1 CAPITOLO XVI Le rilevazioni delle operazioni di gestione Il libro mastro e il libro giornale La...
-
Upload
concettina-cappelli -
Category
Documents
-
view
232 -
download
0
Transcript of 1 CAPITOLO XVI Le rilevazioni delle operazioni di gestione Il libro mastro e il libro giornale La...
1
CAPITOLO XVICAPITOLO XVILe rilevazioni delle operazioni di Le rilevazioni delle operazioni di
gestionegestione Il libro mastro e il libro giornale La costituzione dell’azienda L’imposta sul valore aggiunto Le operazioni di acquisto e di
vendita L’ottenimento dei finanziamenti
2
Il libro mastro Accoglie i conti utilizzati nel piano dei
conti Le operazioni di gestione sono rilevate
sistematicamente La sua corretta tenuta consente di
calcolare i saldi dei conti riferiti alle componenti di reddito e di capitale e di riepilogarli rispettivamente nella situazione economica e patrimoniale
3
Il libro giornale Le operazioni di gestione sono rilevate
cronologicamente mediante gli articoli Si scrive dal dare verso l’avere Si indicano i codici dei conti da addebitare
e da accreditare, la data in cui si svolge l’operazione, la descrizione dell’operazione, gli importi inseriti nei conti
4
Il libro giornale tradizionale
Codice Conto Dare
Codice Conto Avere
Denominazione Conti e loro Descrizione Importi
Parziali Totali
n.° art. data
a
CONTO DA ADDEBITARE
CONTO DA ACCREDITARE
Descrizione dell’operazione
5
Il libro giornale moderno o automatizzato
Numero Articolo
Data Codice Conto
Denominazione Conti e loro Descrizione Importi
Dare Avere
6
Gli articoli in partita doppia
semplice: all’addebitamento di un conto corrisponde l’accreditamento di un altro solo conto;
composto: all’addebitamento di un conto corrisponde l’accreditamento di due o più conti e viceversa;
complesso: all’addebitamento di due o più conti corrisponde l’accreditamento di due o più conti.
7
Le rilevazioni in contabilità generale
Le scritture si dividono in:continuative: si effettuano durante l’esercizio e sono guidate dalla logica della competenza finanziaria;
di assestamento: si effettuano al 31/12 e sono guidate dalla logica della competenza economica;
(continua…)
8
Le rilevazioni …..(continua)
di epilogo e chiusura generale dei conti: si effettuano per determinare il risultato economico di esercizio e rappresentare il capitale di funzionamento;
di riapertura: si effettuano all’inizio del nuovo esercizio amministrativo prima che inizi il nuovo ciclo di scritture continuative.
9
La costituzione di azienda
La costituzione dell’azienda è caratterizzata da una serie di adempimenti legali e organizzativi:
1.definizione della natura dell’attività da svolgere;
2.conferimenti effettuati dal proprietario/soci,
3.ubicazione dell’azienda;
(continua…)
10
La costituzione …..(continua)
5. la selezione e l’assunzione del personale dipendente;
6. la scelta delle strategie da implementare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati
7. le decisioni riguardanti la scelta dei fornitori dai quali acquisire i fattori produttivi, le relazioni con i fornitori, i clienti, i finanziatori.
11
Il patrimonio di costituzioneCorrisponde al patrimonio netto esistente alla nascita dell’azienda ed è formato da tutti gli apporti (o conferimenti) effettuati dal proprietario (o dai soci), ossia da tutti i beni materiali e immateriali di cui l’azienda dispone nel momento in cui inizia la sua attività.
I conferimenti possono essere in denaro e/o in natura di beni e di servizi
(continua…)
12
Il patrimonio …..(continua)Nel valutare gli apporti del proprietario o dei soci si applica il criterio:
del valore nominale al denaro, ai fondi depositati sul conto corrente bancario e/o postale, agli eventuali debiti accollati all’azienda;del presunto valore di realizzo ai crediti ceduti all’azienda;
13
Il patrimonio …..(continua) del costo di riproduzione e di riacquisto alle
merci, agli automezzi, ai fabbricati, agli impianti apportati;
della capitalizzazione del reddito a un complesso aziendale funzionante
Il patrimonio comprende il denaro conferito; i costi dei beni apportati in natura; i costi di impianto. In caso di apporto di un’azienda già funzionante tra le attività si ritrova la voce avviamento.
14
Costituzione di un’impresa individuale con apporto di disponibilità liquide
In data 28 luglio dell’anno x si è costituita un’impresa individuale con un capitale di € 10.000 , versato sul c/c corrente bancario.Aspetto Finanziario: num. attiva ass. (E/D) di € 10.000 per l'aumento della disponibilità sul Banca c/c;Aspetto Economico: var. economica positiva, (A) per un aumento del capitale proprio (apporto di denaro da parte dei proprietari)di € 10.000.
15
Costituzione di un’impresa individuale con apporto di disponibilità liquide: scritture in partita doppia
Sul libro giornale:
28/07/X …
…
a
10.000BANCA C/C CAPITALE NETTO
per costituzione di un’impresa individuale
Banca c/c Capitale Netto10.000 10.000
Sul libro mastro:
16
Costituzione di un’impresa individuale con conferimenti in natura
In data 28 agosto dell’anno x si è costituita un’impresa individuale con un apporto di beni in natura costituiti da un brevetto valutato in € 8.000 e un impianto valutato in € 62.000.
Aspetto Finanziario: inesistente;
Aspetto Economico: Variazione economica positiva, segno avere per aumento del capitale proprio (apporto in natura da parte dei proprietari pari a €. 70.000); variazioni economiche negative, segno dare, di €. 8.000 (brevetto)e di €. 62.000 (impianto).
17
Costituzione di un’impresa individuale con conferimenti in natura: scritture in partita doppia
Sul libro giornale:
Sul libro mastro:
28/08/X …
… …
a 62.000 8.000
70.000
DIVERSI IMPIANTI BREVETTI
CAPITALE NETTO
per costituzione di un’impresa individuale
Impianti Capitale Netto62.000 70.000
Brevetti 8.000
18
Costituzione di un’impresa individuale con conferimenti in denaro
In data 29 maggio dell’anno x si è costituita una società in nome collettivo Indaco & C. S.n.C. con un capitale sociale di € 100.000 tra i signori Viola, Turchese e Blu, i quali sottoscrivono rispettivamente una quota di € 20.000, 30.000 e 50.000, che versano lo stesso giorno.
Si distinguono le seguenti due fasi:
a) Registrazione dell’impegno al conferimento, sottoscritto dai soci
b) Registrazione dei versamenti presso la Banca X sul c/c che si intesta alla società
19
Registrazione dell’impegno al conferimento, sottoscritto dai soci
Aspetto Finanziario: si hanno tre entrate finanziarie dello stesso tipo (variazione numeraria attiva assimilata, segno Dare), rispettivamente di € 20.000, 30.000 e 50.000, per il sorgere dei crediti v/soci;
Aspetto Economico: si ha un aumento del capitale sociale (variazione economica positiva, segno avere) per la sottoscrizione da parte dei soci di un importo complessivo di €. 100.000.
20
Registrazione dell’impegno al conferimento, sottoscritto dai soci: scritture in partita doppiaSul libro giornale:
29/05/X … … …
… …
….
a
20.000 30.000 50.000
100.000
DIVERSI SOCIOVIOLAC/CONFER. SOCIOTURCHESEC/CONF. SOCIO BLU C /CONFER.
CAPITALE SOCIALE
per costituzione della società Indaco & C. S.n.C.
Socio Viola c/conferimento
Capitale Sociale
20.000 100.000
Socio Turchese c/conferimento
30.000
Socio Blu c/conferimento
50.000
Sul libro mastro:
21
Registrazione dei versamenti presso la Banca X sul c/c : scritture in partita doppia
Sul libro giornale:
Sul libro mastro:
29/05/X …
… … ...
a
20.000 30.000 50.000
100.000
BANCA X C/C
DIVERSI SOCIO VIOLA C/CONFER. SOCIO TURCHESEC/CONFER. SOCIO BLU C /CONFER.
per conferimento delle rispettive quote da parte dei soci
Socio Viola c/conferimento
Banca X c/c
20.000 100.000 20.000
Socio Turchese c/conferimento
30.000 30.000
Socio Blu c/conferimento
50.000 50.000
22
L’Imposta sul Valore Aggiunto
É un’imposta che viene applicata sui beni e sui servizi, cioè sulla ricchezza prodotta attraverso gli atti di scambio e, in genere, si applica nelle operazioni sia di acquisto sia di vendita
L’IV.A. si calcola sulla base imponibile, rappresentata dal corrispettivo della cessione dei beni e delle prestazioni dei servizi, dedotti gli sconti commerciali e incluse le spese accessorie sostenute dal fornitore, gli oneri e i debiti attribuiti all’acquirente.
23
L’Imposta sul Valore AggiuntoÉ un’imposta:
1.sui consumi: l’onere grava sul consumatore finale
2.proporzionale: le percentuali restano costanti al variare dell’importo sul quale si applicano e differenziate (variano a seconda del carattere di necessità del bene/servizio oggetto della transazione);
24
L’Imposta sul Valore Aggiunto
É un’imposta:
3.neutra: l’importo è indipendente dal numero di passaggi intermedi necessari
4.trasparente: si può determinare l’ammontare dell’imposta gravante sul bene in quanto essa è sempre distinta dal prezzo.
25
L’Imposta sul Valore Aggiunto
L’onere fiscale complessivo è distribuito tra tutti gli operatori che partecipano al processo produttivo-distributivo che incassano l’IVA sulle fatture che emettono e la pagano su quelle che ricevono, versando successivamente all’Erario la differenza (meccanismo di detrazione di imposta da imposta)
L’imposta è calcolata in base ad una percentuale, detta aliquota, applicata sulla base imponibile.
26
L’Imposta sul Valore Aggiunto
L’aliquota può essere:
1.ordinaria, attualmente pari al 22%;
2.ridotta al 10% (applicata ai servizi turistici quali alberghi, bar, ristoranti e altri prodotti turistici, a determinati prodotti alimentari e particolari operazioni di recupero edilizio);
3.ultraridotta, pari al 4%, applicata alle vendite di generi di prima necessità (alimentari, stampa quotidiana o periodica, ecc.).
27
I PRESUPPOSTI PER L’APPLICAZIONE DELL’ IVA
1. presupposto soggettivo: le operazioni devono essere svolte nell’esercizio di imprese, arti e professioni;
2. presupposto oggettivo: devono consistere in cessioni di beni e prestazioni di servizi;
3. presupposto territoriale: devono essere realizzate nel territorio dello Stato
Il venire meno anche di uno solo dei suddetti tre presupposti fa sì che le operazioni escano dal campo di applicazione dell’IVA (operazioni escluse o fuori campo o non soggette IVA).
28
Categorie di operazioni ai fini IVA
operazioni imponibili, ossia quelle soggette al pagamento dell’IVA. Esse comportano il sorgere del debito d’imposta, sono soggette alla fatturazione e alla registrazione sui libri IVA, concorrono a formare il volume di affari dell’IVA, devono essere inserite nella dichiarazione annuale e consentono la detraibilità dell’IVA pagata a monte su acquisti e spese;
29
Categorie di operazioni ai fini IVA
operazioni non imponibili, ossia quelle non soggette a IVA per espressa disposizione di legge, quali le cessioni all’esportazione, le operazioni assimilate e le operazioni internazionali o connesse agli scambi internazionali. Esse non comportano il sorgere del debito d’imposta, sono soggette alla fatturazione e alla registrazione sui libri IVA, concorrono a formare il volume di affari dell’IVA, devono essere inserite nella dichiarazione annuale e consentono la detraibilità dell’IVA pagata a monte su acquisti e spese;
30
Categorie di operazioni ai fini IVA
operazioni esenti, ossia quelle non assoggettate ad IVA per motivi di ordine sociale, culturale, politico ed economico. Esse non comportano il sorgere del debito d’imposta, sono soggette alla fatturazione e alla registrazione sui libri IVA, concorrono a formare il volume di affari dell’IVA, devono essere inserite nella dichiarazione annuale e non consentono la detraibilità dell’IVA pagata a monte su acquisti e spese.
31
LA REGISTRAZIONE DELL’IVA IN PARTITA DOPPIA
In contabilità per la registrazione in partita doppia dell’IVA sugli acquisti si utilizza il conto IVA ns/credito (conto finanziario acceso a valori numerari assimilati attivi) mentre per quella sulle vendite il conto IVA ns/debito (conto finanziario acceso a valori numerari assimilati passivi).
32
L’acquisto di fattori della produzioneLa registrazione dell’operazione di acquisto avviene: per i beni nel momento del trasferimento del titolo di proprietà che, per convenzione, coincide con la spedizione o con la consegna del bene;
per i servizi nel momento in cui è resa la prestazione
33
Le fasi delle operazioni di acquisto
1. Ricevimento della fattura (fase di liquidazione): si rileva la nascita della posizione debitoria nei confronti del fornitore dei beni/servizi acquisiti e la posizione creditoria verso lo Stato relativamente all’IVA
2. Aspetto Finanziario: uscita finanziaria (var. num. Pas. Ass, segno avere) per l’aumento dei debiti v/fornitori e un'entrata finanziaria (var. num. attiva ass, segno dare) per l'aumento del credito verso l'Erario per l'IVA;
3. Aspetto Economico: costo (var. econ. neg., segno dare) per l’acquisizione di un fattore produttivo.
34
Le fasi delle operazioni di acquisto
2. Regolamento delle fatture di acquisto: può avvenire in diverse modalità e tempi, ossia o nella stessa data o in data diversa da quella di liquidazione e comporta la diminuzione del Debito v/fornitori e la diminuzione delle disponibilità liquide o l’aumento di altri debiti (Cambiali o Effetti passivi).
Aspetto Finanziario: entrata finanziaria (var. num. Att. Ass., segno dare) per l’estinzione di un debito v/fornitori sorto in precedenza ed un’uscita finanziaria (var. num. Pas. certa o ass., segno avere) per la diminuzione della liquidità o il sorgere di un nuovo tipo di debito;
Aspetto Economico: inesistente
35
L’acquisto di merci
In data 30/07/X l’impresa Indaco & C. S.n.C. acquista dal fornitore nazionale Arcobaleno merci per € 20.000 + IVA (fattura n. 322)Aspetto Finanziario: var. num. pas. Ass. (U/A) per l’aumento dei debiti v/fornitori di € 24.000 e var. num. att. ass., (E/D) per l'aumento del credito verso l'Erario per l'IVA di € 4.000;Aspetto Economico: var. ec. neg. (C/D) per l’acquisizione delle merci di € 20.000.
36
L’acquisto di merci: scritture in partita doppia
Sul libro giornale
Sul libro mastro:
30/07/X … …
…
DIVERSI MERCI C/ACQUISTI IVA NS/CREDITO
a DEBITI V/FORNITORI 20.000 4.000
24.000
ricevuta fattura n. 322 dal Fornitore Arcobaleno per acquisto di merci
Merci c/acquisti Debiti v/fornitori 20.000 24.000
IVA ns/credito 4.000
37
L’acquisto di beni strumentali
In data 30/7/X si riceve la fattura n. 324 dalla ditta Colori relativa alla fornitura di un impianto di € 50.000 + IVA.
Aspetto Finanziario: var. num. pas. ass., (U/A) per l’aumento dei debiti v/fornitori di € 60.000 e var. num. att. ass. (E/D) per l'aumento del credito verso l'Erario per l'IVA di € 10.000;
Aspetto Economico: var. ec.neg., (C/D) per l’acquisizione dell'impianto di € 50.000.
38
L’acquisto di beni strumentali: scritture in partita doppia
Sul libro giornale
Sul libro mastro:
30/07/X … …
… …
DIVERSI IMPIANTI IVA NS/CREDITO
a DEBITI V/FORNITORI 50.000 10.000
60.000
ricevuta fattura n. 324 dal Fornitore Colori per acquisto di merci
Impianti Debiti v/fornitori50.000 60.000
IVA ns/credito 10.000
39
Il regolamento dei debiti
In data 1/08/X si regolano i debiti verso i fornitori di € 60.000 per € 5.000 tramite banca e la restante parte con effetti passivi.
Aspetto Finanziario: var. num. Att. Ass. (E/D) di € 60.000 per l’estinzione del debito v/fornitori sorto in precedenza; una var. num. pas. certa (U/A) per la diminuzione della liquidità di €. 5.000 ed una var. num. pas. ass. (U/A) per il sorgere del nuovo debito (Effetti passivi) di € 55.000;
Aspetto Economico: inesistente.
40
Il regolamento dei debiti: scritture in partita doppia
Sul libro giornale
Sul libro mastro:
01/08/X …
… … … …
a
5.000 55.000
60.000
DEBITI V/FORNIT. DIVERSI BANCA X C/C
EFFETTI PASSIVI
Per regolamento debito verso i fornitori
Banca X c/c Debiti v/fornitori
5.000 60.000
60.000
Effetti passivi 55.000
41
L’acquisto del fattore lavoro
In data 31/07/X si liquidano retribuzioni ai dipendenti per € 30.000.
Aspetto Finanziario: var. num. pas. ass. (U/A) per l’aumento dei debiti v/dipendenti di € 30.000;
Aspetto Economico: var. ec. Neg., (C/D) per la retribuzione del fattore lavoro di € 30.000.
42
L’acquisto del fattore lavoro: scritture in partita doppia
Sul libro giornale
Sul libro mastro:
31/07/X …
…
a
30.000 RETRIBUZIONI DIPENDENTI C/RETRIBUZIONI
Per liquidazione retribuzione lavoratori dipendenti
Retribuzioni Dipendenti c/retribuz.30.000 30.000
43
La vendita di beni e servizi
La registrazione dell’operazione di vendita avviene: per i beni nel momento del trasferimento del titolo di proprietà che, per convenzione, coincide con la spedizione o con la consegna del bene;
per i servizi nel momento in cui è effettuata la prestazione
44
Le fasi delle operazioni di vendita
1. Emissione della fattura di vendita (fase di liquidazione): si rileva la nascita della posizione creditoria nei confronti del cliente e la posizione debitoria verso lo Stato relativamente all’IVA
Aspetto Finanziario: entrata finanziaria (var. num. att. ass, segno dare) per l’aumento dei crediti v/clienti e un‘uscita finanziaria (var. num. pass. ass, segno avere) per l'aumento del debito verso l'Erario per l'IVA;
Aspetto Economico: ricavo (var. econ. pos., segno avere) per la vendita del bene o la prestazione del sevizio.
45
Le fasi delle operazioni di vendita
2. Regolamento delle fatture di vendita: può avvenire in diverse modalità e tempi, ossia o nella stessa data o in data diversa da quella di liquidazione e comporta la diminuzione del Credito v/clienti e l’aumento delle disponibilità liquide o l’aumento di altri crediti (Cambiali o Effetti attivi).
Aspetto Finanziario: uscita finanziaria (var. num. pas. ass., segno avere) per l’estinzione del credito v/clienti sorto in precedenza ed un’entrata finanziaria (var. num. att. certa o ass., segno dare) per l'aumento della liquidità o il sorgere di un nuovo tipo di credito;
Aspetto Economico: inesistente
46
La vendita di beniIn data 01/08/X l’impresa Indaco & C. S,n.C. vende al cliente nazionale Fantasia merci per € 40.000 + IVA (fattura n. 422).
Aspetto Finanziario: var. num. att. ass., (E/D) per l’aumento dei crediti v/clienti di € 48.000 e una var. num. pas. ass., (U/A) per l'aumento del debito verso l'Erario per l'IVA di € 8.000;
Aspetto Economico: var. ec. positiva, (R/A) per la vendita delle merci di € 40.000.
47
La vendita di beni: scritture in partita doppia
Sul libro giornale
Sul libro mastro:
01/08/X …
… …
CREDITI /CLIENTI
a DIVERSI MERCI C/VENDITE IVA NS/DEBITO
40.000 8.000
48.000
emessa fattura n. 422 per vendite di merci
Crediti v/clienti Merci c/vendite48.000 40.000
IVA ns/debito 8.000
48
Il regolamento dei crediti
In data 1/09/X si regolano i crediti verso i clienti di € 48.000 per € 18.000 tramite banca e la restante parte con effetti attivi.
Aspetto Finanziario: var. num. pas. ass. (U/A) di € 48.000 per l’estinzione del credito v/clienti sorto in precedenza; una var. num. att. certa, (E/D) per l'aumento della liquidità di €. 18.000 ed una var. num. att. ass., (E/D) per il sorgere del nuovo credito (Effetti attivi) di € 30.000;
Aspetto Economico: inesistente.
49
Il regolamento dei crediti: scritture in partita doppia
Sul libro giornale
Sul libro mastro:
01/09/X … … …
…
a
18.000 30.000
48.000
DIVERSI BANCA X C/C EFFETTI ATTIVI
CREDITI V/CLIENTI
Per regolamento credito verso i clienti
Banca X c/c Crediti v/clienti18.000 48.000
48.000
Effetti attivi 30.000
50
L’ottenimento dei finanziamenti
Il capitale proprio di un’azienda (PN) è nella maggior parte dei casi integrato dal cosiddetto capitale di terzi, rappresentato dai indirettamente dai debiti di funzionamento o regolamento (es. i debiti verso fornitori) e direttamente da quelli di finanziamento che sono originati da operazioni di finanziamento da terzi e sono gravati da interessi passivi.
Si parla di finanziamenti a breve termine in quanto il rimborso avviene entro l’esercizio successivo e, pertanto, servono a finanziare gli investimenti a breve; i finanziamenti a lungo termine (mutui, leasing finanziario, prestiti obbligazionari), invece, servono a finanziare investimenti di orizzonte temporale analogo (ad esempio, impianti e macchinari) e prevedono tempi di rimborso più lunghi, generalmente pluriennali.
51
L’ottenimento dei finanziamenti
Il capitale proprio di un’azienda (PN) è nella maggior parte dei casi integrato dal cosiddetto capitale di terzi, rappresentato dai indirettamente dai debiti di funzionamento o regolamento (es. i debiti verso fornitori) e direttamente da quelli di finanziamento che sono originati da operazioni di finanziamento da terzi e sono gravati da interessi passivi.
52
L’ottenimento dei finanziamenti
Si distinguono i finanziamenti:
1.a breve termine: il rimborso avviene entro l’esercizio successivo e, pertanto, servono a finanziare gli investimenti a breve;
2.a lungo termine (mutui, leasing finanziario, prestiti obbligazionari): servono a finanziare investimenti di orizzonte temporale analogo (ad esempio, impianti e macchinari) e prevedono tempi di rimborso più lunghi, generalmente pluriennali.
53
I mutui passivi
Il mutuo passivo si ottiene mediante un contratto che prevede la durata, il tasso di interesse e le modalità di rimborso.
Il rimborso del finanziamento avviene tramite delle rate periodiche che rappresentano l’uscita che periodicamente si registra dal conto corrente bancario.
Le rate sono formate da:
una quota capitale: parte di rimborso graduale del debito;
quota interessi: costo del finanziamento.
54
I mutui passivi
Il mutuo passivo si ottiene mediante un contratto che prevede la durata, il tasso di interesse e le modalità di rimborso.
Il rimborso del finanziamento avviene tramite delle rate periodiche che rappresentano l’uscita che periodicamente si registra dal conto corrente bancario.
Le rate sono formate da:
una quota capitale: parte di rimborso graduale del debito;
quota interessi: costo del finanziamento.
55
I mutui passivi
La rata può essere:
1.costante quando non varia per tutta la durata del prestito; in questo caso la quota interessi tenderà progressivamente a diminuire mentre quella capitale aumenterà
2.variabile quando si modifica di volta in volta perché varia o la quota capitale o la quota interessi o entrambe
56
I mutui passivi
La rata si distinguono in base al tempo alla decorrenza dell’interesse, ossia:
1.anticipate: l’interesse (incluso nella rata) si rileva prima del periodo di sua maturazione;
2.posticipate: l’interesse (incluso nella rata) si rileva dopo il periodo di sua maturazione.
57
I mutui passiviSi distinguono due fasi nella rilevazione contabile, ossia:
1.ottenimento del mutuo: aumento delle disponibilità finanziarie da un lato (E/D)e aumento del debito di finanziamento dall’altro (U/A) da rilevare nel conto finanziario Mutui Passivi;
2.rimborso periodico delle rate: diminuzione della disponibilità finanziaria (U/A) e diminuzione del debito di finanziamento (E/D) dovuta al rimborso della quota capitale e il sostenimento del costo (var. ec. neg./ dare), per gli interessi passivi.
58
I mutui passivi In data 30/10/X l’azienda Indaco & C S.n.C
ottiene un mutuo di € 80.000. Le rate, semestrali e costanti, ammontano a € 6.000 ciascuna. Nella prima rata la quota interessi è pari ad € 4.800.
1) Ottenimento del mutuo Aspetto Finanziario: var. fin. Pas. (U/A) di €
80.000 per l’accensione del mutuo passivo (debito di finanziamento); var. num. att. ass (E/D) per l'aumento della liquidità per pari ammontare;
Aspetto Economico: inesistente.
59
Ottenimento mutui passivi: scritture in partita doppia
Sul libro giornale
Sul libro mastro:
30/10/X …
…
a
80.000
BANCA C/C MUTUO PASSIVO
per ottenimento mutuo
Banca X c/c Mutui passivi
80.000 80.000
60
I mutui passivi2) Pagamento prima rata
Aspetto Finanziario: var. num. pas. Ass., (U/A) per la diminuzione delle disponibilità liquide sul c/c bancario e una var.fin. Att. (E/D) per la diminuzione del debito di finanziamento per € 1.200;
Aspetto Economico: var. ec. Neg. (C/D) per gli interessi passivi sul mutuo di €. 4.800.
61
Pagamento prima rata mutui passivi: scritture in partita doppiaSul libro giornale
Sul libro mastro:
30/04/X1 … …
…
a
1.200 4.800
6.000
DIVERSI MUTUI PASSIVI INTER. PASS. MUTUI
BANCA X C/C
Per pagamento prima rata del mutuo
Mutui passivi Banca X c/c
1.20080.000 6.000
Interessi passivi mutui 4.800
62
Grazie per Grazie per l’attenzione!l’attenzione!