1 Un po di epidemiologia (oppure quanto è frequente il problema) 1111 1.
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Un po’ di epidemiologia
(oppure quanto è frequente il problema)
11111
Quanti sono gli eventi avversi?
Harvard Medical Practice Study (30.000 cartelle, 1984)
• Eventi avversi con danno al paziente 3,7% dei ricoveri
• Eventi avversi che hanno esitato in 0,7% dei ricoveridisabilità grave o morte
Leape L, 1991
Adverse events in surgical patients in Australia(14179 cartelle, 8747 mediche e 5432
chirurgiche)• Eventi avversi con danno al paziente 21,9% dei
ricoveri(prevenibili nel 48% dei casi)
• Eventi avversi che hanno esitato in 4% dei ricoveridisabilità grave o morte
Kable AK et al, 2002
22222
Eventi avversi in ospedali per acuti in sette Paesi
Studio Numero di Ospedali per acuti
Anno di ricovero
Numero di ricoveri
Tasso di eventi avversi (% sui ricoveri)
California Insurance Feasibility Study
23 1974 20.864 4,65*
Harvard Medical Practice Study
51 1984 30.195 3,7
Utah Colorado Study 28 1992 14.052 2,9
Quality in Australian Health Care Study
28 1992 14.179 16,6
Gran Bretagna 2 1999 1.014 10,8
Danimarca 17 1998 1.097 9,0
Nuova Zelanda 13 1998 6.579 11,2
Francia** 7 2002 778 14,5
Canada 20 2000 3.745 7,5 3
Vincent C. Patient Safety, 2006
3333
Eventi avversi (% sui ricoveri per acuti)
44444
• Gli studi più recenti mostrano un tasso di eventi avversi durante il ricovero del 10% circa; l’1% è dovuto ad errore umano è 1‰ determina il decesso del paziente. Circa la metà degli eventi avversi è ritenuta dalla maggior parte degli autori come prevenibili. La maggior parte (circa il 70% dei casi) non hanno conseguenze gravi per il paziente.
Amalberti R, 2007
55555
6
Errori medici (chirurgici 47,7%, non chirurgici 52,3%)
7
Sorgente: Harvard Medical Practice Study
7777
Errori da somministrazione di farmaci
8Sorgente: American Medical Association
8888
Eventi avversi da farmaci
• Incidenza stimata da 18% a 44% (USA)
• Tasso pazienti con reazioni avverse a farmaci tra 1,5% e 43,5% (USA, GB, Israele, Nuova Zelanda, Svizzera, Canada)
• 4,1% eventi avversi da farmaci (Danimarca)
99999
Severità eventi in base alla tipologia di cure
1010101010
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GLI ERRORI CLINICI SCONVOLGONO IL PAESE…
Non si preoccupi. Abbiamo controllato tutto due volte per il Suo intervento. Oggi non ci saranno errori, Mr. Collins!
Il mio nome è Smith!
La differenza tra assistenza territoriale e ospedaliera
• Nell’assistenza territoriale avvengono a volte più visite e prestazioni - di seguito e per singolo paziente - ed è più difficile definire l’appartenenza dell’errore agli episodi di assistenza rispetto alle cure ospedaliere;
• La classificazione di sintomi e diagnosi è più variabile rispetto ai pazienti ospedalizzati;
• Gli esiti negativi non si verificano generalmente quando il paziente è nella struttura e pertanto sfuggono alla registrazione;
• I sistemi informativi adottati per la registrazione dei dati non sono ovunque tecnicamente molto avanzati.
1212121212
13
Prevalenza degli eventi avversi nei pazienti non ricoverati
• 8-9% ambulatori medici• 2-3% a domicilio• 1-2% nelle residenze
protette
Harvard Medical Pratice Study, 198413131313
Eventi avversi nel territorio
• Incidenza tra 2,6% e 41% a seconda della definizione, della metodologia e della struttura studiata
• Studiati maggiormente gli eventi avversi da farmaci
Sanders J., Esmail A.,
2001
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Eventi avversi nel territorio
• Segnalazione volontaria MMG: tasso stimato di 40-80 eventi/100.000 visite
• Segnalazione volontaria operatori sanitari: tasso eventi 5,4/100.000 visite
• Osservazione diretta farmacisti: 3% errore di prescrizione
Sanders J., Esmail A., 2001
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Quanti sono gli eventi avversi?
661 pazienti ambulatoriali intervistati dopo la prescrizione di una nuova terapia. Effetti avversi nel 25% degli intervistati per un totale di 181 eventi.
25 eventi gravi, 51 trattati inadeguatamente, 19 non sono stati segnalati al medico
Leape L.,
20031616161616
1717171717
Epidemiologia degli eventi avversiFattori di rischio di danno
• Età oltre 64 anni (polipatologia, polifarmacologia, metabolismo)
• Chirurgia superspecialistica (toracica, vascolare, neurochirurgia per difficoltà tecniche e condizioni paziente)
• Assistenza urgente ed intensiva (poco tempo per riflettere, pericolo di vita, situazione carica dal punto di vista emotivo)
• Degenza in terapia intensiva (attività variabile, tempo scarso, alta percentuale di pazienti gravi)
• Durata del ricovero (la probabilità di accadimento di un evento avverso aumenta del 6% al giorno)
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• Utilizzo di personale temporaneo (es. Pronto Soccorso, Terapie Intensive)
• Spostamenti del personale (carenze di organico, regole del lavoro, scelta delle persone, “coperta corta”)
• Mancate uniformità ed innovazione delle tecniche (tecniche nuove, strategie diverse, usi diversi)
• Mancata definizione degli standard accettabili di sostituzione (responsabilità delle operazioni che non comunica con la responsabilità delle allocazioni)
CAUSANO SITUAZIONI A RISCHIO DI ERRORE E DANNI
DIPENDENTI DALL’ORGANIZZAZIONE
Epidemiologia degli eventi avversiAree di rischio: esperienza e supervisione
1919191919
Epidemiologia degli eventi avversiAree di rischio da presidiare: apparecchiature medicali
• Differenti tipi di elettrocardiografo• Differenti tipi di pompe da infusione• Differenti sistemi di deposito• Differenti tipi di defibrillatore• Differenti contratti di manutenzione• Responsabilità non chiara sulla
manutenzione e sul controllo
2020202020
Epidemiologia degli eventi avversiSpecialità cliniche ad alto rischio
• Ostetricia (distress fetale, tempistica taglio cesareo, uso ossitocina)
• Emergenza (valutazione pazienti, comunicazione, continuità delle cure)
• Attività chirurgiche (corpo ritenuto, errore di lato o di paziente, valutazione preoperatoria, day-surgery)
• Anestesia (intubazione, sedazione conscia)• Psichiatria (suicidio, pazienti ambulatoriali, contenzione,
psicofarmaci, elettroshock)• Comunicazione insufficiente con paziente/parenti (es. scarso
chiarimento rischi/risultati). I pazienti oggi vogliono 65% informazioni e 25% comfort.
Carrol R (ed), Risk Management Handbook, 2006
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La situazione italiana
• 32% degli articoli riguardava casi con decesso del malato
• 26% degli articoli raccontava dei casi esitati in danni gravi senza decesso
• nel 48% degli articoli viene chiamato in causa il fattore umano
• nel 33% degli articoli la responsabilità viene attribuita ad una struttura sanitaria
• nel 42,6% degli articoli i casi sono dovuti all’inadeguato funzionamento delle strutture sanitarie, sia dal punto di vista assistenziale, sia amministrativo
Fonte: Fondazione Censis – 35° Rapporto annuale sullaSituazione sociale del Paese – La Società italiana al 2001. 2323232323
La situazione italiana (continua)Contatti con il PiT riguardanti diagnosi e terapia
2424242424
La situazione italiana (continua)Pricipali aree di riferimento
2525252525
2626262626
• 1 ricovero su 10 – “evento prevenibile”2.000 milioni $
• 1 ricovero su 100 – evento “causato da negligenza”10.000 milioni $
• 1 ricovero su 10.000 – causa medico-legale400 milioni $
Costi degli eventi avversi(Aus, USA, UK, NZ)
2727272727
Costi degli eventi avversi
• La degenza in ospedale aumenta in media di 8.7 giorni per ogni evento avverso (range 0 - 60)
• 8 milioni di ricoveri ogni anno in Inghilterra
• 856,000 eventi avversi• Costi aggiuntivi per anno per ogni
EA evitabile: £ 1miliardo.Vincent C. The Evolution of Patient Safety, Verona 2005
2828282828
• Solo errori da somministrazione di farmaci esitati in danno significativo:– aumento durata della degenza 2 - 5 giorni– eccesso di costi per ogni evento 95 - 4685
$• Tutti i tipi di errore, durante 1 anno di
osservazione in 4 ospedali:– 1600 - 11600 giorni di degenza aggiuntivi– 927000 - 7,1 milioni $ costi aggiuntivi
Costi dell’errore sanitario
2929292929
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