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è passato ormai un anno dal 1° numero del giornalino Cosmohelp News: un giornalino nato

con l’intento di far conoscere a tutti coloro che ci seguono e ci aiutano, con un’informazione

diretta, come si sta muovendo e cosa sta facendo l’Associazione.

In questo secondo numero cercheremo di darvi notizie in merito all’anno 2012 appena passato.

Nel corso del 2012 sono arrivati in Italia 14 nuovi casi di bambini e giovani affetti da gravi

patologie, di cui 7 dall’Albania, 2 dal Senegal, 2 dalla Tanzania, 1 dal Kosovo, 1 dalla

Moldavia e 1 dall’Eritrea. Di questi nuovi casi, 6 erano minori affetti da gravi cardiopatie

congenite, 4 avevano gravi problemi ortopedici, 1 bambino era affetto da leucemia, 1

caso presentava gravi problemi oculistici, 1 era affetto da una grave scoliosi e 1 da

gastroduodenite.Mentre ben 15 sono stati i rientri in Italia, di casi già operati in precedenza, per visite

di controllo o per proseguimento delle cure.

Oltre a questi casi Cosmohelp ha continuato ad occuparsi di altri 4 pazienti arrivati in

Italia nel 2011, ma che per la gravità della loro malattia hanno dovuto prolungare la

loro permanenza in Italia anche nel 2012.

Sale pertanto a 33 il numero dei casi affrontati nel corso dell’anno 2012: la perma-

nenza in Italia dei piccoli pazienti (accompagnati da un genitore, di solito la mam-

ma) può variare da un mese a un anno a seconda della patologia del bambino. Una

volta terminate le cure di cui necessitano, i piccoli pazienti rientrano nel loro paese

di origine. Tutti questi casi rientrano nel programma umanitario della Regione Emilia

Romagna che, insieme alla struttura ospedaliera di riferimento, copre i costi di ricovero,

cure e intervento in ospedale. Cosmohelp invece si occupa di tutti i costi che riguardano i

viaggi aerei, l’ospitalità (vitto e alloggio) e i trasporti in Italia.

Non sono mancate inoltre, nel corso dell’anno, iniziative di aiuto rivolte a bambini e gio-

vani residenti nel nostro territorio, affetti purtroppo da handicap o malattie rare. Ne

parleremo più in specifico all’interno del giornalino.

Tutto questo è stato possibile, oltre all’impegno costante di volontari e collabo-

ratori, grazie alle diverse manifestazioni di raccolta fondi che si sono realizzate

durante l’anno (spettacoli teatrali, concerti, manifestazioni sportive), grazie alle

ditte, associazioni, fondazioni e banche che hanno sostenuto con un contributo

l’associazione. Di vitale importanza è anche la campagna per il 5 ‰ che ogni

anno rappresenta per Cosmohelp un rilevante supporto. Un grazie va anche

a tutti quei negozi e supermercati della città che ci consentono di poter esporre

delle piccole anfore di raccolta offerte. Un particolare ringraziamento inoltre va a tutte le

famiglie che hanno scelto di devolvere a Cosmohelp i fondi raccolti in occasione dei funerali

dei propri cari defunti.

I.P.n ° 2 - Ap r i l e 2013w w w . c o s m o h e l p . i t

I volontari Luciano Ragazzini, Nevio Cicognani e Salvatore Anello

Il volontario Vilmo Ferri a Tuzla (Bosnia)

Il volontario Sangiorgi Luciano mentre elabora la prima nota

Il volontario Olivelli Giancarlo con il piccolo Serigne del Senegal

L’impiegata Alice Giujusa Ravocon Arjola dall’Albania

I volontari Maurizio Rava e Domenico Merendi presso l’ufficio di Cosmohelp

Il Presidente Cavina Alberto in una spedizione in Kosovo

Cavina Alberto, Ragazzini Luciano e Maurizio Rava a Tuzla in Bosnia-Erzegovina

La volontaria Tiziana Mazzotti con Khady dal Senegal

La volontaria Tiziana Mazzotti con il pulmino di Cosmohelp

Il Segretario Domenico Merendi con la Fiat Uno di Cosmohelp

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Alcune storie che più ci hanno toccato…

Cosmohelp vuole ringraziare di cuore le Associazioni e Fondazioni che anche nel 2012 l’hanno sostenuta:

Mercatino della SolidarietàRiciclare si può

di Villanova di Bagnacavallo (RA)

A.G.E.O.P di BolognaAssociazione Genitori Ematologia

Oncologia Pediatrica

Comitato per la Lotta controla Fame nel Mondo

di Forlì

Fondazione Zanetti Onlus di Villorba (Treviso)

UISP sport per tutti – Lega ciclismo Faenza

Fondazione Aiutare i Bambinidi Milano

Ass. Faenza per Tedi Faenza

Comitato Locale della Croce Rossa Italiana

di Faenzawww.mercasole.sitiwebs.com www.ageop.org

www.comitatoforli.org www.fondazionezanetti-onlus.org www.uisp.it/imolafaenza/ www.aiutareibambini.it

www.faenzaperte.it www.crifaenza.altervista.org

Il Segretario di Cosmohelp con gli amici Gulminelli Edo e Pilotti Francesco del Mercatino della Solidarietà-Riciclare si può

Elda è arrivata la

prima volta in Italia in

febbraio 2011; è affetta

da osteosarcoma ed

è seguita dall’Istituto

Ortopedico Rizzoli di

Bologna. Attualmente

è ancora in Italia per

le cure: ha affrontato

diversi interventi e cicli

di chemioterapia.

Elda (Albania)

Aramane, una bimba di 10 anni del Senegal, è arrivata Italia in aprile 2012. La bambina affetta da cataratta congenita è stata operata presso la Pediatria di Faenza e successivamente operata dal Direttore dell’U.O. di Oculistica di Faenza, il Dott. Gaiba Giuseppe. L’intervento è andato molto bene e Aramane ha migliorato notevolmente la vista. In luglio è rientrata nel suo paese.In aprile 2012 RADIO RCB ha organizzato una diretta 24 ore no-stop per raccogliere fondi a favore di questo caso.

Aramane (Senegal) con il Dott. Gaiba(direttore dell’U.O. di Oculistica di Faenza)

La piccola Laura è una bimba di Faenza di un anno e mezzo affetta da una malattia rara, la Glicogenosi di tipo 1a. A causa di questa malattia la bimba è costretta a mangiare continuamente (ogni circa 2 ore) sia di giorno che di notte per evitare di cadere in ipoglicemia, con possibile insorgenza di convulsioni e coma. Per questo la mamma la segue 24 ore su 24. Laura porta un sondino naso-gastrico per nutrirsi di notte e anche di giorno quando non vuole mangiare

normalmente dalla bocca. Attualmente la bimba è seguita dall’Ospedale S. Gerardo di Monza, dove periodicamente

viene ricoverata per continui controlli ed esami. Cosmohelp si è impegnata ad aiutare la famiglia nei trasporti verso l’ospedale di Monza (circa una volta ogni due mesi); inoltre in luglio 2012 ha promosso con il Tennis Club di Faenza un torneo di Tennis il cui ricavato è stato devoluto alla famiglia, come sostegno per le spese che deve sostenere quotidianamente causa la malattia della bambina.

“GIOCHIAMO CON LE CICOGNE”: i bambini di Cavezzo in gita a Villa Abbondanzi a FaenzaIl 26 settembre 2012 circa 70 bambini della seconda elementa-re del Comune di Cavezzo (uno dei paesi maggiormente colpiti dal terremoto in Emilia del maggio 2012), hanno trascorso un bellissima giornata presso il parco d Villa Abbondanzi a Faenza. L’iniziativa voluta e promossa dalla famiglia Bucci ha visto la collaborazione di varie associazioni come Cosmohelp, Mercatino della Solidarietà-Riciclare si può, Comitato Locale di Faenza del-la Croce Rossa Italiana, Ass. Faenza per Te, Cooperativa Zerocen-to, Ass. Aquilone di Iqbal. I 70 bambini, hanno trascorso la gior-nata tra partite di calcio, clown, trucca-bimbi, giochi gonfiabili, percorsi stradali con macchinine e moto elettriche, visite guidate agli animali del parco, palloncini colorati e tanta allegria!!

Sostegno al Progetto dell’Istituto di Persolino per 4 giovani faentiniCosmohelp ha inoltre sostenuto (donando euro 2.000) un progetto per quattro ragazzini diversamente abili dell’Istituto per l’agricoltura di Per-solino a Faenza. Si tratta di un progetto multidisciplinare che comprende educazione fisica,scienze, ecologia e laboratori tecnologici; prevede 2 ore alla settimana di nuoto e 3 ore settimanali di percorsi vita con l’obiettivo di migliorare le capacità natatorie, motorie e di coordinazione dei 4 ragazzini.

In aprile 2012 è arrivata in Italia una signora albanese, DIELLE, da poco entrata al nono mese di gravidanza. In Albania avevano diagnosticato una bradicardia al feto e pertanto era necessario che la signora venisse in Italia a partorire per poter seguire il neonato fin dalla nascita. La signora ha partorito con parto cesareo il giorno dopo presso l’O-stetricia del S. Orsola di Bologna: il 7 aprile è nato ELTON, il bimbo più piccolo che Cosmohelp abbia mai seguito!!! Il neonato è stato trasferito subito in Cardiologia Pediatrica del S. Orsola. Dopo un periodo di monitoraggio, in giugno 2012 il piccolo è potuto rientrare in Albania. A causa della sua patologia, tra qualche anno, dovrà probabilmente essere sottoposto ad intervento di impianto di pace-maker. Per ora sappiamo che Elton è stabile e cresce bene.

Anest, Serigne e Rayane sono tre bambini affetti da gravi cardiopatie; sono arrivati in Italia durante l’anno 2012 e sono stati operati dall’equipe della Cardiologia e Cardio-chirurgia Pediatrica del Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna (del Prof. Bonvicini e Prof. Gargiulo). Serigne e Rayane inizialmente sono passati dalla Pediatria di Ra-venna (Direttore: Dott. Marchetti Federico) per eseguire tutti gli esami del caso e successivamente trasferiti a Bologna. Dopo circa 2 mesi di permanenza in Italia sono potuti rientrare nei loro paesi di origine.

Anest (Albania)

Laura (Faenza)

Serigne (Senegal)Rayane (Marocco)

Elton in Albania con la mamma, gennaio 2013

Haji e Husein sono due ragazzi di 18 e 19 anni provenienti dall’isola di Mafia (Tanzania): i due, affetti da piedi torti, sono arrivati alla fine di giugno 2012 in Italia per essere sottoposti a intervento chirurgico presso l’U.O. di Ortopedia e Traumatologia di Faenza del Dott. Fontana Maurizio. Si è trattato di due interventi molto lunghi e impegnativi. Ci sono voluti vari mesi di gessi, ausili ortopedici, riabilitazione, perché i due ragazzi potessero cominciare a camminare normalmente. Per tutto questo tempo l’Ass. Cosmohelp li ha ospitati in appartamento (insieme ad una mamma e ad una sorella maggiore) a Faenza, preoccupandosi di dar loro da mangiare, medicine, vestiti per l’inverno, ecc. Dopo quasi nove mesi di permanenza in Italia, Haji e Husein in gennaio 2013 hanno potuto fare ritorno alla loro isola.I fondi raccolti in occasione della Gara di Golf “SOLO PER BUONI” del 23 giugno 2012 sono stati indirizzati a favore di questi due casi.Haji e Husein, Isola di Mafia (Tanzania)

Elton appena nato in aprile 2012

L’impegno di Cosmohelp a favore di bambini italiani….

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Quando, nell’inverno 2011, il Sig Merendi mi chiese la disponibilità di trattare due ragazzi della Tanzania, accettai con entusiasmo. Merendi mi spiegò che la Dott.ssa Bassetti Elvira fa volontariato in Tanzania ed aveva visitato, presso l’isola di Mafia, due giovani pescatori che avevano i piedi deformati dalla nascita. Si tratta del Piede Torto Congenito, una malattia legata alla forzata postura dei piedi nella vita intrauterina. Subito dopo la nascita i neonati possono essere corretti con manipolazioni o gessi con buoni risultati, ma se la malattia non viene riconosciuta e trattata precocemente, le deformità diventano sempre più gravi ed incorreggibili. I bambini cominciano a camminare sul bordo esterno dei piedi; prima si altera la lunghezza dei tendini, poi inizia a cambiare la forma delle ossa. Mi fu inviata una fotografia dei ragazzi, a figura intera, ma non si capiva bene il livello di deformità. Avvisai Cosmohelp che il trattamento completo di questa patologia richiede 3-4 mesi, l’uso di gessi ed, in seguito, di calzature ortopediche. Alla fine di giugno 2012 arrivarono in Italia i ragazzi accompagnati da una mamma e una sorella maggiore. Quando li vidi mi ritornarono alla mente le fotografie storiche viste all’Istituto Rizzoli: questi ragazzi camminavano sull’esterno dei piedi e delle caviglie, per compiere un passo dovevano “salta-re” il piede d’appoggio. Le callosità plantari, tipiche delle persone che camminano a piedi nudi, non erano sulla pianta ma sul lato esterno delle caviglie! I piedi inoltre erano completamente rigidi. Una patologia così avanzata non l’avevo mai vista, se non nelle immagini storiche della metà del secolo scorso. Negli anni ’70 del novecento si vedevano anche in Italia Piedi Torti così avanzati ed il Dr. Guerra era avvezzo ad operarli. L’intervento, in ragazzi di 16-17 anni, deve correggere la lunghezza dei tendini e la deformità delle ossa che poi devono essere affrontate in buona posizione e fissate da fili in acciaio; una lunga immobilizzazione ges-sata completa il trattamento. Agli esami del sangue Husein risultò denutrito, era anemico; dovemmo fare una cura ricostituente prima del ricovero. Cosmohelp aveva organizzato l’alloggio per tutti e quattro. La madre e la sorella potevano cucinare i loro piatti tipici e ricevere visite di tanzaniani residenti a Faenza. La prima operazione fu fatta ad Haji e durò 6 ore, tre ore per piede. Per la seconda con Husein impiegammo 4 ore. E’ brutto doverlo ammettere, ma per patologie così rare e gravi, anche l’esperienza di un solo caso migliora la performance chirurgica. Dopo un primo gesso se ne confeziona un secondo con un rialzo di gomma con cui camminare; Haji e Husein sembravano camminare sulle uova, ma ben presto si abituarono. A ogni controllo con i ragazzi c’era Alice, il loro angelo custode. Dopo circa 2 mesi si poterono abbandonare i gessi: i piedi erano in buona posizione, ma di piccole dimensioni causa gli interventi. Chiedemmo a Claudio Bevoni della Sanitaria Moretti due paia di calzature semplici confidando che, nel giro di poche settimane, al rientro a Mafia, potessero tornare a camminare scalzi. Le ossa stavano attaccandosi nella giusta posizione. Camminavano come trampolieri, ma era un bel passo avanti!Quando vennero per l’ultimo controllo in gennaio 2013, si radunò una piccola folla per salutarli; facemmo delle fotografie. In una pausa Haji, con il tono basso della voce tipico della gente dell’Africa, mi sussurrò: “MY BROTHER!” (“fratello mio!”) … Sogno che Haji e Husein stiano pescando nel mare dell’isola di Mafia…

Dott. Maurizio Fontana - Direttore Unità Operativa Ortopedia e Traumatologia - Faenza

Quando ho assunto l’incarico di Direttore dell’Unità Operativa di Pediatria dell’Azienda USL di Ravenna, nel febbraio del 2012, sono venuto immediatamente a contatto con l’Associa-zione Cosmohelp di Faenza, e sono rimasto molto colpito. I miei colleghi pediatri e cardiologi mi hanno immediatamente informato della “rete assistenziale” esistente e dell’impegno straordinario che la Cosmohelp svolge da anni per migliorare la qualità di vita dei bambini e dei ragazzi affetti da gravi e rare patologie cardiologiche che vivono a volte in condizioni di estremo disagio economico. La cosa ulteriormente straordinaria, ma che non rappresenta una eccezione, è che la rete funziona perché nei Paesi da dove vengono i bambini cardiopa-tici ci sono colleghi straordinari da un punto di vista professionale oltre che umano.Soprattutto in questi momenti non facili, anche e soprattutto per il mondo della Sanità, il ruolo svolto dalle Associazioni con fini umanitari che, come Cosmohelp, si occupano di dare concretezza alle speranze per un futuro migliore a bambini malati, assume un significato che non ha parole per essere descritto e per essere qualificato: in primis per i bambini e le loro famiglie, ma anche per la Sanità stessa dei Paesi ricchi come il nostro. Crediamo infatti che anche grazie a questa esperienza collaborativa con Cosmohelp, il percorso di qualità assistenziale per la Cardiologia Pediatrica che stiamo seguendo (in grande collaborazione con la Cardiologia e cardiochirurgia dell’Ospedale S. Orsola di Bologna) stia giorno dopo giorno migliorando. Almeno così speriamo. La costituzione di un ambulatorio congiunto tra pediatri che si occupano di cardiologia e cardiologi che si occupano di cardiologia pediatrica rappresenta infatti un obiettivo che ci siamo dati e che a piccoli passi funziona, creando una rete di rapporti professionali ed umani che non è sempre facile realizzare. Un sentito grazie a Cosmohelp, con l’augurio di andare avanti così, grazie alla straordinaria partecipazione delle persone che aiutano questa as-sociazione. Da parte nostra garantiremo ancora il massimo impegno per seguire i casi gravi di bambini cardiopatici, prima e dopo l’intervento di cardiochirurgia. La soddisfazione più grande per un pediatra è leggere sul volto dei bambini e delle loro famiglie la gioia di essere guariti e la possibilità del ritorno alla vita e alle abitudini quotidiane, nelle loro case.

Dott. Federico Marchetti - Direttore Unità Operativa di Pediatria - AUSL di Ravenna

Alcune testimonianze di medici italiani con i quali da tempo collaboriamo e che non smetteremo mai di ringraziare per la loro disponibilità, professionalità e umanità…

Un rigraziamento particolare a tutti i mass media locali (giornali, radio, televisioni) che da sempre ci sostengono dando spazio alle nostre iniziative

L’Ass. Cosmohelp ha anche patrocinato e partecipato alla realizzazione del libro di Luca Leone dal titolo “MISTER SEI MILIARDI” della casa editrice INFINITO Edizioni: un viaggio profondo e intenso nell’universo dei giovani della Bosnia-Erzegovina. A pag. 143 vi è un capitolo dedicato all’attività sanitaria e umanitaria di Cosmohelp a favore dei bambini e giovani della Bosnia.

Si è tenuto a Faenza sabato 29 settembre 2012 l’incontro del Network umanitario GUARIAMOLI di cui è parte attiva l’Ass. faentina COSMOHELP ONLUS: la Rete è nata più di due anni fa e coinvolge diverse associazioni Onlus di differenti Regioni d’Italia. Tutte queste associazioni sono impegnate nell’offrire una speranza di guarigione e di vita serena a tanti bambini malati, provenienti da numerosi paesi del mondo, vittime della guerra e della povertà, attraverso l’organizzazione di viaggi in Italia per realizzare interventi chirurgici e terapie non possibili nei loro paesi di origine. In questi anni la Rete Guariamoli si è riunita in diverse occasioni nelle sedi di ciascuna associazione: questa volta è toccato a Faenza. L’incontro si è svolto nella giornata di sabato 29 settembre presso la Sala Riunioni

della COFRA (che gentilmente ha concesso l’utilizzo gratuito della sala), in via Galilei 2, proprio di fronte alla sede di Cosmohelp. Hanno partecipato all’incontro, oltre a esponenti dell’Ass. Cosmohelp, anche i rappresentanti di:

Ass. Ana Moise (www.anamoise.org) di AostaAss. Bambino Cardiopatico (www.abcpiacenza.org) di PiacenzaAss. Casa Nonna Anna (www.guariamoli.org/_it/associazioni/nonnaanna.asp) di CapranicaAss. Famiglia Dovuta (www.famigliadovuta.it) di BariAss. KIM (www.associazionekim.it) di RomaFondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin (www.fondazioneluchetta.org) di TriesteIn questa occasione è stata valutata l’attività umanitaria svolta nell’anno 2011 e nel primo semestre del 2012; nuove associazioni hanno fatto domanda di adesione alla Rete e sono stati presentati nuovi progetti da realizzare insieme nel prossimo futuro.

Per ulteriori informazioni: www.guariamoli.org, info@guariamoli.org

Continua il progetto di GUARIAMOLI.ORG: il network umanitario di cui è parte attiva anche l’Ass. Cosmohelp

Noel (Albania) in Pediatria a Ravenna

Haji e Husein insieme allo staff del Reparto di Ortopedia di Faenza

Haji e Husein con il Dott. Fontana

I piedi di Haji prima dell’intervento chirurgico

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Spettacoli e iniziative realizzate nel 2012

Cosmohelp è una ONLUS di diritto, iscritta al Registro Regionale di Volontariato della Regione Emilia Romagna (provvedimento n° 194 del 18.11.2004).Le erogazioni liberali a favore delle ONLUS effettuate sia da persone fisiche che da società di capitali, possono beneficiare di agevolazioni fiscali ai fini delle imposte sui redditi, come previsto dalla normativa vigente.

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- tramite BOLLETTINO POSTALE conto corrente N° 89518070 intestato a Cosmohelp Associazione Onlus

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…abbiamo bisogno

anche del tuo aiuto!!!Vienici a trovare nella nostra sede in Via G. Galilei, 2 - Faenza(sopra il Centro Commerciale Le Cicogne, 1° piano)Chiamaci al numero dell’ufficio 0546 622661(lun-ven: 9.00-13.00/15.00-18.30)Scrivici un email a questo indirizzoinfo@cosmohelp.it

1. Concerto al Teatro dell’Osservanza di Imola, 29.12.122. Iniziativa dei Benziani di Faenza “Un pieno di solidarietà”, dicembre 20123. Gara di Golf “SOLO PER BUONI”, 23.06.124. “Diretta ad Oltranza” di Radio RCB, 05.04.125. Raduno Cicloturistico “Viaggiamo per la Speranza”, 27.10.126. Spettacolo di danza “Gesto danzato, gesto d’amore” al Teatro Masini di Faenza,

28.11.20127. Spettacolo per bambini “PETER PAN Story” al Teatro Masini, 01.04.20128. Concorso nazionale di canto “Faenza Pop Festival”, estate 2012

si è trasferito in VIA FILANDA VECCHIA, 36 a Faenza Aperto giovedì e venerdì pomeriggio, sabato tutto il giorno

PER RITIRO MATERIALI E SGOMBERI chiamare:339.3584648 (Roberto) 348.0661134 (Andrea)

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IL MERCATINO dell’USATO DI COSMOHELPPER DONARE UN SORRISO in memoria di Franco Bettoli

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