10 novembre 2014

7
Lunedì 10 Novembre 2014 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno III Numero 172 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale AL SEMESTRE EUROPEO VOLANO GLI STRACCI SALVA, IMPEGNA E SBLOCCA ITALIA di Emanuel Galea Dal “Salva Italia” di Mario Monti a “Im- pegno Italia” di Enrico Letta per ap- prodare allo “Sblocca Italia” di Matteo Renzi sono trascorsi esattamente tre anni. Morale della favola : l’Italia non è stata cambiata, nessun impegno è stato mantenuto, l’Italia non è stata sbloccata e chi voleva cambiare l’Eu- ropa è dovuto tornare a casa per riscri- vere i “compiti”. E’ stato duramente ripreso e richiamato a “ricomporsi”. ... Continua a pagina 2 ROMA: ARRESTATI 5 BORSEGGIATORI DI TURISTI I Carabinieri della Compagnia Roma piazza Dante hanno messo in atto un servizio straordinario di controllo “antibor- seggio” arrestando 5 ladri che si confondevano tra le migliaia di romani e turisti italiani e stranieri in transito tra le stazioni della Metropolitana “Termini” e “San Giovanni”. I Carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione Roma San Giovanni, confondendosi tra la folla, hanno tenuto d’occhio gli sposta- menti di alcuni soggetti sospetti nelle varie fermate del metro e in poco tempo hanno assistito per ben 3 volte alla stessa scena: spacciandosi per turisti, i ladri avvicinavano le loro vittime con una cartina della Capitale in mano e, con il pretesto di chiedere informazioni, riuscivano a sfilare oggetti di valore dalle loro tasche. A finire in manette sono stati due cittadini romeni, una cittadina bo- sniaca, una cittadina colombiana e un cittadino cileno, di età comprese tra 29 e 60 anni. La refurtiva, perlopiù composta da smartphone e portafogli, è stata interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari, in particolare a turisti provenienti dall’Olanda e dall’America Centrale e ad una studentessa italiana. L’Italia non è stata cambiata, nessun impegno è stato mantenuto e tantomeno è stata sbloccata. Chi voleva cambiare l’Europa è dovuto tornare a casa per riscrivere i “compiti”. LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] 25 ANNI DI “NON MURO” di Simonetta D’Onofrio novembre 1989, crollo del Muro di Berlino. Venticinque anni sono passati, i ricordi rimangono indele- bili nelle persone che allora furono i protagonisti di un evento che avrebbe modificato per sempre gli assesti della politica internazionale. L’affermazione, in diretta nella con- ferenza stampa di Günter Schabow- ski (membro del Partito di Unità Socialista di Germania –SED) nella Repubblica Democratica Tedesca sull’avvenimento del crollo del Muro di Berlino e sulla possibilità di poter varcare da qualsiasi parte il confine tra Repubblica democratica tedesca e Germania federale o Berlino Ovest, generò nel popolo tedesco lacrime e abbracci. A determinare l’esito posi- tivo questa importante vicenda, ri- cordiamo un uomo importante per la Germania, Willy Brandt. Membro del Partito socialdemocratico tedesco contribuì, con il suo modus operandi nella politica internazionale, a creare le condizioni per la fase di cambia- mento già diversi anni prima, attra- verso l’Ostpolitik. Brandt pose le basi a una premessa necessaria di pace in Europa e a un’eventuale uni- ficazione tra le due Germanie. Venne considerato un uomo di pace. Già il 7 dicembre 1970, durante una visita ufficiale Varsavia, visitò il monu- mento in memoria della ... 9 FIUMICINO (RM), SVERSAMENTO KEROSENE: E' DISASTRO AMBIENTALE ED ECOLOGICO a pagina 4 NAPOLI VIOLENTA: LA RUBRICA I commenti sui fatti della settimana Christian Montagna a pagina 4 CESTE: RIFLETTORI SU BUONICONTI L’esito dell'esame tossicologico Chiara Rai a pagina 4 NAPOLITANO SI DIMETTE? L’uomo del colle ha detto ni a pagina 2 Continua a pagina 2

description

L'OSSERVATORE D'ITALIA - QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE - WWW.OSSERVATOREITALIA.IT

Transcript of 10 novembre 2014

Page 1: 10 novembre 2014

Lunedì 10 Novembre 2014

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno III Numero 172

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale

AL SEMESTRE EUROPEO VOLANO GLI STRACCI

SALVA, IMPEGNA E SBLOCCA ITALIA

di Emanuel Galea

Dal “Salva Italia” di Mario Monti a “Im-pegno Italia” di Enrico Letta per ap-prodare allo “Sblocca Italia” di MatteoRenzi sono trascorsi esattamente treanni. Morale della favola : l’Italia non èstata cambiata, nessun impegno èstato mantenuto, l’Italia non è statasbloccata e chi voleva cambiare l’Eu-ropa è dovuto tornare a casa per riscri-vere i “compiti”. E’ stato duramente ripreso e richiamato a “ricomporsi”. ... Continua a pagina 2

ROMA: ARRESTATI 5 BORSEGGIATORI DI TURISTII Carabinieri della Compagnia Roma piazza Dante hannomesso in atto un servizio straordinario di controllo “antibor-seggio” arrestando 5 ladri che si confondevano tra le migliaiadi romani e turisti italiani e stranieri in transito tra le stazionidella Metropolitana “Termini” e “San Giovanni”. I Carabinieridel Nucleo Operativo e della Stazione Roma San Giovanni,confondendosi tra la folla, hanno tenuto d’occhio gli sposta-menti di alcuni soggetti sospetti nelle varie fermate del metro

e in poco tempo hanno assistito per ben 3 volte alla stessa scena: spacciandosi perturisti, i ladri avvicinavano le loro vittime con una cartina della Capitale in mano e,con il pretesto di chiedere informazioni, riuscivano a sfilare oggetti di valore dalleloro tasche. A finire in manette sono stati due cittadini romeni, una cittadina bo-sniaca, una cittadina colombiana e un cittadino cileno, di età comprese tra 29 e 60anni. La refurtiva, perlopiù composta da smartphone e portafogli, è stata interamenterecuperata e restituita ai legittimi proprietari, in particolare a turisti provenienti dall’Olanda e dall’America Centrale e ad una studentessa italiana.

L’Italia non è stata cambiata, nessun impegno è stato mantenuto e tantomeno è stata sbloccata. Chi

voleva cambiare l’Europa è dovuto tornare a casa per riscrivere i “compiti”.

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA

Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

[email protected]

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA

Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

[email protected]

25 ANNI DI “NON MURO”

di Simonetta D’Onofrio

novembre 1989, crollo del Murodi Berlino. Venticinque anni sonopassati, i ricordi rimangono indele-bili nelle persone che allora furono iprotagonisti di un evento cheavrebbe modificato per sempre gliassesti della politica internazionale.L’affermazione, in diretta nella con-ferenza stampa di Günter Schabow-ski (membro del Partito di UnitàSocialista di Germania –SED) nellaRepubblica Democratica Tedescasull’avvenimento del crollo del Murodi Berlino e sulla possibilità di potervarcare da qualsiasi parte il confinetra Repubblica democratica tedescae Germania federale o Berlino Ovest,generò nel popolo tedesco lacrime eabbracci. A determinare l’esito posi-tivo questa importante vicenda, ri-cordiamo un uomo importante per laGermania, Willy Brandt. Membro delPartito socialdemocratico tedescocontribuì, con il suo modus operandinella politica internazionale, a crearele condizioni per la fase di cambia-mento già diversi anni prima, attra-verso l’Ostpolitik. Brandt pose lebasi a una premessa necessaria dipace in Europa e a un’eventuale uni-ficazione tra le due Germanie. Venneconsiderato un uomo di pace. Già il7 dicembre 1970, durante una visitaufficiale Varsavia, visitò il monu-mento in memoria della ...

9

FIUMICINO (RM), SVERSAMENTO KEROSENE: E' DISASTRO AMBIENTALE ED ECOLOGICO

a pagina 4

NAPOLI VIOLENTA: LA RUBRICA I commenti sui fatti della settimana

Christian Montagna a pagina 4

CESTE: RIFLETTORI SU BUONICONTIL’esito dell'esame tossicologico

Chiara Rai a pagina 4

NAPOLITANO SI DIMETTE?L’uomo del colle ha detto ni

a pagina 2Continua a pagina 2

Page 2: 10 novembre 2014

pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 10 Novembre 2014 - Anno III Numero 172

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Emanuel Galea

... Grillo voleva aprire il parlamento comeuna scatola di sardine e ha dovuto retro-cedere davanti all’avanzata del leghista Salvini.A Montecitorio si va avanti a colpi di decreti legge e voti di fiducia. Il tempo è tiranno, scorre veloce, nonaspetta nessuno ed ha sorpreso lo stessoRenzi, che è tutto dire, l’uomo della “riforma al mese”!Mentre l’orologio del semestre europeoscandisce le ore che passano inesorabil-mente a vuoto, il Governo Renzi si trovadavanti ad un ingorgo di provvedimenti daevadere, al Senato ed alla Camera. In Se-nato ancora attende il ddl Madia per la ri-forma della Pa. Le doglie del Jobs Act nonsono finite completamente e le ombredella Camusso e di Landini braccano an-cora il Governo. L’Italicum non s’ha dafare! La legge di Stabilità, nella sua nuditànon cela più misteri. Comuni, Regioni,Confindustria, Scuola e comuni mortalicontribuenti ormai hanno capito che, men-tre agli italiani è stato detto che si ridu-cono le tasse di 18,3 miliardi invece la cifraesatta è di 13,1 miliardi, questo perché glisgravi promessi hanno per contro 5,2 miliardi di nuove entrate.Studi di settore sono concordi nel credereche i tanto osannati euro 80 siano pratica-mente irrilevanti alla ripresa dell’occupa-zione e, fino ad ora, non hanno sortitoalcun effetto sull’aumento dei consumi. Neha beneficiato qualcuno e questo di per sé è cosa positiva.Al Governo Renzi attende il decreto sullaGiustizia e altri decreti minori oltre ai de-creti legislativi di attuazione della delega fiscale. E’ un vero ingorgo.Premesso questo quadro, il 31 dicembre2014, fra una cinquantina di giorni lordi ecirca quaranta giorni al netto di festivitàvarie, si chiude il turno della Presidenzadel Consiglio dell’Unione Europea per l’Ita-lia. Mesi del semestre passati come un sof-fio senza grandi risultati. L’unico, e nonsappiamo dire quanto può essere impor-tante, è la scelta della signora Mogheriniall’Istituto Affari Esteri. Poco si è sentitodel semestre. Le attese erano tante. La pa-rola d’ordine era “cambiare l’Europa per cambiare l’Italia”. Dopo aver trionfato alle elezioni europeee alle amministrative, il premier MatteoRenzi volava a Bruxelles, presentandosicome “l’uomo nuovo”. Le dichiarazioni sisprecavano: “Se vogliamo salvare l’Europa,dobbiamo cambiare l’Europa per salvarla”,questo diceva Renzi ai colleghi capi di

Stato e di governo riuniti a Bruxelles per ilvertice informale dopo le elezioni europee.“Con questa forza vi dico che anche chi havotato per noi ha chiesto di cambiare l’Eu-ropa”. Lo scorso 27 maggio la Merkel lo accoglie entusiasta: “Ecco il matador”. Crescita, immigrazione e occupazione erail programma per il semestre europeo. Laparola chiave, sempre nel rispetto dei vin-coli sul bilancio richiesti dall’Unione, era“flessibilità” .Tutto quanto sopra non è stato che un belsogno di Renzi da raccontare agli italiani.A svegliare il presidente del Consiglio ita-liano dal suo torpore è stata la voce seccama decisamente ferma del presidente dellaCommissione Europea, Jean Claude Jun-cker , bacchettandolo: “A Renzi dico chenon sono il capo di una banda di burocrati:sono il presidente della Commissione Ue,istituzione che merita rispetto, non meno legittimata dei governi".Scintille e battute poco simpatiche. Daparte sua il presidente Juncker non ha le-sinato alcuna . Senza fare nomi, ma civuole poco per capire a chi alludeva, Jun-cker ha finito il suo sfogo dicendo : Per-sonalmente prendo sempre appuntidurante le riunioni, poi sento le dichiara-zioni che vengono fatte fuori e spesso ledue versioni non coincidono". Parole gra-vissime . A chi riferisce questo comportamento doppiogiochista?A dire che sono volati gli stracci è direpoco. L’ultima battuta allusiva meriterebbeun chiarimento. Intanto il semestre euro-peo se ne va e lascia i suoi strascichi. Si faavanti il membro tedesco della Banca cen-trale europea, Jens Weidmann per attac-care le politiche di quantitative easing(allentamento quantitativo) ipotizzate daMario Draghi. La baldanza di Renzi rischiadi produrre l’effetto contrario in sede eu-ropea, anziché più prestigio riporterà il Belpaese nell’emarginazione. Alcuna nota nostalgica nel accomiatarsidal semestre. Un finale che lascia l’amaro in bocca.L’Italia non è stata ne salvata, ne cambiatae ne sbloccata. Non sarà certo Renzi, conil suo 44% del 57,2% degli italiani votanti acambiare l’Europa. Per la flessibilità nonc’è stata alcuna concessione. Il modelloRenzi non ha funzionato. Qualcuno ha vo-luto vedere in lui un Silvio clonato e forsequesto spiega il graduale calo dei suoi con-sensi. E’ stato un semestre bianco, piatto.L’unica nota positiva per l’Italia, si dice, sa-rebbe la nomina della signora Mogherinicome lady Pesc. Magra soddisfazione perquegli italiani che si vedono ipotecare la propria abitazione per pagare le tasse.

dalla prima “SALVA, IMPEGNA E SBLOCCA ITALIA”dalla prima l’editoriale di Simonetta D’Onofrio

... distruzione del ghetto presentea Varsavia. Durante l’occasioneBrandt s’inginocchiò e il suogesto portò nel mondo un effettomediatico molto grande. La suaazione fece capire che riconobbeindirettamente il crimine com-messo dal suo popolo. La cadutadel Muro avvenne molto in frettae in un momento particolare, inambito internazionale si notavaun clima favorevole nei rapportidiplomatici tra Unione Sovietica,Stati Uniti e le potenze occiden-tali. Qualche mese prima, nel-l'agosto del 1989, la situazionegeo-politica nella Germania orien-tale era già in parte modificata.Infatti, l'Ungheria aveva elimi-nato le restrizioni che erano pre-senti ai confini con l'Austria. Iltutto portò nel mese di settembrecirca 13.000 tedeschi orientaliche scapparono a ovest attraverso l'Ungheria. I rapporti diplomatici tra lo statosovietico e quello tedesco conti-nuavano e determinate per lesorti della fine del comunismo ful’incontro del cancelliere HelmutKohl con Gorbačëv, quando sirecò il 24 ottobre del 1988 a Mosca.Un altro passaggio fondamentale,premonitore del crollo del Murodi Berlino fu la visita di Gorbačëvnella Berlino Est, nell’ottobre del

1989, pochi giorni prima della caduta.L’incontro portò il Segretario so-vietico a ripensare positivamenteper una speranza concreata a por-tare una democrazia condivisa datutti. Già dal saluto che Gorbačëvfece in pubblico venerdì 6 otto-bre del 1989, nella città tedescaquando durante la ricorrenza peri festeggiamenti del quarante-simo anniversario della Repub-blica democratica tedesca si capiiche qualcosa poteva cambiare. In-fatti, quando chiesero a Gorbačëvse era probabile che un giorno ilmuro di Berlino fosse demolitoegli rispose: «Non c’è nulla dieterno sotto il sole. Speriamo diessere sulla strada giusta. Il muroè stato eretto in un preciso conte-sto. Potrà scomparire quando ca-dranno i presupposti che lohanno generato. Non mi sembra un evento impossibile». Dopo venticinque anni possiamoaffermare che Gorbačëv con lesue parole furono autentiche enon si era sbagliato su nulla. In-fatti in questi giorni l’ultimo se-gretario generale del PartitoComunista dell'Unione Sovieticaha preso parte, insieme agli altricapi di Stato, tra cui Angela Mer-kel, ai festeggiamenti per ricor-dare i venticinque anni del Crollo del Muro di Berlino.

Ancora oggi siamo di fronte ad ospedali nonadeguatamente preparati alla ricezione deipazienti che presenta i sintomi del virusEbola. E’ noto che ci sia ancora oggi perso-nale non addestrato in modo adeguato poi-ché solo da poco sono stati attuati minicorsidi formazione adeguati comprensivi di teo-ria, e soprattutto di una pratica di addestra-mento nell’utilizzo fondamentale dei DPI(mezzi di protezione) Un deficit dei corsi diaddestramento evidenzia ciò che è avvenutoalla collega infermiera spagnola ovvero unamaggiore facilità di contagio e rischi correlatiper le persone a lei vicine. Parallelamente as-sistiamo a uno strano utilizzo di percorsi al-

ternativi sia per la prevenzione sia per il mo-nitoraggio utilizzati per ridurre il contattotra personale sanitario (e non) e l’utente so-spetto portatore di Ebola. Questa riorganiz-zazione dei percorsi indicati per questi tipidi malati nei pronto Soccorso, sarebbe nellagran parte dei casi, ancora non attuato inmodo adeguato. L’episodio che ha coinvoltogli operatori dello Spallanzani tornati a la-voro dopo meno di 24 ore dal ritorno dapaesi a rischio da una missione umanitaria èun caso significativo su come, a volte, esi-stono diversi trattamenti riguardo alla pre-venzione della malattia e su come siano ledirettive ministeriali.

SANITA', NURSIND: OSPEDALI NON ADEGUATI CONTRO VIRUS EBOLA

GIORGIO NAPOLITANO SI DIMETTE?

L'UOMO DEL COLLE HA DETTO "NI"

La presidenza dellaRepubblica non ha "ne'da smentire ne' daconfermare nessuna li-bera trattazione" sultema dell'ipotesi di di-missioni del Capodello Stato, Giorgio Napolitano. Lo si leggein una nota dell'uffi-cio stampa del Quiri-nale. Erano noti da tempo "ilimiti e le condizioni -anche temporali -entro cui" Giorgio Na-politano accettava ilnuovo mandato",spiega la nota e cio' - sisottolinea - "non gli ha impedito enon gli impedisce di esercitarenella loro pienezza tutte le fun-zioni attribuitegli dalla Costitu-zione, tenendo conto anche dellaspeciale circostanza della Presi-denza italiana del semestre europeo". Restano esclusiva responsa-bilita' del Capo dello Stato - silegge nel comunicato - il bilancio diqeusta fase di straordinario pro-lungamento e di conseguenza ledecisioni che riterra' di dover pren-dere. E delle quali come sempre of-frira' ampia motivazione alleistituzioni, allì'opinione pubblica,

ai cittadini". "I giornali hanno dato ampio spa-zio a ipotesi e previsioni relativealle eventuali dimissioni del presi-dente della Repubblica". "In realta',i termini della questione - si pre-cisa - sono noti da tempo. Il presi-dente della Repubblica, nel dare lasua disponibilita' - come da molteparti gli si chiedeva - alla rielezioneche il 20 aprile 2013 il Parlamentogenerosamente gli riservo' a lar-ghissima maggioranza, indico' i li-miti e le condizioni - anchetemporali - entro cui egli accettava il nuovo mandato".

Page 3: 10 novembre 2014

pag. 3www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 10 Novembre 2014 - Anno III Numero 172

CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

di Chiara Rai

Costigliole D'Asti (AT) - Elena Ceste non si è uccisa,Elena Ceste non ha volutamente abbandonato i suoifigli, Elena Ceste conduceva una vita tranquilla, forsetroppo, accanto ad un uomo che potrebbe esserestato il suo carnefice. Pero ora è l’unico iscritto nelregistro degli indagati per omicidio.Intanto la Procura di Asti avrebbe commissionatouna perizia psicologica sulla personalità del marito di Elena.Lo psicologo, che avrebbe firmato la perizia, nellecarte avrebbe definito il marito di Elena come un uomo dalla personalità “anaffettiva”.Si intende per anaffettività l'incapacità da parte del-l'individuo di provare o produrre affetti. Si tratta inpratica della condizione di assenza di affettività in-tesa come la totalità dei processi emotivi. Più in ge-nerale quindi trattasi di incapacità, più o meno

patologica, di provareemozioni o di esprimerele emozioni che si rie-scono a provare e chequindi restano represse e non espresse.Sicuramente non è unparticolare da sottovalu-tare l’annotazione dellascomparsa di Elena sul-

l’agenda del marito: Michele, sul suo diario ove an-notava tutte le sue attività quotidiane, nella paginadel 24 gennaio scrive: “scomparsa Elena”. E l’annota-zione compare accanto alla pagina del 23 di gennaio,ove, invece, il marito della Ceste aveva appuntato allalettera la vendita di uova, galline ed insalate.L’annotazione della scomparsa di Elena appare“fredda”, come se ci fosse stato bisogno di appun-tarsi che sua moglie era sparita. Certamente la scom-

parsa della propria moglie non può essere paragonata alla vendita di galline.Intanto sui vari programmi Tv di approfondimentosi discute sulla violenta condotta di Buoninconti cheha aggredito e malmenato un operatore e una gior-nalista di Porta a Porta. A dimostrarlo un video, man-dato in onda per denunciare il comportamento del marito della povera Elena.L’accadimento potrebbe denotare un’indole violentadi Michele o il rovinoso crollo psicologico di un uomoassolutamente provato e sotto pressione, i Carabinieri indagano sull’accaduto.Gli esami tossicologici sul corpo di Elena, ricordiamo,hanno escluso che la donna facesse uso di psicofar-maci e hanno escluso l’avvelenamento, sulla scortadi tali accertamenti, nonché delle indagini investiga-tive, si scarta completamente l’ipotesi del suicidio.Chi ha ucciso Elena Ceste? Continueremo a tenervi aggiornati.

ELENA CESTE: RIFLETTORI PUNTATI SU MICHELE BUONICONTI

Esito dell'esame tossicologico su Elena e perizia psicologica su Michele

RUBRICA SETTIMANALE: NOTIZIE IN BREVE DALLA NAPOLI VIOLENTA - IL COMMENTO

DEI FATTI DELLA SETTIMANA

Ebbene, non c'è violenza peggiore, non c'è cattiveria più acuta di chi pratica violenza sugli indifesi

di Christian Montagna

Giunti al secondo appuntamento con larubrica Notizie in breve dalla NapoliViolenta, questa settimana analizze-remo alcuni fenomeni che hanno conse-guenze negative sulla vivibilità di questacittà. Violenza giovanile, criminalità or-ganizzata e violenza sugli anziani sonole tematiche che affrontiamo oggi.Comeriportato dagli articoli di redazione, insettimana sono stati arrestati numerosiesponenti di clan malavitosi a testimonianza del fatto che uno Stato c'è. Ora,che sia corrotto, strano, mal funzio-nante lo si sa ma almeno continua a farepressione. Di certo quando parlo diStato non mi riferisco a quello pietosodella sentenza Cucchi o a quello degliscontri a Roma contro gli operai diTerni. Vorrei che lo Stato, fosse soloquello che arresti i criminali e che li as-sicuri alla giustizia. Ma mi rendo contoche tutto ciò è pura utopia! Oggi un ar-resto, domani un altro,eppure questinon finiscono mai, sembrano riprodursicon la stessa rapidità dei funghi. Non sifa in tempo a debellare un clan che su-bito se ne stanzia un altro. Ma è proprio

questa la caratteristica di queste orga-nizzazioni: sono radicate all'interno del-l'albero genealogico, tramandano ediffondono ai nipoti, ai pronipoti e aifigli il codice criminale. E perciò se si ar-resta il padre poi subentra il figlio e così via.Bisognerebbe dunque fermare da subitol'interno nucleo familiare? No, poichéeccezioni alla regola ce ne sono. Pervasida un buon senso innato, nonostante unadolescenza e un esempio di criminalitàcostantemente davanti agli occhi, cisono alcuni figli che hanno saputo rifiu-tare il compito. E qualcuno lo ha anchepagato a caro prezzo. L'evento della set-timana che maggiormente ha reso feliceme e la maggior parte dei lettori, è stato

l'arresto dei cinque malviventi cheaggredivano gli anziani. Agivanotra Firenze e Napoli, scegliendo ac-curatamente le prede con unaspiccata predilezione verso gli an-ziani e nel momento giusto, colpi-vano senza alcuna pietà . Ebbene,non c'è violenza peggiore, non c'ècattiveria più acuta di chi praticaviolenza sugli indifesi. Li chiamoindifesi perché portano il peso

degli anni gravoso sulle spalle, perchéspesso malati sono inermi e quindiprede di carnefici sciagurati. Loro, i no-stri nonni, vengono malmenati, picchiati per poche decine di euro. La saggezza e la dignità dalla quale noidovremo attingere ogni giorno con in-gordigia, viene trattata in un modo chenemmeno fossero bestie. Come si puòseguire un anziano nonno, attendereche prelevi la pensione e aggredirlo inmodo barbaro? E sono sempre i giovanii responsabili, che crescono prendendoad esempio i peggiori della storia; gio-vani che lasciano la scuola perché inu-tile e si arruolano come manovali nellaschiera dei soldati della camorra. Magarisono gli stessi giovani che ieri a Bagnoli

aggredivano e prendevano a bastonatequei poveri uomini in divisa. La maggiorparte di quelli, nemmeno sapeva il mo-tivo per cui si stesse manifestando. Ep-pure era li, a mo' di capra a seguire ilgregge. Quanti sapevano ieri al corteo dicosa si stesse parlando? Quanti avevanosentito nominare lo Sblocca-Italia?Pochi, perché secondo la moda dei giovani, la politica non li riguarda. E allora non lamentiamoci se chi go-verna fa i porci comodi suoi, tanto, è in-disturbato. È facile servirsi della scusadi turno per marinare la scuola e schie-rarsi contro lo Stato e contro la polizia,come se poi l'andamento tragico dell'Italia fosse dovuto a loro. Ed è ai giovani che mi rivolgo stavolta,ricordate che voi sarete il futuro di que-sta città. Un giorno, potreste essere i fu-turi senza casa, i futuri disoccupati dioggi o magari i futuri politici. Perciò,trattiamola bene questa terra, cer-chiamo di affrontare con educazionedegna di un essere umano i problemiche si presentano. Perché, credetemi,così facendo, andremo soltanto a ripe-tere gli orrori che la storia tristemente ricorda.

POMPEI (NA): ISPETTORI UNESCO A CONTROLLARE I RESTATURI

Pompei (NA) - Comincia nella primamattinata di domani la visita degli ispet-tori dell'Unesco al sito archeologico diPompei. I due funzionari, l'inglese Chri-stopher Young, esperto di conserva-zione di ambienti storici, e l'architetto earcheologo francese Jean Pierre Adam,sono arrivati in Campania, ma hannoposticipato di un giorno il sopralluogo

finalizzato a valutare lo stato di conser-vazione dell'antica citta' romana, anchealla luce dei progressi del Grande Pro-getto e degli interventi previsti dagli ac-cordi sottoscritti tra il Mibact e l'Unesco.Per Young e Adam non si tratta dellaprima volta: i due hanno gia' fatto visitaal sito circa due anni fa e la loro rela-zione fece addirittura temere una possi-

bile esclusione di Pompei dalla lista deisiti considerati patrimonio universaledell'umanita'. Il soprintendente Mas-simo Osanna e il direttore generale delGrande progetto, Giovanni Nistri, do-vrebbero accompagnare gli ispettori del-l'agenzia delle Nazioni unite attraversole aree maggiormente interessate dai la-vori di restauro. Al termine della visita,

che dovrebbe concludersi martedi', lostesso Osanna illustrera' loro lo statodell'arte del progetto e l'avanzamentodegli interventi. Nel frattempo, dopo ledifficolta' causate dai tre giorni di as-semblea sindacale dei lavoratori, poi ri-dotti a due, oggi i visitatori hannopotuto accedere agli scavi senza alcundisagio.

Il soprintendente Massimo Osanna e il direttore generale del Grande progetto, Giovanni Nistri, dovrebbero ac-

compagnare gli ispettori dell'agenzia delle Nazioni unite

Page 4: 10 novembre 2014

pag. 4 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 10 Novembre 2014 - Anno III Numero 172

REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

FIUMICINO, SVERSAMENTO KEROSENE: E' DISASTRO AMBIENTALE

ED ECOLOGICO

Esterino Montino: "Informerò la Procura della Repubblica e l'Arpa, l'Agenzia regione per la Protezione dell'ambiente,

sulle conseguenze del disastro ambientale ed ecologico"

Roma - Sono partiti alle 5,30 del mattino, diieri domenica 9 novembre, rispettivamentedai capolinea di Centocelle e Pantano-MonteCompatri, i primi treni della nuova Metro C, la terza linea metropolitana di Roma. Un piccolo intoppo ha coinvolto il primo con-voglio partito dalla stazione di Centocelle:anche se "non c'e' stata alcuna interruzionedel servizio", come precisa Atac, "il treno si e'fermato alcuni minuti per consentire la solu-zione di un problema tecnico proprio per evi-tare limitazioni e completare la corsa", e "ipasseggeri hanno raggiunto il capolineasenza bisogno di cambiare treno". – Inaugu-rati, dunque, i primi 13 chilometri della terzalinea underground della capitale, lungo i quali sono pre-senti 15 stazioni tutte accessibili ai passeggeri a ridottamobilita': Parco di Centocelle, Alessandrino, Torre Spac-cata, Torre Maura, Giardinetti, Torrenova, Torre Angela,Torre Gaia, Grotte Celoni, Due Leoni/Fontana Candida,Borghesiana, Bolognetta, Graniti, Finocchio, Pantano / Montecompatri. L'intero tracciato si sviluppa parallelo alla via Casilinatra viale Palmiro Togliatti e il confine con il Comune diMontecompatri, correndo in gran parte sui preesistenti binari della Roma-Pantano. I treni sono dotati di tecnologia driverless, non hannoconducente e sono controllati da una postazione remotapresente nel deposito di Graniti; partiranno ogni giorno,dalle 5,30 alle 18,30, ogni 12 minuti, ma orari e fre-quenze sono temporanei in attesa dell'estensione a tutta la giornata. Con l'apertura della Metro C viene potenziata la rete deibus di superficie, con l'attivazione della linea 50 Expressche permette ai viaggiatori, una volta arrivati a Parco diCentocelle, di raggiungere Termini e il centro della citta'. "L'apertura della Metro C fa fare alla nostra città un

passo avanti fondamentale per avvicinare il quadranteest. – Dichiara Paolo Masini, assessore allo Sviluppo dellePeriferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di RomaCapitale - Grazie all'impegno di Roma Capitale, - prose-gue Masini - in primo luogo dell'assessore Improta, e alladeterminazione del sindaco Marino, si accorcia la di-stanza con una zona di Roma che per noi rappresenta una priorità massima. La nuova linea della Metro C attraversa quartieri su cuisiamo impegnati da molti mesi in una delicata opera di'ricucitura' del tessuto sociale, culturale e urbano, anchee soprattutto attraverso l'ascolto e il confronto costantecon le associazioni di cittadini, i comitati di quartiere, leparrocchie e le altre realtà impegnate sul territorio, conun programma di interventi che già nelle prossime setti-mane grazie alla collaborazione di tutti gli assessoratifarà vedere importanti risultati sul tema del decoro e dell'illuminazione. Oggi, con l'inaugurazione della metro, questo lavorocorre anche sui binari. – L’assessore conclude - Ci piaceimmaginare questa nuova opera come l'"ago" per il ram-mendo di questo territorio".

ROMA: LA TERZA METROPOLITANA DIVENTA' REALTA'

Roma - Un cittadino ha scritto alla nostra re-dazione segnalando una grave situazione didegrado relativa Ponte Sublicio sopra i restidel porto di Ripa Grande nel cuore della città eterna.Ecco cosa scrive il cittadino:"Non c’entra nulla il razzismo ma c’entra unacoscienza civile da rivedere. Le regole ed ilrispetto sono cose calpestate ormai da tutti.Non è un problema di stranieri è un pro-blema di approccio. Perché se una pizzeria,anche se di proprietà di stranieri, occupa ilsuolo pubblico con un tavolino in più subi-sce multe salate e altri, anche italiani, pos-sono occupare il suolo pubblico senza chenessuna intervenga. E’ pensabile tutto que-sto sopra i resti del Porto di Ripa Grande?Tutto questo aiuta il rilancio di Roma? Aiutail turismo ? Aiuta la coscienza civile ? AiutaL’integrazione con gli stranieri?"

ROMA: UN MERCATO DI MONDEZZA

TRA I RESTI DELL’ANTICA ROMA

Fiumicino - Disastro ambientale ed eco-logico a Fiumicino dove lo sversamentodi kerosene nel Rio Palidoro e nel fiumeArrone, causato dai tentativi di furtosull'oleodotto Eni, ha coinvolto diversezone del comune di Fiumicino, da Pali-doro al Villaggio dei pescatori di Fre-gene, passando per Maccarese. Ilkerosene ha raggiunto e penalizzato larete capillare dei canali agricoli e di bo-nifica, fino alla foce dell'Arrone, sfio-rando le aree naturalistiche. Moria dipesci nei canali mentre decine tra ani-mali e uccelli acquatici, attratti propriodai pesci sulla superficie dell'acqua,sono rimasti impregnati di carburante esono morti. "Un disastro ancora impos-sibile da quantificare", ha commentatoil sindaco di Fiumicino, Esterino Mon-tino. Montino ha anche emesso un’'ordi-nanza di divieto di utilizzo dell'acqua inalcuni tratti dell'Arrone e del Rio Pali-doro". I ladri nella notte della bombad'acqua che ha colpito Roma e il Laziola scorsa settimana hanno bucato la

condotta in quat-tro punti, a Pali-doro, Maccarese,Torrimpietra eFiumicino, in que-st'ultimo caso senza riuscire.Volevano fare ilpieno di carbu-rante destinatoagli aerei, migliaiae migliaia di litrida rivendere almercato nero. Ma qualcosa è andatostorto, e il cherosene è uscito inon-dando campi e canali della bonificanell’area protetta della riserva del litorale romano."Informerò la Procura della Repubblicae l'Arpa, l'Agenzia regione per la Prote-zione dell'ambiente, sulle conseguenzedel disastro ambientale ed ecologico chesta colpendo la zona nord del comune,dopo lo sversamento di kerosene dal-l'oledotto nel Rio Palidoro, nell'Arrone e

nei canali agricoli di Maccarese.- Ha di-chiarato Esterino Montino sindaco diFiumicino - Da stamattina una biologadel comune di Fiumicino insieme al pre-sidente della commissione ambiente delcomune di Fiumicino, al delegato dellaprotezione civile e alla polizia localesono presenti su viale Maria, lungo il RioTre cannelle, dove sono state posizio-nate delle barriere oleo assorbenti. Ap-pare chiaro che siamo in presenza di unimpatto sull'ambiente che, con il pas-

sare del tempo, sta assumendocontorni pesanti. Ancora nonc'è una stima da parte dell'Enidi quanto carburante si siasversato - afferma Montino - èun disastro completo ed ancheun colpo alla catena alimentareanimale. Mi viene da dire chemi attendevo, nonostante losforzo ed il lavoro dei tecnicisul campo, una maggiore rea-zione da parte dell'Eni, è man-cato un piano di sicurezza e di

rilevamento ambientale in situazioni diemergenza come questo. Ribadisco il di-vieto assoluto di utilizzo dell'acqua, dipesca e di abbeveraggio degli animali inpascolo nei tratti dell'arrone e del riopalidoro inquinati dallo sversamento dikerosene. Domani mattina farò unnuovo sopralluogo per valutare al me-glio le ricadute ambientali dello sversa-mento di kerosene visto che con ilpassare delle ore il bilancio si fa semprepiù drammatico".

Un piccolo intoppo ha coinvolto il primo convoglio partito dalla stazione di Centocelle

Page 5: 10 novembre 2014

pag. 5www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 10 Novembre 2014 - Anno III Numero 172

REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

ROCCA SINIBALDA (RI): ARRESTATI DUE

LADRI DI ENERGIA ELETTRICA

I due malviventi sono stati arrestati in flagranza di

reato mentre manomettevano una cabina dell'ENEL

Rieti - Personale della SquadraVolante ha denunciato, instato di libertà, tre cittadini ru-meni senza fissa dimora:B.M.F., del 1996, L.L.M., del1995 e B.I., del 1995, resisi re-sponsabili di furto aggravatoall’interno della “Coop” di Rieti. Nella mattinata di ieri, in-fatti, una pattuglia della Squa-dra Volante è intervenutapresso la “Coop” di Molinodella Salce, dove il responsa-bile della sicurezza aveva no-tato tre ragazzi che si eranoappropriati di generi alimen-tari e si stavano allontanando senza pagarli.Gli Agenti, hanno accertato chei tre ragazzi, B.M.F, L.L.M. e B.I.,di nazionalità rumena e senzafissa dimora in Italia, pocoprima, avevano acquistato re-golarmente del pane all’interno

dell’esercizio commerciale e sierano allontanati occultandoall’interno di uno zainetto altrigeneri alimentari e di abbiglia-mento senza che fossero stati pagati alle casse. I tre ragazzisono stati, pertanto, denun-ciati in stato di libertà alla Pro-cura della Repubblica delTribunale di Rieti davanti allaquale dovranno rispondere del reato di furto aggravato.

RIETI: DENUNCIATI 3 RAGAZZI PER FURTO

AGGRAVATO ALL'INTERNO DELLA COOP

di Gennaro Giardino

Montalto di Castro (VT) - «Dopo aver letto ilcomunicato stampa del Partito Democratico,che farfuglia cifre e numeri sulla pubblicaistruzione, mi rendo conto con rammarico chel'opposizione, non solo non era capace di sti-lare un bilancio corretto quando era in mag-gioranza, ma che non è capace nemmeno di leggerlo oggi».Lo afferma il sindaco Sergio Caci a seguitodella nota dell'opposizione uscita sui quotidiani locali.«Infatti - continua il primo cittadino - oltre aleggere il "Bilancio del cittadino" sarebbe ba-stato un semplice accesso agli atti da parte deiconsiglieri comunali di minoranza, con i qualila sezione manca evidentemente di dialogo,per sapere le reali cifre che l'amministrazione che guido sta investendo sulla scuola.Per l'anno scolastico 2013-2014, tra arredi,materiale didattico e igienico-sanitario, pro-getti POF, assistenza specialistica, refezione,riscaldamento, servizi vari e trasporto scolastico, abbiamo investito circa 860 mila euro.Per l'anno scolastico corrente, 2014-2015, dal1 settembre al 31 dicembre, abbiamo inoltregià stanziato, per tutte le stesse voci sopra elencate, ben 300 mila euro.Alle spese del servizio pubblica istruzionevanno inoltre aggiunti i tantissimi lavori di

manutenzione, adeguamento e messa a normadi tutti gli istituti scolastici di Montalto e Pe-scia, per i quali, dal 2012 ad oggi, abbiamo so-stenuto interventi per circa 272 mila euro.Se alla minoranza piace sbeffeggiare giocandosu un settore cosi importante come la pub-blica istruzione, che lo faccia all'interno dellapropria sezione: consiglio vivamente al PD diiniziare a fare un'opposizione seria e costrut-tiva, poiché i suoi componenti e consiglieri co-munali hanno già giocato per anni sulla pelledei montaltesi. Aggiungo inoltre che chi fafoto dentro la scuola per metterle a disposi-zione di chi le utilizza impropriamente percreare strumentalizzazioni politiche dovrebbe vergognarsi.Le cifre che ho appena elencato - conclude ilsindaco - fanno capire quanto la scuola sia importante per questa amministrazione».

MONTALTO DI CASTRO (VT): IL SINDACO CACI

BACCHETTA IL PD

Rocca Sinibalda (RI) - La nottetra venerdi e sabato, due sog-getti di origine rumena, ma do-miciliati in Posticciola di RoccaSinibalda sono stati sorpresidai carabinieri mentre mano-mettevano una cabina dell’enelper garantire energia elettrica alla loro abitazione.A sorprendere i due malviventisono stati i carabinieri dellastazione di Ascrea che nota-vano un soggetto di sesso ma-schile nei pressi di una cabinadell’energia elettrica che, allavista dei militari, tentava di non dare nell’occhio. I carabinieri insospettitisi efermatolo lo hanno trovato inpossesso di attrezzi da scassoe, soprattutto, notavano che lacabina presentava una mano-

missione, poi riscontrata es-sere un allaccio abusivo perl’abitazione dei due. Infattimentre i militari identificavanol’uomo, un altro dall’apparta-mento, ignaro della presenzadei militari, urlando rassicu-rava il complice che il lavoroappena terminato era statoben fatto. I due sono stati con-dotti in caserma e dopo il so-pralluogo di un tecnicospecializzato sono stati dichia-rati in arresto e tradotti pressol’abitazione per rimanervi inregime di arresti domiciliari.M.V. 35enne e V.M. 38enne, en-trambi censurati, dovrannocomparire di fronte alla com-petente A.G. dove sarannochiamati a rispondere di con-corso in furto aggravato.

“Dopo anni di governo non sanno nemmeno leggere un bilancio”

CIVITA CASTELLANA (VT): SCATTA IL PRESIDIO

DELL’USB ALL’UFFICIO DI COLLOCAMENTO

Saranno distribuiti volantini in vista dello sciopero sociale del 14 novembre,

per solidarizzare con tutti i disoccupati e i lavoratori delle acciaierie di Terni

Civita Castellana (VT) - Oggi l’Usb presidieràl’ufficio di collocamento di Civita Castellana,distribuendo volantini in vista dello scioperosociale del 14 novembre, per solidarizzare contutti i disoccupati e i lavoratori delle acciaieriedi Terni. “La cura proposta dal governo Renzinelle mani della banca centrale europea e delfondo monetario internazionale è la stessache ha portato la Grecia, il Portogallo, Cipro aun passo dalla bancarotta. – Dichiarano in unanota dall’Usb - Favorire i licenziamenti illegit-timi tutelati dall’articolo 18 non serve all’eco-nomia – prosegue la nota - ma a rendere tuttiricattabili e quindi precari. Il contratto a tutelecrescenti in verità è un contratto di “prova”che il datore di lavoro può, anche dopo anni,interrompere in ogni momento. Quindi tenercitutti sotto ricatto. La scuola, come l’universitàtorna ad essere “affare per pochi” senza cul-tura e al servizio delle esigenze delle imprese.Si taglia la sanità pubblica ma si finanziano lestrutture private con aumento dei costi e ab-bassamento della qualità. Dopo l’ottima riu-scita dello sciopero generale da noi indetto loscorso 24 ottobre USB continua la mobilita-zione contro il Jobs Act, il blocco dei contrattipubblici, la legge di stabilità 2015 del governoRenzi che opera un nuovo pesante taglio ai fi-nanziamenti agli enti locali, che si tradur-ranno in un forsennato attacco ai servizisociali, sanità scuola, asili, alle aziende pub-

bliche e partecipate, nell’aumento delle tariffedel trasporto pubblico e dei ticket e che deter-minerà il licenziamento di migliaia di precaridagli uffici pubblici. – La nota sindacale con-clude - USB partecipa alla giornata di lotta del14 Novembre prossimo, secondo quanto de-ciso dal Coordinamento Nazionale del 27 Set-tembre attuando scioperi, mobilitazioni,iniziative decise a livello territoriale.”

Page 6: 10 novembre 2014

pag. 6 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it

REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 10 Novembre 2014 - Anno III Numero 172

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

FROSINONE: OMBRETTA CECCARELLI E’ IL NUOVO ASSESSORE

ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE

LATINA: DENUNCIATO TUNISINO PER FAVOREGGIAMENTO

IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

Matteo Salvini: "Abbiamo il diritto di andare fuori da hotel e ostelli che oggi

ospitano a nostre spese i clandestini e pretendere che escano"

Frosinone - La professoressa Om-bretta Ceccarelli è stata nominata As-sessore al Comune di Frosinone, conla delega alla Pubblica Istruzione, allepolitiche giovanili, oltre che alle pariopportunità, anche in adempimentodelle previsioni di legge sulla quotarosa. "L'indicazione della professo-ressa Ombretta Ceccarelli - ha dichia-rato il Sindaco Nicola Ottaviani -attesta come il sacrificio nella vitapubblica, a distanza di numerosi anni,possa essere ripagato con riconosci-menti amministrativi, aderenti ancheal percorso professionale dei singoli”.Inoltre, il Sindaco ha indicato ClaudioCaparrelli per ricoprire un incarico dialto profilo istituzionale nell’Ente Mu-nicipale “ l’ottimo lavoro svolto dalprofessore Claudio Caparrelli in que-sti due anni costituisce motivo di ul-teriore valorizzazione all’internodell’Amministrazione Comunale, chepotrà avvalersi di una figura di com-provata esperienza e professionalitàpubblica” DA SX: OMBRETTA CECCARELLI E ALESSANDRA MUSSOLINI

Latina - Nella mattinata dell’8 novembre2014, i Carabinieri del norm aliquota opera-tiva, del Comando Compagnia di Latina, nelcorso di una specifica attività d’indagine, tesaad infrenare il fenomeno dell’immigrazioneclandestina, hanno denunciato in stato di li-bertà un cittadino 49enne di nazionalità tunisina residente a Latina.L’uomo, al fine di trarre un ingiusto profittodagli stranieri da lui ospitati, ne favoriva lapermanenza clandestina nel territorio dellostato. Soltanto il primo di novembre il segre-tario del carroccio Matteo Salvini era tornatosu questo tema in Emilia Romagna, a fiancodel candidato governatore Alan Fabbri."Fino a che ci sarà un terremotato senza casa,abbiamo il diritto di andare fuori da hotel eostelli che oggi ospitano a nostre spese i

clandestini e pretendere che escano, con le buone o con le cattive". Lo ha detto alla festa della zucca di Ziano Pia-centino il segretario federale della Lega Nord,Matteo Salvini, reduce da un sit in anti clan-destini con il candidato alla presidenza AlanFabbri, dirigenti, militanti e candidati, da-vanti all'ostello Tre Corone, a Calendasco, nelpiacentino, che ospita decine di immigrati di Mare Nostrum."Nel mio Comune mi sono ribellato, la prefet-tura m ha chiesto di ospitare clandestini, misono rifiutato - ha detto Fabbri, che è sindacodi Bondeno, comune del ferrarese, nel crateresismico -. Con i nostri terremotati fuori casaè folle dare alloggi a immigratiche in 9 casisu 10 non hanno nemmeno i requisiti per ot-tenere l'asilo politico".

CORI (LT), “ROSA È FORTE”: PARTE LA SESTA

EDIZIONE DEL CORSO DI AUTODIFESA PER

DONNE

L’obiettivo principale è imparare a difendersi con

qualsiasi cosa si abbia a disposizione

Cori (LT) - È partita la 6° edi-zione del corso gratuito di au-todifesa personale «Rosa èforte», patrocinato dalla Pro-vincia di Latina e dal Comune diCori, ed organizzato dall’A.S.D.Fight Club in collaborazionecon l’Associazione Eureka el’Organizzazione per l’Educa-zione allo Sport OPES Italia – Latina. Come sempre vi partecipano 20donne, 7 studentesse, 5 lavora-trici, 5 casalinghe e 3 pensio-nate che avranno modo diimparare a difendersi da ag-gressioni di vario genere. Leprime mosse sabato mattina, 8Novembre, dalle ore 10 alle ore12, presso la palestra «BobyCenter» di Via Chiusa. Al ter-mine delle 32 ore teorico – pra-tiche previste, le partecipantiriceveranno anche l’attestato difrequenza WTKA Fight Club. L’iniziativa si contraddistingueper il suo carattere in-novativo e per la dina-mica naturale con cuisi svolge, trasmet-tendo alle praticantiun’efficace capacità diautodifesa senza ne-cessità di avere nes-

suna preparazione atletica e fi-sica di base. Il Maestro Lamberto Frasca el’Istruttore Daniele Todini, inse-gnanti qualificati e riconosciutidalla Federazione WTKA Italia,concentreranno l’attenzionesull’attività psicomotoria perl’apprendimento dell’arte delsapersi difendere con il corpo e con la mente. L’obiettivo principale è impa-rare a difendersi con qualsiasicosa si abbia a disposizione; co-noscere la difesa verbale, masoprattutto prevenire le aggres-sioni e le situazioni a rischio. Leallieve saranno poste di frontea situazioni reali di pericolo checonsentano di scoprire i fonda-mentali della disciplina. Si pun-terà molto sull’insegnamentodell’equilibrio e della coordina-zione dei movimenti per con-sentire di agire efficacementenei confronti degli aggressori.

Page 7: 10 novembre 2014

pag. 7www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 10 Novembre 2014 - Anno III Numero 172

WWW.ASTROCLUBSERVIZ ITURISTIC I .COM

Nata sull’asse Roma-Milano dalla decennale esperienza diFrizz&Gerald Animazione e Spettacolo, Astro Club fornisceservizi di Gestione Turistica a 360 gradi. Affondiamo le nostreradici nell'Animazione Turistica, servizio che abbiamo gestitoin diverse strutture in Italia e all'Estero. In seguito negli anniabbiamo ampliato la nostra proposta anche ai servizi di Foodand Beverage, gestendo nelle nostre strutture il settore ristorativocon mezza pensione, pensione completa, servizio à la carte, cenedi gala ed eventi. Collaborare con strutture ricettive conpotenzialità, logistica e intenti molto eterogenei ci ha per-messo di operare sul territorio entrando nelle problematiche inmaniera dinamica e risolutiva. Particolare attenzione vienedata da Astro Club all'organizzazione di eventi, concerti,spettacoli, reading, mostre, feste private e molto altro, conl'aggiunta di servizio catering se richiesto, su tutto il territorionazionale.