1 L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO • Dalle Indicazioni ... · Fin dalla scuola dell’infanzia,...

66
1 1 L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO Dalle Indicazioni Nazionali al Curricolo dell’Istituto Comprensivo di Bagnacavallo………………………………………………… pag.2 Aree disciplinari e discipline………………............................ pag.2 Continuità ed unitarietà del curricolo………………………… pag.3 Traguardi per lo sviluppo delle competenze...............................pag.3 Obiettivi di apprendimento………………………………….....pag.4 Valutazione………………………………………………….....pag.4 Certificazione delle competenze………………………….........pag.4 Una scuola di tutti e di ciascuno…………….............................pag.5 Comunità educativa, comunità professionale, cittadinanza………………………………….............................pag.5 2 DISCIPLINE ITALIANO…………………………………………………..pag.6 LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA………………………………………..…...pag.13 STORIA…………………………………………………..….pag.16 GEOGRAFIA……………………………………………..…pag. 23 MATEMATICA…………………………………………..…pag. 32 SCIENZE………………………………………………….....pag. 44 MUSICA…………………………………………………..…pag. 50 ARTE E IMMAGINE …………………………………….... pag. 46 EDUCAZIONE FISICA………………………………..……pag. 55 TECNOLOGIA……………………………………………....pag. 53 INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA / ATTIVITA’ ALTERNATIVA…………………………….....pag. 56

Transcript of 1 L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO • Dalle Indicazioni ... · Fin dalla scuola dell’infanzia,...

1

1 L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

• Dalle Indicazioni Nazionali al Curricolo dell’Istituto Comprensivo diBagnacavallo………………………………………………… pag.2

• Aree disciplinari e discipline………………............................ pag.2• Continuità ed unitarietà del curricolo………………………… pag.3• Traguardi per lo sviluppo delle competenze...............................pag.3• Obiettivi di apprendimento………………………………….....pag.4• Valutazione………………………………………………….....pag.4• Certificazione delle competenze………………………….........pag.4• Una scuola di tutti e di ciascuno…………….............................pag.5• Comunità educativa, comunità professionale,

cittadinanza………………………………….............................pag.5

2 DISCIPLINE

• ITALIANO…………………………………………………..pag.6• LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA

COMUNITARIA………………………………………..…...pag.13• STORIA…………………………………………………..….pag.16• GEOGRAFIA……………………………………………..…pag. 23• MATEMATICA…………………………………………..…pag. 32• SCIENZE………………………………………………….....pag. 44• MUSICA…………………………………………………..…pag. 50• ARTE E IMMAGINE …………………………………….... pag. 46• EDUCAZIONE FISICA………………………………..……pag. 55• TECNOLOGIA……………………………………………....pag. 53• INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA /

ATTIVITA’ ALTERNATIVA…………………………….....pag. 56

2

1 L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

Dalle Indicazioni Nazionali al Curricolo dell’Istituto Comprensivo di Bagnacavallo

I docenti dell’Istituto Comprensivo di Bagnacavallo hanno approfondito il testo delle Nuoveindicazioni, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazionecoerenti con i traguardi formativi previsti dal documento nazionale.La costruzione del curricolo è stato il processo attraverso il quale si sono sviluppate ed organizzatela formazione, la ricerca e l’innovazione educativa.La formazione è stata avviata dall’Ispettore Cerini che ha illustrato con cura i criteri per lacostruzione del curricolo verticale. Successivamente i docenti si sono incontrati per aggiornare ilcurricolo, divisi in gruppi e per ambiti disciplinari.A partire dal curricolo di istituto, i docenti hanno individuato le esperienze di apprendimento piùefficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con attenzione all’integrazionefra le discipline.

Aree disciplinari e discipline

Fin dalla scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo gradol’attività didattica è orientata alla qualità dell’apprendimento di ciascun alunno e non ad unasequenza lineare, e necessariamente incompleta, di contenuti disciplinari. I docenti, in strettacollaborazione, promuovono attività significative nelle quali gli strumenti e i metodi caratteristicidelle discipline si confrontano e si intrecciano tra loro, evitando trattazioni di argomenti distantidall’esperienza e frammentati in nozioni da memorizzare.Le discipline, così come noi le conosciamo, sono state storicamente separate l’una dall’altra daconfini convenzionali che non hanno alcun riscontro con l’unitarietà tipica dei processi diapprendimento. Ogni persona, a scuola come nella vita, impara infatti attingendo liberamente dallasua esperienza, dalle conoscenze o dalle discipline, elaborandole con un’attività continua eautonoma.Oggi, inoltre, le stesse fondamenta delle discipline sono caratterizzate da un’intrinseca complessitàe da vaste aree di connessione che rendono improponibili rigide separazioni.

3

Nelle Indicazioni le discipline non sono aggregate in aree precostituite per non favorire un’affinitàpiù intensa tra alcune rispetto ad altre, volendo rafforzare così trasversalità e interconnessioni piùampie e assicurare l’unitarietà del loro insegnamento. Un ruolo strategico essenziale svolgel’acquisizione di efficaci competenze comunicative nella lingua italiana che non è responsabilità delsolo insegnante di italiano ma è compito condiviso da tutti gli insegnanti, ciascuno per la propriaarea o disciplina, al fine di curare in ogni campo una precisa espressione scritta ed orale.

Continuità ed unitarietà del curricolo

L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuolacaratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo.Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambiniin una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all’interno di uncontesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo dicompetenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni.Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, mentre continua a valorizzare le esperienzecon approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenzaprogressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado,vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza ed allediscipline.Essi rappresentano i riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche dapercorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo.Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenzeattese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi, impegnando così le istituzione scolasticheaffinché ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del sistema nazionale e della qualitàdel servizio. Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerariopiù opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati.Obiettivi di apprendimentoGli obiettivi di apprendimento individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenutiindispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Essi vengonoutilizzati dalle scuole e dai docenti nella loro attività di progettazione didattica, con attenzione allecondizioni di contesto, didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace.Gli obiettivi sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi:l’intero triennio della scuola dell’infanzia, l’intero quinquennio della scuola primaria, l’interotriennio della scuola secondaria di primo grado. Per garantire una più efficace progressione degliapprendimenti nella scuola primaria gli obiettivi di italiano, lingua inglese e seconda linguacomunitaria, storia, geografia, matematica e scienze sono indicati anche al termine della terzaclasse.

4

Valutazione

Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione,nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. Leverifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e itraguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo.La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere,regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume unapreminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo almiglioramento continuo.I docenti assicurano agli studenti e alle famiglie un’informazione tempestiva e trasparente sui criterie sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico,promuovendone con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione diruoli e funzioni.L’autovalutazione di Istituto ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull’interaorganizzazione dell’offerta educativa e didattica della scuola, per svilupparne l’efficacia, ancheattraverso dati di rendicontazione sociale o emergenti da valutazioni esterne.Il sistema nazionale di valutazione ha il compito di rilevare la qualità dell’intero sistema scolastico,fornendo alle scuole, alle famiglie e alla comunità sociale, al Parlamento e al Governo elementi diinformazione essenziali circa la salute e le criticità del nostro sistema di istruzione. L’Istitutonazionale di valutazione rileva e misura gli apprendimenti con riferimento ai traguardi e agliobiettivi previsti dalle Indicazioni, promuovendo, altresì, una cultura della valutazione che scoraggiqualunque forma di addestramento finalizzata all’esclusivo superamento delle prove.

Certificazione delle competenze

La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studenteal termine del primo ciclo, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione sociale, eche saranno oggetto di certificazione.Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale, spetta all’autonomia didattica delle comunitàprofessionali progettare percorsi per la promozione, la rilevazione e la valutazione dellecompetenze. Particolare attenzione sarà posta a come ciascuno studente mobilita e orchestra leproprie risorse – conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni – per affrontare efficacemente lesituazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini.Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze èpossibile la loro certificazione, al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primogrado, attraverso i modelli che verranno adottati a livello nazionale. Le certificazioni nel primociclo descrivono e attestano la padronanza delle competenze progressivamente acquisite,sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo.

5

Una scuola di tutti e di ciascuno

Il nostro Istituto sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione dellepersone e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valoreirrinunciabile, e consolida le pratiche inclusive nei confronti di bambini e ragazzi di cittadinanzanon italiana promuovendone la piena integrazione. Favorisce inoltre, con specifiche strategie epercorsi personalizzati, la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica e del fallimentoformativo precoce; a tal fine attiva risorse e iniziative mirate anche in collaborazione con gli entilocali e le altre agenzie educative del territorio.Particolare cura è riservata agli allievi con disabilità o con bisogni educativi speciali, attraversoadeguate strategie organizzative e didattiche, da considerare nella normale progettazione dell’offertaformativa. Per affrontare difficoltà non risolvibili dai soli insegnanti curricolari, la scuola si avvaledell’apporto di professionalità specifiche come quelle dei docenti di sostegno e di altri operatori.Tali scelte sono bene espresse in alcuni documenti di forte valore strategico per la scuola, quali ”Lavia italiana per la scuola interculturale e l’integrazione degli alunni stranieri” del 2007, “Lineeguida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” del 2009, e “Linee guida per ildiritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento” del 2011,che sintetizzano i criteri che devono ispirare il lavoro quotidiano degli insegnanti.

Comunità educativa, comunità professionale, cittadinanza

La nostra scuola vive e opera come comunità nella quale cooperano studenti, docenti e genitori.Al suo interno assume particolare rilievo la comunità professionale dei docenti che, valorizzando lalibertà, l’iniziativa e la collaborazione di tutti, si impegna a riconoscere al proprio interno ledifferenti capacità, sensibilità e competenze, a farle agire in sinergia, a negoziare in modo proficuole diversità e gli eventuali conflitti per costruire un progetto di scuola partendo dalle Indicazioninazionali.Questo processo richiede attività di studio, di formazione e di ricerca da parte di tutti gli operatoriscolastici ed in primo luogo da parte dei docenti.Determinante risulta il ruolo del Dirigente Scolastico Reggente Marisa Tronconi per la direzione, ilcoordinamento e la promozione delle professionalità interne e, nello stesso tempo, per la modalitàcon cui favorisce la collaborazione delle famiglie, degli enti locali, e per la valorizzazione dellerisorse sociali, culturali ed economiche del territorio.L’elaborazione e la realizzazione del curricolo costituiscono pertanto un processo dinamico eaperto, e rappresentano per la comunità scolastica un’occasione di partecipazione e diapprendimento continuo.La presenza di comunità scolastiche, impegnate nel proprio compito, rappresenta un presidio per lavita democratica e civile perché fa di ogni scuola un luogo aperto, alle famiglie e ad ognicomponente della società, che promuove la riflessione sui contenuti e sui modi dell’apprendimento,sulla funzione adulta e le sfide educative del nostro tempo, sul posto decisivo della conoscenza perlo sviluppo economico, rafforzando la tenuta etica e la coesione sociale del Paese.La centralità della persona trova il suo pieno significato nella scuola intesa come comunitàeducativa, aperta anche alla più larga comunità umana e civile, capace di includere le prospettivelocale, nazionale, europea e

6

2 DISCIPLINE

ITALIANO

Traguardi per lo sviluppo della competenza al termine della scuola dell’infanzia

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi,fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioniattraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime,filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e isignificati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usail linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza dilingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e lafantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraversola scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola dell’infanzia:

Ascolto e parlato- Ascoltare chi parla e capire che per comprendere bene occorre prestare e mantenere

l’attenzione- Comprendere consegne, istruzioni, sequenze di attività e compiti proposti- Comprendere gli eventi principali delle storie ascoltate- Inserirsi positivamente in una conversazione, formulando semplici domande e risposte

pertinenti- Narrare brevi esperienze personali e riferire il contenuto di storie ascoltate , rispettando i toni

che segnalano la pausa, l’interrogazione, l’esclamazione

Lettura e Scrittura (concettualizzazione della lingua scritta)- Capacità di immergersi in esperienze linguistiche in cui aver modo di formulare e mettere alla

prova teorie personali- Consolidare la fase sillabica alfabetica : il bambino usa le lettere dell’alfabeto attraverso la

stimolazione del pensiero creativo ed il ragionamento ma trascrive i suoni (lettere) chepercepisce maggiormente nelle parole ( Es. CAMINO CMNO) *

Competenza fonologica- capacità di analizzare separatamente i suoni all’interno della parola:

• riconoscimento della sillaba iniziale• riconoscimento della sillaba finale• riconoscimento della sillaba intermedia• riconoscimento del fonema iniziale• riconoscimento del fonema finale• riconoscimento dei fonemi intermedi

Competenza metalinguistica- Capacità di riflettere sulla struttura del linguaggio, sulle parole,

al di là del loro significato (associare le parole fiore – cuore)

*Traguardo non necessariamente raggiungibile da tutti

7

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) concompagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro ilpiù possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" daimedia cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di variotipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzandostrategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testiscritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; lesintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologiaspecifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta siain lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi correttinell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che lascuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell’usoorale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti terminispecifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolaritàmorfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sonocorrelate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usatevarietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).Padroneggia e applica in situazionidiverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice,alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

Ascolto e parlato– Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.– Comprendere consegne, istruzioni, sequenze di attività e compiti proposti– Ascoltare chi parla e capire che per comprendere bene quello che si dice occorre prestare attenzione– Formulare domande per capire meglio o per ampliare il discorso, rispondere a domande in modo

pertinente tenendo conto di quanto già detto– Interagire nello scambio comunicativo per informarsi, spiegare, esprimere vissuti o esperienze,

portare il proprio punto di vista

Lettura– Leggere utilizzando alcune tecniche di lettura silenziosa (lettura globale, selettiva, analitica…) e ad

alta voce (scorrevolezza,espressione, tonalità, pause…)– Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini;

comprendere il significato di parole non note in base al testo.– Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimento e

di svago.– Individuare, in un testo letto, l’idea centrale, le informazioni principali e le loro relazioni, lo scopo

comunicativo, il punto di vista dell’autore– Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) per ricavarne informazioni o istruzioni in vista di un

compito

Scrittura– Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura.– Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.– Produrre semplici testi descrittivi ed espositivi utilizzando criteri, scalette, schemi per organizzare le

idee e rispettando le convenzioni ortografiche conosciute– Scrivere semplici storie di esperienze reali o di fantasia, seguendo l’ordine cronologico e utilizzando

strategie narrative ( punto di vista, narratore interno/esterno, discorso diretto/indiretto…) erispettando le convenzioni ortografiche conosciute

– Costruire una scaletta o un semplice schema per pianificare il proprio testo scritto o per riferire periscritto un testo letto o ascoltato

8

– Effettuare una revisione del testo scritto utilizzando alcune strategie di controllo (domanda guida,lettura a ritroso…)

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo– Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla

conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.– Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di

interazione orale e di lettura.– Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.– Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d’uso.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua– Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es. maggiore o minore efficacia

comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.).– Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo,

complementi necessari).– Eseguire a posteriori il controllo ortografico di quanto scritto servendosi anche di supporti esterni

(domanda pilota, errori ricorrenti…)– Utilizzare i tempi fondamentali del verbo per esprimere azioni avvenute in tempi diversi e i

connettivi testuali per collegare le diverse parti di un testo prodotto

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria:

Ascolto e parlato

– Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo suargomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni edesempi.

– Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa);comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi di varia tipologia ( teatro, internet,film).

– Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopol’ascolto.

– Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche.– Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su

un argomento in modo chiaro e pertinente.– Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro,

rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi.– Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento

preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

Lettura– Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.– Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi

domande all’inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi dellacomprensione.

– Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea deltesto che si intende leggere.

– Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, pertrovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.

– Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea Ricercare informazioni in testi didiversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o

9

conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare,annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).

– Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un’attività,per realizzare un procedimento.

– Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letterariadalla realtà.

– , e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzionecomunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale.

Scrittura

– Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza.– Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni

essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.– Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino

scolastico o per il sito web della scuola, adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni.– Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario.– Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e

redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura.– Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (ad esempio: regole

di gioco, ricette, ecc.).– Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio.– Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).– Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il

lessico, la struttura del testo, l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta eintegrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali.

– Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale,rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

– Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolariofondamentale e di quello ad alto uso).

– Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura eattivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze,appartenenza a un campo semantico).

– Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parolain un testo.

– Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole.– Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.– Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua

– Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua neltempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo.

– Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte).– Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza

a un campo semantico).– Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato,

soggetto, altri elementi richiesti dal verbo.– Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i

10

principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti,perché, quando)

– Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere lapropria produzione scritta e correggere eventuali errori.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalitàdialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo,oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza perapprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali esociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione digiochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemiriguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e"trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia,l’intenzione dell’emittente. Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e diricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer,ecc.).Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività distudio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti;costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali einformatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirneun’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipodiverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione,argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficacel’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modoappropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registriinformale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando sceltelessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e illoro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo Padroneggia e applica in situazioni diversele conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintatticadella frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche percomprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primogrado:

Ascolto e parlato- Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e

individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente.- Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e

coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale.- Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali acomprendere durante l’ascolto.- Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (presa diappunti, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazionedegli appunti, esplicitazione delle parole chiave, ecc.).- Riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico e memorizzaretesti e poesie.

- Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo,ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente eusando un registro adeguato all’argomento e alla situazione.

11

- Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, esporre procedure selezionando le informazionisignificative in base allo scopo e usando un lessico adeguato all’argomento e alla situazione.

- Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentandolo in modo chiaro:esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguatoall’argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico, precisare le fonti e servirsieventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici).

- Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con datipertinenti e motivazioni valide.

Lettura– Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dalsignificato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta dicapire.

– Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supportoalla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate(lettura selettiva, orientativa, analitica).

– Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana.– Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi (anche in formato digitale), per

documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici.– Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli,

sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici.– Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle

ritenute più significative ed affidabili. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate eriorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle).

– Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nellospazio e il punto di vista dell’osservatore.

– Comprendere testi espositivi(Principali caratteristiche testuali di quotidiani,periodici, riviste specializzate.)– Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone

lapertinenza e la validità.– Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie) e non,

individuando tema principale e intenzioni comunicative dell’autore; personaggi, loro caratteristiche,ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; genere diappartenenza. Formulare in collaborazione con i compagni ipotesi interpretative fondate sul testo.

Scrittura– Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire

dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee (ad es.mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva;rispettare le convenzioni grafiche.

– Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dalpunto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e aldestinatario.

– Scrivere testi di forma diversa (ad es. istruzioni per l’uso, lettere private e pubbliche, diari personali edi bordo, dialoghi, articoli di cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) sulla base di modellisperimentati, adeguandoli a situazione, argomento, scopo,destinatario, e selezionando il registro piùadeguato.

– Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti daaltri e tratti da fonti diverse.

– Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici.– Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l’impaginazione; scrivere testi digitali (ad es.

e-mail, post di blog, presentazioni), anche come supporto all’esposizione orale.– Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture

di testi narrativi con cambiamento del punto di vista); scrivere o inventare testi teatrali, perun’eventuale messa in scena.

12

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attivitàspecifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell’interovocabolario di base, anche in accezioni diverse.

Comprendere e usare parole in senso figurato. Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse

discipline e anche ad ambiti di interesse personale. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di

testo. Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di

formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un testo. Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni

utili per risolvere problemi o dubbi linguistici.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua

– Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua.– Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di

discorso, forme di testo, lessico specialistico.– Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi,

espositivi, argomentativi).– Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione);

conoscere l’organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali.– Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione.– Conoscere e utilizzare le principali regole morfologiche e ortografiche.– Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice.– Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa.– Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, e i loro tratti grammaticali.– Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica.– Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli

nella produzione scritta.

13

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA

Traguardi per lo sviluppo della competenza al termine della scuola dell’infanzia

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi,si misura con la creatività e la fantasia.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per la lingua inglese

(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue delConsiglio d’Europa)

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente edelementi che si riferiscono a bisogni immediati.Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, inscambi di informazioni semplici e di routine.Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmentespiegazioni.Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo gradoper la lingua inglese

(I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le linguedel Consiglio d’Europa)

L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomentifamiliari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.

Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio.Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli

veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti

anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività eprogetti.Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere

14

OBIETTIVI

SCUOLADELL’INFANZIA

CLASSE QUINTAPRIMARIA

CLASSE TERZASECONDARIA DI 1°

CLASSE TERZAPRIMARIA

Familiarizzarecon i toni e isuoni di unaseconda lingua

Apprezzare esperimentareattività diplurilinguismo

Riconoscere,ripetere eriutilizzareespressioniapprese incontesti ludici

Costruire unlessico minimorelativo acontenuti semplicie familiari

Comprenderel'esistenza digrafemi diversiper lingue diverse

ASCOLTO:

comprenderebrevi dialoghi,istruzioni,espressioni efrasi di usoquotidiano sepronunciatechiaramente eidentificare iltema generale diun discorso incui si parla diargomenticonosciuti.

PARLATO:

descriverepersone, luoghie oggettifamiliariutilizando parolee frasi giàincontrateascoltando e/oleggendo.

Riferire sempliciinformazioniafferenti allasfera personale,integrando ilsignoficato di ciòche si dice conmimica e gesti.

Interagire inmodocomprensibilecon uncompagno o unadulto con cui siha familiarità,utilizzandoespressioni efrasi adatte allasituazione.

Ascolto (comprensioneorale)

-Comprende i puntiessenziali di un discorsoinerente argomenti familiari,la scuola, il tempo libero.

-Individua le informazioniprincipali di programmiradiofonici o televisivi seespressi tramite un lessiconoto

-individua termini einformazioni attinenti acontenuti di studio di altrediscipline

Parlato (produzione einterazione orale)

-descrive e presentapersone, indica cosa piaceo non piace, esprimeopinioni e sa motivarle confrasi semplici

-interagisce con uno o piùinterlocutori, comprende ipunti chiave di unaconversazione e sa esporresemplici idee in modochiaro

- sa parlare, domandare escambiare idee einformazioni in situazioniquotidiane prevedibili

Lettura (comprensionescritta)

-legge e individuainformazioni esplicite in

ASCOLTO:

comprenderevocaboli ebrevi frasipronunciatichiaramente elentamenterelativi a sestesso, aicompagni, allafamiglia.

PARLATO:

produrre frasiriferite adoggetti, luoghi,persone,situazioni note.

Interagire conun compagnoper presentarie/o giocare,utilizzandoespressioni efrasimemorizzateadatte allasituazione.

LETTURA:

comprenderebrevi testi,accompagnatipreferibilmenteda supportivisivi o sonori,cogliendoparole e frasigià acquisite alivello orale.

SCRITTURA:

scrivere parole

15

LETTURA:

leggere ecomprenderebrevi e semplicitesti,accompagnatipreferibilmenteda supportivisivi, cogliendoil loro significatoglobale eidentificandoparole e frasifamiliari.

SCRITTURA:

scrivere in formacomprensibilemessaggisemplici e breviche riguardanola sferapersonale e lavita quotidiana.

RIFLESSIONE SULLALINGUA ESULL'APPRENDIMENTO:

osservare lastruttura dellefrasi e mettere inrelazionecostrutti eintenzionicomunicative.

Prendereconsapevolezzadi cosa si èimparato.

brevi testi di uso quotidianoe in lettere personali

- legge testi relativamentelunghi per trovareinformazioni specifiche

- legge testi sempliciriguardanti istruzioni perl’uso.

-legge brevi storie, semplicibiografie e testi più ampi inedizioni graduate

Scrittura (produzionescritta)

-produce risposte aquestionari e formuladomande su testi

-racconta per iscrittoesperienze esprimendosensazioni e opinioni confrase semplici

-scrive brevi letterepersonali e brevi resocontiutilizzando lessicoappropriato e una sintassielementare

Riflessione sulla lingua esull’apprendimento

- rileva semplici regolarità edifferenze nella forma ditesti scritti di uso comune

- confronta parole estrutture relativi a codiciverbali diversi

- rileva semplici analogie odifferenze tracomportamenti e usi legati alingue diverse - acquisiscee sa utilizzare un metodo dilavoro autonomo

e semplici frasidi usoquotidianoattinenti alleattività diclasse epersonali.

16

STORIA

Traguardi per lo sviluppo della competenza al termine della scuola dell’infanzia

Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i proprisentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e lemette a confronto con altre.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sullagiustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivereinsieme.

Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza eautonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche inrapporto con gli altri e con le regole condivise.Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, ilfunzionamento delle piccole comunità e della città. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo dellagiornata e della settimana.

Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato eprossimo.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola dell’infanzia

Uso delle fonti

Rileva i cambiamenti che il tempo produce su sé stesso e sulle proprie abitudini.

Raccoglie dati, documenti e testimonianze significative per ricostruire la storia di sé e del gruppo classe..

Utilizza tracce e documenti di varia natura per ricostruire avvenimenti del passato e spiegare alcuni aspetti delpresente.

Conosce alcune caratteristiche del paese e della comunità di appartenenza

Distingue tra ricordi propri, racconti di testimoni, oggetti materiali e immagini fotografiche.

Organizzazione delle informazioni Utilizzo degli indicatori temporali per ordinare esperienze e vissuti (successione: prima di dopo di, ieri oggi e

domani, , contemporaneità, durata, cicli temporali :la giornata, la settimana, le festività dell’anno, le stagioni) Rileva i cambiamenti che il tempo produce nelle persone , nella vita di comunità e nell’ambiente.

Produzione orale .Comprende e discute l’esistenza di realtà e vissuti concreti lontani da sé nel tempo. Distingue un passato vicino e un passato lontano. Rapporta il passato al presente.

Attribuisce semplici significati agli elementi distintivi del suo ambiente sociale.

Applica abilità creative e speculative nei confronti del futuro quotidiano più o meno immediato.

Distingue tra un futuro vicino e un futuro lontano.

17

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.

Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprendel’importanza del patrimonio artistico e culturale.

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni,contemporaneità, durate, periodizzazioni.

Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.

Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.

Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.

Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storiadell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con lacontemporaneità.

Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romanod’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

Uso delle fonti– Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della

generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.– Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.

Organizzazione delle informazioni– Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.– Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali,

mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.– Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la

rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale …).

Strumenti concettuali– Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie,

racconti, biografie di grandi del passato.– Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.– Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani

nello spazio e nel tempo.

Produzione scritta e orale– Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse

digitali.– Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

18

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

Uso delle fonti– Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della

generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.– Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.

Organizzazione delle informazioni– Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.– Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali,

mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.– Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la

rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale …).

Strumenti concettuali– Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie,

racconti, biografie di grandi del passato.– Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.– Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani

nello spazio e nel tempo.

Produzione scritta e orale– Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse

digitali.– Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

Uso delle fonti

Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato

presenti sul territorio vissuto.

Organizzazione delle informazioni

Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate. Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze. Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate.

Strumenti concettuali Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo- dopo Cristo) e comprendere i

sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli

elementi caratterizzanti.

Produzione scritta e orale

19

Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare

testi di generi diverse. Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina. Elaborare testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali.

20

Classeprima

Classeseconda

Classeterza

Classequarta

Classequinta

Esperienze persviluppare diversiconcetti di tempo

Prime forme diconcettualizzazionerelative al gruppoclasse)( arrivare a scuola,andare in mensa,andare in uscitascolastica...)

Suddivisioni possibilidi una giornata

Registrazione difatti giornalieri,settimanali della vitascolastica e familiare

Costruzione didiversi calendari

Ricostruzione difatti del passatoimmediato:unagiornata scolastica,familiare, esperienzedel gruppo classe

Ricostruzione deifatti di unasettimana scolastica,familiare.

Riconoscimentodelle sequenza luce,buio ( giorno,settimana, mese )

Riconoscimentodell’anno non solocome insieme didodici mesi ( annosolare) ma anchedell’anno scolastico.

Prime forme diconcettualizzazioneche sono alla basedegli indicatori diciviltà relative allafamiglia e al grupposociale allargato(andare in biblioteca,andare a teatro, .....)

Costruzione didiversi calendari conuna prima cronologia

Ricostruzione delperiodo dellevacanze estive

Ricostruzione delprimo anno discuola

Misure del tempoarbitrarie econvenzionali

Prime forme diconcettualizzazioneche sono alla basedegli indicatori diciviltà attraversol’esperienza diretta olo smontaggio di testi(scrittura,agricoltura…)

(Ricostruzione delpassato personale)

Quadri di vitaquotidianagenerazionale delpresente in Italia eeventualmente nelmondo

Ricostruzione delpassatogenerazionale:genitori, nonnibisnonni;retrospezione dicirca 100 anni

Scelta di uno o piùtemi del passatolocale/sociale del‘900 da indagareanche utilizzandofonti diverse: direttee non.

Quadri di civiltà :

Gruppopredatore/agricoltore/allevatore/nomade del presente(Boscimani e/o Yanaoma e/o Pigmeie/o Tuareg…)

QdC del Paleolitico( I cacciatori di renne - 40 000anni fa in Europa)

QdC del Neolitico ( i primi villaggi– Catal Huyuk)

QdC dell’età dei metalli in Europa(il periodo delle Statue Stele edei Megaliti 3000 a.C.)

Civiltà mesopotamica( Sumeri tra il IV e il III millennioa.C. e/o Assiri nel I millennio

a.C.) e/o Babilonesi

Civiltà egizia dell’Antico e NuovoRegno

Civiltà fenicia e/o ebraicanel I millennio a.C.

Civiltà Meso – America(le origini : Olmechi 1500 a.C. e/oMaya del periodo classicoe/o Inca)

Civiltà italica(Etruschi e/o Celti)

Civiltà greca (Creta I – II millennioa.C./ Micene II millennio a.C./ laPolis VII – V sec. A.C.)

Civiltà romana(monarchia/ repubblica/ impero)

Processo di sviluppo delcristianesimo

21

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.

Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi.

Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio,

Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti eargomentando le proprie riflessioni.

Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culturediverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.

Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento edi potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilitàdi aperture e confronti con il mondo antico.

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anchecon possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzioneindustriale, alla globalizzazione.

Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.

Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomenistorici studiati.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado

Uso delle fonti

Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negliarchivi. Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali,ecc.) per ricavare e produrre conoscenze su temi definiti. Saper leggere e ricavare informazioni da fonti diverse, utilizzando schede di letturastrutturate. Selezionare, classificare e organizzare le fonti in base al o ai temi. Selezionare informazioni dirette, indirette, inferenziali utili alla ricerca. Mettere a confronto fonti documentarie e storiografiche relative allo stesso fatto, problema,personaggio, e interrogarle, riscontrandone le diversità e le somiglianze. Costruire un grafico temporale per evidenziare i periodi di riferimento delle fonti esaminate.

22

Saper riconoscere la peculiarità della finzione filmica e letteraria in rapporto alla costruzionestoricaOrganizzazione delle informazioni

Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate. Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale. Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenzeelaborate. Saper riconoscere e saper operare con operatori cognitivi temporali (Contemporaneità, durata,successione, periodo, ciclo, fatto evento, datazione, cronologia, periodizzazione, mutamento,permanenza).

Strumenti concettuali

Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali. Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati. Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e diconvivenza civile.

Produzione scritta e orale

Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse,manualistiche e non, cartacee e digitali. Conoscere e usare in modo appropriato il lessico specifico disciplinare. Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina. Sviluppare la capacità di argomentare le proprie riflessioni. Sviluppare la capacità di esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti.

23

GEOGRAFIA

Traguardi per lo sviluppo della competenza al termine della scuola dell’infanzia

Il bambino si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, sa orientarsi in unospazio e si sa collocare in esso.

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto,destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

Riconosce i più importanti segni del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici e riconosce alcuni caratteri dellepiccole comunità e città

Arricchisce il proprio lessico in relazione alla descrizione degli spazi e delle distanze,

Dimostra le prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nelmondo dei simboli, delle rappresentazioni spaziali e cartografiche.

E’ curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni con attenzione e sistematicità inriferimento allo spazio e ai percorsi.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola dell’infanzia

Raccoglie tracce, dati, documenti e testimonianze significative e di varia natura per ricomporre il suoambiente di vita, ricordare luoghi e indicare spazi precisi.

Distingue tra ricordi propri, racconti di testimoni, oggetti materiali e immagini fotografiche.

Legge semplici rappresentazioni cartografiche

Riconosce in una cartina mari strade fiumi, pianure, ghiacciai, montagne e città.

Individua percorsi compiuti da lui o da altri, in base alle indicazioni ricevute

Utilizza gli indicatori spaziali (prima di dopo di, vicino, lontano,a fianco di, verso, destra, sinistra, sopra,sotto ecc.) e il lessico appropriato per ricordare correttamente esperienze e vissuti

Conosce alcune caratteristiche fisiche del paese di appartenenza.

Distingue tra ambienti naturali e ambienti modificati dall’uomo.

Distingue vari ambienti naturali familiari che lontani dal proprio vissuto.

Differenzia le caratteristiche fisiche di un ambiente: monti, pianure, coste, mari, fiumi, laghi, strade, sentieriecc

Comprende l’esistenza di luoghi e spazi diversi da quello di appartenenza

24

Si orienta nello spazio della vita quotidiana, sa di avere uno spazio personale,familiare e comunitario diappartenenza; si orienta all’interno dell’aula; si orienta all’interno della scuola; si muove con sicurezza in unambiente noto.

Sa esprimersi correttamente utilizzando un lessico appropriato in riferimento ai criteri topologici:discriminadentro/fuori, sopra/sotto,davanti/dietro, vicino/lontano, primo/ultimo; individua la figura/oggetto al centrorispetto ad altri; individua su di sé la dx e la sx; individua la dx e la sx su altri; pone su richiesta oggetti inalto a dx o a sx, in basso a dx o a sx.

Si orienta in uno spazio e sa collocarsi correttamente all’interno di un contesto spaziale,cercando dicondividerlo, rispettando gli altri.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici epunti cardinali.

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzaresemplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali,fotografiche, artistico-letterarie).

Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi,mari, oceani, ecc.)

Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) conparticolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e dialtri continenti.

Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggionaturale.Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legatida rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza

Obiettivi diapprendimento

Conoscenze (Attività operative)

Abilità

25

O

R

I

E

N

T

A

M

E

N

T

O

- Muoversiconsapevolmente nellospazio circostante,sapendosi orientareattraverso punti diriferimento e utilizzandogli organizzatori topologici(sopra, sotto, davanti,dietro…) e le mappe dispazi noti che si formanonella mente (cartementali).

- Conoscere i concettitopologici.

- Comprendere la necessitàe la relatività dei punti diriferimento.

- Comprendere la necessitàdi una simbologia comune.

- Conoscere, codificare edinterpretare colori,simbologia e segnaleticaconvenzionale.

- Conoscere ed orientarsisulle carte di vario genere(mappe, carte tematiche,fisiche, politiche…)

- Conoscere la bussola.- Orientarsi sulle carte

attraverso i punti cardinali.

- Percorsi nello spazio fisicoe grafico, rispettando iconcetti topologici.

- Ricostruzione eproduzione di percorsi,verbalmente e non,utilizzando di volta involta i riferimenti piùidonei.

- Lettura e riproduzionedella simbologiaconvenzionale.

- Utilizzo e lettura di varitipi di carte e di punticardinali per le uscite, perorientarsi nella scuola, incittà, nel mondo.

- Costruzione ed utilizzo disemplici prototipi dibussola, intendendone ilprincipio.

Linguaggiodella geo-graficità

- Rappresentaregraficamente in piantaspazi vissuti e percorsianche utilizzando unasimbologia nonconvenzionale.

- Leggere e interpretare lapianta dello spazio vicino.

- Conoscere ed esplorare gliambienti da quelli più vicinia quelli più lontani,utilizzando le proprieconoscenze.

- Conoscere il territorioitaliano, il mondo….

- Rappresentazioneattraverso il disegno di unpercorso effettuato nellaclasse, nella scuola, nelmondo….

26

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta

P A E S AG G I

O

- Esplorare e conoscere ilterritorio circostanteattraverso l’approcciosenso-percettivo el’osservazione diretta.

- Individuare gli elementifisici e antropici checaratterizzano l’ambientedi residenza della propriaregione.

- Conoscere il territorio che licirconda attraverso i sensi.

- Distinguere e riconoscereelementi fisici e antropici.

- Conoscere la propriaregione.

- Riconoscere e descrivere ivari tipi di paesaggio inItalia, in Europa e nelmondo.

- Riconoscere lecaratteristiche, le differenzee le analogie fra i diversipaesaggi

- Scoprire ambienti diparticolare rilievo culturalee storico.

- Osservazione, descrizionee rappresentazione delcortile della scuola nellevarie stagioni.

- Raccolta di materiali perriprodurre lo spazioosservato.

- Osservazione,manipolazione e letturad’immagine per giungerealla classificazione deglielementi di un paesaggio,di una regione, dell’Italia,dell’Europa e del mondo.

- Confronto fra i diversiambienti attraversouscite didattiche,immagini e testi (es.confrontando quadri diciviltà).

- Ricerche storico-ambientali nel territoriovicino per scoprireambienti particolari e dirilevanza culturale estorica.

Regione esistema

territoriale

- Riconoscere, nel proprioambiente di vita , lefunzioni dei vari spazi e leloro connessioni, gliinterventi negativi epositivi dell’uomo eprogettare soluzioni,esercitando lacittadinanza attiva.

- Comprendere che ilterritorio è uno spazioorganizzato e modificatodalle attività umane.

- Conoscere le regioniitaliane dal punto di vistafisico, climatico, storico-culturale, amministrativo.

- Conoscere le conseguenzedell’intervento dell’uomosull’ambiente.

- Conoscere il patrimonionaturale e culturale perrispettarlo e proteggerlo.

- Uscite didattiche.- Puzzle e caccia al tesoro

per conoscere meglio leregioni d’Italia.

- Ricerche e progetti legatial territorio con l’ausiliodi esperti per impararead amare e rispettarel’ambiente.

- Attività disensibilizzazione per ilrisparmio energetico.

27

Obiettivi diapprendimento

Conoscenze (Attività operative)

Abilità

O

R

I

E

N

T

A

M

E

N

T

- Orientarsi nello spazio esulle carte geografiche,utilizzando la bussola e ipunti cardinali, anche inrelazione al sole.

- Estendere le proprie cartementali al territorioitaliano , all’Europa e aidiversi continenti, glistrumentidell’osservazioneindiretta (filmati,fotografie, documenticartografici, immagini ditelerilevamento,elaborazioni digitali, …).

- Conoscere i concettitopologici.

- Comprendere la necessitàe la relatività dei punti diriferimento.

- Comprendere la necessitàdi una simbologia comune.

- Conoscere, codificare edinterpretare colori,simbologia e segnaleticaconvenzionale.

- Conoscere ed orientarsisulle carte di vario genere(mappe, carte tematiche,fisiche, politiche…)

- Conoscere la bussola.- Orientarsi sulle carte

attraverso i punti cardinali.

- Percorsi nello spazio fisicoe grafico, rispettando iconcetti topologici.

- Ricostruzione eproduzione di percorsi,verbalmente e non,utilizzando di volta involta i riferimenti piùidonei.

- Lettura e riproduzionedella simbologiaconvenzionale.

- Utilizzo e lettura di varitipi di carte e di punticardinali per le uscite, perorientarsi nella scuola, incittà, nel mondo.

- Costruzione ed utilizzo disemplici prototipi dibussola, intendendone ilprincipio.

28

O

Linguaggiodella geo-graficità

- Analizzare i principalicaratteri fisici delterritorio, fatti efenomeni locali e globali,interpretando cartegeografiche di diversascala, carte tematiche,grafici, elaborazionidigitali.

- Localizzare sulla cartageografica dell’Italia leregioni fisiche, storiche eamministrative;localizzare sul planisfero esul globo la posizionedell’Italia in Europa e nelmondo.

- Localizzare le regionifisiche principali e i grandicaratteri dei diversicontinenti e degli oceani.

- Conoscere ed esplorare gliambienti da quelli più vicinia quelli più lontani,utilizzando le proprieconoscenze.

- Conoscere il territorioitaliano, il mondo….

- Rappresentazioneattraverso il disegno di unpercorso effettuato nellaclasse, nella scuola, nelmondo….

Regione esistematerritoriale

- Conoscere e descrivere glielementi caratterizzanti iprincipali paesaggiitaliani, europei emondiali, individuando leanalogie e le differenze(anche in relazione aiquadri socio storici delpassato) e gli elementi diparticolare valoreambientale e culturale da

- Conoscere il territorio che licirconda attraverso i sensi.

- Distinguere e riconoscereelementi fisici e antropici.

- Conoscere la propriaregione.

- Riconoscere e descrivere ivari tipi di paesaggio inItalia, in Europa e nelmondo.

- Riconoscere lecaratteristiche, le differenze

- Osservazione, descrizionee rappresentazione delcortile della scuola nellevarie stagioni.

- Raccolta di materiali perriprodurre lo spazioosservato.

- Osservazione,manipolazione e letturad’immagine per giungerealla classificazione deglielementi di un paesaggio,

29

tutelare e valorizzare. e le analogie fra i diversipaesaggi

- Scoprire ambienti diparticolare rilievo culturalee storico.

di una regione, dell’Italia,dell’Europa e del mondo.

- Confronto fra i diversiambienti attraversouscite didattiche,immagini e testi (es.confrontando quadri diciviltà).

- Ricerche storico-ambientali nel territoriovicino per scoprireambienti particolari e dirilevanza culturale estorica.

Regione esistematerritoriale

- Acquisire il concetto diregione geografica (fisica,climatica, storico-culturale,amministrativa), inparticolar modo allostudio del contestoitaliano

- Individuare problemirelativi alla tutela evalorizzazione delpatrimonio naturale eculturale, analizzando lesoluzioni adottate eproponendo soluzioniidonee nel contestovicino.

- Conoscere le regioni italianedal punto di vista fisico,climatico, storico-culturale,amministrativo.

- Conoscere le conseguenzedell’intervento dell’uomosull’ambiente.

- Conoscere il patrimonionaturale e culturale perrispettarlo e proteggerlo.

- Uscite didattiche.- Puzzle e caccia al tesoro

per conoscere meglio leregioni d’Italia.

- Ricerche e progetti legatial territorio con l’ausiliodi esperti per imparare adamare e rispettarel’ambiente.

- Attività disensibilizzazione per ilrisparmio energetico.

30

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinategeografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.

Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento,elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacementeinformazioni spaziali.

Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisicisignificativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale datutelare e valorizzare.

Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti diazioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo gradoOrientamento

- Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo dellabussola) e a punti di riferimento fissi.

- Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali divisualizzazione dall’alto e muoversi in situazione utilizzando carte e piante, orari di mezzi pubblici, tabellechilometriche.

- Leggere, interpretare e produrre carte mentali del mondo con la distribuzione delle terre emerse, di alcunistati e città, dei più significativi elementi fisici e delle grandi aree socioeconomiche e culturali.

Linguaggio della geo-graficità

- Leggere e interpretare e produrre vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), cartetematiche, cartogrammi e grafici, utilizzando una simbologia convenzionale, utilizzando scale di riduzione,coordinate geografiche.

- Comprendere e utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, testi specifici,stampa quotidiana e periodica, televisione, audiovisivi, Internet ) e innovativi per comprendere, analizzare ecomunicare fatti e fenomeni territoriali.

31

- Conoscere, comprendere e utilizzare per comunicare e agire nel territorio alcuni concetti-cardine dellestrutture logiche della geografia: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistemaantropofisico.

Paesaggio

- Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione allaloro evoluzione nel tempo.

- Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azionidi valorizzazione.

Regione e sistema territoriale

- Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia,all’Europa e agli altri continenti.

- Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici diportata nazionale, europea e mondiale e confrontare i diversi paesi.

- Analizzare un tema geografico e/o un territorio attraverso l’utilizzo di modelli relativi all’organizzazionedel territorio e strumenti vari (carte di vario tipo, dati statistici, grafici, foto, testi specifici, stampa quotidianae periodica, televisione, audiovisivi, Internet).

- Presentare uno Stato del mondo, operando confronti con altri Stati e con l’Italia, utilizzando soprattuttocarte, dati statistici, grafici, immagini.

- Conoscere i modelli relativi all’organizzazione del territorio e ai principali temi e problemi del mondo.

Produzione scritta e orale

Produrre testi utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche enon, cartacee e digitali.

Conoscere e usare in modo appropriato il lessico specifico disciplinare.

Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.

Sviluppare la capacità di esporre le conoscenze geografiche acquisite operando collegamenti.

32

MATEMATICA

Traguardi per lo sviluppo della competenza al termine della scuola dell’infanzia

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà,confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla suaportata. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie pereseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola dell’infanzia

- Si sottolinea nel passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla Primaria la necessità di approfondireconcetti topologici e di registrarli su quaderni personali, sul concetto di quantità usando anche ledita,;la corrispondenza biunivoca.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutarel’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o chesono state create dall’uomo.

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progettae costruisce modelli concreti di vario tipo.

Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura(metro, goniometro...).

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazionianche da dati rappresentati in tabelle e grafici

Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.

Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processorisolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dallapropria.

Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto divista di altri.

Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali,scale di riduzione, ...).

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hannofatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

33

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

Numeri– Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due,

tre, ...– Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione

posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.– Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di

calcolo.– Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le

operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali.– Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici

addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure.

Spazio e figure– Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo.– Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre

person– e o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).– Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un

percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.– Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.– Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio.

Relazioni, dati e previsioni– Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni

opportune, a seconda dei contesti e dei fini.– Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.– Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.– Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti

convenzionali (metro, orologio, ecc.).

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria:Numeri

– Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali.– Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale,

scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni.– Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero.– Stimare il risultato di una operazione.– Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti.– Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane.– Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti.– Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le

scienze e per la tecnica.– Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture

diverse dalla nostra.

Spazio e figure

– Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi esimmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri.

– Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta aquadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria).

34

– Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.– Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacità

di visualizzazione.– Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.– Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.– Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità,

parallelismo.– Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti).– Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti.– Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più

comuni formule.– Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di

uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.).

Relazioni, dati e previsioni

– Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavareinformazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.

– Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se adeguata alla tipologia dei dati adisposizione.

– Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura.– Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli

temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime.– Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel

contesto del sistema monetario.– In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più

probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta dieventi ugualmente probabili.

– Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.

ASPETTI METODOLOGICI

Premessa

“Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione culturale delle persone e delle comunità,sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il "pensare" e il "fare" e offrendo strumenti adatti apercepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti dall’uomo, eventiquotidiani. In particolare, la matematica dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e peraffrontare problemi utili nella vita quotidiana; contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare ediscutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri.”(Dagli Annali della Pubblica Istruzione 2012)

La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti, abilità,competenze e atteggiamenti vengono ritrovati, intrecciati, consolidati e sviluppati a più riprese; è un processoche comporta anche difficoltà linguistiche e che richiede un’acquisizione graduale del linguaggiomatematico. Caratteristica della pratica matematica è la risoluzione di problemi, che devono essere intesicome questioni autentiche e significative, legate alla vita quotidiana, e non solo esercizi a carattere ripetitivoo quesiti ai quali si risponde semplicemente ricordando una definizione o una regola. Gradualmente,

35

stimolato dalla guida dell’insegnante e dalla discussione con i pari, l’alunno imparerà ad affrontare confiducia e determinazione situazioni problematiche, rappresentandole in diversi modi, conducendo leesplorazioni opportune, dedicando il tempo necessario alla precisa individuazione di ciò che è noto e di ciòche s’intende trovare, congetturando soluzioni e risultati, individuando possibili strategie risolutive.

Di estrema importanza è lo sviluppo di un’adeguata visione della matematica, non ridotta a un insieme diregole da memorizzare e applicare, ma riconosciuta e apprezzata come contesto per affrontare e porsiproblemi significativi e per esplorare e percepire relazioni e strutture che si ritrovano e ricorrono in natura enelle creazioni dell’uomo.

Per perseguire tali obiettivi è fondamentale sviluppare metodologie che anziché basarsi solamente sullatrasmissione di conoscenze, impostino gli argomenti come questioni, problemi di interpretazione,occasioni di progetto.

A tale scopo le pratiche metodologiche individuabili come fondanti possono essere:

Valorizzare l’esperienza e la conoscenza degli alunni.

Favorire l’esplorazione e la scoperta in modo che ogni allievo partecipi attivamente alla costruzionedella propria conoscenza, trattando una matematica accessibile a tutti ed interessante per ciascuno efacendo in modo che la matematica praticata a scuola cessi d’essere un fattore di discriminazione.

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo: imparare non è solo un processo individuale.

Promuovere la comunicazione e l’espressione di fatti inerenti la matematica, riconoscere analogie,regolarità e differenze.

Favorire la capacità di descrivere fenomeni sociali e naturali in termini di modelli matematici adeguatialle competenze ed all’età.

Avviare all’uso predittivo dei fenomeni grazie alle competenze matematiche.

Saper usare i dati a disposizione e sapere quali dati cercare, incentivando l’uso di schemi.

Favorire la capacità di congetturare, argomentare, dimostrare, definire, sviluppando la capacità diesporre e di discutere con i compagni le soluzioni e i procedimenti seguiti, incoraggiando l’azionecritica, la discussione, la difesa delle proprie idee.

Dare il giusto rilievo agli aspetti formali della matematica, senza eccessi né in un senso né nell’altro.

Utilizzare sistematicamente il LABORATORIO inteso sia come luogo fisico sia come momento in cuil’alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discutee argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati, porta aconclusioni temporanee e a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive.

36

Proporre situazioni a-didattiche tra cui il gioco, che ha un ruolo cruciale nella comunicazione,nell’educazione al rispetto di regole condivise, nell’elaborazione di strategie adatte a contesti diversi,per potenziare la capacità di pensiero a partire da situazioni di aula nelle quali si possa determinare oanalizzare fatti, stabilire relazioni, dedurre conseguenze

Proporre l’uso consapevole e motivato di calcolatrici e del computer fin dai primi anni della scuolaprimaria, per verificare la correttezza di calcoli mentali e scritti e per esplorare il mondo dei numeri edelle forme.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverserappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tragli elementi.

Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo,sia sui risultati.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problemaspecifico a una classe di problemi.

Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti diproprietà caratterizzante e di definizione).

Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni diaffermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazionecorretta.

Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie ilrapporto col linguaggio naturale.

Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità.

Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capitocome gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primogrado:

Numeri- Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i

numeri conosciuti nei vari insiemi numerici (numeri naturali, razionali e numeri relativi),utilizzando gli usuali algoritmi.

- Conoscere e applicare le proprietà delle operazioni anche ai fini del calcolo mentale.- Dare stime approssimate per il risultato di una operazione e controllare la plausibilità di un

calcolo.- Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta.- Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure ed esprimerlo sia nella forma

decimale, sia mediante frazione.

37

- Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionalein diversi modi.

- Riconoscere il significato di proporzione e saper calcolare il termine incognito- Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse.- Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a più

numeri.- Comprendere il significato e l’utilità del multiplo comune più piccolo e del divisore comune

più grande, in matematica e in situazioni concrete.- Scomporre numeri naturali in fattori primi e conoscere l’utilità di tale scomposizione per

diversi fini.- Utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente intero positivo, consapevoli del

significato, e le proprietà delle potenze per semplificare calcoli e notazioni.- Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato.- Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione

di un problema.- Eseguire espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato

delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni.- Esprimere misure utilizzando anche le potenze del 10 e le cifre significative.- Eseguire operazioni con monomi e polinomi.- Risolvere equazioni di primo grado ad una incognita.

Spazio e figure- Conoscere gli elementi fondamentali della geometria piana.- Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza

opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria).- Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano.- Conoscere definizioni e proprietà delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri,

poligoni regolari, cerchio) e calcolarne il perimetro.- Conoscere i concetti di congruenza, equiestensione, isoperimetria…- Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da

altri.- Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata.- Determinare l’area dei poligoni studiati utilizzando le più comuni formule.- Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni

concrete.- Stimare per difetto e per eccesso l’area di una figura delimitata anche da linee curve.- Conoscere il numero π, e alcuni modi per approssimarlo.- Conoscere le proprietà dei poligoni inscritti e circoscritti ad una circonferenza.- Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza.- Conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche.- Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano.- Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali.- Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni e darne stime di oggetti della vita

quotidiana.- Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.

Relazioni e funzioni

- Classificare oggetti, figure e numeri in base a determinate proprietà

38

- Ricercare relazioni e regolarità in sequenze di numeri, figure, simboli e parole- Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma

generale relazioni e proprietà.- Esprimere e riconoscere relazioni tra grandezze variabili, in particolare funzioni di

proporzionalità diretta e inversa.- Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da

tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x e i loro grafici ecollegare le prime due al concetto di proporzionalità.

- Risolvere problemi utilizzando relazioni di proporzionalità- Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado.

Dati e previsioni- Rappresentare insiemi di dati utilizzando grafici.- Confrontare dati utilizzando le distribuzioni delle frequenze assolute, relative e percentuali.- Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia

ed alle caratteristiche dei dati a disposizione.- In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, assegnare a essi una

probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, scomponendolo in eventi elementaridisgiunti.

- Valutare eventi certi, possibili ed impossibili- Riconoscere coppie di eventi compatibili e incompatibili.

PROPOSTE DIDATTICHE

Proposte di attività in verticale per il curricolo di matematica: MATEMATICA E ARTE GEOMETRIA E ARTE LA STORIA DELLA MATEMATICA DA DUE A TRE DIMENSIONI E RITORNO

Questi argomenti sono le nostre proposte da valutare e “riempire” come attività in verticale da inserire nelcurricolo.Se possono essere interessanti anche per voi, troverete materiale proposto nel sito www.dm.unibo.it/rsddm/da visitare ed adattare alle nostre esigenze. Esistono inoltre alcuni testi operativi dell’Erikson moltostimolanti.

IL CALENDARIOScuola dell’infanzia:

Presenze: Quanti siamo oggi? Chi manca? Verifica utilizzando le fotografie dei bambini Ruote dei giorni, dei mesi, delle stagioni Precedente successivo (ieri , oggi, domani)

Scuola primaria:Classe prima

Rilevazione del tempo atmosferico Costruzione di semplici grafici (istogrammi / ideogrammi) Riconoscimento e uso di quantificatori (di più, di meno, tanti quanti…) Dalla data…alla costruzione del numero (decine, unità) Dai giorni (ieri, oggi, domani) …ai numeri (precedente, successivo)

39

Classe seconda Registrazione individuale delle presenze (rilevazione quotidiana) Rilevazione dei giorni di scuola e non scuola e relativa rappresentazione grafica (attività mensile) Attività di conteggio, di confronto, di soluzioni problematiche legate al calendario

Classe terza Conteggio dei giorni di scuola e non scuola dell’anno precedente e rappresentazione dei dati

attraverso rappresentazioni grafiche (istogramma) Avvio ai grandi numeri

Classe quarta Giochi di probabilità legati ai giorni della settimana, ai mesi, alle stagioni

Classe quinta Il calendario e le stagioni. Le fasi lunari. Durata del giorno. Misure di tempo

Collegamenti interdisciplinari: Storia (durata del tempo, ciclicità giorni, mesi, stagioni, anni…) Scienze (tempo meteorologico, moto di rotazione e di rivoluzione della Terra)

Scuola secondaria:Classe prima

Sistemi di misura non decimale: misure del tempo. Riduzione a forma normale; riduzione di misuresessagesimali nell’unità di ordine minimo; trasformazione di unità di un dato ordine in misurasessagesimale.

Le quattro operazioni con le misure sessagesimali

Classe seconda: Approfondimenti dell’uso, della lettura e della costruzione di grafici Mese e anno commerciale; tasso di interesse, sconto, interesse nel tempo.

Classe terza: Uso concreto dei numeri relativi Approfondimenti scientifici (con l’astronomia, la fisica e la geografia a astronomica):

a) La terra, i suoi moti e loro conseguenzeb) Equinozi e solstizic) I moti della luna e le fasi lunarid) Eclissi e mareee) Il Sole e il suo Sistemaf) Leggi fisiche relative al moto dei corpi e che regolano il movimento dei corpi celesti (Keplero,

Newton, ecc)g) Stelle e Galassie

40

SCIENZE

Traguardi per lo sviluppo della competenza al termine della scuola dell’infanzia

Il bambino sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferiscecorrettamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un fututo immediato e prossimo.Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali,accorgendosi dei loro cambiamenti.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola dell’infanzia

Esplorare e descrivere oggetti e materiali- Esplorare, porre domande, discutere e confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni o azioni

Osservare e sperimentare sul campo- Adoperare lo schema investigativo del “chi, come e perché” per risolvere problemi

L’uomo i viventi e l’ambiente- Orientarsi nel tempo della vita quotidiana- Conoscere e rappresentare il proprio corpo in posizione statica e dinamica- Riconoscere i bisogni del proprio corpo- Affinare la conoscenza del proprio corpo- Osservare, descrivere e registrare dati sui fenomeni naturali sulle caratteristiche degli organismi

viventi con rappresentazioni grafiche

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercarespiegazioni di quello che vede succedere.

Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modoautonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali,propone e realizza semplici esperimenti.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identificarelazioni spazio/temporali.

Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi dilivello adeguato, elabora semplici modelli.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati,

ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il

valore dell’ambiente sociale e naturale.Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi

che lo interessano.Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza di scuola primaria

Esplorare e descrivere oggetti e materiali– Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e

proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscernefunzioni e modi d’uso.

– Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.– Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, fare

41

misure e usare la matematica conosciuta per trattare i dati.– Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al

movimento, al calore, ecc.

Osservare e sperimentare sul campo– Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di

piccoli animali, semine in terrari e orti, ecc. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi disviluppo di organismi animali e vegetali.

– Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque.– Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti

atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione,industrializzazione, ecc.).

– Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con laperiodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni).

L’uomo i viventi e l’ambiente- Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.- Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento,

freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modelli elementaridel suo funzionamento.

- Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

Oggetti, materiali e trasformazioni- Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni

spaziali, peso, peso specifico, forza, movimento, pressione, temperatura, calore, ecc.- Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di

energia.- Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura: recipienti per

misure di volumi/capacità, bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi di unità convenzionali.- Individuare le proprietà di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità, la

trasparenza, la densità, ecc.; realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua (acqua ezucchero, acqua e inchiostro, ecc).

- Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, costruendo semplici modelli interpretativi eprovando ad esprimere in forma grafica le relazioni tra variabili individuate (temperatura in funzionedel tempo, ecc.).

Osservare e sperimentare sul campo- Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti, con i

compagni e autonomamente, di una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementi che locaratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo.

- Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare le caratteristichedell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente.

- Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche attraversogiochi col corpo.

L’uomo i viventi e l’ambiente- Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente;

costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitividi struttura cellulare.

- Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Acquisire le primeinformazioni sulla riproduzione e la sessualità.

- Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismo èin relazione con altre e differenti forme di vita.

- Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali.

42

- Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelleglobali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, neimmagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.

Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, amisure appropriate e a semplici formalizzazioni.

Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, èconsapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.

Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconoscenella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contestiambientali.

È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonchédell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.

Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo

scientifico e tecnologico.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado

Fisica e chimica- Conoscere e utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: pressione,

volume, velocità, peso, peso specifico, forza, temperatura, calore, carica elettrica, ecc., in variesituazioni sia teoriche che pratiche; raccogliere dati, confrontarli, trovare analogie e differenze.

- Costruire e utilizzare correttamente il concetto di energia come quantitàche si conserva; individuare la sua dipendenza da altre variabili; riconoscere l’inevitabile produzionedi calore nelle catene energetiche reali; realizzare esperienze di tipo pratico.

- Padroneggiare concetti di trasformazione chimica; sperimentare semplicireazioni (non pericolose) anche con prodotti chimici di uso domestico e interpretarle sulla base dimodelli semplici di struttura della materia. Osservare e descrivere lo svolgersi delle reazioni e iprodotti ottenuti.

- Astronomia e Scienze della Terra- Osservare, modellizzare e interpretare i più evidenti fenomeni celesti

utilizzando anche planetari o simulazioni al computer.- Ricostruire i movimenti della Terra da cui dipendono il dì e la notte e

l’alternarsi delle stagioni.- Spiegare i meccanismi delle eclissi di sole e di luna.- Riconoscere, i principali tipi di rocce ed i processi geologici da cui hanno

avuto origine.- Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni (tettonica a

placche); individuare i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici del proprio territorio.

- Biologia- Riconoscere le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse

specie di viventi.- Comprendere il senso delle grandi classificazioni, riconoscere nei fossili

indizi per ricostruire nel tempo le trasformazioni dell’ambiente fisico e l’evoluzione delle specie.- Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare il funzionamento

macroscopico dei viventi con un modello cellulare (collegando per esempio: la respirazione con larespirazione cellulare, l’alimentazione con il metabolismo cellulare, la crescita e lo sviluppo con la

43

duplicazione delle cellule, la crescita delle piante con la fotosintesi). Realizzare esperienze eosservazioni al microscopio.

- Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditariacquisendo le prime elementari nozioni di genetica.

- Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità;sviluppare la cura e il controllo della propria salute attraverso una corretta alimentazione; evitareconsapevolmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe.

- Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili.Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali.

44

MUSICA

Traguardi per lo sviluppo della competenza al termine della scuola dell’infanzia

Il bambino sviluppa interesse per l’ascolto della musica.Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce,

corpo e oggetti.Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per

codificare i suoni percepiti e riprodurli.

Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola dell’Infanzia- Usare consapevolmente il proprio organo vocale, mediante esercizi di respirazione e vocalizzazione,

inseriti in un contesto ludico;- Sviluppare la capacità di ascolto per concentrarsi, fare silenzio;- Sviluppare l’immaginazione e il coordinamento psicomotorio;- Utilizzare strumenti, anche auto costruiti;- Produrre semplici sequenze sonoro-musicali utilizzando il corpo, la drammatizzazione e materiali di

recupero;- Esplorare i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale per codificare i

suoni percepiti e riprodurli.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e inriferimento alla loro fonte.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando adascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con lavoce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.

Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali,suoni e silenzi.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culturedifferenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.

Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica.Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

Obiettivi al termine della classe quinta della scuola primaria- Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando le

proprie capacità di invenzione sonoro-musicale;- Esprimere collettivamente semplici brani vocali e strumentali e rielaborarli in forma rappresentativa;- Distinguere semplici generi musicali;- Riconoscere semplici elementi di base della musica codificata;- Realizzare eventi sonori che integrano altre forme espressive (danza, teatro, prodotti multimediali).

45

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado (*)

L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione el’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.

Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali.È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di

elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti alpatrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici.

Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione allapropria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.

Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche diappropriati codici e sistemi di codifica.

Obiettivi al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado- Partecipare in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e

l’interpretazione di brani musicali e vocali appartenenti a generi e a culture differenti;- Rielaborare materiale sonoro;- Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio

musicale;- Conoscere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali e progettare e realizzare eventi sonori

che integrino altre forme artistiche (danza, teatro, prodotti multimediali);- Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura;- Orientare la costruzione della propria identità musicale valorizzando le proprie esperienze, il

percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto.

46

ARTE E IMMAGINE

Traguardi per lo sviluppo della competenza al termine della scuola dell’infanzia

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggiodel corpo consente.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attivitàmanipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.

Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …);sviluppa interesse per la fruizione di opere d’arte.

Obiettivi di apprendimento della scuola dell’infanzia

Esprimersi e comunicare

- Esprimere pensieri e emozioni attraverso l’immaginazione e la promozione della creatività.- Esplorare e manipolare immagini e materiali diversi.- Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e

multimediali.

Osservare e leggere le immagini

- Osservare e riprodurre semplici opere d’arte individuando le caratteristiche.- Osservare e descrivere un’immagine e oggetti presenti nell’ambiente.- Scoprire e sperimentare gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (punti,

linee, forme, colori e spazio).

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

- Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali della forma, della tecnica e dello stiledell’artista.

- Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale.- Riconoscere gli aspetti caratteristici (ambientali e urbanistici) del proprio paese.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie ditesti visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immaginicon molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi emultimediali).

È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti,fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)

Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianaliprovenienti da culture diverse dalla propria.

Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità erispetto per la loro salvaguardia.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

Esprimersi e comunicare

47

- Promuovere e sviluppare la creatività come mezzo per esprimere le proprie emozioni.- Esplorare, manipolare e trasformare immagini e materiali diversi. Ricercare soluzioni

figurative originali.- Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e

multimediali- Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi stilistici scoperti osservando immagini

e opere d’arte

Osservare e leggere le immagini

- Guardare ed osservare con consapevolezza immagini ed oggetti presenti nell’ambientedescrivendo gli elementi formali utilizzando le regole della percezione visiva el’orientamento nello spazio.

- Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggiovisivo (linee, colori, forme…).

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

- Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali della forma, della tecnica e dello stiledell’artista, per comprenderne il messaggio.

- Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propriae ad altre culture.

- Riconoscere gli aspetti caratteristici (ambientali e urbanistici) del proprio paese.- Compiere esperienze di risignificazione per un percorso più consapevole.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

Esprimersi e comunicare

- Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni edemozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita;

- Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.- Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici.- Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti

osservando immagini e opere d’arte.

Osservare e leggere le immagini

- Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambientede-scrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva el’orientamento nello spazio.

- Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggiovisivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

.

48

- Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma,del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e lafunzione.

- Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propriae ad altre culture.

- Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonioambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici.

Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale,applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche emateriali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.

Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immaginistatiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea,sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale diimmagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.

Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e èsensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.

Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggioappropriato.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado

Esprimersi e comunicare

- Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallostudio dell’arte, della comunicazione visiva e della realtà.

- Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche eplastiche) e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa che rispecchile preferenze e lo stile espressivo personale.

- Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementiiconici e visivi per produrre nuove immagini.

- Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo unaprecisa finalità operativa o comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimentoad altre discipline.

Osservare e leggere le immagini

- Descrivere, con un linguaggio appropriato, gli elementi formali ed estetici di un contestoreale.

49

- Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte utilizzando gradi progressivi diapprofondimento dell’analisi del testo per comprenderne il significato e cogliere le sceltecreative e stilistiche dell’autore.

- Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immaginidella comunicazione multimediale per individuarne la funzione simbolica, espressiva ecomunicati-va nei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo).

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

- Leggere e commentare criticamente un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementiessenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene.

- Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione artistica dei principalipe-riodi storici del passato e dell’arte moderna e contemporanea, anche appartenenti acontesti culturali diversi dal proprio.

- Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territoriosa-pendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali.

- Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beniculturali..

50

EDUCAZIONE FISICA

Traguardi per lo sviluppo della competenza al termine della scuola dell’infanzia

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo edespressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata ascuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratichecorrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individualie di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientaliall’interno della scuola e all’aperto.

Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nellamusica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

Obiettivi di apprendimento della scuola dell’infanzia

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo- Riconoscere i ritmi della giornata scolastica e adattarsi ad essi- Muoversi con destrezza nell’ambiente e nel gioco prendendo coscienza della lateralità e coordinando

i movimenti degli arti

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva- Riconoscere la propria identità e le differenze di genere- Maturare competenze di motricità fine e globale- Esprimersi in base a suoni, rumori, musica e indicazioni- Conoscere e rappresentare lo schema corporeo in modo completo

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play- Apprendere gli schemi corporei di base: camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare, rotolare…- Giocare rispettando regole in giochi individuali e di gruppo

Salute e benessere, prevenzione e sicurezza- Curare in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente e i materiali comuni- Curare l’igiene del proprio corpo e seguire corrette abitudini alimentari- Imparare a controllare gradualmente il proprio corpo e il movimento cogliendo la situazione di

pericolo

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza deglischemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, ancheattraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.

Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche comeorientamento alla futura pratica sportiva.

51

Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli

attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio

corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di

rispettarle.

Obiettivi al termine della classe quinta della scuola primariaIl movimentodel corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo

- Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio – respiratorie e muscolari) e dei lorocambiamenti in relazione e conseguenti all’esercizio fisico, sapendo anche modulare e controllarel’impiego delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità) adeguandole all’intensità e alla duratedel compito motorio- Apprezzare il miglioramento delle proprie capacità motorie nell’ambito delle varie attività- Utilizzare in forma integrata più schemi motori e posturali- Eseguire movimenti con precisione e adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse- Riconoscere e riprodurre sequenze ritmiche con il proprio corpo e con attrezzi

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

- Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo,emozioni e sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza- Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

- Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di numerosi giochi di movimento e le varieforme di giocosport, individuali e di squadra e assumere un atteggiamento positivo di fiducia verso ilproprio corpo, accettando i propri limiti, cooperando e interagendo positivamente con gli altri,rispettando le regole, anche con l’ausilio di esperti coni.

Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

- Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute assumendo adeguaticomportamenti e stili di vita salutistici trasversalmente con le altre discipline curricolari.- Rispettare regole esecutive funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita (in casa, a scuola, instrada…)

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti.Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri,

praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e dirispetto delle regole.

Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a unsano stile di vita e alla prevenzione.

Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.

52

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo gradoIl corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo

– Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.– Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in

ogni situazione sportiva. (traiettoria della palla e posizione del compagno).

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

Saper codificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport. Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all'applicazione del regolamento di gioco.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in formaoriginale e creativa, proponendo anche varianti.

Sa realizzare strategie di gioco, mette in atto comportamenti collaborativi e partecipa in formapropositiva alla scelta della squadra.

Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati assumendo anche ilruolo di arbitro o di giudice.

Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo erispetto per l'altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta.

Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e di applicare tecnichedi controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro.

Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando ela propria e l'altruisicurezza.

Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto apossibili situazioni di pericolo.

Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all'assunzione di integratori, di sostanzeillecite o che inducono dipendenza (doping, droghe, alcool).

53

TECNOLOGIA

Traguardi per lo sviluppo della competenza al termine della scuola dell’infanzia

Il bambino riconosce i piu’ importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizipubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali edi gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientaliall’interno della scuola e all’aperto.Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attivitàmanipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offertedalle tecnologie. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazioneattraverso la scrittura, incontrando anche tecnologie digitali e i nuovi media.Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta evaluta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata siinteressa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprire le funzioni e i possibili usi.

Obiettivi di apprendimento della scuola dell’infanziaVedere e osservare- Osservare lo spazio per riconoscere gli interventi dell’uomo

Prevedere e immaginare- Avviare attraverso mezzi tecnologici, produzioni fantastiche e realistiche- Avviare alla conoscenza di vari strumenti tecnologici- Sviluppare le capacità logiche

Intervenire e trasformare- Collocare oggetti nel contesto d’uso- Esplorare materiali a disposizione e usarli con creatività- Trasformare materiali in semplici costruzioni plastiche- Ricostruire le fasi piu’ significative per comunicare quanto realizzato attraverso l’uso di linguaggi

diversi (disegno, corpo, movimento, codice)- Acquisire fiducia nelle proprie capacità di comunicazione e di espressione- Manipolare strumenti, oggetti e materiali

54

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo

impatto ambientale.Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la

funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini

o altra documentazione tecnica e commerciale.Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle

diverse situazioni.Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del

disegno tecnico o strumenti multimediali.Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

Vedere e osservare– Eseguire semplici misurazioni sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.– Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio.– Impiegare alcune semplici regole del disegno geometrico per rappresentare figure piane.– Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.– Riconoscere e utilizzare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica.– Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.

Prevedere e immaginare– Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico.– Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe.– Riconoscere i difetti di semplici oggetti e immaginarne possibili miglioramenti.– Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali e tempi

necessari.– Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie e informazioni.– Sviluppare le capacità logiche– Sviluppare la capacità di dare comandi non ambigui– Sviluppare la capacità di risolvere i problemi– Sviluppare la capacità di formulare ipotesi

Intervenire e trasformare– Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni.– Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti.– Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico.– Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.– Cercare, selezionare, scaricare informazioni, immagini e semplici applicazioni da internet.– Imparare a scomporre un problema in sottoproblemi più semplici.

55

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplicirelazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.

Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverseforme di energia coinvolte.

È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico,riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.

Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e didescriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.

Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazionedi semplici prodotti, anche di tipo digitale.

Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sulmercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.

Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne unuso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.

Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica erazionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.

Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento disistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e diprogrammazione.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado

Vedere, osservare e sperimentare– Eseguire misurazioni e rilievi grafici o fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.– Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative.– Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di figure geometriche e

di oggetti o processi.– Individuare le proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali.– Accostarsi a nuove applicazioni informatiche esplorandone le funzioni e le potenzialità.

Prevedere, immaginare e progettare– Riconoscere grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dell’ambiente quotidiano.– Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche (collegate al rispetto

dell'ambiente in cui vivono).– Progettare modifiche di semplici oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o

necessità.– Individuare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano.– Saper trovare informazioni su internet per reperire e selezionare materiali per ricerche specifiche

(approfondimenti di tipo scolastico e non, per esempio progettare un viaggio o la visita a una mostra,ecc.).

Intervenire, trasformare e produrre– Smontare e rimontare semplici oggetti di uso comune.– Riconoscere quali procedure utilizzare per eseguire prove sperimentali nei vari settori della

tecnologia (alimentare, industriale, energetico, ecc.).– Rilevare e disegnare ambienti abitativi o altri luoghi anche avvalendosi di software specifici.– Costruire semplici oggetti con materiali facilmente reperibili.

56

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola dell’InfanziaIl sé e l’altroScopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è

Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare unpositivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differentitradizioni culturali e religiose.

Il corpo e il movimentoRiconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare

anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.

Immagini, suoni e coloriRiconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei

cristiani(segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività ilproprio vissuto religioso.

I discorsi e le paroleImpara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare

i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anchein ambito religioso.

La conoscenza del mondoOsserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti

uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità neiconfronti della realtà, abituandola con fiducia e speranza.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

1. Il bambino si mette in relazione con il proprio mondo interiore ed esteriore, conquistandol’autonomia personale attraverso esperienze di maturazione e di crescita.

2. Riconosce e vive i valori sociali e umani nel rapporto con gli altri.3. Dimostra rispetto nei confronti delle persone che vivono scelte religiose diverse.4. Riconosce i segni e le esperienze della presenza di Dio nella natura, nella vita e nelle opere

degli uomini.5. Conosce la vita, la persona e il messaggio di Gesù, risposta della religione cristiana alle

attese e speranze dell’uomo.

57

6. Il bambino scopre che gli uomini comunicano attraverso segni e simboli e ne comprende isignificati religiosi.

METODOLOGIA

Partire dalle esperienze di vita e dagli interessi dei bambini.

Giochi di gruppo. Canzoni. Attività grafico-pittoriche e manipolative.

Conversazioni. Racconti.

Osservazioni. Dialoghi su alcune immagini scoperte dai bambini o trasmesse dall’insegnante. Drammatizzazioni.

.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sacollegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive,riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi rispettoal modo in cui lui stesso percepisce e vive tali festività.

Riconosce nella Bibbia, libro sacro per Ebrei e Cristiani, un documento fondamentale della culturaoccidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica lecaratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui piùaccessibili, per collegarle alla propria esperienza culturale ed esistenziale.

Confronta la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e distingue la specificità dellaproposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono inGesù Cristo e cercano di mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il valore specifico deiSacramenti e si interroga sul significato che essi hanno nella vita dei cristiani.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI CLASSE PRIMA

A. DIO E L’UOMO.

58

A1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre.

A2. Conoscere Gesù di Nazareth.

B. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI.B1. Ascoltare e saper riferire circa le pagine evangeliche relative alla nascita ed alla passione, morte eresurrezione di Gesù.

C. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO.C1. Riconoscere i segni religiosi del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nellapietà popolare.

D. I VALORI ETICI E RELIGIOSI.D1. riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo.

METODOLOGIA:

Narrazione da parte degli alunni di esperienze e vissuti personali. Disegni sui temi proposti. Canti religiosi e non, con particolare attenzione al tempo liturgico e agli argomenti trattati. Lettura guidata di semplici passi biblici. Conversazione. Giochi di gruppo. Partecipazione a incontri con esperti.

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO:

1. Distinguere nel proprio ambiente di vita i vari elementi naturali ed antropici.2. Riconoscere che per i cristiani il mondo è stato creato da Dio.3. Identificare nel proprio ambiente di vita i simboli religiosi del Natale e della Pasqua.4. Comprendere che l’uguaglianza di tutti gli individui si realizza attraverso il rispetto della diversità.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI CLASSE SECONDA

A. DIO E L’UOMO.A1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha stabilitoun’alleanza con l’uomo.

A2. Conoscere Gesù di Nazareth come Emanuele e Messia, testimoniato e risorto.

A3. Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione.

B. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI.B1. Ascoltare e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti dellacreazione, di Adamo ed Eva, del diluvio universale e della torre di Babele, le pagine evangelicherelative alla nascita ed alla passione, morte e resurrezione di Gesù di Nazareth.

B2. Saper attingere dalla vita di alcuni Santi e in Maria i valori principali della fede.

C. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO.C1. Riconoscere i segni religiosi del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella

59

pietà popolare.

C2. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici come espressione di religiosità.

D. I VALORI ETICI E RELIGIOSI.D1. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo.

D2. Apprezzare l’impegno della comunità umana e cristiana nel porre alla base della convivenzal’amicizia e la solidarietà.

METODOLOGIA:

Narrazione da parte degli alunni di esperienze e vissuti personali. Disegni sui temi proposti. Canti religiosi e non, con particolare attenzione al tempo liturgico e agli argomenti trattati. Lettura animata di semplici passi biblici. Conversazione. Giochi di gruppo. Compilazione di schede e questionari. Partecipazione a incontri con esperti.

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO:

1. Individuare gli elementi essenziali relativi all’ambiente geografico, storico e culturale della Palestina.2. Scoprire il messaggio fondamentale di Gesù espresso attraverso le parabole ed i miracoli.3. Conoscere il significato del termine “Comunità”.4. Identificare le caratteristiche fondamentali della Comunità Cristiana.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI CLASSE TERZA

A. DIO E L’UOMO.A1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha stabilitoun’alleanza con l’uomo.

A2. Conoscere Gesù di Nazareth come Emanuele e Messia, testimoniato e risorto.

A3. Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione.

A4. Identificare come nella preghiera l’uomo si apra al dialogo con Dio e riconoscere, nel “PadreNostro”, la specificità della preghiera cristiana.

B. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI.B1. Ascoltare e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti dellacreazione, le vicende e le figure principali del popolo d’Israele, gli episodi chiave dei raccontievangelici e degli Atti degli Apostoli.

B2. Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.

60

B3. Saper attingere dalla vita di alcuni Santi e in Maria i valori principali della fede.

C. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO.C1. Riconoscere i segni religiosi del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nellapietà popolare.

C2. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici come espressione di religiosità.

E. I VALORI ETICI E RELIGIOSI.D1. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo.

D2. Apprezzare l’impegno della comunità umana e cristiana nel porre alla base della convivenzal’amicizia e la solidarietà.

METODOLOGIA:

Lettura di brani dell’Antico Testamento. Produzione di testi scritti e disegni. Canti religiosi e non, con particolare attenzione al tempo liturgico e agli argomenti trattati. Conversazione. Giochi di gruppo. Realizzazione di cartelloni. Partecipazione a incontri con esperti. Cruciverba, ricostruzioni in sequenza logica. Utilizzazione di supporti audio e video.

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO:

1. Confrontare gli antichi miti delle origini con i racconti della Genesi.2. Confrontare i racconti biblici delle origini con le teorie scientifiche circa le origini del mondo.3. Identificare le principali figure dell’Antico Testamento e le loro caratteristiche.4. Scoprire il Natale come rivelazione d’amore di Dio Padre.5. Confrontare la Pasqua ebraica con quella cristiana.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI CLASSE QUARTA

A. DIO E L’UOMO.A1. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il Regno di Dio conparole e azioni.

A2. Individuare nei sacramenti e nelle celebrazioni liturgiche i segni della salvezza di Gesù.

B. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI.B1. Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.

B2. Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario eindividuandone il messaggio principale.

61

B3. Saper attingere nella vita di Santi e in Maria, la madre di Gesù, i valori principali della fede.

C. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO.C1. Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche dallavita di Gesù.

C2. Individuare significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), perrilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

D. I VALORI ETICI E RELIGIOSI.D1. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo.

METODOLOGIA:

Narrazione da parte degli alunni di esperienze e vissuti personali. Produzione di testi personali e disegni. Lettura di brani evangelici (con particolare riferimento ai Vangeli sinottici) e di altri testi della

tradizione cristiana. Conversazione. Giochi di gruppo. Realizzazione di cartelloni. Cruciverba, ricostruzioni in sequenza logica. Utilizzazione di supporti audio e video. Partecipazione a incontri con esperti.

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO:

1. Riconoscere la Bibbia come fonte privilegiata per la conoscenza del messaggio cristiano.2. Saper individuare i luoghi di vita di Gesù a livello storico – geografico.3. Conoscere usi e costumi al tempo di Gesù.4. Saper ricercare brani nella Bibbia in particolare nei Vangeli.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI CLASSE QUINTA

A. DIO E L’UOMO.A1. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il Regno di Dio conparole e azioni.

A2. Descrivere i contenuti principali del credo cattolico.

A3. Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica e metterli aconfronto con quelli delle altre confessioni cristiane.

A4. Individuare nei sacramenti e nelle celebrazioni liturgiche i segni della salvezza di Gesù e l’agiredello Spirito Santo nella Chiesa fin dalle sue origini.

B. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI.B1. Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.

62

B2. Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario eindividuandone il messaggio principale.

B3. Identificare i principali codici dell’iconografia cristiana.

B4. Saper attingere nella vita di Santi e in Maria, la madre di Gesù, i valori principali della fede.

C. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO.C1. Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche dallavita della Chiesa.

C2. Riconoscere il significato dei simboli cristiani e delle altre religioni.

C3. Individuare significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), perrilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

C4. Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, lapropria fede e il proprio servizio all’uomo.

D. I VALORI ETICI E RELIGIOSI.D1. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarle con quella delleprincipali religioni non cristiane.

D2. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, anche per unpersonale progetto di vita.

METODOLOGIA:

Narrazione da parte degli alunni di esperienze e vissuti personali. Produzione di testi personali e disegni. Lettura di passi degli Atti degli Apostoli e di altri testi della tradizione cristiana; lettura di testi sacri

di altre religioni. Riconoscimento e lettura dei principali simboli delle religioni. Conversazione. Giochi di gruppo. Realizzazione di cartelloni. Cruciverba, ricostruzioni in sequenza logica. Utilizzazione di supporti audio e video. Partecipazione a incontri con esperti.

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO:

1. Individuare i principi fondamentali dl cristianesimo (nascita, diffusione, persecuzione, ecc…).2. Conoscere i principali movimenti religiosi quali il monachesimo.3. Maturare atteggiamenti di rispetto verso chi ha scelte religiose diverse dalle proprie.4. Conoscere e saper confrontare le tre grandi religioni monoteiste: Ebraismo, Cristianesimo,

Islamismo.5. Decifrare le espressioni artistiche legate alla tradizione religiosa cristiana.

63

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria diprimo grado

L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande disenso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sainteragire con persone di religione differenti, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confrontoe dialogo.Individua, a partire dalla bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, dellavita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini.Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende dellastoria civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole.Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le traccepresenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vistaartistico, culturale e spirituale.Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte divita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a darevalore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, conil mondo che lo circonda.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria diprimo grado

Dio e l’uomo· Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa· Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraico-cristiana (rivelazione,promessa, alleanza, messia, risurrezione, grazia, Regno di Dio, salvezza…) e confrontarle con quelle di altremaggiori religioni.· Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle alla fedecristiana che, nella prospettiva dell’evento pasquale (passione, morte e risurrezione), riconosce in Lui ilFiglio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo che invia la Chiesa nelmondo.· Conoscere l’evoluzione storica e il cammino ecumenico della Chiesa, realtà voluta da Dio, universale elocale, articolata secondo carismi e ministeri e rapportarla alla fede cattolica che riconosce in essa l’azionedello Spirito Santo.· Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come letture distinte ma nonconflittuali dell’uomo e del mondo.

La Bibbia e le altre fonti· Saper adoperare la Bibbia come documento storico-culturale e apprendere che nellafede della Chiesa è accolta come Parola di Dio.· Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le informazioni necessarie edavvalendosi correttamente di adeguati metodi interpretativi.· Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche (letterarie, musicali,pittoriche…) italiane ed europee.

Il linguaggio religioso· Comprendere il significato principale dei simboli religiosi, delle celebrazioni liturgiche e dei sacramentidella Chiesa.· Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa, nell’epoca tardo-antica,medievale, moderna e contemporanea.· Individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e farne anche un confrontocon quelli di altre religioni.· Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni.

I valori etici e religiosi

64

· Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa.· Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza della condizione umananella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male.· Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioniaffettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine, il valore della solidarietà, della pace,dell’impegno sociale, in un contesto di pluralismo culturale e religioso.· Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progettolibero e responsabile.

ATTIVITA’ ALTERNATIVA

La programmazione di attività alternative della scuola primaria si sviluppa secondo due opzioni:

A) Attività didattiche e formative

B) Attività di studio e/o di ricerca individuali con assistenza di personale docente

Le attività di studio e/o ricerca individuali con assistenza di personale docente si esplicano in attività direcupero/potenziamento di attività curricolari. Tali attività saranno concordate di volta in volta facendoriferimento ai bisogni dei singoli alunni.

Per le attività didattiche e formative la norma dice che esse debbano essere “rivolte all 'approfondimento diquelle parti dei programmi che hanno più stretta attinenza con i documenti del pensiero e dell'esperienzaumana relativi ai valori fondamentali della vita e della convivenza civile” (CM n° 101 del 30-12-2010)

Le attività didattiche e formative alternative intendono operare alla costruzione di una personalitàconsapevole dei diritti e dei doveri che la cittadinanza impone, disponibile e collaborativa verso il benecomune, ben integrata nella società, ma anche capace di accogliere i vantaggi che la diversità offre. Unadelle finalità della scuola Primaria è la formazione dell'uomo e del cittadino, formazione che è in strettorapporto con la conoscenza e il rispetto delle regole che governano la convivenza democratica. La scuola è illuogo in cui per la prima volta ci si confronta con altri, dove bisogna rispettare alcune norme ed avere unaprecisa condotta.

L'individuazione dei diritti umani fondamentali verrà fatta partendo dall'analisi della Carta Costituzionale delnostro Paese e delle dichiarazioni internazionali dei diritti dell'uomo e del fanciullo.

In particolare verranno trattati alcuni diritti fondamentali che paiono particolarmente adatti ad essereanalizzati con fanciulli di età scolare: diritto alla vita, allo studio, alla libertà di pensiero e di opinione, allalibertà di parola, alla libertà religiosa, ad una convivenza pacifica fondata sulla reciproca solidarietà.

65

L'insegnante, facendo riferimento ai predetti documenti ed alle tematiche indicate, trarrà un ampio ventagliodi possibili contenuti su cui realizzare la programmazione didattica, tenendo conto della situazione in cui egliopera, nonché delle stimolazioni che l'ambiente stesso offre.

Primo ciclo

Nelle prime due classi, attraverso una semplice ma corretta ricerca d'ambiente, potrebbero essere individuate,sia pure in modo essenziale, quelle istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio, il cui scopo è proprioquello di contribuire, secondo le proprie finalità, alla concreta attuazione e al rispetto effettivo di alcuniimportanti diritti della persona. Tale quadro potrebbe fornire un'utile mappa dell'articolazione delle iniziativee delle testimonianze in tale materia:

- ospedali, ricoveri, palestre, giardini, spazi verdi;

- scuole, biblioteche, associazioni per il tempo libero, centri di studio, iniziative culturali (diritto alla qualitàdella vita e diritto allo studio, case per anziani, ecc.)

Secondo ciclo

In terza, quarta e quinta classe, l'approfondimento potrebbe essere orientato in vari modi fra lorocomplementare:

- ricerca nel presente e nella realtà del nostro Paese su come i diritti dichiarati dalla Carta Costituzionalesono concretamente rispettati: quale differenza c'è tra i principi sanciti nella Costituzione e nella realtà in cuisi vive.

Gli alunni delle ultime classi potrebbero anche essere stimolati ad impegnarsi in semplici ma significativilavori di ricerca sul campo al fine di fare delle piccole e limitate esperienze di contatto con il territorio.

Le attività si svolgeranno in contemporanea alle lezioni di IRC e sono proposti agli alunni che non siavvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, ma vanno ad integrarsi alla programmazione dellealtre discipline di classe. Le attività svolte durante l’orario di alternativa è bene dunque che trovino unospazio di approfondimento e discussione rivolto a tutti in altri momenti della vita di classe. Inoltre sisottolinea il fatto che ogni qualvolta gli interventi dell’insegnante di religione trattano argomenti che nonriguardano esclusivamente la religione cattolica (amicizia, accoglienza, rispetto dei diritti e dei doveri, …) ibambini che si avvalgono delle attività alternative lavorano con la classe.

Indicatori di competenze

•Rispettare se stessi e gli altri

•Sviluppare atteggiamenti di tolleranza e rispetto verso culture ed esperienze diverse

•Mettere in atto atteggiamenti e comportamenti permanenti di non violenza e di rispetto delle diversità

•Essere capaci di collaborare

•Mettere in atto strategie di problem solving

•Essere sensibili rispetto a problemi collettivi e individuali

•Interagire, utilizzando buone maniere;

•Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e argomentate;

66

•Acquisire la capacità di discutere, affrontare problemi, indicare soluzioni;

•Capire che la pluralità dei soggetti è una ricchezza per tutti.

Obiettivi

•Favorire la conoscenza e l'incontro con culture ed esperienze diverse;

•Sensibilizzare gli alunni su temi che accrescono la loro coscienza civica rispetto a problemi collettivi edindividuali;

•Educare all'interiorizzazione e al rispetto delle regole come strumenti indispensabili per una convivenzacivile;

•Potenziare la “consapevolezza di sè”;

•Favorire un atteggiamento di convivenza rispettosa delle regole;

•Sensibilizzare all'accoglienza dell'altro nelle varie situazioni;

Tematiche

• Difendere la pace;

•A scuola tra diritti e doveri

•Io e gli altri: dialogare e interagire con la diversità

•Diventare cittadini attivi e responsabili

•Il valore della legalità

•Noi nel mondo: rispetto e tolleranza

•Le emozioni

•L’ambiente e la casa

•I giochi, i cibi e le feste nel nostro e in altri paesi del mondo

Metodi

Nel primo ciclo le attività alternative saranno proposte sotto forma di rappresentazioni grafiche, gioco-lavoro, drammatizzazioni.

Nel secondo ciclo le attività saranno svolte attraverso conversazioni, letture, allestimento di materiali,rappresentazioni iconografiche e produzioni individuali