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1 LA QUALITA’ NELLA PROGRAMMAZIONE DELL’ESERCIZIO Configurazione della banca dati, definizione della tipologia, degli orari, limiti e condizionamenti Antonio Bardeschi Dirigente Sistemi Informativi [email protected] EUROPOLIS - Forum mobilità e territorio -Bologna 4-7 febbraio 2004 LA QUALITA’ NELLA PROGRAMMAZIONE DELL’ESERCIZIO Configurazione della banca dati, definizione della tipologia, degli orari, limiti e condizionamenti 5 febbraio 2004

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LA QUALITA’ NELLA PROGRAMMAZIONE DELL’ESERCIZIO

• Configurazione della banca dati, definizione della tipologia, degli orari, limiti e

condizionamenti

Antonio BardeschiDirigente Sistemi [email protected]

EUROPOLIS - Forum mobilità e territorio -Bologna 4-7 febbraio 2004

LA QUALITA’ NELLA PROGRAMMAZIONE DELL’ESERCIZIO

• Configurazione della banca dati, definizione della tipologia, degli orari, limiti e

condizionamenti

5 febbraio 2004

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LA PROGRAMMAZIONE DELL’ESERCIZIOLA PROGRAMMAZIONE DELL’ESERCIZIO

La programmazione dell’esercizio è l’attività con la quale l’azienda definisce gli orari delle corse sulla rete gestita i turni macchina ed i turni guida

E’ l’attività fondamentale dalla quale derivano la qualità del servizio per i cittadini (equilibrio domanda-offerta) l’efficienza della produzione (ottimizzazione dell’impiego dei fattori produttivi: uomini e mezzi)

E’ strettamente correlata con gli altri sottoprocessi in cui si articola l’esercizio della rete e con i quali condivide gran parte delle strutture dati

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IL FLUSSO DATI NEL PROCESSO DI ESERCIZIOIL FLUSSO DATI NEL PROCESSO DI ESERCIZIO

Pianificazione Regole

Parametri

Consuntivazionee

Analisi

Gestione

Comunicazioneai cittadini

Programmazione Orari e Turni

Monitoraggio

Grafo Rete, Normativa,Tempi perc. Domanda

Turni Guida e Turni

Macchina(programmati ed effettuati)

Grafo Rete

Orari Programmati

Turni Guida e Turni Macchina

(programmati)

Indici di esercizio Tempi perc. Domanda

Tempi di attesa

Orari programmatiOrari effettuatiEventi dell’esercizio

OrariProgrammati

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LE ENTITA’ COINVOLTELE ENTITA’ COINVOLTE

La gestione del processo richiede il trattamento di una pluralità di entità, di natura e provenienza diversa, che interagiscono fra loro • Il grafo della rete (linee, depositi, nodi, archi, percorsi ….) • Regole e parametri di esercizio (tipologie dei turni guida, schemi di rotazione dei turni, frequenze ….) • I fattori di produzione resi disponibili e gestiti anche da altri sistemi (conducenti dal sistema di gestione del personale, veicoli dal sistema manutenzione) • La cartografia del territorio servito, con il quale tutte le entità sono in relazione e sulla quale possono essere rappresentate • Gli orari e turni programmati • Gli orari e turni effettuati

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LE ANALISI DI BASELE ANALISI DI BASE

La configurazione della banca dati richiede un modello di riferimento e una analisi dettagliata - delle entità che alimentano i singoli sottoprocessi - degli attributi che caratterizzano le entità - delle relazioni tra le entità Se si utilizzano applicazioni acquisite sul mercato, il tutto deve essere codificato e inserito nel modello dati già predisposto dal fornitore Se si utilizzano applicazioni proprietarie occorre disegnare ex novo il database e su questo codificare e inserire gli elementi di cui sopra Nella stessa azienda sono presenti, in genere, sia applicazioni di fornitori che proprietarie e ciò richiede l’integrazione dei rispettivi database per lo scambio e la condivisione dei dati

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I MODELLI DISPONIBILII MODELLI DISPONIBILI

Un possibile riferimento concettuale è il modello dati TRANSMODEL, sviluppato in progetti di ricerca a livello europeo con l’obiettivo di creare uno standard per il trasporto pubblico. Le strutture dati definite in TRANSMODEL permettono di modellare tutte le possibili entità implicate nell’esercizio di una rete di trasporto I maggiori fornitori di software per la programmazione e la gestione del servizio utilizzano, a supporto delle loro applicazioni, strutture dati simili a quelle del modello TRANSMODEL

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IL FLUSSO DATI NELLA PROGRAMMAZIONE ORARIIL FLUSSO DATI NELLA PROGRAMMAZIONE ORARI

Pianificazione Regole ed obiettivi

Consuntivazione e

Analisi

Gestione

Comunicazioneai cittadini

Programmazione Programmazione Orari e TurniOrari e Turni

Monitoraggio

Grafo Rete, Normativa, Grafo Rete, Normativa, Tempi perc. DomandaTempi perc. Domanda

Turni Guida e Turni

Macchina(programmati ed effettuati)

Grafo Rete

Grafo Rete

Orari Programmati

Orari Programmati

Turni Guida e Turni Guida e Turni Turni

MacchinaMacchina(programmati)(programmati)

Indici di esercizio Tempi perc. Domanda

Tempi di attesa

Orari programmatiOrari effettuatiEventi dell’esercizio

OrariOrariProgrammatiProgrammati

Pianificazione Regole ed obiettivi

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GRAFO DI LINEA GRAFO DI LINEA

FDep.D2

CAP.INS/DIS

CAP.E

DCBA

Dep.D1

CAP.INS/DIS

Trans. CambioINS/DIS

Arco di max carico

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CONFIG. BANCA DATI PROGRAMMAZIONE ESERCIZIO - 1CONFIG. BANCA DATI PROGRAMMAZIONE ESERCIZIO - 1

Schema generaleDep.D1

ACAP.INS/DIS

Trans.B

Arco di max Carico

Cambio

C

E CAP.

Dep.D2

D INS/DIS

F CAP.INS/DIS

TurnoGuida TurnoMacchina Corse Transiti

PercorsiFuoriLinea Depositi

PercorsidiLinea ArchidiLinea Nodi Linee

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DB PROGRAMMAZIONE ESERCIZIO - 2DB PROGRAMMAZIONE ESERCIZIO - 2

Sezione relativa a LINEE, DEPOSITI

(Urbana, Suburbana, Extraurbana)

(Tram,Autobus, Filobus, .. .)

TipoVeicolo

CodiceTipoVeicolo

DescrizioneTipoVeicoloLunghezzaCapacitàAutonomiaPosti a SederePosti Disabili S/NPianale R ibassato S/N

LinkDepos itoVeicolo

CodiceDeposito (FK)CodiceTipoVeicolo (FK)

Deposit i

CodiceDeposito

DescrizioneDepositoCapacitàManutenzione S/NRif ornimento S/N

LinkLineaDeposito

CodiceLinea (FK)CodiceDeposito (FK)

Ente

CodiceEnteConcess ione

DescrizioneEnte

Tipo

CodiceTipo

DescrizioneTipo

Modalità

CodiceModalità

DescrizioneModalitaLinee

CodiceLinea

DescrizioneLineaCodiceModalità (FK)CodiceTipo (FK)CodiceEnteConcess ione (FK)Monitorata S/N

(12m18m, .. .)

Ent ità Primarie

Entità Primarie

Entità Scondarie

Entità Strumentali

CONFIG. BANCA DATI PROGRAMMAZIONE ESERCIZIO - 2CONFIG. BANCA DATI PROGRAMMAZIONE ESERCIZIO - 2

Dep.D1

ACAP.INS/DIS

Trans.B

Arco di max Carico

Cambio

C

E CAP.

Dep.D2

D INS/DIS

F CAP.INS/DIS

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DB PROGRAMMAZIONE ESERCIZIO - 3DB PROGRAMMAZIONE ESERCIZIO - 3

Sezione relativa a NODI, ARCHI, PERCORSI

TempidiPercorrenzaFuoriLinea

CodicePercorsoFuoriLinea (FK)TipoGiornoFasc iaOraria

TempoPercorrenza

PercorsiFuoriLinea

CodicePercorsoFuoriLinea

CodiceNodoOrigine (FK)CodiceNodoDestinazione (FK)LunghezzaCodiceTipoVeicoloMaxIngombro

PercorsidiLinea

CodicePercorso

DescrizionePercorsoCodiceLineaDirezione

ArchidiPercorso

CodicePercorso (FK)Progress ivo

CodiceArco (FK)

TempidiPercorrenzadiLinea

CodiceArco (FK)TipoGiornoFasc iaOraria

TempoPercorrenza

ArchidiLinea

CodiceArco

CodiceNodoOrigine (FK)CodiceNodoDestinazione (FK)LunghezzaCodiceTipoVeicoloMaxIngombroMaxCarico S/N

(Depos ito,Sosta,Capolinea, Inserimento,Disinserimento,Cambio, Transito)

Comune

CodiceComune

DescrizioneComune

TipoNodo

CodiceTipoNodo

DescrizioneTipoNodo

Nodi

CodiceNodo

DescrizioneNodoCodiceTipoNodo (FK)CodiceComune (FK)

Entità Primarie

Entità Scondarie

Entità Strumentali

CONFIG. BANCA DATI PROGRAMMAZIONE ESERCIZIO - 3CONFIG. BANCA DATI PROGRAMMAZIONE ESERCIZIO - 3

Dep.D1

ACAP.INS/DIS

Trans.B

Arco di max Carico

Cambio

C

E CAP.

Dep.D2

D INS/DIS

F CAP.INS/DIS

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DB PROGRAMMAZIONE ESERCIZIO - 4DB PROGRAMMAZIONE ESERCIZIO - 4

Sezione relativa a ORARI, CORSE, TURNI MACCHINA, TURNI GUIDA

(Guida,Trasferimento,Sosta,...)

TipiAttivita

CodiceTipoAttivita

DescrizioneTipoAttivita

Residenze

CodiceResidenza

DescrizioneResidenza

Transiti

CodiceCorsa (FK)ProgressivoCorsa

CodiceNodoTempoTransito

Corse

CodiceCorsa

CodiceLineaCodicePercorsoTipoGiornoCodiceViaggio (FK)ProgressivoViaggioCodiceNoteCorsa

Viaggi

CodiceViaggio

CodiceLineaTipoGiornoKmtotaleOreT otaleNCorseTotale

Attivita

CodiceAttivita

CodiceViaggio (FK)CodiceLineaTipoGiornoCodiceTipoAttivita (FK)CodiceTurnoMacchina (FK)LocInizioLocFineOraInizioOraFine

TurnoMacchina

CodiceTurnoMacchina

CodiceLineaTipoGiornoCodiceVeicoloCodiceDepositoKmtotaleOreT otale

PezziLavoro

CodiceTurnoGuida (FK)CodicePezzoLavoro

CodiceLineaTipoGiornoProgressivoTurnoLocInizioLocFineOraInizioOraFineTipoPezzoCodiceTurnoMacchina (FK)

TurnoGuida

CodiceTurnoGuida

CodiceLineaTipoGiornoCodiceTipoTurnoGuida (FK)CodiceResidenza (FK)

TipiTurnoGuida

CodiceTipoTurnoGuida

DescrizioneOraInizioMinimaOrafineMassimaDurata

Entità Primarie

Entità Scondarie

Entità Strumentali

CONFIG. BANCA DATI PROGRAMMAZIONE ESERCIZIO - 4CONFIG. BANCA DATI PROGRAMMAZIONE ESERCIZIO - 4

Dep.D1

ACAP.INS/DIS

Trans.B

Arco di max Carico

Cambio

C

E CAP.

Dep.D2

D INS/DIS

F CAP.INS/DIS

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LIMITI E CONDIZIONAMENTILIMITI E CONDIZIONAMENTI

Limiti e condizionamenti derivano da due tipi di problematiche

necessità di personalizzare le applicazioni e il data model per adattarle a particolari situazioni aziendali

complessità dell’ambiente gestito

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PERSONALIZZAZIONIPERSONALIZZAZIONI

Piccoli ritocchi/estensioni sul modello dati sono possibili senza incorrere in costi elevati e in rischi di malfunzionamento

Interventi più ampi di adattamento costituiscono invece un limite da non superare. Meglio rinunciare a qualche funzionalità particolare e adeguarsi allo standard offerto.

Se ciò non è possibile occorre ripensare la scelta del fornitore.

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COMPLESSITA’COMPLESSITA’

La complessità deriva da numero e tipologia delle entità (dati, schemi, norme, ecc.) servizi da programmare che richiedono l’impiego di algoritmi e funzionalità specifiche (urbani, extraurbani, scolastici, privati, ecc)

esigenza di elevata flessibilità per recepire modifiche derivanti da variazioni della rete, da rinnovi contrattuali o da progetti di miglioramento (logiche di impiego dei mezzi e dei conducenti)

Limiti e condizionamenti non derivano però tanto dalla complessità, quanto dal modo in cui è stata disegnata la banca dati e cioè dalla sua qualità.

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QUALITA’QUALITA’

Dipende strettamente dalla completezza delle analisi dal rispetto delle norme da seguire per la sua costruzione (integrità referenziale, definizioni di chiavi primarie e indici, codifica degli attributi in temini di tipologia e nomenclatura)

Si esprime in termini di sicurezza (contro le operazioni che danneggiano le strutture dei dati) performance (estrazione e modifica dei dati)

potenzialità di crescita (implementazione di nuove funzionalità)

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LIMITI, CONDIZIONAMENTI E QUALITA’LIMITI, CONDIZIONAMENTI E QUALITA’

Limiti, condizionamenti e qualità sono concetti strettamente correlati

Una corretta scelta del fornitore ed una elevata qualità nella costruzione della banca dati, consentono di risolvere limiti e condizionamenti e di dominare la complessità

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