10 settembre

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quotidiano l’informazione free press Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] www.quiquotidiano.it IN DISTRIBUZIONE GRATUITA TUTTI I GIORNI TRANNE LA DOMENICA E LUNEDÌ Anno 9 n. 156 - Venerdì 10 settembre 2010 - San Nicola da Tolentino NUOVA EDIZIONE www.quiquotidiano.it - L’informazione online anche per i non vedenti Viale Dalmazia, 90 - Vasto Marina - tel. 0873 802239 APERTO TUTTI I GIORNI - WWW.TRATTORIATOSCANAVASTO.IT SAN SALVO Pagina 5 La raccolta porta a porta: è vera o sol distorta? Pagina 7 Pagina 4 Torna la Mostra- Mercato dell’antiquariato Pagina 3 Il corto che racconta Vasto Pagina 2 Peggio della morte è l’oblio degli uomini Ecco la Biofox Con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente, i Cara- binieri della Stazione di Gissi hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Vasto una donna di 45 anni del posto le cui iniziali corrispondono a F.L. che coltivava marijuana in cinque vasi che custodiva in casa. L’operazione si collo- ca nell’ambito di una più am- pia attività di controllo e pre- venzione che i militari stanno eseguendo sul territorio per contrastare il traffico e l’uso degli stupefacenti. Le indagini sono partite dopo a seguito di alcuni comportamenti sospetti della donna e all’insolita pre- senza di soggetti noti alle forze dell’ordine nelle vicinanze del- la sua abitazione, i carabinieri hanno deciso di intervenire. A seguito della perquisizione nell’appartamento della don- na, hanno rinvenuto cinque grossi vasi coltivati contenenti rigogliosa Cannabis della spe- cie “Indica” e quattro piantine dello stesso genere. La sostan- za stupefacente e il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro. Le piantine saran- no analizzate per scoprirne il principio attivo. Roberto De Ficis E' in gravi condizioni un giova- ne operaio di 35 anni di Vasto, vittima di una caduta da una rampa di scale esterna all'ospe- dale 'San Pio da Pietrelcina'. Secondo le prime ricostruzioni il ragazzo, nel reparto di Ra- diologia per l'effettuazione di alcune analisi, prima dell'effet- tuazione di una Tac, si è allon- tanato dal posto forse in preda alla paura ed alla tensione, rag- giungendo una rampa di sca- le esterna ed è poi caduto da un'altezza di circa sette metri. Sul posto Polizia e Carabinieri, oltre a personale medico e sa- nitario per le prime medicazio- ni e cure. A preoccupare mag- giormente sono le lesioni agli arti inferiori. Il giovane si trova ora ricoverato a Pescara. Da Grippo a Petrongolo ha, come scrivevamo ieri, sempre un ‘marchio‘ pescarese la guida del Comando di Polizia Munici- pale a Vasto. Il neo comandante, al quale il sindaco Lapenna ha affidato l’incarico fino alla fine del mandato amministrativo, si è insediato nella sede di piazza Rossetti. Sergio Petrongolo arri- va dalla quarta circoscrizione di Pescara della Polizia Municipale ed il suo arrivo, come quello del suo predecessore, è stato accom- pagnato da non poche polemiche relativamente alle scelte dell’am- ministrazione comunale nel voler privilegiare una figura esterna preferendola ad altre interne, che pure titoli ne hanno. A lui la guida di un organico che attualmente si compone di un numero com- plessivo di 41 agenti, 10 dei quali assunti con contratto stagionale e che resteranno in servizio fino a ottobre. Della contrarietà del sin- dacato di categoria sulla sua ve- nuta (non sul piano personale ma proprio perché figura esterna) è a conoscenza. “Ho saputo che si sa- rebbe preferita una scelta interna, ma l'amministrazione è stata di diverso avviso. I rapporti iniziali col personale sono buoni". Tra le prime questioni che il nuovo co- mandante intende affrontare c’è quella dei mezzi in dotazione al Corpo. “E’ stato risolto il problema delle auto, alcune delle quali ve- nivano parcheggiate al terminal bus. Ora c‘è una convenzione per lasciarle in sosta al parcheggio multipiano di via Ugo Foscolo". Mamma mia! Tra i tanti, irrisolti, gravosi problemi che affliggono il Corpo, il nuovo comandante si limita a questa sola e scarna cita- zione. Forse avrebbe fatto meglio a tacere, almeno per il momento e a rinviare ogni dichiarazione ad una più attenta analisi della si- tuazione all’interno dell’Ufficio e fuori di esso. Soddisfatto comun- que dell’arrivo del nuovo coman- dante assessore Vincenzo Sputo- re, anche perché a lui piacciono i cambiamenti ed i giri di walzer. Notoriamente. Cronaca Sulla Notizia Continua l’attività di controllo sul territorio Coltivava Cannabis, i carabinieri intervengono Scomparso un Grippo se ne fa un altro È Petrongolo il nuovo comandante della Polizia Urbana Il giorno del “grande rogo” si avvicina. Ma sembra proprio che a bruciare sarà l’umana intelligenza. L’11 settembre prossimo, triste ricorrenza dell’attentato di Al Qaida alle Twin Towers di New York, è prevista la “Giornata interna- zionale del Rogo del Corano” nella quale centinaia di copie del libro sacro dei musulmani verranno date pubblicamente alle fiamme. Continua a pag. 3 Giovane cade dalla scalinata esterna dell’ospedale Tentativo di suicidio o incidente? Folle iniziativa di un pastore americano: “Bruceremo le copie del libro sacro dell’Islam!” “Il Corano al rogo!”

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Ecco la Biofox Sulla Notizia Peggio della morte è l’oblio degli uomini Il corto che racconta Vasto Torna la Mostra- Mercato dell’antiquariato NUOVA EDIZIONE Pagina 5 CIRC. ISTONIENSE, 40 / VASTO (CH) Folle iniziativa di un pastore americano: “Bruceremo le copie del libro sacro dell’Islam!” Continua l’attività di controllo sul territorio Giovane cade dalla scalinata esterna dell’ospedale Viale Dalmazia, 90 - Vasto Marina - tel. 0873 802239 Pagina 3 Pagina 2

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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected]

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SAN SALVO

Pagina 5

La raccoltaporta a porta:

è vera osol distorta?

Pagina 7Pagina 4

Torna laMostra- Mercatodell’antiquariato

Pagina 3

Il cortoche

raccontaVasto

Pagina 2

Peggiodella morte

è l’obliodegli

uomini

Eccola

Biofox

Con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente, i Cara-binieri della Stazione di Gissi hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Vasto una donna di 45 anni del posto le cui iniziali corrispondono a F.L. che coltivava marijuana in cinque vasi che custodiva in casa. L’operazione si collo-ca nell’ambito di una più am-pia attività di controllo e pre-venzione che i militari stanno eseguendo sul territorio per contrastare il traffico e l’uso degli stupefacenti. Le indagini sono partite dopo a seguito di alcuni comportamenti sospetti

della donna e all’insolita pre-senza di soggetti noti alle forze dell’ordine nelle vicinanze del-la sua abitazione, i carabinieri hanno deciso di intervenire. A seguito della perquisizione nell’appartamento della don-na, hanno rinvenuto cinque grossi vasi coltivati contenenti rigogliosa Cannabis della spe-cie “Indica” e quattro piantine dello stesso genere. La sostan-za stupefacente e il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro. Le piantine saran-no analizzate per scoprirne il principio attivo.

Roberto De Ficis

E' in gravi condizioni un giova-ne operaio di 35 anni di Vasto, vittima di una caduta da una rampa di scale esterna all'ospe-dale 'San Pio da Pietrelcina'.Secondo le prime ricostruzioni il ragazzo, nel reparto di Ra-diologia per l'effettuazione di alcune analisi, prima dell'effet-tuazione di una Tac, si è allon-tanato dal posto forse in preda

alla paura ed alla tensione, rag-giungendo una rampa di sca-le esterna ed è poi caduto da un'altezza di circa sette metri. Sul posto Polizia e Carabinieri, oltre a personale medico e sa-nitario per le prime medicazio-ni e cure. A preoccupare mag-giormente sono le lesioni agli arti inferiori. Il giovane si trova ora ricoverato a Pescara.

Da Grippo a Petrongolo ha, come scrivevamo ieri, sempre un ‘marchio‘ pescarese la guida del Comando di Polizia Munici-pale a Vasto. Il neo comandante, al quale il sindaco Lapenna ha affidato l’incarico fino alla fine del mandato amministrativo, si è insediato nella sede di piazza Rossetti. Sergio Petrongolo arri-va dalla quarta circoscrizione di Pescara della Polizia Municipale ed il suo arrivo, come quello del suo predecessore, è stato accom-pagnato da non poche polemiche relativamente alle scelte dell’am-ministrazione comunale nel voler privilegiare una figura esterna preferendola ad altre interne, che pure titoli ne hanno. A lui la guida

di un organico che attualmente si compone di un numero com-plessivo di 41 agenti, 10 dei quali assunti con contratto stagionale e che resteranno in servizio fino a ottobre. Della contrarietà del sin-dacato di categoria sulla sua ve-nuta (non sul piano personale ma proprio perché figura esterna) è a conoscenza. “Ho saputo che si sa-rebbe preferita una scelta interna, ma l'amministrazione è stata di diverso avviso. I rapporti iniziali col personale sono buoni". Tra le prime questioni che il nuovo co-mandante intende affrontare c’è quella dei mezzi in dotazione al Corpo. “E’ stato risolto il problema delle auto, alcune delle quali ve-

nivano parcheggiate al terminal bus. Ora c‘è una convenzione per lasciarle in sosta al parcheggio multipiano di via Ugo Foscolo". Mamma mia! Tra i tanti, irrisolti, gravosi problemi che affliggono il Corpo, il nuovo comandante si limita a questa sola e scarna cita-zione. Forse avrebbe fatto meglio a tacere, almeno per il momento e a rinviare ogni dichiarazione ad una più attenta analisi della si-tuazione all’interno dell’Ufficio e fuori di esso. Soddisfatto comun-que dell’arrivo del nuovo coman-dante assessore Vincenzo Sputo-re, anche perché a lui piacciono i cambiamenti ed i giri di walzer. Notoriamente.

Cronaca

Sulla Notizia

Continua l’attività di controllo sul territorio

Coltivava Cannabis,i carabinieri intervengono

Scomparso un Grippo se ne fa un altro

È Petrongolo il nuovo comandantedella Polizia Urbana

Il giorno del “grande rogo” si avvicina. Ma sembra proprio che a bruciare sarà l’umana intelligenza. L’11 settembre prossimo, triste ricorrenza dell’attentato di Al Qaida alle Twin Towers di New York, è

prevista la “Giornata interna-zionale del Rogo del Corano” nella quale centinaia di copie del libro sacro dei musulmani verranno date pubblicamente alle fiamme.

Continua a pag. 3

Giovane cade dalla scalinata esterna dell’ospedale

Tentativo di suicidio o incidente? Folle iniziativa di un pastore americano:“Bruceremo le copie del libro sacro dell’Islam!”

“Il Corano al rogo!”

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A vasto raggioL’onestà esiste ancora

E’ stato restituito, completamente “integro”, il portafoglio della consorte dell’ex dipendente comunale Rolando Di Nardo, che era stato smarrito. A portarlo alla signora, è stata Giuseppi-na Mariotti. I ringraziamenti da parte del Di Nardo giungano all’onestissima signora.

Cacciatore percosso a VastoE’ stato malmenato con pugni, un cacciatore vastese di mezza età che passeggiava su un terreno non recintato, insieme al suo cane in pieno giorno, non in battuta di caccia. A picchiare l’uomo è stato il proprietario del terreno il quale gli ha anche lanciato sassi. Il cacciatore è finito in ospedale. “E’ vergogno-so – ha detto il malcapitato – che si picchi una persona solo perché cacciatore. Noi non siamo assassini – ha voluto preci-sare – ma questo è il clima causato da una squallida campagna denigratoria contro la nostra categoria.”

Piste ciclabili all’abbandonoDiverse sono le segnalazioni sullo stato di degrado in cui ver-sano le due piste ciclabili di Vasto: quella della Marina, già inaugurata ed aperta, e quella di Vallone Lebba, non ancora funzionante ma già ridotta male.

Il significato della morte per i diversi popoli della terra, è di-verso perchè ciascun popolo ha la sua cultura, le sue tra-dizioni, il suo credere o non credere ad un mondo “al di là” del nostro. Per molti è il riscatto di una vita anonima, magari tragica in cui, Totò l’ha interpretata magistralmente, la morte rappresenta l’essere tutti uguali, livellati. Per altre culture, direi quasi tutte, rap-presenta il premio, la pena, la reincarnazione: per altri infi-ne è il nulla è la negazione del riscatto è la fine di tutto. Alla morte è inevitabilmente legato il concetto di tomba che testi-monia del passato, general-mente ”esaltante”, dell’ospite: infatti è impossibile leggere un epitaffio che suoni di scherno o racconta dei vizi del defun-to. Ci sono peraltro delle tom-be che raccontano la verità del personaggio e, per non andare troppo lontano, basterebbe an-

dare a Firenze in Santa Croce, per vedere quanti e quali per-sonaggi sono lì sepolti. A Vasto, purtroppo, abbiamo dimenticato un grande per-sonaggio, dall’eloquio fluente, accattivante, dalla battuta sem-pre pronta, arguta, intelligente e, pure, piena di umanità, pie-na della su missione, l’essere Sacerdote. Sto parlando di Don Salvatore Pepe, certo ignoto a molti ma sicuramente caro a quanti lo hanno conosciuto. Vedendo oggi la sua tomba nel cimitero di Vasto, abbandona-ta, sporca, quasi anonima, mi ha creato un profondo disagio proprio per il significato che una tomba deve avere al di là delle ipocrisie presenti su troppe lapidi: non è solo una esigenza igienica ed una ma-nifestazione materialistica ma rappresenta anche la dimen-sione sociale e morale dell’uo-mo, la sua sopravvivenza nella memoria di chi resta, anche di chi non ha avuto il piacere di conoscerlo personalmente. Si può lasciare che il ricordo di

Don Salvatore Pepe scompa-ia nell’anonimato di una se-poltura indecente? Da qui la proposta, formalizzata con una lettera al sindaco da parte del consigliere comunale Giusep-pe Tagliente, della realizza-zione di un FAMEDIO”, vale a dire di un tempio funerario destinato a custodire le spoglie di personaggi illustri.E di personaggi illustri Vasto

ne può contare diversi, molti dei quali, purtroppo, dimenti-cati o prossimi ad esserlo, vuoi per mancanza di eredi, vuoi per indifferenza degli stessi, vuoi per problemi di carattere economico: agli amministratori dunque il compito di raccoglie-re le spoglie di questi illustri cittadini, con il consenso delle famiglie, anche di quelle che a Vasto non sono.

Peggio della morte èl’oblio degli uomini

Caro Sindaco, una visita al cimitero e l’occasionale circostanza di imbattermi nella tomba abbandonata di un grande vastese contemporaneo come don Salvatore Pepe, il quale tanto ha dato in termini di elevazione spirituale e culturale ai concittadini, mi spinge a suggerirTi di prendere in considerazione l’ipotesi di creare all’interno del Camposanto un famedio, un tempietto cioè da destinare alla sepoltura o alla memoria dei personaggi più illustri della nostra città.Non essendo una proposta segnatamente politica tale da creare divisione, ritengo tu possa apprezzarla e prenderla a cuore, an-che perché da una più ampia esplorazione ho potuto registrare che in eguale abbandono versano anche le sepolture di Carlo d’Aloysio, di Francescopaolo Votinelli, di Antonio Palizzi e Do-ralice Del Prete, di Filoteo d’Ippolito che fu il primo sindaco dell’Italia riunita. Con l’occasione mi permetto altresì segnalare alla Tua attenzione anche lo stato di totale degrado ed incuria di altre tombe di personaggi non illustri ma egualmente meritevoli di cristiana e caritatevole attenzione.Cordiali saluti

(Giuseppe Tagliente)

Vasto,lì 10.09.2010

La tomba abbandonata di Don Salvatore Pepe L’oblio degli uomini è peggio dell’oblio della morte

La lettera di Tagliente al Sindaco

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venerdì10 settembre 2010 3

E’ questo il titolo di un celebre film che io ho visto negli anni cinquanta. Storia triste e nello stesso tempo ricca di valori morali che cercano il riscatto dal male, dalla fame e perché no anche dal vizio e dal sopruso. E non c’è pace nemmeno nella nostra storia politica di questi ultimi anni! La sinistra fa la guerra alla destra, e potrebbe an-che passare, il centro ( ? ) amore e odio con sinistra e destra, e alla fine della giornata, con grande boato, la stessa destra fa la guerra con se stessa. E’ il colmo! Ora gli acquazzoni estivi sono fini-ti, ed arriva la pioggerellina d’autunno che crea nebbia ed offusca la vista. A questo punto tutti si aspettano che sorga un lume a cui fare riferimento e ci si cominci a preoccupare di ciò che ci circon-da e di cose veramente serie. Fini a Mirabello ha detto che della casa monegasca si occupe-rà la magistratura, e sia così. E’ un problema del MSI di AN. Quello di cui dobbiamo occu-parci ora è cosa faranno in parlamento i fuori usciti ( o estro-messi come amano definirsi ) dalla maggioranza di governo e dal PDL. Votano i cinque punti e poi voglio discuterne le fasi legislative? Escono dal governo i ministri, i vice ministri e i sottosegretari che fanno capo a questo benedetto ( e dico benedetto a ragion veduta perché così ce ne liberiamo ) FIL-ino? Restano nel governo ? Il problema vero, secondo me, è come affrontare questi pros-simi anni di governo e quali provvedimenti affrontare per risolvere l’occupazione, il mezzogiorno, la produzione e così via.So che questo è un parlare terra terra, ma questo è ciò che at-tanaglia la mente e il cuore dei cittadini di questa terra uber-tosa che è l’Italia. Siamo ricchi di ingegni, di ottimi imprenditori, di altrettanto ottimi funzionari pubblici e pure tutti siamo consapevoli che è veramente difficile riuscire a riveder le stelle. Marchionne tira avanti diritto con il progetto Italia ( e certo non lo impres-sionano le minacce di Cremaschi e compagni ), la Marcega-glia approva Finmeccanica, gli imprenditori coscienti e solerti aprono anche nuovi mercati senza delocalizzare le imprese, la scuola della Gelmini riparte e ottiene più consensi del previ-sto… Mi domando “ ..ma dove è il problema ? “. Credo sinceramente che l’unica cosa da fare è rimboccarsi le maniche ed attuare velocissimamente il programma di gover-no per il quale Berlusconi è stato votato. Le elezioni anticipate sono solo uno specchietto per le allodo-le mandato in onda dall’alleato Bossi ma non sono la panacea. Gli italiani, e non solo quelli che lo hanno votato, si aspettano questo e null’altro. Il Presidente del Consiglio deve andare in Parlamento e schiaffeggiare, a suon di voti uno dietro l’altro, i vari Bersani, Di Pietro, Casini, Rutelli Fini e quant’altri. Certo, troverà sempre una Pezzopane che dichiarerà che il popolo aquilano si sente abbandonato, un Bocchino che parlerà di rispetto della Costituzione, un consigliere regionale,provinciale, comunale che si sentirà tradito nelle sue aspettative, ma ci sono tanti Italiani Veri che ancora cre-dono in lui e gli dicono in coro “ ..vai avanti Silvio, meno male che ci sei…”

Felice Iacobucci

A margine delle banalità politiche di questi giorni

Non c’è pacetra gli ulivi

Ormai spenti già da un po’ i ri-flettori sul Vasto Film Festival, ci piace parlare e raccontare di un cortometraggio girato proprio nella nostra cittadina, scritto e diretto da un giovane vastese e proiettato al “Vasto Film Festival” nella sezione “Talenti di Vasto”. Il titolo del corto è “Stella Maris”, scritto e diretto da Lorenzo Trovato che, insieme a Giampiero Civico, ha coinvolto un gruppo di amici originari di diverse città italia-ne nella realizzazione di que-sto breve film. I due, entrambi usciti dalla Nuova Università del Cinema e della Televisione di Cinecittà a Roma nel cor-so della quale hanno matura-to numerose esperienze nella realizzazione di diversi corti, si sono cimentati con passione nella realizzazione di questo racconto visivo, ottenendo un risultato molto buono. Nei giorni successivi la pro-iezione della pellicola, è stato tanto il tam-tam mediatico che è nato attorno a questo lavo-ro che, è innegabile, ha fatto tanta breccia nei cuori e nei

sentimenti di chi l’ha guarda-to, soprattutto nei concittadini del regista. Sono giunti molti apprezzamenti anche da fuori regione. Dalla sinossi si leg-ge chiaramente quello che poi nelle immagini il regista ha, in modo attento e opportuno, ri-versato. “Un ragazzo Australia-no ripercorre le orme del non-no appena scomparso fino ad arrivare al suo paese di origine, una cittadina abruzzese, Vasto. Seguendo gli scritti e le sue po-esie giovanili, e con l’aiuto della loro passione comune per l’os-servazione delle stelle, il ragaz-zo avrà modo di rivisitare quei luoghi, quel mare, quel golfo, che furono tanto cari all’amato nonno, riscoprendovi in qual-che modo, l’essenza di un rap-

porto destinato a non scompa-rire mai. Due legami viscerali alla base della storia: quello Nonno-Nipote che si specchie-rà in quello Emigrante-città natia”. Una trama che presen-ta un sentimento sempre poco presente nei lavori cinemato-grafici, ovvero il legame affet-tivo che unisce un nonno e un nipote; un sentimento che vive, palpabile e denso, profonda-mente immerso nell’amore per la terra natia, il tutto narrato su immagini suggestive di Va-sto che fa da sfondo alla storia. Quindi, un plauso alle iniziati-ve giovani, ancor di più quando il risultato trova nella poesia e nei sentimenti di amore per il nostro territorio, una tale evi-denza e valenza artistica.

Il pastore americano Terry Jo-nes, folle ed egocentrico idea-tore di questo avvenimento, va dritto per la sua strada, nono-stante e tiene a precisare come se fosse un trascinatore di folle – sono inondato da centinaia di copie del Corano da bruciare inviate da tutto il paese”. Ripercussioni dirette di questa, lasciatemi passare l’espressio-ne, “esemplare idiozia” potreb-bero essere le grandi ed accese manifestazioni di protesta del mondo islamico che seguiran-no il rogo e, non ultima, l’au-mento del rischio per le trup-pe USA impegnate in missioni in paesi musulmani, oltre che l’esecuzione di un gesto, di per sé, inutile e prettamente pro-vocatorio. Una manifestazione estrema di questo tipo favori-rebbe solamente l’inasprirsi dell’attrito tra le religioni e non

terrebbe conto del lungo pro-cesso di dialogo interreligioso che è stato tra le cose migliori portate avanti sia da Benedetto XVI che da Giovanni Paolo II. Dal mondo islamico il grido di protesta suona come una chia-mata alle armi. L’imam afgano Mohammad Mukhtar, diretto e senza scanso di equivoci, dice: “È un obbligo di tutti noi mu-sulmani reagire. Quando il sa-cro Corano è bruciato in pub-blico, non ci resta che uccidere tutti gli americani, ovunque essi si trovino”. Ovviamente, gli estremisti e gli integralisti non sono mai una manna dal cielo, tantomeno lo è Padre Jones. Coro unanime di proteste, dunque, contro l’incendiario prete americano; anche l’ONU si dice scosso da questa assur-dità, come il Vaticano, la Lega Araba e l’Unione Europea. Tut-

ti bocciano perentoriamente questa possibilità. Anche Oba-ma, questa volta, dice la sua a favore di un annullamento del “fiammante” evento.Ma ciò che dovrebbe far ri-flettere è la possibilità che ha uno sconosciuto di riscuotere un’attenzione così importante dai media con un piano così improbabile e sconsiderato. In questa istanza di discussione, chiunque uomo di buon senso, sia di chiesa che non di chie-sa, potrebbe insegnare al tanto caro padre Jones che “nessuna violenza può essere compiuta in nome di Dio”. Se così fosse – ovvero se il pastore Jones farà quello che minaccia di fare - sarà solo una perversione degli insegnamenti di ogni religione e, comunque, espressione di una non-religione.

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Dalla prima Il Corano al rogo!

“Stella Maris”, il cortometraggio che racconta Vasto

Grande il tam-tam mediatico nato attorno al lavoro di Lorenzo Trovato

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Sala “R. Mattioli” - Personale di S. Lelievre organiz-zata dall’ARCI, a cura di M. Montanaro

Ore 9,00 - Circolo Bocciofilo - San Domenico Savio - Gara di Bocce Lui e Lei e 4 salti in famiglia

Festa di San Lorenzo martire- seguire i manifesti

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Rena d’estate Per una Vasto-on-Sound (non solo in piazza, non solo di notte)Che un Sindaco ritenga di do-ver dare ragione dei suoi atti amministrativi a un elemento di un gruppo musicale, mentre mai ha avvertito il dovere di dare risposta a un Consigliere (che più volte, gli aveva chiesto di intervenire sull’arredo ver-de di una Piazza), sicuramente non riguarda la politica ma è un fatto di costume, un’origina-lità (diciamo così) tutta sua, in-comprensibile e inaccettabile. Saldi di fine stagione, non solo meteo, e meno male. Era a tutti evidente che in cit-tà erano in molti a eccedere e trasgredire (normative e civil-tà) nella progressiva invadenza di tavoli apparecchiati su piaz-ze e percorsi pedonali, e nel protrarre voci e suoni ad alto volume fra le case, ben oltre il

consentito o il ragionevolmen-te possibile. Naturali le prote-ste. Sicché, il nostro ‘primo cit-tadino’, che …“non poteva non sapere”, per togliersi d’impac-cio - passata la festa, gabbato lo santo)- ha disposto che …nulla sarebbe stato più come prima. Mentre gli esercenti hanno fat-to spallucce, poiché al momen-to erano indaffarati a ritirare i troppi tavoli messi fuori piut-tosto che a programmare altre performance, giacché la gente ormai sfollava, le bands (gasa-ti dall’indubbio successo avuto esibendosi in piazza) hanno in-scenato una loro protesta, con lettera diretta per chiedere al Sindaco del “perché mai”, pur sapendo che ormai era stagio-nalmente finito la stagione del

tavoli&musica …on the road. In contemporanea si è svilup-pato nella Rete un dibattito che è passato dal reattivo ma non pertinente …“che cazzo, sto sindaco!”, all’oggettivo “dove e come continueremo a far musi-ca noi?”. E qui questo Sindaco, pur con le sue Ordinanze “a ca-pocchia”, non c’entra più. En-tra in gioco “la politica”, il come si amministra e come si pro-gramma lo sviluppo della città e un’urbanistica per il sociale. E dunque, mentre ci si attende che una nuova Amministrazio-ne per la prossima estate ema-ni regole locali ben precise, ri-spettose delle istanze di tutti i cittadini, giovani o vecchi che siano, capace di sanzionare e impedire gli abusi di chi li com-mette, tutta questa faccenda ha

di positivo che sia ormai chiaro la necessità di dover individua-re oggi, e poi magari progetta-re per il domani, gli spazi per fare e per ascoltare musica, da parte di tutti. Qualcuno ha ven-tilato di recuperare allo scopo struttura e area, oggi in abban-dono, dell’ex Asilo Carlo Della Penna. Se il Comune di Vasto non hanno altro per la men-te (come ad esempio vendere) potrebbe essere senz’altro il sito in cui realizzare una sorta di Auditorium-Parco della Mu-sica, del tipo sorto alcuni anni fa a Roma. Intanto, vista la va-canza attuale del calcio a Vasto, potrebbe essere l’Aragona, il posto per ospitare concerti e performance periodici, da par-te di gruppi musicali locali e magari di fuori. Potrebbe es-

sere una sorta di “campionato”, con trofeo finale: un …Vasto-Music-Festival o un Vasto-on-Sound. Sempre che questo, sbollita la rabbia per un atto amministrativo alla “’Ndo cojo cojo”, permanga negli interes-si veri e duraturi delle nostre Bands. I politici, pur accoglien-do le richieste sia pur acciden-talmente venute fuori, più che inscenare mass-mediatiche e fumose assemblee di piazza, elaborino proposte e progetti per la città e per la sua popo-lazione, di oggi e del prossimo futuro, e non solo per chi oggi alza la voce, confondendo le cose, a ciò portato da chi fa da bordone (figura musicale), solo per una sua voglia di visibilità … tutta elettorale.

G.F. Pollutri

La nuova Miss Italia sarà scel-ta fra 60 finaliste che tra

sabato 11 e domenica 12 si affronteranno per

aggiudicarsi l’ambito titolo. Spicca tra le miss la

presenza della dician-novenne Vastese Maria

Chiara Centorami. Oltre 700 selezioni in tutta Italia,

più di 15.000 ragazze in passe-rella per arrivare al traguardo finale. Dalla scorsa settimana, per le 60 candidate è iniziato un vero tour de force, tra prove, acconciature, ginnastica, ripre-se, foto. E’ motivo d’orgoglio di tutta la città vedere la bella Maria Chiara sulle prime pagine dei giornali nazionali, spot televi-sivi, video clip sul sito ufficiale di Miss Italia. Sabato 11 sfileranno 30 ragaz-ze tra le quali Ma- r i a Chiara che concorre per il titolo di Miss Cinema che sarà appunto procla-mata nel corso del-la serata.Domenica 12 tra le altre 30 verrà scelta Miss Eleganza.

Lunedì 13, tra le 60 finaliste, rivedremo Maria Chiara che sogna come le altre di aggiudi-carsi il titolo di MISS ITALIA. Al di là del risultato finale, è già grande la soddisfazione della ragazza vastese per aver raggiunto questo importante traguardo. Raggiunta telefoni-camente in questi giorni, Ma-ria Chiara ringrazia quanti la stanno sostenendo con sms di incoraggiamento, i giornali e i vari siti locali che quotidiana-mente rinnovano l’invito a tele votarla. La seguiremo Sabato sera in diretta su Rai 1 a partire dalle ore 21,00.Si rinnova l’invito a Vasto e din-torni a sostenere Maria Chiara N.24.Per votare le Miss, telefonare al numero 894003 (da fisso) o mandare un sms al 47333, ag-

giungendo il numero 24

Con il patrocinio del Comune di Vasto, torna la “mostra-mercato dell’anti-quariato” nei gior-ni sabato 11 (dalle ore 15 alle ore 22) e domenica 12 (dalle ore 9 alle ore 22). L’evento, organiz-zato dalla Confe-sercenti e curata dai coniugi Santoro, si terrà nelle sale Vittoria Colonna e Michelangelo di Palazzo d’Avalos. E’ prevista l’affluen-za di circa trenta espositori ed una decina di antiquari. All’interno del Pa-lazzo d’Avalos saranno esposti gli oggetti di più nobi-le fattura, mentre all’esterno sarà possibile ammirare manufatti della tradizione popolare, oggetti per colle-zionisti e tante piccole curiosità per gli appassionati e non. Nella sala Vittoria Colonna sarà inoltre riproposta la mostra tematica “Recuperanda” dove verranno esposti, come sostengono i coniugi Santoro, “ frammenti archi-tettonici ed elementi di recupero di provenienza loca-le e nazionale come porte, vecchi cancelli, cotto antico, maioliche con l’intento di riciclare un patrimonio mi-nore che può assumere un ruolo determinante nella valorizzazione del centro storico non solo di Vasto"

Nino Cannizzaro

Sabato 11 e domenica 12 a Palazzo d’Avalos

Torna la “mostra-mercatodell’antiquariato”

Maria Chiara Centorami con il numero 24

Una vastese aMiss Italia 2010

Page 5: 10 settembre

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SAN SALVOquotidiano

l’informazione free press

venerdì10 settembre 2010 5

Presso il Centro Culturale “Aldo Moro” di San Salvo si terrà, sabato 11 settembre alle ore 18.00, lo spettacolo “Poesie e mu-sica”.Il tutto è ideato da Emanuele Di Nardo, con la collaborazione artistica di Michele Stampone e Paolo Angelucci e con la par-te recitativa affidata a Marisa Amicucci, Danila Cicchini, Maria Aurelia Del Casale e Chiara Di Marco.La manifestazione prevede l’alternanza di momenti musicali e poesie recitate, scritte da autori illustri come Nazim Hikmet, Alda Merini, Pablo Neruda, William Shakespeare e Emanuele Di Nardo.

Un cittadino di San Salvo rimprovera all’amico Orazio Di Stefano un certo “silenzio” sul problema della raccolta differenziata in quel Comu-ne poiché, questa non sareb-be finalizzata all’educazione dei sansalvesi alla salvaguar-dia ecologica ma, addirittura, si configurerebbe come una ecologia del terrore che non si propone di fare pedagogia ecologica “per la salvaguar-dia del creato” ma si propor-rebbe solo di prevedere lauti guadagni da utilizzare per il personale e l’intera giunta. A riprova di quanto affer-ma, l’adozione, da parte della giunta, di un sistema repres-sivo e non preventivo. Gli an-ziani costretti a portare i rifiu-ti in strada in un contenitore troppo pesante, soprattutto in assenza di ascensori nei con-domini, la permanenza in casa di rifiuti maleodoranti nel pe-riodo estivo, i cittadini utiliz-zati in pratica come operatori ecologici che si devono pagare il servizio di smaltimento ri-fiuti. E poi "… dove sono de-stinati i proventi della raccolta differenziata dei rifiuti?". L’in-vito quindi a tornare alle isole ecologiche e, l’invito ai citta-dini sansalvesi alla protesta attraverso la deposizione dei propri rifiuti davanti alle abi-tazioni del sindaco e de com-ponenti la giunta comunale.La risposta dell’assessore all’ambiente Nicola Sannino non si è fatta attendere e la

riportiamo integralmente così come pervenuta all’amico Di Stefano che tiene a precisare come la lettera del cittadino non sia anonima ma rego-larmente firmata e scritta da persona per bene che non fa politica.”

Con grande stupore osservo che un rispettabile sito di infor-mazione qual è quello dell’ami-co Orazio Di Stefano dà spazio allo sfogo personalissimo di un cittadino anonimo nell’ambito di una lettera che non è sta-ta indirizzata né all’assessore all’ambiente né direttamente all’ufficio al quale faccio riferi-

mento per esprimere le proprie considerazioni. Avrei preferito interloquire con un cittadino ri-conoscibile, ciò nonostante, non intendo sfuggire alle questioni poste nella lettera anonima. La raccolta differenziata si appli-ca ormai diffusamente in quasi tutti i Comuni d’Italia. Parlare quindi di ecologia del terrore o mezzo per procacciarsi gua-dagni significa volutamente e mistificatoriamente ignorare la realtà che si pone di fronte non solo alla pubblica amministra-zione ma anche al cittadino per la risoluzione o per la miglior gestione del problema. Adope-rare tali termini significa altre-

sì strumentalizzare e fare ter-rorismo polemico nei confronti di una realtà che è a conoscenza di tutti e fare propaganda spic-ciola ed inutile contro l’ammi-nistrazione del Comune di San Salvo. Vi è il fatto che nel settore delle raccolte differenziate non ci guadagna nessuno, se non il cittadino e la collettività i quali sono chiamati a cooperare con l’amministrazione per un più corretto smaltimento dei rifiuti al fine di ottenere una cittadina più pulita e presentabile. Non pare che il dover adoperare un secchiello in luogo della solita busta di plastica possa aver aggravato l’attività che il cit-tadino è chiamato a svolgere al fine di raggiungere il risultato precitato. Sottolineare che ciò

comporterebbe un particolare sforzo per l’utente, significa voler fare polemica ad ogni co-sto al solo fine di vanificare gli sforzi di chi questo scopo po-sitivamente vuole raggiungere ai fini del pubblico interesse. Evidentemente chi a te si è in-dirizzato non vive a San Salvo ma in qualche recondito luogo ove il problema della spazza-tura l’hanno risolto da tempo. Ma ciò non risulta a nessuno. Questi, evidentemente allora, per sua natura non incline alla pulizia, vuole in tutti i modi che la sporcizia impregni lui, i suoi simili e tutta la collettività. Noi non siamo dello stesso av-viso.

L’assessore all’ambienteNicola Sannino

La raccolta porta a porta: è vera o sol distorta?

Rifiuti: opinioni differenziate

Si sono svolte ieri le prime prove della preselezione, indetta a livello nazionale, per quattro posti in comune a San Salvo. Il concorso ha attirato circa 450 persone provenienti da tutta Italia, la metà di quanto si prevedeva. L’ente è alla ricerca di due educatrici e altrettanti autisti e circa il 90 per cento delle persone che ha svolto i questionari del concorso era composto da donne. Massiccia la provenienza dal sud, in particolare da-ala regione Puglia, molti sono arrivati a San Salvo addirittura da Lecce e Bari. Nella giornata di ieri ci sono state le presele-zioni per le aspiranti educatrici, nell’arco dell’intera mattinata sono stati in 345 a sedersi sui banchi nella palestra di Via Ver-di. Nel pomeriggio, alle quindici, è stata la volta degli aspiranti autisti, in tutto circa 97. Dalla primissima scrematura di ieri, solo in cinquanta prenderanno parte alla seconda, e decisiva, selezione. Il sedici settembre ci sarà la prova per l’assunzione di un ingegnere un architetto, molti giovani (quasi 101) si pre-parano a sostenere questa prova e le domande sono piovute da tutta Italia.

Stefano Lanzano

SAN SALVO - Solo la metà dei 900 candidati si presentano

Concorso disertato

L’11 settembre al centro Culturale Aldo Moro

“Poesia e musica”

Page 6: 10 settembre

S.M. Marmi s.r.l. di Scanzano Maurizio e Moscufo Emilio

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Opere in: MARMO - PIETRA - GRANITO

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CULTURAquotidiano

l’informazione free press

venerdì10 settembre 2010 7venerdì

10 settembre 2010 6

MULTISALA DEL CORSOVasto - corso Europa

- Karate Kid di Harald Zwart con Jackie Chan, Taraji P.

Henson, Jaden Smith.

-Somewhere di S. Coppola con Elle Fanning e Stephen

Dorff

- I Mercenari di Sylvester Stallone con Jet Li, Mickey

Rourke e Jason Statham

- Giustizia Privata di F. Gary Gray con Annie Corley,

Colm Meaney, Gerard Butler, Jamie Foxx, Bruce McGill

- L’Apprendista stregone ddi Jon Turteltaub con Nico-

las Cage, Alfred Molina, Monica Bellucci, Alice Krige

CINEMA GLOBOVasto - Via Michetti

- SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI: 3D

di M. Mitchell

Numeri UtiliCarabinieri 112 - Polizia 113

Vigili del Fuoco 115Capitaneria di Porto 0873.30340

Pronto Soccorso 118 Municipio 0873.3091Polizia Municipale 0873.380486

Soccorso ACI 803 116 Polizia Autostradale 0873.346208

Melody arriverà a far visita a Vasto stasera alle ore 18.30. Chi è Melody? È un'asinella sarda, mascotte di un'iniziativa a sco-po umanitario, la lotteria di beneficenza “Gli asini regalano sorrisi”.La bella iniziativa è organiz-zata dall'associazione “Abruz-zo Futuro” di Liscia (Ch), con l'aiuto di generosi volontari e

studenti. L'obiettivo è quello di raccogliere fondi per un centro di onoterapia, un progetto da realizzare nel parco dell'ITC di Casalbordino, a beneficio dei disabili nel Vastese.L'onoterapia è una pet-therapy (terapia basata sull'interazione uomo-animale) molto praticata in Svizzera, negli Stati Uniti e in Francia. Il rapporto attivo

con un animale, un asinello nel caso della onoterapia, aiuta i pazienti a non isolarsi, a sta-bilire un contatto con il mondo esterno. L'asino, per le sue caratteristi-che di mansuetudine, piccola taglia e pacatezza nei movi-menti, si presta bene a rappor-tarsi con una grande varietà di pazienti, come i cardiopatici, gli anziani, i tossicodipenden-ti, i non vedenti, i portatori di handicap motori e in particolar modo i bambini affetti da sin-drome autistica. Gli operatori fanno da tramite fra l'asino e il paziente, grazie a una serie di giochi ed eser-cizi che aiutano lo sviluppo del senso di responsabilità, dell'emotività e della capacità di linguaggio. Il prezzo del biglietto per la lotteria “Gli asini regalano sor-risi” è di appena due euro: ba-sta quindi un Gratta e Vinci in meno, per compiere un piccolo gesto di solidarietà in più.

Francesco Paolo Manna

Gli asini regalano sorrisiMelody mascotte di una lotteria di beneficenza per la

realizzazione di un centro di onoterapia a Casalbordino

Il Dirigente Scolastico dell'Istituto Tecnico Com-merciale, Geometri e Turistico "F.Palizzi" di Va-sto, dr. Gaetano Fuiano, comunica che le lezio-ni inizieranno mercoledì 15 settembre dalle ore 8,15 alle ore 13,15.

Ripartono le lezioniall’Istitituto tecnico “Palizzi”

Santuario dell’Incorona-ta gremito e sedie anche all’esterno davanti ad alcuni schermi televisivi, mercole-dì pomeriggio, in occasione della solenne celebrazione religiosa per la professione dei voti perpetui del giova-ne francescano Gian Nicola Paladino. Grande l’emozio-ne per Frà Gian Nicola, al cospetto di numerosi cap-puccini vastesi e non, con il rito presieduto dal padre provinciale Carmine Ranie-ri. Al termine della cerimo-nia complimenti e momenti di festa per Gian Nicola Pa-ladino, stretto nell’abbraccio di genitori, parenti, amici e del parroco dell’Incoronata padre Eugenio Di Giamberardino al quale il neo frate deve molto per la sua formazione e maturazione nel percorso di fede.

Michele Tana

Tanta la gente al santuario dell’Incoronata

Professione di voti per Fra’ Gian Nicola

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Aperti la domenica a PRANZO,e tutti i giorni su prenotazione

SPORTquotidiano

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venerdì10 settembre 2010 7venerdì

10 settembre 2010 6

Direttore ResponsabileGiuseppe Tagliente

Direttore di RedazioneElio Bitritto

Capo RedattoreRosa MilanoRedazione

Michele Del Piano - Stefano Lanzano Nino Cannizzaro - Chiara Iacovitti

Francesco Paolo MannaRoberto De Ficis

PubblicitàGiuseppe Giannone 333 3799353Matilde Mastronardi 320 2730383

Editoriale QuiquotidianoCorso Italia, 1 - VASTO

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StampaA.I. Communication

Sessano del Molise (IS)Registrato al Tribunale di Vasto

n. 102 del 22/06/2002

quotidianol’informazione free press

Era particolarmente emoziona-to il presidente della BioFox Ba-sket Vasto, Giancarlo Spadacci-ni, ieri mattina, nel dare il via alla conferenza stampa di pre-sentazione della nuova stagione sportiva, tenutasi presso la Sala Consiliare “G. Vennitti” del Co-mune di Vasto. “Quella di oggi - ha dichiarato il massimo diri-gente del sodalizio biancorosso - è una giornata importante per la Vasto Basket perché dà il via al 40esimo anno consecutivo di attività della nostra realtà, all’11esimo di fila di collabora-zione con lo sponsor principale che è la BioFox. Vorrei ricordare anche che inizia pure il secon-do anno di gestione del PalaB-cc, fiore all’occhiello di Vasto e dell’Abruzzo. Un binomio che si va rafforzando sempre di più, è pure quello con la gente, con i giovani e bambini che scelgono di far parte delle nostre squa-dre, senza dimenticare la scuo-la di minibasket. Proprio in questi giorni, abbiamo inviato ben 1.400 lettere alle famiglie per invitarle a iscrivere i propri figli. Al termine della stagione scorsa, abbiamo festeggiato il

tesserato numero 200, quest’an-no speriamo di arrivare almeno a 250. La squadra, per via del nuovo campionato cui siamo stati chiamati a disputare, è sta-ta rinnovata, dando inizio anche alla campagna abbonamenti. Un’ultima cosa: quarant’anni fa, quando don Mario Pagan ha costituito la squadra, dalla pri-ma partita c’ero anch’io a gio-

care a pallacanestro”. Un anno, il 2010, insomma, per dare il via ai 40 di attività ininterrotta, ma negli auspici di tutti è che sia il punto di partenza per i prossi-mi quarant’anni; intanto, dopo il ripescaggio di quest’estate, è il ritorno sui parquet che con-tano, quelli del campionato na-zionale di Serie Dilettanti. Spa-daccini, tra l’altro, ha auspicato

un campionato tranquillo, cer-cando di raggiungere la salvez-za con anticipo, e, cosa molto importante, lavorare per la va-lorizzazione del proprio vivaio, indiscutibile fiore all’occhiello della società, che affronterà i vari tornei giovanili. “Un rin-graziamento particolare - ha aggiunto Spadaccini - va agli sponsor, alla BioFox, alla Ban-ca di Credito Cooperativo della Valle del Trigno, all’Ammini-strazione comunale e a quanti si adoperano, con puro spirito di volontariato, per la gestione delle numerose attività e ini-ziative che portiamo avanti”. Tra i presenti, anche il sindaco Lapenna, esponenti della Giun-ta e del Consiglio, a cominciare dal suo presidente Forte, Ni-cola Valentini, presidente del-la BCC Valle de Trigno, Mauro Di Pietro, in rappresentanza della BioFox, dirigenti, tecni-ci e atleti. Per la parte tecnica, ha preso la parola il direttore sportivo Marco Marino che ha presentato, tra gli altri, il coach Giuseppe Della Godenza, al suo secondo anno di fila a Va-sto, l’aiuto coach Luigi Cicchini

e il preparatore atletico Andrea Ialacci, ricordando chi non fa più parte del gruppo, che ha la-sciato, però, un segno tangibile e importante nella storia della Vasto Basket: si tratta dei gio-catori Kharis Antonucci, Lean-dro Bartolucci, Michele Di Ros-so, ma farà parte dello staff, e Claudio Capone. Nel nuovo ro-ster, la conferma di quattro gio-catori vastesi, i veterani Saverio Celenza e Sergio Desiati, non-ché i giovani Silvio Laccetti e Giorgio Lemme, ancora Valerio D’Alessandro e i nuovi arrivati Giuseppe Bonaiuto, Massimo Mariani, Gabriele Campi, Raf-faello Sammartino e Luca Di Tizio; quest’ultimo compie 20 anni oggi: auguri. “Sarà un tor-neo impegnativo e dispendio-so - ha detto Marino -, contro squadre abruzzesi, molisane, pugliesi e campane, ma, come già affermato dal presidente, il nostro obiettivo è quello della salvezza tranquilla, valorizzan-do i giovani e lavorare per la “linea verde”. Speriamo, tra 4-5 anni, di avere una prima squa-dra formata da molti giocatori locali”. Il campionato inizierà il 3 ottobre e la BioFox sarà impe-gnata in trasferta a Trinitapoli.

Michele Del Piano

Ieri in municipio conferenza stampa di presentazione della Biofox

Nuova stagione sportivaAl via il quarantesimo anno consecutivo di attività

Dalla prima campagna di tes-seramento all’esordio in cam-po, il passo è stato breve: sul terreno di gioco “Ezio Pepe” del Centro Sportivo Polivalen-te dei Salesiani, infatti, lo scor-so 27 agosto è andato in scena un triangolare di calcio che ha visto esordire, rigorosamente in prima maglia biancorossa, la compagine del Boca Punta Penna composta di ragazzi di Vasto e dintorni che vivono a Bologna per motivi di studio e/o lavoro. A completare il torneo, il Lokomotiv Urano, formazio-ne messa su da amici e simpa-tizzanti del Boca, e il D’Adamo Fiori e Piante, la squadra ama-toriale con più anni di attività a Vasto e presieduta dall’in-faticabile Sebastiano D’Ada-mo. Per il Boca Punta Penna, al quale quest’appuntamento serviva anche per fare il punto

della situazione circa la prepa-razione atletica dei propri gio-catori, vista la corposa “rosa” a disposizione. “Sono moderata-mente soddisfatto - parole di Domenico Zillotti, presidente e capitano della squadra - per-ché abbiamo messo in luce le nostre potenzialità e, anche se ci sono state delle imprecisio-ni, lo spirito è quello giusto. Bi-sogna trovare l’amalgama e la ricetta è una sola: impegnarsi negli allenamenti che comince-ranno la seconda settimana di settembre a Bologna, in modo da farci trovare pronti per l’ini-zio del campionato Uisp”. Non

è mancata una stoccata a chi non ha intenzione di sposare il progetto sportivo fortemen-te voluto dallo stesso Zillotti in collaborazione con Luca Giar-dino, Christian Tana e France-sco Mileno: “Per il Boca - ag-giunge il presidente - tutti sono importanti, quindi l’auspicio è che continuino le adesioni”. Per la cronaca, il triangolare è stato vinto dal Lokomotiv Urano di capitan Falorio che ha battuto, nelle gare decisi-ve, solo ai rigori il Boca (6-4), dopo l’1-1 regolamentare (reti di Maurizio D’Addario e Fran-cesco Mileno), e il D’Adamo

Fiori e Piante per 3-0, con il solito Maurizio D’Addario au-tore di una doppietta. Dopo le foto di rito, omaggio floreale di D’Adamo Fiori e Piante alle altre due compagini e ritrovo al “Crocodile Caffè” in Piazza Barbacani per un “terzo tem-po” molto italico, con porchetta e birra. E’ stato possibile, inol-tre, il tesseramento per chi non l’aveva fatto nei precedenti ap-puntamenti. Finora, sono più di 70, tra atleti e sostenitori, le persone che hanno deciso di sposare il progetto Boca Punta Penna.

(mdp)

In molti “sposano” il progetto dei giovani vastesi residenti a Bologna

Esordio in campo peril Boca Punta Penna

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L’Associazione Culturale Enogastronomica

EREDI DI TRIMALCIONEorganizza per i propri iscritti cene convivialisul TRABOCCOcon degustazionedei prodotti tipici della costa vasteseIscrizioni, prenotazioni e informazioni 333 4109289 - 334 3023251