavolodi discussione a livello pro-

vinciale, cosìcome si sta cer-cando di fare alivello naziona-le. A nome dellamaggioranza èintervenuto unConsigliere diItalia dei Valori,che ha annuncia-to voto contra-rio, con la moti-vazione che untavolo a livelloprovinciale si so-v r a p p o r re b b econ analoghe ini-ziative a livello nazionale.Voto favorevole è stato invecepreannunciato dal gruppo delPdL. La mozione è stata re-spinta con 26 voti contrari e 7favorevoli.

10 febbraio “Giornata del Ricordo” in memoria delle vittime delle foibe,dell’esodo giuliano-dalmata edelle vicende delconfine orientale

“Giornata del ricordo 2010”Le due mozioni, di maggio-ranza e del PdL sono state di-scusse congiuntamente. Lamozione del PdL è stata illu-strata da una Consigliera,che ha fatto riferimento allungo oblio sulla vicendadelle foibe. La mozione delcentro-destra denuncia tenta-tivi negazionisti e una suc-cessiva proposta di emenda-mento denuncia il massacrodi partigiani antifascisti ita-liani da parte delle truppeagli ordini del Maresciallo

Tito. L’illustrazione della mo-zione del Pd ha fatto riferi-mento al precedente dibattitosulla caduta del Muro di Ber-lino, con l’affermazione chela discussione sulle foibe nonpuò avvenire con lo sguardorivolto all’indietro, che oc-corre coltivare la memoria ditutte le offese ai diritti del-l’uomo, che occorre lavorareperché l’Europa non vivamai più tali tragedie. Il dibat-tito sui due testi è stato lungoe approfondito, ma l’assem-blea non è riuscita a perveni-re ad una formulazione con-divisa da tutti i gruppi. Lamozione del PdL è stata rin-viata alla seduta successiva,poiché si è registrata una si-tuazione di parità, con 15 fa-vorevoli e altrettanti contrari.La mozione della maggioran-za è passata con 24 voti favo-revoli.

Tracciabilità rifiuti

La mozione del PdL ha avutoil voto favorevole anche daparte della maggioranza. Iltesto è stato emendato, conl’accordo di entrambi glischieramenti.

Foibe

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La Voce del ConsiglioComposizione del Consiglio provinciale

Maggiori informazioni consultabili sul sito internet: www.provincia.torino.it/organi/consiglio/index.htmper la conferenza dei capigruppo: www.provincia.torino.it/organi/consiglio/commissioni/conferenza.htm

per le commissioni consiliari: www.provincia.torino.it/organi/consiglio/commissioni/commissioni.htm

Presidente della Provincia: Antonio SAITTAPresidente del Consiglio: Sergio BISACCA

Vice Presidenti del Consiglio: Barbara BONINO – Giancarlo VACCA CAVALOT

MAGGIORANZA

PARTITO DEMOCRATICOCostantina detta Dina BILOTTO

Sergio BISACCARoberto CAVAGLIÀVilmo CHIAROTTO

Erika FAIENZADavide FAZZONE

Silvia FREGOLENTSalvatore IPPOLITO

Claudio LUBATTI – capogruppoGerardo MARCHITELLI

Angela MASSAGLIAUmberto PERNADomenico PINO

Caterina ROMEOGiuseppe SAMMARTANO

Giampietro TOLARDOPasquale VALENTE

ITALIA DEI VALORIRoberto BARBIERI

Roberto CERMIGNANIAntonio Marco D’ACRIGerardo MANCUSO

Raffaele PETRARULO - capogruppo

UNIONE DI CENTROLoredana DEVIETTI GOGGIA – capogruppo

Giancarlo VACCA CAVALOTMichele MAMMOLITO

MODERATICarmine VELARDO - capogruppo

SINISTRA PER LA PROVINCIA DI TORINOAntonio FERRENTINO – capogruppo

OPPOSIZIONE

IL POPOLO DELLA LIBERTÀClaudio BONANSEA

Barbara BONINOGiuseppe CERCHIO

Ivano CORALEugenio GAMBETTACarlo GIACOMETTO

Nadia LOIACONIBruno MATOLA

Franco PAPOTTIClaudia PORCHIETTO – capogruppo

Daniela RUFFINOGian Luigi SURRA

Roberto Alfredo TENTONI

LEGA LORDAlessandro ALBANO

Patrizia BORGARELLO – capogruppoGiovanni CORDA

Cesare PIANASSO

LEGA PADANA PIEMONTRenzo RABELLINO - capogruppo

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EVENTI

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Carnevalone di Chivasso, il saluto dellaBela Tôlera e dell’Abbà

Sabato 20 e domenica 21 feb-braio sono attesi oltre 40.000

visitatori per l’edizione 2010del tradizionale Carnevalonedi Chivasso, le cui maschereufficiali, accompagnate dalSindaco della Città, hannocompiuto la loro tradizionalevisita di cortesia alle autoritàprovinciali martedì 16. A rice-vere a Palazzo Cisterna la BelaTôlera, l’Abbà e la loro Corte èstato l’Assessore alla Cultura eal Turismo. Il Carnevalonepropone la tradizionale sfilatadi oltre quaranta tra carri alle-gorici, gruppi mascherati ebande folcloristiche, prove-

nienti da tutto il Piemonte.Molti gli appuntamenti enoga-stronomici, il più importantedei quali è la cena del GranGalà di sabato 20. Gli storici af-fermano che la tradizione car-nevalesca chivassese risale alXV secolo. Il Carnevalone è dasempre patrocinato dall’Abbà,che era in origine il capo della“Società degli Stolti”, buon-temponi impositori di curiosibalzelli. Dal 1434 l’Abbà vennemesso a capo della religiosa“Confraternita di San Sebastia-no”, ma il personaggio venneeliminato dal programma delCarnevalone nel 1878. La figu-

ra della Bela Tôlera fu propostaper la prima volta nel 1905 dal“Circolo di Agricoltura, Indu-stria e Commercio”, detto bre-vemente “L’Agricola”. Sortonel 1862, il Circolo ora si chia-ma Pro Loco e organizza anco-ra il Carnevalone. La Bela Tôle-ra era ed è tuttora la Reginadella Festa, il simbolo della re-altà economica e sociale distampo commerciale che hasempre contraddistinto la città.La fanciulla prescelta sfila perle vie cittadine sul trono postoall’ombra della torre ottagona-le (simbolo della passata gran-dezza di Chivasso), indossan-do un costume bianco di fog-gia fiabesca e recando in capoun diadema, simbolo di effi-mera regalità. Solo nel 1948 lafigura dell’Abbà è ricomparsaa fianco della Bela Tôlera, in-dossando la divisa originaleottocentesca della “VenerandaSocietà di San Sebastiano”.L’Abbà è attorniato da Alfierivestiti da cadetti e da due pic-coli Paggetti, a simboleggiare itempi in cui a Chivasso vivevala Corte di un prospero Mar-chesato. a Bela Tôlera e l’Abbà

Le maschere torinesi a Palazzo Cisterna

Gianduia e Giacometta della Fa-mija Turineisa, accompagnatidalla presidente della Famija,Daniela Piazza e da un piccolocorteo di Giacomette venerdì 12febbraio hanno risalito lo scalo-ne di Palazzo Cisterna per por-tare i loro auguri e i saluti allaProvincia di Torino. Ad accoglier-li il Presidente del Consiglio pro-vinciale. Il Gianduja del Carne-vale torinese 2010 è ancora unavolta Giovanni Mussotto, e a im-personare Giacometta è SismiaSpertino.

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EVENTI

“Fieri dei nostri vini”porterà le Doctorinesi sul territorio

Si chiamerà “Fieri dei nostrivini” ed è un’iniziativa

della Provincia finalizzata apromuovere la presenza deivini Doc del territorio provin-ciale (Erbaluce di Caluso, Ca-navese Rosso, Carema, Freisa,Valsusa Rosso, PineroleseRosso, Ramìe) in tutte le mani-festazioni, eventi, fiere e sagreche si svolgono nel territorioprovinciale, per iniziativadelle Pro Loco e dei Comuni. Èil punto di partenza di un pro-getto ambizioso, finalizzato apromuovere la presenza deivini Doc torinesi in tutte le ini-ziative pubbliche e in tutti i ri-storanti e le trattorie che pro-pongono menu della cucinatradizionale locale. Verrà a talfine siglato un protocollo d’in-tesa tra il Comitato provincia-le dell’Unpli (Unione Nazio-nale Pro Loco d’Italia), la Pro-

vincia e i quattroConsorzi dei viniDoc (Canavese,Chierese, Pine-rolese, Valle diSusa), che impe-gnerà i Consorzistessi a fornire atutte le Pro Locoper le loro ini-ziative pubblichei vini Doc a prez-zi scontati. Aloro volta, le Pro Loco si impe-gneranno a porli in evidenzanei programmi delle manife-stazioni, mentre la Provinciapromuoverà e comunicherà leiniziative stesse. L’Assessora-to provinciale all’Agricolturae allo Sviluppo Rurale sosterràle iniziative in cui sarà forte evisibile la presenza dei viniDoc del territorio, soprattuttonei momenti di degustazione,

nei pranzi e nelle cene offerte eorganizzate dalle Pro Loco enei ristoranti che partecipanoalle manifestazioni. I Comu-ni e le Pro Loco verranno invi-tati a condividere il più possi-bile con la Provincia i contenu-ti delle iniziative enogastrono-miche, anche per quanto ri-guarda altri aspetti, come l’uti-lizzo dei prodotti locali e tipicie le attività culturali.

“Anche gli angeli bevono Barbera”Al teatro Astra una commedia per sostenere i lavoratori Agile Ex Eutelia

La Provincia di Torino so-stiene l’iniziativa dei lavo-

ratori Agile-Ex Eutelia che perraccogliere fondi lunedì 22 feb-braio alle ore 20,45 hanno orga-nizzato una serata speciale alTeatro Astra (via Rosolino Pilo6, Torino), durante la qualeandrà in scena “Anche gli an-geli bevono Barbera”, unacommedia in piemontese alle-stita dalla compagnia Tremagicon la regia di Maurizio Bazzi.Alla promozione dell’eventohanno contribuito anche laCittà di Torino, la Regione Pie-monte, il Teatro Piemonte Eu-ropa e la compagnia Carla S.“Anche gli angeli bevono Bar-bera” è una commedia brillan-te in due atti, scritta da Amen-dola, Barbero e Corbucci, che

fu presentata per la primavolta al Teatro Carignano il 17settembre 1976 dalla Compa-gnia del Teatro Comico guida-ta da Carlo Campanini il qualesi avvalse, fra gli altri, del con-tributo di “campioni della risa-ta” quali Franco Barbero eMargherita Fumero. La commedia narra dell’anticarivalità tra gli abitanti di SanGrato e San Biagio, inaspritada un’accesa diatriba tra Contee Assessore alla Viabilità acausa del progetto per la co-struzione di una nuova strada,che dovrebbe passare propriodove sorge il castello dei nobi-li Savio. La questione non sem-bra facilmente risolvibile, mal’aiuto arriva direttamente dalCielo: un allegro fantasma è in

cerca di una buona azione chegli valga la promozione alla ca-tegoria superiore, propriocome un vero Angelo Custode,e si materializza per mettere aposto ogni cosa. È lo spirito diCosimo (interpretato da Mas-simo Marietta), capostipitedella stirpe dei Conti Savio,tornato sulla Terra con unapoco angelica e incontrollabilepassione per il gustoso prodot-to dei vigneti piemontesi, checondurrà la vicenda all’ormaiinsperato lieto fine.Per informazioni e prenotazio-ni: [email protected];prevendita presso il presidioAgile dalle ore 7 alle 23, CorsoSvizzera 185 (scala 1 – 2 piano).

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EVENTI

Fatti vedere: dodici mesi visti di buon occhio

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In occasione della ricorrenzadella Giornata nazionale

del Braille, istituita allo scopodi sensibilizzare l’opinionepubblica sulle problematicherelative ai non vedenti, l’Apri,Associazione piemontese re-tinopatici e ipovedenti orga-nizza con il contributo dellaProvincia di Torino, domeni-ca 21 febbraio 2010, alle ore 11presso il Cinema Empire(Piazza Vittorio Veneto 5, To-rino) un incontro aperto daltitolo “Fatti vedere: dodicimesi visti di buon occhio”,durante il quale viene presen-tato il ricco programma di ini-ziative previste per il 2010,con l’obiettivo di promuoverel’integrazione e l’inserimentodei disabili visivi nella societàe far conoscere a un vastopubblico tutte le risorse e op-portunità a disposizione dichi ha un handicap dellavista.Gli eventi in programmaspaziano dalla cultura allo

sport, dalla musica all’eno-gastronomia, dalla tecnolo-gia all’informatica: si comin-cia sabato 27 febbraio a Se-strières, in collaborazionecon la Polisportiva U.I.C.I., ilComitato Paraolimpico eFreewhite di GianfrancoMartin, con Occhio al palet-to!, un’emozionante espe-rienza sulle piste da sci conla guida di maestri specializ-zati. O ancora, in marzo e inmaggio, si svolgeranno lecene “al buio”, percorsi alla

scoperta dei gusti e dei sapo-ri senza essere influenzatidagli stimoli visivi, mentrein settembre si svolgerà, inoccasione dell’ottantesimoanniversario della nascita diRay Charles, un incontro perripercorrere, anche graziealla partecipazione di esper-ti, di filmati e assaggi sonori,la vita professionale di que-sto grande artista: a questoseguiranno altri appunta-menti tutti dedicati ad artistinon vedenti.L’Apri onlus, con sede a Tori-no e varie delegazioni sututto il territorio piemontese,presieduta da Marco Bongi,opera da venti anni per sti-molare la ricerca scientificaattorno ai malati di retinitepigmentosa e di altre impor-tanti patologie oculari croni-che e degenerative ed è moltoattiva in campo sociale, cultu-rale, socio-assistenziale per latutela dei diritti dei disabilivisivi.L’alfabeto braille

A pieno regime la macchina organizzativa per l’Ostensionedella Sindone

Lunedì 15 febbraio la I Commissio-ne del Consiglio Provinciale ha te-nuto un’audizione con i vertici delComitato per l’Ostensione dellaSindone 2010. Il presidente e il di-rettore del Comitato, Fiorenzo Alfie-ri e Maurizio Baradello, hanno illu-strato i principali aspetti organizzati-vi di un evento che richiamerà unmilione e mezzo circa di pellegrini edi visitatori a Torino e in tutto il Pie-

monte. Già oggi le prenotazioni pervedere il Sacro Lino nel Duomo diTorino hanno superato il milione diunità. Il budget del Comitato am-monta a circa 5 milioni di euro (il 50% di quanto si spese per l’Ostensio-ne del 2000), che saranno spesi ingran parte per le strutture del per-corso di avvicinamento al Duomo.La disponibilità di circa 5.000 volon-tari ridurrà invece quasi a zero lespese per il personale impegnatonella macchina organizzativa. LaProvincia contribuirà con 750.000euro: un impegno finanziario rile-vante, che (come ha ricordato l’As-sessore alla Cultura e al Turismo)ha tra i suoi scopi quello di far cono-scere a livello internazionale un ter-ritorio molto interessante per il turi-

� TUTTOCULTURA

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� TUTTOCULTURA

smo devozionale. A questo proposi-to, durante l’audizione è stato sotto-lineato che l’Atl Turismo Torino eprovincia ha messo in piedi una mo-dalità di prenotazione congiunta deiposti-letto alberghieri e della visitaalla Sindone. Si stanno inoltre orga-nizzando visite guidate nel centro diTorino, con particolare attenzione ailuoghi sacri. Ai giovani sarà dedica-to un campeggio gratuito che laProtezione Civile allestirà in vialeThovez e che, si presume, sarà uti-lizzato soprattutto in occasionedella visita del Papa a Torino, in pro-gramma domenica 2 maggio. IlSanto Padre celebrerà la Messa inpiazza San Carlo. Alcuni maxischermi diffonderanno le immaginidell’evento in piazza Castello, perconsentire a tutti i pellegrini e i tori-nesi presenti quel giorno nel centrodella città di partecipare alla cele-brazione. Il bilancio ristretto del Co-mitato non consentirà di organizza-re direttamente eventi culturali e tu-ristici collaterali, ma, ha spiegato ilpresidente Alfieri, tutti gli Enti localie le istituzioni del settore sono statiinvitati a contribuire alla costruzionedi un cartellone di eventi in qualchemodo collegati all’Ostensione, chepermetteranno ai visitatori di potercontare su di un’offerta di spettaco-li e di proposte di visita ai luoghisacri all’altezza dell’eccezionalitàdell’evento. Tra le iniziative in pre-parazione vi sono la mostra sull’ico-nografia sindonica all’Archivio diStato e quella dedicata al Corpo diCristo nella storia dell’arte sacranella Reggia di Venaria. Anche ilMuseo del Cinema, la Galleria d’Ar-te Moderna e il Castello di Rivoliproporranno mostre collegate altema della Sindone. Una sacra rap-presentazione sarà allestita neipressi delle Porte Palatine. Il per-corso di avvicinamento dei pellegri-ni al Duomo partirà dai GiardiniReali, dove approderanno i pullmanche trasporteranno i gruppi organiz-zati. Chi giungerà a Torino in autopotrà contare su ampi parcheggigratuiti in periferia e potrà raggiun-gere il centro della città con un bi-glietto agevolato per l’utilizzo dei

mezzi pubblici. La sosta davanti alSacro Lino sarà breve (dai 3 ai 5 mi-nuti), per consentire la regolarità diun flusso che, nelle giornata dipunta, raggiungerà le 50.000 perso-ne al giorno. All’uscita dal Duomo ipellegrini avranno a disposizione laPenitenzieria per chi desidera con-fessarsi (a Palazzo Chiablese) e unbookshop con pubblicazioni di ar-gomento sindonico e religioso (alpian terreno del palazzo della Giun-ta Regionale, in piazza Castello). LaCittà di Torino pubblicherà a breveun bando per l’allestimento di puntiper la ristorazione nei pressi delpercorso che sarà seguito dai pelle-grini. Alle aziende che parteciperan-no al bando sarà richiesto di utiliz-zare e far conoscere i prodotti tipicidel Paniere della Provincia.

Prosegue il viaggiodella mostra “CamilloBenso di Cavour e il suo tempo”

Si arricchisce di nuovi appuntamen-ti il calendario degli allestimenti sulterritorio della mostra “CamilloBenso di Cavour e il suo tempo”,che illustra gli ambienti e i contestiin cui si formò e agì Camillo Benso,evidenziando lo spirito, il metodo el’originalità della sua azione politica.Negli ultimi giorni sono stati presiaccordi con numerosi Comuni chehanno richiesto di ospitare la mo-stra: tra di essiChivasso, cheinserirà l’inizia-tiva nel calen-dario dei fe-steggiamentipatronali delBeato AngeloCarletti, in pro-gramma tra lafine di agosto el’inizio di set-tembre. Dopole presentazio-ni a Roma e aTorino (a Pa-

lazzo Cisterna) e dopo il “debutto”sul territorio a Rosta, la mostra saràallestita a Pianezza dal 20 febbraioal 2 marzo a Villa Casalegno (via AlBorgo 2). L’inaugurazione ufficiale èin programma sabato 20 febbraioalle 17,30. A Cavour l’allestimentoandrà dal 25 febbraio al 10 marzonella sede del Municipio, in piazzaSforzini 1. L’inagurazione ufficiale èin programma sabato 27 febbraioalle 15,30. I successivi appunta-menti saranno a Carmagnola (5-18marzo), a San Secondo di Pinerolo(12-26 marzo), a Villar Dora (19-31marzo), ad Alice Superiore (1-13aprile), a Carignano (10-25 aprile),a Moncalieri (14 aprile-13 maggio),a Scalenghe (28 aprile-7 maggio), aCiriè (8-23 maggio), ad Alpignano(2-20 giugno), a Buttigliera Alta (14-31 maggio), a Villarfocchiardo (24-31 maggio), ad Alpignano (2-20 giu-gno), a Burolo (21 giugno-3 luglio),a Foglizzo (21-31 luglio), a Chio-monte (23 luglio-8 agosto), a Mon-tgenèvre (1-7 agosto), a CeresoleReale (Casa GranParadiso, 8-22agosto), a Chivasso (23 agosto-5settembre), a Caselle (9-21 settem-bre), a Verolengo (6-15 settembre),a Borgiallo (22-30 settembre), a Vi-novo (1-14 ottobre), a Bricherasio(8-19 ottobre), a Buriasco (21-31 ot-tonre), a Candiolo (15 ottobre-4 no-vembre), a Colleretto Giacosa (1-15novembre), a Verrua Savoia (5-20novembre), a Grugliasco (16-30 no-vembre), e a Settimo Torinese (22novembre-8 dicembre).

12 La mostra di Cavour

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Un regime alimentaredi buone regole

Tempo fa era stata tentata unacampagna a firma di Paul McCar-tney che invitava ad astenersi dallacarne di ogni animale nel giorno dilunedì. Almeno un giorno alla setti-mana di dieta verde per salvare ilpianeta, a cominciare dalla risorsaacqua (20mila litri per un chilo dicarne e 200 per un chilo di lattuga)al frumento e ai cereali per alleva-menti di bestiame: la campagnadel lunedì verde poteva avere loscopo di introdurre un nuovo mododi nutrirsi e quindi un nuovo mododi pensare al cibo. Non ho notiziesul seguito della crociata: certo,molti sono i testi, i dibattiti, i mo-menti culturali, i siti che insistono esollecitano al cambiamento del no-stro modo di nutrirci. Per controlla-

re le risorse e anche per salute. Ledue più prestigiose associazioni dinutrizionisti –American Dietetic As-sociation e Dietitians of Canada-confermano che una dieta equili-brata a base di cibi vegetali “è sa-lutare perché in grado di esercitareeffetti positivi nella prevenzione e

nel trattamen-to delle princi-pali malattiecroniche delmondo occi-dentale”. Sappiamo chela variabilestile di vitapuò influenza-re se non de-terminare lostato di salute.Luciana Baro-ni, medico nu-trizionista, nelsuo testo dàindicazioni peruna dieta ve-g e t a r i a n ae q u i l i b r a t a–qui è il punto:l’equilibrio- eche nello stes-so tempo siastrumento diprevenzione ecura delle ma-lattie. Dietacome preven-zione. LeLinee Guidapresentano i

gruppi alimentari e i diversi cibioltre a utili esempi di menu a basevegetale, che a livello internazio-nale sono rappresentati dalla Veg-Pyramid. Umberto Veronesi parla,nella prefazione, di dieta come re-gime alimentare fatto di buone re-gole: crucifere (cavoli e broccoli),ortaggi e frutti rossi e gialli, cibisemplici che oltre ad essere appe-tibili svolgono una spiccata azionepreventiva contro malattie, anchequelle gravi.Il testo di Luciano Proietti, medicopediatra oltre che padre di tre figlisostiene l’esperienza della sceltavegetariana anche per l’alimenta-zione infantile. Quindi pappe epiatti poveri di proteine animali. Unbel capitolo è dedicato allo slatta-mento e l’introduzione nella dietadi frutta fresca –mela, melone, an-guria e albicocca al sesto mese,così come il latte dei mandorla -della frutta secca –prugne, fichiecc.- dopo l’anno di età, appenacotta perché si ammorbidisca – emolte altre indicazioni precise epratiche per i piccolissimi. Ovvia-mente, Proietti consiglia dieta ve-getariana anche per adolescenti,periodo in cui il cibo e l’alimentazio-ne sono anche ragionati, pensati. Il cibo è anche un rito, va da sé: èimportante considerare certol’aspetto nutrizionale-salute, è fon-damentale avere uno stile di vitacorretto –ed etico. Sarà anche sag-gio vigilare che come ogni rito nondiventi rigida osservanza e magarichiusura, controllo esagerato diogni gesto e pensiero, che lo stilerimanga benefico e positivo.

LUCIANO PROIETTI,Figli vegetariani,Sonda Editore,Casale Monferrato (AL), 2006, pagine 144, euro 12

LUCIANA BARONI, VegPyramid,Sonda Editore,Casale Monferrato (AL),2008, pagine 192, euro 18 13

� LETTURE DEI PAESI TUOIa cura di Emma Dovano

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� LENTE DI INGRANDIMENTO

In questa rubrica l’Ufficio Relazionicon il Pubblico affronta ogni volta unargomento diverso, scelto tra le ri-chieste e le segnalazioni presenta-te dai cittadini. La rubrica è a disposizione dei letto-ri per commenti e segnalazioni([email protected])

Le sedi della Provinciadi Torino

8 e 21. Queste due cifre rappre-sentano il numero delle sedi dellaProvincia di Torino. L’8 si riferisce aquelle localizzate in Torino, il 21 aquelle operanti sul territorio provin-ciale. Per contro non sono più ope-rative nel capoluogo le sedi situatenelle vie Bertola, Valeggio, CappelVerde.A Torino troviamo:

• Palazzo dal Pozzo della Cister-na in via Maria Vittoria 12, sedestorica e istituzionale dell’Entedal 1939. E’ sede sia del Presi-dente della Provincia che delPresidente del Consiglio provin-ciale. Qui operano gli uffici fi-nanziari, quelli relativi alle risor-se umane, ai contratti e alla pro-mozione sportiva.

• Palazzo delle Segreterie inPiazza Castello 205, che, in unasua parte, ospita l’aula del Con-

siglio provinciale. • Corso Inghilterra 7. La

più recente sede dellaProvincia, inauguratanel 2008, raccoglie lagran parte degli ufficiaperti al pubblico: tra-sporti, ambiente, forma-zione professionale, edi-lizia, patrimonio, turi-smo, cultura, agricoltura,tutela della fauna, attivitàproduttive.

• Corso Giovanni Lanza75, sede racchiusa all’in-terno di un parco situatonella precollina, ospitagli uffici relativi a viabili-tà, territorio, espropri,protezione civile e soli-darietà sociale.

• Via Gaudenzio Ferrari 1.Questa sede, inseritanell’isolato dell’IstitutoAvogadro, ospita i servizidi formazione interna edel CEntro SErvizi DIdattici(CESEDI).

• Via Carlo Alberto 14/A, a fiancodi Palazzo dal Pozzo della Ci-sterna. E’ sede dello SportelloEurope Direct, che, dal 2005,diffonde informazioni sull'Unio-ne europea promuovendoeventi e attività su temi di inte-resse comunitario.

• Via Bologna 153 e Via Castel-

gomberto 75, sono le sedi deiCentri per l’Impiego di TorinoNord e Sud.

Oltre ai due Centri per l’Impiego to-rinesi, sul territorio provinciale nesono operativi altri 12, a Ciriè,Chieri, Chivasso, Cuorgnè, Ivrea,Moncalieri, Orbassano, Pinerolo,Rivoli, Settimo Torinese, Susa, Ve-naria.La Provincia è vicina ai cittadiniche abitano fuori Torino tramite iCircondari, centri multifunzionaliche offrono servizi al cittadino perconto di diversi settori della Provin-cia quali ambiente, trasporti, viabi-lità e turismo. I Circondari si trovano a Ivrea,Lanzo, Pinerolo e Susa e, con i lorosportelli decentrati, anche ad Avi-gliana, Chivasso, Cirié, Cuorgnè eOulx.Ulteriori informazioni sono reperi-bili sul sito internet della Provincia,nella sezione URP dedicata pro-prio alle sedi della Provincia (www.provincia.torino.it/urp/sedi/)

Per informazioni: Ufficio Relazioni con il PubblicoNumero verde 800.300360e-mail: [email protected]

a cura di Anna La Mura

Lo Sportello Europ Direct in via Carlo Alberto

La sede della Provincia in corso Giovanni Lanza

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Vi invitiamo a consultare il portale Internet all’indirizzo

http://www.provincia.torino.it/opere_viabilita/2009/aprile/tangenziale_est

dove troverete maggiori informazioni

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Chiuso in tipografia alle ore 14.00 di giovedì 18 febbraio 2010 - Grafica e Stampa: A.C.M. S.p.A. - Torre del Greco (Napoli)

MediaAgencyProvincia di Torino

via Maria Vittoria, 12 - 10123 Torino - tel. 011.8612204 - fax 011.8612797

e-mail: [email protected] - www.provincia.torino.it