10 maggio 2012
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TRAPANI, TROPPI I VOTI ANNULLATI
SULLE ELEZIONI INCOMBE IL RICORSO
Giovedì 10 Mag 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 84
CORRIERE TRAPANESE
Sabrina Rocca medita se rivolgersi al Tar, Giuseppe Maurici chiede una verifica
La nuova piazza Martiri
Ha vinto
un solo partitodi Nicola Baldarotta
Politici noti ed in voga,
esponenti di razza della lo-
cale dirigenza politica, ca-
valli buoni e consiglieri co-
munali di professione. Se
ci fermiamo a Trapani, ma
potremmo anche guardare
nella vicina Erice e nel re-
sto della provincia, sono
tantissimi coloro che han-
no perso queste elezioni
amministrative. Oltre ai
partiti, si intende.
L’Udc a Trapani, per esem-
pio, ha perso praticamente
tutto e a breve perderà qua-
si probabilmente anche il
coordinatore provinciale
Livio Daidone. Con il par-
tito di Casini hanno perso,
come scrivevo prima, ca-
valli di razza quali Peppe
Carpinteri, Franco Paler-
mo e Fabio Bongiovanni
per fare alcuni nomi. Ma
anche in altri partiti la con-
ta dei morti e dei feriti non
lascia scampo all’immagi-
nazione. Non ce l’ha fatta,
ad esempio, il cavaliere Vi-
to Di Pasquale, non ce l’ha
fatta il barbiere Pietro To-
daro, non ce l’ha fatta il fo-
coso Nicola Causi... non ce
l’ha fatta nemmeno la pre-
sidente uscente del consi-
glio comiunale Katia Bu-
caria... nomi eccellenti, al-
meno nel panorama locale.
Al loro posto, ovviamente,
tanti nomi e volti noti, co-
me quello del più giovane
eletto D’angelo.
E chi ha vinto?
Ha vinto il partito del “non
voto” del “non mi piace
questa politica”. Lo dimo-
strano le tante schede an-
nullate o lasciate bianche.
Ma ha vinto anche il parti-
to del “ma come le hanno
pensate ste elezioni alla
Regione?”: il partito di chi
non ha capito come votare.
€ 0,50
Servizio a pag. 5
Cronaca
Cantiere Navale,
il Tribunale civile:
“Presidio legittimo”
Pag. 4 Marsala
Chiusura carcere,
Camera penale in
stato di agitazione
Pag. 6 Calcio
Verso i play-off,
appello di Boscaglia
ai tifosi del Trapani
Pag. 7
2 Giovedì 10 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE
Editore:
EDI.SI. srl
Direttore Responsabile
Nicola Baldarotta
Redazione centrale
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Michele Caltagirone
Ornella Fulco
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Impaginazione
Francesco Vivona
Segreteria di Redazione
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Reg. Tribunale di Trapani
n. 306 del 16/03/2006
CORRIERE TRAPANESE
by TRAPANiOK
///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Peppe Bianco ritorna in consiglio comunale
“E’ la mia casa naturale, voglio rimanerci”
557 trapanesi lo rivogliono a Palazzo Cavarretta
Peppe Bianco non pare in-
tenzionato a rimanere in
consiglio provinciale. Ha
sudato per ritornare al Comune
di Trapani, ottenendo 558 pre-
ferenze di cittadini trapanesi, e
non sarà facile per lui, eventual-
mente, spiegarlo a tutti quelli
che lo hanno votato.
Un dubbio, quello di Bianco,
legato al fatto che oltre ad es-
sere stato eletto in consiglio co-
munale è anche consigliere
provinciale in carica. Eletto nel-
l’Mpa, sia alla Provincia che al
Comune capoluogo, se dovesse
optare per l’abbandono della
carica alla provincia favori-
rebbe, molto probabilmente,
l’Udc. Antonio Reina, colui che
subentrerebbe al posto di
Bianco, è infatti transitato al
partito di Casini.
Di contro, però, se Bianco ri-
nunciasse alla carica di consi-
gliere comunale a Trapani, al
suo posto sarebbe eletta la pre-
sidente del consiglio uscente:
Katia Bucaria.
Ma Bianco cosa ha intenzione
di fare? Lo abbiamo fermato
ieri pomeriggio all’uscita dal
consiglio provinciale dopo che
ha regolarmente partecipato
alla seduta.
“Torno in consiglio comunale
dopo tanti anni e non vi nego
che questo, per me, potrebbe
voler significare un giusto ri-
torno alla casa madre dopo tanti
anni di esperienza politica al
servizio della mia gente. Ho fa-
ticato tantissimo per ottenere
questi 558 consensi ed ho coin-
volto anche tanti amici e, sopra-
tutto, la mia famiglia. Su due
piedi - continua Bianco - ho dif-
ficoltà ad ipotizzare una mia ri-
nuncia dopo tutta questa fatica.
Però ho tutta l’intenzione di ri-
flettere e meditare, del resto c’è
ancora tempo prima che io de-
cida se andare al consiglio di
Trapani o rimanere al consiglio
provinciale. Se non subentre-
ranno ragioni politiche supe-
riori - precisa Peppe Bianco -
credo proprio che andrò a rico-
prire la carica di consigliere co-
munale”.
E’ ovviamente delusa ma co-
munque serena, invece, Katia
Bucaria: “Rispetto la volontà
espressa dai trapanesi alle urne
- ha dichiarato - i miei concitta-
dini hanno parlato di cambia-
mento e rinnovamento ma ista
la nuova composizione del con-
siglio comunale mi auguro
solo, per la mia Trapani dove
continuerò a fare politica, che
arrivino tempi migliori. Un in
bocca al lupo, comunque, al
nuovo consiglio comunale, au-
gurandomi che i nuovi insediati
sappiano già il ruolo da svol-
gere. I trapanesi hanno una
grande opportunità se vogliono
rilanciare questa città, votando
Peppe Maurici a sindaco”.
NB
Vito Damiano, candidato al bal-
lottaggio con Giuseppe Mau-
rici, ha riscritto una lettera
aperta ai trapanesi con la quale
ribadisce la sua trapanesità e i
valori ai quali è legato anche
“grazie alla formazione - pre-
cisa - datami dai miei genitori.
Genitori onesti che mi hanno in-
segnato l'onestà e il rispetto
degli altri: se sono diventato
Generale dei Carabinieri il me-
rito è anche loro, che mi hanno
insegnato a non accettare com-
promessi e a non rinunciare mai
alla propria dignità”.
Per questi motivi, nella mia vita
come in campagna elettorale,
non ho mai fatto ricorso allo
strumento dell'insulto e dell'in-
sinuazione né lo farò in futuro,
in quanto lo ritengo vile e ap-
partenete a chi non ha qualità e
contenuti da mostrare”.
Vito Damiano riscrive ai trapanesi///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
“Ritengo che una verifica
delle tante, forse troppe,
schede nulle dello scruti-
nio di Trapani andrebbe fatta a
garanzia di tutti i candidati a
sindaco e soprattutto a garanzia
del regolare svolgimento della
competizione elettorale. Un ap-
profondimento può anche es-
sere utile ad evitare l’avvio di
ricorsi che sembrano nell’aria.
Incrociando i dati delle schede
nulle e quelli dell’astensione si
ha un quadro sicuramente al-
larmante dal punto di vista
della disaffezione nei confronti
della politica. Ma qui, in questa
fase, non è in gioco un progetto
politico ma il fondamento di
ogni democrazia, la traspa-
renza assoluta del voto. Per
evitare strumentalizzazioni e
l’insorgere della teoria del so-
spetto, chi di competenza, fac-
cia un passo avanti per fare
chiarezza”.
Sono le affermazioni di Giu-
seppe Maurici, candidato in
ballottaggio con Vito Damiano
per la carica di sindaco di Tra-
pani in merito agli oltre dieci-
mila voti annullati nel solo
capoluogo. Un dato enorme
che, appare evidente, incide pe-
santemente sull’esito finale
della prima tornata. Maurici,
però, ha avuto il tempo di ana-
lizzare, malgrado le schede an-
nullate, i voti ottenuti da lui e
dalle liste a suo supporto e si ri-
tiene soddisfatto: “Un ulteriore
esame dei dati elettorali, anche
alla luce delle incertezze mo-
strate dalla Regione, conferma
la mia soddisfazione per un
turno elettorale che ha eviden-
ziato la nostra presenza capil-
lare sul territorio. Torneremo a
confrontarci con la città, quar-
tiere per quartiere, zona per
zona, contrada per contrada. Il
nostro progetto punta ad un ri-
lancio concreto di Trapani.
Non è più il tempo degli effetti
speciali o degli annunci. Non è
neanche il tempo dei nastri per
le inaugurazioni. E’ il mo-
mento del lavoro. Trapani ha
bisogno di una classe dirigente
efficiente e soprattutto libera di
esprimersi. La città ha bisogno
di un sindaco libero da condi-
zionamenti politici, in grado di
decidere in autonomia e con un
impegno diretto. Questa città
non può permettersi sindaci
ombra che dettano le regole
senza assumersi la responsabi-
lità degli atti. E’ una città in
crisi che ha bisogno di atti con-
creti. Meglio dunque una
piazza in meno ed una inaugu-
razione in meno per avere un
territorio al passo coi tempi,
con le fognature, con l’acqua
che esce dai rubinetti e poterla
bere, con le frazioni che non
pensano più a costituire nuovi
Comuni per liberarsi dall’iso-
lamento in cui sono state rele-
gate”.
Maurici è pronto per il ballottaggio
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3 Giovedì 10 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Agricoltura
Igiochi sono fatti, ilrisultato delle ammini-strative ad Erice è stato
sancito anche dalla comuni-cazione ufficiale fatta per-venire alle ore 12,05 di ieridall’Ufficio Centrale costi-tuito presso la Sezione elet-torale n. 1 del Comune diErice, presieduta dal magi-strato Franco Messina, haproclamato eletto SindacoGiacomo Tranchida che hariportato al primo turno lamaggioranza assoluta deivoti validi 7.390. Una riele-zione che, martedì sera, èstata festeggiata con alcunecentinaia di cittadini inpiazza, proprio alle falde diErice nella centralissima viaManzoni.
Oggi, invece, dovrebbe scri-vere la parola fine alla cam-pagna elettorale ancheIgnazio Grimaldi, arrivatosecondo ad Erice, di fatto,rappresentando il vero anta-gonista di Tranchida alla
corsa di primo cittadino.Alle undici, infatti, presso ilsuo comitato elettorale divia Palermo, Grimaldiincontrerà la stampa perprodurre alcuni documentiimportanti in merito ai risul-
tati delle chiacchierate ele-zioni amministrative appenaconcluse.Grimaldi ha già contestato,martedì pomeriggio, leincongruenze della RegioneSicilia in merito al sistemautilizzato per eleggere sin-daci e consiglieri comunalie oggi, a supporto delle suetesi, porterà materiale che lostesso definisce “importantee prezioso”. aggiungendoche “il sistema utilizzatonon è un sistema di cuidovrebbe avvalersi un paesed e m o c r a t i c o ” .L’appuntamento è dunqueper oggi, alle ore 11, pressoi locali del suo comitatoelettorale in via Palermo.
N.B.
Ignazio Grimaldi chiude la campagna
con una conferenza stampa alle 11Tranchida, invece, ha festeggiato in via Manzoni
A difesa delle donne in politica
Sabrina contesta i voti
annullati nel capoluogoPronto il ricorso d’urgenza al Tar
In seguito all’analisi delvoto di domenica 6 elunedì 7 maggio, la can-
didata a sindaco SabrinaRocca esprime forti perples-sità sulle operazioni di votoprima e di scrutinio poi,avanzando dubbi sulla crasitra l’interpretazione fornitadalla Regione a posteriori equelle date dagli scrutatori edai presidenti di seggio,soprattutto in merito all’an-nullamento dei voti al sinda-co. “Il vero ballottaggiodovrebbe essere tra il candi-dato “Resto a casa” e il can-didato “Voto nullo”.Incrociando i dati di asten-sione e il numero sproposita-to di voti annullati, c’è unamaggioranza di trapanesiche non ha alcuna voce incapitolo in questa tornataelettorale” dichiara SabrinaRocca. “Inoltre, proprio ildato sui voti annullati ci stafacendo riflettere sull’oppor-tunità di un ricorso d’urgen-za al TAR per un riconteggiodelle schede, tanto più dopol’interpretazione fornitadalla Regione siciliana, chelascia ampi margini di dubbisulla sua reale applicazioneai seggi”. Rocca, inoltre,lamenta la minima presenzadi donne in consiglio comu-nale e si schiera simbolica-
mente con l’unica donnaeletta: Tiziana Carpitella. “Riteniamo confermato daifatti il timore che ci ha spin-to, con la mia candidatura econ quella di tante donneall’interno delle nostre liste,a porre l’accento su un defi-cit di rappresentanza che ledonne hanno in questa città.È scandaloso che nel 2012 cisia una sola donna eletta alconsiglio comunale. È perquesto motivo che non inten-diamo rinunciare alle nostrebattaglie affinché trovinovoce, all’interno delle istitu-zioni, intere categorie di cit-tadini esclusi da una politicaancora troppo legata amodelli ottocenteschi.Auguriamo alla consiglieraCarpitella buon lavoro.Saremo, al di là degli stecca-ti ideologici, pronti a soste-nere le battaglie per ledonne, i bambini, i giovaniche vorrà portare avanti inConsiglio.
La notizia viene battu-ta anche dalle agen-zie di stampa nazio-
nali nel tardo pomeriggio:Giuseppe Ruggirello, ricon-fermato consigliere comu-nale di Trapani nelle file diGrande Sud con 310 prefe-renze, ieri mattina è statorinviato a giudizio dal Gipdi Trapani. Per l'esponente politico l'ac-cusa è di corruzione.Giuseppe Ruggirello èinfatti indagato nell'ambitodell'inchiesta denominata“Matrioska”, condotta l'an-no scorso dalla squadramobile di Trapani che hasmantellato un giro di pro-stituzione che gravitavaattorno al lap dance club“Laguna Blu” di Erice –Casa Santa. Secondo la tesi dell'accusa,
infatti, Giuseppe Ruggirelloavrebbe approfittato del suoruolo di funzionariodell'Agenzia delle Entratedi Trapani ed avrebbe infor-mato il titolare del localenotturno, coinvolto nell'in-chiesta, di eventuali con-trolli fiscali. In cambio,sempre secondo l’accusa,avrebbe ottenuto prestazio-ni sessuali da parte di alcu-ne ragazze che lavoravanonel club. L'inizio del proce-dimento è fissato al prossi-mo 24 giugno.Una tegola per il nemmenoinsediato consiglio comuna-le del capoluogo che, sep-pur in un certo senso previ-sta ed attesa, non fa partirecol piede giusto la nuovaassemblea consiliare diTrapani.
N.B.
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Peppe Ruggirello rinviato
a giudizio per “Matrioska”
Nemmeno il tempo di insediarsi
4 Giovedì 10 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Agricoltura
Non era illegittimo il
presidio permanente
attivato dagli operai
del “Collettivo in lotta - Cnt”
presso la sede del Cantiere
Navale Trapani. Lo ha stabili-
to ieri mattina il Tribunale
civile ordinario, rigettando il
ricorso possessorio che era
stato avanzato dall’ammini-
strazione del Gruppo Satin-
Cnt. “L’azienda - spiega l’av-
vocato Gaetano Pasqualino,
del Foro di Palermo, che ha
rappresentato il Collettivo in
sede giudiziaria - mirava a
riottenere il possesso dell’area
demaniale (occupata ininter-
rottamente dai lavoratori per
quasi sette mesi, a partire dal
29 settembre dell’anno scorso,
ndr) sostenendo l’illegittimità
dell’occupazione e la presunta
intenzione degli operatori di
appropriarsi del sito per avvia-
re una propria attività”.
L’autorità giudiziaria ha inve-
ce accolto la tesi difensiva, in
base alla quale i lavoratori, di
fatto, stavano soltanto manife-
stando contro l’intenzione del-
l’amministrazione aziendale di
procedere al licenziamento
dell’intero organico della Cnt
(avvenuto la vigilia dello scor-
so Natale); si trattava, insom-
ma, di una iniziativa di prote-
sta finalizzata esclusivmente a
contestare le scelte dell’azien-
da non condivise. “Il Tribunale
- racconta Gaetano Pasqualino
- ha evidenziato che non ci
sono i presupposti per il ricor-
so possessorio, perché non c’è
prova di quanto affermato dal-
l’azienda; invece è provato -
dice - che i lavoratori sciopera-
vano per motivi legati al con-
tratto di lavoro, per migliori
condizioni occupazionali, e
non certo per avviare un’atti-
vità nel cantiere, stabilendo in
conclusione che gli operai sta-
vano legittimamente sciope-
rando”. La decisione del
Tribunale, tuttavia, arriva a
quasi un mese di distanza
dallo sgombero del sito, attua-
to all’alba dello scorso 17 apri-
le da diverse squadre interfor-
ze in assetto antisommossa.
Secondo Antonio Di Cola,
coordinatore provinciale del
sindacato Flmu-Cub che rap-
presenta il Collettivo in lotta,
“l’azienda probabilmente
aveva intuito che il ricorso
sarebbe stato respinto ed ha
quindi utilizzato i nostri ex
colleghi (sei lavoratori che
sono stati riassunti dalla Satin
dopo il licenziamento colletti-
vo di Cnt, ndr) come leva per
ottenere lo sgombero del-
l’area”. Adesso, il Collettivo,
programma realmente l’avvio
di un’attività lavorativa auto-
noma. Dopo avere spostato la
protesta in piazza Vittorio
Veneto, di fronte la Prefettura,
alcuni dei lavoratori in lotta
hanno formalizzato la costitu-
zione della società cooperativa
“Bacino di carenaggio”.
L’attivazione di questa realtà
imprenditoriale, è stata annun-
cata ufficialmente ieri, in una
nota del Collettivo. “Il nostro
obiettivo è unicamente quello
di tornare a lavorare in quel-
l’area demaniale trapanese”
affermano i lavoratori, preci-
sando che la loro cooperativa
“si pone come soggetto alter-
nativo reale per la gestione del
cantiere navale, con lo scopo -
scrivono - di immettere nel
meccanismo produttivo mag-
giore giustizia sociale e far sì
che drammi come quello che
ci ha colpito non si ripetano.
Da parte nostra - proseguono -
ci sono l’impegno e la speran-
za di riuscire a costruire nuove
opportunità per la città e con-
crete possibilità occupazionali,
e questo progetto non sarebbe
stato possibile senza il soste-
gno morale e materiale di tutti
coloro che con grande spirito
di solidarietà ci hanno appog-
giato (associazioni, movimen-
ti, amici e compagni); a loro
va il nostro più sincero ringra-
ziamento, e ci auguriamo che i
nostri propositi possano con-
cretizzarsi. Il lavoro è un dirit-
to - concludono - e la nostra
lotta continua”.
Francesco Greco
Cantiere navale, il Tribunale civile:
“Il presidio permanente è legittimo”La sentenza arriva un mese dopo lo sgombero del sito
I lavoratori in lotta ufficializzano
la nascita della loro cooperativa
Omicidio di Mauro Rostagno
“Tempi processuali lenti”
Chicca Roveri protesta
e abbandona l’aula bunker
Ha abbandonato l’au-
la bunker del
Palazzo di giustizia,
dove ieri mattina era appena
ripreso il processo per
l’omicidio di Mauro
Rostagno. Elisabetta
“Chicca” Roveri, compagna
del giornalista e sociologo
ucciso il 26 settembre 1988
in contrada Lenzi
(Valderice), ha manifestato
platealmente il proprio
disappunto per la lentezza
dell’attività processuale più
recente, dopo due rinvii
consecutivi determinati dal-
l’assenza dei testi citati dalla
difesa degli imputati (il boss
trapanese Vincenzo Virga e
il killer Vito Mazzara, accu-
sati rispettivamente di esse-
re mandante e uno degli ese-
cutori del delitto). La man-
canza di alcuni testi anche
nell’udienza di ieri, ha gene-
rato la reazione della
Roveri, proprio mentre l’av-
vocato Carmelo Miceli, che
la rappresenta come parte
civile, stava evidenziando
alla Corte d’Assise gli
ingenti costi sostenuti dalla
donna per partecipare alle
udienze. “Io me ne vado” ha
esclamato Chicca Roveri
scattando in piedi e sbatten-
do un voluminoso fascicolo
sul tavolo che aveva davan-
ti, prima di lasciare l’aula.
Della Roveri, ma soprattutto
dell’ex guru Francesco
Cardella, ha parlato succes-
sivamente Lorella Raggi,
amministratrice dell’asso-
ciazione Saman, chiamata a
raccontare in aula diversi
aspetti gestionali e contabili
delle comunità di recupero e
del patrimonio immobiliare
di Cardella negli anni
Novanta. Dopo l’audizione
del sovrintendente di polizia
Lorenzo Bruno (agente in
servizio alla Squadra mobile
all’epoca del delitto) che ha
ricordato di avere visionato
a Rtc tutti i servizi televisivi
realizzati da Rostagno, l’av-
vocato Vito Galluffo, difen-
sore di Mazzara, ha rappre-
sentato le difficoltà nel rin-
tracciare parecchi testi. Il
problema è stato parzial-
mente risolto da Lorella
Raggi, che ha individuato
almeno quattro testi ormai
defunti, mentre il Pm della
Dda, Francesco Del Bene,
ha offerto la propria dispo-
nibiltà per rintracciare un
collaboratore di giustizia,
Roberto Sipala, che dovreb-
be essere ascoltato nel-
l’udienza fissata per il pros-
simo 23 maggio. (f.g.)
IN BREVE
Internet gratuita
a villa Margherita
Un hotspot wi-fi sarà
attivato nelle prossime
settimane all’interno
della villa Margherita a
Trapani. Nell'area tutti i
cittadini e i visitatori,
potranno, quindi, acce-
dere alla rete internet
utlizzando i loro dispo-
sitivi e collegandosi tra-
mite una connessione
gratuita wireless. La rea-
lizzazione dell'hotspot è
stata definita dall’ammi-
nistrazione comunale
grazie ai risparmi ottenu-
ti sulle spese di telefonia
del Comune. I lavori
sono stati affidati alla
Telecom.
Geriatri a convegno
all’hotel “Villa Zina”
Si terrà domani e dopo
domani al "Villa Zina"
Park Hotel di Custonaci il
trentaseiesimo convegno
della sezione regionale
siciliana della Società ita-
liana di Gerontologia e
Geriatria. I lavori saranno
aperti dal dottore Mario
Inglese, mentre le relazio-
ni saranno introdotte dal
dottore Tommaso Di
Bella, geriatra dell'Asp di
Trapani. Si parlerà del
trattamento sanitario dei
pazienti geriatrici secon-
do un approccio di
gestione integrata.
Contro la precarietà del
lavoro in un territorio
ormai “affamato”, dove
le aziende chiudono i battenti
ed i giovani faticano oltremodo
a trovare occupazione. Sono i
temi portati in piazza dal sinda-
cato a livello nazionale che
sono di scottante attualità, con-
siderato il perdurare della crisi,
e fanno sentire i proprio deva-
stanti effetti anche e soprattutto
in provincia di Trapani dove il
lavoro non è mai stato all’ordi-
ne del giorno e dove spesso la
carenza di occasioni occupa-
zionali costringe il lavoratore
ad accettare opportunità che in
condizioni normali sarebbero
inaccetabili. La Cgil provincia-
le aderisce dunque alla
“Giornata contro la precarietà”
che si terrà con nunerosi presi-
di in tutto il territorio locale.
Stamani, giovani e precari si
ritroveranno, dalle 9 alle 12,
dinnanzi la sede dell'Ufficio
provinciale del lavoro per
manifestare contro la mancan-
za di una riforma sul lavoro che
garantisca le nuove generazio-
ni attraverso la riduzione della
precarietà e l'estensione degli
ammortizzatori sociali.“Al
Governo e al Parlamento – ha
detto la segretaria generale
della Cgil di Trapani Mimma
Argurio – chiediamo di com-
battere la disoccupazione, di
ridurre la precarietà, di cancel-
lare i contratti truffa, di garanti-
re ai collaboratori a partita iva
il diritto a compensi non infe-
riori rispetto a quanto previsto
nei contratti di lavoro per i
dipendenti di pari professiona-
lità e la possibilità per tutti i
precari di accedere all'indenni-
tà di disoccupazione.”
Michele Caltagirone
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“Basta con il precariato”
Oggi la Cgil nelle piazze
Sit-in dinanzi l’Ufficio del lavoro
5 Giovedì 10 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
èstata aperta ieri allaviabilità e alla fruizio-ne dei cittadini trapa-
nesi, nel suo nuovo look,piazza Martiri d’Ungheria. Altradizionale taglio del nastrohanno preso parte, oltre alsindaco Girolamo Fazio, leautorità civili, militari e reli-giose della città. Si è conclu-so così l’iter avviato dall’am-ministrazione comunale nel2008, quando - dopo la collo-cazione della statua disant’Alberto - era stato lan-ciato il concorso di idee per larealizzazione di un punto diaggregazione cittadino.L’intervento urbanistico, cheha modificato totalmente l’as-setto viario dell’area, è statorealizzato utilizzando fondirelativi ad una linea di inter-vento del Fesr (Fondo euro-peo per lo sviluppo regionale)2007-2013 per circa 730.000euro. Il Comune di Trapaniaveva partecipato al bandoper ottenere il finanziamentocon il Progetto integrato disviluppo urbano “Trapani:una sfida da portare avanti”.Dopo l’avvio dei lavori,avvenuto lo scorso ottobre,non erano mancate le polemi-che perchè il progetto era rite-nuto, da alcuni ambienti citta-dini, non conforme a quellooriginariamente presentato al
concorso di idee. “Nella fasedella progettazione esecutiva,sulla base delle indicazionifornite dal comando dellaPolizia municipale, sono stateintrodotte alcune varianti -aveva precisato a suo tempo ilsindaco Fazio - ma solo permeglio tutelare la pubblicaincolumità e la sicurezza edevitare posteggi selvaggi e indoppia fila”. Anche ieri matti-na, nel corso della cerimoniadi inaugurazione, il primo cit-tadino, dopo aver ripercorsole tappe che hanno portatoalla realizzazione della piaz-za, ha evidenziato che l’area,nelle condizioni in cui si tro-
vava in precedenza, costitui-va un pericolo per l’incolumi-tà sia dei pedoni sia degliautomobilisti e ha ricordatoche la piazza, nella quale sicreavano diverse intersezionidi marcia, era stata teatro digravi incidenti, anche morta-li. Non v’è dubbio che l’arearappresenta oggi un impor-tante nodo nel traffico cittadi-no ed è, allo stesso tempo, unpunto di transizione tra laparte ottocentesca e quellacontemporanea di Trapani.Gli interventi, realizzati dalladitta “Antonino Vullo” srl diFavara, hanno riguardatotutta la piazza, dall’incrocio
tra la via Orti e la via GiovanBattista Fardella fino all’in-crocio tra la via Egadi e corsoPiersanti Mattarella, per unasuperficie complessiva dicirca 8.000 metri quadrati.Nella zona d’intersezione deiquattro rami stradali costituitidalla via Fardella, da corsoMattarella, da via ConteAgostino Pepoli e da viaEden il progetto degli archi-tetti Domenico Marchese eFrancesco Filippi e del geo-metra Vittorio Ferro ha collo-cato la rotatoria, pensata perfavorire fluidità e sicurezzadel traffico stradale, attornoalla quale sono stati realizzatiluoghi di sosta e svago per icittadini ed aree a verde. Lapresenza della rotatoria, alcentro della quale è stata col-locata una fontana e una strut-tura in metallo con il nomedella piazza, assicura, nelleintenzioni dei progettisti,flussi di traffico ad anellocapaci di abbattere in manieraconsiderevole i punti di con-flitto delle “correnti” veicola-ri. Nel lato sud della piazza èstata realizzata una corsia peril carico e scarico di merci aduso degli esercizi commercia-li della zona, mentre nell’iso-la spartitraffico, vicina allastatua di Sant’Alberto, è statarealizzata una vasca in
marmo con getti d’acqua ver-ticali. Un intervento, come sidiceva, giustificato non solodall’esigenza di riqualificaree mettere in sicurezza la piaz-za, ma anche dalla necessitàdi rendere scorrevole il transi-to dei veicoli. La prova deifatti sembrerebbe, però, apri-re subito lo spiraglio allepolemiche: proprio pocodopo l’apertura della piazza,un pullman in transito da viaPepoli verso corso PiersantiMattarella ha avuto nonpoche difficoltà nell’effettua-re la manovra di svolta adestra, sembra a causa delledimensioni della carreggiatache sarebbe troppo stretta per
questo tipo di veicoli. Leimmagini e la cronaca del-l’episodio, riportate da unpassante, sono già state con-divise a catena da numerosiutenti di Facebook e i com-menti, ironici o decisamentedi disappunto, già si contanoa decine. Vogliamo sperareche si sia trattato, piuttosto, diun autista non particolarmen-te abile ad affrontare unanovità. Non sarebbe il primocaso, purtroppo, di interventisulla viabilità sbandieraticome risolutivi che, appenanati, mostrano già di averbisogno di un urgente ripen-samento.
Ornella Fulco
Riaperta piazza Martiri d’Ungheria
Ed è già polemica sulla viabilitàLe carreggiate sarebbero troppo strette per pullman e bus
I lavori di riqualificazione sono
costati circa 730.000 euro
IN BREVE
A Mazara dibattito
su primavera araba
Un incontro-dibattitocon Ghazi Gherairidell’Università di Tunisie Lilia Zaouali, antropo-loga e scrittrice, sultema: "La primaveraaraba: il caso della rivo-luzione tunisina" sisvolgerà sabato prossi-mo alle 18 nell’aulaconsiliare a Mazara delVallo.Si parlerà dei pro-blemi che stanno viven-do i Paesi della riva suddel Mediterraneo e deiloro riflessi sui cittadinimazaresi di originemagrebina.
Partirà dall’hinterland tra-panese "La via dei bor-ghi", un percorso storico
e architettonico lungo 200 chi-lometri da percorrerre a cavallo,in bicicletta o a piedi per gliappassionati di trekking. Tra ipiccoli centri che saranno valo-rizzati dal progetto avviato dal-l'assessorato regionale alleRisorse agricole e alimentaridella Regione siciliana c’è,infatti, anche quello di Bruca.L’idea è quella di recuperare iborghi rurali costruiti durantel'epoca fascista dall'ente di colo-nizzazione del latifondo sicilia-no e, negli anni Cinquanta, dal-l'ente per la riforma agraria.Saranno realizzate strutturericettive, stazioni di sosta e peril ricovero degli animali oltre alocali per esposizioni e vendita,attività didattiche e promozio-nali. Nei centri storicamente e
architettonicamente più impor-tanti saranno realizzate ancheattività di studio e didattico-museali legate al mondo rurale.I borghi che saranno protagoni-sti di questa trasformazione,oltre a quello di Bruca, sonosituati lungo un asse trasversaleche, partendo dalla provincia diTrapani, arriva a quella diCatania, attraversando Palermo,Caltanissetta ed Enna. Le tappetra un borgo e l'altro non supe-reranno i 40 chilometri. I per-corsi saranno differenti, aseconda del mezzo utilizzato -bicicletta o cavallo - e sfrutte-ranno la rete di regie trazzere, itratti dismessi ma percorribilidella ferrovia, i sentieri delleriserve naturali, i tracciati carra-bili per consentire ai fruitori diraggiungere le località e i luoghidi maggiore di interesse.
O.F.
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Vecchi borghi rurali, al via
piano di valorizzazioneIl progetto regionale parte da Bruca
Elezioni, i nuovi dati
a Castelvetrano
Riconteggiati anche aCastelvetrano i voti perl’elezione del sindaco inbase alle nuove disposi-zioni della RegioneSiciliana. Felice Erranteha dunque ottenuto8.556 voti (41,36%),Giovanni Lo Sciuto7.721 (37,32%),Ferdinando Firenze1.538 voti (7,43%). Ivoti validi sono 20.686,le schede bianche sonostate 70, quelle nulle524. Il totale dei votantiè stato pari a 21.280 suun totale di aventi dirittoche erano pari a 28.126.
6 Giovedì 10 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE MARSALA
La sfida continua. Sarà ilballotaggio, come noto,a decidere chi succede-
rà all’avvocato Renzo Carinialla guida della città diMarsala. Alla luce delle cifreespresse dal primo turnoGiulia Adamo, sostenuta daUdc, Pd, Forza Marsala,Coraggio e passione perMarsala, Marsala al centro -Lista Lo Curto e Mps, rimanela grande favorita per la pol-trona di sindaco ma spesso isecondi turni elettorali hannoriservato delle clamorose sor-prese. Pertanto SalvatoreOmbra, espressione di sei liste(Pdl, Grande Sud, Nuovo Psi,Noi Marsalesi, Futuro perMarsala e IniziativaDemocratica Popolare), rima-ne pienamente in corsa.Intanto in base al nuovo ricon-teggio le percentuali dei sinda-ci sono queste: Giulia Adamoscende dal 46% al 36,56% eOmbra in proporzione scendeal 23%. Gandolfo è al 10,44%,Annamaria Angileri al 5,68%.Stando alle dichiarazioni deidue contendenti, nessuno faràapparentamenti in vista delballottaggio. “Il nostro proget-to è comprensibile e chiaro -ha dichiara Giulia Adamo -siamo noi la vera rispostaall'antipolitica”. Poi ha lancia-to una frecciatina a quella
parte del centrosinistra chenon l’ha appoggiata, a diffe-renza di quanto fatto dal Pd, esi presentata divisa con bendue candidati sindaci. “Laparte della sinistra che non haaderito al nostro progetto - hadetto - non solo non ci ha per-messo di vincere ma ha certifi-cato il suo suicidio. Non faròapparentamenti, per rispettoagli elettori, perchè si vota perun progetto politico e non peruna poltrona. Spero comunqueche il Pd ritrovi la sua unità".In vista del ballottaggio ancheSalvatore Ombra si dichiarapiuttosto sereno. “Adesso citocca un’altra campagna elet-
torale - ha sottolineato - 15giorni in cui con ancora mag-giore intensità spiegheremo atutti i marsalesi, casa per casa,le nostre idee per lo sviluppodella città, e ascolteremo –come abbiamo sempre fatto –le loro ragioni e le loro esigen-ze. Innanzitutto completeremola Giunta di governo dellacittà. Ne faranno parte tecnicie professionisti di alto profilo,come già lo sono i primi trenominati. Li presenteremovenerdì mattina (domani, ndr)in conferenza stampa. Unasquadra fatta da persone serie,competenti, e soprattuttovere”. (m.c.)
“Nessun apparentamento
in vista del ballottaggio”Adamo ed Ombra rigettano nuove intese
I riconteggi hanno disegnato
le nuove percentuali dei voti
Petrosino
La sfida di GiacaloneIl nuovo sindaco si insedia
domani al palazzo municipale
Èstato il vero voltonuovo di questacampagna elettorale,
estraneo alla politica fino aqualche mese fa ed ora coni fari puntati per aver con-quistato la fiducia dei citta-dini di Petrosino, forsestanchi delle situazioni cheavevano caratterizzato laprecedente esperienzaamministrativa. “CambiaPetrosino”, si chiama cosìla lista che ha sostenutoGaspare Giacalone cheadesso si ritrova a racco-gliere il testimone daBiagio Valenti e cercherà dirimettere in piedi unComune squassato dalla“faida politica” tra sindacoe Consiglio comunale. Ilpassaggio ufficiale delleconsegne tra il sindacouscente ed il nuovo primo
cittadino è in programmadomani mattina, alle ore12, al palazzo muncipale.Intanto, per quando riguar-da la nuova composizionedel Consiglio comunale, lamaggioranza che sostieneGiacalone avrà dieci rap-presentanti: FrancescoZichittella, MarcellaPellegrino, Luca Facciolo,Massimo Mezzapelle , VitoPantaleo, Ignazio De Dia,Federica Cappello, NataleMarino, Anna Maltese eSalvatore Spanò. Gli altricinque consiglieri vannoinvece alla lista “ViviPetrosino” che sosteneva lacandidatura di GiuseppeCasano: Andrea Marino,Giuseppe Pipitone,Rosanna Amato, AnnaMaria Pipitone eSebastiano Paolo Saladino.
IN BREVE
“Baluarte 2012”,
nuovo spettacolo
Domenica 13 maggioalle ore 18 appuntamen-to con la rassegna"Baluarte 2012": Al"Baluardo Velasco" discena una grande attriceitaliana, Laura Lattuada,con "L'inferno non esi-ste?" di SusannaTamaro. Lo spettacoloL’inferno non esiste?,tratto da un dittico diSusanna Tamaro creatoappositamente per LauraLattuada, è un monolo-go diretto da MatteoTarasco, un’indaginecruda e poetica sul diffi-cile tema della violenzadomestica sulle donne.
Trofeo Garibaldino
in gara il 13 Maggio
La Polisportiva “MarsalaDoc”, con il patrociniodel Comune e dellaProvincia Regionale diTrapani , ha organizza il“12° Trofeo PodisticoGaribaldino - 1° TrofeoAvis Marsala valido comeseconda prova del GrandPrix provinciale, in pro-gramma il prossimo 13Maggio.Alla manifesta-zione possono parteciparetutti gli atleti amatori,senior e master iscritti alleSocietà regolarmente affi-liate Fidal in regola con iltesseramento 2012.
Chiunque sarà il nuovosindaco di Marsaladopo il turno di ballot-
taggio, si troverà di fronte ad unproblema piuttosto ostico con-siderato che tutto lascia presagi-re che la paventata chiusuradella locale casa circondarialediventi una realtà. Purtroppo èun problema che non può esse-re risolto con le sole forze del-l’amministrazione comunale ilcui ruolo diventerà dunquequello, parafrasando il gergosportivo, di agire in pressingsull’amministrazione peniten-ziaria. Un ruolo peraltro giàinterpretato con puntualità dalsindaco uscente Renzo Cariniche, interpellato sull’argomen-to, sulle pagine del nostro quo-
tidiano aveva risposto di nonessere in possesso di comunica-zioni ufficiali a riguardo. Chiinvece parla con cognizione dicausa è l’avvocato DiegoTranchida, presidente dellaCamera Penale di Marsala.Dalle sue fonti pare che la pro-cedura per la chiusura dellacasa circondariale sia già stataavviata. La motivazione poggiasul tagli operati al settore dalGoverno. “La Camera Penale diMarsala - si legge in una nota -pertanto, ha deciso di intrapren-dere ogni forma di protesta, aivari livelli, contro tale decisio-ne, che risponde solo alla irra-zionale logica dei tagli orizzon-tali, senza alcuna valutazionereale dell’utilità di servizi
importanti come appunto lastruttura della casa circondaria-le di Marsala, che priva ilTribunale di Marsala di un ser-vizio fondamentale per la giu-stizia”. Tranchida ha dunqueannunciato lo stato di agitazio-ne ad oltranza degli avvocatipenalisti del Foro di Marsala,almeno fino a quando una dele-gazione non sarà ricevuta dalMinistero della Giustizia
Michele Caltagirone.
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Camera penale in agitazione
contro la chiusura del carcere
“Privati di un servizio fondamentale”
Ministero della Giustizia
Èdi 335 mila euro ilcosto complessivo delservizio di vigilanza e
salvataggio nelle spiaggelibere del litorale lilybetano.Il progetto è stato redatto delsettore territorio e ambientedel Comune di Marsala,diretto dall’ingegnere.Gianfranco D’Orazio e pre-vede l’installazione di dodicitorrette di avvistamentolungo tutta la costa sabbiosa.Le strutture saranno posizio-nate sia sul versante nordrelativo alle località diMarausa, “Bocca del fiumeBirgi” e San Teodoro, che suquello a sud del tessuto urba-no, in località “Fortino”,Mediterraneo, Delfino,
“Sbocco”, Lido Signorino,“Villaggio Olimpia” e LidoZichittella. In base alla rela-zione tecnica che è stataredatta dal tecnico progetti-sta Fabrizio Giacomarro, alservizio delle strutturesaranno anche utilizzati duegommoni di salvataggio ed èinoltre prevista la colloca-zione di cinque passerelleper una migliore fruizionedelle spiagge da parte deisoggetti diversamente abili.L’amministrazione comuna-le ha programmato il servi-zio di vigilanza con 24 assi-stenti bagnanti (due per ognitorrette) che sorveglieranno icirca 1.800 metri di spiaggialibera. Il progetto è cofinan-
ziato per il 50 per cento dallaRegione Siciliana mentre laProvincia Regionale diTrapani ed il Comune diMarsala hanno comparteci-pato in ugual maniera allarimanente somma.
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Predisposto servizio vigilanza e salvataggio
per le spiagge libere della costa lilybetana
Saranno installate in totale dodici torrette di avvistamento
TRAPANI- Bar Exedra- Armonia dei Sapori- Caffè Mojito- Radio Londra- Bar Aris- Bar Milo- Red Passion- Bar La coffea arabica- Bar Nocitra- Baia dei Mulini- Bar Kennedy- Caffè delle Rose- Sweet Cafè- Fardella 78- Bar Ciclone- Confartigianato PatronatoInapa- Caffè Salemi- Caffè Lieto- Caffè Villafiorita- Coffee and Go- Bar Meditterraneo
- Bar Red Devil- Svalutation Cafè- Bar Magic- Bar Piccadilly- Savoir Faire Cafè- Moulin Rouge- Grimon Cafè- Bar Sciuscià- La Caffetteria- Bar Giovanni & Nino- Bar Gallery- Bar Italia- Bar Colonna- Caffè Mirò- Bar Todaro- Bar Morana- Number One- Bar Messican- L’esco pazzo- Ricevitoria Nicolosi- Anymor! Cafè- Ricevitoria Cicala- Bar Enjoy
- AgipCafè- Punto G. Caffè- Ciuri Ciuri- Tabacchi MiloXITTA- Bar RitrovoPACECO- House Cafè- Bar Sombrero- Bar Kalumet- Blue Bar- Pasticceria Sugamiele- Bar Mazzara- Bar Tiffani- Vogue CocktailNAPOLA- Bar Erice- Urban TribeVALDERICE- Bar Baldo- Bar Venere- Caffè Vespri- Avenue Cafè
CUSTONACI- Il Forno a Legna di Pellegrino- Bar OdisseaBONAGIA- MiramareRILIEVO- Bar dello sport- Solaris- Fresh FruitPALMA- Bar MirageMARSALA- Ortofrutta Service- Sup. despar via trapani- Sup. Despar Cda P. Fiumarella- Sup. Despar via Mazzini- Moka Caffe’- Buondi'- Car Service- La Piazzetta- La Trattoria del Cavaliere- Tabaccheria Licari Michele- Panificio Porta Sapori
- Panificio Bonomo Sergio- Panificio Raia- Luigi bar- Bar Diego- Stazione ERG Pedace- Panetteria Bonomo Valentina- Fuel Station s.n.c.- Tabacchi Ferro- Panificio Saladino- Panificio Mannone- Rivendita Leone- Chiosco di Zerillo- Panificio Agate- Bar Annabel- Tabacchi Ingarra- Panificio Porta Sapori- Alim.Sanguedolce- Panificio Bottega del fornaio- Panificio 2000- Bar las vegas- Bar Azzurra- Bar Saro- Bar Aloha
- Panificio Lombardo- Bar Saviny- Bar Imperial- Pasticceria MF- Bar Enzo e Nino- Bar Repubblica- Bar Le Delizie- Bar Garibaldi- Bar Papagaio- Bar Oltremare- Centrocopia- DNT Service- Euro Bar- Bar Napoli- Bar del Cacciatore- Bar Happy Days- Dolce tentazione- Panificio Bonomo- Bar Antony- Bar Oasi- Panificio Bica- Caffe' Noir- Non Solo Pane
- Bar S.Francesco- Bar Spring- Pasticceria Lilibeo- Panificio Taibba- Bar Victor- Bar Veliero- Bar Mirage- Il Bocconcino- Bar Royal- Bar CapitanoRossoSTRASATTI- Pasticceria Giglio- Caffè MicaelPETROSINO- Bar Micael- Bar Famila- Panificio Aurora- Bar Wood House- Ground service- Panif. Martinciglio- Bar le Delizie- Bar Sandokan- Bar Jenny
- Caffè MovidaALCAMO- Bar Ungheria- Bar Medici- Caffè Mirò- Bar Giarratano- Bar Grazia- Bisbar- New Zeus Bar- Bar Sport- Caffetteria Harri’s- Bar Cristal- Pausa Caffè- Bar dei Mille- Al Solito bar- Al Solito Posto- Diemme Bar
7 Giovedì 10 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
Lo avevamo già visto tur-
bato domenica pomerig-
gio nel post partita di
Trapani-Bassano, ma quello
ascoltato martedì pomeriggio è
risultato essere un Boscaglia
ancora più deluso. Deluso non
dal finale di campionato dei
suoi, con una promozione sfu-
mata a soli 90’ dal termine, ma
dalle critiche di alcuni tifosi.
Ma per il tecnico gelese delude
di più un finale di campionato
così o la contestazione dei
sostenitori granata? “Posso fare
un paragone relativo alla pro-
pria donna, – ha ammesso
Boscaglia - è più deludente rag-
giungere l’obiettivo del matri-
monio e magari alla fine non
sposare la tua donna o che la tua
donna ti tradisca? Magari ti dirà
che non vuole sposarsi mai ma
stare insieme a te per sempre. E
allora va benissimo. Magari
non coroni il tuo sogno però stai
sempre insieme a lei, per tutta la
vita e non ti tradisce mai. Se
invece ti tradisce è un manico-
mio”. Chiaro il “Boscaglia pen-
siero” sull’argomento tifosi, un
tasto dolente per l’allenatore
granata che però chiede a gran
voce un riavvicinamento per
cercare di arrivare, tutti insie-
me, al sogno della serie B: “In
questo momento ci sono due
tipi di tifosi: quelli che ci conte-
stano e quelli che contestano i
contestatori. Il vero tifoso però
è colui che viene allo stadio per
incitare la propria squadra nella
cattiva e nella buona sorte.
Domenica scorsa – continua
Boscaglia - ho sentito dei cori
che mi hanno ferito e deluso
perchè questi atteggiamenti non
giovano nessuno, non fanno
bene alla squadra. E’ vero, ave-
vamo undici punti di vantaggio
ma il calcio è anche questo. La
delusione più grande è perchè
noi vorremmo correre assieme
a loro, questo voglio fare capire
ai tifosi. Devono starci vicini”.
La promozione è ancora possi-
bile e ora passa per i play-off,
spareggi a cui il Trapani arriva,
secondo Boscaglia, in buona
salute: “Siamo stati la squadra
che durante l’anno ha subito
meno infortuni di tutti e anzi ho
avuto sempre problemi d’ab-
bondanza. Se andiamo a guar-
dare le ultime due partite,
lasciando stare i risultati, abbia-
mo asfaltato Sudtirol e
Bassano. L’aspetto fisico quindi
non è un problema, abbiamo
uno staff che ha sempre lavora-
to per i play-off e quindi siamo
abbastanza preparati per regge-
re la pressione mentale e soprat-
tutto per quello che riguarda la
tenuta fisica”. Adesso occorre
archiviare la stagione regolare e
concentrarsi su una doppia
sfida con la Cremonese che
prenderà il via in trasferta
domenica 20 maggio alle 16,
mentre la gara di ritorno si
disputerà al Provinciale dome-
nica 27 alle 19, molto probabil-
mente in diretta tv. Nella prima
sfida contro i grigiorossi di
Oscar Brevi mancheranno gli
squalificati Barraco (con ancora
un turno di squalifica da sconta-
re) e Lo Bue, ma Boscaglia non
fa drammi e mira ai punti debo-
li della Cremonese: “Questa è
una sfida su 180’ in cui vanno
considerati diversi fattori.
Dobbiamo affrontare queste
partite con lo spirito di sempre,
con lo stesso spirito che ci ha
contraddistinti l’anno scorso
anche nei play-off. Dobbiamo
essere bravi a capitalizzare tutto
quello che ci capita e a prepara-
re bene queste gare. Sappiamo
di avere un piccolissimo van-
taggio che però non dobbiamo
trasformare in svantaggio.
Dobbiamo cercare di non far
essere pericolosi gli avversari e
quando abbiamo palla cercare
di fare gol, castigare gli avver-
sari. E questo anche per i tifo-
si”. Di fronte ci sarà una squa-
dra per nulla condizionata dai
freschi deferimenti arrivati
dalla Figc e che in campionato
ha sofferto molto la compagine
granata: “Noi dobbiamo cerca-
re di sfruttare ciò che abbiamo
dentro e cioè la nostra forza
d’animo, di squadra e di com-
pattezza. Loro sanno che squa-
dra siamo e anche negli scontri
diretti di campionato ci hanno
sofferto sia all’andata che al
ritorno. E’ una squadra che se
gli dai tempo e spazio ti mette
in grande difficoltà, però se gio-
chi a ritmi alti e – conclude il
tecnico granata - cerchi di gio-
care negli uno contro uno può
andare in difficoltà”.
Giuseppe Favara
Boscaglia lancia il suo appello:
“I nostri tifosi devono sostenerci”Il tecnico granata, deluso dalle critiche, guarda avanti
L’opinione di Antonio Ingrassia
Amaro finale di campionato
Il riscatto passa per i play-off
Si è conclusa nella
maniera più amara
l’ultima giornata della
regular-season del Trapani
calcio. Doveva essere un
appuntamento con una festa
che per vari motivi non è mai
arrivata ma che i veri tifosi si
augurano possa esserci dopo
la conclusione dei play off.
Nella gara al Provinciale
contro il Bassano i granata
che ormai avevano chiuso
(almeno sembrava così) age-
volmente un incontro domi-
nato, perdevano la tramonta-
na nell’ultimo quarto d’ora,
probabilmente perché in
preda alla delusione, causa le
notizie provenienti da La
Spezia. E sugli spalti sem-
brava la domenica dei con-
trosensi. In curva, dove si è
sempre inneggiato, si canta-
va polemicamente ai granata
di aver dilapidato un cam-
pionato. A questi ironici e
severi cori rispondevano gli
applausi scroscianti dell’in-
tera gradinata che sembrava
alleata con gli spettatori della
tribuna. Poi alla fine chi la
voleva cotta e la voleva
cruda. Indubbiamente un
Trapani in testa alla fine del
torneo avrebbe dato una
impressione molto più sod-
disfacente rispetto ad un
secondo posto dopo il 3 a 3
del Bassano. E qualcuno non
riusciva a smorzare la rabbia
per questo ennesimo affron-
to. Però bisogna pure affer-
mare che la squadra di
Boscaglia ha la possibilità di
rimediare nei play off e se
qualcuno ci si mette con il
buon senso, come è accaduto
alla fine della gara, di infasti-
dire pesantemente i giocato-
ri, potrebbe scaturirne una
frittata bella e buona. Alla
faccia del buon Vittorio
Morace che sta portando
avanti questa navicella e che
senza dubbio non merita di
sentir parlare di gesti incon-
sulti o di accuse infondate
verso chi ha disputato un
campionato che nessuno
s’aspettava. Di conseguenza
bisogna stare sereni perché
la squadra dovrà disputare i
play off con grande carica e
non con il morale sotto i tac-
chi. I virtù di ciò, se è neces-
sario farli, i processi bisogna
riservarseli quando tutto si è
concluso per il bene di questi
colori.
Il Real Marsala vince la
finale Provinciale
Play–Off battendo con il
risultato di 6 – 2 lo Sporting
Alcamo. E’ stato un incontro
in cui la squadra marsalese ha
dimostrato la sua forza e supe-
riorità. Ancora una volta a
mettersi in luce sono stati
soprattutto Farina e Gancitano.
L’incontro è stato giocato pres-
so il palasport Pino Cardella di
Erice, in cui le formazioni si
contendevano l'accesso alla
fase regionale. Questa prevede
la disputa di un torneo a tre
squadre, ma solo una potrà
accedere alla categoria supe-
riore. Per la cronaca: il Real
passa in vantaggio grazie al
capitano Giovanni Bruno che
concretizza una grande inizia-
tiva di Farina, poi ci pensa
quest’ultimo a trovare il rad-
doppio, al 27’ Marco Anteri
fissa il risultato finale del
primo tempo sul 3-0 per il Real
Marsala. Nel 5’ del secondo
tempo lo Sporting Alcamo
accorcia le distanze ma è servi-
to a poco, in quanto i lilybeta-
ni ancora con Farina e poi con
Gancitano allungavano garan-
tedo la vittoria finale.
Adesso il sogno per la squadra
marsalese può continuare e la
promozione finale potrebbe
essere meno difficile. Una
squadra e una società che stan-
no raggiungendo ottimi tra-
guardi, una gestione ponderata
ha, infatti, permesso che la
squadra marsalese, anno dopo
anno, si migliorasse fino a
poter ambire a palcoscenici
più importanti. Comunque cul-
minino questi spareggi, nella
dirigenza, c’è la consapevolez-
za di aver ben operato e che il
futuro non potrà che essere
dalla loro parte.
Nicola Donato
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Il Real Marsala vince la finale provincialeCalcio a 5, serie D. Lilybetani a pochi passi dalla promozioneL
a Berretti perde in
casa, gli Allievi e i
Giovanissimi sorrido-
no.
BERRETTI: Il Trapani esce
sconfitto per 2-3 contro la
Virtus Lanciano nel primo
incontro dei play off. Un
primo tempo dominato dal
Trapani che nei primi minuti
di gara colleziona svariate
occasioni da rete ma prima
Costa e poi Sercia vedono
negarsi la gioia del gol; il
Lanciano al primo vero
affondo passano grazie alla
rete di Bussoli. Nella ripresa,
dopo cinque minuti,
Palazzolo ristabilisce la pari-
tà con un gran tiro su cui il
portiere non può nulla; al 70°
ospiti nuovamente in vantag-
gio su calcio di rigore ma
dopo solo pochi minuti Costa
fa 2-2. A sette minuti dalla
fine il punto del 2-3 di Di
Santo su contropiede.
ALLIEVI: Finisce nel
migliore dei modi il campio-
nato degli Allievi che, prima
dei play off, vincono contro
la Paganese per 0-2. A
Pagani si è assistito ad un
vero e proprio dominio gra-
nata: dopo pochi minuti dal
fischio iniziale, Martinez
porta in vantaggio i suoi
dopo una gran bella azione
corale. Per assistere ad
un’azione dei padroni di casa
bisogna attendere addirittura
la seconda frazione di gioco
con un tiro da parte di un
attaccante il cui tiro si ferma
sul palo. Il raddoppio dei
ragazzi di Guaiana arriva ad
opera di Mannella che gira in
mezza rovesciata una respin-
ta del difensore. Nei play off
il Trapani affronterà
l’Aprilia.
GIOVANISSIMI: “Manita”
dei Giovanissimi di mister
Enzo Campanella contro il
Catanzaro. I granata chiudo-
no il campionato al nono
posto.
Mirko Ditta
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La Berretti cade in casa
Allievi e Giovanissimi ok
Trapani calcio, il settore giovanile
“I cori di domenica mi hanno ferito,
non fanno bene a nessuno”
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8 Giovedì 10 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
L'Emmegi Engineering
termina la sua scia
inarrestabile di vittorie
solo perché il campionato è
terminato. Le marsalesi,
infatti, anche nell’ultimo
impegno di campionato bat-
tono, in trasferta, il Casette.
Nonostante avessero giocato
molte ragazze impiegate
meno durante il campionato,
come le promettenti Patti,
Pace, Ciulla e Panucci, la
gara si è conclusa con un
netto 1-3. La Pol. Azzurra,
che a lungo aveva conteso la
leader ship del torneo con la
squadra lilibetana si è trovata
in forte disagio contro le
grintose ragazze di coach
Giribaldi. Il primo set è stato
aggiudicato per 19-25, men-
tre, il secondo parziale è stato
in favore delle “padrone di
casa” (25-20), ma poi si sono
sciolte come la neve al sole e
le lilibetane si sono imposte
per 19-25 e 16-25, vincendo
la gara con il punteggio di 3-
1. In questo modo la
Emmegi termina il campio-
nato al primo posto con 53
punti, 10 in più sulla diretta
rivale, la Coim Somea
Falconara. Questo il bilancio
finale: 18 vittorie e 4 sconfit-
te. “Abbiamo trascorso una
settimana all'insegna del
divertimento e della promo-
zione dello sport – ha affer-
mato la centrale Clara
Pinzone – per la regolarità
del campionato era giusto
onorare fino in fondo il tor-
neo fino all’ultimo incontro
che ha sancito ulteriormente
la nostra forza e attaccamento
verso questa società a cui
abbiamo dato e ricevuto
tanto”.
Infine l’Amministratore
Unico Giuseppe Marino, ha
voluto ancora una volta rin-
graziare la squadra e l’allena-
tore per la strepitosa stagione
culminata con la promozione
in A2: “Da appassionato, più
che da dirigente, sono con-
vinto che Paolo Giribaldi sia
stato il valore aggiunto di un
gruppo che ha sfruttato la sua
esperienza per non esaltarsi
nelle vittorie e soprattutto per
gestire al meglio le pochissi-
me sconfitte. Voglio, infine,
ringraziare tutti quanto hanno
lavorato in funzione della
promozione. Tutti, nessuno
escluso, hanno contribuito ad
una grande, grandissima
impresa”.
N.D.
L’Emmegi chiude con una vittoriaVolley B1 femminile. Le azzurre trionfano anche in trasferta a Casette
Basket Dnc
Sigel Marsala, stasera gara 2
Vincere per riaprire la serie
La prima gara dei
play off è terminata
96 a 63, giocata ad
Acireale, tra la Venosan e
la Sigel Pallacanestro
Marsala. La Sigel Marsala
non è riuscita nell’intento
di battere i padroni di casa
ma ha comunque giocato
una gara ricca di impegno,
soprattutto nei primi due
quarti, tanto da riuscire
anche a chiudere in vantag-
gio il primo periodo per 13
a 21. Da segnalare, sempre
nel primo quarto, il tiro da
tre del capitano Ciccio
Giacalone. Solo a metà del
secondo quarto la squadra
di casa riesce ad avere la
meglio sugli avversari lily-
betani, nonostante la
bomba dell’ottimo Festino.
Le due squadre vanno alla
pausa lunga con il punteg-
gio di 43 a 32. Alla fine del
terzo periodo ci sarà anche
un tiro da tre di Saccà ma
ormai Acireale ha preso il
volo, soprattutto grazie a
tre triple consecutive di
Doati. Da quel momento la
situazione della Sigel
Pallacanestro Marsala si è
fatta sempre più difficile:
71 a 47 il punteggio alla
fine del terzo periodo.
Nulla da fare neanche negli
ultimi dieci minuti:
Acireale vince per 96 a 63.
Sarà adesso decisiva la
gara di ritorno al palazzetto
di Petrosino che si terrà
questa sera a partire dalle
21.15.
Nicola Donato
Non fa male la scon-
fitta rimediata a
G i a r r a t a n a
dall’Eklissé Occhiali
Trapani a Giarratana. Il 3-2
rimediato manda in archivio
la stagione 2011-12 con la
dodicesima sconfitta stagio-
nale, la seconda al tie-break.
La salvezza conquistata
nella sfida casalinga contro
Cosenza con ben tre giorna-
te d’anticipo ha permesso
all’Eklissé di poter affronta-
re il finale di stagione con
animo più rilassato, chiu-
dendo così al settimo posto
in classifica il girone I della
serie B2.
Una stagione tribolata per i
granata: gli investimenti del
presidente Poma durante
l’estate facevano sperare in
una rincorsa ai playoff,
invece problemi di amalga-
ma in fase di gioco, infortu-
ni e qualche piccolo proble-
ma di spogliatoio hanno
reso questa un’annata di
transizione.
La rincorsa verso i piani alti
della classifica si è poi com-
plicata anche per merito di
avversari di altissima cara-
tura: la neopromossa
Messina su tutti, ma anche
Giarratana e Lauria, che
accedono ai playoff, hanno
tenuto un ritmo molto alto
durante tutta la stagione,
come dimostrano i 14 punti
di distacco tra i lucani, terzi,
e Cosenza, arrivata quarta.
A questo strapotere delle
prime tre della classe si è
poi aggiunto un livellamen-
to della qualità tra le restan-
ti formazioni, rendendo il
compito più duro del previ-
sto.
Insomma, nonostante gli
obiettivi siano stati passo
passo rimodulati al ribasso,
non è stata una stagione da
buttare, ma anzi utile in pro-
spettiva. Non va dimentica-
to che questo era solo il
secondo anno in una serie
così impegnativa e l’espe-
rienza maturata da atleti e
dirigenza potrà giovare l’an-
no prossimo: se nei prossimi
mesi si porrà cura alla stesu-
ra di un progetto solido e si
eviteranno leggerezze, che
comprensibilmente sono
occorse quest’anno, si potrà
puntare a traguardi più alti.
Contestualmente, attorno
alla prima squadra sta fio-
rendo un vivaio importante:
le potenzialità per crescere
ci sono tutte.
Silvestro Bonaventura
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Eklissè ko a Giarratana
conclude al settimo postoVolley B2 maschile, salvezza raggiunta
Clara Pinzone