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1 LA RADIO A cura della classe 3°A Anno scolastico 2009-2010 Scuola Secondaria di Primo grado “Galileo Galilei” Sasso Marconi (BO)

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LA RADIO

A cura della classe 3°AAnno scolastico 2009-2010Scuola Secondaria di Primo grado“Galileo Galilei”Sasso Marconi (BO)

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Come funziona la radio?

Segnali in ingresso

Segnali intermedi Segnali in uscita

acustici elettrici elettromagnetici elettrici acustici

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Come è fatta la radio trasmittente?

MicrofonoAmplificatore a

bassa frequenza Modulatore

Antennatrasmittente

Circuito oscillante

Amplificatoread alta

frequenza

Amplificatoread onda modulata

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Come è fatta la radio ricevente?

Antennaricevente

SintonizzatoreAmplificator

e ad alta

frequenza

Amplificatorea bassa

frequenza

Demotulatore

Altoparlante

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La trasmissione delle onde elettromagnetiche

La voce di chi parla produce onde sonore, che fanno vibrare una sottile membrana. La membrana, comprimendosi o dilatandosi, causa variazioni nella loro resistenza elettrica, perciò la corrente elettrica continua che passa assume un andamento variabile.

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Il circuito oscillante produce oscillazioni elettriche ad alta frequenza, amplificate da un amplificatore ad alta frequenza (onda portante).

Dagli amplificatori le onde, modulanti e portanti, giungono al modulatore, che le sovrappone, dando al segnale la possibilità di raggiungere grandi distanze (onda modulata).

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L’onda modulata viene amplificata da un amplificatore .

Dall’ amplificatore dell’onda modulata il segnale passa all’antenna che lo irradia nello spazio sotto forma di onda elettromagnetica

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Le radio ondevengono

captate dallo spazio dall’antenna ricevente e

inviate alsintonizzatore

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Il sintonizzatoreconsente di

selezionare fra tutte le onde

quelle della frequenza desiderata e poi le invia

all’amplificatore per potenziarle.

Tasto sintonizzatore

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Dall’amplificatore ad alta frequenza le onde passano al demodulatore che

separa l’onda portante da quella modulante

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Quest’ultima è però troppo debole, allora viene mandata

all’amplificatore a bassa frequenza che la rinforza

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Dall’amplificatore a bassa frequenza il segnale arriva infine all’altoparlante, formato da una bobina e da una sottile membrana metallica, che vibra per effetto della corrente variabile che passa nell’avvolgimento della bobina, con una frequenza corrispondente a quella del diaframma del microfono, emettendo così onde sonore riproducenti esattamente la voce di chi sta parlando al microfono.

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Le onde radioLa modulazione può agire sulla frequenza e cioè sul numero di oscillazioni al secondo che l'onda può avere (siamo nel caso dell' FM) oppure agire sull'ampiezza dell'onda (AM). Le caratteristiche dei due segnali sono molto diverse, mentre le prime danno luogo a ricezioni più nitide, meno sensibili ai temporali, ma su brevi distanze, le seconde raggiungono distanze molto elevate, ma sono facilmente soggette ad interferenze.

Onde sonore di uguale frequenza e diversa intensità

Onde sonore di uguale intensità e diversa frequenza

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A cura della classe III AScuola secondaria di primo gradoGalileo GalileiSasso Marconi (BO)

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