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10 DIC 2009 Il Nuovo Friuli Scuola e Universita' pagina 18 Apertura Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. L'ULTIMO APPELLO Nonostante i successi del piano di rientro del disavanzo, le politiche del governo continuano a condannare l'ateneo di Udine al sottofinanziamento cronico. Anche il 2010 si prospetta come un anno di sacrifici. /I grido d'allarme del rettore all'inaugurazione dell'anno accademico. È stato tagliato il taglia- bile, riducendo e raziona- lizzando corsi, abbassando le spese legate all'edilizia, collaborando con l'ateneo di Trieste.. ma potrebbe non bastare ancora. Il 2009 si chiuderà "con un risultato positivo di al- meno 500 mila euro, dato addirittura migliore ri- spetto all'impegno assun- to con il Miur": così ha annunciato il rettore Cri- stiana Compagno alla ce- rimonia d'inaugurazione del 32° anno accademico dell'università di Udine, lo scorso 2 dicembre. Ep- pure, "in questi giorni stiamo definendo un bi- lancio di previsione 2010 che, a quadro legislativo vigente, evidenzia circa 7 milioni di euro in meno di Fondo di finanziamento ordinario e con cui ci vie- ne chiesto di assicurare la didattica e la ricerca e di proseguire nel risana- mento del bilancio. Stia- mo mettendo a punto tut- ti gli interventi possibili, ma si tratta di interventi straordinari che possono essere fatti una tantum e i cui effetti sono limitati ad un anno", "Non voglio aprire qui la discussione", ha detto il rettore, "sui danni allo svi- luppo dell'intero sistema Paese che produrranno i tagli programmati alla ri- cerca e all'università in un contesto in cui siamo da sempre, dal punto di vi- sta degli investimenti in queste aree cruciali, il fa- nalino di coda dei Paesi più evoluti. Discussioni già fat- te, denunce già urlate, da tempo". L'anno accademico 09/10 inizia quindi con "pesanti conferme dal punto di vi- sta finanziario": nel 2009, su 7,3 miliardi di euro di assegnazione statale, solo lo 0,3% è stato riservato agli atenei sottofinanziati. Da qui l'appello del retto- re, già lanciato in occasio- ne della visita del ministro Mariastella Gelmini a Tri- este, affinché "nei model- li di valutazione nazionali e regionali si premino i percorsi virtuosi ed effi- cienti degli atenei, perçor- si, nel nostro caso, ancor più difficili a causa di una dotazione di risorse finan- ziarie assolutamente sot- todimensionata rispetto alle dimensioni qualitati- ve e quantitative del no- stro ateneo, come lo stes- so Ministero da sempre riconosce". Un anno di razionai izzazion i In quest'ultimo anno è stato avviato un processo di razionalizzazione organiz- zativa dei Dipartimenti per ottimizzare il processo di aggregazione delle compe- tenze scientifiche e miglio- rare i processi di coordina- mento con l'amministrazio- ne centrale. È pronto inoltre il rego- lamento per la costituzio- ne degli attuali 20 corsi di Dottorato in 4 Scuole, che consentiranno di qualifica- re l'Ateneo nel terzo livel- lo della formazione supe- riore e di potenziare i pro- cessi di internazionalizza- zione. Si è proceduto all'et- timizzazione dei servizi bi- bliotecari e dei meccani- smi di valutazione della ri- cerca d'ateneo. Il processo di revisione dell'offerta formativa è tut- t'ora in corso. Gli interventi operati sono stati premiati in termini di numero di im- matricolati con un aumen- to del 6% rispetto allo scor- so anno. La riduzione nel numero dei corsi ha rag- giunto il 13% nel 09/10 e toccherà almeno il 18% alla fine del processo. Inoltre, Progetti in Guinea equatoriale L'Università di Udine ha avviato quattro progetti triennali di cooperazione scientifica e forma- zione con la Guinea Equatoriale. I settori coinvolti sono sanità, allevamento, ac- quacoltura e gestione delle foreste. I proget- ti sono 'frutto di una convenzione tra l'Ateneo friulano e l'Università nazionale della Guinea Equatoriale e fanno parte del piano strategico di riduzione della povertà attivato dal governo africano. In particolare, l'ateneo contribuirà alla nascita della prima scuola di formazio- ne di infermieri in Guinea Equatoriale e alla ge$tione sostenibile del patrimonio forestale di quel Paese. Parteciperà, inoltre, all'awio ambiti interessati dai progetti. Già Quest'anno, intanto, l'ateneo friulano ha immatri- colato i primi 12 studenti equato guineani, giunti a Udine con borse di studio del loro govemo. Insegnanti in regola La facoltà di Scienze della formazione dell'Uni· versità di Udine organizza giovedl 10 dicembre, alle 16, nell'aula 2 del Glistudenti della Guinea Equatoriale iscritti polo di via Margreth 3 a aI'Ateneo udinese con i rettore ~ Udine, un incontro sul tema "Insegnanti In regola". Il relatore, Roberto Gilardi, è counsellor profes- sionista esperto di processi formativi. Al centro dell'incon- tro, l'educazione ai valori, alle regole, all'autonomia respon- sabile e all'autodisciplina in una relazione di ascolto, riconoscimento e rispetto. L'appuntamento è aperto a di un programma di migliora- mento genetico degli animali allevati e allo sviluppo della pesca e dell' acquacoltura. Compito dell' università udinese è fornire supporto scientifico, trasferire know- how e formare specialisti equato-guineani nei diversi proseguiranno le raziona- lizzazioni integrative inte- rateneo con Trieste - in par- ticolare per le magistrali in scienze e tecnologie del- l'ambiente e territorio, fi- sica, filologia moderna e scienze dell'antichità - e la creazione di una scuola di dottorato intera te neo in- ternazionale con l'ateneo giuliano e la Sissa. L'Ateneo è entrato in questi giorni nell'Univer- sità Euro Mediterranea (Ernuni ) ed è proseguito l'impegno sul fronte della formazione internazionale con percorsi di studio con doppi riconoscimenti di ti- tolo. Tra le novità, la con- venzione per l'accoglienza di universitari dalla Cina e il progetto di scambio di studenti e docenti con la Russia. Il flusso di studenti Era- smus in uscita ha registra- to un +17% e gli studenti in tirocinio all'estero un + 12%. Sono proseguite in- tensamente anche le colla- borazioni scientifiche e di- dattiche con i Paesi in via di sviluppo, in particolare con Camerun, Ciad, Gabon e Guinea Equatoriale. Sul fronte dell'edilizia le azioni si sono concentrate sulla polarizzazione delle ~I'il:i'i.]il:. -- USiamo perennemente condannati alla programmazione al ribasso, cercando di reggere alle sfide del breve termine, che sono le sfide della semplice sopravvivenza. Con queste prospettive, è una tremenda responsabilità morale verso chi si iscrive oggi all'università non poter mettere in campo progetti ambiziosi per il futuro dei giovani e del Paese. Ci domendismo ogni giorno se potremo continuare a farlo. Noi, università del Friuli, caparbiamente continueremo a farlo". attività nei poli biomedico, giuridico-economico, scien- tifico; la riduzione degli af- fitti cornpattandq funzioni con un risparmio di oltre 130 mila euro nell'anno 2009;' la ridefinizione pro- gressiva dei contratti di co- modato eliminando gli oneri di funzionamento; il rafforzamento delle siner- gie con Regione, Comuni, Consorzi per l'università di Udine, Gorizia e Pordeno- ne, Erdisu, Azienda ospe- daliero-universitaria, e Saf nelle scelte programmato- rie e operative. Sfida della sopravvivenza "La scienza e la ricerca - ha detto il rettore - de- vo no , per la loro stessa natura, andare oltre le ve- dute corte che ci impone una post-modernità fram- mentaria e miope". Inve- ce, "siamo perennemente condannati alla program- mazione al ribasso, cer- cando di reggere alle sfi- de del breve termine, che sono le sfide della sempli- ce sopravvivenza". Con queste prospettive, "è una tremenda respon- sabilità morale verso chi si iscrive oggi all'univer- sità non poter mettere in campo progetti ambiziosi per il futuro dei giovani e del Paese. Ci domandiamo ogni giorno se potremo continuare a farlo. Noi, università del Friuli, ca- parbiamente continuere- mo a farlo". tutti gli interessati e rivolto, in particolare a insegnanti e studenti. Info tel, 0432 249881 Sulla Costituzione Prosegue il ciclo d'incontri di formazione sul tema "Cittadi- nanza e Costituzione" organizzato dal Laboratorio per la ricerca e la didattica della storia dell'ateneo friulano e dal liceo "Caterina Percoto" di Udine. Nell'incon- tro in programma merco/ed1 16 dicembre, alle 15, nella sala riunioni dell'lti "Malignani" a Udine, Andrea Zannini, docente di Storia moderna all'Università di Udine spie- gherà "La formazione delle Costituzioni moderne (XVII- XVIIIsecolo)". "Dalle macerie della 9uerra nasce la Costitu- zione" è il titolo dell'ultimo appuntamento che si terrà venerdì 18 dicembre alle 15 nell'aula 15 di Palazzo Antonini a Udine. Ne parlerà Fulvio Salimbeni, docente di Storia contemporanea all'ateneo friulano. Fussi migratori "Identità collettive, cultura, cittadinanza" è il tema della tavola rotonda che si terrà giovadl 10 dicembre alle 15 nell'aula C di palazzo A1varez in via Diaz 5 a Gorizia, organizzata dall'uni- versità di Udine in collabora- zione - tra gli altri - con la rivista italiana di geopolitica LiMes .. Decennale della 482 Promuovere una riflessione sullo stato dell'àpplicazione della legge 482/1999 sulla tutela delle minoranze linguistiche e fare un bilancio sui risultati effettivamente conseguiti: è l'obiettivo del convegno "Scuola ~ Ammini- strazione pubblica. I dieci anni della legge 482 sulle comunità linguistiche d'Italia" in programma luned1 14 dicembre dalle 9.30 nella sala convegni di palazzo Antonini a Udine. L'incontro è organizzato dal Centro internazionale sul plunlinguismo (Cip)dell'uni- versità di Udine e dall'as- sessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia. Correva l'anno 1919 "1919 l'anno della pace e . della ricostruzione" è ilntoìo della giornata di studi che l'universnà di Udine organiz- za giovedl 10 dicembre, dalle 15.30, nella sala convegni a palazzo Antonini a Udine. Il tema sarà sviluppato da un gruppo di docenti di storia e di archivi- stica dell'ateneo friulano. Quindicinale 1/3

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10 DIC 2009 Il Nuovo Friuli Scuola e Universita' pagina 18

AperturaRitaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

L'ULTIMOAPPELLONonostante i successidel piano di rientro deldisavanzo, le politiche delgoverno continuano acondannare l'ateneo diUdine al sottofinanziamentocronico. Anche il 2010 siprospetta come un anno disacrifici. /I grido d'allarmedel rettore all'inaugurazionedell'anno accademico.

È stato tagliato il taglia-bile, riducendo e raziona-lizzando corsi, abbassandole spese legate all'edilizia,collaborando con l'ateneodi Trieste.. ma potrebbenon bastare ancora.Il 2009 si chiuderà "con

un risultato positivo di al-meno 500 mila euro, datoaddirittura migliore ri-spetto all'impegno assun-to con il Miur": così haannunciato il rettore Cri-stiana Compagno alla ce-rimonia d'inaugurazionedel 32° anno accademicodell'università di Udine,lo scorso 2 dicembre. Ep-pure, "in questi giornistiamo definendo un bi-lancio di previsione 2010che, a quadro legislativovigente, evidenzia circa 7milioni di euro in meno diFondo di finanziamentoordinario e con cui ci vie-ne chiesto di assicurare ladidattica e la ricerca e diproseguire nel risana-mento del bilancio. Stia-mo mettendo a punto tut-ti gli interventi possibili,ma si tratta di interventistraordinari che possonoessere fatti una tantum ei cui effetti sono limitatiad un anno","Non voglio aprire qui la

discussione", ha detto il

rettore, "sui danni allo svi-luppo dell'intero sistemaPaese che produrranno itagli programmati alla ri-cerca e all'università inun contesto in cui siamoda sempre, dal punto di vi-sta degli investimenti inqueste aree cruciali, il fa-nalino di coda dei Paesi piùevoluti. Discussioni già fat-te, denunce già urlate, datempo".L'anno accademico 09/10

inizia quindi con "pesanticonferme dal punto di vi-sta finanziario": nel 2009,su 7,3 miliardi di euro diassegnazione statale, sololo 0,3% è stato riservatoagli atenei sottofinanziati.Da qui l'appello del retto-re, già lanciato in occasio-ne della visita del ministroMariastella Gelmini a Tri-este, affinché "nei model-li di valutazione nazionalie regionali si premino ipercorsi virtuosi ed effi-cienti degli atenei, perçor-si, nel nostro caso, ancorpiù difficili a causa di unadotazione di risorse finan-ziarie assolutamente sot-todimensionata rispettoalle dimensioni qualitati-ve e quantitative del no-stro ateneo, come lo stes-so Ministero da semprericonosce".

Un anno dirazionai izzazion i

In quest'ultimo anno èstato avviato un processo dirazionalizzazione organiz-zativa dei Dipartimenti perottimizzare il processo diaggregazione delle compe-tenze scientifiche e miglio-rare i processi di coordina-mento con l'amministrazio-ne centrale.È pronto inoltre il rego-

lamento per la costituzio-ne degli attuali 20 corsi diDottorato in 4 Scuole, checonsentiranno di qualifica-re l'Ateneo nel terzo livel-lo della formazione supe-riore e di potenziare i pro-cessi di internazionalizza-zione. Si è proceduto all'et-timizzazione dei servizi bi-bliotecari e dei meccani-smi di valutazione della ri-cerca d'ateneo.Il processo di revisione

dell'offerta formativa è tut-t'ora in corso. Gli interventioperati sono stati premiatiin termini di numero di im-matricolati con un aumen-to del 6% rispetto allo scor-so anno. La riduzione nelnumero dei corsi ha rag-giunto il 13% nel 09/10 etoccherà almeno il 18% allafine del processo. Inoltre,

Progetti in GuineaequatorialeL'Università di Udine ha

avviato quattroprogetti triennali dicooperazionescientifica e forma-zione con la GuineaEquatoriale. I settoricoinvolti sono sanità,allevamento, ac-quacoltura e gestionedelle foreste. I proget-ti sono 'frutto di unaconvenzione tral'Ateneo friulano el'Università nazionaledella Guinea Equatoriale efanno parte del pianostrategico di riduzione dellapovertà attivato dalgoverno africano. Inparticolare, l'ateneocontribuirà alla nascita dellaprima scuola di formazio-ne di infermieri in GuineaEquatoriale e alla ge$tione

sostenibile del patrimonioforestale di quel Paese.Parteciperà, inoltre, all'awio

ambiti interessati dai progetti.Già Quest'anno, intanto,l'ateneo friulano ha immatri-

colato i primi 12 studentiequato guineani, giunti aUdine con borse di studiodel loro govemo.

Insegnanti in regolaLa facoltà di Scienze

della formazione dell'Uni·versità di Udine organizzagiovedl 10 dicembre,alle 16, nell'aula 2 del

Glistudenti della Guinea Equatoriale iscritti polo di via Margreth 3 aaI'Ateneo udinese con i rettore ~ Udine, un incontro sul

tema "Insegnanti Inregola". Il relatore, RobertoGilardi, è counsellor profes-sionista esperto di processiformativi. Al centro dell'incon-tro, l'educazione ai valori, alleregole, all'autonomia respon-sabile e all'autodisciplina inuna relazione di ascolto,riconoscimento e rispetto.L'appuntamento è aperto a

di un programma di migliora-mento genetico degli animaliallevati e allo sviluppo dellapesca e dell' acquacoltura.Compito dell' universitàudinese è fornire supportoscientifico, trasferire know-how e formare specialistiequato-guineani nei diversi

proseguiranno le raziona-lizzazioni integrative inte-rateneo con Trieste - in par-ticolare per le magistrali inscienze e tecnologie del-l'ambiente e territorio, fi-sica, filologia moderna escienze dell'antichità - e lacreazione di una scuola didottorato intera te neo in-ternazionale con l'ateneogiuliano e la Sissa.L'Ateneo è entrato in

questi giorni nell'Univer-sità Euro Mediterranea(Ernuni ) ed è proseguitol'impegno sul fronte dellaformazione internazionalecon percorsi di studio condoppi riconoscimenti di ti-tolo. Tra le novità, la con-venzione per l'accoglienzadi universitari dalla Cinae il progetto di scambio distudenti e docenti con laRussia.Il flusso di studenti Era-

smus in uscita ha registra-to un +17% e gli studentiin tirocinio all'estero un+12%. Sono proseguite in-tensamente anche le colla-borazioni scientifiche e di-dattiche con i Paesi in viadi sviluppo, in particolarecon Camerun, Ciad, Gabone Guinea Equatoriale.Sul fronte dell'edilizia le

azioni si sono concentratesulla polarizzazione delle

~I'il:i'i.]il:. --USiamo perennemente condannatialla programmazione al ribasso,cercando di reggere alle sfide delbreve termine, che sono le sfide dellasemplice sopravvivenza. Con questeprospettive, è una tremendaresponsabilità morale verso chi siiscrive oggi all'università non potermettere in campo progetti ambiziosiper il futuro dei giovani e del Paese.Ci domendismo ogni giorno sepotremo continuare a farlo. Noi,università del Friuli, caparbiamentecontinueremo a farlo".

attività nei poli biomedico,giuridico-economico, scien-tifico; la riduzione degli af-fitti cornpattandq funzionicon un risparmio di oltre130 mila euro nell'anno2009;' la ridefinizione pro-gressiva dei contratti di co-modato eliminando glioneri di funzionamento; ilrafforzamento delle siner-gie con Regione, Comuni,Consorzi per l'università diUdine, Gorizia e Pordeno-ne, Erdisu, Azienda ospe-daliero-universitaria, e Safnelle scelte programmato-rie e operative.

Sfida dellasopravvivenza

"La scienza e la ricerca- ha detto il rettore - de-

vo no , per la loro stessanatura, andare oltre le ve-dute corte che ci imponeuna post-modernità fram-mentaria e miope". Inve-ce, "siamo perennementecondannati alla program-mazione al ribasso, cer-cando di reggere alle sfi-de del breve termine, chesono le sfide della sempli-ce sopravvivenza".Con queste prospettive,

"è una tremenda respon-sabilità morale verso chisi iscrive oggi all'univer-sità non poter mettere incampo progetti ambiziosiper il futuro dei giovani edel Paese. Ci domandiamoogni giorno se potremocontinuare a farlo. Noi,università del Friuli, ca-parbiamente continuere-mo a farlo".

tutti gli interessati e rivolto, inparticolare a insegnanti estudenti. Info tel, 0432 249881

Sulla CostituzioneProsegue il ciclo d'incontri di

formazione sul tema "Cittadi-nanza e Costituzione"organizzato dal Laboratorioper la ricerca e la didatticadella storia dell'ateneofriulano e dal liceo "CaterinaPercoto" di Udine. Nell'incon-tro in programma merco/ed116 dicembre, alle 15, nellasala riunioni dell'lti "Malignani"a Udine, Andrea Zannini,docente di Storia modernaall'Università di Udine spie-gherà "La formazione delleCostituzioni moderne (XVII-XVIIIsecolo)". "Dalle maceriedella 9uerra nasce la Costitu-zione" è il titolo dell'ultimoappuntamento che si terràvenerdì 18 dicembre alle 15nell'aula 15 di Palazzo

Antonini a Udine. Ne parleràFulvio Salimbeni, docente diStoria contemporaneaall'ateneo friulano.

Fussi migratori"Identità collettive, cultura,

cittadinanza" è il tema dellatavola rotonda che si terràgiovadl 10 dicembre alle15 nell'aula C di palazzoA1varez in via Diaz 5 aGorizia, organizzata dall'uni-versità di Udine in collabora-zione - tra gli altri - con larivista italiana di geopoliticaLiMes ..

Decennale della 482Promuovere una riflessione

sullo stato dell'àpplicazionedella legge 482/1999 sullatutela delle minoranzelinguistiche e fare un bilanciosui risultati effettivamenteconseguiti: è l'obiettivo delconvegno "Scuola ~ Ammini-

strazione pubblica. I diecianni della legge 482 sullecomunità linguistiched'Italia" in programmaluned1 14 dicembre dalle9.30 nella sala convegni dipalazzo Antonini a Udine.L'incontro è organizzato dalCentro internazionale sulplunlinguismo (Cip)dell'uni-versità di Udine e dall'as-sessorato alla Cultura dellaRegione Friuli VeneziaGiulia.

Correva l'anno 1919"1919 l'anno della pace e

. della ricostruzione" è ilntoìodella giornata di studi chel'universnà di Udine organiz-za giovedl 10 dicembre,dalle 15.30, nella salaconvegni a palazzo Antoninia Udine. Il tema saràsviluppato da un gruppo didocenti di storia e di archivi-stica dell'ateneo friulano.

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AperturaRitaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

L'ULTIMOAPPELLONonostante i successidel piano di rientro deldisavanzo, le politiche delgoverno continuano acondannare l'ateneo diUdine al sottofinanziamentocronico. Anche il 2010 siprospetta come un anno disacrifici. Il grido d'allarmedel rettore all'inaugurazionedell'anno accademico.

È stato tagliato il taglia-bile, riducendo e raziona-lizzando corsi, abbassandole spese legate all'edilizia,collaborando con l'ateneodi Trieste ... ma potrebbenon bastare ancora.Il 2009 si chiuderà "con

un risultato positivo di al-meno 500 mila euro, datoaddirittura migliore ri-spetto all'impegno assun-to con il Miur": così haannunciato il rettore Cri-stiana Compagno alla ce-rimonia d'inaugurazionedel 32° anno accademicodell'università di Udine,lo scorso 2 dicembre. Ep-pure, "in questi giornistiamo definendo un bi-lancio di previsione 2010che, a quadro legislativovigente, evidenzia circa 7milioni di euro in meno diFondo di finanziamentoordinario e con cui ci vie-ne chiesto di assicurare ladidattica e la ricerca e diproseguire nel risana-mento del bilancio. Stia-mo mettendo a punto tut-ti gli interventi possibili,ma si tratta di interventistraordinari che possonoessere fatti una tantum ei cui effetti sono limitatiad un anno"."Non voglio aprire qui la

discussione", ha detto il

rettore, "sui danni allo svi-luppo dell'intero sistemaPaese che produrranno itagli programmati alla ri-cerca e all'università inun contesto in cui siamoda sempre, dal punto di vi-sta degli investimenti inqueste aree cruciali, il fa-nalino di coda dei Paesi piùevoluti. Discussioni già fat-te, denunce già urlate, datempo".L'anno accademico 09/10

inizia quindi con "pesanticonferme dal punto di vi-sta finanziario": nel 2009,su 7,3 miliardi di euro diassegnazione statale, sololo 0,3% è stato riservatoagli atenei sottofinanziati.Da qui l'appello del retto-re, già lanciato in occasio-ne della visita del ministroMariastella Gelmini a Tri-este, affinché "nei model-li di valutazione nazionalie regionali si premino ipercorsi virtuosi ed effi-cienti degli atenei, percor-si, nel nostro caso, ancorpiù difficili a causa di unadotazione di risorse finan-ziarie assolutamente sot-todimensionata rispettoalle dimensioni qualitati-ve e quantitative del no-stro ateneo, come lo stes-so Ministero da semprericonosce".

Un anno dirazionalizzazioniIn quest'ultimo anno è

stato avviato un processo dirazionalizzazione organiz-zativa dei Dipartimenti perottimizzare il processo diaggregazione delle compe-tenze scientifiche e miglio-rare i processi di coordina-mento con l'amministrazio-ne centrale.

È pronto inoltre il rego-lamento per la costituzio-ne degli attuali 20 corsi diDottorato in 4 Scuole, checonsentiranno di qualifica-re l'Ateneo nel terzo livel-lo della formazione supe-riore e di potenziare i pro-cessi di internazionalizza-zione. Si è proceduto all'ot-timizzazione dei servizi bi-bliotecari e dei meccani-smi di valutazione della ri-cerca d'ateneo.Il processo di revisione

dell'offerta formativa è tut-t'ora in corso. Gli interventioperati sono stati premiatiin termini di numero di im-matricolati con un aumen-to del 6% rispetto allo scor-so anno. La riduzione nelnumero dei corsi ha rag-giunto il 13% nel 09/10 etoccherà almeno il 18%allafine del processo. Inoltre,

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10 DIC 2009 Il Nuovo Friuli Scuola e Universita' pagina 18

AperturaRitaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

proseguiranno le raziona-lizzazioni integrative inte-rateneo con Trieste - in par-ticolare per le magistrali inscienze e tecnologie del-l'ambiente e territorio, fi-sica, filologia moderna escienze dell'antichità - e lacreazione di una scuola didottorato interateneo in-ternazionale con l'ateneogiuliano e la Sissa.

L'Ateneo è entrato inquesti giorni nell'Univer-sità Euro Mediterranea(Ernuni) ed è proseguitol'impegno sul fronte dellaformazione internazionalecon percorsi di studio condoppi riconoscimenti di ti-tolo. Tra le novità, la con-venzione per l'accoglienzadi universitari dalla Cinae il progetto di scambio distudenti e docenti con laRussia.

Il flusso di studenti Era-smus in uscita ha registra-to un +17% e gli studentiin tirocinio all'estero un+12%. Sono proseguite in-tensamente anche le colla-borazioni scientifiche e di-dattiche con i Paesi in viadi sviluppo, in particolarecon Camerun, Ciad, Gabone Guinea Equatoriale.

Sul fronte dell'edilizia leazioni si sono concentratesulla polarizzazione delle

--------------,

USiamoperennemente condannatialla programmazione al ribasso,cercando di reggere alle sfide delbreve termine, che sono le sfide dellasemplice sopravvivenza. Con questeprospettive, è una tremendaresponsabilità morale verso chi siiscrive oggi all'università non potermettere in campo progetti ambiziosiper il futuro dei giovani e del Paese.Ci domandiamo ogni giorno sepotremo continuare a farlo. Noi,università del Friuli, caparbiamentecontinueremo a farlo".

attività nei poli biomedico,giuridico-economico, scien-tifico; la riduzione degli af-fitti compattando funzionicon un risparmiò di oltre130 mila euro nell'anno2009;' la ridefinizione pro-gressiva dei contratti di co-modato eliminando glioneri di funzionamento; ilrafforzamento delle siner-gie con Regione, Comuni,Consorzi per l'università diUdine, Gorizia e Pordeno-ne, Erdisu, Azienda ospe-daliero-universitaria, e Safnelle scelte programmato-rie e operative.

vono, per la loro stessanatura, andare oltre le ve-dute corte che ci imponeuna post-modernità fram-mentaria e miope". Inve-ce, "siamo perennementecondannati alla program-mazione al ribasso, cer-cando di reggere alle sfi-de del breve termine, chesono le sfide della sempli-ce sopravvivenza".

Con queste prospettive,"è una tremenda respon-sabilità morale verso chisi iscrive oggi all'univer-sità non poter mettere incampo progetti ambiziosiper il futuro dei giovani edel Paese. Ci domandiamoogni giorno se potremocontinuare a farlo. Noi,università del Friuli, ca-parbiamente continuere-mo a farlo".

Sfida dellasopravvivenza"La scienza e la ricerca

- ha detto il rettore - de-

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