1° febbraio 2011 Metodologia di trattamento per docenti fisioterapisti Come vogliamo formare il...
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1° febbraio 2011
“Metodologia di trattamento per docenti fisioterapisti”
Come vogliamo formare il laureato in fisioterapia, alla luce del core competence e del core curriculum?
Psico-pedagogia
CFU Med/48
1° anno:• scienze fisioterapiche 4 cfu• metodologia della ricerca 1 cfu• sviluppo bambino sano 1 cfu• laboratorio sviluppo b. sano 1 cfu
tot. 7 cfu
CFU Med/48
2°anno:• fisioterapia in ortopedia 3 cfu• fisioterapia in NPI (PCI,DM,PO,PT,) 3 cfu• fisioterapia cardio respiratoria 2 cfu • fisioterapia in neurologia 5 cfu• laboratorio ortopedico e neurologico 1 cfu
tot. 14 cfu
Cfu Med/48
3° anno:• fisioterapia in NPI 3 cfu• fisioterapia speciale 5 cfu• management (organizz. sanitaria) 1cfu• laboratorio etica e deontologia 1 cfu
tot. 10 cfu
Tutorati 1° anno cfu
I tutorati del 1°anno sono finalizzati all’acquisizione di competenze:- relazionali- di osservazione e descrizione del comportamento motorio del soggetto sano (in particolare del cammino e della postura)- pratiche in riferimento a mobilizzazioni, trasferimenti, posture
Il laboratorio di cinesiologia
E’ un’esperienza recente che ha sostituito 2 settimane di tirocinio del 2° semestre.
Per un periodo equivalente gli studenti sono stati impegnati nelle seguenti attività di laboratorio con la guida delle tutor della sede formativa:
- Riprese filmate del cammino e della postura di diversi soggetti e successiva analisi
- Esercitazioni pratiche relative a posture, trasferimenti, mobilizzazioni
Prima, durante e dopo le attività proposte gli studenti sono stati sollecitati a riflettere sulle conoscenze teoriche acquisite a lezione, propedeutiche alle attività stesse, e sui nuovi apprendimenti eventualmente derivati dall’esperienza.
Tutorati 2°annoI tutorati sono finalizzati all’acquisizione di
competenze di osservazione e valutazione del paziente.
In particolare, attraverso l’utilizzo di filmati e la disponibilità di pazienti, si guida lo studente:
1. nell’analisi del segno e nel ragionamento clinico,
2. stimolando la sua capacità di individuare il problema principale del paziente,
3. interrogarsi,fare ipotesi e andarle a verificare.
Lo sviluppo del ragionamento clinico
La capacità di ragionamento clinico viene sviluppata:Prima del tirocinio• in aula a piccoli gruppi attraverso il metodo di “analisi dei casi” in cui la
situazione-stimolo è rappresentata dal video di un caso clinico o dalla narrazione di una storia clinica.
• con le esercitazioni previste durante la settimana del PBL spasticitàDurante l’esperienza• con esercitazioni pratiche a piccoli gruppi,organizzate presso una sede
clinica e guidate dalla tutor d’anno• presso le sedi di tirocinio con attività di “tutorato in itinere”che hanno come
scopo una valutazione formativa dello studente e rappresentano un’occasione di confronto con le guide
Al ritorno dall’esperienza• Presso sedi di tirocinio attraverso esercitazioni con casi clinici in
preparazione dell’esame di tirocinio
Tutorati 3°anno
I tutorati del 3° anno sono finalizzati a fare acquisire agli studenti competenze di gestione autonoma del paziente.
Le attività proposte, oltre a rafforzare skills pratiche, tendono a sviluppare abilità di tipo meta-cognitivo, che consentano di affrontare in modo critico i problemi che si incontrano nella pratica clinica.
• i tutorati d’aula prima del tirocinio sono soprattutto di carattere organizzativo e per definire i “progetti tesi”
• I tutorati successivi comprendono momenti di compresenza della tutor d’anno con le guide presso le sedi di tirocinio ed esercitazioni pomeridiane, a piccoli gruppi con pazienti, tenute dalla tutor d’anno/area.
Le Medical Humanities
Per aiutare gli studenti ad affrontare la situazione reale, che a differenza di quella teorica richiede grande impegno emotivo,in preparazione alle esperienze di tirocinio del 2° e 3° anno, da un paio d’ anni sono state introdotte esperienze di M.H. (in particolare il cinema).
Le M.H. al 1° anno
Proiezione di immagini pittoriche
Obiettivo generale del laboratorio:
• Riflettere sui concetti di “corpo anatomico” e di “corpo vissuto”
Le M.H. al 1° anno
Proiezione di immagini pittoriche
Obiettivo generale del laboratorio:
• Riflettere sui concetti di “corpo anatomico” e di “corpo vissuto”
Le M.H. al 2° anno
• Proiezione del cortometraggio:
“Il dolore degli altri”
Obiettivo generale del laboratorio di M.H:
• Preparare, in un setting protetto, gli studenti al primo tirocinio permettendo loro di anticipare paure ed emozioni.
Le M.H. al 3° anno area adulto neurologico
• Proiezione del film: “Lo scafandro e la farfalla”Obiettivo generale del laboratorio di M.H:• Preparare, in un setting protetto, gli studenti al
tirocinio presso il reparto di riabilitazione intensiva di Correggio
Obiettivi formativi specifici:• Anticipare le emozioni che può suscitare l’incontro
con il paziente, riconoscendole e nominandole• Riflettere sui significati del con-tatto con il corpo di
un altro, in particolare con un corpo alterato dalla malattia, nella relazione terapeutica
• Interrogarsi sulla comunicazione con un paziente che non può parlare
Fisioterapia basata sulle Evidenze
1° anno: 8 ore
• costruzione del PICO,
• principali banche dati di interesse della fisioterapia
• esercitazioni di ricerca bibliografica su MEDLINE
• banca dati Pedro
Fisioterapia basata sulle Evidenze
2° anno: 4 ore• Esercitazioni di ricerca bibliografica all’interno
della settimana di apprendimento basato sui problemi (PBL) sul tema della spasticità;
In fase di attivazione8 oreADE Journal Club: aggiornamento scientifico su
un tema di interesse di una UO sede di tirocinio
Fisioterapia basata sulle Evidenze
3° anno: 17 ore
• Piramide delle evidenze• Concetti generali sui principali disegni di studio
per dare risposta ai quesiti clinici• Esercitazioni di analisi critica della letteratura
scientifica: validità interna (scala Pedro) e generalizzabilità
• Valutazione finale. Esercitazione di ricerca bibliografica e analisi della letteratura sul tema della propria tesi di laurea