1) IDENTIKIT DEL LIBRO · 2017. 10. 12. · ha ricevuto il 13 settembre 2008, ed è stato tra i...

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  • 1) IDENTIKIT DEL LIBRO:

    -AUTORE: Paolo Giordano

    -TITOLO: La solitudine dei numeri primi

    -CASA EDITRICE: Mondadori

    -ANNO DI PUBBLICAZIONE: 25 gennaio 2008

    2) BREVI INFORMAZIONI SULL’AUTORE:

    -DATA DI NASCITA: 19 dicembre 1982

    -NAZIONALITA’: Italiana. Giordano ha ricevuto il 9 luglio 2008 il premio letterario Merck Serono

    nella sezione narrativa e il 23 agosto 2008 il premio letterario Frignano opera prima. È anche il

    vincitore della XIV edizione del premio letterario Alassio Cento libri - Un Autore per l'Europa, che

    ha ricevuto il 13 settembre 2008, ed è stato tra i finalisti della XVIII edizione del premio PEN Club

    Italiano. Nel 2008 ha vinto il premio Strega con il suo primo romanzo: La solitudine dei numeri

    primi.

    -ELENCO DELLE OPERE PRINCIPALI:

    ‘’Il corpo umano’’: Giordano delinea con precisione i contorni delle "nuove guerre". E, nel farlo, ci

    svela l'esistenza di altri conflitti, ancora più sfuggenti ma non meno insidiosi: quelli familiari, quelli

    affettivi e quelli sanguinosi e interminabili contro se stessi.

    ‘’Il nero e l’argento’’: Giordani descrive giovani coppie alle prime armi, pronte ad abbracciarsi o a

    perdersi. Come Nora e suo marito. Ma di quelle stanze bisogna prima o poi spalancare porte e

    finestre, aprirsi al tempo che passa, all'aria di fuori. "A lungo andare ogni amore ha bisogno di

    qualcuno che lo veda e riconosca, che lo avvalori, altrimenti rischia di essere scambiato per un

    malinteso".

    3) TRAMA:

    Le vite di Alice Della Rocca e Mattia Balossino vengono gravemente segnate. Alice, costretta a

    frequentarne un corso di sci dal padre, una mattina finisce in un dirupo rimanendo zoppa per il

    resto della vita. Mattia è un bambino intelligentissimo, al contrario della gemella Michela che è

    affetta da una grave forma di ritardo mentale. Un giorno lascia la sorella in un parco, pensando di

    andarla a riprendere più tardi ma al suo ritorno è scomparsa, forse annegata nel fiume vicino.

    Durante l’adolescenza Alice soffre di anoressia nervosa e stringe un’amicizia particolare con Mattia

    che soffre di autolesionismo. Nel frattempo, Fernanda, la madre di Alice, si ammala di un tumore e

    viene fatta ricoverare in ospedale. Lì conosce Fabio Rovelli, un giovane medico. Mattia riceve

    un'offerta presso un'università in Norvegia e parte. Fernanda muore ed Alice sposa Fabio ma il

    matrimonio declina lentamente. Nel 2007, Alice decide di andare in ospedale ma all'ingresso si

    imbatte in una ragazza che somiglia a Mattia, pensa a Michela e decide di chiamarlo e lui torna in

    Italia. Alice non trova il coraggio di raccontargli ciò che credeva di aver visto, ma i due amici

    passano un pomeriggio insieme durante il quale lo bacia, scoprendo così di essere ancora

    innamorata di lui. Nonostante ciò non riescono a superare il muro di solitudine che li separa, e

    Mattia riparte senza che il loro rapporto abbia avuto alcuno sviluppo.

    4) PERSONAGGI:

    Alice Della Rocca: Orfana di madre, morta di cancro quando lei era ancora giovane. A seguito di

    un grave incidente in sci rimane zoppa a vita. Durante l’adolescenza si sente brutta e poco

    attraente, volendo dimagrire entrerà nel tunnel dell’anoressia. Assieme a Mattia è la protagonista

  • del romanzo, come lui è un numero primo, sola e compatibile solo con se stessa. Riuscirà a fare

    breccia fra i sentimenti di Mattia ma mai ad esprimerli a voce alta.

    Mattia Bassolino: Mattia è un genio, eccellente in tutte le materie, in particolare in Matematica.

    Alle elementari abbandona la sorella ritardata Michela per andare ad una festa di compleanno.

    Michela sparisce per sempre e dentro di sé, Mattia, porterà sempre la colpa di quel pomeriggio

    chiudendosi in sé stesso e talvolta cadendo nell’autolesionismo. La sua vita sociale è inesistente

    fatta eccezione per Alice e Denis. È il co-protagonista del romanzo, anche lui come Alice non

    riuscirà mai ad esprimere i suoi sentimenti.

    5) LUOGHI E TEMPI DEGLI EVENTI:

    Giordano non fa mai riferimento ad un luogo preciso dove si svolge la vicenda, si limita a raccontare che si svolge in Italia. Parte della vicenda di Mattia si svolge del nord Europa in una delle città più prestigiose che ospitano un'importante Università. Le indicazione temporali sono più precise. Esse presentano un ordine cronologico. Le storie di Alice e Mattia sono intrecciate e avvengono nello stesso tempo. Tra una vicenda ed un'altra trascorrono molti anni e all'inizio di ognuna di essa viene trascritto l'anno preciso. Le date più importanti sono: - 1983, Alice cade nel burrone, diventando zoppa; - 1984, scompare Michela, sorella gemella di Mattia; - 1991, Mattia conosce Alice; - 2007, Mattia rientra in Italia.

    6) NARRATORE: Il narratore è esterno e usa la terza persona. 7) STILE: Il linguaggio utilizzato dallo scrittore è forte, incisivo in alcuni passaggi e descrizioni. La forma lessicale è sempre corretta e non presenta alcuna particolarità. Il discorso diretto e indiretto sono presenti in un costante equilibrio, e la loro alternanza serve a sottolineare i momenti più rilevanti della storia. La scrittura per quanto ripetitiva è scorrevole, ciò rende il libro piacevole e veloce da leggere adatto a un pubblico molto vasto (dai ragazzi agli adulti). Metafore e similitudini con il mondo fisico-matematico sono molto belle, evocative e di grande impatto. Numerose sono le ellissi, necessarie in questo caso per narrare la vicenda dei protagonisti che si svolge nell’arco di anni.

    8) VALUTAZIONE ‘’ANALITICA’’ E COMMENTO PERSONALE: È un libro "stimolante e inquietante che fa riflettere sul disagio di settori del mondo giovanile, simbolicamente rappresentato

    dai numeri primi, cioè come i protagonisti, strettamente uniti eppure invincibilmente divisi". La storia è incentrata sul rapporto difficile tra i due ragazzi, segnati da traumi che li renderanno "due numeri primi", incapaci di aprirsi agli altri ma anche a loro stessi. In tutto il libro si ha l'illusione che possa succedere qualcosa che infine non accadrà mai. Può sembrare privo di un lieto fine, ma quando Alice e Matteo si separano, sembra che ognuno trovi una specie di "pace" e anche un po' di speranza. È un romanzo questo dove al posto di adolescenti belli e perfetti, che si trovano di solito nei romanzi contemporanei, emergono due protagonisti imperfetti e marginali. Il messaggio che si vuole trasmettere è positivo proprio perché tutti attraversiamo delle difficoltà, in particolare nell’adolescenza, alcuni si lasciamo abbattere ma l’autore ci incoraggia ad essere forti e rialzarci da soli, con le nostre forze, proprio come Alice e Mattia che nonostante i loro gravi problemi, sono riusciti a curare le loro ferite e vivranno in modo autonomo, senza appoggiarsi l’uno all'altro come nell'adolescenza.

    9) LA/LE FRASE/FRASI CHE MI HA/HANNO PARTICOLARMENTE COLPITO E PERCHE’: “I numeri primi sono divisibili soltanto per 1 e per se stessi. Se ne stanno al loro posto nell’infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo in là rispetto agli altri. ’’ Mi ha colpito perché ci fa capire che essere numeri primi, diversi dagli altri, proprio come Mattia e Alice non è un bene perché tra di loro non ci potrà mai essere niente proprio perché non è facile mettere insieme i due disagi, i due personaggi sono vicini ma sempre separati da un numero pari che si interpone e non gli permette il contatto con gli altri.

    10) VALUTAZIONE ‘’OLISTICA’’: