1. cenni di anatomia

2. studio ECD del circolo v. profondo

1. VENA CAVA INFERIORE

la VCI origina dalla confluenza delle vv. iliache comuni, originate a loro volta dall’unione fra la vena iliaca interna e esterna

la VCI risale a destra della colonna vertebrale fino al diaframma, per poi immettersi nell’atrio destro.

nel suo decorso la VCI riceve vene parietali, lombari e viscerali

2. VENE PROFONDE PROSSIMALI

1. v. femorale: fa seguito alla v. poplitea a livello del canale degli adduttori, sale nella coscia (spesso, per il tratto compreso fra la v. poplitea e la confluenza della v. femorale profonda, viene utilizzato impropriamente il termine «femorale superficiale»)

2. quando la v. femorale riceve la v. femorale profonda prende il nome di v. femorale comune che si continua nella v. iliaca esterna.

3. v. femorale profonda: in sede antero-mediale di coscia, riceve le vv. perforanti, la v. circonflessa del femore per terminare nella v. femorale

4. v. poplitea: origina dalla confluenza delle vv. tibiali posteriori e anteriori, medialmente all'arteria poplitea. Sale attraversando il canale degli adduttori diventando la vena femorale.

1. v. femorale

v. il. esterna

4. v. poplitea

v. safena int.

3. v. fem. prof.

2. v. fem. comune

3. vv. distali

G. Palareti , S. Schellong. J Thromb Haemost 2012

3 b) VV. MUSCOLARI: VV. GEMELLARI

Considerazioni anatomiche

situate all’interno dei muscoli gemellari mediali e laterali: le vv. gemellari mediali hanno un diametro molto più ampio rispetto a quelle laterali.

le vv. intramuscolari gemellari si uniscono in un tronco extra-muscolare comune che termina:

i. direttamente nella vena poplitea

ii. nella giunzione safeno-poplitea (nella concavità della v. piccola safena)

iii. contemporaneamente nella v. poplitea e nella piccola safena mediante una terminazione a forma di lambda

3 b) VV. MUSCOLARI: V SOLEALI

Considerazioni anatomiche

sono situate in un piano muscolare più profondo rispetto alle vv. gemellari.

si uniscono per formare uno o più tronchi principali, che terminano nella:

i. nella v. tibiale posteriore o

ii. nella v. peroneale.

contrariamente alle vv. gemellari, la loro porzione extramuscolare è molto breve.

COMPARTIMENTO: spazio anatomico delimitato da osso o da fascia contenente uno o più ventri muscolari

COMPARTIMENTO: spazio anatomico delimitato da osso o da fascia contenente uno o più ventri muscolari

1. cenni di anatomia

2. studio ECD del circolo v. profondo

SONDE

sonda lineare ad alta frequenza 7,5-13 MHz.

sonda convex 3,5-5 MHz. è utile nello studio di distretti profondi e in arti grossi o edematosi.

STUDIO SISTEMATICO VENOSO: VALVOLE VENOSE con lo studio sistematico venoso è possibile la valutazione delle valvole che sono tasche dell’endotelio, «a nido di rondine» (per la forma concava). presentano un margine aderente, un margine libero ed un rigonfiamento (seno valvolare). generalmente hanno due lembi e impediscono il reflusso, gonfiandosi.

il flusso della VCI è influenzato dall’attività respiratoria e dall’attività cardiaca. nel soggetto normale:

i. gli effetti dell’attività cardiaca sono evidenti in prossimità dell’atrio dx. ii. mentre in sede più distale il flusso è meno pulsatile

comp.

1. VENE PROFONDE DISTALI DEL POLPACCIO:

CONSIDERAZIONI ANATOMICHE

2. VENE MUSCOLARI DEL POLPACCIO:

CONSIDERAZIONI ANATOMICHE

Barrèllièr M.T.: Artères et Veines 1991

brevi video e playlists riguardanti lo studio ecocolor Doppler del circolo venoso profondo degli arti inferiori sono disponibili su: https://www.facebook.com/francoaccorsiecodoppler/ e sul mio canale YouTube: http://www.youtube.com/channel/UCij561sX0bQoEjXIWKuPnKg