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1. cenni di anatomia

2. studio ECD del circolo v. superficiale

v. di Leonardo

v safena accessoria postero-mediale

v. pudenda est.

v. epigastrica superf.

v. safena accessoria antero-laterale

v. safena tibiale ant. di gamba

v. circonflessa iliaca superficiale

valvola ostiale

valvola pre-ostiale

v. epigastrica

VFC

VALVES IN FEMORAL VEIN AND SAPHENO-FEMORAL JUNCTION.

i. 1st pv, first proximal valve (71%); 1st dv, first distal valve (87%); 2nd dv, second distal valve (54%);

ii. tv, terminal valve in the gsv (89.4%); ptv, preterminal valve in the gsv (90.3%).

Conclusion: Our results suggest, that the recent general agreement that there are always a terminal and a preterminal valve has to be negated.

An anatomical study of femoral vein valves near the saphenofemoral junction. Dominic Mühlberger et al. Journal of Vascular Surgery (October 2008) An anatomical study of femoral vein valves near the saphenofemoral junction. Dominic Mühlberger et al. Journal of Vascular Surgery (October 2008)

VALVOLE DELLA V. FEMORALE E

CROSS SAFENO-FEMORALE

FEMORAL VEIN VALVES NEAR THE SAPHENO-FEMORAL JUNCTION

Due to the fact that terminal and preterminal valves are missing in as much as 10% of cases, venous valves in both the common femoral vein and the femoral vein (common/femoral vein) may also play an important role, as reflux from the deep venous system could be considered as one initial point of venous incompetence.

An anatomical study of femoral vein valves near the saphenofemoral junction. Dominic Mühlberger et al. Journal of Vascular Surgery (October 2008)

VALVOLE DELLA V. FEMORALE E

CROSS SAFENO-FEMORALE

v. pudenda est.

v. iliaca circonflessa sup. v. epigastrica sup.

v. safena accessoria lat.

VGS

v. Giacomini

LA VENA PICCOLA SAFENA (VPS)

Origine e Percorso:

dalla vena marginale esterna si dirige postero-lateralmente e contorna il margine posteriore del malleolo laterale

sale nel solco dei muscoli gemelli (lateralmente al tendine di Achille) dove, ad altezza variabile, perfora la fascia crurale, penetra nella fossa poplitea e termina nella vena poplitea.

contrariamente alla VGS, che per tutta la sua estensione ha un tragitto superficiale, la VPS per un tratto variabile (al terzo prossimale) ha un decorso sottofasciale (quindi ha un decorso in parte sottofasciale e in parte sottocutaneo)

Anomalie:

La VPS presenta numerose anomalie, quali:

i. la variazione di livello dello sbocco

ii. la frequenza di un ramo anastomotico (vena anastomotica di Giacomini) che alla coscia sbocca nella VGS

VARIABILI ANATOMICHE ALLA CROSS DELLA VPS

la VPS ha diverse variabili anatomiche, in particolare nel suo decorso a livello della fossa poplitea (alla cross o congiunzione con la v. poplitea)

la cross non sempre si trova a livello della piega poplitea, ma può essere dislocata anche più in alto. In questo caso l’imbocco sarà più profondo e passerà attraverso tessuto muscolare.

Different types of the spj junction (86 SSVs)

Type A (37,2%)

Type B (15,1%)

Type C (24,4%)

Type D: a doubled sapheno-popliteal junction (5,8%)

Type E: a web-style sapheno-popliteal junction (17,4%)

saphenopopliteal junction (spj); popliteal vein (pv); short saphenous vein (ssv); thigh extension (te).

The anatomy of the small saphenous vein: Fascial and neural relations, saphenofemoral junction, and valves. Gregor Schweighofer et al. Journal of Vascular Surgery 2010

VARIABILI ANATOMICHE ALLA CROSS DELLA VPS

There are three patterns at the SSV termination:

(A) The SSV joins the popliteal vein at the saphenopopliteal junction (SPJ) and joins deep veins at a higher level through its TE or joins GSV via Giacomini vein (A1) and (A2).

(B) The SSV continues upwards as TE or GV, but it also connects with popliteal vein through an ‘anastomotic’ tiny vein.

(C) There may be no connection to deep veins so that the SSV continues proximally as the TE or vein of Giacomini.

The saphenopopliteal junction (SPJ) is most often situated within 5 cm of the popliteal skin crease. UIP Consensus Document. Part II. Anatomy. A. Cavezzi et al. Eur J Vasc Endovasc Surg 2006

VARIABILI ANATOMICHE ALLA CROSS DELLA VPS

ESTENSIONE CRANIALE DELLA VPS

(O V. FEMORO-POPLITEA)

ESTENSIONE CRANIALE DELLA VPS

(O V. FEMORO-POPLITEA)

Distribuzione superficiale delle principali vene superficiali AASV: vena safena accessoria anteriore; GSV: vena grande safena; TE: estensione alla coscia della vena piccola safena; SPJ: giunzione safeno poplitea UIP Consensus Document. Part I. Basic Principles. P. Coleridge-Smith et al. Eur J Vasc Endovasc Surg 2006

Le vene perforanti

perf. Hunter/Dodd

perf. Boyd/Shermann

perf. Cockett

perf. Bassi

perf. gemello

perf. soleo

A) Pompa muscolare del polpaccio

Muscoli gastrocnemi contratti, rigonfi: spinta del sangue verso

l’alto per l’ “effetto rullo”

VP = vena profonda

VS = vena superficiale

VA = valvola aperta

Ap = aponeurosi

VC = valvola chiusa

M = muscolo

A) Pompa muscolare del polpaccio

Sistole muscolare: muscoli gastrocnemi contratti--> spinta del sangue verso l’alto

per l’ “effetto rullo”

VP = vena profonda

VS = vena superficiale

VA = valvola aperta

Ap = aponeurosi

VC = valvola chiusa

M = muscolo

B) Pompa muscolare del polpaccio

Diastole muscolare: muscoli gastrocnemi decontratti--> aspirazione

del sangue nelle vene profonde

VP = vena profonda

VS = vena superficiale

VA = valvola aperta

Ap = aponeurosi

VC = valvola chiusa

M = muscolo

1. cenni di anatomia

2. studio ECD del circolo v. superficiale

SONDE

la sonda lineare ad alta frequenza 7,5-13 MHz è appropriata per ottenere immagini di buona qualità delle vene superficiali.

la sonda convex 3,5-5 MHz. può essere utile in rari casi (pazienti molto grossi o con arti edematosi).

scansione trasversale scansione longitudinale

ECD venoso del circolo superficiale degli AAII. i. valutazione morfologica/topografica

ii. emodinamica (studio flussimetrico e color-Doppler)

Valvole venose sono tasche dell’endotelio, «a nido di rondine» (per la forma concava). presentano un margine aderente, un margine libero ed un rigonfiamento (seno valvolare). generalmente hanno due lembi, ma possono presentarne anche uno/tre.

quando il sangue viene spinto verso l’alto, le valvole favoriscono il flusso schiacciandosi contro la parete, mentre, se il flusso ematico tendesse a retrocedere, le valvole impediscono il reflusso, gonfiandosi.

Cross SF in sezione trasversale: vena safena accessoria anteriore è all’esterno, mentre la VSI è mediale, e incontinente alla m. di Valsalva

VSI

VFC

VSA VSA

VSI

VFC

CROSS SF: SEZIONE TRASVERSALE la v. safena anteriore può essere scambiata per la VSI: la VSI è posta medialmente a una linea immaginaria perpendicolare ai vasi femorale, mentre la safena anteriore è posta all’esterno (”segno dell’allineamento”)

CROSS SF: SEZIONE TRASVERSALE in caso di VSI ipotrofica, la v. safena anteriore può essere scambiata per la VSI. la VSI è posta medialmente a una linea immaginaria perpendicolare ai vasi femorale, mentre la safena anteriore è posta all’esterno (”segno dell’allineamento”)

Cross SF in sezione trasversale: vena safena accessoria anteriore, all’esterno, è ectasica e incontinente alla m. di Valsalva, mentre la VSI è mediale, continente, con diametro regolare

Relations between the GSV and tributaries

Three anatomical patterns:

1. Type ‘I’: the saphenous trunk is present with a normal diameter throughout the length of the saphenous compartment and there are no large parallel tributaries.

2. Type ‘h’: the saphenous trunk is present throughout the saphenous compartment, and there is also a tributary vein that may be even larger than the GSV.

3. Type ‘S’: a superficial tributary ascends and pierces the superficial fascia continuing as the GSV within its compartment, while distal to this point the GSV is absent or only barely visible on ultrasound imaging (absent or hypoplastic).

Duplex Ultrasound Investigation of the Veins in Chronic Venous Disease of the Lower Limbs. UIP Consensus Document. Part II. Anatomy. A. Cavezzi et al. Eur J Vasc Endovasc Surg 2006

VGS E COLLATERALI

VGS: FASCIA SUPERFICIALE

E VARIAZIONI ANATOMICHE

a) decorso sottofasciale VPS

b) decorso superficiale VPS

a)

b)

The anatomy of the small saphenous vein: Fascial and neural relations, saphenofemoral junction, and valves. Gregor Schweighofer et al. Journal of Vascular Surgery 2010

Da: The anatomy of the small saphenous vein: Fascial and neural relations, saphenofemoral junction, and valves. Gregor Schweighofer et al. Journal of Vascular Surgery 2010

cross PS

cross PS

UIP Consensus Document. Part II. Anatomy. A. Cavezzi et al. Eur J

Vasc Endovasc Surg 2006

VARIABILI ANATOMICHE

ALLA CROSS DELLA VPS

es. di mancata connessione fra v. poplitea e VPS che continua prossimalmente con la estensione craniale della VPS o la v. di Giacomini

ECD venoso del circolo superficiale degli AAII. i. valutazione morfologica/topografica

ii. emodinamica (studio flussimetrico e color-Doppler)

1. inspirazione 2. Valsalva

3. continenza valv. VGF

Le vene perforanti:

studio emodinamico

perf. Hunter/Dodd

perf. Boyd/Shermann

perf. Cockett

perf. Bassi

perf. gemello

perf. soleo

reflusso +

reflusso +

Drenaggio fisiologico, -

Reflusso, +