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1 Nel nostro mondo complesso ed in rapido mutamento, occorre sviluppare un’intelligenza collettiva capace di riunire attorno ad un tavolo comune tutte le parti in causa con un metodo basato sulla negoziazione e non sull’autorità, sulla deliberazione collettiva e non sulla competenza di leadership, sull’esperienza del quotidiano e non su una conoscenza da manuale!”( liberamente tratto da Fabienne Goux-Baudiment) DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI Direzione Centrale per l’Amministrazione Generale e per gli Uffici Territoriali del Governo Presentazione grafica della CONFERENZA PERMANENTE EURO P. A. - Rimini, 28 - 31 marzo 2007

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“Nel nostro mondo complesso ed in rapido mutamento, occorre sviluppare un’intelligenza collettiva capace di riunire attorno ad un tavolo comune tutte le parti in causa con un metodo basato sulla negoziazione e non sull’autorità, sulla deliberazione collettiva e non sulla competenza di leadership, sull’esperienza del quotidiano e non su una conoscenza da manuale!”(liberamente tratto da Fabienne Goux-Baudiment)

DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI

Direzione Centrale per l’Amministrazione Generalee per gli Uffici Territoriali del Governo

Presentazione grafica dellaCONFERENZA PERMANENTE

EURO P. A. - Rimini, 28 - 31 marzo 2007

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La Conferenza Permanente

è istituita dall’art. 11, co. 3, del d. legs. n.300/1999

CONFERENZAPERMANENTE

e il D.P.R. n. 180/2006 ne fissa i profili ordinamentali ed

organizzativi

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è un organismo collegiale che coadiuva

il Prefetto, titolare della Prefettura-Utg, nel compito di:

assicurare l’esercizio coordinato dell’attività

degli uffici periferici dello Stato

e garantire la leale collaborazione tra gli uffici periferici dello Stato e gli enti locali

La Conferenza Permanente

ai sensi dell’art. 11, co. 2, del d.lgs. n. 300/1999

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La Conferenza Permanente

Uffici statali

coordinamento

Enti locali

Leale collaborazione

il Prefetto nel ruolo di garante dell’unità e della

coesione del territorio

coadiuva, perciò

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La Conferenza Permanente come si compone

Soggetti istituzionalidi cui è ritenuta utile

la partecipazione

Pres. Provincia

Città metropolitanaSindaci Comuni

interessati

Presidentedella Regione

Responsabili delle amministrazioni

periferiche dello Stato

Prefetto presidente

CONFERENZAPERMANENTE

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La Conferenza Permanente

CONFERENZAPERMANENTE

CONFERENZAPERMANENTE

SEZIONE I

Amministrazionid’ordine

SEZIONE I

Amministrazionid’ordine

SEZIONE II

Sviluppo economico eattività produttive

SEZIONE II

Sviluppo economico eattività produttive

SEZIONE IV

Servizi alla personae alla comunità

SEZIONE IV

Servizi alla personae alla comunità

SEZIONE III

Territorio, ambiente e infrastrutture

SEZIONE III

Territorio, ambiente e infrastrutture

ai sensi dell’art. 4, co. 4, del D.P.R. n. 180/2006

si articola in 4 sezioni

Nell’ambito di ciascuna sezione, è possibile costituire appositi gruppi di lavoro per la realizzazione di specifici progetti

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E’ CONVOCATA DAL PREFETTO in relazione all’esercizio dei compiti di coordinamento dell’attività amministrativa

e su richiesta

Sindaci deiComuni interessati

Presidente della Provincia

Presidente della Regione

La Conferenza Permanente

per questioni di competenza statale connesse con le attribuzioni regionali, provinciali, comunali o di altri enti

e anche su richiesta

di 1/3 dei componenti di diritto

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La Conferenza Permanente

PROBLEMATICHE

PROPOSTE

CONFLITTI

Att

ivaz

ion

e d

i u

na

rete

ter

rito

rial

e

Att

ivaz

ion

e d

i p

roce

ssi

di

go

vern

ance

GRUPPI di LAVORO

ACCORDI

DECISIONI

INPUT output

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La Conferenza Permanente

è uno strumento di conoscenza della realtà territoriale checonsente l’acquisizione di

conoscenze ed informazionimappa sullo stato delle P. A.

in provinciautili a delineare

stabile funzione di monitoraggio chealimenta

un sistema di banche-dati

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La Conferenza Permanente

Nella generalità dei casi, le tematiche trattate dalle sezioni rispecchiano

problematiche ad alta complessità che trovano nella conferenza la sede

naturale per un approccio integrato ed istituzionale tra diversi sistemi di

competenze e conoscenze per la individuazione di soluzioni comuni e

condivise.

e le tematiche delle sezioni

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La Conferenza Permanente

Le tematiche trattate dalle sezioni presentano, in linea di massima, le seguenti caratteristiche:

• una comune complessità normativa;• una potenziale conflittualità dei soggetti interessati;• la necessità di integrare sistemi diversi di competenze, conoscenze e metodi per arrivare a soluzioni comuni e condivise;• l’esigenza di trovare momenti unitari di confronto.

e gli aspetti delle tematiche trattate dalle sezioni

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La Conferenza Permanente

Nel corso del 2006, si è imposto all’attenzione generale un tema di grande problematicità, il “ bullismo “, preoccupante fenomeno

sociale sempre più diffuso tra i giovani e nelle scuole.

La Prefettura di Belluno ha elaborato sull’argomento un

interessante

dossier che si propone a seguire

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 BULLISMO E DISAGIO GIOVANILETi è mai capitato di assistere o di essere coinvolto in situazioni di prepotenza? 

 Lo sai che il Bullismo è:- quando sei costretto a subire piccoli furti, minacce e prepotenze da parte di uno o più compagni che ti dicono e fanno cose spiacevoli ? - quando vieni sempre escluso dal gruppo ? -quando ti considerano un debole e ripetutamente se la prendono con te ?  

Se uno fa il BULLO CON TE …  racconta quanto è successo ad una persona di cui ti fidi

Se uno  fa il BULLO CON QUALCUN ALTRO … invita anche i tuoi amici a non sostenerloe chiedi aiuto ad un adulto se la situazione peggioraIl BULLISMO  ... parlarne è la tua forza

Prefettura di Belluno - UTG

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COSA E' IL BULLISMO ?

È un’azione che mira, deliberatamente, a ferire: spesso è  persistente e dura nel tempo. Per coloro che ne sono vittime è difficile difendersi. Alla base di tali comportamenti sopraffattori vi è un abuso di potere e un desiderio di prevaricare.

CARATTERISTICHE

Intenzionalità:  comportamento aggressivo volontario e intenzionale;

sistematicità: comportamento realizzato più volte e ripetuto nel tempo;

L’asimmetria di potere:  tra il bullo e vittima c’è differenza di potere, determinata dalla forza fisica, dall’età o dal numero quando si verifica il fenomeno in gruppo. La vittima, in ogni caso, non riesce a difendersi adeguatamente e prova un senso di impotenza.                                                                           

Prefettura di Belluno - UTG

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COSA E' IL BULLISMO ?

Prefettura di Belluno - UTG

                                                                            LE FORME DI BULLISMO

BULLISMO DIRETTO: comportamenti nei quali la forza fisica è elemento essenziale per nuocere: picchiare, spingere, far cadere ecc.  Si ha bullismo diretto anche quando, ad esempio, qualcuno ti costringe a subire piccoli furti o altre forme di prevaricazione.

BULLISMO VERBALE: comportamenti nei quali la parola è strumento di offesa nei confronti della vittima: insulti, prendere in giro, esprimere pensieri razzisti, con azioni insistenti e ripetute.

BULLISMO INDIRETTO: comportamenti non direttamente rivolti alla vittima, ma che le arrecano disagio e danno nell’ambito relazionale con altri. Le azioni velate e i comportamenti non visibili portano all’esclusione e all’isolamento della vittima, attraverso la diffusione di pettegolezzi e calunnie espresse sul suo conto.

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Per prima cosa racconto quello che mi è successo a una persona della quale mi fido;

Ne parlo ai miei genitori, ai  miei insegnanti. Non devo tenere la cosa segreta; parlarne è il primo passo per cercare di risolvere il problema, non vuol dire che sono debole;

Cerco di stare in compagnia di amici che possono aiutarmi veramente;

Cerco di non dare soddisfazione al bullo, non mi faccio notare turbato o preoccupato dal suo atteggiamento: così ne riduco la sua dimensione;

Sono convinto che il bullo è solo un debole ed agisce da vigliacco nei confronti di coloro i quali sembrano fragili ai suoi occhi e che crede meno furbi di lui; solo così si sente realizzato: ma io non gli permetto di farlo, perché sono forte dentro.

QUANDO QUALCUNO FA “IL BULLO” CON TE, COSA PUOI FARE?

Prefettura di Belluno - UTG

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Non partecipo alle azioni del “bullo”;

Anche se è una vittima che non conosco bene, lo aiuto a difendersi;

Cerco di evitare che il “bullo” si prenda gioco anche di me, invitando i miei compagni a non condividere le sue azioni;

Mi adopero con parole ed azioni affinché venga da tutti compreso che io non sono concorde con ciò che sta facendo;

Mi rivolgo ad un adulto che ritengo possa intervenire per porre fine alla situazione di disagio;

Cerco di sottrarre la vittima al bullo e la accompagno da un adulto del quale mi posso fidare e lo invito ad esporre i fatti di cui è stato oggetto;

Accolgo la vittima all’interno del mio gruppo, facendola partecipare all’attività collettiva: così sono certo che non si sentirà solo.

QUANDO QUALCUNO FA “IL BULLO” CON QUALCUN ALTRO, COSA PUOI FARE?

Prefettura di Belluno - UTG

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COSA NON E’ IL BULLISMO ?

Prefettura di Belluno - UTG

                                                                           Il bullismo è una tra le possibili manifestazioni di aggressività che accadono tra bambini e ragazzi.

Ma non tutti questi comportamenti sono bullismo.

Non sono Bullismo quei comportamenti che scaturiscono da eventi particolarmente gravi e che costituiscono un vero e proprio reato.

Attaccare un coetaneo con coltellini o altri oggetti pericolosi, fare minacce pesanti, procurare ferite fisiche gravi, commettere furti di oggetti, indumenti  e materiali in genere, compiere molestie o abusi sessuali, sono condotte delittuose che rientrano nella categoria dei comportamenti antisociali e devianti e non sono definibili come “bullismo”.

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La Conferenza Permanente

ela Direttiva Generale per l’attività amministrativa e

per la gestione

A partire dal 2003 e in ciascuno degli anni successivi, la Direttiva del

Ministro ha assegnato alla Direzione Centrale per l’Amministrazione

Generale e per gli Uffici Territoriali del Governo un obiettivo

operativo incentrato sulla conferenza permanente

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La Direttiva Generale per l’attività amministrativa e per la gestione-2005

ha affidato alla Direzione Centrale l’obiettivo operativo

Promuovere attraverso i Prefetti, nell’ambito dell’attività delle conferenze permanenti, la conoscenza dello stato dei servizi pubblici statali nella provincia a fini di garanzia

dei livelli essenziali nelle prestazioni pubbliche e del rispetto della leale collaborazione con le autonomie territoriali

Potenziare attraverso i Prefetti le conoscenze e gli interventi utili a favorire lo sviluppo della coesione sociale e il contrasto di ogni forma di discriminazione, ampliando le

garanzie a tutela dei cittadini e delle attività economiche

nell’ambito dell’obiettivo strategico del D.A.I.T.:

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La Conferenza Permanente

e l’indagine sui servizi pubblici statali, realizzata in attuazione dell’obiettivo operativo della Direttiva 2005-2006

Risultati

esigenza diefficienza

miglioramento livelloinformatizzazione

adozione della cartadei servizi

sistemi di verificadei risultati

60%

80%

100%

100%

esigenza di efficienza

miglioramento livelloinformatizzazione

adozione della carta deiservizi

sistemi di verifica deirisultati

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La Conferenza PermanenteRegionale: Prefettura-Utg dell’Aquila

Con riferimento alla “materia dei servizi”, è risultato di particolare pregio il lavoro realizzato dalla Prefettura-Utg

dell’Aquila che ha avviato, in sede di conferenza regionale, un monitoraggio costante, a cadenza quadrimestrale,

sull’adozione della carta dei servizi da parte delle Amministrazioni periferiche dello Stato della regione.

La stessa Prefettura ha, altresì, avviato monitoraggi anche in relazione ad altre tematiche riguardanti la modernizzazione degli uffici pubblici, quali la

digitalizzazione e la semplificazione amministrativa.Di seguito, si riportano i risultati delle suddette indagini.

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Tenuta all’adozione Adottata Tenuta all’adozione Adottata

SI / N0 SI / N0 SI / N0 SI / N0

Prefettura SI SI SI SI

Corte d’Appello NO NO

Procura Generale c/o Corte d’Appello NO NO

Sez. Giurisdizionale Corte dei Conti NO NO

Tribunale dell’Aquila NO

Tribunale di Avezzano NO NO

Tribunale di Sulmona NO NO

T.A.R.

Questura SI SI SI SI

Comando Regione Carabinieri Abruzzo

Comando Provinciale Carabinieri

Comando Reg.le Guardia di Finanza NO NO

Comando Prov.le Guardia di Finanza NO

Com.Reg.le Corpo Forestale NO NO

Comando Prov.le Corpo Forestale NO

Dir.ne Reg.le Vigili del Fuoco NO

Comando Prov.le Vigili del Fuoco NO NO

Compartimento Polizia Stradale NO

Comando Militare Regionale NO NO

Direzione Marittima di Pescara NO

Comando Organizzazione Penitenziaria Militare

Comando IX Regg.to Alpini NO

Comando 33° Reggimento Artiglieria Terrestre “Acqui” NO NO

Direzione Generale Ufficio Scolastico Regionale vedi nota vedi nota

Ufficio Scolastico Provinciale vedi nota vedi nota

Dipartimento Prov.le Ministero Economia e Finanze

Direzione Reg.le del Lavoro SI in previsione NO (vedi nota)

Direzione Prov.le del Lavoro NO NO

Provv.to Reg.le Abruzzo e Molise Amm.ne Penitenziaria SI in corso di elaborazione SI SI (trasmessa)

Casa Circondariale L’Aquila

Casa Circondariale Avezzano

Casa di Reclusione Sulmona SI in corso di elaborazione SI in fase di attivazione

CONFERENZA PERMANENTE EX ART. 4 D.P.R. 180/2006

RIUNIONE DEL 25 OTTOBRE 2006MONITORAGGIO SULL’ATTUAZIONE DELLA CARTA DEI SERVIZI - DATI RELATIVI AL II QUADRIMESTRE 2006

RAPPORTATI AL II QUADRIMESTRE 2005

Amministrazioni coinvolte: n.53 Amministrazioni statali periferiche componenti la Conferenza Permanente + n. 8 Enti locali

II QUADRIMESTRE 2005

allo studio Comando Gen.le Arma

allo studio Comando Gen.le Arma

II QUADRIMESTRE 2006

allo studio Comando Gen.le Arma

allo studio Comando Gen.le Arma

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Tenuta all’adozione Adottata Tenuta all’adozione Adottata SI / N0 SI / N0 SI / N0 SI / N0

Ufficio di Esecuzione Penale Esterna dell’Aquila SI in corso di elaborazione SI in fase di elaborazioneIspettorato Territoriale Abruzzo e Molise Ministero Comunicazioni

NO NO

Provveditorato alle OO.PP. Lazio Abruzzo e Sardegna Sede Coordinata L'Aquila

vedi nota vedi nota

Direzione Generale S.I.I.T. Lazio Abruzzo e Sardegna Settore Trasporti ROMADirezione S.I.I.T.Settore Trasporti – Ufficio Motorizzazione Civile L’AquilaDirezione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici NO NO

Sopr.za per i Beni Architettonici e Paesaggio

Sopr.za Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico SI NO

Soprintendenza Beni Archeologici SI NO SI NO

Soprintendenza Archivistica SI in fase di sperimentazione SI in fase di sperimentazione

Archivio di Stato SI SI SI SI

Archivio Notarile

Circoscrizione Aeroportuale SI SI NO (vedi nota)

Ufficio Sanità Marittima e Aerea NO NO

Compartimento ANAS SI SI SI SI (trasmessa)

Ufficio regionale ISTAT SI SI SI SI

Sede Regionale INPS SI in corso di approvazione SI in fase di emanazione

Sede Provinciale INPS SI in corso di approvazione SI in fase di emanazione

Sede Regionale INAIL SI SI (vedi nota) SI SI ( vedi nota)

Sede Provinciale INAIL SI SI SI SI

Amministrazione Provinciale dell’Aquila SI in fase di elaborazione

Amministrazione Provinciale Pescara

Amministrazione Provinciale Chieti

Amministrazione Provinciale Teramo SI NO SI NO

Comune dell’Aquila SI in fase di elaborazione

Comune di Pescara SI SI SI SI

Comune di Chieti

Comune di Teramo SI NO SI NO

Ufficio Veterinario per gli Adempimenti Obblighi Comunitari

II QUADRIMESTRE 2005

NO

Amministrazioni coinvolte

NO

II UADRIMESTRE 2006

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TENUTA ALL'ADOZIONE

Adottata

SI/NO SI/NOPrefettura SI SIQuestura SI SITribunale Chieti NOTribunale Lanciano NOTribunale VastoProcura della Repubblica Chieti NOProcura della Repubblica Lanciano NOProcura della Repubblica Vasto NOComando Presidio Militare NOComando Provinciale CarabinieriComando Provinciale Guardia di Finanza NOComando Provinciale Corpo Forestale dello Stato NOComando Provinciale Vigili del Fuoco NOCapitaneria di Porto di Ortona NOCasa Circondariale Chieti NOCasa Circondariale Lanciano SI In elaborazioneCasa Circondariale VastoSoprintendenza Beni Archeologici ChietiDir.ne Prov.le Ministero Economia e Finanze NODir.ne Prov.le del Lavoro NOUfficio Scolastico Provinciale SI SIAgenzia delle EntrateRagioneria Prov.le dello Stato NOArchivio di Stato NOArchivio NotarileAgenzia del Territorio SI SIAgenzia del DemanioDirezione SIIT Lazio, Abruzzo e Sardegna -Settore Trasporti - Ufficio Motorizzazione Civile ChietiINPS SI SIINAIL SI SIINPDAP SI SIUfficio Circondariale Marittimo VastoAmministrazione Provinciale ChietiComune ChietiCamera di Commercio

AMMINISTRAZIONI COINVOLTE DELLA PROVINCIA DI CHIETI

II QUADRIMESTRE 2006

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NOTE:Ufficio Scolastico Regionale: il Ministero della Pubblica Istruzione non ha ancora fornito disposizioni in merito.Provveditorato OO.PP. Lazio Abruzzo e Sardegna Sede Coordinata dell’Aquila: la questione è stata segnalata all’Amministrazione Centrale per ogni opportuna notizia.Direzione Regionale INAIL: la Carta dei Servizi è disponibile presso ogni sede ed è scaricabile dal sito internet “inail nazionale e regionale”.Direzione Regionale del Lavoro: sebbene in un primo momento avesse comunicato di essere tenuta all’adozione della carta dei servizi, successivamente ha precisato di non essere invece tenuta all’adozione della carta stessa.Circoscrizione Aeroportuale: sebbene in un primo momento avesse comunicato di essere tenuta all’adozione della carta dei servizi, successivamente ha precisato di non essere invece tenuta all’adozione della carta stessa.

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Tab. 1b CONFERENZA PERMANENTE EX ART. 4 D.P.R. 180/2006

RIUNIONE DEL 25 OTTOBRE 2006

MONITORAGGIO SUL NUMERO DI CASELLE DI POSTA ELETTRONICA – DATI RELATIVI AL II QUADRIMESTRE 2006 RAPPORTATI AL II QUADRIMESTRE 2005

numero delle caselle assegnate ai dipendenti

numero dei dipendentinumero delle caselle

assegnate ai dipendentinumero dei dipendenti

Prefettura dell'Aquila 56 101 69 102

Corte d’Appello L'aquila 23 79 23 79

Procura Generale c/o Corte d’Appello AQ 34 17 34

Sez. Giurisdizionale Corte dei Conti AQ 19 17 18

Tribunale dell’Aquila 24 21 64

Tribunale di Sulmona 9 35 9 35

Questura AQ 10 forniti

Comando Regione Carabinieri Abruzzo in fase di assegnazione

Comando Provinciale Carabinieri in fase di assegnazione

Com.Reg.le Corpo Forestale forniti 45 forniti*

Dir.ne Reg.le Vigili del Fuoco 12 forniti

Comando Prov.le Vigili del Fuoco AQ 15 forniti 15 forniti

Compartimento Polizia Stradale non comunicati 19* forniti

Comando Militare Regionale 9 forniti 42 forniti

Direzione Marittima di Pescara forniti 106* forniti

Direzione Generale Ufficio Scolastico Regionale

Ufficio Scolastico Provinciale

Direzione Regionale del lavoro 202 non comunicati 262* 262*

Provv.to Reg.le Abruzzo e Molise Amm.ne Pen.ria 57* forniti

Casa Circondariale L’Aquila 17 forniti 17 forniti

Casa Circondariale Avezzano 11 forniti 4 forniti

Casa di Reclusione Sulmona 36 forniti 33 forniti

Ufficio Esecuzione Penale Esterna dell’Aquila 12 forniti 12 forniti

Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici 16 19 23 22Sopr.za Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico

187 196

Amministrazioni coinvolteII QUADRIMESTRE 2005 II QUADRIMESTRE 2006

190 190* 207*

Ispettorato Territoriale Abruzzo e Molise Ministero Comunicazioni

207

1 53 1 56

Tab. 1b CONFERENZA PERMANENTE EX ART. 4 D.P.R. 180/2006

RIUNIONE DEL 25 OTTOBRE 2006

MONITORAGGIO SUL NUMERO DI CASELLE DI POSTA ELETTRONICA – DATI RELATIVI AL II QUADRIMESTRE 2006 RAPPORTATI AL II QUADRIMESTRE 2005

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Soprintendenza Beni Archeologici 86 147

Soprintendenza Archivistica 31 31 31 31

Archivio di Stato 42 42 42 42

Circoscrizione Aeroportuale 14 11 10 9

Ufficio Sanità Marittima e Aerea 18 18 18 18

Ufficio Veterinario per gli Adempimenti Obblighi Comunitari

5 6 6 7

Compartimento ANAS 43 203 76 209

Ufficio Regionale ISTAT 11 12 11 11

Sede Regionale INPS non comunicati 250* 923*

Prefettura di Teramo 37 71

Agenzia delle Entrate Ufficio di Teramo 100 100 103 103*

Agenzia delle Entrate Ufficio di Atri 29 29 29 29

Agenzia del Territorio TE 81 81 81 81

Archivio di Stato TE 49 49

Camera di Commercio 84 61

Capitaneria di Porto – Ufficio Circondariale Marittimo

1 64

Casa Circondariale TE 14 forniti 14 forniti

Ufficio Scolastico Provinciale TE 27 42 44 44

Comando Provinciale Carabinieri TE 69 forniti 2 forniti

Comando Provinciale Guardia di Finanza TE 145 forniti

Comando Provinciale Vigili del Fuoco TE 6 forniti 8 forniti

Direzione Provinciale Servizi Vari 29 29

INAIL 68 68

INPDAP TE 30 31

Provincia di TERAMO

Tab. 1b CONFERENZA PERMANENTE EX ART. 4 D.P.R. 180/2006

RIUNIONE DEL 25 OTTOBRE 2006

MONITORAGGIO SUL NUMERO DI CASELLE DI POSTA ELETTRONICA – DATI RELATIVI AL II QUADRIMESTRE 2006 RAPPORTATI AL II QUADRIMESTRE 2005

Amministrazioni coinvolte

II QUADRIMESTRE 2005 II QUADRIMESTRE 2006

numero delle caselle assegnate ai dipendenti

numero dei dipendentinumero delle caselle

assegnate ai dipendentinumero dei dipendenti

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Tab. 1b CONFERENZA PERMANENTE EX ART. 4 D.P.R. 180/2006

RIUNIONE DEL 25 OTTOBRE 2006

MONITORAGGIO SUL NUMERO DI CASELLE DI POSTA ELETTRONICA – DATI RELATIVI AL II QUADRIMESTRE 2006 RAPPORTATI AL II QUADRIMESTRE 2005

numero delle caselle assegnate ai dipendenti

numero dei dipendentinumero delle caselle

assegnate ai dipendentinumero dei dipendenti

Amministrazioni coinvolteII QUADRIMESTRE 2005 II QUADRIMESTRE 2006

Tab. 1b CONFERENZA PERMANENTE EX ART. 4 D.P.R. 180/2006

RIUNIONE DEL 25 OTTOBRE 2006

MONITORAGGIO SUL NUMERO DI CASELLE DI POSTA ELETTRONICA – DATI RELATIVI AL II QUADRIMESTRE 2006 RAPPORTATI AL II QUADRIMESTRE 2005

Ispettorato Provinciale Agricoltura TE 14 30 42 42

Istituto Zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e Molise

132 110 216

Motorizzazione Civile TE 217 6 22

Questura TE 31 forniti 20 forniti

Ragioneria Provinciale dello Stato TE 16 16

Tribunale TE 38 110

Prefettura di Pescara 48 87 46 88

Procura della Repubblica presso il Tribunale 28 77 28 77

Questura PE 4 forniti 21 forniti

Comando Provinciale della Guardia di Finanza PE 110 forniti 110 forniti

Comando Provinciale Vigili del Fuoco PE 27 forniti 29 forniti

Archivio di stato PE 14 26 26 26

Ufficio Scolastico Provinciale PE 57 57 117 57

Dipartimento Prov.le Economia e Finanze – Direzione Servizi Vari PE

35 31 35 31

Casa Circondariale PE 22 forniti 19 forniti

Settore Infrastrutture – Ufficio di Pescara 15 20 23 47

Settore Trasporti - già Motorizzazione Civile PE 8 36 8 35

INAIL PE 73 73 73 73

INPDAP PE 16 32 16 32

Provincia di PESCARA

Comando Provinciale Corpo Forestale dello Stato PE

forniti 20 forniti

Dipartimento Prov.le Economia e Finanze –Ragioneria Prov.le PE

19 21 21 20

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Tab. 1b CONFERENZA PERMANENTE EX ART. 4 D.P.R. 180/2006

RIUNIONE DEL 25 OTTOBRE 2006

MONITORAGGIO SUL NUMERO DI CASELLE DI POSTA ELETTRONICA – DATI RELATIVI AL II QUADRIMESTRE 2006 RAPPORTATI AL II QUADRIMESTRE 2005

numero delle caselle assegnate ai dipendenti

numero dei dipendentinumero delle caselle

assegnate ai dipendentinumero dei dipendenti

Amministrazioni coinvolteII QUADRIMESTRE 2005 II QUADRIMESTRE 2006

Tab. 1b CONFERENZA PERMANENTE EX ART. 4 D.P.R. 180/2006

RIUNIONE DEL 25 OTTOBRE 2006

MONITORAGGIO SUL NUMERO DI CASELLE DI POSTA ELETTRONICA – DATI RELATIVI AL II QUADRIMESTRE 2006 RAPPORTATI AL II QUADRIMESTRE 2005

ISPESL PE 7 7 7 7

Agenzia del Demanio – Filiale Abruzzo PE 32 26

Agenzia delle Entrate PE 12 non comunicati 145 145

Agenzia del Territorio PE 86 86 85 85

Camera di Commercio PE 55 58

Agenzia delle Dogane Ufficio di Pescara 35 35 35 35

Circoscrizione Doganale Pescara – Uffici di Ortona – Giulianona - Vasto

28 28 28 28

Comando Infrastrutture Sezione Staccata PE in fase di assegnazione 22 23 47

Ufficio di Esecuzione Penale Esterna PE 7 32 7 32

29 29Soprintendenza B.A.P. Centro Operativo PE 7 7Soprintendenza P.S.A.E. Museo casa natale di G. D'Annunzio PE

12 12

Prefettura Chieti 51 65

Questura CH 6 forniti

Tribunale Chieti 15 58

Tribunale Lanciano 10 32

Procura della Repubblica Chieti 19 35

Procura della Repubblica Lanciano 15 14

Procura della Repubblica Vasto 4 4

Comando Presidio Militare 33 forniti

Comando Provinciale Vigili del Fuoco CH 12 forniti

Comando Provinciale Guardia di Finanza CH 89 forniti

Capitaneria di Porto di Ortona CH vedi dati Dir. Marittima 61

Ufficio Regionale AAMS Marche Abruzzo Molise – Sezione di Pescara ( Monopoli di Stato)

Provincia di CHIETI

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Tab. 1b CONFERENZA PERMANENTE EX ART. 4 D.P.R. 180/2006

RIUNIONE DEL 25 OTTOBRE 2006

MONITORAGGIO SUL NUMERO DI CASELLE DI POSTA ELETTRONICA – DATI RELATIVI AL II QUADRIMESTRE 2006 RAPPORTATI AL II QUADRIMESTRE 2005

numero delle caselle assegnate ai dipendenti

numero dei dipendentinumero delle caselle

assegnate ai dipendentinumero dei dipendenti

Amministrazioni coinvolteII QUADRIMESTRE 2005 II QUADRIMESTRE 2006

Tab. 1b CONFERENZA PERMANENTE EX ART. 4 D.P.R. 180/2006

RIUNIONE DEL 25 OTTOBRE 2006

MONITORAGGIO SUL NUMERO DI CASELLE DI POSTA ELETTRONICA – DATI RELATIVI AL II QUADRIMESTRE 2006 RAPPORTATI AL II QUADRIMESTRE 2005

Casa Circondariale Chieti 6 forniti

Casa Circondariale Lanciano 9 forniti

Dir.ne Prov.le Ministero Economia e Finanze 27 27

Ufficio Scolastico Provinciale CH 46 47

Ragioneria Prov.le dello Stato 16 16

Archivio di Stato 14 14

Agenzia del Territorio 95 95

INPDAP CH 31 35

TOTALI 2041 5055 4232 8699

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note:

Comando Regionale Guardia di Finanza – ha chiesto di essere espunto dalla rilevazione poiché il numero delle caselle non è stato ancora ufficializzato dal Comando Generale del Corpo e perché il sistema di comunicazione riguarda esclusivamente la comunicazione internaComando Provinciale Guardia di Finanza – non è in possesso di indirizzi istituzionali di posta elettronica; tutto il personale in forza è dotato di una propria casella.Comando Regionale CFS – dato complessivo regionale esclusi i Comandi Provinciali di PESCARA, CHIETI E TERAMO. Comando 33° Reggimento Artiglieria Terrestre “Acqui”: ha comunicato che,contestualmente alla distribuzione della nuova Carta Multiservizi della Difesa (CMD) fornita a tutto il personale dipendente, è stata assegnata UNA casella di posta elettronica ai dipendenti.Compartimento Polizia Stradale per l’Abruzzo – L’Aquila: dato complessivo riferito a:Compartimento Polstrada Aq, Sezione Polstrada Aq, Distaccamento Polstrada Sulmona, Sezione Polstrada PE, Distaccamento Polstrada Piano D’Orta(PE), Sezione Polstrada CH, Sottosezione Polstrada Vasto (CH). Comando Organizzazione Penitenziaria Militare: espunto dalla rilevazione non avendo mai fornito risposta.

Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria - Provveditorato Regionale per l’Abruzzo e il Molise: dato complessivo riferito alla Scuola Formazione ed aggiornamento di Sulmona + U.E.P.E. Pescara-Chieti-Teramo + P.R.A.P. Teramo + Casa Circ. Pescara.Casa Circondariale di Avezzano : dal 26 aprile 2006 l’istituto è formalmente chiuso per ristrutturazione.Direzione Generale S.I.I.T. Lazio, Abruzzo e Sardegna – Settore Trasporti –Roma;Direzione S.I.I.T. Lazio, Abruzzo e Sardegna – settore trasporti- Ufficio Motorizzazione Civile L’Aquila; Provveditorato alle OO.PP. Lazio Abruzzo e Sardegna – Sede Coordinata L’Aquila: espunti dalla rilevazione non avendo mai fornito risposta.Direzione Marittima di Pescara – dato complessivo regionale riferito a: Capitanerie di Porto di Pescara e di Ortona + Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto e di Giulianova + Delegazione di spiaggia di Montesilvano.Direzione Generale Ufficio Scolastico Regionale: dato complessivo riferito anche all’Ufficio Scolastico Provinciale dell’Aquila esclusi gli Uffici Scolastici Provinciali di Pescara, Chieti e Teramo.Direzione Regionale del Lavoro - dato complessivo regionale : DRL + 4 DDPPLL.Direzione Sede Regionale INPS – dato complessivo regionale.Agenzia delle Entrate di Teramo: il dato indicato nella precedente rilevazione era stato fornito in maniera errata (203 invece di 103).

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Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo dell’Aquila

Conferenza Permanente ex art. 4 D.P.R. 180/2006

A B R U Z Z O

ATTIVITA' SVOLTA NEL CAMPO DELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI Direzione Regionale del Lavoro -

ASL – ISPESL

2002 2003 2004 2005 I sem. 2005 I sem. 2006

1

INFORTUNI SUL LAVORO DENUNCIATI ALL'INAIL

23.60623.866

23.494 23.543 11.585 11450

Casi mortali 45 45 39 31 10 18

2 AZIENDE ISPEZIONATE 3.886 4.420 4.923 4.451 1.849 2291

3 TOTALE ACCESSI 7.341 7.182 8.038 7.046 2.991 3596

4TOTALE VERIFICHE (app. soll. - imp. terra - ascensori - app. a pressione)

4.4996.708

5.663 7.084 3.353 3153

5 ISPETTORI TECNICI OPERANTI IN ABRUZZO68 74 73 70 73 70

(12 Dir Lav. – 56 ASL)

(12 Dir. Lav.-62 ASL)

(12 Dir. Lav.-61 ASL)

(12 Dir. Lav.-58 ASL)

(12 Dir. Lav.-61 ASL)

(12 Dir. Lav.- 58 ASL)

6VERIFICHE ISPESL (attività omologativa di app. ed impianti)

1.9683.182

3.377 3.435 2.557 2349

7NUMERO AZIENDE ATTIVE 126.408 127.625 129.118 131.079 130.062 131.495

NUMERO AZIENDE CON DIPENDENTI n.d. n.d. 39.251 46.470 41.962 47.188

8 NUMERO LAVORAT. DIPENDENTI (Rif. Punto 7 n.d. n.d. 236.646 244.963 239.724 246.212

Fonti: 1. INAIL-Direz. Reg.le Abruzzo (Settori Industria, Commercio, Agricoltura, Servizi); 2,3,4,5 . Direz. Reg.le Lavoro e Direz. Reg.le Sanità; 6. ISPESL-Dip.to per l’Abruzzo; 7. Infocamere-Movimprese ed INPS; 8. INPS

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Elenco delle tematiche trattate dalle Sezioni - anno 2006

• Sezione I : Amministrazioni d’ordine

• Sezione II: Sviluppo economico e attività produttive

• Sezione III: Territorio, ambiente e infrastrutture

• Sezione IV: Servizi alla persona e alla comunità

Temi d’interesse generale trattati in seduta plenaria

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FINE DELLA PRESENTAZIONE DELLA CONFERENZA PERMANENTE

EURO P. A. Rimini 28-31 marzo 2007