1 Moving into the Future La professione dellAttuario dott. Gian Paolo Clemente Milano, 9 Febbraio...
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Moving into the Future“La professione dell’Attuario”
dott. Gian Paolo Clemente
Milano, 9 Febbraio 2009
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L’attuario: chi è?
• L’attuario è “il matematico o lo statistico delle assicurazioni” che studia le probabilità di rischio contenute in una determinata situazione e cerca di dare indicazioni sulle possibilità che un evento si verifichi
• Percorso formativo obbligato per coloro che aspirano alla professione di attuario è il corso di laurea con indirizzo statistico- attuariale
• Si tratta di una professione riconosciuta dallo Stato, vale a dire che per il suo svolgimento è necessario il conseguimento di un titolo di studio specifico che permette l'iscrizione in un albo professionale.
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Il principale sbocco professionale
- Il collocamento lavorativo più naturale dopo il raggiungimento della laurea è rappresentato dal lavoro dipendente presso compagnie di assicurazione vita e danni o presso compagnie di riassicurazione.
- Grazie a specifiche competenze nella valutazione dei rischi finanziari ed assicurativi, le sue attività possono comprendere: l’elaborazione di metodologie per il calcolo dei premi assicurativi e delle riserve. Monitorare e stimare a intervalli periodici la congruità e l'andamento dei premi, in modo che la compagnia di assicurazioni non si trovi a pagare agli assicurati di più di quanto riscuote in premi.
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Le principali attività svolte
Le attività che principalmente svolge l’attuario sono le seguenti:
- costruzione e valutazione di prodotti finanziari ed assicurativi;
- analisi statistiche e gestione informatica dei dati sui mercati finanziari;
- certificazione dei bilanci delle imprese di assicurazione e dei fondi pensione;
- valutazione patrimoniale ed economica di aziende;
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Un possibile organigramma di una compagnia di assicurazioni Vita
Presidente
Amm. Delegato
Risk Management Internal Audit
OrganizzazioneGestione ClientiCommercialeDirezione Tecnica
Contabilità Generale e Tecnica
Attuariato Finanza e ALM
Controllo di Gestione
Prodotti
BilancioAttuariale
Embedded Value
Titoli e Investimenti
ALM
Finanza
Call Center
Comunicazioni
Legale
Portafoglio e Liquidazioni
Bilancio
Fiscale
Societario
Servizi Generali
Normativa e Procedure Aziendali
Servizi e Tecnologie
Risorse e Personale
Logistica e Sicurezza
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Un trade-off tra teoria e pratica
• Questa professione è un importante punto di contatto tra la teoria (rappresentata dai modelli matematici e statistici) e la pratica, ovvero l’applicazione di tali modelli al fine di valutare problematiche reali.
• La maggior parte delle valutazioni fatte dall’attuario (dal calcolo dei premi, alle riserve) prevede infatti:
– l’analisi di serie storiche (mediante modelli statistici) legate al verificarsi di determinati eventi osservati
– la formulazione di ipotesi statistiche e probabilistiche sul comportamento di determinati fenomeni
– la proiezione al futuro (mediante opportuni modelli attuariali e finanziari)
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Un esempio: il calcolo dei premiQuanto costa?
Quanti se ne osservano?
Le diverse valutazioni portano
alla determinazione del premio
Vanno valutati alcuni fattori (variabili) che influenzano il rischio
L’età e il sesso
La zona territorialeIl tipo di macchina
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Altri sbocchi professionali• Ulteriori possibilità di inserimento nel mondo del lavoro sono
rappresentate da:
Società di consulenza finanziaria e assicurativa
Istituti di previdenza (Inps e Inail)
Fondi pensione
Banche e società finanziarie
Organismi istituzionali con funzioni di vigilanza (Isvap, Banca d’Italia)
Libera Professione e Studi Professionali
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L’attuario incaricato• L’importanza della figura dell’attuario è cresciuta anche con
l’introduzione dell’obbligo per le compagnie Vita e Danni (RcAuto) di avere un attuario incaricato.
• Tale figura, che può essere interna o esterna alla compagnia, svolge: – attività di controllo e supporto di alcune attività tecniche (attuariali)
svolte dalla compagnia (controllo che le valutazioni tecniche siano uniformate alle disposizione di legge)
– ha la responsabilità (relativamente ad alcune valutazioni attuariali) nei confronti dell’autorità di vigilanza.
• Tale figura viene nominata per un prefissato periodo di tempo e deve soddisfare alcuni requisiti:– Onorabilità e professionalità (non aver subito provvedimenti displicinari
ne avere carichi penali)– Iscrizione all’albo e un numero di anni di esperienza pregressa (almeno
tre degli ultimi sette nel settore)– Non siano presenti situazioni di incompatibilità con altri ruoli svolti
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L’albo professionale
• Al raggiungimento della laurea (triennale o specialistica) è possibile iscriversi all’albo professionale (Ordine Nazionale degli Attuari)
• Attualmente circa 850 persone sono iscritte all’albo (sezione A)
• L’iscrizione all’albo è condizionata al superamento di un esame di stato (tale esame consiste in due prove scritte, una prova pratica, un esame orale e verte su materie affini a quelle studiate nell’ambito del percorso accademico)
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Le due figure di Attuario
• All’interno dell’albo sono previste due sezioni: – Agli iscritti della sezione A, cui spetta il titolo di attuario è
richiesto il possesso della laurea specialistica.– Agli iscritti della sezione B, cui spetta il titolo di attuario
junior è richiesto il possesso della laurea triennale.
• L’attuario junior è una figura del tutto nuova, con possibilità di lavoro chiaramente inferiori a quelle dell’attuario, e generalmente ha due profili d’applicazione:– quello della gestione, procedure di controllo e di validazione, dei dati di
portafogli di rischi, propri dei sistemi assicurativi privati e sociali, delle strutture e dei mercati finanziari;
– quello della gestione operativa dell’offerta di servizi assicurativi e previdenziali, finanziari da parte di imprese assicuratrici, istituti di credito, società di intermediazione mobiliare, società di gestione del risparmio ed altre istituzioni operanti nel campo della previdenza e della finanza.
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Le prospettive di lavoro e le tipologie contrattuali
• “Secondo l'Istat l'occupazione per un attuario, tre anni dopo aver conseguito la laurea, è del 100% mentre i docenti universitari di questa materia osservano che oltre il 20% degli studenti trova un regolare impiego prima ancora di terminare gli studi”.
• “Il settore non conosce la disoccupazione. Anzi non si riescono ad assumere tutti i professionisti di cui ci sarebbe invece bisogno"
• Dal punto di vista delle tipologie contrattuali, generalmente entro un massimo di un paio d’anni la posizione si traduce in un contratto a tempo indeterminato.
• Alcune società prevedono particolari tipologie di inserimento come contratti a progetto e la possibilità di svolgere stage durante l’ultimo anno di corso.
• Il settore prevede la possibilità di svolgere la libera professione.
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In quali città
• Il mercato più grosso numericamente è proprio quello milanese. Basti pensare che l'80% degli attuari lavora nelle compagnie di assicurazione e che la maggior parte di esse ha sede nel capoluogo lombardo.
• Possibilità di impiego sono previste anche in altre città (in
particolare Roma, Torino e Firenze)
• La professione permette anche la possibilità di lavorare in mercati esteri (Inghilterra, Francia, Germania, ecc.)
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Le competenze necessarie Solide conoscenze statistiche e matematiche
Conoscenze in ambito attuariale e finanziario
Conoscenza della Lingua Inglese
Conoscenza degli strumenti informatici
Capacità di applicazione di modelli teorici alla realtà pratica
Capacità di analisi e di Problem-solving
Capacità di relazione con persone con competenze diverse da quelle attuariali
Aggiornamento delle proprie conoscenze alla luce dell’evoluzione del settore
Rispetto del codice deontologico
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Il percorso formativo• Il corso di laurea (suddiviso tra una laurea triennale ed una specialistica) si propone
di fornire:– una formazione di base statistica e matematica allo scopo di offrire
strumenti utili per l’impiego della metodologia statistica ed informatica in diversi ambiti applicativi.
– una formazione tecnica finanziaria e assicurativa (in modo particolare nella laurea specialistica) legata al controllo dei rischi finanziari e demografici, nell’ambito dei sistemi assicurativi privati e sociali, nel settore bancario e delle grandi imprese finanziarie.
• La formazione si arricchisce con l’apprendimento della lingua inglese e la presenza di insegnamenti appartenenti al settore economico, aziendale e giuridico; ciò al fine di consentire l’inserimento del laureato in diversi contesti lavorativi ed agevolare l’interazione con esperti di altre discipline.
• Al raggiungimento della laurea è prevista la possibilità di compiere ulteriori specializzazioni mediante lo svolgimento di un Master o di un Dottorato di Ricerca
• Durante l’attività lavorativa generalmente vengono svolti corsi di Formazione e Aggiornamento allo scopo di mantenere le conoscenze aggiornate con l’evoluzione (normativa e tecnica) del settore ed acquisire nuove competenze.
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Alcuni contatti
• www.ordineattuari.it
• www.italian-actuaries.org