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Dicembre 2017
Notiziario informativo
del Comune di Tivoli
Informativoli#1
Il piano di emergenza Comunale
Una guida per conoscere i rischi
e per sapere come comportarsi
Numero Speciale
Informativoli
pag. 2 #1
“Informativoli” è il notizia-
rio informativo del Comu-
ne di Tivoli.
La pubblicazione di un “re-
soconto periodico di infor-
mazione sulle attività del
Comune” è compresa nel
programma di mandato
amministrativo approvato
dal consiglio comunale,
che ha fatto propri i conte-
nuti della legge 150 del 7
giugno 2000 denominata
“Disciplina delle attività di
informazione e di comuni-
cazione delle pubbliche
amministrazioni”.
La legge 150, al comma 4,
dispone che nel rispetto
delle norme vigenti in te-
ma di segreto di Stato, di
segreto d’ufficio, di tutela
della riservatezza dei dati
personali e in conformità
ai comportamenti richiesti
dalle carte deontologiche,
sono considerate attività
di informazione e di co-
municazione istituzionale
quelle volte a conseguire,
tra l’altro, la comunicazio-
ne esterna rivolta ai citta-
dini, alle collettività e ad
altri enti attraverso ogni
modalità tecnica ed orga-
nizzativa. Tali attività di
informazione e di comuni-
cazione sono, in particola-
re, finalizzate a: illustrare
e favorire la conoscenza
delle disposizioni normati-
ve, al fine di facilitarne
l’applicazione; illustrare le
attività delle istituzioni e
il loro funzionamento; fa-
vorire l’accesso ai servizi
pubblici, promuovendone
la conoscenza; promuove-
re conoscenze allargate e
approfondite su temi di ri-
levante interesse pubblico
e sociale.
Il primo numero di “Informativoli” è unaedizione speciale, dedicata interamente alnuovo Piano di emergenza comunale perfornire ai cittadini e alle famiglie tutte leinformazioni utili su come comportarsi incaso di calamità o emergenza.
Il SindacoGiuseppe Proietti
Informativoli – Numero 1/2017Registrato al Tribunale di Tivoli 2/2017
Edizione speciale dedicata al Piano diemergenza comunale
Editore: Comune di Tivoli
Direttore responsabile: David Diamanti
Testi: Ufficio stampa e informazioni delComune di Tivoli con la collaborazione delConsigliere del Sindaco per la Protezione
Civile Andrea Di Lisa
Redazione: Comune di Tivoli – piazza delGoverno, 1 – Tivoli
Progetto grafico: Riccardo Coccia
Impaginazione, stampa e distribuzione:Tritype srl - Tivoli
Chiuso in redazione il 19/12/2017
Comune di Tivoli
Informativoli
pag. 3#1
Il piano di emergenza Comunale (Pec)
Dal 2016 la città di Tivo-li ha finalmente il suonuovo Piano di emer-genza comunale (Pec). IlPiano di emergenza, ap-provato dal consiglio co-munale in via definitivail 29 novembre 2016 epoi aggiornato l’annosuccessivo, costituiscel’insieme delle procedu-re operative di interven-to da attuare al verifi-carsi di un evento cala-mitoso e si basa sulla co-noscenza delle condizio-ni di pericolosità e deiconseguenti rischi cheinvestono il territorio. Il piano rappresenta lostrumento a disposizio-ne del sindaco per effet-tuare con tempestivitàun’azione di primo in-tervento e per fornire al-le componenti operativecomunali e sovracomu-nali una pianificazionecapace di consentire lagestione dell’emergenzacon rapidità e razionali-tà: fornisce, inoltre, alcittadino utili informa-zioni sulle aree espostea rischio e sulle aree diemergenza nelle qualirecarsi in caso di cala-
mità. Il Pec inoltre contiene le informazioni tecni-co-scientifiche afferenti ai rischi individuati e per-mette di effettuare le azioni di prevenzione finaliz-zate alla eliminazione o mitigazione dei rischi an-che attraverso finanziamenti nazionali e regionaliprevisti dalla vigente normativa.Il piano – elaborato dai progettisti di Geolapa, i geo-logi Alfredo La Chioma e Stefania Pallucci e gli in-gegneri Valentina La Chioma e Giovanni Trinetti -rappresenta uno strumento fondamentale per la si-curezza dei cittadini e per tutte le azioni di prote-zione civile, sia per la prevenzione sia in caso diemergenza; contiene anche i corretti comportamen-ti da adottare in caso di terremoti, incendi, esonda-zioni, allagamenti e altre calamità. L’elaborato completo è disponibile sul sito internetwww.comune.tivoli.rm.it nella sezione “protezionecivile”.
Informativoli
pag. 4
Numeri Utilri
#1
Indice
2 Informativoli 3 Il Piano di emergenza comunale 5-8 Le aree di attesa 9-11 Il terremoto12-14 Ghiaccio e neve15-18 Alluvioni e rischio idrogeologico 19 Viaggiare in sicurezza con avverse condizioni meteo20-21 Incendi boschivi22-23 Le ondate di calore24-25 Crisi idrica 26 Black out27-28 Rischio industriale - Incidente rilevante 29 Il Centro operativo comunale e l’informazione in emergenza30-31 Allerta Meteo
Numeri utili
• numero unico emergenze 112• h24 Protezione civile Regione Lazio 803.555• h24 Protezione civile tivoli 0774.331532 – 328.2861226• numero emergenza freddo 800.167662• numero emergenza caldo 800.167662• numero guasti Enel 803.500• numero guasti Acea (acqua e fogne) 800.130.335
Aree emergenza Informativoli
pag. 5#1
Le aree per la gestione dell’emergenza
Sono i luoghi in cui lapopolazione si raduna inoccasione di evacuazio-ni preventive o successi-vamente al verificarsi diun evento calamitoso.Nella loro definizione, siè suddiviso il territoriocomunale in differentizone, per ognuna dellequali è stata individuatala propria area di attesa.Al verificarsi dell’eventoil cittadino si reca inquesti luoghi sicuri e at-tende istruzioni da par-te dei soccorritori.
Sono le aree o strutturein cui verrà accolta lapopolazione costretta adabbandonare la propriacasa per periodi più omeno lunghi, a secondadel tipo di emergenza.
Sono le aree in cui siconcentreranno i soc-corritori e i relativi mez-zi ed attrezzature.
Le aree per la gestione dell’emergenza sono state rappresentate sulla “Cartadelle Aree di Emergenza e degli Edifici strategici”, distinte in base alle attivitàche in ognuna di esse si dovranno svolgere in:
aree diattesa
aree diaccoglienzao ricovero
aree diammassa -
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Le aree di attesa sono i luoghiin cui la popolazione si raduna
in occasione di evacuazionipreventive o succesivamente
ad un evento calamitoso
Di seguito vengono pub-blicate le aree di attesaper la popolazione, divi-se per quartieri. Perogni area di attesa vieneindicato l’indirizzo, lalocalizzazione sullamappa della città e le co-ordinate geografiche.
Informativoli
pag. 6
Aree emergenza
#1
Le Aree di Attesa
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ParcheggioViale Roma 24-82
Coordinate geografiche 41.962464, 12.802514
Piazza
delle Mole
Piazza RivarolaVia Ponte Gregoriano 28
Coordinate geografiche 41.965468, 12.799466
Piazza San NicolaVia degli Stabilimenti 5
Coordinate geografiche 41.963923, 12.793964
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Parco PubblicoVia dei Pini 46
Coordinate geografiche 41.956321, 12.801766
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Parco RosminiViale Mannelli 9
Coordinate geografiche 41.957965, 12.797778
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Coordinate geografiche 41.961416, 12.796669
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Parco Villa BraschiViale Cassiano 23
Coordinate geografiche 41.955765, 12.793155
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Strada Provincialedi San Gregorio
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via Igino Giordani
Campetto GiottoVia Giotto 26
Coordinate geografiche 41.950419, 12.796173
TivoliCentro
Piazza GaribaldiVia Vincenzo Pacifici
Coordinate geografiche 41.961069, 12.796810
Piazza MassimoVia Ponte Gregoriano 21
Coordinate geografiche 41.965572, 12.799521
Stadio Olindo GalliVia Empolitana km 3
Parcheggio - Via Guerrino Libertucci
Coordinate geografiche 41.948986, 12.833291
Area VerdeVia Tommaso Albinoni 10
Coordinate geografiche 41.939617, 12.708908
Parcheggio Via dei Platani 29
Coordinate geografiche 41.973053, 12.831009
Area VerdeStrada Statale 5, 64
Coordinate geografiche 41.959410, 12.821676
BivioS.Polo
QuartiereArci
Martellona
Parcheggio - Via Pier Giorgio Gallotti
Campo limpido
Coordinate geografiche 41.966654, 12.770203
Coordinate geografiche 41.967485, 12.780174
Informativoli
pag. 8
Aree emergenza
#1
Le Aree di AttesaVilla Adriana - Tivoli Terme
Via Tiburtina
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Piazza Giovanni Falcone
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Parco Pubblico
Delegazione Comunale
Parcheggio – ParcoVia Lago di Annone 68
Coordinate geografiche 41.954456, 12.770785
Parcheggio/PiazzaVia Galli 68
Coordinate geografiche 41.951736, 12.772879
Parcheggio – ParcoVia del Ninfeo 47
Coordinate geografiche 41.937904, 12.760555
Parco PubblicoVia Orazio Coccanari 35
Coordinate geografiche 41.957528, 12.774701
ParcheggioVia di Villa Adriana 192
Coordinate geografiche 41.947080, 12.773447
Piazza - ParcheggioPiazza della Queva
Coordinate geografiche 41.953415, 12.722544
Parcheggio - Area VerdeVia Archigene 15A
Coordinate geografiche 41.951028, 12.720508
VillaAdriana
TivoliTerme
Terremoto Informativoli
pag. 9#1
Il TerremotoTivoli non ha mai subìto scosse epicentrali
Il rischio sismico, in unadeterminata area, puòessere misurato dal dan-no che ci si può aspetta-re, in un dato periodo ditempo, a seguito dei ter-remoti. Può essereespresso in termini divittime, costo economi-co, danno alle costruzio-ni. Rischio e pericolo nonsono la stessa cosa: lapericolosità è probabili-tà che un evento accadain un determinato luo-go, di una determinataintensità, in un determi-nato intervallo di tem-po. Il rischio è determi-nato dal prodotto di trefattori: la pericolosità,enunciata poc’anzi, lavulnerabilità e l’esposi-zione. La vulnerabilità èil grado di danno indot-to per una certa intensi-tà del sisma, l’esposizio-ne invece è il numero diunità, o “valore”, diognuno degli elementi arischio, come vite uma-ne o case, presenti inuna data area.Nella storia di Tivolinon si sono mai verifica-ti terremoti epicentrali
con elevata intensità. Si sono registrati, esclusi-vamente, discreti fenomeni di risentimento si-smico, connessi a forti terremoti avvenuti in al-tre aree. Si cita, in tal senso, il terremoto di Avez-zano (1915), che venne avvertito localmente conuna intensità pari a circa l’ottavo grado della sca-la MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) e che fu local-mente causa di danni di modesta entità.I terremoti non si possono evitare. L’unica armaper la riduzione del rischio sismico è la preven-zione, che comprende: costruire seguendo preci-se norme tecniche antisismiche; adottare com-portamenti corretti e realizzare piani di emer-genza comunali necessari per organizzare untempestivo soccorso alla popolazione colpita.
Le scale di misura dei terremoti sono diverse,le più comunemente usate sono: - la scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) valuta
l’intensità di un terremoto in base agli effettiche esso produce sulla superficie terrestre supersone, cose e manufatti;
- la scala Richter esprime la misura della ma-gnitudo, ossia una stima dell’energia sprigio-nata da un terremoto;
- la scala della Magnitudo Momento misura ledimensioni dei terremoti in termini di energialiberata attraverso il prodotto tra area di fa-glia, dislocazione e la resistenza delle rocce.
Informativoli
pag. 10
Terremoto
#1
Cosa fare in caso di Terremoto
Le scale dimisura deiterremoti
Terremoto Informativoli
pag. 11#1
Le illustrazioni e una parte dei testi di questonumero speciale di “Informativoli” sono trattedalla guida “Protezione civile in famiglia” rea-lizzata dal Dipartimento Nazionale della Prote-zione Civile.
Informativoli
pag. 12
Ghiaccio e neve
#1
Ghiaccio e Neve
Dalla ricerca di dati re-lativi ai precedenti stori-ci di precipitazioni ne-vose nel territorio di Ti-voli, si è costatato che ilfenomeno è poco fre-quente, ma con notevoliripercussioni sul traffi-co e sulla pubblica inco-lumità. Nel caso di eventi atmo-sferici che comprendanoghiaccio e neve, è neces-sario garantire prima ditutto l’accesso alle strut-ture pubbliche di primanecessità e la percorribi-lità in sicurezza sullaviabilità principale, conparticolare riferimentoalle direttrici di ingres-so e di uscita dai centriabitati; a seguire, dovràessere ripristinata laviabilità secondaria.
Nel periodo invernale il Comune di Tivoli offre ser-vizi gratuiti a domicilio e informazioni per affron-tare i disagi delle ondate di freddo per le personecon almeno 65 anni di età. In genere da ottobre amarzo è attivo il servizio “Inverno sicuro”: al nume-ro verde 800 167 662 i cittadini possono chiederesupporto gratuito per affrontare le attività quoti-diane: assistenza, accoglienza e ascolto per situa-zioni di difficoltà; la spesa e l’acquisto dei farmacicon consegna a domicilio; attivazione dei servizi so-cio-sanitari territoriali; informazioni sulla rete deiservizi: farmacie aperte, pronto intervento; attivitàintegrative con gli ambulatori di medicina generaledel territorio; informazioni per fronteggiare le pro-blematiche dovute al freddo; supporto per il confe-rimento dei rifiuti nelle aree ancora non servite dal-la raccolta porta a porta. Il numero verde gratuito è attivo tutti i giorni, com-presa la domenica, dalle 8 alle 18.
Inverno Sicuroun numero verde perl’emergenza freddo
800.167.662
Ghiaccio e neve Informativoli
pag. 13#1
COME COMPORTARSI IN CASO DI GHIACCIO o neve
PrimaInformati sull’evoluzione della situazione meteo,ascoltando i telegiornali o i radiogiornali locali eseguendo le informazioni comunicate tramite l’appComunicacity;
Accertati di avere unaradio con batterie cari-che, ti consentirà di ave-re informazioni anche incaso di black out;Procurati l’attrezzaturanecessaria contro neve egelo o verificane lo sta-to: pala e scorte di sale(comune sale grosso dacucina) sono strumenti
indispensabili per la tua abitazione o per il tuo eser-cizio commerciale;Presta attenzione alla tua auto che, in inverno piùche mai, deve essere pronta per affrontare neve eghiaccio: controlla che ci sia il liquido antigelonell’acqua del radiatore, verifica lo stato della bat-teria e l’efficienza delle spazzole dei tergicristalli,non dimenticare di tenere in auto i cavi per l’accen-sione forzata, pinze, torcia e guanti da lavoro.Fai qualche prova di montaggio delle catene: me-glio imparare ad usarle prima, piuttosto che trovar-si in difficoltà sotto una fitta nevicata.Se necessiti di farmaci salvavita accertati di avernea sufficienza per l’autonomia di qualche giorno.Munisciti di un elenco dei numeri di emergenza.Scarica l’applicazione “COMUNICACITY” del Comu-ne di Tivoli, disponibile per tutti i dispositivi tele-fonici smartphone: potrai così essere sempre ag-giornato sulle criticità che stanno avvenendo.
DurantePreoccupati di toglierela neve dal tuo accessoprivato o dal tuo passocarraio mediante l’utiliz-zo di una comune pala.Spargi il comune salegrosso sul tuo accessoprivato o sul tuo passocarraio per prevenire laformazione del ghiaccio,è importante farlo pri-ma della formazione delghiaccio quando l’acquae l’umidità si trovanoancora allo stato liqui-do.Se puoi, evita di utilizza-re l’auto quando nevicae, se possibile, lascialain garage. Riducendo iltraffico e il numero dimezzi in sosta su stradee aree pubbliche, agevo-lerai molto le operazioni
Informativoli
pag. 14
Ghiaccio e neve
#1
A casaIl rischio che l’acqua gelinei tubi aumenta quan-do, specie durante le orenotturne (e più fredde),non viene utilizzata. La-scia scorrere sempre unfilo d’acqua calda, spe-cialmente se la caldaia èposizionata all’esterno
con la temperatura dell’acqua al minimo, in modoche vi sia sempre dell’acqua circolante nell’impian-to con il minor consumo di gas; questo è quasi sem-pre sufficiente a fare in modo che l’acqua, che rima-ne continuamente in movimento, non geli sia all’in-terno delle tubature che all’interno della caldaia.Ovviamente lo spreco di una risorsa importante co-me l’acqua non è mai positivo ma, in mancanza dialternative, è necessario. Se potete fate scorrere ilfilo d’acqua usando il rubinetto della vasca da ba-gno in modo tale da poterla riutilizzare in qualchemodo (ad esempio gettandola nel wc e non utiliz-zando lo sciacquone).
Dopo
Ricorda che, dopo la ne-vicata, è possibile la for-mazione di ghiaccio siasulle strade che sui mar-ciapiedi. Presta quindiattenzione al fondo stra-dale, guidando con par-ticolare prudenza.Se ti sposti a piedi sceglicon cura le tue scarpeper evitare cadute e sci-voloni e muoviti concautela.
di sgombero neve espargimento del sale an-tighiaccio.Accertati della percorri-bilità di strade e auto-strade.Accertati se parenti o vi-cini necessitano di par-ticolare assistenza.Utilizza le linee d’emer-genza solo in caso distretto bisogno.Facilita il passaggio dimezzi di soccorso, par-cheggia il tuo veicolo inmaniera corretta.Se sei costretto a pren-dere l’auto segui questepiccole regole di buonsenso:• libera interamentel’auto e non solo i fine-strini dalla neve o dalghiaccio;• tieni accese le luci perrenderti più visibile sul-la strada;• mantieni una velocitàridotta, usando marcebasse per evitare il piùpossibile le frenate; pre-diligi, piuttosto, l’utiliz-zo del freno motore,controlla lo stato d’usu-ra dei pneumatici, sepossibile utilizza pneu-matici termici;• evita manovre bruschee sterzate improvvise;– accelera dolcemente eaumenta la distanza disicurezza dal veicolo cheti precede.
Alluvioni Informativoli
pag. 15#1
ALLUVIONI E RISCHIO IDROGEOLOGICO
Il bacino idrografico èl’area di territorio deli-mitato da rilievi che as-sumono il nome e la fun-zione di “spartiacque”,dividendo l’acqua piova-na tra bacini diversi. Lapioggia che cade all’in-terno di un bacino idro-grafico in parte saràtrattenuta dal terreno edalla vegetazione, inparte si infiltrerà ali-mentando le falde sot-terranee, in parte rag-giungerà il corso d’ac-qua che scorre nel baci-no. Ogni bacino idro-grafico ha una sua spe-cifica capacità di regi-mazione idrica; se leprecipitazioni sono mol-to intense o molto pro-lungate, la quantitàd’acqua può crescere inmodo significativo. Ilcorso d’acqua si ingros-sa, fino a raggiungere illivello cosiddetto “dipiena”. Se, in queste condizioni,il livello dell’acqua au-menta essa supererà gliargini fuoriuscendo, al-lagando il territorio cir-costante, le campagneed i centri abitati. L’alla-
gamento non è l’unico danno collegato ad una si-tuazione alluvionale: se l’acqua erode il terreno sucui scorre, trasporterà a valle anche terra, rocce edalberi.L’alluvione può essere molto pericolosa, ma costi-tuisce una minaccia mortale solo per quanti non laconoscono e non adottano comportamenti di gran-de prudenza.
Informativoli
pag. 16
Alluvioni
#1
Gli scenari di rischio a Tivoli
Aree a rischioIl territorio comunale diTivoli, considerati i datiforniti dall’Autorità DiBacino del Fiume Teve-re e dall’ISPRA ed i ri-sultati dei rilievi effet-tuati, risulta caratteriz-zato da differenti scena-ri di rischio riportatisulla “Carta dello Scena-rio di Rischio Idrogeolo-gico e Geologico”, dovevengono indicate, nellospecifico, le fasce di pe-ricolosità di esondazio-ne del fiume Aniene e dialtri corsi d’acqua se-condari, insieme allearee caratterizzate damovimenti franosi, dalfenomeno della subsi-denza e da sink-hole.
FiumeAniene
t Area ENEL lungo lavia Tiburtina Valeriaal Km 38.100;
t Parco Laghi dei Realivia Tiburtina ValeriaKm 34.500;
t Strada dei Ruderi Ro-mani località Arci;
t Centrale Idroelettricadi via Sant’Agnese;
t Campi di calcio “Stel-la Mattutina”, via Em-politana 233;
t Campo di calcio del-l’Istituto Tecnico Ales-sandro Volta, viaSant’Agnese 50;
t Diga “Bacino San Gio-vanni”;
t Ponte Lucano, via Ma-remmana inf., via Ro-solina, strada Galli,via Lago di Albano,via Lago di Bolsena,via Lago del Trasime-no, via Ponte Lucano,via Lago di Vico, vico-lo dei Plauzi;
t via Primo Brega;
t Area Albuccione, viaPietro Mascagni, viaGiuseppe Verdi, viaVincenzo Bellini, viaNiccolò Paganini, viaMarcello Conversi,largo Benedetta, viaPuccini, via Doninzet-ti;
FossoSan Vittorino
t Via Maremmana inf.,via del Ninfeo, viaGiulia Sabina, via delCanopo, strada FossoResicoli.
t Aree a rischio fossoSan Pastore, fosso del-le Prata:
t Strada San Pastore,strada Collenocello,via Casal Bellini, stra-da Favale e via JacopoSansovino.
Fosso Empiglione,fosso
San Gregoriot Via Empolitana, stra-
da Arci, ponte StradaArci.
Alluvioni Informativoli
pag. 17#1
Come comportarsi durante l’alluvione
Informativoli
pag. 18
Alluvioni
#1
Come comportarsi
dopo l’alluvione
allerta Meteo Informativoli
pag. 19#1
Viaggiare e spostarsi in sicurezza
con avverese condizioni metereologiche(neve, ghiaccio, vento, nebbia, precipitazioni intense, ecc.)
Informativoli
pag. 20
Incendi
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Gli INCENDI BOSCHIVI
Per incendio boschivo si intende “un fuoco con su-scettività ad espandersi su aree boscate, cespuglia-te o arborate, comprese eventuali strutture e infra-strutture antropizzate poste all’interno delle pre-dette aree, oppure su terreni coltivati o incolti e pa-scoli limitrofi a dette aree”.Affinché un incendio si possa sviluppare sono ne-cessari i tre elementi che costituiscono il cosiddetto“triangolo del fuoco”: il combustibile (erba secca,foglie, legno), il comburente (l’ossigeno) e il calore(necessario per portare il combustibile alla tempe-ratura di accensione).Particolari condizioni atmosferiche (ad esempiogiornate particolarmente calde e ventose in un pe-riodo di scarse precipitazioni) possono favorire ilrapido propagarsi dell’incendio.Le cause di incendio possono essere naturali comead esempio i fulmini (sono le meno frequenti in as-soluto) o imputabili ad attività umane: accidentali,come ad esempio un corto circuito, surriscaldamen-to di motori, scintille derivate da strumenti da la-voro, ecc; colpose, come alcune pratiche agricole epastorali, comportamenti irresponsabili come lan-cio incauto di materiale acceso (fiammiferi, sigaret-te, ecc); dolose, quando il fuoco è appiccato volon-tariamente dall’uomo al fine di provocare danni. So-no queste purtroppo le cause più frequenti di in-cendio dei boschi.
L’incendio può riguarda-re aree totalmente ver-di, oppure presentarsicome incendio di inter-faccia urbano-rurale, in-teso come un incendioche si sviluppa in unafascia di circa 50 metridagli edifici. Gli eventi che hanno in-teressato il territorio diTivoli, nell’ul timo de-cennio, sono risultatiprevalentemente di “TI-PO B” (ossia per il lorospegnimento si è neces-sitato di unità sovraco-munali) ed hanno ri-guardato soprattuttoaree storicamente inte-ressate dagli incendi, acui si sono aggiuntenuove aree.Per prevenire gli incen-di boschivi il Comune diTivoli emette periodica-mente ordinanze checomprendono divieti eobblighi, con particolareriferimento alla pulizia eal diserbo dei terreni.Come in tutti gli altri ri-schi, la prevenzione èl’unica arma contro que-ste emergenze, la puli-zia ed il diserbo dei ter-reni incolti, del verde in-
Incendi Informativoli
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Come comportarsi in caso di incendio
torno alle abitazioni, èdi fondamentale impor-tanza in quanto rallentao addirittura interrom-pe la propagazione delfuoco.
Informativoli
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ondate di Calore
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Le ONDATE DI CALORE
Durante i periodi estivisi possono verificarecondizioni meteorologi-che a rischio per la salu-te, denominate ondatedi calore, in particolareavvertibili nelle aree ur-bane. Le ondate di calo-re sono caratterizzateda alte temperature, aldi sopra dei valori usua-li, che possono duraregiorni o settimane a ele-vati livelli di umidità.Durante le ondate di ca-lore della popolazioneanziana sono a maggiorrischio le persone conalcune malattie croni-che e quelle che vivonoin condizioni di isola-mento sociale.
Emergenza caldoservizi gratuitiper gli anziani
Nel periodo estivo il Comune di Tivoli offre servizigratuiti a domicilio e informazioni per affrontare idisagi delle ondate di calore per le persone con al-meno 65 anni di età. In estate è attivo il servizio“Emergenza caldo”: al numero verde 800 167 662 icittadini possono chiedere supporto gratuito per af-frontare le attività quotidiane: assistenza, acco-glienza e ascolto per situazioni di difficoltà; la spesae l’acquisto dei farmaci con consegna a domicilio;attivazione dei servizi socio-sanitari territoriali; in-formazioni sulla rete dei servizi: farmacie aperte,pronto intervento; attività integrative con gli am-bulatori di medicina generale del territorio; infor-mazioni per fronteggiare le problematiche dovuteal caldo; supporto per il conferimento dei rifiuti nel-le aree ancora non servite dalla raccolta porta aporta. Il numero verde gratuito è attivo tutti i gior-ni, compresa la domenica, dalle 8 alle 18.
800.167.662
ondate di Calore Informativoli
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Cosa fare durante un’ondata di calore
Informativoli
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Crisi idrica
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CRISI IDRICA
Una situazione di emer-genza idrica si verificaquando la richiesta diacqua da parte dei citta-dini è superiore alla di-sponibilità: in questo ca-so la domanda di acquadegli utenti non può es-sere soddisfatta.Le cause possono esserenaturali, come ad esem-pio un prolungato perio-do di scarse precipita-zioni, o attribuibili adattività umane, comel’inquinamento di sor-genti o pozzi, oppure ac-cidentali, come la rottu-ra di una tubazione. Quando si verifica unaemergenza idrica peruso potabile, il gestoredell’acquedotto attua unpiano di emergenza chepuò prevedere un incre-mento della risorsa at-traverso la distribuzionecon autobotti e contem-poraneamente una ridu-zione dei consumi attra-verso il razionamentodella risorsa ed il rispar-mio idrico.
A Tivoli, a partire dal 2017, il gestore dell’acque-dotto Acea, d’accordo con l’Amministrazione comu-nale, ha avviato una serie di interventi per il rifaci-mento delle condotte principali soprattutto per evi-tare dispersioni nel sottosuolo e per garantire a tut-ti la fornitura di acqua.L’acqua, però, è una risorsa limitata. È bene perciòche le famiglie apprendano ad utilizzarla in modoequilibrato, evitando gli sprechi, preparandosi an-che ad affrontare situazioni possibili di crisi idricatemporanee, per ridurre al minimo eventuali disagie problemi igienico-sanitari.800.130.335 è il numero verde di Acea per segna-lare guasti, interruzioni o riduzioni del flusso idri-co.
800.130.335
Crisi idrica Informativoli
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cosa fare per risparmiare acqua
o durante una crisi idrica
Informativoli
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Black out
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BLACK OUT
Il black out è una interruzione della fornitura dienergia elettrica.Può essere locale, se riguarda una porzione ristret-ta del territorio, oppure esteso, se interessa uno opiù Comuni o aree anche molto più vaste, fino adassumere portata regionale o addirittura naziona-le.Può essere provocato da interruzioni o sovraccari-chi improvvisi della rete elettrica, dovuti a guastialle centrali o alle linee.
ImportanteSe avete un familiare che necessita di apparecchielettromedicali salvavita, mantenete sempre in evi-denza il numero telefonico del servizio sanitariod’urgenza.
Rischio industriale Informativoli
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Rischio industriale - incidente rilevante
Per rischio industrialesi intende la possibilitàche in seguito ad un in-cidente presso un inse-diamento industriale sisviluppi un incendio,un’esplosione o una nu-be tossica, coinvolgenteuna o più sostanze peri-colose, i cui effetti pos-sano arrecare danni allapopolazione o all’am-biente.Tali effetti sono mitigatidall’attuazione di ade-guati piani di emergen-za, sia interni (redattidall’industria per fron-teggiare immediata-mente l’evento inciden-tale) che esterni (redattidall’Autorità per fron-teggiare i possibili effet-ti sul territorio circo-stante); questi ultimiprevedono adeguate mi-sure di autoprotezione ecomportamenti da fareadottare alla popolazio-ne.
Dall’Inventario Nazionale degli Stabilimenti Suscet-tibili di causare Incidenti Rilevanti (Art. 15 comma4 Dlg 17/08/1999 n. 334 e s.m.i.) risulta nel terri-torio comunale la presenza di un solo stabilimentorappresentato dal deposito di esplosivi “SANTA-BARBARA s.r.l.” sito in via Colle Mitriano, loc. ColleNocello, come riportato sulla “Carta dello Scenariodi Rischio Incidente Rilevante”. Nel documento “Informazione alla Popolazione-San-ta Barbara s.r.l.” (disponibile nella sezione “prote-zione civile” sul sito www.comune.tivoli.rm.it) ven-gono descritti due scenari di rischio: il primo con-nesso allo sviluppo incendi; il secondo al verificarsidi esplosioni.
Informativoli
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Rischio industriale
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cosa fare in caso di incidente industriale
EvacuazioneQuando il rischio di contaminazione è elevato le Autorità responsabili del-l’emergenza possono ordinare l’evacuazione secondo il piano di emergenzaesterno prestabilito, che fornisce altresì indicazioni circa le modalità di allon-tanamento e i luoghi di raccolta.
Comunicazione Informativoli
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Il Centro operativo comunale (COC)Le operazioni e l’informazione in caso di emergenza
Il Centro operativo comunale (Coc) è la struttura dicui si avvale il sindaco per coordinare interventi diemergenza che richiedono anche il concorso di entie aziende esterne all’amministrazione comunale. Il Coc di Tivoli si trova in via Monte Vescovo 2, nellasede della protezione civile nei pressi della polizialocale.In caso di emergenza, tutte le funzioni operativevengono trasferite nella sede del Coc da dove ven-gono coordinate anche le attività di informazione.Nel corso di una emergenza il Coc informa costan-temente i cittadini in merito agli eventuali rischi eaggiorna continuamente sull’evoluzione della situa-zione. Vengono date informazioni alla popolazionesulle disposizioni impartite ed in particolare suicomportamenti da tenere per fronteggiare le situa-zioni.I canali utilizzati per informare i cittadini sono:s la app istituzionale del Comune di Tivoli “Comu-
nicacity”, che permette di avere informazioni intempo reale su tutti gli smartphone e sui dispo-sitivi mobili. La app è gratuita ed è disponibile intutti gli store o all’indirizzo www.comunicacity.it(vedi anche pagina 32)
s il sito internet istituzionale www.comune.tivoli.rm.it
s la pagina facebook ufficiale Comune di Tivoli – Palazzo San Bernardino.
Per i contatti telefonici e i numeri utili in caso diemergenza consultare l’elenco alla pagina 4.
AppComunicaCity
Sito webComune di Tivoli
Pagina facebookComune di Tivoli
Il secondo ècriticità
ORDINARIA
codice coloreGIALLO
fenomenilocalizzati ed
intensi o diffusi
non intensi, anche persistenti
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allerta Meteo
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Allerta meteoI codici verde, giallo, arancione e rosso
Le allerte meteo evidenziano situazioni potenzialmente dannose per personeo cose. Sono elaborate dalle Regioni e dal Dipartimento Nazionale di Prote-zione Civile e vengono sintetizzate quotidianamente nel Bollettino di vigilanzameteorologica nazionale. Sulla base degli eventi meteo previsti ciascuna Re-gione valuta le situazioni di criticità idrauliche e idrogeologiche (allagamenti,frane, alluvioni, …) che si potrebbero verificare sul territorio. Queste valuta-zioni confluiscono nel Bollettino di criticità nazionale che viene prodotto quo-tidianamente dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. È compito poidella Regione Lazio diramare le allerte per i sistemi locali di protezione civile,mentre spetta al sindaco attivare il piano di emergenza comunale, informarei cittadini sulle situazioni di rischio e decidere le azioni da intraprendere pertutelare la popolazione.Negli ultimi tempi le allerte sono state abbastanza precise, ma ci sono ancheeventi molto localizzati di impossibile previsione.
I livelli di criticità sono quattro:Il primo è criticità ASSENTE O POCO PROBABILE – codice colore VERDE,con fenomeni assenti o localizzati.
ALLERTA METEOCODICE GIALLO
allerta Meteo Informativoli
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Le tre immagini indicano i diversi livelli di allerta e vengono utilizzatedal Comune di Tivoli per informare i cittadini prima o durante le fasidi criticità. I dettagli dei quattro livelli di allerta sono pubblicati nella
sezione “protezione civile” sul sito www.comune.tivoli.rm.it
Il terzo è criticitàMODERATA
codice coloreARANCIONE
fenomeni diffusi,intensi e/opersistenti.
Il quarto ècriticità
ELEVATA
codice coloreROSSO
fenomeni diffusi,molto intensi e persistenti
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ALLERTA METEOCODICE ROSSO
ALLERTA METEOCODICE ARANCIONE