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La scuola secondaria superiore come emerge dai “Regolamenti”
Lucca, 13.2.2010
Arduino SalatinDirettore Iprase del Trentino
CISL Lucca – CISL Scuola
Convegno “La scuola superiore: cosa cambia, come cambia”
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Sommario
Il disegno del nuovo sistema formativo
I nuovi Regolamenti dei Licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali
Che cosa resta da fare e le questioni aperte
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1. Il disegno del nuovo sistema formativo
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Alcuni riferimenti
La “strategia di Lisbona”
Le indicazioni dell’OCSE
Il documento “ITALIA 2020”
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Gli “obiettivi di Lisbona” per la scuola
sviluppare le competenze di base sviluppare l'insegnamento delle lingue migliorare l‘accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione potenziare le conoscenze nella matematica e nelle scienze formare alla cittadinanza attiva riconoscere gli apprendimenti non formali ed esperienziali migliorare la preparazione degli insegnanti e dei formatori
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…Le proiezioni al 2020 vedono tuttavia l’Italia in una posizione di grave difficoltà, nel contesto internazionale e comparato, rispetto alle prospettive demografiche, occupazionali e di crescita. Si prevede, in particolare, una forte carenza di competenze elevate e intermedie legate ai nuovi lavori e un disallineamento complessivo della offerta formativa rispetto alle richieste del mercato del lavoro.
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DOMANDAdel settore privato di diplomati tecnici
nel 2008
323.492
OFFERTAdi diplomati tecnici nell’a.s. 2006/2007
142.218
Domanda > Offerta
GAP=
181.274
2009: nonostante la crisi le imprese non trovano 76mila tecnici
DOMANDAdel settore privato di diplomati tecnici
nel 2009
214.037
OFFERTAdi diplomati tecnici nell’a.s. 2007/2008
137.718
Domanda > Offerta
GAP=
76.319
Fonte: elaborazioni Confindustriasu dati Excelsior, MPI e Istat.
2008: prima della crisi le imprese non trovano 181mila tecnici
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Le priorità di azione di “Italia 2020”
1. Facilitare la transizione dalla scuola al lavoro2. Rilanciare l’istruzione tecnico-professionale3. Rilanciare il contratto di apprendistato4. Ripensare l’utilizzo dei tirocini formativi,
promuovere le esperienze di lavoro nel corso degli studi, educare alla sicurezza sul lavoro, costruire sin dalla scuola e dalla università la tutela pensionistica
5. Ripensare il ruolo della formazione universitaria6. Aprire i dottorati di ricerca al sistema produttivo
e al mercato del lavoro
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Il nuovo sistema formativo italiano24
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Età
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Età
Livello EQF
11Ist.Tec.
6Ist.Pr.
A
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IST
AT
O
UNIVERSITA’
ITSIFTS
PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE
Esame di Stato
offerta coordinata
IFPRegionale
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Superamento della tendenza alla licealizzazione della scuola secondaria, a favore di un sistema di offerta “plurale” con più attenzione alla componente tecnico-professionale
Convergenza sul riferimento comunitario EQF (quadro europeo dei titoli e delle qualificazioni) come base per l’equivalenza formativa
Due elementi distintivi del riordino
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Tipo di istituto 2008/'09 2009/'10 variazione assoluta
Istituti tecnici 34.0 34.0 0.0
Istituti professionali 22.3 23.0 0.7
Licei scientifici 22.2 22.0 -0.2
Licei classici 10.1 10.0 -0.1
Licei socio-psico-pedagogici 7.8 7.5 -0.3
Licei artistici e istituti d'arte 3.6 3.6 0.0
Totale 100.0 100.0Fonte: elaborazioni Confindustria Education su dati MPI
Iscrizioni al I anno: le quote per tipologia di istituto(valori %, iscritti per tipo di scuola / totale iscritti)
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2. I nuovi Regolamenti dei Licei, degli istituti tecnici e
degli istituti professionali
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I nuovi regolamenti governativiconfermano …
L’impianto curricolare 2+2+1
Il monte ore annuo
Le quote di autonomia e flessibilità
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I nuovi regolamenti governativicambiano…
L’avvio dei nuovi ordinamenti (riservato al primo anno)
L’istituzione (ora facoltativa) dei Comitati tecnico-scientifici e dei Dipartimenti
Alcune confluenze tra vecchio e nuovo ordinamento
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2.1 I nuovi percorsi dei licei
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Il sistema dei licei comprende i licei: • artistico,
Con 6 indirizzi• arti figurative;• architettura e ambiente;• design;• audiovisivo e multimediale; • grafica;• scenografia.
• classico,
• linguistico,
• musicale e coreutico,
• scientifico (con l’opzione “scienze applicate”)
• delle scienze umane (con l’opzione economico-sociale).
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Le 8 discipline comuni
Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera
Storia e geografia Matematica Scienze naturali Storia dell’arte Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternative
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Articolo 13(Passaggio al nuovo ordinamento)
1. A partire dalle prime classi funzionanti nell’anno scolastico 2010/2011, i percorsi liceali di ogni tipo e indirizzo con le relative sperimentazioni confluiscono nei licei di cui al presente regolamento, secondo quanto previsto dalla tabella contenuta nell’allegato I, ferma restando, per le classi successive alla prima, la prosecuzione ad esaurimento dei percorsi in atto.
Le confluenze tra vecchio e nuovo…
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5. In rapporto alla specificità dei percorsi di origine sperimentale effettivamente attuati, le istituzioni scolastiche, statali e paritarie, possono presentare motivate proposte finalizzate alla individuazione di una confluenza diversa da quella indicata nella tabella di cui al comma 1 e, comunque, compresa tra quelle indicate nella tabella medesima.
Gli istituti d’arte possono presentare proposte finalizzate alla confluenza negli istituti professionali per l’industria e l’artigianato.
Le proposte di confluenza presentate dalle istituzioni scolastiche statali sono valutate dalle Regioni nell’ambito della programmazione dell’offerta formativa regionale.
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2.2 I nuovi percorsi degli istituti tecnici
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Gli indirizzi del settore “economico”
B1 “Amministrazione, finanza e marketing”
Articolazioni: generale “Relazioni internazionali per il Marketing” “Sistemi informativi aziendali”
B2 “Turismo”
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Gli indirizzi del settore “tecnologico”
C1 “Meccanica, meccatronica ed energia” Articolazioni: “Meccanica e meccatronica” ed “Energia”
C2 “Trasporti e logistica” Articolazioni: “Costruzione del mezzo”, “Conduzione del
mezzo” e “Logistica”
C3 “Elettronica ed elettrotecnica” Articolazioni: “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione”
C4 “Informatica e telecomunicazioni” Articolazioni: “Informatica” e “Telecomunicazioni”
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C5 “Grafica e comunicazione”
C6 “Chimica, materiali e biotecnologie” Articolazioni: “Chimica e materiali”, “Biotecnologie
ambientali” e “Biotecnologie sanitarie”
C7 “Sistema moda” Articolazioni: “Tessile, abbigliamento e moda” e “Calzature e
moda”
C8 “Agraria, agroalimentare e agroindustria” Articolazioni: “Produzioni e trasformazioni”, “Gestione
dell’ambiente e del territorio” e “Viticoltura ed enologia”
C9 “Costruzioni, ambiente e territorio” Articolazioni: Generale e “Geotecnico”
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Le 8 discipline comuni
Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternative
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2.3 I nuovi percorsi degli istituti professionali
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Gli indirizzi del settore “servizi”
B1 - “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”
B2 - “Servizi socio-sanitari” ,Articolazioni : - “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie,Odontotecnico” - “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico”.
B3 - “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”,
Articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita”, “Accoglienza turistica”
B4 - “Servizi commerciali”.
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Figure professionali relative alle qualifiche dei percorsi di istruzione e formazione professionale di durata triennale di riferimento per il settore servizi:
•OPERATORE PER LA RISTORAZIONE•OPERATORE PER I SERVIZI DI PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA•OPERATORE AMMINISTRATIVO - SEGRETARIALE•OPERATORE PER I SERVIZI DI VENDITA•OPERATORE PER LA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE•OPERATORE AGRICOLO
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Gli indirizzi del settore “industria e artigianato”
C1- “Produzioni industriali e artigianali”
Articolazioni: “Industria” “Artigianato”
C2 - “Manutenzione e assistenza tecnica”
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Figure professionali relative alle qualifiche dei percorsi di istruzione e formazione professionale di riferimento per il settore industria e artigianato
• OPERATORE PER L’ABBIGLIAMENTO• OPERATORE PER LE CALZATURE• OPERATORE PER LE PRODUZIONI CHIMICHE• OPERATORE EDILE• OPERATORE ELETTRICO• OPERATORE ELETTRONICO• OPERATORE GRAFICO• OPERATORE PER GLI IMPIANTI TERMOIDRAULICI• OPERATORE PER LE LAVORAZIONI ARTISTICHE• OPERATORE PER IL LEGNO• OPERATORE PER IL MONTAGGIO E LA MANUTENZIONE DI
IMBARCAZIONI DA DIPORTO• OPERATORE PER LA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE • OPERATORE MECCANICO• OPERATORE PER I SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI
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Le 8 discipline comuni
Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternative
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3. Che cosa resta da fare e le questioni
aperte
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Le indicazioni nazionali
con la descrizione analitica dei risultati di apprendimento (competenze, abilità e conoscenze), in relazione agli insegnamenti previsti negli Allegati B e C del Regolamento (profili professionali e quadri orari);
attraverso: un decreto ministeriale per i Licei delle Linee guida per gli istituti tecnici e
professionali
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e inoltre…
l’elenco nazionale delle opzioni, in cui è possibile articolare le aree di indirizzo, con indicazione delle discipline di riferimento e il relativo monte ore;
La definizione delle classi di concorso e l’articolazione delle cattedre del personale docente,
La definizione degli indicatori per la valutazione e l’autovalutazione di sistema degli istituti (con riferimento al Quadro europeo per la qualità dei sistemi di istruzione e formazione).
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il passaggio al nuovo ordinamento deve poi essere accompagnato da:
misure nazionali idonee a sostenere,
- l’aggiornamento dei dirigenti, dei docenti e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario
- l’informazione ai giovani e alle loro famiglie in relazione alle scelte degli studi.
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Le condizioni di implementazione secondo la “Commissione De Toni” (marzo 2008)
Il processo di riordino deve essere accompagnato da una serie di interventi di natura istituzionale, organizzativa e finanziaria che possono essere ricondotti ai punti seguenti:
•Orientamento dei giovani e delle famiglie •Formazione in servizio dei docenti •Nuove dotazioni tecnologiche e logistiche•Nuova governance interna ed esterna
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Profilo del
secondobiennio
Risultati di apprendimento in uscita
al quinto anno
SETTORE/INDIRIZZO/OPZIONI
Conoscenze, abilità, competenze relative all’area generale, all’area di indirizzo
e alle discipline
Risultati di apprendimento intermedi
Assi culturali dell’ Obbligo di istruzioneCompetenze di Cittadinanza 3
6
Profilo finale
in uscita
Profilo del primobiennio
Processo di elaborazione delle Indicazioni
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Si prevede di:
- fornire le indicazioni per singola disciplina, lasciando alle scuole e ai consigli di classe la progettazione dei raccordi interdisciplinari e quella relativa alle competenze più trasversali
- rappresentare l’articolazione del format in modo da leggere le conoscenze e le abilità come articolazione delle competenze,
- tenere distinti i 3 segmenti del percorso (primo biennio, secondo biennio, quinto anno)
* Il focus iniziale sarà sul primo biennio
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Sezioni principali previste (es. per gli istituti tecnici)
a) Descrizione risultati di apprendimento in esito (competenze, abilità, conoscenze) per indirizzo, con indicazioni relative a:
discipline dell’Area generale discipline dell’Area di indirizzo+ Competenze chiave di cittadinanza (non disciplinari)
b) Indicazioni metodologiche e didattiche (interdisciplinarietà, laboratorialità, orientatività, …)
c) Indicazione per la valutazione periodica, finale e degli apprendimenti
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DISCIPLINA
Risultati di apprendimento di riferimento per la disciplinaSelezionare quelli pertinenti dall’Allegato A , riportando il numero o il codice(vedi tabelle precedenti)
Primo biennio
Monte ore annuo previsto
Competenze specifiche da raggiungere nel biennioNel caso dell’area generale, riprendere le competenze dell’obbligo di istruzione, di riferimento per la disciplina.Nel caso dell’area di indirizzo, declinare le eventuali competenze specifiche intese come articolazioni dell’Allegato A e/o dei profili i indirizzo
Abilità Conoscenze
Esempio di format per le discipline
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Bisogna considerare l’educazione e la
formazione come la condizione
che permette agli individui
non solo di risolvere i problemi, ma di porli;non solo di adattarsi a
ruoli prestabiliti, madi suddividerli, orientarli
ed al limite di crearli.Michel Crozier