1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza...

90
Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani UNEBA VENETO E URIPA RASSEGNA STAMPA VENETA 16 settembre 2012 REGIONE Anziani a pag 5 Puppato propone una convenzione tra Regione e assicurazioni o banche per garantire le case di riposo in caso di mancati pagamenti degli ospiti Disabili a pag 6 Sernagiotto: o compartecipazione e stop al trasporto, oppure posti in meno nei Ceod. E annuncia un intervento per uniformare le rette a pag 7 Sernagiotto: il Veneto vuole scrivere le sue Linee guida sull'autismo Il caso delle indagini su Antonella Masullo, protetta di Sernagiotto a pag 8 S otto ind agine per abuso d'ufficio la coordinatrice dell'Osservatorio Politiche Sociali della Regione, Antonella Masullo a pag 10 Masullo e Trentin stilarono linee guida rigorose sui contributi alle associazioni dei disabili sensoriali a pag 11 Alle prime segnalazioni di irregolarità su Amidevi, Masullo fu trasferita dalla Provincia alla Regione a pag 12 Grazie a Masullo, ipotizza la Procura, rimborsi agevolati e meno controlli per Amidevi a pag 14 Masullo continua a lavorare: è lei ad organizzare il Meeting dei giovani (e relativi bandi) a pag 15 Muraro: sul caso Amidevi Sphera ho semplicemente dato le carte alla Procura a pag 16 Bottacin: aree di opacità e troppe assunzioni di amici degli amici a pag 17 Sernagiotto difende Masullo e attacca Muraro a pag 18 Attacchi a Masullo: è un complotto, dice De Mitri (Pdl, e fidanzato di sua figlia) a pag 19 La difesa di Masullo a pag 20 “Togliete Masullo dal settore servizi sociali della Regione” Sociale a pag 22 1500 posti di lavoro a rischio nella cooperazione a pag 23Le cooperative si sentono mortificate dai tagli e dal modo in cui sono stati imposti a pag 25 Le coop potranno chiedere a Veneto Sviluppo di entrare nel loro capitale sociale BELLUNO Anziani a pag 26 La casa di riposo di Quero vince le sue olimpiadi contro altre residenze a pag 27 Approvata la costruzione del terzo stralcio del centro servizi di Limana: 880 mila euro quasi tutti finanziati da Regione e Fondazione Cariverona a pag 28 Sabato 29 inaugurazione dell'ospedale di comunità ad Alano. Alla Regione costa 360 mila euro all'anno Disabili a pag 29 La Ulss 2 toglie persone e risorse all'ufficio per l'amministrazione di sostegno Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani www.uripa.it [email protected] Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza sociale www.uneba.org [email protected] 1 DI 90 Torna al sommario Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Transcript of 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza...

Page 1: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

UNEBA VENETO E URIPA

RASSEGNA STAMPA VENETA 16 settembre 2012

REGIONEAnziania pag 5 Puppato propone una convenzione tra Regione e assicurazioni o banche per garantire le case di riposo in caso di mancati pagamenti degli ospitiDisabili a pag 6 Sernagiotto: o compartecipazione e stop al trasporto, oppure posti in meno nei Ceod. E annuncia un intervento per uniformare le rettea pag 7 Sernagiotto: il Veneto vuole scrivere le sue Linee guida sull'autismoIl caso delle indagini su Antonella Masullo, protetta di Sernagiottoa pag 8 S otto ind agine per abuso d'ufficio la coordinatrice dell'Osservatorio Politiche Sociali della Regione, Antonella Masulloa pag 10 Masullo e Trentin stilarono linee guida rigorose sui contributi alle associazioni dei disabili sensorialia pag 11 Alle prime segnalazioni di irregolarità su Amidevi, Masullo fu trasferita dalla Provincia alla Regionea pag 12 Grazie a Masullo, ipotizza la Procura, rimborsi agevolati e meno controlli per Amidevia pag 14 Masullo continua a lavorare: è lei ad organizzare il Meeting dei giovani (e relativi bandi)a pag 15 Muraro: sul caso Amidevi Sphera ho semplicemente dato le carte alla Procuraa pag 16 Bottacin: aree di opacità e troppe assunzioni di amici degli amicia pag 17 Sernagiotto difende Masullo e attacca Muraroa pag 18 Attacchi a Masullo: è un complotto, dice De Mitri (Pdl, e fidanzato di sua figlia)a pag 19 La difesa di Masulloa pag 20 “Togliete Masullo dal settore servizi sociali della Regione”Socialea pag 22 1500 posti di lavoro a rischio nella cooperazionea pag 23Le cooperative si sentono mortificate dai tagli e dal modo in cui sono stati impostia pag 25 Le coop potranno chiedere a Veneto Sviluppo di entrare nel loro capitale sociale

BELLUNOAnziania pag 26 La casa di riposo di Quero vince le sue olimpiadi contro altre residenze a pag 27 Approvata la costruzione del terzo stralcio del centro servizi di Limana: 880 mila euro quasi tutti finanziati da Regione e Fondazione Cariveronaa pag 28 Sabato 29 inaugurazione dell'ospedale di comunità ad Alano. Alla Regione costa 360 mila euro all'annoDisabili a pag 29 La Ulss 2 toglie persone e risorse all'ufficio per l'amministrazione di sostegno

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

1 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 2: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

Socialea pag 30 La conferenza dei sindaci Ulss 1 chiede di escludere dalla spending review anche la residenzialità per disabili (e molto altro)

PADOVAAnziania pag 32 Cisl Fp: al Configliachi servono più assunzioni e meno interinalia pag 33 Festa degli Over 100 alla residenza Nazareth di Oic, che a breve sarà ampliata a pag 34 Gli over 100 dell'Oic: qui stiamo meglio che a casaInfanziaa pag 35 Abano e Selvazzano alzano le rette delle materne per i non residenti, Teolo protestaSanitàa pag 36 5000 iscritti per 725 posti per la laurea in infermieristicaa pag 37 Corso di laurea in scienze infermieristiche a Monselice nel 2013a pag 38 Meno ore di lavoro per gli addetti alle pulizie nell'Ulss 17a pag 39 Apre il nuovo Centro per l'invecchiamento a Selvazzano

ROVIGOAnziania pag 40 Mainardi promette sostegno regionale all'ampliata Casa Albergo di Lendinaraa pag 41 Aumentano i Cafè Alzheimer nella Ulss 19a pag 42 Badia: non si potranno fare più di due mandati da presidente della Casa del SorrisoSocialea pag 43 Rovigo attiva un numero verde per donne in difficoltà e cerca finanziamenti per il Centro AntiviolenzaSanitàa pag 44 I poeti del centro diurno dell'Ulss 19

TREVISOAnziania pag 45 Lettera anonima con accuse contro la gestione del Bon Bozzollaa pag 46 Illegittima l'indennità al presidente della casa di riposo di Silea Boscutti?a pag 47 Attacchi personali di Sernagiotto a Favaroa pag 48 Gava sostiene Favaro per attaccare Sernagiottoa pag 49 Con spesa da 1,6 milioni di euro l'Ipab Casa Marani raddoppia i posti letto della casa di riposo di PaeseDisabili a pag 50 Sernagiotto ai genitori dei disabili: prendete un fucile e andiamo a Roma a protestare Infanziaa pag 52 Coop Socioculturale aumenta le rette al nido della Provincia di TrevisoMinori

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

2 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 3: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

a pag 53 Le suore lasciano la materna di ScomigoSocialea pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio sanitarioa pag 55 GAP NET per creare una rete provinciale delle Ulss per curare i malati di gioco d'azzardoSanitàa pag 56 Veneto Banca dà 50 mila euro al suo ex vicepresidente Dario per un libro su quanto fatto di buono dalla Ulss 9 a pag 57 Aggiudicato il project financing da 224 milioni per la cittadella sanitaria di Treviso

VENEZIAAnziania pag 59 Se il FVG dà meno soldi del Veneto, l'impresa incaricata blocca i lavori della casa di riposo di Cinto Caomaggiorea pag 60 Davvero il passaggio al FVG blocca i lavori alla nuova casa di riposo di Cinto?a pag 61 “La corrida” in casa di riposoMinoria pag 62 A Chioggia un centro per trovare una famiglia in affido ai minori in difficoltàSanitàa pag 63 Si ampia con il sostegno della Regione il Centro Disturbi Alimentari di Portogruaroa pag 64 Il San Camilo attira pazienti anche da Mestre a Chioggia. E promette di garantire gli stipendi ai dipendenti anche per i prossimi mesia pag 65 Studio del Fatebenefratelli: la danza irlandese può servire alla riabilitazione di chi soffre di Parkinson

VERONAAnziania pag 66 A rischio il centro diurno di Dossobuono ora che i contributi comunali non vanno alla struttura ma alla persona, in base all'Isee famigliarea pag 68 Sernagiotto pronto a commissariare l'ipab di Malcesinea pag 69 Ipab di Malcesine contro la giunta: regolare la nostra gestione ed anche l'acquisto del contestato appartamentoa pag 71 Festa dei 21 anni per il centro servizi di CazzanoDisabili a pag 72 “Dopo di noi” per autistici gestito da Fondazione Autismo Insiemea pag 73 Amici degli Spastici offrono a disabili di Verona una casa accessibile, perfetta per soggiorni, a San Zeno in montagnaa pag 75 Laboratorio per oss sulla ginnastica per disabilia pag 76 Centro ippico La Parola cerca nuova sede per il suo impegno con le persone con disabilitàMinoria pag 78 Quattro mini alloggi ampliano la casa per donne e bambini in difficoltà di

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

3 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 4: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

Bonavigoa pag 79 La sfida della Genovesa: la vera terapia è l'intervento educativoa pag 80 La Genovesa progetta una comunità per adolescenti con disagio psico sociale a Nogarole RoccaSociale a pag 81 Festa del Volontariato a Verona

VICENZA Anziania pag 82 Stato di agitazione all'ipab perche' agli operatori dei centri diurni è applicato il contratto Unebaa pag 83 Le case di riposo dell'Ulss 3 scrivono a Zaia: più impegnative, o non ce la facciamoa pagDisabili a pag 85 Sorriso offre da 25 anni attività estive alle persone con disabilitàa pag 86 La coop 81 è in difficoltà e taglia gli stipendi per resistereInfanziaa pag 87 Posti vuoti nei nidi pubblici e paritari di ThieneMinoria pagSocialea pag 88 Ulss 4: contro il gioco patologico Progetto Jolly di Fondazione San Gaetano e SertSanitàa pag 90 La Ulss 6 taglia e chiede sconti ai fornitori

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

4 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 5: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE ANZIANITribuna 11 settembre

Puppato propone una convenzione tra Regione e assicurazioni o banche per garantire le case di riposo in caso di mancati pagamenti degli ospiti

Per uscire dall’impasse fra Israa e l’assessorato al Welfare guidato da Remo Sernagiotto, il capogruppo regionale del Pd Laura Puppato tira in ballo assicurazioni e banche. «E’ possibile che Israa, così come le altre case di soggiorno e di riposo, si avvalgano della possibilità di appoggiarsi, per l’emissione delle cauzioni dovute, ad un ente assicurativo o bancario con il quale la Regione stringa preventivamente una convenzione», dice Puppato, «Questo con una spesa annua di poco più di 100 euro. L’obiettivo è quello di vedersi garantita da parte delle Ipab una copertura finanziaria in caso di mancati pagamenti da parte delle famiglie. Sarà compito degli assicuratori o dei bancari rivalersi sui morosi». Secondo la capogruppo del Partito Democratico, già sindaco di Montebelluna per due mandati, in questo modo si ridurrebbe il disagio per gli utenti e le case di riposo godrebbero di maggiore tranquillità gestionale. Una proposta che dovrebbe pacificare tutti. La scintilla è scoppiata due settimane fa, dopo la decisione dell’assessore Sernagiotto di portare il regolamento dell’Israa in Tribunale. La casa di riposo avrebbe infatti violato la legge regionale che impedisce di chiedere cauzioni agli ospiti. L’Ipab ha quindi deciso di sospendere il meccanismo dell’anticipo spese che le famiglie devono versare al momento dell’ingresso del loro assistito. Al posto della cauzione ora viene richiesto il pagamento anticipato della retta del primo mese, con grande disagio per gli utenti, e le famiglie, che hanno subito contestato l’intervento di Sernagiotto

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

5 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 6: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE DISABILIVita del Popolo 13 settembre

Sernagiotto: o compartecipazione e stop al trasporto, oppure posti in meno nei Ceod. E annuncia un intervento per uniformare le rette

C’è chi giura di aver sentito dire dal fondatore Bruno Pozzobon che servirebbe un miracolo per salvare la situazione di Atlantis. Quello che è certo è che ci sono stati colloqui informali a più livelli, incontri su incontri, minacce di manifestazioni da parte dei familiari dei disabili, arrabbiature e chiusure. Ma sulla questione non si è venuti a capo, per ora. In Regione non ci sono più i soldi per i trasporti ai Ceod e la spending review va attuata da parte delle Ulss con il taglio del 5% sui servizi.Le associazioni dei familiari provano a tenere il pugno duro e ribadiscono che alla compartecipazione non ci vogliono stare. Sernagiotto, dati alla mano, li ha incontrati in Atlantis e ha spiegato loro che soldi non ce ne sono, che “con il cuore e la passione ma senza denari non si va da nessuna parte”, ma che se vogliono “fare la guerra” contro Roma lui sta con loro. L’assessore regionale ha messo sul tavolo le due questioni: la nuova progettualità sui trasporti che prevede la gestione dei pulmini con i volontari e i giovani del servizio civile e la revisione della legge 30 sulla compartecipazione, in base a pensione, accompagnatoria e Isee, che porterà a breve in Consiglio. “Altrimenti - sostiene - se non troviamo una soluzione, una parte di chi oggi viene ai Ceod dovrà tornarsene a casa. Ciò che io desidero è evitare l’implosione di questo modello socio-sanitario, tenendo però conto che da Roma non arrivano più risorse”. Sernagiotto sottolinea che nei prossimi mesi lavorerà anche per uniformare le rette tra le diverse strutture regionali, in modo da evitare sprechi, e per costruire un sistema che tenga conto del livello di disabilità di chi frequenta i centri. Gli hanno fatto presente che diverse persone rischiano così il posto di lavoro, nel caso di Atlantis per primi gli 8 autisti e gli 8 assistenti ai pulmini; che per gli utenti gravi è difficile potersi affidare a dei volontari; che è necessario distinguere i bisogni e trovare maggiore uniformità nella gestione delle strutture in tutto il Veneto. Purtroppo però, specie per la prima delicata questione - quella dei posti di lavoro -, l’assessore ha ribadito che non c’è via alternativa. I dirigenti di Atlantis stanno comunque cercando altri modi per tamponare la situazione.“Non sono preoccupato solo dei 100 mila euro in meno per i trasporti - spiega Pozzobon, presidente del Consorzio InConcerto che, tramite la coop Incontro è presente in Atlantis -; penso che troveremo una soluzione, anche con la collaborazione delle famiglie. Ma gli altri 300 mila euro in meno dovuti al taglio del 5% imposto dalla spending review e al mancato adeguamento dell’inflazione da parte della Regione, ci impongono una riflessione seria su come e dove intervenire”. Precisano, i dirigenti di Atlantis, che i loro utenti non sono “viziati” perchè i pulmini sono super attrezzati e hanno gli assistenti; piuttosto si tratta, nella maggior parte dei casi, di situazioni gravi ed impegnative che difficilmente dei volontari giovani potrebbero gestire. Alla fine, al termine dell’incontro di giovedì scorso resta la proposta dell’assessore, lo sgomento dei familiari, la tristezza degli operatori, la preoccupazione e l’impegno tenace a cercare altre vie della dirigenza di Atlantis. Si è discusso per lo più di trasporti ma, stavolta, il cuore del problema è la sopravvivenza stessa del Centro.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

6 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 7: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE DISABILI Gazzettino 13 settembre

Sernagiotto: il Veneto vuole scrivere le sue Linee guida sull'autismo

L’Assessore regionale alle politiche sociali Remo Sernagiotto ha incontrato a Padova i rappresentanti della Fondazione Autismo Padova, con la presidente Caterina Di Michele, e i ragazzi tra i 18 e i 21 anni, provenienti anche da altre regioni, e partecipanti al corso di formazione europeo 'lavorare nel sociale' e 'formarsi nel sociale'. Sernagiotto, in occasione della chiusura del corso di formazione, ha rivolto ai ragazzi parole di apprezzamento. “In questi mesi – ha detto inoltre l’Assessore – ho incontrato in pratica tutte le numerose associazioni venete delle famiglie con persone autistiche. Abbiamo costruito parole di partecipazione e fatto tesoro di quanto ci hanno detto e indicato per far sì che il sistema dei servizi sociali nel Veneto possa arrivare a formulare le linee guida sull’autismo di intervento e azione nel settore, linee guida che dovranno essere applicate dalle Aziende Ullss e dal privato sociale e che accompagnare le famiglie in tutto il loro percorso di vita senza momenti di caduta o non risposta del sistema”. “L’autismo – ha aggiunto - è una forma di disabilità dell’area cognitiva e comportamentale in aumento, e la Regione vuole arrivare a focalizzare un intervento mirato e coordinato per l’accompagnamento e l’assistenza dei bambini autistici ma anche degli adolescenti e degli adulti autistici. Si calcola che, nel Veneto, nasca con questo tipo di disabilità il 2-2,5 per mille della popolazione”.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

7 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 8: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE CASO MASULLOTribuna 12 settembre

Sotto indagine per abuso d'ufficio la coordinatrice dell'Osservatorio Politiche Sociali della Regione, Antonella Masullo

Clamorosa svolta nell’inchiesta sulla maxi-truffa ai danni di ciechi e sordi e della Provincia di Treviso. Sotto inchiesta, con l’accusa di abuso d’ufficio e di favoreggiamento, è finita anche l’ex funzionaria del settore Servizi Sociali del Sant’Artemio Antonella Masullo, diventata quest’anno coordinatrice dell’Osservatorio Politiche Sociali in Regione e ora in servizio all’azienda sanitaria Usl 7. La Procura ha chiuso l’altra mattina le indagini sul caso degli oltre 200 mila euro sottratti ai disabili trevigiani (ad essi destinati dalla Provincia) nel periodo 2007-2010 e ha inserito il nome della funzionaria accanto a quello dell’indagata della prima ora: Paola Nicoli, presidentessa delle onlus di assistenza ai disabili Amidevi e Sphera con sede in via Piave a Treviso, accusata fin dall’inizio di truffa. Le due donne, secondo gli inquirenti, sarebbero responsabili a diverso titolo e con diversi gradi di responsabilità del meccanismo che ha portato a sottrarre e a far sparire il denaro pubblico destinato ai disabili.Tutto inizia nel gennaio 2011. A scoprire e denunciare alla magistratura l’accaduto è il Sant’Artemio grazie a un’impiegata che si accorge di alcune irregolarità. Il buco, accerterà poi la Procura, è di 217 mila 889 euro: soldi che l’ente pubblico ha elargito a ciechi e ai sordi di Amidevi e Sphera (un centinaio di persone) e che non sono mai arrivati a destinazione. Il denaro, in particolare, è stato versato dalla Provincia alle due onlus a titolo di rimborso spese per l’effettuazione di corsi e per l’acquisto di materiale didattico da fornire agli assistiti. Il fatto è alcuni di quei disabili non hanno ricevuto i sussidi indicati e altri non hanno frequentato le lezioni indicate. Insomma le note spese presentate da Amidevi e Sphera alla Provincia sono fasulle e falsificata, in molti casi, risulta anche la firma dell’assistito. Il denaro elargito dal Sant’Artemio, ha ricostruito la magistratura, passava direttamente dai conti delle onlus a quelli personali della loro presidentessa. Un’emorragia di finanziamenti pubblici attuata attraverso 46 operazioni bancarie che sono costate a Paola Nicoli la contestazione di truffa. L’inchiesta sembrava, anzi era, finita qui. Lo scorso novembre, il procuratore Antonio Fojadelli, prossimo al pensionamento, aveva inviato l’avviso di chiuse indagini alla Nicoli. Aperti, però, restavano molti interrogativi: che fine hanno fatto i soldi dei trevigiani visto che, al momento del sequestro, nei conti della presidentessa sono state trovate solo le briciole? E poi: possibile che la donna abbia fatto tutto da sola e che nessuno, in Provincia, si sia mai accorto dei falsi rimborsi spese? Possibile che non abbia mai avuto alcun sospetto Antonella Masullo, la funzionaria del Sant’Artemio addetta a liquidare i compensi alle onlus dopo aver controllato la regolarità delle note spese? Lo stesso Fojadelli, negli atti di indagine, esprimeva forti perplessità: «Nell’epoca attuale che conosce forme di controllo delle dinamiche sociali sempre più numerose e penetranti», scriveva il magistrato in un documento al gip, «un certo tipo di illeciti sistematici (...) si fonda sul ragionevole calcolo di riuscita e conseguente impunità della quale ormai la Nicoli pareva certa anche

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

8 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 9: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

grazie alla fiducia in lei riposta dell’ente». E in un altro passaggio l’ex procuratore faceva riferimento all’«influenza» esercitata dalla presidentessa delle onlus su Antonella Masullo. C’era, insomma, tra gli inquirenti, il dubbio di un secondo livello da scandagliare: il sospetto che Paola Nicoli avesse operato se non con la complicità, quantomeno con la copertura di qualcuno. E la Procura ha deciso di ricominciare le indagini proprio da qui. La scorsa primavera il sostituto procuratore Iuri De Biasi ha riaperto l’inchiesta condotta dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria del tribunale di Treviso. Ad aprile sono stati sequestrati i computer delle onlus e sono ripresi gli interrogatori: di Paola Nicoli, dei dipendenti della Provincia, dei disabili. Le indagini sono state chiuse l’altra mattina, per la seconda volta. E con una nuova indagata: Antonella Masullo, appunto. All’ex funzionaria del Sant’Artemio è stato contestato l’abuso d’ufficio per aver omesso o non adeguatamente effettuato i controlli sulle note spese. Contestato anche il favoreggiamento con riferimento al «caso della lettera». La missiva in questione è quella con cui Paola Nicoli chiede scusa e giustifica come un pasticcio contabile il fatto di aver continuato a conteggiare ore di assistenza nei confronti di due disabili che non ne avevano diritto. «Restituirò i soldi», assicura. Questa lettera, stando alla data (il 5 gennaio 2011), risulta scritta due giorni prima che al S.Artemio si scopra il buco, ma viene protocollata soltanto dopo la bufera, l’11 gennaio. Antonella Masullo,che ha ricevuto la missiva brevi manu, si assume la responsabilità del ritardo. La Provincia avvia un procedimento disciplinare nei suoi confronti , ma gli inquirenti sospettano che ci sia dell’altro: che la lettera sia stata in realtà scritta dopo la scoperta dell’accaduto, che sia stata retrodatata e che Masullo abbia coperto l’amica autoaccusandosi del ritardo.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

9 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 10: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE CASO MASULLOTribuna 12 settembre

Masullo e Trentin stilarono linee guida rigorose sui contributi alle associazioni dei disabili sensoriali

Antonella Masullo, rappresentata dall’avvocato Fabio Crea, avrà ora venti giorni di tempo per presentare alla Procura le memorie difensive e spiegare la sua verità sull’accaduto. La donna, ha già sostenuto la sua innocenza davanti agli investigatori. E lo scorso gennaio, a indagini in corso da parte del pm Iuri De Biasi (in foto), in una nota congiunta inviata alla stampa e firmata da lei, dall’assessore regionale Remo Sernagiotto, dagli ex assessori ai Servizi Sociali in Provincia Alessio De Mitri e Barbara Trentin (amministratori in carica nei periodi della truffa) veniva ricostruita la vicenda. «Nicoli ha iniziato a operare con la Provincia sin dal 2002 e quindi ben prima delle assegnazioni a incarichi amministrativi da parte della Masullo e degli incarichi politici assunti dall’allora assessore Barbara Trentin (2006) e dell’assessore De Mitri (2010), Masullo è stata responsabile dell’ufficio disabili sensoriali dal 2005 al 2007, periodo durante il quale gli aspetti liquidativi a favore delle associazioni erano trattati dai funzionari amministrativi e quindi non da lei. Dal 2008 al 2010 ha svolto in Provincia tutt'altro incarico, ossia quello di realizzazione di progetti europei. Nel 2010, assegnata all'incarico di Posizione Organizzativa Masullo ha creato, unitamente all'assessore Barbara Trentin, le linee guide per la regolamentazione delle assegnazioni dei contributi alle associazioni dei disabili sensoriali. Con dette linee si era stabilito che le ore da rimborsare dovessero essere "determinate e contingentate" sulla base della specifica disabilità e, soprattutto, i rimborsi dovessero essere conseguenti alla realizzazione di progetti per i disabili. Dette linee imponevano che ogni singolo "mandato" della famiglia all'associazione prevedesse l'obbligatoria allegazione di alcuni documenti, mai richiesti prima, quali certificati medici, certificati di invalidità. Grazie a queste allegazioni gli uffici provinciali, durante la reggenza De Mitri hanno potuto far emergere quanto è stato oggetto di accertamento penale».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

10 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 11: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE CASO MASULLO Tribuna 12 settembre

Alle prime segnalazioni di irregolarità su Amidevi, Masullo fu trasferita dalla Provincia alla Regione

Il caso Nicoli-Masullo riporta in auge la polemica esplosa lo scorso inverno intorno a quello che alcuni definiscono «clan» Sernagiotto, che sfociò in un’interrogazione da parte del consigliere regionale Diego Bottacin. Il motivo? I criteri con cui l’assessore regionale ai Servizi sociali Remo Sernagiotto - oggi dominus del Pdl nella Marca trevigiana - ha formato il suo staff in Regione. Appena eletto in Regione, nel 2010, Sernagiotto portò subito con sé l’allora assessore provinciale ai Servizi sociali Barbara Trentin, mettendola a capo della propria segreteria regionale. E proprio con la Trentin, quando era ancora in Provincia, spiccò il volo la collaborazione tra le associazioni Amidevi e Sphera di Paola Nicoli e l’ente guidato da Muraro. Al posto della Trentin, in Provincia, Sernagiotto impose nella giunta provinciale il suo delfino politico, Alessio De Mitri (paradosso: De Mitri si batteva da sempre per la chiusura delle Province per poi finire, anche se per pochi mesi, assessore provinciale). Sempre nel 2010, sfruttando l’articolo 19 (ossia la chiamata diretta a tempo e senza concorsi), Sernagiotto portò nella propria segreteria Giada Presente, fidanzata del suddetto De Mitri. E a fine gennaio del 2011 Sernagiotto completò il quadro del suo staff facendo trasferire in Regione come «distaccata» Antonella Masullo (oggi segue l’Usl 7), allora funzionaria della Provincia di Treviso, chiamata due anni prima a lavorare in Provincia proprio dall’assessore Barbara Trentin.Il distacco della Masullo dalla Provincia alla Regione avvenne pochi giorni dopo le segnalazioni di irregolarità da parte degli assistiti di Amidevi. E fu proprio la Masullo con l’allora assessore provinciale Trentin a predisporre le linee guida per l’assegnazione dei contributi ai disabili sensoriali seguiti da Amidevi e Sphera. Non basta: la Masullo è anche la madre di Giada Presente (che oggi non è più in Regione). E sempre nello staff di Sernagiotto lavora Annalisa Basso, ex segretario provinciale del Pdl, fidatissima di Remo, che tra le altre cose due anni fa l’ha nominata commissario del Gris di Mogliano e commissario alla non autosufficienza, altra nomina di natura fiduciaria. Insomma, Sernagiotto vuole accanto a sé solo persone di cui si fida ciecamente. Sia chiaro: nulla di illecito, tanto più che la legge dà ampia possibilità a un amministratore di chiamare a sé anche dipendenti pubblici, spostandoli da un ente all’altro o assumendoli, per chiamata diretta, ossia senza concorso. Lo fanno in tanti, lo ha fatto anche Sernagiotto. Però l’avvio dell’inchiesta sulla Nicoli fece innescare di sponda la polemica, di natura politica, intorno all’opportunità da parte di Sernagiotto di portare in Regione la Masullo, ossia colei la quale - come è emerso dall’inchiesta - aveva avuto rapporti diretti e stretti con la Nicoli, tanto da andare a fare lo shopping insieme (capitò a Torino, in una missione per la Provincia). Siamo nel lecito ma allo stesso tempo nell’opinabile, per quanto riguarda la composizione dello staff Sernagiotto. E infatti il consigliere regionale Diego Bottacin, del Gruppo Misto, nel febbraio del 2011 intervenne tuonando: «Più che di meritocrazia, questa operazione rischia di sapere tanto di nepotismo».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

11 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 12: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE CASO MASULLOTribuna 13 settembre

Grazie a Masullo, ipotizza la Procura, rimborsi agevolati e meno controlli per Amidevi

Per le associazioni di assistenza ai disabili c’erano procedura e regole precise. Per la Amidevi e la Sphera di Paola Nicoli, invece, una corsia preferenziale con la Provincia e «procedure speciali», come le definisce la Procura. Tradotto: tutto più spedito, facile, con controlli decisamente meno rigidi (soprattutto sui soldi che giravano) grazie al rapporto di amicizia tra la stessa Nicoli e Antonella Masullo, ex funzionaria della Provincia. Una parzialità che è costata alla Masullo l’accusa di abuso d’ufficio.Il denaro. Ecco un esempio di quello che la Procura considera come trattamento di favore riservato dalla Provincia - e nello specifico dal settore Servizi sociali del funzionario Masullo - alle associazioni di assistenza della Nicoli. Alle onlus che si occupavano di assistenza ai disabili sensoriali, per esempio affetti da cecità, la Provincia erogava 500 euro l’anno per ciasun utente seguito. Quella somma doveva essere investita per un progetto di assistenza specifico o per l’acquisto di sussidi didattici per quell’utente. Un utente, una erogazione. Per la Nicoli, invece, secondo il sostituto procuratore Iuri de Biasi valeva un meccanismo di tipo cumulativo, molto più vantaggioso. Questo: la Provincia erogava ad Amidevi e Sphera la cifra complessiva risultante dalla somma di tutti gli utenti seguiti. Esempio: 100 utenti, 500 euro ciascuno, totale 50 mila euro. Il vantaggio di un’erogazione unica e consistente era che questa permetteva maggiori margini di manovra, per esempio per l’acquisto di attrezzature che poi rimanevano nelle disponibilità della onlus, e non del singolo utente. Non è semplice ricostruire questo giro di acquisti di materiale, anche perché all’epoca dello scoppio dello scandalo, con l’indagine a carico della sola Nicoli, non fu eseguita alcuna perquisizione. La Procura, però, vuole capire che fine abbia fatto il materiale acquistato con quei soldi. Qualcosa non è stato trovato: è stato rivenduto? E i soldi? O quale altra fine ha fatto? La Procura contesta a Paola Nicoli di aver fatto transitare nel giro di quattro anni, dal 2007 al 2010, oltre 207 mila euro dai conti Amidevi e Sphera a quelli suoi personali. Ci sarebbe anche del materiale “sequestrato” da parte della Provincia, ma non dalla Procura.Subordinati esautorati. Antonella Masullo, secondo la Procura, accentrava su di sè il ruolo di controllore per poterlo fare, anzi, non fare, in tutta tranquillità: «alle pratiche di verifica per il rimborso spese alle associazioni rappresentate da Paola Nicoli», si legge sull’avviso di chiusura delle indagini, datato 4 settembre , «Masullo applicava una procedura “speciale” nella quale avocava a se stessa ogni possibile competenza sul controllo di regolarità della documentazione, controllo che poi di fatto non esercitava o esercitava molto superficialmente». Non solo: per evitare “rischi”, toglieva incarichi di controllo ad altri: «addirittura, nel periodo dal gennaio 2009», si legge nell’avviso di chiusura indagini, la Masullo «quale superiore gerarchico della dottoressa Marina Boccaletto», arrivava «a estrometterla dalle funzioni che le spettavano quale nuova

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

12 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 13: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

responsabile dell’ufficio Assistenza disabili sensoriali».Non è corruzione. Ma perché Antonella Masullo favoriva Paola Nicoli? Non per denaro, o almeno: non c’è alcuna prova in questo senso, né passaggio di denaro registrato o riscontrabile. Per questo motivo, all’ex funzionaria della Provincia (ora coordinatrice dell’osservatorio politiche sociali in Regione) non viene contestato il reato di corruzione, bensì “solo” quello di abuso d’ufficio. Secondo la Procura, procedure speciali e controlli solo parziali riservati alla Nicoli erano il risultato di un rapporto di amicizia con la Masullo.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

13 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 14: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE CASO MASULLOGazzettino 13 settembre

Masullo continua a lavorare: è lei ad organizzare il Meeting dei giovani (e relativi bandi)

«Sono disperata e angosciata: non so perché stia capitando tutto questo, non ho fatto proprio nulla, sono completamente innocente e non ho rubato una lira». È stata questa la reazione di Antonella Masullo alla notizia dell'avviso di garanzia spiccato nei suoi confronti dalla procura di Treviso. A raccontarla è direttamente Remo Sernagiotto. «Negli ultimi tempi la sento anche tre volte al giorno - rivela - è un dipendente pubblico che prende 1.400 euro al mese e che ora è in grande difficoltà». Comunque da quando è approdata in Regione «in comando» dalla Provincia subito dopo lo scoppio del caso Amidevi-Sphera, anche se la richiesta era stata presentata l'anno prima, Antonella Masullo, mamma di Giada Presente, fidanzata di Alessio De Mitri, l'ex assessore al Sociale del Sant'Artemio e figlioccio politico del dominus del Pdl, oltre a essere vicina a Barbara Trentin, altro ex assessore provinciale al Sociale ora segretaria di Sernagiotto, non ha mai smesso di lavorare. Tanto che adesso è chiamata a gestire la seconda edizione del Meeting dei giovani a Caorle del 24 settembre, dove verranno presentati bandi per un valore totale di 5 milioni. «Lei gestisce il progetto - sottolinea Sernagiotto - mentre i fondi li gestisco io». Insomma, meglio specificare. «Ma a scanso di equivoci va detto che la Masullo non è indagata affatto per appropriazione indebita - spazza il campo il suo avvocato, Fabio Crea, tra l'altro consigliere del Pdl a palazzo dei Trecento - comunque lei non era direttamente responsabile dei controlli da effettuare sui rendiconti delle associazioni, come ha già dichiarato quando è stata interrogata aggiungendo che questo spettava alla dirigente del settore (Diana Melocco, ndr). L'ex procuratore Antonio Fojadelli aveva chiuso le indagini con il solo avviso di garanzia a Paola Nicoli, successivamente sono state riaperte, cosa che non è affatto usuale, ed è nostro interesse adesso capire se ci sono atti nuovi o nuove valutazioni». Anche perché, a questo punto, non ci sono alternative.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

14 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 15: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE CASO MASULLOGazzettino 13 settembre

Muraro: sul caso Amidevi Sphera ho semplicemente dato le carte alla Procura

- «Non capisco l'intervento di Sernagiotto visto che questo signore in tutta la vicenda non è mai chiamato in causa». Muraro sceglie di replicare con calma alle dure accuse lanciategli dal leader del Pdl della Marca. Una calma che quasi stride con la premura di voler chiarire tutto dimostrata ieri dall'assessore regionale, tanto da arrivare a lamentare il fatto di non essere stato convocato dal magistrato che indaga sull'affaire Amidevi-Sphera nonostante si fosse detto disponibile a intervenire. «Quando mi hanno detto che c'era qualche irregolarità ho fatto inviare tutte le carte in procura e non ho più fatto niente - spiega Muraro riferendosi all'unica segnalazione inoltrata dal Sant'Artemio alla magistratura il 20 gennaio 2011 - non ho mai fatto pressioni, anzi, ho solo sperato che la procura facesse chiarezza al più presto». E i dubbi sollevati sulla gestione dell'assessorato al Sociale da parte di Barbara Trentin e Alessio De Mitri, che hanno mandato i sernagiottiani su tutte le furie? «I numeri parlano chiaro: è stata colpita la Provincia e la politica non c'entra. Va chiarito tutto quanto prima. Punto e basta. Chi sbaglia paga: questo è la mia massima senza guardare in faccia nessuno. Fermo restando che essere indagati non vuol dire essere condannati - aggiunge - dovevo forse seppellire tutto? Non ho fatto pressioni e neppure ignorato la cosa: ho scelto di dare tutto alla procura». Sul piatto, però, ora c'è anche la querela presentata da Sernagiotto contro lo stesso presidente per i dubbi sollevati sul suo gruppo. «Ma io - taglia corto Muraro - non ho mai ricevuto nulla». Che la posizione di Antonella Masullo non fosse così leggera, comunque, in Provincia lo avevano intuito da tempo. Almeno da quando, ormai oltre un anno fa, quest'ultima è stata sospesa per 15 giorni per aver fatto emergere in ritardo una lettera in cui Nicoli paventava possibili errori nei rendiconti, cosa finita alla base dell'accusa di favoreggiamento. «Per noi erano state violate delle procedure interne di gestione della posta - chiude il direttore generale Carlo Rapicavoli - . Per il resto nel procedimento siamo parte civile e cercheremo di recuperare tutti i soldi ingiustamente sottratti».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

15 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 16: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE CASO MASULLOTribuna 13 settembre

Bottacin: aree di opacità e troppe assunzioni di amici degli amici

«Questa faccenda conferma che, almeno dal punto di vista politico, esiste un’area di opacità nella gestione da parte della Provincia come della Regione di alcuni settori. E questa critica la rivolgo al Pdl come alla Lega. Sernagiotto, a questo punto, si deve però giustificare in consiglio regionale». Caso Amidevi: durissimo l’affondo di Diego Bottacin, consigliere regionale del Gruppo Misto. Era stato proprio lui, a bufera Amidevi appena scoppiata, nel febbraio 2011, a presentare una interrogazione in Regione anche in merito ai criteri con cui l’assessore regionale Sernagiotto ha composto il proprio staff ai Servizi sociali. Appena eletto in Regione nel 2010, Sernagiotto portò subito a Venezia l’assessore provinciale al Sociale Barbara Trentin mettendola a capo della propria segreteria, quindi chiamò Giada Presente, fidanzata di Alessio De Mitri, l’azzurro che sempre Sernagiotto fece mettere in giunta provinciale al posto della Trentin. E infine nel 2011 Sernagiotto fece trasferire in Regione come «distaccata» Antonella Masullo, madre della Presente, chiamata due anni prima in Provincia dalla Trentin. Provincia che la Masullo lasciò nei giorni in cui scattarono le prime segnalazioni di irregolarità sui contributi per gli assistiti ipovedenti di Amidevi. Bottacin, oltre a chiedere chiarezza sul caso, chiese anche agli uffici regionali l’elenco dei nuovi assunti a tempo determinato della Regione e il rapporto di parentela tra loro e con chi amministra la Regione. «Sono ancora in attesa di quell’elenco», dice Bottacin, «Ma al di là delle parentele, che in questo frangente non ci sono, noto la presenza di una rete di affiliazione molto stretta, della serie “gli amici degli amici”, chiamati poi in Regione per periodi più o meno lunghi. Mi chiedo: con quali competenze specifiche? Dal punto di vista se non altro politico noto aree di opacità. In Regione come in Provincia, chiamo quindi in causa tanto il Pdl quanto la Lega. Capisco lo spoil system, meno però una certa disinvoltura nel creare certe reti di affiliati. Eppure molte aree di Provincia e Regione vengono governate così. E sempre certi politici, come Sernagiotto, usano i servizi per innescare guerre politiche, vedi il caso Israa di questi giorni...».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

16 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 17: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE CASO MASULLOTribuna 13 settembre

Sernagiotto difende Masullo e attacca Muraro

«Antonella Masullo ha tutta la mia solidarietà. Lavora al mio dipartimento e lo fa molto bene, con dedizione e competenza. E continuerà a farlo: alla scadenza le rinnoverò il comando, in faccia a tutti». È una difesa a spada tratta quella che l’assessore regionale Remo Sernagiotto fa dell’ex funzionaria in Provincia e ora coordinatrice dell’Osservatorio per le Politiche sociali in Regione, indagata per abuso d’ufficio e favoreggiamento personale. L’esponente del Pdl la chiama la sua «povera dipendente». E anche il luogo che ha scelto ieri mattina per la conferenza stampa la dice lunga sulla sua posizione: lo studio dell’avvocato Fabio Crea, difensore della Masullo. Assessore, nessun provvedimento nei confronti della sua dipendente dopo l’inchiesta della Procura? «Finché non c’è una sentenza di condanna, lei è innocente. Ho massima fiducia nella magistratura, chiederò alla Masullo di difendersi dalle contestazioni che le sono state mosse». Ma assessore, la Procura accusa la Masullo di reati specifici legati al suo lavoro in un ente pubblico. Lavoro che continua a svolgere in Regione. Non sarebbe opportuna qualche cautela da parte dell’ente? «Se e quando dimostreranno che è colpevole, allora, la rimuoverò. Nel frattempo gli rinnoverò il comando, in faccia a tutti. Per un’eventuale trasferimento di settore chiederò al responsabile del Personale. Comunque sia chiaro, il problema non è mio, ma del presidente della Provincia Leonardo Muraro. Era sua dipendente, era lui che doveva vigilare. Certo che è strano...» Cosa c’è di strano assessore? «È strano che il responsabile del settore in Provincia non sia stato sfiorato dall’indagine. Se io fossi la Masullo andrei dal magistrato e coinvolgerei il dirigente e tutta la struttura. E poi c’è un’altra cosa singolare: la riapertura delle indagini. Vorrei interpretarla...» Vuole interpretare politicamente la riapertura delle indagini? «Guardi, se la magistratura ha riaperto le indagini, e non è cosa frequente, lo ha fatto perché ha ricevuto altri atti. E chi ha accesso agli atti?» Chi? «Chi se non il mio più grande nemico?» Chi è il suo grande nemico? «Ma quello che ho querelato! Muraro. Con lui ci troveremo in tribunale. E anche Masullo dovrebbe portarlo davanti al giudice, a testimoniare. Sottolineo che invece io non sono mai stato coinvolto in questa indagine: nella fase precedente avevo chiesto di essere sentito, nessuno mi ha mai chiamato. Ieri La tribuna ha scritto “bufera” su di me e sulla mia segreteria... ma quale bufera! La mia segreteria funziona benissimo». Eccezione fatta per il caso Masullo. «Masullo non è della mia segreteria, è una dipendente. E non è stata assunta dalla Trentin, come avete scritto, ma da Speranzon che è della Lega. La tribuna ha anche parlato di “clan”: il mio non è un clan, è un gruppo. Che non è mai stato sfiorato da niente. E comunque la mia segreteria me la scelgo io. Tra i più stretti collaboratori ho l’ex assessore provinciale De Mitri, mentre la sua fidanzata Giada Presente ha lavorato qualche tempo per me. Come tanti altri giovani». Però Giada Presente è figlia di Antonella Masullo... «E allora? Nessuno di loro è parente mio. E io non trovo certo le fidanzate ai miei collaboratori. Io le persone le scelgo perché le conosco. La Lega ha i suoi amici leghisti, io ho i miei. Non devo mica fare il concorso... quando vado via io, vanno via anche loro».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

17 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 18: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE CASO MASULLOGazzettino 14 settembre

Attacchi a Masullo: è un complotto, dice De Mitri (Pdl, e fidanzato di sua figlia)

L'affaire Amidevi e Sphera, le due associazioni che avrebbero messo in conto alla Provincia servizi di assistenza a disabili sensoriali in realtà mai effettuati, sembra ingrandirsi sempre di più. Anche oltre quei 220 mila euro che secondo l'accusa sarebbero ingiustamente usciti dalle casse pubbliche tra il 2008 e il 2010. Oggi, infatti, anche Alessio De Mitri, pidiellino consigliere provinciale ed ex assessore del Sant'Artemio proprio al Sociale, sposa la teoria del complotto che, di fatto, è stata tratteggiata ieri da Sernagiotto, sua padre politico, in merito alla doppia chiusura delle indagini che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati non solo di Paola Nicoli, presidente dei gruppi, per truffa aggravata, ma pure di Antonella Masullo, ex funzionaria della Provincia ora a capo dell'osservatorio regionale delle Politiche sociali targato Sernagiotto, accusata di abuso d'ufficio e favoreggiamento. «Il procedimento della procura, con due chiusure, è stato irrituale - sottolinea quello che è il fidanzato di Giada Presente, figlia della stessa Masullo - . Evidentemente c'è qualcuno che l'ha vista come l'anello debole addosso cui gettare del fango che poi, comunque, difficilmente andrà via». Chi sarebbe questo mister X? Muraro, come ha detto a chiare lettere Sernagiotto? «No comment - taglia corto De Mitri - . So solamente che lui, come presidente della Provincia, dovrà rispondere in tribunale per aver insinuato che io facessi parte di una cricca». Il fatto è che Muraro dice di non aver ricevuto nessuna querela di quelle annunciate pochi mesi fa oltre che da De Mitri anche da Sernagiotto, da Barbara Trentin e dalla stessa Masullo. «Bugie - incalza il consigliere - sono già state depositate». Insomma: una vera e propria bufera. In mezzo alla quale ieri il Pd, per bocca di Floriana Casellato, ha ufficialmente chiesto di vederci più chiaro attraverso un consiglio provinciale ad hoc. «Abbiamo già dato informazioni - assicura infine Muraro - e nel limite del possibile continueremo a farlo». Ma ora, più che altro, tutti attendono che a parlare sia la magistratura.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

18 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 19: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE CASO MASULLOGazzettino 14 settembre

La difesa di Masullo

«Antonella Masullo non avrebbe potuto commettere i reati contestati dal momento che anche lei era sottoposta, ovviamente, ai controll dei suoi superiori gerarchici e in quanto i rimborsi venivano effettuati dopo diversi passaggi di lavorazione». Così Fabio Crea, legale dell'ex funzionaria della Provincia accusata di abuso d'ufficio e favoreggiamento nell'affaire delle rendicontazioni gonfiate dei servizi ai disabili sensoriali firmate Amidevi e Sphera, prova a spazzare il campo da qualsiasi dubbio in merito all'operato della Masullo. «Ciò - chiude l'avvocato, tra le altre cose consigliere del Pdl a palazzo dei Trecento, che l'altro ieri ha seguito da vicino la manifestazione di solidarietà alla Masullo da parte dell'assessore regionale al Sociale, Remo Sernagiotto - a voler rafforzare la non addebitabilità ad alcuno, all'interno della struttura della Provincia, responsabilità di alcun tipo»

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

19 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 20: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE CASO MASULLOTribuna 14 settembre

“Togliete Masullo dal settore servizi sociali della Regione”

Documentazione contabile difficile da ricostruire. Possibilità che sia stata modificata dopo lo scandalo. Non è semplice il lavoro della Procura per quanto riguarda la ricostruzione del “tesoretto” accumulato da Paoa Nicoli, la presidente delle onlus Amidevi e Sphera accusata di truffa per essersi intascata - secondo l’accusa - oltre 200 mila euro di rimborsi da parte della Provincia per l’attività di assistenza a ciechi e ipovedenti. Nell’avviso di chiusura indagini si legge che Paola Nicoli si sarebbe fatta «liquidare rimborsi indebiti in misura prudenzialmente stimata in circa 200 mila euro, procurandosi corrispondente ingiusto profitto in danno all’ente pubblico», cioè la Provincia. Secondo la stessa Nicoli, quei soldi non se li è intascati: erano semplicemente il rimborso per le spese che lei stessa aveva anticipato nella sua attività di assistenza. La funzionaria della Provincia accusata di aver favorito la truffa di Paola Nicoli, Antonella Masullo, tramite il suo avvocato Fabio Crea smentisce di aver attribuito al dirigente del settore in Provincia le responsabilità di quanto accaduto: «i rimborsi venivano effettuati dopo diversi passaggi, non c’è addebitabilità ad alcuno all’interno della struttura».

«Vista la delicatezza dell’inchiesta, in via precauzionale la Masullo deve essere immediatamente trasferita: non può più lavorare in un settore che fa riferimento all’assessore al Sociale Remo Sernagiotto». Caso Amidevi: a lanciare il siluro è Laura Puppato, capogruppo del Pd in Regione, che presenterà un’interrogazione per chiedere «assoluta chiarezza» sul caso che ha coinvolto la ex funzionaria della Provincia di Treviso Antonella Masullo. La Masullo, in seno all’inchiesta sulla maxi-truffa ai danni di ciechi e sordi che riguarda le società Amidevi e Sphera di Paola Nicoli, è infatti accusata di abuso di ufficio e favoreggiamento. Una questione scottantissima per la donna, passata un anno fa a lavorare in Regione su chiamata diretta dell’assessore Remo Sernagiotto del Pdl, che la difende strenuamente. Ma proprio l’atteggiamento di Sernagiotto - che ha accusato il presidente della Provincia, il leghista Muraro, di accanirsi contro di lui e i suoi collaboratori - non piace affatto alla Puppato: «È stato ormai perso il senso del limite. Sernagiotto in conferenza stampa difende la Masullo e attacca Muraro: mi chiedo a che titolo intervenga in una faccenda che comunque riguarda il lavoro della Masullo in Provincia negli anni 2007-2010. Cosa centra con la Provincia l’assessore regionale Sernagiotto? Perché si intromette? Piuttosto: dato che il settore dei Servizi sociali in Regione sposta centinaia di milioni di euro l’anno, ritengo che sia meglio che la Masullo non dipenda comunque più, in un modo o nell’altro, da Sernagiotto. Lasciamo che la magistratura faccia il suo corso. E intanto spostiamo la Masullo ad altri uffici e ad altri compiti, che esorbitano dal sociale». L’interrogazione della Puppato seguirà a quella di Diego Bottacin del Gruppo Misto di un anno fa. E intanto la polemica divampa al Sant’Artemio: dopo la richiesta di chiarezza da parte di Franco Zanata del Pd, è oggi il capogruppo Pd Floriana Casellato a rilanciare: «Chiedo subito un consiglio provinciale

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

20 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 21: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

straordinario monotematico per fare il punto sul caso Amidevi: il presidente della Provincia Muraro ci porti tutte le carte relative ai contributi sospetti dati ad Amidevi e a Sphera negli anni finiti sotto inchiesta, contributi che gli assistiti dicono di non aver mai ricevuto. Come è possibile che nessuno si sia accorto per tempo? Muraro non se la può cavare dicendo, come ha detto, che non appena ha sentito puzza di bruciato è subito intervenuto: sono passati anni, prima che se ne accorgesse». Prende posizione anche Amendola di Sel: «Chiederò anch’io un consiglio provinciale ad hoc, magari a porte chiuse: vogliamo vedere le carte e verificare cosa è successo ai contributi».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

21 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 22: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE SOCIALEVita del Popolo 13 settembre

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

22 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 23: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE SOCIALEDifesa del Popolo 13 settembre

Le cooperative si sentono mortificate dai tagli e dal modo in cui sono stati imposti

Scandalo, mortificazione, umiliazione. Non usano mezze parole i vertici del mondo della cooperazione veneta, ed è francamente difficile dar loro torto vista la mazzata in arrivo e prima ancora le modalità con cui è stata annunciata. In qualche cooperativa si sono visti recapitare la lettera il 14 agosto, con la richiesta da parte dell'azienda sociosanitaria di presentare un piano di riduzione dei compensi del 5 per cento entro il 20 del mese. Altrimenti, stop al pagamento della fattura. Poi sono arrivate le lettere dei direttori generali a ribadire il concetto: causa i tagli decisi dal governo (la famosa spending review) non solo al taglio non si scappa ma per essere pagati bisogna mantenere invariati i servizi. Infine, dalla regione sono giunte due circolari, una più secca e l'altra più morbida. Tutto chiaro? «Per nulla – sottolinea Loris Cervato di Legacoop – anzi al danno si aggiunge la beffa di sentirci dire: “Non sappiamo come, non sappiamo dove, vedete voi. Basta che tagliate”. È questo che ci indigna e ci umilia di più, l'essere considerati semplici appaltatori di manodopera e non invece, come spiega la legge regionale sulla cooperazione, un tassello fondamentale di quell'integrazione socio-sanitaria che poi sbandieriamo come fiore all'occhiello del Veneto».Considerazioni di stile a parte, quel 5 per cento di tagli lineari, che non guarda in faccia né alla qualità del servizio né all'efficienza aziendale raggiunta, rischia di mandare in crisi un intero settore. E di ripercuotersi, oltre che sull'occupazione, sulla qualità dei servizi di cui usufruiscono centinaia di migliaia di veneti: quelli con un figlio disabile, con un anziano, con un minore in difficoltà, ma anche più semplicemente quelli che trovano il verde delle aiuole pubbliche regolarmente tagliato e curato quando la mattina escono di casa. Perché, con tutta evidenza e checché pretendano le circolari, le nozze con i fichi secchi non si fanno. E dunque – in un settore dove di grasso che cola proprio non ce n'è e gli stipendi si aggirano attorno ai mille euro – le strade sono soltanto due: licenziare e ridurre di conseguenza i servizi offerti, oppure mandare in fallimento le cooperative.«Quel 5 per cento – accusa Nicola Boscoletto della Compagnia delle opere – preferisco chiamarlo pizzo piuttosto che spending review. Ci avessero chiesto un sacrificio, non ci saremmo tirati indietro come già è avvenuto in passato. Invece veniamo mortificati a mezzo lettera da governanti che usano la forza del potere come padri padroni e non si consultano più con nessuno prima di fare scelte che ci feriscono doppiamente: come cooperatori e come cittadini».Mario Sanfelice I DATI Oltre 600 realtà, un fatturato di più di 800 milioniLavoro vero, altro che assistenza

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

23 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 24: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

Una risposta unitaria di tutto il mondo della cooperazione a una scelta incomprensibile, per far pesare il ruolo e la storia di un movimento che, a differenza di altri, difficilmente va in cerca di quella visibilità che i suoi numeri pure giustificherebbero. Se si uniscono le realtà aderenti a Confcooperative, Legacoop, Agci e Compagnia delle opere che sono attive nel campo del sociale, il quadro che ne emerge è quantomai significativo: oltre 600 cooperative sociali, più di 25 mila soci e altrettanti lavoratori, quasi tremila dei quali svantaggiati, per un fatturato che supera gli 800 milioni di euro.Dalla gestione di case di riposo a quella degli asili nido, dalle comunità alloggio per disabili all'assistenza domiciliare, dalla manutenzione del verde alle pulizie fino alla gestione dei centri unici di prenotazione per le Ulss, la cooperazione ha moltiplicato negli anni i suoi campi d'intervento grazie anche a una legge regionale che ne ha riconosciuto con lungimiranza la funzione di pubblica utilità. I tagli annunciati rischiano ora di tradursi in un drastico ridimensionamento, di servizi e di posti di lavoro.«A spanne – spiega Fabrizio Panozzo, vicepresidente di Federsolidarietà-Confcooperative – parliamo di 1.500 licenziamenti e di un taglio dello stipendio per i “fortunati” che non resteranno a casa. La cosa che più dovrebbe preoccupare, anche se ogni posto di lavoro è prezioso, è che di quei 1.500 almeno 500 saranno persone svantaggiate oggi inserite nelle cooperative di tipo B: stiamo parlando di disabili, ex tossicodipendenti ed ex alcolisti, detenuti. Invece di guardare voce per voce dove sarebbe effettivamente possibile ridurre le inefficienze e recuperare produttività, con un taglio lineare che non guarda in faccia a nessuno la spending review la facciamo pagare a loro. Speriamo che almeno questo i politici non facciano finta di non saperlo».Eppure, da molti anni, la cooperazione non naviga certo nell'oro. I ritardi nei pagamenti vanno dai 6 ai 18 mesi, diverse Ulss si rifiutano di riconoscere perfino l'adeguamento Istat, in tutti i servizi che vengono svolti in regime di accreditamente gli standard di personale impiegato sono stabiliti per legge e non c'è modo di recuperare un taglio delle risorse. Nonostante questo il 90 per cento dei contratti è a tempo indeterminato e i comuni fanno la fila per chiedere un aiuto a inserire disoccupati e persone in difficoltà. Chiosa finale: il 2012 è l'anno internazionale della cooperazione. Invece di organizzare inutili convegni, ecco come in Veneto si è deciso di celebrarlo degnamente.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

24 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 25: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

REGIONE SOCIALEGiornale di Vicenza 15 settembre

Le coop potranno chiedere a Veneto Sviluppo di entrare nel loro capitale sociale

Credo che per il mondo della cooperazione sia un'innovazione straordinaria che fa scuola a livello nazionale»: così ieri l'assessore regionale all'economia Isi Coppola ha presentato a un convegno organizzato da Legacoop la novità che scatta lunedì 1° ottobre: le cooperative operanti sul territorio regionale - sono quasi 4 mila, operanti in vari settori - potranno avviare le richieste, in base al nuovo regolamento, per ottenere che la finanziaria regionale “Veneto Sviluppo” partecipi al loro capitale sociale. Era dal 2005, sette anni fa, che la legge regionale, riconoscendo il ruolo fondamentale della cooperazione per lo sviluppo del modello socioeconomico del territorio, dava alla finanziaria regionale la possibilità di diventare socio sovventore o finanziatore di partecipazioni minoritarie e temporanee al capitale di rischio delle cooperative, disponendo di creare un apposito fondo. «È un risultato fondamentale per il rafforzamento della piccola e media cooperazione», dice il presidente Gianfranco Lucatello (Legacoop): «Grazie al nostro impegno tenace oggi le imprese cooperative hanno a disposizione questo fondamentale strumento per aumentare la patrimonializzazione, che è leva di sviluppo oggi fondamentale, assieme all'innovazione, specialmente in questo momento di crisi». L'impegno lo aveva preso lo stesso governatore Luca Zaia, e l'obiettivo era stato inserito nel “Patto per il Veneto” siglato il 2 maggio. La Regione ha messo a disposizione 2,2 milioni in un fondo ad hoc che vedrà Veneto Sviluppo svolgere l'attività tipica di una merchant bank (apporto di capitale di rischio tramite l'acquisizione temporanea di parte del capitale di una società) e, come tale, adoperarsi per perseguire, nel medio periodo, un incremento del valore della partecipazione detenuta e, conseguentemente, un'adeguata remunerazione dell'investimento effettuato. I soci delle cooperative dovranno partecipare agli aumenti di capitale, ed è possibile l'intervento di Fondi mutualisti. L'assessore Coppola: «Ora che le cooperative hanno a disposizione risorse sia sul fronte dei finanziamenti agevolati, operativi già da tempo ma ancora troppo poco utilizzati, che su quello nuovo della patrimonializzazione, mi aspetto una positiva e pronta risposta; è tempo di dare un immediato scossone alla nostra economia». Il target per l'operazione sono pmi-cooperative per azioni: “Veneto Sviluppo” potrà dar vita a operazioni da 150mila-200mila euro ciascuna per 5 anni, estendibili fino a 7.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

25 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 26: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

BELLUNO ANZIANIGazzettino 12 settembre

La casa di riposo di Quero vince le sue olimpiadi contro altre residenze

Alla fine, i nonnini di Quero hanno vinto le loro olimpiadi. Nel senso che ieri mattina a Crespano del Grappa si sono svolte le «Olimpiadi» per anziani riservate agli utenti delle case di riposo locali. Presso la Casa di Riposo «Aita» hanno vinto appunto gli arzilli nonnini della Casa di Riposo San Giuseppe di Quero che hanno preceduto i colleghi di Valdobbiadene «San Gregorio» e via via tutte le altre case di riposo. Cinque le gare (giochi) in programma basati tutti su sollecitazioni mnemoniche, pratiche e giochi di sala che sono stati affrontati «con grande entusiasmo ed impegno dalle squadre» come hanno spiegato le organizzatrici del personale di Crespano. I «giochi olimpici» ammessi in questa edizione sono stati: memorizza, Chi tocca trova, Piramide, Paroliamo, Cruciverba. In questi giochi le squadre si sono date veramente battaglia ed ogni squadra aveva al suo interno «giocatori» che hanno affrontato anche selezioni interne tipo «trials» americani per valutare lo stato di forma dell'atleta. Ai vincitori di Quero è stata consegnata la coppa dei campioni che potranno tenere in Casa di Riposo fino al prossimo anno.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

26 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 27: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

BELLUNO ANZIANICorriere Alpi 14 settembre

Approvata la costruzione del terzo stralcio del centro servizi di Limana: 880 mila euro quasi tutti finanziati da Regione e Fondazione Cariverona

L’auspicio è poter partire al più presto con i lavori e riuscire a terminarli entro la fine del prossimo anno. Mercoledì sera la giunta del Comune di Limana ha approvato il progetto per l’ampliamento del Centro servizi per l’anziano con la realizzazione del terzo e ultimo stralcio.«Un progetto che verrà presto portato in consiglio», precisa il sindaco Mario Favero, «perché sia discusso insieme a tutti i componenti. Il finanziamento c’è e quindi speriamo che l’opera possa essere completata nel corso del 2013».Gli interventi sono corposi e hanno un costo che ammonta a circa 880mila euro, di cui 500mila da finanziamento regionale e all’incirca 330mila dalla Fondazione Cariverona. «A questo punto per l’inizio dei lavori», spiega il primo cittadino, «dobbiamo rispettare e aspettare i tempi tecnici. Prima dovrà uscire il bando e si procederà all’aggiudicazione. L’opera è importante, perché va a completare una struttura su cui da tempo stiamo investendo e che riveste una funzione forte per la nostra comunità».Il progetto di ampliamento prevede lavori nel seminterrato, con finiture alla palestra, cappella e una parte di spogliatoio per gli operatori della casa di riposo. Per il piano terra si pensa all’abbattimento della parete esterna, che verrà spostata di due metri per permettere l’inserimento di un reparto per le medie intensità. Ma è prevista anche la realizzazione di un giardino chiuso, creato ad hoc per i pazienti della struttura che potranno stare all’aria aperta e passeggiare in sicurezza, restando all’interno del padiglione.«Si procederà poi ad apportare alcune modifiche a quella che è l’attuale sala ritrovo», aggiunge Favero, «dove si andrà a creare una parte di uffici. Ai piani primi e secondo, nell’area già esistente, ci sarà la sistemazione di due bagni di servizio per le stanze di sollievo, messe a disposizione delle famiglie che ospitano l’anziano in casa ma hanno bisogno di un luogo sicuro in cui lasciarlo per tempi brevi». Non ultimo il sottotetto, oltre al collegamento con la parte “vecchia” e la possibilità di ricavare 5 stanze da 2 posti l’una.«Il progetto è tutto in regola, in quanto sono state inserite anche le prescrizioni della legge 22», continua il sindaco. «Inoltre abbiamo avuto l’autorizzazione per spostare gli ospiti al primo piano, dove c’è la nuova ala, permettendo così di portare avanti i lavori per il terzo stralcio».«Una volta completata tutta l’opera», sottolinea il sindaco Favero, «il Centro servizi potrà arrivare a ospitare oltre 100 pazienti».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

27 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 28: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

BELLUNO ANZIANICorriere Alpi 14 settembre

Sabato 29 inaugurazione dell'ospedale di comunità ad Alano. Alla Regione costa 360 mila euro all'anno

Il futuro delle dimissioni protette è servito. Il progetto sperimentale di ospedale di comunità al centro servizi San Antonio Abate di Alano di Piave sarà presentato in grande spolvero sabato 29 settembre alle 11. Sono invitati i dirigenti dell’Usl di Feltre e la Regione con l'assessore Remo Sernagiotto in prima fila, che ha indicato nella struttura del basso feltrino, diretta da Alessandra Pilotto, il luogo ideale per sperimentare le applicazioni pratiche di un'iniziativa nuova, sancita dal piano sociosanitario regionale che punta a contenere decisamente i ricoveri ospedalieri e a investire nelle strutture intermedie sul territorio e nella collaborazione con i medici curanti. Uno degli obiettivi strategici del piano 2012-2016 è infatti costituito dagli ospedali di comunità che si collocano nella prospettiva e nella nuova visione di un'assistenza proiettata sul territorio e non più accentrata solo sulle grandi strutture. E se la Regione finanzia il progetto, la dirigenza feltrina dell'Usl, dal canto suo, attiverà il gruppo tecnico aziendale per il monitoraggio e la verifica degli obiettivi conseguenti al progetto sperimentale di ospedale di comunità. Nella nuova sezione saranno attivati quindici posti letto. La responsabilità del coordinamento spetterà all'unità operativa cure primarie diretta da Alessio Gioffredi. L'unico inconveniente che si è posto per la dirigenza Usl è stato quello relativo ai medici curanti del Basso Feltrino che per il momento, almeno nella fase di rodaggio del progetto, si sono riservati di intraprendere il ruolo comprimario. Così visto che non è stato possibile garantire l'assistenza medica da parte dei medici di medicina generale, così come previsto nel progetto originario della Regione, in accordo con le strutture regionali di riferimento, è stata attivata una convenzione con una specialista ambulatoriale di geriatria che presterà la sua opera per diciotto ore alla settimana. Al termine della sperimentazione il gruppo tecnico aziendale effettuerà una verifica per la valutazione dell'eventuale prosecuzione, valorizzazione e diffusione del modello sperimentale. La spesa stimata annua è di 360 mila euro e troverà copertura nel finanziamento regionale. La liquidazione dell'importo avverrà in due tranche. Il primo cinquanta per cento sarà erogato all'avvio del progetto, mentre la parte restante al termine dell'annualità prevista su relazione e rendicontazione dei costi sostenuti da parte dell'azienda Usl

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

28 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 29: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

BELLUNO DISABILI Corriere Alpi 13 settembre

La Ulss 2 toglie persone e risorse all'ufficio per l'amministrazione di sostegno

ULSS 2 L'ufficio amministrativo di sostegno perde la testa e le braccia. Perde Paolo Facen che ha chiesto di andare in pensione alla fine di quest'anno. Perde l'impiegata amministrativa dell’Usl trasferita ad altro ufficio anche se continuerà ad occuparsi delle piccole spese dei degenti accolti nelle strutture di riconversione psichiatrica. E perde la dipendente di Energia Sociale che da una decina di anni svolgeva un servizio di supporto amministrativo. Per tutte queste ragioni, dunque, l'ufficio resta senza testa e braccia. Gli resteranno le “ali”, ossia l'associazione provinciale Ali Aperte, con tanto di statuto e sportello, che si è costituita circa un anno fa. Ma il sodalizio è giovane, ancora in fase di rodaggio, e i casi di tutela di soggetti inabili sono tanti rispetto al numero di amministratori formati e già nominati con provvedimento giudiziale. La dirigenza Usl di Feltre, costretta a tagliare le spese, prospetta la riduzione di oltre ventimila euro per l'ufficio in questione, rinunciando al servizio reso da Energia Sociale che ha messo in campo la sua operatrice con funzioni amministrative per millecento ore all'anno. Quindi “taglia” l'impiegata della coop, trasferisce la assistente amministrativa dipendente dell'Usl al servizio affari generali, legali e disciplinari, e lascia a Paolo Facen il “grosso” del lavoro, ossia il reclutamento sul territorio e l'addestramento di nuovi amministratori e del supporto a quelli già nominati con provvedimento del giudice. Peccato che il vertice, così possiamo chiamare Facen che ha raccolto l'eredità di Giannicola Faronato e messo a frutto la sua esperienza e i suoi insegnamenti, abbia dato forfait e non rinunci più ad andarsene in pensione. Anche perché nella riorganizzazione dell'ufficio amministrativo di sostegno, la dirigenza dell'Usl ha posto anche il problema logistico di liberare la sede attualmente occupata dallo stesso, al terzo piano di padiglione Gaggia dove c'era la vecchia pediatria. Del resto il disegno dell'Usl, condizionato alle scelte obbligate del risparmio, è chiaro: nell'evoluzione delle normative in ambito psichiatrico e delle nuove esigenze legate alla figura dell'amministratore di sostegno, la cosa più importante è quella di precettarne sul territorio quanti più possibile, addestrarli e metterli in campo a disposizione del giudice tutelare. Il resto, cioè provvedere all’erogazione di soldi richiesti dai malati ex psichiatrici e rendicontare entrate e uscite - cosa di cui si occupa la dipendente Usl in capo all'ufficio - è un’attività di natura amministrativa, con risvolti sia giuridici che contabili. Da qui la necessità di ricollocarla in un altro ufficio, quello appunto degli affari generale, legali e disciplinari. Oltretutto, per la gestione contabile delle spese per sigarette, caffè, corsi di ginnastica, soggiorni marini o montani sostenute dai pazienti ex psichiatrici, è stato aperto un conto corrente bancario intesto all'Usl 2. La responsabilità sui movimenti di tale conto, sulla gestione e sulla verifica della correttezza delle operazioni svolte dall'impiegata, è assegnata a un altro ufficio ancora, il servizio acquisizione, organizzazione e gestione delle risorse finanziarie, e alla supervisione della dirigente dello stesso. In tutta questa riorganizzazione improntata al risparmio, delle millecento ore di Energia Sociale che incidono per oltre ventimila euro, l'Usl farà a meno. Dalla fine di questo mese la dipendente coop perde dunque il suo lavoro

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

29 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 30: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

BELLUNO SOCIALECorriere Alpi 11 settembre

La conferenza dei sindaci Ulss 1 chiede di escludere dalla spending review anche la residenzialità per disabili (e molto altro)

I tagli previsti dalla spending review e i criteri interpretativi della Regione rischiano di compromettere alcuni servizi essenziali per anziani, disabili e per l’area delle dipendenze. Tutti livelli essenziali di assistenza. A lanciare l’allarme è l’esecutivo della Conferenza dei sindaci dell’Usl 1, riunitosi per chiedere a Venezia di rivedere alcuni punti, dandone un’interpretazione più chiara: «Altrimenti si rischia di mettere in crisi l’intero sistema socio-sanitario». Gli amministratori chiedono anche che «le realtà che già da tempo hanno avviato processi virtuosi di contenimento della spesa non vengano penalizzati ulteriormente da tagli lineari, a dispetto di chi le economie non le ha mai fatte». L’esecutivo dei sindaci ha quindi elaborato un documento che è stato inviato all’assessore regionale per i servizi sociali Sernagiotto e a quello della sanità Coletto, oltre che per conoscenza al segretario veneto per la sanità Mantoan, al dg dell’Usl 1 Compostella e al presidente della Conferenza regionale permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria. «Riteniamo che alcune indicazioni date dalla Regione sull’applicazione della spending review meritino un approfondimento interpretativo accurato, sostanziale e formale per gli effetti rilevanti che si possono produrre sui cittadini non autosufficienti, le famiglie e anche nei confronti degli enti gestori, pubblici e privati, della rete assistenziale extraospedaliera», si legge nel documento. I servizi a rischio. «I centri diurni per persone con disabilità, in analogia con quelli per pazienti psichiatrici, vanno esentati dalla riduzione dei costi a carico del fondo sanitario, così come vanno esentate, le comunità terapeutiche per minori in carico ai servizi di neuropsichiatria infantile e dell’età evolutiva. Inoltre non devono rientrare nella spending review nemmeno le rette della comunità terapeutica per l’area dipendenza. L’esclusione della residenzialità per anziani dagli effetti della spending review deve per coerenza essere estesa anche alla residenzialità disabili in quanto si tratta di impegnative attribuite a persone con disabilità grave», sottolineano i sindaci che chiedono che vadano esentati anche i contributi e i trasferimenti economici alle persone e famiglie per gli interventi per la “vita indipendente” e l’aiuto personale; gli assegni di cura per il sostegno dell’autonomia e l’autodeterminazione delle persone con disabilità; i contributi per la permanenza delle persone non autosufficienti nel contesto domiciliare e familiare. Le realtà virtuose. «La politica dei tagli lineari non può essere applicata in modo indistinto in tutte le realtà, specie in quelle che hanno già applicato dei tagli prima della spending review», precisa Sisto Da Roit, referente della Conferenza per l’Agordino. «La riduzione dei finanziamenti sanitari destinati alle attività socio sanitarie (Lea) comporta in alcuni casi anche la riduzione dei finanziamenti della spesa sociale e in altri l’effettiva contrazione dei servizi alle persone non autosufficienti, non compensabile con un aumento dei finanziamenti a carico dei Comuni che, d’intesa con l’Usl, hanno già adottato in sede locale, prima della

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

30 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 31: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

spending review, misure per il contenimento dei costi», dicono i sindaci. Molti sono anche i punti che l’esecutivo chiede di chiarire in quanto controversi. «Sono a rischio anche gli asili nido aziendali che rientrano nella spending review? L’esenzione dalla spending review riferita agli hospice può essere estesa a quelle prestazioni di assistenza domiciliare integrata riconducibili alle cure palliative? Chiediamo che la Conferenza regionale permanente si esprima sulle modalità di applicazione delle direttive»

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

31 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 32: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

PADOVA ANZIANIGazzettino 8 settembre

Cisl Fp: al Configliachi servono più assunzioni e meno interinali

«Carenza assistenziale di 4.300 ore al mese: servono assunzioni per alleviare i disagi degli ospiti». Emergenza personale all'istituto Configliachi dove si registra una mancanza di operatori socio sanitari e infermieri, rispetto alle circa 300 unità in servizio nella sede di via Sette Martiri e all'ex Breda di Ponte di Brenta. A lanciare il grido d'allarme è Andrea Ricci, della Cisl Funzione Pubblica: «Durante il periodo estivo, in coincidenza con le ferie del personale - osserva il sindacalista - abbiamo dovuto fronteggiare tra mille difficoltà una situazione pesante, con un esiguo drappello di addetti all'assistenza in rapporto all'elevato numero di ospiti dell'istituto. Lamentiamo organici ridotti al minimo, con turnazioni spesso insopportabili a causa della coperta troppo corta». Ad aggravare ulteriormente il quadro, «ci si è messo pure il governo con il recente provvedimento che fissa un periodo di sospensione tra un contratto a tempo determinato e l'incarico successivo. La norma - rileva Ricci - penalizza ingiustamente lavoratori da sempre utilizzati all'interno della struttura. Se l'obiettivo è quello di ridurre il ricorso a forme di lavoro precario non si può dire sia stato centrato». Le continue assunzioni a termine di nuovi professionisti implicano infatti da una parte maggiori spese per il Configliachi, costretto a rivolgersi alle agenzie interinali, dall'altra «una caduta verticale della qualità del servizio, affidato ad operatori privi di esperienza, e senza opportunità formative in affiancamento a colleghi esperti».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

32 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 33: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

PADOVA ANZIANIGazzettino 13 settembre

Festa degli Over 100 alla residenza Nazareth di Oic, che a breve sarà ampliata

Festa dei centenari ieri pomeriggio alla residenza per anziani Nazareth. Una bella occasione non solo per battere le mani e mangiare una fetta di torta insieme agli ospiti del centro padovano, centenari e non, ma anche perché è stata la prima volta che il Quartiere 3 e la residenza hanno unito le forze per mettere in prima fila i loro over 100: sono otto al Nazareth e tredici nel quartiere. Proprio al Nazareth, è nato il club "over 100", aperto ai fortunati che sono riusciti ad arrivare all’invidiabile trguardo sia che vivano all'interno della residenza sia ancora in famiglia. «Abbiamo pubblicato un libro dal titolo "Raccontami di te" - ha spiegato Gloria Pagano, presidente del Quartiere 3 - che raccoglie le storie di chi abita qui in zona. Molti anziani ci hanno scritto di loro pugno, sia in italiano sia in dialetto. Questa pubblicazione è importante perché è un modo di legare le nuove e le vecchie generazioni». Proprio per rinforzare il legame tra passato e presente, ieri alla festa erano presenti anche tanti bambini del quartiere che si sono messi a giocare, senza disturbare i nonni e gli anziani, raccolti numerosi, in giardino, finchè le pioggia non ha creato un fuggi fuggi generale. La festa è stata aperta da Fabio Toso, direttore del Nazareth, che ha fatto gli auguri ai festeggiati: «Sono più le donne arrivate ai cento anni dei maschi», ha sottolineato, mentre i pasticceri della Estense "ricamavano" le torte di crema e panna, rosa e azzurra. Anche la musica non mancava. «Questo quartiere ha un alto tasso di invecchiamento - ha detto Angelo Ferro, presidente dell’Oic - Ampliando la struttura del Nazareth, che sarà pronta a fine 2013, offriamo alla persona anziana servizi vicini alle sue esigenze e alle varie problematiche della terza età. Con questa operazione vogliamo ridare anima al quartiere».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

33 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 34: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

PADOVA ANZIANIMattino 13 settembre

Gli over 100 dell'Oic: qui stiamo meglio che a casa

Sono la storia e la memoria di un’intera comunità: capostipiti di progenie secolari e pietre miliari di ogni genoma. Sono i centenari e i nonni della città del Santo. Ieri pomeriggio all’Oic di via Nazareth sono stati festeggiati gli avi del quartiere 3. Una festa per prime donne purtroppo rovinata da una pioggia repentina, violenta e battente. Ma per chi ha visto la carestia, superato una guerra e fatto i conti con un secolo, un acquazzone, per quanto scrosciante, è solo un temporale. In tutto i nonni del club Over 100 delle strutture Oic sono una cinquantina, nella terza circoscrizione sono in 21; ieri alla festa 8 erano gli ospiti di via Nazareth 38. Sono nati tra il 1908 e il 1912: Emma Galiotto (104); Marcella Minardi (100); Rita Michelon (101); Serina Bordin (101); Amelia Ruzzante (102); Annita Luppi (102); Anna Noldin (102) e Marilla Strucci (100). Mentre del quartiere c’erano Teresina Rossetto (102); Vittoria Galtarossa (101) e Maria Voghera (102). E la lista d’attesa dei 99 e 98 è piuttosto lunga e cresce di anno in anno. Non per niente il Cdq 3 di Gloria Pagano (Pd), grazie alla collaborazione di alcuni volontari e del consigliere Lamberto Salvato, hanno raccolto alcune delle storie dei nonni dei rioni in un libricino («Raccontami di te») diventato uno spettacolo teatrale di successo. Alle spalle della struttura di Forcellini, che ospita 250 anziani con un staff di 120 persone, sta sorgendo una cattedrale dedicata ai veterani della vita: «150 posti e 20 milioni di euro investiti», rivela Angelo Ferro, presidente della Fondazione Oic, «la nostra personale sfida, in collaborazione con il Comune e le parrocchie, per gli anziani della città. Da notare la vicinanza con l’ospedale che è sicuramente un vantaggio per le famiglie». L’inaugurazione a primavera. A sentire le protagoniste della longevità, in casa di riposo si sta quasi meglio che a casa: Marcella Minardi, appassionata di uncinetto, carte (di quelle che giocano per vincere, che partecipare è per le schiappe) e parole crociate, è arrivata all’Oic da Milano. Qui s’è fatta il suo giro di amicizie e fino all’anno scorso dava filo da torcere nei tornei di burraco. Adesso la mente le gioca qualche scherzetto: «è amica della regina», sorride la nuora Clara, «viene spesso a farle visita e, di recente, desidera sposare il re». Mentre Serina ha avuto 3 figli, ma se ne ricorda 5. Poi le dicono che no, erano solo 3 e giù a ridere di gusto, finchè non arriva il foulard, omaggio alle principesse centenarie, e comanda: «mettimelo che sono bella». C’è chi era una sarta bravissima, come Annita, oggi assistita dalla primogenita Francesca di 82 anni e chi discende da una famiglia di musicisti, come Amelia, da 20 anni all’Oic dopo una vita a piazza Castello.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

34 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 35: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

PADOVA INFANZIAGazzettino 15 settembre

Abano e Selvazzano alzano le rette delle materne per i non residenti, Teolo protesta

Niente "sconti" per i bimbi che frequentano l'asilo oltre confine. Con buona pace del sindaco di Teolo, Moreno Valdisolo, che aveva cercato in tutti i modi di convincere i suoi colleghi di Abano e di Selvazzano, a non aumentare le rette delle scuole materne a carico dei "propri" bambini costretti ad andare nelle strutture vicine per gli spostamenti di lavoro dei genitori. «Il sindaco di Abano, Luca Claudio - ha detto Valdisolo - ha alzato la retta della materna di Monteortone a carico dei non residenti. Lo stesso ha fatto a Selvazzano, il suo omologo, Enoc Soranzo. Penalizzando famiglie che vivono al ridosso dei confini comunali. Fosse stato accolto il mio invito alla »reciprocità" nel rimborso dei servizi si sarebbero evitati appesantimenti nei bilanci di decine di famiglie". Valdisolo lancia un messaggio: «Nonostante le difficoltà di bilancio continueremo ad assegnare i contributi per la frequenza alle materne anche ai piccoli non residenti. La "coerenza" ci costa oltre 40 mila euro l'anno. Ma non vogliamo scaricare sui contribuenti assurde distinzioni che penalizzano il diritto allo studio»

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

35 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 36: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

PADOVA SANITA'Gazzettino 11 settembre

5000 iscritti per 725 posti per la laurea in infermieristica

La calata di aspiranti infermieri, ostetriche, podologi, fisioterapisti, logopedisti, assistenti in oftalmologia, terapisti dell'età evolutiva, tecnici della riabilitazione psichiatrica, educatori professionali, igienisti dentali, dietisti, tecnici ortopedici, audiometristi, di laboratorio biomedico, di radiologia per immagini e radioterapia, di neurofisiopatologia, della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro. Sono 6.279 i candidati ai corsi di laurea delle Professioni sanitarie dell'Università di Padova (+3%, lo scorso anno erano 6.118) per 1.329 posti disponibili. Ogni studente, all'atto della richiesta di ammissione, poteva esprimere fino a tre opzioni, in ordine di preferenza (17mila le domande complessive pervenute). Ebbene, la carica di pretendenti che andranno a ingrossare le file della macchina sanitaria, sono chiamati a sottoporsi al test in calendario stamane: due ore di tempo per superare la prova, identica per l'accesso a tutte le tipologie dei corsi attivati in Ateneo. Il compito consiste nella soluzione di 80 quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le cinque indicate, su argomenti di logica e cultura generale (40 domande), biologia (18), chimica (11), fisica e matematica (11). I numeri più significativi: Infermieristica vanta un totale di preiscrizioni (tra prima, seconda e terza scelta) pari a 5.006 (di cui prima scelta 1.675) per 725 posti (nonostante l'ormai cronicizzata carenza di professionisti del settore). Fisioterapia: 2.010 domande di prima scelta a fronte di 126 posti, Ostetricia 480 per 76, Infermieristica pediatrica 136 domande di prima scelta (460 in totale) per 20 "sedie". Per ottenere la possibilità di diventare studente universitario (lauree triennali in Professioni sanitarie) è richiesto il possesso di buona cultura generale, con particolari attinenze all'ambito letterario, storico-filosofico, sociale ed istituzionale, nonché la capacità di analisi su testi scritti di vario genere e attitudini al ragionamento logico-matematico. «Come è successo per Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, la nostra Università - commenta il magnifico rettore Giuseppe Zaccaria - ha ricevuto un'enorme quantità di domande, mentre altri Atenei, anche prestigiosi, registrano un calo di preferenze. Il Bo insomma si conferma essere polo attrattivo di prim'ordine». Prenotate per il maxi-test di oggi una quarantina di aule tra Policlinico, Vallisneri, complessi di via Bassi e Geoscienze. Le graduatorie finali saranno consultabili dagli interessati direttamente on-line.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

36 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 37: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

PADOVA SANITA'Gazzettino 14 settembre

Corso di laurea in scienze infermieristiche a Monselice nel 2013

Monselice città universitaria. Dopo aver ospitato con successo i corsi di Turismo, Archeologia e Geologia, dal prossimo ottobre la città della Rocca accoglierà infatti anche il corso di laurea triennale in Scienze infermieristiche, promosso dall'Università di Padova, dall'Ulss 17 e dal Comune di Monselice. Una novità assoluta, che sarà illustrata nei dettagli oggi. Sono settanta i posti disponibili: toccherà al test di ammissione stabilire chi, tra i moltissimi preiscritti, potrà frequentare le lezioni. I corsi dureranno complessivamente 920 ore, distribuite tra lezioni in aula, laboratori e tirocini nel dipartimento ospedaliero dell'Ulss17. E dal prossimo anno per gli studenti potrebbero aprirsi le porte dell'ospedale unico di Schiavonia, se per allora ci sarà stata effettivamente l'inaugurazione del futuro nosocomio. Le lezioni teoriche si svolgeranno invece nei locali del centro "Cinque Dita" di via Piave, attualmente vuoti, che sono stati già affittati per i prossimi tre anni.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

37 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 38: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

PADOVA SANITA'Gazzettino 12 settembre

Meno ore di lavoro per gli addetti alle pulizie nell'Ulss 17

Arriva anche all'Ulss 17 la spending review e scattano i tagli. I primi a pagare lo scotto della nuova linea imposta anche all'azienda sanitaria della Bassa padovana sono gli addetti alle pulizie. I quali erano stati avvertiti meno di un mese fa che i turni di lavoro sarebbero stati ridotti. E così è stato: dall'inizio del mese i contratti part-time della Coopservice, la cooperativa che gestisce l'appalto delle pulizie negli ospedali della zona, sono stati abbassati a una manciata di ore. La riduzione coinvolge un centinaio di operatori, in gran parte donne, che si occupano di tener puliti i plessi ospedalieri di Este, Monselice, Montagnana e Conselve. Le addette alle pulizie hanno perciò inscenato ieri mattina una manifestazione di protesta, che si è svolta contemporaneamente davanti agli ospedali di Este e Monselice. Durante il presidio, organizzato dall'Adl Cobas, sono stati distribuiti volantini ai passanti. Secondo i dati forniti dal sindacato, ci sarebbero riduzioni dell'orario di impiego che arriverebbero a far lavorare le operatrici per tre, al massimo quattro ore al giorno. Il che, moltiplicato per tre o quattro giorni alla settimana, trasforma compensi già mediamente bassi in «stipendi da fame», come sottolineano le manifestanti. «Contestiamo la consistenza dei tagli che si stanno attuando - dicono i referenti del sindacato - poiché riteniamo che siano ben al di sopra della soglia che l'Ulss ci ha comunicato. Con questa revisione di spesa si mina la qualità del servizio sanitario pubblico e si prospetta un consistente peggioramento delle condizioni dei lavoratori e delle garanzie in termini di igiene all'interno degli ospedali. Ciò significa un aumento del rischio di infezioni e altre malattie collegate ad un non corretto servizio di pulizia». Ma non è tutto: pare che un comma della spending review preveda la richiesta di uno sconto, pena la rescissione immediata del contratto, alle ditte in appalto che abbiano superato del 20 per cento i prezzi di riferimento dei servizi forniti.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

38 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 39: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

PADOVA SANITA'Mattino 14 settembre

Apre il nuovo Centro per l'invecchiamento a Selvazzano

Da Arcugnano a... Selvazzano via Valdagno. Il Centro regionale per l’invecchiamento regionale (Cric) è operativo nella nuova sede dell’Ira a Selvazzano: 723 metri quadri per 150 mila euro di affitto all’anno a carico dell’Azienda ospedaliera. Per il momento, soltanto visite ambulatoriali con un organico di due medici: Carlo Gabelli (ex primario facente funzioni) e Alessandra Codemo. Ancora nessun ricovero di pazienti affetti da Alzheimer a causa della “guerra” sulle cartelle cliniche con l’Usl 5. Istituito nel 1999 , il Cric era diventato operativo nella casa di cura privata nel Vicentino e poi trasferito nell’ospedale di Valdagno

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

39 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 40: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

ROVIGO ANZIANIGazzettino 9 settembre

Mainardi promette sostegno regionale all'ampliata Casa Albergo di Lendinara

LENDINARA È stata inaugurata nella Casa albergo per anziani una nuova zona residenziale interna alla struttura, battezzato come soggiorno Tulipano. Dopo il taglio del nastro e la benedizione dei locali da parte dell'assistente spirituale della struttura don Luca Boldrin, le autorità hanno visitato il soggiorno che misura 185 metri quadri in totale e comprende cinque stanze con bagno per dieci posti letto complessivi, oltre a un salotto e a un locale attrezzato per il bagno assistito. Nei locali, che servono ad assicurare spazi più ampi e una maggiore privacy al numero di residenti attuale, traslocheranno dieci ospiti che attualmente abitano nei soggiorni Mimosa e Gardenia. Nei discorsi di rito, il consigliere regionale Mauro Mainardi ha lodato la Casa albergo come struttura d'eccellenza e di punta del Veneto, assicurandole il sostegno della Regione. Il sindaco Alessandro Ferlin e il presidente della Casa albergo Loris Veronese hanno parlato anche delle prospettive future e del probabile coinvolgimento della struttura nella gestione del centro diurno per anziani che il Comune vuole realizzare nell'ex ospedale. In questo senso, Ferlin ha auspicato che «nei prossimi mesi il consiglio comunale possa imprimere un'accelerazione per concretizzare il progetto, altrimenti si corre il rischio di perdere qualche finanziamento».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

40 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 41: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

ROVIGO ANZIANIGazzettino 10 settembre

Aumentano i Cafè Alzheimer nella Ulss 19

Nell'ambito del “Progetto Alzheimer: formazione e sostegno a coloro che assistono il malato di demenza”, promosso e sostenuto dalla Fondazione Cariparo, che nel territorio del Basso Polesine ha avviato una collaborazione con l’Ulss 19, inizia la serie di incontri dei “Cafè Alzheimer”. L'obiettivo di questo progetto è di contribuire a migliorare la qualità di vita dei malati di demenza e delle loro famiglie. Il primo appuntamento del programma condiviso con l'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Porto Tolle è previsto oggi alle ore 16, nella sede dell'associazione “Un ponte per” in via Matteotti 248 a Porto Tolle. Si inizia con “La fatica di assistere”. Un'importante novità è che quest'anno i Cafè Alzheimer, saranno avviati anche a Rosolina, dal prossimo 18 settembre alle 20.30 nella sala consiliare. Diventano così quattro le località dove i malati di Alzheimer e i loro familiari possono partecipare ai Cafè: Adria, dove gli incontri inizieranno il 19 settembre alle 16 al Cada di piazzetta Buzzolla, Porto Viro col primo appuntamento il 26 settembre alle 16 nella sede dell'Auser di via del Ginepro 3, Porto Tolle e Rosolina. Sempre nell'ambito del progetto, è attiva anche una linea Alzheimer con numero telefonico dedicato 0426/940442, al quale i familiari possono rivolgersi per avere informazioni sulle demenze e sui servizi esistenti nel territorio, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

41 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 42: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

ROVIGO ANZIANIGazzettino 13 settembre

Badia: non si potranno fare più di due mandati da presidente della Casa del Sorriso

Il consiglio comunale di Badia, con i voti a favore della maggioranza di Essere Badia, di Badia anch'io (Bonazzi e Barbieri) e Barbara Tomì di Badia con noi Lega nord Pdl, e le astensioni di Miko Luchin (Badia con noi) e Adino Rossi (Tre torri), ha espresso parere favorevole sulle modifiche apportate dal nuovo consiglio della Casa del sorriso allo statuto dell'ente. Modifiche che riguardano il limite massimo dei due mandati consecutivi e l'introduzione di nuove incompatibilità. A illustrare le modifiche è intervenuto il presidente della Casa del sorriso Remo Previatello, che ha letto una relazione molto dettagliata e ha ricordato che il consiglio, dal momento del suo insediamento, si è ridotto le indennità di carica come promesso in campagna elettorale. Bonazzi ha ricordato che «in campagna elettorale presi posizione contro la modifica dello statuto che prevedeva la possibilità di andare oltre i due mandati». Rossi ha ricordato che «avevate tempo cinque anni per fare queste modifiche potevate riflettere un po’ di più. E poi è davvero infausto che nel nuovo statuto si cambi nome da Casa di riposo a Casa del sorriso. Avete introdotto delle incompatibilità per bloccare certe candidature presentate per far parte del vertice». Rossi non ha fatto nomi, ma il riferimento è apparso chiaro visto che avevano presentato le candidature anche i direttori generali di Casa serena (Paquale Bongiorno) e di Casa albergo (Damiano Mantovani) di Lendinara. È intervenuto anche l'assessore ai Servizi sociali Claudio Brusemini, presidente della Casa di riposo sino al 2001. «Sono sempre stato assertore del massimo di due mandati. In queste settimane sono stato spesso alla Casa del sorriso e ho trovato grande spirito di collaborazione e la giusta sensibilità da parte di tutti quanti vi operano». Il capogruppo di maggioranza Manuel Berengan ha apprezzato le modifiche apportate. «Alcune delle incompatabilità introdotte sono anche un segno di moralità perché così si evita che qualcuno possa, a titoli diversi, essere dentro due case di riposo influenzandone l'attività».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

42 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 43: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

ROVIGO SOCIALEGazzettino 11 settembre

Rovigo attiva un numero verde per donne in difficoltà e cerca finanziamenti per il Centro Antiviolenza

Centro antiviolenza ancora più vicino grazie a “Pronto donna”. Da oggi sarà attivo il numero verde gratuito 800391609 istituito dal Comune per assicurare un servizio di ascolto e consulenza organizzato e preparato. L'obiettivo dell'iniziativa, che è stata organizzata dall'assessorato alle Pari opportunità di Palazzo Nodari retto dall'assessore Anna Paola Nezzo, è di offrire informazioni puntuali e consulenza in caso di emergenza alle donne, italiane e straniere, che si trovano in difficoltà, anche solo nel capire quale sia il giusto iter per cogliere le opportunità previste dai Servizi sociali. Per ricevere aiuto il meccanismo è semplice. O si telefona al numero verde oppure si invia una e-mail a [email protected] (è garantito l'anonimato), per avere indicazioni su varie tematiche: sanità, scuola e famiglia, lavoro, insieme a informazioni relative ai servizi di tutela delle donne e di cittadinanza attiva per le donne stesse. La responsabile Marta Marzolla spiega che il servizio non risponde direttamente al bisogno, ma dà indicazioni su dove rivolgersi per avere risposte a questo. A rendere possibile “Pronto donna” è il lavoro di otto operatrici volontarie, che sono state adeguatamente preparate grazie a un corso specifico, unica vera spesa per questo servizio (circa tremila euro assicurati grazie a delle economie su un finanziamento regionale, più il costo del numero verde). Il servizio sarà attivo martedì, mercoledì e venerdì dalle 13.30 alle 15.30. Nezzo ha poi confermato l'intenzione di presentare, a un bando regionale, un progetto sul centro antiviolenza in modo tale che il servizio sia sostenuto da Provincia, Ulss 18 e 19, e Comuni aderenti dato che viene utilizzato da donne da tutto il Polesine.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

43 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 44: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

ROVIGO SOCIALEGazzettino 13 settembre

I poeti del centro diurno dell'Ulss 19

Il gruppo Poesia del centro diurno di riabilitazione psichiatrica dell'Ulss 19 ha presenziato, a Rovigo, alla cerimonia di premiazione del concorso letterario “Poesia e sport momenti di emozione”, nell'ambito della tradizionale rassegna di poesia promossa annualmente dagli Autori polesani. Hanno ricevuto una menzione di merito per le loro composizioni Giovanni Domeneghetti, Elena Ferro, Giuseppe Mazzon e Daniele Tessarin. Un riconoscimento che conferma la qualità della produzione poetica del gruppo, sorto da una decina d'anni, che partecipa abitualmente ad iniziative quali “Il trebbio poetico” di San Basilio e la serata di poesia organizzata appunto dai Poeti polesani a Rovigo. Un grande contributo alla crescita dei poeti del centro diurno si deve a Clari Gherardi Zanella, maestra ora in pensione, che da tempo si dedica come volontaria agli incontri del mercoledì dedicati alla poesia: una delle tante attività realizzate per la riabilitazione individuale e per l'inclusione sociale. Il centro diurno è una struttura del Dipartimento di salute mentale dell'Ulss 19 che ha lo scopo di reinserire nella società le persone con disagio psichico, mediante un progetto terapeutico individuale dove gli interventi medici e psicologici si associano a quelli pedagogici, sociali e di inserimento lavorativo. L'obiettivo è il pieno reinserimento della persona nella società, compreso l'apprendimento di un'attività lavorativa che consenta una minima sicurezza economica e il raggiungimento di una propria autonomia. Nel centro diurno sono svolte diverse attività, dall'artigianato alla pratica della pallavolo, tutte iniziative volte a favorire il processo di reintegrazione e a far crescere la consapevolezza di essere persona attraverso anche l'espressione artistica e sportiva. Un plauso ai poeti arriva anche da parte del direttore generale dell’Ulss, Giuseppe Dal Ben. «Il successo della produzione poetica degli ospiti del nostro conferma la bontà di quest'iniziativa mirata, soprattutto, all'inclusione di queste persone nel tessuto sociale anche attraverso momenti di partecipazione e confronto quali un concorso di poesia».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

44 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 45: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

TREVISO ANZIANITribuna 9 settembre

Lettera anonima con accuse contro la gestione del Bon Bozzolla

FARRA DI SOLIGO Un corvo scuote l’Ipab Bon Bozzolla. Una lettera anonima è stata recapitata ai consiglieri della casa di riposo e del Comune di Farra. La lettera chiede le dimissioni del presidente dell’Ipab, Alvise Dozza, e del sindaco Giuseppe Nardi. Dozza avrebbe già presentato denuncia contro ignoti ai Carabinieri, il primo cittadino promette di farlo a stretto giro di posta. E assicura: l’accordo di programma con l’Ulss7, in via di definizione, non subirà ritardi per colpa di questo gesto. Ancora una volta le polemiche al Bon Bozzolla arrivano per lettera. Poco più di un mese fa, cinque consiglieri dissidenti dell’Ipab avevano scritto al sindaco, per denunciare le difficoltà di rapporti con il presidente Dozza. Il primo cittadino, in consiglio comunale, aveva chiesto le dimissioni dell’intero Cda, polemica poi rientrata. Una settimana fa, un’altra sgradita sorpresa. La lettera anonima è stata recapitata in municipio. Scritta al computer, porta il timbro dell’ufficio postale di Padova. Il contenuto: poche righe, un paio di frasi al vetriolo contro Alvise Dozza e il sindaco Nardi. Chi l’ha scritta vuole le dimissioni di entrambi. Il presidente Dozza non commenta, ma lascia trasparire tutta la sua amarezza. Pare che abbia già inoltrato denuncia contro ignoti ai Carabinieri. Anche il sindaco Nardi è scosso: «Una pugnalata alle spalle. Presenterò sicuramente una denuncia contro l’autore della lettera». Qualche sospetto su chi possa averla scritta, in realtà, c’è: «Di sicuro non è stato nessun consigliere comunale» chiosa Nardi, lasciando intendere che forse si tratta di uno dei cinque consiglieri dissidenti dell’Ipab, già autori della missiva (firmata e dai toni civili) di qualche settimana fa. «Sono dispiaciuto, il Cda del Bon Bozzolla è di mia nomina, si tratta di persone di fiducia che avevo scelto io» continua Nardi. «Mi spiace per Alvise Dozza, che si sta dannando l’anima per chiudere l’accordo di programma con l’Ulss7 e si ritrova messo in croce da una lettera anonima». Gli altri consiglieri comunali non commentano, ma riferendosi al corvo parlano di «cattiveria», «accuse di bassa lega», «gesto vigliacco». Unanime la solidarietà a sindaco e presidente dell’Ipab, nonostante le divisioni sulla gestione del Bon Bozzolla. Gestione che vive in queste ore una fase cruciale. È in fase di definizione la chiusura dell’accordo di programma con l’Ulss7, di cui si parla da 16 anni. All’Ipab dovrebbe essere riconosciuto un fondo di due milioni di euro, oltre all’acquisizione degli immobili dell’ex ospedale di Soligo. Con il risarcimento dell’Ulss, il Bon Bozzolla potrebbe anche iniziare i lavori di adeguamento anti sismico chiesti dalla Regione. E anche il corvo sarebbe messo a tacere.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

45 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 46: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

TREVISO ANZIANITribuna 11 settembre

Illegittima l'indennità al presidente della casa di riposo di Silea Boscutti?

La Regione indaga sul caso Boscutti. In particolare, al centro delle attenzioni, è finita l’indennità percepita dall’allora presidente della casa di riposo di Silea. Si tratta di una cifra attorno ai 70 mila euro, percepita illegittimamente secondo molti. Ad aver richiesto l’attenzione della Regione sono stati i consiglieri di opposizione, Andrea Zorzi, Silvia Biscaro e Debora Leonardi. Da tempo chiedono la documentazione alla fondazione Villa d’argento, ora guidata da Stefania Barbieri, relativa alla gestione del periodo Boscutti, ottenendola solo in parte. E la Regione ha chiesto chiarimenti e nuova documentazione. L’ex presidente della casa di riposo, in quota Lega Nord, era stato cacciato dal sindaco Silvano Piazza, per incompatibilità. Nascose un patteggiamento per omicidio colposo, circostanza questa che lo statuto della Fondazione indica come uno dei motivi di incompatibilità con la carica di presidente. «Se la carica di Boscutti era illeggittima, allora può esserlo anche l’indennità che ha percepito grazie ad essa. E in questo caso deve essere restituita», ha spiegato Andrea Zorzi. Boscutti è rimasto in carica dal settembre 2004 al giugno del 2010. Inoltre i consiglieri continuano a chiedersi perché il Comune e la Fondazione non si siano costituiti in giudizio nel ricorso al Tar proposto dall’ex presidente contro la cacciata dal cda. Da qui è scaturita l’operazione dei consiglieri di “Uniti per cambiare Silea”, che hanno chiesto della documentazione al nuovo cda della casa di riposo, per capire i motivi che abbiano condotto a non difendersi dalla causa di Boscutti e al fatto che non sia stata prevista a bilancio una cifra per un eventuale risarcimento al presidente cacciato, nel caso il Tar gli desse ragione. Anche perché «la Regione eroga annualmente contributi alla casa di riposo».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

46 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 47: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

TREVISO ANZIANIGazzettino 13 settembre

Attacchi personali di Sernagiotto a Favaro

«I cittadini odiano i politici trombati e nominati. E Fausto Favaro è uno di questi». Parola dell'assessore al Sociale, Remo Sernagiotto, che così scrive un nuovo capitolo della guerra delle case di riposo in corso in vista del rinnovo della presidenza dell'Israa. «Favaro è stato candidato per la Provincia con Forza Italia e ha perso ed è stato candidato sindaco a Loria, suo comune, e ha perso anche lì - attacca - poi la brutta politica di Forza Italia, gestita nel 1997 da Fabio Gava, l'ha portato alla presidenza dell'istituto di ricovero dove è rimasto 15 anni e adesso vorrebbe pure cambiare lo statuto per ottenere una riconferma». Riconferma che, se fosse solo per Sernagiotto, non arriverebbe mai. «Fanno due mandati i primi cittadini e i presidenti della Provincia, nonostante l'ente sia inutile - conclude - non vedo perché i geni delle case di riposo debbano farne di più». E pensare che questo è solo un assaggio delle polemiche in vista dell'incontro con i famigliari degli ospiti dell'Israa organizzato dall'assessore regionale per lunedì sulla questione delle cauzioni richieste sino a poco tempo fa dall'istituto. Insomma, non finisce qui.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

47 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 48: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

TREVISO ANZIANIGazzettino 15 settembre

Gava sostiene Favaro per attaccare Sernagiotto

«Sernagiotto dovrebbe essere contento che Fausto Favaro, suo compagno di partito, si sia distinto in maniera così autorevole all’Israa». Così Fabio Gava ex coordinatore del Pdl della Marca, entra a gamba tesa nella guerra per la successione alla guida della casa di riposo riuscendo in un colpo solo a segnare un punto a favore dell'attuale presidente e a pungere nel vivo lo storico rivale di partito. Dopotutto a tirarlo per la giacchetta nella polemica era stato proprio quest'ultimo sottolineando che Favaro era stato nominato alla guida dell'Israa dalla «brutta politica di Forza Italia gestita nel 1997 da Fabio Gava» dopo essere stato «trombato sia per la Provincia che per il Comune di Loria». «Come è noto la nomina viene effettuata dagli organi comunali e provinciali - replica serafico Gava - . In ogni caso sarei orgogliosissimo di averla fatta per la qualità del lavoro portato avanti da Fausto Favaro, di cui mi onoro di essere amico, in un settore delicato quale quello degli anziani».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

48 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 49: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

TREVISO ANZIANIGazzettino 14 settembre

Con spesa da 1,6 milioni di euro l'Ipab Casa Marani raddoppia i posti letto della casa di riposo di Paese

PAESE Via libera al raddoppio della casa di riposo. La giunta Pietrobon, infatti, ha appena timbrato il piano definitivo da quasi 1,6 milioni di euro messo nero su bianco dall'Ipab Casa Marani per sviluppare la struttura di via Trieste, come previsto dalla convenzione sottoscritta l'anno scorso e valida sino al 2026. Ora si attende solo l'avvio dei lavori che, nel giro di un paio d'anni, dovrebbero consentire alla casa-alloggio di poter passare da 48 a 87 ospiti. Quali gli interventi previsti? La sistemazione della parte vecchia del complesso, attraverso il rifacimento dei pavimenti, la realizzazione di nuovi bagni, la sostituzione dei serramenti e l'adeguamento degli impianti, più l'apertura del nuovo fabbricato, costruito lungo via Montello, in modo da poter finalmente rendere utilizzabili i 24 posti per non autosufficienti che erano stati bloccati da un lungo contenzioso tra villa La Quiete e la ditta costruttrice. Inoltre, verranno realizzati due spazi comuni, verrà ricavato un giardino interno attrezzato e l'ipab, che all'inizio dell'anno ha scalzato la municipalizzata Paese Servizi, seguirà l'iter necessario per arrivare all'accreditamento di tutta la struttura. Il tutto in attesa di capire se si potrà davvero procedere con la costruzione di due mini appartamenti per quattro anziani autosufficienti di Paese. «Invece dei due mini appartamenti per persone autosufficienti - spiega la giunta Pietrobon - si è reso necessario ricavare due spazi comuni indispensabili per i nuclei, demandando in sede di progetto esecutivo la verifica della possibilità di ricavare i due mini appartamenti».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

49 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 50: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

TREVISO DISABILI Corriere del Veneto 7 settembre

Sernagiotto ai genitori dei disabili: prendete un fucile e andiamo a Roma a protestare

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

50 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 51: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

TREVISO DISABILI Oggitreviso 10 settembre

Amici di Diego come l'Aipd Sinistra Piave: i disabili vendemmiano e il vino viene venduto con la “loro” etichetta

Vendemmia a scopo benefico in favore dell’associazione “Amici di Diego” onlus ieri, domenica, all’azienda agricola Le Manzane, in località Casotto, dove una decina di ragazzi disabili in carrozzina, provenienti da vari comuni della zona, hanno tagliato grappoli d’uva per la realizzazione di bottiglie di prosecco.Tra i partecipanti anche Diego Maschietto, 21 anni, di Bagnolo, disabile dalla nascita, che dal 2004 partecipa in carrozzina, spinto a turno dagli amici, a diverse maratone sia in Italia che all’estero, Treviso Marathon compresa.L’iniziativa di domenica, ha visto per la prima volta insieme il titolare della cantina Le Manzane, Ernesto Balbinot e i responsabili dell’associazione, guidata dal presidente Giuseppe Penso. Dalle 9.30 alle 12 i ragazzi in carrozzina e alcuni volontari, distribuiti tra i filari dell’azienda agricola, hanno tagliato i grappoli d’uva, che a breve diventeranno prosecco. “Un’esperienza che mi ha coinvolto e divertito- ha raccontato Maria Teresa Biz- Una giornata fantastica, che spero avrà un seguito il prossimo anno.L’associazione, che è diventata onlus nel 2007, dopo aver partecipato gli scorsi anni con i propri atleti a maratone importanti come quella di New York del 2007, San Pietroburgo, Praga e a tutte le edizioni della Treviso Marathon, si sta organizzando per andare a Lisbona a novembre. Dopo la vendemmia e la celebrazione della messa, si è svolto il pranzo comunitario alle cantine e l’inizio della pigiatura. “Parte del ricavato dalla vendita delle bottiglie di prosecco e magnum- afferma il presidente dell’associazione Penso- andrà in favore della nostra associazione per sostenere i costi delle attività”. “In dicembre al Dina Orsi a Conegliano verranno presentate le bottiglie e in programma c’è anche la realizzazione di un calendario- spiega il titolare dell’azienda agricola Balbinot- Il nostro auspicio è che con l’uva raccolta dai ragazzi e volontari dell’associazione vengano realizzate dieci mila bottiglie di prosecco e circa 200 magnum. L’uva vendemmiata domenica, circa 100 quintali, è glera atto a dare prosecco Conegliano Valdobbiadene docg. Le bottiglie con etichetta dedicata ai ragazzi dell’associazione saranno anche presenti al Vinitaly in aprile. E’ la prima volta che alla nostra azienda arrivano i ragazzi disabili a vendemmiare, spero sia l’inizio di una nuova collaborazione”.“L’associazione-precisa il presidente- si occupa di far vivere lo sport a ragazzi e ragazzi disabili in carrozzina. Il principale impegno è quello di correre le maratone del mondo spingendo per tutti i 42 Km e 195 metri le carrozzelle con seduti i disabili. L’attività di preparazione dei viaggi, della corsa e di tutto l'insieme delle varie attività che vengono svolte, hanno portato benefici ai ragazzi disabili che aspettano sempre di poter correre spinti dai volontari dell'associazione. Oltre a Diego ci sono altre 14 ragazzi disabili associati all'associazione. La nostra onlus inoltre permette alle famiglie di incontrarsi e relazionarsi creando amicizia e socializzazione”.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

51 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 52: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

TREVISO INFANZIATribuna 11 settembre

Coop Socioculturale aumenta le rette al nido della Provincia di Treviso

Aumenta di 10 euro la retta per la frequenza del nido aziendale della Provincia. Con il passaggio della gestione dalla “Gemeaz Cusin spa – Divisione Pulcini & Co” di Milano alla cooperativa “Socioculturale onlus” di Mestre l’importo passa da 625 euro mensili a 635 al netto dell’Iva.

Un passaggio questo avvenuto prima della scadenza naturale della concessione. La “Gemeaz”, infatti, aveva chiesto di sciogliere il contratto per l’eccessivo numero di bimbi non figli di dipendenti che non rendeva più troppo conveniente la gestione della struttura. Altra novità introdotta con il passaggio è un ulteriore scaglione Isee per il conteggio della retta: si va da 0 a 15 mila euro, mentre prima lo scaglione minimo era di 20 mila. L'articolo 3 del Capitolato speciale d'appalto stabilisce una riduzione della retta pari al 20% per la frequenza del tempo parziale mattutino, al 30% per il tempo parziale pomeridiano, al 3,5% in caso di articolazione oraria allungata. Per i frequentanti a tempo pieno quindi la retta è di 268 euro e il contributo di 392 euro per Isee fino a 15 mila, di 308 mila euro e 351 euro di contributo per Isee da 15 mila a 20 mila, di 348 euro con contributo di 311 euro per redditi da 20 mila a 25 mila, di 409 euro di retta con contributo a 251 mila euro (per redditi dai 25 mila ai 35 mila) e di 449 euro con contributo a 210 per chi guadagna oltre 35 mila euro. La frequenza a tempo parziale mattutino costa 528 euro (anche in questo caso sono previsti scaglioni), la frequenza a tempo parziale allungato 637 euro e la frequenza a tempo parziale pomeridiano 462 euro

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

52 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 53: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

TREVISO INFANZIAAzione 14 settembre

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

53 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 54: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

TREVISO SOCIALEComunicato stampa della giunta regionale 14 settembre

Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio sanitario

Formare e informare i tanti volontari della provincia di Treviso delle novità introdotte nel campo sociale e sociosanitario dalla recente legge regionale n.23 del 2012 il nuovo piano sociosanitario della Regione Veneto. Con quest’obiettivo l’Assessorato regionale ai Servizi Sociali e il CSV (Centro servizio volontariato) di Treviso promuovono una serie di incontri il cui programma e finalità saranno presentati nel corso di una CONFERENZA STAMPA che si terrà lunedì prossimo 17 settembre alle ore 11.30 dall’Assessore regionale ai servizi sociali Remo Sernagiotto e dal Presidente del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della provincia di Treviso Adriano Bordignon, a Treviso nella sede del CSV in Via Ospedale n. 1. “L’iniziativa - anticipa Sernagiotto - metterà al corrente il vasto mondo del volontariato trevigiano dei cambiamenti previsti dal nuovo PSSR nelle tematiche sociosanitarie. Vogliamo dare strumenti di conoscenza ai volontari in modo che siano ancora più vicini e capaci d’aiuto nei confronti delle persone da loro assistite e sinergici con il mondo istituzionale e delle strutture sociosanitarie”.

Gli incontri sono stati programmati in collaborazione tra Regione del Veneto, Volontarinsieme (coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso), Aziende Ullss n. 7, n. 8 e n. 9, Conferenze dei Sindaci della Provincia di Treviso.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

54 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 55: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

TREVISO SOCIALEGazzettino 15 settembre

GAP NET per creare una rete provinciale delle Ulss per curare i malati di gioco d'azzardo

Nell'Usl 8, duemila potenziali malati di gioco d'azzardo. Ma solo un centinaio si fanno curare. Di fronte ad un fenomeno in allarmante espansione, l'azienda di Asolo corre ai ripari, in collaborazione con le altre della Provincia. Lo dimostra il progetto Gap-net (acronimo di Gioco d’azzardo patologico) che ha come obiettivo lo sviluppo di una rete di assistenza a valenza provinciale, in collaborazione con la Cooperativa Sociale "Sonda". Il progetto prevede la creazione di ambulatori dedicati ai problemi azzardo-correlati nelle sedi dei SerD delle tre Usl. «Il modello organizzativo -spiega il dottor Graziano Bellio, direttore del Dipartimento per le dipendenze dell'Usl 8- si fonda sulla costituzione nel territorio della provincia di Treviso (Usl 7, 8 e 9), di una rete di servizi in grado di erogare accoglienza, consulenza, diagnosi, trattamenti brevi, counseling». «Contiamo - ha detto ieri Remo Sernagiotto al primo incontro tematico sull'argomento, a Montebelluna- che possa fare da esempio per tutto il Veneto, visto che i dati in nostro possesso stimano che circa 250 mila Veneti tra i 15 e i 64 anni siano giocatori a rischio moderato-grave e di questi 24 mila sono giovani». Attualmente, in provincia sono presenti quattro ambulatori (a Treviso, Conegliano, Oderzo, Mogliano). Il ruolo di capofila, però, è affidato a quello dell'Usl 8, che, attivo dal 2002, offre prestazioni diagnostico-valutative e terapeutiche più complesse come la diagnosi di patologie concomitanti, interventi di counseling finanziario, trattamenti a lungo termine, interventi psicoeducativi con i familiari. Lo stesso ambulatorio sta incrementando anno dopo anno le attività con un numero di persone prese in carico crescente e che si attesta (secondo i dati del 2011) ad un centinaio di soggetti. Intanto, parte integrante del progetto GAP-NET è anche la predisposizione di un utile opuscolo dal titolo "Quando il gioco d’azzardo è un problema" rivolto alle famiglie che necessitano di un aiuto concreto per affrontare questo disturbo. L’opuscolo sarà presto messo a disposizione sia online che presso i Servizi per le dipendenze.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

55 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 56: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

TREVISO SANITA'Gazzettino 12 settembre

Veneto Banca dà 50 mila euro al suo ex vicepresidente Dario per un libro su quanto fatto di buono dalla Ulss 9

Due mandati da direttore generale dell'Usl 9, nella trincea della sanità della Marca, valgono bene un libro da 200 pagine. Tante sono quelle che verranno scritte dall'azienda sanitaria di Treviso per raccontare quanto di buono fatto negli ultimi 5 anni, sotto la guida di Claudio Dario. Il tutto senza che dalle casse pubbliche esca un solo euro. La realizzazione del cosiddetto Bilancio di mandato dell'Usl, infatti, verrà sponsorizzata da Veneto Banca. L'istituto di credito di Montebelluna, lasciato dallo stesso Dario all'inizio dell'anno scorso quando per il decreto taglia-doppi incarichi di Zaia dovette abbandonare la vicepresidenza della banca Italo Romena, è stato l'unico soggetto a farsi avanti per coprire i costi per mettere nero su bianco le attività dell'Usl tra il 2008 e il 2012. E cioè nella seconda gestione targata Claudio Dario, affiancato da Pier Paolo Faronato (direttore sanitario), Gerardo Favaretto (direttore dei servizi sociali) e Giorgio Roberti (direttore amministrativo). Cosa farà Veneto Banca? Metterà sul piatto 50 mila euro per consentire il confezionamento di un libro di circa 200 pagine dedicato all'attività svolta nell'azienda sanitaria, oltre a un focus a tema da una trentina di pagine e una sintesi del bilancio stesso, sempre di trenta pagine. Non è tutto. La stessa somma, infatti, permetterà anche l'organizzazione di un convegno di presentazione ad hoc. In cambio l'istituto di credito potrà marchiare con il proprio logo i volumi e gli opuscoli. Il bilancio, comunque, non si limiterà a far le figurine del direttore generale, e dei suoi bracci destri, elencando quanto di buono portato a termine negli anni. Ma servirà per fare il punto della situazione e fissare nuovi obiettivi nella galassia della sanità trevigiana. «Non è un semplice resoconto di fine mandato, come potrebbe fare un sindaco per questioni elettorali -precisano dall'Usl 9- ma un modo per vedere cosa è stato fatto e cosa c'è ancora da fare». Il tutto in attesa di capire quale sarà il futuro dello stesso Dario, a quanto pare in bilico tra restare a Treviso e trasferirsi a Venezia, che alla fine dell'anno vedrà scadere il proprio mandato sia da direttore generale dell'azienda sanitaria di Treviso che di quella di Pieve di Soligo.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

56 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 57: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

TREVISO SANITA'Tribuna 15 settembre

Aggiudicato il project financing da 224 milioni per la cittadella sanitaria di Treviso

TREVISO Sarà la cordata «Finanza e progetti» di Verona, che allinea Bovis di Milano, Lend Lease Construction di Londra, Carron di S.Zenone degli Ezzelini, Siram di Milano, a realizzare la cittadella sanitaria del Ca’ Foncello.

Il nuovo tempio della sanità trevigiana del terzo millennio nasce con la formula del project financing varato da Regione e Usl 9, uno dei più attesi in tutto il Veneto dopo le polemiche che hanno accompagnato altre analoghe operazioni finanziarie in altre Usl vicine L’operazione ha il marchio a fuoco del direttore dell’Usl 9, Claudio Dario, che l’ha impostata, avviata in pista e fatta decollare. Ora può ben dire di aver compiuto un altro passo decisivo: ancora non è certo se questo gli consentirà di restare alla guida dell’Usl di Treviso, a fronte della pressioni di Zaia &Co. che lo vogliono in Laguna. Ma l’assegnazione - lunga e faticosa anche per la mole della documentazione presentata dalle 6 cordate: riempie un camion – è il passaggio chiave della fase preliminare, in attesa dei cantieri.

La cittadella costerà 224 milioni, sorgerà fra l’attuale ospedale e la tangenziale, ma comprende anche nuovi significativi interventi nell’area del piazzale centrale oggi diventato parcheggio per i dipendenti.

Le buste del maxi-appalto sono state aperte in questi giorni, e la commissione completa l’iter per l’assegnazione, ancora sub judice in attesa dei controlli sulla documentazione. Ma nel massimo riserbo, trapelano dettagli: decisiva, per la vittoria, la votazione riportata dalla cordata angloitaliana nella valutazione tecnica, che assegnava 60 punti sui 100 complessivi. Gli altri 40 maturavano nell’esame economico, che comprendeva sia l’offerta complessiva che le voci sulla gestione di lavanderia, mense, servizi tecnici, impianti energetici e di riscaldamento. Qui l’avrebbe spuntata la Astaldi, che correva con la veneziana Mantovani e la patavina Sinergie e Mattioli. Ma il vantaggio accumulato da Finanza e Progetti nella parte tecnica ha consentito di chiudere al primo posto nella classifica finale in centesimi. Beffata sul filo di lana la vicentina Maltauro, in cordata con le coop emiliane: è giunta seconda di un paio di punti nella parte tecnica dietro i «veron-meneghin - london - trevigiani», ma non è riuscita nel sorpasso nella parte economica.

I tempi, adesso? Almeno sei mesi per la firma della concessione, in parallelo scatta l’iter della progettazione esecutiva. Se tutto andrà per il meglio, i cantieri potrebbero anche cominciare fra 2013 e 2014.

Le cordate in gara erano sei: in ordine alfabetico della capofila, Astaldi, Finanza e Progetti, Rizzani de Eccher , Condotte, Maltauro e Toto. In dettaglio, la Astaldi di Roma schierava

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

57 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 58: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

anche la Mantovani di Venezia e Sinergie e Mattioli di Padova; la «Finanza e Progetti di Verona», che raggruppa la milanese Bovis, la Lend Lease construction Emea ltd di Londra, la Carron di S.Zenone, la Siram di Milano, la S.i.e.l.v. di Fossò e Tecnologie sanitarie di Roma; la friulana Rizzani de Eccher di Pozzuolo del Friuli correva con Technit di Milano, Guaraldo di Paese, Tonon di Colle Umberto e G emmo di Arcugnano; la Condotte di Roma si presentava con la Mazzi di Verona e la Parolini di Sandrà di Castelnuovo di Garda; la vicentina Maltauro allineava Consorzio cc di Bologna, Intercantieri Vittadello di Limena, Gelmini spa di S.Martino Buon Albergo, Ciab di Bologna, Manutencoop di Zola Predosa, Servizi ospedalieri di Ferrara, Serenissima di Vicenza, Coopservice di Reggio Emilia e Servizi Italia di Castellina di Soragna; infine le teatina Toto gareggiava con Cev di Treviso, Guerrato di Rovigo, Camst di Villanova di Castenaso, Lavanderia industriale Cipelli di Borghetto Lodigiano.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

58 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 59: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VENEZIA ANZIANINuova 12 settembre

Se il FVG dà meno soldi del Veneto, l'impresa incaricata blocca i lavori della casa di riposo di Cinto Caomaggiore

È ancora la voglia di Friuli, dopo i finanziamenti per la viabilità, a bloccare anche i lavori per la nuova casa di riposo. II sindaco Renato Querini ha convocato l'impresa che aveva chiesto un risarcimento danni perché al momento della comvenzione non era stata informata di un eventuale cambio di Regione. Due posizioni estremamente arroccate: il sindaco Renato Querini assistito dall'avvocato Lena e dagli assessori Calabrò e Campanerut, contro il presidente della società di costruzione, Paolo Della Bella con i suoi tre avvocati. Motivo del contendere la realizzazione della casa di riposo “Le Beatitudini”. L'impresa non ha alcuna intenzione di proseguire i lavori di costruzione, anzi pretende un risarcimento danni, in quanto a suo dire, il sindaco avrebbe dovuto dichiarare, al momento della firma della convenzione, che stava lavorando per il passaggio alla Friuli. Il sindaco adombra problemi finanziari con le banche che non allenterebbero i cordoni della borsa perché i contributi friulani sono inferiori a quelli promessi della Regione Veneto; due coincidenze che non consiglierebbero l'impresa a proseguire, dopo aver già sostenuto l'impegno di urbanizzazione e recinzione dell'area. «La Regione Veneto ci ha già assegnato i 90 posti letto», dice il sindaco Querini, «e si è ulteriormente impegnata». Con ogni probabilità l'impegno veneto avrebbe portato a 120 i posti a disposizione, e su queste promesse e sul preliminare di vendita del terreno, sono iniziati comunque i lavori di urbanizzazione. Ora l'impresa non ha più alcuna intenzione di proseguire se prima non ci sarà un incontro con la giunta friulana per sapere se la disponibilità friulana sarà la stessa del Veneto. Incontro che il sindaco ha organizzato già per questa settimana.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

59 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 60: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VENEZIA ANZIANIGazzettino 13 settembre

Davvero il passaggio al FVG blocca i lavori alla nuova casa di riposo di Cinto?

CINTO CAOMAGGIORE Si sono fermati i lavori alla casa di riposo e sulle cause l'indice è puntato contro il prossimo passaggio di Cinto in Friuli Venezia Giulia: essendo stata la Regione Veneto, con l'approvazione del piano di zona socio sanitario dell'Asl 10, ad assegnare i 90 posti letto per non autosufficienti non ci sarebbe uguale garanzia che la Regione Friuli li confermi. Infatti per portare a casa i 90 posti letto a Cinto l'amministrazione comunale ha dovuto lavorare politicamente ad alto livello regionale, come quando ha ottenuto i 600 milioni di euro per il parcheggio scambiatore dietro la chiesa, ancora con il primo stralcio dell'Sfmr quando la stazione dei treni più vicina era Quarto D'Altino a 60 km di distanza. Ma dopo la posa della prima pietra del «Centro servizi per persone anziane non autosufficienti», lo scorso ottobre, con l'intervento degli assessori regionali, Renato Chisso e Daniele Stival, si è dovuto attendere gennaio per la sigla della Convenzione tra Comune e la Società Servizi Socio Culturale, la Cooperativa Sociale che realizza l'opera. In verità da allora ben pochi son stati i lavori eseguiti. C'è addirittura chi dubita che dopo la prima pietra ne sia stata posata una seconda. «La voce sul blocco dei lavori alla Rsa a causa del passaggio di Cinto in Friuli - sostiene il friulanista Gianluca Falcomer, presidente dell'Associazione Provincia Pordenone-Portogruaro e capogruppo consigliare d'opposizione - è stata diffusa da Chisso per sosteneere la Città Metropolitana, come è capziosa la dichiarazione di Alberto Tesserin, presidente della commissione statuto regionale, relativa ad una presunta delibera che la Regione Veneto dovrebbe ancora fare per approvare l'aggregazione di Cinto al Friuli. In realtà per Cinto e Sappada è tutto a posto: l'ordine del giorno votato all'unanimità dal consiglio regionale è sufficiente. Lo ha dichiarato a me il senatore Stefano Ceccanti, relatore della legge, davanti a molti senatori». «Anche in questo caso - conclude Falcomer - Tesserin lavora in funzione della Città Metropolitana».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

60 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 61: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VENEZIA ANZIANINuova 14 settembre

“La corrida” in casa di riposo

FAVARIO Alla Residenza per anziani Anni Azzurri di Favaro che si trova in via Morosini 11, laterale di via Gobbi, mercoledì prossimo si svolgerà un evento speciale. La struttura sarà teatro della terza edizione de “La Corrida”, rassegna di dilettanti allo sbaraglio pronti a sorprendere i convenuti, dal palco creato e montato per l’occasione nell’ampio giardino della struttura, che dispone di uno spazio scoperto. Un’occasione davvero originale, ma allo stesso tempo un momento di festa e di intrattenimento per le persone anziane e disabili che si trovano all’interno. Si esibiranno ospiti, familiari intraprendenti, personale della Residenza ma anche di altri Centri Servizi del territorio invitati per il momento speciale a dar prova della propria bravura di fronte agli spettatori. La giornata è aperta a tutti coloro che vorranno trascorrere delle ore in allegria e soprattutto insieme. L’inizio della festa è in programma alle 9,30 e proseguirà, con altre esibizioni di intrattenimento e le premiazioni, che si terranno nel pomeriggio.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

61 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 62: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VENEZIA MINORIGazzettino 12 settembre

A Chioggia un centro per trovare una famiglia in affido ai minori in difficoltà

CHIOGGIA Aperto il Casf per trovare una casa ai minori in difficoltà. Ha sede a palazzo Morosini, a fianco degli uffici dei servizi sociali, ed è gestito dalla cooperativa l’Approdo. All’interno un assistente sociale, una psicologa e una educatrice lavorano per trovare nuove famiglie affettive, accoglienti e motivate ad aiutare i bambini a crescere. Nel territorio ci sono infatti diversi minori che, per svariati motivi, non possono stare all’interno della loro famiglia. Ora sono ospitati da istituti e costano ai servizi sociali 500 mila euro l’anno. «L’ufficio - spiega l’assessore ai Servizi sociali Massimiliano Tiozzo - è stato aperto seguendo le direttive regionali. La stessa Regione lo finanzia con 36 mila euro. Altri 15 sono stanziati da Chioggia, Cavarzere e Cona. Per un minore la cosa migliore è essere ospitato da una famiglia. Ad individuare persone che possano temporaneamente prendersi cura di questi ragazzi. L’obiettivo è permettere un successivo ritorno del minore alla famiglia d’origine». L’ufficio è aperto il lunedì e il martedì dalle 9 alle 12. È possibile telefonare anche allo 041-5534093. Il 20 settembre inizierà un nuovo corso di formazione a Cavarzere aperto a coppie sposate o conviventi e persone singole.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

62 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 63: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VENEZIA SANITA'Nuova 9 settembre

Si ampia con il sostegno della Regione il Centro Disturbi Alimentari di Portogruaro

PORTOGRUARO Il Centro disturbi alimentari sarà più grande. Lo ha annunciato ieri Pierandrea Salvo, medico dietologo, direttore della nota struttura sanitaria che ospita pazienti da tutta Italia. L'occasione era data dalla giornata di festa, giunta alla terza edizione, organizzata con gli ospiti e gli ex ospiti della struttura presso l'agriturismo Ca' Menego a Summaga di Portogruaro. È stata una giornata molto intensa ala presenza del direttore servizi sociali dell'Ulss 10 Veneto orientale, Claudio Beltrame. E proprio in occasione di questo incontro speciale, con i pazienti e i loro familiari, Salvo ha dato l'importante notizia. «Nel tempo abbiamo avuto una concreta mano da parte della Regione e presto avvieremo i progetti per allargare la nostra struttura», ha spiegato Pierandrea Salvo, « fortunatamente i tagli della revisione di spesa del Governo non ci hanno toccato. Cosa faremo, dove andremo?Ci siederemo attorno a un tavolo e sceglieremo la soluzione migliore». Il Centro disturbi alimentari è in rampa di lancio. La giornata è stata scandita dal pranzo e da alcune iniziative per i ragazzi, tra cui un concerto e un torneo di pallavolo

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

63 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 64: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VENEZIA SANITA'Nuova 12 settembre

Il San Camilo attira pazienti anche da Mestre a Chioggia. E promette di garantire gli stipendi ai dipendenti anche per i prossimi mesi

Sempre più un punto di riferimento, ma non solo per i residenti del Lido e di Pellestrina, perchè l’Istituto San Camillo degli Alberoni attira sempre più pazienti del centro storico e anche da Mestre e Chioggia. Ci riesce perché altrove le liste d’attesa talvolta sono troppo lunghe, e la gente a quel punto preferisce fare due ore di viaggio pur di ottenere una risposta medica senza attendere magari dei mesi. Dall’inizio dell’anno sono state già 556 le prestazioni erogate in regime convenzionato per visite in ambito cardiologico, 1.656 le ecografie di varia tipologia e addirittura 18.453 le visite legate alla fisiochinesiterapia. Passando all’ambito neurologico sono già 1.334 le visite effettuate, 501 quelle di ortopedia e 2.138 in ambito radiologico e 913 per il settore urologico. Infine 150 le risonanze magnetiche. In tutto 25.761 prestazioni, di cui 2.465 con il nuovo regime agevolato promosso dal San Camillo per andare incontro alle esigenze di chi è maggiormente colpito dalla crisi economica, e che permette di abbattere di oltre il 50 per cento il costo di determinati esami. «I dati dimostrano come l’attività ambulatoriale funzioni molto bene, con tariffe sociali a portata di tutte le tasche in questo difficile periodo di crisi economica», spiega il direttore generale dell’istituto degli Alberoni, Francesco Pietrobon. «Al di là delle prestazioni convenzionate ho dato disposizioni affinché le prestazioni siano distribuiti equamente nell’arco del tempo per non trovarsi come l’anno scorso che in autunno era già terminata la disponibilità di viste convenzionate. Tra quelle agevolate abbiamo poi inserito anche le risonanze magnetiche, e la risposta è stata molto buona. Ci stiamo dando da fare su tutto il fronte, nonostante i fondi regionali arrivino con il contagocce per quanto riguarda il periodo febbraio-settembre 2012, ma ritengo che per gli stipendi non ci debba essere un allarme attualmente. Per qualche mese saremo ancora in grado di pagarli con regolarità al nostro personale, augurandoci che la situazione si stabilizzi al più presto con la copertura di quanto stabilito dalla convenzione con la Regione».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

64 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 65: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VENEZIA SANITA'Gazzettino 12 settembre

Studio del Fatebenefratelli: la danza irlandese può servire la riabilitazione di chi soffre di Parkinson

La danza irlandese sembra rappresentare un efficace intervento riabilitativo ed offrire una interessante opportunità di fare attività fisica insieme al proprio caregiver nella malattia di Parkinson. A dimostrarlo è uno studio condotto dall’Ospedale Fatebenefratelli di Venezia con l’Università Irlandese di Limerick e l’Istituto Neurologico presso l’Università Mater Misericordiae di Dublino, presentato in questi giorni al Congresso AFaR (Associazione Fatebenefratelli per La Ricerca) e recentemente al congresso mondiale per la malattia di Parkinson a Dublino. Il progetto si è svolto con l’Associazione Parkinsoniani di Mestre-Venezia che ha coinvolto i suoi membri in queste danze organizzando specifici corsi. Negli ultimi anni è stata evidenziata l'efficacia dell'esercizio aerobico nelle persone anziane, il quale migliora la mobilità, l'apprendimento motorio e la memoria. Recentemente alcune ricerche hanno dimostrato che la danza può rappresentare una efficace strategia riabilitativa per migliorare la mobilità negli anziani. La danza irlandese è una danza popolare con un alto valore sociale e le sue peculiari caratteristiche con il suo forte ritmo e passi di danza interessanti per la riabilitazione dei disturbi del cammino possono rappresentare una interessante intervento riabilitativo nella malattia di Parkinson. Lo scopo di questo studio è quello di verificare se la danza irlandese può essere un efficace intervento riabilitativo per la mobilità, l'equilibrio e la qualità della vita nella malattia di Parkinson. Sono stati inclusi nello studio 24 persone con Parkinson. I pazienti sono stati randomizzati in due gruppi, uno in un gruppo di danza irlandese e l'altro in un gruppo di fisioterapia convenzionale. Tutti i soggetti sono stati sottoposti a test su alcuni aspetti della malattia, tre settimane prima e tre settimane dopo il corso. I risultati hanno evidenziato un significativo miglioramento in entrambi i gruppi ma significatamente maggiori nel gruppo di danza irlandese.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

65 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 66: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VERONA ANZIANIArena 12 settembre

A rischio il centro diurno di Dossobuono ora che i contributi comunali non vanno alla struttura ma alla persona, in base all'Isee famigliare

La soluzione auspicata dai cittadini non è arrivata. Così, la Piccola fraternità di Dossobuono ha deciso di fare con le proprie forze, per il mese di settembre, garantendo agli anziani che frequentano il centro diurno la quota agevolata di 10 euro giornalieri per tutto il mese. Il resto della cifra la metterà di tasca propria la fondazione: sono i 18 euro a persona al giorno, che fino al 31 agosto sono stati erogati dal Comune al centro per i 13 anziani frequentanti, in base alla convenzione tra i due enti.«Abbiamo voluto garantire continuità al servizio e un sostegno alle famiglie che ci affidano i loro parenti», spiega Olindo Saccardi, direttore del centro, sorto a fianco della canonica nel 1994, per volontà della parrocchia. «In tal modo per loro non cambierà nulla, almeno per il mese di settembre. Ci accolleremo noi le spese, sperando che nel frattempo il Comune trovi una soluzione». L´assessore alle politiche sociali Riccardo Maraia si è impegnato a dare una risposta, anche se l´applicazione della legge alla lettera sembra lasciare pochi margini d´azione. Fino al mese scorso, il Comune erogava un contributo di circa cinquantamila euro annui alla Piccola fraternità, coprendo buona parte della quota: la somma giornaliera a persona è di 28 euro, coperta per dieci euro dalle famiglie. Al resto pensava il Comune. Così si permetteva agli anziani, in media ottantenni, di partecipare alle attività ricreative, socializzare, pranzare in compagnia, sollevando le famiglie che spesso non sanno a chi affidare l´anziano, negli orari di lavoro. Si tratta di persone, infatti, che non possono stare a casa da sole. Il problema è subentrato quando il segretario comunale Doriana Sacchetti, a luglio, ha annunciato un mutamento delle norme: non era possibile rinnovare la convenzione con la Piccola fraternità e il Comune avrebbe erogato il contributo (come accade per le altre rette) direttamente al beneficiario del servizio. La richiesta del sostegno economico, quindi, ora va fatta in Comune. Salta così il ruolo intermedio della Piccola fraternità. Ma non solo: il contributo a persona sarà erogato in base al reddito, non però del singolo anziano, ma del suo nucleo familiare. Questa modalità, di fatto, estromette quasi tutti dalla possibilità di avere diritto alla somma. Le famiglie, quindi, potrebbero decidere di rinunciare al servizio, non potendo permettersi di pagare la quota intera. Entrerebbe in difficoltà anche il centro, che impiega una ventina di dipendenti, tra servizio diurno per anziani, struttura per disabili (convenzionata con l´Ulss) e servizi alla persona a domicilio.Le famiglie degli anziani, volgendo ormai settembre al termine, si riuniranno la settimana prossima per aggiornarsi sulla situazione: alcune risultano «troppo ricche» per godere del contributo, altre non sono ancora riuscite ad avere un colloquio con l´assistente sociale del Comune, che si occupa delle pratiche.I familiari si erano appellati al nostro giornale, prima della fine di agosto, molto preoccupati. Anche il consigliere di maggioranza dell´Udc Nicola Terilli aveva preso le loro

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

66 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 67: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

difese, intimando l´amministrazione a trovare una soluzione e ricordando che il bilancio di previsione 2012 era stato approvato dietro la promessa che non sarebbero stati toccati i servizi sociali. «Molti anziani sono inseriti nel nucleo familiare dei figli, che li hanno accolti per assisterli», aveva detto; «il reddito così calcolato risulta troppo elevato e li esclude dal contributo e dal servizio: una follia per chi magari percepisce 600 euro di pensione».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

67 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 68: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VERONA ANZIANIArena 13 settembre

Sernagiotto pronto a commissariare l'ipab di Malcesine

«Ho dato disposizione agli uffici del mio assessorato di procedere al commissariamento della Casa Toblini di Malcesine se sussistono i requisiti di legge». L´assessore regionale ai servizi sociali Remo Sernagiotto risponde a stretto giro di posta all´interrogazione del consigliere dell´Idv, Gustavo Franchetto. E lo fa a muso duro, puntando il dito contro l´amministrazione della struttura lacustre. «Gli ipab, gli istituti di pubblica beneficenza, non sono fabbriche per le quali occorre capitalizzare con l´acquisto di immobili», sottolinea l´assessore regionale che ieri ha annunciato la sua iniziativa durante una conferenza stampa a Treviso. Sernagiotto parla dopo aver fatto svolgere le verifiche ai dirigenti dell´assessorato. «Ma come si fa», si chiede Sernagiotto, «ad acquistare una casa di un amico per sistemarci la fidanzata?». L´acquisto dell´immobile «non rientra nella mission di questi istituti». Al centro della vicenda, infatti, c´è l´acquisto di un appartamento per 150 mila euro utilizzando l´avanzo di bilancio che, secondo il consigliere dell´Idv, sarebbe derivato dalle rette pagate dagli ospiti. Le iniziative dell´assessore non si fermano qui: «Interesseremo anche la procura di Verona», annuncia Sernagiotto, «perchè proceda se rilevi l´esistenza di eventuali reati». L´esponente del Pdl non vuole lasciare nulla al caso anche perchè «ho una delega per intervenire pesantemente e utilizzare tutti gli strumenti a mia disposizione per reprimere le irregolarità». A Malcesine, d´altro canto, si era già risposto nei giorni scorsi ai rilievi del consigliere dell´Idv, Gustavo Franchetto con una lettera aperta, diffusa sul sito internet. «Riteniamo doveroso evidenziare che il deposito cauzionale richiesto agli ospiti non ha nulla a che vedere con l´eventuale avanzo di amministrazione di un ente pubblico qual è l´ipab Toblini di Malcesine» spiega il cda presieduto da Domenico Negri. L´ultimo punto della missiva chiarisce infine la scelta relativa all´acquisto dell´appartamento:«L´immobile, sito a 10 metri dalla Toblini è stato pensato in primis come soluzione per permettere ai nostri lavoratori di poter soggiornare a Malcesine senza sottostare a prezzi "turistici", e poi per dare all´ente una doppia garanzia - spiega il cda - un patrimonio a disposizione e una rendita da inserire nei bilanci dei prossimi anni».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

68 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 69: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VERONA ANZIANIArena 14 settembre

Ipab di Malcesine contro la giunta: regolare la nostra gestione ed anche l'acquisto del contestato appartamento

MALCESINE Chiedere il commissariamento di un ipab in attivo è il frutto di premesse imprecise e parziali e siamo pronti a fare ricorso al Tar se l´iter dovesse avviarsi». Questa la reazione del cda della casa assistenza anziani Toblini di Malcesine all´ipotesi di commissariamento arrivata l´altro ieri dall´assessore regionale ai servizi sociali Remo Sernagiotto, dopo l´interrogazione che Gustavo Franchetto (Idv) aveva presentato in giunta regionale la scorsa settimana sulle manovre di investimento dell´ente melsineo.«Abbiamo dovuto subire questa vicenda sulla base di false notizie arrivate con tutta probabilità al consigliere Franchetto da qualcuno di più vicino a noi, chiaramente mosso da secondi fini e dall´obiettivo preciso di screditare questo cda», ha tuonato il presidente del Toblini Domenico Negri, «avremmo auspicato che il consigliere regionale avesse appurato con noi i termini della questione prima di prendere posizione, ma questo non è avvenuto, ci auguriamo che almeno la Giunta regionale valuti ogni aspetto della questione prima di procedere alla risposta».Al centro le dichiarazioni di Sernagiotto che accusa il cda Toblini nella persona del presidente chiedendosi «come si fa ad acquistare la casa di un amico per sistemarci la fidanzata»: «Peccato che la “fidanzata” risulti essere soltanto l´intestataria del vecchio contratto di locazione, mentre noi abbiamo comprato un appartamento vuoto da destinare al personale e comunque a finalità sociali», hanno ribattuto i consiglieri del cda, «il nostro lavoro è amministrare al meglio nel bene dell´ente, il gossip è un´altra cosa e sarà cura del legale incaricato verificarne gli estremi di violazione». Sotto accusa in Regione anche il prezzo pagato per l´appartamento. Diretta la risposta del cda Toblini: «Non esiste appartamento con caratteristiche simili a Malcesine ad un prezzo inferiore», spiegano i consiglieri, «il prezzo è inattaccabile se si pensa che il suo valore era stimato a 220mila euro mentre lo abbiamo acquistato per 150mila euro». In merito all´acquisto dell´immobile con l´avanzo di bilancio derivante, secondo le accuse, dalle rette e dalle cauzioni pagate dagli ospiti, il cda non ha esitato a controbattere: «La legge stessa impone gli scopi a cui va applicato l´eventuale avanzo di amministrazione, fra cui rientra il finanziamento di spese di investimento, e se ce ne fosse bisogno ribadiamo che il deposito cauzionale non ha mai avuto nulla a che fare con l´avanzo di bilancio dell´ipab Toblini». La cauzione richiesta rappresenterebbe solo un accantonamento temporaneo: «Una cauzione non è un guadagno, ma solo una garanzia fissata perché ognuno assolva gli obblighi di pagamento della retta, mantenendo così certezza nei bilanci e un giusto trattamento fra gli ospiti», ha spiegato il cda del Toblini, «non siamo inadempienti come invece ci accusano visto che la legge regionale stessa ci dà tempo fino al 19 settembre per decidere se mantenere o meno il versamento della cauzione».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

69 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 70: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

Gli amministratori del Toblini si sono espressi anche sull´accusa di aver aumentato le rette a carico degli ospiti: «La nostra retta (giornaliera 52,57 euro) è in linea con quella di altre case di riposo equivalenti alla nostra, come Isola della Scala (52,50), Bussolengo (54,50), Villafranca (51) e Arcole (51), l´aumento è stato sempre in media inferiore all´indice Istat e stabilito in previsione, per garantire in caso di imprevisti un bilancio solido, che insieme ad un patrimonio capiente è l´unica garanzia di qualità nell´assistenza per gli ospiti e di continuità nei contratti per il personale».Nel pomeriggio di ieri alla casa assistenza Toblini è arrivato un fax dalla Regione dove si richiede all´ente l´invio di una relazione dettagliata sulla questione entro 15 giorni: «Stavamo già predisponendo uno studio sulla regolarità contabile e amministrativa di ogni atto collegato al bilancio dell´ente», hanno precisato da Malcesine i membri del cda, «e invitiamo i tecnici regionali e il consigliere Franchetto a visitare la nostra struttura per verificare di persona quanto dell´avanzo di bilancio sia dovuto all´aumento delle rette, e quanto invece sia dovuto a virtuosi contenimenti di costi inutili». E hanno aggiunto: «Le dotazioni di organico e di attrezzature del nostro ipab in questi anni sono state continuamente aumentate, rinnovate e mantenute ai massimi livelli proprio grazie all´accuratezza delle politiche di bilancio, e di questo sono prova anche i numerosi attestati di ringraziamento ricevuti dai famigliari degli ospiti».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

70 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 71: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VERONA ANZIANIArena 15 settembre

Festa dei 21 anni per il centro servizi di Cazzano

Si festeggia oggi il 21° compleanno del Centro servizi «Bianca Steccanella», la casa di riposo di piazza Matteotti a Cazzano di Tramigna, una delle dieci strutture socio sanitarie che fanno capo alla Fondazione oasi (Opere di assistenza e servizi integrati), con sede a San Bonifacio.Quella cazzanese è nata nel 1991 con l´ospitalità concessa a 45 anziani non autosufficienti. Oggi gli ospiti sono saliti a 60, più quelli del centro diurno, che insieme ai loro familiari presenzieranno, nel pomeriggio alle 17, alla messa nel cortile, animata dal coro Schola cantorum di Cellore e celebrata dal parroco di Cazzano, Piergiorgio Morbioli.Per poi concedersi un aperitivo di benvenuto, un buffet nel parco e una serata con l´intrattenimento musicale del gruppo «Revival».«In occasione dell´anniversario», spiegano gli organizzatori, «il Centro servizi ha organizzato anche una mostra fotografica, che mette in luce la quotidianità e le varie progettualità specifiche per mantenere, riabilitare o potenziare le capacità cognitive o motorie dell´ospite».Ne è passato di tempo, infatti, da quando, il 30 ottobre del 1982, i Padri Stimmatini donarono i beni di proprietà di Bianca Steccanella, a Cazzano di Tramigna.Da allora, la casa di riposo si è trasformata in un Centro servizi, con l´inserimento di nuove professionalità (operatori sociosanitari, infermieri professionali, fisioterapisti, assistenti sociali, psicologi), per una presa in carico dell´ospite a 360 gradi: non solo assistenziale, ma anche sanitario, riabilitativo, sociale, cognitivo.«Ma il Centro servizi "Steccanella", grazie all´aiuto di associazioni, parrocchia e volontari, è diventato negli anni un importante punto di riferimento sul territorio non solo per l´accoglimento, ma anche grazie all´offerta dei propri servizi riabilitativi, infermieristici, assistenziali a tutta la cittadinanza», proseguono gli organizzatori.Novità per festeggiare i 21 anni di attività del centro assistenziale cazzanese è anche il progetto «Diamo un nome», ovvero una votazione per assegnare un nome ai tre nuclei e ai vari piani che compongono la sede, per facilitare l´orientamento spaziale degli ospiti, stimolando le funzioni cognitive, la memoria e il linguaggio. A tutti i presenti sarà anche consegnato un simpatico omaggio

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

71 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 72: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VERONA DISABILI Arena 9 ottobre

“Dopo di noi” per autistici gestito da Fondazione Autismo Insieme

Tre giorni per rispondere alle domande dei genitori o dei congiunti di persone adulte affette da autismo. A mettersi a disposizione è Tilde Gramegna Amore, presidente della Fondazione Autismo Insieme onlus che nei giorni scorsi ha partecipato al convegno sull´autismo nella sede di Gsk. «In molti mi hanno chiesto quando aprirà la casa alloggio alle Torricelle per l´accoglienza degli autistici adulti», spiega la signora Amore, «e per questo sarò a disposizione di chiunque voglia farmi domande sulla struttura nei giorni di martedì 11, mercoledì 12 e giovedì 13 settembre, dalle 16, per qualche ora, alla casa alloggio in via Castello San Felice 7, vicino all´asilo nel parco delle Colombare sulle Torricelle».L´edificio sulle Torricelle ospita la struttura da adibire a comunità alloggio per il «Dopo di noi» dei soggetti autistici (accreditata da tre anni dalla Regione Veneto) e può anche accogliere persone quando le famiglie non possono garantire l´assistenza a causa di malattie o altri problemi. La struttura è proprietà del Comune ed è stata destinata ad Autismo Insieme grazie ai contributi della Regione Veneto, dello Stato e della Fondazione Cariverona. Al piano terra è stata realizzata la reception e dei locali comuni per le attività varie mentre nei piani superiori le sale per le terapie e negli ultimi due piani le camere per otto ospiti. L´amministrazione comunale ha anche concesso 2.000 metri quadrati di terreno, da recintare. Il centro «La Primula» è autorizzata ad accogliere in forma residenziale continuativa o temporanea persone disabili affette da autismo e da disturbi generalizzati dello sviluppo, intellettivi, comportamentali, comunicativi e relazionali

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

72 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 73: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VERONA DISABILI Arena 10 settembre

Amici degli Spastici offrono a disabili di Verona una casa accessibile, perfetta per soggiorni, a San Zeno in montagna

Per quanti sono abituati a fare i conti ogni giorno dell´anno, ferie comprese, con i problemi legati alle barriere architettoniche e all´inaccessibilità alle sedie a rotelle di molti spazi, più che una vacanza sembrerà un sogno. Ed invece è realtà: una realtà aperta a tutti e a meno di un´ora di strada dalla città. È Casa Armonia, uno stabile immerso nel bosco di San Zeno di Montagna, perfettamente accessibile, gestito dal Gruppo Amici degli Spastici Daniela Zamboni.«Qui per i disabili è possibile svolgere giochi, ginnastica e attività motoria, stare in compagnia e divertirsi, in completa autonomia e sicurezza: un´opportunità che raramente si trova in altre strutture», spiega Leda Marogna, presidente dell´associazione. Casa Armonia spalanca le porte della propria struttura a chiunque voglia trascorrere del tempo in montagna, nel verde e con la possibilità di potersi muovere autonomamente. E infatti, potenza delle informazioni che viaggiano in internet, ci hanno già trascorso le vacanze parecchi altri gruppi di disabili, Anfass e Uildm del triveneto, addirittura una compagnia proveniente dall´Austria. Ma all´appello mancano le associazioni del territorio, sia di città che provincia, che potrebbero utilizzare lo spazio completamente accessibile di Casa Armonia per gite fuori porta e uscite anche di un solo giorno. «La Casa è aperta sia d´estate, periodo in cui è maggiormente utilizzata, che durante l´inverno. C´è un impianto di riscaldamento nuovo e devo dire che il bosco che fa da cornice allo stabile è molto bello e suggestivo anche nella stagione fredda», spiega Marogna. «Vengono gruppi da varie parti d´Italia, ma il nostro obiettivo è che questa casa possa essere una risorsa da condividere soprattutto con le realtà del veronese; dalle associazioni ai Ceod. Un gruppo di giovani sperimenta qui qualche giorno l´anno un progetto di vita autonoma. Ma si può fare davvero molto di più».La struttura è stata ampliata nel 2007, dal 2009 il Gruppo Amici degli Spastici l´ha presa in gestione (convenzione siglata fino al 2018), mentre risale all´anno scorso l´abbattimento anche dell´ultima barriera architettonica rimasta del palazzo, del giardino e del percorso attiguo che si addentra per circa trecento metri nel vicino boschetto. «Si tratta di un percorso attrezzato, sia dal punto di vista logistico che informativo, con cartelli che raccontano della flora specifica del posto», spiega Maria Chiara Tezza dell´associazione, specificando che il camminamento è stato intitolato a Giuseppe Campagnari, un volontario dell´associazione recentemente mancato. Casa Armonia conta cinque stanze e una quindicina di posti letto, «dieci a terra per i disabili, di cui cinque a castello dove nella parte alta dormono gli accompagnatori», proseguono i volontari dell´associazione. Durante il giorno la capienza è invece ben più alta e, mediamente, mangiano insieme nella grande sala da pranzo una quarantina di persone. «Ma siamo arrivati a cento posti, in concomitanza di qualche festa o ricorrenza che

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

73 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 74: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

abbiamo voluto celebrare tutti insieme davanti ad un buon risotto. Del resto, la strada dal centro città a San Zeno è relativamente breve e quindi anche molti genitori, famigliari e amici trascorrono qui la giornata, rincasando poi la sera», aggiunge Tezza.E affinché Casa Armonia possa essere sfruttata appieno sia con il solleone che con la neve, l´appello del Gruppo è quello di contattare l´associazione attraverso il sito internet www.amicideglispastici.it o via mail [email protected] o al numero 045/91.66.11. «La casa viene data completa di tutto e perfettamente funzionale ma vuota nel senso che non è una sorta di albergo con pranzi pronti o altri servizi. Inoltre, è prevista una quota giornaliera: una compartecipazione che chiediamo per coprire le spese vive e gestionali».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

74 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 75: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VERONA DISABILI Arena 10 settembre

Laboratorio per oss sulla ginnastica per disabili

Non solo vacanze: a Casa Armonia di San Zeno c´è anche «Disabili in Forma», un particolare laboratorio rivolto agli insegnanti di sostegno e agli operatori socio-sanitari organizzato dall´associazione «Amici degli Spastici Daniela Zamboni» in collaborazione con la facoltà di Scienze Motorie dell´ateneo veronese. «Un modo divertente e interessante per approfondire il tema dell´attività fisica anche per chi è su una sedia a rotelle o ha limitate capacità di movimento», spiega la presidente del Gruppo Leda Marogna. Negli spazi della casa trovano posto vari attrezzi ginnici, dalle panche al cesto della pallacanestro a quelli specifici per i disabili, come il cicloergometro, particolare cyclette che permette di tenere in esercizio gli altri superiori e anche le gambe. E ci si può accedere con la carrozzina. Inoltre il percorso nel bosco è seguito da barre e corrimano. Le iscrizioni vanno inoltrate entro il 21 settembre chiamando lo 045.91.66.11 o scrivendo all´indirizzo mail [email protected]. Maggiori informazioni sono sul sito www.amicideglispastici.it. L´iniziativa è organizzata con il contributo del Centro Servizio per il volontariato. I

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

75 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 76: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VERONA DISABILI Arena 13 settembre

Centro ippico La Parola cerca nuova sede per il suo impegno con le persone con disabilità

È una storia bella e, seppure un po´ triste, ingredienti base della trama sono sentimenti nobili quali amore, tenerezza, allegria e tanta voglia di futuro. Per il lieto fine, però, c´è bisogno del contributo di molte persone: a 360 gradi, di istituzioni, cittadini, aziende, associazioni di volontariato che lavorano insieme ai disabili. Ma cominciamo dal principio.C´era una volta una giovane ragazza che, dopo aver perso il padre quando era molto piccola, non appena maggiorenne dovette far fronte anche alla perdita della mamma. Ad alleviare l´enorme sofferenza di Cinzia Zamboni, classe 1974, l´amore per Sefora, una cavalla italo-polacca cieca. La ragazza montava Sefora da tempo e quando diventò cieca decise che per nulla al mondo si sarebbe separata da quell´animale, che per lei rappresentava l´unico affetto rimastole. Contro il parere di tutti, salì in groppa alla cavalla, azzardando addirittura il salto agli ostacoli. Decise di comprarla, salvandola dal macello. E da lì ricominciò la sua vita. Sefora ebbe un puledro, Blue Eyes come gli occhi vacui della mamma: con molti sforzi e sacrifici Cinzia prese altri cavalli e costruì un lavoro partendo dalla sua passione per l´equitazione. Ora la giovane è diventata una donna sicura di sé e determinata, si è fatta le ossa, formandosi come istruttrice e guida Engea e Fise con il brevetto per l´equitazione turistica e ricreativa per disabili e ha coronato il suo sogno fondando a Montorio, insieme a un socio, il centro ippico La Parola, di cui è presidente. Agli allievi, per lo più dai 12 ai 16 anni, che frequentano il centro, Cinzia insegna a cavalcare, a saltare gli ostacoli. A creare un legame e a comunicare con i cavalli ma anche con loro stessi e tra giovani, ad acquisire quella sicurezza e quella determinazione preziose non solo in sella ma anche nella vita di tutti i giorni.L´esperienza de La Parola è iniziata nel 2008 ma ora rischia di naufragare. Lì dov´è, il centro non può più rimanere, ma Cinzia non intende rinunciare alle attività dell´associazione. Non entra nei dettagli della vicenda, non cerca colpe o colpevoli ma punta dritto al sodo: «Entro qualche settimana dovremo lasciare gli spazi di Montorio e stiamo disperatamente cercando un posto in cui trasferirci e far ripartire le attività del centro: siamo sette cavalli, un´istruttrice( io), e due cani», fa appello Cinzia, che sta cercando a destra e a manca qualche spiraglio a cui aggrapparsi. Non sono necessari ettari su ettari di terreno, basta un campo magari con una vecchia stalla annessa dove con la buona volontà si possano allestire dei box per gli animali. «O anche uno spazio libero in cui le autorità ci permettano però di alzare qualche struttura in legno, sempre per box e maneggio. Tra le soluzioni possibili, anche quella di condividere uno spazio con qualche associazione di volontariato che si occupa di disabili: in cambio potremo impartire ai ragazzi lezioni di equitazione, ippoterapia. Non ho certo paura di rimboccarmi le maniche, di fare sacrifici, anzi, non vedo l´ora di poter ripartire con i miei ragazzi e i miei cavalli».Condizione fondamentale, però, la vicinanza con l´area della Valpantena: se non proprio

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

76 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 77: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

Montorio, Pigozzo, San Felice, zona Marcellise o dintorni di Grezzana. Gli allievi del centro, insieme ai loro genitori, si sono già mobilitati per trovare una nuova sede a La Parola, inviando lettere e mail a presidente e consiglieri dell´ottava circoscrizione, personalità imprenditoriali della Zona, a Palazzo Barbieri e persino al sindaco Tosi. A loro, o magari a qualche lettore de L´Arena sensibile e interessato, l´opportunità di scrivere il lieto fine

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

77 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 78: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VERONA MINORIArena 9 ottobre

Quattro mini alloggi ampliano la casa per donne e bambini in difficoltà di Bonavigo

BONAVIGO Oggi dalle 16, la casa famiglia «Santa Maria del Cammino Onlus» apre le porte per accogliere tutte le persone che vorranno festeggiare i tre anni di accoglienza e solidarietà della struttura. Inaugurata il 13 settembre 2009, la casa famiglia al civico 8 di via Zanzoni accoglie donne con bambini in situazioni di disagio e difficoltà, per il tempo necessario alla loro formazione e alla riabilitazione sociale. «La festa è l´occasione per far conoscere la nostra associazione e vedere da vicino in cosa consiste la nostra attività di volontariato» ha spiegato Cristina Gianello, presidente dell´associazione di ispirazione cristiana Santa Maria del Cammino Onlus, impegnata in questo progetto di solidarietà «In questi tre anni abbiamo accolto 28 mamme, 51 bambini, di cui tre nati durante il periodo di accoglienza e tre ragazze minorenni in situazione di disagio familiare, per un totale di 82 ospiti». Al momento sono ospitati tre mamme e cinque bambini, ma altri inserimenti sono programmati a settembre. La struttura, un edificio di 400 metri quadrati su due piani e circondata da un ampio terreno, segue il modello di vita familiare basato sulla condivisione della quotidianità. Cucina e sala da pranzo sono in comune, mentre ci sono otto camere da letto con bagni indipendenti. La casa famiglia opera con i servizi sociali del territorio e con il Servizio Tutela minori dell´Ulss 21. Da qualche mese è stato affiancato un laboratorio creativo, che vede mamme e volontari impegnati nella realizzazione di oggetti decorativi e bomboniere solidali. Durante la festa sarà possibile anche vedere l´avanzamento dei lavori di ampliamento della struttura, finanziati dalla Regione Veneto e dalla Fondazione Cariverona. Una volta terminata la nuova residenza avrà quattro mini alloggi che permetteranno l´accoglienza a vittime di situazioni familiari d´emergenza, come i casi di violenza domestica, e a volontari che desiderano fare un´esperienza prolungata. La festa inizierà con i canti e la celebrazione del rosario. Poi interventi degli associati e sostenitori. Dopo la celebrazione della messa alle 17:30, seguirà un buffet. Alle 20:30 «Libera-mente» porterà in scena il musical Pinocchio.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

78 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 79: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VERONA MINORIArena 12 settembre

La sfida della Genovesa: la vera terapia è l'intervento educativo

Approfondire i problemi legati all´adolescenza e stimolare il confronto tra le diverse istituzioni e realtà che si occupano di ragazzi «difficili». È questo l´obiettivo del convegno che si svolgerà al Palazzo della Gran Guardia venerdì dalle 9 alle 17, organizzato dalla Genovesa, storica cooperativa specializzata nel recupero e nel reinserimento sociale di tossicodipendenti. L´incontro, dal titolo «L´intervento educativo, terapeutico e riabilitativo in adolescenza: diventare grandi tra normalità e patologia», rientra nella serie di appuntamenti che la cooperativa ha realizzato quest´anno per celebrare il trentennale della sua fondazione.«Il nostro principale scopo è cercare di mettere insieme realtà che stanno lavorando sullo stesso territorio in modo disgiunto, per allacciare relazioni che permettano di fornire risposte sempre più coerenti e appropriate alle esigenze di questi minori», spiega Luigi Mirandola, presidente della Genovesa. «Quando si parla di adolescenti "difficili" entrano in campo aspetti diversi: dal disagio sociale che avvertono all´intervento educativo di cui necessitano, dai disturbi comportamentali alle patologie di cui possono soffrire, fino alla loro tutela». Secondo Mirandola, le comunità tradizionali non sempre riescono a occuparsi adeguatamente di questi giovani. «La Genovesa lancia una sfida educativa, che porta ormai avanti da 30 anni», prosegue il presidente. «Noi siamo convinti che la vera terapia non sia tanto l´ospedalizzazione, ma l´intervento educativo: siamo infatti alla ricerca di personale preparato, che stiamo accuratamente selezionando». Venerdì al convegno, infatti, la Genovesa calerà il suo asso nella manica. Prossimamente potrebbe nascere «La piccola Genovesa» (nome ancora non definitivo), una comunità educativo-riabilitativa rivolta proprio ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni, di entrambi i sessi, in situazione di evidente disagio psico-sociale, con gravi disturbi del comportamento o che abbiano appena iniziato a far uso di droga. Ragazzi «messi in prova» dal Tribunale dei minori, oppure inviati dai servizi sociali dei Comuni o dalle Neuropsichiatrie delle aziende sanitarie di Verona e dintorni. Il progetto è già stato inserito nel piano di zona dalla Conferenza dei sindaci dell´ulss 22 e attende ora l´autorizzazione della Regione: la comunità dovrebbe sorgere a Corte Masotto, nella frazione di Bagnolo di Nogarole Rocca, e potrà arrivare ad accogliere in contemporanea dodici ragazzi, che verranno seguiti da nove educatori.Anche di questo si parlerà venerdì durante il convegno, a cui sono stati invitati l´assessore ai Servizi sociali del Comune Anna Leso e della Regione Remo Sernagiotto, l´assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, il sindaco Flavio Tosi e i direttori generali dell´ulss 20 Maria Giuseppina Bonavina e dell´ulss 22 Alessandro Dall´Ora. Nel pomeriggio, infine, si terrà un workshop dedicato all´esperienza e alle prassi operative della rete dei servizi nell´intervento con i ragazzi.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

79 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 80: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VERONA MINORIArena 15 settembre

La Genovesa progetta una comunità per adolescenti con disagio psico sociale a Nogarole Rocca

VERONA È la fase più delicata della vita, l´adolescenza: un´età in cui i minori si preparano a fare il loro ingresso nel mondo degli adulti, mentre la personalità è ancora plasmabile e soggetta ai condizionamenti esterni. La Genovesa, storica cooperativa specializzata nel recupero e nel reinserimento sociale di tossicodipendenti, ha deciso di dedicare ai ragazzi l´ultimo evento dedicato al trentennale della sua fondazione: il convegno, dal titolo «L´intervento educativo, terapeutico e riabilitativo in adolescenza: diventare grandi tra normalità e patologia», si è svolto ieri in Gran Guardia.«La Genovesa ha sempre prestato molta attenzione ai giovani, puntando alla loro totale autonomia, attraverso la formazione lavorativa, scolastica e una migliore relazione con sé e con gli altri», ha esordito il presidente della cooperativa Luigi Mirandola. «Oggi siamo qui anche per presentare la nuova comunità educativo-riabilitativa rivolta proprio agli adolescenti "difficili" che, Regione permettendo, dovrebbe nascere a Nogarole Rocca». La struttura accoglierà ragazzi e ragazze tra i 14 e i 18 anni in situazione di evidente disagio psico-sociale, con gravi disturbi del comportamento o con problemi di droga. Mirandola ha poi rivolto un invito ai rappresentanti degli enti e delle istituzioni: «Manca una vera collaborazione tra i servizi che si occupano di ragazzi: è necessario superare i campanilismi e creare una rete che accresca le professionalità».Ad appoggiare il progetto c´era anche l´assessore regionale alla Sanità Luca Coletto. «La Genovesa, realtà storica nel mondo della cooperazione veronese, si è distinta in questi trent´anni per aver dato il proprio sostegno ai cittadini sul territorio», ha commentato Coletto. «Considerato che dal 9 al 13 per cento degli adolescenti presenta sintomi di disagio psicologico, apprezziamo molto l´iniziativa della Genovesa: è importante puntare sui giovani, perché sono il nostro futuro». Anna Leso, assessore comunale ai Servizi sociali, ha sottolineato l´importanza di un confronto tra i servizi territoriali: «La nostra città è ricca di cooperazione e volontariato che permettono di ottenere risultati positivi».Il presidente della Genovesa ha annunciato uno spettacolo teatrale, il 5 ottobre, dal titolo «Calzini sul comò», a cui parteciperà lo scrittore e attore Jacopo Fo, figlio di Dario Fo e Franca Rame

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

80 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 81: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VERONA SOCIALEArena 12 settembre

Festa del Volontariato a Verona

Il volto generoso di Verona ha gli occhi, i sorrisi e il cuore di tutti i volontari della città. Persone che mettono a disposizione il proprio tempo per aiutare chi si trova in difficoltà e che domenica si riuniranno in piazza Bra per la dodicesima edizione della Festa del volontariato, organizzata dal Centro servizio per il volontariato (Csv), in collaborazione con l´assessorato ai Servizi sociali del Comune.Alla giornata di festa parteciperanno 86 associazioni delle oltre 440 iscritte al Csv, per raccontare a chiunque fosse interessato la propria attività, portata avanti durante l´anno, giorno dopo giorno, in silenzio. Gazebo informativi, bancarelle con artigianato solidale, musica, giochi, stand per la misurazione di glicemia e pressione: dalle 10 alle 19 piazza Bra si trasformerà in una vetrina a cielo aperto sul volontariato del territorio, a 360 gradi. La Festa vedrà in campo le associazioni che si occupano dell´adozione di minori, dell´addestramento di cani in attività di soccorso, di far sorridere bambini costretti su un letto di ospedale. Ci sarà chi presta le proprie cure agli anziani, chi offre piatti caldi ai senzatetto, chi dà conforto ai detenuti, chi garantisce ascolto a sconosciuti in difficoltà dall´altro capo del telefono e molti altri ancora.«Abbiamo la fortuna di vivere in una città generosa, che dimostra quotidianamente quanto chi può dà a chi non ha», esordisce l´assessore ai Servizi sociali Anna Leso, nel presentare l´iniziativa. «La giornata del volontariato servirà anche alle associazioni per dimostrare quanto fanno e quanto ancora si può fare per il prossimo. Un altro dato da sottolineare è che il numero di persone impegnate nel sociale non è diminuito nonostante la crisi, a dimostrazione di come l´umanità sia ben radicata». Il numero di associazioni presenti alla Festa, anzi, è aumentato del 20 per cento.«Negli anni continua a crescere il numero di realtà che ci chiedono di partecipare: in questa edizione saranno 86», aggiungono Elisabetta Bonagiunti e Lucio Garonzi, presidente e direttore del Csv. «La crisi ha raggiunto anche queste associazioni, che però stanno reagendo con fermento e il desiderio di guardare al futuro. La voglia di farsi conoscere è ulteriormente aumentata».Presente alla presentazione della Festa il vescovo Giuseppe Zenti, che ribadisce l´importanza della solidarietà: «Se cancellassimo il volontariato, le istituzioni pubbliche farebbero molta più fatica a gestire tutto e il vivere sociale sarebbe meno civile».A concludere il concerto gratuito dei Nomadi, che si esibiranno alle 21 in piazza San Zeno, grazie al sostegno del Banco Popolare, di Paluani, di sponsor ed enti coinvolti (Agsm, Amia, Atv, Acque Veronesi, Veronafiere e Veronamercato). Sabato alle 9,30, si terrà all´auditorium della cooperativa Cercate, in via Bramante 15, il convegno «Alla ricerca della felicità. Il volontariato agente di sviluppo sociale di una comunità

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

81 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 82: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VICENZA ANZIANIGiornale di Vicenza 10 settembre

Stato di agitazione all'ipab perche' agli operatori dei centri diurni è applicato il contratto Uneba

L´Usb dichiara lo stato di agitazione sindacale all´ipab di Vicenza, chiedendo l´istituzione di un “tavolo” di conciliazione. «Siamo a conoscenza - dicono - che la direzione intende a promuovere la mobilità delle otto dipendenti ipab che prestano servizio presso Il Centro Diurno verso altri reparti e servizi. Questo a seguito della decisione di attribuire la gestione di tale Servizio giornaliero all´Ipark, una “compartecipata” nel cui consiglio di amministrazione siede anche l´ipab stesso. Si tratta di una privatizzazione camuffata in quanto i dipendenti che prestano le loro funzioni in questa azienda beneficiano di contratto privato (contratto Uneba), con salari inferiori». E ancora: «Una privatizzazione, che negli ultimo anni le varie amministrazioni ipab che si sono succedute hanno tentato di promuovere senza successo. E ora ci riprovano».Da qui la richiesta: «Crediamo che l´ipab Vicenza è un bene pubblico importante e come tale va salvaguardato. Abbiamo più volte chiesto un incontro, nel merito, per iscritto e telefonicamente, ma la direzione non ha mai voluto convocarci». Infine si rivolgono al prefetto: «Alla luce di quanto esposto, le chiediamo un intervento dirimente rispetto alla problematica illustrata a salvaguardia delle dipendenti ipab che dovranno subire la mobilità verso altri servizi».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

82 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 83: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VICENZA ANZIANIGazzettino 15 settembre

Le case di riposo dell'Ulss 3 scrivono a Zaia: più impegnative, o non ce la facciamo

Bassano domanda ma Venezia, a tutt'oggi, non risponde. Parte dai piedi del Grappa un dossier indirizzato al presidente della Regione, Luca Zaia, all'assessore alle Politiche sociali Remo Sernagiotto ed al presidente della quinta Commissione Leonardo Padrin. Una missiva indirizzata anche al sindaco Cimatti, al direttore generale dell'Asl 3 Valerio Alberti oltre a vari altri personaggi del mondo della sanità. Tra i firmatari i presidenti delle case di riposo di Cartigliano, Florindo Furlan, del centro anziani "Villa Aldina" di Rossano Veneto, Ferruccio Campagnolo, di "Villa Serena" di Solagna, Giovanna Sartori, del "Gaetana Sterni" di Bassano, Vilma Cristofani, del presidente-sindaco della casa di riposo San Pio X di Valstagna, Angelo Moro, del coordinatore del "Centro servizi istituto Palazzolo di Rosà", Rosalba Di Franco, e di quello del San Pio X di Romano d'Ezzelino, Marco Mariano. E ancora dei presidenti della casa di riposo di Asiago, Vittorio Frigo, e del centro di servizi I.S.A.C.C. di Bassano, Giancarlo Andolfatto Quest'ultimo, nella folta schiera dei firmatari, è quello che gestisce la fetta numericamente più grossa di utenti. La richiesta riguarda la programmazione del fabbisogno della residenzialità extraospedaliera per l'area anziani nel nostro territorio. Presidente Andolfatto, perchè questa lettera abbastanza dura nei termini? «Tutti noi firmatari siamo fortemente preoccupati. La nostra preoccupazione riguarda la sopravvivenza dei nostri stessi servizi, in particolare di quelle strutture che non hanno assicurata la dotazione di impegnative di residenzialità in ragione degli ospiti non autosufficienti». Quanti sono gli ospiti presso questi centri di servizio? «Sono oltre 250 quelli privi dell'impegnativa regionale di residenzialità. E questo finisce col generare grosse difficoltà nelle strutture più piccole». Ma vi sono anche altre preoccupazioni legate allo stanziamento dei fondi. «Sicuramente e queste riguardano la copertura delle maggiori spese sostenute dalle famiglie per i propri familiari ospitati privatamente presso i Centri di servizio nell'anno 2011». Come si muove il territorio nell'ottica di dare assistenza adeguata ai bisognosi? «Il nostro territorio, da sempre, è attento alle problematiche delle persone in situazioni di bisogno e degli anziani in particolare. Le nostre realtà si sono attivate nel tempo, sin dal 1843, nel costruire e gestire strutture utilizzando fondi delle nostre Comunità ed in qualche caso anche dei lasciti». In questa chiave come si muove la Regione? «La Regione del Veneto ha calcolato il fabbisogno di residenzialità per persone anziane non autosufficienti, per l'anno 2007, sulla base di parametri esclusivamente demografici, legati alla distribuzione della popolazione anziana nel Veneto senza tener conto di altre

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

83 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 84: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

variabili importanti quali la distribuzione sul territorio di strutture residenziali e la capacità ricettiva di queste ultime aperte non solo ai residenti dell'Ulss ma anche ad anziani provenienti da Ulss diverse e fuori Regione». Quali le vostre richieste? «Dobbiamo fare una premessa e cioè quella che gli utenti privi di impegnativa saranno costretti a pagare anche la quota spesa a rilievo sanitario con costi giornalieri impossibili da sostenere. Ma vi sarà anche l'impossibilità di poter inserire, per motivi economici, ospiti non autosufficienti. Tutto questo se non vi dovesse essere un aumento del numero di impegnative in dotazione all'Ulss 3 e se non verranno presi in considerazione i reali bisogni del territorio».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

84 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 85: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VICENZA DISABILI Giornale di Vicenza 13 settembre

Sorriso offre da 25 anni attività estive alle persone con disabilità

I disabili intonano: "i migliori anni della nostra vita". Si è chiuso con la tradizionale festa, organizzata nella parrocchia di San Paolo, il periodo di lavoro dell´associazione vicentina "Sorriso", che da oltre 25 anni si prende cura delle persone più sfortunate nelle ultime due settimane di agosto. Già il nome del centro, "Sorriso" appunto, dice quanto sia importante per queste persone, circa una quindicina, trascorrere del tempo con pazienti volontari che trovano il modo e le idee per divertirsi insieme. Il centro estivo si prende in particolare cura di quelle persone portatrici di disabilità nel periodo in cui i Ceod vanno in ferie. L´associazione, presieduta da Caterina Zoico, si avvale della disponibilità di alcuni volontari, che per due settimane trovano il modo di far sorridere i disabili. Quest´anno i volontari erano cinque. «Abbiamo impegnato le giornate con tante attività: principalmente li abbiamo fatti dipingere, colorare, cantare. Queste persone amano molto il canto», ha spiegato la giovane volontaria Lucia Rigon, coadiuvata da Giulia Lorenzin e Monica Antonello, che ha sottolineato l´affetto e la costanza di Giordano Pittarlin, «un ragazzo che vive in comunità e da quando esiste il l´associazione "Sorriso" ha partecipato tutti gli anni ai centri estivi». Ogni anno viene proposta una festa a tema, alla quale partecipano anche le famiglie e gli amici. Nella sala parrocchiale di San Paolo è andata in scena una ricca rappresentazione intitolata “i migliori anni della nostra vita". «Con il nostro aiuto hanno cercato canzoni, film ed altri simboli tra gli anni Cinquanta e Novanta»

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

85 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 86: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VICENZA DISABILIGiornale di Vicenza 14 settembre

La coop 81 è in difficoltà e taglia gli stipendi per resistere

MONTECCHIO La Cooperativa 81 è in affanno. L'associazione di impegno solidale che ha sede in via Madonnetta, e che da trent'anni opera sul territorio favorendo l'integrazione sociale e lavorativa tra disabili e non, risente pesantemente della crisi e cerca di correre ai ripari con metodi finora impensabili, come la rinuncia a parte della retribuzione de parte dei soci. Pur di salvare i posti di lavoro e continuare a rinnovare i contratti a tempo determinato senza compromettere la sicurezza lavorativa di nessuno dei suoi 40 dipendenti, di cui 15 disabili, il Consiglio di amministrazione ha deciso di intervenire in maniera realistica e nell'ultima assemblea ha informato i lavoratori delle difficoltà economiche in cui versa la struttura. Per cercare di risolverle ha proposto loro di rinunciare in parte o a tutta la tredicesima, ad una settimana di ferie e alle ore di straordinario, che verranno considerate come ore di volontariato, e ritoccare la retribuzione in base all'effettiva mansione svolta salvaguardando i livelli retributivi più bassi. «Tutti i dipendenti hanno accolto le nuove direttive con la consapevolezza che un sacrificio equo può risollevare le sorti della cooperativa e tutelare gli individui più deboli, in linea con lo spirito solidale che da sempre caratterizza la nostra associazione - spiega Giovanni Dolcetta, nuovo presidente della Cooperativa81 - rispetto allo scorso anno, che abbiamo chiuso con il bilancio in leggero utile e con buone prospettive di lavoro, mentre nei primi 5 mesi del 2012 abbiamo accumulato una perdita di 82 mila euro con una chiusura in pareggio del mese di maggio e pochi ordini all'orizzonte». Dolcetta ha aggiunto che «siamo un'azienda terzista e se il lavoro diminuisce per le aziende committenti, che da sempre ci sostengono affidandoci i lavori, e per gli enti pubblici che, a seguito dei tagli imposti dal governo, sono costretti a risparmiare persino sulla manutenzione del verde, le conseguenze ricadono anche su di noi». Fondata il 5 marzo del 1981 grazie all'iniziativa di 12 volontari, la cooperativa lavora per conto di aziende private ed enti pubblici svolgendo lavori di assemblaggio di minuterie, copisteria industriale, cura e manutenzione del verde cittadino, servizi assistenziali, laboratori di botanica e, da un paio d'anni, si occupa della gestione di un'autofficina. «Le nuove disposizioni saranno attuate se la situazione non dovesse migliorare - conclude Dolcetta -. A breve faremo un'ulteriore verifica di bilancio e in base ai dati che ne risulteranno decideremo, in comune accordo con i dipendenti, come procedere. Intanto punteremo ad aumentare la vendita degli ortaggi, dare risalto alla viticoltura e alle sedute di ippoterapia per disabili della fattoria didattica di Brendola e potenziare l'autofficina».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

86 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 87: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VICENZA INFANZIAGdV 12 settembre

Posti vuoti nei nidi pubblici e paritari di Thiene

THIENE La crisi si fa sentire anche nei servizi ritenuti finora intoccabili. E così per la prima volta gli asili nido comunali si ritrovano con posti vuoti. Non era mai accaduto nella storia delle due realtà cittadine; semmai il problema era di trovare posto mettendosi in coda per le liste d´attesa. Le iscrizioni all´Aquilone in via PioXII e all´Arcobaleno in via Divisione Julia sono gestite dal Comune in maniera unitaria. «Il calo è iniziato un paio di anni fa», spiega Marta Maculan, capo dell´ufficio servizi alla Persona e alla Famiglia del Comune di Thiene. «Per la prima volta, però, risultano dei posti vuoti e quest´anno partiamo con un numero ridotto di bimbi. Sicuramente la mancanza di lavoro è una delle cause fondamentali di questa difficoltà, anche se può giocare un ruolo fondamentale la concorrenza di strutture private più vicine dal punto di vista logistico, più flessibili nell´orario di accoglienza dei bimbi e, in certi casi, anche meno costose. A confermare la tendenza del calo delle iscrizioni anche Antonio Carollo, presidente del comitato di gestione della scuola dell´infanzia e nido integrato della parrocchia di San Vincenzo. «A luglio, ultimo mese di apertura, avevamo 22 bimbi iscritti al nido. Ad oggi sono solo 18. La cosa, tuttavia, ci preoccupa fino ad un certo punto perché le iscrizioni avvengono anche durante l´anno. L´offerta che proponiamo si sviluppa esclusivamente sul tempo pieno. Non possiamo fare altrimenti se vogliamo mantenere nei limiti i costi di gestione. Il tempo parziale sarebbe troppo oneroso, visto che il costo del lavoro incide per un buon 75% sul totale». Anche l´assessore ai servizi alla Persona e alla Famiglia Maurizio Fanton sottolinea che la situazione non è delle migliori. «Sicuramente l´asilo nido è una spesa che non tutti possono permettersi, ma stiamo monitorando la situazione per trovare delle soluzioni adeguate. Intanto abbiamo reso stabile il contributo annuale straordinario di 35 mila euro destinato ai nidi privati inserito solo “una tantum” dall´Amministrazione precedente». Secondo l´osservatorio privilegiato dell´assessore, infatti, sono in aumento le richieste di aiuto da parte di cittadini che perdono il lavoro e non riescono più a far fronte alle spese mensili. «Si fa fatica a dare una mano perchè c´è un certo orgoglio personale nell´accostarsi agli uffici comunali. La nostra sensibilità come Amministrazione ci porta a voler aumentare le possibilità di aiutare chi si trova in difficoltà, con una particolare attenzione alle famiglie»

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

87 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 88: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VICENZA SOCIALEGdV 14 settembre

Ulss 4: contro il gioco patologico Progetto Jolly di Fondazione San Gaetano e Sert

Febbre da gioco: mentre il governo prende tempo, a Schio è allarme sociale.Sono 101 i casi finora trattati dall´ulss 4, di cui un terzo risiede in città, ma la dott. Lorena Bergozza, responsabile della sezione gioco patologico del Sert, ritiene sia solo la punta dell´iceberg.Della questione si è occupato anche il Consiglio comunale, a seguito di una mozione presentata dal Popolo della libertà, sul gioco d´azzardo nei locali pubblici e, all´unanimità, si è deciso di delegare l´approfondimento alla commissione.Una risposta concreta arriva col progetto “Jolly”, che mira ad aiutare i giocatori compulsivi a dire basta, prima che l´ossessione per l´azzardo divori, un euro dopo l´altro, la loro esistenza.Partirà mercoledì ed è basato sulla terapia di gruppo, già utilizzata con successo per superare alcolismo e tossicodipendenza.Ma, per la prima volta nel campo del gioco patologico, vedrà la collaborazione tra soggetti pubblici e privati per consentire maggior continuità del trattamento e un presidio permanente.L´accordo è stato stipulato tra il Sert e la fondazione San Gaetano, che gestisce oltre venti strutture di recupero da dipendenze. Il progetto è una risposta ad un´urgente esigenza del territorio, ma mira anche a diventare un modello per la sanità regionale.Il gioco patologico infatti non rientra ad oggi nel livello essenziale di assistenza assicurato dal servizio sanitario nazionale, pur essendoci tre milioni di italiani a rischio dipendenza. Il Sert si occuperà delle valutazioni preliminari e dell´apertura delle cartelle cliniche.La fondazione ha messo a disposizione uno psicoterapeuta ed un educatore che condurranno gli incontri settimanali, oltre ad una sede idonea a garantire la privacy dei partecipanti.Periodicamente l´equipe si riunirà per esaminare i progressi nella terapia.«Sono 101 le cartelle cliniche aperte in tutto l´Alto vicentino dal 2004 - spiega Bergozza - di queste 28 riguardano scledensi. Ma i numeri mostrano solo la punta di un fenomeno dilagante come la cosiddetta “ludopatia”». «Nella nostra struttura - aggiunge - arrivano soprattutto casi dove la dipendenza ha già raggiunto le estreme conseguenze.Le cure hanno successo nel 90 per cento dei pazienti, anche se il percorso può essere molto lungo.E come ogni dipendenza anche quella da gioco lascia cicatrici che rimarranno per tutta la vita».Il progetto Jolly, invece, mira a fornire aiuto alle persone con problemi di gioco compulsivo prima che questi portino al tracollo personale, relazionale e finanziario.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

88 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 89: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

Per garantire un´azione terapeutica efficace il gruppo accoglierà un massimo di 15 persone, ma i responsabili assicurano che, se le richieste supereranno questa soglia, saranno messe in campo risorse per farne partire un secondo entro breve. Per ogni informazione è stato istituito un numero verde: 800 80 22 00.

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

89 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa

Page 90: 1 DI 90 - uneba.org · Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani ... a pag 54 Csv e Sernagiotto organizzano incontri sul piano socio

Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani

VICENZA SANITA'Giornale di Vicenza 14 settembre

La Ulss 6 tagluia e chiede sconti ai fornitori

Intanto il direttore generale Antonio Alessandri per cercare di tagliare i 10 milioni a cui è obbligato dalla legge sulla spending review ha spedito 700 lettere a tutti i fornitori dell´Ulss per chiedere la riduzione del 5 per cento sugli importi contrattati per il 2012. Tutti (o quasi) hanno risposte picche. Gli uffici stanno anche completando le verifiche dei contratti stipulati nei mesi scorsi. Se si trovano cifre che superano del 20 per cento quelle indicate come standard dal ministero l´Ulss ha la facoltà di rescinderli e di rivolgersi a un altro fornitore che offra condizioni più convenienti. La prima ondata di queste economie forzate toccherà il settore dei beni e servizi generali: in primis pulizie, lavaggio biancheria, consumo di energia elettrica. La parola d´ordine è ridurre i volumi. I problemi si pongono su alcuni servizi in cui i prezzi sono già bassi per cui non è facile tagliare. «Per il riscaldamento - spiega Alessandri - fruiamo di una ditta convenzionata con la Consip, la Prima Vera di Milano. Per la manutenzione abbiamo un contratto con la Manutencoop, e i costi sono contenuti. Per il calore abbiamo aderito alla gara fatta dall´Ulss 5 risparmiando 500-600 mila euro l´anno. Come mensa siamo fra le Ulss del Veneto che spendono di meno. Un esempio ? Da noi a Vicenza il vitto di una giornata di degenza costa 11,5 euro, a Padova 14. Vedremo di ridurre le scelte dei piatti ma di più non si potrà fare. Le stesse cooperative sociali hanno prezzi bassi. Molte di loro sono preoccupate, come sono in difficoltà i sindaci. Se si taglia ancora sulla spesa sociale per disabili e anziani non potranno garantire più i servizi». Non tutto, però, è ancora certo. «Io e tutti gli altri direttori generali - dice Alessandri - abbiamo sollecitato il nostro coordinatore Alberti a promuovere un incontro con l´assessore Coletto e il segretario Mantoan per avere chiarimenti sulle aree dove risparmiare. Vogliamo sapere se disapplicando la spending review si va incontro a responsabilità contabili».

Uripa – Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anzianiwww.uripa.it [email protected]

Uneba Veneto - Unione nazionale di istituzioni e iniziative di assistenza socialewww.uneba.org [email protected]

90 DI 90 Torna al sommario

Materiale riservato ad uso interno esclusivo degli associati Uneba Veneto e Uripa